CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
ALL.B
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione del Centro Diurno Anziani Comunale “L'Aquilone”
CIG 6379164CA7
Art. 1. Oggetto e obiettivi del servizio
Il presente capitolato ha per oggetto l’appalto del servizio di gestione del Centro Diurno Anziani Comunale “L’Aquilone” ubicato nei locali di Via Marconi, 5/7 – Altopascio
Nel territorio del Comune di Altopascio è infatti presente il Centro Diurno Anziani “L’Aquilone” che è stato autorizzato al funzionamento e accreditato quale struttura semi-residenziale per anziani dall’Azienda USL n. 2 Lucca U.C.A.P. del 02/05/2011 prot. N. 17932 acquisita al protocollo di questo Ente in data 03/05/2011 al n. 10040, per un massimo di 13 soggetti anche non tutti autosufficienti.
Gli anziani sono, di norma, ammessi alla frequenza in base al Progetto Personalizzato (PAP) redatto a cura dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) e condiviso dalla famiglia.
Il Centro è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 per dodici mesi l’anno.
Il Centro rimane chiuso nel giorno del Santo Patrono e nelle feste comandate come da calendario.
La gestione in oggetto, considerata attualmente la presenza di n. 12 anziani non autosufficienti e n. 1 anziano autosufficiente, comporta:
- la messa a disposizione di infermiere professionale addetto alla cura dell'anziano e somministrazione dei farmaci (tot. 22 ore settimanali);
- la messa a disposizione di operatori socio-sanitari addetti all'assistenza diretta e aiuto alla persona, somministrazione dei pasti e merende e pulizia dei locali. (tot. 110 ore settimanali)
- la messa a disposizione di fisioterapista della riabilitazione (tot. 5 ore settimanali)
- la messa a disposizione di animatore socio-educativo (tot. 10 ore settimanali)
- la messa a disposizione di autista per il trasporto degli utenti dal proprio domicilio al Centro anziani e ritorno (tot. 15 ore settimanali)
Per la situazione del personale attualmente impegnato nel servizio, si rimanda alla relazione tecnico- illustrativa allegata al presente capitolato.
Art. 2. Finalità
1. Il Centro diurno vuole essere un’alternativa al ricovero di anziani prevalentemente non autosufficienti in strutture residenziali, risultando anche un concreto sostegno ai familiari degli anziani in determinate fasce orarie della giornata.
2. Il Centro, infatti, risulta un presidio adeguato a garantire forme di supporto flessibile nell’assistenza del familiare anziano a valorizzare il ruolo attivo delle famiglie. Si propone pure di essere un contesto idoneo a fronte di situazioni caratterizzate dall’isolamento relazionale.
3. Il Centro Diurno si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
a) garantire all’anziano standard di vita qualitativamente elevati sotto il profilo sanitario, psicologico e sociale, evitando/ritardando in tal modo il ricovero in strutture residenziali;
b) evitare l’allontanamento definitivo dal contesto familiare.
c) evitare l’allontanamento dal contesto abitativo e sociale, anche per anziani che vivono soli;
d) evitare l’isolamento sociale e la condizione di abbandono.
e) offrire un valido e concreto aiuto alle famiglie degli anziani che, per motivi oggettivi, non possono garantire un’assistenza continua, con riferimento al significativo carico assistenziale quotidiano di cui l’anziano necessita;
f) potenziare il collegamento con il territorio attraverso forme di interscambio tra servizi in struttura, servizi territoriali e famiglia;
g) promuovere la valorizzazione delle persone anziane attraverso la loro partecipazione ad attività culturali, ricreative, educative, anche nell’ambito di rapporti intergenerazionali;
h) offrire un supporto alla famiglia nell’accudimento dell’anziano fornendo informazioni in merito all’evoluzione della malattia, alle strutture pubbliche e private a cui indirizzarsi nella fase più avanzata della patologia, ed offrendo un sostegno psicologico al componente maggiormente impegnato nella cura dell’anziano.
Art. 3. Scelta del Contraente
La gestione dei servizi di cui al presente capitolato d’appalto, sarà affidata dall’amministrazione comunale attraverso gara d’appalto esperita mediante procedura aperta con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo criteri sia economici sia di qualità, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n° 163/2006, e in base agli elementi di valutazione di cui all’art. 15 del presente capitolato.
Art. 4. Durata dell’appalto
L’inizio del servizio è indicativamente previsto per Aprile 2016. Il termine del servizio è previsto per il 31.03.2017.
Art. 5. Valore complessivo dell’appalto
L'importo complessivo presunto dell'appalto è calcolato in €uro 204.198,00 + IVA dovuta per legge. L' importo degli oneri di sicurezza è pari ad euro 47,88 non soggetti a ribasso d’asta.
L’ importo a base d’asta corrisponde all’importo mensile per la gestione del servizio ed è pari ad
€ 17.012,51 (Euro diciassettemiladodici/51).
L’importo contrattuale è stato determinato ipotizzando la frequenza di 13 utenti previsti, di cui n.12 non autosufficienti e n.1 autosufficiente.
Il servizio è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 18,00.
Per il calcolo del personale sono stati rispettati i parametri previsti dalla Regione Toscana ai sensi del D.P.G.R. 15/R/2008.
L’importo è da intendersi comprensivo di:
• costi orari per le attività dirette svolte dal personale infermieristico;
• costi orari delle attività dirette svolte da personale assistenza;
• costi orari delle attività dirette svolte dal terapista della riabilitazione;
• costi orari delle attività dirette svolte dall’animatore/educatore;
• costi delle forniture di materiale igienico sanitarie per gli utenti, per le pulizie e il mantenimento dei lo cali e per l’acquisto di materiale per le attività ludiche;
• costi per i break mattutini e pomeridiani ed altri generi di conforto;
• costi per il trasporto degli utenti dalla loro abitazione verso il Centro e il ritorno ed eventuale trasporto di utenti non autosufficienti anche attraverso convenzioni stipulate con associazioni di volontariato;
• costi orari per autista;
• costi di sicurezza riguardanti l’applicazione delle misure di sicurezza, ivi compresi quelli a carico dell’im presa connessi ai rischi relativi alle proprie attività.
L’ Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di richiedere eventuali aumenti o diminuzioni delle prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni nei limiti del 20% (ovvero 1/5) dell’importo contrattuale, qualora necessario a fronte di eventi imprevedibili intercorsi durante l'esecuzione del contratto, conformemente a quanto previsto dalla L.R. N° 38/2007.
Art. 6. Caratteristiche ed organizzazione del servizio
All’interno della struttura semiresidenziale per anziani non autosufficienti ed autosufficienti sono fornite attività di assistenza, che fanno riferimento a protocolli e linee guida in ambito socio-sanitario e assistenziale/sociale.
L’impresa dovrà garantire, in particolare, le seguenti prestazioni:
• Prestazioni di carattere sociale:
a) informazioni di tipo sociale;
b) assistenza tutelare nell'espletamento delle attività e funzioni quotidiane;
c) Servizio Trasporto ;
• Prestazioni di carattere socio-assistenziale:
a) assistenza nell'igiene personale ed eventuale bagno settimanale per gli anziani impossibilitati ad effettuarlo a domicilio;
b) servizio di somministrazione del pasto e merende e assistenza nell'assunzione dei pasti;
c) controllo nell'assunzione delle terapie farmacologiche;
d) Attività finalizzate alla funzionalità cognitiva, ludo-ergoterapia, attività occupazionali, aggrega tive e ricreativo culturali;
• Prestazioni di carattere socio-sanitario integrato
a) assistenza infermieristica;
b) assistenza riabilitativa;
c) collaborazione con i Medici di Medicina Generale in caso di bisogno;
• Servizio di pulizia di tutti i locali interni alla struttura, delle suppellettili, delle attrezzature igienico sani tarie, degli ausili ecc...; delle aree esterne e relative pertinenze (incluso spazzamento e taglio erba);
• Servizio lavanderia. Il servizio consiste nel lavaggio interno, asciugatura e stiratura di capi di biancheria piana e confezionata e, ove necessario su segnalazione del servizio sociale comunale, degli indumenti degli ospiti. Prevede inoltre lo smontaggio, lavaggio, stiratura e rimontaggio dei tendaggi, lavaggio divani e cuscini, ecc.
• Controllo degli accessi, chiusura di eventuali contatori delle utenze e chiusura della sede del Centro;
• Servizio di presa chiamata telefonica, disponibilità di servizi di comunicazione telefonica a favore degli
ospiti;
• Operazioni di disinfestazione e derattizzazione di tutta la struttura;
• Gestione e pulizia del refettorio e dei relativi servizi accessori;
• Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del Centro anziani e delle relative aree esterne e pertinenze sono a carico dell’amministrazione Comunale, così come le forniture di energia elettrica, riscaldamento, acqua e le utenze telefoniche, nonchè la manutenzione dei dispositivi antincen dio (estintori) così come previsto dall’articolo 13 del presente Capitolato ;
• Servizio trasporto
- Il Comune concederà in uso alla ditta aggiudicataria un pulmino (vedasi anche relazione tecnico illustrativa allegata al presente capitolato) da adibirsi al trasporto degli ospiti residenti nel territorio comunale dal proprio domicilio al Centro e viceversa, potrà essere altresì richiesto il servizio trasporto per visite mediche ed esami diagnostici purchè le condizioni dell’utente lo consentano, secondo quanto eventualmente previsto dal PAP e tenuto conto delle condizioni familiari; il mezzo potrà essere inoltre usato per brevi gite/uscite ordinarie degli ospiti.
- Tutte le spese relative all’utilizzo dell’automezzo e la relativa manutenzione fatta eccezione per la tassa di proprietà, saranno a carico della ditta aggiudicataria;
- Ai fini dell’aggiudicazione sarà valutato, in sede di gara, l’impegno documentato, da parte dell’impresa, di avere in propria immediata disponibilità un mezzo idoneo, con caratteristi che analoghe a quello ceduto in comodato, da usare per eventuali sostituzioni e quando l’automezzo dato in comodato non sia più utilizzabile;
- Il servizio dovrà essere effettuato ogni giorno di funzionamento del Centro diurno, rispettan do l’orario di apertura e chiusura del medesimo ed assicurando che gli utenti giungano al Centro e vengano riaccompagnati alle loro abitazioni, compatibilmente con l’orario di della struttura.
- Il servizio dovrà essere garantito per gli utenti segnalati dal servizio sociale comunale e po trà essere organizzato in più giri. I giri di andata e ritorno dovranno essere organizzati in base ai luoghi di residenza degli ospiti assicurando il percorso più breve ed agevole ed il mi nor tempo di permanenza dell’ospite nell’automezzo.
- Il Comune di Altopascio provvederà a comunicare tempestivamente al soggetto gestore i nuovi utenti che hanno provveduto a richiedere il servizio e le eventuali cessazioni. Il sog getto gestore prenderà in carico i nuovi utenti e provvederà tempestivamente ad organizza re il servizio comunicandolo alle famiglie.
- Per i non autosufficienti la ditta aggiudicataria dovrà provvedere con mezzo omologato per il trasporto occasionale di disabili non deambulanti, su carrozzella, munito di sollevatore, pro prio o attraverso convenzioni con associazioni di volontariato presenti sul territorio comuna le di Altopascio.
Art. 7. Calendario di funzionamento
Il calendario di funzionamento è approvato dall’Amministrazione Comunale e, per emergenti necessità, potrà subire modifiche straordinarie.
Art. 8. Personale
La ditta aggiudicataria per la gestione del servizio dovrà avvalersi di personale idoneo sotto tutti gli aspetti: fisico, professionale e morale.
La ditta aggiudicataria è tenuta a fornire i nominativi del personale incaricato del servizio, nonché del personale eventualmente impiegato per le sostituzioni.
La ditta aggiudicataria è tenuta a fornire personale preparato professionalmente secondo le specifiche dettate da criteri gestionali di qualità dei servizi dedicati agli anziani.
I dipendenti della ditta aggiudicataria dell’appalto dovranno tenere sempre evidenziato un cartellino di riconoscimento con la fotografia, le generalità e il ruolo ricoperto.
La ditta aggiudicataria è tenuta, altresì, all’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti disposizioni di legge in materia di assistenza, previdenza, infortuni, igiene e prevenzione sul lavoro, nonché di tutte le altre disposizioni in vigore e tutte quelle che potranno essere eventualmente emanate nel corso della durata contrattuale.
Per l’appalto della gestione del Centro Diurno Anziani è richiesto personale in possesso delle qualifiche previste dal Regolamento Regionale emanato con D.P.G.R. n° 15/R/2008, oltre al personale ausiliario e al responsabile dei servizi affidati.
Al presente appalto si applica il vincolo di ricollocazione per gli operatori attualmente impegnati presso la Struttura oggetto di appalto. L'affidatario osserva le norme in materia di salvaguardia dell'occupazione previste dalla contrattazione collettiva vigente tra le associazioni imprenditoriali di categoria e le organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative.
L'appaltatore subentrante deve prioritariamente assumere gli stessi addetti che operano alle dipendenze dell'appaltatore uscente, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione di impresa prescelta dall'imprenditore subentrante (Consiglio di Stato V, 15 Giugno 2900, n.3900; in argomento cfr. anche parere AVCP n.44/2010 e Delibera AVCP n.97/2001).
Nel caso in cui ad aggiudicarsi l'appalto sia una società cooperativa, questa potrà illustrare i vantaggi giuridici ed economici della condizione di “Socio” nonché il valore culturale e sociale di tale scelta, ma nel rispetto delle libertà costituzionalmente garantite nessun lavoratore potrà essere costretto, in fase di cambio gestione, ad accettare la condizione di “Socio”.
Durante lo svolgimento di tutto l'appalto, l'impresa aggiudicataria deve mantenere una costante correttezza nei confronti dei lavoratori impiegati nell'appalto, correttezza che si esplica attraverso il regolare pagamento delle prestazioni lavorative in base al contratto applicato ed eventuali integrativi. Il mancato pagamento dei lavoratori nonché una non regolarità contributiva possono comportare, da parte dell'Ente Appaltante, anche la risoluzione del contratto. In caso di inadempienza contributiva e/o retributiva da parte della ditta aggiudicataria si applicano gli artt. 4 e 5 del D.P.R. 207/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs.163/2006”
N.B. La ditta aggiudicataria dovrà uniformare il comportamento dei propri dipendenti (personale infermieristico e personale ausiliario), al codice di comportamento dei pubblici dipendenti approvato dal Comune di Altopascio con deliberazione G.M. n. 227 del 31/12/2013, consultabile sul sito istituzionale xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx – sezione Amministrazione Trasparente.
Art. 9. Referenti comunali
Il referente dell’Amministrazione Comunale per gli aspetti organizzativi e di gestione è individuato nel Responsabile del Settore Attività Sociali e Scolastiche, o da un suo delegato, a cui compete la verifica e il controllo in ordine alla corretta effettuazione delle prestazioni erogate, con particolare riferimento alla qualità degli interventi ed all'utilizzazione delle risorse, nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato.
Spetta al responsabile notificare per iscritto alla ditta aggiudicataria le irregolarità del servizio che possono o meno dar luogo a penali, fissando eventualmente un termine per l’adeguamento.
Il Comune esercita sulla ditta aggiudicataria le proprie funzioni di indirizzo e controllo attraverso il Settore Attività Sociali e Scolastiche ed i suoi responsabili.
Art 10. Servizio di mensa
La ditta aggiudicataria si impegna a fornire il manuale di autocontrollo H.A.C.C.P. ai sensi del Reg. CE 852/2004 e il personale deve essere in possesso degli attestati previsti dalle normative vigenti per la somministrazione del pasto.
Art 11. Descrizione del servizio di riordino e di pulizia
Il servizio di riordino dovrà essere eseguito quotidianamente per permettere un funzionale svolgimento delle varie attività proposte.
Il servizio di pulizia, da eseguire al di fuori dell’orario delle attività del Centro Diurno anziani, dovrà garantire la perfetta pulizia e l’igiene di tutti i locali, dei tessuti in essi contenuti e gli ambienti, nonché gli spazi esterni: loggiato, marciapiede, vialetto ....
Servizi a cadenza giornaliera:
- pulizia completa con detergente disinfettante di tutti i servizi igienici, compresi pavimenti e pareti lavabili; Tutti i prodotti chimici impiegati dovranno essere privi di sostanze tossiche, rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegrabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità ecc.. e corredati dalle relative schede tecniche, tossicologiche e di sicurezza). L’Amministrazione appaltante si riserva di richiedere l’elenco e le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati.
- rimozione rifiuti dai cestini ed eventuale detersione igienizzazione;
- spazzatura e lavaggio igienizzante pavimenti e scale;
- spolveratura e igienizzazione di tutte le porte e superfici orizzontali quali arredi, attrezzature, davanzali interni;
- spazzatura dei marciapiedi esterni;
Servizi a cadenza settimanale:
- pulizia di infissi, radiatori, battiscopa, soffitti, pareti, lampadari e veneziane.
Servizi a cadenza mensile:
- spolveratura speciale per la rimozione di acari con idonei mezzi per prevenire casi di allergia;
- lavaggio interno ed esterno delle superfici di vetro e vetrate non poste in alto.
La ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà fornire detersivi, mezzi e strumenti necessari alla pulizia della struttura che il medesimo ritenga utili e razionali per un idoneo servizio di pulizia e di igiene.
Tutti i detersivi, mezzi e strumenti dovranno essere tenuti riposti in appositi scaffali o ripostigli, lontano dalla vista e dalla portata di estranei, e, qualora se ne verifichi la necessità potranno essere utilizzati dal personale presente durante l’orario di apertura del servizio.
La ditta aggiudicataria dell’appalto è tenuta a fornire ai propri dipendenti vestiario idoneo al tipo di lavoro e alle mansioni svolte, nel rispetto delle norme igieniche in vigore.
Art 12. Norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
E’ fatto obbligo alla Ditta appaltatrice, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia “Miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori” (D.Lgs. n°81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni).
In particolare, la ditta aggiudicataria dovrà redigere, prima dell’inizio del servizio, la relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro come previsto dal D.Lgs. n° 81/2008. Il documento dovrà essere trasmesso all’Amministrazione Comunale, la quale si riserva di indicare ulteriori approfondimenti, ai quali la ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi entro 90 giorni dall’inizio dell’attività. Tale relazione, così come il D.U.V.R.I., saranno adottati come documento congiunto tra il Comune e la ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi del D. Lgs.n.81/2008.
Inoltre, resta a carico della ditta aggiudicataria la dotazione dei dispositivi di protezione individuali (DPI) necessari all’espletamento del lavoro in sicurezza.
Art 13. Sicurezza locali, arredo dell’ambiente, materiale di consumo.
L’amministrazione Comunale mette a disposizione della ditta aggiudicataria l’edificio adibito a Centro diurno anziani situato in Xxxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxx, 0/0 e l'area esterna, con relative forniture di energia elettrica, riscaldamento, acqua, ecc.
Al fine della sicurezza dei locali oggetto del presente affidamento, le chiavi della struttura saranno consegnate dall’Amministrazione Comunale in numero utile e con apposito verbale alla ditta aggiudicataria dell’appalto. Le stesse dovranno essere riconsegnate al termine dell’affidamento del servizio al Responsabile del Settore Attività Sociali e Scolastiche del Comune.
E’ assolutamente vietato alla ditta aggiudicataria dell’appalto di effettuare autonomamente e senza la preventiva autorizzazione ulteriori copie delle chiavi assegnate.
Durante il periodo di gestione la ditta aggiudicataria si impegna a mantenere in buono stato i locali, a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni agli stessi nonché agli impianti, alle macchine e agli arredi, senza previa autorizzazione della Stazione Appaltante, ad eccezione delle migliorie offerte e approvate dall’Amministrazione Comunale
E’ a carico della ditta aggiudicataria dell’appalto la fornitura del materiale igienico sanitario per gli utenti, sia il materiale per la pulizia e la tenuta dei locali come specificato all’art.11 del presente capitolato.
Gli arredi, i materiali in uso, i telefoni e le altre apparecchiature informatiche del Centro Diurno Anziani verranno presi in carico e utilizzati dal personale della ditta aggiudicataria esclusivamente per esigenze di servizio, e secondo la disciplina vigente per i Dipendenti Pubblici (vedi codice di comportamento, regole di
In particolare le telefonate dovranno essere effettuate dal personale della ditta aggiudicataria esclusivamente per esigenze di servizio e dovranno essere annotate su apposito registro fornito dall'Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di controllare l’uso delle apparecchiature telefoniche e informatiche e di richiedere il rimborso delle spese non giustificate.
Art. 14. Sopralluogo
Per la partecipazione alla gara è previsto il sopralluogo obbligatorio e preventivo dei locali adibiti al servizio, utile per una progettazione tecnico-gestionale appropriata. La visita ai locali del Centro Diurno anziani è possibile solo previo appuntamento. La prenotazione si effettua telefonando al Settore Attività Scolastiche, Sociali e Sport del Comune di Altopascio al seguente recapito telefonico: 0583/216353-216907 o inviando una email all’indirizzo: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx.
Al termine del sopralluogo l’incaricato dell’Amministrazione Comunale è autorizzato a rilasciare al legale rappresentante della ditta, o suo delegato, valida dichiarazione di presenza al sopralluogo. Si ricorda che l'attestato di avvenuto sopralluogo dovrà essere inserito nella Busta “A” Documentazione Amministrativa.
Art 15. Modalità di aggiudicazione dell’appalto
L’aggiudicazione dell’appalto avrà luogo a mezzo pubblico incanto a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo le disposizioni di cui agli artt. 83 e 86 D.Lgs 163/2006 ed al DPR n.207/2010 Allegato “P”:
C(a) = ∑(n) [ Wi * V(a)i ]
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) n = numero totale dei requisiti
Wi = peso del punteggio attribuito al quesito (i)
V(a)i = Coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
∑(n) = sommatoria
L'attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti dell'offerta tecnica avverrà assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 1 in valori centesimali a ciascuno elemento dell'offerta fatto (punto 4 lettera a) alle gato P DPR 207/2010 “La media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari”.).
Tabella di valutazione per i coefficienti di giudizio:
Xxxxxxxxxxxx | Xxxxxxxx |
0,00 | Non rilevata |
0,10 | Insufficiente |
0,20 | limitata |
0,30 | scarsa |
0,40 | Appena sufficiente |
0,50 | Sufficiente |
0,60 | Discreta |
0,70 | Buona |
0,80 | Xxxxxx |
0,90 | Eccellente |
1,00 | Massima/Piena |
Terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare le medie dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportan do ad 1 la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Terminata la valutazione discrezionale da parte della Commissione con l'attribuzione del giudizio sopra riportato per ciascun elemento di valutazione, si procederà moltiplicando il punteggio massimo previ sto per tale elemento di valutazione per i coefficienti suddetti corrispondenti al grado di giudizio.
La somma dei punteggi attribuiti ad ogni elemento di valutazione determina il punteggio totale attri buito all'offerta tecnica.
I coefficienti V(a)i sono determinati per quanto riguarda gli
A) qualità del progetto e servizio offerto – punteggio massimo attribuibile = punti 70/100
B) offerta economica – punteggio massimo attribuibile = punti 30/100
A) QUALITA' DEL PROGETTO E SERVIZIO OFFERTO
Il punteggio massimo attribuibile è di 70.
Ne costituiscono indicatori i seguenti criteri e sub-criteri:
1) MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ ( Max punti 30) Ai fini della valutazione verranno considerate:
1a) Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi previsti per la gestione del centro diurno per anziani, di cui all’art. 2 del capitolato (max 6 punti)
1b) modalità operative: organizzazione delle attività quotidiane , attività varie (manuali, motorie ecc) (max 6 punti)
1c) i tempi di sostituzione e attivazione concreta degli interventi nei momenti di criticità, la gestione delle emergenze (max 6 punti)
1d) modalità di costruzione della relazione con l’anziano e/o la famiglia (max 6 punti)
1e) modalità di raccordo con i competenti organi dell’Amministrazione Comunale. (max 6 punti)
2) STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO (Max punti 7)
Modalità di effettuazione del monitoraggio delle attività, del controllo della qualità delle prestazioni erogate,
di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza, di verifica sui singoli progetti.
3) CONTROLLO (Max. punti 7)
Precisa descrizione delle strategie aziendali attuate per verificare l’esatta corrispondenza del servizio realizzato al servizio richiesto, sia in termini di tipologia e qualità della prestazione, sia in termini di controllo dell’orario effettivamente svolto dall’operatore.
La ditta dovrà evidenziare i mezzi e gli strumenti attivati per il controllo, gli eventuali specifici momenti di supervisione sui singoli interventi, e documentare l'impegno ad implementare sistemi automatici di rilevazione delle presenze di tutti gli operatori impiegati.
4) SINERGIE CON L’ASSOCIAZIONISMO LOCALE ED IMPIEGO DI VOLONTARI (Max punti 7)
Presenza di sinergie (documentate da accordi già acquisiti e/o mediante l' impegno alla loro attivazione alla stipula del contratto), sviluppate con il tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale di tipo B) ed ispirate alla collaborazione, all’integrazione ed alla messa in rete delle diverse risorse presenti sul territorio, allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la soddisfazione dell’utenza.
Impiego documentato di volontari e/o di soggetti svantaggiati (anche mediante l'attuazione di progetti di inserimento lavorativo), quali arricchimento del progetto, in aggiunta al lavoro degli operatori indicati nel progetto.
5) PROPOSTE MIGLIORATIVE (Max punti 12)
Saranno valutate le proposte migliorative e/o servizi aggiuntivi rispetto a quanto richiesto dal capitolato e dal disciplinare di gara. Saranno valutati, a mero titolo esemplificativo, la realizzazione di servizi accessori quali manicure, pedicure, parrucchiere... Le proposte migliorative sono da intendersi incluse nei prezzi dell’appalto e finalizzate ad un servizio più completo ed efficiente.
6) FORMAZIONE DEL PERSONALE (Max 7 punti)
Formazione obbligatoria in orario di lavoro, e pertanto retribuita senza costi aggiunti a carico del lavoratore né della stazione appaltante, prodotta direttamente o partecipata all’esterno dell’organizzazione, con riferimento all’aumento del “know how” specifico in relazione al servizio da gestire.
Sistema incentivante e, in generale, strategie motivazionali che si intendono adottare.
C) VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
Il punteggio max attribuibile è di 30.
Il punteggio sarà attribuito nel seguente modo: verrà individuata la media aritmetica (Ms) dei valori delle offerte (ribasso sull'importo a base d'asta) complessivamente in esame, a ciascuna offerta in esa me verrà attribuito un coefficiente (arrotondato al 4' decimale), calcolato come segue: se il ribasso of ferto è inferiore o pari alla media aritmetica, secondo la formula:
Co=0,85 * Ai/Asoglia
se il ribasso offerto è superiore alla media aritmetica, secondo la formula: Co=0,85+(1,00
- 0.85)*(Ai - Asoglia)/(Amax - Asoglia)
A ciascuna offerta in esame verrà quindi assegnato il punteggio economico (arrotondato al 2' de cimale) rapportando il coefficiente ottenuto dalla offerta al punteggio massimo, secondo la for mula:
PEFA= 40*Co
Dove:
PEFA = Punteggio Economico Finale Assegnato all'offerta economica in esame
Ai = Ribasso offerto in esame
Asoglia = Media aritmetica di tutte le offerte in esame
Co = Coefficiente attribuito all'offerta in esame
Amax= Migliore ribasso offerto, tra tutti i ribassi esaminati
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione per eventuale carenza qualitativa delle offerte presentate o per altre valide motivazioni sopravvenute.
Si potrà procedere all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta, se ritenuta valida. L’aggiudicatario resterà impegnato per effetto della presentazione dell’offerta per gg.180.
L’offerta economicamente più vantaggiosa verrà determinata applicando le disposizioni di cui all’art.86 del D.Lgs 163/2006 e smi, le disposizioni del presente articolo e per analogia le disposizioni dell'art. 12 della L.R.T. n° 87/1997, modificato dall’art. 65 della L.R.T. n° 38/2007 e xx.xx.
Art 16. Divieto di cessione o subappalto della gestione
La ditta aggiudicataria dell’appalto della gestione del servizio Centro Diurno anziani non potrà subappaltare né cedere il servizio.
