CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTROMECCANICI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ACQUEDOTTO FOGNATURA E DEPURAZIONE, PRESSO GLI IMPIANTI GESTITI DA GESTIONE ACQUA S.p.A. CIG 952514919E
Allegato 1
2. OGGETTO DELL’APPALTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI 4
3. LUOGHI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 6
5. DURATA DELL’ACCORDO QUADRO 7
7. OBBLIGHI GENERALI DELL’APPALTATORE 8
9. DOTAZIONI MINIME DI PERSONALE E MEZZI 9
10. OBBLIGHI RELATIVI AL PERSONALE, ATTREZZATURE E MEZZI 9
11. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 10
12. ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE 11
13. OBBLIGHI DEL PERSONALE DELL'APPALTATORE 11
14. OBBLIGO DL RISPETTO DELLE NORME A TUTELA DEI LAVORATORI 12
16. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 13
18. RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE 14
19. NORMATIVE DI RIFERIMENTO 14
20. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 14
22. FATTURAZIONI E PAGAMENTI 15
24. GARANZIA PROVVISORIA E GARANZIA DEFINITIVA 15
25. POLIZZA PER RESPONSABILITA’ CIVILE TERZI 15
26. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 16
30. PENALI IN CASO DI RITARDO 18
31. PENALI IN CASO DI PRESTAZIONI NON ESEGUITE A REGOLA D’ARTE 19
33. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 19
34. DISPOSIZIONI DI LEGGE RIGUARDANTI L'APPALTO 20
35. TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI 20
36. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE 20
39. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE 21
41. RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI DATI 21
1. PREMESSE
GESTIONE ACQUA S.p.A. (di seguito per brevità anche Appaltante) è uno dei soggetti gestori del servizio idrico integrato (SII) individuati dall’Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale “Alessandrino” della Regione Piemonte, come previsto dalla Legge 5 gennaio 1994 n.36.
All’Appaltante è stata affidata l’erogazione del servizio idrico integrato sul territorio dell’EGATO n°6. L’Appaltante, a causa dell’estensione del territorio gestito e delle molteplici tipologie di impianti in esso ubicati, ha scelto di procedere all’affidamento dei servizi di cui trattasi attraverso la presente procedura.
L’appalto prevede l’affidamento delle attività nel seguito specificate, mediante Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 3, lett.iii) e dell’art. 54 del D.Lgs 50/2016, stipulato con un solo operatore economico.
La presente procedura ha pertanto l'obiettivo di individuare il contraente dell'Accordo Quadro, al quale affidare l’appalto dei servizi indicati al successivo art.2.
2. OGGETTO DELL’APPALTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
L’appalto ha per oggetto i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, alle apparecchiature elettromeccaniche e di collegamento tra le stesse, in disponibilità alla società GESTIONE ACQUA S.p.A. ed installate presso gli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione.
I servizi oggetto di appalto si possono suddividere secondo le seguenti tipologie:
A. Manutenzione Programmata: rappresenta tutti quegli interventi di manutenzione di apparecchiature ed impianti elettromeccanici per le quali è possibile stabilire una cadenza periodica e per le quali la ditta Appaltatrice ne sarà a conoscenza con anticipo rispetto al periodo di esecuzione. Sono compresi i controlli e le operazioni atte a garantire che gli impianti siano mantenuti costantemente in buono stato di conservazione e rispondenti alle norme di sicurezza;
B. Manutenzione Ordinaria/Straordinaria: sono tutti quegli interventi di manutenzione e ripristino di apparecchiature ed impianti elettromeccanici che non possono essere programmati e la cui esecuzione deve avvenire in un tempo breve e comunque non superiore alle 3 giornate lavorative. Sono comprese le prestazioni necessarie a ripristinare la funzionalità e la messa in sicurezza delle apparecchiature e degli impianti elettromeccanici, anche venute meno in seguito a guasti, provvedendo, eventualmente, anche alla sostituzione di materiali deteriorati per usura, per rotture accidentali o vandaliche prodotte da terzi, per guasti o rotture per vetustà o per inadeguatezza dei componenti.
C. Manutenzione migliorativa: comprende questi interventi:
1 le attività di revisione, di trasformazione e ampliamento, di modesta entità, tendenti a migliorare ed adeguare gli impianti elettromeccanici a servizio del sistema idrico integrato;
2 le attività connesse alla realizzazione di nuovi impianti di servizio, in occasione di urgenze determinate da nuove esigenze funzionali, e/o da adeguamenti normativi;
D. Interventi non programmati ed urgenti. Xxxxxxxx in questo contesto gli interventi urgenti, straordinari o comunque imprevisti che necessitano d’immediata risoluzione.
A Manutenzione programmata
Potranno essere ordinati interventi di verifica e manutenzione programmata preventiva, relativi alla effettuazione di controlli e operazioni atte a garantire che gli impianti e le apparecchiature siano mantenuti costantemente in buono stato di conservazione e rispondenti alle norme di sicurezza.
Esse comprenderanno in linea generale:
verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature; verifica dello stato di lubrificazione delle parti mobili;
controllo dei vari componenti dei corpi elettromeccanici, compreso il controllo dei relativi sostegni; verifica e segnalazione dello stato di conservazione di apparecchiature elettromeccaniche;
verifica del corretto funzionamento di pompe di esercizio impianti.
verifica delle installazioni e dei dispositivi di protezione di parti elettromeccaniche.
B Manutenzione ordinaria e straordinaria
I succitati interventi consistono, di massima, nella: sostituzione o riparazione di componenti elettromeccanici;
sostituzione di piccoli accessori e minuteria elettromeccanica;
installazione, collegamento, rimozione di elettropompe centrifughe verticali e orizzontali (monogiranti o plurigiranti), sommergibili, ad asse verticale, sommerse, impiegate sia per acque potabili che per acque reflue;
ricerca e riparazione di guasti elettromeccanici, attraverso l’utilizzo di attrezzature e macchinari e quanto altro necessario alla esecuzione dei lavori richiesti.
la manutenzione di impianti elettromeccanici su reti di distribuzione di acqua potabile e di liquame refluo, compresa la posa di pompe e di altre apparecchiature annesse.
C Manutenzione migliorativa
1. Attività di revisione di piccola entità
Per tali manutenzioni le parti di impianto potranno riguardare in modo esemplificativo e non esaustivo:
- Pompe per esercizio di impianti di sollevamento (acque primarie, fognature) ed impianti di depurazione;
- Pompe per esercizio di impianti di acqua potabile;
- Mixer sommergibili;
- Paratoie;
- Sistemi di grigliatura;
- Carri ponti a servizio di sezioni di dissabbiatura e sedimentazione;
Gli interventi indicati ai precedenti punti A, B e C saranno organizzati di volta in volta dal referente dell’Appaltante, con apposito ordine di lavoro, comunicato prima telefonicamente e poi con email. Gli interventi programmati verranno pianificati almeno 5 giorni prima salvo diversa disposizione tra le parti. Resta inteso che tale pianificazione potrà essere modificata o integrata mediante preavviso telefonico, confermato successivamente per posta elettronica.
Gli interventi di manutenzione programmata verranno effettuati entro la fascia oraria dalle ore 8.00 (sul luogo in cui deve essere eseguito l’intervento) alle ore 17.00 dei giorni feriali.
Resta inteso che comunque gli orari in cui dovranno essere eseguiti gli interventi verranno concordati di volta in volta con il Responsabile di Area/Servizio dell’Appaltante.
Al di fuori di tale orario, come pure nei giorni festivi, l‘Appaltatore non potrà di suo arbitrio far eseguire i lavori che richiedano la sorveglianza da parte del personale dell’Appaltante. Il lavoro al di fuori dell’orario normale dovrà essere autorizzato e non è escluso che in alcune particolari situazioni si debbano anticipare o posticipare gli orari indicati e richiedere la prestazione in giorni festivi senza dare motivo di richieste di indennizzo o maggiorazioni unitarie.
Lo svolgimento delle attività programmate degli interventi, approvato dall’Appaltante, sarà concordato con il Responsabile dell’Appaltatore.
D Interventi non programmati ed urgenti.
L’attivazione di questi interventi è a cura del personale dell’Appaltante, che di norma provvederà ad avvisare l’appaltatore mediante comunicazione scritta (e-mail) o anche semplice telefonata.
Per questi interventi, richiesti come sopra, l’Appaltatore dovrà verificare in campo la problematica intervenuta, entro il tempo massimo di 24 ore dalla richiesta nel primo giorno feriale utile. Gli interventi andranno programmati e realizzati nel minor tempo possibile e all'Appaltatore sarà riconosciuto un compenso
per il pronto intervento come indicato nell'elenco prezzi Unitari, comprensivo e compensativo degli oneri che l'Appaltatore stesso deve sostenere per la mancata programmazione del lavoro.
L’appalto è composto da un lotto unico di gara in quanto eventuali suddivisioni non sarebbero funzionali alla tipologia di servizio univoco richiesto.
Molti degli interventi non sono programmabili e pertanto la Stazione Appaltante non assume alcun impegno nei confronti dell’Affidatario riguardo la continuità e la quantità degli interventi da eseguire.
Per maggiori dettagli riguardo le modalità di aggiudicazione dell’appalto, si rimanda a quando indicato nel Disciplinare di gara.
3. LUOGHI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio si svolgerà presso gli impianti acquedotto, fognatura, manufatti ed impianti di depurazione, gestiti da Gestione Acqua S.p.A. e siti in diversi Comuni della provincia di Alessandria.
Attualmente i Comuni sono i seguenti: Albera Ligure, Alzano Scrivia, Arquata Scrivia, Avolasca, Basaluzzo, Borghetto di Borbera, Bosco Marengo, Berzano di Tortona, Brignano Frascata, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Capriata D’Orba, Carbonara Scrivia, Carezzano, Casaleggio Boiro, Casasco, Cassano Spinola/Gavazzana, Castellania, Castellar Guidobono, Castellazzo Bormida, Castelletto d’Orba, Castelnuovo Scrivia, Cerreto Grue, Dernice, Fabbrica Curone, Fraconalto, Francavilla Xxxxx, Frugarolo, Garbagna, , Gavi, Gremiasco, Grondona, Guazzora, Isola S.Xxxxxxx, Masio, Molino dei Torti, Momperone, Monleale, Montacuto, Montegioco, Montemarzino, Novi Ligure, Ovada, Paderna, Xxxxxx Ligure, Pasturana, Pontecurone, Pozzol Groppo, Pozzolo Formigaro, Predosa, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Rocchetta Ligure, San Xxxxxxxxxx Curone, San Cristoforo, Sant’Agata Fossili, Sarezzano, Serravalle Scrivia, Sezzadio, Silvano D’Orba, Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tassarolo, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpedo, Volpeglino.
Resta inteso che qualora, nel xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxxxx, xxxxx acquisita dall’Appaltante la gestione operativa in esercizio del SII presso nuovi Comuni oltre a quelli precitati, l’Aggiudicatario estenderà i servizi in oggetto alle medesime condizioni contrattuali, senza sollevare alcuna eccezione.
4. IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo stimato del presente appalto, posto a base di gara, riferito alla durata certa di 24 mesi, ammonta ad €.260.000,00 (Euro duecentosessantamila/00) escluso I.V.A.
Descrizione | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo a base di Gara |
Servizio di manutenzione alle apparecchiature elettromeccaniche installate presso gli impianti gestiti di acquedotto, fognatura, manufatti ed impianti di depurazione | 50511000-0 - Servizi di riparazione e manutenzione di pompe | P | €.260.000,00 |
Sulla base della prima stesura del DUVRI (rif. Allegato 8 alla Lettera di invito), elaborato ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, già ricompresi nell’importo a base di gara, sono pari ad €. 482,00 (quattrocentottantadue/00).
Il valore stimato dell’appalto, ai sensi dell’art.35 comma 4 del D.Lgs.50/2016, ivi compreso l’eventuale rinnovo per la durata di 12 mesi e la proroga contrattuale per il termine massimo di 4 (quattro) mesi, è pari ad
€.420.000,00 (Euro quattrocentoventimila/00), escluso IVA, come di seguito riportato
Prestazione dell’appalto | Importo contrattuale 24 mesi | Oneri della sicurezza scaturenti dal DUVRI riferiti al biennio | Opzione di rinnovo per eventuali ulteriori 12 mesi | Oneri della sicurezza scaturenti dal DUVRI riferiti all’opzione di rinnovo | Opzione di proroga contrattuale art.106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016 (max 4 mesi) | Oneri della sicurezza scaturenti dal DUVRI riferiti all’opzione di xxxxxxx |
Servizio di manutenzione alle apparecchiature elettromeccaniche installate presso gli impianti gestiti di acquedotto, fognatura, manufatti ed impianti di depurazione | €.259.518,00 | €.482,00 | €.119.759,00 | €.241,00 | €.39.920,00 | 80,00 |
TOTALE STIMATO DELL’APPALTO | €.420.000,00 |
L’importo contrattuale, da considerarsi quale tetto massimo di spesa per l’intero periodo di affidamento, coinciderà con l’importo posto a base di gara.
L'importo complessivo per lo svolgimento del servizio, posto a base di gara, comprende pertanto il costo della manodopera che l’Appaltante, ai sensi dell'art. 23 comma 16 del codice, ha stimato complessivamente in €.109.000,00 (euro centonovemila/00).
5. DURATA DELL’ACCORDO QUADRO
La durata dell’Accordo quadro (escluse le eventuali opzioni) è pari a 24 mesi consecutivi dalla data di sottoscrizione del contratto e comunque fino all’esaurimento dell’importo complessivo a base di gara.
Una volta raggiunto l’importo contrattuale, il contratto si intenderà estinto e privo di ogni effetto.
Ove il valore complessivo del Contratto applicativo dovesse raggiungere il valore massimo dell'Accordo Quadro, come sopra indicato, prima della scadenza temporale, l’Accordo Xxxxxx stesso sarà da considerarsi esaurito e concluso, senza che le parti abbiano nulla a che pretendere l’una dall’altra.
