COMUNE DI FONTE NUOVA
COMUNE DI FONTE NUOVA
(Provincia di Roma)
REGOLAMENTO
PER SCAVI STRADALI PER LA POSA DI CANALIZZAZIONI NEL SOTTOSUOLO
Approvato con D.C.C. N. 44 del 25/09/2007
REGOLAMENTO PER SCAVI STRADALI PER LA POSA DI CANALIZZAZIONI NEL SOTTOSUOLO
ART. 1 OGGETTO
Il presente Regolamento disciplina la materia relativa alla posa di canalizzazioni nel sottosuolo del Comune di Fonte Nuova, da parte dei gestori di impianti tecnologici, ovvero da parte di soggetti privati.
ART. 2
PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO
D. X.xx. n. 267 del 2000 (T.U.E.L.) e s.m.e i.
Legge n. 241 del 1990 e s.m. e i. D.Lgs. n. 446 del 1997
D. Lgs. n. 507 del 1993
D. Lgs. n. 285 del 1992 (Nuovo Codice della Strada) e s.m. e i.
D.P.R. n. 495 del 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada) e s.m. e i.
D. Lgs. n. 626 del 1994 e s.m.e i.
D. Lgs. n. 494 del 1996 e s.m.e i.
D.P.R. n. 547 del 1955 e s.m.e i. Legge n. 166 del 2002
D. Lgs. n. 259 del 2003
Legge n. 689 del 1981 e s.m.e i. Legge n. 3 del 2003
Direttiva del 03/03/1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Aree Urbane
Norme UNI – CEI nn. 70029/98 e 70030/98
Norma UNI n. 10576/96 Norma CEI n. 306-8/04
Vigente Regolamento Comunale COSAP approvato con Delibera del Commissario Prefettizio n. 12 del 25 febbraio 2002 e s.m.i
Delibera del Commissario Prefettizio n. 7 del 27/12/2001 in materia di Tariffe e tasse e s.m.i.
ART. 3 DEFINIZIONI
U.LL.PP. : Ufficio Lavori Pubblici
Gestori di impianti tecnologici: soggetti organizzati in forma societaria o aziendale che forniscono o gestiscono pubblici servizi (in seguito, per semplicità, denominate Società).
Privati: soggetti privati, enti o società che intervengono nel sottosuolo per proprie reti.
Scavo: qualsiasi apertura temporanea del suolo o sottosuolo pubblico sia stradale sia non stradale o del suolo stradale privato o gravato da servitù di uso pubblico, effettuata per l’esecuzione di lavori inerenti ad impianti e canalizzazioni in genere.
Profondità di scavo: minima distanza misurata tra la superficie del terreno ed il fondo dello scavo. Interrato: posato direttamente nel terreno, o in tubazioni posate nel terreno.
Profondità di interramento: minima distanza intercorrente tra l’estradosso della superficie esterna del tubo, o del cavo o del manufatto di protezione ad essi relativo e quella del terreno.
Impianto tecnologico sotterraneo: sistema di condotte o di cavi, posato nel sottosuolo (pubblico o privato) per la distribuzione di un servizio ( acqua, Energia Elettrica, gas, telecomunicazione ecc.)
Cavo di telecomunicazione: conduttore uniformemente isolato, fibbra ottica (o insieme di conduttori o di fibbre ottiche) munito di rivestimento protettivo e destinato alla trasmissione di segnali di telecomunicazione.
Struttura Sotterranea Polifunzionale (S.S.P.): galleria o cunicolo.
Cunicolo intelligente: cunicolo dotato di adeguati sensori per la rilevazione di grandezze chimico- fisiche, per l’effettuazione del controllo sull’apertura dei chiusini dei pozzetti e dotato di collegamento telematico con una centrale di Controllo.
Xxxxxxxxx: contenitore prefabbricato, generalmente metallico o di materiale sintetico, con coperchio, destinato a contenere cavi.
Polifora: manufatto costituito da più fori destinati a contenere cavi di energia elettrica e/o di telecomunicazione.
Condotto: manufatto generalmente da interrare destinato alla posa di cavi o condotte.
Contenitore stradale: manufatto posato al suolo, su sostegno o a parete per l’alloggiamento di apparecchiature telefoniche, elettriche o di altri impianti tecnologici necessari per la trasformazione,
per le derivazioni e i sezionamenti delle linee principali e delle derivazioni di utenza delle reti di distribuzione dei xx.xx.
Cameretta interrata: manufatto ubicato sulla sede di posa (galleria) o in prossimità della rete di distribuzione, realizzato in modo da consentire l’accesso all’interno per le operazioni di posa, giunzione e derivazione dei cavi e delle tubazioni nonché per l’azionamento delle apparecchiature e delle tubazioni nonché per l’azionamento delle apparecchiature e delle installazioni accessorie eventualmente presenti nella cameretta.
Pozzetto: manufatto ubicato sulla sede di posa o in prossimità delle reti di distribuzione, realizzato in modo da consentire, senza che sia necessario l’accesso all’interno di esso, le operazioni di posa, giunzione, derivazione di tubazione e di cavi nonché l’azionamento delle apparecchiature e delle installazioni accessorie eventualmente dislocate nel pozzetto.
Opere di protezione: manufatti (per esempio: cunicoli, tubi guaina, piastra ecc.) atti a proteggere la condotta o il cavo da azioni esterni o ad isolarla dall’ambiente circostante in modo tale da consentire di ridurre, entro certi limiti, le distanze di posa dai fabbricati o da altri servizi interrati e la profondita’ d’interramento.
Tecnologie trenchless: tecnologie che consentono il rinnovo, l’adeguamento o la realizzazione di nuove reti di servizi senza ricorrere, o solo parzialmente, a scavi a cielo aperto.
O.S.P.: occupazione suolo pubblico temporanea o permanente disciplinata dal vigente regolamento in materia COSAP .
XX.XX.: pubblici servizi.
ART. 4 DISPOSIZIONI GENERALI
Le norme del presente Regolamento si applicano - sia nelle aree urbanizzate, sia nelle aree di nuova urbanizzazione - per la posa di canalizzazioni necessarie per la fornitura dei seguenti servizi a rete:
- reti di acquedotti di distribuzione;
- reti elettriche di distribuzione;
- reti elettriche per impianti di illuminazione pubblica ed impianti semaforici;
- reti per telecomunicazioni (telefonia fissa, trasmissioni dati, TV via cavo ecc);
- reti di distribuzione del gas;
- reti fognarie di raccolta e smaltimento acque piovane e acque reflue.
L’ubicazione delle canalizzazioni nel sottosuolo, per la fornitura di servizi, potrà avvenire secondo le seguenti tipologie di posa:
- direttamente interrata;
- in polifore multiservizi, manufatti predisposti nel sottosuolo per l’inserimento dei cavi;
- in strutture sotterranee polifunzionali (S.S.P.), gallerie o cunicoli multiservizi.
La scelta tra le possibili soluzioni di ubicazione viene concordata tra il Comune e le Società, in sede di programmazione annuale, in relazione alle aree interessate, alle dimensioni e alla potenzialità degli impianti ed al numero dei servizi offerti.
Qualora, in sede di programmazione annuale, si dovesse verificare il caso di sovrapposizione,nello stesso tratto di strada, di interventi da parte di più società, le stesse società eseguiranno idoneo manufatto multiservizi.
Chiunque intenda posare e gestire canalizzazioni nel sottosuolo del Comune di Fonte Nuova deve ottenere l’autorizzazione di scavo o di apertura chiusino dall’Autorità Comunale. Insieme all’autorizzazione resa per l’apertura dello scavo e/o chiusino deve essere rilasciata anche la relativa concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico, con le modalita’ ed il pagamento degli importi previsti dal successivo art. 7. L’autorizzazione e la concessione di O.S.P. temporanea, per l’occupazione del suolo stradale privato, dovrà essere rilasciata solo nel caso che sullo stesso sia esercitata la servitù di pubblico passaggio.
La posa di cavidotti vuoti sarà autorizzata unicamente in casi particolari, debitamente motivati, in quanto le occupazioni di suolo pubblico sono di norma concesse solo se finalizzate alla concreta fornitura di un servizio.
L’Amministrazione Comunale può richiedere al rilascio dell’autorizzazione la posa nello scavo di un cavidotto per proprie esigenze.
Gli impianti posati nel sottosuolo e le relative infrastrutture sono soggette al pagamento dell’occupazione del suolo pubblico permanente nel rispetto del vigente Regolamento COSAP. Nel caso di mancato pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico permanente dovuto non potranno essere rilasciate nuove concessioni temporanee e permanenti e saranno revocate le concessioni in essere, con obbligo del trasgressore alla rimozione degli impianti ed al ripristino dello stato dei luoghi.
ART. 5 PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI
Per gli interventi di ampliamento o rinnovo delle reti tecnologiche le Società devono predisporre un programma annuale. I programmi annuali, dovranno essere presentati sia su supporto cartaceo che informatico, all’Ufficio Lavori Pubblici entro il 15 settembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
Qualora una Società non rispetti il suddetto termine per la presentazione del programma, sarà considerata rinunciataria e pertanto non potrà operare nell’anno di riferimento. In casi eccezionali da valutare dall’Ufficio Tecnico Comunale potrà essere concessa deroga previo pagamento della penale prevista dal successivo art. 25 bis. Tale norma non si applica nel caso di lavori di realizzazione o di manutenzione di impianti di proprietà dell’Amministrazione comunale e da questa richiesti e salvo casi particolari come guasti ed allacci utenze.
I lavori di nuove Società dei xx.xx., per essere autorizzati, devono essere inseriti nel quadro degli interventi coordinati e programmati di cui sopra.
L’invio dei programmi da parte delle Società, essendo finalizzato all’individuazione di eventuali lavori in condivisione, costituisce implicita autorizzazione a rendere noti i medesimi, oltre che agli
Uffici comunali e statali interessati, anche alle altre società di xx.xx. Entro lo stesso termine dovranno essere consegnati – su supporto informatico compatibile con quello in uso da parte del gestore delle reti idriche e fognarie – le planimetrie e gli aggiornamenti delle reti.
.
Nel caso di nuove urbanizzazioni, piani di zona, lottizzazioni convenzionate, piani di recupero, mediante opere a scomputo, le reti tecnologiche previste su sede stradale potranno essere allocate in S.S.P. anch’esse costituenti Opere di Urbanizzazione Primaria. Tali manufatti dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento alla normativa di sicurezza ed alle norme UNI CEI 70029/98 e 70030/98, come meglio specificato all’art. 13 del presente Regolamento.
Le S.S.P. , dopo l’esito positivo del collaudo, verranno acquisite gratuitamente al patrimonio dell’Amministrazione Comunale, che ne assumerà la gestione direttamente o la delegherà a terzi, ferma restando la responsabilità delle Società al controllo ed alla gestione degli impianti di competenza in esse allocati; nel periodo intercorrente fra l’ultimazione delle opere e l’acquisizione al patrimonio comunale le S.S.P. verranno comunque considerate nella piena disponibilità dell’Amministrazione. Alla costruzione di S.S.P. - ovunque esse vengano realizzate - saranno applicate le disposizioni di cui all’art. 47, comma 4 del D. Lgs. n. 507 del 1993; in particolare, alle Società che utilizzeranno nell’immediato le suddette infrastrutture, potrà essere richiesto un contributo una tantum nelle spese di costruzione non superiore, complessivamente, al 50% delle spese medesime. Gli oneri di costruzione rimasti a carico dell’Amministrazione Comunale saranno posti a carico delle Società intervenute successivamente nell’utilizzo delle S.S.P. medesime, come riportato nella Tabella B allegata al presente Regolamento; agli stessi oneri sarà soggetto l’utilizzo di cavidotti o polifore di proprietà o comunque nella disponibilità del Comune. La posa di cavi in infrastrutture realizzate a completo carico delle società di xx.xx. non è soggetta al pagamento della suddetta somma.
Saranno inoltre dovute all’Amministrazione Comunale, per l’utilizzo di cunicoli e gallerie di xx.xx., le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria, anch’esse riportate nella Tabella B. Particolari condizioni, più favorevoli alle Società, potranno essere applicate, subordinatamente ad apposito provvedimento della Giunta Comunale, in caso di realizzazioni di infrastrutture di rete considerate strategiche dall’Amministrazione Comunale.
Qualora, nel corso di interventi di manutenzione di S.S.P. o cavidotti di proprietà comunale, si rendessero necessari spostamenti provvisori di cavi, essi verranno effettuati a cura e spese della Società proprietaria, che provvederà anche al loro riposizionamento.
ART. 6
RICHIESTA E RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE E DELLA C.O.S.A.P. TEMPORANEA
La domanda per eseguire scavi e/o aprire chiusini, posare canalizzazioni in S.S.P. o polifore e di richiesta di concessione temporanea di O.S.P. deve essere redatta su modello prestampato, conformemente al Modello A o Modello A1 con l’assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi della vigente normativa, sottoscritta dal privato o dal rappresentante legale o altra persona espressamente autorizzata, e presentata all’Ufficio Protocollo del Comune almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, completa della documentazione richiamata nei medesimi modelli. I suddetti modelli, come pure quelli successivamente citati nel presente Regolamento, potranno essere modificati e/o integrati – se necessario - da parte dell’Ufficio Lavori Pubblici. La domanda sarà inoltre sottoscritta dal Direttore dei Lavori.
La presentazione della domanda comporta l’implicita accettazione, da parte del richiedente, di tutte le clausole contenute nel Regolamento. La domanda dovrà anche indicare gli eventuali disagi arrecati dai lavori alla circolazione pedonale e veicolare ed ai cittadini per i rumori e le polveri, con l’indicazione degli strumenti e delle modalità che si intendono adottare, soprattutto nel caso di vicinanza a scuole, ospedali o luoghi di svago per bambini e/o anziani in conformità della vigente normativa in materia.
Le Società, durante i lavori di scavo, dovranno avere in cantiere l’autorizzazione completa di tutti gli allegati, ivi comprese le planimetrie, in scala opportuna, delle canalizzazioni degli altri Gestori presenti nel luogo dell’intervento.
L’accertamento per conoscere l’ubicazione delle canalizzazioni e/o dei manufatti sotterranei sarà fatto a cura del richiedente presso le Società di xx.xx. ovvero a mezzo di scavi di indagine e/o – preferibilmente - tramite indagini georadar o sistemi similari, debitamente autorizzati dall’Amministrazione.
Le autorizzazioni di apertura scavo o chiusini o posa di canalizzazioni in S.S.P. o polifore saranno rilasciate dall’Ufficio Lavori Pubblici - rispettivamente su Modello B in caso di società di xx.xx. o su Modello BP in caso di privati e previa emissione, se necessario, del relativo provvedimento di disciplina del traffico- entro 30 giorni dalla presentazione delle richieste fatte salve motivate esigenze di ufficio o qualora le domande siano presentate errate o carenti nella documentazione. Nel caso di richiesta di integrazioni e/o modifiche alla domanda, il richiedente dovrà provvedervi entro 30 giorni; decorso infruttuosamente tale termine la richiesta si intenderà rinunciata. Il procedimento è concluso con il rilascio dell’autorizzazione o con motivato diniego in 30 giorni, tale termine è aumentato a 90 giorni in caso di lavori comportanti scavi di lunghezza superiore a 200 metri.
Qualora i lavori non vengano iniziati alla data prevista dall’autorizzazione, dovrà esserne data comunicazione a mezzo fax all’Ufficio Lavori Pubblici.
Quando più Società debbano posare canalizzazioni sul medesimo tratto di strada, il Comune convocherà le Società dei xx.xx. per stilare un verbale d’intesa ed individuare la Società Capogruppo per i lavori di scavo e di ripristino (di regola la società che prevede l’intervento di
maggiore estensione) quale referente nei confronti dell’Amministrazione dei lavori in condivisione. La Società Capogruppo dovrà presentare richiesta di apertura scavo o di posa di canalizzazioni in
S.S.P. o polifore e relativa domanda di concessione all’occupazione di suolo pubblico temporanea e insieme alle Società in condivisione ottemperare agli oneri di cui all’art. 7, ciascuna per la parte di competenza, ferma restando la responsabilità della Società Capogruppo in ordine al rilascio dell’atto di concessione. Qualora una o più Società in condivisione non ottemperino al pagamento di competenza, verranno invitate dal Comune a provvedere entro 30 giorni. Ove, trascorso tale termine, le succitate Società non abbiano provveduto ad ottemperare al versamento degli oneri succitati, le medesime verranno considerate rinunciatarie ed escluse dall’intervento in condivisione. Le Società rinunciatarie non potranno essere autorizzate, per i successivi due anni, ad effettuare scavi nello stesso tratto di strada.
L’esecuzione dei lavori in assenza della prescritta autorizzazione comporterà per la società inadempiente, in aggiunta alle sanzioni pecuniarie di cui all’art. 25, la sospensione del rilascio di autorizzazioni per un periodo perentorio di 90 giorni, ad eccezione di quelle relative ad interventi di ricerca o riparazioni guasti o per lavori richiesti dal Comune.
Qualora tutte o parte delle strade e/o delle infrastrutture stradali sotterranee vengano affidate dall’Amministrazione Comunale a terzi in regime di concessione, le richieste di autorizzazione di scavo, l’esecuzione dei lavori e quanto altro previsto dal presente Regolamento sarà disciplinato dalle norme di cui al relativo atto concessorio. Salvo diverse pattuizioni in sede di concessione, in linea generale il ripristino superficiale sarà effettuato a cura del Concessionario ed a spese delle Società.
ART. 7
CORRISPETTIVI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SCAVO E/O DI POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE
A) Autorizzazioni richieste da Gestori di servizi e dai privati:
L’apertura e il riempimento dello scavo nonché il ripristino della pavimentazione saranno eseguiti direttamente a cura e spese del titolare dell’autorizzazione.
Il rilascio dell’autorizzazione è subordinato:
1) al versamento dei diritti per l’istruttoria pari ad Euro 51,65 da effettuare all’atto della domanda, per atti deliberativi dell’Amministrazione Comunale.
2) al versamento di una somma corrispondente all’importo del canone di occupazione temporanea del suolo pubblico (COSAP) pari ad Euro 0,80 al ML al giorno per le strade appartenenti alla categoria A, (strade ed aree provinciali situate all’interno del centro abitato con popolazione superiore a 10.000 abitanti come definito dal vigente Regolamento COSAP), e pari ad Euro 0,60 al M.L. al giorno per le strade appartenenti alla categoria B (aree e strade comunali come
stabilito dal vigente Regolamento COSAP). Per le occupazioni di oltre 2 metri di larghezza agli importi suddetti si applica il coefficiente moltiplicativo di 1,5. Per le occupazioni oltre i 90 giorni all’intero importo si applica un ulteriore coefficiente moltiplicativo di 1,5.
L’importo dei canoni sopra determinati verrà rivalutato annualmente sulla base dell’indice ISTAT, relativo ai prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) rilevato al 31 dicembre dell’anno precedente
3) alla effettuazione di un deposito cauzionale a garanzia della regolare esecuzione dei lavori per consentirne l’eventuale esecuzione d’ufficio e per eventuali danni ai beni comunali, ivi comprese tutte le essenze arboree ed arbustive interessate e a garanzia di eventuali sanzioni e penalità per trasgressioni alle condizioni dell’autorizzazione, fissato nella misura del 10% dell’importo presunto dei lavori per i quali viene richiesta l’autorizzazione calcolato sulla base degli importi stabiliti nella tabella di seguito riportata:
Tipologia pavimentazione | Unita’ di misura | Costo Unitario |
Strade bianche | ML | Euro 100,00 |
Strade asfaltate | ML | Euro 120,00 |
Strade pavimentate con elementi lapidei da riutilizzare | ML | Euro 180,00 |
I depositi di cui sopra saranno svincolati secondo le modalità di cui all’art. 16; in caso di posa di cavi in S.S.P., polifore o cavidotti si applicherà inoltre quanto previsto all’art.5.
Le occupazioni permanenti del sottosuolo per la costruzione di locali e camerette dovranno essere autorizzate con apposita concessione amministrativa per la C.O.S.A.P. permanente, fermo restando il pagamento di quanto dovuto ai sensi del presente Regolamento. I richiedenti già titolari di canalizzazioni o di concessioni per scavi o posa in S.S.P. o polifore, che non siano in regola con i pagamenti della COSAP, non potranno inoltre chiedere nuove autorizzazioni o nuove concessioni e quindi procedere all’apertura di scavi o posa in S.S.P. o polifore sul suolo comunale, salvo il caso di interventi urgenti per riparazione guasti;
B) Soggetti esenti
Il canone di occupazione di suolo pubblico, sia temporaneo che permanente (COSAP), non è dovuto nei casi elencati all’art. 28 del vigente Regolamento COSAP.
I richiedenti sono tuttavia tenuti a presentare la domanda di apertura scavo e/o apertura chiusini, di posa canalizzazioni in S.S.P. o di polifore all’Ufficio Lavori Pubblici tramite Protocollo corredata di tutta la documentazione di cui all’art. 6 del presente Regolamento, prevista all’atto del rilascio dell’autorizzazione e alla riconsegna dell’area con le modalità del presente Regolamento.
I richiedenti esenti dal pagamento COSAP sono comunque tenuti al pagamento dei diritti di istruttoria pari ad Euro 51,65 di cui al punto 1 della precedente lettera A, nonché, qualora trattasi di posa interrata alla effettuazione del deposito cauzionale di cui al punto 3 della lett. A ed al
ripristino dello scavo e del manto stradale a loro cura e spese secondo le modalità del presente Regolamento.
Qualora trattasi di posa in S.S.P., sarà a cura e spese dei medesimi richiedenti la collocazione e sistemazione delle mensole porta cavi, nonché l’apertura e chiusura dei chiusini di accesso alle S.S.P.
Fermo restando l’obbligo di richiedere l’autorizzazione e di operare in conformità a quanto previsto dal presente Regolamento, sono escluse dal pagamento COSAP, dei diritti di istruttoria, dell’imposta di bollo e dell’effettuazione del deposito cauzionale, i soggetti che, sul suolo pubblico, intervengano per la posa di canalizzazioni per l’esecuzione di appalti dell’Amministrazione Comunale.
ART. 8
TEMPI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI E PROROGHE
L’Ufficio Lavori Pubblici potrà modificare la data di inizio dei lavori e la durata indicata dal richiedente per l’esecuzione dei lavori stessi esplicitandone le motivazioni. All’atto del rilascio dell’autorizzazione o nel corso dei lavori, l’U.LL.PP. potrà disporre che l’esecuzione del lavoro avvenga nel rispetto di orari specifici da indicare nel titolo autorizzativo.
La validità dell’autorizzazione decorre a partire dal primo giorno indicato dal Comune e termina alle ore 24 dell’ultimo. Il tempo concesso con l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori potrà essere prorogato dall’ U.LL.PP. unicamente per cause non prevedibili, ad esempio eventi meteorologici avversi, e su richiesta motivata e documentata. Le richiesta di proroga, Modelli C, C1 e CP dovranno pervenire all’U.LL.PP. almeno 3 gg. lavorativi prima della scadenza del titolo autorizzativo; in caso contrario l’interessato dovrà ottenere, a tutti gli effetti, nuova autorizzazione. Qualora per eventi meteorologici avversi non si possa procedere all’ultimazione dei lavori di ripristino ed alla riconsegna interessata dallo scavo, la proroga può essere richiesta entro il termine di validità dell’autorizzazione.
In caso di proroga dell’autorizzazione dovrà essere rilasciata una nuova concessione per l’occupazione di suolo pubblico.
ART. 9
REVOCHE - SOSPENSIONI – VARIANTI
E’ facoltà dell’Ufficio Lavori Pubblici, per giuste motivazioni di interesse pubblico o per comprovati motivi tecnici, di cui verrà edotto il richiedente, modificare i tracciati dei cavi proposti, o, in caso di sopravvenute motivate esigenze, revocare o sospendere le autorizzazioni comunque accordate o i lavori iniziati.
Ove i lavori siano stati già iniziati, il titolare della autorizzazione dovrà, a sua cura e spese, provvedere alla chiusura dello scavo, nei termini fissati dall’U.LL.PP.
Per esigenze di servizio il Comune potrà sospendere i lavori autorizzati per il tempo ritenuto necessario, in tal caso la durata dell’autorizzazione si intenderà automaticamente differita in egual misura.
Nel caso di varianti in corso d’opera, o comunque nel caso in cui nel corso dei lavori si verifica che l’opera autorizzata necessiti di modifiche sostanziali per essere realizzata, per effetto di interferenze non previste lungo il tracciato, ritrovamenti archeologici, i lavori dovranno essere sospesi, messo in sicurezza il cantiere ed attendere una nuova autorizzazione. Il richiedente dovrà altresì provvedere ad un pagamento integrativo per il canone di occupazione temporanea del suolo pubblico qualora la variante al progetto comporti una maggiore occupazione dell’area.
Lo stesso richiedente dovrà inoltre produrre, oltre al nuovo progetto esecutivo corredato di tutta la documentazione di cui all’art. 6 del presente Regolamento, una relazione tecnica del Direttore Lavori sui motivi per i quali sia necessario il ricorso alla variante corredata da elaborati grafici in pianta e sezione e documentazione fotografica delle interferenze rinvenute.
ART. 10 AUTORIZZAZIONI IN DEROGA
Nel caso di costruzione di una nuova strada, di completo rifacimento o di sistemazione superficiale della pavimentazione di una strada già esistente, qualora ciò non sia previsto nella programmazione annuale di cui all’art. 5 l’Ufficio Lavori Pubblici ne darà comunicazione, con un preavviso non inferiore a 30 giorni alle Società di xx.xx., nonché ad altri soggetti interessati affinché possano giovarsi dell’occasione per effettuare lavori di propria competenza, che comportino comunque la manomissione del suolo stradale. In tali casi le domande per il rilascio dell’autorizzazione per apertura scavi dovranno essere presentate entro 30 giorni.
In questi casi, salvo circostanze imprevedibili, e di assoluta e di riconosciuta urgenza, non sarà rilasciata alcuna autorizzazione per scavo del suolo stradale, prima che siano decorsi 2 anni dall’ultimazione dei lavori di pavimentazione di strade già esistenti, tale termine viene fissato a 5 anni per le strade di nuova costruzione.
Il nulla osta alla deroga, dettagliatamente motivato, sarà rilasciato dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici, e nelle autorizzazioni potranno essere prescritte modalità di ripristino del cavo e della superficie stradale particolari estese anche all’intera carreggiata.
ART.11
POSIZIONAMENTO DELLE CANALIZZAZIONE INTERRATE
Nel caso di posa interrata, le canalizzazioni dovranno essere opportunamente etichettate, al fine di una facile individuazione della natura e della proprietà, e ubicate, di norma, sotto il marciapiede in spazi di esclusiva pertinenza di ciascun servizio secondo la collocazione e le disposizioni di sicurezza di cui alle norme UNI CEI 70030/98 e 70029/98.
Le canalizzazioni potranno essere collocate in corrispondenza della carreggiata stradale e comunque in prossimità dei marciapiedi soltanto se viene dimostrata, in sede di programmazione, l’impossibilità di collocare le citate canalizzazioni sotto i marciapiedi;
Le modalità di esecuzione e ripristino degli scavi dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nell’art. 20 del presente Regolamento.
In caso di sostituzione di condutture o cavidotti, l’impianto sostituito e non più attivo dovrà – di norma – essere rimosso, salvo quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento.
ART. 12
POSIZIONAMENTO DELLE CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE
In presenza di S.S.P. o polifore, chiunque voglia servirsi del sottosuolo per posare canalizzazioni è obbligato, compatibilmente con ragioni di agibilità e di sicurezza, ad utilizzare tali strutture.
Le Società che posino nuove condutture in S.S.P. o polifore, nel comunicare l’ultimazione dei lavori oggetto dell’autorizzazione, devono dichiarare che, nel tratto di galleria interessato all’intervento, non esistono cavi di propria competenza non più utilizzati; le stesse società devono altresì dichiarare l’eventuale esistenza di cavi già posati e non ancora utilizzati.
Qualora dovessero esistere cavi inattivi e non utilizzati di proprietà della società richiedente l’autorizzazione, la posa di nuovi cavi è subordinata alla rimozione preventiva dei succitati cavi a cura e spese della stessa.
ART. 13 REALIZZAZIONI DI S.S.P.
Nelle zone urbanizzate, la realizzazione delle S.S.P. viene valutata e concordata con le società di xx.xx., nel caso di interventi necessari alla realizzazione di opere significative di ristrutturazione urbanistica, oppure nel caso di intervento contemporaneo di più società, di manutenzione stradale straordinaria e/o adeguamento della sede stradale.
Nel caso di nuove urbanizzazioni, piani di zona, lottizzazioni convenzionate, piani di recupero mediante opere a scomputo, le S.S.P. da assimilare ad opere di urbanizzazione primaria, possono essere realizzate contemporaneamente alle altre infrastrutture di urbanizzazione primaria.
Le S.S.P. dovranno essere progettate, realizzate e gestite nel rispetto di tutta la normativa vigente. Particolare intenzione dovrà essere posta alla sicurezza della S.S.P., attraverso la opportuna valutazione, individuazione e riduzione dei rischi. Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali, le S.S.P. dovranno avere dimensioni tali da consentire l’installazione di tutti i servizi a rete stabiliti, i loro ampliamenti ed eventuali altri servizi a rete al momento non previsti.
Le S.S.P. devono essere accessibili dall’esterno, al di fuori della carreggiata stradale, nel rispetto del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada di cui al D.P.R. n. 495 del 1992 al fine della loro ispezionabilità all’interno e per i necessari interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione.
Nelle S.S.P. si considera la possibilità di coesistenza dei seguenti servizi a rete:
- reti di acquedotti di distribuzione;
- reti elettriche di distribuzione;
- reti elettriche per impianti di I.P. ed impianti semaforici;
- reti di telecomunicazioni (telefoni, trasmissione dati, TV via cavo, ecc);
Le condotte per il trasporto e la distribuzione del gas combustibile devono essere situate all’esterno delle S.S.P.
ART. 14
NORME SPECIALI PER LE SOCIETA’ DI GESTIONE XX.XX. E TELECOMUNICAZIONI
Le società di xx.xx. e di Telecomunicazioni previa apposita richiesta potranno avvalersi dell’applicazione delle norme speciali contenute nel presente articolo come di seguito riportate:
1) il versamento dei diritti per l’istruttoria per atti deliberativi dell’Amministrazione Comunale e il versamento di una somma corrispondente all’importo del canone di occupazione temporanea del suolo pubblico (COSAP) di cui all’art. 7 lett. A punto 1) e 2) dovranno essere effettuati anticipatamente, dalle singole società, con cadenza annuale sulla base della programmazione annuale dell’art. 5 del presente Regolamento.
2) Analogamente il versamento per il deposito cauzionale di cui all’art. 7 lett. A punto 3 viene sostituito dalla presentazione di una polizza assicurativa o di una fidejussione bancaria il cui importo verrà stabilito dal Servizio Lavori Pubblici, pari al 5% dell’importo calcolato sulla base della programmazione annuale di cui all’art. 7 lett. A punto 3).
La polizza assicurativa o la fideiussione bancaria dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale.
Una volta ultimati i lavori relativi ad ogni autorizzazione rilasciata il titolare dell’autorizzazione , entro i successivi 45 giorni, presenterà al Protocollo del Comune il conteggio a consuntivo delle somme dovute sulla base degli elementi tecnico-temporali relativi alla effettiva esecuzione dei lavori. L’Ufficio Lavori Pubblici verifica entro 180 giorni la correttezza della contabilità presentata dal titolare dell’autorizzazione. Decorso infruttuosamente tale termine la contabilità si intende approvata.
Qualora, sulla base dei conteggi relativi a ciascun lavoro, emerga che il fondo anticipatamente versato è stato utilizzato per il 50%, la società interessata dovrà provvedere ad effettuare immediatamente i versamenti necessari per ricostituire il fondo. Il Comune provvederà al monitoraggio del fondo ed effettuerà i solleciti di versamento che si rendono necessari sulla base di ogni elemento di contabilizzazione in suo possesso, al fine di mantenere la disponibilità residua del fondo ad un livello non inferiore al 50% e di assicurare comunque la capienza del fondo in relazione al rilascio delle ulteriori autorizzazioni.
Qualora le Società di xx.xx. cambino denominazione o cedano parti di reti ad altri operatori, dovrà esserne data comunicazione all’ Ufficio Lavori Pubblici.
ART. 15 INTERVENTI URGENTI
Nei casi di urgenza riguardanti guasti da ricercare o riparare, gli interessati potranno aprire gli scavi o i chiusini solo previa contestuale presentazione di comunicazione via fax all’ U.LL.PP. ed al Comando di Polizia Municipale sotto la personale responsabilità del firmatario che dovrà fare esplicita dichiarazione di urgenza ai sensi del presente articolo.
Le richieste di apertura scavo, disciplinate dal presente articolo dovranno essere presentate per la regolarizzazione all’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 12 della giornata lavorativa successiva anche ai fini della regolarizzazione COSAP.
ART. 16 CONTABILITA’ FINALE
A ) Canalizzazioni posate da Società di xx.xx.:
Alla fine di ogni anno finanziario si provvederà al conguaglio con le somme versate di cui all’art. 7 lett. A o all’art. 14.
- nel caso di conguaglio favorevole alla Società di xx.xx. si provvederà alla restituzione a quest’ultima delle somme versate in eccedenza. La restituzione avverrà a mezzo di specifico provvedimento utilizzando i fondi appositamenti impegnati con provvedimento predisposto dall’U.LL.PP. Tale restituzione avverrà soltanto qualora le somme versate in eccedenza superino i versamenti dovuti anticipatamente ai sensi dell’art. 14 punto 1) per la programmazione dell’annualità successiva.
- nel caso di conguaglio favorevole all’Amministrazione, la società di xx.xx. sarà tenuta al versamento di quanto risultante dai conteggi effettuati dal Comune, entro 90 giorni dalla comunicazione della stessa.
In caso di inadempienza, l’Amministrazione si rivarrà sulle somme eventualmente ancora disponibili sul deposito cauzionale di cui all’art. 7 lett. A punto 3 versato per la specifica autorizzazione o per altra autorizzazione o rivalendosi sulla polizza assicurativa o sulla fideiussione bancaria di cui al precedente art. 14. In caso di insufficienza anche di detto deposito cauzionale, l’Amministrazione si rivarrà a termine di legge per il recupero delle somme dovute. Nel frattempo ogni autorizzazione eventualmente già concessa o da concedere sarà sospesa.
B) Canalizzazioni posate da privati:
Dopo la restituzione per l’uso pubblico all’Amministrazione Comunale dell’area occupata dallo scavo, o dalla posa di canalizzazioni in S.S.P., si procederà ai conteggi di conguaglio relativi ai versamenti di cui all’art. 7, lett. A:
- nel caso di conguaglio favorevole al privato: idem lett. A
- nel caso di conguaglio favorevole all’Amministrazione: idem lett. A
ART. 17 CONDOTTA DEI LAVORI
Nella esecuzione dei lavori, i titolari delle autorizzazioni dovranno attenersi alle norme del presente Regolamento.
L’ubicazione dello scavo e le modalità di esecuzione delle opere devono essere prescelte effettuando eventualmente prospezioni ed accertamenti preliminari se necessari se richiesti dal Comune o dalle Sopraintendenze ai beni archeologici e culturali.
I lavori di escavazione del piano stradale dovranno eseguirsi, di norma, per tratti non maggiori di metri di m. 40, salvo le deroghe autorizzate dall’U.LL.PP. per motivazioni tecnologiche o di sicurezza.
Il lavoro non potrà essere proseguito nel tratto successivo se non dopo aver ripristinato quello precedente, almeno in modalità provvisoria mediante la stesura dello strato di collegamento in bynder dello spessore previsto al successivo art. 20, salvo particolari casi in deroga che potranno essere autorizzati dall’Ufficio Lavori Pubblici per fondati motivi tecnici o per motivazioni di interesse pubblico.
Sarà cura dei titolari delle autorizzazioni assicurare il transito veicolare e pedonale verso gli ingressi esistenti e da un marciapiede all’altro, in punti opportuni. I suddetti titolari dovranno inoltre assicurare il passaggio dei veicoli, ove non sia espressamente stato autorizzato dall’autorità competente lo sbarramento della strada, assicurando il rispetto della normativa stradale ai sensi del regolamento del vigente Codice della Strada.
I lavori devono essere eseguiti con ogni cautela, ivi compresa l’apposizione delle prescritte recinzioni e segnalazioni, in modo da garantire a pieno l’incolumità pubblica ed evitare qualsivoglia danno a persone o cose; in particolare le recinzioni dovranno essere realizzate nel rispetto della normativa vigente sulla sicurezza.
I titolari di autorizzazione di apertura scavi, dovranno a loro spese, apporre nella zona interessata all’intervento, idoneo cartello segnaletico riportante:
1. Estremi dell’autorizzazione, concessionario e n. della stessa;
2. Natura dei lavori;
3. Data inizio e fine lavori;
4. Ditta o ente privato esecutore dei lavori;
5. Eventuali disposizioni di condotta del traffico veicolare e pedonale;
Sulla sommità del cartello dovrà essere posto un segnale visibile di colore dipendente dalla tipologia dell’intervento:
- lavoro programmato: azzurro
- lavoro di xxxxxxxx xxxxxx: verde
- lavoro urgente (guasto): rosso
Nell’esecuzione dei lavori, sia di giorno che di notte, dovranno essere adottate tutte le possibili cautele per arrecare il minimo disturbo alla quiete pubblica, conformemente alla vigente normativa in materia.
ART. 18
METODOLOGIE PARTICOLARI DI INTERVENTO E DI POSIZIONAMENTO DI CANALIZZAZIONI
Quando sussistono particolari esigenze di traffico o di altra natura, l’U.LL.PP. potrà prescrivere che l’esecuzione del cavo avvenga adottando tecniche particolari di scavo, anche utilizzando tecnologie trenchless.
Qualora venga richiesto un intervento di posa in prossimità di una S.S.P., le condutture di acqua, i cavi elettrici, i cavi per le telecomunicazioni e simili dovranno essere sistemati all’interno di tale struttura, in quanto idonea ad accoglierli.
Le condotte per il trasporto e la distribuzione di gas combustibile devono essere collocate all’esterno delle S.S.P. ed interrate nel rispetto della specifica normativa vigente.
Per la sistemazione di canalizzazioni entro i manufatti “multiservizi” (cunicoli o galleria), realizzati con propri programmi, l’Amministrazione potrà richiedere un apposito contributo di spesa nonché le relative tasse per l’occupazione del sottosuolo.
ART. 19
AREE PRIVATE – AREE PATRIMONIALI
In tutti i casi in cui occorra attraversare manufatti ed aree private, il titolare dell’autorizzazione, prima di iniziare qualsiasi lavoro, dovrà prendere sotto la propria esclusiva responsabilità, accordi con i proprietari delle aree e manufatti.
L’attraversamento o, comunque, la manomissione dei manufatti comunali interessanti il sottosuolo non è di regola consentito, salvo speciale autorizzazione, da rilasciarsi in casi eccezionali, subordinatamente all’impegno, da parte del richiedente, di osservare tutte le particolari condizioni stabilite dagli uffici competenti.
L’autorizzazione che comporta la costituzione di servitu’ nel sottosuolo dei giardini comunali e delle aree patrimoniali in genere, non potra’ essere rilasciata se non previa apposita concessione amministrativa per l’occupazione permanente, fermo restando il pagamento di quanto dovuto ai sensi del presente Regolamento.
ART. 20 ESECUZIONE DEI LAVORI
Per la condotta dei lavori relativi all’apertura ed al ripristino degli scavi, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’esecuzione a perfetta regola d’arte delle opere ed il rispetto delle situazioni ed alberature preesistenti in conformità alle normative vigenti.
In particolare dovranno essere rispettate le seguenti norme:
A) APERTURA DEGLI SCAVI
A – 1 Accatastamento di materiali di pavimentazione: gli elementi rimossi dovranno essere accatastati in un’area idonea e transennata, così da non costituire intralcio e pericolo al transito veicolare e pedonale.
A – 2 Esecuzione degli scavi: per consentire il rincalzo del materiale intorno alle canalizzazioni, lo scavo dovrà essere realizzato con pareti verticali ed avere una larghezza non inferiore a cm. 40 aumentata della dimensione trasversale della condotta o manufatto ivi posizionato, salvo deroghe, debitamente motivate, autorizzate dal Comune. Dovranno essere impediti per qualsiasi motivo strapiombi o sgrottamenti.
Il materiale proveniente dagli scavi, dalla realizzazione di manufatti o dalla posa nello scavo di condutture e dei relativi apparecchi dovrà essere tutto trasportato a discarica autorizzata.
A – 3 Distanza di rispetto dalle alberature: la distanza minima di rispetto dalle alberature esistenti deve essere conforme alle indicazioni riportate per i diversi generi e specie divisi in classi nell’allegato C del presente Regolamento.
Nell’area compresa fra la distanza di rispetto e una distanza pari alla distanza di rispetto maggiorata del 50% le opere di scavo devono essere eseguite a mano. Nell’area definita come sopra resta tuttavia consentito il taglio della pavimentazione con attrezzature meccaniche tipo frese purchè la profondità del taglio non interessi l’apparato radicale.
L’inizio delle operazioni di scavo nei pressi di essenze vegetali deve essere comunque comunicato dagli Enti all’Ufficio competente al fine di consentire allo stesso la verifica del rispetto delle norme previste nel seguente articolo.
La distanza di rispetto, da qualsiasi essenza, da osservare per gli scavi per la posa di condotte da adibire a distribuzione del metano è di 4 metri, a meno di non ricorrere all’infoderamento dei tratti posti a distanza inferiore; in tal caso la distanza di rispetto è quella relativa alla classe dell’essenza considerata. Quando lo scavo interessa più lati di una essenza, le distanze di rispetto sopra indicate sono maggiorate del 30%.
Qualora durante lo scavo si presenti un apparato radicale primario avente diametro superiore a 5 cm., occorre adottare immediatamente tecniche tali da non compromettere l’integrità e la stabilità dell’essenza interessata, non procedere ad alcun taglio dell’apparato radicale primario, interrompere l’uso di mezzi meccanici di scavo, ecc.
Nell’area compresa fra l’essenza vegetale e una distanza pari alla distanza di rispetto maggiorata del 50% al fine di permettere il rinnovo dell’apparato radicale, è fatto divieto assoluto di procedere a nuovi scavi, nelle medesime posizioni, prima che siano trascorsi almeno 30 mesi; fatti salvi interventi urgenti o indifferibili autorizzati dal Comune.
B) POSA IN OPERA DI CONDUTTURE E CANALIZZAZIONI
La profondità di posa per canalizzazioni poste sotto la carreggiata stradale, dovrà essere tale da consentire un riempimento il cui spessore, misurato dalla generatrice superiore del manufatto di protezione della stessa, non sia inferiore ad 1 metro e comunque in conformità al vigente Regolamento del Codice della Strada. Profondità di posa inferiori potranno essere autorizzate solo in caso di impedimenti tecnici, motivati, o in presenza di specifica normativa in materia, o per pose che non interessino la carreggiata stradale. In tal caso la Società dovrà provvedere, a propria cura e spese, allo spostamento degli impianti interrati qualora la minore profondità di posa sia di ostacolo a futuri interventi comunali sul tratto stradale interessato.
Tutte le canalizzazioni dovranno essere protette con materiali o manufatti idonei e dotate di nastro di segnalazione atto a facilitarne l’individuazione e la tipologia.
C) RIPRISTINO DEGLI SCAVI
Le modalità tecniche di ripristino degli scavi, da individuare tra quelle di seguito descritte, dovranno essere indicate dal richiedente l’autorizzazione nella relazione tecnica allegata alla domanda, e dovranno essere accettate dal Comune.
C – 1 I materiali impiegabili sono di norma i seguenti:
a) Materiali legati betonabili: tali materiali devono essere utilizzati per il riempimento degli scavi fino a costituire anche ripristino della fondazione della sovrastruttura stradale preesistente (escluso il caso di pavimentazioni rigide). Essi dovranno essere praticamente autolivellanti ed esenti da ritiro, di rapida presa, facilmente scavabili e presentare caratteristiche conformi a quelle stabilite con apposite Circolari dal Dipartimento XII LL.PP. e Man. Urbana del Comune di Roma.
Il richiedente l’autorizzazione per lo scavo dovrà indicare nella relazione tecnica il nominativo del fornitore del materiale che intende utilizzare e produrre la certificazione del produttore del suddetto materiale in conformità a quanto previsto dal Comune di Roma.
In caso di scavi che abbiano andamento incidente con il fronte degli edifici, al fine di evitare la trasmissione di vibrazioni alle strutture murarie degli edifici stessi, il riempimento con materiale
betonabile deve interrompersi ad una distanza di metri 1,50 dalla più vicina struttura muraria del suddetto fronte. In caso di marciapiedi di larghezza inferiore a metri 1,50 o nelle strade prive di marciapiedi, la suddetta distanza è ridotta a metri 1,00. La parte residuale dovrà essere riempita con le modalità indicate al successivo punto b). Copia della bolla di consegna del materiale betonabile dovrà essere custodita presso il cantiere.
b) Materiali sciolti e/o legati non betonabili (da impiegare qualora, per motivate considerazioni tecniche, risulti sconsigliabile l’uso di materiali betonabili): il riempimento dei cavi con i materiali di cui al presente paragrafo dovrà avvenire con la massima cura, utilizzando unicamente pozzolana, misto granulare e dovrà prevedere un opportuno allettamento delle canalizzazioni da realizzare con le modalità consentite dalle specifiche caratteristiche tecnico – dimensionali delle canalizzazioni stesse.
Il riempimento dovrà essere eseguito a strati ben compattati, di spessore iniziale non superiore a cm
20. Per costituire fondazione, nell’ultima parte del riempimento, e comunque per uno spessore a compattazione avvenuta non inferiore a cm 40, il materiale da utilizzare dovrà essere esclusivamente pozzolana o misto granulare a cui dovrà essere aggiunta una adeguata quantità di legante, mediante opportune apparecchiature che garantiscano l’omogeneità della miscela, in modo da assicurare la necessaria portanza relativamente al transito veicolare.
La compattazione di tutti gli strati dovrà avvenire mediante costipatore vibrante meccanico.
Le prove di verifica della compattazione, che dovranno essere richieste dal Comune e fatte eseguire dal Direttore dei Lavori a cura e spese del titolare dell’autorizzazione, dovranno essere effettuate una ogni 100 metri lineari di trincea o almeno una in caso di lunghezza inferiore. Il costipamento dovrà essere tale da escludere, nel tempo, il manifestarsi sulla superficie stradale di risalti, di avvallamenti e di ogni altro segno di degrado.
Nel caso di scavi aperti a cura dei privati non si potrà procedere al riempimento degli stessi se non dopo che l’incaricato comunale abbia verificato la regolare esecuzione dei lavori e constatato che gli stessi non abbiano arrecato danni ai manufatti esistenti nel sottosuolo.
Nel caso di scavi aperti dalle Società il riempimento degli stessi potrà essere eseguito subito dopo l’ultimazione dei lavori nei sottoservizi, previa constatazione asseverata da parte del Direttore dei Lavori della regolare esecuzione delle opere e del non danneggiamento di alberature o di manufatti esistenti nel sottosuolo, fermo restando ogni responsabilità civile e penale in proposito a carico del titolare dell’autorizzazione.
C – 2 Ripristino della pavimentazione stradale: il ripristino della pavimentazione stradale dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti con pavimentazione identica a quella preesistente. Dovrà essere eseguito anche il ripristino della eventuale segnaletica orizzontale e verticale nel rispetto della normativa vigente. Il rifacimento della pavimentazione dovrà essere finalizzato – se necessario- al recupero funzionale del tratto interessato, intendendosi per recupero funzionale l’insieme degli interventi (risagonatura del corpo stradale, passi carrabili, cunette, riposizionamento in quota di chiusini, caditoie, ecc.) necessari per ripristinarne l’originaria funzionalità. I nuovi chiusini e i chiusini esistenti dovranno essere posti perfettamente in quota con la nuova superficie e dotati di idonei sistemi di ammortizzazione e limitazione dei rumori dovuti al traffico veicolare; è assolutamente vietato ricoprire con conglomerato bituminoso i chiusini esistenti nell’area dell’intervento. I ripristini dovranno essere perfettamente complanari con la pavimentazione
circostante preesistente. Per quanto riguarda il ripristino di cigliature e di pavimentazioni in elementi lapidei, non potranno essere riutilizzati elementi rotti o fratturati, anche se preesistenti.
Le modalità di ripristino dovranno essere le seguenti:
a) Interventi su sede stradale
a.1) Pavimentazione in conglomerato bituminoso
- i ripristini dovranno essere estesi per metri 2,00 oltre le testate di inizio e fine scavo.
- ripristino provvisorio del cavo: da effettuarsi mediante stesura di uno strato di collegamento in bynder dello spessore di cm 20;
- ripristino definitivo del cavo: da effettuarsi mediante stesura di uno strato di tappetino bituminoso dello spessore di cm 4, previa fresatura di cm 4, ed esteso all’intera corsia o all’intera carreggiata se il bordo del cavo dista meno di un metro dalla mezzeria o per carreggiata di larghezza minore di 5 metri.
Nel caso di cavi trasversali la fresatura e la stesura del tappetino bituminoso dello spessore di cm 4, dovrà avvenire per una larghezza di metri 5 a cavallo del cavo estesa all’intera corsia o all’intera carreggiata.
L’Ufficio Lavori Pubblici potrà concordare in casi particolari diverse modalità del ripristino della superficie della pavimentazione da indicare nell’autorizzazione.
Nel caso di pavimentazioni in conglomerato bituminoso dovrà essere assicurato il collegamento a perfetta regola d’arte dei relativi strati con quelli preesistenti mediante mani di attacco (orizzontali e verticali) utilizzando idonee emulsioni di bitume modificato o, comunque, tecnologie tali da assicurare la continuità delle miscele bituminose.
Gli strati di conglomerato bituminoso dovranno essere costipati mediante idonea rullatura per il raggiungimento, a compressione avvenuta, degli spessori indicati nell’atto autorizzatorio.
A2) Pavimentazione in materiali lapidei
- asportazione e successiva posa in opera del materiale asportato, previa adeguata compattazione del sottofondo o ripristino della soletta, se esistente, per una larghezza tale da garantire il ripristino funzionale strutturale della pavimentazione interessata. Sono assolutamente vietati ripristini – anche parziali – con conglomerati bituminosi.
A3) Pavimentazione in sterrato (strade bianche)
- risagonatura dell’intera carreggiata e sistemazione delle pendenze per il deflusso delle acque meteoriche. Ricarico dello strato superficiale, per l’intera carreggiata, con uno strato di idoneo materiale arido dello spessore di almeno 10 cm.
b) Interventi su marciapiedi
b.1) Pavimentazione in asfalto colato o conglomerato bituminoso
b.1.1.) Cavi longitudinali:
- demolizione e ripristino della pavimentazione di tutto il marciapiede con stesa di materiale analogo al preesistente per marciapiedi di larghezza inferiore o uguale a metri 2,50; in caso di marciapiedi di larghezza superiore, la larghezza del ripristino non potrà essere inferiore a detta misura e dovrà comunque essere estesa a tutto il marciapiede qualora la larghezza residua risulti inferiore o uguale a metri 0,50.
- I ripristini dovranno essere estesi per metri 2,50 oltre le testate di inizio e fine scavo, o fino alle interruzioni (incroci o passi carrabili) preesistenti.
b.1.2.) Cavi trasversali
- come al precedente punto b.1.1, per una larghezza complessiva di metri 2,50 o fino alle interruzioni già esistenti, se poste a distanza inferiore.
b.2) pavimentazioni in materiali lapidei
- come al precedente punto a.2)
D) RESPONSABILITA’ ED ONERI
D-1 Disposizioni generali: la responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla esecuzione dei lavori di cui alle precedenti lettere A, B e C rimane a carico del titolare dell’autorizzazione, per tutto il periodo relativo alla durata dell’autorizzazione e fino alla riconsegna formale definitiva all’Amministrazione Comunale delle aree stradali interessate dagli scavi; la riutilizzazione dell’area per uso pubblico avverrà – di norma – solo dopo che è stato integralmente eseguito il ripristino della pavimentazione stradale e quello della eventuale segnaletica orizzontale e verticale come previsto nell’autorizzazione rilasciata.
Su richiesta del richiedente l’autorizzazione, ed al fine di restituire in tempi limitati l’area all’uso pubblico, potrà essere concordata con l’Ufficio Lavori Pubblici la riconsegna provvisoria della stessa o di parti di essa, subordinatamente al ripristino provvisorio dello scavo con tecniche e materiali giudicati idonei e della segnaletica stradale, ed all’impegno – da parte della Società- di restituire definitivamente l’area all’uso pubblico entro i successivi 60 giorni, previo ripristino definitivo a regola d’arte. L’eventuale riconsegna provvisoria dell’area dovrà essere prevista in fase di richiesta dell’autorizzazione, sulla quale dovranno essere riportate le modalità di esecuzione dell’intervento ed il relativo cronoprogramma, e comunicata a mezzo fax all’Ufficio Lavori Pubblici il giorno stesso della restituzione della stessa all’uso pubblico; il citato fax dovrà essere corredato di specifica dichiarazione del Direttore dei Lavori che l’area è stata ripristinata in modo tale da garantire la normale viabilità pedonale e veicolare in condizioni di sicurezza ed allegato successivamente al Modello D di riconsegna definitiva. La riconsegna provvisoria dell’area sospende il pagamento del COSAP temporanea ma non solleva la Società dalle responsabilità civili e penali conseguenti alla riapertura al traffico veicolare e pedonale del tratto interessato.
Il Direttore dei Lavori dovrà affermare che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, inoltre dovrà asserire esplicitamente che prima di effettuare il riempimento del cavo è stato constatato che i lavori non hanno arrecato alcun danno ad eventuali manufatti comunali esistenti nel sottosuolo, nonché alle essenze arboree ivi esistenti, ed allegare la documentazione relativa allo scarico dei materiali in esubero.
Fino all’ultimazione dei lavori il titolare dell’autorizzazione è tenuto a mantenere sul luogo le recinzioni, i transennamenti, la segnaletica, i lumi e quanto necessario per garantire la pubblica incolumità nel rispetto delle norme del vigente Codice della Strada.
Il Comune potrà inoltre disporre per l’esecuzione immediata, a mezzo di Impresa incaricata, a spese del titolare dell’autorizzazione, di lavori di emergenza. Di quanto eseguito verrà data pronta comunicazione al titolare dell’autorizzazione.
Il titolare dell’autorizzazione, dal momento della formale restituzione dell’area interessata dallo scavo all’uso pubblico e per un ulteriore anno dovrà tempestivamente intervenire per eliminare situazioni di pericolo o difetti conseguenti ai lavori eseguiti.
Il Comune, inviandone comunicazione al titolare dell’autorizzazione, potrà fissare il tempo per l’inizio e l’ultimazione degli interventi; qualora il titolare dell’autorizzazione non ottemperi nei termini suddetti, il ripristino sarà effettuato dall’Impresa di manutenzione stradale del Comune, a carico del titolare.
Il conteggio dell’importo dei lavori eseguiti dal Comune per conto dei titolari dell’autorizzazione o a carico degli stessi sarà fatto dall’Ufficio Lavori Pubblici in base ai prezzi del contratto di appalto in vigore tra il Comune e la Ditta che ha eseguito i lavori. Nel caso di lavori non contemplati da dette tariffe e contratti, o eseguiti in economia dal Comune, la liquidazione sarà fatta dallo stesso Ufficio in base a prezzi risultanti da apposite analisi.
Tutti i conteggi relativi ai casi sopra esposti saranno gravati dell’aumento del 20% per spese generali, oltre all’IVA; saranno inoltre dovuti tutti i diritti stabiliti per legge o per provvedimenti dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione si rivarrà di quanto corrisposto all’Impresa nonché di quanto dovuto per spese generali e per eventuali diritti sul deposito cauzionale di cui all’art. 7 lettera A punto 3 o ai sensi dell’art. 14 nel caso di Società di xx.xx.
La certificazione di regolare esecuzione non esime il titolare dell’autorizzazione dalle responsabilità conseguenti a fatti sopravvenuti o vizi occulti, imputabili al riempimento del cavo o al ripristino della pavimentazione.
D – 2 Disposizioni particolari per scavi effettuati a cura di Società di pubblici servizi: decorsi 300 giorni dalla riconsegna formale dell’area interessata dallo scavo, il titolare dell’autorizzazione fisserà una data per la visita di accertamento della regolare esecuzione del lavoro, che dovrà essere effettuato entro il 330° giorno dalla suddetta riconsegna, informando a mezzo fax l’Ufficio Lavori Pubblici con almeno 10 giorni di preavviso; il relativo verbale di visita e il Certificato di regolare esecuzione del lavoro, redatto dal Direttore dei Lavori, dovrà essere consegnato al Comune entro 30 giorni dalla visita stessa.
Il Comune entro 60 giorni dalla data di ricevimento della suddetta documentazione, approverà il certificato di regolare esecuzione o farà conoscere eventuali osservazioni in merito ai lavori e richiederà, se opportuno, gli interventi necessari, assegnando i tempi di esecuzione degli stessi. In tali ipotesi il titolare dell’autorizzazione dovrà trasmettere, ad interventi ultimati, nuova comunicazione di regolare esecuzione, sulla quale potranno essere formulate eventuali ulteriori osservazioni in merito a quanto contestato, secondo le procedure e le modalità sopra specificate.
Nel caso in cui il titolare dell’autorizzazione non esegua gli interventi di cui sopra nei termini prescritti, il Comune provvederà all’esecuzione dei lavori a carico dello stesso. Tutti gli oneri
relativi ad eventuali sondaggi, campionamenti e quanto ritenuto necessario per l’approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione saranno a carico della Società.
ART. 21
RICONSEGNA DEFINITIVA DELL’AREA
Il titolare dell’autorizzazione comunicherà a mezzo fax al Comune, il giorno stesso della conclusione dell’intervento, la fine dei lavori e contestuale restituzione all’uso pubblico dell’area interessata; il fax dovrà contenere esplicita dichiarazione del Direttore dei Lavori che l’intervento è stato eseguito a regola d’arte e che l’area è idonea all’uso cui è destinata.
L’area verrà formalmente riconsegnata entro i successivi 45 giorni mediante presentazione presso l’Ufficio Protocollo del Modello D o DP se trattasi di posa interrata, o del Modello D1 se trattasi di posa in S.S.P. o polifora, con allegata la documentazione richiamata nei medesimi modelli.
L’ultimazione dei lavori interrompe il pagamento del COSAP ma non solleva la Società delle responsabilità civili e penali conseguenti alla riapertura al traffico veicolare e pedonale del tratto interessato, che rimarranno a carico della stessa fino alla riconsegna definitiva formale dell’area ed alla presentazione della documentazione di cui sopra.
A tale atto, corredato di una certificazione analitica dei materiali di riempimento utilizzati, dovrà essere allegata la dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante la conformità, il totale rispetto del presente Regolamento e che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.
In particolare, dovranno essere fornite sia le informazioni relative all’esatta collocazione ed alle caratteristiche dimensionali dell’impianto oggetto di posa o di manutenzione sia le tavole grafiche, redatte su supporto informatico con formato compatibile con quello in uso da parte del gestore delle reti idriche e fognarie, riportanti le sezioni rilevate nei punti più significativi dello scavo e raffiguranti anche impianti di altri gestori ed eventuali reperti archeologici. Dovranno essere inoltre attestate le caratteristiche qualitative dei materiali, posati che debbono rispondere alle norme UNI CEI 70029 e 70030 del settembre 1998 e s.m.i.
La società che richiede al Comune nuove “pose di cavo” nelle gallerie di xx.xx., nel comunicare l’ultimazione dei lavori richiesti dovrà dichiarare che nel tratto di galleria interessata dall’intervento non esistono cavi non più utilizzati; la stessa dovrà altresì dichiarare l’eventuale esistenza di cavi già posati e non ancora utilizzati
ART. 22 ONERI GENERALI
Nell’esecuzione dei lavori, i titolari delle autorizzazioni dovranno rispettare i manufatti, le canalizzazioni di xx.xx. o di privati e le alberature esistenti e saranno tenuti al risarcimento degli eventuali danni, comunque causati.
La certificazione di regolare esecuzione dei lavori non esonera i titolari dell’autorizzazione da tale responsabilità né la diminuisce per i danni che si verifichino anche dopo la chiusura degli scavi, in conseguenza dei lavori eseguiti.
I concessionari del sottosuolo dovranno, su semplice richiesta del Comune e salvo diversa pattuizione, a propria cura e spese e nei tempi che verranno di volta concordati, spostare, rinnovare, innalzare o abbassare le opere e le canalizzazioni di qualsiasi natura, ove ciò risulti necessario per l’esecuzione di lavori comunali o per qualsiasi altra esigenza per la quale occorra al Comune variare l’andamento di tali opere e canalizzazioni.
Nei casi in cui il Comune provveda alla costruzione di apposite S.S.P., la collocazione o il trasferimento delle canalizzazioni in tali manufatti saranno eseguiti a cura e spese dei proprietari degli impianti.
Il Comune non assume alcuna responsabilità per i danni eventualmente subiti dalle canalizzazioni e dalle altre opere di società o di privati per effetto di acque correnti o stagnanti nel sottosuolo o per frane eventuali o per manomissioni e simili, e per effetto dei lavori stradali eseguiti anche per suo conto.
Le autorizzazioni sono sempre revocabili o prorogabili da parte del Comune ai sensi dell’art. 8 e 9 del presente Regolamento.
L’Amministrazione Comunale non assume alcun impegno per quanto concerne la loro durata.
ART. 23 CARTOGRAFIA
Per la precisa conoscenza dell’ubicazione delle reti nel sottosuolo, anche allo scopo di garantire la sicurezza dei cantieri nei lavori di scavo e/o di posa in S.S.P. o polifore, i richiedenti sono tenuti ad aggiornare le loro planimetrie riportando su base cartacea e su supporto informatico i tracciati delle canalizzazioni oggetto delle autorizzazioni rilasciate.
Sulle planimetrie dovranno essere evidenziate l’esatta collocazione e le dimensioni dello scavo (sia longitudinale che in profondità), l’esatta posizione dei pozzetti, il tipo ed il numero delle canalizzazioni posate.
Sulle sezioni, effettuate nei punti più significativi del tracciato (inizio, fine, mezzeria, punti singolari di deviazioni planimetrica o di variazione di profondità di posa, ecc.) dovranno essere riportati sia il numero, la natura e la profondità di posa delle canalizzazioni oggetto dell’autorizzazione, sia l’eventuale presenza di altre canalizzazioni della medesima o di altre società, nonché l’eventuale presenza di reperti archeologici.
ART. 24 CONTROLLI E COMPETENZE
Qualora i titolari delle autorizzazioni non si attengano alle norme del presente Regolamento ed alle condizioni particolari alle quali i competenti Uffici hanno subordinato il rilascio delle autorizzazioni stesse, ferme restando le sanzioni e le penali di cui ai successivi art. 25 e 25 bis, l’Amministrazione Comunale potrà imporre lo spostamento degli impianti entro un congruo termine, trascorso inutilmente il quale potrà disporre la revoca dell’autorizzazione e la rimozione o il rifacimento dell’impianto a spese dei titolari stessi.
L’U.LL.PP. ed il Comando di Polizia Municipale faranno osservare le disposizioni del presente Regolamento e, in caso di violazione, eleveranno contestazione.
L’Amministrazione, oltre alle sanzioni pecuniarie e le penalità di cui ai successivi articoli 25 e 25 bis, si riserva il diritto di revocare l’autorizzazione e di provvedere d’ufficio alle necessarie opere di ripristino dello stato dei luoghi a spese dei titolari della stessa.
