DECISIONE A CONTRARRE
DEMANIO.AGDMA01.Determine direttoriali e dirigenziali.0000021.07-08-2024.R
Direzione Regionale Marche
Ancona, data come da protocollo
DECISIONE A CONTRARRE
per l’affidamento, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36, dei lavori per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di porzione del compendio demaniale denominato “Ex Casermette di Torre del Parco”, sito a Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M1C3 Misura 2 Investimento 2.4 Recovery Art
CIG: B2B700D11C8 - CUP: G18C22001100006 - CPV: 45214610-9
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DEL DEMANIO DIREZIONE REGIONALE MARCHE
in virtù dei poteri attribuiti dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021 e approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 26 novembre 2021 con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 e pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio in data 17 dicembre 2021 nonché in virtù dei poteri attribuiti dal Direttore dell’Agenzia con Determinazione n. 98 del 17.12.2021 prot. n. 2021/22401/DIR e n. 106 del 14/07/2023, prot. n. 2023/17478/DIR
VISTO
• il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/24 con il quale è stato istituito il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”);
• i principi trasversali previsti dal PNRR tra i quali, tra gli altri, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere (Gender
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Xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx – Tel. 071/289911 – Faxmail. 06/50516073
e-mail: xxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx pec: xxx_xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Equality), l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani ed il superamento del divario territoriale;
• la decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021 (“Council Implementing Decision (CID)”), notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021, con la quale è stato approvato il PNRR dell’Italia;
• gli Accordi Operativi (“Operational Arrangements (OA)”) i quali stabiliscono i meccanismi di verifica periodica (validi fino al 2026) relativi al conseguimento di tutti i traguardi e gli obiettivi (Milestone e Target) necessari per il riconoscimento delle rate di rimborso semestrali delle risorse PNRR;
• il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 che ha assegnato le risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli investimenti del PNRR e corrispondenti milestone e target;
• il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021 che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del PNRR, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione Europea;
• il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021 che definisce le procedure amministrativo contabili in ordine alla gestione del Fondo di rotazione, al flusso degli accrediti, alle richieste di pagamento, alle modalità di rendicontazione per l’attuazione dell’iniziativa Next Generation EU Italia;
• la Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 del Ministero dell’economia e delle finanze
– Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR, recante «Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR»;
• la Circolare del 29 ottobre 2021, n. 25 del Ministero dell’economia e delle finanze
– Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR, recante «Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti»;
• la Circolare del 31 dicembre 2021, n. 33 del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), recante «Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento»;
• la Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze del 22 gennaio 2022, n. 4 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative”;
• la Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze del 24 gennaio 2022, n. 6 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
• la Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze del 10 febbraio 2022, n. 9 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle
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Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
• la Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze del 29 aprile 2022, n. 21, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementari - Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
• il Decreto n. 34 del 9 marzo 2022 con il quale la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura ha approvato le “Linee guida per l’individuazione, l’adeguamento, la progettazione e l’allestimento di depositi per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili con annessi laboratori di restauro”;
• l’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2022-2024 con il quale è stato previsto che l’Agenzia del Demanio proseguirà a garantire il potenziamento di iniziative di riqualificazione dei beni statali e, in particolare, l’attuazione di progetti per la prevenzione del rischio sismico, per la riqualificazione energetica, il risanamento ambientale e l’efficientamento, nonché l’accelerazione degli interventi di rifunzionalizzazione degli immobili inseriti nei progetti di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici, e alla realizzazione del Green New Deal;
• che con il medesimo atto di indirizzo è stato altresì disposto che l’Agenzia del Demanio continui a garantire la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico anche mediante il sostegno al processo di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni centrali (PAC) e alla loro presenza sul territorio, che verrà assicurato in particolare attraverso la promozione e diffusione del modello dei “Poli Amministrativi” nonché l’esecuzione dei relativi interventi edilizi strumentali, anche al fine di ridurre la spesa per locazioni passive;
• che con lo stesso atto di indirizzo è stato inoltre previsto che l’Agenzia del Demanio contribuisca al potenziamento delle iniziative di riqualificazione dei beni statali, nonché ad accelerare gli interventi di rifunzionalizzazione degli immobili inseriti nei piani di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti, nell’ambito di una prospettiva di maggiore efficienza e riduzione della relativa spesa;
• che l’Agenzia del Demanio, nell’ambito dell’attività di gestione e valorizzazione dei beni immobili dello Stato, promuove intese ed accordi al fine di attivare in modo sinergico processi unitari di razionalizzazione ed ottimizzazione del patrimonio pubblico, in coerenza con gli indirizzi di sviluppo territoriale, in modo da costituire, nell’ambito del contesto economico e sociale di riferimento, elemento di stimolo e di sviluppo;
• le iniziative poste in essere mediante i programmi unitari e concertati con gli Enti Territoriali hanno la finalità di garantire tra l’altro la razionalizzazione dell’uso dei beni statali e la più idonea collocazione degli uffici periferici delle Amministrazioni dello Stato, favorendo la riduzione dei costi per locazioni passive, in coerenza con le norme vigenti in materia;
• l’Accordo tra il Ministero della Cultura – Segretariato Generale – Unità di Missione per l’attuazione del PNRR Cultura e l’Agenzia del demanio, sottoscritto in data 27 maggio 2022 ai sensi dell’art. 5, comma 6, del D.lgs. 50/2016, avente ad oggetto
la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto: “Ex casermette di Torre del Parco - Intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro- Camerino (MC)”, approvato con decreto del Segretariato Generale del Ministero della Cultura n. 893 del 29 settembre 2022;
• che con il predetto Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target, e, in particolare, con la Tabella A, è stato attribuito al Ministero della Cultura l’importo complessivo di euro 800.000.000,00 per l’Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”;
• con il D.M. n. 177 del 21 aprile 2022 e il D.M. n. 26 del 17 gennaio 2023 con i quali sono state assegnate all’Agenzia del Demanio, quale struttura attuatrice, le risorse per l’Intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione del compendio denominato Ex Casermette di Torre del Parco di Camerino(MC), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, all’interno della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, per un importo complessivo di Euro 20.000.000,00;
• gli obblighi di assicurare il conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, ed in particolare il target M1C3 – 19, entro T4 2025, i quali prevedono che l’obiettivo deve misurare il numero di interventi ultimati per la sicurezza sismica nei luoghi di culto, il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) e i siti di ricovero per le opere d'arte dopo eventi calamitosi (con certificazione della regolare esecuzione dei lavori). Gli interventi devono comprendere: i) interventi antisismici di prevenzione sui beni architettonici per rimediare ai danni esistenti e preservare il patrimonio culturale; ii) il progetto conservativo Recovery Art, che deve prevedere la creazione di depositi temporanei e protetti per la preservazione dei beni mobili in caso di catastrofe;
• il Decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2023, ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, così come previsto all’art. 2 comma 2 del D. L. n. 3 dell’11 gennaio 2023, con il quale il Senatore Xxxxx Xxxxxxxx è stato nominato Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (di seguito, il “Commissario Straordinario”);
• il Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” (di seguito, il “Codice”);
• l’art. 17, comma 1, del Codice il quale statuisce: “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, con apposito atto, adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”;
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• gli artt. 22 e 25 del Codice, rispettivamente in tema di ecosistema di approvvigionamento digitale e di piattaforme di approvvigionamento digitale;
• l’art. 225, comma 8, del Codice che dispone: “In relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici, anche suddivisi in lotti, finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, ivi comprese le infrastrutture di supporto ad essi connesse, anche se non finanziate con dette risorse, si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto- legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018”;
• l’art. 14, comma 4, del DL 24/02/2023 n. 13 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” (c.d. “Decreto PNRR 3”), che statuisce che: “Per le medesime finalità di cui al comma 1, limitatamente agli interventi finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, si applicano fino al 31 dicembre 2023, salvo che sia previsto un termine più lungo, le disposizioni di cui agli articoli 1, 2, ad esclusione del comma 4, 3, 5, 6, 8 e
13 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché' le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 1 e 3, del decreto - legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55. La disciplina di cui all'articolo 8, comma 1, lettera a), del citato decreto-legge n. 76 del 2020 si applica anche alle procedure espletate da Consip S.p.A. e dai soggetti aggregatori, ivi comprese quelle in corso, afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC con riferimento alle acquisizioni delle amministrazioni per la realizzazione di progettualità finanziate con le dette risorse”;
• il Decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, il quale al comma 5 dell’articolo 8 rubricato: “Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”, che prevede: “All’ articolo 14, comma 4, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, relativo alla realizzazione, mediante procedure di affidamento semplificate, degli interventi finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare, le parole: «31dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2024»”;
• il D.L. 2 marzo 2024, n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” (c.d. “Decreto PNRR 4”);
• il D.L. 16 luglio 2020 n. 76, convertito con modificazioni con L. 11 settembre 2020
n. 120, e ss.mm.ii. recante: “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” (di seguito, il “Decreto Semplificazioni”);
• il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla
L. 29 luglio 2021, n. 108, in vigore dal 1 giugno 2021, che dispone: “Le modifiche apportate dal comma 1, lettera a), numero 2), numeri 2.1 e 2.2, all’articolo 1, comma 2, lettere a) e b), del decreto-legge n. 76 del 2020, si applicano alle procedure avviate dopo l’entrata in vigore del presente decreto”;
• l’art. 63, comma 4, del Codice, con il quale è stata disposta la qualificazione di diritto come stazione appaltante dell’Agenzia del demanio;
• il D.lgs. 33/2013 e l’art. 28 del Codice, in materia di amministrazione trasparente;
• lo Statuto dell’Agenzia del demanio, deliberato dal Comitato di gestione in data 19 dicembre 2003, da ultimo modificato e integrato con delibera del Comitato di gestione adottata nella seduta del 12 ottobre 2021, approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 25 novembre 2021, con suggerimenti recepiti dal Comitato di gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 e pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia il 17 dicembre 2021;
• il Regolamento di amministrazione e contabilità dell’Agenzia del demanio, deliberato dal Comitato di gestione in data 12 ottobre 2021, approvato dal Ministero vigilante con condizioni recepite dal Comitato di gestione il 7 dicembre 2021, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
• il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2024-2026, deliberato dal Comitato di gestione dell’Agenzia del demanio nella seduta del 30 gennaio 2024;
• il Modello di Organizzazione e Controllo ex D.lgs. 231/2001 (c.d. Modello 231) e il documento “Impegno etico” dell’Agenzia del demanio, entrambi pubblicati sul citato sito istituzionale;
• quanto precisato nella Delibera ANAC n. 610 del 19 dicembre 2023, recante “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in tema di autofinanziamento per l’anno 2024”;
PREMESSO CHE
- il compendio oggetto dell’intervento è ubicato nel Comune di Camerino (MC), località Torre del Parco, lungo la S.P. 256 “Settempedana”, in zona periferica suburbana così come identificato nella scheda patrimoniale: MCD0014, con i seguenti riferimenti catastali: foglio 1, particelle nn. 24, 172, 173, 174, 175, 176, 178, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113 e 114;
- il predetto compendio, originariamente utilizzato per la detenzione dei prigionieri di guerra dell’ultimo conflitto mondiale, è costituito da n. 27 fabbricati già destinati a depositi di materiali vari dell’Esercito ed è sottoposto a vincolo di tutela ai sensi del D.lgs. 42/2004 (già D.lgs. 490/1999) con provvedimento del Ministero dei Beni e le Attività Culturali n. 96 del 13/10/2008;
- parte del complesso immobiliare sopra indicato, ovvero n. 8 dei 27 corpi di fabbrica presenti nel compendio (particelle nn. 105-106-107-108-109-110-111-114), risulta destinatario, tra gli altri, degli interventi del Piano Complementare al PNRR nei territori colpiti dal sisma 2009 e dal sisma 2016, sub misura A.3 – Linea di intervento 2: Realizzazione di depositi di sicurezza e annessi laboratori di restauro per la conservazione e fruizione di beni culturali, per un importo complessivo da quadro economico di Euro 7.000.000;
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- gli altri 18 corpi di fabbrica presenti nel complesso ex Casermette di Torre del Parco di Camerino (particelle nn. 90-91-92-93-94-95-96-97-98-99-100-101-176-102-103- 104-112-113-175) sono invece oggetto del presente intervento finanziato con fondi PNRR, M1C3, Misura 2, Investimento 2.4 Recovery Art, per un importo complessivo da quadro economico di Euro 20.000.000;
- con nota prot. n. 2022/4897/DRM del 22/06/2022 l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx è stata nominata Responsabile Unico del procedimento per l’intervento in oggetto (di seguito, il “RUP”);
- con determina a contrarre prot. n. 2023/2364/DRM del 13/03/2023, questa Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio (di seguito, “DR Marche” oppure la “Stazione Appaltante”) ha indetto una procedura aperta di cui all’articolo 60 del Decreto legislativo 18 aprile n. 50 del 2016 e ss.mm.ii., per l'affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alle indagini e ai rilievi preliminari, alla verifica della vulnerabilità sismica, progettazione di fattibilità tecnica ed economica, progettazione esecutiva, quest’ultima da restituire in modalità BIM, con riserva di affidamento anche dei servizi opzionali di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione della porzione del compendio demaniale sito in località Torre del Parco a Camerino (MC) – scheda patrimoniale: MCD0014, al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, finanziato con fondi PNRR, M1C3, Misura 2, Investimento 2.4 Recovery Art;
- in ragione delle necessità ed urgenze legate all’attuazione degli interventi del PNRR, e specificamente in ragione degli obblighi di assicurare il conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel medesimo PNRR ed in particolare il target M1C3 – 19, entro T4 2025, nella predetta determina è stato stabilito di riservarsi la facoltà di disporre l’esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto, ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 comma 1 lett. a) della Legge 120/2020 di conversione in Legge del Decreto Semplificazioni n. 76/2020 e dell’art. 32, comma 8, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii. dell’appalto in oggetto, sotto riserva di legge;
- all’esito della predetta procedura aperta, con determina prot. n. 2023/8070/DRM del 11/09/2023, è stata disposta l’aggiudicazione in favore dell’R.T.P. Studio Tecnico GRUPPO MARCHE – Mandataria e XXXXXXXXXX XXXXX – Mandante (di seguito, l’”Progettista”), per l’importo di Euro 966.545,55, al netto di IVA ed oneri previdenziali;
- in ragione degli obblighi di assicurare il conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR ed in particolare il predetto target M1C3 – 19, entro T4 2025, il servizio di progettazione è stato avviato in data 13/10/2023 con dichiarazione di esecuzione anticipata del contratto prot. n. 2023/9309/DRM del 13/10/2023;
- all’esito delle verifiche di legge, è stato stipulato il Contratto prot. n. 2023/103/DRM.Reg.Atti del 12/12/2023 avente ad oggetto i servizi c.d. “principali” di progettazione per l’importo complessivo di Euro 546.853,54, al netto di IVA ed oneri previdenziali;
- secondo i contributi acquisiti in sede di conferenze preliminari, il programma generale previsto dal Ministero dei Beni Culturali (“MiBACT”) prevede anche l’intervento di rifunzionalizzazione e variazione di destinazione dell’unico corpo di
fabbrica presente nel compendio da destinarsi ad uso ufficio (particella n. 104) (mediante il recupero di un manufatto o casermetta);
- considerata la necessità di completare l’intervento sull’intero compendio Ex Casermette come indicato dal MiBACT, rispettando le milestone e i target dati dal PNRR, che prevedono la consegna degli edifici entro il 31 dicembre 2025, con relazione prot. 2024/204/DRM.Reg.Atti del 07/05/2024 il RUP ha rilevato che, per poter realizzare l’intervento sull’ulteriore particella n. 104 nel rispetto delle tempistiche massime sopraindicate, l’unica possibilità era quella di operare una modifica del Contratto prot. n. 2023/103/DRM.Reg.Atti del 12/12/2023, prevedendo l’estensione del servizio di progettazione anche in relazione all’intervento sopraindicato;
- con determina di approvazione prot. 2024/209/DRM del 07/05/2024, ai sensi e per gli effetti dell’art. 106, commi 1 lett. b) e 7, del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., è stata quindi disposta la modifica del Contratto prot. n. 2023/103/DRM.Reg.Atti del 12/12/2023 consistente nell’espletamento dei servizi supplementari;
- in data 28/06/2024, con comunicazione prot. n. 2024/550/DRM, questa Stazione Appaltante ha indetto la Conferenza di Servizi decisoria ex art.14-bis della Legge 241/90 e xx.xx. e ii. in forma semplificata ed in modalità sincrona per l’acquisizione dei nulla osta, consensi o assensi delle Amministrazioni interessate per il progetto esecutivo dell’intervento in oggetto;
- in data 24/07/2024, con determina prot. n. 2024/381/DRM.Reg.Atti, è stata dichiarata conclusa con esito positivo la predetta Conferenza dei servizi, allegando alla stessa i pareri espressi dalle Amministrazioni ed allegati al verbale conclusivo, con espresso richiamo alla necessità di procedere ai necessari adempimenti e adeguamenti nelle fasi successive di progettazione esecutiva ed esecuzione dell’intervento;
- in data 06/08/2024 il Nucleo per la verifica dei progetti della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio ha trasmesso a questa Stazione Appaltante il rapporto conclusivo di verifica con esito di conformità del progetto esecutivo;
- successivamente, il RUP ha provveduto alla validazione del medesimo progetto esecutivo con atto prot. n. 2024/393/DRM.Reg.Atti del 06/08/2024;
- di seguito, con determina prot. n. 2024/395/DRM.Reg.Atti del 07/08/2024, questa Stazione Appaltante ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di porzione del compendio demaniale denominato “Ex Casermette di Torre del Parco”, sito a Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, finanziato con fondi del PNRR – M1C3 Misura 2 Investimento 2.4 Recovery Art (di seguito, il “Progetto Esecutivo”);
CONSIDERATO CHE
• è stata validato ed approvato il Progetto Esecutivo da porre a base di gara per l’appalto di lavori in oggetto;
• è necessario procedere con urgenza all’affidamento dei lavori in oggetto, anche in considerazione delle necessità ed urgenze legate all’attuazione degli interventi del piano PNRR e, specificamente, in ragione degli obblighi di assicurare il
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conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR ed in particolare il target M1C3 – 19, entro T4 2025;
• i servizi di Direzione Lavori e CSE, previa verifica della carenza di risorse interne ovvero di risorse in forza ad altre Amministrazioni in conformità all’art.111, comma 1, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., applicabile ratione temporis, verranno affidati al Progettista tramite esercizio dell’opzione prevista nel Contratto prot. n. 2023/103/DRM.Reg.Atti del 12/12/2023, per l’importo complessivo di Euro 419.692,02, al netto di IVA ed oneri previdenziali;
RILEVATO CHE
l’appalto in oggetto trova copertura finanziaria nelle risorse assegnate con il D.M. n. 177 del 21 aprile 2022 e il D.M. n. 26 del 17 gennaio 2023 con i quali sono state assegnate all’Agenzia del Demanio, quale struttura attuatrice, le risorse per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione del compendio denominato Ex Casermette di Torre del Parco di Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, all’interno della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, per un importo complessivo a quadro economico di Euro 20.000.000,00;
CONSIDERATO CHE
• l’importo a base di gara per l’affidamento dei lavori in oggetto è stato determinato in Euro 13.491.700,77, al netto dell’IVA nella misura di legge, di cui Euro 3.337.892,21 per costi della manodopera ed Euro 399.106,13 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
• l’art. 41, comma 14, del Codice, statuisce che: “I costi della manodopera e della sicurezza sono scorporati dall’importo assoggettato al ribasso. Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale”;
• l’importo complessivo dei lavori soggetto a ribasso, come riportato nella seguente tabella, è dunque pari ad Euro 13.092.594,64, oltre IVA, di cui Euro 3.409.918,46 quale importo per i costi della manodopera come risultanti nell’elaborato “Quadro incidenza della manodopera” (rif. MCD0014-ADM-MFEDERATO-XX-RT-H- E02005-1), restando inteso che, in ragione del disposto del predetto art. 41, comma 14, del Codice, se l’operatore economico in sede d’offerta applicherà un ribasso dei costi della mano d’opera, lo stesso sarà tenuto a fornire le motivazioni a supporto di tale scostamento, al fine di consentire alla Commissione e al RUP di valutarne la congruità:
Lavori (a corpo) | |||
A1 | Importo lavori totale | € | 13.491.700,77 |
A2 | di cui COSTO DELLA MANODOPERA | € | 3.337.892,21 |
A3 | di cui ONERI PER LA SICUREZZA AGGIUNTIVA (non soggetti a ribasso) | € | 399.106,13 |
Importo lavori soggetto a ribasso (A1 - A3) | € | 13.092.594,64 |
• ai sensi dell’art. 58 del Codice, il presente appalto non è suddiviso in lotti in quanto il carattere unitario della prestazione rende superflua e pregiudizievole, anche da un punto di vista tecnico e operativo, ogni eventuale suddivisione in lotti, la quale peraltro, comporterebbe anche una notevole dilatazione dei tempi e duplicazione di attività amministrativa, con evidente violazione del principio del risultato di cui all’art. 1 dello stesso Xxxxxx. Peraltro, detto importo non costituisce un artificioso frazionamento in quanto l’appalto soddisfa per intero il quadro esigenziale programmato;
• essendo il valore globale stimato dell’appalto superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, occorre procedere all’affidamento dei lavori in oggetto tramite procedura aperta disciplinata dall’art. 71 del Codice;
• la procedura di gara dovrà essere svolta in modalità telematica, con l’utilizzo della piattaforma di e-procurement della Pubblica Amministrazione, gestita da Consip
S.p.A. all’url: xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, ricorrendo all’applicativo ASP (Application Service Provider), nell’iniziativa “Altri bandi”, categoria “Servizi per il funzionamento della Pubblica Amministrazione” con accesso libero e consentito mediante semplice registrazione;
• ricorrendone i presupposti in ragione delle necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano PNRR e specificamente in ragione degli obblighi di assicurare il conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR ed in particolare il target M1C3 – 19, entro T4 2025, si ritiene opportuno prevedere un termine per la presentazione delle offerte pari a 15 (quindici) giorni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 71, comma 3, del Codice il quale dispone che: “Le stazioni appaltanti possono fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di trasmissione del bando di gara ai sensi dell’articolo 84, se per ragioni di urgenza, specificamente motivate, il termine minimo [di 30 giorni] stabilito dal comma 2 del presente articolo non può essere rispettato”;
• in conformità del disposto di cui all’art. 106 del Codice sarà richiesta ai concorrenti la presentazione di una garanzia provvisoria per la partecipazione alla procedura il cui importo corrispondente al 2% del valore globale stimato dell’appalto è pari ad Euro 269.834,01, così come riportato nel Disciplinare di gara;
• i requisiti generali e speciali richiesti ai concorrenti per la partecipazione alla procedura sono stati specificati dal RUP nel Disciplinare di gara;
• l’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del Codice, secondo i criteri e sub-criteri descritti nel dettaglio all’interno del Disciplinare di gara;
• per la valutazione delle offerte presentate, dunque, questa Stazione Appaltante procederà alla nomina di una Commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 93, comma 1, del Codice, la quale procederà, avvalendosi dell’inversione procedimentale di cui all’art. 107, comma, 3 dello stesso Xxxxxx, con la valutazione preliminare dell’offerta tecnica e dell’offerta economica. Stilata la graduatoria provvisoria da parte della Commissione giudicatrice si procederà, tramite il Seggio di gara, alla valutazione dell’documentazione amministrativa del solo soggetto risultato primo nella graduatoria provvisoria;
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• l’aggiudicazione della procedura dovrà intervenire entro il termine massimo di 9 (nove) mesi dalla pubblicazione della presente decisione, conformemente a quanto disposto dall’art.17, comma 3, del Codice;
• per la stipula del contratto dovrà osservarsi il periodo di stand still di cui all’art. 18, comma 3, del Codice, con la precisazione che, come chiarito dalla consolidata giurisprudenza amministrativa (ex multis Consiglio di Stato, sez. V, 2 agosto 2019
n. 5498), l’esecuzione anticipata del contratto non comporta violazione della clausola di stand still e pertanto è sempre possibile prima della decorrenza di tale termine dare avvio all’esecuzione anticipata del contratto, qualora ricorrano i presupposti di cui all’art. 17, comma 9, del Codice il quale statuisce che: “L'esecuzione d'urgenza è effettuata quando ricorrono eventi oggettivamente imprevedibili, per evitare situazioni di pericolo per persone, animali, cose, per l'igiene e la salute pubblica, per il patrimonio storico, artistico, culturale, ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti dell’Unione europea”;
• il provvedimento di aggiudicazione diverrà efficace dall’avvenuta conferma da parte del RUP della sussistenza dei requisiti generali e speciali dichiarati dal concorrente in sede di gara, ai sensi dell’art.17, comma 5, del Codice;
• prima di procedere alla stipula del contratto il concorrente aggiudicatario dovrà costituire una garanzia definitiva, così come disciplinata dall’art.117 del Codice;
