LAORE SARDEGNA
LAORE SARDEGNA
SERVIZIO INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ED INFORMATICHE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI
MANUTENZIONE DI IMPIANTI ANTINCENDIO DI PROTEZIONE ATTIVA E PASSIVE INSTALLATI PRESSO LE SEDI DELL’AGENZIA LAORE SARDEGNA
CIG (codice identificativo gara): 80826551E9
Il presente documento si articola nei seguenti capitoli:
CAPO I – PRESCRIZIONI GENERALI E CONTRATTUALI CAPO II – PRESCRIZIONI TECNICHE
Allegati:
Allegato n. 1 - Dislocazione territoriale delle sedi; Allegato n. 2 – Stato di consistenza degli impianti
Allegato n. 3 - descrizione voci di costo unitari stimati per il servizio di manutenzione degli impianti antincendio diprotezione attiva e passiva delle sedi dell'agenzia Laore Sardegna sul territorio regionale
Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi
Indice Generale
Art. 28 - ATTIVITA’ MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE RETI DI IDRANTI 32
ART. 29 – MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE DELLE RETI SPRINKLER 33
ART. 30 - ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE STAZIONE DI POMPAGGIO ANTINCENDIO IDRANTI/SPRINKLER SECONDO LE NORME UNI 94/90 E UNI 1077 34
ART. 31 - MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI RILEVAZIONE INCENDI E CENTRALE DI CONTROLLO 35
ART. 32 – MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS 37
ART.33 – MANUTENZIONE PERIODICA DI IMPIANTO DI RIVELAZIONE INCENDI 37
ART. 34 – MANUTENZIONE PERIODICA DEI SERRAMENTI TAGLIAFUOCO E PORTE DI SICUREZZA 39
ART. 35 – INTERVENTI DI MANUTENZIONE EXTRA CANONE 41
CAPO I CLAUSOLE CONTRATTUALI
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ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO
L’Agenzia Laore Sardegna intende affidare a Ditta esterna il servizio di manutenzione ordinaria programmata a canone ed extra canone degli impianti antincendio di protezione attiva e passiva di seguito indicati, dislocati presso le sue sedi territoriali dell’Agenzia. La consistenza e dislocazione di tali attrezzature è specificata nell’Allegato 2 al presente Capitolato.
Di seguito si elencano le attività oggetto dell’Appalto. ATTIVITA’ A CANONE
1) Servizio di Fornitura a noleggio di estintori omologati ai sensi del DM 07/01/2005 e s.m.i. in sostituzione ed integrazione della dotazione di estintori esistente presso le sedi dell’Agenzia comprensiva di tutti gli oneri di manutenzione periodica, controlli, revisioni, collaudi, da eseguirsi secondo le disposizioni e la tempistica riportata nel presente Capitolato e nella legislazione vigente, in particolare:
a) Forniura a noleggio e posa in opera di estintori a polvere 34 A-233 B C capacità 2 Kg da disporre nelle auto dell’Agenzia Laore Sardegna;
b) Forniura a noleggio e posa in opera presso le sedi regionali dell’Agenzia Laore Sardegna di estintori d’incendio portatili a polvere del tipo 00 X-000 XX da 5 Kg in sostituzione della dotazione esistente;
c) Forniura a noleggio e posa in opera di estintori d’incendio a CO2 tipo 89BC da 6 Kg omologati ai sensi del DM 07/01/2005 in sostituzione della dotazione di estintori esistente.
2)Servizio di Manutenzione periodica programmata di impianti antincendio ubicati nelle sedi dell’Agenzia Laore Sardegna quali:
d) impianto di idranti antincendio;
e) stazioni di pompaggio idranti e sprinkler;
f) serramenti tagliafuoco;
g) impianti di rilevazione incendi;
h) mezzi e dispositivi segnaletici;
i) impianti sprinkler, ubicati nelle sedi dell’Agenzia Laore Sardegna;
j) serramenti per uscite di sicurezza dotati di maniglione antipanico.
ATTIVITA’ EXTRA CANONE
Gli interventi di manutenzione straordinaria extra canone non prevedono un importo a base d’asta, ma saranno eseguiti dall’aggiudicatario se autorizzati dall’Agenzia in base alle necessità riscontrate durante il corso delle manutenzioni ordinarie programmate secondo le modalità indicate nel presente capitolato.
ART.2 - VALORE DEL CONTRATTO
L’appalto prevede le prestazioni e costi indicati nelle tabella di seguito riportata.
L’importo contrattuale potrà variare nei limiti del 20%, senza che la Ditta possa trarne motivo per avanzare pretese di ulteriori pagamenti o indennizzi.
Spetterà alla Ditta aggiudicataria solo il prezzo in più, dipendente dall’eventuale aumento della fornitura o dell’attività di manutenzione ordinaria o straordinaria richiesta, entro il limite del 20% dell’importo del
contratto. Il prezzo in più spettante sarà determinato sulla base dei prezzi di aggiudicazione o per quanto attiene la manutenzione straordinaria sulla base di degli elenchi prezzi indicati negli articoli del presente
Capitolato.
Qualora, nel periodo di durata del contratto la dotazione dovesse ridursi per cause di forza maggiore o chiusura delle sedi, nei limiti previsti dal presente disciplinare, l’importo spettante per l’attività di manutenzione sarà determinato decurtando la quota parte degli interventi corrispondenti alla
dotazione degli impianti mancanti, valutata sulla base dei prezzi di aggiudicazione.
TIPOLOGIA PRESTAZIONE | IMPORTO SERVIZIO PRIMA ANNUALITA' (€) | IMPORTO SERVIZIO SECONDA ANNUALITA' (€) | IMPORTO SERVIZIO TERZA ANNUALITA' (€) |
manutenzione ordinaria programmata degli impianti antincendio di protezione attiva e passiva | 31.370,00 | 31.370,00 | 31.370,00 |
Oneri per la sicurezza e rischi interferenti non soggetti a ribasso | 1.500,00 | 1.500,00 | 1.500,00 |
Totale iva esclusa | 32.870,00 | 32.870,00 | 32.870,00 |
Totale iva inclusa | 40.101,40 | 40.101,40 | 40.101,40 |
di cui Costo della manodopera al netto delle spese generali ed utile d'impresa | 10.484,85 31,89% | 10.484,85 31,89% | 10.484,85 31,89% |
ART. 3 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha durata Triennale, a decorrere dalla data di consegna degli impianti.
Una eventuale proroga contrattuale sarà attuata secondo le previsioni del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 Art. 106 - Modifica di contratti durante il periodo di efficacia - Comma 11
ART. 4 –CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La Ditta dovrà presentare offerta sull’importo a base d’asta di € 94.110,00 IVA esclusa, come risulta dall’ Allegato 3 “descrizione voci di costo unitari stimati per il servizio di manutenzione degli impianti antincendio di protezione attiva e passiva delle sedi dell'agenzia Laore Sardegna sul territorio regionale” al presente Capitolato.
L’appalto è aggiudicato in base al criterio del prezzo più basso ai sensi dell'articolo 95, comma 4 del
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici in quanto trattasi di servizi con caratteristiche standardizzate dettagliatamente descritte nel capitolato prestazionale.
ART. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
All’interno del contratto di manutenzione, si identificano le seguenti figure:
a) Direttore dell'esecuzione del contratto, nominato dall’Amministrazione contraente con funzioni di Coordinamento e controllo delle attività di manutenzione, nuovi ordini e fatturazioni;
b) Coordinatore della ditta esecutrice, nominato dalla stessa, con funzioni di responsabile per l’esecuzione delle prestazioni di competenza secondo modalità e tempi contrattuali.
c) I Tecnici, incaricati dalla ditta esecutrice per l’espletamento delle attività di manutenzione.
Al momento della consegna del servizio l’Affidatario deve notificare per iscritto alla Committente le seguenti informazioni:
nominativo e recapito telefonico della o delle persone responsabili della gestione e manutenzione del servizio oggetto del presente appalto dei loro eventuali sostituti;
L'Affidatario è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e ed esecuzione del servizio.
ART.6 – REQUISITI DELLA DITTA PARTECIPANTE
La Ditta che intende partecipare alla gara d’appalto dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti di selezione:
a) Iscrizione alla Camera di Commercio per la specifica attività di fornitura e manutenzione di attrezzature ed impianti antincendio;
b) certificazione ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 , art. 1, lettera g);
c) avere conseguito un fatturato specifico relativo agli ultimi cinque (5) esercizi disponibili, da
intendersi quale cifra complessiva nel quinquennio, per servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto eseguiti presso Pubbliche Amministrazioni/Enti pubblici/Privati non inferiore a euro 100.000,00 (centomila/00), euro IVA esclusa.
Il requisito di selezione si intende assolto anche con il possesso della attestazione SOA OG 11 Impianti tecnologici oppure dell’attestazione OS 3: impianti antincendio.
Il servizio dovrà essere svolto dalla Ditta mediante la propria organizzazione, con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzatura e macchine.
La Ditta dovrà inoltre consegnare all’Agenzia la documentazione attestante le discariche presso le quali intende destinare i materiali di tipo speciale e non, da alienare, i documenti di avvenuta discarica e l’abilitazione delle Ditte che ne effettueranno il trasporto secondo le disposizioni di legge.
ART. 7 - VINCOLABILITA’ DELL’OFFERTA
La proposta contrattuale è sempre revocabile. Il limite per l’esercizio della facoltà di revoca è costituito dal termine per la presentazione dell’offerta.
Trascorso tale termine la proposta contrattuale diventa irrevocabile e la Ditta partecipante è obbligata alla propria offerta per il periodo di 180 giorni dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta stessa.
Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, la Ditta concorrente, con espressa dichiarazione scritta da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dall’offerta stessa.
Per l’Agenzia non sorgerà l’impegno sino a quando la determinazione di approvazione degli atti di gara sarà divenuta esecutiva ai sensi di legge.
ART. 8 - OBBLIGHI – ONERI E RESPONSABILITA’ DELLA DITTA
Sono a carico dalla Ditta aggiudicataria dell’appalto tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione oggetto dell’appalto, intendendosi remunerato con i singoli prezzi contrattuali qualunque onere si rendesse necessario per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
Nell’esecuzione della fornitura e del servizio la Ditta è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e
regolamenti vigenti in materia assicurativa, fiscale e amministrativa nonché a quelle che dovessero essere emanate durante l’esecuzione dei lavori.
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni previste nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali ed europei e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente Capitolato. In particolare per i servizi prestati si evidenzia la seguente normativa da intendersi generale e non esaustiva:
- D.M. 10.03.1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro - Art. 4 “Controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio”.
- DPR 12.01.1998 n. 37 - Art. 5 “Obblighi connessi con l’esercizio dell’attività”;
- D.lgs 09.04.2008 n. 81 - Allegato IV, Cap. 4 “Misure contro l’incendio e l’esplosione”, comma 4.1.3.
- Norme UNI
- Norme CEI
La Ditta si impegna altresì a:
a) osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza e di protezione dei lavoratori in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, resteranno ad esclusivo carico dalla Ditta aggiudicataria, intendendosi, in ogni caso, remunerati con il corrispettivo contrattuale. Pertanto, la Ditta aggiudicataria non potrà avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti dell’Amministrazione aggiudicatrice;
b) ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli previdenziali, assistenziali ed assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri;
c) applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. Rispettare gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincola la Ditta aggiudicataria anche nel caso in cui questa non aderisca alle associazioni
stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente contratto;
d) continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione;
e) fornire assistenza tecnica in caso di contestazione e/o controversie da parte degli Organi di Controllo Istituzionali;
f) dare immediata comunicazione all’Amministrazione aggiudicatrice di ogni circostanza che
abbia influenza sull’esecuzione dell’attività di fornitura e manutenzione di cui al contratto ed al presente capitolato ed agli eventuali ordinativi di fornitura e manutenzione ulteriori;
g) mallevare e tenere indenne l’Amministrazione aggiudicatrice da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti;
h) espletare le attività di cui al presente appalto impiegando, a propria cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per la realizzazione delle stesse;
i) predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli qualitativi dei servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza;
j) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo emanate dai competenti Enti;
k) comunicare tempestivamente all’Amministrazione aggiudicatrice le eventuali variazioni della
propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione dell’appalto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
l) consegnare, ai competenti Uffici dell’Agenzia prima della stipula del contratto, copia autentica delle assicurazioni di legge di cui al presente Capitolato e quelle relative al proprio personale e collaboratori;
m) inviare all’Amministrazione i dati di sintesi relativi al monitoraggio dell’appalto ed alla verifica dell’applicazione delle condizioni contrattuali.
n) osservare quanto prescritto dal D.P.R. 18/4/1994 n. 392 “Regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini dell’installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza” e dalle disposizioni emanate dal CEI, dall’Ente UNI e da altri Enti normativi riconosciuti dalla legge;
o) assumersi ogni responsabilità dei danni derivanti da prodotti difettosi, ai sensi del D.P.R.
24/5/1988 n. 224;
p) assumersi ogni responsabilità per i casi di infortuni e di danni eventualmente arrecati all’Agenzia, alla Ditta aggiudicataria o ai suoi dipendenti nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Capitolato o per qualsiasi altra causa;
q) risarcire all’Agenzia il danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dal presente Capitolato;
r) dare atto di essere a perfetta conoscenza dell’ubicazione, dell’estensione e della natura dei locali ove sono posizionate le attrezzature e impianti antincendio e di essere edotto di ogni altra circostanza di luogo e di fatto inerente ai locali stessi. Conseguentemente nessuna obiezione potrà essere sollevata dalla Ditta per qualsiasi difficoltà che dovesse insorgere nel corso dell’espletamento della fornitura e del servizio.
ART. 9 - ONERI SPECIALI DELL’AGGIUDICATARIO
Xxxxxxx intendersi comprese nei prezzi offerti le seguenti opere:
1) lavori accessori direttamente connessi all'installazione degli impianti, come ad esempio: fori passanti nei muri e nei pavimenti, fissaggio di grappe, sostegni e simili, ecc
2) lavori murari di rifinitura e ripristino in genere, conseguenti alla installazione degli impianti, comprese tinteggiature;
3) ponti e sostegni di servizio ed ogni altra opera provvisionale occorrente per l'esecuzione degli impianti e degli interventi;
4) ripristini di impianti o opere per danni dovuti ad inesperienza o negligenza propria o del proprio personale, o ad impropria modalità di esecuzione dei lavori.
5) aggiornamento della consistenza degli impianti allegata ai documenti di gara redatto per ogni singola sede.
Relativamente alle attività extra canone non comprese nel canone, i prezzi di riferimento saranno quelli contenuti nel:
a) prezziario regionale delle opere pubbliche;
in alternativa, qualora alcune voci dovessero mancare in tale prezziario, si ricorrerà ai prezziari nel seguente ordine:
b) prezziario in vigore della Camera di Commercio;
c) listini DEI,
d) In ultima analisi, si ricorrerà ad indagini di mercato.
A detti prezziari verrà applicato il ribasso d’asta offerto in fase di gara.
ART. 10 – AGGIORNAMENTO DELLE CONSISTENZE E VALUTAZIONE DELLE OPERE DI ADEGUAMENTO
La ditta a seguito del primo intervento di manutenzioni ordinarie programmate dovrà produrre la seguente documentazione:
a) aggiornamento dell’elaborato “Allegato n. 2 – stato di consistenza degli impianti in formato
digitale;
b) valutazione e preventivazione delle opere straordinarie necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza e di funzionalità degli impianti con riferimento ai prezziari indicati per le lavorazioni straordinarie sui quali dovrà essere applicato il ribasso percentuale offerto in fase di gara. L’agenzia valutata la congruità dell’offerta, si riserva di affidare gli interventi ad altra ditta.
Art. 11 – CONTROLLI E VERIFICHE
L’Agenzia si riserva la facoltà di effettuare, in qualunque momento, controlli intesi ad accertare il rispetto del contratto e delle norme contenute nel presente capitolato, nonché di tutte le disposizioni di legge e di accettare la qualità dei materiali e delle apparecchiature fornite dalla ditta aggiudicataria.
In particolare, l’Agenzia provvederà a:
a) seguire l'esecuzione delle prestazioni, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi contrattuali;
b) controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nell’esecuzione delle prestazioni;
c) evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze.
I predetti controlli non liberano la ditta aggiudicataria dagli obblighi e dalle responsabilità derivanti dal Contratto.
La ditta aggiudicataria, inoltre, non può invocare, come causa di interferenza nel compimento delle prestazioni, qualsivoglia intervento dell’Agenzia.
ART. 12 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
La Ditta aggiudicataria, almeno 10 giorni prima della stipula del contratto, dovrà trasmettere la seguente documentazione:
a) polizze assicurative di cui al successivo art. 13;
b) piano operativo di sicurezza (P.O.S.), ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008;
c) gli estremi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, ai sensi dell’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i., con l’indicazione delle generalità e del codice fiscale delle persone delegate ad
operare sul medesimo;
d) indirizzo della sede della propria struttura di coordinamento per la gestione delle attività tecniche, amministrative e di magazzino inerenti il presente appalto, ubicata nel territorio regionale;
e) uno o più numeri telefonici e di fax, di pronto intervento, attivi 24 ore su 24, cui segnalare le richieste di intervento;
f) il nominativo del responsabile della struttura citata al precedente punto d) ai quali rivolgersi in xxx
xxxxxxxxx x xxx xxxx xx xxxxxxx;
L’Agenzia provvederà a convocare la ditta aggiudicataria per la stipula del contratto, solo dopo la verifica dei requisiti previsti nel presente capitolato, dalle normative vigenti e previa acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva (DURC).