Il provvedimento d’ufficio sarà sempre applicato, ove si tratti dello sgombero delle strade e del riempimento del cavo e relativo ripristino della pavimentazione, nel caso in cui i titolari predetti non eseguano i relativi lavori con la dovuta sollecitudine e nel rispetto di tutte le norme prescritte.
ART. 25 SANZIONI
Le violazioni del presente Regolamento, in applicazione dell’art. 7 bis del D. Lgs. N. 267/2000, introdotto dalla Legge n. 3 del 2003 comportano, quando la legge non disponga altrimenti, l’applicazioni delle sanzioni riportate nell’allegato “A”.
E’ facoltà dell’Amministrazione imporre alla società l’immediata rimozione dei cavidotti e delle condutture realizzati anche in parziale difformità del titolo autorizzativo.
Alle sanzioni amministrative previste dal presente Regolamento si applicano le disposizioni della Legge n. 689 del 1981.
Nel caso di società il Comune ha facoltà, una volta accertata la recidività per più di due volte della violazione delle disposizioni del Regolamento da parte di un’Impresa che esegue i lavori per conto
del Concessionario, di richiedere, in aggiunta alle sanzioni sopra riportate, la sospensione della stessa per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore ad un anno.
ART. 25 BIS PENALI
In caso di ritardo e/o di inadempimento agli obblighi assunti in sede di autorizzazione e/o concessione di suolo pubblico saranno comminate le seguenti penali, salva la risarcibilità dell’ulteriore danno, in relazione alle seguenti fattispecie che, alterando o ritardando la integrale fruibilità da parte degli utenti delle strade interessate dagli interventi previsti nel presente Regolamento, ovvero provocando la caduta e/o l’ammaloramento delle essenze arboree a seguito degli interventi eseguendi o eseguiti, sono identificative di un danno per il quale si individua il conseguente risarcimento:
- Euro 1.000,00 (mille) per ogni progetto qualora la Società non rispetti gli impegni assunti con i programmi annuali, per cui, senza giustificato motivo, un progetto venga realizzato per meno dell’80% (in metri lineari) rispetto a quanto approvato. La stessa penale sarà applicata, nel caso di mancata presentazione della programmazione degli interventi di cui al precedente art. 5, per ogni progetto che verrà richiesto nell’anno di riferimento.
- Euro 10,00 (dieci) per ogni metro lineare di cantiere (esclusa area destinata ad attività strumentali) per ogni giorno di ritardo sulla data di ultimazione dei lavori prevista nell’autorizzazione;
- Euro 100,00 (cento) per ogni metro lineare di cantiere ( esclusa area destinata ad attività strumentali) qualora l’area interrotta ai lavori sia aperta al transito veicolare in assenza del ripristino provvisorio in Bynder.
- Euro 50,00 (cinquanta) per ogni 5 cm. (escluse frazioni) di scavo effettuato nello spazio di pertinenza della essenza arborea in difetto rispetto alle distanze previste dal fusto delle essenze arboree e arbustive come disciplinato dall’art. 20 punto A-3 del presente Regolamento o dalle condizioni particolari impartite all’atto del rilascio del titolo autorizzativo o del sopralluogo preliminare.
La penale non si applica quando trattasi di interventi di emergenza di cui all’art. 15.
ART. 26
MANUFATTI ENTRO E FUORI TERRA CONNESSI ALL’ESERCIZIO DELLE RETI DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO SERVIZI
Per manufatti entro e fuori terra, cui si riferisce il presente articolo, si intendono le strutture prevedibili e collocabili nel territorio in maniera puntuale e riconducibile a tipologie unificate per gli scopi di seguito elencati:
- terminazioni delle reti di telecomunicazione
- strutture per la telefonia a disposizione del pubblico
- impianti ed apparecchiature per la telefonia mobile
- strutture per il contenimento di apparecchiature di controllo e derivazione e/o misura e derivazione e/o sezionamento
- camerette di ispezione e derivazione
L’installazione dei citati manufatti dovrà essere prevista in sede di programmazione annuale degli interventi e sarà autorizzata insieme agli interventi stessi.
ALLEGATO A
Misure edittali delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni al Regolamento Scavi
Art. | Violazione | Mis. Minima (Euro) | Mis. Massima (Euro) | Mis. Ridotta (Euro) |
4 | Lavori sprovvisti di autorizzazione | 716 | 2.867 | |
6 | Mancata disponibilità in cantiere della documentazione di cui all’art. 6 | 80 | 500 | 160 |
15 | Mancata esposizione della comunicazione di inizio lavori | 80 | 500 | 160 |
17 | Mancata esposizione della tabella lavori | 80 | 500 | 160 |
20 | Mancata disponibilità in cantiere delle certificazioni dei materiali usati | 80 | 500 | 160 |
20 A1 | Mancato idoneo accatastamento dei materiali rimossi | 80 | 500 | 160 |
20 C1 | Mancata disponibilità in cantiere della bolla di consegna del materiale betonabile | 80 | 500 | 160 |
Violazioni a tutti gli altri articoli del Regolamento scavi | 50 | 500 | 100 |
ALLEGATO B
TABELLA B
(ART. 5 DEL REGOLAMENTO)
- SOMME DA VERSARE PER LA POSA DI CAVI IN S.S.P. O CAVIDOTTI DI PROPRIETA’ O NELLA DISPONIBILITA’ DEL COMUNE DI FONTE NUOVA.
Posa in galleria o cunicolo di xx.xx.:
Euro 100,00 + IVA (20%) per ogni metro lineare di cavo posato.
Posa in cavidotto o polifora:
Euro 50,00 + IVA (20%) per ogni metro lineare di cavo posato.
Tali somme non sono dovute nel caso la Società abbia partecipato ai costi di realizzazione della struttura, salvo che in caso di successiva posa di ulteriori cavi.
- CANONE ANNUO PER L’UTILIZZO DI S.S.P. (CUNICOLI E GALLERIE DI XX.XX.)
Euro 3,50 + IVA (20%) per ogni metro lineare di cavo posato.
NOTA BENE
Tutte le somme sopra elencate saranno aggiornate annualmente in base alla variazione percentuale dell’indice accertato dall’ISTAT, relativo ai prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
ALLEGATO C
La distanza minima di rispetto dalle alberature esistenti deve essere conforme alle indicazioni riportate nel seguito per i diversi generi e specie divisi in classi:
- classe A (lo scavo deve essere eseguito ad almeno 1 m. della base del fusto):
citrus (specie varie ) (agrumi), diospyros (specie varie) (cachi), hibiscus syriacus (ibischi),
lagestroemia (specie varie) (lagestoemia), laurus nobilis (ceppaia) (lauro),
nerium oleander ( oleandro), pittosporum tobira (pitosforo), prunus (specie varie) (pruno), tamarix (specie varie) (tamerice)
arbusti e siepi fino ad un’altezza di 2,5 m.,
essenze arboree varie non previste di altezza inferiore a 6 m.;
- classe B (lo scavo deve essere eseguito ad almeno 2 m. dalla base del fusto):
acacia speciosa (acacia), acer (specie varie) (acero), abizia jubrissin (gaggi), catalpa (specie varie), ceratonia siliqua (carruba),
cercis siliquastrum (albero di Giuda), coccolus laurifoglia (xxxxx xxxxxxxxxxx),
cupressus sempervirens ( specie varie) (cipresso), koelreuteria panicolata (coebrenteria),
laburnum, anagyroides (maggiociondolo), ligustum (specie varie) (ligustro)
melia azederach (albero dei rosari), morus speciosa,
olea europea (olivo),
pairna (specie varie) (palma), prunus avium (ciliegio da fiore), robinia ispida rosea (robinia), robinia neomexicana (robinia), robinia umbraculifera (robinia), taxus baccat (tasso),
arbusti e siepi di altezza superiore a 2,5 m.;
essenze arboree varie non previste di altezza compresa fra 8 m e 10 m.;
- classe C (lo scavo deve essere eseguito ad almeno 3 m. dalla base del fusto):
asculus hippocastanum (ippocastano), abies (specie varie) (abete),
casuarina (specie varie) (casuarina), cedrus (specie varie) (cedro),
celtis australis (bagolaro), cinnamorum camphora (canfora), eucaliptus (specie varie),
fagus (specie varie) (faggio), fraxinus 8specie varie) (frassino),
gleditsia (specie varie) (falso carrubo), gingko biloba (albero della vita), liriodendrom tulipifera (albero dei tulipani), magnolia grandiflora (magnolia), paulownia tormentosa (paulonia),
pinus (specie varie) (pino), platanus (specie varie) (platano),
podocarpus (specie varie) (podocarpo), populus (specie varie) (pioppo), quecus (specie varie) (quercia),
salix (specie varie) (salice), sophora japonica (sopora), tilia (specie varie) (tiglio), juglans (specie varie) (noce),
essenze arboree varie non previste di altezza superiore a 10 m.;
La distanza di scavo per le alberature di qualsiasi genere e specie di diametro tronco compreso fra 0,70 – 1,50 m. deve essere almeno di 4 m.
La distanza di scavo per le alberature di qualsiasi genere e specie di diametro tronco superiore a 1,50 m, definite “esemplari”, deve essere di almeno 5 m.
Eventuali deroghe dovranno essere, di volta in volta, sottoposte alla valutazione dell’Ufficio competente.
- classe D: riguarda essenze di qualsiasi genere e specie definite “secolari” o “patriarchi” che devono essere salvaguardate definendo le scelte operative di scavo, o le attività di cantiere, singolarmente, di concerto con l’Ufficio competente.
INDICE
ART. 1 OGGETTO
ART. 2 PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO ART. 3 DEFINIZIONI
ART. 4 DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 5 PROGRAMMAZIONI DEGLI INTERVENTI
ART. 6 RICHIESTA E RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE E DELLA C.O.S.A.P TEMPORANEA
ART. 7 CORRISPETTIVI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SCAVO E/O DI POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE
ART. 8 TEMPI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI E PROROGHE ART. 9 REVOCHE- SOSPENSIONI- VARIANTI
ART. 10 AUTORIZZAZIONI IN DEROGA
ART. 11 POSIZIONAMENTO DELLE CANALIZZAZIONI INTERRATE
ART. 12 POSIZIONAMENTO DELLE CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE ART. 13 REALIZZAZIONI DI S.S.P.
ART. 14 NORME SPECIALI PER LE SOCIETA’ DI GESTIONE XX.XX. E TELECOMUNICAZIONI
ART. 15 INTERVENTI URGENTI ART. 16 CONTABILITA’ FINALE ART. 17 CONDOTTA DEI LAVORI
ART. 18 METODOLOGIE PARTICOLARI DI INTERVENTO E DI POSIZIONAMENTO DI CANALIZZAZIONI
ART. 19 AREE PRIVATE – AREE PATRIMONIALI ART. 20 ESECUZIONE DEI LAVORI
ART. 21 RICONSEGNA DEFINITIVA DELL’AREA ART. 22 ONERI GENERALI
ART. 23 CARTOGRAFIA
ART. 24 CONTROLLI E COMPETENZE ART. 25 SANZIONI
ART. 25 BIS PENALI
ART. 26 MANUFATTI ENTRO E FUORI TERRA CONNESSI ALL’ESERCIZIO DELLE RETI DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO SERVIZI
ALLEGATO “A” IMPORTO SANZIONI PECUNIARIE ALLEGATO “B” TABELLA B
ALLEGATO “C” ALLEGATO AL REGOLAMENTO CAVI
In carta legale
MODELLO A (SCAVI SOCIETA’ XX.XX.)
RICHIESTA DELL’AUTORIZZAZIONE PER ESEGUIRE SCAVI, PROROGA O RIPRISTINO DEFINITIVO E DELLA CONCESSIONE TEMPORANEA E\O PERMANENTE DI SUOLO PUBBLICO DA PARTE DELLE SOCIETA’ DI XX.XX.
PROTOCOLLO DELLA SOCIETA’ N……DEL………… Al dirigente del Servizio Lavori Pubblici
del Comune di Fonte Nuova Via………………………
PROTOCOLLO DEL COMUNE N…….DEL…………. 00013 Fonte Nuova
CLASSIFICAZIONE DELL’ INTERVENTO: RICHIESTA N………/……./……..
🞎 URGENTE
🞎 ORDINARIO specificare se in programma, non in programma, utenza, utenza per in stallazione stazioni radio base GSM, UMTS, ecc………………………………….
🞎 INTERVENTI SUPERFICIALI
🞎 SONDAGGI
🞎 ALTRO
L’area è interessata da presenza arborea:
🞎 SI
🞎 NO
il/la sottoscritta nato/a a
………………………..il………………………….domiciliato in ………………………….
via/piazza……………………………………………………………………..n……………….
recapito telefonico n…………………codice fiscale ………………………………..
……………………………………………. in qualita’ di
🞎 Legale rappresentante
🞎 Suo delegato
della societa’ di seguito indicata………………………………………………………..con sede legale in via/piazza…………………………………….localita’………………………….n………
cap………………..codice fiscale partita
iva………………………………………………
PER L’ESECUZIONE DELLO SCAVO SI PREVEDE LA NECESSITA’ DI:
🞎 DIVIETO DI SOSTA DAL CIV…….AL CIV……..
🞎 EVENTUALE MODIFICA ALLA VIABILITA’ (SENSO UNICO ALTERNATO, CHIUSURA STRADA, ECC.)
🞎 OCCUPAZIONE PASSO CARRABILE CIV……….
🞎 ALTRO
CHIEDE
🞎 L’AUTORIZZAZIONE PER L’ESECUZIONE DI UNO SCAVO
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE SU CARREGGIATA O MARCIAPIEDE O STERRATO…………………………………………………………….
🞎 ALTRO…………………………………………..
DA VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N PER
ML PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
DI………………………………………………………………………………………………….
DALLE ORE……….DEL GIORNO………ALLE ORE………………DEL GIORNO………….
🞎 LA REGOLARIZZAZIONE DELL’ESECUZIONE DI UNO SCAVO EFFETTUATA IN VIA D’URGENZA
PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI ………………………………………………………….
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE SU CARREGGIATA O MARCIAPIEDE O STERRATO……………………………………………………………………………………..
🞎 ALTRO……………………………………………………………………………………..
DA VIA/PIAZZA……………………………………..DAL CIVICO N A
VIA/PIAZZA……………………………………….AL CIVICO N…………………PER ML……..
CHE HANNO AVUTO INIZIO DALLE ORE…………………DEL GIORNO…………………
ED HANNO AVUTO/AVRANNO TERMINE ALLE ORE…………………DEL GIORNO………
🞎 LA PROROGA (RICHIESTA N……/………/………
PER I SEGUENTI MOTIVI………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
🞎 L’AUTORIZZAZIONE PER RIPRISTINO DEFINITIVO IN SEDE STRADALE
🞎 CARREGGIATA
🞎 MARCIAPIEDE
🞎 STERRATO
🞎 ALTRO
DA VIA/PIAZZA……………………………………DAL CIVICO N A
VIA/PIAZZA……………………………. AL CIVICO N…………………..PER ML…………
DALLE ORE…………………..DEL GIORNO………………..ALLE ORE… DEL
GIORNO……………………….
🞎 LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO TEMPORANEA
IL SUOLO PUBBLICO DA OCCUPARE/OCCUPATO TEMPORANEAMENTE DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI RISULTA/E’ RISULTATO ESSERE PARI A :
LUNGHEZZA ML……………………
🞎 LARGHEZZA FINO A 2 ML
🞎 LARGHEZZA OLTRE 2 ML
OLTRE MQ…………….PER AREA A SERVIZIO DEL CANTIERE, DA
VIA/PIAZZA…………………………………………………………….N. CIVICO DAL
GIORNO…………AL GIORNO………………………….PER COMPLESSIVI GIORNI………………….
🞎 LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PERMANENTE
🞎 IMPIANTO DI PROPRIETA’ COMUNALE
PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO SARANNO IMPIEGATI I SEGUENTI MACCHINARI, STRUMENTI E IMPIANTI INDICATI NELLA RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA PRESENTE
RICHIESTA……………………………………………………
DICHIARA
-di aver assolto agli adempimenti di cui all’art. 7 del Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova;
- di conoscere e di accettare le clausole contenute nel Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova, ivi compresa, la disciplina di cui all’art. 25 bis attinente all’applicazione delle penali;
- di aver preso visione del Regolamento in materia Cosap (deliberazione del Commissario prefettizio n. 12 del 25 febbraio 2002) in ogni sua parte e di osservare le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di occupazione di suolo pubblico;
- di essere in possesso di tutte le planimetrie aggiornate dei servizi a rete degli altri gestori di pubblici servizi e che le stesse saranno a disposizione, insieme all’autorizzazione, in cantiere;
- che la larghezza dello scavo ne consente il riempimento in relazione al materiale utilizzato;
- che le modalità’ di posa del cavo/condotta e le caratteristiche dei materiali utilizzati rispetteranno le norme Uni-CEI 70029 e 70030 del settembre 1998;
- che nell’area oggetto di intervento non sono presenti canalizzazioni di proprietà della Società non più utilizzate;
🞎 di aver verificato l’impossibilità di posare la canalizzazione in sede di marciapiede con i mezzi indicati nella relazione allegata;
🞎 che eseguirà il ripristino provvisorio, riaprendo al traffico la zona oggetto dell’intervento sotto la propria responsabilità
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
ALLEGA ALLA PRESENTE ISTANZA:
- relazione tecnico-esplicativa e asseverata;
- elaborati grafici di cui all’art. 6 del Regolamento Scavi in triplice copia nella seguente sca la:
1:100 per le sezioni relative a strade di larghezza superiore a m. 6 con particolare dello scavo scala 1:50;
1:50 per le sezioni relative a strade di larghezza inferiore o uguale a m. 6; 1:500 per le planimetrie d’insieme;
1:200 per le planimetrie di dettaglio, indicanti: lo scavo e le zone laterali allo stesso sino alla loro delimitazione, l’area di cantiere, la posizione delle singole canalizzazioni da posare, complete di rilievi, alberature e segnaletica stradale;
- scheda informativa dello stato dei luoghi oggetto dell’intervento completa di documentazio ne fotografica ante operam, con particolare riferimento alla segnaletica orizzontale e vertica le;
- nomina del Direttore dei Lavori (in calce);
- dichiarazione del Direttore dei Lavori e del richiedente che il numero dei cavi allocati è fina lizzato alla fornitura immediata del servizio;
- nominativo del responsabile di cantiere unitamente con gli estremi per la reperibilità in tutte le ore del giorno;
- nel caso di intervento urgente, copia della comunicazione trasmessa all’Ufficio Lavori Pub blici.
🞎 Nulla osta di Enti ed Amministrazioni diverse dall’Amministrazione Comunale preposte alla tutela degli eventuali vincoli insistenti sull’area oggetto dell’intervento………………………………………………………………………………….
NOMINA DEL DIRETTORE DEI LAVORI |
L’incarico della Direzione Lavori è affidato al Sig…………………………………………………. 🞎 Iscritto all’ordine professionale………………………………………………………………. 🞎 Dipendente della Società…………………………………………………………………….. Il quale si assume la responsabilità della esecuzione dei lavori secondo le norme vigenti e nei modi e nei tempi indicati nella relazione tecnico-esplicativa dei lavori, nonché in aderenza alle eventuali prescrizioni di carattere tecnico o amministrativo stabilite nell’atto di autorizzazione. Fonte Nuova,………………………………. Il Committente Firma e timbro del tecnico per l’accettazione (Legale rappresentante della Società o suo delegato) dell’incarico ………………………………………………………. ……………………………………………….. |
Fonte Nuova lì…………………………..
…………………………………… …………………………
(firma del Direttore dei Lavori) (firma del richiedente)
In carta legale
MODELLO A1 (SCAVI SOCIETA’ XX.XX.)
RICHIESTA DELL’AUTORIZZAZIONE PER LA POSA DI CAVI O ISPEZIONE DI CANALIZZAZIONI (S.S.P. O POLIFORE) MEDIANTE L’APERTURA DI CHIUSINI, PROROGA E DELLA CONCESSIONE TEMPORANEA E/O PERMANENTE DI SUOLO PUBBLICO DA PARTE DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI
PROTOCOLLO DELLA SOCIETA’ N……DEL…… Al dirigente del Servizio Lavori Pubblici
del Comune di Fonte Nuova
PROTOCOLLO DELLA SOCIETA’ N……DEL…… Via…………..
00013 Fonte Nuova
CLASSIFICAZIONE DELL’ INTERVENTO: RICHIESTA N………/……./……..
🞎 POSA CANALIZZAZIONE
🞎 ISPEZIONE CANALIZZAZIONE
🞎 APERTURA CHIUSINI
🞎 URGENTE
🞎 ORDINARIO specificare se in programma, non in programma, utenza, utenza per installa zione stazioni radio base GSM, UMTS, ecc………………………………
il/la sottoscritta nato/a a
………………………..il………………………….domiciliato in ………………………….
via/piazza……………………………………………………………………..n……………….
recapito telefonico n…………………codice fiscale ………………………………..
……………………………………………. in qualita’ di
🞎 legale rappresentante
🞎 o suo delegato
della societa’ di seguito indicata………………………………………………………..con sede legale in via/piazza…………………………………….localita’………………………….n………
cap………………..codice fiscale partita
iva………………………………………………
PER L’ESECUZIONE DELLO SCAVO SI PREVEDE LA NECESSITA’ DI:
🞎 DIVIETO DI SOSTA DAL CIV…….AL CIV……..
🞎 EVENTUALE MODIFICA ALLA VIABILITA’ (SENSO UNICO ALTERNATO, CHIUSURA STRADA, ECC.)
🞎 OCCUPAZIONE PASSO CARRABILE CIV……….
🞎 ALTRO
CHIEDE
🞎 L’AUTORIZZAZIONE PER L’APERTURA CHIUSINI PER:
🞎 ISPEZIONI
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P.
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI POLIFORE
IN VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N……… PER ML PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
DI………………………………………………………………………………………………….
DALLE ORE……….DEL GIORNO………ALLE ORE………………DEL GIORNO………….
🞎 LA REGOLARIZZAZIONE PER L’ESECUZIONE EFFETTUATA IN VIA D’UR GENZA PER L’APERTURA CHIUSINI PER:
🞎 ISPEZIONI
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P.
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI POLIFORE
PER L’ESECUZIONE DI LAVORI …………………………………………………………...
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE SU CARREGGIATA O MARCIAPIEDE O STERRATO………………………………………………………………………………
🞎 ALTRO
in via/piazza……………………………………..dal civico n… al
civico n…………………per ml……..che hanno avuto inizio dalle ore del
giorno…………………ed hanno avuto/avranno termine alle ore…………………del giorno………
🞎 LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO TEMPORANEA: IL SUOLO PUBBLICO DA OCCUPARE/OCCUPATO TEMPORANEAMENTE DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI RISULTA/E’ RISULTATO ESSERE PARI A:
LUNGHEZZA ML……………………
🞎 LARGHEZZA FINO A 2 ML
🞎 LARGHEZZA OLTRE 2 ML
oltre mq…………….per area a servizio del cantiere, in via/piazza…………………………………………………………….n. civico… dal
giorno…………al giorno………………………….per complessivi giorni………………….
…………………….
🞎 LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PERMANENTE
🞎 IMPIANTO DI PROPRIETA’ COMUNALE
PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO SARANNO IMPIEGATI I SEGUENTI IMPIANTI INDICATI NELLA RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA PRESENTE
RICHIESTA……………………………………………………
DICHIARA
-di aver assolto agli adempimenti di cui all’art. 7 del Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova;
- di conoscere e di accettare le clausole contenute nel Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova, ivi compresa, la disciplina di cui all’art. 25 bis attinente all’applicazione delle penali;
- di aver preso visione del Regolamento in materia Cosap in ogni sua parte e di osservare le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di occupazione di suolo pubblico;
- di essere in possesso di tutte le planimetrie aggiornate dei servizi a rete degli altri gestori di pubblici servizi e che le stesse saranno a disposizione, insieme all’autorizzazione, in cantiere;
- che la larghezza dello scavo ne consente il riempimento in relazione al materiale utilizzato;
- che le modalità’ di posa del cavo/condotta e le caratteristiche dei materiali utilizzati rispetteranno le norme Uni-CEI 70029 e 70030 del settembre 1998;
- che nell’area oggetto di intervento non sono presenti canalizzazioni di proprietà della Società non più utilizzate;
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
ALLEGA ALLA PRESENTE ISTANZA:
- relazione tecnico-esplicativa e asseverata;
- scheda informativa dello stato dei luoghi oggetto dell’intervento;
- nomina del Direttore dei Lavori;
- dichiarazione del Direttore dei Lavori e del richiedente che il numero dei cavi allocati è fina lizzato alla fornitura immediata del servizio;
- nominativo del responsabile di cantiere unitamente con gli estremi per la reperibilità in tutte le ore del giorno;
- nel caso di intervento urgente, copia della comunicazione trasmessa all’Ufficio Lavori Pub blici.
- elaborati grafici di cui all’art. 6 del Regolamento Scavi in triplice copia nella seguente sca la:
- Nel caso di polifore:
- 1:200 indicanti: l’area di cantiere, la posizione delle singole canalizzazioni da posare, com plete di rilievi, alberature e segnaletica stradale;
- Nel caso di canalizzazioni in S.S.P.:
1:200 per la zona interessata con evidenziata l’esatta ubicazione del tracciato della S.S.P. oggetto dell’intervento;
- 1:50 per le planimetrie di dettaglio, relative alle sezioni dei punti più significativi della posa delle canalizzazioni, nelle quali sono evidenziate oltre ai cavi oggetto dell’autorizzazio ne, eventuali presenze di impianti dello stesso gestore o altri di xx.xx.
- Nel caso di apertura chiusini:
- 1:200indicanti: la strada, le zone laterali, la posizione dei singoli chiusini evidenziando quelli che saranno aperti;
NOMINA DEL DIRETTORE DEI LAVORI |
L’incarico della Direzione Lavori è affidato al Sig…………………………………………………. 🞎 Iscritto all’ordine professionale………………………………………………………………. 🞎 Dipendente della Società…………………………………………………………………….. Il quale si assume la responsabilità della esecuzione dei lavori secondo le norme vigenti e nei modi e nei tempi indicati nella relazione tecnico-esplicativa dei lavori, nonché in aderenza alle eventuali prescrizioni di carattere tecnico o amministrativo stabilite nell’atto di autorizzazione. Fonte Nuova,………………………………. Il Committente Firma e timbro del tecnico per l’accettazione (Legale rappresentante della Società o suo delegato) dell’incarico ………………………………………………………. ……………………………………………….. |
Fonte Nuova lì……………… …………..
……………………………………. ………………………………… (firma del Direttore dei Lavori) (firma del richiedente)
In carta legale
MODELLO B (SCAVI SOCIETA’ XX.XX.)
CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E AUTORIZZAZIONE PER ESEGUIRE SCAVI ALLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
VISTA LA RICHIESTA N……../……/…….. PRESENTATA IN DATA…………..PROT. N…………
🏂 DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
🏂 O SUO DELEGATO
DELL’ENTE DI SEGUITO DENOMINATO………………………………………….
CON SEDE LEGALE IN VIA/PIAZZA ………………………………………N……………
LOCALITA’……………………..CAP………..
CODICE FISCALE PARTITA
IVA………………….…………………
Visto il D.Lgs. n.267/2000;
Visto l’art. 21 del Nuovo codice della Strada (D.Lgs. 285/92);
Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 25/02/02;
Vista la documentazione conservata in atti;
verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
SI CONCEDE ALLA PREDETTA SOCIETA’
🏂 DI APRIRE IL SUOLO PUBBLICO
🏂 IN SEDE NON STRADALE
🏂 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE SU CARREGGIATA O MARCIAPIEDE O
STERRATO…………………………………………………………….
🏂 ALTRO
dalle ore …………….del giorno…………alle ore ………..del giorno……….in via
/piazza…………………………………dal civico n…………al civico n… per
ml……………..per l’esecuzione dei lavori di ……………….......
…………………………………………………………………………………….
🏂 DI OCCUPARE TEMPORANEAMENTE IL SUOLO PUBBLICO per l’esecuzione dei predetti lavori
in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n… categoria
strada …………………….lunghezza ml (a)…………..larghezza ml(b)… oltre
mq (c)………………per area a servizio del cantiere, dal giorno………al giorno… per
complessivi giorni (d)………………………..
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Lunghezza ml(a)… x
Coefficiente (oltre 2 m. di larghezza (b) dello scavo)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI
CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Mq (c)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
TOTALE COMPLESSIVO EURO……………………………………………(addebitato sul deposito di cui all’art. 14 del Regolamento cavi)
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
L’importo relativo ai diritti di istruttoria dovuti dalla Societa’ per il rilascio della presente concessione è di complessive Euro……………….
Il canone dovuto dalle Societa’ per l’occupazione temporanea del suolo pubblico è calcolato sulla base delle misure indicate nella presente concessione e non saranno considerate eventuali successive riduzioni delle stesse.
La concessione ad occupare permanentemente il suolo pubblico, con cavi ed eventuali manufatti fuori terra, sarà oggetto di successivi atti concessori.
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente
La concessione è rilasciata a tutte le condizioni stabilite dal Regolamento Scavi, nel rispetto delle previsioni del Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione, del regolamento in materia di Cosap, della normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri edi ogni ulteriore prescrizione normativa riconducibile alla materia.
Si elencano di seguito alcune delle predette disposizioni
- I lavori dovranno essere eseguiti con ogni cautela, ivi compresa la delimitazione dell’area di cantiere mediante transenne e recinzioni atte alla protezione degli scavi e l’apposizione delle prescritte segnalazioni, anche luminose, in modo da garantire l’incolumità pubblica ed evita re qualsivoglia danno a persone o cose;
- Nella zona dei lavori dovrà essere esposta apposita tabella con l’indicazione della natura de gli interventi, della Direzione dei Lavori e di tutte le indicazioni previste dalla normativa vi gente;
- Dovrà essere conservata in cantiere copia della presente autorizzazione, unitamente all’alle gato grafico, alla comunicazione di inizio lavori, alla eventuale determinazione dirigenziale di disciplina provvisoria del traffico;
- Dovrà essere assicurato il transito veicolare, ove non sia stato espressamente autorizzato lo sbarramento della strada, nonché quello pedonale verso gli ingressi esistenti e da un marcia piede ad un altro, in punti opportuni, nel rispetto del vigente Codice della Strada e relativo Regolamento d’attuazione;
- Nella esecuzione dei lavori dovranno essere adottate tute le possibili cautele per arrecare il minimo disturbo, secondo quanto prescritto dalle disposizioni vigenti;
- Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’esecuzione a perfetta regola d’arte delle opere e nel rispetto delle situazioni ed alberature esistenti, secondo quanto stabi lito nell’art. 20 del Regolamento Scavi;
- Il ripristino dell pavimentazione stradale e dell’eventuale segnaletica orizzontale e verticale dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti, con pavimentazione del tutto identica a quella preesistente o, qualora trattasi di pavimentazione non più adottata dall’Amministra zione Comunale, migliorativa della stessa;
- La riconsegna dell’area oggetto all’intervento:
🗁📬 dovrà essere effettuata entro 45giorni dalla comunicazione di fine lavori, ed è subordinata alla realizzazione di tutte le opere di ripristino di cui ai punti precedenti
Dovranno inoltre essere rispettate le sottoindicate condizioni di cui ai numeri…………………
1. i lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente nelle ore notturne con riapertura della sede stradale nelle ore diurne;
2. i lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente la domenica o giornata festiva;
3. i lavori dovranno essere eseguiti nelle ore diurne per un periodo lavorativo anche su periore alle 12 ore giornaliere, compreso il sabato;
4. i lavori dovranno essere eseguiti rispettando i seguenti orari……………………….
5. i lavori dovranno essere eseguiti in maniera continuativa, sia nelle ore diurne sia in quelle notturne, compresi i giorno festivi;
6. condizioni tecniche relative alla preservazione delle essenze arboree……………………………………………………………………………….
7. ulteriori prescrizioni tecniche o deroghe per l’esecuzione dei lavori…………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………..
La presente autorizzazione è valida dalle ore…….. del giorno… alle ore 24,00 del
giorno……………………………………
🏂 La validità della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione di rigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori (barra re la casella solo nel caso in cui sia necessario introdurre una disciplina provvisoria del traffi co nella zona interessata dai lavori)
Le eventuali richieste di proroga dovranno pervenirsi al Comune almeno 3 giorni lavorativi prima della scadenza del titolo concessorio. Qualora per eventi meteorologici avversi non si possa procedere alla ultimazione di lavori e alla riconsegna dell’area interessata dello scavo, la proroga potrà essere richiesta entri il termine di validità della concessione.
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.
…………………….
In carta legale
MODELLO B1 (SCAVI SOCIETA’ XX.XX.)
CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E AUTORIZZAZIONE PER LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE O PER APERTURA CHIUSINI DA PARTE DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
VISTA LA RICHIESTA N……../……/…….. PRESENTATA IN DATA PROT.
N…………
🏂 DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
🏂 O SUO DELEGATO
DELL’ENTE DI SEGUITO DENOMINATO………………………………………….
CON SEDE LEGALE IN VIA/PIAZZA ………………………………………N……………
LOCALITA’……………………..CAP………..
CODICE FISCALE ………………………………………………..PARTITA IVA………………….…………………
Visto il D.Lgs. n.267/2000;
Visto l’art. 21 del Nuovo codice della Strada (D.Lgs. 285/92);
Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 25/02/02;
Vista la documentazione conservata in atti;
verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
SI CONCEDE ALLA PREDETTA SOCIETA’
🏂 DI POSARE CANALIZZAZIONI IN S.S.P O POLIFORE
🏂 DI APRIRE CHIUSINI
in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n………per ml……………..per l’esecuzione dei lavori di ...
………………………………………………………………………………………………………. dalle ore……….del giorno………alle ore………………del giorno………….
🏂 DI OCCUPARE TEMPORANEAMENTE IL SUOLO PUBBLICO per l’esecuzione dei predetti lavori
IN VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N………CATEGORIA STRADA …………………….LUNGHEZZA ML (A)…………..LARGHEZZA ML(B) OLTRE
MQ (C)………………PER AREA A SERVIZIO DEL CANTIERE, DAL GIORNO AL
GIORNO………….PER COMPLESSIVI GIORNI (D)………………………..
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Lunghezza ml(a)… x
Coefficiente (oltre 2 m. di larghezza (b) dello scavo)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI
CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Mq (c)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
TOTALE COMPLESSIVO EURO……………………………………………(addebitato sul deposito di cui all’art. 14 del Regolamento cavi)
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
L’importo relativo ai diritti di istruttoria, dovuti dalla Societa’ per il rilascio della presente concessione è di complessive Euro……………….
Il canone dovuto dalle Societa’ per l’occupazione temporanea del suolo pubblico è calcolato sulla base delle misure indicate nella presente concessione e non saranno considerate eventuali successive riduzioni delle stesse
La concessione ad occupare permanentemente il suolo pubblico, con cavi ed eventuali manufatti fuori terra, sarà oggetto di successivi atti concessori.
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente
La concessione è rilasciata a tutte le condizioni stabilite dal Regolamento Scavi, nel rispetto delle previsioni del Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione, del regolamento in materia di Cosap, della normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri edi ogni ulteriore prescrizione normativa riconducibile alla materia.
Si elencano di seguito alcune delle predette disposizioni
- I lavori dovranno essere eseguiti con ogni cautela, ivi compresa la delimitazione dell’area di cantiere mediante transenne e recinzioni atte alla protezione degli scavi e l’apposizione delle prescritte segnalazioni, anche luminose, in modo da garantire l’incolumità pubblica ed evita re qualsivoglia danno a persone o cose;
- Nella zona dei lavori dovrà essere esposta apposita tabella con l’indicazione della natura de gli interventi, della Direzione dei Lavori e di tutte le indicazioni previste dalla normativa vi gente;
- Dovrà essere conservata in cantiere copia della presente autorizzazione, unitamente all’alle gato grafico, alla comunicazione di inizio lavori, alla eventuale determinazione dirigenziale di disciplina provvisoria del traffico;
- Dovrà essere assicurato il transito veicolare, ove non sia stato espressamente autorizzato lo sbarramento della strada, nonché quello pedonale verso gli ingressi esistenti e da un marcia piede ad un altro, in punti opportuni, nel rispetto del vigente Codice della Strada e relativo Regolamento d’attuazione;
- Nella esecuzione dei lavori dovranno essere adottate tute le possibili cautele per arrecare il minimo disturbo, secondo quanto prescritto dalle disposizioni vigenti;
- Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’esecuzione a perfetta regola d’arte delle opere e nel rispetto delle situazioni ed alberature esistenti, secondo quanto stabi lito nell’art. 20 del Regolamento Scavi;
- Il ripristino dell pavimentazione stradale e dell’eventuale segnaletica orizzontale e verticale dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti, con pavimentazione del tutto identica a quella preesistente o, qualora trattasi di pavimentazione non più adottata dall’Amministra zione Comunale, migliorativa della stessa;
- La riconsegna dell’area oggetto all’intervento:
1. dovrà essere effettuata entro 45 giorni dalla comunicazione di fine lavori,
2. è subordinata alla realizzazione di tutte le opere di ripristino di cui ai punti precedenti Dovranno inoltre essere rispettate le sottoindicate condizioni di cui ai numeri…………………
1. i lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente nelle ore notturne con riapertura della sede stradale nelle ore diurne;
3. i lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente la domenica o giornata festiva;
4. i lavori dovranno essere eseguiti nelle ore diurne per un periodo lavorativo anche supe riore alle 12 ore giornaliere, compreso il sabato;
5. i lavori dovranno essere eseguiti rispettando i seguenti orari……………………….
6. i lavori dovranno essere eseguiti in maniera continuativa, sia nelle ore diurne sia in quelle notturne, compresi i giorno festivi;
7. ulteriori prescrizioni tecniche o deroghe per l’esecuzione dei lavori………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
8. condizioni tecniche relative alla preservazione delle essenze arboree………………………………………………………..
La presente autorizzazione è valida dalle ore…….. del giorno… alle ore 24,00 del
giorno……………………………………
🏂 La validità della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione di rigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori (barra re la casella solo nel caso in cui sia necessario introdurre una disciplina provvisoria del traffi co nella zona interessata dai lavori)
Le eventuali richieste di proroga dovranno pervenirsi al Comune almeno 3 giorni lavorativi prima della scadenza del titolo concessorio. Qualora per eventi meteorologici avversi non si possa procedere alla ultimazione di lavori e alla riconsegna dell’area interessata dello scavo, la proroga potrà essere richiesta entri il termine di validità dlla concessione.
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.
…………………………………
In carta legale
MODELLO C (SCAVI SOC. XX.XX.)
RINNOVO DELLA CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E PROROGA DELL’AUTORIZZAZIONE PER SCAVI ALLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
RICHIESTA N……/………/……..
Vista la concessione n……/……../…..……..(richiesta n. ….……/………/…………) rilasciata alla societa’...................................................................................................
con sede legale in via/piazza……………………………………..localita’…………………………………….n………
cap………….partita iva…………………………..codice fiscale……………………………………..
vista la richiesta di proroga presentata dalla societa’ in data prot.
n……………….per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 25/02/02;
Visto l’art. 8 del Regolamento Cavi;
Verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
Tenuto conto che non sono nel frattempo venute meno le condizioni che hanno determinato il rilascio della concessione suindicata
SI CONCEDE ALLA PREDETTA SOCIETA’
la proroga dell’autorizzazione per l’apertura dello scavo ed il rinnovo della concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico gia’ concesso per complessivi giorni (a)
……………………………………………….., di cui al provvedimento n…………/ /
………..in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n………., dal
giorno………al giorno………….per complessivi giorni (b)… per l’esecuzione
di lavori
di………………………………………………………………………………………………………
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Lunghezza ml x
Coefficiente (oltre 2 m. di larghezza dello scavo)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Mq x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
L’importo relativo ai diritti di istruttoria, dovuti dalla Societa’ per il rilascio della presente concessione è di complessive Euro 51,65.
🏂 La validita’ della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione dirigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori.
Il presente rinnovo di concessione di suolo pubblico e la proroga dell’autorizzazione in questione vengono rilasciati:
🏂 Alle stesse condizioni indicate nella suddetta concessione
🏂 Alle seguenti ulteriori condizioni…………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
…………………………………….
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.
………………………………….
In carta legale
MODELLO C1 (SCAVI SOC. XX.XX.)
RINNOVO DELLA CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E PROPROGA DELL’AUTORIZZAZIONE PER LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE O PER APERTURA CHIUSINI DA PARTE DI SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
RICHIESTA N……/………/……..
vista la concessione n……/……../…..……..(richiesta n. ….……/………/…………) rilasciata alla societa’...................................................................................................
con sede legale in via/piazza……………………………………..localita’…………………………………….n………
cap………….partita iva…………………………..codice fiscale……………………………………..
vista la richiesta di proroga presentata dalla societa’ in data prot.
n……………….per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………… Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio
n. 12 del 25/02/02;
Visto l’art. 8 del Regolamento Cavi;
Verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
Tenuto conto che non sono nel frattempo venute meno le condizioni che hanno determinato il rilascio della concessione suindicata
SI CONCEDE ALLA PREDETTA SOCIETA’
LA PROROGA DELL’AUTORIZZAZIONE PER
🏂 LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE
🏂 L’APERTURA DI CHIUSINI
ED IL RINNOVO DELLA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO GIA’
CONCESSO PER COMPLESSIVI GIORNI (A)……………………………………………….., DI CUI AL PROVVEDIMENTO N…………/………./………..IN VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N………., DAL GIORNO………AL GIORNO PER COMPLESSIVI GIORNI (B)
………………………..PER L’ESECUZIONE DI LAVORI
DI………………………………………………………………………………………………………
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Lunghezza ml x
Coefficiente (oltre 2 m. di larghezza dello scavo)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Mq x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
L’importo relativo ai diritti di istruttoria dovuti dalla Societa’ per il rilascio della presente concessione è di complessive Euro 51,65.
🏂 La validita’ della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione dirigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori.
Il presente rinnovo di concessione di suolo pubblico e la proroga dell’autorizzazione in questione vengono rilasciati:
🏂 Alle stesse condizioni indicate nella suddetta concessione
🏂 Alle seguenti ulteriori condizioni…………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
………………………….
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.
………………………………..
In carta legale
MODELLO CP (SCAVI PRIVATI)
RINNOVO DELLA CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E PROROGA DELL’AUTORIZZAZIONE PER SCAVI DA PARTE DEI PRIVATI.
RICHIESTA N……/………/……..
vista la concessione n……/……../…..……..(richiesta n. ….……/………/…………) rilasciata al sig............................................................................in qualita’ di
…………………………………………..vista la richiesta di proproga presentata dal sig……………………………………………………prot. n……………….per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………… Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 25/02/02;
Visto l’art. 8 del Regolamento Cavi;
Verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
Tenuto conto che non sono nel frattempo venute meno le condizioni che hanno determinato il
rilascio della concessione suindicata
SI CONCEDE
la proroga dell’autorizzazione per l’apertura dello scavo ed il rinnovo della concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico gia’ concesso per complessivi giorni (a)
……………………………………………….., di cui al provvedimento n…………/ /
………..in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n………., dal giorno………al giorno………….per complessivi giorni (b)… per l’esecuzione
di lavori
di………………………………………………………………………………………………………
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Lunghezza ml x
Coefficiente (oltre 2 m. xx xxxxxxxxx xxxxx xxxxx)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
RIDETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (A+B)… x
Mq x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
L’importo relativo ai diritti di istruttoria dovuti dalla Societa’ per il rilascio della presente concessione è di complessive Euro 51,65.
🏂 La validita’ della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione dirigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori.
Il presente rinnovo di concessione di suolo pubblico e la proroga dell’autorizzazione in questione vengono rilasciati:
🏂 Alle stesse condizioni indicate nella suddetta concessione
🏂 Alle seguenti ulteriori condizioni…………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
…………………………………….
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.
………………………..
In carta legale
MODELLO D (SOCIETA’ XX.XX.)
RICONSEGNA AREA PER OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER ESEGUIRE SCAVI O PER IL RIPRISTINO DEFINITIVO DA PARTE DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
PROTOCOLLO DELLA SOCIETA’ N……DEL…… Al Dirigente del Servizio Lavori Pubblici
del Comune di Fonte Nuova Via……………………….
00013 Fonte Nuova
PROTOCOLLO DEL COMUNE N…….DEL………….
CLASSIFICAZIONE DELL’ INTERVENTO:
🞎 URGENTE
🞎 ORDINARIO specificare se in programma, non in programma, utenza per installazione stazioni radio base GSM, UMTS, ecc. …………………………………………………
🞎 INTERVENTI SUPERFICIALI
🞎 SONDAGGI
il/la sottoscritta ….......................................................................................nata/o a
………………………..il………………………….domiciliato in ………………………….
via/piazza……………………………………………………………………..n……………….
recapito telefonico n…………………codice fiscale ………………………………..
……………………………………………
.in qualita’ di legale rappresentante o suo delegato della societa’ di seguito indicata con sede legale in
via/piazza…………………………………….localita’………………………….n………
cap………………..codice fiscale partita
iva………………………………………………
RICONSEGNA L’AREA
🞎 CONCESSA PER L’ESECUZIONE DI UNO SCAVO (concessione n………../ /
……… dal………….al )
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE CARREGGIATA, MARCIAPIEDE,
🞎 | STERRATO………………………………………………….. ALTRO | |
da | via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n………per | ml per |
l’esecuzione dei lavori di uno scavo che hanno avuto inizio alle ore……….del giorno………alle ore del
giorno………….
🞎 NON E’ STATA CONCESSA PROPROGA
🞎 E’ STATA CONCESSA PROPROGA DAL GIORNO………………..ALGIORNO……………….
🞎 CONCESSA PER L’ESECUZIONE DI UNO SCAVO EFFETTUATO IN VIA D’URGENZA (concessione n………../……../……… dal………….al )
PER LAVORI
DI……………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE CARREGGIATA, MARCIAPIEDE, STERRATO…………………………………………………..
🞎 ALTRO
da via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n… per
ml……………..per l’esecuzione dei lavori di uno scavo che hanno avuto inizio alle ore del
giorno………ed hanno avuto termine alle ore………………del giorno………….
🞎 CONCESSA PER L’ESECUZIONE DEL RIPRISTINO PROVVISORIO
(concessione n………../……../……… dal………….al……………….),(concessione n… /
……../……… dal………….al……………….), (concessione n………../……../………
dal………….al……………….), (concessione n………../……../………
dal………….al……………….),per lavori
di………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE CARREGGIATA, MARCIAPIEDE, STERRATO…………………………………………………..
🞎 ALTRO……………………………………….
da via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n……… a via/ piazza……………………………………………………..al civico n… per
ml……………..totali effettivamente scavati………………che hanno avuto inizio dalle ore……….del giorno………ed hanno avuto termine alle ore………………del giorno………….
DICHIARA:
🞎 E’ STATO RICHIESTO ED ESEGUITO IL RIPRISTINO PROVVISORIO.
1. Che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, nel rispetto della citata autorizzazione e delle prescrizioni in essa riportate e secondo le norme del Regolamento Scavi;
2. di aver assolto agli adempimenti di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi del Comu ne di Fonte Nuova;
3. che non sono stati arrecati danni a proprietà comunali e che i luoghi sono stati ripri stinati completi di pavimentazione e relativa segnaletica orizzontale e verticale, allo stato antecedente i lavori;
4. che le modalità di posa dei cavi/condotte e le caratteristiche qualitative dei materiali utilizzati rispettano le norme UNI-CEI 70029 e 70030 del settembre 1998;
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
ALLEGA ALLA PRESENTE:
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
- comunicazione di fine lavori inviata al Comune corredata di dichiarazione che nel tratto in teressato non esistono cavi di competenza non più utilizzati;
- elaborati grafici di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi in triplice copia nella seguente sca la:
1:200 per la zona interessata con evidenziata l’esatta ubicazione sia longitudinale che in profondità, dei tracciati degli impianti,
1:50 per N……. sezioni rilevate nei punti più significativi dello scavo, nelle quali sono evidenziate oltre ai cavi oggetto dell’autorizzazione, eventuali presenze di impianti dello stesso gestore o altri di xx.xx., nonché eventuali reperti archeologici;
- dichiarazione della D.L. sull’esecuzione dell’intervento, corredata di schede riassuntive e di dettaglio, e complete di documentazione fotografica post operam, con particolare riferimen to alla segnaletica orizzontale e verticale;
- documentazione su supporto magnetico in cui l’intervento è riportato su cartografia informa tizzata del Comune di Fonte Nuova;
- nel caso di ripristino provvisorio:
1. la richiesta di ripristino provvisorio
2. la richiesta di ripristino definitivo
Fonte Nuova lì……………… …………..
……………………………………. ………………………………… (firma del Direttore dei Lavori) (firma del richiedente)
In carta legale
MODELLO D1 ( SCAVI SOCIETA’ XX.XX.)
RICONSEGNA AREA PER OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE O PER APERURA CHIUSINI DA PARTE DELLE SOCIETA’ CHE GESTISCONO PUBBLICI SERVIZI.
PROTOCOLLO DELLA SOCIETA’ N……DEL Al Dirigente del Servizio Lavori Pubblici
PROTOCOLLO DEL COMUNE N…….DEL del Comune di Fonte Nuova
Via ………………………
00013 Fonte Nuova
CLASSIFICAZIONE DELL’ INTERVENTO:
🞎 URGENTE
🞎 ORDINARIO specificare se in programma, non in programma, utenza, utenza per installa zioni radio base GSM, UMTS ecc………………………………………………………………….
il/la sottoscritta nato/a a
………………………..il………………………….domiciliato in ………………………….
via/piazza……………………………………………………………………..n……………….
recapito telefonico n…………………codice fiscale ………………………………..
…………………………………………….in qualita’ di
🞎 Legale rappresentante
🞎 Suo delegato
della societa’ di seguito indicata con sede legale
in via/piazza…………………………………….localita’………………………….n………
cap………………..codice fiscale partita
iva………………………………………………
RICONSEGNA L’AREA
🞎 CONCESSA PER:
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE (concessione n………../ /
……… dal………….al )
🞎 L’APERTURA DI CHIUSINI (concessione n………../……../………
dal………….al……………….
per lavori di……………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………………… in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n………per ml……………..totali effettivamente posati,
🞎 non e’ stata concessa proroga
🞎 e’ stata concessa proroga dal giorno………………..al giorno……………….ed hanno avuto termine alle ore ……………..del giorno……………………..
🞎 CONCESSA IN VIA D’URGENZA PER:
🞎 LA POSA DI CANALIZZAZIONI IN S.S.P. O POLIFORE (concessione n………../……../……… dal………….al )
Per lavori di
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE CARREGGIATA, MARCIAPIEDE, STERRATO…………………………………………………..
🞎 ALTRO
in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n… per
ml……………..totali effettivamente posati, che hanno avuto inizio alle ore del
giorno………ed hanno avuto termine alle ore………………del giorno………….
DICHIARA:
- Che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, nel rispetto della citata autorizzazione e delle prescrizioni in essa riportate e secondo le norme del Regolamento Scavi;
- di aver assolto agli adempimenti di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova;
- che non sono stati arrecati danni a proprietà comunali e che i luoghi sono stati ripristinati completi di pavimentazione e relativa segnaletica orizzontale e verticale, allo stato antecedente i lavori;
- che le modalità di posa dei cavi/condotte e le caratteristiche qualitative dei materiali utilizzati rispettano le norme UNI-CEI 70029 e 70030 del settembre 1998;
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
ALLEGA ALLA PRESENTE:
- dichiarazione della D.L. sull’esecuzione dell’intervento, corredata di schede riassuntive e di dettaglio, e complete di documentazione fotografica post operam, con particolare riferimento alla segnaletica orizzontale e verticale;
NEL CASO DI POLIFORE:
- comunicazione di fine lavori inviata al Comune corredata di dichiarazione che nel tratto interessato non esistono cavi di competenza non più utilizzati;
- elaborati grafici di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi in triplice copia nella seguente scala:
1:200 per la zona interessata con evidenziata l’esatta ubicazione sia longitudinale che in profondità, dei tracciati degli impianti,
1:50 per N……. sezioni rilevate nei punti più significativi dello scavo, nelle quali sono evidenziate oltre ai cavi oggetto dell’autorizzazione, eventuali presenze di impianti dello stesso gestore o altri di xx.xx., nonché eventuali reperti archeologici;
- documentazione su supporto magnetico in cui l’intervento è riportato su cartografia informatizzata del Comune di Fonte Nuova;
- documentazione fotografica post operam dalla quale risulti l’allocazione dei cavi sulle mensole in corrispondenza di sezioni significative del manufatto (cambi di direzione della S.S.P., inizio e fine del cavo, ecc.).
NEL CASO DI APERTURA CHIUSINI:
- comunicazione di fine lavori inviata al Comune
- copia della comunicazione, antecedente all’apertura dei chiusini, inviata al comando di Poli zia Municipale.
Fonte Nuova lì……………….
……………………………………… ……………………………………… (firma del Direttore dei Lavori) (firma del titolare dell’autorizzazione)
In carta legale
MODELLO DP ( SCAVI PRIVATI)
RICONSEGNA AREA PER OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER ESEGUIRE CAVI DA PARTE DEI PRIVATI
PROTOCOLLO ………………………….. Al Dirigente del Servizio Lavori Pubblici
Del Comune di Fonte Nuova Via……………………
00013 Fonte Nuova
DATA……………………………………
CLASSIFICAZIONE DELL’ INTERVENTO:
🞎 ALLACCIO ALL PUBBLICA FOGNATURA DI INSEDIAMENTO:
🞎 CIVILE
🞎 PRODUTTIVO
🞎 SOSTITUZIONE TUBO
🞎 SOSTITUZIONE POZZETTI
🞎 ALTRO
il/la sottoscritta ….......................................................................................nata/o a
………………………..il………………………….domiciliato in ………………………….
via/piazza……………………………………………………………………..n……………….
recapito telefonico n…………………codice fiscale ………………………………..
…………………………………………….in qualita’ di:
🞎 PROPRIETARIO DELL’INSEDIAMENTO
🞎 TITOLARE DELL’ATTIVITA’
🞎 LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETA’
🞎 AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO DI VIA/PIAZZA…………………………………………………………………………………
RICONSEGNA L’AREA
🞎 CONCESSA PER L’ESECUZIONE DI UNO SCAVO (concessione n………../ /
……… dal………….al )
🞎 IN SEDE NON STRADALE
🞎 IN SEDE STRADALE - INDICARE SE CARREGGIATA, MARCIAPIEDE, STERRATO…………………………………………………..
🞎 ALTRO…………………………………………….
in via /piazza…………………………………dal civico n…………al civico n… per
ml……………..totali effettivamente posati, per l’esecuzione dei lavori di uno scavo che hanno
avuto inizio alle ore……….del giorno………ed hanno avuto termine alle ore del
giorno………….
🞎 NON E’ STATA CONCESSA PROPROGA
🞎 E’ STATA CONCESS PROPROGA DAL GIORNO……………..AL GIORNO……….
DICHIARA:
- Che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, nel rispetto della citata autorizzazione e delle prescrizioni in essa riportate e secondo le norme del Regolamento Scavi;
- di aver assolto agli adempimenti di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi del Comune di Fonte Nuova;
- che non sono stati arrecati danni a proprietà comunali e che i luoghi sono stati ripristinati completi di pavimentazione e relativa segnaletica orizzontale e verticale, allo stato antecedente i lavori;
- che le modalità di posa dei cavi/condotte e le caratteristiche qualitative dei materiali utilizzati rispettano le norme UNI-CEI 70029 e 70030 del settembre 1998;
Dichiara inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968 n.15 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mandaci ivi indicate
ALLEGA ALLA PRESENTE:
- dichiarazione della D.L. sull’esecuzione dell’intervento, corredata di schede riassuntive e di dettaglio, e complete di documentazione fotografica post operam, con particolare riferimento alla segnaletica orizzontale e verticale;
- comunicazione di fine lavori inviata al Comune corredata di dichiarazione che nel tratto interessato non esistono cavi di competenza non più utilizzati;
- elaborati grafici di cui all’art. 21 del Regolamento Scavi in triplice copia nella seguente scala:
1:200 per la zona interessata con evidenziata l’esatta ubicazione sia longitudinale che in profondità, dei tracciati degli impianti,
1:50 per N……. sezioni rilevate nei punti più significativi dello scavo, nelle quali sono evidenziate oltre ai cavi oggetto dell’autorizzazione, eventuali presenze di impianti dello stesso gestore o altri di xx.xx., nonché eventuali reperti archeologici;
Fonte Nuova lì…………………….
……………………………………… ……………………………………… (firma del Direttore dei Lavori) (firma del titolare dell’autorizzazione)
COMUNE DI FONTE NUOVA
Provincia di Roma
MODELLO BP (SCAVI PRIVATI)
CONCESSIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO E AUTORIZZAZIONE PER ESEGUIRE SCAVI DA PARTE DEI PRIVATI
VISTA L’ISTANZA PRESENTATA IN DATA ………..PROT. N………………DAL SIG IN
QUALITA’ DI………………………………………………………….
DIRETTA AD OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE ALL’APERTURA DELCAVO E LA RELATIVA CONCESSIONE DI SUOLO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI LAVORI
DI………………………………………………………………………………………………………
Visto il D.Lgs. n.267/2000;
Visto l’art. 21 del Nuovo codice della Strada (D.Lgs. 285/92);
Visto il Regolamento in materia di Cosap approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 25/02/02; Vista la documentazione conservata in atti;
verificati gli avvenuti versamenti effettuati dalla Società in conformità delle disposizioni degli art. 7 e art. 14 del Regolamento Cavi;
Visto il nulla osta all’allaccio alla fognatura di ACEA ATO2 SPA prot. n… del
SI CONCEDE:
🏂 DI APRIRE IL SUOLO PUBBLICO:
🏂 IN SEDE STRADALE – INDICARE SE SU CARREGGIATA, MARCIAPIEDE O
STERRATO……………………………………………………………………….
IN VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N PER
ML……………..PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI ...
………………………………………………………………………………………………………. DALLE ORE……….DEL GIORNO………ALLE ORE………………DEL GIORNO………….
🏂 DI OCCUPARE TEMPORANEAMENTE IL SUOLO PUBBLICO per l’esecuzione dei predetti lavori
IN VIA /PIAZZA…………………………………DAL CIVICO N…………AL CIVICO N CATEGORIA
STRADA …………………….LUNGHEZZA ML (A)…………..LARGHEZZA ML(B) OLTRE
MQ (C)………………PER AREA A SERVIZIO DEL CANTIERE, DAL GIORNO AL
GIORNO………….PER COMPLESSIVI GIORNI (D)………………………..
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE:
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Lunghezza ml(a)… x
Coefficiente (oltre 0 x. xx xxxxxxxxx (x) xxxxx xxxxx)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
DETERMINAZIONE CANONE DI OCCUPAZIONE PER ATTIVITA’ STRUMENTALI DI CANTIERE
Tariffa giornaliera Euro… x
Durata dell’occupazione (d)… x
Mq (c)… x
Coefficiente (oltre 90 giorni di occupazione)… x
Totale Euro =
TOTALE COMPLESSIVO EURO
🏂 Il pagamento del canone non è dovuto per i seguenti motivi…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Il canone dovuto dalle Societa’ per l’occupazione temporanea del suolo pubblico è calcolato sulla base delle misure indicate nella presente concessione e non saranno considerate eventuali successive riduzioni delle stesse.
La concessione ad occupare permanentemente il suolo pubblico, con cavi ed eventuali manufatti fuori terra, sarà oggetto di successivi atti concessori.
La responsabilità civile e penale, per tutto quanto possa derivare dalla occupazione di suolo pubblico e dall’esecuzione dei lavori di apertura, posa in opera di condutture, canalizzazioni e ripristino degli scavi, rimane a carico del titolare della concessione per tutto il periodo relativo alla durata dei lavori e fino alla riconsegna all’amministrazione comunale delle aree concesse od oltre tale termine ai sensi della normativa vigente.
La concessione è rilasciata a tutte le condizioni stabilite dal Regolamento Scavi, nel rispetto delle previsioni del Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione, del regolamento in materia di Cosap, della normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri e di ogni ulteriore prescrizione normativa riconducibile alla materia.
Si elencano di seguito alcune delle predette disposizioni
- I lavori dovranno essere eseguiti con ogni cautela, ivi compresa la delimitazione dell’area di cantiere mediante transenne e recinzioni atte alla protezione degli scavi e l’apposizione delle prescritte segnalazioni, anche luminose, in modo da garantire l’incolumità pubblica ed evita re qualsivoglia danno a persone o cose;
- I lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni del nulla osta di ACEA ATO2 SPA;
- Nella zona dei lavori dovrà essere esposta apposita tabella con l’indicazione della natura de gli interventi, della Direzione dei Lavori e di tutte le indicazioni previste dalla normativa vi gente;
- Dovrà essere conservata in cantiere copia della presente autorizzazione, unitamente all’alle gato grafico, alla comunicazione di inizio lavori, alla eventuale determinazione dirigenziale di disciplina provvisoria del traffico;
- Dovrà essere assicurato il transito veicolare, ove non sia stato espressamente autorizzato lo sbarramento della strada, nonché quello pedonale verso gli ingressi esistenti e da un marcia piede ad un altro, in punti opportuni, nel rispetto del vigente Codice della Strada e relativo Regolamento d’attuazione;
- Nella esecuzione dei lavori dovranno essere adottate tute le possibili cautele per arrecare il minimo disturbo, secondo quanto prescritto dalle disposizioni vigenti;
- Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a garantire l’esecuzione a perfetta regola d’arte delle opere e nel rispetto delle situazioni ed alberature esistenti, secondo quanto stabi lito nell’art. 20 del Regolamento Scavi;
- il ripristino dell pavimentazione stradale e dell’eventuale segnaletica orizzontale e verticale dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti, con pavimentazione del tutto identica a quella preesistente o, qualora trattasi di pavimentazione non più adottata dall’Amministra zione Comunale, migliorativa della stessa;
- La riconsegna dell’area oggetto all’intervento:
1. dovrà essere effettuata entro 45 giorni dalla comunicazione di fine lavori,
2. è subordinata alla realizzazione di tutte le opere di ripristino di cui ai punti precedenti Dovranno inoltre essere rispettate le sottoindicate condizioni di cui ai numeri…………………
1.I lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente nelle ore notturne con riapertura della sede stradale nelle ore diurne;
2.i lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente la domenica o giornata festiva;
3.i lavori dovranno essere eseguiti nelle ore diurne per un periodo lavorativo anche superiore alle 12 ore giornaliere, compreso il sabato;
4.i lavori dovranno essere eseguiti rispettando i seguenti orari……………………….
5.i lavori dovranno essere eseguiti in maniera continuativa, sia nelle ore diurne sia in quelle notturne, compresi i giorno festivi;
6.ulteriori prescrizioni tecniche o deroghe per l’esecuzione dei lavori…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
7. condizioni tecniche impartite relative alla preservazione delle essenze arboree…………………………..
La presente autorizzazione è valida dalle ore…….. del giorno… alle ore 24,00 del
giorno……………………………………
🏂 La validità della presente autorizzazione è condizionata all’emissione della determinazione di rigenziale che fissa la disciplina provvisoria di traffico nella zona interessata dai lavori (barra re la casella solo nel caso in cui sia necessario introdurre una disciplina provvisoria del traffi co nella zona interessata dai lavori)
Le eventuali richieste di proroga dovranno pervenirsi al Comune almeno 3 giorni lavorativi prima della scadenza del titolo concessorio. Qualora per eventi meteorologici avversi non si possa procedere alla ultimazione di lavori e alla riconsegna dell’area interessata dello scavo, la proroga potrà essere richiesta entri il termine di validità dlla concessione.
La presente autorizzazione viene rilasciata a tutti gli effetti di legge, fatti salvi i diritti dei terzi
Fonte Nuova lì…………………………… Il Dirigente LL.PP.