PATTO DI COLLABORAZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA (PAESC)
Settore Ambiente e Territorio
Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana Settore Gabinetto del Sindaco
PATTO DI COLLABORAZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA (PAESC)
Patto di collaborazione per la realizzazione di attività di formazione (per adulti/e e ragazzi/e) e attività pratico- esperienziali (workshop, laboratori, …) con focus sulla rigenerazione dei suoli attraverso il tema del compostaggio e l’approccio permaculturale in alcuni orti scolastici e urbani presenti nel territorio comunale, quale attività connessa all’implementazione del PAESC - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, ai sensi del Regolamento dei Beni Comuni, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale del Comune di Padova n. 103 del 25/10/2021,
TRA
Il COMUNE DI PADOVA, con sede in xxx Xxxxxxxxx, 0, X.X.X. 00000, X.X. 00644060287, rappresentato ai fini del presente Patto di Collaborazione da ………………..., in qualità di Capo Settore Gabinetto del Sindaco, nata/o a ……….. (...), il .../.../……., la/il quale interviene ed agisce esclusivamente per conto e nell’interesse del Settore Gabinetto del Sindaco, ai sensi dell’art. 107 comma 3 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell’art. 64 dello Statuto del Comune di Padova,
E
Il Settore di competenza AMBIENTE E TERRITORIO, con sede in xxx Xxxxx, 0, XXX 00000 X.X. 00644060287, rappresentato ai fini del presente Patto di Collaborazione da …………………., in qualità di Capo Settore Ambiente e Territorio, nata/o a …………. (...), il .../.../……., la/il quale interviene ed agisce esclusivamente per conto e nell’interesse del Settore Ambiente e Territorio, ai sensi dell’art. 107 comma 3 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell’art. 64 dello Statuto del Comune di Padova,
E
Il Settore di competenza VERDE, PARCHI E AGRICOLTURA URBANA, con sede in xxx Xxxxxxxx, 00,
X.X.X 00000, X.X. 00644060287, rappresentato ai fini del presente Patto di Collaborazione da ,
in qualità di Capo Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana, nata/o a ………... (...), il .../…./ , la/il quale
interviene ed agisce esclusivamente per conto e nell’interesse del Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana, ai sensi dell’art. 107 comma 3 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 e dell’art. 64 dello Statuto del Comune di Padova,
E
La dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di legale rappresentante di ECOTÒNO APS, d'ora innanzi denominata “proponente”, nata a ………….. (...) il .../.../…….., autorizzata alla sottoscrizione del presente patto ai sensi dell’art. 4 del Regolamento dei Beni Comuni.
PREMESSO che:
• l'articolo 118, comma 4, della Costituzione, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica, quale è il Comune di Padova, il compito di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
• l'articolo 3, comma 5, d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. (Testo unico in materia di ordinamento degli enti locali) stabilisce che gli Enti locali sono chiamati a svolgere le proprie funzioni secondo il principio di sussidiarietà, anche per mezzo delle attività che possono essere adeguatamente esercitate attraverso l'autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali, stante l'autonomia organizzativa degli Enti medesimi;
• l'articolo 15, comma 1, dello Statuto del Comune di Padova, prevede che l'azione del Comune si ispiri al principio di sussidiarietà orizzontale e favorisca le autonome iniziative dei cittadini e delle loro formazioni sociali finalizzate al perseguimento dell'interesse generale della Comunità nel rispetto dell’art. 3 del Titolo I;
• il Comune di Padova, in accoglimento di tale principio, ha approvato, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 103 del 25/10/2021, il Regolamento dei beni comuni (d'ora innanzi: “Regolamento”) che disciplina le forme di collaborazione tra cittadine attive, cittadini attivi e il Comune di Padova per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni;
• l’articolo 6 del Regolamento definisce il Patto di collaborazione (d'ora innanzi: “Patto”) lo strumento con cui il Comune e il proponente concordano tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione delle attività e degli interventi di cura, rigenerazione, gestione condivisa dei beni comuni, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati;
• l’Amministrazione ha individuato nel Settore Ufficio Diritti e Partecipazione Settore Gabinetto del Sindaco del Comune di Padova la struttura preposta al coordinamento tra i cittadini e gli Uffici e i Settori di competenza per quanto concerne l’instaurazione di meccanismi di “amministrazione condivisa” nella cura dei beni comuni;
CONSTATATO che la proponente ha presentato in data 26/07/2022 una proposta di collaborazione (Prot. n. 348096), ovvero una manifestazione di interesse volta a proporre in forma condivisa con l’Amministrazione interventi di cura, rigenerazione o gestione dei beni comuni, di cui ha autorizzato la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune;