ART. 13 - GARANZIE E COPERTURA ASSICURATIVA
A garanzia degli obblighi contrattuali la Ditta aggiudicataria, prima della sottoscrizione del contratto, dovrà provvedere alla stipula delle seguenti polizze:
Garanzia Definitiva – La garanzia definitiva, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, è stabilita nella misura del 10%.- Nel caso di ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Per le modalità di svincolo della garanzia definitiva si rimanda ai dispositivi dell'art. 103 del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50.
la fidejussione bancaria dovrà prevedere espressamente:
la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale,
la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
la prestazione della garanzia definitiva e la firma del contratto di appalto dovranno avvenire perentoriamente nel termine che comunicherà l'Amministrazione alla Ditta aggiudicataria dei lavori.
l'esecutore dei lavori è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche la:
Polizza assicurativa che copra:
i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione del servizioi. L'importo della somma da assicurare corrisponde all'importo del contratto stesso.
La polizza del presente comma deve assicurare inoltre la stazione appaltante contro:
la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione del servizio il cui massimale è pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di 5.000.000 di euro.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall'appaltatore devono coprire, senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici.
ART. 14 – PREZZI
L’importo offerto dalla ditta risultante dal prospetto offerta economica si intendono onnicomprensivi di tutti gli oneri per dare ultimate le opere e completi i servizi in ogni loro parte e sotto ogni aspetto.
Essi sono vincolati per tutta la durata del contratto e non soggetti a revisione. In caso di eventuali incrementi della dotazione prevista dal presente Capitolato.
I prezzi offerti per le forniture si intendono applicabili per tutta la durata del contratto.
ART. 15 - TEMPI PER L’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI E/O FORNITURA
Tutti gli interventi di fornitura ed installazione, oggetto del presente Capitolato, dovranno essere completati entro 30 (trenta) giorni dalla firma del contratto.
Gli interventi di manutenzione periodica, dovranno essere eseguiti nei termini delle scadenze previste dalla normativa vigente e dal presente Capitolato.
La Ditta dovrà programmare i lavori tenendo conto degli orari lavorativi dell’Agenzia come di seguito indicati:
- dal lunedì al venerdì ad esclusione del martedì dalle ore 7:30 alle 14:00;
- il martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:30.
In casi particolari in cui i lavori interferiscano in maniera incompatibile con le attività lavorative degli uffici, se richiesto dall’Agenzia, la ditta si impegna ad effettuare gli interventi fuori dall’orario lavorativo su indicato, ed i relativi oneri si considerano inclusi nel prezzo offerto.
La ditta dovrà concordare con sufficiente anticipo l’esecuzione dell’intervento con il responsabile dell’Agenzia per ciascuna sede.
ART. 16 - FATTURAZIONI - TERMINI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Al termine di ogni di interventi di manutenzione ordinaria, di ciascun intervento di manutenzione straordinaria ed intervento di nuova fornitura di impianti, la Ditta dovrà redigere e trasmettere all’Agenzia:
la fattura con allegato un rappo di avvenuta prestazione, datato e numerato, nel quale dovranno essere riportante le seguenti informazioni:
- nome e cognome dell’esecutore;
-data e luogo dell’intervento;
-numero progressivo dell’intervento;
-tabella a colonne indicante il codice dell’apparecchiatura o impianto manutenzionato.
In caso di manutenzione straordinaria o di sostituzione di impianto dovrà essere riportato in maniera chiara :il riferimento al numero di preventivo; ed il riferimento al numero di autorizzazione da parte dell’amministrazione.
Il suddetto rapporto deve essere firmato dall’esecutore dell’intervento e dal responsabile della sede dove viene effettuato l’intervento stesso.
Le fatturazioni dovranno essere regolamentate nel seguente modo:
- per la manutenzione ordinaria degli impianti con cadenza semestrale e comunque al termine del ciclo degli interventi;
- per gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria a conclusione di ogni singolo intervento;
- per la fornitura di nuovi impianti, a collaudo concluso positivamente e previa acquisizione del certificato di garanzia.
In caso di fatture emesse per prestazioni straordinarie e/o nuove forniture dovranno essere inoltre indicati gli estremi degli ordinativi ricevuti.
Il pagamento delle suddette fatture avverrà entro 30 (trenta) giorni dalla loro presentazione, previa verifica della regolarità contributiva (DURC) da parte dell’Agenzia.
Ai sensi del D.M. n. 55 del 03/04/2013 ed in conformità alle esigenze organizzative dell’Agenzia, che ha aderito al sistema di fatturazione elettronica, le fatture dovranno essere trasmesse per il tramite del Sistema di Interscambio (SDI) riportando i seguenti dati obbligatori:
CODICE UNIVOCO UFFICIO CUU: FG3BJY; CIG:
All’Agenzia Laore Sardegna si applica la disciplina della scissione dei pagamenti, c.d. split payment, di cui all’art. 17-ter del DPR 633/72, pertanto l’Agenzia provvederà al pagamento della sola base imponibile delle fatture emesse, provvedendo al versamento diretto in capo all’erario dell’IVA esposta in fattura.
ART. 17 – PENALI
Il primo intervento di manutenzione ordinaria dovrà essere completato entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto.
Per ogni giorno di ritardo ingiustificato verrà applicata una penale giornaliera di € 30,00 (euro trenta/00).
I successivi interventi di manutenzione ordinaria, dovranno essere effettuati entro i successivi 6 mesi e dovranno essere completati entro 60 giorni.
Gli interventi di manutenzione straordinaria che dovranno essere programmati dal Contraente ed accettati dall’Agenzia dovranno essere eseguiti entro 7 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di intervento salvo problematiche legate ai tempi di fornitura dei materiali debitamente documentati. Per ogni giorno di ritardo ingiustificato, rispetto ai termini contrattuali verrà applicata una penale giornaliera di € 30,00 (euro trenta/00).
La fornitura e l’installazione di nuovi esintori dovrà essere effettuata entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della lettera d’ordine. In caso di ritardo, senza che l’Agenzia abbia ricevuto alcuna comunicazione giustificativa, verrà applicata una penale giornaliera di € 50.00 (euro cinquanta/00).
L’importo delle suddette penalità sarà detratto in sede di liquidazione delle fatture, a seguito di contestazione scritta da parte dell’Agenzia.
Qualora le penali raggiungono il 10% dell’importo annuale contrattuale, l’Agenzia potrà risolvere il contratto, con escussione della garanzia prestata, salvo il risarcimento di maggiori danni.
ART. 18 - SUBAPPALTO
E’ consentito il subappalto, previa autorizzazione dell’Agenzia, solo per le opere non facenti parte del ramo dell’arte della Ditta aggiudicatrice quali:
smaltimento ed il conferimento a discarica autorizzata dei materiali da alienare;
le opere murarie e di specializzazione edile, nonché quelle altre opere di rifinitura e ripristino in genere, quali, demolizioni, ripresa di intonaci, tinteggiature.
L’Amministrazione autorizzerà il subappalto alla presentazione degli atti che attestano l’idoneità delle ditte proposte.
ART. 19 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Agenzia può disporre il recesso del contratto qualora accerti le seguenti inadempienze da parte della Ditta:
1) grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tali da compromettere la buona riuscita del servizio;
2) mancato rispetto di quanto previsto in ordine al pagamento delle retribuzioni ed al versamento dei contributi per i prestatori di somministrazione di lavoro;
3) sopravvenuto stato fallimentare (o altra procedura concorsuale);
4) perdita dei requisiti minimi previsti dalla legge ai fini della partecipazione alla gara;
5) subappalto non autorizzato;
6) cessione del contratto o d’azienda o di ramo d’azienda
7) mancato rispetto dei termini contrattuali
8) frode nell'esecuzione dei lavori
9) inadempimento alle disposizioni della S.C. Tecnico riguardo ai tempi di esecuzione o quando
10) mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
11) sospensione degli interventi o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
12)Rallentamento degli interventi, senza giustificato motivo;
13)non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera.
La Stazione Appaltante si avvale della facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dell’intervento.
Il recesso, accertata la causa che lo giustifica, sarà efficace immediatamente in ragione di semplice comunicazione scritta inviata, mediante PEC, dall’Agenzia Laore Sardegna alla Ditta.
Dalla data di efficacia del recesso, la Ditta dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Agenzia.
