EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI
EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI
SCHEMA DI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER UTENZE OSPEDALIERE
I N D I C E
NORME GENERALI
PARTE I
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
ART. 2 - SISTEMA DI FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI ART. 3 - ALLEGATI AL CAPITOLATO
ART. 4 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL’APPALTATORE
ART. 5 - AMMONTARE DELL'APPALTO ART. 6 - DURATA DELL'APPALTO
ART. 7 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI ART. 8 - ONERI E OBBLIGHI DELL'APPALTATORE
ART. 9 - PREFINANZIAMENTO
ART. 10 - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE ART. 11 - RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE ART. 12 - CESSIONE DELL'APPALTO
ART. 13 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 14 - RECESSO UNILATERALE DELL'A.S.L. APPALTANTE ART. 15 - CLAUSOLA COMPROMISSORIA
ART. 16 - TRIBUNALE COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE ART. 17 - DOMICILIO DELL'APPALTATORE
ART. 18 - AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
LAVORI
PARTE II
ART. 19 - PROGETTO DELLE OPERE DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA
ART. 20 - ACQUISIZIONE DEGLI ATTI AUTORIZZATIVI PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE
ART. 21 - CONSEGNA LAVORI - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEGLI STESSI
ART. 22 - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PROGRAMMA - PENALE PER IL RITARDO
ART. 23 - VARIANTI
ART. 24 - DIREZIONE DEI LAVORI
ART. 25 - CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI ART. 26 - DANNI DA FORZA MAGGIORE ART. 27 - DOCUMENTAZIONE TECNICA ART. 28 - COLLAUDO DEI LAVORI
ART. 29 - COLLAUDO FUNZIONALE
ART. 30 - GARANZIA DEGLI IMPIANTI REALIZZATI
GESTIONE
PARTE III
ART. 31 - CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER LA GESTIONE ART. 32 - MANUTENZIONI
ART. 33 - ACCESSIBILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE AGLI IMPIANTI TERMICI
ART. 34 - MODIFICHE AGLI IMPIANTI
ART. 35 - RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI E COLLAUDO FINALE
LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DEL COMPENSO
PARTE IV
ART. 36 - LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO PER I LAVORI ART. 37 - PIANO DI COMPARTECIPAZIONE AI RISPARMI ART. 38 - COMPOSIZIONE DEL CANONE PERIODICO
ART. 39 - CORRISPETTIVI UNITARI PER LA DETERMINAZIONE
DEL CANONE PER IL SERVIZIO-ENERGIA, DA UTILIZZARE PER LA FORMULAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
ART. 40 - DETERMINAZIONE DEL COMPENSO PER LE MANUTENZIONI ART. 41 - MODALITA' DI PAGAMENTO
ART. 42 - DEPOSITO CAUZIONALE
ART. 43 - GARANZIA ASSICURATIVA DELLA RESPONSABILITA' CIVILE
ART. 44 - GARANZIA ASSICURATIVA SULLE PRESTAZIONI DELLA RESPONSABILITA' CIVILE (PERFORMANCE BOND)
ART. 45 - REVISIONE PREZZI ART. 46 - CESSIONE DEI CREDITI
ART. 47 - SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E DALLA SUA ESECUZIONE
ALLEGATO E
SPECIFICA DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
ALLEGATO F
SPECIFICA DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE
ALLEGATO G
SCHEMA DI AMMORTAMENTO DELL’INVESTIMENTO PROPOSTO PER LA COGENERAZIONE
ALLEGATO H
SCHEMA DI AMMORTAMENTO DELL’INVESTIMENTO PER GLI INTERVENTI ADDIZIONALI PROPOSTI, DI OTTIMIZZAZIONE IMPIANTISTICO-GESTIONALE
ALLEGATO I
LIMITI EMISSIVI PER LA COGENERAZIONE E I GENERATORI DI CALORE
PREMESSA
Il presente schema di Capitolato Speciale d’Appalto, in linea con le previsioni della Direttiva CEE n. 93/76 e del DPR n. 412/93, costituisce un contributo rivolto all’attenzione delle Amministrazioni delle ASL e delle Aziende Ospedaliere regionali. Esso definisce le condizioni per l’aggiudicazione di un appalto per l’erogazione del “servizio-energia” e la riqualificazione tecnologica degli impianti finalizzata al risparmio energetico, secondo l’opzione finanziaria costituita dal Finanziamento tramite Terzi.
Nella sua valenza di modello adottabile in via sperimentale dalle Amministrazioni menzionate, che potranno integrarne l’articolato secondo le rispettive esigenze, esso costituisce un documento pensato e costruito per un’utenza tipo ospedaliero-sanitaria che, a fronte di elevati consumi energetici e di una situazione di scarsa efficienza degli impianti, intenda terziarizzare i servizi di gestione, esercizio e manutenzione degli stessi, realizzando nel contempo un piano d’interventi di risparmio energetico senza sostenere oneri d’investimento, con garanzia dei risultati tecnico-economici attesi e dei risparmi previsti sulla spesa energetica.
Pertanto, al fine di proporre uno schema di Capitolato utilizzabile dalla maggior parte delle ASL e delle Aziende Ospedaliere regionali, si è fatto riferimento ad una configurazione tipo d’utenza costituita da un polo primario di consumi energetici (la sede del Presidio Ospedaliero), nonché da una serie di poli minori rappresentati dai Presidi Sanitari facenti capo alla medesima ASL.
Per quanto attiene alla definizione dell’oggetto dell’appalto, si è fatto riferimento al “servizio-energia” sugli impianti di produzione e distribuzione dei fluidi primari, così come definito dall’art. 1, comma 1, lett. p) del DPR n. 412/93, nonché alla realizzazione di un piano d’interventi di risparmio energetico, comprensivo dell’installazione di un impianto di cogenerazione, previa diagnosi energetica e verifica di fattibilità tecnico-economica (cfr. art. 26, L. 10/91), la cui elaborazione è lasciata alla capacità di proposta dell’impresa concorrente.
L’indicazione riguardante la realizzazione di un impianto di cogenerazione, comunque subordinata agli esiti della preventiva verifica di fattibilità, nell’ambito del programma d’intervento che dovrà essere presentato dalle imprese concorrenti in sede d’offerta, secondo la previsione del massimo risparmio energetico ottenibile in rapporto all’investimento, non è casuale. Essa, infatti, risponde non solo agli indirizzi contenuti nell’All. D del DPR n. 412/93, secondo cui tale tecnologia risulta essere particolarmente efficace nel soddisfare le caratteristiche energetiche d’utenza delle strutture ospedaliere, ma anche alle conclusioni a cui è pervenuto l’Assessorato regionale all’Energia nell’ambito di uno studio sulle possibilità di applicazione della cogenerazione nel comparto ospedaliero.
In ogni modo, si tenga conto che i principi contenuti nel presente schema di Capitolato sono applicabili ai fini dell’installazione di qualsiasi altra tecnologia, diversa dalla cogenerazione, che in ogni singolo caso, previa indicazione di un’analisi di fattibilità, dovesse rivelarsi più rispondente all’obiettivo di razionalizzazione energetica di una data utenza.
Ciò detto, si fa presente che lo schema di Capitolato fa riferimento al Decreto Legislativo n. 157/95, ovvero all’espletamento di un appalto di servizi.
Malgrado il contratto di cui trattasi sia di tipo misto, ovvero in esso siano rinvenibili aspetti relativi alla realizzazione di opere pubbliche (gli interventi di risparmio energetico) e alla fornitura di beni e servizi, si assume che esso ricada nella sfera di applicazione della normativa sugli appalti di servizi. Infatti, secondo il principio della prevalenza si rileverà che, a fronte della durata pluriennale del contratto, il valore economico relativo all’erogazione di servizi (gestione, conduzione e manutenzione degli impianti) sarà superiore a quello relativo alla realizzazione delle opere necessarie a garantire una maggiore qualità degli stessi e il risparmio energetico.
Inoltre, si precisa che lo schema di Capitolato in questione, in quanto attribuisce alle imprese concorrenti l’onere di progettare un piano d’interventi di efficienza energetica, secondo le rispettive conoscenze e capacità, sulla base delle indicazioni non vincolanti di uno studio di fattibilità messo a disposizione dall’Azienda appaltante, si riferisce alla fattispecie dell’appalto-concorso, da aggiudicarsi con procedura ristretta, secondo la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il presente contributo rivolto all’attenzione delle ASL e delle Aziende Ospedaliere regionali, elaborato sotto forma di schema di Capitolato, riporta in grassetto gli articoli che lo qualificano come capitolato di Finanziamento tramite Terzi e in semplice corsivo, per completezza e migliore comprensione dello stesso, gli articoli che non presentano elementi di innovazione e/o di stretta funzionalità rispetto alle finalità del documento.
NORME GENERALI PARTE I
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente appalto prevede l’erogazione di beni e servizi e l’esecuzione di interventi tecnologici e gestionali finalizzati al miglioramento del rendimento globale medio degli impianti di generazione e distribuzione di energia termica dei presidi ospedaliero- sanitari dell’ASL ... conformemente a quanto previsto dall’art. 1, c.1, lett. p) del DPR
n. 412/93; scopo primario è infatti il conseguimento del migliore comfort, del maggiore risparmio energetico ed economico attraverso l’impiego di tecniche avanzate.
L’appalto del servizio-energia è così articolato:
a la progettazione esecutiva, il finanziamento e la realizzazione di un impianto di cogenerazione funzionante a gas metano da installarsi a cura dell'appaltatore all'interno dell'Ospedale di. , atto a migliorare la qualità del servizio e
il risparmio energetico-economico dell’Amministrazione, mediante la produzione di calore e di energia elettrica, tenendo conto degli strumenti conoscitivi di valutazione contenuti nello studio di fattibilità allegato al presente capitolato (cfr. art. 3 successivo, All. B), non costituente vincolo progettuale per l’Appaltatore, nonché delle schede tecniche allegate (All. C1, C3);
b la progettazione esecutiva, il finanziamento e la realizzazione di eventuali interventi addizionali di ottimizzazione impiantistico-gestionale finalizzati al risparmio energetico proposti dall’Appaltatore in sede di offerta, e ritenuti congrui dall’A.S.L ;
c la conduzione degli impianti tecnologici, con l'obbligo della fornitura del combustibile per il funzionamento dell'impianto di cogenerazione e dell'attuale centrale termica tradizionale in uso all'Ospedale citato (che - come infra previsto
- potrà essere usata ad integrazione delle prestazioni dell'impianto di cogenerazione, o in sostituzione dello stesso nel caso in cui non sia in funzione);
d la conduzione con l’obbligo della fornitura del combustibile per il funzionamento delle centrali termiche relative ai presidi sanitari dell’A.S.L. ..., così come elencate e descritte nell’Allegato A al presente capitolato;
e la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria dell'impianto di cogenerazione, nonché la sola manutenzione ordinaria degli impianti posti nei locali adibiti a centrali, sotto-centrali termiche e reti di distribuzione primaria, fino ai terminali in ambiente, attualmente in servizio presso il Presidio Ospedaliero e i presidi sanitari dell’A.S.L.... (la descrizione degli interventi di manutenzione è oggetto dell’All. E, e sarà integrata dai disciplinari presentati dall’Appaltatore in sede di offerta);
f gli interventi di miglioria che dovessero rendersi necessari ad assicurare agli impianti una perfetta funzionalità, la conservazione nel tempo, la prevenzione da avarie, il contenimento dei costi di esercizio e un maggior risparmio energetico.
g l’indicazione tecnico-economica di soluzioni integrate, fin da oggi preventivabili, per il più efficace ed efficiente soddisfacimento del previsto incremento dei fabbisogni energetici ospedalieri, durante il periodo di durata del contratto, secondo le informazioni fornite dall’Amministrazione;
h la realizzazione di un sistema automatizzato di supervisione e controllo volto ad ottimizzare la gestione del sistema degli impianti tecnologici di produzione e distribuzione dell’energia presso l’Ospedale, da prevedersi nell’ambito del piano d’interventi, di cui alla precedente lett.b, qualora ritenuto economicamente remunerativo dall’Appaltatore.
ART. 2- SISTEMA DI FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI
E' specifico intendimento nel presente appalto che la progettazione, la fornitura e l'esecuzione dei lavori inerenti la messa in opera degli impianti finalizzati al risparmio energetico e oggetto d'investimento, nell'ambito del "servizio-energia" richiesto, saranno effettuati con finanziamento da parte dell'Appaltatore (Finanziamento Tramite Terzi).
Questi provvederà alla loro realizzazione sostenendo tutte le spese d'investimento necessarie e recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari) mediante la corresponsione di una quota di ammortamento annua, a cui l’ASL farà fronte utilizzando una parte dei risparmi economici che l’Appaltatore s’impegna a garantire con il funzionamento dei nuovi impianti e sistemi realizzati, tra cui la cogenerazione.
In particolare, l’investimento per l’impianto di cogenerazione dovrà ripagarsi mediante la corresponsione da parte dell’ASL all’Appaltatore di una parte dei risparmi economici derivanti all’ASL stessa dall’autoproduzione della quantità di Kwh.e. indicata nel progetto-offerta, che l’Appaltatore s’impegna a garantire attraverso il rispetto del proposto piano di funzionamento del cogeneratore e dagli eventuali risparmi economici dovuti al recupero di energia termica.
Qualora il risparmio effettivo per l’ASL risultasse inferiore alle previsioni fatte dall’Appaltatore nell’offerta, per ragioni riconducibili al funzionamento del nuovo impianto, quindi per cause dipendenti dallo stesso Appaltatore, la quota di ammortamento dovuta a quest’ultimo sarà ridotta in misura proporzionale all’avvenuta riduzione di risparmio.
In altri termini, qualora il dato quantitativo (Kwh.e.) dell’energia elettrica autoprodotta su base annua risultasse inferiore ai limiti indicati dall’Appaltatore nel progetto-offerta, allo stesso verrà riconosciuta una quota d’ammortamento del relativo investimento parametrata all’energia elettrica effettivamente prodotta. In definitiva ed a maggior chiarimento, all’Appaltatore verrà corrisposta una quota d’ammortamento - sotto forma di cessione di risparmi dell’ASL- ottenuta moltiplicando la stessa, indicata nel progetto-offerta, per il rapporto tra i Kwh.e. effettivamente prodotti (consuntivati a fine d’anno) e quelli indicati come previsione nel progetto-offerta.
Tale conteggio verrà ripetuto ogni anno, ripartendo dal valore finale dell’esercizio precedente.
Per quanto attiene, invece, all’investimento per la realizzazione degli interventi addizionali di ottimizzazione impiantistico-gestionale finalizzati al risparmio energetico (combustibile), che l’Appaltatore ha facoltà di proporre a proprio onere nel progetto- offerta, esso s’intenderà ripagato con i risparmi attesi, prodotti dagli interventi proposti e dichiarati dall’Appaltatore nell’offerta. In altri termini, nessun compenso sarà dovuto dall’ASL all’Appaltatore, se non tramite la cessione (ovvero la mancata rivendicazione) del risparmio dichiarato da quest’ultimo.
Qualora dalla consuntivazione di fine anno delle bollette del gas metano e delle fatture del gasolio, che verrà effettuata in presenza dell’Amministrazione, emergesse un risparmio minore rispetto alle previsioni dichiarate, ovvero un costo addizionale dovuto ad un maggior consumo, gli oneri derivanti da tale mancato raggiungimento degli obiettivi posti saranno sopportati esclusivamente dall’Appaltatore.
Viceversa, le maggiori economie dovute ad un minor consumo rispetto agli obiettivi dichiarati saranno ripartite tra l’ASL e l’Appaltatore, secondo lo schema indicato nell’Art. 37.
Nessun pagamento aggiuntivo potrà essere richiesto dall’ Appaltatore a compenso del mancato introito delle quote di ammortamento, sia a causa di una minore autoproduzione elettrica rispetto al montante previsto, sia a causa del verificarsi di un maggior consumo di combustibile, ove sia certa la sua responsabilità nel mancato raggiungimento degli obiettivi dichiarati.
In tal senso, si deve intendere che il pagamento all’Appaltatore delle quote di ammortamento avverrà condizionatamente (e, secondo quanto più sopra detto, “proporzionalmente”) al verificarsi del risparmio per l’ASL, previsto in sede di offerta.
La quota di risparmio economico derivante dall’autoproduzione elettrica e il valore del risparmio energetico derivante dalla prevista riduzione del consumo spettanti all’Appaltatore, per la durata del contratto, in conto ammortamento del capitale investito rispettivamente per la cogenerazione e gli interventi addizionali proposti, costituiranno parte integrante del canone polinomio (Art. 38) da corrispondere al medesimo, a fronte dell’erogazione del servizio oggetto dell’appalto. L’erogazione di tali spettanze avverrà secondo le previsioni dei piani di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi presentati, secondo lo schema delle Schede n. 1 e 2 (vedi artt. 36, 37), nell’ambito della relazione economico-finanziaria del progetto-offerta.
Occorre, poi, sottolineare che l'ammontare del canone d’offerta su base annua non dovrà eccedere, a parità di servizi finali, l'importo annuale della spesa energetica sostenuta dall'ASL nell’annualità immediatamente precedente quella di entrata in vigore del contratto, ovvero a £..............., d’ora in poi definita “spesa storica” di riferimento (data dalla somma dei costi per il combustibile, l’energia elettrica relativa al Presidio Ospedaliero in cui si prevede di installare la cogenerazione, il personale e le manutenzioni), e come tale accettata dall’Appaltatore (vedi anche Art. 3, All C4).
Quest’ultimo dovrà altresì assicurare all'A.S.L. appaltante la fruizione immediata di un risparmio garantito contrattualmente (dato dal valore del risparmio globale previsto diminuito del valore della quota di ammortamento), rispetto alla predetta spesa storica, per la durata del contratto, così come sinteticamente esposto nella scheda di offerta.
L’entità del risparmio economico (vale a dire il beneficio derivante dall’autoproduzione elettrica sommato al risparmio determinato dal minor consumo/costo globale del combustibile) messo a disposizione dell’ASL da parte dell’Appaltatore, sin dal primo anno di gestione del servizio-energia, costituirà oggetto di valutazione, così come indicato nell’Art. 18.
Nella valutazione dell’effettivo risparmio si terrà debito conto delle particolari condizioni di riferimento che potranno aver influito sui costi energetici, quali:
- prezzi d’acquisto dell’energia elettrica;
- prezzi d’acquisto dei combustibili liquidi e gassosi;
- coefficienti UTIF di defiscalizzazione del gas metano ad uso cogenerazione;
- entità delle imposte erariali sull’energia elettrica e termica;
e sui consumi energetici:
- volumi riscaldati e condizionati;
- temperature interne (di ambienti campione);
- numero degenze/anno riscontrate.
ART. 3 - ALLEGATI AL CAPITOLATO
Al presente capitolato sono allegati i seguenti elaborati che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso:
All. A) schede descrittive dell’attuale stato di fatto delle centrali termiche e delle reti esistenti, così come vengono consegnate all’Appaltatore;
All. B) studio di fattibilità tecnico-economica relativo a soluzioni inerenti alla nuova centrale di cogenerazione ;
All. C1) dettaglio dei consumi termici ed elettrici (Nm3 di gas naturale e Kwh.e. mensili e totali annui) del Presidio Ospedaliero relativi all’ultima annualità di riferimento (consumi storici), con stima del numero di giorni di riscaldamento, dei volumi globali riscaldati, del numero di ricambi d’aria, di degenze e dei gradi-giorno;
All. C2) dettaglio dei consumi termici ed elettrici (Nm3 di gas naturale, litri di gasolio e Kwh.e. totali annui) dei presidi sanitari dell’ASL..., con indicazione delle ore/giorno e del numero dei giorni di riscaldamento, unitamente ad un’ipotesi indicativa di un valore espresso in £/m3giorno per la volumentria riscaldata;
All. C3) specifica del servizio richiesto dal Presidio Ospedaliero espresso in termini di fabbisogno di quantità erogate (quantità mensili di Kwh.t., Kwh.e., litri di acqua surriscaldata ed acqua calda sanitaria, Kg. di vapore) relativo all’ultima annualità di riferimento.
Tale specifica rappresenta un dato indicativo medio ricavato in via convenzionale dai consumi di combustibile dell’Ospedale e dal rendimento medio degli impianti. Essa verrà, peraltro, verificata ed eventualmente sostituita, nella sua valenza di indicatore del fabbisogno medio dell’Ospedale, dalle rilevazioni effettuate dall’Appaltatore, mediante l’installazione di appositi contatermie e contawattora, nel corso del primo anno dalla consegna dei lavori.
All. C4) composizione ed ammontare della Spesa storica;
All. D) planimetrie delle centrali termiche e dei presidi dell’A.S.L. ;
All. E) specifiche inerenti alle manutenzioni ordinaria, programmata e straordinaria relative all'impianto di cogenerazione, nonché alla sola manutenzione ordinaria relativa alle centrali termiche e alle reti dei fluidi dell’intero parco-impianti dell’ASL... (da completare con l’aggiunta dei disciplinari manutentivi proposti dall’Appaltatore in sede di progetto- offerta);
All. F) specifiche tecniche per la gestione degli impianti;
All. G) scheda-tipo per la presentazione del piano di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi relativo all’investimento per la cogenerazione;
All. H) scheda-tipo per la presentazione del piano di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi relativo all’investimento per gli interventi addizionali.
All. I) limiti emissivi per l’impianto di cogenerazione e per i generatori di calore.
N.B. A maggiore chiarimento di quanto sopra descritto nell’All. B, si precisa che la descrizione dell’impianto di cogenerazione, nelle ipotesi dello studio di fattibilità sopracitato, è da considerare indicativa e non esaustiva, e che l’Appaltatore è pertanto tenuto ad integrare e/o modificare quanto allegato con la descrizione di ogni altra apparecchiatura e/o installazione tecnologica che fosse ritenuta necessaria per consegnare l’opera finita a regola d’arte, funzionale e funzionante, nell’ambito di un progetto definitivo da presentarsi in sede d’offerta.
ART. 4 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL’APPALTATORE
a) Progettazione, ottenimento delle previste autorizzazioni, fornitura, trasporto e posa in opera delle apparecchiature e dei materiali costituenti la centrale di energia elettrica e calore (cogenerazione) unitamente alla realizzazione delle necessarie opere edili e alla prestazione dei relativi servizi di assistenza;
b) progettazione, ottenimento delle previste autorizzazioni, fornitura, trasporto e posa in opera delle eventuali apparecchiature relative agli interventi liberamente proposti dall’Appaltatore, al fine di incrementare il risparmio energetico, ritenute congrue dall’ASL...;
c) revisione, ove ritenuta necessaria dall’Appaltatore, della centrale termica del Presidio Ospedaliero attiva allo stato attuale, destinata ad operare in funzione di integrazione termica e di riserva;
d) realizzazione di un sistema automatizzato di supervisione e controllo degli impianti di produzione e distribuzione del Presidio Ospedaliero, qualora ritenuto economicamente remunerativo dall’Appaltatore e inserito nel piano degli interventi addizionali;
e) conduzione ed esercizio per la durata del contratto della centrale termica del Presidio Ospedaliero, delle sottostazioni termiche e di tutte le relative apparecchiature accessorie, nonché di tutte le centrali termiche dei presidi dell’ASL... (vd. All. F);
f) conduzione ed esercizio per la durata del contratto della centrale di produzione combinata di energia elettrica e termica (cogenerazione) del Presidio Ospedaliero e delle relative apparecchiature ausiliarie;
g) conduzione ed esercizio per la durata del contratto delle reti di distribuzione dei fluido-vettori e delle relative apparecchiature accessorie sia del Presidio Ospedaliero, sia dei presidi sanitari dell’ASL...;
h) l’erogazione del servizio inerente al riscaldamento degli ambienti, alla fornitura dell’acqua calda sanitaria e del vapore per gli usi tecnologici, così come specificato nell’All. C3;
i) la produzione e messa a disposizione del Presidio Ospedaliero, attraverso il funzionamento dell’impianto di cogenerazione, di energia elettrica per un ammontare di Kwh.e. pari a quanto previsto dall’Appaltatore nel progetto- offerta, secondo la sua strategia di copertura dei fabbisogni dell’Ospedale;
l) la manutenzione ordinaria per la durata del contratto di tutti gli impianti di produzione (compresa la cogenerazione), distribuzione e utilizzazione termica dell’ASL..., con il personale, le attrezzature necessarie ed opportune, secondo quanto previsto dal disciplinare allegato (vd. All. E);
m) la manutenzione programmata preventiva per la durata del contratto dell'impianto di cogenerazione con l'esecuzione tempestiva e periodica di tutte le operazioni previste dal cronogramma allegato (vd. All. E, così come risulterà implementato dall’aggiunta dei disciplinari manutentivi proposti dall’Appaltatore);
n) la manutenzione straordinaria per la durata del contratto dell'impianto di cogenerazione, comprensiva di tutte le riparazioni e sostituzioni richieste per il regolare funzionamento e la completa garanzia di affidabilità e buona conservazione dei diversi componenti dello stesso, qualsiasi sia la causa che richiede l'intervento;
o) le manutenzioni ordinarie e straordinarie per la durata del contratto per la buona conservazione e l'eliminazione di ogni anomalia che si verificasse alle strutture ed opere murarie pertinenti ai locali tecnici ove sono inseriti gli impianti oggetto dell’appalto;
p) la manutenzione programmata e straordinaria per la durata del contratto delle centrali termiche dell’ASL..., previo consenso ed attribuzione degli oneri a carico di quest’ultima;
q) la direzione tecnica per la durata del contratto dei servizi suddetti e la funzione di Terzo Responsabile ai sensi dell’art. 31, c. 1 e 2, L. 10/91, nonché il mantenimento di adeguati rapporti con l'Amministrazione dell'ASL;
r) la fornitura per la durata del contratto delle materie chimiche necessarie al preventivo trattamento dell'acqua di alimentazione degli impianti termici nonchè le verifiche necessarie a definire le condizioni delle acque circolanti nelle linee, affinché siano in accordo con l'evolversi dei trattamenti delle acque stesse in relazione alla necessaria buona conservazione delle tubazioni, delle strutture e delle apparecchiature impiantistiche;
s) la fornitura e l'immagazzinamento di ogni materiale d'uso e consumo per tutta la durata del contratto;
t) l'approvvigionamento cautelativo e la fornitura dei combustibili richiesti per l'esercizio degli impianti termici descritti nel precedente Art. 1 per tutta la durata del contratto;
u) tutti gli interventi che si rendessero necessari perché gli impianti che fanno parte del sistema di cogenerazione siano conformi alla normativa vigente sia dal punto di vista elettrico, sia termico ed ambientale, e vengano mantenuti a norma di legge e nel rispetto delle eventuali prescrizioni nel frattempo impartite dalle autorità competenti per tutto il periodo di durata del contratto;
v) l’installazione, entro tre mesi dalla data di consegna dei lavori, di apparecchi di misura (contatermie e contawattore) sulle mandate delle singole caldaie del Presidio Ospedaliero;
z) esecuzione, a contratto sottoscritto, di ulteriori indagini energetiche sulle utenze e sugli impianti termici dell’ASL tese ad individuare i possibili ulteriori interventi di risparmio energetico. Sulla base dei risultati di tali indagini, che l'Appaltatore è tenuto ad eseguire periodicamente (a cadenza al massimo annuale), fornendo i relativi rapporti informatici all’ASL, lo stesso potrà presentare all’Amministrazione motivate proposte di intervento, che quest’ultima valuterà, potendo approvarle ed autorizzarne la realizzazione facendone oggetto di un contratto aggiuntivo. In particolare, nel caso in cui, a seguito di decisioni dipendenti dall’ASL, intervenga un significativo incremento del fabbisogno energetico della stessa, l’Appaltatore sarà tenuto a predisporre analisi di fattibilità, al fine di suggerire all’Amministrazione gli interventi volti a soddisfare le mutate esigenze alle migliori condizioni tecnico-economiche, secondo le finalità di risparmio energetico e di sicurezza degli impianti del presente capitolato.
y) presentazione, entro un anno dall’aggiudicazione dell’appalto come obbligo di legge (avendo l’Appaltatore la funzione di Terzo Responsabile), di un dettagliato piano d’intervento relativo alle eventuali opere di messa a norma del parco- impianti dell’ASL ..., comprensivo della quantificazione dei costi di realizzazione, che la stessa si riserva di attuare e di affidare all’Appaltatore entro i limiti di legge.
x) la presentazione, 6 mesi prima della scadenza del contratto, di una dettagliata relazione sull'andamento della trascorsa gestione e sullo stato degli impianti, allo scopo di fornire all'Amministrazione utili elementi per il rinnovo del contratto di gestione.
w) quant’altro non espressamente indicato, ma ritenuto necessario per dare l’opera finita a regola d’arte e gli impianti funzionali e funzionanti.
ART. 5 - AMMONTARE DELL'APPALTO
L’importo totale presunto del presente appalto è quantificato in lire così
determinato:
spesa storica* x anni di gestione
cioé:
£..............x ............= £......
*N.B. Per spesa storica intendasi la somma delle voci di costo sostenute dall’ASL nell’ultima annualità per la fornitura di energia elettrica relativamente alla sola utenza per cui si prevede l’installazione della cogenerazione, dei combustibili, nonché per il personale e le manutenzioni.
ART. 6 - DURATA DELL'APPALTO
L'Appaltatore dovrà ultimare i lavori previsti nel termine massimo di giorni naturali
e consecutivi, o nei termini più brevi precisati in offerta a decorrere dalla data di consegna dei lavori.
L'appalto del “servizio energia”, così come definito dall’art. 1, c. 1, lett. p, del DPR 412/93, oggetto del presente capitolato speciale ha la durata di......... anni, decorrenti dalla data di ultimazione del collaudo funzionale degli impianti, previsto dall'Art. 29.
E’ facoltà prevedere la proroga del contratto di un semestre, raddoppiabile ad un anno, a causa dei tempi tecnici e burocratici richiesti dall’espletamento della procedura di rinnovo dell’appalto. In tale ipotesi, l’offerta prevederà il proporzionale ricalcolo dei corrispettivi.
ART. 7 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI
L'Appaltatore sarà tenuto alla piena osservanza di tutte le norme di legge e regolamenti, ed in particolare di quelle tecniche ed antinfortunistiche vigenti.
Egli dovrà rispettare ed applicare, in quanto attinenti al presente appalto, i regolamenti nazionali e locali di igiene, sugli impianti elettrici, sui depositi di liquidi infiammabili, sulle leggi anti-inquinamento, sulla prevenzione incendi.
In particolare dovranno essere osservate le prescrizioni di cui ai seguenti dispositivi di legge:
1. D. L.gsvo 17.05.1995 n. 157 - Attuazione della Direttiva 92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi.
2. Legge 9.01.1991 n. 10 per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale e relativo DPR n. 412/93 per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici;
3. Legge 13.07.1966 n. 615 e relativo DPR 22.12.1970 n. 1391, nonché il DPR del 24.05.1988 n. 203 in materia di inquinamento atmosferico;
4. Leggi antinfortunistiche relative al lavoro e alle costruzioni di impianti e relative circolari ENPI e USSL, con particolare riferimento al DL 19.09.1994 n. 626 e alla Norma 92/57/CEE sulla sicurezza minima nei cantieri e al DL 494/97;
5. Legge 20.05.1970 n. 300 sull’impiego della mano d’opera e relative assicurazioni sociali e previdenziali e sullo Statuto dei Lavoratori;
6. Capitolato Generale d’Appalto di Xxxxxx Xxxxxxx, approvato con DPR 16.01.1962 n. 1063;
7. Capitolato Speciale Tipo per Lavori Edilizi del Ministero dei LL.PP.;
8. Capitolato Programma Tipo per Impianti Elettrici, di Riscaldamento e Condizionamento;
9. Capitolato Programma Tipo per Appalto-Concorso di impianti igienico-sanitari, di distribuzione del gas, di produzione e distribuzione dell’aria compressa;
10. Normative nazionali e provinciali dell’ISPESL;
11. Leggi e Regolamenti in vigore per l’esecuzione delle opere pubbliche (Legge 20.03.1865 n. 2248, X.X. 00.00.0000 x. 000, X.X. 8.02.1923, nonché successive aggiunte e modificazioni, Legge 11.02.1994 n. 109 -Legge Quadro sui Lavori Pubblici);
12. Legge e Regolamento di Contabilità Generale dello Stato (Legge 18.11.1923 n. 2440,
R.D. 23.05.1924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni);
13. Leggi dell’ 1.03.1968 n. 186, del 5.03.1990 n. 46 e DPR 6.12.1991 n. 447 (Regolamento di attuazione della Legge 46/90 e successive integrazioni e modifiche) sull’installazione degli impianti elettrici ed elettronici;
14. Legge 23.10.1960 n. 1369 sull’impiego della mano d’opera negli appalti di opere e servizi;
15. Leggi Antimafia del 13.09.1982 n. 646, del 12.10.1982 n. 726, del 23.12.1982 n. 936;
Legge 19.03.1990 n. 55, Legge 17.01.1994 n. 47 e D.lgsvo 8.08.1994 n. 490 in materia di comunicazioni e certificazioni antimafia;
16. Schema di Regolamento approvato dal C.d.M del 5.08.1997 sulle Discipline dei Procedimenti relativi alla prevenzione incendi;
17. D.M. 12.04.1996 (GU n. 103 del 4.05.1996) sulla prevenzione incendi negli impianti termici alimentati da combustibili gassosi;
18. Decreto Legislativo n. 494/96;
19. Norme CEI, UNI, CTI.
20. Lettera Invito.
ART. 8 - ONERI E OBBLIGHI DELL'APPALTATORE
Oltre agli oneri relativi alla realizzazione e al finanziamento delle opere di riqualificazione tecnologica finalizzate al risparmio energetico, alle manutenzioni e alla gestione del “servizio energia” oggetto del presente Capitolato, si intendono a carico dell'Appaltatore i seguenti oneri e spese, da considerare compresi nei costi d’investimento:
a) Contratto-Atti vari
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (di scritturazione e copia, di registrazione, di bollo, per diritti di segreteria, etc.); tutte le spese per carte bollate e di bollo per atti e documenti tecnico-contabili, nonché ogni altra spesa inerente e conseguente all'organizzazione, esecuzione, assistenza, contabilizzazione dei lavori di cui al presente appalto.
b) Progettazione esecutiva
Tutte le spese per la progettazione esecutiva dei lavori.
L'Appaltatore dovrà pertanto sviluppare i progetti di massima dell'Amministrazione, e il progetto definitivo presentato in offerta, nonché
redigere i disegni esecutivi ed i particolari dei diversi impianti, predisporre le distinte ed i computi di tutti i materiali, manufatti e forniture, con quantitativi e misure, segnalando alla stazione appaltante ostacoli e divergenze, ed infine sottoporre il tutto all'approvazione della medesima stazione appaltante.
Dovrà altresì provvedere, a sue spese, alle indagini geognostiche necessarie per la corretta progettazione.
c) Licenze e denunzie
Tutte le spese per le procedure amministrative per l'acquisizione delle eventuali concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, etc., comunque indispensabili per l'esecuzione delle opere. (Non sono comprese nel compenso di cui trattasi le tasse, imposte e canoni per il conseguimento dei predetti atti amministrativi che sono a carico dell'Amministrazione concedente).
Ogni altro adempimento amministrativo e tecnico, anche non prevedibile, necessario per il pieno funzionamento e la completa agibilità dell'opera.
d) Tracciamenti
Tutte le spese per le operazioni topografiche necessarie per porre caposaldi di quota, rilievi tacheometrici, picchettazioni, etc., per ubicare in loco le opere di progetto e per riportare sulle mappe le opere stesse.
e) Mano d'opera
Tutte le spese ed oneri per assicurazione e previdenza secondo le vigenti norme di legge, per quanto concerne la mano d'opera (assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, previdenza sociale INPS, etc.); tutte le spese ed oneri riguardanti contributi, indennità ed anticipazioni relativi al trattamento della mano d'opera, con l'osservanza delle norme dei contratti collettivi di lavoro e delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che venissero eventualmente emanate in proposito durante il corso dell'appalto.
L'Appaltatore è responsabile dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti della stazione appaltante, anche da parte di eventuali ditte subappaltatrici nei confronti dei rispettivi loro dipendenti.
f) Spese di cantiere
Tutte le spese per l'organizzazione del cantiere con gli attrezzi, macchinari e mezzi d'opera necessari all'esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione all'entità delle opere, provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti di lavoro, tenuta in efficienza ed allontanamento al termine delle opere. Tutte le spese per tenere sgombri i luoghi di lavoro da materiale di risulta, da detriti e sfridi di lavorazione, provvedendo al loro allontanamento.
Al termine dei lavori ed in ogni caso non oltre 15 giorni dal preavviso, l'Appaltatore dovrà provvedere a rimuovere ed allontanare gli attrezzi, i macchinari ed i mezzi d'opera giacenti in cantiere ed i materiali e manufatti non utilizzati.
g) Sorveglianza e custodia
Tutte le spese per la custodia e la buona conservazione dei materiali e manufatti dal loro ingresso in cantiere fino alla posa in opera.
Si esclude, in ogni caso, qualsiasi compenso da parte della stazione appaltante per danni e furti di materiali, manufatti, attrezzi e macchinari, anche in deposito, sia per opere di terzi, sia per causa di forza maggiore.
Tutte le spese per la protezione, custodia e conservazione dei lavori eseguiti fino alla consegna delle opere, adottando i provvedimenti necessari per evitare rotture e deterioramenti, restando l’Appaltatore responsabile in merito.
L'Appaltatore è inoltre responsabile di danni a materiali ed opere di altre ditte. Egli dovrà pertanto reintegrare, riparare e ripristinare, a propria cura e spese, tutto ciò che, per imperizia o negligenza dei suoi dipendenti, fosse danneggiato, riservandosi la stazione appaltante, in caso contrario, di addebitare i materiali e manufatti e le opere rotte o guaste.
h) Condotta e assistenza tecnica
Tutte le spese per la condotta e l'assistenza tecnica per tutta la durata dei lavori. L'Appaltatore dovrà comunicare per iscritto i nominativi e le qualifiche del personale tecnico preposto all'assistenza e conduzione dei lavori, informando l'Amministrazione di eventuali sostituzioni e cambiamenti.
L'assuntore dovrà, inoltre, fornire a sua cura e spese, e senza corrispettivo alcuno, il personale tecnico, gli operai, gli strumenti, gli attrezzi ed i mezzi d'opera per:
- misurazioni, rilievi, tracciamenti, saggi, etc., necessari all'esecuzione dei lavori;
- controlli e verifiche dei lavori compiuti sia da parte della Direzione Lavori, sia da parte di collaudatori durante le operazioni di collaudo;
- misurazioni e rilievi necessari alla contabilizzazione dei lavori con la messa a disposizione di idonee macchine calcolatrici.
i) Modelli-esperienze e prove
Tutte le spese per l'allestimento e l'esecuzione di modelli e campioni, manufatti e materiali; tutte le spese per analisi, esperienze e prove atte ad accertare la qualità dei materiali e le caratteristiche dei manufatti in relazione a quanto prescritto circa la loro accettazione, comprese le prove di laboratorio presso Istituti autorizzati; tutte le spese per accertamenti, verifiche e prove in merito alle modalità di esecuzione dei lavori da effettuare sia durante il corso, sia al termine degli stessi, nonché in sede di collaudi tecnici ed amministrativi.
l) Assicurazioni
Tutte le spese per assicurazione R.C. per operai e persone addette ai lavori, per fatti inerenti e dipendenti dall'esecuzione dei lavori facenti parte del presente appalto, comunicando alla stazione appaltante il nominativo della società assicuratrice con la quale l'Appaltatore ha contratto l'assicurazione producendo copia delle polizze corredate degli estremi, delle condizioni generali e particolari e del massimale di garanzia.
ART. 9 - PREFINANZIAMENTO
Il calcolo degli oneri finanziari sul totale degli investimenti effettuati dall’Appaltatore, oggetto di finanziamento tramite terzi, per la realizzazione delle opere volte a produrre un risparmio energetico verrà fatto iniziare a partire dalla data d’inizio della gestione, ovvero a conclusione del collaudo funzionale.
ART. 10 - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di prescrizioni di leggi o di prescrizioni impartite dall'Amministrazione dell'ASL, arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o da persone da essa chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sia a personale proprio o di altre ditte od a terzi comunque presenti, sia a cose proprie o di altre ditte o comunque pertinenti agli edifici ed ai loro impianti, attrezzature ed arredi, salva restando da ogni responsabilità l'Amministrazione ed il suo personale preposto al controllo ed alla vigilanza sulla gestione.
La responsabilità dell'Appaltatore si estende ai danni, a persone e cose, che potessero verificarsi per la mancata predisposizione dei mezzi prevenzionistici o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza.
A prescindere da eventuali conseguenze penali e dalla eventuale risoluzione del contratto, l'Appaltatore è tenuto al risarcimento di tutti, senza eccezione, i danni di cui sopra.
Qualora per la riparazione dei danni in questione si rendessero necessarie opere complementari (ad esempio opere murarie o di rifinitura, trasporti di materiali o spostamento di persone), anche tali opere ed i materiali occorrenti saranno a carico dell'Appaltatore e così pure il risarcimento di danni eventuali provocati nell'esecuzione di opere in questione.
In caso di inosservanza, anche parziale, da parte dell'Appaltatore della normativa di riferimento in materia di pubbliche gare nonché delle prescrizioni del presente capitolato, l'Amministrazione dell'ASL potrà avvalersi delle seguenti facoltà senza che l'Appaltatore possa farvi eccezione od opposizione:
a) applicare una trattenuta cautelativa del 10% sui pagamenti in scadenza successivamente alla segnalazione scritta dell’inosservanza;
b) applicare un’ulteriore trattenuta cautelativa del 10% sui pagamenti di cui al punto a) nel caso di inottemperanza alle richieste di osservanza entro 15 giorni dalla segnalazione ufficiale;
c) effettuare, ove l’inosservanza non fosse risolta entro 30 giorni dalla segnalazione, un intervento diretto addebitandone l’onere all’Appaltatore;
ART. 11 - RAPPRESENTANZA DELL'APPALTATORE
Per garantire la regolare esecuzione del contratto l'Appaltatore, entro il termine fissato per la consegna degli impianti, dovrà nominare un capo della gestione termica (Terzo Responsabile ai sensi del DPR 412/93) cui dovrà essere conferito l'incarico di coordinare e controllare l'attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo degli impianti termici ed al loro rendimento.
Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto a detto Xxxxx Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente alla ditta appaltatrice. Ove il Terzo Responsabile dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la
verbalizzazione della contestazione, il funzionario ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni anche dipendenti dall'Amministrazione e procederà alla comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dell'Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto. Resta, comunque, inteso che in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Terzo Responsabile, gli eventuali termini concessi all'Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata.
In caso di impedimento del Terzo Responsabile, l'Appaltatore ne darà tempestivamente notizia all'ufficio tecnico, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto.
Il Terzo Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per il caso di assenza per malattia, per ferie o per qualsivoglia altra causa, ha l'obbligo della reperibilità.
ART. 12 - CESSIONE DELL'APPALTO
E’ vietata la cessione totale o parziale del presente del contratto senza consenso dell’ASL che è libera di concederlo o di negarlo senza obbligo di motivazione. E’ consentito il subappalto a terzi degli interventi, o di parte di essi, indicati all’Art. 1 del presente contratto sotto l’osservanza di quanto prescritto all’art. 18 del D. Leg.vo 157/95.
Il subappalto delle prestazioni dedotte nel contratto potrà essere consentito, previa autorizzazione dell'ASL e con l’osservanza della normativa vigente, per le prestazioni che richiedano il possesso di iscrizioni all'A.N.C. non previste dal bando di gara, nonché per quelle in relazione alle quali il subappalto sia stato previsto nell'offerta dell'aggiudicatario.
ART. 13 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto potrà essere risolto dall'Amministrazione nei seguenti casi:
- nelle ipotesi previste dall'art. 340 della legge 22.3.1865 n. 2248 all. F;
- in caso di gravi o reiterate violazioni delle norme di legge applicabili in materia o degli obblighi contrattuali;
- in caso di cessione o di subappalto senza autorizzazione.
In tali ipotesi l'Amministrazione dovrà contestare per iscritto le inadempienze all'Appaltatore, assegnandogli un termine non inferiore a 30 giorni per le controdeduzioni. Decorso detto termine, l'ASL adotterà i provvedimenti di competenza.
In ogni caso, l'Appaltatore sarà soggetto a titolo di penale alla perdita del deposito cauzionale, nonchè al risarcimento dei maggiori danni, da recuperare sul performance bond o in sede di liquidazione del compenso dovuto a titolo di saldo.
In tutti i casi di cessazione anticipata del rapporto, l'impresa avrà titolo al rimborso delle somme anticipate a titolo di finanziamento, per le rate ancora non scadute all'atto della risoluzione.
ART. 14 - RECESSO UNILATERALE DELL'A.S.L. APPALTANTE
E' in facoltà dell'A.S.L.... esercitare, previa motivazione, il recesso unilaterale, totale o parziale, dal contratto di appalto prima della scadenza pattuita.
ART. 15 - CLAUSOLA COMPROMISSORIA
La soluzione di divergenze o contestazioni che dovessero sorgere sull’interpretazione o sull’applicazione delle clausole che disciplinano l’appalto, potrà essere demandata ad un collegio di tre arbitri, due dei quali nominati rispettivamente dall'A.S.L. e dall'Appaltatore ed il terzo, con funzioni di Presidente, dal Presidente del Tribunale di.................... Gli arbitri giudicano secondo le norme di diritto.
La decisione arbitrale sarà inappellabile. In tale caso le parti rinunciano espressamente al ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria.
Per l'arbitrato valgono le norme del Codice di Procedura Civile. Le spese di giudizio verranno anticipate dalla parte che avrà avanzato domanda di arbitrato.
La decisione degli arbitri si estende alle spese di giudizio. Per quanto espressamente non previsto si rinvia alle norme del C.P.C.
ART. 16 - TRIBUNALE COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE
Per tutte le controversie relative all'esecuzione e all'interpretazione del presente contratto sarà competente il Tribunale di..................
ART. 17 - DOMICILIO DELL'APPALTATORE
Per tutti gli effetti di cui al presente contratto, l'Appaltatore dovrà eleggere domicilio nel Comune ove ha sede l'Amministrazione.
ART. 18 - AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Le offerte presentate dalle imprese nel termine previsto e con le modalità indicate nella Lettera d’Invito saranno sottoposte all’esame di un’apposita Commissione nominata dall’ASL.... ai sensi dell’art. 4 del R.D. 8.2.1923 n. 422. L’appalto verrà aggiudicato secondo le norme del presente capitolato ed i criteri del comma 1 lett. b, art. 23 del D.leg.vo 17.3. 1995 n. 157.
I progetti-offerta presentati dalle imprese concorrenti verranno sottoposti all’esame della Commissione che li esaminerà sulla base degli elementi di seguito indicati e ne effettuerà una graduatoria, assegnando a ciascuno di detti elementi un punteggio nei limiti massimi qui indicati:
A) - 40 punti percentuali alla parte economica;
B) - 60 punti percentuali alla parte tecnica.
a loro volta così articolati:
A) punteggio da assegnare all’offerta economica (canone) dell’Appaltatore X punti 40
secondo il seguente sistema di calcolo:
Y= 40 PM/PX
ove Y è il punteggio percentuale da assegnare all’offerta di X PM è il valore dell’offerta più economica
PX è il valore dell’offerta di X
B) suddivisione del punteggio massimo da assegnare alla parte tecnica:
punti 60
organizzazione del sistema di prevenzione e sicurezza punti.....
qualità tecnica del progetto e affidabilità dei componenti
punti.....
qualità in termini di efficacia e complementarità dal punto di vista tecnologico dei vari interventi addizionali finalizzati
al risparmio (diversi dalla cogenerazione) punti.....
qualità del progetto gestionale (modalità di espletamento del servizio, supporto informatico alla manutenzione, mo- dello gestionale proposto inteso come metodologia di pia- nificazione della manutenzione, applicazione di check-list
di controllo) punti.....
xxxxx d’interesse applicato al finanziamento
entità del risparmio energetico globale per tutti gli inter- venti proposti espresso in tep/anno (per valori di conversione del tep (cfr. Circolare MICA n.219/F.del.2.03.92)
punti.....
punti.....
N.B. Il progetto che non raggiungerà nella sezione B una valutazione complessiva pari ad almeno punti 31 sarà automaticamente escluso dalle successive fasi di gara.
LAVORI PARTE II
ART. 19 - PROGETTO DELLE OPERE DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA
L'Appaltatore dovrà presentare con l'offerta il progetto definitivo delle opere e degli interventi di riqualificazione tecnologica finalizzati al risparmio energetico (compresa la cogenerazione) da realizzare, così come indicato nei precedenti articoli.
Il progetto definitivo, da redigersi a cura di tecnici iscritti all’Albo Professionale, nonché mediante il ricorso a tutte le informazioni ottenibili dall’ASL relative ai consumi energetici (termici ed elettrici) e a qualunque altra notizia ritenuta necessaria, dovrà contenere:
- la relazione dettagliata sullo stato degli impianti e sulla loro consistenza, con particolare riferimento agli aspetti energetici e normativi-sicurezza, dalla quale si evinca la completa presa visione degli stessi, necessaria a soddisfare un adeguato progetto;
- la relazione tecnica descrittiva dei lavori, impianti e macchinari offerti (compreso l’impianto di cogenerazione) che illustri la validità del progetto presentato, con particolare riferimento alla dimostrazione dei risparmi energetici ottenibili, oltre al miglioramento microclimatico e al rispetto della normativa di sicurezza;
- la relazione tecnico-economica particolareggiata illustrativa delle opere civili e degli impianti proposti, con particolare riferimento alla strategia di copertura dei fabbisogni energetici inerente al funzionamento della centrale di cogenerazione, contenente i diagrammi orari, mensili e annui (per un totale complessivo di. ore/anno) con i profili di potenza elettrica e termica cogenerata
e di integrazione previsti sulla base dei diagrammi di fabbisogno allegati al presente capitolato (valutazione dell’energia elettrica autoprodotta, di quella autoconsumata e del restante fabbisogno oggetto di approvvigionamento dalla rete dell’ENEL, e valutazione dell’incidenza economica degli oneri derivanti dalla necessaria stipula con la Società elettrica del miglior contratto per l’ASL);
- la descrizione degli impianti forniti, con particolare riferimento alla taglia, alla tipologia e agli ingombri del motore primo e delle apparecchiature ausiliarie dell’impianto di cogenerazione con motivazione della scelta effettuata (da basare su una concezione di massima modularità sia per tener conto delle caratteristiche di variabilità dell’utenza, sia per consentire un agevole e razionale adeguamento al previsto aumento di potenza elettrica e termica prodotte);
- per gli impianti di cogenerazione e i generatori di calore oggetto di fornitura, dovranno essere indicate le relative prestazioni emissive che devono essere allineate a quanto riportato nell’All. I;
- gli schemi funzionali ed i disegni in scala adeguata necessari alla completa rappresentazione grafica delle opere civili e degli impianti del progetto offerta;
- il computo metrico dettagliato per ciascuna categoria di opere, comprese la descrizione e l'indicazione dei materiali, dei macchinari e delle apparecchiature;
- cronoprogramma dei lavori da eseguirsi;
- il cronoprogramma di tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e programmata, che in ogni caso verrà allegato al contratto;
- il piano di sicurezza dei lavori.
Entro .... giorni dall’aggiudicazione dell'appalto, l'impresa aggiudicataria dovrà procedere all'aggiornamento del progetto (progetto esecutivo) con tutti gli ulteriori elementi costruttivi di dettaglio, a completamento e maggior precisazione di quanto già presentato con l'offerta (progetto definitivo).
Il progetto delle opere dovrà ottenere i prescritti pareri ai sensi delle vigenti norme in materia di pubblici servizi, lavori e forniture, di tutela dell'ambiente, urbanistica, antincendio, restando a carico dell'Appaltatore tutte le modifiche e varianti che si rendessero necessarie per ottenere le prescritte autorizzazioni e/o approvazioni.
ART.20 - ACQUISIZIONE DEGLI ATTI AUTORIZZATIVI PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE
L'Appaltatore, per la costruzione delle opere, è tenuto a compiere tutti gli atti rivolti ad ottenere permessi, licenze, pareri, autorizzazioni, etc., comunque necessari, secondo le leggi e regolamenti vigenti, per l'esecuzione dei lavori e per la funzionalità delle opere ultimate, ivi comprese quelle delle eventuali varianti tecnologiche.
E' tenuto altresì ad espletare tutte le pratiche dirette ad attuare eventuali deviazioni stradali, spostamenti e soppressioni di accessi e di utenze di qualsiasi tipo, pubblico o privato, che interessino l'esecuzione dei lavori o il loro collaudo, richiedendo le necessarie autorizzazioni, restando a carico del concessionario il relativo costo sia dell'autorizzazione sia dell'esecuzione delle eventuali opere, compreso il ripristino.
ART. 21 - CONSEGNA LAVORI - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEGLI STESSI
Ottenuta l'approvazione al progetto esecutivo e le prescritte autorizzazioni, si procederà alla stipula del contratto e, entro ... giorni, alla consegna dei lavori in contraddittorio tra le parti, redigendo apposito verbale. Dalla data del verbale decorrerà il termine previsto per il compimento dei lavori.
L'ultimazione dei lavori sarà accertata dal D.L. nel più breve termine dalla data della comunicazione per iscritto fatta dall'Appaltatore alla Direzione stessa.
ART. 22 - INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PROGRAMMA - PENALE PER IL RITARDO
L'inizio dei lavori per la realizzazione delle opere previste dal presente contratto, ai fini della prestazione del "servizio energia", nonché il loro svolgimento, il loro completamento ed il collaudo, saranno documentati e disciplinati sulla falsariga delle norme contenute nel
Regolamento 25 maggio 1985 n. 350, le cui disposizioni saranno applicabili, in via pattizia, in quanto compatibili con il presente contratto.
Il programma dei lavori, redatto dall'Appaltatore, in quanto documento contrattuale non vincola la stazione appaltante, la quale potrà apportarvi delle modifiche, ma è impegnativo per l'Appaltatore, che dovrà osservarlo dalla data di consegna dei lavori sino alla loro ultimazione, osservando i termini di avanzamento previsti, le eventuali relative correzioni, gli aggiornamenti ed ogni altra modalità.
Sarà cura dell'Appaltatore verificare l'andamento dei lavori allo scopo di ottenere la massima rispondenza al suddetto programma, pena l'applicazione delle penali in seguito precisate.
L'Appaltatore dovrà dare tutti i lavori compiuti a regola d'arte entro la la data di scadenza stabilita nel cronoprogramma e comunque non oltre il ...° giorno solare, a partire dalla consegna dei lavori.
Per ogni giorno di ritardo nell'ultimazione di tutti i lavori appaltati verrà applicata una penale di £............... giornaliere, fino ad un massimo del 10% dell’importo globale presunto dell’investimento.
In esito all'accertamento effettuato in contraddittorio sul mancato rispetto dei tempi previsti, rispetto alle date stabilite dal programma dei lavori di cui sopra, verrà applicata la penale prevista.
L'Appaltatore comunicherà alla stazione appaltante, a mezzo lettera raccomandata, la data nella quale ritiene di aver ultimato i lavori. La direzione lavori provvederà, in contraddittorio, alle necessarie constatazioni redigendo verbale di ultimazione.
ART. 23 - VARIANTI
E' riservata alla stazione appaltante la facoltà di introdurre, nei limiti di legge, le varianti che reputi necessarie e convenienti, di fare eseguire lavori aggiuntivi, di togliere parti di opere, come pure di variare i tipi di materiali e apparecchi, senza che per ciò l'Appaltatore possa pretendere compensi di sorta all'infuori dei lavori effettivamente eseguiti. Per contro l'Appaltatore non potrà cambiare i materiali ed i manufatti prescritti, nè introdurre modifiche ai lavori risultanti dai disegni, senza il benestare dell'Amministrazione.
Anche in tal caso, se i materiali, i manufatti e gli apparecchi posti arbitrariamente in opera ed i lavori eseguiti diversamente dagli ordini risultassero di caratteristiche tecniche superiori, la stazione appaltante potrà accettarli, ma li valuterà con i prezzi di quelli prescritti, mentre se tali manufatti e lavori si risultassero di caratteristiche inferiori, la stazione appaltante li farà rimuovere o demolire, a cura e spese dell'Appaltatore, a cui spetteranno inoltre gli oneri per i ripristini e messe a punto, salvo l'esame e giudizio finale del collaudatore.
ART. 24 - DIREZIONE DEI LAVORI
La Direzione dei Lavori, che dovrà essere effettuata con l'osservanza del R.D. 25.5.1895 n. 350, sarà affidata dall'Amministrazione al soggetto individuato secondo i principi legislativi vigenti.
ART. 25 - CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI
La contabilizzazione dei lavori verrà eseguita unicamente ai fini di una valutazione di congruità dei lavori eseguiti rispetto ai lavori descritti nel progetto-offerta e dovrà avvenire in conformità delle disposizioni del R.D. 350/1895.
In tal senso, verranno tenuti i libretti delle misure ed il giornale dei lavori.
ART. 26 - DANNI DA FORZA MAGGIORE
Nel caso che si verificassero danni da forza maggiore, cioè non imputabili all'Appaltatore, troverà applicazione la disciplina di cui all'art. 24 del D.P.R. 16.7.1962 n. 1063.
ART. 27 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
Al completamento dei lavori l'Appaltatore dovrà consegnare all'Amministrazione tutta la documentazione tecnica di seguito elencata aggiornata secondo il reale modo di esecuzione, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti realizzati:
- relazione tecnica particolareggiata;
- disegni esecutivi;
- particolari costruttivi e d'installazione;
- schemi logici di funzionamento;
- dati tecnici di funzionamento e taratura;
- schede tecniche;
- depliants illustrativi;
- schede di manutenzione;
- cronoprogramma di manutenzione;
- istruzione per la conduzione e norme per la gestione dei carichi;
- istruzione per la conduzione e per la manutenzione preventiva e correttiva;
- diagrammi orari e mensili con i profili di potenza elettrica e termica cogenerata e di integrazione previsti sulla base dei diagrammi di fabbisogno del Presidio Ospedaliero;
- elenco dei pezzi di ricambio d'uso più comune;
- dichiarazione di conformità degli impianti (Legge 46/90).
ART. 28 - COLLAUDO DEI LAVORI
Entro ... giorni dalla data del verbale di ultimazione delle opere l'Amministrazione appaltante dovrà provvedere al all’effettuazione del collaudo delle stesse.
ART. 29 - COLLAUDO FUNZIONALE
Entro. giorni dall'effettuazione del collaudo di cui al precedente articolo, dovrà essere
effettuata la verifica del regolare funzionamento degli impianti, per la durata di due mesi di gestione.
Gli inconvenienti e le deficienze risultanti da tale verifica dovranno essere eliminati al più presto a cura e spese dell'Appaltatore.
Dalla data di compimento del collaudo funzionale inizierà a decorrere il termine previsto per la gestione.
ART. 30 - GARANZIA DEGLI IMPIANTI REALIZZATI
L’Appaltatore dovrà assicurare la garanzia degli impianti di nuova realizzazione previsti nel progetto-offerta per tutta la durata dell’appalto.
GESTIONE PARTE III
Per tutto quanto attiene alle modalità di espletamento del servizio di gestione degli impianti oggetto dell’appalto si rinvia all’All. F “Specifica delle operazioni di gestione”.
ART. 31 - CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER LA GESTIONE
Prima dell'inizio della gestione, verrà nominato dall'Amministrazione un referente tecnico al quale competerà il controllo e la sorveglianza di tutta l'attività del gestore e la tenuta di tutti i rapporti inerenti all'esecuzione del contratto.
All'inizio della gestione verrà redatto apposito verbale di consegna, a cura dell’Appaltatore, nel quale verranno analiticamente descritti gli impianti (e il loro funzionamento) oggetto di consegna a quest’ultimo da parte dell’Amministrazione.
Verranno individuate tutte le apparecchiature dettagliate da marca, numero di matricola, dimensione e quant'altro ritenuto necessario per la sua identificazione.
Dovranno, inoltre, far parte del verbale a cura dell’Appaltatore:
a) la documentazione grafica dell'intero impianto;
b) le risultanze dello stato di conservazione di tutti i manufatti e degli impianti;
c) la verifica del perfetto funzionamento delle apparecchiature;
d) la copia dei contratti di pubbliche forniture;
e) la copia delle polizze assicurative (furto, incendio, responsabilità civile).
ART. 32 - MANUTENZIONI
Per l’intera durata del contratto, tutti gli interventi di manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria delle strutture e degli impianti, ivi comprese le pertinenze e gli accessori, saranno eseguiti dall'Appaltatore secondo quanto previsto nell'All. E “ Specifica delle operazioni di manutenzione”, così come risulterà composta anche dalle proposte dell’Appaltatore in sede di progetto-offerta, comunque al fine di mantenere inalterata la loro perfetta funzionalità ed affidabilità.
A tale scopo, l'Appaltatore ha l'obbligo di effettuare tempestivamente tutte le operazioni di manutenzione conformemente al cronoprogramma presentato con l'offerta, e facente parte integrante del contratto, con le modifiche successivamente concordate con l'A.S.L.
ART. 33 - ACCESSIBILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE AGLI IMPIANTI TERMICI
Gli impianti termici, i locali e parti di edificio relativi dovranno essere accessibili in qualunque momento al personale tecnico - amministrativo dell'Amministrazione dell'ASL per l'opportuna sorveglianza e per i controlli del caso.
ART. 34 - MODIFICHE AGLI IMPIANTI
E' fatto divieto all'Appaltatore di introdurre qualsiasi modificazione nei locali e negli impianti dati in consegna, senza esplicita autorizzazione scritta dall’ASL.
Tale autorizzazione sarà di norma accordata a tutte quelle modifiche proposte dall'Appaltatore, nei limiti di un sesto/quinto dell’ammontare dell’investimento, per le quali vengano riconosciute dall'Amministrazione i requisiti di miglioria nel funzionamento degli impianti, nello svolgimento del servizio e per l'economia del costo dell'esercizio, per la riduzione dei consumi energetici e per l’adeguamento normativo.
L'importo delle spese relative dovrà risultare da un preciso, preventivo accordo.
Le modifiche autorizzate dovranno essere eseguite a cura dell'Appaltatore, sotto il controllo dell'Amministrazione dell'ASL.
L'Appaltatore ha facoltà di proposta e l'Amministrazione se ne riserva l'accettazione secondo due formule distinte:
1) il "ritorno" dell'investimento avviene entro la durata contrattuale: in tal caso l'Appaltatore provvede alle modifiche senza alcuna partecipazione economica dell'Amministrazione;
2) il "ritorno" dell'investimento si prolunga oltre il termine contrattuale: l'Appaltatore provvede alle modifiche con una partecipazione economica dell'Amministrazione da concordare con il preciso riferimento al caso specifico di che trattasi.
Al termine del periodo contrattuale, tutti gli interventi realizzati, comprese le eventuali apparecchiature e parti d'impianto aggiunte, restano di proprietà dell'Amministrazione.
ART. 35 - RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI E COLLAUDO FINALE
Gli impianti ed i loro accessori nonché i locali interessati, alla fine del rapporto contrattuale, dovranno essere riconsegnati nello stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità in cui si trovavano all'atto della consegna, salvo il normale deperimento per l'uso.
Prima della scadenza finale del contratto l'Amministrazione si riserva la facoltà di nominare un collaudatore, allo scopo:
a) di accertare le risultanze dell'esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, dei locali, etc., dati in consegna all'Appaltatore;
b) di effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra l'Amministrazione e l'Appaltatore in merito alla cessazione del rapporto contrattuale.
Alle operazioni di collaudo si applicheranno, in quanto compatibili, le norme stabilite per il collaudo dei lavori di competenza del Ministero dei LL.PP., senza che detto richiamo comporti anche quello relativo alla diversa disciplina dell'appalto dei lavori pubblici.
Lo stato di conservazione degli impianti verrà accertato e dichiarato nel verbale di riconsegna, sulla base di:
- esame della documentazione del servizio di manutenzione effettuato, in particolare le schede macchine, i certificati di collaudo, e l'ultima relazione periodica;
- effettuazione delle prove di rendimento dei gruppi di cogenerazione, e delle caldaie, conformemente alle specifiche originali, e di quelle altre prove che il collaudatore riterrà di effettuare;
- visite e sopralluoghi di impianti.
In particolare, il rendimento elettrico dei gruppi di cogenerazione non dovrà risultare inferiore del 3%, e il rendimento delle caldaie del 4% (e comunque non inferiore ai limiti fissati per legge), rispetto a quello accertato all'atto della consegna delle centrali (entrambi i valori del rendimento valutati alle stesse condizioni di funzionamento); le emissioni in atmosfera dovranno rientrare nei limiti prescritti.
In caso di rendimenti accertati inferiori sarà cura ed onere dell’Appaltatore provvedere immediatamente al ripristino funzionale secondo i predetti parametri.
LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DEL COMPENSO PARTE IV
ART. 36 - LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO PER I LAVORI
Come indicato all'Art. 2, l'Appaltatore, mantenendo in efficienza gli impianti e provvedendo all’erogazione del servizio-energia sull’intero parco-impianti oggetto dell’appalto, recupererà le spese d'investimento sostenute (comprensive degli oneri finanziari stabiliti) condizionatamente e proporzionalmente al risparmio energetico- economico che gli interventi di ottimizzazione del sistema impiantistico (tra cui la cogenerazione), nonché delle reti e del sistema di gestione eventualmente eseguiti consentiranno di ottenere, a parità di servizi resi, rispetto alla spesa energetica storica (data dalla somma dei costi per il combustibile, per l’energia elettrica relativa alla sola utenza servita dalla cogenerazione, per il personale e per le manutenzioni) assunta come dato annuo di riferimento.
In particolare, il recupero da parte dell’Appaltatore dell’investimento effettuato per la cogenerazione (oneri finanziari compresi) avverrà tramite l’introito di una quota annua d’ammortamento, corrisposta secondo le previsioni di un piano di rientro dall’investimento presentato nella relazione economico-finanziaria secondo lo schema di cui alla scheda n.1 allegata (All. G), a cui l’ASL farà fronte utilizzando una parte dei risparmi economici garantiti dall’Appaltatore, mediante il rispetto del piano di funzionamento proposto del cogeneratore, ovvero dell’autoproduzione di una data quantità di Kwh.e./anno.
Parimenti, il recupero da parte dell’Appaltatore dell’investimento effettuato (oneri finanziari compresi) per la realizzazione degli altri interventi di ottimizzazione impiantistico-gestionale lasciati alla sua libera facoltà di proposta, e come tali oggetto di punteggio in sede di valutazione delle offerte (vedi Art. 18), avverrà mediante l’introito di una quota annua d’ammortamento, da corrispondersi secondo le previsioni contenute in un piano da formularsi in sede di relazione economico-finanziaria secondo lo schema di cui alla scheda n.2 allegata (All. H). Alla corresponsione di tale quota d’ammortamento, anch’essa facente parte integrante del canone dovuto all’Appaltatore, l’ASL farà fronte utilizzando una parte dei risparmi economico- energetici (minor consumo di combustibile) che l’Appaltatore s’impegna ad ottenere mediante la messa in opera degli interventi proposti.
A tale riguardo, si precisa che, ferme restando le condizioni di riferimento che possono influire sul risparmio (vedi prec. Art. 2), i costi addizionali causati da un eventuale maggior consumo rispetto alle previsioni saranno sopportati esclusivamente dall’Appaltatore; al contrario, le maggiori economie dovute ad un minor consumo rispetto a quanto previsto, saranno ripartite tra l’ASL e l’Appaltatore, secondo lo schema illustrato nell’Art. seguente.
A titolo esemplificativo, e per maggior chiarezza, si precisa che l’ammontare totale del risparmio ottenibile, a seguito dell’attivazione dei nuovi impianti, tra cui la cogenerazione, sarà così composto:
1 - Una prima quota di risparmio sarà prodotta dal mancato acquisto di energia elettrica da parte dell’ASL che rimane titolare del contratto ENEL.
2 - Una seconda quota sarà prodotta dal mancato acquisto di gas naturale da parte dell’Appaltatore per utilizzo in centrale termica, grazie all’autoproduzione di energia termica del cogeneratore.
3 - Una terza quota sarà prodotta dal minor consumo di combustibile generato dagli eventuali interventi di ottimizzazione sugli impianti, le reti e le modalità di gestione, proposti liberamente dall’Appaltatore.
Il risparmio di cui al punto 1 si evidenzierà dalla consuntivazione dell’energia elettrica al termine di ogni anno contrattuale; i risparmi di cui ai punti 2 e 3 dalla consuntivazione delle fatture dei combustibili (gas naturale e gasolio), al termine di ogni anno contrattuale, da parte dell’Appaltatore divenuto titolare del contratto di fornitura del gas e del gasolio.
ART. 37 - PIANO DI COMPARTECIPAZIONE AI RISPARMI
L’Appaltatore, mediante la presentazione in sede d’offerta delle schede n. 1 e 2 (vedi articolo precedente) debitamente compilate, relative all’ammortamento degli investimenti per la cogenerazione e per gli interventi addizionali di ottimizzazione energetica liberamente proposti, evidenzierà altresì un piano di compartecipazione ai risparmi previsti derivanti dalla sua azione, così ripartiti:
a) Risparmio prodotto dal mancato acquisto di energia elettrica da parte dell’ASL, dovuto all’autoproduzione della stessa:
- quota maggioritaria, pari a £/anno. ,. corrisposta all’Appaltatore come quota di
ammortamento per l’investimento relativo alla cogenerazione, parametrata sull’effettiva produzione di Kwh.e.;
- quota minoritaria, pari a £/anno. , costituente il beneficio netto annuo garantito
per l’ASL, da considerare indipendente dall’effettiva produzione di Kwh.e., cioé applicabile anche qualora quest’ultima risultasse inferiore alla quantità prevista, per cause addebitabili all’Appaltatore;
b) Risparmio prodotto da un minor consumo di combustibile generato dagli interventi di ottimizzazione impiantistico-gestionale proposti dall’Appaltatore, rispetto ai consumi storici illustrati nell’All.C1, C2.
- quota maggioritaria, pari a £/anno........, ceduta all’Appaltatore in conto corresponsione della quota di ammortamento per l’investimento relativo agli interventi addizionali proposti;
- quota minoritaria, pari a £/anno....., a favore dell’ASL e costituente beneficio netto annuo garantito per l’Amministrazione appaltante.
Qualora dalla gestione dell’Appaltatore, a consuntivo di ogni anno, si evidenzi il conseguimento di un surplus di risparmio rispetto a quanto previsto nelle schede n. 1 e 2, costituente impegno contrattuale, le maggiori economie prodotte saranno così ripartite:
- per i primi 15 milioni di lire: il 100% all'Appaltatore;
- per i secondi 15 milioni di lire: il 75% all'Appaltatore e il 25% all'ASL;
- per gli ulteriori risparmi oltre 30 milioni di lire: il 60% all'Appaltatore e il 40% all’ASL.
L’Appaltatore, nella relazione economico-finanziaria allegata all’offerta e illustrativa dei costi-benefici derivanti dall’insieme degli interventi di ottimizzazione impiantistico- gestionale proposti, tra cui la cogenerazione, formulerà un’analisi giustificativa dei risparmi previsti, rapportata all’entità degli investimenti da effettuarsi, dalla quale, oltre all’ammontare dell’investimento per tutti gli interventi proposti, si evincerà:
a - montante annuo di Kwh.e. autoprodotti garantiti all’ASL e corrispondente valorizzazione del costo evitato ai prezzi dell’energia elettrica alla data di offerta;
b - montante annuo di Kwh.t. autoprodotti garantiti all’ASL e conseguente valorizzazione del costo evitato di gas metano tradizionalmente impiegato in centrale termica, ai prezzi dello stesso alla data di offerta;
c - montante annuo di Nm3 di gas metano e di litri di gasolio che l’Appaltatore presume di risparmiare, in termini di minor consumo, a seguito della realizzazione degli interventi addizionali di ottimizzazione proposti (diversi dalla cogenerazione), e conseguente valorizzazione del costo evitato di gas metano e di gasolio tradizionalmente impiegati nelle centrali termiche, ai prezzi degli stessi alla data di offerta;
d - costo dato dalla quota d’ammortamento annua costante (comprensiva degli oneri finanziari), per tutta la durata del contratto, a ripiano dell’investimento proposto per la cogenerazione, a cui l’ASL farà fronte utilizzando una parte del risparmio economico derivante dall’autoproduzione di energia elettrica;
e - costo dato dalla quota d’ammortamento annua costante (comprensiva degli oneri finanziari), per tutta la durata del contratto, a ripiano dell’investimento offerto per tutti gli interventi addizionali proposti, a cui l’ASL farà fronte cedendo all’Appaltatore (che li tratterrà) una parte dei risparmi che, in termini di minori consumi, sono stati dichiarati in sede di offerta;
f - valore del risparmio economico, risultante dal raffronto dei dati sopraindicati [(a+b+c)-(d+e)], parzialmente a disposizione dell’ASL, a seconda del piano di compartecipazione proposto dall’Appaltatore, nel quale è appunto indicata la parte a favore dell’ASL (beneficio economico netto), che lo stesso Appaltatore si impegna a garantire.
Resta inteso che i piani di ammortamento e di compartecipazione ai risparmi dovranno essere rispettivamente riparametrati, nel caso in cui dovessero intervenire contributi pubblici (es. L. 10/91) a vantaggio dell’Appaltatore per la realizzazione di quanto contenuto nel progetto-offerta, compreso quanto l’Appaltatore ha facoltà di proporre nel corso del contratto, in termini di ulteriori interventi volti ad aumentare il risparmio energetico.
ART. 38 - COMPOSIZIONE DEL CANONE PERIODICO
Il canone periodico corrisposto all'Appaltatore sarà così composto:
A) Quota annua forfettaria a compenso degli oneri di manutenzione ordinaria relativi a tutti gli impianti dell’ASL oggetto dell’appalto (ad esclusione della cogenerazione).
B) Quota annua, derivante dal prodotto del corrispettivo unitario (di cui al seguente Art.39.A1) per la quantità di energia (Kwh.t.) in uscita dagli impianti termici del Presidio Ospedaliero (esclusa la cogenerazione), prodotta tradizionalmente e misurata con opportuni apparecchi (contatermie, contawattora). Con tale quota s’intende compensare gli oneri di conduzione (esercizio e fornitura di combustibile) relativi agli impianti di produzione e distribuzione dei vettori energetici dell’Ospedale (ad esclusione della cogenerazione).
C) Quota annua, derivante dal prodotto del corrispettivo unitario di cui al seguente Art. 39.A2 per le quantità di energia elettrica prodotta dalla cogenerazione, a compenso di tutti gli oneri di conduzione (esercizio e fornitura del gas metano) e di manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria della centrale cogenerativa.
D) Quota annua dovuta all’ammortamento dell’investimento relativo all’impianto di cogenerazione (oneri finanziari compresi), di cui all’Art. 39 A3;
E) Quota annua dovuta all’ammortamento dell’investimento relativo agli interventi addizionali di ottimizzazione impiantistico-gestionale (oneri finanziari compresi), di cui all’Art. 39 A4;
F) Quota annua derivante dal prodotto del corrispettivo di cui all’Art. 39 A5 per i mc/ambiente da riscaldare ed i gg. di riscaldamento eseguiti, a compenso degli oneri di conduzione (esercizio e fornitura di combustibile) dei presidi sanitari dell’ASL:
La somma di tali voci, su base annua, non dovrà comunque eccedere il valore della spesa storica diminuita delle quote di risparmio a favore dell’ASL (garantito dall’Appaltatore) indicate nelle menzionate Schede 1 e 2, nonché del costo di approvvigionamento dall’ENEL dell’eventuale integrazione di Kwh.e necessaria a soddisfare il fabbisogno elettrico di riferimento del Presidio Ospedaliero (cfr. All. C1) non coperto dalla cogenerazione
A tale riguardo, si precisa che il valore di riferimento costituito dalla “spesa storica” sarà oggetto di indicizzazione annua, parametrata sugli indici di variazione del costo dei
combustibili utilizzati(per il gas metano, le tariffe applicate dalla Società distributrice; per il gasolio, i prezzi di riferimento indicati dalla competente C.C.I.A.A) e della manodopera.
Qualora, durante il periodo di validità del contratto, per intervenute esigenze dell’ASL (ampliamenti della struttura ospedaliera, introduzione di nuovi servizi quali il condizionamento estivo in strutture che ne sono sprovviste...ecc.), si verificasse un incremento del fabbisogno energetico (termico ed elettrico) della stessa, per quanto attiene alla remunerazione della quota eccedente le quantità erogate costituenti il fabbisogno storico (All. C3), si provvederà moltiplicando le nuove quantità, debitamente contabilizzate, per i valori dei corrispettivi unitari indicati in offerta ed indicizzati secondo le modalità previste.
ART. 39 - CORRISPETTIVI UNITARI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE PER IL SERVIZIO-ENERGIA, DA UTILIZZARE PER LA FORMULAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
Ai fini della determinazione del canone di cui all’Art. 38 per la gestione del servizio- energia, ovvero del servizio di produzione e distribuzione dei fluidi primari (vapore, acqua surriscaldata, acqua calda sanitaria), dell'energia elettrica cogenerata e di conduzione e manutenzione degli impianti oggetto dell’appalto, si fa riferimento alle misure di energia lette sugli indicatori di opportuni apparecchi contacalorie o contawattora, installati a cura dell’Appaltatore, piombati in sede di consegna delle aree
Per quanto attiene alla produzione dei fluidi primari e dell’energia elettrica la determinazione del canone sarà effettuata moltiplicando le quantità di calore e di energia elettrica erogate e contabilizzate a bocca di centrale (KWh termici e KWh elettrici) per i corrispettivi unitari contrattuali, indicati in offerta.
La contabilizzazione delle quantità erogate andrà pertanto effettuata sulle seguenti tipologie di vettori energetici:
A1) Quantità di calore erogata alla distribuzione di acqua surriscaldata, misurato su ciascuna delle mandate che si dipartono dal collettore di centrale.
Corrispettivo espresso in £/Kwh.t.
A2) Energia elettrica generata dal cogeneratore, misurata con contatore piombato a bordo macchina o su quadro di controllo, a compenso di:
* onere per fornitura di gas metano per uso cogenerazione
* oneri per conduzione, manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria,
assicurazione sulle prestazioni, affidabilità dell’impianto di cogenerazione.
Corrispettivo espresso in £/Kwh.e.
a cui sono da sommare:
A3) Quota annua costante di ammortamento dell’impianto di cogenerazione inclusiva degli oneri finanziari.
Corrispettivo espresso in £/anno
A4) Quota annua costante di ammortamento degli interventi addizionali di ottimizzazione impiantistico-gestionale proposti, inclusiva degli oneri finanziari.
Corrispettivo espresso in £/anno
A5) Servizio di riscaldamento e climatizzazione invernale inerente ai presidi sanitari dell’ASL, la cui volumetria è espressa in mc, da intendere vuoto per pieno, ed è riportata nell’All. C2, comprensivo degli oneri di conduzione ed esercizio delle centrali termiche.
Corrispettivo espresso in £/mc x gg
Le contabilizzazioni sopra elencate saranno effettuate con tutte le necessarie apparecchiature e strumentazioni specificate in offerta, che saranno collegate, anche per la registrazione e memorizzazione al centro computerizzato di supervisione e controllo, e saranno soggette a periodiche verifiche e taratura a cura dell'Appaltatore, e sotto il controllo dell'Amministrazione, con scadenza almeno annuale. Le rilevazioni delle quantità energetiche erogate verranno effettuate dall'Appaltatore insieme con i tecnici dell'A.S.L.
Dovranno altresì essere comunicati all'Amministrazione dell'ASL, in sede di consuntivazione annua, i seguenti consumi di centrale, valorizzati ai costi di tariffa degli Enti erogatori (Azienda Gas, altri fornitori) desunti dalle relative bollette:
B1) Quantità di gas ad uso cogenerazione (Nm3).
B2) Quantità di gas per uso termico diretto in centrale (Nm3).
B3) Quantità di combustibile liquido e gassoso impiegata nelle centrali termiche dei presidi sanitari.
Viceversa, sarà obbligo dell’ASL evidenziare all’Appaltatore i consumi di energia elettrica oggetto di prelievo dalla rete ENEL, ai fini dell’eventuale integrazione della quota di auto-produzione a copertura del fabbisogno elettrico del Presidio Ospedaliero, valorizzati ai costi di tariffa dell’Ente erogatore.
I prezzi unitari in offerta, relativi al KWh termico e al KWh elettrico prodotti, saranno aggiornati esclusivamente in misura proporzionale alle variazioni dei prezzi dei combustibili e devono intendersi soggetti ad adeguamento temporale esclusivamente nello stesso rapporto di variazione dei prezzi dei consumi di centrale di cui al precedente punto B), nonché alle variazioni di costo del gas metano per produzione di energia elettrica (con la correlata esenzione da imposta) i prezzi unitari dell'energia elettrica cogenerata.
In relazione all'obbligo di assicurare al Presidio Ospedaliero la necessaria alimentazione dell'energia elettrica, ed in particolare all'obbligo di assicurare nelle ore diurne la potenza elettrica dichiarata dall’Appaltatore nell’offerta, l'impresa dovrà precisare in sede di progetto-offerta la natura del miglior contratto da porre in essere con l'ENEL, ai fini della potenza di soccorso in caso di avaria del sistema di cogenerazione ed eventualmente in caso di manutenzione programmata, intendendo che l'onere di impegno per potenza di soccorso e di manutenzione programmata è a carico dell'Amministrazione appaltante, mentre è a carico dell’Appaltatore la differenza tra il costo dell'energia prelevata dalla rete ENEL (per soccorso) e la valorizzazione della medesima energia ai prezzi contrattuali normali ENEL, da regolare in sede di conguaglio di fine anno.
Nel caso in cui si verifichi una variazione della quota di defiscalizzazione del gas metano ad uso cogenerazione, dovrà prevedersi un conseguente adeguamento dei prezzi unitari esposti in offerta. Un'esigenza di aggiornamento, quest'ultima, che potrà spingersi fino ad una rinegoziazione totale dei corrispettivi di pertinenza del contratto, nel caso in cui si verifichi una consistente variazione della tariffazione (> +/- 20%)
ART. 40 - DETERMINAZIONE DEL COMPENSO PER LE MANUTENZIONI
A maggior specificazione di quanto detto nei precedenti articoli, il corrispettivo per le manutenzioni nell’ambito del canone è determinato e ricompreso come segue:
A) Il compenso per la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria della centrale di cogenerazione è da considerare compreso nel corrispettivo unitario (£./Kwh.e), di cui al punto A2 del precedente articolo.
Tale compenso per le manutenzioni del cogeneratore potrà essere oggetto di revisione annuale, in modo proporzionale all'eventuale variazione dell'indice ISTAT. In ogni caso, non potrà essere richiesta dall'Appaltatore nessuna revisione del prezzo in oggetto nel periodo di tempo intercorrente tra la data di presentazione dell'offerta e la data di entrata in esercizio dell'impianto di cogenerazione, a seguito del collaudo funzionale.
In tale compenso s’intenderà compresa qualsiasi riparazione o sostituzione di macchinari e di apparecchiature e loro parti richiesta a seguito di guasti o anomalie di qualsiasi natura, ed indipendentemente dalla causa dell'evento, allo scopo di garantire il mantenimento della centrale di cogenerazione al livello funzionale, qualitativo e di sicurezza richiesto.
Pertanto l'Amministrazione non dovrà sostenere alcun onere per la manutenzione della struttura, delle macchine, attrezzature ed apparecchiature relative alla centrale di cogenerazione, oltre a quello già compreso nel corrispettivo del prezzo unitario per Kwh.e., esposto in offerta.
Di conseguenza, se nel corso dell'appalto si rendesse necessario (per obsolescenza o per altre cause di degrado tecnico) sostituire in toto o in parte, apparecchiature, strutture, macchine della centrale di cogenerazione, tali interventi saranno effettuati a totale cura ed onere dell'Appaltatore.
B) Il compenso per la manutenzione ordinaria di tutte le centrali termiche oggetto di consegna all’Appaltatore per l’erogazione del servizio-energia sarà invece
ricompreso nel forfait (£/anno) computato nel corrispettivo di cui alla voce A del canone (vedi prec. Art. 38).
ART. 41 - MODALITA' DI PAGAMENTO
La fatturazione degli importi, determinati come sopra descritto, sarà inoltrata all'Ufficio Tecnico dell'Amministrazione con cadenza mensile, entro i primi 15 giorni del mese successivo, secondo le seguenti modalità:
Voce A del canone 1/12 (quota mensile) del valore del forfait annuo;
Voce B del canone valorizzazione economica dell’energia erogata (Kwh.t.), calcolata moltiplicando il corrispettivo unitario (£/Kwh.t.) per le quantità contabilizzate nel mese precedente;
Voce C del canone valorizzazione economica dei costi di esercizio del cogeneratore rappresentati dal consumo di gas metano e dagli oneri di conduzione e manutenzione, calcolata mediante il prodotto del corrispettivo unitario (£/Kwh.e.) per la quantità di Kwh.e. autoprodotti;
Voce D del canone 1/12 (quota mensile) della quota di ammortamento relativa all’investimento per la cogenerazione;
Voce E del canone 1/12 (quota mensile) della quota di ammortamento relativa all’investimento per gli interventi addizionali di ottimizzazione impiantistico-gestionale.
Voce F del canone valorizzazione economica del servizio-energia per i presidi sanitari, calcolato moltiplicando il corrispettivo unitario (£/mc x giorno) per i giorni di riscaldamento eseguiti nel mese precedente.
Come già specificato sopra, qualora a fine anno la somma dei canoni versati mensilmente dall’ASL, ferme restando le condizioni di riferimento di cui all’Art. 2, si rivelasse superiore al valore della “spesa storica”(indicizzata come stabilito nell’Art. 38) diminuita delle quote di risparmio garantito e dell’eventuale costo per l’integrazione di fornitura dell’ENEL, verrà effettuato apposito conguaglio a favore dell’Amministrazione.
In particolare, ciò accadrà nei seguenti casi:
- minori risparmi complessivi di combustibile rispetto alle previsioni;
- minore autoproduzione di energia elettrica;
- verificarsi di surplus di risparmio energetico (da ripartirsi secondo le modalità stabilite nell’Art. 37).
Il pagamento delle somme non contestate avverrà entro trenta giorni dal ricevimento della fattura.
Limitatamente alle somme contestate, ove le parti non raggiungessero subito un bonario accordo, le ragioni del dissenso potranno essere deferite alla cognizione dell'arbitro previsto dall'Art. 15.
In questa ipotesi, così come nel caso di tardato pagamento nei termini sopra stabiliti, saranno corrisposti alla ditta gli interessi di mora al tasso legale; decorsi altri 60 giorni, saranno dovuti gli interessi nella misura praticata dagli istituti di credito di diritto pubblico, accertati dal Ministero del Tesoro.
ART. 42 - DEPOSITO CAUZIONALE
La cauzione, stabilita nella misura del ....% (...............) dell'importo globale dell'appalto, è costituita dall'impresa secondo una delle modalità fissate dalla L. 10.6.1982 n. 348.
Detta cauzione potrà essere svincolata solamente un anno dopo la cessazione dell'appalto, ciò anche ai fini dell'art. 4 della legge 23 ottobre 1960, n. 1369.
ART. 43 - GARANZIA ASSICURATIVA DELLA RESPONSABILITA' CIVILE
L'Appaltatore, prima della firma del contratto, dovrà stipulare una polizza assicurativa della responsabilità civile verso l'Amministrazione ed i suoi dipendenti, verso i terzi e verso i propri addetti, avente la stessa durata del contratto, con un massimale unico non inferiore a £. .........., con il sottolimite di £.............per RCO (responsabilità civile ospedaliera).
Una copia della polizza dovrà essere esibita all'ufficiale rogante in sede di stipula del contratto in oggetto e dovrà costituire un allegato al medesimo.
La garanzia dovrà altresì comprendere:
- i danni derivanti da incendio e/o scoppio, a cose dell’Amministrazione, a cose di terzi, a cose di proprietà dell'assicurato o da lui comunque detenute;
- i danni da allagamento e quelli conseguenti alla rottura o al guasto di recipienti o di tubazioni, con riferimento al sistema edificio gestito;
- i danni da esalazione fumogene o i danni comunque derivanti da inquinamento accidentale;
- i danni ai locali nei quali si svolge l'attività;
- i danni agli impianti di riscaldamento gestiti dalla ditta assicurata.
ART. 44 - GARANZIA ASSICURATIVA SULLE PRESTAZIONI DELLA RESPONSABILITA' CIVILE (PERFORMANCE BOND)
L'Appaltatore è inoltre tenuto a stipulare, entro lo stesso termine di cui sopra, un "perfomance bond" cioè un'assicurazione della responsabilità verso il committente per la
perfetta esecuzione di tutti gli obblighi derivanti dal contratto. Tale assicurazione garantirà il risarcimento dei danni dovuto dall'Appaltatore all'ASL, in relazione a qualsiasi inadempienza delle obbligazioni assunte, per l'importo che risulti superiore a quello della cauzione, per un massimale non inferiore a £. .............
ART. 45 - REVISIONE PREZZI
Non è ammessa la revisione dei prezzi.
Il compenso per l’esercizio degli impianti termici e della centrale di cogenerazione, nonché per la conduzione e la manutenzione degli stessi sarà annualmente oggetto di aggiornamento sulla base delle variazione dei prezzi dei combustibili e della manodopera.
ART. 46 - CESSIONE DEI CREDITI
Le parti convengono che potranno essere oggetto di cessione, di delegazione o di altri atti di trasferimento soltanto i crediti derivanti dall'esecuzione del presente contratto che non siano stati oggetto di contestazioni rilevate a mezzo di specifiche note di servizio, entro 15 giorni dalla presentazione della fattura a cui il credito si riferisce.
Alla cessione dei crediti sarà applicabile la L. 21.2.1991 n. 52.
ART. 47 - SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E DALLA SUA ESECUZIONE
Le spese di bollo, scritturazione e registrazione del contratto, degli atti di consegna o riconsegna ed altri ed esso inerenti, sono a carico dell'Appaltatore; e così pure sono a carico dello stesso Appaltatore tutte le spese e le tasse che riguardino, per qualsivoglia titolo o rapporto, il contratto o l'oggetto del medesimo, fatta eccezione per l'IVA ed ogni altra che per legge fosse posta a carico dell'Amministrazione.
Allegato E
EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI
SPECIFICA DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
1 -
L'obbligo del servizio di manutenzione si applica per tutti i macchinari, componenti ed impianti installati in centrale, con i limiti precisati nell'art. 4 del Capitolato d'oneri.
Una distinzione viene fatta tra interventi tra manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria:
a) Per manutenzione programmata si intendono tutti quegli interventi atti a prevenire i danni derivanti dall'usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivati da corrosione delle parti metalliche.
b) Per manutenzione ordinaria si intendono, in accordo al DPR 412/93, le operazioni previste nei libretti d’uso delle apparecchiature e comunque quelle che si attuano in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente; e si limitano a riparazioni di lieve entità, abbisognevoli unicamente di minuterie e che comportano l'impiego di materiali di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore.
c) Per manutenzione straordinaria si intendono tutti quegli interventi di riparazione o sostituzione dei componenti dell'impianto non contemplati fra gli interventi di manutenzione ordinaria e programmata.
Gli interventi di manutenzione programmata, se la tempistica lo permetterà, saranno previamente concordati tra l'Appaltatore ed il tecnico designato per la sovrintendenza da parte dell'Amministrazione.
Qualora durante il corso della gestione si dovesse verificare la necessità di riparazioni o sostituzioni di componenti dell'impianto, non previste nella manutenzione programmata, l'Appaltatore è tenuto a provvedervi e i relativi oneri saranno ascrivibili interamente all'Appaltatore, se le manutenzioni riguardano l'impianto di cogenerazione e le strutture, o all'Amministrazione, qualora le riparazioni o sostituzioni riguardino la centrale termica pre- esistente al presente capitolato.
Opportuni documenti saranno predisposti per la registrazione degli interventi di manutenzione straordinaria e programmata.
Qualora l’Appaltatore non provvedesse di sua iniziativa alla regolare manutenzione degli impianti, in conformità al presente capitolato, l’Amministrazione avrà il diritto di prescrivere quelle riparazioni, sostituzioni ed opere, che, nell’interesse dei servizi e della buona conservazione degli impianti, si rendessero necessarie e l’Appaltatore dovrà in tal caso provvedervi senza riserve od eccezioni.
Ad esclusione della manutenzione programmata e, come appena visto, della manutenzione straordinaria delle centrali termiche dell’ASL..., tutti i costi per la manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria dei restanti impianti e delle restanti opere saranno a totale carico dell’Appaltatore e compresi nei prezzi annuali forfettari o in quelli unitari omnicomprensivi quotati in offerta.
1.2 - PRESTAZIONI E FORNITURE PER LA MANUTENZIONE A CARICO DELL'APPALTATORE
In dipendenza e relazione di quanto precedentemente stabilito, restano a carico dell'Appaltatore:
a) la prestazione della mano d'opera all'uopo necessaria, ed in particolare, per la condotta delle caldaie, fuochisti muniti di patente di abilitazione di 1° e 2° grado e comunque di personale addetto alla complessità delle apparecchiature installate;
b) i lubrificanti, i disincrostanti, i materiali protettivi e di consumo inclusi i gas per le saldature autogene, il filo da saldare, le leghe d'apporto ed i disossidanti, le lampadine elettriche (occorrenti nei locali dati in consegna all'Appaltatore);
c) la pulizia interna ed esterna di tutte le apparecchiature ed impianti termici, in particolare delle caldaie, dei condotti del fumo, dei camini, dei serbatoi di stoccaggio, etc., ogni qualvolta se ne presenti la necessità od a richiesta dell'Amministrazione dell'ASL;
d) le operazioni di manutenzione ordinaria, programmata e di riparazione degli impianti di produzione, di distribuzione e di utilizzazione del calore, del vapore e dell'acqua calda, con la registrazione di ogni intervento nello schedario dei componenti di impianto;
e) tutti i trasporti di "andata e ritorno," comunque necessari, delle apparecchiature che richiedano revisioni o riparazioni all'esterno del Presidio Ospedaliero;
f) la preparazione delle caldaie a vapore o di altre apparecchiature per le verifiche di legge da parte dell'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro e di ogni altra apparecchiatura soggetta comunque a verifiche;
g) le prove e le misure di controllo che l'Amministrazione dell'ASL intendesse effettuare sulla rispondenza dei servizi di gestione;
h) le prestazioni del personale tecnico per la sorveglianza del buon andamento occorrente per garantire la condotta ottimale e la manutenzione degli impianti.
Oltre a quanto sopra, è sempre a carico dell'Appaltatore la manutenzione straordinaria omnicomprensiva dell'impianto di cogenerazione, i cui interventi sono classificati nelle seguenti categorie:
- Classe A - Guasti la cui riparazione ricade comunque sotto la responsabilità dell'Appaltatore, tra cui:
- conseguenze di errori di progettazione, di fabbricazione, di montaggio e installazione, o difetti di materiale, di fusione, di costruzione, e comunque contemplati nelle clausole di garanzia iniziale di fornitura dei macchinari e componenti forniti;
- conseguenza di deperimento o logoramento a seguito del funzionamento o comunque dell'uso dell'apparecchiatura, o causati dall'invecchiamento o dagli effetti graduali di agenti atmosferici (quali ruggine, corrosione, etc.);
- conseguenza di operazioni di manutenzione programmata non eseguite tempestivamente, o eseguite in maniera non corretta, o utilizzando parti di ricambio e materiali d'uso non appropriati; o comunque non in conformità con le prescrizioni del costruttore;
- guasti che hanno comunque origine diretta o indiretta da altre operazioni di manutenzione effettuate dall'Appaltatore.
- Classe B - Guasti la cui riparazione è posta a carico dell'Appaltatore, ed i cui danni possono essere coperti con polizza assicurativa:
guasti dovuti a incidenti di esercizio, quali:
- sovratensioni o corto circuito;
- mancanza di acqua;
- corpi estranei;
- rotture di forza centrifuga;
- scoppi, etc;
- guasti in conseguenza di errata manipolazione, negligenza o imperizia del conduttore, o dovuti a funzionamenti impropri o comunque all'inosservanza delle prescrizioni del costruttore;
- guasti dovuti ad incendi esplosioni o fulmini (danni coperti da assicurazioni);
guasti dovuti da eventi naturali, quali:
bufere, neve, grandine, acqua, gelo, alluvioni, uragani e trombe d'aria (danni coperti da assicurazioni).
- Classe C - Guasti la cui riparazione non è comunque a carico dell'Appaltatore, dovuti ad eccezionali cause di forza maggiore, quali: guerre, esplosioni nucleari, eventi socio-politici, terremoti.
1.3 - SICUREZZA
L'Appaltatore responsabile per la sicurezza e l'igiene del lavoro nello svolgimento del servizio di manutenzione, e deve rispettare tutte le disposizioni di legge.
L'Appaltatore è pertanto impegnato ad istruire e responsabilizzare il personale proprio e degli eventuali subappaltatori, al fine di garantire la sicurezza sua e degli altri che operano nello stesso ambiente.
Deve inoltre:
- utilizzare personale e mezzi idonei per l'esecuzione del lavoro;
- fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
- controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro da parte del personale proprio e degli eventuali subappaltatori;
- predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte.
1.4 - PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
L'Appaltatore è tenuto nello svolgimento del servizio di manutenzione al rigoroso rispetto della normativa per la protezione dell'ambiente.
Dovrà tra l'altro in particolare:
- limitare al massimo e tenere sotto controllo l'uso di sostanze pericolose o tossico- nocive;
- evitare le dispersioni di prodotti o residuati liquidi, quali ad esempio, lubrificanti, prodotti chimici per la pulizia o usati come addittivi, residui di lavaggi, etc;
- raccogliere in maniera differenziata e classificata tutti gli scarti e residui provenienti dalle operazioni di manutenzione, assicurando la pulizia dell'ambiente in cui ha operato, provvedendo quindi all'asporto ed al conferimento degli stessi a centri di raccolta appropriati, con le modalità prescritte o opportune;
- privilegiare, ogni qual volta possibile il ricondizionamento e riutilizzo di componenti o apparecchiature degradate;
- provvedere all'asporto e conferimento all'esterno del Presidio Ospedaliero in maniera appropriata di componenti di apparecchi dismessi da rottamare;
- adottare tutte le misure possibili per limitare il rumore prodotto dall'impianto di cogenerazione;
- adottare tutte le misure atte a limitare le emissioni in atmosfera.
Allegato F
EROGAZIONE DEL SERVIZIO-ENERGIA E RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO CON FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI
SPECIFICA DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE
1.1 - DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE
Per quanto attiene all'espletamento del servizio di gestione, l'appalto comprende il sistema degli impianti termici e di produzione combinata (cogenerazione), secondo le seguenti delimitazioni:
a) nessun limite per gli impianti di produzione, distribuzione e trasformazione primaria e secondaria dei fluidi vettori termici; sottostazioni termiche di trasformazione fino ai collettori di distribuzione dei circuiti secondari e relative pompe comprese nelle centrali di trattamento dell'aria, nonché sistemi di regolazione dell'erogazione termica, ed in ogni caso tutto quanto è contenuto nei vari locali termici;
b) per gli impianti di utilizzazione dei fluido-vettori termici ad uso ospedaliero (cucine, sterilizzazione, etc.) la delimitazione è data dagli organi di intercettazione (esclusi) dei singoli apparecchi di utilizzazione ovvero degli stessi organi posti immediatamente all'interno degli ambienti che ospitano una serie di utilizzatori;
c) per l'impianto di produzione dell'acqua calda ad uso igienico-sanitario la delimitazione è data dagli organi di intercettazione (inclusi) posti sui collettori di distribuzione e ricircolo dei singoli edifici o sottostazioni;
d) per gli impianti elettrici della centrale termica e di cogenerazione, il limite è fissato ;
e) per l’impianto di supervisione e controllo degli impianti sopradetti, nessun limite (dalla centrale operativa a tutti i sottoservizi);
f) ;
1.2 - MODALITA' E PRESCRIZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE
Lo svolgimento della gestione comporta il complesso di prestazioni atte al corretto funzionamento degli impianti e ad assicurare, per la prevista durata giornaliera, le condizioni termoigrometriche ed i tassi prefissati, che l’Appaltatore quale Terzo Responsabile dovrà garantire.
A ciò si aggiunge la disponibilità di vapore ed acqua calda ad uso igienico-sanitario secondo le esigenze degli apparecchi utilizzatori.
Le condizioni termoigrometriche da garantire all'interno dei locali saranno stabilite dal settore tecnico dell’ASL e comunque valgono come base quelle di seguito indicate
L'Appaltatore si dovrà impegnare a seguire le indicazioni date dal settore tecnico dell’ASL.
Ogni discostamento (in più o in meno) dalle condizioni imposte potrà essere oggetto di penalità da stabilirsi da parte dell’Amministrazione.
Il controllo della conformità alle prescritte condizioni termoigrometriche sarà effettuato in contraddittorio con i tecnici dell’ASL e dell’Appaltatore ogni qualvolta l'Amministrazione lo richiederà.
a) Servizio di riscaldamento invernale.
I locali riscaldati, nelle varie sedi, per tutta la durata del riscaldamento invernale e per tutto il periodo di loro occupazione, dovranno essere mantenuti alle loro rispettive temperature di regime che sono:
- Sale di degenza, comprese quelle con condizionamento invernale compresi
i corridoi e i locali interni dei reparti 21°C
- Sale operatorie con condizionamento invernale 25°C
- Sale di visita e di medicazione 22°C
- Gabinetti, bagni e servizi 20°C
- Uffici e laboratori 20°C
- Scale, corridoi e locali di servizio, locali di ritrovo e camere da letto per ospiti
non degenti 18°C
Nel caso di variazione delle condizioni fissate di base, l'Amministrazione comunicherà all'Appaltatore con ordini di servizio datati e numerati progressivamente, le esigenze igrotermometriche per tutte le volumetrie ed i servizi alimentati dagli impianti termici.
A tali esigenze la conduzione degli impianti termici deve rispondere entro le 24 ore successive all'ordine di servizio, salvo i casi di urgenza, per i quali il ritardo ammissibile per la risposta è quello irriducibile dell'inerzia termica.
Le temperature, durante le ore notturne (e cioè dalle ore 20.00 alle ore 5.00) potranno subire un abbassamento massimo di 2°C.; le temperature e le umidità relative si intendono misurate al centro dei locali, ad un metro e sessanta dal pavimento, con porte e finestre chiuse, almeno dopo un'ora dal termine dei periodi di aerazione dei locali stessi.
L'Appaltatore resterà esonerato dall'obbligo degli effetti termoigrometrici suddetti quando un singolo impianto, non avesse la possibilità di raggiungere le temperature sopra fissate, pur essendo regolare il funzionamento generale; ovvero quando la temperatura massima esterna scendesse al di sotto del limite per il quale ogni impianto è stato previsto e costruito.
In tale caso sarà sempre obbligo dell'Appaltatore di distribuire e mantenere nei locali le massime temperature consentibili dalla capacità degli impianti stessi e compatibili con la sicurezza dei relativi generatori.
Su richiesta dell'Amministratore, sempre con almeno 24 ore di preavviso, il servizio di riscaldamento potrà essere limitato a 16 ore continuative, oppure frazionata in due turni giornalieri di complessive 12 o 8 ore, durante le quali si potrà avere nei vari locali la temperatura sopra fissata, con periodi di sospensione singoli superiori alle 4 ore.
Nelle sedi extra-ospedaliere potrà essere richiesto un funzionamento di 12 ore.
b) Servizi termici vari per tutti i giorni dell’anno.
L'acqua calda per uso sanitario dovrà essere prodotta a temperatura tale da essere erogata a 48°C (+/- 5°C) secondo le prescrizioni di legge continuativamente, in modo che l'accumulazione volumetrica sia tale da assicurare pronte e sufficienti erogazioni in qualsiasi momento degli orari giornalieri di utilizzazione; sempre che l'eventuale deficienza non dipenda da imperfezione costruttiva dell'impianto.
Il vapore dovrà essere pure prodotto continuativamente, in modo che esso durante i rispettivi periodi giornalieri di utilizzazione, possa affluire ai vari apparecchi, alla pressione e nella quantità da ognuno di esse richieste.
Gli orari di utilizzazione saranno stabiliti inizialmente dall'Amministrazione e potranno subire variazioni a seconda delle specifiche esigenze.
Essi dovranno essere fissati in modo da soddisfare, quanto più possibile, tanto le esigenze mediche quanto le esigenze tecniche di funzionamento delle caldaie e di ogni altro apparecchio.
L'erogazione di acqua calda di consumo è fissata, se non diversamente richiesto dall'Amministrazione in ore 14 continue giornaliere e precisamente dalle ore 7.00 alle ore
21.00; durante il servizio di riscaldamento a 24 ore l'erogazione sarà invece estesa pure a tutte le 24 ore.
L'Appaltatore deve svolgere i compiti gestionali per garantire il rispetto delle esigenze espresse dall'utenza e, contemporaneamente, assicurare la conservazione degli impianti ad esso affidati mediante le operazioni ed i controlli necessari al loro mantenimento in piena efficienza.
Dovrà in particolare provvedere, tra l'altro, ai seguenti compiti:
a) preparare ciclicamente ogni anno gli impianti di riscaldamento all’avviamento, effettuando una prova a caldo;
b) il controllo della corretta accensione e sviluppo della fiamma delle caldaie;
c) sorveglianza e controllo del corretto funzionamento dei generatori di vapore, dei cogeneratori, dei produttori di acqua surriscaldata, di acqua calda, etc;
d) la pulizia delle sezioni filtranti dell'aria;
e) assicurare la produzione di una potenza elettrica cogenerata non inferiore al carico di punta nelle fasce orarie diurne;
f) il controllo del livello dell'acqua nei generatori di vapore e nei vasi di espansione;
g) lo spurgo quotidiano delle caldaie del prescritto quantitativo di acqua per evitare la concentrazione salina;
h) il rabbocco, con acqua di reintegro, degli apparecchi ed impianti in cui si sia verificato un abbassamento di livello;
i) il rabbocco dei prodotti chimici per il trattamento dell'acqua, nonchè di quelli destinati alla rigenerazione delle resine;
l) mantenere in funzione un congruo numero di caldaie o di equivalenti generatori di calore in relazione alla richiesta di energia termica, osservando un regime di fuoco normale e non spinto;
m) la lubrificazione di tutti gli organi con i lubrificanti prescritti;
n) il controllo di tutta la strumentazione e delle indicazioni date (misuratori di portata, strumenti di contabilizzazione, termometri, idrometri, manometri, pressostati, termostati, etc.); la manutenzione e la sostituzione di tutte le superfici filtranti, quindi di ogni e qualsivoglia categoria;
o) identificazione, mediante regolari sopralluoghi ricognitivi, di qualsiasi anomalia di comportamento: rumorosità, vibrazioni, pendolazioni, annerimenti, surriscaldamenti, perdite, interventi delle valvole di sicurezza, delle valvole di scarico termico e di intercettazione del combustibile... etc., e la loro registrazione sull'apposito diario di conduzione degli impianti; ad anomalia constatata (salvo i casi in cui la causa sia chiaramente ed inequivocabilmente determinata ed eliminabile), il conduttore deve informare il capo-centrale evitando interventi improvvisati;
p) la tenuta e l'aggiornamento della documentazione inerente agli impianti termici prevista dalla normativa vigente (libretto di centrale e di impianto conformemente al
DPR 412/93 all. F), con l'assistenza e le prestazioni professionali necessarie per l'espletamento delle pratiche corrispondenti presso gli Enti prevenzionistici;
q) la pulizia degli impianti e dei locali corrispondenti, evitando l'uso improprio di questi ultimi.
Per tutta la durata dell'appalto, l'Appaltatore avrà l'obbligo della diligente manutenzione ordinaria preventiva e riparazione:
a) dei locali, delle attrezzature, arredamenti e materiali che avrà ricevuti in consegna all'inizio dell'appalto, e successivamente;
b) di tutte le parti costituenti gli impianti di produzione termica, di distribuzione e di utilizzazione del calore nelle varie forme ed usi, con le delimitazioni precisate al precedente art. 1.1;
c) dei motori elettrici, apparecchiature idrauliche, trasmissioni, linee elettriche, apparecchiature elettriche ed idromeccaniche (a partire dai quadri) riguardanti i macchinari di produzione ed utilizzazione dell'energia termica, dell'acqua calda e del vapore;
d) di ogni altra apparecchiatura non specificata nei punti precedenti, ma riguardante il complesso degli impianti considerati nel presente Capitolato Speciale.
Il tutto conformemente al cronogramma di manutenzione ordinaria preventiva di cui all'Allegato E.
Si osserverà che alcune operazioni di manutenzione sono di carattere generale e che, come tali, non vengono specificatamente richiamate al riguardo delle diverse apparecchiature elencate in tale allegato.
L'Appaltatore dovrà, a tale scopo, provvedere a proprie cure e spese, senza difetto o ritardo, a tutte le riparazioni e sostituzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria omnicomprensiva, occorrenti ad assicurare la continuità del servizio e la migliore efficienza di ogni impianto od apparecchio, restando obbligato alla sostituzione totale o parziale di generatori, di macchinari, tubazioni e valvolame e di apparecchi imposta dal loro stato di deperimento dipendente da obsolescenza o da altre cause anche non imputabili a difetto, negligenza e colpa dell'Appaltatore e, comunque, quando la necessità della sostituzione sia riconosciuta dall'Amministrazione dell'ASL.
L'Appaltatore dovrà provvedere analogamente all'impiego di vernici, isolanti, disincrostanti e materiali vari protettivi allo scopo di curare la durata degli apparecchi e degli impianti ed il loro rendimento termico.
In particolare dovrà eseguire tutte le operazioni manutentive atte a porre tutti gli impianti di riscaldamento in condizioni di perfetta efficienza, prima della stagione estiva.
Ogni intervento manutentivo deve trovare la sua documentazione sulla scheda di manutenzione di cui ciascun componente degli impianti termici è corredato.
Le schede sono a carico dell'Appaltatore.
Per quanto riguarda il centro di controllo, lo stesso sarà presidiato per tutti i giorni dell'anno con continuità e quindi in tutte le ore giornaliere.
1.3 - PERSONALE DELL'APPALTATORE
L'elenco nominativo del personale da adibire alla gestione del servizio, con le rispettive qualifiche, dovrà essere consegnato all'Amministrazione prima dell'inizio della gestione e dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato.
L'Amministrazione potrà richiedere l'allontanamento dal servizio di un dipendente, per motivate ragioni.
Tutto il personale adibito ai servizi di cui al presente appalto lavorerà alle dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità dell'Appaltatore, sia nei confronti dell'Amministrazione, sia nei confronti di terzi. In particolare l'Appaltatore sarà responsabile dell'osservanza delle leggi sulle assicurazioni obbligatorie e di tutte le altre vigenti, fatta eccezione per l'assicurazione infortuni e previdenziale del personale dell'ASL, in servizio presso l'Appaltatore.
L'Amministrazione rimarrà estranea ad ogni rapporto fra l'Appaltatore ed il suo personale.
Detto personale, tuttavia, (compreso il capo gestione) dovrà essere sottoposto alle disposizioni disciplinari dell'Amministrazione dell’ASL.
L'Appaltatore ed il personale addetto al servizio dovranno uniformarsi a tutte le norme generali e speciali comunque stabilite dall'Amministrazione.
L'Amministrazione non procederà alla liquidazione finale dei conti con l'Appaltatore se prima questi non avrà prodotto l'apposita attestazione dei competenti enti, comprovante l'adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro obbligo in materia di rapporto di lavoro.
1.4 - IMMISSIONE DI PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE NEI RUOLI DELLA GESTIONE
L'Amministrazione si riserva il diritto di chiedere all'Appaltatore, il quale ha l'obbligo di accettare, l'immissione di proprio personale nei ruoli della gestione degli impianti termici, previa organizzazione da parte dell'Appaltatore dei corsi di formazione che riterrà più opportuni, e ai quali il personale dell'ASL dovrà partecipare.
Il personale immesso svolgerà le mansioni pattuite all'atto dell'immissione e proprie dei dipendenti dell'Appaltatore, dal quale dipenderà sotto il profilo operativo, pur restando sotto ogni altro aspetto alle dipendenze dell'ASL.
L'Amministrazione comunicherà il numero del personale, le sue qualifiche, e l'anzianità, e richiederà la revisione del prezzo del canone con riferimento alla mano d'opera utilizzata nelle mansioni concernenti la gestione.
1.5 - CONTROLLI SULLA GESTIONE
L'Amministrazione avrà facoltà di provvedere in qualsiasi tempo ai controlli ritenuti opportuni per accertare la regolarità della gestione, mediante propri funzionari all'uopo espressamente incaricati.
Gli eventuali oneri e spese degli accertamenti saranno a carico dell'Appaltatore.
1.6 - SCORTA DI MATERIALI D'USO
L'Appaltatore sarà obbligato a tenere costantemente nei magazzini consegnatigli dall'Amministrazione una sufficiente scorta di olio lubrificante per i motori di cogenerazione, le pompe, i compressori e le altre apparecchiature, nonché di guarnizioni, tubi di ricambio e di tutti i materiali ed attrezzi necessari ad assicurare, in qualunque evenienza, la continuità del funzionamento degli impianti.
La sufficienza o meno di tutte le scorte sopra dette, e gli oneri relativi alla revisione periodica , alla riparazione e sostituzione di parti avariate saranno stabiliti di comune accordo tra l'Appaltatore e l'Amministrazione.
I ricambi prelevati dalle scorte dovranno essere puntualmente reintegrati.
A fine gestione, le giacenze di magazzino di competenza dell'Appaltatore, qualora d'interesse per l'Amministrazione, potranno essere acquistate da quest'ultima e rimborsate al prezzo di acquisto, con una maggiorazione del 10%.
Di tutta la gestione dovranno essere tenute apposite scritture contabili.
Nell'eseguire le operazioni di trasporto e scarico dei materiali, l'Appaltatore sarà tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dall'Amministrazione per ragioni di ordine, di sicurezza e di igiene, restando a carico dell'Appaltatore ogni pulizia e provvedendo a garantire l'igiene ed il decoro del complesso ospedaliero in relazione alle predette operazioni.
1.7 - USO DEI MATERIALI DI CONSUMO DI PROPRIETA' DELL'APPALTATORE
Nel caso in cui l'Amministratore abbia rescisso il contratto, o sia comunque entrata nell'esercizio diretto dei servizi dati in gestione, o si sia avvalsa della facoltà di affidarli ad altri, avrà senz'altro il diritto di far erogare per detto esercizio tutti i materiali di consumo introdotti dall'Appaltatore nei magazzini dell'Amministrazione, dovendo i materiali stessi essere sempre a completa disposizione dell'Amministrazione stessa, con privilegio su chiunque altro, al doppio effetto di assicurare la continuità dei servizi ospedalieri - i quali sono riconosciuti di grande interesse pubblico - e di costituire per l'Amministrazione una maggiore garanzia per i danni comunque derivatigli dall'Appaltatore.
E' quindi rigorosamente ed assolutamente vietato all'Appaltatore di asportare dai magazzini degli impianti appaltati i materiali di consumo già introdotti, se non per autorizzazione od ordine dell'Amministrazione.
Naturalmente, in questi casi, l'Appaltatore avrà diritto al pagamento del corrispettivo relativo al valore dei materiali, valutato ai prezzi della giornata; ovvero all'imputazione di tale suo credito a compensazione dei rapporti di dare e di avere esistenti fra le parti.
1.8 - REGISTRO DEGLI INTERVENTI E DIARIO
L'Appaltatore dovrà curare la tenuta di un registro nel quale dovranno essere cronologicamente indicati tutti i guasti verificatisi e tutti gli interventi che saranno effettuati su qualsiasi elemento degli impianti; detto registro verrà conservato in loco, e dovrà riportare le seguenti annotazioni:
- la data, il luogo e l'ora dei controlli effettuati;
- il lavoro eseguito;
- in caso di guasto, l'ora della segnalazione e l'ora di ripristino del servizio;
- l'indicazione di tutte le parti verificate di ciascuna apparecchiatura o struttura, mettendo in evidenza quelle riscontrate difettose o in avanzato stato di usura e per le quali occorre prevedere la sostituzione totale o parziale.
Il Capo gestione dovrà, all'inizio ed al termine del contratto, fare una relazione sullo stato delle apparecchiature e degli impianti, nonché dei fabbricati e dei relativi elementi oggetto del contratto formulando gli opportuni suggerimenti.
1.9 - NOTE DI SERVIZIO
Tutte le disposizioni, le richieste, le contestazioni e le precisazioni relative alla gestione degli impianti dovranno risultare da un atto scritto; gli ordini verbali, salvo naturalmente i casi di somma urgenza, sono nulli e non possono essere opposti all'Appaltatore.
Nella nota di servizio il referente dell'Amministrazione dovrà precisare se la disposizione impartita proviene dalla stessa oppure se rientra nelle sue specifiche attribuzioni tecniche. Nel primo caso la nota di servizio dovrà precisare gli estremi del provvedimento cui il referente predetto intende dare esecuzione.
Nei casi di urgenza, quando cioè non sia possibile attendere determinazioni dell'Amministrazione senza pregiudicare la regolare erogazione della fornitura, il referente dell'Amministrazione appaltante ordinerà l'esecuzione di interventi extra-contrattuali al Capo gestione, tramite una nota di servizio la cui efficacia è condizionata alla comunicazione, da effettuarsi con una nuova nota, della ratifica da parte dell'Amministrazione, entro il termine perentorio di dieci giorni.
Nei casi di somma urgenza, quando cioè il ritardo minacci di provocare un danno alle cose o alle persone, il referente potrà ordinare anche oralmente l'esecuzione di interventi extra contrattuali; in questo caso l'ordine dovrà essere seguito entro le successive 24 h. da una nota scritta e dalla ratifica dell'Amministrazione entro i successivi cinque giorni liberi. Decorsi inutilmente i due termini suddetti, l'Appaltatore potrà sospendere l'esecuzione dell'ordine.
1.11 - RELAZIONE MENSILE
L'Appaltatore dovrà presentare mensilmente una relazione sull'attività e sull'andamento dei servizi prestati.
Da detta relazione dovranno risultare in particolare:
- la temperatura esterna media mensile ed i gradi giorno;
- le prestazioni ed operatori effettuate per la conduzione degli impianti con le ore di lavoro effettivamente prestate;
- le principali anomalie o guasti intervenuti e relative azioni correttive;
- le eventuali variazioni nelle prestazioni e condizioni di esercizio e nella volumetria di edifici serviti;
- il consumo mensile di combustibile per la cogenerazione e per le caldaie di integrazione;
- le quantità di acqua pressurizzata, di acqua calda sanitaria, di vapore e di calore sottoforma di acqua surriscaldata erogate, da rilevarsi congiuntamente a personale del Presidio Ospedaliero;
- le quantità di energia elettrica autoprodotta ed erogata per ciascuna fascia oraria, da rilevarsi congiuntamente a personale dell’ASL;
- le prestazioni ed operazioni effettuate per la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria con le ore di lavoro effettivamente prestate;
- tutti i dati occorrenti per la determinazione, in base alle condizioni contrattuali e d'offerta, di eventuali variazioni dei prezzi dell'appalto ai sensi ed in conformità di quanto detto in merito nel Capitolato Speciale d’Appalto.
ALLEGATO G
SCHEDA N. 1
SCHEMA DI AMMORTAMENTO DELL’INVESTIMENTO PROPOSTO PER LA COGENERAZIONE
Investimento totale proposto pari a lire:...........................
Tasso d’interesse applicato:.......................
Annualità Quota Quota
Capitale Interessi
Rateo/anno Produzione Risparmio Risparmio netto costante Kwh.e. prevista previsto (£) per l’ASL
A B (B-A)
1
2
3
4
5
6
7
8
...
totali
ALLEGATO H
SCHEDA N. 2
SCHEMA DI AMMORTAMENTO DELL’INVESTIMENTO PER GLI INTERVENTI ADDIZIONALI PROPOSTI, DI OTTIMIZZAZIONE IMPIANTISTICO-GESTIONALE
Investimento totale proposto pari a lire:.........
Tasso d’interesse applicato:.............................
Annualità Quota Quota
Capitale Interessi
Rateo/anno Riduzione consumi Risparmio Risparmio netto costante prevista (Nm3; lt.) previsto £ (£) per l’ASL
A B (B-A)
1
2
3
4
5
6
7
8
...
totali
ALLEGATO I
Gruppi di cogenerazione alimentati a gas naturale
Tipo | NOX (come NO2) mg/Nm3 | CO mg/Nm3 |
Motori a combustione interna (a) | 000 | 000 |
Xxxxxxxx (x) | 150 | 100 |
Nota: gli impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale aventi una potenzialità termica complessiva in ingresso superiore a 3 MW sono soggetti ad autorizzazione ai sensi del DPR 203/88.
Generatori di calore
Inquinanti | Gas naturale (c) | Gasolio (c) |
Polveri totali mg/Nm3 | 5 | 20 |
NOX (come NO2) mg/Nm3 | 200 | 200 |
CO mg/Nm3 | 100 | 100 |
SOX (come SO2) mg/Nm3 | ---- | 400 |
a) gas secco e tenore volumetrico di ossigeno pari al 5%
b) gas secco e tenore volumetrico di ossigeno pari al 15%
c) gas secco e tenore volumetrico di ossigeno pari al 3%