VISTA la determinazione n. 2022/78/326 del 18/11/2022 con la quale è stato approvato lo schema di Patto di collaborazione in oggetto;
PRESO ATTO che il proponente si riconosce nello spirito e nelle finalità del Regolamento di cui accetta integralmente i principi e di cui rispetta le disposizioni, in quanto applicabili;
CONSIDERATO il parere favorevole del Settore Ambiente e Territorio – Informambiente e del Settore Verde, Parchi e Agricoltura urbana espresso a seguito di verifica della coerenza della proposta con le previsioni regolamentari;
PREMESSO che
• il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) ha ripetutamente lanciato l'allarme sugli effetti irreversibili dei cambiamenti climatici, invitando gli Stati ad assumere decisioni urgenti;
• nel 2015 è stata lanciata l’iniziativa del nuovo Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia in cui le città firmatarie si impegnano a sostenere attivamente l'attuazione dell’obiettivo comunitario di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030, e concordano di adottare un approccio integrato per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico;
• la Commissione Europea ha presentato nel dicembre 2019 il Green Deal europeo, un piano d'azione attraverso il quale l'UE intende raggiungere la neutralità climatica nel 2050;
• la Commissione Europea nel dicembre 2020 ha varato il Patto europeo per il clima, un'iniziativa che invita persone, comunità e organizzazioni a partecipare all'azione per il clima e a costruire un'Europa più verde;
• il Consiglio europeo ha approvato nel dicembre 2020 l’obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990;
• la Commissione Europea, nel novembre 2021, ha lanciato un bando per la Mission “100 Climate-neutral and smart European cities by 2030”, nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020, allo scopo di selezionare 100 città europee disponibili a intraprendere un percorso "accelerato" di decarbonizzazione e transizione energetica verso la neutralità climatica entro il 2030, e a guidare altre città nel percorso verso la transizione climatica entro il 2050;
TENUTO CONTO che
• il Comune di Padova con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2019/0017 del 25/02/2019 ha aderito all’iniziativa “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 sul proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030;
• il Comune di Padova con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2021/0064 del 14/06/2021 ha approvato il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (PAESC);
• il 19 gennaio 2022 il Comune di Padova, nella figura del Sindaco, ha espresso il proprio interesse a partecipare all’iniziativa “Climate-Neutral and Smart Cities Mission”;
• la Commissione Europea il 28 aprile 2022 ha annunciato la lista delle 100 città che in Europa, sperimenteranno soluzioni innovative e strategie di decarbonizzazione per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 e che il Comune di Padova risulta tra le città selezionate insieme ad altre 8 città italiane (Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma, Torino);
CONSIDERATO che
• la questione dei cambiamenti climatici è diventata ormai cruciale a livello sia globale che locale, e necessita di una strategia che integri in modo sinergico interventi di mitigazione e adattamento;
• il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) è riconosciuto come uno strumento indispensabile per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici in atto;
• l’attivazione di partnership tra settore pubblico e privato è una leva fondamentale per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e raggiungere l’ambizioso obiettivo della neutralità climatica entro il 2030;
TUTTO CIÒ PREMESSO
SI CONVIENE E PATTUISCE QUANTO SEGUE
Art. 1 – Finalità
Il presente Patto di collaborazione definisce ed articola le modalità di collaborazione fra il Comune di Padova e il soggetto sottoscrittore per l’attuazione dell’ambito “6. Città più resiliente” del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e la progettazione di nuove azioni perseguite in autonomia o in partnership che abbiano una ricaduta nel territorio comunale e finalizzate a ridurre le emissioni climalteranti e/o accrescere la risposta di adattamento ai cambiamenti climatici.
Art. 2 - Impegni del Comune di Padova
Il Comune di Padova si impegna a:
• coordinare i lavori e le attività;
• presentare e condividere le azioni inserite nel PAESC e nei periodici report di monitoraggio;
• inserire nei report di monitoraggio le informazioni che verranno fornite dal soggetto sottoscrittore relativamente agli impegni che si è dichiarato di perseguire;
• pubblicizzare il Patto di collaborazione e gli impegni in esso sottoscritti;
• informare periodicamente sullo stato di attuazione e sui risultati ottenuti nell’ambito del presente Patto di collaborazione.
