SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA
Allegato alla Delib.G.R. n. 13/17 del 17.3.2020
SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA
Per l’attuazione del Programma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City nel territorio della Regione Sardegna
Tra
La Regione Autonoma della Sardegna, con sede legale in Cagliari, Xxxxx Xxxxxx x. 00, codice fiscale n. 80002870923, rappresentata dall’Assessore dell’Industria
……………………. domiciliato per le proprie funzioni in Cagliari, Via XXI Novembre 1847 n. 23, in esecuzione della deliberazione n……… del ………………….
Le Amministrazioni pubbliche di cui si allegano le adesioni.
e
l’operatore/gestore delle infrastrutture di ricarica elettrica accessibili al pubblico con sede legale in ……… indirizzo …………., partita iva……………, rappresentata dal Responsabile legale ….., domiciliato per le proprie funzioni presso ……….
Premessa
Con deliberazione n. 63/8 del 15 dicembre 2015, la Giunta regionale ha adottato l’atto di indirizzo per l’elaborazione di un programma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City nel territorio della Sardegna attraverso le seguenti principali azioni:
- Redazione del Piano di Azione regionale delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici;
- Implementazione dell’infrastruttura regionale di ricarica elettrica;
- Sviluppo di azioni per l’acquisto di veicoli elettrici a favore delle imprese e delle Amministrazioni pubbliche.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 45/40 del 02 agosto 2016, è stato approvato in via definitiva il “Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna. Verso un'economia condivisa dell'Energia” che, per il raggiungimento degli obiettivi energetici prevede, tra l’altro, azioni volte all’infrastrutturazione elettrica urbana ed extraurbana di tipo privato e collettivo, azioni di sviluppo della mobilità elettrica privata e pubblica attraverso la sostituzione di veicoli a motore con veicoli elettrici.
Con deliberazione n. 51/16 del 17 novembre 2017, sono state approvate le linee guida per la redazione del Piano d’azione regionale della mobilità elettrica e lo schema di Accordo di Programma al fine di disciplinare l’attuazione di interventi che richiedono l’azione integrata e coordinata di Regione e Comuni. Le Amministrazioni pubbliche coinvolte sono state individuate sulla base delle aree territoriali prioritarie per lo sviluppo della mobilità elettrica (domanda di mobilità generata e attratta pari a circa il 75% degli spostamenti giornalieri dell’isola) identificate applicando gli indirizzi del PNire:
− Città Metropolitana di Cagliari;
− Rete Metropolitana del Nord Sardegna;
− Comune di Olbia;
− Comune di Nuoro;
− Comune di Oristano.
L’Accordo di Programma è stato sottoscritto da tutte le Parti il 9 febbraio 2018 e approvato con Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 del 19.02.2018 (Buras n. 11 del 1 marzo 2018).
Sulla base della pianificazione coordinata delle Parti dell’Accordo è stato elaborato un piano della mobilità elettrica regionale, approvato con la delibera G.R. n. 58/11 del 27 novembre 2018.
Con la deliberazionela Giunta regionale, ha approvato la rimodulazione del programma di sviluppo della mobilità elettrica regionale prevedendo la stipula di un protocollo d’intesa per dare attuazione al piano regionale delle infrastrutture di ricarica, sulla base delle recenti normative comunitarie e nazionali recepite nel Piano Nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), nonché sulla base dell’evoluzione del mercato e delle emergenti esigenze del territorio.
Normativa di riferimento
1. Piano Nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2014, in attuazione dell’art. 17 septies della Legge 7 agosto 2012 n. 134;
2. Direttiva 2014/94/UE, del 22 ottobre 2014 (AFID - Alternative Fuels Infrastructure Directive), che stabilisce una serie di misure per la realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi (elettricità, idrogeno, biocarburanti, combustibili sintetici e paraffinici, e gas naturale compreso il biometano) per ridurre al minimo la
dipendenza del petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti;
3. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2016 (G.U. Serie Generale n. 151 del 30.06.2016) con il quale è stato approvato l’aggiornamento del Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
4. Decreto Legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016 recante “Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi” in G.U. Serie Generale n. 10 del 13 gennaio 2017 - Suppl. Ordinario n. 3;
5. Decreto MIT del 4 agosto 2017 sull’individuazione delle Linee Guida per i piani urbani di mobilità sostenibile PUMS, ai sensi dell’art. 3, comma 7, del D.Lgs n. 257/2016.
La Regione Sardegna, le Amministrazioni aderenti e l’operatore/gestore delle infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico collaboreranno sul piano istituzionale, amministrativo e tecnico-operativo per l’attuazione del programma di sviluppo della mobilità elettrica regionale partendo dalla pianificazione approvata con la Delib.G.R. n. 58/11 del 27 novembre 2018.
Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate convengono quanto segue.
La Regione Sardegna si impegna a:
− Fornire supporto nel coinvolgimento e coordinamento di tutti gli Enti sovraordinati e di tutti i Comuni appartenenti agli stessi citati in premessa;
− Offrire agli operatori/gestori delle infrastrutture di ricarica la necessaria collaborazione, in coordinamento con le Amministrazioni coinvolte, relativa al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione e la gestione delle infrastrutture da realizzare;
− Incentivare, attraverso appositi bandi, l’acquisto di veicoli elettrici da parte di soggetti pubblici e privati operanti nella Regione;
− Promuovere e incentivare la realizzazione di progetti di sviluppo della mobilità elettrica integrata con le micro grid;
− Promuovere l’utilizzo dei veicoli elettrici come alternativa modale nel campo della logistica, flotte aziendali e trasporto pubblico locale elettrico;
− Promuovere campagne di informazione e comunicazione degli obiettivi del
programma di sviluppo della mobilità elettrica, in coordinamento con le Amministrazioni aderenti.
Il Comune/Ente sovraordinato si impegna a:
− Concedere all’operatore/gestore delle infrastrutture di ricarica l’uso gratuito per un periodo di … anni delle aree urbane nelle quale installare le infrastrutture di ricarica elettrica;
− Assicurare la necessaria collaborazione relativa al rilascio delle autorizzazioni per l'installazione e gestione delle infrastrutture di ricarica elettrica nel proprio territorio;
− Privilegiare, nel rinnovo del parco veicoli dell’Amministrazione, l’acquisto di veicoli elettrici:
− Promuovere campagne di informazione e comunicazione del programma di sviluppo della mobilità elettrica, in coordinamento con la Regione Sardegna;
− Adeguare i Piani Urbanistici ai sensi del D.Lgs n. 257/2016;
− Adottare misure volte a introdurre vantaggi/limitazioni (zone di accesso, parcheggi gratuiti, posti riservati, ecc.) a favore dello sviluppo della mobilità elettrica;
− Adottare una regolamentazione, gestione e controllo della sosta presso i punti di ricarica per evitare che gli stalli dotati di punto di ricarica vengano utilizzati impropriamente anche dai veicoli elettrici oltre il tempo di ricarica.
L’operatore/gestore delle infrastrutture di ricarica si impegna a:
− Realizzare e gestire a propria cura e spese le infrastrutture di ricarica elettrica, prioritariamente quick e fast charging, nel rispetto di una distribuzione proporzionale e omogenea in tutte le Amministrazioni aderenti e secondo le localizzazioni dalle stesse stabilite;
− Realizzare e rendere operative le infrastrutture di ricarica entro il 2021;
− Erogare il servizio di ricarica per … anni;
− Garantire:
- la progettazione, autorizzazione, installazione, connessione e gestione delle infrastrutture di ricarica;
- l'esecuzione di tutti i lavori di ripristino e di tutti gli interventi di adeguamento dell'area di sosta dedicata, necessari per l'installazione dell'infrastruttura;
- l’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica con tutti i veicoli elettrici ed ibridi plug-in;
- modalità di pagamento che permettano a tutti gli utilizzatori di veicoli elettrici di
usufruire del servizio di ricarica;
- l’erogazione continua del servizio attraverso un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- la realizzazione e manutenzione di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale;
- la rimozione delle stazioni di ricarica e il ripristino dello stato dei luoghi al termine della gestione qualora non venga concesso il rinnovo da parte dell’Amministrazione che dispongono dell’area.
Inoltre, le Parti convengono quanto segue:
1. Il presente Protocollo d’Intesa potrà essere eventualmente ampliato con le successive adesioni da parte di ulteriori soggetti pubblici e privati che manifesteranno l’interesse in linea con gli obiettivi strategici e le azioni definite dal protocollo stesso.
2. Il presente atto, ha validità dalla data della sua sottoscrizione e fino al ………..
Resta inteso che le Parti potranno congiuntamente prevederne l’estensione della durata, tramite accordo scritto da stipularsi prima della sua scadenza.
3. Le Parti concordano che il presente atto non conferisce alcun diritto di esclusiva all’operatore/gestore di infrastrutture di ricarica sottoscrittore in accordo con le normative e i regolamenti di settore vigenti.
4. Ciascuna Parte realizzerà le attività definite di propria competenza senza alcun onere economico per le altre Parti.
5. Con il presente protocollo d’intesa si intende superata la modalità di attuazione prevista dall’art. 3 comma 1 dell’Accordo di Programma del 19.02.2018.
Gli operatori/gestori L’Assessore dell’Industria
Le Amministrazioni pubbliche aderenti