In caso di recesso la Ditta ha diritto al pagamento di quanto regolarmente eseguito e utilmente impiegabile dall’Agenzia, secondo il corrispettivo e le condizioni offerte, fatti salvi i danni e le spese. In caso di recesso l’Agenzia tratterrà la cauzione definitiva salvo richiesta ulteriori danni.
ART. 20 - DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I SERVIZI
La Ditta aggiudicataria non può sospendere o ritardare le prestazioni oggetto del presente capitolato e del contratto con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l’’Agenzia.
La sospensione o il ritardo delle prestazioni per decisione unilaterale da parte della Ditta aggiudicataria costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del contratto qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall’Agenzia a mezzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), non vi abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
ART. 21 - CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Si considerano cause di forza maggiore quegli eventi provocati da cause effettivamente imprevedibili per le quali la Ditta aggiudicataria non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli.
I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione delle prestazioni in regime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese della Ditta aggiudicataria la quale altresì è obbligata a risarcire gli eventuali conseguenziali danni derivati all’Agenzia.
I danni che la Ditta aggiudicataria ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere comunicati all’Agenzia entro cinque giorni dall’inizio del loro avverarsi mediante PEC, pena la decadenza dal diritto di risarcimento.
ART. 22 – RISERVATEZZA
Tutti i documenti prodotti dalla Ditta aggiudicataria saranno di proprietà dell’Agenzia.
Le parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi tutte le informazioni necessarie ed utili alla corretta esecuzione del presente capitolato e del contratto.
La Ditta da parte sua si impegna ad adottare tutte le misure atte a garantire un’adeguata tutela dei dati e delle informazioni ricevute dall’Agenzia assicurando la necessaria riservatezza circa il loro contenuto ed in particolare
- non cedere, consegnare, rendere disponibile a qualsiasi titolo o comunque comunicare/divulgare per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento il contenuto delle informazioni a terzi, senza l’autorizzazione scritta dell’Agenzia;
- limitare al proprio personale la conoscenza o l’accesso al contenuto delle informazioni fornite
dall’Agenzia, rendendolo individualmente e previamente edotto degli obblighi di riservatezza previsti nel presente capitolato e nel Contratto.
Le parti regoleranno con separati accordi le rispettive eventuali attività ed i ruoli previsti per l’adeguamento ed il rispetto della Legge 675/1996, sue successive modificazioni ed integrazioni, in materia di tutela della riservatezza dei dati personali.
ART. 23 – SPESE E FORO COMPETENTE
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese di bollo degli atti contrattuali, compresa l’eventuale registrazione degli stessi, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 26/04/1986, n. 131.
Il foro competente per la risoluzione giudiziale delle controversie è quello territoriale di Cagliari. E’ esclusa la competenza arbitrale.
ART. 24 - NORME DI RINVIO
L’esecuzione del contratto sarà regolata dalle clausole in esso contenute, nonché da quanto stabilito nel presente capitolato, che ne costituirà parte integrante e sostanziale.
Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato e dal contratto si applicano le leggi in materia e le norme del codice civile.
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ART. 25 – SPECIFICHE TECNICHE INERENTI LA FORNITURA A NOLEGGIO DEGLI ESTINTORI
D’INCENDIO PORTATILI
La fornitura di cui al Capo I - Art. 1 lettere a),b),c) si articola nei seguenti punti:
a) Fornitura a noleggio e manutenzione completa di estintori d’incendio portatili a polvere attualmente dislocati presso le sedi dell’Agenzia Laore Sardegna del tipo 34 A-233 B C omologati ai sensi del DM 07/01/2005 compreso nel prezzo offerto il ritiro e la rottamazione di quelli esistenti;
b) Fornitura a noleggio e manutenzione 30 estintori a polvere 34 A-233 B C capacità 1 Kg , di n. 9 di capacità 2 Kg, da disporre presso magazzino Agenzia Laore Sardegna compreso il ritiro e la rottamazione di quelli esistenti;
c) Fornitura a noleggio e manutenzione di n. 6 estintori d’incendio a CO2 tipo 89BC omologati ai sensi del DM 07/01/2005 e capacità 2 Kg e di n. 18 di capacità 5 kg da disporre presso magazzino Agenzia Laore Sardegna compreso il ritiro e la rottamazione di quelli esistenti.
La consegna ed il ritiro dei beni ordinati dovrà essere effettuata entro trenta giorni lavorativi dalla sottoscrizione del contratto.
Tutti gli estintori dovranno esser conformi alla normativa vigente al momento della fornitura, avere il marchio CE, la relativa dichiarazione di conformità ed essere dotati di apposito cartello identificativo. Il prezzo offerto per la fornitura ed installazione si ritiene comprensivo dei supporti e dei cartelli monitori.
I prezzi offerti includono l’eventuale ripristino o fornitura ex novo cartelli monitori e supporti qualora in cattivo stato di manutenzione o inesistenti.
Nel prezzo offerto, gli estintori d’incendio sostituiti saranno trasferiti a discarica autorizzata, salvo indicazioni dell’Agenzia, e gli oneri connessi si intendono inclusi nei prezzi offerti.
La Ditta dovrà certificare l’avvenuto trasferimento a discarica di tali materiali e l’abilitazione della ditta che effettuerà il trasporto.
L’Agenzia si riserva di richiedere a suo insindacabile giudizio all’Impresa il trasferimento a magazzino di sua proprietà, di parte delle attrezzature sostituite.
Qualora la Ditta dovesse riscontrare delle discordanze tra le caratteristiche tecniche indicate per la fornitura e quelle dell’estintore esistente da sostituire dovrà informare l’Agenzia ed essere autorizzata a procedere all’intervento.
Nel caso di accertamento al momento della consegna che le caratteristiche delle attrezzature fornite dalla Ditta non corrispondano a quelle specificate nel presente Capitolato la Ditta è obbligata a provvedere alla loro sostituzione non oltre 15 ( quindici) giorni dalla dall’avvenuta fornitura.
Qualora la Ditta non ottemperi a tale obbligo, la stessa sarà tenuta al pagamento dell’ulteriore spesa che l’Amministrazione dovrà sostenere per l’acquisto ad altra Ditta del materiale di che trattasi.
La merce contestata sarà restituita alla Ditta fornitrice senza che la stessa possa pretendere compensi di qualsiasi tipo. La mancata sostituzione entro i suddetti termini senza motivazione alcuna comporterà ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione la risoluzione del contratto.
ART. 26 - PRESTAZIONI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE PERIODICA
Gli interventi saranno effettuati da personale specializzato e autorizzato, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali ed europei.
In assenza di suddette norme, varranno le istruzioni fornite dal fabbricante e/o dall’installatore.
La Ditta è obbligata al rispetto della eventuale normativa che verrà emanata nel periodo di validità del contratto.
Il prezzo offerto per ciascuna delle attività di controllo, manutenzione e collaudo indicate nella scheda di offerta allegata è comprensivo della fornitura e posa in opera di tutti i ricambi e materiali di consumo necessari al mantenimento della perfetta funzionalità delle apparecchiature.
Tutti i materiali di risulta dalle lavorazioni di manutenzione periodica e da rottamare dovranno essere trasferiti a discarica autorizzata, secondo le disposizioni di legge, intendendo tale onere incluso nei prezzi offerti.
La Ditta dovrà certificare l’avvenuto trasferimento a discarica di tali materiali.
Nell’allegato A al presente Capitolato “ scheda di offerta “ sono inclusi i prezzi per le attività suddette.
Si riportano di seguito le specifiche tecniche inerenti le modalità esecutive delle singole attività secondo le prescrizioni dettate dalle norme di riferimento.
ART. 27 – ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE PERIODICA PROGRAMMATA DI ESTINTORI D’INCENDIO PORTATILI
Gli estintori potranno essere rimossi dal luogo di installazione per qualunque intervento di manutenzione solo previa sostituzione con un altro di prestazioni non inferiori, sostituzione che risulta a totale carico della Ditta e che si intende già compensata con i prezzi unitari offerti.
Le iscrizioni presenti sulle apparecchiature dovranno essere sostituite con originali nuovi qualora siano, anche in parte, non leggibili o sia necessaria la verniciatura del corpo estintore. Eventuali anomalie e difformità dovranno essere segnalate all’utilizzatore.
Si intende altresì già compensata dai prezzi unitari offerti relativi al canone di noleggio la fornitura e posa in opera del cartellino di manutenzione e del cartello di segnalazione qualora risultino mancanti o non idonei, del supporto dell’estintore qualora mancante o difettoso e di ogni componente dell’estintore (manometro, valvola, manichetta, cono erogatore per gli estintori a CO2, etc.) di cui risulti indispensabile la sostituzione per garantire il perfetto funzionamento dell’estintore stesso.
Costituisce obbligo della Ditta altresì l’aggiornamento del registro Controlli e la compilazione del verbale di rilevazione prestazioni di cui all’articolo precedente.
L’agente estinguente utilizzato deve far conservare all’estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantito dal manutentore mediante la relativa certificazione del produttore.
La sua sostituzione va effettuata con intervallo di tempo non maggiore a quello massimo di efficienza dichiarato dal produttore e, in ogni caso, non maggiore agli intervalli del prospetto riportato nel presente Capitolato e dalle norme vigenti.
I costi di sostituzione e trasferimento a discarica autorizzata del materiale estinguente sono, in tutti i casi a carico della Ditta manutentrice e compresi nei prezzi unitari indicati nell’offerta economica, relativi alle prestazioni di manutenzione, verifica, Revisione, collaudo.
Sul cartellino di manutenzione dovrà essere obbligatoriamente riportato:
- il numero di matricola o altri estremi di identificazione dell’estintore;
- ragione sociale ed indirizzo completo e altri estremi di identificatore del manutentore;
- massa lorda dell’estintore;
- carica effettiva;
- tipo di operazione effettuata;
- data dell’intervento;
- firma o punzone del manutentore.
Tempistica inerente gli interventi di manutenzione degli estintori
TIPO DI ESTINTORE | TEMPO MASSIMO DI CONTROLLO | TEMPO MASSIMO DI REVISIONE SOSTITUZIONE CARICA | TEMPO MASSIMO DI COLLAUDO |
ESTINTORE A POLVERE | 6 MESI | 36 MESI | 72 MESI/144MESI CE -3,5, MPa |
ESTINTORE A BIOSSIDO DI CARBONIO < 2Kg | 6 MESI | 60 MESI | 72 MESI/144MESI CE -3,5, MPa |
ESTINTORE A BIOSSIDO DI CARBONIO ≥ 5Kg | 6 MESI | 60 MESI | 120 MESI |
Il controllo dovrà avere luogo con frequenza semestrale mediante l'adozione delle procedure tecniche di manutenzione descritte nella norma UNI 9994/03 CPAI C.N.V.V.F. ai sensi del D.M. 4 febbraio 2005 e s.m.i. e dovrà essere esplicato secondo le modalità tecniche riportate nella tabella seguente: Gli estintori dovranno essere mantenuti in condizioni di perfetto funzionamento con riguerdo a tutte le disposizioni di legge in vigore al momento dell’affidamento o che dovessero intervenire durante lo svolgimento del servizio.
Nel canone di noleggio si ritengono inclusi tutti i costi relativi agli interventi manutentivi necessari a garantire la perfetta funzionalità degli estintori, ivi inclusi i costi di revisione verifica e collaudo.
Si ritengono anche inclusi i costi di sostituzione degli estintori in caso di revisione o collaudo al fine di non pregiudicare la sicurezza delle sedi lasciando in loco la necessaria dotazione di legge.
L’agenzia si riserva la facoltà di eseguire controlli a campione sulle apparecchiature fornite a noleggio al fine di verificare le attività manutentive incluse nel canone, di cui nel seguito si
riporta un elenco generale e non esaustivo.
Tabella 1- attività tecniche di controllo
1) Controllo della presenza e segnalazione dell’estintore con apposito cartello, recante dicitura “estintore n. ”;
2) Controllo che l’estintore non sia manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
3) Controllo che l’indicatore a pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
4) Controllo che l’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite del gas di pressurizzazione o dell'estinguente, tracce di corrosione, sconnessione o incrinature dei tubi flessibili, tracce di corrosione nel serbatoio, ecc.;
5) Controllo dello stato della carica;
6) Controllo della data di scadenza dell'agente estinguente;
7) Controllo della data di scadenza del collaudo a 3,5 Mpa ai sensi della norma UNI 9994/03 - 5.4);
8) Controllo del corretto ancoraggio della staffa di supporto;
9) Controllo della presenza di danni alla maniglia di trasporto se del tipo portatile;
10) Controllo che l’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli”;
11) Verifica che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato;
12) Controllo generale su parti rilevanti dell’estintore;
13) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
Tabella 2- attività tecniche di revisione estintori a polvere
1) Controllo della presenza di pressione residua;
2) Svuotamento completo dell'estinguente (polvere) contenuto nel serbatoio;
3) Accantonamento in apposito bag dell'estinguente (polvere) esausto per il conferimento allo
smaltitore autorizzato;
4) Eliminazione di tutti i residui della vecchia carica;
5) Verifica dello stato delle lamiere e delle saldature del serbatoio;
6) Smontaggio dell'otturatore/valvola e dei suoi componenti, controllo della funzionalità e leggibilità dell'indicatore di pressione (manometro) e della precisione dello stesso con strumento tarato con manometro di riferimento campione certificato SIT avente le caratteristiche conformi alla UNI EN 837-1;
7) Sostituzione di tutte le guarnizioni e delle parti usurate;
8) Rimontaggio dell'otturatore/valvola e dei nei suoi componenti previa lubrificazione;
9) Smontaggio del dispositivo di sicurezza contro le sovrapressioni;
10) Sostituzione del disco a frattura prestabilita e delle molle di taratura della valvola di sicurezza e rimontaggio;
11) Controllo dell'integrità del tubo pescante, del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando i residui della vecchia carica ed altre impurità;
12) Smontaggio dell'ugello erogatore della lancia;
13) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore e del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando i residui della vecchia carica ed altri ed eventuali ostruzioni comprese la sostituzione delle guarnizioni di tenuta e delle parti usurate, eliminando i residui della vecchia carica ed altre eventuali ostruzioni;
14) Smontaggio del tubo flessibile e controllo della presenza di screpolature o ammaccature e dei girelli di accoppiamento e dei raccordi;
15) Smontaggio degli eventuali collettori e controllo degli accoppiamenti dei raccordi e dei girelli;
16) Ricarica dell'estintore con polvere nuova e delle medesime caratteristiche;
17) Ripressurizzazione della bombola di gas ausiliario dell'estintore alla pressione nominale;
18) Rimontaggio dell'otturatore/valvola sul corpo di estintore e della bombola di gas ausiliario;
19) Controllo successivo alla carica delle perdite di gas ausiliario;
20) Rimontaggio di ogni altro componente precedentemente smontato e serraggio dei girelli del tubo
flessibile;
21) Ripristino delle protezioni o verniciature esterne in presenza di inizi di corrosione sulle lamiere, sulle
saldature e sui fondi;
22) Ripristino delle iscrizioni mancanti o illeggibili sull'estintore e sull'etichetta;
23) Ripristino del dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
24) Controllo e lubrificazione dei mozzi e dei cuscinetti delle ruote e controllo delle stesse;
25) Controllo del fissaggio delle ruote sui mozzi e verifica della resistenza al traino;
26) Controllo delle impugnature del supporto e delle carenature di protezione;
27) Aggiornamento del cartellino di manutenzione;
28) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
Tabella 3- attività tecniche di revisione estintori a CO2
1) Depressurizzazione parziale dell'estintore;
2) Controllo della presenza di pressione residua;
3) Svuotamento completo dell'estinguente (biossido di carbonio) contenuto nella bombola;
4) Verifica dello stato della bombola;
5)Smontaggio dell'otturatore/valvola e dei suoi componenti; 6)Sostituzione di tutte le guarnizioni e delle parti usurate;
7)Rimontaggio dell'otturatore/valvola e dei nei suoi componenti previa lubrificazione; 8)Smontaggio del dispositivo di sicurezza contro le sovrapressioni;
9) Sostituzione del disco a frattura prestabilita e delle molle di taratura della valvola di sicurezza e rimontaggio;
10) Controllo dell'integrità del tubo pescante, del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando le impurità;
11) Smontaggio dell'ugello erogatore della lancia;
12) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore e del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando eventuali ostruzioni;
13) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore della lancia, il suo accoppiamento ad altri organi, dei dispositivi di azionamento e intercettazione della scarica e delle loro protezioni, sostituzione delle guarnizioni di tenuta e delle parti usurate, eliminando i residui della vecchia carica ed altre eventuali ostruzioni;
14) Smontaggio del tubo flessibile e controllo della presenza di screpolature o ammaccature e dei girelli di
accoppiamento e dei raccordi;
