Area Servizi alla Persona
Comune di Carugo
Xxx Xxxxxxx 0-00000 XXXXXX (XX)
Area Servizi alla Persona
AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE D’USO A TITOLO GRATUITO DI UN IMMOBILE CON PERTINENZE, CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E TRASFERITO AL PATRIMONIO INDISPONIBILE DEL COMUNE DI CARUGO AI SENSI DELL’ART. 48 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 0000
X. 000 PER CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA PER MINORI DA ZERO A CINQUE ANNI IN ATTESA DI ADOZIONE E/0 ALTRA DESTINAZIONE DA PARTE DEL TRIBUNALE DEI MINORENNI.
Art. 1 – Soggetti ammessi alla selezione
1. Possono partecipare alla selezione gli enti individuati all’art. 48, comma 3, lettera c), del D. Lgs. n. 159/2011: comunità, anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nonché associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349.
2. Possono inoltre partecipare le Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) e/o le Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) già costituite o che dovranno essere costituite entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti da tutti i soggetti facenti parte dell'ATS e/o dell'ATI alla data di scadenza del bando.
Art. 2 – Immobili e attività progettuali oggetto della selezione
L’immobile confiscato alla criminalità già trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Carugo, oggetto della presente selezione è il seguente:
Villa indipendente, di circa 300 mq. totali, parte del più ampio complesso residenziale posto al civico n. 116/1 e 116/1A della via Volta ( Strada Provinciale “Arosio – Canzo”), con annesso box auto al piano seminterrato; distinti in catasto Fabbricati al foglio 4, mappale 4404, subalterno 2 - Cat. A/7, classe 1 ^ e subalterno 702 - Cat. C/6, classe 2^.
Le opere di realizzazione del complesso residenziale sono state ultimate nell’ottobre 2005. Le superfici lorde sono pari a circa mq. 94 a piano terreno, mq. 109 a piano interrato e altrettanti mq. 109 a piano primo; formanti una sola unità immobiliare su tre livelli, più autorimessa al piano interrato di circa mq. 100.
Sull'immobile al momento del rilascio da parte del precedente occupante, sono stati com- piuti gravi atti vandalici volti a rendere inabitabile l’edificio: demolizione della recinzione esterna, rimozione dei corpi scaldanti e della caldaia, demolizione degli apparecchi sanitari, furto di parte degli infissi interni ed esterni, demolizioni dei rivestimenti in marmo delle scale e gravi mano- missioni dell’impianto elettrico.
L’edificio è meglio descritto nella scheda allegata.
2. Il progetto da realizzare deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
a) finalità sociale, con svolgimento di attività e iniziative rivolte alla cittadinanza : CENTRO DI ACCOGLIENZA PER MINORI DA ZERO A CINQUE ANNI IN ATTESA DI ADOZIONE O ALTRA DESTINAZIONE DA PARTE DEL TRIBUNALE DEI MINORI.
b) sostenibilità economico-finanziaria delle opere di adeguamento/ristrutturazione dell’immobile e dei progetti proposti;
c) innovatività e attivazione della dimensione comunitaria nella risposta ai bisogni del territorio, con coinvolgimento della società e dei cittadini nelle progettazioni.
Art. 3 – Durata del contratto
1. L’immobile verrà assegnato a titolo gratuito per un periodo da stabilirsi, per una durata non inferiore ai tre anni e non superiore ai vent'anni, al fine di garantire:
a) la possibilità di determinare la durata della concessione sulla base dei lavori di ristrutturazione ordinari e straordinari, i cui costi sostenuti dal concessionario siano ammortizzabili attraverso un piano di ammortamento congruamente definito, pari al valore dell’investimento sostenuto;
b) la possibilità di avvicendamento nel godimento dei beni.
2. Per l’indicazione e la valutazione della durata della concessione si rinvia alla disposizioni contenute al successivo art. 6, punto 3).
3. Al termine della concessione non sarà riconosciuto alcun valore residuo per gli investimenti realizzati dal concessionario.
Art. 4 – Criteri di selezione
1. La selezione sarà espletata secondo i criteri approvati con la deliberazione del Commissario Prefettizio assunta con i poteri della Giunta Comunale n. 21 del 13.03.2019 e precisamente si dovrà tener conto:
a) della qualità della proposta progettuale e della coerenza con le finalità dell’Amministrazione;
b) della qualità del progetto di ristrutturazione;
c) della sostenibilità del piano finanziario e della fattibilità del progetto;
d) dell'esperienza dei proponenti e della qualità dell’eventuale partenariato;
e) dei risultati attesi e dell'impatto sul paese.
2. Al fine di partecipare alla selezione è necessario assumersi l’obbligo di dare avvio ai lavori e/o al progetto entro sei (6) mesi dalla data di stipulazione della convenzione, a pena di decadenza (o motivando il ritardo inizio attività).
Art. 5 – Selezione delle domande
1. Le domande di partecipazione saranno valutate da una Commissione appositamente costituita.
2. Non saranno valutate le domande:
a) presentate da soggetti diversi da quelli previsti all'art. 1;
b) che prevedano un utilizzo dell’immobile richiesto per finalità diverse da quelle indicate all'art. 2, comma 2;
c) che prevedano una durata inferiore a 3 anni e superiore a 20 anni di concessione (artt. 3 e 6).
3. La carenza/assenza di documentazione sarà causa di esclusione dalla selezione: eventuali errori formali ma non sostanziali presenti nella stessa potranno essere sanati in un termine congruo che verrà comunicato dagli uffici preposti.
4. Alle domande saranno attribuiti i seguenti punteggi:
A. QUALITÀ DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (FUNZIONALE/GESTIONALE) max punti 35
così ripartiti:
Valutazione dell'analisi del bisogno effettuata dal proponente e posta
alla base della proposta progettuale max punti 5
Idoneità del progetto proposto a far fronte al bisogno rilevato max punti 20
Innovatività e attivazione della dimensione comunitaria nella risposta
ai bisogni del territorio, con coinvolgimento della società e dei cittadini max punti 10
B. QUALITÀ DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE max punti 15
così ripartiti:
Idoneità del progetto di ristrutturazione in relazione alla realizzazione
del progetto funzionale/gestionale proposto max punti 10
Valutazione della qualità del progetto di ristrutturazione max punti 5
C. SOSTENIBILITÀ E FATTIBILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA max punti 20
così ripartiti:
Valutazione del piano di investimento, comprensivo della sostenibilità economica dello stesso anche alla luce delle ristrutturazioni, tenendo
conto della durata contrattuale proposta; max punti 15
Valutazione, anche attraverso la dichiarazione di soggetti terzi, della
capacità di eseguire gli investimenti nei modi e nei tempi indicati max punti 5
D. ESPERIENZA POSSEDUTA E/O QUALITÀ DEL PARTENARIATO max punti 15 così ripartiti:
Valutazione della relazione riguardante la struttura organizzativa del proponente dalla quale emerga l’idoneità dello stesso alla realizzazione del progetto da mettere in atto e le capacità professionali e
organizzative, con particolare riferimento al progetto da realizzarsi max punti 8
Documentata e pluriennale esperienza operativa nella gestione di progetti
uguali o similari a quello presentato (1,4 punti per anno max 5 anni) max punti 7
E. RISULTATI ATTESI
così ripartiti: max punti 15
Numero e tipologia di soggetti che beneficeranno della realizzazione del
progetto max punti 5
Numero di soggetti che saranno coinvolti attivamente nella realizzazione
del progetto max punti 5
Durata degli effetti del progetto oltre la conclusione dello stesso xxx punti 5
5. In base alla valutazione effettuata e con riferimento ai punteggi attribuiti alle singole domande verranno costituite quattro categorie di progetti:
Insufficiente (punteggio da 0 a 25);
Sufficiente (punteggio da 26 a 50);
Buono (punteggio da 51 a 75);
Xxxxxx (punteggio da 76 a 100).
6. Qualora il punteggio complessivo non totalizzi almeno 26 (ventisei) punti su 100 (cento) punti, lo stesso sarà ritenuto insufficiente, e pertanto non sarà inserito in graduatoria.
7. In caso di parità di punteggio, al fine di stabilire l’esatta graduatoria, sarà data preferenza al progetto che in sede di valutazione ha ottenuto il punteggio più elevato sul punto A. QUALITÀ DELLA PROPOSTA PROGETTUALE. In caso di ulteriore parità in riferimento al criterio sopraindicato, sarà data preferenza al progetto che in sede di valutazione ha ottenuto il punteggio più elevato sul punto C. SOSTENIBILITÀ E FATTIBILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA. In caso di ulteriore parità, al fine di stabilire l’esatta graduatoria verrà effettuato un sorteggio a cura della Commissione aggiudicatrice.
Art. 6 – Modalità e termini di presentazione delle domande
1. I soggetti indicati all’art. 1 del presente avviso di selezione possono presentare apposita domanda in carta semplice, corredata di idonea documentazione inserita in un plico (come da indicazioni al successivo art. 7), sottoscritta dal legale rappresentante e redatta, a pena di esclusione, secondo lo schema di cui all’allegato A.
2. Il plico, contenente la documentazione, chiuso e sigillato, dovrà essere trasmesso al seguente indirizzo: COMUNE DI CARUGO – Via Cadorna 3 – 22060 Carugo. Sulla busta dovrà essere riportata, oltre al mittente e al destinatario, anche la seguente dicitura:
“SELEZIONE PER LA CONCESSIONE PER FINALITA' SOCIALI DI UN IMMOBILE CONFISCATO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA AI SENSI DELL’ART. 48 DEL D.LGS.
N.159/2011” e dovrà essere trasmessa secondo le seguenti modalità:
con raccomandata A/R;
recapitata a mano al Protocollo dell'Ente nei seguenti orari:
da lunedi’ a venerdi’: dalle ore 10.00 alle 13.00 sabato: dalle ore 10 alle 12.00
3. Il plico dovrà pervenire, in tutti i casi a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del giorno
_Lunedì 20 maggio 2019_. Non saranno comunque ammesse le domande, ancorché spedite in tempo utile per raccomandata postale, che pervengano all'Amministrazione oltre tale termine. Ai fini del rispetto di detto termine perentorio di scadenza, farà fede esclusivamente la data di arrivo apposta sul plico dal Protocollo del Comune.
4. L’Amministrazione non valuterà le domande pervenute oltre detto termine e non assume responsabilità per la dispersione, smarrimento o mancato recapito o disguidi o altro dovuto a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Non saranno ammesse richieste aggiuntive o sostitutive.
5. Il plico, chiuso e sigillato, a pena di esclusione dovrà contenere al suo interno n. 2 buste (busta A e busta B), anch’esse a loro volta – a pena di esclusione – chiuse e sigillate. Ciascuna busta dovrà contenere al suo interno quanto segue:
La BUSTA A, riportante la dicitura “Documentazione amministrativa”, dovrà contenere la seguente documentazione:
a) Domanda di partecipazione e dichiarazioni a corredo in carta semplice redatta in conformità all’allegato A e sottoscritta dal legale rappresentante;
b) Atto costitutivo dell’Ente;
c) Statuto da cui risultino i poteri del legale rappresentante;
d) Copia fotostatica del Codice fiscale e/o partita IVA del soggetto richiedente;
e) Copia fotostatica delle Carte d’identità di tutti i soggetti aventi rappresentanza legale;
f) Bilancio dell’Ente/Associazione approvato dell’ultimo anno;
g) Certificazione di avvenuto sopralluogo sottoscritto da un dipendente del Comune all’uopo incaricato;
h) Bozza del contratto di concessione d’uso gratuito (allegato B) controfirmato in ogni sua pagina per presa visione e accettazione.
N.B. In caso di presentazione di domanda da parte di ATS/ATI si fa presente che “l’allegato A” deve essere compilato da ogni singolo partecipante: i raggruppamenti non ancora costituiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione dovranno essere costituiti, in caso di aggiudicazione, entro e non oltre 30 giorni dall'avvenuta concessione.
La BUSTA B, riportante la dicitura “Progetto”, dovrà contenere, inserita nell’ordine sotto specificato, la seguente documentazione:
1) Il progetto funzionale/gestionale suddiviso nei seguenti punti: breve sintesi del progetto (abstract); descrizione del soggetto proponente con indicazione della struttura organizzativa e delle specifiche competenze presenti; descrizione dell’eventuale partenariato; obiettivi e finalità del progetto e bisogni che si intende soddisfare (target di riferimento); descrizione delle funzioni, delle attività e delle iniziative che si intendono realizzare nell'immobile; indicazione delle modalità di utilizzo degli spazi; modello di gestione in relazione alle attività previste; piano di comunicazione del progetto e delle attività previste; indicazione delle modalità di coinvolgimento del territorio di riferimento; descrizione dei risultati attesi e dell'impatto e delle ricadute attese (Art. 5, punti A ed E).
2) Progetto di adeguamento, messa a norma e ristrutturazione dell'immobile e relativo crono- programma realizzativo, redatti sulla base delle schede/allegati tecnici al presente avviso e sulle risultanze del sopralluogo, che dovranno contenere: breve relazione che descriva l’analisi del contesto, idonea a motivare il progetto di cui al precedente punto 1) e, di conseguenza, gli interventi di recupero edilizio-impiantistico; relazione tecnico-descrittiva riguardante gli interventi ed i lavori di recupero dell’immobile in relazione alle funzioni che si intendono insediare e alle attività che si intendono realizzare; crono-programma delle singole fasi realizzative e di utilizzo dell’immobile ristrutturato (dalla redazione dei progetti per l’acquisizione delle
autorizzazioni e dei permessi necessari, all’effettivo utilizzo della struttura); tavole (piante, sezioni, prospetti, rendering ed eventuali altre rappresentazioni che si ritengano necessarie per descrivere il progetto di recupero dell’immobile in scala adeguata) (Art. 5, punto B).
3) Studio di fattibilità economica/finanziaria concernente la sostenibilità del progetto, che dovrà contenere: una breve relazione sulle principali voci di costo e ricavo di gestione, con l’esplicitazione delle ipotesi quali-quantitative formulate per dimensionare gli importi di tali voci; l'indicazione delle risorse umane che saranno impiegate per la realizzazione del progetto e dei relativi ruoli e responsabilità; l’indicazione del periodo di durata della concessione richiesto; il Piano economico-finanziario previsionale (P.E.F. – modello all. C), contenente almeno i seguenti prospetti: investimenti iniziali, fonti-impieghi, conto economico, flussi di cassa. In particolare nei predetti prospetti dovranno essere indicati: i finanziamenti propri, provenienti da terzi o da sponsor, per la gestione del progetto e per i lavori di adeguamento dell’unità immobiliare; i costi di investimento iniziali e per le manutenzioni straordinarie che si renderanno necessarie; i ricavi ed i costi di gestione (Art. 5, punto C).
Per quanto concerne la durata della concessione, il proponente potrà proporre un periodo di durata da 3 a 20 anni. A tale riguardo si precisa che sarà considerata congrua la richiesta di una durata della concessione corrispondente al periodo temporale necessario al concessionario per il conseguimento dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione e il recupero integrale del capitale investito.
La durata della concessione richiesta dovrà pertanto risultare determinata dal P.E.F. (in ogni caso compresa tra 3 e 20 anni).
4) Eventuali dichiarazioni di soggetti terzi relative alla capacità del soggetto di eseguire gli investimenti nei modi e nei tempi indicati (Art. 5, punto C).
5) Relazione inerente la struttura organizzativa dell’Ente dalla quale emerga l’idoneità della stessa relativamente al progetto da mettere in atto e le capacità professionali e organizzative con particolare riferimento al progetto da realizzarsi (Art. 5, punto D).
6) Descrizione della documentata pluriennale esperienza operativa nella gestione di progetti uguali o similari a quello presentato (Art. 5, punto D).
Art. 7 – Sopralluogo presso l’immobile
1. A pena di esclusione, il partecipante alla selezione dovrà inserire nella busta A il certificato di avvenuto sopralluogo sottoscritto da un dipendente del Comune all’uopo incaricato che accompagnerà il rappresentante dell’Ente/Associazione per la visione dell’immobile. I sopralluoghi si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 previo appuntamento da fissare scrivendo all’indirizzo email: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx, indicando nell’oggetto la seguente dicitura “Richiesta appuntamento per sopralluogo immobile”.
2. Non sarà possibile effettuare il sopralluogo oltre il 3° giorno antecedente la scadenza. Qualora il sopralluogo sia effettuato da soggetto diverso dal legale rappresentante è necessaria apposita delega con allegati i documenti di identità del soggetto delegante e delegato.
Art. 8 – Aggiudicazione
1. L’Amministrazione Comunale procederà con apposito atto all’approvazione dei verbali della Commissione e alla formulazione di eventuale graduatoria finale, di cui verrà data comunicazione ai partecipanti. Decorsi 30 giorni dalla sua approvazione, il provvedimento sarà pienamente esecutivo e il soggetto aggiudicatario sarà chiamato a stipulare il contratto/convenzione avente ad oggetto la concessione. In caso di rinuncia, si procederà interpellando il soggetto seguente in ordine di classificazione nella graduatoria.
Art. 9 – Condizioni di utilizzo e obblighi del concessionario
1. Il periodo di concessione in uso inizia a far data dalla firma del contratto/convenzione e contestuale consegna dell’immobile.
2. Il concessionario sarà tenuto a utilizzare l’unità immobiliare per le finalità che hanno determinato la concessione e secondo le modalità indicate nel contratto/convenzione.
3. L’immobile sarà assegnato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e il concessionario dovrà farsi carico:
delle attività di progettazione degli interventi di recupero e riqualificazione;
di tutte le procedure necessarie per acquisire i permessi di realizzazione degli interventi di recupero e riqualificazione nel rispetto di leggi e regolamenti vigenti in materia, previa verifica, anche progettuale, da parte dei competenti uffici tecnici comunali;
della realizzazione dei lavori di recupero e riqualificazione dell’immobile.
4. Il Concessionario dovrà avviare i lavori di recupero e riqualificazione previsti dal progetto nel rispetto del crono-programma presentato all’interno della proposta progettuale e comunque non oltre 6 mesi dalla consegna dell’immobile.
5. Il concessionario dovrà garantire le adeguate coperture assicurative contro infortuni e rischi per le persone impegnate nell’esecuzione dei lavori e nella realizzazione delle attività previste dal progetto, per eventuali danni a strutture o a terzi e per responsabilità civile verso terzi.
6. Alla conclusione dei lavori e prima dell’avvio delle attività inerenti il progetto, il concessionario è tenuto a rilasciare al Comune le dichiarazioni attestanti la conformità delle opere e degli interventi d’adeguamento degli impianti alle vigenti normative.
7. Rimangono inoltre a carico dell’aggiudicatario la richiesta e l’ottenimento di eventuali concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative e/o di pubblica sicurezza occorrenti per l’uso e la realizzazione delle varie attività previste dal progetto presentato. In ogni caso l’assegnazione dell’immobile non costituisce impegno al rilascio automatico delle stesse da parte del Comune o di altri Enti Pubblici. A tal fine l’assegnatario non potrà avanzare pretese di qualsiasi tipo per eventuali interventi di ristrutturazione, conservazione, manutenzione straordinaria e/o di adeguamento tecnico, igienico, sanitario ecc. che si rendessero necessari ai fini e nei limiti dell’uso convenuto.
8. Il concessionario dovrà farsi carico delle spese di conduzione e di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e degli spazi esterni di pertinenza diretta dello stesso, per tutta la durata del rapporto giuridico.
9. E’ vietata la cessione del contratto/convenzione e la sublocazione/concessione totale a terzi, anche gratuita, del bene, se non espressamente autorizzata dall’Amministrazione.
10. A garanzia degli obblighi assunti con la stipula del contratto, il concessionario dovrà prestare una garanzia, a prima richiesta, anche tramite fideiussione bancaria o assicurativa pari al 2%
dell’importo dei lavori. La garanzia dovrà avere durata pari a quella del contratto e sarà restituita alla scadenza della concessione, previa riconsegna dell’immobile. Le garanzie saranno escutibili anche parzialmente, salvo il risarcimento del maggior danno, nel caso in cui il concessionario, nonostante la preventiva diffida ad adempiere da parte del Comune, si renda inadempiente anche solo ad uno degli obblighi del contratto. In caso di escussione parziale, il concessionario sarà tenuto a reintegrare la corrispondente garanzia per pari importo, pena la decadenza della concessione.
11. Al termine di ogni anno solare, l’assegnatario dovrà presentare al Comune un report riepilogativo sull’andamento dell’attività svolta e sugli obiettivi raggiunti.
12. Fin dalle prime fasi realizzative, il Concessionario è tenuto a promuovere idonee forme di comunicazione e promozione dell’iniziativa e ad indicare nei propri materiali di comunicazione la provenienza dei beni ed il sostegno che il Comune di Carugo fornisce al progetto con la concessione ad uso gratuito dell’immobile.
13. Scaduto il termine finale della concessione, il Comune di Carugo diverrà proprietario delle opere eseguite dal concessionario e/o dai suoi aventi causa, senza che il Comune sia tenuto a versare alla controparte indennizzo alcuno. Alla scadenza della concessione o in caso di revoca della stessa, gli immobili dovranno essere riconsegnati al Comune di Carugo in stato di perfetta efficienza, liberi da cose e persone.
14. La sottoscrizione della concessione da parte del soggetto risultato assegnatario non potrà aver luogo qualora vi siano in essere contenziosi con l’Amministrazione comunale e/o in presenza di morosità relativa ai beni immobili di proprietà dell’Amministrazione (canoni, imposte, tasse, tributi, ecc.). Il concedente si riserva di effettuare le relative verifiche e controlli. In ogni caso, al verificarsi di una delle situazioni sopra descritte, se in sede di partecipazione il Legale Rappresentante dell’Ente assegnatario ha dichiarato di non essere a conoscenza di tali situazioni, dovrà comunque sanare le varie posizioni entro e non oltre 15 giorni dalla data fissata per la sottoscrizione della concessione.
15. In caso di rinuncia all’unità immobiliare assegnata da parte dell’aggiudicatario, si procederà a favore dei soggetti collocati in graduatoria in posizione utile per l’assegnazione.
Art. 10 – Revoca della concessione
1. Il mancato rispetto degli obblighi da parte del concessionario comporterà sanzioni e, in casi riguardanti la mancata o parziale attuazione del progetto, la revoca della concessione.
2. In particolare, la concessione potrà essere revocata, previa diffida, nei seguenti casi:
qualora il concessionario non avvii le attività necessarie alla realizzazione del progetto entro il termine di 6 mesi dalla consegna dell’immobile;
qualora il concessionario non destini l’immobile alla realizzazione del progetto presentato in sede di selezione;
qualora il concessionario non rispetti uno o più obblighi indicati al precedente articolo 9.
Art. 11 – Cause di esclusione
1. L'Amministrazione procederà all'esclusione del concorrente nel caso in cui:
a) siano riscontrate una o più cause di esclusione di cui all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni e integrazioni;
b) sia omessa la dichiarazione di cui alla legge n. 383/2001 e successive modificazioni;
c) manchi il rispetto del termine perentorio previsto dal presente avviso quale termine ultimo per la presentazione dell'offerta;
d) il plico risulti mancante della domanda e anche di una sola delle dichiarazioni a corredo della stessa (allegato A) e della documentazione indicata nel presente avviso;
e) manchi la sottoscrizione delle dichiarazioni previste dal presente avviso, ovvero manchi la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore/i e negli altri casi previsti dalla legge;
f) la commissione escluderà i concorrenti nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte;
g) non sia stato effettuato il sopralluogo presso l’immobile previsto al precedente art. 7.
Art. 12 – Spese e documentazione per la stipulazione del contratto
1. La stipulazione del contratto, avverrà in forma di scrittura privata, nei termini stabiliti dall'Amministrazione comunale e comunicati al soggetto aggiudicatario con apposita convocazione.
2. Il contratto conterrà le clausole e le condizioni essenziali previste nel presente avviso.
3. Tutte le spese inerenti la stipulazione del contratto, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico dell’assegnatario.
4. In caso di ritardata o mancata ottemperanza agli oneri relativi alla stipulazione del contratto, l'Amministrazione provvederà a revocare l'affidamento e a procedere ad un nuovo affidamento in base alla graduatoria.
5. Ai fini della stipula del contratto gli assegnatari dovranno consegnare, entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di aggiudicazione, la seguente documentazione:
verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi e verbale di nomina del/i rappresentante/i legale/i;
certificato d'iscrizione all'Albo delle Società Cooperative presso la Camera di Commercio, Sezione Cooperative a mutualità prevalente, secondo quanto previsto dal Decreto 23 giugno 2004 del Ministero delle Attività Produttive, nel caso di obbligo di iscrizione ad Albi o elenchi vari, ecc;
iscrizione all’Albo Regionale delle Associazioni senza fini di lucro, solo in caso di obbligo di iscrizione ad Albi o elenchi vari, ecc;
provvedimento di riconoscimento della personalità giuridica, se in possesso;
autocertificazione antimafia per il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti coloro che hanno la rappresentanza legale;
polizza di responsabilità civile verso terzi e dipendenti (RCT/RCO): con questa polizza devono intendersi garantiti i danni cagionati involontariamente a terzi nell'espletamento dell'attività progettuale dichiarata in sede di selezione e gli infortuni subiti dal personale dipendente o volontario durante lo svolgimento della prestazione lavorativa/volontaria;
in aggiunta alla polizza per responsabilità civile può essere prevista polizza che prevede anche incendio, calamità, altro;
se ricorre il caso, dichiarazione di esenzione dai valori bollati;
fideiussione bancaria o deposito cauzionale per un importo pari al 10% dell’importo dei lavori. La cauzione in questione si intende a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni assunte e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempienze, fatta, comunque, salva la risarcibilità del maggior danno. L’importo della cauzione definitiva sarà precisato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione. La garanzia dovrà operare a prima richiesta, senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta. A tal fine, il documento stesso dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro i 15 giorni sopra indicati. Nel caso la polizza sia rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs. n. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, dovrà essere allegata in copia l’autorizzazione del MEF. La garanzia dovrà avere validità temporale almeno pari alla durata della concessione e dovrà, comunque, avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte dell’Amministrazione beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione della concessione. Il Concessionario è obbligato a reintegrare immediatamente la garanzia fideiussoria qualora, in fase di esecuzione della concessione, essa venisse totalmente o parzialmente escussa a seguito di ritardi o inadempienze del Concessionario stesso. Sia l’assicurazione RCT/RCO sia la polizza fideiussoria dovranno essere rese in favore del “Comune di Carugo” e intestate al concessionario. Le stesse dovranno inoltre essere presentate corredate di autentica notarile della firma, dell’identità, dei poteri e della qualifica del/i soggetto/i firmatario/i il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo unitamente a copia del documento di identità (artt. 2702 e 2703 del Codice Civile). La firma così autenticata comporterà, in aggiunta a quelle sopra descritte, le spese notarili.
Art. 13 – Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
1. Si avverte che le dichiarazioni sostitutive rese dall’affidatario, a norma del D.P.R. 445/2000, saranno assoggettate a controllo; a norma dell’art. 71, il Comune si riserva di procedere a controlli sia a campione sia nei casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle informazioni fornite nelle dichiarazioni rese da qualsiasi dei concorrenti.
2. Qualora da tali controlli emergano dichiarazioni non veritiere, il dichiarante, ferma la responsabilità penale ai sensi dell'art. 76 del citato D.P.R., decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base di tali dichiarazioni (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).
Art. 14 - Responsabile di procedimento e informazioni
1. Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge n. 241/1990, è la Responsabile dell’Area Servizi alla Persona A.S. Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx. Nello svolgimento dei propri compiti esso sarà coadiuvato, per le parti del presente bando riferite ad aspetti prettamente tecnici per i quali è richiesto il possesso di specifica formazione, dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici Arc. Xxxxxxx Xxxxxxx.
Art. 15 - Informativa ai sensi dell’art. all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16
1. Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” si informa che i dati raccolti sono trattati per le finalità istituzionali, al fine di procedere all’espletamento della selezione pubblica oggetto del presente bando. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’esclusione della procedura di selezione. I dati raccolti possono essere comunicati alle competenti amministrazioni e autorità per i controlli sulle autocertificazioni ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 e per l’esecuzione di
ogni adempimento previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria. Il titolare del trattamento è il Comune di Carugo. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, in applicazione di quanto disposto dal predetto D. Lgs., in modo da assicurare la tutela della riservatezza dell’interessato, fatta salva la necessaria pubblicità della procedura di selezione ai sensi delle disposizioni legislative vigenti. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato sia manualmente sia attraverso l’ausilio di mezzi elettronici.
Art. 16 – Pubblicità e richiesta documentazione della selezione
1. Gli atti di gara sono pubblicati, in versione integrale, all’Albo Pretorio e nella sezione Bandi e Gare del sito del Comune di Carugo, xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx, sezione dalla quale sono scaricabili oltre l’avviso di selezione, la modulistica necessaria per la partecipazione. In particolare si segnala la necessità di verificare costantemente la presenza di comunicazioni, anche in prossimità della scadenza.
2. Le eventuali richieste di chiarimenti di tipo tecnico in merito alla presente selezione devono essere formulate via PEC all’indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx e nell’oggetto dovrà essere riportata la seguente dicitura “Avviso beni sequestrati alla criminalità organizzata. Richiesta di chiarimenti”. Tutte devono pervenire non oltre il terzo giorno antecedente la data di scadenza per la presentazione delle domande con l'indicazione della denominazione del concorrente richiedente. Le risposte ai chiarimenti saranno inviate, sempre per iscritto, non oltre 3 giorni antecedenti la data di scadenza perla presentazione delle domande.
Per ogni ulteriore informazione in merito alla procedura in oggetto è possibile contattare il Settore Lavori Pubblici, indirizzo mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx, e il Settore Servizi alla Persona, indirizzo mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
3. La pubblicazione del presente Avviso non costituisce per l’Amministrazione comunale alcun obbligo o impegno nei confronti dei soggetti partecipanti, né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia controprestazione.
- ALLEGATO A – DOMANDA
- ALLEGATO B – CONTRATTO
- ALLEGATO C - PEF
- ALLEGATO 1 – SCHEDA TECNICA IMMOBILE XXX XXXXX 000/0 XXXXXXXXXXX STATO DI FATTO
PIANTE STATO DI FATTO PIANTE CONFRONTO PIANTE PROGETTO PROSPETTI-SEZIONI
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO (C.M.E.) QUADRO ECONOMICO
COMUNE DI CARUGO – Provincia di Como
Via X . Xxxxxxx n. 3 – P. iva n. 00000000000
Tel. 031/758193 – Fax 031/758631 – E-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx