CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER IL
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER IL
SERVIZIO “TIM Things Connect”
Articolo 1. Definizioni
“TIM”: Telecom Italia S.p.A. codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese 00488410010, iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799;
“Servizio” il servizio “TIM Things Connect” che consente al Cliente, attraverso l'utilizzo di Apparati dotati di SIM Card e ricevitore GPS e mediante l'utilizzo dell’infrastruttura hardware/software predisposta presso Data Center TIM, in base al profilo di servizio prescelto di disporre: a) dei dati di localizzazione relativi agli oggetti aziendali del Cliente nell'intero territorio nazionale, ed europeo o internazionale in base alle opzioni di roaming visualizzandola su apposita cartografia georeferenziata (“NI your Way”);
“Apparato/Prodotto GSM/GPRS”: è un dispositivo di localizzazione satellitare GPS che integra un collegamento GSM/GPRS in grado di trasferire i dati relativi ai parametri principali memorizzati dell’oggetto, come posizione, velocità, direzione, chilometri percorsi, ed ulteriori informazioni … relative all’oggetto su cui è installato. L’Apparato è fornito da TIM in comodato e/o noleggio; l’Apparato verrà fornito con installata la SIM Card M2M necessaria alla trasmissione dei dati.
“Chiavi di Accesso o Credenziali di Accesso”: la coppia del codice di identificazione cliente (User- Id) e parola chiave (Password) eventualmente fornita da TIM per accedere a specifiche funzionalità del Servizio;
“Profili Commerciali del Servizio”: la descrizione delle specifiche componenti e delle diverse caratteristiche tecniche/commerciali/economiche del Servizio. “Contratto”: l’accordo tra TIM e il Cliente avente ad oggetto la fornitura del Servizio e costituito dalla Proposta di Attivazione e dai suoi allegati, ivi incluse le presenti Condizioni Generali di Contratto e la Scheda Tecnica che insieme lo costituiscono;
“Materiali Licenziati”: il Software, i relativi manuali d’uso ed ogni altro materiale o documentazione resi disponibili da TIM al Richiedente per la fruizione del Servizio;
“Parti”: TIM e il Cliente indicati congiuntamente; “Piattaforma”: le infrastrutture tecniche di TIM che consentono l’erogazione del Servizio; "Proposta di Attivazione": il modulo sottoscritto dal Cliente, con cui lo stesso chiede l’erogazione del Servizio, alla quale è allegato il Contratto; “Fattura”: fattura elettronica, un file in formato XML (eXtensible Markup Language), trasmesso
per via telematica da TIM al Sistema di Interscambio (di seguito anche SdI), e da questo recapitato al Cliente, ai sensi della Legge 205/2017 e s.m.i. Il Cliente potrà consultare e scaricare la Fattura accedendo alla sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate; “Copia Analogica”: copia informatica (NO CARTA) o analogica (cartacea) della Fattura avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto, unitamente alla documentazione di traffico e a tutte le altre informative. Documento non valido ai fini fiscali “Referente Tecnico del Servizio”: figura professionale interna all’organizzazione imprenditoriale del Cliente individuata e delegata dal Cliente stesso ad intrattenere i rapporti con TIM relativamente al Servizio.
”Cliente” o “Richiedente”: la persona giuridica o la persona fisica che per i propri scopi imprenditoriali e professionali ha sottoscritto la Proposta di Attivazione per il Servizio.
“Scheda tecnica”: la descrizione delle specifiche tecniche individuate dal Richiedente ai fini della personalizzazione del Servizio e contenente il listino con i valori economici riferiti alle componenti del Servizio scelte dal Richiedente sottoscritta dallo stesso e allegata al Profilo Commerciale.
“SIM Card M2M”: carta a microprocessore che, inserita nell’Apparato GSM/GPRS, consente la ricezione e trasmissione dei dati utilizzando la rete radiomobile di TIM.
“Software”: il software di volta in volta reso disponibile al Richiedente per la fruizione del Servizio.
“Servizi Opzionali”: tutti i servizi non inclusi nel Servizio base la cui fornitura è subordinata alla specifica richiesta di attivazione da parte del Cliente.
“Portale”: la pagina web attraverso la quale il Richiedente, previa autenticazione, può richiedere l’attivazione del/i Servizio/i compilando l’apposito form web reso disponibile sul portale stesso e richiederne la variazione e/o disattivazione.
Articolo 2. Documenti applicabili
2.1. Le presenti Condizioni Generali disciplinano il rapporto contrattuale tra TIM ed il Richiedente.
2.2. In caso di contestazione o di discordanza tra le presenti Condizioni Generali e la Proposta di Attivazione o la richiesta di attivazione compilata sul Portale, si farà riferimento ai seguenti documenti secondo l’ordine di prevalenza di seguito indicato:
Proposta di Attivazione/form web compilato sul Portale;
Profilo Commerciale e suoi Allegati;
Scheda Tecnica;
Condizioni Generali di contratto
2.3 Nel caso in cui il Servizio contempli l’acquisto di Apparati e/o Prodotti troveranno applicazione le Condizioni Generali di Vendita e manutenzione di Apparati e Prodotti di cui alla Proposta di Attivazione.
Articolo 3. Caratteristiche e profili del Servizio
3.1 Il Servizio è fruibile esclusivamente attraverso l’Apparato GSM/GPRS fornito da TIM alle condizioni di cui alle presenti Condizioni Generali
3.2 Il Servizio “TIM Things Connect” è disponibile in due soluzioni, le cui condizioni tecniche, economiche e commerciali sono specificatamente dettagliate nel profilo commerciale “TIM Things Connect”.
Articolo 4. Specifiche tecniche e funzionali del Servizio
4.1 Per poter usufruire del Servizio ed accedere alla Piattaforma, il Cliente dovrà disporre a propria cura e spese, di un servizio di connettività broadband.
4.2 I dati resi disponibili con il Servizio sono accessibili tramite una interfaccia WEB sicura attraverso delle Chiavi di Accesso fornite da TIM al Referente Tecnico indicato dal Cliente nella Scheda Tecnica. Sono previsti due profili di operatori abilitati:
– Amministratore: è il Referente Tecnico preposto alle funzioni di configurazione ed amministrazione degli utenti abilitati ad accedere ai dati resi disponibili attraverso il Servizio;
– Operatore WEB: sono gli ulteriori utenti abilitati dal Referente Tecnico ad accedere ai dati resi disponibili con il Servizio, tramite ulteriori Chiavi di Accesso rese direttamente disponibili ai suddetti utenti da parte del Referente.
4.3 Il Richiedente prende atto ed accetta che qualsiasi accesso alla Piattaforma attraverso le Chiavi di Accesso fornite da TIM al Referente Tecnico e attraverso le ulteriori Chiavi di Accesso assegnate dal Referente agli Operatori WEB si intenderà effettuato, ai fini del Contratto, dal Cliente.
4.4 Il Servizio non è disponibile quando il terminale/Apparato contenente la SIM Card è spento o la SIM Card non è sotto copertura radiomobile; in quest’ultimo caso la Piattaforma fornisce l’ultima localizzazione registrata.
Art 5. Consegna Apparati / Prodotti
5.1. Il Richiedente dovrà formulare specifica richiesta scritta a TIM al fine di effettuare traslochi e/o spostamenti e/o variazioni degli Apparati/Prodotti di proprietà di TIM, necessari
per la fornitura del Servizio, ma nella disponibilità del Richiedente ad altro titolo, sopportandone le relative spese.
5.2. Salvo quanto eventualmente diversamente previsto nella Proposta, gli Apparati ed i Prodotti verranno consegnati al Richiedente, o a persona da lui autorizzata per iscritto, presso il luogo o i luoghi indicati nella Proposta; la consegna degli Apparati/Prodotti avverrà a cura e spese di TIM. Il Richiedente si assumerà le eventuali spese ed indennità correlate a ritardi nella presa in consegna. Il Richiedente dovrà comunque comunicare per iscritto a TIM il nominativo ed i riferimenti per la reperibilità della persona da lui autorizzata a ricevere gli Apparati/Prodotti nelle diverse sedi/località.
5.3. Il Richiedente è responsabile del ritardo e/o della mancata consegna degli Apparati/Prodotti per cause a lui imputabili e solleva TIM da ogni responsabilità al riguardo, anche avuto riguardo all’eventuale impossibilità per il Richiedente di usufruire del Servizio dovuta al ritardo/mancata consegna dell’Apparato/Prodotto.
5.4 TIM potrà fornire altresì assistenza progettuale e sistemistica al Richiedente, a fronte di espressa richiesta di quest'ultimo e previo accordo sulle condizioni e modalità delle singole prestazioni anche di natura economica che saranno meglio specificate nelle singole offerte.