Si evidenzia che ai sensi dell’art. 4, comma 3, del Regolamento, la sottoscrizione di un patto non comporta in alcun modo la costituzione di un rapporto di lavoro con il Comune. Inoltre, ove possibile, in conformità ai principi di inclusività ed apertura, gli interventi previsti devono essere organizzati in modo tale da consentire che altre/i cittadine/i attive/i possano in qualsiasi momento richiedere di aggregarsi ad un patto già stipulato.
Art. 3 - Impegni del soggetto sottoscrittore
Il soggetto sottoscrittore si impegna a:
• sottoscrivere e attuare gli impegni indicati nel presente Patto di collaborazione (relativamente all’ambito 6. “Città più resiliente” del PAESC) con l'attività di cura degli spazi comuni adibiti ad orti scolastici e urbani così declinate:
◦ attività di formazione per adulti e attività realizzative nell’ambito degli orti urbani (introduzione di concetti e pratiche in chiave di ecosistema, approfondimenti su genesi, caratteristiche e
multifunzionalità del suolo, concetto di suolo nell'approccio permaculturale/agroecologico e negli SDG, la cura del suolo e l'orto in permacultura);
◦ attività di formazione per docenti e bambini e attività pratiche nell’ambito degli orti scolastici incentrate su caratteristiche del suolo, la cura del suolo e l’orto in permacultura.
• fornire annualmente le informazioni relative agli impegni perseguiti;
• pubblicizzare il Patto di collaborazione e gli impegni in esso sottoscritti;
• collaborare alla diffusione di iniziative promosse dal Comune di Padova attinenti alle tematiche trattate nel presente Patto di collaborazione.
Art. 4 - Modifiche e integrazioni
Le parti convengono che il presente Patto di collaborazione possa essere modificato e integrato previa sottoscrizione di atto integrativo.
Art. 5 – Durata e cause di sospensione o conclusione anticipata
La durata del presente Patto di collaborazione ha validità dalla data di sottoscrizione fino alla conclusione delle attività (autunno/inverno 2023), e potrà essere rinnovato secondo modalità che verranno stabilite e di cui verrà fornita, preliminarmente alla scadenza, adeguata informazione.
Le parti possono provvedere a rinnovare il patto mediante accordo espresso in forma scritta.
È dovere del proponente dare immediata comunicazione scritta e motivata al Comune di ogni eventuale sospensione o evento che possa incidere sulle azioni di cui ai punto 1-2.
È, altresì, facoltà del Comune concludere il patto in via anticipata per sopravvenute ragioni di interesse pubblico o per sostanziali mutamenti delle condizioni esistenti al momento della sottoscrizione.
Il recesso ha effettivo decorso a partire dal 10° giorno dal ricevimento della comunicazione.
Art. 6 - Monitoraggio e valutazione dell’attuazione e dei risultati del patto
Con frequenza definita tra le parti, a partire dalla sottoscrizione del patto, il proponente si impegna a trasmettere al Settore Ambiente e Territorio e Settore Gabinetto del Sindaco una rendicontazione sullo svolgimento delle attività di cui all'art. 3, affinché ne venga verificato il buon andamento, la redditività civica e vengano effettuate valutazioni in merito ad eventuali ambiti di miglioramento.
Attraverso la pubblicazione dei materiali di rendicontazione sull’apposita pagina web, il Comune informa la cittadinanza sulle attività di cura, rigenerazione e gestione condivisa in corso.
Art. 7 - Regolazione in termini di responsabilità in caso di danni a persone o cose, necessità e caratteristiche delle coperture assicurative
Il proponente, in nome e per conto di tutti i soggetti coinvolti, dichiara di aver ricevuto adeguata informazione circa le modalità operative indicate dal Comune, in relazione alla tipologia di attività che si impegna a svolgere, al fine di operare nel rispetto della vigente legislazione in tema di prevenzione, sicurezza, protezione, sicurezza, salute e igiene del lavoro.
Il proponente e tutti i soggetti coinvolti rispondono personalmente degli eventuali danni causati per colpa o dolo, a persone o cose e al bene comune medesimo nell'esercizio della propria attività. Il Comune è, pertanto, esonerato da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta per danni che dovessero derivare dal proponente e dai propri collaboratori.
Il proponente si impegna a portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nelle attività quanto previsto dal patto e a vigilare affinché ne venga rispettato il contenuto.