• ai sensi dell’art. 117, commi 10 e 11, l'esecutore dei lavori dovrà costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno 10 (dieci) giorni prima della consegna dei lavori anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori, per un valore corrispondente all’importo del contratto. La polizza assicura la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari al 5% (cinque per cento) della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di
5.000.000 di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato;
• essendo importo dell’appalto superiore al doppio della soglia di cui all'articolo 14 del Codice, ai sensi dell’art. 117, comma 11, del Codice, il titolare del contratto per la liquidazione della rata di saldo è obbligato a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato, una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi. La polizza contiene la previsione del pagamento dell'indennizzo contrattualmente dovuto in favore del committente non appena questi lo richieda, anche in pendenza dell'accertamento della responsabilità e senza che occorrano consensi ed autorizzazioni di qualunque specie. Il limite di indennizzo della polizza decennale è non inferiore al 20 per cento del valore dell'opera realizzata e non superiore al 40 per cento, nel rispetto del principio di proporzionalità avuto riguardo alla natura dell'opera;
• la stipula del contratto avverrà in forma di scrittura privata sottoscritta in modalità digitale;
• i contenuti dei lavori in oggetto sono dettagliati nel Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati predisposti dal Progettista ed allegati al progetto esecutivo;
• l’appalto sarà affidato a “corpo” e l’importo di affidamento deve considerarsi pienamente remunerativo di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture, i servizi, le provviste occorrenti, trasporti, noli, oneri e quant’altro per dare i lavori compiuti secondo le condizioni stabilite nel Capitolato Speciale d’Appalto e le specifiche tecniche indicate nella Documentazione Tecnica;
• i lavori in oggetto sono classificati nelle seguenti classi e categorie con la precisazione che la prima riportata è la categoria prevalente:
CATEGORIE | LAVORAZIONE | IMPORTO (€) | INCIDENZA SUL TOTALE (%) | SICUREZZA (€) | IMPORTO TOTALE (€) | CLASSIFICA |
OG2 (prevalente) | Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali | 8.695.123,96 | 66,41% | 265.046,39 | 8.960.170,35 | VI |
OS18-B | Componenti per facciate continue | 643.788,53 | 4,92% | 19.636,02 | 663.424,55 | III |
OS18-A | Componenti strutturali in acciaio | 540.110,30 | 4,13% | 16.483,08 | 556.593,38 | III |
OG11 | Impianti tecnologici | 3.213.571,85 | 24,54% | 97.940,64 | 3.311.512,49 | IV bis |
Totali | 13.092.594,64 | 100,00% | 399.106,00 | 00.000.000,77 |
• le altre categorie sopra elencate, rispetto alla prevalente (OG2), sono categorie scorporabili. Ai sensi della normativa vigente si evidenziano le seguenti ulteriori categorie nell’ambito della categoria OG11 che alternativamente l’operatore economico può possedere. Le classifiche sono quelle riportate nell'art. 2 dell'ALLEGATO II.12 del Codice:
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Categorie ex All. A DPR 207/2010 | Descrizione | Importo [€] | Incidenza sul totale OG11 [%] | Classifica |
OS3 | Impianti idrico-sanitari, cucine, lavanderie | 391.959,10 | 12,20% | II |
OS28 | Impianti termici e di condizionamento | 1.349.081,47 | 41,98% | III-bis |
OS30 | Impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi | 1.472.531,28 | 45,82% | III-bis |
Totali | 3.213.571,85 | 100,0% |
• ai sensi dell’art. 60 del Codice, qualora nel corso di esecuzione del contratto, al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, si determini una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo dell’opera superiore al 5% (cinque per cento), dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’80% (ottanta per cento) della variazione, in relazione alle prestazioni da eseguire. Ai fini della determinazione della variazione dei costi e dei prezzi, si utilizzano gli indici sintetici elaborati dall’ISTAT relativamente ai costi di costruzione;
• su proposta del RUP, la durata dell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto è stabilita in 330 (trecentotrenta) giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data risultante dal verbale di consegna dei lavori, così come previsto agli artt. 20 e 21 del Capitolato Speciale d’Appalto;
• il RUP ha proposto di applicare, in caso di ritardo rispetto al termine di esecuzione fissato per ognuna delle fasi, una penale per ciascun giorno di ritardo pari allo 0,3 per mille, calcolata sull’importo contrattuale. Tale penale non potrà superare il 10% del medesimo importo, conformemente al disposto di cui all’art. 126, comma 1, del Codice;
• il medesimo RUP ha inoltre proposto di prevedere nel bando di gara il riconoscimento di un premio di accelerazione per ogni giorno di anticipo dell'ultimazione dei lavori rispetto al termine fissato contrattualmente. Ai sensi dell’art. 126, comma 2, del Codice, il premio di accelerazione è determinato sulla base degli stessi criteri stabiliti per il calcolo della penale ed è corrisposto a seguito dell'approvazione da parte della Stazione Appaltante del certificato di collaudo, mediante utilizzo delle somme indicate nel quadro economico dell'intervento alla voce ‘imprevisti’, nei limiti delle risorse ivi disponibili, sempre che l'esecuzione dei lavori sia conforme alle obbligazioni assunte;
• al fine di garantire le pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici nel PNRR, ai sensi dell’art. 47 del Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 è obbligatorio prevedere nei bandi di gara finanziati con fondi PNRR che il concorrente, in caso di aggiudicazione, assicuri una quota almeno pari al 30% di assunzioni necessarie di occupazione giovanile e occupazione femminile (comma 4), salva la possibilità per le stazioni appaltanti escludere tale previsione oppure di prevedere una percentuale inferiore, motivando specificamente le ragioni della deroga nella decisione a contrarre (comma 7). A tal riguardo il RUP ha proposto di prevedere nel bando di gara che il concorrente assicuri, in caso di aggiudicazione,
una quota pari al 30% delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile (con età inferiore a 36 anni), mentre di non richiedere l’assicurazione di alcuna quota di occupazione femminile in ragione della peculiarità del settore edile, che rappresenta l’unica attività nell’ambito dell’appalto in oggetto;
• l’appaltatore è vincolato al rispetto dei Criteri Ambientali Minimi stabili da progetto e dal Capitolato Speciale d’Appalto e dalla Relazione CAM;
• l’appaltatore è inoltre vincolato a garantire la coerenza delle attività oggetto di appalto con i principi e gli obblighi specifici del PNRR/PNRR relativamente al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), come specificamente riportato nel Capitolato Speciale d’Appalto;
• il RUP ha definito il quadro economico complessivo per l’affidamento e tale documento, che qui deve intendersi integralmente richiamato, è allegato al Progetto Esecutivo depositato agli atti della Stazione Appaltante;
• la Stazione Appaltante dovrà corrispondere all’ANAC un contributo pari a Euro 880,00;
• l’Agenzia del Demanio è iscritta all’AUSA con codice n. 0000225554;
RITENUTO
di dover adottare specifica decisione a contrarre per l’affidamento, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36, dei lavori per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di porzione del compendio demaniale denominato “Ex Casermette di Torre del Parco”, sito a Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, ricompreso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M1C3 Misura 2 Investimento 2.4 Recovery Art, e quindi di dover assumere un formale impegno di spesa per Euro 20.000.000,00 corrispondente all’importo totale del Quadro Economico della procedura;
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto,
DECIDE
1. di richiamare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto;
2. di indire procedura aperta di rilievo comunitario, ai sensi dell’art. 71 D.lgs. n. 36/2023, in un unico lotto, per l’affidamento dei lavori per l’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di porzione del compendio demaniale denominato “Ex Casermette di Torre del Parco”, sito a Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014) al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, ricompreso nel PNRR – M1C3 Misura 2 Investimento 2.4 Recovery Art, attraverso la pubblicazione di una RdO (richiesta di offerta) sulla piattaforma di e-procurement della Pubblica Amministrazione ASP (Application Services Provider), gestita da Consip S.p.A. e presente all’URL: xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’area merceologica Servizi per il funzionamento della P.A, aperta a tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dai documenti di gara;
3. di approvare tutti documenti di gara e i relativi allegati, tra i quali in particolare il Bando di gara, il Disciplinare di gara e relativi allegati, il Progetto esecutivo e relativi allegati tra i quali il Capitolato speciale d’Appalto, tutti da intendersi integralmente richiamati nel presente atto ed ai quali si rinvia per ogni ulteriore informazione;
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4. di dare atto che l'importo posto a base di gara, calcolato sulla base dei prezziari aggiornati al 2024, è stato determinato in complessivi Euro 13.491.700,77, al netto dell’IVA nella misura di legge, di cui Euro 3.337.892,21 per costi della mano d’opera ed Euro 399.106,13, per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
5. di dare atto l’importo complessivo dei lavori soggetto a ribasso è pari ad Euro 13.092.594,64, oltre IVA e oneri, di cui Euro 3.337.892,21 quale importo per i costi della manodopera come risultanti nell’elaborato “Quadro incidenza della manodopera” (rif. MCD0014-ADM-MFEDERATO-XX-RT-H-E02005-1), restando inteso che, in ragione del disposto del art. 41, comma 14, del Codice, se l’operatore economico in sede d’offerta applicherà un ribasso dei costi della mano d’opera, lo stesso sarà tenuto a fornire le motivazioni a supporto di tale scostamento, al fine di consentire alla Commissione e al RUP di valutarne la congruità;
6. di dare atto che l’appalto in oggetto trova copertura finanziaria nelle risorse assegnate con il D.M. n. 177 del 21 aprile 2022 e il D.M. n. 26 del 17 gennaio 2023 all’Agenzia del Demanio, quale struttura attuatrice dell’intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione del compendio denominato Ex Casermette di Torre del Parco di Camerino (MC) (ID Bene: MCD0014), al fine di realizzare depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro, all’interno della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, per un importo complessivo a quadro economico di Euro 20.000.000,00;
7. di dare atto e confermare che il Responsabile Unico di Progetto è l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx, per il quale non sussistono cause di conflitto d’interesse di cui all’art. 42 del D.lgs. 50/2016 ovvero obbligo di astensione ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, come da dichiarazione sottoscritta dalla stessa agli atti d’ufficio;
8. di utilizzare quale criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108, comma 1, del Codice, secondo i criteri e sub- criteri dettagliati nel Disciplinare di gara;
9. di disporre che le offerte tecniche ed economiche saranno esaminate prima dell’esame della documentazione amministrativa applicandosi la procedura di cui all’articolo 107, comma 3, del Codice (c.d. “inversione procedimentale”), precisando che, così come specificamente riportato nel Disciplinare di gara, verrà esaminata la documentazione amministrativa esclusivamente dell’operatore economico primo classificato in graduatoria;
10. di dare atto che, ai sensi dell’art. 119, comma 1, del Codice, non potrà essere affidata a terzi la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative alla categoria prevalente OG2, che sarà subappaltabile nel limite del 49,9% ad imprese in possesso dei requisiti di qualificazione. Le categorie scorporabili (OS18B, OS18- A, OG11) sono tutte subappaltabili al 100% ad imprese in possesso delle relative qualificazioni secondo le condizioni meglio descritte nei documenti di gara;
11. di dare atto che la durata di esecuzione dei lavori in oggetto sono stati stimati complessivamente in 330 (trecento trenta) giorni naturali decorrenti dalla data risultante dal verbale di consegna dei lavori, così come previsto agli artt. 20 e 21 del Capitolato Speciale d’Appalto;
12. di dare atto che, in caso di ritardo rispetto al termine di esecuzione fissato per ognuna delle fasi, verrà applicata una penale per ciascun giorno di ritardo pari allo 0,3 per mille, calcolata sull’importo contrattuale e che tale penale non potrà superare il 10% (dieci per cento) del medesimo importo contrattuale, conformemente al disposto di cui all’art. 126, comma 1, del Codice;
13. di disporre il riconoscimento di un premio di accelerazione per ogni giorno di anticipo dell'ultimazione dei lavori rispetto al termine fissato contrattualmente, che verrà determinato sulla base degli stessi criteri stabiliti per il calcolo della penale e sarà corrisposto a seguito dell'approvazione da parte della Stazione Appaltante del certificato di collaudo, mediante utilizzo delle somme indicate nel quadro economico dell'intervento alla voce ‘imprevisti’, nei limiti delle risorse ivi disponibili, sempre che l'esecuzione dei lavori sia conforme alle obbligazioni assunte, conformemente al disposto di cui all’art. 126, comma 2, del Codice;
14. di dare atto che i requisiti di ammissione individuati per la selezione degli operatori economici - tali da consentire di ampliare quanto più possibile la platea dei potenziali concorrenti, garantendo al contempo che l’aggiudicatario abbia la solidità organizzativa per il corretto espletamento del servizio - risultano congrui e pertinenti a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia;
15. di disporre, ai sensi dell’art. 47, commi 4 e 7, del Decreto-legge 31 maggio 2021,
n. 77, di prevedere nel bando di gara che il concorrente assicuri, in caso di aggiudicazione, una quota pari al 30% delle assunzioni necessarie di occupazione giovanile (con età inferiore a 36 anni), mentre di non richiedere l’assicurazione di alcuna quota di occupazione femminile in ragione della peculiarità del settore edile, che rappresenta l’unica attività nell’ambito dell’appalto in oggetto;
16. di dare atto che gli operatori economici siano in possesso dei requisiti innanzi prescritti e richiamati nella documentazione di gara;
17. di riservare alla Stazione Appaltante la facoltà di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida, purché ritenuta conveniente e congrua;
18. di riservarsi ai sensi dell’art. 108, comma, 10 del Codice la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
19. di procedere alle pubblicazioni di cui all’art. 84 e 85 del medesimo Codice, tramite la Piattaforma di pubblicità legale presso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici;
20. di stabilire che, ricorrendone i presupposti in ragione delle necessità ed urgenze legate all’attuazione degli interventi del piano PNRR, e specificamente in ragione degli obblighi di assicurare il conseguimento di milestone e target e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR ed in particolare Il target M1C3 – 19, entro T4 2025, il termine per la formulazione delle offerte è pari a 15 (quindici) giorni, conformemente al disposto di cui all’art. 71, comma 3, del Codice;
21. di prevedere il sopralluogo come mera facoltà, attivabile a richiesta dei possibili partecipanti alla procedura di gara, per le ragioni sopra esposte e comunque in quanto lo stesso non è previsto come obbligatorio dalla vigente normativa e dal Bando Tipo ANAC;
22. di autorizzare l’esecuzione dei lavori in via d’urgenza, sussistendo i presupposti di cui all’art. 17, comma 9, del Codice;
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23. di procedere, fatte salve le verifiche di legge, alla stipula del contratto a corpo con l’aggiudicatario, mediante scrittura provata resa in modalità digitale, secondo lo schema di contratto posto a base di gara, dando atto che sono a carico degli aggiudicatari tutte le spese relative alla stipula ed alla registrazione del contratto, nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti, secondo la normativa vigente, sulla prestazione, come ogni altra spesa concernente l’esecuzione dello stesso;
24. di dare mandato al RUP di predisporre tutti i necessari e conseguenti adempimenti al fine di pubblicare il Bando di Xxxx qui approvato onde pervenire all’affidamento dei lavori in oggetto, nonché di procedere agli adempimenti previsti in materia di trasparenza ed a tutto quanto previsto per poter giungere alla contrattualizzazione dell’intervento in oggetto, ivi inclusa la gestione della procedura di gara;
25. di procedere alla pubblicazione della presente decisione sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio.
Visto:
Il Responsabile di Progetto
Xxx. Xxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
Il Direttore
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
2024.08.07 11:28:29
Documento firTmOaRtRoETdTiAgiCtaRlISmTeIAnNte ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
CN=XXXXXXXX XXXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
RSA/2048 bits
XXXXXXX XXXXX
2024.08.07 11:22:38
CN=XXXXXXX XXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007