L’Appaltante, qualora invece al termine della durata dell’Accordo quadro non sia stato esaurito l’importo massimo contrattuale, a proprio insindacabile giudizio, si riserva di chiedere all’Appaltatore la continuazione temporale dei servizi fino al raggiungimento dell’importo dell’Accordo. Qualora l’Appaltante non si avvalesse di tale facoltà e l’Accordo dovesse estinguersi per trascorso termine di durata (24 mesi), senza aver raggiunto l’importo complessivo stimato dell'Accordo quadro, il contratto si intenderà comunque decaduto e privo di ogni effetto, senza che l’Appaltatore possa pretendere compenso alcuno.
Alla scadenza naturale del contratto, Gestione Acqua S.p.A. si riserva l’opzione di rinnovare il contratto, per
ulteriori 12 (dodici) mesi.
Tale opzione di rinnovo dovrà avvenire, mediante comunicazione trasmessa dalle Società all’Appaltatore, almeno 30 giorni prima della scadenza contrattuale.
Ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, qualora alla scadenza contrattuale GESTIONE ACQUA S.p.A. non abbia concluso le procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, l’Impresa sarà tenuta - per il tempo, comunque non superiore a 4 (quattro) mesi, strettamente necessario a concluderle (c.d. proroga contrattuale) - all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, xxxxx e condizioni.
L’avvio dell’esecuzione delle forniture potrà avvenire anche in pendenza della stipulazione formale del contratto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e dal D.L.76 del 16 luglio 2020.
È escluso ogni tacito rinnovo del Contratto.
6. PREZZI
I prezzi posti a base di gara per lo svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato sono quelli riportati nell’Allegato A alla Lettera di invito. Per prezzi non ricompresi, quali a titolo d’esempio, il noleggio di automezzi ed attrezzature, si dovrà fare riferimento al Prezzario della Regione Piemonte in vigore.
E’ prevista la revisione dei prezzi contrattuali, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.106 del Codice e all’art.29 del D.L. 27 gennaio 2022, n. 4, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonche’ per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” c.d. “sostegni ter” (in vigore dal 28 gennaio 2022), ed è consentita solo dopo il primo anno solare di presentazione dell’offerta.
Per i contratti relativi a servizi o forniture a esecuzione periodica o continuativa, le variazioni dei prezzi sono valutate qualora si siano verificati aumenti o diminuzioni dei costi dei servizi o dei materiali utilizzati o forniti, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiore al 10% del prezzo pattuito. La revisione dei prezzi è accordata nel limite delle risorse disponibili. La richiesta di revisione del prezzo deve essere presentata con le modalità previste dall’art. 29, commi da 2 a 6, del d.l. n. 4/2022.
Ai fini dell’evasione della richiesta, l’effettiva maggiore onerosità subita dall'esecutore dovrà essere provata dallo stesso con adeguata documentazione, ivi compresa la dichiarazione di fornitori o subcontraenti o con altri idonei mezzi di prova relativi alle variazioni, per i servizi o le forniture, del prezzo pagato dall'esecutore, rispetto a quello documentato dallo stesso con riferimento al momento dell'offerta. L'esecuzione delle prestazioni avvenuta nel rispetto dei termini indicati nei documenti contrattuali è condizione necessaria per il riconoscimento della compensazione. Si precisa che, nel caso in cui l’appaltatore presenti istanza di compensazione la medesima dovrà tenere conto anche di eventuali variazioni in diminuzione relative ad altre voci utilizzate nell’appalto presenti nelle rilevazioni effettuate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità.
7. OBBLIGHI GENERALI DELL’APPALTATORE
I lavori saranno eseguiti a perfetta regola d'arte ed in conformità delle norme e condizioni di cui agli articoli del presente Capitolato e secondo l'ordine e le disposizioni che all'atto pratico verranno impartite dall’Appaltante e nel pieno rispetto delle normative vigenti e che eventualmente dovessero entrare in vigore anche durante il periodo di esecuzione del contratto.
L'Appaltatore assume interamente la responsabilità civile e penale per la tutela delle cose e delle persone durante l'esecuzione dei lavori, in conformità delle leggi e regolamenti vigenti, ogni e qualsiasi eccezione
rimossa.
Quando l'Appaltatore provvede a fornire i materiali e le apparecchiature elettriche necessarie per l'esecuzione delle opere, è tenuto a rispettare tutti i requisiti minimi qualitativi e prestazionali riportati nel presente Capitolato.
L'affidamento delle prestazioni regolate dal presente Capitolato presuppone che le competenze e le qualifiche tecniche di ogni singola impresa affidataria (sia stessa in appalto o in sub-appalto) siano effettivamente possedute dalle medesime.
8. ATTREZZATURE
L'Appaltatore dovrà fornire tutto quanto necessario per eseguire a regola d’arte le attività richieste in perfetta autonomia (attrezzature quali paranchi, corde, funi di sollevamento, materiali, ecc.); non sarà consentito l’utilizzo delle macchine utensili di proprietà dell’Appaltante; nel caso l’Appaltatore necessitasse di lavorazioni che impongano l’uso di dette macchine, le stesse, se compatibile con i programmi di lavoro dell’Appaltante, saranno eseguite da personale di quest’ultima.
L'Appaltatore dovrà dotare le squadre di strumenti portatili adatti alla verifica degli impianti e alla ricerca dei guasti.
Tutti gli strumenti dovranno essere in buono stato di conservazione, dovranno avere le caratteristiche idonee al tipo di misura come richiesto dalle norme tecniche.
Per quanto riguarda le scale ed i ponteggi dovranno essere rispondenti alle norme antinfortunistiche
9. DOTAZIONI MINIME DI PERSONALE E MEZZI
L'Appaltatore, per tutta la durata del Contratto, dovrà obbligatoriamente organizzare e rendere operativa, con personale qualificato e con specifica formazione lavorativa, attrezzature e mezzi d'opera, almeno n 1 (una) squadra operativa.
La squadra tipo sarà così composta:
- n° 1 operatore specializzato con qualifica PES (Persona esperta) e con specifica esperienza su impianti elettromeccanici;
- n°1 operatore qualificato con specifica esperienza su impianti elettromeccanici;
- eventuali altri utensili o attrezzature necessarie a fornire il lavoro a perfetta regola d'arte;
- dotazioni minima di sicurezza (segnaletica, estintori, presidi di primo soccorso, illuminazione, DPI per rischi elettrici, telefono cellulare e quanto altro si renda necessario a seguito di richiesta del CSE);
- n°1 mezzo idoneo attrezzato;
- quant’altro possa rendersi necessario, come attrezzature più specialistiche per interventi, verifiche in corso d’opera e collaudi.
La Committente si riserva la facoltà di richiedere all'Appaltatore, senza che questi possa pretendere od accampare maggiori compensi, una o più squadre operative in aggiunta a quelle stabilite obbligatoriamente.
Ciò al verificarsi di particolari condizioni o situazioni in determinati periodi dell'anno in cui la salvaguardia e la continuità del servizio idrico comportino la contemporanea presenza di squadre operative in un numero maggiore di quanto precedentemente indicato. Questo a valere sia per gli interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria.