Art 17. Modalità di pagamento
Il pagamento della somma pattuita per l'appalto sarà effettuato in rate mensili posticipate, dietro presentazione di regolari fatture, redatte ed inoltrate secondo la normativa vigente e previa controllo da parte del Responsabile del Servizio circa la regolarità delle prestazioni eseguite. I pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura.
E' prevista la revisione annuale ISTAT da effettuarsi, ai sensi dell'art.115 del D.Lgs.163/2006.
Il pagamento sarà subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell'impresa, mediante l'acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Ai fini del rispetto della L. 13.08.2010 n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari l’aggiudicatario dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche. A tal fine si indica che il codice identificativo gara della presente procedura è il seguente: CIG 6379164CA7.
Art. 18. Obblighi della ditta aggiudicataria
La ditta aggiudicataria dell’appalto è tenuta per legge a tutte le provvidenze di carattere sociale a favore dei soci e dei dipendenti impiegati nel servizio, che sono sempre esclusivamente alle sue dirette dipendenze. Essa, inoltre, si obbliga contrattualmente ad applicare tutte le disposizioni legislative e regolamenti in vigore concernenti le assicurazioni sociali e la prevenzione degli infortuni. L’Amministrazione Comunale è esonerata espressamente da qualsiasi responsabilità al riguardo.
Su richiesta dell’Amministrazione Comunale, la ditta aggiudicataria è tenuta a fornire la documentazione comprovante il rapporto di lavoro dei soggetti impiegati.
La ditta aggiudicataria si impegna al rispetto delle norme contrattuali di lavoro vigenti nel settore.
Art. 19. Responsabilità ed assicurazione
La ditta aggiudicataria risponderà direttamente e/o indirettamente della sicurezza ed incolumità del proprio personale in caso di danni che potrebbero subire terzi e/o cose durante l’esecuzione del servizio.
La ditta aggiudicataria è tenuta a risarcire all’Amministrazione Comunale tutti i danni che, durante l’espletamento del servizio, venissero eventualmente arrecati alle strutture e alle attrezzature da parte del personale. Qualora la ditta aggiudicataria non provvedesse a tale risarcimento, l’Amministrazione Comunale tratterrà, sull’importo della spesa per l’appalto della gestione del servizio, la spesa presumibilmente occorrente per tale risarcimento; il pagamento di cui sopra verrà effettuato dopo regolazione del rapporto tra le parti al proposito.
La ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare un’assicurazione a copertura di qualsiasi rischio derivante dall’espletamento del servizio, nonché per i danni derivanti all’Amministrazione Comunale in conseguenza di quanto sopra.
Dovrà presentare polizze assicurative per copertura sinistri causati o addebitabili al personale impiegato per la responsabilità civile verso terzi per qualsiasi evento o danno che possa causarsi a cose o a persone, esonerando in maniera assoluta l’Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti che dovessero verificarsi nell’espletamento del servizio per tutta la sua durata con i seguenti massimali:
RCT/RCO massimale almeno di €.3.000.000,00
Danni incendio fabbricato massimale almeno di €.2.000.000,00
Prima della firma del contratto, la ditta aggiudicataria depositerà presso l’Amministrazione Comunale le sopraddette polizze assicurative.
Tali polizze non liberano la ditta aggiudicataria dalle proprie responsabilità, avendo essa soltanto lo scopo di ulteriore garanzia, mentre l’Amministrazione Comunale è esonerata da qualsiasi tipo di responsabilità per danni a persone e/o cose che derivino dai servizi oggetto del presente appalto.
Art 20. Cauzioni Cauzione provvisoria
L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena esclusione, da una cauzione provvisoria di € 4.083,96 pari al 2% (due percento) dell’importo a base d’asta, secondo le modalità di cui all'art.75 D.Lgs.163/2006.
La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto del concessionario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia
medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Deve inoltre contenere l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 D.Lgs n° 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario.
La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, con l’impegno a rinnovare la garanzia nel caso non fosse intervenuta ancora l’aggiudicazione.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% nei casi di cui al comma 7 dell’art. 75 D.Lgs. n° 163/2006.
Cauzione Definitiva
La cauzione definitiva dovrà essere costituita dalla ditta aggiudicataria all’atto della stipula del contratto nella misura prevista e secondo le modalità descritte dall’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria, con aggiudicazione dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento, e cessa di avere effetto solo alla data di verifica di conformità della prestazione.
Art 21. Controlli da parte dell’Amministrazione Comunale
L’ Amministrazione Comunale ha il diritto di effettuare controlli, ispezioni e indagini conoscitive volte a verificare il rispetto da parte della ditta aggiudicataria dei comuni standard di qualità osservati nel campo della cura degli anziani, applicando anche gli indicatori di qualità elaborati dalla Regione Toscana e, inoltre, confrontando la rispondenza dell’attività svolta quotidianamente, mensilmente e annualmente al progetto presentato in sede di gara.
In caso di inadempienza degli operatori, l’Amministrazione Comunale informerà tempestivamente la ditta aggiudicataria affinché adotti i provvedimenti ritenuti necessari ad un corretto assolvimento delle prestazioni.
Art 22. Penalità
In caso di disfunzioni del servizio, rilevate con note inviate dal Responsabile individuato dall’Amministrazione Comunale, si applicano le seguenti penali:
A) in caso di mancata effettuazione di uno o più servizi: € 500,00 al giorno;
B) in caso di pulizie male eseguite (residui lasciati per terra, pavimenti patinati, residui di polvere su superfici e sotto gli arredi): € 150,00 per ogni giorno in cui si verificano tali inefficienze;
C) in caso di mancato rispetto della cadenza indicata per taluni interventi di pulizia, senza motivazione o preavviso accettato dall’Amministrazione Comunale: € 200,00 per ogni giorno di mancato intervento. L’applicazione delle penali sarà proceduta da contestazione scritta dell’inadempienza. L’ Appaltatore, entro 10 giorni dalla notifica della contestazione, potrà presentare le sue controdeduzioni; in mancanza di queste, o non essendo le medesime sufficientemente motivate, il Comune di Altopascio adotterà le penali sopra descritte.
Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul primo pagamento utile, oppure mediante prelievo sulla cauzione depositata. Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10 per cento dell’importo contrattuale, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il
contratto in danno dell’Appaltatore per grave inadempimento.
Il Comune di Altopascio potrà comunque richiedere la risoluzione del contratto qualora, dopo aver intimato all’ Appaltatore il rispetto degli obblighi previsti per almeno due volte (tramite raccomandata, fax o PEC), persistano inadempienze ed irregolarità nello svolgimento del servizio.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa delle inadempienze e delle violazioni contrattuali verificatesi.
Nel caso in cui, da controllo dell’Amministrazione sanitaria pubblica competente per territorio, risulti violazione delle norme igieniche previste per legge, la ditta aggiudicataria sarà responsabile in proprio di ogni addebito o sanzione prevista.
Art 23. Risoluzione del contratto d’appalto
Le parti convengono che, oltre quanto genericamente previsto dall’art. 1453 C.C. per casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1456 C.C. le seguenti ipotesi:
α) recidiva per più di dieci volte nelle circostanze che hanno determinato le applicazioni delle penali di cui all’art. 22;
β) mancata osservanza del divieto di subappalto;
χ) il determinarsi di gravi prevaricazioni nei confronti di un utente del servizio;
δ) il determinarsi di situazioni di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate dalla competente A.S.L., dovute al mancato rispetto delle norme del capitolato, delle prescrizioni della A.S.L. e della legislazione vigente;
ε) nal caso di Cooperative sociali cancellazione dall’Albo Provinciale delle Cooperative Sociali di cui alla L.R. N° 87/97.
ϕ) le ulteriori ipotesi espressamente indicate dal precedente art.22
Nei casi di cui sopra il presente contratto di servizio deve intendersi automaticamente risolto, valendo la presente quale clausola risolutiva espressa.
Nei casi previsti dal presente articolo, la ditta aggiudicataria incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dall’Ente, salvo il risarcimento degli ulteriori danni.
Art 24. Preavviso di interruzione di servizio
In caso di richiesta di interruzione del servizio oggetto del presente appalto da parte dell’Amministrazione Comunale, il Comune è tenuto ad informare la ditta aggiudicataria almeno un mese prima della data fissata per l’interruzione del servizio medesimo. In tal caso nessun indennizzo potrà essere preteso dalla ditta aggiudicataria.
Il servizio oggetto del presente appalto rientra tra quelli che prevedono l'applicazione della Legge 12 Giugno 1990 n.146 e successive modifiche in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. La ditta aggiudicataria dovrà pertanto farsi carico dell'applicazione di tale normativa e delle sue modifiche/integrazioni, in particolare per ciò che attiene alla garanzia di godimento del diritto costituzionale alla salute (assicurando i servizi minimi necessari al funzionamento ed alla salvaguardia dell’igiene) e ai conseguenti oneri di informazione nei confronti degli utenti del Comune, ai quali l'impresa è tenuta a garantire preventiva e tempestiva comunicazione di ogni evento pregiudizievole.
Art 25. Spese di contratto
Xxxxxxx carico alla ditta aggiudicataria le spese tutte relative alla stipulazione del contratto, registrazione, diritti rogito, marche da bollo ecc.
Sarà richiesta la registrazione in misura fissa essendo appalto soggetto ad IVA.
Art 26. Norma finale
Per quanto non previsto nel presente capitolato d’appalto, le parti si riportano a quanto previsto dal Codice Civile e dalla legislazione vigente per tale materia.