Art 6. Conservazione e custodia degli Apparati/Prodotti
6.1. Il Richiedente si impegna a non aprire, smontare, o comunque manomettere gli Apparati/Prodotti o parte di essi per eseguire interventi di qualsiasi natura. TIM, in tal caso, non avrà alcun obbligo di riparazione e gli eventuali interventi di ripristino richiesti, da regolamentare con opportuno contratto separato, saranno a totale carico del Richiedente. Il Richiedente si impegna, altresì, a non rimuovere, cancellare o comunque modificare i contrassegni apposti sugli Apparati/Prodotti.
6.2. Il Richiedente si impegna a conservare e custodire, con la dovuta diligenza, gli Apparati/Prodotti in noleggio per tutta la validità del Contratto e comunque fino al momento del ritiro degli stessi da parte di TIM. Il Richiedente si impegna pertanto a risarcire e tenere indenne TIM per l’eventuale perdita, in tutto o in parte e per qualsiasi causa degli Apparati/Prodotti e per gli eventuali danni arrecati agli stessi o a parti di essi. Decadono da qualsiasi garanzia i Prodotti/Apparati utilizzati o custoditi in modo non corretto o che siano stati modificati o riparati da terzi non autorizzati da TIM o danneggiati per cause anche indipendenti da
questi ultimi, nonché per utilizzo da parte del Richiedente di programmi applicativi o software non originali. Nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui al presente comma oppure il Prodotto/Apparato per il quale il Richiedente richieda l'intervento risulti essere perfettamente funzionante, quest'ultimo dovrà riconoscere direttamente al centro di assistenza l'intero costo dell'intervento su chiamata, definito sulla base del listino in vigore al momento e comunicato al Richiedente dal medesimo centro di assistenza.
6.3. Salvo quanto previsto all’articolo 19 ("Risoluzione del contratto"), alla cessazione del rapporto per qualsiasi causa, e salvo se diversamente indicato nel Profilo Commerciale e/o nelle Condizioni Generali di Vendita e manutenzione Apparati e Prodotti laddove applicabili, TIM provvederà, direttamente o tramite ditta da essa incaricata, al ritiro degli Apparati /Prodotti forniti nell’ambito del presente Contratto, non oltre 30 giorni dalla data di cessazione e secondo le modalità comunicate al Richiedente.
Art 7. Garanzia
7.1 TIM attraverso la casa costruttrice, fornisce una garanzia sugli Apparati/Prodotti (software e hardware) di 24 mesi a partire dalla data di consegna. Fatto salvo quanto previsto dal precedente articolo 5.11, durante il periodo di validità della garanzia, gli Apparati guasti saranno sostituiti con prodotti nuovi o revisionati dello stesso modello, ovvero i vizi e difetti saranno eliminati a completa cura e spese della Casa costruttrice.
La garanzia non troverà applicazione in caso di danni provocati da manomissioni, incuria, adattamenti o modifiche non certificate dal costruttore, cattivo uso, fenomeni atmosferici, insufficiente o irregolare alimentazione elettrica, e per qualsiasi guasto imputabili al Cliente per dolo, colpa grave od uso improprio.
7.2 La garanzia copre:
- l’assenza di vizi, difetti e anomalie nei
prodotti;
la conformità alle qualità e condizioni
essenziali dell’Apparato/Prodotto;
- la rimozione di eventuali anomalie software
- l’eventuale aggiornamento/caricamento delle nuove release software e dei pacchetti correttivi.
In particolare la garanzia sulle componenti hardware dell’Apparato prevede l’eliminazione dei guasti elettrici, elettronici e meccanici.
7.3 La garanzia non copre batterie di back up, fusibili di protezione, sensori porte e portelloni,
xxxxxxx, cablaggi ed altri materiali soggetti ad usura; è inoltre esclusa in caso di:
- danneggiamento dell’Apparato a seguito di urti o incidente stradale del mezzo sul quale è installato;
- ossidazione a causa di contatto diretto o
esposizione non protetta con l’acqua;
- difetti causati dall’uso o collegamento dell’Apparato con qualsivoglia altro prodotto, accessorio, software e/o servizi non prodotti o forniti da TIM.
7.4 Dalla garanzia sulle componenti software dell’Apparato sono espressamente esclusi i disservizi/malfunzionamenti imputabili a:
- modifiche apportate dal Cliente, dal suo personale o da terzi alla configurazione hardware su cui sono installati gli applicativi software;
- manomissioni effettuate dal Cliente, dal suo personale o da terzi;
- negligenza, incuria, dolo del Cliente o del suo personale, cause di forza maggiore o altre cause imputabili a terzi;
- modifiche effettuate dal Cliente senza preventiva autorizzazione, dal suo personale o da terzi ai sistemi informativi che interfacciano i sistemi dedicati al servizio di mobile office o che abbiano impatto sugli stessi;
- non osservanza da parte del Cliente, del suo personale o di terzi delle norme operative rilasciate da TIM e/o dalla Casa costruttrice.
Art 8. Assistenza
TIM mette a disposizione del Cliente un Help Desk, attraverso il Numero indicato nel Profilo Commerciale del Servizio prescelto.
Il servizio di Help Desk è riservato al soggetto identificato dal Cliente come “Referente” per la gestione delle segnalazioni di malfunzionamento/disservizio.
Art 9. Furto e smarrimento
Il Cliente è responsabile dell’uso dell’Apparato e
della SIM Card M2M ivi installata.
Nei casi di smarrimento, furto o sospetto di manomissione dell’Apparato, e in caso di Apparato GSM/GPRS di furto o smarrimento anche della SIM M2M ivi installata, il Cliente dovrà darne immediata comunicazione a mezzo posta elettronica a TIM, corredata della copia della relativa denuncia presentata alle Autorità competenti.
Sino al momento in cui la comunicazione non sarà pervenuta a TIM resterà a carico del Cliente ogni pregiudizio e costo derivante dall’eventuale uso abusivo della SIM M2M o dell’Apparato smarriti, sottratti o manomessi.
Art 10. Tutela della proprietà TIM
Il Richiedente si impegna a mantenere gli Apparati/Prodotti liberi da ogni onere, pegno, gravame o da qualsiasi altro vincolo di indisponibilità dei beni, e farà in modo che il diritto di TIM sugli Apparati/Prodotti resti immune da atti pregiudizievoli, impegnandosi ove ciò avvenga a risarcire TIM di ogni danno che a questa ne derivi, sollevandola e tenendola indenne da ogni pretesa, azione o richiesta eventualmente promossa contro di essa. Il Richiedente, comunque, dovrà prontamente informare TIM mediante raccomandata a.r. delle azioni e procedure suddette, fatto salvo il diritto di TIM al risarcimento dei danni che ne potrebbero derivare.
Art 11. Uso privato
Il Richiedente si impegna a non cedere in uso a terzi, in tutto o in parte, i Servizi e gli Apparati/Prodotti di cui al Contratto senza il preventivo accordo scritto di TIM.
Art 12. Corrispettivi, fatturazione e pagamento
12.1 Il Cliente si impegna a corrispondere a TIM gli importi previsti nel Profilo Commerciale del Servizio prescelto nella Proposta di attivazione. Tutti gli importi si intendono IVA ed eventuali altri oneri di legge esclusi e dovranno essere corrisposti tramite pagamento delle relative fatture emesse con la cadenza indicata, in alternativa, nella Proposta di Attivazione, nell’Offerta Commerciale oppure nell’apposito Modulo Cadenza Fatturazione ove previsto ed inviate alle destinazioni e/o agli indirizzi e-mail indicati nella Proposta di Attivazione o nel testo di contratto personalizzato, entro la scadenza indicata in fattura.
Nel caso in cui il Cliente sia una pubblica amministrazione soggetta all’applicazione del DM 55 del 03.04.2013 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24/12/2007, n. 244”), lo stesso dovrà fornire a TIM il Codice Ufficio di destinazione delle fatture elettroniche ivi previsto.
TIM emetterà la Fattura nei termini e modalità stabilite dalla legge IVA (DPR n. 633/72).La data di ricezione della Fattura da parte del Cliente è quella indicata nella “ricevuta di consegna” della Fattura, inviata a TIM da SdI.
TIM trasmetterà al Cliente la Copia Analogica comunicando, nel contempo, che in caso di mancato recapito della Fattura, la stessa rimane a disposizione nell’Area Riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
La copia analogica sarà resa disponibile nell'Area Clienti xxxxxxxxxxx.xx o, per le Grandi Aziende, nell’Area Clienti xxxxxxxxxx.xx. Per visualizzare la Copia Analogica il Cliente dovrà effettuare la registrazione al sito xxxxxxxxxxx.xx, o, per le Grandi Aziende, sul sito xxxxxxxxxx.xx. Il Cliente che non richiede la domiciliazione bancaria o postale della Fattura e non configura il servizio “Conto solo on line” riceverà anche la Copia Analogica, con addebito, per ogni Copia Analogica prodotta, di un importo pari a 3,90 euro IVA esclusa, comprensivo delle spese di spedizione.
Le fatture, le copie analogiche e/o comunicazioni inviate sia in via elettronica che cartacea si intenderanno come pervenute trascorsi 15 giorni dalla data del relativo invio, fatta salva la prova contraria fornita dal Richiedente.
Tali corrispettivi potranno includere:
- canoni del Servizio con la cadenza indicata nel Profilo Commerciale
- contributi una tantum
- Corrispettivo per il traffico dati in base alla frequenza di campionamento della posizione dell’oggetto su cu è installato l’Apparato GPRS/GSM, selezionata dal Richiedente
- Canone di noleggio Apparati
- canoni/costi per eventuali servizi opzionali
- costi per interventi di manutenzione fuori garanzia
12.2 E’ facoltà di TIM modificare le condizioni economiche del Servizio. TIM ne darà preventiva comunicazione scritta al Cliente, per mezzo di corrispondenza scritta o avviso nella copia analogica. Qualora, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di modifica, il Cliente non abbia provveduto ad inviare comunicazione di recesso a TIM, nelle modalità di cui al successivo articolo 16, le nuove condizioni di offerta si intenderanno accettate.
12.3 In caso di ritardato pagamento del Richiedente, TIM ha il diritto di pretendere dal Richiedente, per ogni giorno di ritardo, gli interessi moratori, su base annua pari al tasso di interesse BCE (stabilito semestralmente e pubblicato con comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana) più le maggiorazioni previste dal D.Lgs. 231/02 e s.m.i., sull’importo non pagato, o pagato in ritardo.
12.4 Tracciabilità dei flussi finanziari
Nel caso in cui il Cliente si configuri come soggetto ricadente nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, resta inteso che:
a) TIM assume gli obblighi, ivi previsti, di tracciabilità dei flussi finanziari, applicabili alle prestazioni oggetto del presente Contratto;
b) il presente Contratto si risolve in tutti i casi in cui le transazioni ad esso relative siano effettuate con modalità diverse da quelle previste dalla suddetta norma per le prestazioni oggetto dello stesso.
12.5 Al fine di assicurare il pieno adempimento degli obblighi assunti nei confronti di TIM il Richiedente, intestatario di più contratti, autorizza TIM a rivalersi delle somme insolute relative al presente contratto, su qualsiasi altro contratto vigente tra il Richiedente, e TIM relativo ai servizi disciplinati dalle presenti o da altre condizioni generali, anche riferite al noleggio e/o alla vendita di prodotti; a tal fine il Richiedente, acconsente altresì ad eventuali compensazioni da parte di TIM tra gli insoluti del Richiedente di cui al presente contratto ed eventuali crediti del Richiedente nei confronti di TIM relativi a qualsiasi altro contratto tra di essi vigente.
La modalità di pagamento ordinaria delle fatture è tramite bollettino postale.
In alternativa, il Cliente può richiedere la domiciliazione per il pagamento delle fatture TIM su proprio conto corrente o su propria carta di credito.
Qualora il Cliente dovesse richiedere la domiciliazione su un conto corrente bancario non radicato in Italia, lo stesso dovrà fornire a TIM il codice di identificazione bancaria (BIC) associato a tale conto corrente, in mancanza la domiciliazione non potrà andare a buon fine.
Il Cliente prende atto e accetta che ai fini dell’utilizzo degli schemi di addebito diretto SEPA, farà fede la classificazione del Cliente/Titolare del conto corrente sul quale viene attivata la domiciliazione del pagamento, così come effettuata da parte del Prestatore di servizi di pagamento (di seguito PSP), secondo le previsioni del decreto lgs. n. 11/2010.
In base alla suddetta classificazione troveranno applicazione, in via alternativa, due differenti schemi di addebito diretto SEPA: per soggetti debitori classificati come “consumatore” o “non consumatore”.
Il Cliente/Titolare del conto corrente è consapevole della necessità di verificare la classificazione assegnatagli dal proprio PSP e di verificare con lo stesso i profili operativi e le regole dello schema di addebito SEPA utilizzato. La classificazione del Cliente debitore effettuata dal PSP potrebbe non coincidere con la classificazione commerciale risultante a TIM al momento della raccolta della richiesta domiciliazione, pertanto il Cliente accetta sin
d’ora ogni conseguenza derivante dalla diversa
classificazione effettuata dal PSP.
Per finalizzare la procedura di domiciliazione con addebito diretto SEPA in conto, nel caso di eventuale non coincidenza tra la classificazione commerciale di TIM e quella del PSP, il Cliente autorizza TIM a riproporre al PSP il mandato di addebito diretto secondo lo schema SEPA coerente con la classificazione effettuata dal PSP stesso.
Il Cliente potrà confermare l’associazione del presente Contratto ad una delle domiciliazioni già attive ed esistenti mediante la compilazione e sottoscrizione dell’apposita voce della Proposta di Attivazione sezione “ADDEBITO DIRETTO SU CONTO CORRENTE - ASSOCIAZIONE A DOMICILIAZIONE GIA’ ESISTENTE”, indicando il
Codice Riferimento Mandato della domiciliazione che intende associare alla richiesta di pagamento, o tramite i consueti canali messi a disposizione da TIM.
In caso di incompleta o non corretta indicazione dell’esistente domiciliazione alla quale associare il presente Contratto (ad esempio perché il Cliente non disponga del Codice Riferimento Mandato), il Cliente dovrà compilare e sottoscrivere l’apposita sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS DIRECT DEBIT” della
Proposta di Attivazione.
In tal caso, qualora TIM verifichi che sulle coordinate del conto corrente indicate dal Cliente in tale sezione esista già una domiciliazione attiva con Codice Riferimento Mandato che inizia con acronimo “MU” (Mandato Unico), gli addebiti relativi al presente Contratto verranno effettuati da TIM utilizzando tale domiciliazione. In caso contrario, cioè qualora TIM verifichi che il Codice Riferimento Mandato non inizi con acronimo “MU”, provvederà a creare una nuova domiciliazione sulla base delle informazioni di conto corrente indicate dal Cliente nella suddetta sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS DIRECT DEBIT” della
Proposta di Attivazione.
Qualora il Cliente non intenda associare il presente Contratto ad una domiciliazione esistente, ma ad una nuova domiciliazione, dovrà fornire i dati per l’attivazione della stessa mediante la compilazione e sottoscrizione dell’apposita sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS
DIRECT DEBIT” della Proposta di Attivazione o tramite i consueti canali messi a disposizione da TIM.
Il Cliente prende atto e accetta che, qualora abbia già attiva una domiciliazione su conto corrente per il pagamento di uno o più servizi fissi o mobili, l’eventuale revoca della stessa effettuata tramite il proprio PSP comporta la cessazione dell’associazione a tale domiciliazione di tutti i contratti/servizi alla stessa abbinati, con il conseguente passaggio alla modalità di pagamento tramite bollettino postale. Qualora il Cliente abbia già attiva una domiciliazione su conto corrente per il pagamento di uno o più servizi fissi o mobili ed intenda modificare la modalità di pagamento di uno o più servizi fissi o mobili associati a tale domiciliazione, tale variazione sarà possibile solo contattando il Servizio Clienti TIM.
Art 13. Trattamento dei dati personali
In relazione alle attività connesse all’esecuzione del presente Contratto, le Parti si conformano al Regolamento 2016/679/EU (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e alle ulteriori disposizioni normative vigenti in materia di protezione dei dati personali (d’ora in avanti congiuntamente “Normativa sul trattamento dei dati personali applicabile”).
Ove il Servizio prevedesse il trattamento dei dati di cui il Richiedente è Titolare, la conseguente nomina a Responsabile del trattamento di TIM e dei suoi eventuali subappaltatori/subfornitori verrà effettuata secondo quanto previsto nel Profilo/Offerta Commerciale allegata alla Proposta di Attivazione.
TIM e il Cliente, ciascuno per quanto di competenza nell’ambito del presente contratto, si impegnano a mantenersi reciprocamente indenni da ogni contestazione, azione o pretesa avanzate nei loro confronti da parte degli interessati e/o di qualsiasi altro soggetto e/o Autorità a seguito di eventuali inosservanze alla suddetta Normativa.
Art 14. Responsabilità del Richiedente
14.1 Il Richiedente si obbliga a:
a) non effettuare manomissioni e/o interventi, direttamente o tramite personale non espressamente autorizzato da TIM, sugli Apparati e in generale sulle apparecchiature e/o prodotti di proprietà di TIM, concessi in uso ovvero a disposizione del Cliente ad altro titolo;
b) non divulgare password e/o codici identificativi personali (userid) e/o comunque credenziali di autenticazione/chiavi di accesso;
c) non copiare in tutto o in parte i programmi di software compresi nel Servizio sia in forma stampata che in forma leggibile dall'elaboratore;
d) non porre in essere alcuna azione che possa compromettere la sicurezza del sistema.
e) astenersi dal memorizzare, trasmettere, divulgare, distribuire, inviare o mettere in qualunque modo in circolazione attraverso l’accesso al sito WEB al Servizio, dati o documenti contenenti materiale diffamatorio, illegale o illecitamente trattato, o altrimenti lesivo di diritti di terzi, e a vigilare sul corretto operato al proposito dei soggetti autorizzati ad accedere al Servizio, con espresso esonero di TIM di ogni responsabilità e di ogni onere di accertamento in proposito;
f) informare immediatamente TIM in caso risulti compromessa la riservatezza delle credenziali per l’utilizzo del Servizio;
g) comunicare tempestivamente a TIM ogni variazione che risulti rilevante per la corretta erogazione del Servizio;
h) rispettare le procedure di generazione, consegna, blocco e rigenerazione delle credenziali di accesso nonché l’obbligo di custodire tali credenziali, adottando le opportune misure di sicurezza per evitare furti, smarrimenti ovvero situazioni in cui terzi non autorizzati possano prenderne visione o entrarne in possesso;
i) astenersi dal porre in essere ogni e qualsiasi attività che possa arrecare danno al sistema informatico e/o ai programmi software, ai database di TIM, con qualsiasi mezzo e modalità, anche da remoto.
Art 15. Responsabilità di TIM
Fatti salvi i limiti inderogabili di legge, TIM non risponde dei danni diretti e indiretti subiti dal Cliente o da terzi in dipendenza dell’uso o del mancato uso del Servizio e/o dovuti al mancato utilizzo o all’utilizzo improprio degli Apparati e/o della SIM Card.
In nessun caso TIM sarà responsabile dell’uso fatto del Servizio da parte del Cliente, così come in caso di manomissione della suggellatura dell’impianto e/o mancata comunicazione di danni, spostamento di sito operativo, mancata comunicazione di “cambio cantiere”. In tali casi il Cliente si impegna a manlevare e mantenere indenne TIM da ogni richiesta, azione, pretesa comunque avanzata dai terzi a titolo di risarcimento danni.
TIM non può garantire l’inattaccabilità del sistema informatico e di telecomunicazioni e pertanto non risponde di eventuali danni diretti e/o indiretti subiti dal Cliente e/o da terzi in caso di attacchi informatici (virus, spamming, denial of service, ecc).
Art 16. Durata e Recesso
Il presente Contratto decorrerà dalla data di consegna degli Apparati ed avrà una durata di
24 mesi e si rinnova automaticamente alla scadenza per periodi successivi di 24 mesi nelle modalità e termini indicati nel Profilo Commerciale salvo disdetta da comunicarsi con un preavviso di almeno 60 (sessanta) giorni prima di ogni scadenza contrattuale da inviarsi a mezzo di lettera raccomandata A/R agli indirizzi indicati sul sito xxxxxxxxxxx.xx e dal Servizio Clienti 191 o, per le Grandi Aziende, sul sito xxxxxxxxxx.xx e dal Numero Verde 800.191.101. In alternativa la disdetta può essere comunicata, nel rispetto del termine di preavviso indicato, con le seguenti modalità: chiamando il Servizio Clienti 191 o, per le Grandi Aziende, il Numero Verde 800.191.101 oppure con Posta Elettronica Certificata (PEC). Nel caso di comunicazione di disdetta esercitata tramite raccomandata A/R o PEC, il Cliente dovrà allegare alla stessa copia di un proprio documento di identità
Nel caso in cui il Richiedente receda dal Contratto prima della scadenza dei primi 24 mesi di durata contrattuale sarà tenuto a corrispondere a TIM gli importi i cui coefficienti sono indicati nel Profilo Commerciale del Servizio.
Art 17. Divieto di cessione del Contratto
Resta espressamente convenuto tra le Parti che il presente Contratto e i diritti e gli obblighi ad esso inerenti e/o dallo stesso derivanti non potranno essere oggetto di cessione, salvo espressa autorizzazione scritta di TIM.
Art 18. Modifiche
TIM si riserva la facoltà di apportare modifiche al Contratto, dandone comunicazione scritta o mediante avviso in copia analogica.
In tal caso il Richiedente avrà facoltà di recedere dal Contratto senza alcun onere. Qualora, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, il Richiedente non invii a TIM comunicazione di recesso con le modalità di cui all’articolo 16, le modifiche si intenderanno accettate.
Art 19. Risoluzione del Contratto
19.1 TIM si riserva la facoltà di risolvere di diritto il Contratto, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c., mediante raccomandata a.r., nel caso in cui il Richiedente non adempia anche ad una sola delle seguenti obbligazioni:
- ritardo o mancata consegna degli Apparati/Prodotti per causa imputabile al Richiedente;
- decadenza della garanzia degli Apparati/Prodotti (art.7);
- violazione a quanto previsto sull’uso privato
(art. 11);
- ritardato o mancato pagamento dei corrispettivi dovuti (art.12);
- violazione della clausola sulla tracciabilità dei flussi finanziari (12.4)
- violazione del divieto di manomissione degli Apparati (art. 6.);
- perdita per qualsiasi causa degli Apparati/Prodotti (art. 6);
- cessione non autorizzata del Contratto (art. 17).
- inadempienza agli obblighi assunti ai sensi dell’articolo Responsabilità del Richiedente (art. 14);
- violazione degli obblighi in materia di trattamento dei dati personali (art.13)
19.2 In caso di risoluzione contrattuale, fatto salvo quanto stabilito all’art. 12.3, TIM avrà diritto a percepire gli importi maturati fino alla data di avvenuta risoluzione del Contratto nonché, a titolo di risarcimento danni, una somma pari all’ammontare complessivo dei canoni residui/corrispettivi, attualizzati al momento della risoluzione del contratto in base alla media percentuale del tasso EURIBOR (lettera 1 mese), rilevato il mese precedente rispetto a quello in cui avviene la risoluzione, fatto salvo il diritto di TIM al risarcimento del maggior danno. Gli importi suddetti dovranno essere corrisposti a TIM entro 30 (trenta) giorni dalla data di emissione della relativa fattura.
19.3 In caso di risoluzione ed in qualsiasi caso di cessazione del Contratto, il Richiedente dovrà riconsegnare immediatamente a TIM, senza alcun onere, spesa o responsabilità per TIM stessa, gli Apparati/Prodotti ed i Materiali Licenziati di proprietà di TIM e/o dei suoi danti causa e nella disponibilità del Richiedente a qualsiasi titolo. Il Richiedente si obbliga comunque a conservare in buono stato gli Apparati/Prodotti di proprietà di TIM fino al momento della riconsegna.
Art 20. Facoltà di subappalto/subaffidamento
20.1 Fatta salva la responsabilità diretta di TIM nei confronti del Richiedente per l’esecuzione dell’attività oggetto del Contratto, per la prestazione delle stesse TIM si potrà avvalere, ove consentito dalla normativa applicabile, di terzi da essa selezionati.
20.2 Nel caso in cui il Richiedente si configuri come soggetto ricadente nell’ambito di applicazione del D. Lgs.vo 163/2006 e s.m.i. resta inteso che l’affidamento in subappalto delle attività oggetto del Contratto avverrà entro i limiti e in ottemperanza delle normative pro tempore vigenti e che nel contratto con il subappaltatore saranno presenti adeguate
xxxxxxxx tese a garantire il rispetto di tutte le previsioni normative vigenti applicabili in materia.
Art 21. Legge regolatrice – Foro competente
Il presente Contratto è regolato dalla legge italiana e deve essere interpretato in conformità con la medesima legge. Per qualsiasi controversia che possa insorgere in merito all’esistenza, alla validità, all’efficacia, all’interpretazione ed esecuzione del presente contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Roma.
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Il Cliente dichiara di conoscere ed accettare espressamente, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, quanto contenuto nei seguenti paragrafi:
Art.12 (Corrispettivi, fatturazione e pagamento – rivalsa); art. 14 (Responsabilità del Richiedente) art. 15 (Responsabilità di TIM); art. 16 (Durata e Recesso); art. 21 (Legge regolatrice - Foro competente).