Contract
Procedura aperta in ambito comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, in un solo lotto funzionale per l’affidamento di un appalto avente ad oggetto il Servizio di raccolta, elaborazione e diffusione del segnale televisivo originato dalle riprese delle corse negli ippodromi italiani e stranieri e servizi annessi.
CAPITOLATO TECNICO
Codice Unico di Progetto (CUP) : [J59F12000020001]. Codice identificativo di gara (CIG) : [792752830F].
Pubblicazione sulla GUUE: 27 /11/2019 GU/S S229 562282-2019-IT
4
1.4 LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 8
2 LO STATO DELL’ARTE DEL SERVIZIO IN CORSO
9
2.1 I servizi erogati dall’attuale gestore 9
2.2 LA RETE DI CONTRIBUZIONE 10
2.3 TRASPONDER E POSIZIONE ORBITALE ATTUALI PER LA DIFFUSIONE DEI CANALI ISTITUZIONALI 12
2.4 Le produzioni televisive e l’attività della redazione 12
2.5 Infrastruttura di ricezione presso gli utenti abilitati 13
2.6 ATTIVITÀ DEGLI IPPODROMI 14
2.6.1 Modalità e stima dei tempi di durata degli eventi 15
3 OGGETTO E SPECIFICHE DEL SERVIZIO RICHIESTO
16
3.1 AREE FUNZIONALI E UNITARIETÀ FUNZIONALE 16
3.2 TEMPI DI APPRONTAMENTO DEL SISTEMA 16
3.2.1 Programmazione dei nuovi parametri di ricezione 17
3.3 Collaudo e verbali di conformità 17
3.4 SOGGETTI DESTINATARI DEI FLUSSI DEI DATI 18
3.5 Requisiti di affidabilità e condizioni di servizio 19
3.6 Composizione della fornitura 19
3.7 Qualità del servizio e manutenzione ed esercizio 20
3.8 NORME DI SICUREZZA E IGIENE SUI LUOGHI DI LAVORO 21
22
4.2 Ambiti gestionali – Comitato di redazione 24
5 SISTEMA DI RACCOLTA E TRASMISSIONE DELLE IMMAGINI: CARATTERISTICHE GENERALI
25
5.3 SISTEMA DI TRASMISSIONE SATELLITARE 26
5.4 TEMPI E MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 27
5.5 Caratteristiche della Rete di contribuzione 27
5.6 Sede e funzionalità della Regia centrale 28
5.7 Up-Link Satellitare completo di trasponder per la diffusione e la piattaforma digitale OTT di backup 29
5.8 LA PIATTAFORMA WEB-SERVICE (SISTEMISTICA LAN DELLA REGIA CENTRALE) 30
5.8.1 Streaming Live e Video on demand 31
5.9 IL CANALE TELEVISIVO DIVULGATIVO 32
5.10 Ricezione segnali da parte dei soggetti abilitati 33
5.11 Sistemi di monitoraggio 33
6 LA REDAZIONE: CARATTERISTICHE GENERALI
34
6.2 LE PROFESSIONALITÀ DELLA STRUTTURA TECNICA E DELLA REDAZIONE 36
7 LE PRODUZIONI E IL SERVIZIO DI COMMENTO
36
7.2 Collegamento con operatori televisivi esteri 37
7.5 SISTEMI DI MONITORAGGIO DELLE CORSE 39
39
8.1 Piattaforma web-service 40
8.2 Regia mobile per riprese televisive delle corse 42
44
9.1 Allegato A- Elenco degli ippodromi in attività 44
10 ALLEGATO B - ELENCO DELLE SOCIETÀ ESTERE AVENTI RAPPORTI CON IL MINISTERO
45
11 ALLEGATO C -RETE DI CONTRIBUZIONE
45
11.1 Supporti e tecniche di trasmissione 45
11.2 Dimensionamento di rete 46
11.3 Configurazione della rete di contribuzione 47
12 ALLEGATO D - UP-LINK SATELLITARE E TRASPONDER
48
12.2 Trasponder e posizione orbitale per la diffusione dei canali istituzionali 49
13 ALLEGATO E - SISTEMISTICA DELLA REGIA CENTRALE
49
13.2 Matrice di Commutazione 51
13.6 Montaggio e post-produzione 54
13.8 Sistema di emissione e master control 55
13.10 Grafica di supporto alla presentazione e sviluppo dell'evento ippico 57
PARTE PRIMA
Oggetto di fornitura ai sensi del bando è il servizio di raccolta, elaborazione e diffusione del segnale televisivo originato dalle riprese delle corse negli ippodromi italiani e stranieri e servizi annessi.
Il bando è emanato in attuazione delle vigenti norme (articolo 13 del DPR 8 aprile 1998, n. 169) che attribuiscono esclusivamente al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a seguito dei trasferimenti delle funzioni ex lege dell’ex Unire, la concessione per l’utilizzo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse, esercitandone la gestione secondo modalità' stabilite di concerto tra il Ministro delle politiche agricole e il Ministro delle finanze.
Il Ministero, in attuazione del comma 5 dell’articolo 2 del D.lgs 29 ottobre 1999 n. 449, “quale concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse, assicura la diffusione attraverso le reti nazionali ed interregionali delle riprese televisive delle corse, con qualsiasi mezzo tecnico effettuate, a qualsiasi fine utilizzate ed ovunque trasmesse.”.
Il DM 16 dicembre 1999, recante la determinazione delle modalità per la gestione del segnale televisivo per la trasmissione delle corse dei cavalli indica le modalità operative con le quali il Ministero gestisce il servizio di trasmissione del segnale televisivo. In particolare, l’articolo 3 del DM 16 dicembre 1999, esplicita le seguenti modalità:
a) trasferimento in tecnologia analogica e numerica del segnale televisivo, originato da riprese all'interno degli ippodromi, in ponte radio, terrestre o via satellite, o via cavo fino ad una regia centrale;
b) organizzazione di una regia centrale in sede nazionale, presso cui confluiscono le immagini provenienti da diversi ippodromi ovvero da ippodromi esteri; tale regia centrale è organizzata sotto la responsabilità diretta del Ministero, che a tal fine istituisce un comitato di redazione e nomina un direttore responsabile ai fini della gestione e della distribuzione ai diversi utilizzatori delle immagini delle corse;
c) distribuzione delle immagini via satellite dalla regia centrale, anche in forma codificata, ai locali nei quali avviene l'accettazione delle scommesse e al di fuori dei predetti locali;
d) il Ministero acquisisce solo in caso di gestione diretta dal Ministero delle comunicazioni e dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, le concessioni o le autorizzazioni necessarie per l'espletamento del servizio di trasmissione del segnale televisivo in argomento.
Al fine di avere una strutturazione delle offerte tale da renderle comparabili, la descrizione del servizio richiesto ed oggetto del bando è stata suddivisa in tre parti o sezioni operative:
a) Sistema infrastrutturale: costituisce la dotazione tecnica preposta alla realizzazione del servizio come definito nel presente capitolato; è costituito dal complesso delle apparecchiature, della tecnologia, dei sistemi, delle funzionalità, delle concessioni, degli atti destinati ad assicurare la piena
funzionalità della struttura operativa e delle infrastrutture ad esse preposte; in particolare si richiama la necessità di :
▪ affiancare alle modalità di trasmissione del tradizionale segnale televisivo le nuove modalità di trasmissione via internet come sistema complementare;
▪ realizzare specifici servizi telematici finalizzati a favorire lo scambio delle informazioni tra gli ippodromi, italiani e stranieri, e la regia centrale, nonché ad agevolare la diffusione delle immagini delle corse e delle annesse informazioni sulle reti internet.
Tale sistema infrastrutturale è cosi essenzialmente articolato:
▪ Il sistema di contribuzione dei segnali dagli ippodromi verso la regia centrale;
▪ la regia tecnica centrale;
▪ Il sistema di trasmissione dei vari canali versi gli utilizzatori.
b) Regia e Redazione: il complesso del Personale e dei servizi necessari per la gestione del sistema infrastrutturale, per la realizzazione di prodotti radio-televisivi da diffondere a supporto delle corse dei cavalli, degli eventi sportivi equestri, della piattaforma web nelle sue diverse articolazioni, della promozione degli eventi e del settore, incluso quanto sia espressione di attività connessa con le attività agricole; in sintesi coincide con il lavoro professionale svolto dagli addetti all’esecuzione dei servizi oggetto di appalto;
c) I Servizi annessi comprendono:
⇒ Realizzazione e gestione di una piattaforma di servizi internet, ad integrazione delle attività di diffusione delle immagini delle corse diffuse sui canali istituzionali e sul canale divulgativo, a supporto delle attività correlate al funzionamento generale del sistema di
trasmissione del segnale televisivo;
⇒ Eventi speciali: servizio di riprese televisive di corse di rilevanza nazionale e internazionale presso gli ippodromi, italiani e stranieri;
⇒ Attività di marketing, volta alla valorizzazione del servizio oggetto di appalto e alla diffusione delle attività afferenti alla filiera ippica e delle attività connesse.
Le prescrizioni rese nel presente capitolato per ciascuna delle indicate sezioni operative hanno lo scopo di:
a) indicare lo stato dell’arte dell’attuale sistema;
b) definire, con le indicazioni delle caratteristiche tecniche minime, l’architettura del sistema;
c) definire le caratteristiche generali dei servizi oggetto di appalto;
d) indicare – senza che sia un requisito tecnico obbligatorio - alcune caratteristiche funzionali e dimensionali minime dei vari sottosistemi.
Il concorrente, pertanto, in ragione della specifica funzionalità, ha la facoltà di proporre sistemi e dotazioni tecniche a sua discrezione, purché le soluzioni tecnologiche proposte siano migliorative. In tal caso deve essere prodotta una dettagliata relazione tecnica che
e) sia di natura comparativa;
f) indichi il livello di compatibilità o up-gradabilità con gli attuali standard in essere con gli utenti abilitati e con gli operatori attivi, specificando tempi e modalità di adeguamento;
g) specifichi che il concorrente è a conoscenza che per esse non sarà corrisposto alcun prezzo aggiuntivo.
Rete di contribuzione: rappresenta l'infrastruttura deputata alla trasmissione verso la regia centrale dei segnali televisivi prodotti dagli ippodromi italiani ed esteri;
Redazione: il complesso organizzativo e gestionale attivato per la gestione delle infrastrutture necessarie alla realizzazione di prodotti radio-televisivi da diffondere a supporto e ad integrazione delle corse, degli eventi sportivi equestri, della promozione dell’allevamento italiano e di quanto è espressione di attività connessa con le attività agricole, compresa la promozione di attività istituzionali del Ministero, utilizzando e valorizzando il previsto canale digitale terrestre. Tra l’altro, prevede (elenco non esaustivo): autori, redazione giornalistica, conduttori, produzione, post produzione, ecc.
La Redazione provvede anche:
⇒ alla gestione del palinsesto televisivo definito dal Ministero e del Notiziario ippico;
⇒ all’aggiornamento del palinsesto televisivo con le corse acquisite da operatori esteri:
⇒ al coordinamento e alla realizzazione delle produzioni televisive sui canali istituzionali, sul canale divulgativo e sulla Piattaforma web o dei servizi internet;
⇒ al coordinamento delle attività di marketing programmate dall’aggiudicatario, ai sensi del presente Capitolato;
Regia o Regia centrale: raggruppa principalmente le infrastrutture e il personale necessario a garantire la ricezione dei segnali televisivi provenienti dagli ippodromi, la memorizzazione, l'archiviazione, il confezionamento e la messa in onda dei programmi televisivi dedicati ai soggetti abilitati e la gestione del canale su digitale terrestre; in breve è la struttura deputata al controllo e alla gestione del sistema di ricezione e trasmissione del segnale televisivo.
Comprende inoltre le apparecchiature destinate all'inserimento nel segnale diffuso dei servizi ausiliari. Include le infrastrutture tecnologiche, logistiche ed il personale per il monitoraggio dei segnali provenienti dai vari ippodromi, il controllo e/o comando del palinsesto di emissione, la produzione e post-produzione, ed il sistema di controllo dell'abilitazione dei ricevitori presso i soggetti abilitati.
La Regia centrale coordina inoltre l’infrastruttura produttiva tecnica e redazionale per la realizzazione in HD di prodotti televisivi dedicati alla promozione del settore ippico nelle sue diverse componenti, del sistema agroalimentare e del turismo italiano quando connesso al settore ippico, da distribuire sui canali e all'estero.
Regia mobile: Struttura mobile comprensiva di tutte le apparecchiature ed il personale necessari alla ripresa, produzione, post-produzione e trasmissione alla regia centrale di eventi speciali che si svolgono sul territorio nazionale.
Electronic News Gathering (ENG): si indicano comunemente le riprese televisive eseguite in esterni, con una troupe ridotta e un'attrezzatura portatile a scopo prevalentemente documentaristico o di supporto a produzioni più ampie. In alcuni casi, nei "live" sportivi o negli avvenimenti di pubblico interesse si opta con la dicitura EFP Electronic Field Production.
Disaster Recovery: Sito infrastrutturale di backup comprendente tutte le apparecchiature, i sistemi, le funzionalità in grado di poter replicare tutte le funzioni della Regia centrale.
Canali istituzionali: Rappresentano i canali live in 16:9 SD/HD, presenti sulla piattaforma SAT principale e su quella OTT di backup, utilizzati per veicolare le immagini delle corse ippiche, in modalità criptata, verso la rete fisica di accettazione delle scommesse sulle corse inserite nel palinsesto televisivo dal Ministero.
Notiziario ippico: Supporto informativo su WEB. Attualmente esso è attivo sul sito xxx.xxxxx.xx gestito dal Ministero. Si prevede lo sviluppo ex novo del sito. Esso diffonde tutte le informazioni di natura ippica, tra cui:
• programma ufficiale delle corse, reso pubblico prima della accettazione delle scommesse;
• richieste per la effettuazione delle scommesse (cavalli, operatori, manifestazioni;…);
• comunicazioni su corse estere;
Canale divulgativo: Canale in chiaro su digitale terrestre, destinato a ospitare le produzioni della Redazione principalmente destinate alla diffusione e alla valorizzazione del sistema ippico, del mondo equestre, delle attività connesse e in subordine le aree di intervento delle politiche del Ministero;
Piattaforma web-service: attivazione e gestione del nuovo sito web (in sostituzione del xxx.xxxxx.xx); insieme dei servizi web e digitali costituita dal web-site, dai social media, dal servizio Video on Demand, dallo streaming TV, dal canale Youtube, per diffondere le informazioni relative alle corse ippiche provenienti dai sistemi informatici del Ministero
Streaming TV live: Infrastruttura, Hardware e Software e di comunicazione destinata alla distribuzione in streaming su piattaforma Web delle immagini live delle corse ippiche trasmesse sui canali dedicati ai soggetti abilitati all'accettazione del gioco online.
Video on demand: Infrastruttura, hardware e software di comunicazione destinata alla produzione delle clip delle corse ippiche e degli eventi stabiliti dal MIPAAFT da mettere a disposizione sul sito istituzionale del Ministero.
Soggetti o utenti abilitati: I soggetti abilitati sono gli utenti del servizio e di norma rappresentano tutte le agenzie ippiche, negozio ippico, negozio sportivo, corner, provider e concessionari per l'accettazione delle scommesse - sia su rete fisica che on line - allenatori, allevatori e addetti ai lavori espressamente autorizzati dal Ministero.
Up-Link : Sistema per la codifica, criptaggio, e trasmissione del segnale destinato alla diffusione dei canali ai soggetti abilitati e verso il pubblico.
Trasponder per la diffusione dei canali istituzionali: Sistema di trasmissione che effettua la diffusione del segnale verso i soggetti abilitati e verso il pubblico.
Down-link presso la regia centrale: complesso delle apparecchiature per la ricezione dei contributi provenienti dagli ippodromi.
Ricezione segnali presso regia centrale: Impianto per la ricezione dei segnali nella regia centrale per essere veicolato sui vari canali.
Telesorveglianza: Il sistema di telecontrollo (network management) fornisce le funzioni di sorveglianza a distanza di tutti gli elementi facenti parte della rete (impianti di trasmissione, alimentazione ecc.).
SOGEI: Società concessionaria del Ministero delle finanze per la gestione delle scommesse e la generazione dei dati ad esse relative.
Eventi speciali: Gli eventi speciali rappresentano i Gran Premi, le corse di gruppo, le fiere nazionali e le manifestazioni di promozione ippica che necessitano di una maggiore visibilità e copertura, offerti dall’aggiudicatario ma stabiliti dal Ministero.
Verbale di conformità: documento rilasciato a seguito delle attività di collaudo iniziale e periodico svolte da incaricati dalla stazione appaltante. Il collaudo è volto a verificare la rispondenza del servizio e del sistema infrastrutturale alle Specifica tecnica dì Gara e all'Offerta tecnica di gara dell’aggiudicatario. I verbali possono essere di conformità tecnica quando volti alla verifica del sistema infrastrutturale oppure di conformità gestionale quando volti alla verifica della qualità del servizio e della sua affidabilità.
Il sistema oggetto della specifica dovrà operare nel rispetto delle normative che regolamentano il settore delle telecomunicazioni e del broadcast televisivo; con particolare riferimento alle Raccomandazioni ITU-T, ITU-R, ISO/IEC, ETSI, EBU ed altri standard internazionali.
Lo standard degli apparati utilizzati, per quanto concerne la qualità dei materiali, finiture ecc., dovrà essere pienamente conforme alle relative specifiche di cui alle pubblicazioni dell'International Electrotechnical Commission (IEC)/International Organization for Standardization (ISO) e dalle norme UNI.
Tutti gli apparati radioelettrici ed elettronici, là dove previsto dalle normative vigenti, dovranno essere omologati dal Ministero competente dello Stato Italiano e/o ottemperare a quanto previsto dalle norme nazionali, dalle pertinenti direttive europee e riportare la relativa marcatura CE.
1.4 Luogo di esecuzione del servizio
Le attività oggetto dell'appalto possono essere svolte:
• presso gli uffici e i locali in possesso dell'Aggiudicatario, (sede operativa) indicati nell’offerta tecnica, e relativamente ai quali lo stesso si impegna a comunicare qualsiasi variazione di indirizzo oppure di modifiche sostanziali. L’Aggiudicatario è obbligato a verificare e a mantenere la liceità e regolarità di detti uffici e locali allo svolgimento delle attività oggetto di appalto, nel rispetto delle vigenti norme urbanistiche, nazionali o territoriali;
• presso i luoghi che l'Amministrazione indica come necessari all'esecuzione di tutto o parte del Servizio, ovvero le sedi degli ippodromi, nazionali o internazionali, delle aste di settore e degli eventi speciali afferenti al settore ippico;
• nei luoghi scelti dall’aggiudicatario per la realizzazione delle produzioni destinate al canale divulgativo.
L’offerente è tenuto ad indicare almeno due sedi operative:
a) la prima dove opera la Regia centrale;
b) la seconda dove viene allocata la struttura funzionale indicata come Disaster recovery.
E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di:
a) consentire alla Commissione ministeriale di valutazione delle immagini delle corse nazionali al fine di poter effettuare le verifica dovuta senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione, mettendo a disposizione le immagini delle corse selezionate dalla Commissione stessa e predisponendo una stazione di ricezione del segnale della Regia centrale presso un ufficio del Ministero; tale obbligo acquista una sua specificità soprattutto in ragione di una sede della Regia centrale non presente nel
territorio di Roma Capitale; l’offerta tecnica dovrà illustrare le modalità di erogazione di questo servizio;
b) allestire, presso il Ministero, nell’ambito del Servizio Palinsesto, una stazione informatica e tecnica in grado di seguire sia i canali istituzionali che il canale divulgativo.
2 Lo stato dell’arte del servizio in corso
L’attuale sistema è gestito dalla società Teleippica Srl che si è aggiudicato il bando emanato nel 2012, il quale prevedeva il servizio per la raccolta, elaborazione e diffusione via satellite delle immagini relative alle corse ippiche e altri servizi che si svolgono negli ippodromi italiani e in alcuni ippodromi esteri, nonché alle produzioni a supporto del canale monotematico sul cavallo.
In questa sezione si rendono alcuni elementi informativi sullo stato dell’arte del servizio in corso.
2.1 I servizi erogati dall’attuale gestore
Attualmente viene trasmessa ogni giorno una programmazione interamente dedicata ai più importanti eventi ippici in Italia e nel mondo: in particolare viene trasmessa la diretta di tutte le corse ippiche oggetto di scommessa secondo il palinsesto ufficiale determinato dal Ministero.
Vengono trasmesse le corse facenti parte del palinsesto ufficiale, che si disputano negli ippodromi
nazionali ed esteri con orari che variano a seconda della stagione di corse.
Il servizio istituzionale di gestione del segnale realizza e gestisce tre canali televisivi finalizzati alla diffusione delle immagini delle corse ippiche verso la rete fisica di accettazione delle scommesse, denominati:
a) UnireTV Grigio
b) UnireTV Verde
c) UnireTv Blu
Sul sito web xxx.xxxxx.xx, (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx.xxx/xxx/Xxxxxxxxx/X-xxxxxx-xxxxx) sono disponibili:
• il servizio di Streaming live verso i Concessionari del gioco a distanza
• Il servizio di Video on Demand fruibile dall’utenza generica.
• Il servizio NOTIZIARIO IPPICO, utilizzato dagli ippodromi, per la condivisione dei “libretti e dei cavalli partenti” xxxxx://xxx.xxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxxx/
Le società di corse provvedono alle riprese televisive con proprie infrastrutture le quali non sempre sono perfettamente allineate, sotto il profilo qualitativo e di idoneità tecnica di trasmissione, alle esigenze della regia centrale gestita dall’aggiudicatario.
Il Servizio promozionale è assicurato con un canale televisivo tematico, accessibile gratuitamente, “in chiaro” H24, su piattaforma commerciale satellitare Hot Bird 13° Est e disponibile anche sul canale 220 di Sky. Questo canale è finalizzato alla messa in onda delle produzioni dedicate con notiziari, rubriche e produzioni di intrattenimento. Il servizio è reso disponibile anche su piattaforma Web accessibile da dispositivi di telefonia mobile.
La Raccolta di video e dati dagli ippodromi (cd. «sistema di contribuzione»), attualmente circa 35 strutture, avviene attraverso:
a) una infrastruttura di ponti radio con concessione di servizi pubblici TLC per le frequenze;
b) utilizzo di banda satellitare per il collegamento degli ippodromi e per il back up continuativo;
c) l’utilizzo della fibra ottica con connessione su rete primaria per alcuni ippodromi (Roma; Napoli, Taranto);
d) la Regia centrale e la Produzione svolte su 2 sedi, tra loro integrate.
La diffusione dei contenuti avviene:
e) via satellite con canali attivi 365 giorni l’anno nell’arco delle 24 ore per i punti di scommesse e su piattaforma commerciale,
f) streaming per i Concessionari di scommesse,
g) Web TV/Web radio e social per le produzioni ora su xxx.xxxxx.xx. Il fornitore produce e gestisce il canale YouTube del Mipaaft (xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxx/XXXXX_xxxXXxXXxx00Xx0xxx/xxxxxxxx) con fillers e trasmissioni.
La rete per la «contribuzione» audio-video dagli ippodromi copre tutto il territorio italiano, con un centro stella dove è collocato il teleport. Ogni ippodromo ed unità operativa è collegata con almeno due collegamenti indipendenti sempre attivi tra:
Ponte radio (rete proprietaria):
⇒ ponti radio terrestri,
⇒ 4 sedi
Satellite
⇒ Intelsat 907 27,5°W in banda C
⇒ Intelsat 10-02 1°W in banda Ku
⇒ Astra 1L 19,2°E in banda Ka
Fibra ottica
⇒ Su 3 sedi
⇒ Connessioni su rete primaria ad altissima sicurezza, ridondate ad anello.
Le produzioni TV vengono distribuite come segue:
⇒ Canali Unire TV (Verde, Grigio, Blu) criptati:
▪ via satellite con segnale su Eutelsat W16A a 16° Est nei negozi e nei punti di gioco;
▪ Back-up satellitare sempre disponibile per i canali Unire TV Grigio e Verde sul satellite Astra 3B 23,5°E in caso di disservizio del satellite Eutelsat W16A a 16°E
⇒ Canale Unire Sat, canale gratuito disponibile su:
▪ Hot Bird 13°Est sul canale «in chiaro» sul 220 di Sky e visibile anche con apparecchiature
commerciali in Italia senza vincoli di abbonamento;
▪ Astra 3B 23,5°E bacino del Centro Europa e del Mediterraneo;
▪ Measat 91,5°E in Sud Africa, Asia e Australia;
▪ TVSat.
2.3 Trasponder e posizione orbitale attuali per la diffusione dei canali istituzionali
Le caratteristiche del sistema attuale sono:
a) Satellite utilizzato: EUTELSAT W3C
b) Trasponder ------
c) Posizione Orbitale 16° EST
d) Scramblatura CAS utilizzato: POWER VU Scientific Atlanta
e) Sistema di gestione per le chiavi Scientific Atlanta
f) Bit rate lordo assegnato al singolo servizio
g) Video audio 3 canali da 4,5 Mbit/sec ciascuno
h) Dati: 2 canali asincroni da 38 kbit/sec
i) Protocolli di trasmissione dati: il flusso dei dati viene fornito con le modalità definite dal "Protocollo scommesse ippiche DM 21/10/99. Il sistema di trasmissione satellitare invia congiuntamente ai due programmi televisivi due flussi dati costituti da:
⇒ flusso dati asincrono a 38,4 k.Bit/s costituente il "notiziario ippico"- restituito sul ricevitore DVB su interfaccia RS232
⇒ flusso dati asincrono a 38,4 k.Bit/s costituente il "grafico quote" - restituito sul ricevitore DVB su interfaccia RS232
2.4 Le produzioni televisive e l’attività della redazione
Per la produzione e la trasmissione dei canali SAT Grigio, Verde, Blu e Sat vengono utilizzati in maniera integrata due centri di produzione:
▪ Regia 1
▪ Regia 2
All’interno di questi centri esistono le strutture di persone e infrastrutture per:
• regia
• sale di post-produzione
• cabine di doppiaggio
• studi tv
• reparti grafici
• ricezione e trasmissione del segnale
I due centri di produzione sono equivalenti ed interscambiabili.
Il canale propone rubriche e trasmissioni prodotte internamente con registrazioni in studio e con servizi esterni realizzati da troupe con giornalisti.
Il palinsesto del canale SAT si può dividere sommariamente in due fasce ovvero:
▪ Fascia della diretta: prevede trasmissioni dallo studio al mattino e nel pomeriggio con la presentazione e la messa in onda dei convegni ippici del giorno;
▪ Fascia post corse : propone trasmissioni di approfondimento, racconto e analisi del mondo ippico nonché ripropone tutte le corse del giorno suddivise per ippodromi e corredate da grafiche partenti ed arrivi ufficiali.
Il canale SAT offre una programmazione in diretta di 10 ore giornaliere.
Le principali attività svolte dalla redazione:
→ cronache in italiano per i campi esteri
→ cronache in inglese per i campi italiani trasmessi all’estero
→ conduzione rubriche approfondimento
→ gestione prestazioni giornalisti esterni (turnazioni, fatturazione, SAP, contratti)
→ assistenza post produzione per rubriche e fillers.
→ coordinamento giornalistico supervisione dirette da studio
→ coordinamento giornalistico e supervisione dirette produzioni in esterna
→ preparazione scalette diretta da studio
→ preparazione contributi di archivio per presentazione corse
→ gestione service/fornitori per servizi esterni
→ scalette canali rete vendita
→ controllo e supervisione canali rete vendita
Le regole per la messa in onda seguono le raccomandazioni del Ministero circa la gestione di contemporaneità degli eventi, le precedenze per la visualizzazione degli stessi e l’uso del “doppio effetto”.
La produzione avviene:
▪ elaborando i feed video ricevuti dalla rete di contribuzione degli ippodromi italiani ed esteri (*);
▪ provvedendo ad inserire grafica descrittiva con i dati forniti dall’ippodromo e dai sistemi informativi/database aziendali (nome ippodromo, numero corsa e nome corsa, lunghezza corsa, posizione cavalli, ordine d’arrivo, quote pre-corsa e quote arrivo, programmazione canale…) e logo canale;
▪ inserendo il doppiaggio delle cronache estere in lingua italiana attraverso giornalisti (free lance) collegati telefonicamente o dalle cabine audio di una sede.
La produzione delle immagini LIVE degli eventi ippici quotidiani degli ippodromi messi in palinsesto è a cura delle società di corse e non è di competenza dell’aggiudicatario del bando, se non per 15 giornate speciali (Grandi Eventi) in occasioni di Gran Premi/manifestazioni ippiche in cui l’intera produzione televisiva viene curata completamente dal fornitore con la regia mobile (rimane a carico della società di corse la sola gestione editoriale).
I canali offrono una programmazione in diretta di circa 8 ore giornaliere.
Il canale SAT viene seguito quotidianamente da più operatori a copertura della fascia LIVE che solitamente si apre con le operazioni di preparazione; acquisizione (contributi, grafica); sistemazione dello studio.
2.5 Infrastruttura di ricezione presso gli utenti abilitati
Le infrastrutture di ricezione installate presso i soggetti abilitati non sono oggetto di fornitura: si precisa che in generale tali terminali completi dei decodificatori sono di proprietà delle agenzie ippiche.
Tale infrastruttura comprende:
a) Parabola con LNB
b) Ricevitore MPEG 4 DVB-S2 con decodificatore (in numero variabile con un minimo due unità per agenzia)
c) Decoder digitale terrestre MPEG 4 DVBT-HD o similare
d) Apparecchiatura Hardware e Software per estrazione e elaborazione e visualizzazione dei dati relativi al notiziario ippico e grafico quote.
Il numero di punti di accettazione abilitati per la raccolta del gioco fisico, fra negozio ippico, negozio sportivo, corner, è pari, allo stato attuale, a circa 12.000.
Il numero dei concessionari delle scommesse ippiche è nettamente inferiore (ca 1200).
Salvo eventi di particolare interesse, da trasmettere su indicazione del Ministero, le corse ippiche vengono svolte secondo un calendario ufficiale emanato dal Ministero.
Generalmente le corse presso i singoli ippodromi si svolgono nelle seguenti fasce orarie:
⮚ In Autunno- Inverno- Primavera (tipicamente 7/09-21/06),
▪ Xxxxxxx dalle ore 11.00 alle ore 13.30
▪ Pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 19.30/20.00;
⮚ in Estate (tipicamente 22/06 - 6/09)
▪ Pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 19.00;
▪ Sera dalle ore 19.00 alle ore 00.30.
Le fasce orarie di utilizzazione dell'intero sistema televisivo dedicato ai canali istituzionali sono le seguenti:
⮚ In Inverno (07/09 - 21/06) dalle ore 10.00 alle ore 20.00;
⮚ In Estate (22/06 - 6/09) dalle ore 13.30 alle ore 00.30.
Alle suddette fasce dovranno essere sommate le disponibilità prima e dopo le gare indicate nel paragrafo precedente.
La durata della riunione di corse nei singoli ippodromi è stimabile in:
⮚ mattino (antimeridiano): 2 h. e 30
⮚ pomeriggio: dalle 3 alle 5 ore
⮚ sera: dalle 3 alle 5 ore
Gli orari indicati non vengono applicati in modo uniforme a tutti gli ippodromi, ma variano in base al tipo di corse che vengono svolte (trotto, galoppo, ecc.), alla presenza o meno di un sistema di illuminazione artificiale e ad altre esigenze e caratteristiche di carattere locale.
Le corse vengono svolte tutti i giorni della settimana, ma con una distribuzione settimanale difforme a seconda degli ippodromi.
In alcuni ippodromi vengono effettuate riunioni di corse fino ad un massimo di quattro giorni della settimana, sia in estate che in inverno, in altri mediamente solo una riunione di corse alla settimana. Inoltre alcuni impianti sono attivi solo in alcuni periodi dell'anno.
Le corse effettuate nelle medesime fasce orarie, mattino, pomeriggio e sera sono generalmente sfalsate come orario d'inizio da ippodromo ad ippodromo.
Per la stessa natura dell'evento tali orari possono non essere rigidamente rispettati, pertanto generalmente vi può essere una sovrapposizione di eventi in contemporanea.
Il numero massimo di ippodromi attivi per giorno è usualmente:
• xxxx per sessione pomeridiana o serale;
• tre per sessione antimeridiana.
2.6.1 Modalità e stima dei tempi di durata degli eventi
Le corse di trotto durano mediamente da 2 a 4 minuti, mentre le corse di galoppo ed ostacoli durano mediamente da 1 a 8 minuti a seconda della lunghezza della pista.
A questi tempi si devono aggiungere alcuni minuti dedicati alla ripresa televisiva della sgambatura, alla presentazione al tondino e all'allineamento alla partenza.
In base a quanto indicato, i tempi effettivi del collegamento con il singolo ippodromo, per ogni corsa, possono variare dalla decina di minuti alla mezz'ora fino ad un massimo di quarantacinque minuti.
In occasione della disputa di Gran Premi, di norma nei giorni di sabato, domenica e festivi infrasettimanali, viene dedicata all'avvenimento una diretta televisiva di durata pari a circa 20/25 minuti, mentre l'effettiva durata del collegamento con l'ippodromo è al massimo di 40/45 minuti.
Le corse Tris, che si svolgono normalmente dal Lunedi al Sabato in un ippodromo sempre diverso, hanno una durata che varia:
▪ 25-30 minuti per le corse al galoppo;
▪ 35-45 minuti per le corse al trotto.
Le corse sono generalmente sfalsate tra i vari ippodromi: ma può accadere una loro sovrapposizione temporale, rendendo necessaria la selezione tra corse da trasmettere in diretta e corse da trasmettere in differita.
3 Oggetto e specifiche del servizio richiesto
3.1 Aree funzionali e unitarietà funzionale
L’appalto si caratterizza per unitarietà funzionale.
La suddivisione in lotti non è stata ritenuta opportuna sia sotto il profilo della convenienza economica che sotto il profilo dell’ottimale esecuzione: la previsione di un unico operatore economico che gestisce l’intero servizio consente di assicurare lo svolgimento omogeneo delle prestazioni, anche per consentire la possibilità di uno sviluppo integrato e trasversale delle attività.
La suddivisione del servizio in sezioni operative è finalizzata a supportare la strutturazione delle offerte tecniche comparabili tra loro.
L'impianto generale dell’offerta tecnica realizzata dal concorrente dovrà prevedere l’attivazione delle seguenti aree funzionali, evidenziando l’esistenza delle possibili aree di sovrapposizione operativa e di integrazione tra le stesse:
SEZIONI OPERATIVE | AREE FUNZIONALI |
A. Sistema infrastrutturale: raccolta e trasmissione delle immagini (con elaborazione e diffusione del segnale televisivo); | 1. Collegamento con la rete di contribuzione 2. Canali di diffusione 3. Regia televisiva centrale 4. Up-Link; diffusione segnali televisivi 5. Ricezione segnali su piattaforma SAT e OTT da parte dei soggetti abilitati 6. Canali istituzionali 7. Canale divulgativo 8. Sito internet 9. Piattaforma tecnica web-service 10. Sito del disaster recovery |
B. Regia e Redazione | 11. Regia centrale 12. Redazione |
C. Servizi annessi | 13. piattaforma tecnico-finormatica o web- service; 14. regia mobile per eventi di qualità 15. attività di marketing |
In particolare, il concorrente porrà la necessaria attenzione ad inserire nella propria offerta tutti quegli elementi che possano agevolarne la valutazione alla luce dei criteri di valutazione specificati nel disciplinare di gara al paragrafo 8.1.
3.2 Tempi di approntamento del sistema
Indipendentemente dalle soluzioni tecniche utilizzate per la realizzazione dei sistemi e funzionalità dei componenti i servizi oggetto del presente capitolato, dovranno essere attivi e pienamente funzionanti:
a) Sistema infrastrutturale:
▪ Priorità assoluta è la ricezione delle immagini dagli ippodromi e la loro diffusione verso gli utenti abilitati: entro 90 giorni solari dalla data della comunicazione dell'aggiudicazione della gara da parte del Ministero;
b) Struttura tecnica e redazionale: contestualmente alla sottoscrizione del verbale di conformità tecnica: entro 75 giorni solari dalla data della comunicazione dell'aggiudicazione
c) Servizi annessi:
⇒ Piattaforma web-service:: programmazione e progettazione entro 75 giorni dall’aggiudicazione;
⇒ Eventi speciali: entro 75 giorni solari dalla data della comunicazione dell'aggiudicazione;
⇒ Attività di marketing: entro 120 giorni solari dalla data della comunicazione dell'aggiudicazione.
3.2.1 Programmazione dei nuovi parametri di ricezione
Al fine di evitare la mancata ricezione dei segnali relativi ai canali istituzionali, la programmazione dei nuovi parametri di ricezione dovrà essere attuato dai soggetti interessati, a loro cura e spese, in un intervallo di tempo non superiore a 90 gg.
Entro 60 gg dall’aggiudicazione della gara dovranno essere comunicati al Ministero i nuovi parametri di ricezione, che saranno tempestivamente notificati ai soggetti abilitati per la programmazione degli interventi previsti.
Premesso che il gestore attuale garantirà la continuità della prestazione per i giorni necessari all'aggiudicatario per l'approntamento del servizio, in tale periodo le immagini delle corse dovranno essere trasmesse sia sul trasponder attuale che sulle frequenze del nuovo gestore del servizio.
La diffusione dell’attuale gestore del servizio potrà avvenire tramite ritrasmissione del segnale ricevuto a terra trasmesso dal nuovo gestore.
3.3 Collaudo e verbali di conformità
L'offerente dovrà mettere a disposizione tutte le infrastrutture tecnologiche, logistiche e il personale per la fornitura e la gestione del servizio oggetto del presente capitolato, conformemente all’offerta tecnica approvata.
Al fine di verificare la rispondenza del sistema alle specifiche tecniche e ai documenti di gara, l'accettazione dell'intera fornitura è subordinata al collaudo da eseguire da delegati del Ministero, in presenza del responsabile dell'impresa aggiudicataria nel rispetto delle date di cui al paragrafo 3.2.
Le attività di collaudo saranno effettuate:
a) nelle fasi iniziali di avvio del servizio entro le date di cui al paragrafo 3.2.
b) periodicamente durante lo svolgimento del servizio.
La periodicità del collaudo gestionale è così regolamentata:
a) cadenza minima quadrimestrale;
b) cadenza legata alla tempistica delle fatturazioni del servizio, in ragione delle necessità amministrative richiesta dalle procedure di liquidazione dei corrispettivi.
La periodicità del collaudo tecnico è così regolamentata:
a) cadenza minima semestrale;
b) ogni qualvolta ci sono variazioni, adattamenti e modifiche segnalate dall’aggiudicatario o richieste dall’amministrazione.
Al termine delle attività di collaudo sarà redatto un verbale di conformità (tecnica o gestionale), che, come indicato nel disciplinare di gara,
• può interessare l’intero servizio oggetto di appalto, o semplicemente parte di esso;
• evidenzi il rispetto delle prescrizioni tecniche e delle condizioni di fornitura;
• evidenzi le eventuali parti del servizio difformi e le conseguenti prescrizioni;
• dia evidenza del rispetto delle normative in materia di sicurezza del lavoro (Dlvo 81/2008 e seg; titolo VII in particolare);
• specifica l’avvio effettivo del servizio o di parti di esso, e indica i termini da cui inizia il computo del periodo di esecuzione del servizio e quindi di fatturazione; ne discende, che eventuali ritardi nell’attivazione del servizio comporta una riduzione del corrispettivo, in base al valore medio indicato dall’offerente nella sua offerta tecnica.
Il collaudo viene effettuato nell'interesse esclusivo del Ministero e, pertanto, non esonera l'impresa aggiudicataria dalle sue responsabilità anche per le parti del servizio che presentassero difetti, malfunzionamenti e difformità non riscontrate al momento del collaudo.
Vengono considerate come non consegnate le parti del sistema rifiutate in fase di collaudo e che si dimostrassero difformi successivamente.
I tempi per l’adeguamento delle difformità saranno assoggettati alle stesse penali previste nel contratto per la ritardata consegna.
Il collaudo dovrà verificare, oltre il sistema nel suo complesso, le parti funzionalmente significative del servizio quali - rete di contribuzione - regia centrale - regia mobile - diffusione ecc.
L'aggiudicatario dovrà garantire l'accesso a tutti i locali e ai sistemi interessati, sia in maniera esclusiva che parziale al servizio in oggetto; mettere a disposizione tutta la strumentazione e l'assistenza necessaria per l'esecuzione delle verifiche e delle misure stabilite dal collaudatore.
Il Ministero, tramite il RUP, nominerà un proprio delegato o una specifica commissione tecnica al fine di verificare il mantenimento dei requisiti di qualità del sistema, il rispetto delle prescrizioni tecniche e delle condizioni iniziali di fornitura per tutto il periodo di valenza contrattuale.
Il tecnico nominato o la Commissione dovrà avere libero accesso ai locali e alle infrastrutture centrali e periferiche, ai sistemi utilizzati sia in maniera esclusiva che parziale per il servizio oggetto della presente specifica con la possibilità di eseguire e/o richiedere all'aggiudicatario l'esecuzione di misure strumentali e avere accesso al sistema di Network Management.
3.4 Soggetti destinatari dei flussi dei dati
I flussi di dati sono generati rispettivamente:
▪ da AMMS, supportata da SOGEI, per quanto attiene alla gestione delle quote, del totalizzatore e del gioco delle scommesse;
▪ dalla SOGEI, sita in Roma, per quanto riguarda le quote di accettazione,
▪ dal Ministero – Servizio scommesse e dalla Rete delle società di corse (gestori degli ippodromi) per quanto riguarda il Notiziario ippico.
I servizi aggiuntivi, oltre a essere restituiti e visualizzati al Servizio Scommesse e presso la SOGEI, dovranno essere ricevuti presso tutti i soggetti abilitati, tramite le porte dati dei ricevitori DVB utilizzati per la ricezione dei programmi televisivi.
A dette porte i soggetti abilitati interfacceranno i propri terminali per l’elaborazione e restituzione grafica.
Per quanto attiene ai protocolli di trasferimento dei dati tra la regia centrale e AMMS, il concorrente è tenuto a verificarli direttamente presso AMMS o presso il loro sito
I collegamenti per il conferimento alla regia centrale dei dati relativi alle corse e viceversa sarà effettuato mediante collegamenti dedicati tra la struttura della SOGEI e la sede della regia centrale; questi collegamenti restano a carico dell’aggiudicatario
Nel caso di modifiche organizzative e logistiche le specifiche di cui sopra sono da intendersi indicative. I dettagli implementativi saranno definiti nel dettaglio a valle dell'aggiudicazione della gara.
Al fine di poter gestire il gioco con strumenti tecnologici avanzati oltre a quanto previsto, la Regia centrale dovrà essere predisposta per fornire le immagini delle corse e i servizi aggiuntivi a qualsiasi provider autorizzato dal Ministero secondo modalità e tempi da definire.
Il servizio suddetto non dovrà prevedere costi aggiuntivi per il Ministero.
3.5 Requisiti di affidabilità e condizioni di servizio
Essendo il volume delle scommesse in correlazione con la diffusione dell’immagine degli eventi presso i soggetti deputati alla raccolta del gioco fisico e online, la mancata trasmissione di un evento comporta una perdita economica; ciò premesso, l’aggiudicatario del servizio dovrà fornire sistemi e procedure caratterizzate da elevati livelli di affidabilità e, a tal fine, è richiesto che l’intero sistema sia opportunamente ridondato.
E’ obbligo del concorrente indicare nell’offerta tecnica le modalità e le procedure per assicurare questo livello di ridondanza.
Il sistema dovrà essere in grado intrinsecamente di far fronte a eventuali malfunzionamenti in quanto configurato con le dovute ridondanze e riserve.
Qualsiasi guasto, ovunque evidenziato, dovrà essere rimosso nell'ambito delle 24 ore dalla sua segnalazione: si fa presente che le anomalie che interessano parti di impianto non ridondate dovranno essere ripristinate nell'arco di due ore dalla loro insorgenza.
In caso di eventuali malfunzionamenti e/o sospensioni del servizio di qualsiasi genere, imputabili all'aggiudicatario o dovuti al mancato rispetto delle specifiche tecniche, saranno applicate penali di importo variabile in funzione della tipologia, della durata e/o della frazione di sistema interessata al disservizio.
L’indicazione delle penali è espresso nel successivo paragrafo 3.9 e saranno riprese nello schema di contratto, tenendo conto delle specifiche dell’offerta tecnica accettata.
3.6 Composizione della fornitura
La fornitura comprende:
a) tutti i sistemi per la realizzazione e il corretto funzionamento di quanto indicato nel presente capitolato tecnico; eventuali carenze tecniche potranno essere richieste a discrezione della Commissione di aggiudicazione a titolo di integrazione, senza che ciò possa influire sull’offerta economica presentata; il verbale di conformità tecnica potrà recare specifiche e adattamenti a titolo di integrazione;
b) tutto il personale, con le idonee qualifiche, necessario per l'espletamento del servizio, la manutenzione e l'esercizio, comunque dislocato in funzione delle necessità; il concorrente è tenuto ad esplicitare nell’offerta analiticamente le figure professionali che assicurerà;
c) quanto necessario per garantire la fornitura del servizio oggetto del bando, inclusi i canoni di noleggio, i costi delle concessioni, i mezzi mobili per lo spostamento del personale e dei materiali, pezzi di ricambio, assistenza e manutenzione, ecc.
d) il personale per la movimentazione e l'esercizio della regia mobile; per l'esercizio delle apparecchiature annesse alla regia centrale e alla redazione. Il personale di ripresa assegnato alla redazione potrà essere impiegato anche all'esterno come operatore ENG. La gestione del personale e il loro coordinamento è a carico dell'aggiudicatario del servizio, il quale è tenuto al rispetto del CCNL di riferimento.
e) possesso delle concessioni e/o autorizzazioni e delle iscrizioni necessarie per la fornitura del servizio oggetto, della presente specifica e dei requisiti di partecipazione alla gara, al momento della presentazione dell'offerta.
Si precisa che alla firma del contratto, l’aggiudicatario deve dimostrare:
a) il possesso di tutte le concessioni - autorizzazioni e iscrizioni necessarie per l'esercizio del servizio;
b) i contratti di fornitura di tutti i servizi di connettività nonché della necessaria banda satellitare;
c) l’attivazione del canale digitale terrestre;
d) la progettazione esecutiva della regia centrale e di back-up;
e) la configurazione di collegamento con la rete di contribuzione.
3.7 Qualità del servizio e manutenzione ed esercizio
La qualità del servizio – come certificata dai verbali di conformità tecnica - dovrà essere mantenuta per tutto il periodo del contratto.
A tal fine, l’aggiudicatario effettua un monitoraggio periodico dei differenti livelli tecnici ed esecutivi del progetto indagato nelle sue componenti:
a) Tecnico-impiantistico;
b) Gestionale-organizzativo, volto alla verifica delle attività redazionali e della regia centrale;
c) Efficacia dei servizi annessi: attività di marketing; eventi speciali; gestione della piattaforma web- service.
La gestione del sistema dovrà comprendere tutte le attività di manutenzione ed esercizio da espletare per garantire il corretto funzionamento del sistema e il suo ripristino in caso di guasto.
Eventuali integrazioni tecnologiche, trasformazioni o sostituzione di apparati rese necessarie dall'introduzione di nuove normative sono a carico dell'aggiudicatario.
I concorrenti dovranno specificare, nella loro offerta:
a) le modalità di effettuazione della manutenzione ordinaria e straordinaria di tutto il sistema televisivo;
b) il numero, le qualifiche e la distribuzione geografica del personale addetto.
3.8 Norme di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro
L'offerente dovrà dichiarare e garantire il rispetto delle norme di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro per il personale addetto all'installazione, all'esercizio ed alla manutenzione dell'intero sistema.
Tutti gli ambienti di lavoro, le attrezzature e le procedure dovranno essere conformi a quanto prescritto dal Dlgs 9 aprile 2008, n 81 e smi e dalla normativa vigente di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il concorrente, e per lui anche eventuali sub-appaltatori e o fornitori, in sede di collaudo, dovrà dichiarare e dimostrare di aver soddisfatto gli adempimenti previsti dal Dlgs 81/2008 –Testo unico per la sicurezza sul lavoro, anche alla luce delle modifiche apportate, da ultimo, dal D.Lgs. 19 febbraio 2019, n. 17.
L'impresa aggiudicataria dovrà comunicare alla stazione appaltante tutti i soggetti incaricati e/o delegati alla gestione della sicurezza e igiene sul lavoro.
I locali utilizzati dovranno essere dotati di certificati di agibilità, dei certificati di prevenzione incendi (ove richiesto) ed essere conformi alle norme vigenti.
In particolare, i centri radio dovranno essere realizzati in ambienti idonei con impianti eseguiti in accordo alle norme CEI e UNI e con strutture porta antenne dotate di certificati di idoneità statica.
Le Imprese concorrenti dovranno elaborare e specificare le misure intraprese ed indicare quali criteri di sicurezza previsti dalle norme vigenti applicano.
Le penalità di seguito specificate saranno richiamate anche nel contratto che si andrà a stipulare, che si precisa essere, nelle sue previsioni, non vincolante per l’amministrazione, perfezionabile e integrabile, in sede di stipula per tenere conto dell’offerta tecnica del concorrente.
Le penalità sono comminate dalla stazione appaltante, previa presentazione di relazione motivata da parte del RUP o del Direttore di Esecuzione del contratto (DEC), sulla base del o dei verbali di conformità tecnica.
Il calcolo delle penalità è ispirato a due criteri:
a) Imputazione di una quota percentuale del valore del corrispettivo mensile, fino ad un massimo del 10% del corrispettivo annuale;
b) Percentuale del volume totale delle scommesse nazionali ed estere cosi calcolato: [Media del volume totale delle scommesse nazionali dei due anni precedenti /360]
A livello indicativo e non esaustivo si riportano alcune previsioni
1. Per ogni giorno di ritardo, non imputabile all'Amministrazione ovvero a causa di eventi di forza maggiore o a caso fortuito, rispetto ai termini stabiliti per l'attivazione del servizio, l'Amministrazione applicherà al Fornitore una penale giornaliera pari al 3% (tre percento) del canone mensile, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
2. In caso di ritardo protratto per un numero di giorni superiore a 30 (trenta), l'Amministrazione avrà la facoltà di risolvere di diritto il presente contratto attraverso opportuna comunicazione da notificarsi al Fornitore a mezzo PEC, fatto salvo il risarcimento del danno.
3. Istituto della diffida. Qualora fossero rilevate inadempienze a carico del Fornitore nel corso dell'esecuzione del servizio rispetto a quanto previsto dalle norme di legge e dal presente contratto, l'Amministrazione invierà
formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni addebitate e con invito a presentare le proprie giustificazioni e a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dal Fornitore, che dovranno comunque pervenire all'Amministrazione entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall' Amministrazione si procederà a detrarre una penalità fino al 10% (dieci percento) dell'importo giornaliero del corrispettivo dovuto.
4. Qualora si dovessero verificare malfunzionamenti o interruzioni del servizio, in tutto o in parte, non imputabili all'Amministrazione ovvero a forza maggiore o caso fortuito, che non consentano di trasmettere eventi sportivi (esempio: riunioni di corse, eventi speciali come descritti nella Specifica tecnica di Xxxx) richiesti dall' Amministrazione o nelle modalità richieste, l'Amministrazione applicherà al Fornitore una penale pari a 1/3 del volume totale delle scommesse cosi calcolato: [Media del volume totale delle scommesse nazionali dei due anni precedenti /360]
Tale penale sarà addebitata per ogni evento sportivo non trasmesso o trasmesso con modalità difformi da quelle richieste. Se il malfunzionamento è temporaneo ed è comunque imputabile direttamente o indirettamente al Fornitore, la predetta penale sarà rapportata proporzionalmente all'effettiva interruzione.
5. Ai fini dell'applicazione delle penali deve considerarsi ritardo e/o inadempimento anche il caso in cui il Fornitore esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel presente contratto e nella Specifica tecnica di Xxxx e nell'Offerta tecnica di Gara; in tali casi l'Amministrazione applicherà al Fornitore le predette penali fino al momento in cui le attività ed i servizi inizieranno ad essere prestati in modo effettivamente conforme alle disposizioni contrattuali.
6. L'Amministrazione potrà compensare i crediti derivanti dall'applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti al Fornitore medesimo, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva od alle eventuali altre garanzie rilasciate dal Fornitore, comunque previa diffida scritta al Fornitore.
7. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il Fornitore dall'adempimento dell'obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l'obbligo di pagamento della medesima penale.
8. Le penali saranno applicate sino alla concorrenza della misura pari al 10 % (dieci percento) dell'importo contrattuale su base annua. Oltre tale limite, l'Amministrazione ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto a mezzo di lettera raccomandata a.r. o per PEC, fatto salvo il diritto dell'Amministrazione di ottenere l'esecuzione in danno del Fornitore oltre che il risarcimento dell'ulteriore danno.
Le penali saranno applicate sulle interruzioni determinate da:
a) Disservizi imputabili a manchevolezze del personale addetto o a carenze dei materiali;
b) Disservizi del sistema imputabili a carenza, inadempienza o non aderenza alla normativa vigente (concessioni edilizie, DM 37/08, Dlgs 811/08, dotazioni sistemi di sicurezza, certificazioni, autorizzazioni e/o omologazione impianti, apparati ecc.);
c) Disservizi determinati da terzi per causa o dolo riconducibili all’ aggiudicatario;
d) Interruzioni dell'alimentazione dovuti a guasti sui sistemi di alimentazione di emergenza in corrispondenza di fuori servizi delle linee elettriche primarie.
Le penalità non saranno applicate sulle interruzioni determinate da:
e) Guasti dovuti a cause di forza maggiore o a manomissione non riconducibili all'attività dell’aggiudicatario.
Il presente bando si colloca in una fase di transazione evolutiva delle tecnologie e delle normative le quali, nel tempo di durata contrattuale, potrebbe interessare diversi aspetti del sistema infrastrutturale,
dell’assetto organizzativo e delle esigenze degli operatori esterni della filiera ippica coinvolti nella fruizione e/o nelle produzioni del servizio oggetto del bando di gara.
Il paragrafo 4.1 del disciplinare illustra le possibili opzioni di modifica.
Si rendono di seguito alcuni aspetti del sistema tecnologico e infrastrutturale per i quali è probabile che si possano verificare condizioni e/o opportunità che portino alla possibile variazione delle proposte tecniche.
I fattori che possono contribuire e o causare la necessità o opportunità di modificare la proposta tecnica possono essere di natura legislativa, di natura tecnico-normativa, oppure di evoluzione della tecnologia di riferimento, in ragione del periodo contrattuale pari a 6 anni.
Il concorrente, pertanto, è tenuto ad evidenziare e motivare nella sua offerta tecnica eventuali possibili variazioni oppure ad illustrare le ragioni di alcune scelte tecniche se queste sono state adottate in virtù della loro flessibilità e/o di capacità di risposta alle mutevoli evoluzioni tecnologiche.
1. I canali istituzionali (Unire grigio; Unire verde e Unire blu), attivi sulla banda satellitare, passano da tre a due. Rimangono solo i canali grigio e verde; i contenuti del canale Blu, sul quale attualmente va la sola Ippica nazionale (ovvero la Tris) migrerà su uno dei due canali: specificare nell’offerta tecnica la modalità di gestione di questa variazione;
2. Modalità di trasmissione in forma criptata dei canali istituzionali verso gli utenti abilitati: valutazione dei possibili impatti sulla rete dei concessionari.
3. La riduzione del volume delle scommesse è causa di alcune rilevanti criticità della filiera ippica. La rete dei negozi di gioco, dei Corner abilitati ha un ruolo rilevante nella raccolta delle scommesse. E’ necessario che il concorrente avanzi proposte al riguardo nel momento di definizione della offerta tecnica sui seguenti aspetti:
• Modalità di gestione dei rapporti e delle connettività al momento di un eventuale cambio di aggiudicatario;
• Proposte di miglioramento del servizio, sia sotto un profilo tecnico che sotto un profilo di iniziative di marketing per un recupero dell’interesse presso il gioco ippico;
• Possibili evoluzioni del gioco a distanza, con proposte di ampliamento della utenza collegata
4. L’avvio del palinsesto complementare comporterà adeguamenti ed evoluzioni: prospettare possibili soluzioni tecniche anche nella gestione dei rapporti con le società di corse, con il Servizio di gestione del Palinsesto.
5. Gestione del canale digitale terrestre: definire tempi di avvio, programmazione del palinsesto, definizione dei servizi e delle attività, alla luce del programmato piano di riassegnazione delle frequenze e della delibera 39 del 7 febbraio 2019/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni recante il PIANO NAZIONALE DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE DA DESTINARE AL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE (PNAF) . Al riguardo il concorrente è tenuto a precisare almeno:
a) L’adozione dello standard utilizzato (DVB-T) o (DVB-T2);
b) le eventuali modalità di migrazione da quando scatterà l’obbligo del passaggio (1 luglio 2022); vedasi al riguardo le comunicazioni del MISE del 22 luglio 2019;
c) Funzionamento del LCN su reti di primo o secondo livello.
6. L’evoluzione delle reti telefoniche e della Rete internet (Rete 5G)
7. Il fenomeno del gioco a distanza
4.2 Ambiti gestionali – Comitato di redazione
In ossequio al DM 16 dicembre 1999 (art.3, comma 2), il Ministero costituirà un Comitato di redazione, al quale parteciperà il Direttore della regia e della redazione, nominato dallo stesso Comitato, su proposta dall’aggiudicatario.
Il Comitato opererà con funzioni di indirizzo e di sorveglianza, ma anche con funzioni di supporto nella gestione e nella distribuzione ai diversi utilizzatori delle immagini delle corse.
5 Sistema di raccolta e trasmissione delle immagini: caratteristiche generali
Il centro di gestione, collocato presso la regia centrale, dovrà essere realizzato da una o più unità di elaborazione.
L'hardware previsto deve assicurare un servizio continuativo 24 ore su 24, garantire un elevato MTBF (mean time between failures o tempo medio dei guasti) ed operare correttamente anche in presenza di perturbazioni elettromagnetiche.
Al fine di ridurre al minimo i possibili fuori servizio del sistema, causati da guasti hardware o software, il centro di gestione dovrà essere ridondato nelle unità di elaborazione, memorizzazione ecc.
Le unità di memoria di massa dovranno essere configurate per ottenere la massima affidabilità e salvaguardia delle banche dati memorizzate nel sistema.
Lo scambio da un elaboratore all'altro non deve prevedere riconfigurazioni e/o modifica, inoltre deve essere trasparente rispetto ai mediation device in quanto non deve prevedere nessuna modifica d'indirizzo nelle richieste di connessioni provenienti dalla rete gestita.
I database dovranno essere duplicati in tempo reale su storage di backup.
I dati memorizzati dovranno essere accessibili mediante applicativi DB standard e chiavi di accesso programmabili dall'utente. Essi dovranno essere elaborabili tramite software in ambiente SQL esportabile in formato Microsoft Office.
I dati così trattati dovranno essere messi a disposizione del personale incaricato dal Ministero.
Il servizio di diffusione del segnale televisivo si articolerà nei seguenti canali o modalità di diffusione:
a) canali istituzionali live per veicolare le immagini delle corse ippiche sulla rete fisica di accettazione delle scommesse; i canali istituzionali – di tipo satellitare - non possono essere inferiori a due;
b) Streaming TV live, su piattaforma digitale, delle immagini relative agli eventi ippici diffusi sui canali istituzionali per veicolare le immagini delle corse ippiche prioritariamente verso la rete di accettazione scommesse e, con modalità che saranno individuate in seguito, verso una utenza più generale (LCN);
c) Canale divulgativo in chiaro su digitale terrestre. Esso è finalizzato alla diffusione delle produzioni realizzate dalla Redazione, alla ripetizione delle corse dei cavalli, alla trasmissione degli eventi ippici ed equestri nazionali e internazionali, delle attività connesse, ai notiziari, alle rubriche e programmi di intrattenimento. Tale canale ha la possibilità di raccolta pubblicitaria presso operatori i cui prodotti e i cui messaggi devono essere attinenti ai contenuti del canale divulgativo;
d) Piattaforma web service da realizzare e gestire da parte dell’aggiudicatario, dedicato alle corse e agli eventi ippici; fa parte di questa piattaforma:
⇒ Sito internet di nuova realizzazione: i particolari inerenti l’architettura, il naming e i contenuti saranno oggetto di co-definizione con il Ministero dopo l’aggiudicazione;
⇒ il servizio Video on demand, o parte di essa;
⇒ la trasmissione digitale delle corse verso operatori terzi, autorizzati e/o contrattualizzati dal Ministero;
⇒ l’acquisizione delle corse e dei relativi feed delle corse acquisite da operatori esteri, contrattualizzati dal Ministero;
⇒ applicativi gestionali dei flussi informativi inerenti le corse nazionali (verbali dei commissari di corse, dei servizi veterinari, dei dati degli operatori esteri,….);
Il sistema deve essere in grado di raccogliere tutte le immagini relative agli eventi in corso negli ippodromi, tramite una rete di contribuzione e conferirle ad una regia centrale.
La regia tecnica memorizzerà i segnali televisivi ricevuti inerenti alle immagini e le telecronache delle corse, li selezionerà e li elaborerà, sia live che in differita, producendo in base ai palinsesti definiti dal Ministero i programmi televisivi destinati ai soggetti abilitati e inviandoli ai canali istituzionali.
La Redazione – gestore del canale digitale terrestre e della Piattaforma web-service - proporrà periodicamente una programmazione del palinsesto del canale che sarà definito in collaborazione con il Comitato di redazione, per quanto riguarda i contenuti minimi richiesti, e proposto dall’offerente per il resto della programmazione.
L’up-link provvederà all'invio dei programmi televisivi prodotti dalla regia centrale sul trasponder satellitare e su piattaforma OTT come backup, in standard MPEG 2 e/o MPEG 4.
Il Trasponder Satellitare e la piattaforma OTT di backup diffonderanno i programmi a terra.
La messa in onda delle corse ippiche verso i soggetti abilitati, programmata nel palinsesto ufficiale del Ministero e nel palinsesto c.d. “complementare”, dovrà essere in diretta.
Nel caso di eventi contemporanei superiori a due, le immagini dovranno essere memorizzate presso la regia centrale e trasmesse al termine della corsa precedente.
Si precisa che i criteri di messa in onda delle immagini provenienti dai vari ippodromi e i tempi da dedicare ai singoli eventi presenti in scaletta discendono dal Palinsesto diffuso dallo specifico servizio del Ministero.
Gli ippodromi da collegare contemporaneamente e/o in commutazione alla regia centrale sono indicati nell'allegato A.
5.3 Sistema di trasmissione satellitare
Il sistema di trasmissione satellitare dovrà emettere, congiuntamente ai programmi televisivi destinati ai soggetti abilitati, due flussi di dati con le seguenti caratteristiche minime:
a) Flusso dati asincrono con velocità di trasmissione 38,4 Kbit/s su porta RS232, costituente il "Notiziario Ippico";
b) Flusso dati asincrono, con velocità di trasmissione 38,4 Kbit/s su porta RS232, costituito dal "Grafico Quote", data base aggiornato in tempo reale riportante le quote delle scommesse ippiche. Il flusso dati relativo al "Grafico Quote" sarà fornito secondo le modalità previste nel Protocollo Scommesse Ippiche di cui al DM Finanze n° 192 del 21/10/99 pubblicato sulla G.U. 260/99 Serie Generale e dovrà essere restituito ai soggetti abilitati secondo lo stesso protocollo.
Le predette caratteristiche potranno essere superiori o differenti se la tecnologia proposta risulta essere migliorativa.
Il “Notiziario ippico” - con le informazioni minime pari a quelle diffuse attualmente sul sito xxxxx.xx - sarà fornito mediante una connessione internet, di cui occorre indicare le modalità e caratteristiche tecniche nella descrizione della Piattaforma web-service
Ulteriori dettagli saranno definiti a valle dell'aggiudicazione della gara.
5.4 Tempi e modalità di espletamento del servizio
I tempi di attivazione del servizio sono indicati nel paragrafo 3.2.
Il servizio oggetto della fornitura dovrà essere disponibile 7 giorni su 7, per 365 giorni l'anno, nei periodi di attività degli ippodromi, nelle fasce orarie e secondo i tempi indicati nei paragrafi successivi.
Canali istituzionali (dedicati agli utenti abilitati)
Il servizio dovrà essere disponibile a partire da due ore prima dell'inizio della prima corsa della giornata e finire mezz'ora dopo il termine dell'ultima corsa della giornata e in ogni caso non è ammessa l’interruzione prima della divulgazione delle quote di scommesse vincenti relative all’ultima corsa in programma.
La rete di contribuzione dovrà essere disponibile e opportunamente configurata, in funzione del palinsesto programmato, a partire da un'ora prima dell'inizio delle trasmissioni e finire mezz'ora dopo il loro termine.
La redazione e il personale addetto agli studi di produzione, configurati in accordo a quanto indicato nel presente capitolato, dovranno essere operativi oltre che nelle ore su indicate, anche durante le ore antimeridiane, a partire dalle ore 10.00, nei periodi dell'anno in cui non si svolgono riunioni di corse mattutine, e per il tempo necessario alle produzioni inserite nel palinsesto sia dei canali istituzionali che divulgativo.
Canale Divulgativo Digitale Terrestre (DDT) in chiaro
Il funzionamento delle strutture dovrà essere garantito per il periodo necessario alla copertura della programmazione nell’arco delle 24 ore giornaliere.
Il Canale DDT dovrà assicurare almeno l’80% della propria programmazione – misurata in ore di programmazione su base trimestrale - alle attività ippiche ed equestri; la restante parte può essere destinata alla valorizzazione delle iniziative che il Ministero attiva nell’ambito dei propri settori di competenza istituzionale.
Il Comitato di redazione, in coordinamento con l’aggiudicatario, potrà modificare le modalità di gestione sulla base di elementi oggettivi.
5.5 Caratteristiche della Rete di contribuzione
La rete di contribuzione rappresenta l'infrastruttura deputata alla trasmissione verso la regia centrale dei segnali televisivi prodotti dagli ippodromi italiani ed esteri.
SEGNALI TELEVISIVI PRODOTTI DAGLI IPPODROMI ITALIANI
I segnali audio/video originati dagli ippodromi, dovranno essere trasmessi alla regia centrale tramite una rete di trasporto full digital da realizzare su supporto fisico e/o radio, secondo le più aggiornate tecnologie.
Il concorrente al riguardo è tenuto a proporre la sua soluzione che dovrà essere:
a) compatibile con le infrastrutture degli ippodromi, sui quali non possono essere scaricati costi aggiuntivi, a meno di interventi diretti supportati dall’aggiudicatario;
b) economicamente vantaggiosa, interpolando la qualità del segnale con il relativo costo;
c) avere elementi strutturali o ridondanze che assicurino certezze di collegamento e non cadute di contribuzione. In casi di mancato funzionamento, l’Amministrazione potrà applicare penali.
La descrizione del servizio comprende tutte le apparecchiature di ricezione, trasmissione, trasferimento presso la regia centrale.
Ai fini della seguente specifica in seguito si indicano con il termine "backbone" le dorsali di collegamento e con "rete di accesso" il collegamento in uscita dall'ippodromo verso la dorsale.
5.6 Sede e funzionalità della Regia centrale
La Regia Centrale dovrà essere ubicata in una sede in possesso del concorrente, nell’ambito del territorio italiano.
Al fine di garantire la funzionalità e l’affidabilità del sistema di ricezione e trasmissione del segnale qualora la regia centrale sia soggetta ad eventi che ne impediscano il regolare funzionamento, la relazione tecnica del concorrente dovrà indicare specificatamente la soluzione proposta con le motivazioni e giustificazioni a supporto della scelta proposta.
Il concorrente può offrire al riguardo:
a) soluzioni tecniche, compresa una seconda sede dedicata, opportunamente ridondante nelle funzionalità assicurate; la sede dedicata al Disaster recovery deve avere caratteristiche tali da rendere minima la probabilità che venga interessata dagli stessi eventi che possono causare il crash della regia della sede centrale; al riguardo la sede del disaster recovery deve poter essere attivata ed essere pienamente funzionale nell’arco di 24 ore dall’accadimento dell’evento di blocco della regia centrale;
b) soluzioni finanziarie, ivi compresa una eventuale fideiussione a garanzia, per un valore non inferiore al costo di due mensilità del futuro contratto.
In ogni caso la soluzione tecnica proposta deve essere in grado di ripristinare il servizio di ricezione produzione e diffusione dei canali istituzionali e dello streaming live entro cinque minuti dall'interruzione del servizio presso la regia centrale e gli altri servizi, nessuno escluso, entro e non oltre sessanta minuti.
Il normale funzionamento della Regia centrale dovrà essere ripristinato al massimo entro 48 ore dal suo verificarsi.
La regia centrale avrà il compito di ricevere, smistare, registrare, archiviare, elaborare e trasmettere verso i trasponder i segnali criptati trasmessi sulla piattaforma SAT e OTT di backup relativi alle corse dei vari ippodromi; dovrà poter trasmettere, sia automaticamente che tramite operatori, programmi di riempimento, registrati o in diretta, nelle parti della giornata in cui i campi sono inattivi.
Dovrà inoltre essere in grado di produrre e trasmettere in alta definizione HD i programmi destinati al canale su digitale terrestre.
L'allestimento della regia centrale comprende:
▪ locali adeguati e a norma per l’accoglimento e la funzionalità delle apparecchiature elettroniche e televisive;
▪ le apparecchiature, i sistemi, la distribuzione e realizzazione degli spazi, la progettazione, la logistica, l’allestimento degli studi di produzione;
▪ le opere civili e impiantistiche funzionali agli obiettivi, tra i quali l’isolamento acustico degli studi e quanto necessario per avere una struttura funzionante in relazione alla destinazione d'uso e quanto indicato nel presente capitolato.
All'interno dei locali dovrà essere inoltre disponibile:
▪ Sistema di monitoraggio dei campi attivi, delle uscite dei programmi, della regia nel suo insieme.
▪ Monitor per la visualizzazione del gioco sulle varie piazze.
▪ Sistema di consultazione dei filmati registrati.
▪ Una sala riunione completa di arredi, Video Wall LCD collegati a un centralino per la visualizzazione in simultanea dei 2 canali istituzionali e del canale digitale terrestre, di varie sorgenti e sistemi di riproduzione.
▪ Un ambiente, in prossimità degli studi di produzione, da adibire a camerino per gli eventuali ospiti.
Il trasponder rappresenta il sistema di trasmissione su adeguata piattaforma satellitare che effettua la diffusione del segnale verso i soggetti abilitati.
Up-Link satellitare presenta il Sistema per la codifica, criptaggio e trasmissione del segnale di trasmissione verso i satelliti destinati alla diffusione del segnale stesso ai soggetti abilitati e verso l'utenza commerciale.
Il sistema dovrà codificare e trasmettere i segnali criptati destinati agli utenti abilitati prodotti dalla regia.
I trasponder satellitari destinati alla diffusione dovranno garantire una copertura totale del servizio su tutto il territorio italiano ed essere configurati per garantire una buona ricezione a terra con le parabole di uso comune.
Il Sistema OTT di backup
La trasmissione di backup con piattaforma OTT per la diffusione dei segnali verso i soggetti abilitati.
La piattaforma OTT presenta il Sistema per la codifica, criptaggio e trasmissione del segnale di trasmissione verso i soggetti abilitati.
Il sistema dovrà codificare e trasmettere i previsti segnali criptati destinati agli utenti abilitati prodotti dalla Regia con latenza non superiore a 2 secondi.
La distribuzione dei segnali OTT dovrà essere garantita da un provider internet che risponda ai requisiti minimi di 2 MB/s di banda.
5.8 La piattaforma WEB-Service (sistemistica LAN della regia centrale)
La piattaforma WEB-Service dovrà essere collegata e collegabile con tutti gli apparati di gestione della regia.
Streaming TV
La regia dovrà disporre di tutte le infrastrutture Hardware - Software - connettività e personale per lo sviluppo e l'implementazione del servizio di Streaming TV audio/video su piattaforma digitale.
1. Estrazione delle immagini dal server e produzione di n° tre flussi Streaming con bit rate 1028 kBit/s. Per generare i flussi di streaming live saranno utilizzate apposite workstation dedicate all’acquisizione dei contenuti video in alta qualità in formato digitale collegati direttamente ai Server Video (Archivio online).
Software dedicati provvederanno alla generazione dei flussi live destinati al service provider che a sua volta li diffonderà su tutto il territorio nazionale.
Per ogni canale verrà generato un flusso Live dalla workstation dedicata; in caso di guasti alle apparecchiature ogni workstation potrà provvedere all’emissione contemporanea di due flussi di streaming in modo da non creare disservizio e rendere il processo più affidabile.
Personale addetto al servizio.
Il fornitore incaricato dell’erogazione del servizio metterà a disposizione il personale tecnico dedicato ai servizi di Streaming live.
Il personale provvederà a far partire e terminare quotidianamente i servizi di Streaming live al corretto funzionamento degli stessi.
2. Trasferimento dei flussi al centro di erogazione dei servizi streaming (Service Provider internet) con 3 link ridondati con capacità minima di 512 Kbit/s per il trasferimento dei flussi relativi ai canali da mettere a disposizione degli utenti abilitati.
3. Piattaforma hardware e software per la gestione dei flussi Streaming e diffusione verso gli utenti abilitati (providers per accettazione del gioco online).
La piattaforma HW - SW dovrà essere basata su soluzioni tecnologiche sviluppate per la trasmissione di eventi streaming "near real time" (tipicamente CDN - Contest - Delivery Network di primari service provider di valenza nazionale) e caratterizzata da elevati livelli di affidabilità e disponibilità.
Service provider Internet
Alla luce delle esigenze di qualità ed affidabilità necessarie per il corretto funzionamento dei servizi della piattaforma web, ivi incluso il sito internet, il servizio dovrà essere erogato tramite operatore di valenza nazionale.
La scelta del service provider deve garantire il maggior livello di affidabilità possibile, soprattutto per i servizi di streaming live che avranno come utenti finali i concessionari di gioco e da utilizzare come strumento per supportare la scommessa.
Laddove possibile, è aperta la possibilità di ricorso anche a più di un service provider.
I sei flussi video in streaming live (tre main e tre backup in uscita dalla regia centrale), dovranno arrivare
alla sede di più provider internet per garantire un collegamento anche in caso di guasto.
Detti flussi entreranno nella rete del provider, duplicati in modalità unicast e distribuiti con collegamenti diretti ed univoci sui Pop della Rete Interbusiness dislocati in diverse parti d'Italia: ciò al fine di garantire al Ministero la necessità di banda internet diverse da quelle attuali perché i carichi di banda per fruire dei servizi saranno tutti a carico del service provider.
Video on Demand (VOD)
La regia dovrà disporre di tutte le infrastrutture Hardware, Software, connettività e personale per lo sviluppo e implementazione del servizio di Video on Demand.
a) Le immagini residenti sull’archivio on-line dovranno essere trasformate in clip a bassa qualità di durata da definire, tipicamente 3-4 minuti. Per minimizzare l'intervallo di tempo fra la fine della corsa e la disponibilità della clip corrispondente, dovrà essere prevista una elaborazione in parallelo con Hardware dedicato sotto il controllo e supervisione di personale tecnico. Il personale provvederà al clippaggio quotidiano di tutte le corse in programma ed al loro trasferimento verso il service provider.
b) I file contenenti le clip delle corse da mettere a disposizione degli utenti, in modalità Video on Demand, verranno nominati in modo univoco e trasferiti con connessioni verso i server di storage del service provider. Esso, come avviene per i servizi di streaming live, provvederà alla duplicazione degli stessi sui Pop nazionali per renderli immediatamente fruibili tramite i link che saranno presenti sul sito web del Ministero. Per evitare inutili appesantimenti del sito del Ministero il server di cui sopra dovrà essere distinto.
c) L'accesso alle clip sarà effettuato tramite piattaforma digitale all'interno della quale sarà sviluppata una pagina con l’elenco delle corse disponibili e il relativo link al server. La pagina dovrà essere aggiornata automaticamente dal fornitore del servizio ogni qualvolta sarà disponibile una nuova clip. In questo modo non vi saranno per il Ministero necessità di banda internet diverse da quelle attuali perché i carichi di banda per fruire dei servizi saranno tutti a carico del service provider. Le immagini delle corse in calendario dovranno essere disponibili tramite il sito istituzionale del Ministero in modalità Video on Demand entro 30' dalla loro conclusione. L'archivio dovrà essere dimensionato per contenere le clip di sei mesi.
5.8.1 Streaming Live e Video on demand
La fase di autenticazione degli utenti sarà sviluppata dal fornitore del servizio in raccordo con il Ministero.
Solo gli utenti che dispongono dell'abilitazione rilasciata dal Ministero (UserID e Password) potranno accedere ai contenuti live delle corse.
Al fine di disporre di un'infrastruttura tecnologica geograficamente distribuita, l'architettura della rete ipotizzata a supporto dei servizi di diffusione di contenuti multimediali (audio/video) via Web, è la piattaforma distributiva Content Delivery Network (CDN) su rete Pubblica.
La CDN è essenzialmente costituita da un insieme di Cache distribuite e gerarchicamente organizzate, tale da consentire l'erogazione di contenuti da un unico punto centralizzato verso di esse in modalità Unicast.
Tale infrastruttura è completata, dal punto di vista funzionale, da due (per ridondanza) Centri di Gestione per il controllo e la configurazione degli apparati e dei servizi, e da un Centro Servizi dal quale viene controllata e regolamentata l'erogazione dei contenuti suddetti, secondo le necessità correlate ai singoli eventi o servizi.
La CDN, costituita da apparati tipicamente in tecnologia Cisco o equivalente, dovrà essere geograficamente distribuita e organizzata gerarchicamente per permettere la diffusione ottimale di contenuti multimediali ad un elevato numero di utilizzatori, anche contemporaneamente.
Sono da intendersi a carico dell'aggiudicatario le integrazioni Hardware e lo sviluppo del Software per la gestione degli accessi al flusso streaming e quanto necessario per il corretto funzionamento del sistema.
Si ribadisce che l'accesso allo streaming video è riservato ai soli utenti abilitati e autenticati sul portale WEB indicato dal Ministero.
L'accesso è quindi concesso ai soli concessionari dotati di una UserID e Password rese disponibili dal Ministero.
Lo streaming video dovrà essere protetto da tecnologie DRM o equivalente, da sviluppare a cura dell’offerente, per evitare fruizioni non autorizzate al di fuori dei terminali degli utenti Internet “riconosciuti”.
Fermo restando l'esigenza di protezione del flusso streaming, le piattaforme e i formati utilizzati e i processi di encoding - publishing, nonché i player richiesti dovranno essere compatibili con i formati, le piattaforme e le apparecchiature maggiormente diffuse in ambiente Microsoft - Linux - Apple.
5.9 Il canale televisivo divulgativo
Il canale divulgativo dovrà avere le seguenti caratteristiche minime:
a) essere diffuso su digitale terrestre, su piattaforma DVB-T MPEG 4 di qualità superiore a 1,5 Mbit/s, in chiaro con codifica H264; l’eventuale utilizzo della piattaforma DVB-T2 deve essere specificatamente indicato, al pari del livello della rete di riferimento (1 o 2 livello) ai sensi della Delibera AGC 39/19/CONS;
b) essere di diffusione nazionale con una copertura non inferiore all’ 85 % della popolazione italiana;
c) essere di genere DOCUMENTARISTICO
d) prevedere almeno l’80% di contenuti ippici nel proprio palinsesto.
Si evidenzia:
a. il concorrente è tenuto ad indicare chiaramente gli standard utilizzati al momento dell’avvio del canale digitale; parimenti dovrà indicare
⇒ eventuali livelli qualitativi superiore a 1,5 Mbit/S;
⇒ la decisioni e le modalità di adeguamento al primo switch-off a partire dal 21 settembre 2021 (evoluzione verso il Mpeg4 e il cambiamento della banda) e al secondo switch-off del 21 e il 30 giugno 2022, allo standard di trasmissione DVB-T2 con codifica HEVC;
b. la numerazione LCN - secondo la direttiva AGCM 366/10/cons allegato A - influisce sul punteggio tecnico conformemente ai criteri di qualificazione dell’offerta tecnica, in ragione del posizionamento del LCN ovvero dell’arco DDT;
c. il Concorrente, in aggiunta e non in opzione, al canale digitale terrestre può proporre uno specifico canale satellitare, sul quale replicare in toto i contenuti del canale LCN al fine di elevare la percentuale di popolazione raggiunta.
Gli elementi suddetti contribuiscono ad elevare il livello qualitativo dell’offerta tecnica che la Commissione valuterà opportunamente.
5.10 Ricezione segnali da parte dei soggetti abilitati
I canali per le scommesse saranno trasmessi su piattaforma SAT e OTT di backup e i soggetti abilitati potranno ricevere i segnali attraverso l’autenticazione presso tale piattaforma tramite una password che sarà resa disponibile dall’Aggiudicatario del servizio.
L'offerente, a richiesta dei soggetti abilitati e nei tempi stabiliti per l'attivazione del servizio, dovrà essere in grado di fornire, installare, attivare, configurare le apparecchiature necessarie alla ricezione dei canali.
L'eventuale fornitura dovrà comunque essere garantita alle migliori condizioni di mercato.
Al fine di garantire il controllo e la configurazione delle apparecchiature e dei sistemi oggetto della fornitura, dovrà essere realizzato un sistema di network management conforme alle specifiche TMN (Telecommunication Management Network) richiamate dalle raccomandazioni più recenti.
Il controllo e il comando del sistema dovranno essere garantiti tramite le seguenti funzioni:
a) gestione guasti;
b) gestione della qualità;
c) gestione sicurezza.
Gestione dei guasti (Fault management)
La funzione principale della "gestione dei guasti" è quella di attivare tutte le procedure necessarie per identificare i dispositivi o le unità in avaria presenti nella rete gestita a fronte dello stato di allarme e/o di degrado rilevato.
Tale elaborazione deve produrre una segnalazione che consenta di richiamare l'attenzione dell'operatore sul problema riscontrato.
La gestione allarmi comprende le seguenti funzionalità:
⮚ Raccolta di allarmi di apparato, “security", comunicazione, ambiente, degrado della qualità del servizio, errore di elaborazione, di configurazione, ecc.
⮚ filtraggio degli allarmi indotti: specificati come tali da regole di correlazione configurabili (il filtraggio per instabilità è effettuato invece direttamente dalle apparecchiature controllate) per la individuazione dell'allarme "padre";
⮚ individuazione degli oggetti guasti: ottenuta dalla associazione agli allarmi "padri", cioè filtrati mediante utilizzo delle regole di induzione, dalle unità minime sostituibili mediante test diagnostici, effettuati su richiesta, è possibile l'individuazione, all'interno di un gruppo di unità nel quale viene evidenziato un malfunzionamento, dell'unità effettivamente guasta;
⮚ riscontro, da operatore, degli allarmi segnalati;
⮚ memorizzazione su file storico, esistente su memoria di massa, delle variazioni significative, rilevate nel sistema;
⮚ memorizzazione su file di log dedicati delle diverse categorie di allarme;
⮚ selezione e ricerca dei dati memorizzati nel file storico.
Gestione delle prestazioni di qualità (Performance management)
Il sistema deve essere in grado di rilevare la qualità della rete gestita, attraverso un monitoraggio in continuum.
Gestione della sicurezza (Security management)
Il sistema deve prevedere il controllo degli utenti sulle stazioni di lavoro:
⮚ controllo dell'accesso al sistema;
⮚ controllo accessi alle stazioni periferiche;
⮚ definizione dei profili d'accesso degli operatori;
⮚ definizione della visibilità degli operatori.
Il centro di gestione dovrà essere installato all'interno dell'area che ospita la regia centrale.
6 La redazione: caratteristiche generali
La Redazione si articola in due sottosistemi:
a) Regia centrale o redazione tecnica, dedicata alla gestione della regia e della gestione del sistema infrastrutturale;
b) redazione generale, dedicata alla organizzazione, gestione ed elaborazione delle produzioni
La redazione nel suo complesso deve svolgere le seguenti funzioni:
a) stabilire il palinsesto dei servizi radiotelevisivi (emissioni) secondo il programma di corse;
b) predisporre e compilare la play-list dell'Automazione di Emissione;
c) gestire e controllare la messa in onda dei programmi interagendo direttamente con gli operatori addetti al master-control;
d) gestire la produzione dei contenuti previsti;
e) coordinare tutte le funzioni legate al palinsesto.
I contenuti, siano essi dirette televisive, differite e post produzioni, andranno prodotti/veicolati attraverso una struttura di produzione e distribuzione, che dovrà garantire la crossmedialità dei contenuti ovvero che tenga conto di una pluralità di destinatari quali gli utenti del canale digitale terrestre in chiaro, dei canali dedicati alla rete di accettazione delle scommesse, della piattaforma OTT, della Rete Mobile (con applicazioni dedicate ai vari smartphone per la fruizione dei prodotti audiovisivi).
La Regia centrale, intesa come struttura tecnica, dovrà essere dotata di almeno:
a) nr 2 studi di produzione - completi di regia e di almeno due telecamere 16: 9 HD, in grado di lavorare in parallelo ed in contemporanea;
b) nr. 4 postazioni di montaggio e editing con hardware e software di tipo professionale nella sede della regia centrale;
c) disporre di un server opportunamente dimensionato per la memorizzazione di molteplici prodotti audio/video a disposizione dei reparti di produzione e delle regie di messa in onda;
d) nr 2 playout SDI SMTPE 259 M- per la messa in onda dei Canali Istituzionali presenti sulla piattaforma SAT e OTT di backup;
e) nr 1 playout HD SMPTE 292M per la messa in onda Canale divulgativo.
Il personale di redazione potrà avvalersi di una troupe ENG dotata di camera leggera in HD con la finalità di ottenere contenuti per tutte le uscite del network.
La Regia centrale dovrà comprendere i mezzi atti a consentire alle strutture e/o al personale nominato dalla stazione appaltante di supervisionare, periodicamente:
a) il funzionamento della regia e di tutto il sistema nel suo complesso;
b) stabilire e controllare ordine e natura dei programmi da mettere in onda (nell'ambito dei servizi minimi richiesti);
c) fornire le direttive generali sul funzionamento del sistema
d) controllare lo stato di abilitazione o meno dei ricevitori dei soggetti abilitati.
La sede operativa del Disaster recovery, intesa come struttura tecnica, dovrà essere dotata di almeno:
a) nr 1 studi di produzione - completi di regia e di almeno due telecamere 16: 9 HD, in grado di lavorare in parallelo ed in contemporanea;
b) nr. 2 postazioni di montaggio e editing con hardware e software di tipo professionale nella sede della regia centrale;
c) disporre di un server opportunamente dimensionato per la memorizzazione di molteplici prodotti audio/video a disposizione dei reparti di produzione e delle regie di messa in onda;
d) nr 2 playout SDI SMTPE 259 M-C per la messa in onda dei Canali Istituzionali presenti sulla piattaforma SAT e OTT di backup;
e) nr 1 playout HD SMPTE 292M per la messa in onda Canale divulgativo.
Verifica delle qualità delle immagini delle corse.
Se la sede della regia centrale fosse in Roma, la Regia deve consentire la verifica delle immagini di tutte le corse svolte alla Commissione preposta dal Ministero.
Ove la sede della regia centrale non fosse in Roma, è obbligo del concorrente garantire una dotazione infrastrutturale che consenta alla preposta Commissione ministeriale di espletare le proprie funzioni di controllo delle immagini di tutte le corse svolte in Italia
Gestione dell’automazione di emissione
Presso la regia centrale sarà localizzata la postazione principale per la gestione del sistema di Automazione dell'emissione, con almeno due computer capaci di operare contemporaneamente sul palinsesto dei diversi canali e su tutte le funzionalità dell’automazione.
Parametri di qualità Video
Ogni banco di messa in onda dovrà essere dotato di idonea strumentazione digitale per il monitoraggio costante dei parametri di qualità Audio/Video dei segnali.
Periodicamente tutte le apparecchiature inserite nella catena di elaborazione Audio/Video dovranno essere testate, affinché trasferiscano il segnale in modo corretto dall'ingresso all'uscita.
La regia dovrà disporre di apparecchiature per il trattamento di sorgenti audio analogiche con il livello di riferimento + 4 dBu per segnale bilanciato su carico di 600 Ohm.
Conversione di formati 4:3 in 16:9.
Tutte le produzioni e la diffusione dovranno essere in formato 16:9.
Al fine di inserire eventuali produzioni realizzate in formato 4:3 nel sistema di diffusione previsto, la regia deve essere dotata di idoneo Sw e Hw che effettuino la conversione nel formato 16:9 senza perdita di qualità apprezzabile e senza deformazione dell'immagine.
Compressore per equalizzazione livelli audio cronache ippodromi
Al fine di evitare che i livelli audio dei segnali ricevuti possano creare fenomeni di distorsione lungo la catena, dovranno essere disponibili idonei compressori in grado di intervenire sulla dinamica dei segnali con soglie e rapporto di compressione programmabili sia verso il basso (downward compression) che verso l'alto (upward compression).
6.2 Le professionalità della struttura tecnica e della redazione
Nell'ambito della regia dovranno essere presenti figure professionali di provata esperienza e professionalità da dimostrare con esperienze maturate e/o attestati professionali.
L’offerta tecnica deve contenere un elenco analitico (tipologia e numero) delle figure professionali che saranno coinvolte, con la previsione di un Direttore editoriale giornalista professionista.
7 Le produzioni e il servizio di commento
La diffusione delle produzioni dovranno andare su due canali satellitari (attuali Grigio, Verde), sui quali migrerà la programmazione delle corse TRIS attualmente sul canale Blu.
L’aggiudicatario ha la facoltà di gestire la trasmissione e la diffusione con un solo centro di regia oppure con più di uno. Tale specifica deve essere indicata nell’offerta tecnica.
Le produzioni per i canali istituzionali sono da realizzarsi nei tempi e coerenti con la programmazione di cui al Palinsesto televisivo realizzato dal Ministero.
I tempi e le modalità di svolgimento delle corse sono state descritte nel paragrafo 2.5
E’ compito dell’aggiudicatario verificare i collegamenti in essere con i singoli ippodromi.
Il collegamento con l'ippodromo dovrà essere garantito per tutta la durata della manifestazione
Le corse da diffondere in differita dovranno essere riversate dall'ippodromo in diretta e registrate presso la regia centrale.
I canali istituzionali devono offrire una programmazione in diretta di circa 8 ore giornaliere.
La produzione deve prevedere:
▪ acquisizione ed elaborazione dei feed video ricevuti dalla rete di contribuzione degli ippodromi italiani ed esteri;
▪ elaborazione grafica descrittiva con i dati forniti dall’ippodromo e dai sistemi informativi/database aziendali (nome ippodromo, numero corsa e nome corsa, lunghezza corsa, posizione cavalli, ordine d’arrivo, quote pre-corsa e quote arrivo, programmazione canale…) e logo canale;
▪ doppiaggio delle cronache estere in lingua italiana attraverso giornalisti (free lance) collegati telefonicamente o dalle cabine audio di una sede;
▪ acquisizione ed elaborazione dei feed da fornire agli operatori esteri in caso di cessione dei diritti delle immagini delle corse nazionali da parte del Ministero.
Il servizio di commento dovrà garantire la presenza di un commentatore, di chiara e comprovata conoscenza dell'ambiente ippico internazionale, per tutte le corse provenienti da ippodromi esteri. Inoltre il servizio di commento dovrà essere disponibile per intervenire tempestivamente nel caso di mancanza audio dal segnale proveniente dall'ippodromo nazionale.
Si evidenzia che in caso di avvio del palinsesto complementare, l’aggiudicatario è tenuto ad evitare sovrapposizioni di gestioni atipiche con l’attuale sistema di scommesse.
7.2 Collegamento con operatori televisivi esteri
Il concorrente dovrà assicurare l’infrastruttura tecnologica di produzione e distribuzione per l’erogazione delle immagini da cedere ad operatori esteri attraverso:
▪ canale satellitare, criptato e non,
oppure
▪ rete digitale.
Il palinsesto delle corse cedute agli operatori esteri prevede:
• la messa in onda delle immagini in diretta di singole corse o giornate di corse;
• la realizzazione di locandine (racing-form);
• predisposizione degli opportuni feeds e dati di natura statistica e informativa;
• il commento in lingua inglese.
Oltre alle funzionalità indicate nel presente paragrafo, l'offerente dovrà fornire tutti i servizi produttivi, tecnici e redazionali necessari per la realizzazione di prodotti televisivi da distribuire sul canale digitale terrestre e all'estero.
Visto l’obiettivo di dare la visione a quante più persone possibili, dovrà essere un canale non rivolto solo ai tecnici o ai soliti appassionati ma alle nuove generazioni, con linguaggi moderni, riprese spettacolari e una qualità di contenuti importante.
Obiettivo sono prodotti televisivi per un palinsesto h 24 per la messa in onda di produzioni di sport entertainment a carattere ippico ed equestri siano esse convegni e manifestazioni in diretta, produzioni di approfondimento quali rubriche, TG, Talk Show.
In ragione dell’obiettivo correlato alla richiesta di questo tipo di canale, legato al rilancio del settore ippico presso il grande pubblico, i criteri di valutazione dell’offerta attribuiscono un punteggio differenziato alla collocazione del canale tra il primo, il secondo e il terzo arco delle frequenze, come determinate dalla direttiva AGCM 366/10/cons allegato A.
L’obiettivo primario è di riavvicinare quante più persone possibili al mondo dell’ippica, trasformando radicalmente la programmazione e la produzione dei contenuti attraverso la spettacolarizzazione delle immagini, alzando la qualità, modificando e “modernizzando” la conduzione.
E’ obiettivo perseguire un canale “facilmente accessibile” fruibile da tutti, dalle famiglie, dalle nuove generazioni e non solo dai soli addetti al settore: a sostegno di questo obiettivo strategico l’Amministrazione ha focalizzato alcuni criteri di selezione centrati sia su alcune caratteristiche del canale digitale che delle produzioni che dovranno essere il veicolo e lo strumento per contrastare il declino di questo sport.
L'aggiudicatario dovrà costruire un palinsesto da condividere trimestralmente con il Comitato di redazione nominato dal Ministero definendo, concordando e pianificando gli obiettivi di comunicazione e promozione, e produrre tutti i contenuti a supporto della filiera dell’ippica e a sostegno delle attività “core” del Ministero.
In particolare, la società appaltatrice dovrà garantire la presenza e la massima operatività all'interno della redazione di un Direttore editoriale, che avrà il compito di dirigere e coordinare le risorse e le professionalità disponibili, per l'ideazione dei contenuti da realizzare in accordo con le linee editoriali concordate con il predetto Comitato
Il Ministero si riserva l'inserimento in palinsesto di spazi necessari per le proprie attività istituzionali, per presentazioni e comunicazioni varie.
Il palinsesto tipo dovrà prevedere la conduzione giornaliera da studio, dovrà prevedere l’uso di giornalisti professionisti in grado anche di introdurre nuovi “modi e linguaggi” di conduzione operando con analoghi meccanismi di rinnovo generazionali già avvenuti con successo in altri sport (es, tennis, basket, volley…).
La conduzione dovrà includere l'impiego di sistemi di grafica moderni ed intuitivi, cercando di sfruttare tutto ciò che la tecnologia offre per la gestione e sovrimpressione di dati quali:
a) partenti
b) ritiri
c) quote e arrivi
d) informazioni di servizio varie (pronostici della stampa di settore, notizie dal mondo del cavallo)
Il concorrente illustra nell’offerta tecnica una sua proposta che deve avere tuttavia almeno due fasce, ovvero:
Fascia della diretta: prevede trasmissioni dallo studio al mattino e nel pomeriggio con la presentazione e la messa in onda dei convegni ippici del giorno; questa fascia può avere una durata fino ad 8 ore, concomitante con i canali istituzionali
Fascia pre- e post corse: propone trasmissioni di approfondimento, racconto e analisi del mondo ippico nonché ripropone tutte le corse del giorno suddivise per ippodromi e corredate da
grafiche partenti ed arrivi ufficiali. Questa fascia deve avere una durata non inferiore a 2 ore giornaliere
Il canale divulgativo deve offrire una programmazione giornaliera in diretta di 10 ore giornaliere (valore medio).
I contenuti del canale potranno essere fruibili su diverse piattaforme distributive tipicamente Web - Mobile.
All'aggiudicatario è concessa la raccolta e l'inserimento nel palinsesto dei canali istituzionali e divulgativo di spot, messaggi pubblicitari, promozioni, sponsorizzazioni ecc., come meglio specificato nel disciplinare di gara, in conformità alle norme che regolano l'affollamento pubblicitario e che prevedono limitazioni alla quantità di messaggi pubblicitari da trasmettere in una certa quantità di tempo.
Per lo sfruttamento degli spazi concessi, l'aggiudicatario dovrà riconoscere al Ministero la possibilità di veicolare i messaggi promozionali di supporto ad eventuali campagne di sensibilizzazione relativi agli ambiti istituzionali dello stesso.
Tutti i messaggi pubblicitari e le produzioni non dovranno essere in contrasto con i compiti istituzionali del Ministero: il Comitato di redazione al riguardo svolge una attività di verifica e di supervisione.
Si precisa che gli spot, messaggi promozionali ecc. non dovranno interrompere le corse e/o manifestazioni in progress. L’eventuale sovrapposizione di grafica e messaggi pubblicitari durante le riprese televisive degli eventi, potrà avvenire esclusivamente durante le fasi di preparazione e/o presentazione delle gare e non dovrà in alcun modo mascherare informazioni e grafiche di supporto alla gara.
7.5 Sistemi di monitoraggio delle corse
I sistemi di monitoraggio riguardano anche l'andamento delle corse e del gioco ad esse collegato.
Pertanto, presso la Regia centrale e in una specifica postazione in essere presso il Ministero saranno installati i monitor in numero sufficiente a verificare i segnali di ritorno, a fornire le informazioni sull'andamento del gioco, e alla verifica dei campi attivi.
Per servizi annessi si intendono le seguenti attività:
▪ gestione piattaforma web- service, ivi compresa la realizzazione del nuovo sito internet, in sostituzione del sito xxx.xxxxx.xx, il quale può essere mantenuto ma con una funzione di re-indirizzamento al nuovo sito;
▪ servizio di riprese televisive di alcune corse di rilevanza nazionale e internazionale presso gli ippodromi, italiani e stranieri (regia mobile);
▪ piano di comunicazione.
La Piattaforma web-service, costituita sotto un profilo tecnico, da una stazione informatica idonea a produrre e gestire l’insieme dei servizi web e digitali costituita dal web-site, dal servizio Video on Demand, dallo streaming TV, dal canale Youtube e da altri servizi realizzati a supporto delle attività istituzionali dei competenti uffici ippici.
Nello specifico, i servizi discendenti dalla piattaforma web-service sono configurabili nei seguenti:
Nuovo sito internet
Realizzazione e gestione del nuovo sito internet dedicato all’ippica attraverso un restyling del sito xxxxx.xx, con un nuovo indirizzo e/o naming, su cui realizzare le principali aree informative relative a:
• Notiziario ippico (informazioni complete sulle corse svolte e in programma), salvaguardando le informazioni e le funzionalità dimostratesi più efficaci e utili; all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxxx/xxx/XxxxxxxXxxxxx_Xxxxxxxxxx.xxx è possibile scaricare il manuale utente del sito che ne descrive le principali funzioni e le aree attuali;
• Operatori;
• Database dei cavalli (anagrafica dei cavalli, le genealogie e le prestazioni nelle principali gare e nelle manifestazioni italiane)
• Manifestazioni ippiche;
• Report informativi dell’amministrazione;
L’aggiudicatario dovrà realizzare ex novo un portale web a supporto dei canali TV e delle attività di corse, con l’obiettivo di dare una maggiore diffusione al canale divulgativo e raggiungere con maggiore efficacia i diversi target individuati.
E’ richiesta una proposta di layout grafico e di alberatura dei principali contenuti per una navigazione semplice e fortemente intuitiva.
Nella home page dovranno essere presentate in maniera chiara tutte le tematiche che avranno poi il rimando alle pagine di approfondimento interne.
Nella home page l’affidatario dovrà:
• Prevedere un box per la diretta streaming del canale tv e un box per i Video on demand
• Includere una sezione ippodromi, con l’elenco di tutti gli ippodromi attivi e le debite informazioni;
• Creare una sezione eventi all’interno della quale sarà possibile visualizzare tutti gli eventi di maggior rilievo a livello nazionale
Una sezione CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE, all’interno della quale verrà data evidenza alle iniziative del Ministero a supporto degli eventi ippici o di altri eventi istituzionali attinenti.
Le informazioni dovranno essere costantemente aggiornate in lingua italiana. Alcune specifiche sezioni dovranno essere in lingua inglese.
La struttura del portale dovrà tener conto dei diversi target a cui è rivolto, attraverso la predisposizione di percorsi tematici a loro rivolti.
L’affidatario dovrà razionalizzare i contenuti del portale, mediante la loro valorizzazione e corretta archiviazione, in modo da garantire una fruizione rapida ed efficace.
Tutti i nuovi contenuti dovranno essere preventivamente approvati dal Ministero: i competenti uffici del Ministero assicureranno la fornitura delle debite informazioni da veicolare sul sito.
Il portale web dovrà essere aggiornato costantemente e sistematicamente fino alla
scadenza dell’affidamento utilizzando i dati provenienti dai sistemi informatici del
Ministero: l’aggiudicatario dovrà assicurare un presidio di gestione attivo almeno 6 giorni su sette.
Area dedicata
Realizzazione e gestione di una area dedicata ad utenti abilitati ed operatori generici, ai quali assicurare i servizi di:
a) Streaming TV
b) L'aggiudicatario propone la soluzione Video On Demand più adatta ad un approccio marketing-oriented andando a definire i vari formati e modalità di fruizione dei contenuti da parte dell'utente, perseguendo velocità, scalabilità, sicurezza e UX (user experience) unite alla facilità ed all’agilità che gli utenti appassionati di ippica si aspettano nel navigarla;
c) Interrogazioni SIAN
d) Attività di report
e) Trasmissione telematica dei referti delle corse
f) Applicativi gestionali a supporto all’amministrazione per agevolare le comunicazioni tra gli ippodromi e l’amministrazione (referti, palinsesti, attività di verifica,……)
g) Applicativi gestionali a supporto della programmazione delle corse
h) Gestione (fornitura /acquisizione) dei dati inerenti le prestazioni dei cavalli, al fine di realizzare un rating nazionale dei cavalli italiani (galoppo e trotto).
Servizi evolutivi (da definire e da proporre da parte del concorrente)
a) ambiti esplorativi per le scommesse di cui al complementare
b) eventuali servizi evolutivi a supporto del gioco a distanza
Gestione di strumenti social media
c) Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione social: (facebook; instagram; youtube,….)
8.2 Regia mobile per riprese televisive delle corse
L'aggiudicatario dovrà mettere a disposizione una Regia Mobile per riprendere e trasmettere almeno 45 (quarantacinque) eventi speciali, ovvero
a) non meno di 35 corse di rilevanza nazionale, indicate dal Ministero, (corse di 1 giorno)
b) due eventi legati alle aste nazionali (galoppo e trotto);
c) almeno tre eventi internazionali (durata media 3 giorni);
d) 5 eventi equestri.
I 35 eventi legati alle corse nazionali possono essere diminuiti nel numero quando trattasi di meeting plurigiornalieri.
L'allestimento dovrà comprendere:
a. Telecamere
b. Steadycam e/o Xxxxx jib
c. Regia video
d. Engineering & Recording
e. Audio
f. Up-link
g. tecnici per la ripresa e personale necessario alla produzione, post produzione incluso il trasferimento delle immagini alla regia centrale.
h. Eventuale mezzo di appoggio a supporto
Il servizio essere assicurato su tutto il territorio nazionale, secondo un programma fornito dal Ministero e dovrà essere dotata delle seguenti caratteristiche:
a) totale autonomia di alimentazione
b) totale autonomia di collegamento
c) possibilità di ripresa sia in studio che all'aperto in movimento
d) possibilità di registrazione e montaggio
Dovrà occuparsi con proprio personale del coordinamento tecnico sul campo e della struttura editoriale con propri delegati di produzione e redazione nonché del personale giornalistico che condurrà l'evento.
La regia dovrà essere in grado di scambiare segnali audio-video con terzi. Tali eventi opportunamente promossi sono destinati ad essere trasferiti anche ad altri operatori televisivi o di settore stranieri; per questo l'aggiudicatario dovrà provvedere a rendere detto contenuto accessibile ad altri media che saranno indicati ed autorizzati dal Ministero.
Al fine di soddisfare eventuali ulteriori necessità, l’offerente dovrà inserire nell'offerta la quotazione giornaliera per l'utilizzo della regia mobile completa di quanto necessario per il suo funzionamento anche oltre gli eventi compresi. L'eventuale fornitura dovrà comunque essere garantita alle migliori condizioni di mercato per sistemi di caratteristiche analoghe.
L’attività di marketing è volta alla valorizzazione e diffusione del sistema afferente ai servizi oggetto di appalto, alle corse dei cavalli, alla filiera ippica e delle relative attività connesse, ivi comprese alcune attività rientranti nell’ambito di competenza istituzionale del Ministero.
Il concorrente dovrà produrre un effettivo piano di comunicazione che dovrà includere:
a) lo scenario di riferimento (annuale e pluriennale – 6 anni), con la definizione della strategia generale e dei singoli step annuali, ivi compresi gli obiettivi;
b) gli strumenti e le priorità d’utilizzo degli stessi;
c) il planing operativo su base annuale. L’aggiudicatario dovrà definire gli strumenti che verranno implementati (marketing mix).
d) una segmentazione dei destinatari, identificando e analizzando i cluster target;
e) una overview del palinsesto - in termini di contenuti e generi e della distribuzione durante la giornata;
f) linee guida per un piano di comunicazione integrata di lancio del nuovo LCN volto a valorizzare e far conoscere il canale digitale terrestre, attraverso una strategia efficace ed idonea per i diversi target con l’individuazione di azioni e strumenti atti a valorizzare le informazioni sugli eventi sportivi equestri chiave sul territorio, a promuovere la cultura del cavallo e dell’allevamento italiano e della connessione con le attività agricole;
g) una strategia di comunicazione che
i. identifichi la brand identity;
ii. il mood and tone of voice;
iii. i contenuti prioritari e più rappresentativi da narrare;
iv. attraverso la produzione di contenuti più generalisti e grazie al miglior posizionamento numerico del canale e la messa in onda sul digitale terrestre con un potenziale maggiore di pubblico, si richiede di attuare una strategia diretta ad elevare il livello informativo del pubblico sulla filiera ippica.
All'interno del Piano di comunicazione, l'affidatario dovrà esplicitare le strategie, gli obiettivi e le azioni.
Per quanto attiene alle attività prettamente digitali:
a) - SEO (Search Engine Optimization) attività di web marketing - Data Driven Marketing-
- Social Media Marketing - - Digital PR - - Content Marketing
Per quanto attiene alle attività di diffusione presso il grande pubblico:
a) convenzioni o intese con uno o più operatori di reti televisive nazionali, volte a rilanciare i risultati delle corse ippiche presso i palinsesti televisivi di carattere sportivo.
PARTE SECONDA
9.1 Allegato A- Elenco degli ippodromi in attività
Il prospetto 1 reca l’elenco degli ippodromi riconosciuti dal Ministero alla data di rilascio del presente bando (novembre 2019). Tale elenco potrà subire modifiche e variazioni durante gli anni di vigenza del contratto stipulato con l’aggiudicatario. Il concorrente è tenuto ad adeguarsi a queste modifiche, senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
SOCIETA' DI CORSE 2019 | |||||
Società di corsa riconsociuta | DENOMINAZIONE IPPODROMO | SPECIALITA' | LOCALITA' | ||
IPPODROMO DEI FIORI S.P.A | IPPODROMO DEI FIORI | TROTTO | ALBENGA | ||
SOCIETA AZIONARIA INCREMENTO TROTTATORI | IPPODROMO DEL CIRIGNANO | TROTTO | AVERSA | ||
HIPPO GROUP CESENATE S.P.A | IPPODROMO DELL' ARCOVEGGIO | TROTTO | BOLOGNA | ||
EURITALIA S.R.L. | IPPODROMO DEL CASARANO | TROTTO | CASARANO | ||
IPPICA DI CAPITANATA CORSE S.R.L. | IPPODROMO DEI SAURI | TROTTO | CASTELLUCCIO DEI SAURI (FG) | ||
HIPPO GROUP CESENATE S.P.A | IPPODROMO DEL SAVIO | TROTTO | CESENA | ||
IPPODROMO DI CHILIVANI OZIERI SRL | IPPODROMO XXX XXXXXX | GALOPPO | PIANO | CHILIVANI | |
S.A.M.A.C. DI XXXX XXXXXXX E FRATELLI S.N.C. | IPPODROMO SAN MARONE | TROTTO | CIVITANOVA MARCHE | ||
COMITATO CORSE IPPICHE CORRIDONIA | IPPODROMO MARTINI | GALOPPO | PIANO | CORRIDONIA | |
NORDEST IPPODROMI S.P.A. (mandati U.A.I.P.R.E. - ASD IPPODROMO DI FERRARA - AL TOP STALLONI DI AVEZZU - PIGNATELLI DI XXXXXXXXXX XXXX | COMUNALE DI FERRARA | TROTTO | FERRARA | ||
XXXXXXXXX S.R.L. | IPPODROMO IL VISARNO | TROTTO | FIRENZE | ||
IPPODROMO IL VISARNO | GALOPPO | PIANO | FIRENZE | ||
SISTEMA CAVALLO S.R.L. | IPPODROMO DEI PINI | TROTTO | FOLLONICA | ||
IPPODROMO DEI PINI | GALOPPO | PIANO | FOLLONICA | ||
MERANO GALOPPO SRL | IPPODROMO MAIA | GALOPPO PIANO ED OSTACOLI | MERANO | ||
SNAITECH S.P.A. | IPPODROMO SAN SIRO | GALOPPO PIANO ED OSTACOLI | MILANO | ||
IPPODROMO LA MAURINA | TROTTO | MILANO | |||
SOCIETA' MODENESE PER ESPOSIZIONE FIERE E CORSE DI CAVALLI S.R.L. | IPPODROMO LA GHIRLANDINA | TROTTO | MODENA | ||
SNAITECH S.P.A. | IPPODROMO DEL SESANA | TROTTO | MONTECATINI | ||
SOCIETA' MARCHIGIANA ALLEVAMENTO S.M.A. S.R. | IPPODROMO SAN XXXXX | XXXXXX | MONTEGIORGIO | ||
IPPODROMI PARTENOPEI S.R.L. | IPPODROMO AGNANO | TROTTO | NAPOLI | ||
IPPODROMO AGNANO | GALOPPO PIANO | NAPOLI | |||
GRUPPO COPPIELLO DI XXXXXXXXX XXXXX e C. S.N.C | BREDA | TROTTO | PADOVA | ||
ALFEA S.P.A. SOCIETA' PISANA PER LE CORSE DEI CAVALLI | SAN ROSSORE | GALOPPO PIANO ED OSTACOLI | PISA | ||
VALENTINIA S.R.L. | IPPODROMO VALENTINIA | TROTTO | PONTECAGNANO | ||
HIPPOGROUP ROMA CAPANNELLE S.R.L. | CAPANNELLE | TROTTO | ROMA | ||
XXXXXXXXXX | XXXXXXX PIANO | ROMA | |||
IPPOINVEST S.R.L. | IPPODROMO D' ABRUZZO | TROTTO | SAN XXXXXXXX XXXXXXX | ||
SOCIETA' IPPICA SASSARESE S.R.L. | XXXXX | XXXXXXX PIANO | SASSARI | ||
IPPOMED S.R.L. | IPPODROMI DEL MEDITERRANEO | TROTTO | FLORIDIA (SR) | ||
IPPODROMI DEL MEDITERRANEO | GALOPPO PIANO | FLORIDIA (SR) | |||
IPPODROMI | MERIDIONALI S.R.L. | IPPODROMO DEL GARIGLIANO | TROTTO | SS COSMA E XXXXXXX | (LT) |
MARSICANA S.R.L. | IPPODROMO DEI MARSI | GALOPPO PIANO | TAGLIACOZZO (AQ) | ||
S.I.F.J. S.P.A. | IPPODROMO XXXXX XX | TROTTO | TARANTO | ||
NORDEST IPPODROMI S.P.A. | IPPODROMO X. XXXXXXX | XXXXXX | TREVISO | ||
NORDEST IPPODROMI S.P.A. | IPPODROMO X. XXXXXXX | XXXXXXX PIANO ED OSTACOLI | TREVISO | ||
NORDEST IPPODROMI S.P.A. | IPPODROMO MONTEBELLO | TROTTO | TRIESTE | ||
HIPPOGROUP TORINESE S.P.A. | IPPODROMO STUPINIGI | TROTTO | TORINO | ||
SOCIETA VARESINA INCREMENTO CORSE CAVALLI S.r.I. | LE BETTOLE | GALOPPO PIANO | VARESE | ||
COMUNE DI VILLACIDRO | IPPODROMO COMUNALE | GALOPPO PIANO | VILLACIDRO |
10 Allegato B - Elenco delle società estere aventi rapporti con il Ministero
Di seguito si rende l’elenco delle società o organizzazioni non italiane con le quali il Ministero ha avuto e/o ha ancora rapporti e intese per l’acquisto e o la cessione di diritti televisivi delle immagini di corse alla data di rilascio del presente bando (novembre 2019).
Il numero delle corse o giornate di corse per le quali l’aggiudicatario del contratto è stato tenuto ad assicurare i debiti collegamenti assicurando la trasmissione delle immagini presso il sistema di ricezione delle scommesse è stato variabile negli anni, mediamente pari a 80 giornate di corse
PARI MUTUEL URBAIN (PMU) – Francia
RMG OPERATIONS LTD – Gran Bretagna e Irlanda AT THE RACES (ATR) – Gran Bretagna e Irlanda AB TRAVEL OCH GALOPP (ATG) - Svezia
PHUMELELA GAMING and LEISURE LIMITED – Sud Africa e Dubai
11 Allegato C -Rete di contribuzione
11.1 Supporti e tecniche di trasmissione
Tutti gli ippodromi italiani indicati nell'elenco di cui all’allegato 1 dovranno essere collegati alla regia centrale nei periodi indicati tramite un canale di capacità adeguata al trasferimento del segnale audio/video, assicurando almeno 1 linea di contribuzione; in assenza di una seconda linea di contribuzione, sia la società di corse gestore dell’ippodromo, in coordinamento con l’aggiudicatario, dovranno assicurare la necessaria ridondanza della predetta linea di contribuzione
Il sistema di contribuzione dovrà essere realizzato con tecnologie il più possibile aggiornate e funzionalmente flessibili, con caratteristiche di sicurezza e di stabilità
L’aggiudicatario dovrà assicurare l’assenza di discontinuità nel flusso delle immagini ricevute dalla regia centrale.
Il tempo massimo di attraversamento dalla rete di contribuzione, inteso come l'intervallo di tempo intercorso fra l'immissione del segnale audio-video nella rete di contribuzione e quello di visualizzazione sul sistema di ricezione presso la regia centrale, non deve essere maggiore di 2 sec. Nel tempo indicato sono comprese la codifica e decodifica MPEG.
Le imprese concorrenti dovranno mettere a disposizione del servizio una adeguata struttura di rete di contribuzione, costituita o da un sistema integrato di diversi supporti trasmissivi o da sistemi innovativi in grado di assicurare la richiesta stabilità, in modo che la connessione end-to end corrisponda alle specifiche di qualità ed affidabilità richieste.
Il tipo di modulazione utilizzato nella rete dovrà essere conforme alla specificità del supporto trasmissivo utilizzato (QPSK, nQAM, COFDM ecc.)
Il concorrente dovrà proporre soluzioni tecniche della propria regia tecnica che tengano conto che i segnali originati dagli ippodromi sono usualmente trasmessi secondo i seguenti standard:
⮚ MPEG-2 4:2:2 MP@ML conforme alla racc. ITU-T BT 601 - Il bit rate assegnato ad ogni segnale di contribuzione proveniente dai singoli ippodromi non dovrà essere inferiore a 12 Mbit/sec per segnali SD (Standard Definition) e 24 Mbit/s per segnali in HD (High Definìtion);
⮚ HD MPEG 4 4:2:2 H264/AVC HP@L4 or MP@L4. Il bit rate assegnato ad ogni segnale di contribuzione non dovrà essere inferiore a 12 Mbit/sec sia per segnali SD (Standard Definition) che in HD (High Definition).
⮚ Indipendentemente dalla tipologia di segnale da trasmettere (SD o HD) la rete di contribuzione dovrà essere configurata e dimensionata per trasferire canali audio/video con bit rate minimo 12 Mbit/s.
Encoder
Gli Encoder dovranno essere in grado di accettare in ingresso:
▪ Video Inputs SD-SDI (SMPTE-259M-C)
▪ Composito (PAL/NTSC)
Audio Inputs 4 canali digitali stereo channels AES/EBU embedded 2 canali analogici L’output transport stream dovrà prevedere le seguenti interfaccie
▪ DVB-ASI
DVB scrambling (optional) BISS mode 1, BISS-E
▪ DVB-PDH
▪ G.703
Tutti gli eventi attivi nelle singole fasce orarie dovranno essere conferiti contemporaneamente alla regia centrale per essere elaborati, memorizzati e trasmessi in diretta o in differita su uno dei canali del sistema, in accordo a quanto stabilito dal palinsesto del Ministero.
La rete di trasporto e le infrastrutture della regia centrale dovranno essere dimensionate in maniera tale da garantire la presenza contemporanea di tutti gli ippodromi attivi nelle singole fasce orarie.
In funzione del numero massimo di eventi programmati nelle varie fasce orarie, il backbone e le infrastrutture di ricezione e visualizzazione presso la regia centrale dovranno garantire la presenza contemporanea di 12 (dodici) segnali provenienti da ippodromi diversi sia italiani che stranieri.
Le infrastrutture di trasmissione e ricezione al teleport dovranno quindi garantire la presenza contemporanea di 12 (dodici) contributi, indipendentemente dalla combinazione fra ippodromi italiani e stranieri stabilita dal programma (ad es. 7 contributi italiani + 5 stranieri - 11 contributi italiani + 1 straniero ecc.).
In alcune giornate i canali esteri potrebbero non essere disponibili. In tale circostanza il sistema dovrà essere in grado di garantire il trasporto fino a 10 contributi nazionali contemporanei.
Oltre ai collegamenti suddetti il sistema dovrà garantire la connessione audio/video con la regia mobile.
Ripetizione degli ippodromi attivi presso SOGEI e gli uffici del Ministero
Tutti gli eventi contemporaneamente attivi presso la regia centrale dovranno essere riversati in tempo reale in clean feed e visualizzati presso la sede di Roma della Soc. SOGEI (concessionaria del Ministero delle Finanze) e presso il Servizio scommesse.
Le apparecchiature necessarie per la visualizzazione dei segnali suddetti presso le sedi di SOGEI e del Servizio Scommesse dovranno essere fomite, installate e mantenute a cura dell'aggiudicatario.
Al fine di garantire la continuità del servizio il sistema di trasmissione, ricezione e visualizzazione dovrà essere opportunamente ridondato.
11.3 Configurazione della rete di contribuzione
Al fine di raggiungere i criteri di disponibilità e qualità della rete di contribuzione richiesta, dovranno essere messi in atto sistemi di ridondanza e/o diversity.
I concorrenti dovranno indicare, nella relazione tecnica da allegare all’offerta, le soluzioni che intendono utilizzare per il raggiungimento delle prestazioni richieste (apparati in configurazione n+m - diversità di percorso ecc.).
In particolare, si prescrive quanto segue:
Il Backbone dovrà essere configurato in maniera tale da garantire la collegabilità di ciascun ippodromo con la regia centrale ottenuta anche tramite riconfigurazione del backbone e/o commutazione di matrici di rete via sistema di network management.
In caso di guasto sul collegamento primario lo scambio sulla connessione di back-up dovrà ripristinare il collegamento entro un tempo non superiore a 5 secondi.
In caso di guasto non temporaneo, l'accesso dovrà essere ripristinato entro le 24 ore dall'evidenza o al massimo entro l'inizio della riunione successiva.
La riconfigurazione e/o commutazione del backbone e della rete di accesso in presenza di guasto deve essere effettuata tramite il sistema di network management.
Alimentazione apparati
Tutti gli apparati facenti parte della rete di contribuzione, al fine di evitare disservizi o micro interruzioni, dovranno essere alimentati da gruppi di continuità assoluta UPS.
Inoltre, i centri di telecomunicazione dovranno essere dotati di opportuni gruppi elettrogeni per far fronte alla mancanza di energia primaria e di sistemi di protezioni contro gli eventi atmosferici.
L'autonomia dovrà essere commisurata alla raggiungibilità del sito nelle varie stagioni e non dovrà essere inferiore a 48 ore
Lo scambio fra le apparecchiature e i sistemi ridondati, in caso di guasto, dovrà essere automatico con generazione di segnale di allarme da notificare al sistema di network management.
Installazione delle apparecchiature presso gli ippodromi
Le apparecchiature per la codifica e trasmissione del segnale audio video, dovranno essere installate all'interno di locali e strutture messe a disposizione dalle società di corse, logisticamente posizionate in prossimità della regia ippodromo e in posizione atta a garantire la massima efficienza del collegamento di accesso al backbone.
L'equipaggiamento delle strutture e la posa dei sistemi di trasmissione dovranno essere eseguiti a cura e a spese dell'offerente, compresa la fornitura di energia elettrica di rete.
I locali dovranno essere ad uso esclusivo del fornitore, muniti di porta con chiave; completi di gruppi di continuità assoluta UPS, impianto elettrico protetto da disturbi di natura elettromagnetica, sistema di condizionamento della sala e protetti contro gli agenti atmosferici e polvere.
Le apparecchiature dovranno essere installate e cablate in appositi rack.
Sistema di supervisione e controllo
Come indicato nella sezione la rete di contribuzione dovrà essere gestita tramite un sistema di network management di filosofia TMN (Telecommunication - Management - Network) in accordo a quanto indicato nella sezione citata.
Tutte le apparecchiature inserite nella rete di contribuzione dovranno essere dotate di apposita interfaccia per la notifica dei malfunzionamenti e per l'accettazione di comandi di configurazione.
I sistemi di alimentazione primaria, secondaria e di continuità dovranno essere integrati nel sistema di network management, al fine di monitorare la presenza rete sulle sorgenti e di effettuare eventuali commutazioni, avviamento gruppo ecc.
L'accesso non autorizzato alle sale apparati dovrà essere notificato al centro di gestione e controllo.
12 Allegato D - Up-link satellitare e trasponder
I segnali relativi ai canali istituzionali in uscita dai Master Control dovranno essere inviati all'up-link all’OTT di backup per la trasmissione verso gli utenti abilitati e verso il digitale terrestre.
In considerazione della bassa probabilità che un guasto interessi contemporaneamente tutti gli encoder è accettabile una configurazione 3+3 con scambio automatico e segnalazione di allarme.
Tutte le commutazioni saranno gestite da unità router e switch IF.
L'up-link potrà essere ubicato anche fuori dalla regia centrale. In tal caso il segnale, codificato, criptato e completo dei servizi aggiuntivi, potrà essere conferito al provider satellitare tramite collegamento digitale terrestre radio e/o in fibra ottica opportunamente ridondato su doppia via fisica con apparati in configurazione 1+1.
Conferimento del segnale relativo al canale divulgativo al provider digitale terrestre
Il segnale, codificato e criptato, potrà essere conferito al provider tramite collegamento digitale terrestre radio e/o in fibra ottica, opportunamente ridondato su doppia via fisica con apparati in configurazione 1+1.
La capacità assegnata al singolo canale di contribuzione non dovrà essere inferiore a 16 Mbit/s.
I segnali relativi ai canali istituzionali in uscita dai Master Control, prima di essere inviati all'up-link e all’OTT di backup per la trasmissione, dovranno essere codificati secondo lo standard MPEG 4 4.2.0.
Inoltre, dovranno essere criptati tramite un sistema CAS (CONDITIONAL ACCESS SYSTEM). L'offerente dovrà mettere a disposizione un complesso CAS completo di:
▪ sistema per la crittografia del servizio (scrambling),
▪ sistema per la crittografia delle “chiavi” elettroniche necessarie a decodificarlo;
▪ sistema per la gestione degli abbonati che garantisca la visione solo agli utenti abilitati.
Il sistema dovrà consentire l'abilitazione e la disabilitazione dei decodificatori degli utenti tramite il segnale satellitare e OTT video stesso.
Il sistema e le procedure di abilitazione e disabilitazione dovranno essere accessibili esclusivamente al personale specificamente designato dal Ministero.
L'accesso sarà protetto da apposita procedura di riconoscimento, tutte le operazioni saranno registrate su un report con l'indicazione della persona che effettua le operazioni.
A richiesta dovrà essere prodotto un elenco aggiornato di tutti gli utenti abilitati.
Tale sistema dovrà essere installato presso la Regia centrale e la Redazione secondo le indicazioni fornite dal Comitato di redazione nominato dal Ministero.
La modifica delle password di accesso dovrà essere possibile solo all'amministratore del sistema CAS designato dalla stazione appaltante tramite il RUP.
L'offerente dovrà garantire la massima sicurezza sul sistema di accesso condizionato. In caso di manifestazioni di pirateria l'offerente dovrà mettere a punto, a sua cura e spese, tutte le modifiche e integrazioni necessarie per ristabilire le condizioni di protezione del segnale.
Tutte le apparecchiature associate al sistema CAS dovranno essere in configurazione 1+1.
Il sistema dovrà essere predisposto per poter fornire i segnali di uscita, a richiesta del Ministero, sia in forma criptata che in chiaro, ad altri sistemi di diffusione, quali emittenti terrestri, satellitari ecc.
Di seguito si riportano i dati tecnici del sistema attualmente in uso.
12.2 Trasponder e posizione orbitale per la diffusione dei canali istituzionali
Il concorrente dovrà illustrare analiticamente le caratteristiche del sistema proposto in relazione a
e) Satellite utilizzato:
f) Trasponder
g) Posizione Orbitale
h) Scramblatura CAS utilizzato:
i) Sistema di gestione per le chiavi
j) Bit rate lordo assegnato al singolo servizio
k) Video audio nr. canali da Mbit/sec ciascuno
l) Dati: nr. canali asincroni da kbit/sec
m) Protocolli di trasmissione dati::
n) flusso dati asincrono a 38,4 k.Bit/s
o) flusso dati asincrono a 38,4 k.Bit/s costituente il "grafico quote" -
In caso di passaggio all’H264. Il concorrente dovrà indicare le modalità di passaggio (swicth-off) al nuovo sistema per evitare l’interruzione del servizio.
13 Allegato E - Sistemistica della Regia centrale
La Regia Centrale rappresenta il centro di produzione dei programmi, dovrà quindi essere in grado di ricevere, memorizzare, smistare, elaborare i segnali in arrivo dagli ippodromi e dalle altre fonti di
contribuzione al fine di confezionare i programmi dedicati ai soggetti abilitati e al canale in chiaro su digitale terrestre.
La progettazione sistemistica dovrà essere improntata alla massima affidabilità e disponibilità
Il sistema di alimentazione della regia centrale dovrà essere dotato, oltre che di energia elettrica di rete, di trasformatore d'isolamento, di gruppi elettrogeni di potenza adeguata per alimentare tutte le utenze necessarie per il funzionamento della struttura. Lo scambio fra rete/gruppo e le commutazioni dovranno essere gestite tramite dispositivi automatici.
I gruppi elettrogeni dovranno essere del tipo a funzionamento continuo con autonomia di 24 ore senza.
I gruppi di continuità dovranno essere istallati a valle degli organi di scambio rete/gruppo.
Come già indicato nei paragrafi precedenti la regia e quanto necessario per il suo corretto funzionamento dovrà essere installata a cura e spese dell'aggiudicatario.
La Regia Centrale dovrà essere costituita dalle seguenti unità funzionali:
1. Ricezione contributi
2. Matrice di Commutazione
3. lntercom
4. Server Audio-Video
5. Archiviazione
6. Area montaggio
7. Mixer di Produzione
8. Automazione di Emissione e Master Control
9. Informazioni grafiche
10. Codifica e trasmissione
11. Sale commentatori
12. Sala macchine
13. Studio di ripresa
Tutti i segnali in arrivo presso la regia dovranno essere inviati alla Matrice di commutazione da cui verranno distribuiti ai diversi apparati (server audio – video - mixer di produzione, Master Control).
I sistemi di montaggio e di registrazione dovranno garantire il trattamento e l'archiviazione dei segnali di tutte le corse e la facile consultazione delle immagini registrate. Il sistema di trasmissione, oltre alle immagini, dovrà garantire il trasporto di segnali e dati ausiliari per fornire alle agenzie ippiche i dati sulle corse, sulle scommesse ecc.
Le regie di messa in onda live, gli studi di produzione, le sale di post produzione, gli archivi dovranno essere collegati tra loro tramite sistema SAN ridondato su fibra ottica.
Il sottosistema comprende tutti gli apparati terminali della rete di contribuzione e dovrà essere configurato per fornire in condizioni di normale operatività i segnali relativi
▪ a tutti gli ippodromi italiani attivi nella fascia oraria;
▪ agli ippodromi stranieri con i quali il Ministero attiverà rapporti di cessione/acquisto diritti
I contributi suddetti dovranno essere visualizzati su monitor dedicati o in modalità multiviewer, al fine di verificare la presenza e la qualità del segnale ricevuto.
Tutti i segnali in arrivo dovranno essere immediatamente identificabili tramite la sovrapposizione dell’indicativo dell’ippodromo associato con sistemi di facile lettura che non modifichino in alcun modo i segnali stessi e senza alcun degrado della qualità.
I sistemi di ricezione dovranno essere caratterizzati dagli stessi criteri di affidabilità, disponibilità e qualità prescritti per la rete di contribuzione. In particolare i collegamenti di accesso alle dorsali dovranno essere in configurazione ridondata. Il sistema di monitoraggio dovrà essere capace di sopperire al guasto del 30% dei suoi componenti.
La matrice del sistema, multiformato SD - HD, dovrà essere configurata per gestire almeno gli ingressi e le uscite di seguito indicati:
a) IN INGRESSO:
⮚ Decoders contributi entranti (linee E3, linee SDH, Radio Link)
⮚ Playout da Server
⮚ Server di Replay
⮚ Vcr d’emergenza
⮚ Frame Sync
⮚ Pgm master control
⮚ Pvw Mixer
⮚ Aux 1,2,3,4
⮚ Regia Video
⮚ Grafiche
⮚ Archivio
⮚ Stazioni di editing
⮚ Studi di produzione
⮚ Sovrapposizione grafica delle quote sulle immagini in onda
⮚ Logo Pvw
⮚ e tutti gli altri ambienti/apparati come Edit Room, Speaker Room, Ch Gen, ecc.
b) IN USCITA:
c) Encoders (linee SDH, Digitale Terrestre, Satellite, Radio Link ATM),
d) Master Control
e) Server San
f) Frame Sync
g) Multiviewer
h) Sistema Slowmo
i) Vcr d'emergenza,
j) Monitor
k) Mixer
l) Vcr Archivio
m) Vcr Regia
n) Studio 1, 2
o) Stazioni di editing
p) Centralino TV
q) e tutti gli altri ambienti/ apparati come Edit, Speaker, Ch Gen, ecc..
La matrice dovrà avere una capacità minima pari a 288x288 e dovrà
a) essere gestita da due postazioni che agiranno tramite pannelli di controllo e/o computer di comando dedicati con apposito Software.
b) essere comandata, tramite pannelli dedicati, dai diversi destinatari dei segnali in uscita, ognuno dei quali dovrà poter agire solo sulle uscite a lui destinate.
c) garantire livelli di affidabilità e disponibilità intrinseche elevate, con architetture interne che garantiscono la protezione contro i guasti degli elementi funzionali comuni (alimentatori - gestione e controllo commutazioni ecc.). In ogni caso dovrà essere garantita una capacità di commutazione di 32 ingressi e 32 uscite, tramite ridondanza interna ed esterna come patch panel e matrice di backup.
d) essere inserita nella rete di management in grado di segnalare su apposita consolle eventuali malfunzionamenti e/o guasti.
Le postazioni della regia dovranno essere interconnesse con un sistema interfonico in modalità Full Duplex, che consenta sia la chiamata diretta dei singoli utenti, sia la chiamata generale in modalità Party-Line da parte degli utenti gerarchicamente più elevati.
Inoltre, il concorrente dovrà indicare il sistema di comunicazione attivato tra la Regia centrale e le singole Regie degli ippodromi italiani che dovrà essere attivo per tutto il tempo della sessione di corse, (mezz'ora prima e quindici minuti dopo).
La regia dovrà essere dotata di un server Audio-Video, opportunamente ridondato, in grado di svolgere le seguenti funzioni:
a) immagazzinare tutti i contributi audio-video provenienti dai canali di ingresso attivi (ippodromi) e dalle stazioni di editing,
b) renderli disponibili alla matrice, ai mixer ed ai Master Control per l'elaborazione e la trasmissione, con un ritardo massimo di 10 sec rispetto alla diretta. La disponibilità di tali segnali dovrà essere garantita anche mentre è in corso la registrazione (modalità play-while-recording),
c) fornire alle stazioni di editing i contributi da elaborare e registrare i montati,
d) fornire al relativo sistema i segnali per l'archiviazione, fornire ai Master Control segnali diretti per la trasmissione automatica quando non vi sono corse.
e) essere in grado di memorizzare fino a 30 giorni di corse, nonché i documentari, i notiziari e gli altri programmi destinati alla diffusione in chiaro.
Lo storage dovrà garantire livelli di affidabilità e disponibilità intrinseche elevate, con architetture interne che garantiscano la protezione contro i guasti degli elementi funzionali comuni (alimentatori - gestione e controllo ecc.).
Il server dovrà essere inserito nella di rete di management in grado di segnalare su apposita consolle eventuali malfunzionamenti e/o guasti.
In caso di indisponibilità del Server i segnali attivi nella fascia dovranno essere inviati ad un sistema di memorizzazione di emergenza in grado di registrare non meno di 6 segnali contemporaneamente.
Configurazione
Il Server dovrà essere configurato per gestire almeno 18 canali in registrazione e 8 canali di Play in contemporanea a qualità variabile con bit-rate minimo di 25 Mbit/s.
Architettura funzionale di principio
Al server dovranno essere inoltre collegati almeno 3 (tre) sistemi di montaggio non lineare, per eseguire sui filmati registrati operazioni di montaggio, titolazione grafica ecc.
La gestione del Server dovrà avvenire tramite una tecnologia che permetta la massima flessibilità nell'inviare comandi di registrazione e di riproduzione, anche contemporaneamente a tutti i canali di ingresso/uscita.
I comandi di riproduzione e di registrazione dovranno poter essere inviati da ogni "utente" (mixer, master control ecc.).
Dovrà essere impedita la cancellazione o la sovrapposizione delle immagini delle corse prima del suo riversamento sul sistema di archiviazione.
In prossimità del Server dovrà essere prevista una postazione di comando specifica; inoltre la redazione dovrà essere dotata di una consolle di comando per la visualizzazione di quanto registrato nel server.
L’offerta dovrà indicare le caratteristiche minime del server e indicare la dotazione in relazione ai seguenti componenti
a) CODEC:
b) formati video:
c) formati audio
I dati contenuti nel Server saranno registrati su supporti ad alta intensità e a lungo termine.
La registrazione conterrà tutte le corse, ridotte ad una durata pari a quella effettiva più un minuto all'inizio ed uno alla fine, comprendendo comunque eventi significativi per l'andamento della corsa, quali ritiri prima dello start o simili.
Il sistema dovrà :
a) essere capace di registrare fino a tre segnali contemporaneamente,
b) disporre di un sistema di visualizzazione per visionare quanto archiviato anche durante la registrazione
c) disporre di un sistema computerizzato di catalogazione che permetta il rapido reperimento dei filmati desiderati.
Il sistema di catalogazione dovrà permettere la ricerca e il reperimento dei filmati per chiavi di accesso quali: ippodromo - data - nome cavallo - tipo manifestazione - driver/fantino - scuderia ecc.
Il tipo di supporto dovrà comunque registrare in un formato digitale al fine di consentire una condivisione con la piattaforma web.
L'archivio dovrà disporre di monitor Audio e Video sufficienti a controllare in contemporanea sia le registrazioni che la riproduzione. Il segnale di riproduzione dovrà essere inviato anche alla matrice principale.
L'archivio, gestito tramite un data base dedicato, dovrà contenere tutte le registrazioni in formato digitale ed essere predisposto per l'accesso e la consultazione, previa autenticazione, via Web dalla piattaforma WEB e in particolare finalizzato alla realizzazione del Notiziario Ippico.
Il database dovrà permettere la ricerca e il reperimento dei filmati secondo le chiavi di accesso coerenti con il Notiziario ippico o con chiavi di accesso che potranno essere concordate successivamente con la stazione appaltante.
13.6 Montaggio e post-produzione
L'area operativa destinata al montaggio dovrà essere dotata
⇒ di almeno 1 (una) stazione per il montaggio non lineare, in uno dei formati ammessi, capace di effettuare sui filmati registrati operazioni di montaggio - titolazione e quanto necessario alla produzione dei contenuti dei canali.
Al fine di ottimizzare l'uso della memoria del server, dovranno essere eliminati le parti inutili dei filmati delle corse (attese, sgambature ecc.).
Le stazioni dovranno essere in grado di agire sui filmati presenti nel server con la massima velocità, in sede di valutazione sarà considerata positivamente la capacità di operare le funzioni di montaggio direttamente sul filmato contenuto nel server, senza tempi di attesa per il riversamento dei filmati da e verso il server.
⇒ di altre due stazioni di montaggio e post produzione non lineare in HD con capacità di effettistica 2D/3D, di titolazione e grafica atta a montare filmati di commento e/o anche documentari e programmi complessi.
La capacità della memoria interna delle stazioni dovrà garantire almeno 5 ore di video e 48 ore di audio. Ogni stazione di lavoro dovrà essere dotata almeno di monitor adeguati e di casse acustiche.
Completano la struttura un Mixer Audio 8 canali stereo e le varie licenze per video editing, finishing e post-produzione.
Per la produzione dei programmi da trasmettere dovranno essere disponibili 4 Mixer Video per produzioni in HD/SD e 4 Mixer Audio, in modo da disporre di quattro canali di produzione completi.
I mixer, i master control e tutte le apparecchiature destinate alla produzione non dovranno essere assegnati in maniera preordinata a uno dei programmi. Essi potranno essere attribuiti in maniera flessibile e semplice a ciascuno dei quattro canali senza nessuna operazione di spostamento di cablaggio ecc.
Ogni Mixer Video dovrà disporre di un numero di ingressi, non inferiore a 18, sufficiente ad accogliere i segnali provenienti da:
a) Tutti i segnali relativi agli ippodromi attivi nella fascia oraria
b) Studi di produzione
c) Regia Mobile
d) Uscite della matrice principale
e) Segnali dal Video Server
f) Videoregistratori o videoplayer
Il mixer dovrà avere le seguenti caratteristiche minime e le seguenti funzionalità:
a) essere equipaggiato di due chiavi per DVE (digital video effect) 2D/3D ad almeno 5 canali indipendenti, di almeno due sistemi per lo slow-motion (rallentatore) indipendenti;
b) sistema di titolazione e computer grafica capace di sovrimporre titoli, loghi, immagini e di generare schermate sinottiche con i dati ed i simboli tipicamente utili agli scommettitori (quali situazione della corsa, quote, arrivi, prossime corse ecc.);
c) essere in grado di eseguire contemporaneamente almeno tre effetti (ad esempio presentare due immagini al rallentatore di campi differenti), potendo mostrare sullo schermo 4 (quattro) segnali completi diversi a scelta fra i segnali dagli ippodromi, delle altre fonti e grafica (Tabelle, grafici etc).
d) essere dotato di Still Store interni con capacità min di 25 sec di clip e still, mentre i DVE dovranno permettere una serie di effetti complessi (es: cubo, volta pagina, splits, mirrors ecc. e di un doppio Chroma Key,…..);
e) avere alimentatori ridondati sia nell'elettronica che nella consolle.
Gli ingressi e le uscite attivi del mixer dovranno essere dotati di monitor dedicati o anche Display Multi-viewer, con indicazione della fonte del segnale presente, così come le uscite Preview delle barre di commutazione ed i DVE. Parimenti dovranno essere dotati di monitor dedicati per tutte le apparecchiature connesse al mixer quali titolatrice, VCR, eventuali DVE esterni, slow-motion ecc..
I Display Multi-viewer – di idonea grandezza – devono avere fino a 24 ingressi con standard:
• 3Gb/s (SMPTE 424M/424M-AB) HD-SDI (SMPTE 292M)
• SD-SDI (SMPTE259M-C)
Il Mixer Audio digitale (stereofonico) dovrà avere un numero di ingressi, non inferiori a 24, sufficiente a regolare tutti i segnali gestiti dal mixer video, in più dovrà accettare i segnali provenienti dalle salette dei commentatori, dall'intercom, da un ibrido telefonico con almeno due linee in teleconferenza, da almeno un generatore di effetti audio, da un registratore digitale su hard disk, da lettori CD, DVD, MP3 - MP4 ecc.
Le uscite dovranno essere tali da fornire almeno i segnali necessari all'uscita programmi, agli operatori del mixer stesso e del mixer video, alle casse e/x xxxxxx, monitor, ai commentatori, all'ibrido telefonico, ai generatori di effetti, all'interfonico, al registratore su hard –disk e -ad almeno un registratore audio.
13.8 Sistema di emissione e master control
Ogni canale disporrà, a valle di ogni coppia di Mixer di produzione (audio – video), di un sistema Master Control, con compiti di controllo dell’emissione e di backup parziale dei mixer stessi.
Ogni Master Control dovrà ricevere in ingresso i segnali degli ippodromi attivi nella fascia oraria, della Regia Mobile, dello Studio di produzione, un segnale dal server, due dalla Matrice, le uscite dei mixer di produzione e l'audio dei commentatori.
All'uscita di ogni Master Control dovranno essere collegati almeno tre sistemi di registrazione digitale per la registrazione di tutto ciò che viene trasmesso per ottemperare agli obblighi di legge: i sistemi in questione potranno essere anche del tipo time-lapse (a lunga durata) purché la qualità di video e audio sia adeguata a risolvere eventuali contestazioni legali.
I Master Control dovranno operare direttamente, tramite un Sistema di Automazione dell'Emissione che si farà carico di gestire la trasmissione di un palinsesto preparato dalla redazione nelle fasce orarie in cui non vi sono corse.
L'Automazione dell'Emissione gestirà la messa in onda dei programmi secondo il palinsesto predisposto e piloterà i Master Control, la Matrice, il Server ed eventuali videoregistratori per trasmettere un programma continuo.
Il sistema di automazione dovrà disporre di almeno 6 (sei) stazioni di comando abilitate ad intervenire sulla scaletta, quattro (una per ogni Master Control), capaci di modificare il palinsesto in caso di necessità e due presso la Redazione.
Le funzioni di comando saranno gestite da un sistema computerizzato ridondante con capacità di operare in modalità "clone", vale a dire con un sistema di scorta e con data base duplicato contenente le stesse informazioni del sistema principale, operante in sincronia con il principale, pronto quindi a prenderne il posto immediatamente in caso di guasto. Ogni postazione dovrà essere in grado, in caso di necessità, di comandare tutte le funzioni del sistema. L'accesso alle varie funzioni sarà regolato da profili diversificati di abilitazione in funzione di apposite password stabilite dalla redazione.
Il sistema di automazione dovrà consentire la modifica del palinsesto anche in diretta con tempi di attuazione delle nuove istruzioni non superiori a 6 secondi, dovrà inoltre disporre di un comando specifico per l’immediato invio in onda di un canale dal vivo e/o filmati di emergenza.
Il sistema di automazione dovrà inoltre generare un elenco dei programmi trasmessi con tutti i dati necessari all'identificazione dei medesimi, della data ed ora di trasmissione, secondo quanto richiesto dalle disposizioni di Xxxxx, ed in particolare dalla Delibera n° 54/03/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del 19/02/03 (rif. GU serie generale n° 62/03).
Il segnale relativo ai canali dedicati ai soggetti abilitati, prima di essere messo in onda, dovrà essere completato da informazioni grafiche.
L'elenco e il numero dei concorrenti alle varie corse sono diffusi tramite il Notiziario ippico.
I sistemi associati alla catena di messa in onda dei canali istituzionali potranno essere configurati per produzioni in SD – SDI e quindi in grado di accettare e restituire i seguenti formati video:
a) ITU-T R656
b) SMPTE 259M -C
La grafica in emissione sarà concordata con il Ministero annualmente.
Essa dovrà essere sviluppata nello spirito delle più attuali tendenze informative, al fine di rendere accattivante la visione delle corse e l’interpretazione dell’andamento della singola corsa.
Il concorrente, nella sua offerta tecnica, può proporre tipologie e progetti di grafica, che saranno valutati a supporto della qualità generale dell’offerta.
Le informazioni minime da fornire – tramite icone o semafori - rappresentano le operazioni precedenti alla partenza nei vari campi programmati per la giornata e in particolare:
⮚ nome ippodromo, identificabile attraverso un codice "triletterale" assegnato;
⮚ numero della corsa -tempo alla partenza e/o cavalli in campo - chiamata cavalli alla partenza;–
⮚ gioco chiuso.
Ogni semaforo - con il codice dell’ippodromo e il numero della corsa imminente - sarà messo in onda con il colore verde circa 10 minuti prima della partenza della corsa, indipendente dalle immagini trasmesse.
L'attivazione e la gestione dei semafori dovrà essere effettuata manualmente dagli operatori di regia e per quanta riguarda l'informazione di gioco chiuso dalla sede della Soc. SOGEI.
Durante l'effettuazione della corsa dovrà essere visualizzata e aggiornata, sulle immagini in onda, la grafica comprendente il numero e il nome dei primi 4 (quattro) concorrenti che stanno partecipando alla corsa.
Per quanto riguarda le corse al trotto il numero del cavallo squalificato dovrà lampeggiare in rosso prima di essere cancellato. La grafica dovrà essere eliminata 30 secondi prima dell'arrivo al traguardo.
L'attivazione e la gestione della grafica dovranno essere effettuate manualmente dagli operatori di regia.
13.10 Grafica di supporto alla presentazione e sviluppo dell'evento ippico
Al fine di fornire allo spettatore/scommettitore ulteriori informazioni sugli eventi in palinsesto e uniformare le informazioni grafiche a video, oltre alle icone e ai dati indicati nel paragrafo precedente e quanto riguarda la titolazione tradizionale (crawl, sottopancia, clip ecc.), dovrà essere sviluppata idonea grafica in grado rappresentare a video in maniera chiara e accattivante almeno le seguenti indicazioni:
Presentazione gara
a) Elenco partenti con relative quote aggiornate in tempo reale
b) Tempo mancante alla partenza
c) Informazioni relative alle ferrature dei cavalli
d) Elenco partenti con colori giubbe scuderie e foto Fantino/Driver
e) Crawl variazioni ferrature
Durante la Gara
f) Indicazione distanza da percorrere
g) Tempi in gara
h) Indicazione dinamica con countdown metri all'arrivo
Post gara
i) Ordine di arrivo ufficioso
j) Ordine di arrivo ufficiale e relative vincite
Il complesso Hardware Software grafico indicato dovrà essere centralizzato e al servizio di tutto il centro di produzione, comprese le stazioni di editing.
Il sistema dovrà essere predisposto per l'interazione con strutture esterne, tipicamente ippodromi, con l'implementazione di template precostituiti da riempire a cura delle regie degli ippodromi o alimentati automaticamente (vedi tempi rilevati da cronometri segnali provenienti da fotocellule ecc.).
Le informazioni necessarie per alimentare la grafica saranno acquisite automaticamente da un database da sviluppare a cura del fornitore del servizio, sulla base dei dati forniti dal Ministero - SOGEI – Ippodromi.
Gli studi sono da intendersi come postazioni di messa in onda - editing - studi di produzione.
La parte relativa all'interfaccia con gli ippodromi è da intendersi come predisposizione e sarà attivata successivamente a cura delle società di corse sulla base di idonee specifiche.
Si precisa che la definizione della grafica, degli effetti, le dimensioni dei semafori e dei vari oggetti grafici, l’organizzazione dello schermo e tutte le informazioni di dettaglio saranno definite e concordate con il Ministero a valle dell'aggiudicazione del servizio.
Al fine di inserire il commento audio sulle corse estere o su quelle corse che ne fossero per qualsiasi motivo prive, la regia centrale dovrà disporre di una saletta per commento audio live e in differita, collegata alla matrice in modo da poter instradare lo speaker in qualsiasi punto del centro televisivo dall'emissione o allo Studio/Regia ecc.
Il concorrente provvede a descrivere la dotazione tecnologica prevista per una efficace gestione del
servizio di commento:
a) monitor video in numero sufficiente per la visualizzazione off air dei canali, per la grafica delle agenzie con le quote e per tutte le altre informazioni necessarie per il commento della gara;
b) microfoni, cuffie e casse collegate al mixer
c) Mixer audio
d) Sistemi di collegamenti
Il servizio di commento dovrà essere disponibile in tutte le fasce orarie in cui sono attivi gli ippodromi.
Nella sede che ospita la Regia Centrale dovranno essere presenti almeno due differenti studi di produzione (unità di produzione), per la produzione di contenuti in alta definizione, con propria regia di messa in onda, stazione di grafica, personale di regia, studio ed assistenza.
Uno degli studi dovrà avere la possibilità di accogliere il pubblico (da 20 a 30 persone oltre gli addetti). Gli studi sono dedicati alla produzione delle News, di programmi, Talk Show e intrattenimento.
La dotazione tecnica minima di ciascuno studio è prefigurabile nella seguente:
a) almeno 4 telecamere in grado di realizzare immagini in 4K/HD;
b) una telecamera in configurazione ENG per l'uso anche in esterno;
c) crane video dimensionato alla grandezza dello studio;
d) mixer indipendenti audio e video, collegati alla regia centrale;
e) dotazione di connessione internet che permetta la messa in onda del desktop di un computer in tempo reale;
f) tutti gli accessori per la ripresa (luci, arredi, monitor in regia e di studio, interfonico, ibrido telefonico);
g) stazione grafica per titoli ed immagini, con monitor adeguati alle necessità, con videoplayer in ingresso e videoregistratori;
h) un Video Led Wall di ultima generazione da almeno 6 mq, con la possibilità di proiettare più immagini differenti provenienti da matrice;
i) Scenografia, arredi, poltrone, sedie e desk per conduzione news e talk show;
j) Cyclorama e teli per Kromakey;
k) climatizzazione e quanto necessario per il suo funzionamento anche se non espressamente indicato.
I mixer (Audio/Video) dovranno essere collegati sia con il master che con il server.
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end