15) Smontaggio degli eventuali collettori e controllo degli accoppiamenti dei raccordi e dei girelli;
16) Rimontaggio dell'otturatore/valvola sul corpo di estintore;
17) Ricarica con estinguente biossido di carbonio alla pressione nominale;
18) Controllo successivo alla carica delle perdite di gas;
19) Rimontaggio di ogni altro componente precedentemente smontato e serraggio dei girelli del tubo flessibile;
20) Ripristino delle protezioni o verniciature esterne in presenza di inizi di corrosione sul serbatoio e sui fondi;
21) Ripristino delle iscrizioni mancanti o illeggibili sull'estintore e sull'etichetta;
22) Ripristino del dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
23) Controllo e lubrificazione dei mozzi e dei cuscinetti delle ruote e controllo delle stesse;
24) Controllo del fissaggio delle ruote sui mozzi e verifica della resistenza al traino;
25) Controllo delle impugnature del supporto e delle carenature di protezione;
26) Aggiornamento del cartellino di manutenzione;
27) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
Tabella 4- attività tecniche di collaudo estintori a polvere:
1) Depressurizzazione dell'estintore, smontaggio e depressurizzazione della bombola di gas ausiliario
(estintori con pressurizzazione con bombola di gas ausiliario);
2) Controllo della presenza di pressione residua;
3) Svuotamento completo dell'estinguente (polvere) contenuto nel serbatoio;
4) Accantonamento in apposito bag dell'estinguente (polvere);
5) Eliminazione di tutti i residui della vecchia carica;
6) Verifica dello stato delle lamiere e delle saldature del serbatoio;
7) Collaudo del serbatoio a 3,5 Mpa ai sensi della norma UNI 9994/03 - 5.4);
8) Applicazione nel serbatoio di un bollo adesivo con l'indicazione di avvenuto collaudo e Applicazione nella bombola di gas ausiliario di un bollo adesivo con l'indicazione di avvenuto collaudo (estintori con pressurizzazione con bombola di gas ausiliario);
9) Smontaggio dell'otturatore/valvola e dei suoi componenti, controllo della funzionalità e leggibilità dell'indicatore di pressione (manometro) e della precisione dello stesso con strumento tarato con manometro di riferimento campione certificato SIT avente le caratteristiche conformi alla UNI EN 837-1;
10) Sostituzione di tutte le guarnizioni e delle parti usurate;
11) Rimontaggio dell'otturatore/valvola e dei nei suoi componenti previa lubrificazione;
12) Smontaggio del dispositivo di sicurezza contro le sovrapressioni;
13) Sostituzione del disco a frattura prestabilita e delle molle di taratura della valvola di sicurezza e rimontaggio;
14) Controllo dell'integrità del tubo pescante, del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando i residui della vecchia carica ed altre impurità;
15) Smontaggio dell'ugello erogatore della lancia;
16) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore e del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando i residui della vecchia carica ed altri ed eventuali ostruzioni;
17) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore della lancia, il suo accoppiamento ad altri organi, dei dispositivi di azionamento e intercettazione della scarica e delle loro protezioni, sostituzione delle guarnizioni di tenuta e delle parti usurate, eliminando i residui della vecchia carica ed altre eventuali ostruzioni;
18) Smontaggio del tubo flessibile e controllo della presenza di screpolature o ammaccature e dei girelli di accoppiamento e dei raccordi;
19) Smontaggio degli eventuali collettori e controllo degli accoppiamenti dei raccordi e dei girelli;
20) Ricarica con l'estinguente polvere precedentemente accantonato;
21) Rimontaggio dell'otturatore/valvola sul corpo di estintore e pressurizzazione dell'estintore alla pressione nominale;
22) Controllo successivo alla carica delle perdite di gas ausiliario;
23) Rimontaggio di ogni altro componente precedentemente smontato e serraggio dei girelli del tubo flessibile;
24) Ripristino delle protezioni o verniciature esterne in presenza di inizi di corrosione sulle lamiere, sulle saldature e sui fondi;
25) Ripristino delle iscrizioni mancanti o illeggibili sull’estintore e sull’etichetta;
26) Ripristino del dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
27) Controllo e lubrificazione dei mozzi e dei cuscinetti delle ruote e controllo delle stesse;
28) Controllo del fissaggio delle ruote sui mozzi e verifica della resistenza al traino;
29) Controllo delle impugnature del supporto e delle carenature di protezione;
30) Aggiornamento del cartellino di manutenzione;
31) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
Tabella 5- attività tecniche di collaudo di estintori a CO2
1) Depressurizzazione parziale dell'estintore;
2) Controllo della presenza di pressione residua;
3) Svuotamento completo dell'estinguente (biossido di carbonio) contenuto nella bombola;
4) Accantonamento dell'estinguente in apposita bombola;
5) Verifica dello stato della bombola;
Per la bombola = < di 2 Kg. collaudo a 3,5 Mpa ai sensi della norma UNI 9994/03 - 5.4), ogni 72 mesi NO CE – 144 mesi CE; Per la bombola = > di 5 Kg. collaudo ISPESL, ogni 120 mesi;
Per la bombola = > di 5 Kg. marchiata CE/PED ogni 120 mesi;
6) Annotazione nel certificato ISPESL d'origine della bombola dell'esito tecnico del collaudo;
7) Applicazione nella bombola = < di 2 Kg. di un bollo adesivo con l'indicazione di avvenuto collaudo;
8) Smontaggio dell'otturatore/valvola e dei suoi componenti;
9) Sostituzione di tutte le guarnizioni e delle parti usurate;
10) Rimontaggio dell'otturatore/valvola e dei nei suoi componenti previa lubrificazione;
11) Smontaggio del dispositivo di sicurezza contro le sovrapressioni;
12) Sostituzione del disco a frattura prestabilita e delle molle di taratura della valvola di sicurezza e rimontaggio;
13) Controllo dell'integrità del tubo pescante, del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando le impurità;
14) Smontaggio dell'ugello erogatore della lancia;
15) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore e del suo accoppiamento ad altri organi, eliminando eventuali ostruzioni;
16) Controllo dell'integrità dell'ugello erogatore della lancia, il suo accoppiamento ad altri organi, dei dispositivi di azionamento e intercettazione della scarica e delle loro protezioni, sostituzione delle guarnizioni di tenuta e delle parti usurate, eliminando i residui della vecchia carica ed altre eventuali ostruzioni;
17) Smontaggio del tubo flessibile e controllo della presenza di screpolature o ammaccature e dei girelli di accoppiamento e dei raccordi;
18) Smontaggio degli eventuali collettori e controllo degli accoppiamenti dei raccordi e dei girelli;
19) Rimontaggio dell'otturatore/valvola sul corpo di estintore;
20) Ricarica con l'estinguente biossido di carbonio precedentemente accantonato alla pressione nominale;
21) Controllo successivo alla carica delle perdite di gas;
22) Rimontaggio di ogni altro componente precedentemente smontato e serraggio dei girelli del tubo flessibile;
23) Ripristino delle protezioni o verniciature esterne in presenza di inizi di corrosione sul serbatoio e sui fondi;
24) Ripristino delle iscrizioni mancanti o illeggibili sull'estintore e sull'etichetta;
25) Ripristino del dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
26) Controllo e lubrificazione dei mozzi e dei cuscinetti delle ruote e controllo delle stesse;
27) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
28) Controllo del fissaggio delle ruote sui mozzi e verifica della resistenza al traino;
29) Controllo delle impugnature del supporto e delle carenature di protezione;
30) Aggiornamento del cartellino di manutenzione;
31) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
Art. 28 - ATTIVITA’ MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE RETI DI IDRANTI
L’attività riguarda l’esecuzione del controllo e prove strumentali necessarie all’identificazione di qualunque anomalia dell’impianto o difformità normativa. Il controllo delle reti idranti sarà eseguito semestralmente ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica D.P.R. n.547 del
27.04.55 - Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro e norma UNI 10779. Esso dovrà essere esplicato secondo le modalità riportate nella tabella seguente.ù
Nel prezzo offerto si ritengono inclusi tutti i costi per i necessari interventi sui terminali antincendio UNI 45/70 comprese manichette le quali dovranno essere mantenute costantemente in condizioni di perfetta efficienza senza oneri aggiuntivi.