Art. 8 - Modalità di gestione di eventuali controversie emerse durante la collaborazione
Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento, qualora insorgano controversie di natura tecnica, amministrativa o giuridica tra le parti del patto, o tra queste ed eventuali terzi, è possibile tentare una conciliazione avvalendosi di un Comitato avente il compito di sottoporre alle parti una proposta di conciliazione di carattere non vincolante entro trenta giorni dalla richiesta. Il Comitato è composto da tre membri, di cui uno designato dal proponente, uno dall'Amministrazione ed uno di comune accordo, oppure, in caso di controversie riguardanti soggetti terzi, un membro designato da parte di questi ultimi.
Art. 9 - Condizioni conseguenti alla conclusione della collaborazione, come ad esempio la titolarità delle opere realizzate, i termini di riconsegna dei beni e ogni altro effetto rilevante
Alla scadenza naturale o anticipata del patto nulla è dovuto, da parte del Comune, a titolo di rimborso o indennizzo, per le spese sostenute dal proponente e da eventuali altri soggetti aggregatisi agli interventi. Nessuno specifico diritto maturerà a favore dell’aderente al patto che riconosce, con la sottoscrizione, la propria partecipazione a titolo meramente collaborativo.
Art. 10 - Disposizioni finali
Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente patto, si rimanda all'osservanza del Regolamento. Nell'ambito del periodo di sperimentazione del citato Regolamento, l'Amministrazione si riserva di adottare atti integrativi/aggiuntivi.
Il patto deve essere interpretato e applicato nel senso più favorevole alla possibilità per i soggetti civici di partecipare alla cura, rigenerazione e gestione condivisa dei beni comuni del Comune di Padova.
Art. 11 - Informativa per il trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679 del 2016
Il Titolare del trattamento è il Comune di Padova con sede in xxx xxx Xxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (XX) nella persona del Sindaco, rappresentante legale pro tempore (email: xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx; pec: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx).
Il Responsabile della protezione dei dati è la società LEGANT S.T.A.R.L. con sede in xxx Xxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxx (XX); email: xxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.
Finalità e base giuridica del trattamento
Il Titolare tratta i dati personali identificativi da Lei comunicati in occasione della conclusione di contratti per i servizi, fornitura di beni, appalti di lavori del Titolare. Tutti i dati che vengono comunicati dagli interessati, o che il Comune di Padova acquisisce da terzi, saranno utilizzati esclusivamente per la gestione dei rapporti contrattuali e precontrattuali con gli interessati, per adempiere ad obblighi delle normative sovranazionali, nazionali, regionali e regolamentari che disciplinano l’attività istituzionale del Comune di Padova ed eventualmente per salvaguardare i propri legittimi interessi, connessi allo svolgimento dei rapporti.
Il trattamento dei dati è necessario all’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento UE n. 679/2016.
Eventuali destinatari dei dati
I dati trattati dal Comune di Padova potranno essere comunicati al personale interno autorizzato al trattamento, a soggetti pubblici in forza degli obblighi normativi e alle autorità di controllo e di verifica.
Periodo di conservazione dei dati
Il Comune di Padova conserva i contratti stipulati in modo permanente, ai sensi dell’art. 30 del D. lgs. 22/01/2004 n. 42 e s.m.i. e dell’art. 43 del D. lgs. 07/03/2005 n. 82 e s.m.i.
Obbligo della comunicazione dei dati e conseguenze della mancata comunicazione
La comunicazione dei dati personali è obbligatoria per l’esecuzione del contratto di cui l’interessato è parte. La mancata comunicazione di tali dati comporta l’impossibilità di concludere il contratto.
Diritti dell’interessato
In qualità di interessato Le sono garantiti i diritti di accesso, rettifica, cancellazione e limitazione o comunque i diritti previsti agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE n. 679/2016. Inoltre, qualora ritenga che il trattamento dei dati personali avvenga in violazione di quanto previsto dalla normativa vigente, ha il diritto di proporre reclamo al Garante della protezione dei dati personali conformemente all’art. 77 GDPR.
Qualora volesse esercitare i diritti di cui sopra o semplicemente richiedere maggiori informazioni rispetto ad essi, La invitiamo a prendere contatto con il Titolare del trattamento ai riferimenti sopra indicati.
Xxxxx, approvato e sottoscritto dalle parti.
Padova, il 5 dicembre 2022
Per Ecotòno APS La legale rappresentante
Per il Settore Gabinetto del Sindaco La/il Capo Settore
Per il Settore Ambiente e Territorio La/il Capo Settore
Per il Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana La/il Capo Settore
COMUNE DI PADOVA - SETTORE GABINETTO DEL SINDACO
Palazzo Moroni - Xxx xxx Xxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx Xxxxxx Ufficio Diritti umani e Partecipazione
email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx PEC xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx