SCHEMA DI CONVENZIONE
SCHEMA DI CONVENZIONE
Per la realizzazione del progetto “Attività di promozione nelle scuole – Valorizzazione dello Spazio Xxxxxxxxxx”. Attuazione D.G.R. n. 362 del 16 giugno 2020 - POR FSE Lazio 2014-2020, Asse 3 “Istruzione e formazione”, Priorità d’investimento 10.i, Obiettivo specifico 10.1.
CUP F87C20000670005
TRA
Regione Lazio (di seguito “Regione”), con sede legale in Xxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx x. 000, C.F. 80143490581, rappresentata dal Direttore della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro, Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx, domiciliata presso la sede, in ragione della carica e autorizzata alla stipula del presente atto in virtù dei poteri conferitile dalla D.G.R. n. 26 del 4 febbraio 2020 e in qualità di Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale FSE del Lazio per il periodo 2014-2020 (di seguito anche “AdG” e “POR FSE Lazio 2014-2020”);
E
LazioCrea S.p.A. (di seguito anche “LazioCrea”), con sede legale in Roma, Via del Serafico n. 107, C.F., P. IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma 1366233100, iscritta nel
R.E.A. di Roma con il n. 531128, in persona autorizzato/a alla stipula del presente atto in
virtù dei poteri ;
congiuntamente anche, le “Parti”
VISTI
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 - “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 - “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione”;
- la D.G.R. n. 26 del 4 febbraio 2020 con cui è conferito all'Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx l'incarico di Direttore della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro;
- la Determinazione Dirigenziale n. G04173 del 5 aprile 2019 con cui è conferito al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxx l'incarico di Dirigente dell'Area “Predisposizione degli interventi” della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio (ora Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro);
- la legge regionale 24 novembre 2014, n. 12 - “Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali” e in particolare l'art. 5 con cui è stata costituita una società per azioni denominata “LazioCrea S.p.A.”, derivante alla fusione per unione delle società regionali “Lazio Service S.p.A” e “LAit - LAZIO innovazione tecnologica S.p.A.” e operante nei confronti della Regione Lazio secondo le modalità dell'in house providing, nel rispetto delle direttive regionali in materia di esercizio del controllo analogo;
- la D.G.R. n. 101 del 05 marzo 2019 - “L.r. 29 dicembre 2014, n.15 - Approvazione del Documento di Indirizzo Regionale per lo Spettacolo dal vivo e per la Promozione delle attività culturali 2019-2021 e del Programma Operativo Annuale degli Interventi 2019”;
- la D.G.R. n. 895 del 29 novembre 2019 - «Immobile regionale sito in Roma, via della Vasca Navale 58, distinto al NCEU foglio 835, particella 7, sub 501: Variazione della classificazione nel libro inventario da “Patrimonio Disponibile” a “Patrimonio Indisponibile” e autorizzazione alla stipula di una concessione - contratto a canone ricognitorio con l'Associazione non lucrativa ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), ai sensi dell'articolo 20 della L.R. n. 4/2006 e dell'art. 19 della L.R. 12/2016. Valorizzazione dello Spazio Rossellini ed individuazione delle attività di promozione e diffusione della cultura cinematografica»;
- la D.G.R. n. 891 del 19 dicembre 2017 - “Approvazione dello schema del nuovo Contratto Quadro di Servizi da stipularsi tra la Regione Lazio e LazioCrea S.p.A. per il periodo 2018-2021 e Approvazione Piano operativo annuale LazioCrea S.p.A. per l'anno 2018” e in particolare l'art. 2, comma 2, del
contratto medesimo, sottoscritto tra le parti il 29 dicembre 2017, che prevede che la Società possa svolgere “attività connesse all'esercizio delle funzioni amministrative regionali”;
- la D.G.R. n. 984 del 20 dicembre 2019 - “Approvazione Piano operativo annuale LazioCrea S.p.A. per l'anno 2020”;
- la D.G.R. n. 212 del 28 aprile 2020 - “Revoca dello schema di deliberazione n. 1752/2020 - DEC6/2020 ed Approvazione del Programma Operativo Annuale degli Interventi 2020 di cui alla l.r. 29 dicembre 2014, n.15”;
- la D.G.R. n. 362 del 16 giugno 2020 - “Emergenza COVID-19. Valorizzazione dello spazio Xxxxxxxxxx: linee di indirizzo per lo svolgimento delle attività 2020”;
- la legge 8 novembre 2000, n. 328 - “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
- la legge regionale 30 marzo 1992, n. 29 - “Norme per l'attuazione del diritto allo studio;
- la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 - “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”;
- la Legge 10 agosto 1990, n. 241 - “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5.5.2009, n. 42” e successive modifiche;
- la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 - “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;
- il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 - “Regolamento regionale di contabilità”;
- la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28 - “Legge di stabilità regionale 2020”;
- la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022”;
- la D.G.R. n. 1004 del 27 dicembre 2019 - “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
- la D.G.R. n. 1005 del 27 dicembre 2019 - “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
- la D.G.R. n. 13 del 21 gennaio 2020 - “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;
- la D.G.R. n. 68 del 25 febbraio 2020 - “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26” e successive variazioni;
- la circolare del Segretario generale della Giunta regionale, trasmessa con prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020, con cui sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2020-2022;
- il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;
- il regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
- il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione (FC), sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- il regolamento (UE - EURATOM) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 settembre 2013 relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (XXXX) e che abroga il
regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (EURATOM)
n. 1074/1999 del Consiglio;
- il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo “Cooperazione territoriale europea”;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione” e modalità di applicazione del regolamento (UE) 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/207 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione”, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici;
- il regolamento delegato (UE) 2015/1970 della Commissione dell'8 luglio 2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento delegato (UE) n. 2016/568 della Commissione del 29 gennaio 2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/276 della Commissione del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali per gli indicatori di output nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione per i Fondi strutturali e di investimento europei;
- il regolamento di esecuzione (UE) 2018/277 della Commissione del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/207 per quanto riguarda i modelli per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione” e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, nonché i modelli per la relazione sullo stato dei lavori e le relazioni di controllo annuali e che rettifica tale Regolamento per quanto riguarda il modello per la relazione di attuazione relativa all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e per la relazione di controllo annuale;
- il regolamento (UE - EURATOM) n. 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e
abroga il regolamento (UE - EURATOM) n. 966/2012;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/255 della Commissione del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/256 della Commissione del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/207 per quanto riguarda le modifiche dei modelli per la presentazione delle informazioni relative a un grande progetto, per il piano d'azione comune, per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda i dati ai fini della revisione dell'efficacia e il quadro di riferimento dell'efficacia;
- il regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento
- la D.G.R. n. 660 del 14 ottobre 2014 con cui sono designate l'Autorità di Audit, l'Autorità di Certificazione, l'Autorità di Gestione del FESR e del FSE per il ciclo di programmazione 2014-2020;
- la decisione di esecuzione C(2014) 8021 final della Commissione del 29 ottobre 2014 che approva determinati elementi dell'Accordo di partenariato con l'Italia n°CCI 2014IT16M8PA001;
- la decisione di esecuzione C(2014) 9799 final della Commissione del 12 dicembre 2014 che approva determinati elementi programma operativo “Regione Lazio Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Lazio in Italia CCI 2014IT05SFOP005;
- la decisione di esecuzione C(2018) 7307 final della Commissione del 29 ottobre 2018 che modifica la Decisione di esecuzione C(2014) 9799 final;
- la D.G.R. n. 55 del 17 febbraio 2015 – “Presa d'atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005 - Programmazione 2014-2020, nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G05336 del 30 aprile 2015 - “Strategia regionale di sviluppo della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Approvazione del Piano di attuazione della governance del processo partenariale”;
- la D.G.R. n. 83 del 13 marzo 2015 che istituisce il Comitato di Sorveglianza del POR Lazio FSE 2014- 2020;
- la Determinazione Dirigenziale n. G05903 del 15 maggio 2015 - “POR Lazio FSE 2014-2020 - Recepimento e approvazione del logo del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo - Programmazione 2014-2020 e del manuale di immagine coordinata”;
- la D.G.R. n. 252 del 26 maggio 2015 - “Adozione della Strategia unitaria per le attività di comunicazione e informazione relative alla programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G10446 del 3 settembre 2015 - “Approvazione del logo Lazio Europa e delle Linee Guida per i beneficiari del FSE, Annullamento e sostituzione del Manuale di stile approvato con Determinazione n. G05903 del 15 maggio 2015”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G14284 del 20 novembre 2015 - “Strategia di comunicazione programmazione FSE 2014-2020 - Recepimento del logo FSE, del logo Lazio Europa, delle Linee Guida per i beneficiari del Fondo Sociale Europeo e approvazione della nuova versione del Manuale di stile del POR FSE Lazio 2014-2020”;
- la D.G.R. n. 410 del 18 luglio 2017 - “Approvazione del Documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione” - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l'occupazione”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G13943 del 15/10/2019 - “Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione”;
- la Determinazione Dirigenziale n. G14105 del 16/10/2019 - «Modifica del documento “Manuale delle procedure dell'AdG/OOII”, dei relativi allegati, e delle Piste di controllo - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l'occupazione” approvati con Determinazione Dirigenziale n. G13043 del 16/10/2018”»;
- la Determinazione Dirigenziale n. del - «POR Lazio FSE 2014-2020, Asse 3 “Istruzione e formazione”, Priorità d’investimento 10.i, Obiettivo specifico 10.1. Attuazione
D.G.R. n. 362 del 16 giugno 2020. Approvazione della scheda progettuale, con relativa scheda finanziaria, e dello schema di convenzione relativi al progetto “Attività di promozione nelle scuole – Valorizzazione dello Spazio Xxxxxxxxxx”. Impegno pari ad Euro 40.000,00 (IVA inclusa) a favore di LazioCrea S.p.A. (Cod. creditore 000000 (XXX: F87C20000670005);
CONSIDERATO
- che, con la succitata D.G.R. n. 362 del 16 giugno 2020, la Regione, tra l'altro:
ha aggiornato la programmazione delle attività di cui alla D.G.R. n. 895 del 29 novembre 2019 e delle modalità di attuazione delle stesse in conformità al principio di distanziamento sociale e nel rispetto delle regole contenute nelle “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” allegate al D.P.C.M. 11 giugno 20;
ha ribadito la funzione sociale e la rilevanza istituzionale del suddetto immobile e quindi dello Spazio Xxxxxxxxxx, nonché delle attività di promozione e diffusione culturale ivi svolte;
ha individuato Lazio Innova S.p.A. e LazioCrea S.p.A. quali soggetti attuatori delle attività da svolgersi all'interno dello Spazio Xxxxxxxxxx, in linea con quanto previsto dalla D.G.R. n. 895 del 29 novembre 2019;
ha attribuito alla Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro la possibilità di definire con appositi provvedimenti eventuali ulteriori attività per la valorizzazione dello Spazio Xxxxxxxxxx;
- che lo Spazio Rossellini nasce con l'intento di creare un Polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio con vocazione per lo spettacolo dal vivo, l'alta formazione e la promozione degli artisti del territorio regionale, ed è dedicato alla creatività;
- che lo Spazio Rossellini rappresenta un'importante occasione per creare una rete che coinvolga le istituzioni a livello locale e nazionale, le università, le scuole, i centri di formazione, le produzioni artistiche, nonché le associazioni culturali e sociali che operano nel settore della cultura e dello spettacolo da vivo;
- che, con nota prot. n. 896540 del 20/10/2020, la Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro ha richiesto a LazioCrea una scheda di progetto e relativa scheda finanziaria per attività di formazione volte alla valorizzazione dello Spazio Rossellini, da realizzarsi con risorse a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020, Asse 3 “Istruzione e formazione”;
- che, con nota assunta al protocollo dell'ente con il n. 1094741 del 15 dicembre 2020, LazioCrea ha trasmesso la scheda di progetto “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini”, unitamente alla relativa scheda finanziaria;
- che, con la succitata Determinazione Dirigenziale n. del , la Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro ha approvato la scheda di progetto “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini” e relativa scheda finanziaria trasmesse da LazioCrea, nonché lo schema della presente convenzione;
- che LazioCrea, per l’attuazione e la rendicontazione delle spese ammissibili del progetto “Attività di
promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini” si attiene alle disposizioni dell’AdG del POR FSE Lazio 2014-2020
- che LazioCrea, per l’attuazione e la rendicontazione delle spese ammissibili del progetto “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Xxxxxxxxxx”, è tenuta anche al rispetto di quanto previsto dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17 settembre 2012 e relativi Allegati A e B;
- che per LazioCrea è stato acquisito il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) che attesta la regolarità della Società nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e che lo stesso è stato rilasciato in data con validità di 120 gg;
- che, pertanto, è necessario disciplinare i rapporti tra la Regione e la LazioCrea e definire i reciproci diritti ed obblighi ai fini dello svolgimento delle attività previste dal progetto “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini”;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 (Premesse e allegati)
1. Le premesse e le allegate scheda di progetto e relativa scheda costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Art. 2 (Oggetto)
1. La presente convenzione ha per oggetto la disciplina dei rapporti tra la Regione e LazioCrea S.p.A. relativamente allo svolgimento delle attività previste dalla scheda di progetto “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini” (di seguito “Progetto”), trasmessa da LazioCrea con nota assunta al protocollo dell’ente con il con il n. 1094741 del 15 dicembre 2020. LazioCrea deve condurre in qualità di Soggetto Beneficiario dell’operazione, ai sensi dell’art. 2 del Regolamento UE 1303/2013 ed è quindi responsabile dell’attuazione degli interventi previsti.
Art. 3 (Realizzazione attività)
1. Per realizzare le attività previste dalla scheda di progetto di cui al precedente art. 2, LazioCrea opererà in conformità a quanto disciplinato dalla normativa europea, nazionale e regionale di riferimento vigente e tenuto conto degli atti d’indirizzo tecnico-operativo dell’AdG, tra cui il Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx.), i Manuali delle Procedure, le circolari attuative, nonché di qualsiasi ulteriore atto e/o indirizzo adottato dall’AdG nel corso dell’esecuzione della presente convenzione.
2. Qualora si configuri l'esigenza o l'opportunità di avviare attività non previste dalla scheda di progetto di cui al precedente articolo 2, su richiesta della Regione, LazioCrea S.p.A. predisporrà uno specifico documento ad integrazione dello stesso, che dovrà essere soggetto all’approvazione dell’AdG.
Art. 4 (Obblighi dell’AdG)
1. L'AdG fornisce indicazioni strategiche e operative alle quali LazioCrea deve conformarsi nell’esecuzione delle attività previste dalla scheda di progetto di cui al precedente articolo 2, impegnandosi a:
a. rendere disponibili le risorse finanziarie di cui al successivo art. 9;
b. fornire le informazioni pertinenti per l’esecuzione delle attività di cui all’art. 3;
c. garantire la disponibilità di un sistema informatizzato per la raccolta e lo scambio elettronico dei dati, relativi a ciascuna operazione, necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, in coerenza con quanto stabilito dagli artt. 122, comma 3, e 125, comma 2, lettera d), del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
d. fornire le informazioni riguardanti il Xx.Xx.Xx. attraverso il documento descrittivo dell’organizzazione e delle procedure adottate dall’AdG stessa, in coerenza con il modello di cui all’Allegato III del Regolamento (UE) n. 1011/2014;
e. informare LazioCrea in merito alle irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione del Programma che possano avere ripercussioni sugli ambiti gestiti dalla medesima Società;
f. istituire misure antifrode efficaci e proporzionate tenendo conto dei rischi individuati;
g. assolvere ad ogni altro onere ed adempimento previsto a carico della AdG dalla normativa europea
in vigore, per tutta la durata della presente convenzione.
2. L’AdG effettua controlli periodici presso LazioCrea per effettuare il monitoraggio e la verifica sulla qualità e quantità dei servizi erogati, verificare la corretta attuazione degli interventi nel rispetto delle procedure previste, compiendo i necessari adempimenti per determinare la regolare esecuzione degli stessi.
Art. 5
(Obblighi di LazioCrea S.p.A.)
1. LazioCrea si impegna all’esecuzione dei seguenti adempimenti:
a. procedere all’acquisizione di beni e servizi finalizzati alla realizzazione delle attività progettuali, nel rispetto della normativa applicabile per il FSE secondo quanto stabilito dall’AdG;
b. ricorrere a collaborazioni professionali e/o occasionali esterne regolate attraverso la stipula di contratti secondo quanto previsto dalla normativa vigente, restando comunque salva la responsabilità complessiva di LazioCrea sulle attività realizzate;
c. ricorrere, se del caso, all’istituto della delega delle attività progettuali a soggetti terzi sino ad un massimo del 30% dell’importo totale del progetto approvato;
d. accettare la vigilanza dell’AdG sullo svolgimento delle attività e sull’utilizzazione del finanziamento erogato, anche mediante ispezioni e controlli svolti ai sensi di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013;
e. fornire, attraverso il sistema informativo e di monitoraggio reso disponibile dall’AdG e secondo le modalità da questa stabilite, tutti i dati finanziari, procedurali e fisici attinenti la realizzazione del progetto finanziato;
f. tenere tutta la documentazione riconducibile alle attività realizzate, presso la sede legale di LazioCrea o, previa comunicazione, presso altra sede operativa di LazioCrea, al fine di consentire in qualunque momento il controllo puntuale della destinazione attribuita ai finanziamenti assegnati;
g. rispettare i vigenti Regolamenti UE e le disposizioni adottate dall’AdG in tema di informazione e pubblicità sugli interventi cofinanziati dal POR FSE Lazio 2014-2020, in particolare quanto previsto con Determinazione Dirigenziale n. G14284 del 20 novembre 2015;
h. inserire telematicamente i dati della gestione finanziaria dell’intervento inclusi i dati per la rendicontazione, sul Sistema informativo e di monitoraggio del FSE e ad inviare all’AdG le richieste di rimborso per l’attività realizzata, coerenti con le risultanze degli inserimenti sul Sistema;
2. LazioCrea si impegna a realizzare integralmente gli interventi previsti nel rispetto dei termini di cui all’art. 13 e con le modalità descritte nella progettazione approvata dall’AdG.
Art. 6
(Organizzazione delle strutture e modalità attuative)
1. Al fine di dare attuazione alla presente convenzione e agli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e nazionale applicabile, LazioCrea dovrà organizzare le proprie strutture tecnico-amministrative in modo da assicurare il rispetto dei criteri di efficacia e di efficienza dell’azione amministrativa e la gestione e rendicontazione delle attività, nel rispetto delle disposizioni fornite dall’AdG.
2. Le funzioni e i compiti relativi al personale di LazioCrea per l’attuazione del progetto saranno attribuiti attraverso atti formali interni, secondo quanto previsto dal Xx.Xx.Xx.
3. L’esecuzione delle attività avviene nel rispetto della normativa in materia di trasparenza e di anticorruzione.
Art. 7 (Obblighi di riservatezza)
1. LazioCrea deve mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso ovvero di cui abbia solo anche la mera visibilità in ragione delle prestazioni oggetto della presente Convenzione, impegnandosi a non divulgarli in alcun modo e sotto qualsiasi forma, nonché a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione della presente Convenzione. LazioCrea si impegna all’esatta osservanza degli obblighi di segretezza anzidetti da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
2. Nell'attuazione della presente convenzione, le Parti si impegnano all'osservanza delle norme e prescrizioni in materia di trattamento dei dati personali nel pieno rispetto di quanto previsto dal
Regolamento (UE) n. 2016/679 (GDPR) recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e D.Lgs. n. 196/2003, come modificato dal D.lgs n. 101/2018, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
3. In relazione alle attività affidate ai sensi della presente convenzione, il titolare del trattamento dei dati è la Regione Lazio.
4. LazioCrea, in qualità di Responsabile esterno del trattamento dei predetti dati, in riferimento all’obbligo prescritto dalla normativa vigente, procederà a nominare, con atto scritto, i soggetti deputati all’espletamento delle attività oggetto della presente Convenzione quali “incaricati del trattamento” e fornirà agli stessi le relative istruzioni e raccomandazioni in ordine alla normativa a tutela dei dati.
5. I dati personali acquisiti e trattati in esecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione saranno raccolti con l’ausilio di strumenti informatici e/o su supporti cartacei e saranno conservati per un arco di tempo non superiore al conseguimento della finalità per la quale sono stati raccolti, fatto salvo quanto previsto in materia dalle normative di settore.
Art. 8
(Titolarità e utilizzo dei prodotti informatici)
1. Tutti i prodotti hardware forniti e i software realizzati in ragione della presente convenzione, unitamente alla relativa documentazione tecnica di supporto, sono di proprietà della Regione Lazio.
2. Per la realizzazione di prodotti software, LazioCrea si impegna a realizzare e/o a far sviluppare i predetti prodotti software, nonché ad elaborare e/o a far elaborare la relativa documentazione tecnica di supporto conformemente ai principi di qualità e “riusabilità” del software e delle applicazioni informatiche nella pubblica amministrazione vigenti.
3. Le licenze d’uso dei prodotti software di proprietà di operatori di mercato, acquisite in virtù della presente convenzione, sono intestate a LazioCrea S.p.A.
Art. 9
(Copertura finanziaria e trasferimento risorse)
1. Le risorse finanziarie per la copertura dei costi derivati dall’attività oggetto della presente convenzione, per la somma complessiva di Euro 40.000,00 (quarantamila/00), IVA inclusa, se dovuta, come indicato nella scheda finanziaria del Progetto, sono individuate nei capitoli del POR Lazio FSE 2014-2020, Asse 3 “Istruzione e formazione”, come di seguito specificato
A41197 | A41198 | A41199 | Totale |
€ 20.000,00 | € 14.000,00 | € 6.000,00 | € 40.000,00 |
2. A seguito della sottoscrizione della presente convenzione, l’AdG provvederà, attraverso le proprie strutture, al trasferimento delle risorse finanziarie a LazioCrea S.p.A. in due tranche, secondo le seguenti modalità:
- un primo anticipo pari al 70% dello stanziamento ad avvenuta stipula della presente convenzione;
- saldo spettante, nella misura massima del 30% dello stanziamento complessivo, ad avvenuta verifica di tutta la documentazione attestante le spese sostenute per la realizzazione del Progetto.
3. Eventuali variazioni in diminuzione rispetto a quanto previsto nel Progetto saranno esplicitate e motivate nella relazione di chiusura delle attività.
4. LazioCrea è tenuta a produrre, conformemente alle scadenze ed alle modalità stabilite dall’AdG, la documentazione giustificativa delle attività effettivamente realizzate; in particolare è tenuta alla presentazione di un rendiconto generale delle spese sostenute per ogni attività svolta, con dettaglio delle voci di spesa ed una relazione illustrativa delle attività svolte.
5. Gli importi erogati a titolo di saldo finale sono corrisposti a seguito dell’esito positivo dei controlli effettuati dall’AdG oltre che a fronte dell’avvenuto conferimento dei dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale, secondo le modalità e la tempistica definite dall’AdG medesima; l’erogazione del contributo a titolo di anticipo è subordinata all’acquisizione del CUP.
Art. 10
(Modalità di riconoscimento dei costi - Gestione e rendicontazione)
1. LazioCrea dovrà attenersi alle indicazioni dell’AdG per la gestione e rendicontazione delle attività relative al Progetto;
2. Sono ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle attività descritte nella scheda di progetto di cui al precedente articolo 2 e relativa scheda finanziaria, sostenute e pagate nel rispetto di quanto disposto dal D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 - “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
3. Nelle more dell’approvazione di eventuale nuove regole e Direttive dell’AdG per il FSE legate al Xx.Xx.Xx. del POR FSE 2014-2020, per la gestione e controllo delle attività progettuali realizzate di cui alla presente Convenzione, si applica, in particolare, per la rendicontazione delle voci di costo definite nella pianificazione finanziaria approvata dall’AdG, quanto previsto dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17 settembre 2012 “Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B;
4. Nello specifico, si applica quanto definito in applicazione delle regole di semplificazione dei Fondi Strutturali stabilite dal Regolamento UE n. 1303/2013 art. 68 ter come integrato del Regolamento (UE - EURATOM) 2018/1046, in particolare con riferimento all’applicazione di un tasso forfettario sino al 40
% delle spese dirette di personale ammissibile all’operazione che può essere utilizzato al fine di coprire i restanti costi ammissibili di un'operazione;
5. Pertanto, in fase di rendicontazione, LazioCrea in virtù dell’adozione da parte dell’AdG del sopracitato strumento di semplificazione, è tenuta a presentare il rendiconto di spesa corredato dalla sola documentazione contabile riferita alla macro-voce di spesa “Risorse Umane” direttamente impegnate nell’operazione, riferite alle seguenti voci di spesa del conto economico previsto dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 (salvo successive modifiche):
- A.1 Risorse umane interne (ad esempio, docenti, codocenti, tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista);
- A.2 Risorse umane esterne (ad esempio, docenti, co-docenti tutor, personale amministrativo e ausiliario, progettista);
6. Per la rendicontazione delle spese relative alle risorse umane, LazioCrea è tenuta a compilare, salvo successive ulteriori modifiche comunicate dall’AdG, la modulistica prevista dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 comprensiva dei documenti giustificativi contabili e amministrativi.
7. Tutte le spese dirette del personale devono essere riferite al periodo compreso tra la data di avvio e quella di conclusione di attività progettuali. Fanno eccezione le spese per la progettazione dell’intervento (precedenti alla presentazione della scheda di progetto) e quelle per le operazioni amministrative di rendicontazione (successive alla fine delle attività). Tali spese dovranno comunque essere state effettivamente sostenute al momento della presentazione del rendiconto, pena l’inammissibilità. Le spese dirette riferite al personale devono essere identificabili, riconducibili al progetto e attestate da documenti giustificativi (fatture, ricevute, buste paga, F24, ecc.). Xxxxxx, inoltre, essere esibiti i giustificativi che attestino l’effettivo pagamento delle spese rendicontate (bonifici bancari, mandati di pagamento quietanzati, ecc.). Non sono riconosciuti pagamenti in contanti. Sarà onere di LAZIOCrea consegnare unitamente ai documenti giustificativi della spesa un prospetto riepilogativo del calcolo del costo lordo sostenuto per il personale. Per le retribuzioni calcolate su base oraria si considera il CCNL del settore di riferimento.
8. L’importo forfettario fino al massimo del 40% delle spese dirette del personale ammissibili, dovrà essere utilizzato per coprire tutti i restanti costi necessari per la realizzazione dell’operazione. L’importo forfettario, pari al massimo al 40% delle spese di personale previsto dal preventivo approvato rappresenta l’ammontare massimo riconosciuto dall’Amministrazione al Beneficiario e sarà pertanto ricalcolato sulla base dei costi del personale ritenuti ammissibili in fase di rendicontazione dell’operazione.
9. LAZIOCrea S.p.A. è consapevole degli obblighi derivanti dai Regolamenti UE che investono la Regione Lazio e che comportano il disimpegno automatico (e quindi la non corresponsione) delle somme non certificate nei termini previsti, e quindi della propria responsabilità relativamente al pregiudizio che un invio non puntuale dei dati può arrecare alla Regione.
Art. 11 (Divieto di cumulo)
1. LAZIOCrea S.p.A dichiara di non percepire contributi, finanziamenti o altre sovvenzioni, comunque
denominati, da organismi pubblici per gli stessi interventi o per gli stessi costi previsti dal Progetto.
Art. 12 (Risorse non utilizzate)
1. Entro 90 (novanta) giorni dal termine indicato all’art. 13, LAZIOCrea si impegna ad effettuare la restituzione delle eventuali somme non utilizzate mediante versamento sul x/x xxxxxxxx xxxxxx XXXX XX00X0000000000000000000000 (Xxx X; ABI 02008; CAB 05255) intestato alla Tesoreria della Regione Lazio, con indicazione della seguente causale di versamento “Restituzione parte finanziamento non utilizzato per lo svolgimento delle attività dell’intervento “Attività di promozione nelle scuole - Valorizzazione dello Spazio Rossellini” a valere sul POR FSE Lazio 2014-2020, Asse 3.
2. Per quanto concerne la restituzione delle somme non riconosciute si applicano le modalità, i termini e le procedure previste dalla normativa regionale vigente, richiamata in premessa, e dalla Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17 settembre 2012 “Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B, salvo diverse e successive indicazioni dell’AdG.
Art. 13
(Durata della Convenzione)
1. La presente convenzione ha validità per tutto il periodo di realizzazione degli interventi previsti dalla scheda di progetto di cui al precedente articolo 2 e avrà termine a conclusione di tutte le attività, ivi comprese le fasi di rendicontazione e validazione delle spese ammissibili.
2. In accordo a quanto previsto dal precedente comma 1, la data di termine della presente Convenzione è stabilita al 31/03/2021 Tale termine potrà essere modificato in accordo con l’AdG del POR FSE.
3. LazioCrea si impegna ad attuare e ultimare tutte le operazioni nei tempi concordati con l’AdG, nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, definendo la progettazione esecutiva e procedendo quindi con l’attuazione dei diversi interventi previsti dal “Progetto”, secondo le indicazioni e le regole del FSE definite dall’AdG.
Art. 14
(Obblighi nei confronti del personale)
1 LazioCrea deve osservare, nei riguardi del personale impiegato nell’espletamento delle attività oggetto della presente Convenzione, tutti gli obblighi derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro, con particolare riferimento a quelli sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori.
Art. 15 (Disciplina Inadempienze)
1. La Regione procederà alla revoca della presente Convenzione qualora vi sia, da parte della LAZIOCrea S.p.A., una grave inosservanza degli impegni assunti in virtù della presente Convenzione o in caso di violazioni reiterate degli stessi.
2. Gli inadempimenti che possono dar luogo alla revoca della presente Convenzione saranno contestati dalla Regione Lazio a LAZIOCrea S.p.A., mediante posta elettronica certificata. In tal caso, LAZIOCrea S.p.A. deve comunicare, con le medesime modalità, le proprie deduzioni alla Xxxxxxx Xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxx xx 00 (xxxxx) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione della contestazione. Qualora tali deduzioni non siano ritenute congrue, ovvero non vi sia stata risposta nel termine sopra indicato, la Regione Lazio provvederà a comunicare a LAZIOCrea S.p.A. un termine per sanare le inadempienze riscontrate. L’eventuale inutile decorso del suddetto termine perentorio, ovvero l’eventuale inesatto adempimento, comporterà la revoca della presente Convenzione.
3. Nessun addebito potrà essere mosso nei confronti di LAZIOCrea S.p.A. nel caso di ritardi nell’espletamento delle attività oggetto della presente Convenzione dovuti a cause fortuite o di forza maggiore, a terze parti, alla Regione o da inadempimenti derivanti da mancati trasferimenti finanziari da parte di quest’ultima.
4. La Regione Lazio in collaborazione con LAZIOCrea S.p.A. definirà il quadro sanzionatorio da utilizzare nei rapporti con la società aggiudicataria della procedura di gara, per gestire eventuali inadempienze relative ai servizi oggetto della presente Convenzione.
Art. 16 (Tracciabilità dei flussi finanziari)
1. LAZIOCrea S.p.A. e Regione Lazio assumono tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e successive modifiche ed integrazioni.
2. A tal fine, per i movimenti finanziari relativi alla presente Convenzione, le Parti utilizzeranno il c/c bancario avente IBAN acceso presso la Banca , sul quale la Regione accrediterà il corrispettivo previsto dalla presente Convenzione. Ai sensi dell’art. 3, comma 7, della predetta Legge, la LAZIOCrea S.p.A. individua nel Dott. ……….. la persona delegata ad operare sul sopraindicato conto.
3. Nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi degli istituti bancari o delle poste, ovvero i movimenti finanziari relativi alla presente Convenzione non siano effettuati secondo gli strumenti del bonifico bancario (bancario o postale), la Convenzione si risolve automaticamente, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 8 della Legge n. 136/2010.
Art. 17
(Imposte di registro e oneri fiscali)
1. Gli eventuali oneri fiscali e di registrazione saranno integralmente a carico di LAZIOCrea S.p.A, ad eccezione di quanto per legge è posto a carico della Regione Lazio.
Art. 18
(Legge applicata e Foro competente)
1. La presente Convenzione è regolata dalla Legge Italiana.
2. Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra Regione Lazio e LAZIOCrea S.p.A. relativamente all’interpretazione e/o all’esecuzione e/o alla cessazione, per qualsiasi causa, della presente Convenzione, sarà demandata alla competenza esclusiva del Foro di Roma (RM).
Art. 19
(Clausola di esonero di responsabilità)
1. LAZIOCrea S.p.A. si assume la responsabilità, per tutto quanto concerne la realizzazione degli interventi progettuali, in sede civile e in sede penale, in caso di infortuni al personale addetto o a terzi, salvo quanto escluso dalla normativa vigente in materia.
2. LAZIOCrea S.p.A. solleva la Regione Lazio da qualsiasi responsabilità civile derivante dall'esecuzione di contratti nei confronti di terzi e per eventuali conseguenti richieste di danni nei confronti della stessa.
3. La responsabilità relativa ai rapporti lavorativi del personale impegnato, ed ai contratti a qualunque titolo stipulati da LAZIOCrea S.p.A. con terzi, fanno capo in modo esclusivo a LAZIOCrea S.p.A. che esonera espressamente la Regione Lazio da ogni controversia, domanda, chiamata in causa, ragione e pretesa dovesse insorgere.
Letto, approvato e sottoscritto in formato digitale.
LAZIOCrea S.p.A Regione Lazio
Amministratore Delegato Autorità di Gestione POR FSE Lazio 2014-2020
Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxx
La presente Convenzione viene firmata digitalmente, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, con sostituzione del testo cartaceo e della firma autografa ed è regolarizzato ai fini dell'imposta di bollo attraverso l'apposizione di n.
….. contrassegni telematici sostitutivi dell'importo di € 16,00 (sedici/00) ciascuno, sulla copia analogica della presente Convenzione, conservata agli atti.