Tempistica inerente gli interventi di manutenzione sulle reti idranti
TIPO DI ESTINTORE | TEMPO MASSIMO DI CONTROLLO | TEMPO XXXXXXX XX XXXXXXXX |
IDRANTE A COLONNA | 6 MESI | |
IDRANTE A SOTTOSUOLO | 6 MESI | |
IDRANTE A PARETE ( COPLESSO IDRANTE) | 6 MESI | |
ATTACO MOTOPOMPA VVFF | 6 MESI | |
NASPO | 6 MESI | |
MANICHETTA | 6 MESI | 60 MESI |
Tabella 6- attività tecniche di controllo e collaudo
1) Controllo della funzionalità ed efficienza dell'alimentazione idrica e della stazione di pompaggio se presente;
2) Controllo dello stato delle tubazioni: perdite, ruggine ed incrostazioni che possano svelare la presenza di perdite;
3) Controllo dello stato dei sostegni delle tubazioni e del loro ancoraggio alla struttura;
4) Controllo dello stato di chiusura dei collari;
5) Controllo dello stato generale degli idranti a parete (idranti - naspi):
6) Controllo dell'ancoraggio alla struttura della cassetta;
7) Controllo dell'integrità della lastra frangibile della porta o sportello;
8) Controllo della integrità della manichetta o della tubazione semirigida per i naspi e del serraggio delle rispettive raccorderie;
9) Controllo della data di scadenza della manichetta per l'effettuazione della prova di collaudo;
10) Controllo dell'integrità della lancia;
11) Controllo della presenza della chiave universale per la raccorderia;
12) Controllo della presenza di un adeguato cartello di segnalazione;
13) Controllo della presenza del cartellino di manutenzione e suo aggiornamento;
14) Controllo dello stato generale degli idranti V.V.F. (soprassuolo - sottosuolo - attacchi motopompa):
15) Controllo dello stato dei tronchetti, monotubi: verniciatura, perdite, ruggine ed incrostazioni che possano svelare la presenza di perdite;
16) Controllo della funzionalità ed efficienza dei rubinetti, tappi, valvole, valvole di ritegno, valvole di sicurezza, sfiati;
17) Controllo dell'integrità della segnalazione orizzontale per i chiusini per gli idranti sottosuolo;
18) Controllo della presenza del cartellino di manutenzione e suo aggiornamento;
19) Certificato e rilevazione della pressione statica con riferimento alla contemporaneità delle erogazioni.
20) Collaudo della manichetta (ogni 60 mesi);
21) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
ART. 29 – MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE DELLE RETI SPRINKLER
La manutenzione degli impianti sprinkler è prevista dal decreto del Presidente della Repubblica
D.P.R. n.547 del 27.04.55 - Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro. In particolare detto decreto prevede che Detti mezzi devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto.
Detti interventi di manutenzione devono essere annotati nell'apposito Registro dei Controlli che deve deve essere tenuto a disposizione del comando VVFF.
Di seguito è riportata la scheda tecnica contenente le operazioni di manutenzione da porre in essere per la segnaletica.
Tabella 13- attività tecniche di manutenzione degli impianti sprinkler
1) Controllo delle funzionalità ed efficienza dell'alimentazione idrica e della stazione di pompaggio se presente;
2) Controllo dello stato delle tubazioni: ruggine ed incrostazioni che possano svelare la presenza di perdite;
3) Controllo dello stato dei sostegni delle tubazioni e del loro ancoraggio alla struttura;
4) Controllo dello stato di chiusura dei collari;
5) Controllo dello stato delle coibentazioni;
6) Controllo della funzionalità ed efficienza della campana di allarme idraulica;
7) Controllo della funzionalità ed efficienza delle valvole di intercettazione e di non ritorno;
8) Controllo della funzionalità ed efficienza dell'alimentazione dell'aria per i sistemi Sprinkler a secco;
9) Controllo della funzionalità ed efficienza del sistema anticondensa per i sistemi Sprinkler a secco;
10) Pulizia degli erogatori situati in ambienti in cui si manifestano forti depositi di materiale pastoso;
11) Controllo della presenza della riserva obbligatoria di erogatori;
12) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
ART. 30 - ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE STAZIONE DI POMPAGGIO ANTINCENDIO IDRANTI/SPRINKLER SECONDO LE NORME UNI 94/90 E UNI 1077
1) Verifica dello stato delle vasche di accumulo, del livello e delle condizioni dell’acqua, prove di funzionamento dei relativi indicatori di livello, rincalzi e reintegri e relative valvole, galleggiante e apparecchiature ausiliarie;
2) Prova avviamento automatico e funzionamento delle pompe con accertamento delle loro modalità di spegnimento:
3) Prova di riavviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta immediatamente dopo l’arresto;
4)Verifica del funzionamento dei pressostati per il funzionamento automatico delle pompe; 5)Verifica e controllo generale degli automatismi.
Tabella 7- attività tecniche di manutenzione periodica
6)Controllo perdite di olio dalla motopompa;
7)Controllo del regolare scorrimento dell'acqua delle tenute; 8)Controllo olio motore;
9)Controllo ultimo cambio di olio;
10) Controllo livello gasolio nel serbatoio;
11) Controllo carica delle batterie:
12) misurazione della tensione batteria a vuoto;
13) misurazione della tensione della batteria dopo 2 minuti dall'esclusione della rete (220V).
14) Controllo taratura pressostato di partenza automatico;
15) Controllo pressione idrica raggiunta dalla motopompa espressa in Bar; Controllo dei giri motori raggiunti dalla motopompa;
16) Controllo pressione idrica raggiunta dalla elettropompa espressa in Bar;
17) Controllo pressione idrica raggiunta dalla pompa jockey espressa in Bar;
18) Controllo dello stato dei cablaggi;
19) Controllo lampadine spia del quadro di comando ed elettrico;
20) Controllo invio al pannello remoto delle eventuali segnalazioni di guasto;
21) Controllo del sistema di raffreddamento della motopompa;
22) Controllo della tubazione di scarico dei fumi della motopompa;
23) Controllo della presenza di adeguata ventilazione all'interno del locale;
24) Controllo della presenza di adeguata illuminazione artificiale e di emergenza all'interno del locale;
25) Controllo dell'agibilità del locale;
26) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei dispositivi di adescamento installati soprabattente;
27) Controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione.
28) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
ART. 31 - MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI RILEVAZIONE INCENDI E CENTRALE DI CONTROLLO
La norma UNI 9795 prevede che gli interventi di manutenzione abbiano frequenza semestrale, la norma tecnica UNI CEN/TS 54-14:2004 riporta le linee guida per una corretta pianificazione, progettazione, installazione, messa in servizio o manutenzione degli impianti di rilevazione e segnalazione di incendio.
Detti interventi di manutenzione devono essere annotati nell'apposito Registro dei Controlli che deve
essere tenuto a disposizione del comando VVFF.
Di seguito è riportata la scheda tecnica contenente le operazioni di manutenzione da porre in essere per gli impianti di rilevazione incendi.
Tabella 11- attività di manutenzione degli impianti di rilevazione incendi
1)Controllo generale dell'intero impianto per riscontrare la visibilità di tutte le apparecchiature ed il corretto grado dicopertura di tutti i rivelatori;
2)Esame della linea di alimentazione dell'impianto, dal quadro elettrico alla centrale di comando; 3)Prove di funzionamento del gruppo continuità - stabilizzatore;
4)Controllo delle funzionalità delle alimentazioni;
5)Verifica e prova di funzionamento della centrale in caso di mancanza di rete;
6)Prova di funzionamento attivando tutti i rivelatori ed alimentando il sistema tramite la sola linea elettrica secondaria;
7)Controllo della funzionalità della centrale di controllo e segnalazione;
8)Controllo della funzionalità ed efficienza delle batterie tampone e del carica batterie: - misurazione della tensione;
9)Batteria a vuoto - misurazione della tensione della batteria dopo 2 minuti dall'esclusione della rete (220V).
10)Controllo della funzionalità ed efficienza dei pulsanti e dei segnalatori di allarme manuale; 11)Controllo della funzionalità ed efficienza delle segnalazioni dei dispositivi di allarme ottico e
acustico;
12)Controllo della funzionalità ed efficienza dei ripetitori di allarme; 13)Pulizia dei rivelatori di fumo qualora se ne presenti la necessità;
14)Controllo della funzionalità ed efficienza dei rivelatori mediante sollecitazione con apposito strumento (simulazioni di allarme);
15)Pulizia interna ed esterna della centrale e serraggio di tutti i collegamenti e controllo delle morsettiere;
16)Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
ART. 32 – MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS
1)Controllo della funzionalità ed efficienza delle batterie tampone e del carica batterie: - misurazione della tensione;
2)Controllo della funzionalità della centrale di controllo e segnalazione
3)Batteria a vuoto - misurazione della tensione della batteria dopo 2 minuti dall'esclusione della rete (220V).
4)Controllo della funzionalità ed efficienza dei pulsanti e dei segnalatori di allarme manuale; 5)Controllo della funzionalità ed efficienza delle segnalazioni dei dispositivi di allarme ottico e
acustico;
6)Controllo della funzionalità ed efficienza dei ripetitori di allarme; 7)Pulizia dei rivelatori di fumo qualora se ne presenti la necessità;
8)Controllo della funzionalità ed efficienza dei rivelatori mediante sollecitazione con apposito strumento (simulazioni di allarme);
9)Pulizia interna ed esterna della centrale e serraggio di tutti i collegamenti e controllo delle morsettiere;
10)Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
ART.33 – MANUTENZIONE PERIODICA DI IMPIANTO DI RIVELAZIONE INCENDI
11)Verificare che la centrale di controllo e segnalazione e tutti i dispositivi di rivelazione siano conformi al progetto iniziale
12)Verifica che i dispositivi di attivazione manuale sia immediatamente utilizzabili e accessibili senza ostacoli
13)Verifica del collegamento a stazione di allarme remota (notificare che si stanno eseguendo le prove del sistema) controllare il corretto funzionamento di ciascun rivelatore mediante l'utilizzo di idonea apparecchiatura
14)Pulizia dei rilevatori (>25% per ogni zona nel caso di rivelatori analogici, 100% nel caso di rivelatori convenzionali)
15)Verifica delle segnalazioni di allarme sulla centrale
16)Verifica dell’attivazione dei sistemi di spegnimento come da x.xx 5,6,4
17)Verifica dell’attivazione delle apparecchiature di segnalazione ottico-acustica Verifica della presenza e del corretto funzionamento dei sistemi di blocco della ventilazione
18)Verifica del corretto funzionamento di porte, serrande e dei relativi dispositivi di chiusura 19)Verifica del corretto remotaggio delle segnalazioni di allarme alla stazione remota 20)Controllo delle funzionalità dei pulsanti tramite loro attivazione
21)Controllo di tutti i circuiti soggetti a supervisione per verificare la corretta segnalazione di guasto sulla centrale Verifica dello stato di carica delle batterie
22)Verifica della corretta alimentazione della centrale per mezzo delle batterie quando si esclude l’alimentazione primaria Pulizia interna ed esterna della centrale IMPIANTO DI SPEGNIMENTO P N N.A.
23)Verifica che le dimensioni del locale protetto non siano variate rispetto al progetto Verifica dell'integrità del locale mediante door fan integrity test.
24)Verifica del corretto funzionamento di porte e serrande e dei relativi dispositivi di chiusura (se presenti)
25)Verifica che le finestre non siano aperte o che siano dotate di sistemi automatici di chiusura 26)Verifica della disattivazione dei sistemi di condizionamento, all'attivazione del sistema di
spegnimento
27)Verifica che lo stato attuale dell'impianto sia conforme al progetto originale controllo visivo dello stato delle tubazioni, raccordi, ugelli verifica visiva del fissaggio e della stabilità delle tubazioni e dei raccordi verifica che gli ugelli erogatori a siano liberi da ostacoli o ostruiti da materiali che possono ridurre la corretta distribuzione del gas
28)Verifica di conformità al progetto originale del numero, capacità e tipo di estinguente verifica del corretto staffaggio delle bombole e del collettore di mandata Verificare che la temperatura del locale di stoccaggio bombole sia entro i limiti indicati nel manuale del costruttore Controllo che la pressione di stoccaggio (compensata per la temperatura) sia minore del 10% della pressione di esercizio Controllo della scadenza della revisione programmata (collaudo bombole)
29)Prova in bianco per impianti di spegnimento automatici
30)Prova in bianco per impianti di spegnimento manuali
ART. 34 – MANUTENZIONE PERIODICA DEI SERRAMENTI TAGLIAFUOCO E PORTE DI SICUREZZA
La manutenzione dei serramenti tagliafuoco è prevista dal decreto del Presidente della Repubblica
D.P.R. n. 547 del 27.04.1955 - Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro. In particolare detto decreto prevede che detti mezzi devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto i controlli dovranno essere esplicate secondo le modalità riportate nella tabella seguente:
PORTE TAGLIAFUOCO AD ANTE
Tabella 8- attività tecniche di controllo delle porte tagliafuoco.
1) Controllo generale dello stato della porta;
2) Controllo e serraggio di tutti gli accoppiamenti meccanici;
3) Controllo dello stato di ancoraggio del telaio alla struttura portante;
4) Controllo di eventuali cedimenti con comportamenti fuori squadro del serramento;
5) Controllo delle funzionalità ed efficienza delle guarnizioni autoespandenti;
6) Controllo dell'ancoraggio degli elettromagneti e delle contro piastre;
7) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei maniglioni antipanico;
8) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei sistemi di ritardo;
9) Controllo delle funzionalità ed efficienza delle molle di chiusura ed eventuale caricamento sufficiente per chiudere la porta con una apertura di 45°;
10) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei chiudiporta;
11) Controllo delle funzionalità ed efficienza degli scrocchi;
12) Controllo del funzionamento delle aste di chiusura dell'anta secondaria e lubrificazione delle guide;
13) Pulizia del foro nella boccola a pavimento;
14) Controllo delle funzionalità ed efficienza dell'alimentazione dalla centralina al dispositivo di ritenuta (elettromagneti);
15) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei sistemi di autochiusura;
16) Controllo della presenza di eventuali ostacoli alla completa apertura delle ante della porta;
17) Controllo dello stato della parte vetrata o oblò;
18) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
PORTE TAGLIAFUOCO SCORREVOLI
Tabella 9- attività tecniche di controllo delle porte tagliafuoco scorrevoli.
1) Controllo generale dello stato del portone;
2) Controllo e serraggio di tutti gli accoppiamenti meccanici;
3) Controllo dello stato di ancoraggio del telaio alla struttura portante;
4) Controllo di eventuali cedimenti con comportamenti fuori squadro del portone;
5) Controllo delle funzionalità ed efficienza delle guarnizioni autoespandenti;
6) Pulizia delle guide di scorrimento, per evitare accumuli di polvere o sporcizia;
7) Controllo e lubrificazione dei cuscinetti delle ruote dei carrelli con lubrificante specifico;
8) Controllo e lubrificazione delle pulegge con lubrificante specifico;
9) Controllo delle condizioni del cavo di traino ed il fissaggio del contrappeso;
10) Controllo dell'integrità e della corretta registrazione del dispositivo antiscarrucolamento;
11) Controllo del corretto funzionamento del viscotroller;
12) Controllo dei dispositivi di azionamento;
13) Controllo del grado di scorrimento del portone;
14) Controllo dell'ancoraggio degli elettromagnete/fine corsa anta;
15) Controllo dello stato del fusibile termico;
16) Controllo delle funzionalità ed efficienza dell'alimentazione dalla centralina al dispositivo di ritenuta (elettromagneti);
17) Controllo della presenza di eventuali ostacoli alla completa apertura del portone;
18) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
SERRAMENTI -USCITE DI SICUREZZA
Tabella 10- attività tecniche di controllo delle uscite di sicurezza
1) Controllo generale dello stato della porta;
2) Controllo e serraggio di tutti gli accoppiamenti meccanici;
3) Controllo dello stato di ancoraggio del telaio alla struttura portante;
4) Controllo di eventuali cedimenti con comportamenti fuori squadro del serramento;
5) Controllo delle funzionalità ed efficienza delle guarnizioni
6) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei maniglioni antipanico;
7) Controllo delle funzionalità ed efficienza dei chiudiporta;
8) Controllo della presenza di eventuali ostacoli alla completa apertura delle ante della porta;
9) Controllo dello stato della parte vetrata o oblò;
10) Registrazione delle attività di manutenzione sul referto del Registro dei Controlli.
Per quanto non espressamente indicato dovrà farsi riferimento alla normativa vigente.
ART. 35 – INTERVENTI DI MANUTENZIONE EXTRA CANONE
Oltre la manutenzione ordinaria obbligatoria, come prevista nel presente capitolato, si intendono facenti parte della manutenzione extra canone, tutti quegli interventi atti a ricondurre il funzionamento degli impianti e delle attrezzature a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto non inclusi nei prezzi offerti. Gli ampliamenti di impianti esistenti e/o la loro realizzazione ex novo.
La Ditta, a seguito delle difformità riscontrate durante i controlli periodici, su richiesta dell’Amministrazione, presenterà un preventivo di spesa per gli interventi extra canone, necessari al ripristino o adeguamento delle apparecchiature o impianti.
Nel preventivo di spesa dovranno essere esplicitate le forniture di ricambi con riferimento ai codici di listino indicati nel presente capitolato, la manodopera, i trasporti con prezzi iva esclusa.
Gli ordinativi emessi dall’Agenzia dovranno contenere:
1. l’indicazione dell’immobile in cui sono collocati gli impianti da sottoporre a manutenzione
extra canone a verifica;
2. il tipo ed il numero di impianti oggetto dell’intervento;
La Ditta, potrà procedere solo se tale preventivo sarà ritenuto congruo dall’Amministrazione ed a seguito di specifico ordine di lavoro.
Solo per questioni di assoluta urgenza potrà essere accettato l’ordinativo verbale e/o telefonico, purché venga successivamente regolarizzato da specifico ordine di servizio.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non dia corso, senza giustificato motivo, alle forniture di opere ordinate, l’Agenzia si riserva la facoltà affidarle ad altre ditte addebitando l’eventuale differenza in più rispetto all’onere contrattuale, al soggetto aggiudicatario.