Contract
Estratto di patto parasociale avente ad oggetto azioni ordinarie di Società Aeroporto Toscano SAT S.p.A. pubblicato ai sensi dell’art. 122 del D. Lgs. 58/1998 e degli articoli 129 e seguenti del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 (le modifiche intervenute rispetto ad analogo patto in scadenza il 26 luglio 2013 sono evidenziate in grassetto)
Ai sensi dell’art. 122 del D. Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche (“TUF”) e degli artt. 129 e seguenti del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche (il “Regolamento Consob”), si rende noto quanto segue:
1. Premesse
Regione Toscana(01386030488), Provincia di Pisa (80000410508), Provincia di Livorno (80011010495), Provincia di Firenze (800 16 45 04 80), Provincia di Lucca (80001210469), Comune di Pisa (00341620508), Comune di Livorno(05985341006), Comune di Firenze (01307110484), C.C.I.A.A. di Firenze (03097420487), C.C.I.A.A. di Livorno (80010870493), C.C.I.A.A. di Pisa (80000430506) e Fondazione Pisa
(00116480500) in qualità di soci di Società Aeroporto Toscano SAT S.p.A. (00403110505) in data 23 luglio 2013 (la “Data di Sottoscrizione”) hanno rinnovato per un ulteriore triennio il Patto Parasociale sottoscritto in data 20 luglio 2010, la cui scadenza era prevista per il 25 luglio 2013.
2. Tipo di accordo
Le fattispecie parasociali rilevanti ai sensi dell’art. 122 del TUF contenute nel Patto Parasociale sono riconducibili alle fattispecie di cui al comma 1 e al comma 5, lett. b, del medesimo articolo.
3. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto Parasociale
Le pattuizioni contenute nel Patto Parasociale hanno ad oggetto le azioni ordinarie (le “Azioni”) di SAT possedute dai soci aderenti allo stesso specificamente individuati al successivo paragrafo 4 (i “Soci”) e rappresentanti il 54,45% del capitale sociale della Società alla data del 23 luglio 2013 (la “Data di Riferimento”). Alla Data di Riferimento, il capitale sociale della Società è pari ad Euro 16.269.000 ed è costituito da n. 9.860.000 Azioni, ciascuna da nominali Euro 1,65 ciascuna.
4. Soggetti aderenti al Patto Parasociale ed Azioni da essi detenute
Alla Data di Riferimento, i soggetti aderenti al Patto Parasociale e il numero di Azioni da ciascuno di essi complessivamente detenuto nella Società e conferito nel Patto Parasociale sono i seguenti:
Azionisti aderenti al Patto | N. Azioni sindacate | % del Capitale Sociale | % sul totale delle azoni sindacate |
Regione Toscana | 1.666.250 | 16,90% | 31,04% |
Provincia di Pisa | 913.850 | 9,27% | 17,02% |
Comune di Pisa | 833.150 | 8,45% | 15,52% |
C.C.I.A.A. di Pisa | 775.700 | 7,87% | 14,45% |
Provincia di Livorno | 33.350 | 0,34% | 0,62% |
C.C.I.A.A. di Firenze | 140.000 | 1,42% | 2,61% |
Provincia di Lucca | 9.860 | 0,10% | 0,18% |
Provincia di Firenze | 19.720 | 0,20% | 0,37% |
Comune di Livorno | 26.222 | 0,27% | 0,50% |
Comune di Firenze | 68.800 | 0,70% | 1,29% |
C.C.I.A.A. di Livorno | 30.800 | 0,31% | 0,57% |
Fondazione Pisa | 850.235 | 8,623% | 15,84% |
TOTALE | 5.367.937 | 54,45% | 100% |
5. Contenuto del Patto Parasociale
Conformemente al Patto Parasociale previgente, i Soci hanno concordato di assicurare unitarietà e coerenza di indirizzo nella gestione della Società. Hanno dato atto nelle premesse della intervenuta stipula con i soci pubblici e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, soci di Aeroporto di Firenze S.p.A., di un accordo per la ricognizione delle linee guida per l’integrazione e lo sviluppo del Sistema Aeroportuale Toscano per il quale sono in corso di attuazione gli studi e le valutazioni di fattibilità. In attesa delle risultanze di tali studi, i soci di SAT hanno inteso rinnovare il Patto Parasociale mantenendone sostanzialmente invariati i contenuti. Esso prevede (5.1) alcuni impegni relativi all’organizzazione della Società e (5.2) la costituzione di vincoli al trasferimento delle Azioni.
5.1 Per quanto riguarda gli impegni relativi all’organizzazione della Società, il Patto Parasociale stabilisce quanto segue:
(i) l’impegno dei Soci a fare in modo che ciascun rappresentante, in sede di assemblea ordinaria o straordinaria, voti in conformità alle decisioni assunte dagli organi del Patto Parasociale, il cui funzionamento è descritto al successivo paragrafo 8;
(ii) l’impegno dei Soci a fare in modo che i rappresentanti assumeranno le loro determinazioni in modo non contrastante con gli atti di indirizzo enti designati;
(iii) fermo restando l’impegno ad assicurare il rispetto del requisito dell’adeguato numero di amministratori indipendenti e la rappresentanza di genere previsto dalle leggi vigenti e dalle norme statutarie, sette membri del Consiglio di Amministrazione della Società, costituito complessivamente da undici membri, saranno espressione dei sottoscrittori del Patto Parasociale e saranno indicati, rispettivamente, dalla Regione Toscana, dal Comune di Pisa, dalla Provincia di Pisa, dalla C.C.I.A.A. di Pisa, uno dagli altri enti pubblici sottoscrittori del Patto Parasociale, uno dalla Fondazione Pisa, uno dal Comitato Direttivo del Patto Parasociale su proposta del suo Presidente. Il Patto Parasociale prevede altresì che l’amministratore designato dal Comitato Direttivo del Patto Parasociale assuma la carica di Amministratore Delegato e il Presidente del Consiglio di Amministrazione sia designato dal Comitato Direttivo. d’intesa con il Presidente della Regione Toscana;
(iv) l’impegno a presentare una sola lista in cui saranno inseriti i candidati prescelti secondo le modalità indicate nel precedente punto (iii);
(v) l’impegno dei Soci a fare in modo che due dei tre sindaci effettivi siano nominati dall’assemblea della Società su designazione del Comitato Direttivo del Patto Parasociale su proposta del suo Presidente.
5.2 Con riferimento agli impegni dei sottoscrittori del Patto Parasociale relativi al trasferimento delle Azioni, è previsto che le Azioni conferite al Patto Parasociale non possono essere trasferite, salvo il caso in cui la vendita della partecipazione (i) sia imposta, per un socio pubblico, da una norma imperativa di legge, oppure (ii) sia effettuata dai Soci sottoscrittori per dare esecuzione agli impegni finalizzati alla aggregazione aeroportuale di cui alle premesse. Nel caso (i) Il cedente dovrà provvedervi mediante procedure ad evidenza pubblica vigenti al momento della dismissione, prevedendo comunque in esse l’esercizio della prelazione a favore dei soci sottoscrittori del presente patto.
6. Soggetto controllante ai sensi dell’art. 93 del TUF
Nessun azionista della Società detiene una partecipazione tale da consentirgli, singolarmente considerato, di esercitare il controllo sulla Società ai sensi dell’articolo 93 del TUF. Tuttavia, il Patto Parasociale consente ai relativi partecipanti, che detengono complessivamente il 54,45% del capitale sociale della Società alla Data di Riferimento, di nominare la maggioranza degli amministratori della Società e, pertanto, di impartire agli stessi proprie direttive e linee di indirizzo.
7. Durata del Patto Parasociale
Il Patto Parasociale ha durata triennale conformemente a quanto previsto dagli articoli 122 e ss. del TUF. Pertanto, essendo stato sottoscritto il 23.07.2013, con decorrenza degli effetti dal 26.07.2013, si intende rinnovato per ulteriori tre anni. Gli aderenti al Patto Parasociale potranno valutare l’opportunità di rinnovare il Patto Parasociale alla scadenza dello stesso.
8. Organi del Patto Parasociale e loro composizione, compiti ad essi attribuiti, modalità di funzionamento
Con riferimento alle pattuizioni relative alla costituzione ed al funzionamento degli organi del Patto Parasociale, il Patto Parasociale prevede la costituzione dei seguenti organi:
• l’assemblea (“Assemblea”), composta dai rappresentanti dei Soci che delibera in merito alle materie riservate dalla legge o dallo statuto all’assemblea straordinaria della Società, in merito all’approvazione del bilancio annuale della Società, sull’istituzione di un fondo di dotazione per spese di funzionamento degli organi del Patto Parasociale ed in merito a tutti gli argomenti che il comitato direttivo del Patto Parasociale deciderà di sottoporle;
• il comitato direttivo (il “Comitato Direttivo”) - composto da sette membri, di cui uno nominato in rappresentanza dalla Regione Toscana, uno dalla Provincia di Pisa, uno dal Comune di Pisa, uno nominato congiuntamente dalle Camere di Commercio, uno nominato congiuntamente in rappresentanza dagli altri enti locali espressione dell’area territoriale fiorentina, uno dagli altri enti locali espressione dell’area territoriale livornese e lucchese, uno dalla Fondazione Pisa - al quale è attribuito il compito di elaborare gli indirizzi finalizzati ad orientare la condotta degli amministratori designati dai Soci, di definire le scelte e le espressioni di voto della stessa nelle assemblee ordinarie della Società, curare i rapporti con gli organi amministrativi della Società, deliberare sulla convocazione dell’Assemblea di Patto e fissarne l’ordine del giorno;
• il presidente del Comitato Direttivo (il “Presidente”), eletto dal Comitato Direttivo tra i suoi membri.
Il Comitato Direttivo è convocato dal Presidente. Il Comitato Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei componenti e decide a maggioranza dei presenti. In caso di parità, verrà approvata la proposta che riceve l’assenso del Presidente.
L’Assemblea è convocata dal Presidente per deliberare sulle materie ad essa riservate, nonché quando ne facciano richiesta tanti soci che rappresentino almeno il 10% delle azioni sindacate. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza del capitale sociale sindacato ed in seconda convocazione con la presenza di un terzo del capitale sociale sindacato. L’Assemblea delibera, sia in prima sia in seconda convocazione, con il voto favorevole di tanti soci che detengono azioni rappresentative della maggioranza del capitale sociale presente.
Le riunioni del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dovranno tenersi almeno 7 giorni prima della data fissata per l’assemblea della Società.
9. Clausole penali
La violazione degli impegni assunti circa il trasferimento delle azioni è sanzionata a cura del Presidente del Comitato Direttivo con l’applicazione di una penale pari al 10% del valore complessivo delle azioni sindacate dal socio inadempiente, calcolato sulla base del valore del titolo quotato registrato alla data in cui si è verificato l’inadempienza.
Nel caso in cui la violazione degli impegni assunti con il Patto Parasociale comporti la perdita della maggioranza azionaria nella Società da parte dei sottoscrittori del medesimo la penale sarà pari al 25% del valore della Società, calcolato sulla base della capitalizzazione della Società in borsa alla data del verificarsi dell’inadempienza, fatto salvo il danno erariale per gli enti pubblici.
10. Deposito presso il Registro delle Imprese
Il Patto Parasociale è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Pisa il giorno 24 luglio 2013, con iscrizione n. 00403110505.
Il Patto Parasociale, di cui il presente è un estratto, è pubblicato sul sito internet della SAT Società Aeroporto Toscano Xxxxxxx Xxxxxxx S.p.A.: xxx.xxxx-xxxxxxx.xxx
Pisa, 24.07.2013