Tale richiesta sarà inviata all'Appaltatore tramite semplice comunicazione scritta almeno 3 ( tre) giorni prima della prevista operatività.
10. OBBLIGHI RELATIVI AL PERSONALE, ATTREZZATURE E MEZZI
L’Appaltatore, per tutta la durata del contratto, dovrà avere/o impegnarsi ad avere la disponibilità attraverso
idoneo titolo (proprietà, leasing, diritto reale o di godimento, noleggio lungo termine, ecc…) di 1 (uno) automezzo con autogru idraulica e relativa attrezzatura per trasporto apparecchiature.
L'appaltatore dovrà fornire e organizzare, nella più completa autonomia imprenditoriale, il personale e le attrezzature necessarie per la perfetta e tempestiva esecuzione delle opere nel rispetto delle norme e disposizioni di legge con particolare riferimento alla sicurezza nei cantieri di lavoro.
L'Appaltatore garantisce la professionalità e l'adeguatezza della formazione del proprio personale che dovrà possedere le competenze necessarie a condurre le attrezzature e mezzi d'opera che dovranno risultare a loro disposizione in modo che qualsiasi intervento possa essere affrontato. La mancata professionalità sarà considerata una grave inadempienza, e nel caso si verifichino dei danni a cose o persone l'Impresa appaltatrice sarà obbligata al suo risarcimento.
Nessun compenso sarà da corrispondere per la disponibilità di detti mezzi in quanto si ritengono compensati nei prezzi delle opere compiute.
Nel caso che l'Impresa utilizzi mezzi d'opera e attrezzature ritenute non idonee dall’Appaltante per la tipologia del lavoro e per i tempi di esecuzione previsti, quest'ultima si riserva il diritto di richiederne la sostituzione con altri mezzi adeguati.
11. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L'Appaltatore e tutti i suoi subappaltatori sono tenuti al rispetto degli oneri e obblighi di seguito indicati:
a. Ogni dipendente sia sempre provvisto di tesserino di riconoscimento
b. Al personale che non risulterà identificabile non sarà consentito l'ingresso e se già in cantiere/impianto/sede verrà allontanato.
c. Dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti, tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi. In tal senso il Direttore dei Lavori e/o Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione hanno facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l'espletamento del servizio.
d. Il personale che verrà messo a disposizione per l'espletamento dei lavori in oggetto dovrà essere idoneo a svolgere tali prestazioni e di provata capacità, onestà e moralità.
e. Le imprese esecutrici ancorché non aderenti ad associazioni firmatarie si obbligano ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell'offerta e per tutta la durata dell'appalto, L'obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
f. I suddetti obblighi vincolano le imprese esecutrici anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale dalla struttura o dimensione della società/impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
g. Le imprese esecutrici sono tenute inoltre all'osservanza ed all'applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
h. Le imprese esecutrici devono essere in regola con il pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché l'applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL di riferimento e dagli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell'appalto, Qualora una o più delle imprese esecutrici non risultino in regola con i suddetti obblighi, la Committente procederà ai sensi dell'Art. 30 commi 5 e 6 del D.Lgs. 50/2016, fatto salvo il diritto di risoluzione del contratto di cui al successivo Art. 33.
12. ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE
Sono a completo carico dell'Appaltatore tutti i seguenti oneri ed obblighi:
x. Xxxxx le spese di contratto, come le spese di registrazione e diritti e spese contrattuali;
b. L’eventuale fornitura e manutenzione di apposita segnaletica indicativa e di cartelli di avviso e di quanto altro venisse particolarmente indicato dall’Appaltante a scopo di sicurezza;
c. Gli eventuali tempi di attesa del personale dell'impresa durante la preparazione in loco e l'esecuzione del lavoro da parte del personale specializzato dipendente della Committente nonché il tempo impiegato dal personale dell'impresa appaltatrice per il trasferimento dalla propria sede operativa al luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
d. La custodia e conservazione di qualsiasi materiale di proprietà della Committente ln attesa della posa in opera e quindi, a lavori ultimati, il trasporto di tutti i materiali residui delle lavorazioni in magazzini o depositi indicati dalla Direzione Lavori;
e. La fornitura, dal giorno della consegna dei lavori sino a lavoro ultimato, di strumenti topografici, personale e mezzi d'opera per tracciamenti, rilievi, misurazioni e verifiche di ogni genere inerenti i lavori eseguiti o da eseguire;
f. L’eventuale fornitura della cartellonistica, nel numero e dimensioni richieste, indicante: Ente Appaltante
Progettisti
Direzione dei Lavori Coordinatore per la progettazione Coordinatore per la esecuzione Tipo di impianto dei lavori Impresa affidataria
Imprese subappaltatrici o esecutori di opere scorporabili Importo dei lavori
Data di inizio e fine lavori
Eventuali sospensioni e riprese dei lavori
g Il riepilogo, entro il giorno 10 di ciascun mese, degli interventi effettuati nel mese precedente riportati su formato elettronico ed inviato per via telematica all’Appaltante.
H Per ogni intervento effettuato dovrà essere fornito, entro tre giorni lavorativi dalla data di esecuzione, specifico rapportino di lavoro indicante la descrizione dell’intervento eseguito, la durata ed il nominativo degli operatori intervenuti.
I Qualora, per esigenze d’intervento, si rendesse necessario il trasporto di materiali/apparecchiature da/al sito dell’appaltante, sarà obbligo dell’appaltatore predisporre specifico ddt.
L Eventuali specifiche offerte richieste, per la cui redazione l’appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta di compenso aggiuntivo, dovranno pervenire all’appaltante entro 3 giorni lavorativi dalla data di effettuazione del sopralluogo, salvo motivate esigenze tecniche.
M I mezzi, la strumentazione, le attrezzature, opere provvisionali e la manodopera necessaria per eseguire le prove e verifiche di collaudo, comprese le spese per tutta la documentazione da rilasciare a fine lavori.
13. OBBLIGHI DEL PERSONALE DELL'APPALTATORE
a. Il personale addetto ai lavori dovrà essere a conoscenza delle modalità di espletamento degli stessi e dovrà essere consapevole dell'ambiente in cui è tenuto ad operare.
b. Il personale dell'Impresa è tenuto anche a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
c. L'Impresa deve incaricare persone in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi
dell'utenza.
d. E' facoltà dell’Appaltante, chiedere all'Impresa dl allontanare dal servizio i propri dipendenti o soci che durante lo svolgimento dei lavori abbiano dato motivi di lagnanza od abbiano tenuto un comportamento non consono all'ambiente di lavoro.
e. L'impresa, prima dell'inizio dell'esecuzione dell'appalto, dovrà comunicare alla Committente l'elenco nominativo del personale con esatte generalità e domicilio. Ogni variazione del personale comprese eventuali sostituzioni, dovrà essere comunicata prima che il personale non compreso nell'elenco già consegnato sia avviato all'espletamento del lavoro.
f. La squadra deve essere composte almeno da un operativo specializzato PES (Persona Esperta), cosi da poter valutare in ogni occasione il tipo di lavorazione elettrica da eseguire, salvo diversa indicazione della stazione appaltante.
14. OBBLIGO DL RISPETTO DELLE NORME A TUTELA DEI LAVORATORI Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti delle aziende industriali edili ed affini e metalmeccaniche e negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori suddetti. In alternativa, l'impresa artigiana potrà soddisfare gli oneri ora detti obbligandosi ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro per gli operai dipendenti dalle imprese artigiane e negli accordi locali integrativi per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori suddetti. Ove non siano stati localmente stipulati i predetti contratti integrativi per le imprese artigiane, queste si obbligano ad applicare il locale contratto integrativo stipulato per lavori dell'industria.
L'Appaltatore si obbliga ad applicare i contratti e gli accordi di cui ai precedenti punti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
All'applicazione ed al rispetto dei contratti ed accordi predetti debbono obbligarsi anche le imprese eventualmente non aderenti alle associazioni di categoria stipulati o che recedano dal contratto, ed indipendentemente dalla struttura e dimensione delle imprese stesse e da ogni altra loro qualificazione giuridica, economica e sindacale.
L'Appaltatore è responsabile nei confronti della Committente dell'osservanza delle norme anzidette da parte di eventuali subappaltatori o sub affidatari verso i loro rispettivi dipendenti.
Nel caso di inosservanza degli obblighi sopra precisati, accertato dalla Committente o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la Committente medesima comunicherà all'Appaltatore, e se del caso anche all'ispettorato competente, l'inadempienza accertata e procederà alta sospensione del pagamento del saldo destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
I successivi pagamenti all'Appaltatore, detratte le eventuali somme utilizzate per l'adempimento degli obblighi sopra indicati, non saranno effettuati sino a quando non sia stato accertato dall'Ispettorato del Lavoro che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l'Appaltatore non può opporre eccezioni alfa Committente neppure a titolo di risarcimento danni.
15. MATERIALI UTILIZZATI
I materiali e le apparecchiature che l’appaltatore impiegherà dovranno essere conformi, oltre che alle prescrizioni contrattuali, anche a quanto stabilito da Xxxxx, Regolamenti, Circolari e Normative Tecniche vigenti (UNI, CEI, ecc..), anche se non esplicitamente menzionate. In ogni caso essi dovranno essere di prima scelta, delle migliori qualità esistenti in commercio, nonché di larga diffusione. Dovranno inoltre possedere caratteristiche adeguate al loro impiego ed essere idonei al luogo di installazione.
Salvo diverse disposizioni dell’Appaltante, in caso di sostituzione di componenti deteriorati, i nuovi componenti dovranno essere della stessa marca, modello e colore di quelli preesistenti.
Per comprovati motivi ed in particolare nel caso di componenti non più reperibili sul mercato, l’Appaltatore dovrà effettuare un’accurata ricerca al fine di reperire componenti il piu’ possibile simili a quelli da sostituire, sia a livello tecnico-funzionale che estetico.
Tutti i materiali, muniti della necessaria documentazione tecnica, dovranno essere sottoposti, prima del loro impiego, all’esame dell’Appaltante affinchè essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili.
L’appaltatore dovrà provvedere, a propria cura e spese e nel più breve tempo possibile, all’allontanamento dal cantiere ed alla sostituzione di eventuali componenti non ritenuti idonei.
L’accettazione dei materiali da parte dell’Appaltante non esonera l’appaltatore dalle responsabilità che gliu competono per il buon esito dell’intervento.
I componenti di nuova installazione dovranno riportare la marcatura CE e quanto previsto dalle norme vigenti. E’ inoltre specificatamente richiesta la marcatura di qualità del materiale, tipo IMQ o equivalente europea.
16. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’appaltatore è l’unico responsabile degli interventi svolti, pertanto risponderà nei confronti dell’Appaltante e di terzi per gli inadempimenti alle obbligazioni contrattuali.
In particolare, sono a carico dell’appaltatore:
• L’organizzazione e la conduzione del servizio in base alle richieste dell’Appaltante;
• Le misure antinfortunistiche ed ogni altro accorgimento e cautela, atti ad evitare rischi o danni alle persone ed alle cose sia dell’azienda che di terzi;
• La corretta gestione di tutti gli adempimenti in materia di trasporto dei rifiuti, compresa l’osservanza ed il rispetto della normativa vigente;
• È fatto obbligo all’appaltatore di mantenere sollevata ed indenne l’Appaltante da azioni legali e richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi;
• L’appaltatore sarà comunque tenuto a risarcire l’Appaltante del danno dovuto ad ogni adempimento alle obbligazioni derivate dal capitolato ogni qualvolta verrà accertato che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite.
• Osservanza delle prescrizioni e degli oneri di cui al DLgs. 152/2006 e s.m.i.
• Osservanza delle norme e delle prescrizioni nei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti in vigore o che potranno intervenire in corso d’appalto relativi a malattie professionali, all’assunzione obbligatoria al lavoro degli invalidi, alle previdenze varie, nonché per la tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori.
• L’appaltatore dovrà in ogni momento, su semplice richiesta dell’Appaltante, dimostrare di aver provveduto a quanto sopra.
• Nel caso di cooperative, dovrà attuare nei confronti dei soci, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti, e delle eventuali modifiche ed integrazioni che si venissero a creare.
• L’appaltatore è tenuto altresì ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
• I suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche nel caso in cui non sia aderente ad associazioni sindacali di categoria o receda da esse.
• L’applicazione di segnalazioni regolamentari, diurne e notturne, mediante apposito personale e/o cartelli e/o fanali, nei tratti di strada oggetto del servizio ed eventuali segnalazioni per deviazioni provvisorie ed in genere in ogni luogo dove potesse essere pregiudicata l’incolumità degli addetti ai lavori o di terzi, nonché l’osservanza delle norme del Codice della Strada ed in genere delle prescrizioni sulla circolazione stradale e sulla tutela delle strade.
• Acquisizione eventuale di autorizzazioni e permessi secondo i regolamenti locali.
• Adozione di tutte le procedure e gli accorgimenti opportuni affinchè siano evitati danni alle proprietà pubbliche e private.
• Dotare gli operatori di tutte le attrezzature antinfortunistiche necessarie per svolgere i lavori richiesti.
17. DURATA DELL’INTERVENTO
Per durata dell’intervento si intende il tempo trascorso tra l’inizio effettivo delle lavorazioni sul luogo dove l’appaltatore è stato convocato ed il momento in cui viene terminata l’attività.
Non vengono pertanto riconosciute, poichè ricomprese nei prezzi, le ore di viaggio per raggiungere i luoghi di intervento e le ore di pausa-pranzo che verranno concordate con il Responsabile di Servizio.
Sono a carico dell’appaltatore gli oneri che esso dovrà incontrare per i trasferimenti della squadra tipo dal luogo di esecuzione del primo intervento al luogo di esecuzione degli interventi successivi.
18. RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE
Prima dell’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà nominare un proprio rappresentante che avrà il compito di seguire l’esecuzione del servizio e la corretta e regolare esecuzione del contratto.
19. NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Si richiamano le disposizioni del D. Lgs. 152/2006 s.m.i., del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., del DPR 207/2010 per le parti non ancora abrogate, del D. Lgs 81/2008 s.m.i. e D.P.R. 177/2011 e s.m.i., Legge 1 Marzo 1968 n°186, Circolare del Ministero delle Attività produttive del 9/11/20104, Decreto n°37 del 22/01/2018.
Normativa tecnica
Attuazione di tutte le norme CEI in vigore.
20. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’Appaltante, tramite i propri Responsabili, comunica telefonicamente o a mezzo posta elettronica le prestazioni contrattuali da eseguire e gli impianti presso i quali le stesse devono essere effettuate.
I rapporti tra l’Appaltatore e l’Appaltante sono regolati da ordini di intervento che individuano le prestazioni da eseguire, il luogo d’intervento ed il tempo di esecuzione previsto.
L’Appaltatore procede all’esecuzione della prestazione richiesta entro i tempi massimi stabiliti.
Per tutte le prestazioni ritenute a insindacabile giudizio di Xxxxxxxx Acqua S.p.A. “di notevole rilevanza economica”, l’appaltatore provvederà a propria cura e spese a redigere uno specifico preventivo, recante in dettaglio la descrizione di tutte le prestazioni da eseguire, dei materiali da installare, i prezzi, l’importo totale. Il preventivo così strutturato sarà sottoposto alla necessaria e obbligatoria validazione da parte dell’Appaltante.
21. CONTABILITÀ DEI LAVORI
Per ogni intervento eseguito dall'impresa verrà rilasciato apposito foglio di lavoro redatto e firmato dall'incaricato dell’Appaltante, completo dell’elenco dei materiali utilizzati e delle ore lavorate.
La documentazione dovrà essere prodotta ed inviata alla stazione appaltante nei primi giorni del mese successivo al mese in cui sono state svolte le lavorazioni.
Gli interventi privi dei relativi fogli di lavoro non saranno contabilizzati.
Il corrispettivo contrattuale sarà liquidato e pagato per stati di avanzamento dei lavori mensili.
La contabilità dei lavori sarà redatta alla scadenza naturale di ogni mese per tutti quegli interventi effettivamente ultimati.
22. FATTURAZIONI E PAGAMENTI
L’Appaltatore, mensilmente, è tenuto a contabilizzare e fatturare il servizio svolto nel mese precedente. Ai sensi della Legge n. 136/2010 s.m.i., la fattura dovrà riportare il CIG della presente gara.
La fatturazione è soggetta all’assolvimento I.V.A. tramite regime di split payment.
Dal 01/01/2018 Gestione Acqua S.p.A. è soggetta a fatturazione elettronica. Il codice destinatario SDI è: B3VW3UR.
Le fatture potranno essere emesse soltanto dopo l’autorizzazione del responsabile di servizio dell’Appaltante, mediante l’utilizzo di un apposito rapportino di fine lavori, firmato dal responsabile medesimo, le cui modalità di utilizzo verranno definite con l’aggiudicataria.
I pagamenti verranno effettuati entro 60 gg. fine mese dalla data di presentazione della fattura, previa verifica del regolare svolgimento del servizio.
Il pagamento è subordinato all’acquisizione da parte dell’Appaltante della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori da parte dell’Appaltatore (DURC regolare).
Resta ferma l’applicazione dell’art. 30 del Dlgs. 50/2016 s.m.i.
23. SUBAPPALTO
È considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività di cui all’art. 105 c. 2 del D. Lgs. 50/2016.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta, nell’Allegato DGUE, le parti delle prestazioni/lavorazioni subappaltabili che intende subappaltare nel rispetto dei limiti indicati nella presente gara; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Le attività o lavori eventualmente eseguiti in subappalto dovranno essere realizzati da ditte in possesso dei necessari requisiti di legge.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del D.Lgs.50/2016.
24. GARANZIA PROVVISORIA E GARANZIA DEFINITIVA
La garanzia provvisoria non è prevista, come indicato nella Lettera di invito.
L’aggiudicatario dovrà poi presentare la “garanzia definitiva” ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Dlgs. 50/2016 s.m.i.
Tale garanzia definitiva dovrà restare vincolata per tutta la durata del contratto, deve essere presentata in originale all’Appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto e sarà svincolata e restituita all’Appaltatore soltanto al termine del servizio, dopo che sarà stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
Ai sensi del comma 2 del medesimo art. 103, l’Appaltante ha il diritto di valersi sulla garanzia, nei limiti dell’importo massimo garantito, per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento del servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’esecutore e ha il diritto di valersi della garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’esecutore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni di contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori presenti nei luoghi ove si svolge il servizio oggetto del presente capitolato speciale
25. POLIZZA PER RESPONSABILITA’ CIVILE TERZI
La Ditta aggiudicataria è responsabile degli eventuali danni subiti dall’Appaltante a causa del danneggiamento e/o della distruzione totale/parziale di impianti ed opere anche preesistenti, nonché degli
eventuali danni subiti da terzi, verificatisi nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Dlgs. 50/2016 s.m.i., l’Appaltatore è obbligato, prima della sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa per responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) che copra i danni subiti dall’Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, verificatesi durante lo svolgimento del servizio e contro i rischi di inquinamento ambientale, con massimale non inferiore ad euro 500.000,00 e con decorrenza e durata tali da coprire il periodo di vigenza contrattuale massimo ed i 60 giorni successivi.
Tale polizza dovrà avere una durata decorrente dalla data di inizio dello svolgimento del servizio fino alla data di conclusione del medesimo, certificato comunque dall’Appaltante.
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le pratiche inerenti e conseguenti ai danni arrecati (ricevimento denuncia danni, denuncia alla propria assicurazione, sopralluoghi con periti di parte e non ecc.). La Stazione Appaltante resterà quindi sollevata da ogni incombenza relativa ai danni causati dalla ditta appaltatrice o comunque ad essa imputabili.
26. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’Appaltatore durante tutte le fasi di lavoro dovrà provvedere all’osservanza di tutte le norme antinfortunistiche vigenti al fine di garantire l’incolumità di tutto il personale addetto ai lavori e dei terzi.
Le opere ed i servizi appaltati dovranno essere condotti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà disporre di personale qualificato e formato secondo la normativa vigente in materia; prima dell'inizio lavori Egli dovrà inoltre addestrare i propri dipendenti sulle misure da assumere per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro. Egli sarà pertanto tenuto a vigilare affinché i propri dipendenti, come pure gli eventuali subappaltatori ed i terzi presenti nel cantiere, si attengano scrupolosamente alle disposizioni vigenti in cantiere e, in generale, osservino le norme di legge, nonché di contratto.
L'Appaltatore è, inoltre, tenuto a curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d'opera, di sollevamento e di trasporto siano efficienti e vengano sottoposti, alle scadenze di legge o periodicamente secondo le norme della buona tecnica, alle revisioni, manutenzioni e controlli del caso.
L’Appaltante avrà in ogni momento la facoltà di effettuare ispezioni ed accertamenti in cantiere relativi al rispetto ed all'applicazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro direttamente o mediante consulenti di propria fiducia.
Nell’affidamento del servizio oggetto dell’appalto, i datori di lavoro dell’Appaltante, dell’appaltatore, ivi compresi i subappaltatori, ai sensi dell’art 26 co 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
In tal senso viene allegato al Disciplinare il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze per l’Appaltante e le Ditte partecipanti (DUVRI Allegato 8 al Disciplinare di gara) (art 26 co 3 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.), quale valutazione ricognitiva dei rischi standard, relativi alla tipologia della prestazione, che potrebbero derivare dall’esecuzione del contratto, che, in caso di aggiudicazione, dovrà essere integrato dall’Impresa Affidataria.
L’Appaltatore, entro dieci giorni dall’aggiudicazione definitiva, dovrà apportare le necessarie modifiche ed integrazioni al DUVRI, restituendone copia firmata e modificata, affinchè risultino definite le proprie scelte autonome e le relative responsabilità nell’organizzazione del servizio, nonché i rischi introdotti dal proprio
operato.
27. SPAZI CONFINATI
Poiché le attività oggetto dell’appalto comprendono lavorazioni in luoghi sospetti di inquinamento o “confinati”, l’Appaltatore, dovrà dimostrare di disporre dei requisiti di cui all’art. 2 comma 1 del D.P.R. 177 del 14 settembre 2011, come meglio di seguito precisato:
- presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione, in questa seconda ipotesi, che i relativi contratti siano stati preventivamente certificati ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Tale esperienza deve essere necessariamente in possesso dei lavoratori che svolgono le funzioni di preposto;
- avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, oggetto di verifica di apprendimento e aggiornamento;
- possesso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione e attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e avvenuta effettuazione di attività di addestramento all'uso corretto di tali dispositivi, strumentazione e attrezzature, coerentemente con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e all'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81;
- avvenuta effettuazione di attività di addestramento di tutto il personale impiegato per le attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, ivi compreso il datore di lavoro, relativamente alla applicazione di procedure di sicurezza coerenti con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e dell'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81.
- Possesso di idoneità alla mansione specifica per attività in spazi confinati rilasciata ai sensi dell’art. 41 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. dal Medico Competente nominato dall’Appaltatore, di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati Particolari interventi, infatti, si svolgeranno in ambienti confinati o con pericolo di inquinamento e, pertanto, l’appaltatore dovrà:
• Impiegare esclusivamente lavoratori formati/addestrati ai sensi del D.P.R. 177 del 14 settembre 2011;
• Avere sempre a disposizione strumenti di rilevazione ambientale, DPI ed attrezzature di recupero idonei all’attività oggetto dell’appalto.
Nell’ipotesi che, ai sensi dell’art 2 co. 1 lett. c) del DPR177/2011, le imprese appaltatrici abbiano lavoratori, che svolgono attività in spazi confinati, assunti non a contratto subordinato a tempo indeterminato ma con altre tipologie contrattuali o di appalto, i relativi contratti devono essere preventivamente certificati, dalle imprese stesse, ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
28. RIFIUTI PRODOTTI
L'Appaltatore, in materia di gestione dei rifiuti prodotti in cantiere durante l'esecuzione di tutte le lavorazioni previste dal presente C.S.A., è tenuto al rispetto delle prescrizioni e delle direttive impartite dal D.Lgs. n. 152 del 03 Aprile 2006 e s.m.i. (di seguito denominato brevemente con "Decreto").
a. Ai sensi dell'art. all'art, 183, lett. f) l'Appaltatore si configura come produttore del rifiuto in quanto "soggetto la cui attività produce rifiuti" ed è pertanto tenuto al rispetto ed all'assolvimento degli oneri dei produttori previsti dal suddetto Decreto;
b. L'Appaltatore potrà conferire i rifiuti prodotti presso il cantiere direttamente agli impianti di
trattamento o potrà condurre il deposito temporaneo;
c. Il deposito temporaneo dovrà essere effettuato in conformità a tutte prescrizioni normative in vigore. L'appaltante si avvale della facoltà di effettuare dei controlli sia presso i cantieri che presso la sede dell'appaltatore;
d. Ai fini del trasporto del rifiuto l'Appaltatore, al momento dell'espletamento delle procedure di gara, dovrà dimostrare il possesso dell'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e di tutti requisiti necessari per il trasporto della tipologia di rifiuti prodotti in cantiere. Nel caso in cui l'Appaltatore non ne sia in possesso, dovrà fare espressa richiesta di specifico affidamento a ditta autorizzata alla raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi;
e. L'avvio del rifiuto recupero o a smaltimento deve essere effettuato previa compilazione del Formulario di Identificazione Rifiuti (FIR). La compilazione del formulario è a carico dell'appaltatore (produttore). La Copia del formularlo dovrà essere trasmessa all’Appaltante non appena disponibile (e comunque entro 90 giorni dall'invio a smaltimento o recupero), unitamente ai formulari compilati ed alle analisi di omologa dei rifiuti con codice CER a specchio.
29. CONTROLLI E AUDIT
L’Appaltante è dotata di Sistema di Qualità certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015.
L’Appaltante si riserva il diritto di effettuare controlli e audit, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, attraverso proprio personale appositamente formato, sia relativamente agli aspetti operativi (rispetto dei tempi di intervento, corretta tenuta e manutenzione degli automezzi, personale impiegato idoneo per la tipologia di lavoro, ecc…) o di conformità alla normativa e comunque di tutto quanto possa riguardare il presente appalto.
Le verifiche con esito negativo, possono determinare “Non Conformità - NC” (ossia difformità della prestazione rispetto allo standard qualitativo previsto per ciascuna lavorazione) a carico dell’Appaltatore, che l’Appaltante tratterà secondo il proprio sistema di Gestione ma che non la esonereranno comunque dall’applicazione delle penali previste nel presente capitolato.
L’audit verrà effettuato mediante compilazione del modulo REG. APPR. 07 (Edizione 2 del 01/06/2017), parte integrante delle Registrazioni alla Procedura Approvvigionamenti dell’Appaltante.
30. PENALI IN CASO DI RITARDO
Nel caso di mancato rispetto del termine perentorio indicato di volta di volta o negli interventi programmati o nei singoli ordini di lavoro, l’Appaltante per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo si riserva la facoltà di applicare una penale pari all’uno per mille dell’importo contrattuale netto.
Nel caso di ritardato intervento per le chiamate di pronto intervento, è applicata una penale pari ad €.50,00 per ogni giorno di ritardo.
Tutti gli importi si cui sopra sono IVA esclusa.
Le penali sono contestate per iscritto e l’appaltatore ha 4 giorni lavorativi per presentare le proprie controdeduzioni. Nel caso della loro mancata presentazione nei tempi di cui sopra o di mancato accoglimento delle stesse, le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo, ovvero decurtate dalla cauzione definitiva, che va immediatamente reintegrata.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dall’Appaltante a causa dei ritardi.
Le ripetute inadempienze della fattispecie elencata in questo articolo si configurano come grave inadempimento contrattuale con le conseguenze previste in materia di risoluzione del contratto.
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno contabilizzate in detrazione negli stati di avanzamento, se del caso, dal conto finale, anche mediante escussione della cauzione definitiva ove necessario.
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento
dell’importo contrattuale; qualora l’importo della penale superi la predetta percentuale trova applicazione del successivo articolo 34 (Risoluzione del contratto).
31. PENALI IN CASO DI PRESTAZIONI NON ESEGUITE A REGOLA D’ARTE
Nel caso di prestazioni non eseguite a regola d’arte, tutte le attività di ripristino, rifacimento, ricostruzione e le relative prestazioni e forniture connesse sono poste a totale carico dell’appaltatore.
Inoltre all’appaltatore è applicata una penale pari al 10% dell’importo delle opere non eseguite a regola d’arte, valorizzato secondo l’elenco prezzi unitari o secondo l’ordine emesso.
Le penali sono contestate per iscritto e l’appaltatore ha 4 giorni lavorativi per presentare le proprie controdeduzioni. Nel caso della loro mancata presentazione nei tempi di cui sopra o di mancato accoglimento delle stesse, le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi delle relativa condizione di ritardo, ovvero decurtate dalla cauzione definitiva, che va immediatamente reintegrata.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dall’Appaltante a causa dei ritardi.
Le ripetute inadempienze della fattispecie elencata in questo articolo si configurano come grave inadempimento contrattuale con le conseguenze previste in materia di risoluzione del contratto.
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno contabilizzate in detrazione negli stati di avanzamento, se del caso, dal conto finale, anche mediante escussione della cauzione definitiva ove necessario.
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora l’importo della penale superi la predetta percentuale trova applicazione del successivo articolo 33 (Risoluzione del contratto).
32. ALTRE PENALI
- L’utilizzo di personale e mezzi non autorizzati, fatte salve le altre disposizioni di legge, oltre all’allontanamento, comporterà l’applicazione di una penale di 500,00 € (cinquecento/00) al giorno.
- Infine, fatte salve ulteriori e specifiche sanzioni, potranno essere applicate le seguenti penalità in caso di inadempienze accertate dal personale dell’Appaltante.
• mancato uso di DPI € 250,00 (duecentocinquanta/00).
33. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora si verificassero, da parte dell’Appaltatore, inadempienze o gravi negligenze riguardo agli obblighi contrattuali, l’Appaltante avrà la facoltà di risolvere il contratto d’appalto.
L’Appaltante, in aggiunta a quanto sopra, può richiedere la risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• Frode nell’esecuzione del contratto;
• Mancanza e/o perdita e/o decadenza anche di uno solo dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs.50/2016 s.m.i.;
• Manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato;
• In caso si siano verificate almeno tre contestazioni formali con conseguente addebito di penalità da parte dell’Appaltante;
• Mancata consegna del formulario entro il termine di legge determinerà che determinerà altresì la segnalazione del caso agli organi pubblici competenti;
• Mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
• Subappalto abusivo, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
• Mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i.;
• In caso di vizi riguardanti lo svolgimento del servizio tali da dover comportare per l’Appaltante il ricorso ad un altro fornitore esterno;
• In caso di messa in liquidazione, stato di fallimento, concordato preventivo, stati di moratoria o altri casi di cessione di attività o di cessazione dell’Appaltatore;
• Sospensione delle prestazioni richiesta o mancata ripresa delle stesse da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo.
• Ogni altra situazione per la quale, nella presente Capitolato, sia prevista la facoltà di risoluzione del contratto.
La risoluzione opererà di pieno diritto ai sensi dell'Art. 1456 del C.C. con la semplice comunicazione dell’Appaltante all’Appaltatore di volersi avvalere della presente clausola risolutiva espressa a seguito dell'inadempimento delle obbligazioni previste.
In caso di inadempimento dell’Appaltatore agli obblighi di legge, l’Appaltante, fermo restando l’applicazione delle penali, ha la facoltà di dichiarare la risoluzione del Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore. L’Appaltante potrà risolvere di diritto, senza obbligo di indennizzo, il Contratto o parte di esso, nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs.50/2016 s.m.i.
La volontà di risolvere il contratto è comunicata mediante PEC all’Appaltatore.
34. DISPOSIZIONI DI LEGGE RIGUARDANTI L'APPALTO
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell'Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto.
35. TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
Tutti i pagamenti verranno effettuati da Gestione Acqua con bonifico bancario, in conformità alla tracciabilità dei pagamenti ai sensi della L. 136/2010 s.m.i., a favore dell’Appaltatore su conto corrente bancario o postale, le cui coordinate dovranno essere comunicate all’Appaltante medesimo, insieme ai dati della persona fisica titolata ad effettuare operazioni sullo stesso. Sulle fatture necessiterà indicare il CIG 952514919E.
36. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
Ai sensi dell’art. 110 del Dlgs. 50/2016 s.m.i., in caso di fallimento dell’appaltatore e negli altri casi stabiliti dal medesimo articolo, l’Appaltante potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio. Tale affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
37. ELEZIONE DOMICILIO
A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del contratto, il domicilio della ditta appaltatrice è quello indicato nella lettera di offerta, il domicilio di GESTIONE ACQUA è la sede legale di Regione Scrivia – 00000 XXXXXXX XXXXXXX (XX).
38. CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione, anche parziale, del presente contratto d’appalto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
39. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
• Le spese contrattuali;
• Le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le eventuali licenze occorrenti per l’esecuzione dei lavori;
• Le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto, che è registrato solo in caso d’uso.
A carico dell’Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori, servizi e forniture oggetto dell’appalto.
40. FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere nell’applicazione del contratto e nell’esecuzione dei servizi sono di competenza del foro di Alessandria.
41. RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003 Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), si informa che i dati personali raccolti nell’ambito della presente procedura verranno trattati per i soli fini attinenti alla partecipazione alla presente gara e la conclusione/esecuzione del relativo contratto. Il trattamento avverrà attraverso mezzi cartacei ed informatici, nell’assoluto rispetto della normativa in materia di privacy e nei limiti di quanto strettamente necessario alle finalità perseguite nella presente procedura, salvo in ogni caso per l’interessato i diritti di cui agli artt. 7 e seguenti D.Lgs. 196/2003.
Tutti i dati richiesti devono essere obbligatoriamente forniti dall’impresa; in difetto si potrà determinare l’impossibilità per questa Amministrazione di dar corso alla valutazione dell’offerta presentata e/o alla conclusione del contratto e/o all’esecuzione del rapporto da esso contratto nascente. I dati così raccolti saranno comunicati esclusivamente ai responsabili ed agli incaricati al trattamento di questa Amministrazione, solo per fini strettamente necessari al presente procedimento, salvo i casi di procedimenti giudiziari o amministrativi. Titolare del trattamento è GESTIONE ACQUA S.p.A.
42. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia a quanto disposto dalle norme vigenti in materia.