Direzione Regionale Veneto
Direzione Regionale Veneto
PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II. PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA DEI PROGETTI DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICA; VERIFICA DELLE ELABORAZIONI INERENTI LA VERIFICA DELLA VULNERABILITÀ SISMICA, DELLA DIAGNOSI ENERGETICA ED I RILIEVI; VERIFICA DEL PROCESSO E DEI MODELLI BIM, RELATIVI AD UNA PLURALITÀ DI INTERVENTI DA ESEGUIRSI SU BENI DI PROPRIETÀ DELLO STATO, SITI NELL'AMBITO TERRITORIALE DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE REGIONALE VENETO.
SERVIZIO D’INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI SENSI DELL’ART. 3 LETT. VVVV) DEL D. LGS. N. 50/2016 E SS.MM.II.
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
CUP: G73I19000090001 CIG: 86031697A5
INDICE
ACRONIMI E GLOSSARIO 4
PREMESSA 6
OGGETTO DEL SERVIZIO 8
DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE AL MOMENTO DELL’OFFERTA 11
DESCRIZIONE GENERALE DEI BENI 11
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PFTE 13
RISULTANZE DEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PFTE 17
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PROCESSO NONCHÉ DEI MODELLI BIM 18
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLE ATTIVITA PROPEDEUTICHE ALLA REDAZIONE DEL PFTE (RILIEVO, VULNERABILITA SISMICA E DIAGNOSI ENERGETICA) 22
CONCLUSIONE DELL’ATTIVITA’ DI VERIFICA 24
IMPORTO A BASE DI GARA 25
DURATA DEL SERVIZIO 27
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE 29
OBBLIGHI SPECIFICI DELL’AFFIDATARIO 30
GRUPPO DI LAVORO 31
MODALITÀ DI PAGAMENTO 32
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 35
PENALI 35
GARANZIE 36
MODIFICA DEL CONTRATTO - ESTENSIONE O RIDUZIONE DELL’APPALTO 38
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO 38
SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO DEL SERVIZIO 39
RESPONSABILE DESIGNATO DALL’AFFIDATARIO 39
OSSERVANZA DI NORME PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI E A TUTELA DEL PERSONALE IMPIEGATO 39
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO 40
OBBLIGHI DI RISERVATEZZA 41
PROPRIETÀ DELLE RISULTANZE DEL SERVIZIO 41
CESSIONE DEL CONTRATTO – CESSIONE DEL CREDITO 41
FORMA E SPESE DEL CONTRATTO 42
CODICE ETICO 42
CONTROVERSIE 42
TRATTAMENTO DATI PERSONALI – INFORMATIVA EX ART. 13 REGOLAMENTO UE 2016/679 42
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO 43
ACRONIMI E GLOSSARIO
ACDAT: Ambiente di condivisione dati, messo a disposizione dalla Stazione Appaltante
AGGIUDICATARIO/AFFIDATARIO: Operatore Economico aggiudicatario del presente servizio
BENE: unità, edificata o non edificata, patrimoniale o demaniale, di proprietà dello Stato amministrata dall’Agenzia del Demanio. Ogni Bene è individuato da un codice identificativo (denominato “CODICE BENE”) e può essere costituito da una o più entità, edificate o non edificate.
COORDINAMENTO: attività di raggruppamento e federazione di più modelli, necessaria alla verifica delle incoerenze e interferenze, nonché alla realizzazione di elaborati, anche multidisiplinari. La Stazione Appaltante contempla 4 modelli di coordinamento, come previsto dalle Linee Guida del processo BIM (BIMMS)
COORDINAMENTO FABBRICATO: livello di coordinamento multidisciplinare del “blocco Fabbricato”, rappresenta l’insieme dei dati geometrici e informativi necessari alla completa descrizione dell’entità costruita. È sempre obbligatorio.
FABBRICATO: entità fisica edificata composta da una o più unità immobiliari a cui sono eventualmente collegate strutturalmente e/o funzionalmente una o più unità al servizio del fabbricato. Ogni Fabbricato è individuato da un codice identificativo (denominato “CODICE FABBRICATO”)
FORMATO *IFC: Industry Foundation Classes, formato file aperto e non proprietario, basato su oggetti, con un modello di dati sviluppato da buildingSMART. E’ il formato collaborativo comunemente utilizzato in progetti basati sulla metodologia di Building Information Modelling.
INCOERENZE: problematiche informative relative alla coerenza del modello a regole specifiche e/o normative di riferimento
INTERFERENZE: problematiche geometriche e/o funzionali generate all’interno del Modello o dei Modelli federati. Possono riguardare l’intersezione o collisione tra elementi che occupano lo stesso spazio fisico e/o la vicinanza tra oggetti incompatibili da un punto di vista funzionale.
LINEE GUIDA DEL PROCESSO BIM: documento di riferimento della Stazione Appltante, contenente il complesso di regole necessarie alla definizione dell’Opera Digitale
MODELLO DI DATI: modello 3D dell’opera contenente tutti i dati e le informazioni necessarie allo sviluppo del servizio, come richiesto dai documenti di processo BIM
O.E.: Operatore Economico responsabile del servizio da verificare
OPERA DIGITALE: insieme di informazioni grafiche e non grafiche, bidimensionali e tridimensionali, documentali e di processo, che descrivono l’Opera reale, così come definito dalle Linee Guida del processo BIM (BIMMS)
PARAMETRI ADM: set di parametri standard definiti dalla S.A. per l’identificazione di oggetti, documenti e dati, nonché per l’esportazione e conversione del modello natio in formato interoperabile IFC, come specificato nelle Linee Guida del processo BIM (BIMMS)
PROCESSO BIM: processo di sviluppo informativo composto da attività, raggruppate per fasi, che riguardano la creazione, la gestione e la verifica dell’Opera Digitale nel suo complesso.
REPOSITORY: archivio dei dati digitali, strutturato come albero di cartelle, nell’ambito dell’ACDat della S.A..
S.A.: Stazione Appaltante
SPECIFICHE METODOLOGICHE: capitolati informativi relativi a specifici servizi, che ne individuano i contenuti informativi minimi. Sono documenti propedeutici alla redazione dell’Offerta di gestione Informativa, da parte degli operatori economici.
LC1: coordinamento di primo livello, su dati e informazioni all’interno dello stesso modello grafico
LC2: coordinamento di secondo livello, tra singoli modelli grafici
LC3: coordinamento di terzo livello, tra contenuti informativi generati da modelli grafici, e dati ed elaborati non generati da modelli grafici
LV1: verifica interna e formale su dati e contenuto informativo, svolta dall’O.E.
LV2: verifica sostanziale su modelli dispiclinari e specialistici, nonché del loro coordinamento, assicurata dall’O.E.
LV3: verifica formale e sostanziale, così come previsto dal presente Capitolato, a carico dell’Aggiudicatario.
PREMESSA
La Direzione Regionale Veneto, nell’ambito del “Piano per la riduzione del rischio sismico”, ha affidato il servizio di verifica della vulnerabilitá sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico da restituire in modalitá BIM, nonché la progettazione di fattibilita’ tecnico-economica da restituire in modalità BIM, per i beni di seguito riportati in tabella:
Nu m. Id. | Sch eda | Comune | Denominazione | Supe rficie [mq] | N Fabb ricati | Tipologia strutturale |
1 | VRB 0765 | BOSCO CHIESANUOVA | CASERMA CORPO FORESTALE DELLO STATO | 721 | 1 | MISTA |
2 | VRB 0823 | COLOGNA VENETA | CASERMA DEI CARABINIERI DI COLOGNA VENETA | 1.020 | 1 | MISTA |
3 | VRB 0817 | PESCHIERA DEL GARDA | CASERMA DEI CARABINIERI E ALLOGGI | 4.708 | 2 | MISTA |
4 | VIB0 279 | CHIAMPO | CASERMA CARABINIERI DI CHIAMPO VIA RIGHETTO | 551 | 1 | MISTA |
5 | VIB0 624 | LUSIANA | CASERMA CARABINIERI VIA GOBBARO 49 - LOC. SANTA CATERINA-RONZANI | 1.631 | 1 | MISTA |
6 | VIB0 296 | PIOVENE ROCCHETTE | CASERMA DEI CARABINIERI DI PIOVENE-ROCCHETTE ANGOLO VIA MONTE CENGIO E VIA BELVEDERE | 634 | 2 | MISTA |
7 | VEB 0045 | VENEZIA | CASERMA PIAVE - MESTRE - VIA MIRANESE, 17 | 8.961 | 11 | MISTA |
8 | PDB 0195 | PADOVA | CASERMA P.S.ILARDI | 3.437 | 1 | MISTA |
9 | PDB 1120 | VIGODARZERE | CASERMA DEI CARABINIERI DI VIGODARZERE | 961 | 1 | MISTA |
10 | PDB 1127 | PADOVA | COMANDO PROVINCIALE VIGILE DEL FUOCO | 12.01 7 | 2 | MISTA |
11 | BLB 0449 | PEIEVE DI CADORE | BENE EX DIFESA - II DECRETO -DEPOSITO CARBURANTI MEDIA CAPACITA' | 871 | 1 | MISTA |
12 | BLB 0485 | FELTRE | CASERMA DEI CARABINIERI DI FELTRE | 4.037 | 3 | C.A. |
13 | BLB 0486 | AGORDO | COMANDO STAZIONE FORESTALE DI AGORDO | 1.198 | 1 | C.A. |
14 | BLB 0413 | AURONZO DI CADORE | RISERVA NATURALE DI SOMADIDA E STAZIONE FORESTALE DI PALUS | 1.500 | 5 | C.A. |
15 | BLB 0480 | AURONZO DI CADORE | CASERMA CARABINIERI | 1.184 | 1 | C.A. |
16 | BLB 0431 | CORTINA D'AMPEZZO | PIAZZALE REVISANA | 6.105 | 2 | C.A. |
17 | BLB 0307 | SANTO STEFANO DI CADORE | CASERMA CORPO FORESTALE DELLO STATO | 982 | 1 | C.A. |
18 | PDB 0314 | PADOVA | AUTOCENTRO POLIZIA DI STATO | 5.750 | 2 | C.A. |
19 | ROB 0555 | ADRIA | CASERMA CARABINIERI DI ADRIA | 2.065 | 1 | C.A. |
20 | ROB 0573 | ADRIA | COMMISSARIATO POLIZIA STRADALE DI ADRIA | 2.930 | 2 | C.A. |
21 | VIB0 307 | VICENZA | SEDE DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE DI VICENZA VIA BONOLLO - EX GENIO CIVILE | 319 | 1 | C.A. |
22 | VIB0 589 | VICENZA | QUESTURA VIALE MAZZINI | 8.927 | 2 | C.A. |
23 | VIB0 723 | ASIAGO | CASERMA DEL CORPO FORESTALE DI ASIAGO | 1.257 | 1 | C.A. |
24 | VIB0 732 | CONCO | CASERMA DEL CORPO FORESTALE DI CONCO | 621 | 1 | C.A. |
25 | BLD 0025 | QUERO | EX CASA DEL FASCIO VIA NAZIONALE 60 ORA CASERMA CARABINIERI DI QUERO | 497 | 2 | MURATUR A |
26 | BLB 0271 | SANTO STEFANO DI CADORE | CASERMA EX G.A.F. ORA DENOMINATA "TEN.COL.CALBO" S.STEFANO DI C. | 3.307 | 5 | MURATUR A |
27 | PDB 0102 | PADOVA | FABBRICATO EX GRUPPO RIONALE FASCISTA "E.TOTI" | 820 | 1 | C.A. |
28 | PDD 0059 | PADOVA | CASERMA DIAZ | 2.261 | 1 | MURATUR A |
29 | TVB 0145 | TREVISO | EX FEDERAZIONE FASCI COMBATTIMENTO ORA CASERMA DEI CARABINIERI VIA CORNAROTTA CIV.24 | 3.736 | 4 | MURATUR A |
30 | VED 0091 | VENEZIA | SEDE DELLA QUESTURA DI VENEZIA - SESTIERE S.CROCE 500 | 9.745 | 11 | MURATUR A |
31 | VEB 0962 | VENEZIA | CONSILIUM DECEM | 945 | 1 | MURATUR A |
32 | VID0 020 | VICENZA | FABBRICATO VECCHIA DOGANA BORGO BERGA | 1.472 | 1 | MURATUR A |
33 | VID0 007 | VICENZA | PALAZZO CAPRA O EX POSTE P.ZA S.STEFANO 3 | 3.026 | 1 | MURATUR A |
Tabella 1
A seguito dell’aggiudicazione dei predetti servizi (suddiviso in sette lotti e da ora in poi denominati anche “servizi progettuali”), questa Direzione Regionale ha quindi disposto di dare avvio al presente affidamento del servizio di verifica di conformità di tutte le documentazioni e le elaborazioni (2D e 3D) che saranno predisposti e consegnati dagli aggiudicatari dei vari lotti dei “servizi progettuali”.
OGGETTO DEL SERVIZIO
L’oggetto della presente procedura è l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura volti, da un lato, alla verifica (ai sensi degli artt. 23, comma 9, e 26 del D.Lgs. 50/2016) dei PFTE che saranno elaborati dagli aggiudicatari dei servizi progettuali dei distinti lotti oggetto delle procedure sopra menzionate, dall’altro, alla verifica del processo e dei modelli BIM, nell’ambito dell’attività di supporto al RUP di cui all’art. 31 comma 9 del D.lgs. 50/2016 in materia di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nonché alle attività propedeutiche al PFTE e conoscitive dei beni oggetto del servizio di architettura ed ingegneria, ovvero rillievo, diagnosi energetica e vulnerabilità sismica.
A. Il servizio di verifica del progetto di fattibilità tecnico economica ricomprende le seguenti attività:
− verifica di tutti gli elaborati del livello di progettazione specifico (progetto di fattibilità tecnica economica) comprese le relazioni specialistiche;
− partecipazione agli incontri ed alle riunioni, a richiesta del RUP, sia preventive che successive, con la Stazione Appaltante, gli Enti deputati al rilascio dei pareri di competenza, con il CTA, le Amministrazioni pubbliche preposte al rilascio di Decreti, nulla osta, autorizzazioni ed assensi comunque denominati, gli Enti/Amministrazioni private per la gestione di servizi di rete;
− verifica delle revisioni progettuali a seguito di prescrizioni imposte sul progetto, anche da parte della S.A o degli Enti o a seguito delle eventuali non conformità rilevate nell’ambito di prima verifica.
La verifica della progettazione dovrà essere effettuata sulla documentazione progettuale riferita al livello progettuale in esame, nonchè alle prime indicazioni sulla stesura dei piani di sicurezza e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. Detta verifica comprende, altresì, le revisioni della documentazione progettuale che dovranno essere realizzate dai Progettisti in esito all’acquisizione di tutti gli atti di assenso, comunque denominati, da parte degli Enti competenti, oltre che in esito alle prescrizioni di modifica e/o integrazione e/o correzione impartite dalla Stazione Appaltante ai Progettisti, a seguito di eventuali prescrizioni.
La Verifica è finalizzata, oltre a quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e all’art. 21 del D.M.
n. 154/2017 ad accertare:
− la rispondenza del progetto alle esigenze operative, tecniche e funzionali richieste dalle Amministrazioni fruitrici dell’immobile. Non sono da considerare le richieste non ufficiali delle amministrazioni in quanto ogni esigenza deve essere concordata e definita ufficialmente con questa Stazione Appaltante;
− la conformità delle soluzioni progettuali prescelte alle specifiche disposizioni contenute nel Capitolato tecnico prestazionale;
− la conformità degli elaborati in relazione a quanto previsto dall’art. 34 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
− la completezza della progettazione delle opere, intesa sia come numero e composizione degli elaborati, così come previsto dalla normativa vigente, sia come contenuti degli elaborati in relazione al livello progettuale considerato, all’opera e alle norme tecniche cogenti e/o di riferimento;
− la fattibilità tecnica delle opere, intesa come assenza di errori od omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la loro realizzazione e/o il loro utilizzo;
− la rispondenza degli elaborati progettuali dell’Intervento ai documenti di cui all’art. 23 e successivi del Codice Appalti, e la conformità degli stessi alla normativa di legge e regolamentare vigente; ivi comprese, le regole tecniche applicabili ai singoli aspetti progettuali;
− la coerenza, congruità e completezza del quadro economico relativo all’Intervento, in tutti i suoi aspetti compresa l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
− la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti, di richieste di riserve e contenzioso dovuti a progettazione non esaustiva e/o incompleta e/o erronea;
− l’attendibilità della programmazione temporale di realizzazione dell’intervento in coerenza alle esigenze specifiche della Stazione Appaltante;
− la sicurezza delle maestranze nel corso dei lavori di realizzazione dell’intervento e degli utilizzatori finali durante l’esercizio;
− la durabilità e manutenibilità dell’Intervento nel tempo;
La verifica dovrà essere effettuata dall’Affidatario sulla totalità dei documenti progettuali con riferimento a tutte le opere e non “a campione”.
B. Il servizio di verifica del processo nonché dei modelli BIM ricomprende le seguenti attività:
− Verifica del processo BIM come declinato nelle linee guida dell’Agenzia del Demanio;
− Verifica dei Modelli;
− Verifica del coordinamento;
− Verifica dell’interoperabilità;
− Redazione report e verbali di verifica e Supporto al RUP durante la fase di validazione.
L’ Aggiudicatario dovrà verificare che sia stata prodotta un’ Opera Digitale conforme a tutte le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante tramite le Specifiche Metodologiche (BIMSM) adottate, nonché al Piano di gestione Informativa prodotta dall’O.E., con riguardo al Livello di Sviluppo Informativo richiesto, in termini di informazioni grafiche e non grafiche, e per ogni tipologia di modello prodotta (architettonico, impiantistico, strutturale) richiesta dal servizio, nonché assicurarsi che sia stata correttamente utilizzata la codifica adottata dall’Agenzia del Demanio, così come riportata nelle Linee Guida del processo BIM (BIMMS).
Sarà inoltre onere e responsabilità dell’Aggiudicatario verificare che il coordinamento tra modelli disciplinari e/o tra blocchi funzionali rispetti la Struttura di Progetto prevista nelle Linee Guida del processo BIM (BIMMS), sia nel formato natio che nel modello confederato in formato *IFC.
Andrà inoltre verificato il coordinamento tra il modello di dati e gli elaborati alfanumerici e bidimensionali da esso generati, la coerenza tra modello natio e *IFC da esso generato nonché il corretto utilizzo del set di parametri STD-SYS_ADM, per la conversione da modello proprietario a modello *IFC.
C. Il servizio di verifica delle attività propedeutiche al PFTE, in particolare il rilievo, la verifica di vulnerabilità e la diagnosi energetica:
− ricognizione preventiva della documentazione fornita dalla Stazione Appaltante ed in particolare del capitolato tecnico prestazionale e del capitolato informativo posti a base di gara nell’ambito dei servizi progettuali, nonché dell’offerta tecnica sottoscritta da ciascun soggetto aggiudicatario;
− verifica di conformità di tutti gli elaborati predisposti e consegnati alla stazione appaltante dall’aggiudicatario dei servizi progettuali, in accordo a quanto previsto dal relativo capitolato tecnico prestazionale per ciascuna attività, comprese le relazioni specialistiche;
− partecipazione agli incontri ed alle riunioni, a richiesta del RUP, sia preventive che successive, con la Stazione Appaltante, gli Enti deputati al rilascio dei pareri di competenza, con il CTA, le Amministrazioni pubbliche preposte al rilascio di Decreti, nulla osta, autorizzazioni ed assensi comunque denominati, gli Enti/Amministrazioni private per la gestione di servizi di rete;
− verifica delle revisioni documentali anche a seguito di prescrizioni richieste/imposte, anche da parte della S.A o degli Enti Enti o a seguito delle eventuali non conformità rilevate nell’ambito di prima verifica;
− la verifica del livello di conoscenza (LC) raggiunto.
Sarà onere dell’Aggiudicatario fornire al DEC ed al RUP:
a) i report di verifica, anche quelli necessari alla risoluzione di eventuali non conformità rilevate sulle elaborazioni dell’O.E.,
b) nonché ai fini della validazione e liquidazione del servizio da parte del RUP, i report conclusivi con le attestazioni della conformità dei servizi progettuali alle leggi, norme e disposizioni contrattuali, in relazione al livello di conoscenza (LC) raggiunto.
Inoltre, per svolgere nella sua completezza l’attività di verifica verrà abilitato l’accesso - con nota formale del RUP - ad uno o più responsabili della verifica, individuati dall’Aggiudicatario, alla piattaforma ACDAT in uso all’Agenzia del Demanio, laddove sarà possibile reperire tutti gli elaborati e i file firmati digitalmente dai Progettisti.
Si precisa che, lo svolgimento dell’attività di verifica progettuale è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo intervento, dell’attività di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza e collaudo.
Agli affidatari dei servizi di Supporto al RUP per la verifica dei Modelli BIM si applicano le disposizioni di incompatibilità di cui all’articolo 24, comma 7, del D.Lgs, 50/2016, comprensive di eventuali incarichi di progettazione.
L’Affidatario, per lo svolgimento dell’incarico, dovrà dichiarare l’insussistenza di cause di incompatibilità per conflitti di interesse.
DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE AL MOMENTO DELL’OFFERTA
Per la parteciapazione alla gara, oltre al disciplinare di gara, la Stazione Appaltante metterà a disposizione la seguente documentazione:
− Il presente Capitolato tecnico prestazionale;
− Il Capitolato tecnico prestazionale per l’affidamento dei servizi progettuali;
− I Cronoprogrammi stimati per lo svolgimento dei servizi progettuali;
− I Fascicoli degli immobili ricompresi nella procedura;
− Il Calcolo del compenso;
La predetta documentazione è posta in visione al fine di permettere agli operatori economici un’attenta analisi dell’offerta tecnico-economica.
All’aggiudicatario saranno resi disponibili anche:
- le specifiche metodologiche BIM (BIMSM) e le Linee Guida del processo BIM adottate dall’Agenzia del Demanio;
- Offerte di gestione informativa/PGI sottoscritta dagli O.E. responsabili del servizio da verificare.
DESCRIZIONE GENERALE DEI BENI
Al fine di consentire un’attenta valutazione delle implicazioni tecnico - temporali ed economiche connesse all’attività di del presente servizio, si riporta una tabella riepilogativa dei principali dati connessi ai beni ricompresi nel presente servizio:
Scheda | Comune | Indirizzo | Superficie [mq] | N Fabbricati | Categoria opere | Tipologia di verifica |
VRB0765 | BOSCO CHIESANUOVA | CONTRADA VINCHI ND | 721 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VRB0823 | COLOGNA VENETA | VIA STRADONE SABBION ND | 1.020 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VRB0817 | PESCHIERA DEL GARDA | VIA GENERALE DALL'ORA 15 | 4.708 | 2 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0279 | CHIAMPO | VIA RAFFAELE RIGHETTO 27 | 551 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0624 | LUSIANA | VIA COBBARO nd | 1.631 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0296 | PIOVENE ROCCHETTE | VIA MONTE VERENA 1 | 634 | 2 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VEB0045 | VENEZIA | VIA MIRANESE 17 | 8.961 | 11 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
PDB0195 | PADOVA | VIA F. G. D'ACQUAPENDENTE 33 | 3.437 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
PDB1120 | VIGODARZERE | VIA CESARE PAVESE 9 | 961 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
PDB1127 | PADOVA | VIA SAN FIDENZIO | 12.017 | 2 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0449 | PEIEVE DI CADORE | VIA CORTINA 52 | 871 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0485 | FELTRE | VIA MONTE GRAPPA 11 | 4.037 | 3 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0486 | AGORDO | VIA V MAGGIO 044 | 1.198 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0413 | AURONZO DI CADORE | VIA ANSIEI 5 | 1.500 | 5 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0480 | AURONZO DI CADORE | VIA TRIESTE 02 | 1.184 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0431 | CORTINA D'AMPEZZO | VIA GUIDE ALPINE 14 | 6.105 | 2 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0307 | SANTO STEFANO DI CADORE | VIA UDINE 139 | 982 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
PDB0314 | PADOVA | VIA SAN MARCO 7 | 5.750 | 2 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
ROB0555 | ADRIA | VIA MONSIGNOR POZZATO 55 | 2.065 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
ROB0573 | ADRIA | VIA GIOVANNI PALATUCCI 1 | 2.930 | 2 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0307 | VICENZA | VIA GIANPAOLO BONOLLO ND | 319 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0589 | VICENZA | VIALE GIUSEPPE MAZZINI 213 | 8.927 | 2 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0723 | ASIAGO | Via Cinque 132 | 1.257 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
VIB0732 | CONCO | VIA GIARE ND | 621 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
BLD0025 | QUERO | VIA NAZIONALE 60 | 497 | 2 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
BLB0271 | SANTO STEFANO DI CADORE | VIA VENEZIA 48 | 3.307 | 5 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
PDB0102 | PADOVA | VIA MICHELANGELO BUONARROTI 11 | 820 | 1 | S03 | Verifica dell’intero servizio |
PDD0059 | PADOVA | VIA ARMANDO DIAZ 11 | 2.261 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
TVB0145 | TREVISO | VIA CORNAROTTA 24 | 3.736 | 4 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VED0091 | VENEZIA | FONDAMENTA SANTA CHIARA 500 | 9.745 | 11 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VEB0962 | VENEZIA | PIAZZALE SAN NICOLO’ 1 | 945 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VID0020 | VICENZA | BORGO BERGA 31 | 1.472 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
VID0007 | VICENZA | PIAZZETTA SANTO STEFANO 3 | 3.026 | 1 | S04 | Verifica dell’intero servizio |
Tabella 2
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PFTE
La verifica da effettuare deve essere condotta con riferimento ai seguenti aspetti:
− affidabilità
− completezza ed adeguatezza
− leggibilità, coerenza e ripercorribilità
− compatibilità
− permessi e autorizzazioni
Il servizio si articola in tutti gli ambiti di controllo, di cui sopra, come di seguito meglio specificati.
Per affidabilità si intende:
− verifica dell’applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento adottate per la redazione del progetto;
− verifica della coerenza delle ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche, architettoniche, strutturali, e di sicurezza.
Per completezza e adeguatezza si intende:
− verifica della corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell’affidamento verifica della sottoscrizione dei documenti per l’assunzione delle rispettive responsabilità;
− verifica documentale mediante controllo dell’esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello di progetto da esaminare;
− verifica dell’esaustività della logica elaborativa utilizzata per la redazione del progetto in funzione del quadro delle esigenze;
− verifica dell’esaustività delle informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati;
− verifica dell’esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame.
Per leggibilità, coerenza e ripercorribilità si intende:
− verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla corretta utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione;
− verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate;
− verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati;
− verifica della congruenza tra tavole grafiche e relazioni tecniche e le disposizioni capitolari. In particolare l'attività deve prevedere la verifica dell'univoca definizione negli elaborati grafici, nelle relazioni tecniche, nei capitolati, nei documenti economico-finanziari;
− verifica della congruenza tra gli elaborati architettonici, strutturali, al fine di evitare discordanze e incongruenze tra elaborati riguardanti il processo costruttivo.
Per compatibilità si intende:
− la rispondenza della soluzione progettuale alle normative assunte a riferimento e alle eventuali prescrizioni della Stazione Appaltante
Con riferimento agli aspetti di verifica di cui ai precedenti punti, l’Affidatario dovrà:
A. per le relazioni generali
− verificare che i contenuti siano coerenti con la loro descrizione capitolare e grafica;
B. per le relazioni di calcolo (se presenti)
− verificare che le ipotesi ed i criteri assunti alla base dei calcoli siano coerenti con la destinazione dell'opera e con la corretta applicazione delle disposizioni normative e regolamentari pertinenti al caso in esame;
− verificare che il dimensionamento dell'opera, con riferimento ai diversi componenti, sia stato svolto completamente, in relazione al livello di progettazione da verificare, e che i
metodi di calcolo utilizzati siano esplicitati in maniera tale da risultare leggibili, chiari, comprensibili e ripercorribili;
− verificare la congruenza di tali risultati con il contenuto delle elaborazioni grafiche e delle prescrizioni prestazionali e capitolari;
− verificare la correttezza del dimensionamento per gli elementi (architettonici, strutturali e impiantistici) ritenuti più critici, che dovranno essere desumibili anche dalla descrizione illustrativa della relazione di calcolo medesima: le stesse dovranno essere verificate ex novo anche con modelli/simulazioni diversi da quelli usati dai progettisti per riscontrane la bontà;
− verificare che le scelte progettuali costituiscano una soluzione idonea in relazione alla durabilità dell'opera nelle condizioni d'uso e manutenzione previste;
C. per le relazioni specialistiche
− verificare che i contenuti presenti siano coerenti con:
• le necessità operative del Committente;
• la disciplina normativa applicabile;
• le norme tecniche applicabili, anche in relazione alla completezza della documentazione progettuale;
D. per il Documento Prime indicazioni per la stesura dei Piani di Sicurezza
− verificare che sia redatto per tutte le tipologie di lavorazioni da porre in essere durante la realizzazione dell’opera e con le relative interferenze, in conformità ai relativi magisteri; inoltre che siano stati esaminati tutti gli aspetti che possano avere un impatto diretto e indiretto sui costi e sulla effettiva cantierabilità, coerentemente con quanto previsto all’allegato XV del DLgs 81/2008 e ss.mm.ii.
E. per gli elaborati grafici
− verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato e coerente con lo stato di fatto e/o di progetto.
F. per i capitolati, i documenti prestazionali e l’eventuale schema di contratto,
− verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato all'interno della documentazione prestazionale e capitolare e che la stessa non ponga oneri e/o spese (diverse rispetto a quelle imposte per legge) a carico della Stazione Appaltante senza che la stessa abbia manifestato il proprio assenso; verificare, inoltre, il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto;
G. per la documentazione di stima economica
− verificare che i prezzi unitari assunti come riferimento siano dedotti dai prezzari ufficiali o dai prezzari eventualmente indicati dalla Stazione Appaltante;
− verificare che siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari;
− verificare che le eventuali analisi per i prezzi di cui sopra siano state elaborate in coerenza alla normativa vigente ed in maniera completa ed esaustiva per quanto attiene gli elementi che concorrono alla corretta valutazione dei costi delle lavorazioni e/o opere;
− verificare che i prezzi unitari indicati nel computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento e costituenti l’elenco prezzi;
− gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale, capitolare e conformi agli elaborati grafici e descrittivi;
− verificare che i metodi di misura delle opere siano usuali o standard;
− verificare che le misure delle opere computate siano corrette, operando riscontri anche a campione o per categorie prevalenti;
− verificare che gli importi economici calcolati, siano corretti;
− verificare l’applicazione adeguata dell’iva rispetto alla tipologia dell’intervento;
− verificare che il computo metrico estimativo e lo schema di contratto individuino la categoria prevalente, le categorie scorporabili e subappaltabili, le categorie con obbligo di qualificazione e le categorie con divieto di subappalto;
− verificare che le stime economiche relative a piani di gestione e manutenzione siano riferibili ad opere similari di cui si ha evidenza dal mercato o che i calcoli siano fondati su metodologie accettabili dalla scienza in uso e raggiungano l’obiettivo richiesto dal committente;
− verificare che vi sia chiara corrispondenza tra i documenti economici (computi metrici estimativi, elenco prezzi, analisi prezzi, cronoprogramma lavori ecc.), gli elaborati grafici, gli elaborati descrittivi e le prescrizioni capitolari;
− verificare che l’incidenza della manodopera sia conforme alle norme nazionali e regionali e compatibile con il tipo di intervento altrimenti deve essere giustificato il caso specifico;
− verificare che il capitolato speciale d’appalto deve riportare in modo dettagliato le categorie dei lavori da porre a base di gara in considerazione delle categorie specialistiche e superspecialistiche con le relative percentuali degli importi e della relative incidenze della manodopera.
H. per il quadro economico,
− verificare che sia stato redatto con progressivo approfondimento in rapporto al livello di progettazione al quale è riferito e che sia stato redatto conformemente a quanto previsto dalle norme di legge e con le necessarie variazioni in relazione alla specifica tipologia e categoria dell'intervento stesso, verificando anche la quantificazione dei singoli costi rientranti fra le somme a disposizione dell’Amministrazione.
Il presente elenco si intende indicativo e non esaustivo, in quanto si riferisce alle sole attività di verifica minime, necessarie per le diverse tipologie di documenti progettuali, da integrarsi, senza alcun onere e spesa aggiuntiva a carico di questa Stazione Appaltante, a seguito dell’analisi della progettazione, anche in relazione ai successivi gradi di approfondimento, alle prescrizioni imposte dagli Enti o dalla Stazione Appaltante, alla tipologia di affidamento prevista e a tutti gli incontri necessari per la definizione della verifica progettuale.
L’Affidatario, durante l’attività di verifica, dovrà indicare, al Progettista, le probabili soluzioni ritenute idonee a risolvere le eventuali criticità riscontrate.
RISULTANZE DEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PFTE
Lo svolgimento delle attività di verifica dovrà essere documentata attraverso la redazione di appositi verbali, in contraddittorio con il progettista, e rapporti del soggetto preposto alla verifica, ed
– in ultimo – dalle relazioni conclusive e finali.
Verbali e rapporti dovranno essere trasmessi al RUP entro quanto indicato nel §11 del presente Capitolato prestazionale e secondo la modalità di cui al §12.
L’Affidatario dovrà produrre al RUP, nei rapporti di verifica, le eventuali criticità riscontrate, le azioni proposte per il loro superamento, e l’attestazione circa il superamento delle stesse, rendendosi inoltre disponibile a partecipare ad eventuali riunioni che lo stesso RUP riterrà opportuno convocare, proponendo anche delle possibili soluzioni alle problematiche al fine di ottenere un risultato ottimale in tempi ridotti.
L’Affidatario dovrà produrre i seguenti documenti:
• Rapporto iniziale di verifica: primo rapporto che l’Affidatario dovrà emettere nel corso dell’attività di Verifica. Esso dovrà contenere le osservazioni e le necessarie azioni correttive agli elaborati progettuali, frutto di approfondite analisi condotte sul progetto.
• Verbali di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con il Progettista e tutte le figure partecipanti. Il Progettista dovrà, a sua volta, rielaborare la documentazione progettuale, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• [se del caso] Rapporto intermedio di verifica: esso dovrà contenere, tra le altre, l’indicazione della valutazione puntuale di ciascuna “Azione Correttiva” rielaborata dal Progettista a seguito della verifica preliminare sul progetto.
• [se del caso] Verbali di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con il Progettista e tutte le figure partecipanti. Il Progettista dovrà, a sua volta, rielaborare la documentazione progettuale, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio;
• Registro delle non conformità: documento che il verificatore dovrà impostare e mantenere oltre i rapporti di verifica, che include tutte le non conformità individuate per ogni singolo elaborato verificato, allo scopo di tenere sotto controllo il loro stato. Il Registro deve essere periodicamente riesaminato dal Verificatore al fine di identificare le non conformità ricorrenti e di richiedere al Progettista l’eventuale aggiornamento.
All’interno di ciascun Rapporto conclusivo di verifica l’Affidatario dovrà riportare l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
- positiva;
- positiva con prescrizioni;
- negativa relativa;
- negativa assoluta.
• Verbale finale in contraddittorio e Rapporto conclusivo di verifica ai sensi dell’art. 26 comma 8 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.: indica l’ultimo rapporto che l’Affidatario dovrà emettere al termine dell’attività di Verifica, sugli elaborati revisionati di cui ai punti precedenti. Esso dovrà attestare l’esito di tutti i controlli e contenere l’evidenza dell’avvenuta verifica dell’adeguamento degli elaborati progettuali in conformità alle Azioni
Correttive ritenute “adeguate” ed il parere favorevole sull’approvabilità delle elaborazioni da parte della S.A.
Tutti gli esiti, a verifiche ultimate, dovranno essere compiutamente e adeguatamente motivati. Conseguenze delle valutazioni a seguito della verifica:
- La valutazione “positiva con prescrizione” dovrà essere dettagliatamente motivata e comporterà la necessità, da parte dell’O.E. affidatario del servizio progettuale, di approfondire alcuni elaborati e/o documenti, comunque denominati, oggetto di verifica, ovvero di modificare gli stessi elaborati conformemente alle indicazioni contenute nel documento di cui sopra.
A tale scopo l’aggiudicatario informerà il DEC il quale, sulla scorta delle valutazioni ricevute, farà proposta motivata al RUP di assegnazione di un termine all’O.E. (complessivamente non superiore a 15 giorni naturali e consecutivi) entro il quale quest’ultimo dovrà rielaborate e consegnate le elaborazioni revisonate che saranno oggetto di verifica ad opera dell’aggiudicatario stesso.
- La valutazione “negativa relativa”, dovrà essere dettagliatamente motivata e comporterà la necessità, da parte dell’O.E. affidatario del servizio progettuale, di rielaborare le documentazioni/elaborazioni che non hanno superato la verifica, conformemente alle indicazioni contenute nel documento di cui sopra.
A tale scopo l’aggiudicatario informerà il DEC il quale, sulla scorta delle valutazioni ricevute, informerà il RUP proponendo/formulando gli addebiti in capo all’O.E.. Tale valutazione comporterà l’applicazioni delle penali in capo all’O.E., dell’importo commisurato al tempo di rielaborazione e consegna delle elaborazioni/documentazioni carenti, le quali saranno oggetto di revisione delle operazioni di verifica ad opera dell’aggiudicatario stesso.
- La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata accettazione da parte del Responsabile del Procedimento, comporterà la risoluzione del contratto con il progettista ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile.
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DEL PROCESSO NONCHÉ DEI MODELLI BIM
Nel dettaglio, il servizio richiesto dovrà ricomprendere le attività di seguito meglio specificate.
- Verifica del processo BIM
Per verifica del Processo BIM si intente l’insieme delle attività necessarie a verificare che l’intero servizio sia stato svolto secondo le indicazioni contenute nei documenti di gara, nonché nel Piano di Gestione Informativa prodotto dall’O.E., ed in particolare:
• Verifica del corretto caricamento dei file nel repository predisposto dalla S.A. sulla piattaforma ACDAT messa a disposizione dell’O.E.
• Verifica della corretta codifica dei file, come specificata nelle Linee Guida del processo BIM (BIMMS).
• Verifica della corrispondenza tra modello BIM ed elaborati da esso estrapolati, nonché tra dati, informazioni e contenuti informativi generati dal modello, e dati, informazioni e contenuti informativi non generati dal modello (coordinamento di terzo livello LC3)
- Verifica dei modelli
Per verifica dei Modelli si intende la verifica formale e sostanziale della leggibilità, tracciabilità e coerenza dei dati e delle informazioni contenute nei singoli modelli prodotti dall’O.E. ottenibile attraverso:
• Verifica della rispondenza del singolo modello BIM alle caratteristiche richieste dai documenti di gara;
• Verifica della rispondenza del singolo modello BIM alle caratteristiche dichiarate nell’Offerta/Piano di gestione informativa dell’O.E.;
• Verifica della corretta geolocalizzazione e posizionamento dei modelli rispetto alle coordinate;
• Verifica dell’avvenuta e corretta classificazione degli elementi;
• Verifica dell’avvenuta e corretta caratterizzazione degli elementi attraverso l’uso dei parametri ADM;
• Verifica del raggiungimento dei livelli di dettaglio richiesti e/o dichiarati nel nell’Offerta/Piano di gestione informativa dell’O.E, in termini di evoluzione informativa e completezza dei dati, nonché di rappresentazione grafica.
- Verifica del coordinamento
Per verifica del coordinamento si intende l’insieme di attività necessarie ad assicurare la coerenza tra modelli diversi, nonché tra modelli ed elaborati, ed in particolare:
• Verifica del corretto utilizzo dei modelli di coordinamento previsti dalle Linee Guida del Processo BIM;
• Verifica dell’avvenuto e corretto coordinamento del blocco funzionale “Fabbricato”;
• Verifica delle interferenze1 e delle incoerenze fisiche e informative (tra oggetti dello stesso modello grafico, tra un modello ed altri modelli grafici; tra un modello grafico ed elaborati).
- Verifica dell’interoperabilità
Per verifica dell’interoperabilità si intende l’insieme di attività necessarie ad assicurare che il modello confederato in formato *IFC sia importabile e leggibile in diverse piattaforme proprietarie2, conservando la classificazione e caratterizzazione degli oggetti, come previsto dai documenti di gara, ed in particolare:
• Verifica delle correttezza delle coordinate
• Verifica della corrispondenza geometrica degli oggetti tra piattaforma proprietaria e piattaforma interoperabile
• Verifica del corretto utilizzo dei parametri IFC previsti dalle Linee Guida del Processo BIM
1 Le eventuali tolleranze ammesse saranno definite in accordo tra Stazione Appaltante ed Aggiudicatario in funzione delle specificità del servizio nonché delle tipologie di modelli messi in relazione.
2 Da concordare con la S.A.
- Redazione report e verbali di verifica e Supporto al RUP durante la fase di verifca di conformità del servizio
Lo svolgimento delle attività di verifica, così come descritte nel presente paragrafo, dovrà essere documentata dall’Aggiudicatario attraverso la redazione di specifici report di verifica, riportanti in maniera puntuale le eventuali criticità e/o non conformità riscontrate, nonchè le azioni proposte per il loro superamento.
I report dovranno essere trasmessi al RUP secondo le modalità e le tempistiche previste dal presente Capitolato.
La verifica del coordinamento, e laddove possibile, del modello, può essere eseguita dall’Affidatario in via automatizzata, attraverso specifici software, che producano al temine del test, un report sintetico che andrà consegnato alla Stazione Appaltante
Per tutte le verifiche non attuabili tramite software, l’Aggiudicatario procederà a redigere i necessari report manualmente.
Laddove necessario l’Aggiudicatario si renderà disponibile al contraddittorio con l’O.E., al fine della risoluzione delle non conformità riscontrate in fase di verifica, nonché a partecipare ad eventuali riunioni che lo stesso RUP riterrà opportuno convocare al fine della verifica di conformità del servizio.
L’Aggiudicatario dovrà redigere, al minimo, i seguenti elaborati, per ognuna delle tipologie di verifica previste dal presente Capitolato:
• Report iniziale di verifica: primo rapporto che l’Aggiudicatario dovrà emettere nel corso dell’attività di Verifica contenente le osservazioni generali sul modello
• Verbale di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con l’O.E. che dovrà, a sua volta, impegnarsi a rielaborare il modello, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• [se del caso] Report intermedio di verifica: esso dovrà contenere la valutazione puntuale di ciascuna “Azione Correttiva” rielaborata dal Operatore a seguito della verifica preliminare del modello.
• [se del caso] Verbale di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con l’Operatore che dovrà, a sua volta, impegnarsi a rielaborare il modello, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• Report conclusivo di verifica: indica l’ultimo rapporto che l’Aggiudicatario dovrà emettere al termine dell’attività di Verifica, così come revisionato dall’O.E.. Esso dovrà attestare l’esito di tutti i controlli e contenere l’evidenza dell’avvenuto adeguamento del modello in conformità alle Azioni Correttive ritenute “adeguate”. All’interno di ciascun Report conclusivo di verifica l’Aggiudicatario dovrà riportare l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
- positiva;
- positiva con prescrizioni;
- negativa relativa;
- negativa assoluta.
Tutti gli esiti dovranno essere compiutamente e adeguatamente motivati.
La valutazione“positiva con prescrizione” dovrà essere dettagliatamente motivata e comporterà la necessità da parte dell’O.E. di avviare ulteriori azioni correttive ritenute di lieve entità e secondo quanto detto al paragrafo precedente.
La valutazione “negativa relativa”, dovrà essere dettagliatamente motivata e comporterà la necessità da parte dell’O.E. di avviare ulteriori azioni correttive ritenute sostanziali e secondo quanto detto al paragrafo precedente.
La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata accettazione da parte del RUP, comporterà la risoluzione del contratto con l’O.E. ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile.
• Registro delle non conformità: documento che il verificatore dovrà impostare e mantenere oltre i rapporti di verifica, che include tutte le non conformità individuate per ogni singolo modello, allo scopo di tenere sotto controllo il loro stato. Il Registro deve essere periodicamente riesaminato dal Verificatore al fine di identificare le non conformità ricorrenti e di richiedere all’Operatore l’eventuale aggiornamento.
Per lo svolgimento del seguente servizio i Responsabili nominati dall’Aggiudicatario avranno accesso alla ACDAT proprietaria della S.A., in particolare alle cartelle nominata “Published” relativa al Coordinamento Territoriale, alla Documentazione e ai singoli Fabbricati, laddove saranno reperibili tutti i documenti necessari allo svolgimento del servizio, archiviati secondo l’articolazione del Repository, come descritto nelle Linee guida del processo BIM.
Tutti gli Elaborati richiesti dal presente servizio, nonché i report di verifica prodotti da software, andranno correttamente caricati dall’Aggiudicatario nella cartella “Documentazione”, relativa al Bene verificato.
La struttura del Repository è indicata, a titolo esemplificativo, nello schema seguente.
N.B.: L’O.E. del servizio oggetto di verifica provvederà, laddove necessario, a correggere le non conformità rilevate, e, dopo averne data tempestiva comunicazione al RUP e al DEC, aggiornerà i file, nelle tempistiche previste in sede di Report (5÷15 giorni a seconda della complessità delle modifiche da effettuarsi).
🞃Δ LOTTOn | |||
🞃 Δ CBE0001 | Codice Bene 1 | ||
🞃 Δ CBE0002 | Codice Bene 2 | ||
🞃 Δ CBENNNN | Codice Bene n | ||
🞃 Δ COORDINAMENTO TERRITORIALE | Modello di Coordinamento Territoriale | ||
🞃 Δ WIP | Work in Progress | ||
🞃 Δ SHARED | Condivisione | ||
🞃 Δ PUBLISHED | Pubblicazione | ||
🞃 Δ ARCHIVE | Archiviazione | ||
🞃 Δ DOCUMENTAZIONE | Documenti relativi a tutta la procedura | ||
🞃 Δ WIP | Work in Progress | ||
🞃 Δ SHARED | Condivisione | ||
🞃 Δ PUBLISHED Pubblicazione – DOCUMENTI VERIFICA | |||
🞃 Δ ARCHIVE | Archiviazione | ||
🞃 Δ CF0000001 | Codice Fabbricato 1 | ||
🞃 Δ CF0000002 | Codice Fabbricato 2 | ||
🞃 Δ CFNNNNNNN | Codice Fabbricato n |
🞃 Δ WIP | Work in Progress | ||
Δ OPERE ARCHITETTONICHE | File relativi alla disciplina architettonica | ||
Δ OPERE STRUTTURALI | File relativi alla disciplina strutturale | ||
Δ OPERE IMPIANTISTICHE | File relativi alla disciplina impiantistica | ||
Δ COORDINAMENTO | Modello di coordinamento del fabbricato | ||
🞃 Δ SHARED | Condivisione | ||
🞃 Δ PUBLISHED | Pubblicazione | ||
🞃 Δ ARCHIVE | Archiviazione | ||
Δ LIBRARY | Libreria |
Figura 1: struttura del Repository
ATTIVITA’ RICOMPRESE NEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLE ATTIVITA PROPEDEUTICHE ALLA REDAZIONE DEL PFTE (RILIEVO, VULNERABILITA SISMICA E DIAGNOSI ENERGETICA)
Vale quanto già descritto al paragrafo 6, in ralzione al quale l’Affidatario dovrà:
A. per le relazioni generali
− verificare che i contenuti siano coerenti con la loro descrizione capitolare e grafica;
B. per le relazioni di verifica e di calcolo
− verificare che le ipotesi ed i criteri assunti alla base dei calcoli siano coerenti con la destinazione dell'opera e con la corretta applicazione delle disposizioni normative e regolamentari pertinenti al caso in esame;
− verificare che il dimensionamento dell'opera, con riferimento ai diversi componenti, sia stato svolto completamente, in relazione al livello di progettazione/stato di fatto da verificare, e che i metodi di calcolo utilizzati siano esplicitati in maniera tale da risultare leggibili, chiari, comprensibili e ripercorribili;
− verificare la congruenza di tali risultati con il contenuto delle elaborazioni grafiche e delle prescrizioni prestazionali e capitolari;
− verificare la correttezza del dimensionamento per gli elementi (architettonici, strutturali e impiantistici) ritenuti più critici, che dovranno essere desumibili anche dalla descrizione illustrativa della relazione di calcolo medesima: le stesse dovranno essere verificate ex novo anche con modelli/simulazioni diversi da quelli usati dai progettisti per riscontrane la bontà;
− verificare che le analisi condotte, nonché le scelte “progettuali” costituiscano una soluzione idonea in relazione ai risultati di comportamento dell'opera nelle condizioni d'uso previste;
C. per le relazioni specialistiche
− verificare che i contenuti presenti siano coerenti con:
• le necessità operative del Committente;
• la disciplina normativa applicabile;
• le norme tecniche applicabili, anche in relazione alla completezza della documentazione progettuale;
D. per gli elaborati grafici
− verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato e coerente con lo stato di fatto e/o di progetto.
Il presente elenco si intende indicativo e non esaustivo, in quanto si riferisce alle sole attività di verifica minime, necessarie per le diverse tipologie di documenti elaborati dall’O.E., da integrarsi, senza alcun onere e spesa aggiuntiva a carico di questa Stazione Appaltante, a seguito dell’analisi della documentazione, anche in relazione ai successivi gradi di approfondimento, alle prescrizioni imposte dagli Enti o dalla Stazione Appaltante, alla tipologia di affidamento prevista e a tutti gli incontri necessari per la definizione della verifica progettuale.
L’Affidatario, durante l’attività di verifica, dovrà indicare, al Progettista, le probabili soluzioni ritenute idonee a risolvere le criticità riscontrate.
Lo svolgimento delle attività di verifica dovrà essere documentata attraverso la redazione di appositi verbali, in contraddittorio con il progettista, e rapporti del soggetto preposto alla verifica.
Verbali e rapporti dovranno essere trasmessi al RUP entro quanto indicato nel §11 del presente Capitolato prestazionale e secondo la modalità di cui al §12.
L’Affidatario dovrà produrre al RUP, nei rapporti di verifica, le eventuali criticità riscontrate, le azioni proposte per il loro superamento, e l’attestazione circa il superamento delle stesse, rendendosi inoltre disponibile a partecipare ad eventuali riunioni che lo stesso RUP riterrà opportuno convocare, proponendo anche delle possibili soluzioni alle problematiche al fine di ottenere un risultato ottimale in tempi ridotti.
L’Affidatario dovrà produrre i seguenti documenti:
• Rapporto iniziale di verifica: primo rapporto che l’Affidatario dovrà emettere nel corso dell’attività di Verifica esso dovrà contenere le osservazioni e le necessarie azioni correttive agli elaborati di rilievo, vulnerabilità e diagnosi, frutto di approfondite analisi condotte sulla documentazione analizzata.
• Verbale di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con il Progettista e tutte le figure partecipanti. Il Progettista dovrà, a sua volta, rielaborare la documentazione presentata, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• [se del caso] Rapporto intermedio di verifica: esso dovrà contenere l’indicazione della valutazione puntuale di ciascuna “Azione Correttiva” rielaborata dal Progettista a seguito della verifica preliminare sugli elaborati.
• [se del caso] Verbale di verifica in contraddittorio: ottenuto dal contraddittorio con il Progettista e tutte le figure partecipanti. Il Progettista dovrà, a sua volta, rielaborare la documentazione relativa al rilievo, vulnerabilità sismica e diagnosi energetica, per le parti soggette ad azioni correttive. Tale documento dovrà essere sottoscritto da tutte le figure presenti al contraddittorio.
• Rapporto conclusivo di verifica ai sensi dell’art.26 comma 8 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.: indica l’ultimo rapporto che l’Affidatario dovrà emettere al termine dell’attività di Verifica, sugli elaborati revisionati di cui ai punti precedenti. Esso dovrà attestare l’esito di tutti i controlli e contenere l’evidenza dell’avvenuta verifica dell’adeguamento degli elaborati del servizio in conformità alle Azioni Correttive ritenute “adeguate”.
• Registro delle non conformità: documento che il verificatore dovrà impostare e mantenere oltre i rapporti di verifica, che include tutte le non conformità individuate per ogni singolo elaborato sottoposto alla verifica, allo scopo di tenere sotto controllo il loro stato. Il Registro deve essere periodicamente riesaminato dal Verificatore al fine di identificare le non conformità ricorrenti e di richiedere al Progettista l’eventuale aggiornamento.
All’interno di ciascun Rapporto conclusivo di verifica l’Affidatario dovrà riportare l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
- positiva;
- positiva con prescrizioni;
- negativa relativa;
- negativa assoluta.
Tutti gli esiti, a verifiche ultimate, dovranno essere compiutamente e adeguatamente motivati.
Per le valutazioni e conclusioni discendenti dall’attività di veriifica e le conseguenti azioni, si fa riferimento al paragrafo 6.
CONCLUSIONE DELL’ATTIVITA’ DI VERIFICA
A conclusione dell’attività di verifica, l’Aggiudicatario dovrà elaborare un Report finale conclusivo e riepilogativo di verifica, ai fini della verifica di conformità del servizio, per ogni singolo lotto, e consegnarlo alla Stazione Appaltante.
I predetti Report riepilogativi (7 lotti) dovranno indicare gli ultimi rapporti via via emessi dall’Aggiudicatario al termine di tutta l’attività di Verifica, sintetizzando l’attività precedentemente svolta, indicando le azioni correttive richieste e successivamente adeguate dall’Operatore economico e formulare un giudizio professionale conclusivo sulla conformità del servizio alle norme ed alle pattuizioni contrattuali.
Sulla base dell’esito del rapporto finale, la S.A. provvederà alla verifica di conformità formale del servizio.
IMPORTO A BASE DI GARA
L’importo a base di gara per i servizi oggetto del presente affidamento è di € 407.192,55 (euro quattrocentosettemilacentonovantadue/55), compreso di ogni onere e qualsiasi spesa, escluso solo Cassa ed IVA. I costi della sicurezza sono pari a € 0,00 (euro zero/00) considerato che trattasi di servizio di natura intellettuale e che non vi sono rischi da interferenza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Si specifica che l’importo a base di gara è stato calcolato:
- con riferimento al servizio di verifica della progettazione, “ai sensi del D.M. 17 giugno 2016”, secondo quanto indicato nell’Allegato C “IMPORTI POSTI A BASE DI GARA PER BENI” del Capitolato Tecnico Prestazionale;
- con riferimento al servizio per la verifica delle elaborazioni inerenti la verifica della vulnerabilità sismica e la diagnosi energetica, nonché del processo e dei modelli BIM, relativi al rilievo dell’esistente ed alla progettazione di miglioramento/adeguamento strutturale, sulla base della presunta durata temporale di ciascuna verifica da eseguire, valutata in base alla complessità del Bene e tenuto anche conto dell’assenza di una specifica normativa di riferimento per la determinazione dei corrispettivi per la verifica di modelli eseguiti in modalità BIM3.
N | Scheda | Importo Lavori | Verifica PFTE | Spese PFTE | BIM | Diagnosi En. | spese DIAGN | Vulnerabilità | spese VULN | Cate goria oper e |
1 | VRB0765 | € 354.590,00 | € 1.728,50 | € 259,27 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S04 |
2 | VRB0823 | € 501.639,00 | € 2.233,77 | € 335,07 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
3 | VRB0817 | € 2.315.410,00 | € 7.308,67 | € 1.096,30 | € 2.733,39 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 2.500,00 | € 250,00 | S04 |
4 | VIB0279 | € 270.984,00 | € 1.421,10 | € 213,17 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S04 |
5 | VIB0624 | € 802.131,00 | € 3.182,85 | € 477,43 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
6 | VIB0296 | € 311.803,00 | € 1.573,49 | € 236,02 | € 2.733,39 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.500,00 | € 150,00 | S04 |
7 | VEB0045 | € 4.407.049,00 | € 12.374,01 | € 1.856,10 | € 5.132,68 | € 2.500,00 | € 250,00 | € 5.500,00 | € 550,00 | S04 |
8 | PDB0195 | € 1.690.328,00 | € 5.683,95 | € 852,59 | € 2.102,60 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
3 L’importo in questione, per gli aspetti legati al BIM, è stato commisurato:
- al numero di modelli e di tipologie di coordinamento previste per la gara per l’affidamento del servizio di verifica di vulnerabilità sismica, diagnosi energetica, rilievo geometrico, architettonico rilievo geometrico, architettonico, tecnologico ed impiantistico e progettazione di fattibilità tecnico- economica da restituire in modalità BIM;
- al numero di fabbricati e relativi parametri dimensionali;
- al numero di schede dei beni.
9 | PDB1120 | € 472.623,00 | € 2.136,86 | € 320,53 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S04 |
10 | PDB1127 | € 5.910.000,00 | € 15.816,52 | € 2.372,48 | € 3.188,95 | € 3.500,00 | € 350,00 | € 5.000,00 | € 500,00 | S04 |
11 | BLB0449 | € 428.361,00 | € 1.986,59 | € 297,99 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S04 |
12 | BLB0485 | € 1.985.410,00 | € 6.819,45 | € 1.022,92 | € 2.733,39 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 3.500,00 | € 350,00 | S03 |
13 | BLB0486 | € 589.180,00 | € 2.659,55 | € 398,93 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S03 |
14 | BLB0413 | € 737.705,00 | € 3.152,10 | € 472,81 | € 3.553,40 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 4.000,00 | € 400,00 | S03 |
15 | BLB0480 | € 582.295,00 | € 2.636,17 | € 395,42 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S03 |
16 | BLB0431 | € 3.002.459,00 | € 2.636,17 | € 395,42 | € 2.733,39 | € 2.500,00 | € 250,00 | € 3.500,00 | € 350,00 | S03 |
17 | BLB0307 | € 482.951,00 | € 2.292,13 | € 343,82 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S03 |
18 | PDB0314 | € 2.827.869,00 | € 9.069,65 | € 1.360,45 | € 3.037,09 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 2.500,00 | € 250,00 | S03 |
19 | ROB0555 | € 1.015.741,00 | € 4.027,49 | € 604,12 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S03 |
20 | ROB0573 | € 1.440.984,00 | € 5.289,42 | € 793,41 | € 2.733,39 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.500,00 | € 250,00 | S03 |
21 | VIB0307 | € 589.180,00 | € 1.015,11 | € 152,27 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S03 |
22 | VIB0589 | € 4.390.328,00 | € 12.334,99 | € 1.850,25 | € 3.037,09 | € 2.500,00 | € 250,00 | € 3.500,00 | € 350,00 | S04 |
23 | VIB0723 | € 618.197,00 | € 2.757,52 | € 413,63 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S03 |
24 | VIB0732 | € 305.410,00 | € 1.636,04 | € 245,41 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S03 |
25 | BLD0025 | € 244.426,00 | € 1.319,14 | € 197,87 | € 2.733,39 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.500,00 | € 150,00 | S04 |
26 | BLB0271 | € 1.626.393,00 | € 5.513,01 | 826,95 | € 3.553,40 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 4.000,00 | € 400,00 | S04 |
27 | PDB0102 | € 403.279,00 | € 2.005,55 | € 300,83 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S03 |
28 | PDD0059 | € 1.111.967,00 | € 4.092,51 | € 613,88 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
29 | TVB0145 | € 1.837.377,00 | € 6.073,35 | € 911,00 | € 2.733,39 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 3.500,00 | € 350,00 | S04 |
30 | VED0091 | € 5.704.918,00 | € 13.268,80 | € 1.990,32 | € 5.132,68 | € 2.500,00 | € 250,00 | € 5.500,00 | € 550,00 | S04 |
31 | VEB0962 | € 464.754,00 | € 2.110,36 | € 316,55 | € 2.102,60 | € 1.000,00 | € 100,00 | € 1.000,00 | € 100,00 | S04 |
32 | VID0020 | € 723.934,00 | € 2.943,75 | € 441,56 | € 2.102,60 | € 1.500,00 | € 150,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
33 | VID0007 | € 1.488.197,00 | € 5.139,79 | € 770,97 | € 2.102,60 | € 2.000,00 | € 200,00 | € 2.000,00 | € 200,00 | S04 |
Tabella 3
L’importo è fissato a CORPO, pertanto fisso e invariabile per tutta la durata del contratto; non sarà pertanto riconosciuta alcuna maggiorazione dello stesso né abbuono in caso di aumento di costi derivante da qualsivoglia ragione. Il predetto importo a base di gara è remunerativo di ogni prestazione e comprensivo di tutti gli oneri e spese ad accezione della Cassa di appartenenza e IVA.
Sono altresì a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione oggetto del contratto, intendendosi remunerati con il prezzo contrattuale ogni attività e relativi oneri che si rendessero necessari per l’espletamento degli stessi o, comunque, necessari per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, comprese le riunioni e gli incontri indetti con i progettisti incaricati, con il DEC con il RUP e con gli Enti, sicché nessun rimborso sarà dovuto dall’Agenzia.
Pertanto, le eventuali variazioni che si riscontrassero nei dati (e tra questi anche quelli metrici, diagnostici e economici) a seguito dello svolgimento dei servizi progettuali (ivi compresi gli importi dei lavori come derivanti dalla redazione del PFTE), non darà luogo a maggior compensi.
Nel caso di svolgimento del servizio in maniera parziale, si pensi all’eventuale mancata necessità di redigere il PFTE e fermo restando la detrazione dei compensi per la parte dei servizi non prestati, non si procederà all’incremento del compenso relativo all’importo liquidabile e derivante dalla prestazione parziale resa.
Pertanto il concorrente dovrà tenere conto, in sede di formulazione della propria offerta, di ogni onere relativo allo svolgimento dell’attività oggetto della presente gara.
DURATA DEL SERVIZIO
I tempi contrattuali per l’esecuzione dei servizi di verifica sono definiti per ogni scheda e per ogni attività, stettamente connesse ai tempi di consegna dgli elaborati di ciascuna fase già definita nell’ambito dei relativi servizi progettuali, distinta nelle attività propedeutiche al PFTE (rilievo, vulnerabilità sismica e diagnosi energetica), nella verifica del processo nonché dei modelli BIM prodotti nell’ambito del servizio di rilievo, nell’attività di progetazione di fattibilità tecnico- economica, oltre alla verifica di processo nonché dei modelli BIM prodotti dal servizio di progettazione.
La durata delle attività afferenti ai servizi di verifica posti a gara, stimata dalla stazione appaltante per ciascun bene dei servizi progettuali e per ciascuna attività da svolgere, è riportata nella tabella che segue e decorre dall’avvio del servizio per scheda/e da parte della Stazione Appaltante; è previsto un termine integrativo per la verifica delle eventuali modifiche o integrazioni richieste in caso di non conformità.
I tempi definiti nella tabella corrispondono a giorni naturali e consecutivi dal formale avvio del servizio da parte del DEC e relativa abilitazione alla piattaforma ACDat in uso alla Stazione Appaltante, tali tempi possono essere riferiti all’intero servizio o per ogni singola fase, riferiti al servizio di verifica di ciascuna scheda e sono da considerarsi cumulativi esclusivamente nel caso in cui sia avviata la fase di verifica contemporaneamente per più schede.
N | Scheda | GG VULNERABILITA | GG DIAGNOSI | GG PROCESSO BIM | GG PFTE | TOT | TEMPO INTEGRATIVO per non conformità [GG] |
1 | VRB0765 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
2 | VRB0823 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
3 | VRB0817 | 2 | 2 | 4 | 2 | 10 | 3 |
4 | VIB0279 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
5 | VIB0624 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
6 | VIB0296 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
7 | VEB0045 | 5 | 2 | 4 | 5 | 16 | 4 |
8 | PDB0195 | 2 | 2 | 4 | 2 | 10 | 3 |
9 | PDB1120 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
10 | PDB1127 | 5 | 3 | 5 | 5 | 18 | 5 |
11 | BLB0449 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
12 | BLB0485 | 3 | 2 | 3 | 2 | 10 | 3 |
13 | BLB0486 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
14 | BLB0413 | 4 | 1 | 3 | 2 | 10 | 3 |
15 | BLB0480 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
16 | BLB0431 | 3 | 2 | 5 | 3 | 13 | 4 |
17 | BLB0307 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
18 | PDB0314 | 2 | 2 | 5 | 2 | 11 | 3 |
19 | ROB0555 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
20 | ROB0573 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
21 | VIB0307 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
22 | VIB0589 | 3 | 2 | 5 | 3 | 13 | 4 |
23 | VIB0723 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
24 | VIB0732 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
25 | BLD0025 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
26 | BLB0271 | 4 | 2 | 3 | 2 | 11 | 3 |
27 | PDB0102 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
28 | PDD0059 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
29 | TVB0145 | 3 | 2 | 3 | 2 | 10 | 3 |
30 | VED0091 | 5 | 2 | 4 | 5 | 16 | 4 |
31 | VEB0962 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
32 | VID0020 | 2 | 1 | 4 | 2 | 9 | 3 |
33 | VID0007 | 2 | 2 | 4 | 2 | 10 | 3 |
Tabella 4
Le tempistiche previste per lo svolgimento del servizio sono calcolate al netto degli eventuali giorni di sospensione necessari all’O.E. per effettuare la correzione delle non conformità rilevate dall’Aggiudicatario.
Le fasi previste non sono da considerarsi temporalmente consecutive in quanto influenzate dallo svolgimento del servizio oggetto della verifica.
Le durate sopra indicate potranno essere interrotte motivatamente dalla Stazione Appaltante nel caso di acquisizione di atti di assenso o autorizzazioni o per qualsiasi altra ragione concernente la redazione della fase progettuale da verificare, senza che l’Affidatario del servizio di verifica abbia nulla da pretendere al riguardo, considerato che il termine ultimo entro cui la struttura proposta dovrà restare a disposizione della Stazione Appaltante è quello di conclusione del servizio, che coinciderà con l’atto formale di validazione.
Il soggetto incaricato della verifica risponde a titolo d’inadempimento del mancato rilievo di errori ed omissioni del progetto verificato che ne pregiudichino in tutto o in parte la realizzabilità o la sua utilizzazione. Il soggetto incaricato della verifica ha la responsabilità degli accertamenti previsti, ivi compresi quelli relativi all’avvenuta acquisizione dei necessari pareri, autorizzazioni ed approvazioni, ferma restando l’autonoma responsabilità del progettista circa le scelte progettuali e i procedimento di calcolo adottati.
Il soggetto incaricato dell'attività di verifica che sia inadempiente agli obblighi posti a suo carico dal presente capo e dal contratto di appalto di servizi è tenuto a risarcire i danni derivanti alla Stazione Appaltante in conseguenza dell’inadempimento.
La durata massima complessiva del servizio di verifica non potrà eccedere i 338 (trecentotrentotto) giorni, decorrenti dall’avvio del servizio da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
L’Affidatario, relativamente ai servizi oggetto dell’appalto, dovrà produrre e consegnare al RUP, entro i termini fissati al paragrafo §11, gli elaborati richiesti di cui al §6, §7, §8 e §9.
• un esemplare in formato cartaceo, timbrati e sottoscritti dal Coordinatore/Responsabile del gruppo di verifica incaricato e dal/i Professionista/i abilitato/i e iscritto/i all’albo professionale di appartenenza, nell’ambito delle rispettive competenze specifiche di cui al §14.
• una copia su supporto informatico in formato elettronico, firmati digitalmente dal Professionista incaricato del servizio, sia Aggiudicatario che O.E., nonché in formato editabile (.pdf, .doc, .xls, ecc.), da caricare anche sulla ACDat messa a disposizione dalla S.A. nelle modalità previste al paragrafo dedicato.
Tutti i file forniti non dovranno contenere limitazioni di utilizzo quali password o simili; i formati/protocolli di scambio s’intendono riferiti allo standard più evoluto disponibile sul mercato all’atto della consegna.
L'intera documentazione oggetto della prestazione professionale in oggetto, resterà di proprietà piena ed assoluta della Stazione Appaltante, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, dopo l'approvazione e la liquidazione delle competenze spettanti, disporne secondo necessità.
OBBLIGHI SPECIFICI DELL’AFFIDATARIO
L’Affidatario deve eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato.
L’ Affidatario deve, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
− osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura in ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
− comunicare all’Agenzia del Demanio ogni informazione ritenuta idonea a dare conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
− ad eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
− a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme applicabili;
− a dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale incompatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo l’Agenzia ha la facoltà di risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
− a consentire all’Agenzia del Demanio di procedere, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto e a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. Si intenderanno assunti dall’ Affidatario tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
− effettuare il servizio impiegando, a propria cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per la realizzazione degli stessi secondo quanto precisato nel presente capitolato;
− rendersi disponibile a produrre, previa richiesta del DEC o del RUP, gli elaborati redatti o in corso di redazione
− partecipare ad incontri di verifica e/o discussione circa problematiche inerenti le verifiche tecniche, gli esiti delle stesse ed il regolare svolgimento del contratto che il DEC/RUP riterrà necessari al fine dell’ottenimento del miglior risultato;
− nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’Amministrazione;
− comunicare tempestivamente all’Amministrazione le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione dell’appalto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
− mettere a disposizione e garantire il corretto funzionamento dei recapiti di posta elettronica, posta elettronica certificata e telefono da utilizzarsi per l’invio di tutte le comunicazioni relative all’affidamento.
GRUPPO DI LAVORO
Per l’espletamento dei servizi oggetti dell’appalto, il gruppo di lavoro, meglio descritto nel Disciplinare di Gara, dovrà garantire la presenza delle seguenti figure professionali minime, in possesso delle abilitazione, titoli di studio, anni di iscrizioni all’Albo e certificazioni dettagliate nel disciplinare, nominativamente indicate in sede di presentazione dell’offerta:
1. Un professionista coordinatore del gruppo di lavoro di verifica in possesso di laurea in Ingegneria o Architettura, iscritto al relativo albo professionale, che sottoscriva tutti i rapporti rilasciati dall’Organismo di ispezione nonché il rapporto conclusivo;
2. Un professionista Responsabile della verifica della vulnerabilità sismica, in possesso di laurea in Ingegneria o Architettura, iscritto al relativo albo professionale. Relativamente agli ingegneri è necessaria l’iscrizione al settore A -ingegneria civile e ambientale;
3. Un professionista Responsabile della progettazione (livello PFTE), in possesso di laurea in Ingegneria o Architettura, iscritto al relativo albo professionale. Relativamente agli ingegneri è necessaria l’iscrizione al settore A -ingegneria civile e ambientale;
4. Un professionista Responsabile della verifica dei rilievi e del processo e dei modelli BIM, in possesso Diploma di Geometra o Laurea (Triennale, Quinquennale o Specialistica) in Architettura o Ingegneria o titoli equipollenti ed iscritto al relativo albo professionale;
5. Un professionista Responsabile della verifica della diagnosi energetica, in possesso delle abilitazioni di legge;
È possibile che due o più professionalità coincidano nel medesimo professionista, purché lo stesso sia in possesso delle necessarie qualifiche, abilitazioni e certificazioni.
Nello svolgimento del Servizio, il DEC ed il RUP avranno come referente operativo il coordinatore del gruppo di Lavoro di verifica, che si avvarrà di responsabili specifici delle attività specialistiche. Il soggetto Aggiudicatario del servizio dovrà adottare tutti provvedimenti necessari per assicurare un effettivo ed efficace coordinamento del gruppo di lavoro.
Inoltre, tutte le comunicazioni tra il soggetto Aggiudicatario del servizio oggetto di verifica ed il Coordinatore del gruppo di verifica dovranno essere inviate per conoscenza anche al RUP.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento dei corrispettivi di cui al §10 sarà effettuato, previa verifica della regolarità contributiva, come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) o documento equipollente.
Fermo restando le anticipazioni contrattuali e le eventuali penali, per ogni Bene componente il Lotto dei servizi progettuali, sono previsti i seguenti pagamenti riferiti a ciascuna scheda, mentre il compenso a saldo si riferisce all’intero Lotto:
1) Acconto n. 1 pari al 30% del corrispettivo: tale pagamento in acconto sarà liquidato solo a insindacabile giudizio della S.A. (non costituendo un obbligo contrattuale) e comunque sarà subordinato alla consegna, da parte dell’Aggiudicatario, sia del verbale che del rapporto iniziale di verifica;
2) Acconto n. 2 pari al 50% del corrispettivo: sarà subordinato alla conclusione dell’attività di verifica e dell’attestata positiva conformità delle elaborazioni (verificate) alla legge, alle norme ed alle disposizioni contrattuali. Inoltre l’Aggiudicatario, oltre ad attestare quanto sopra riferito, dovrà attestare il livello di conoscenza raggiunto.
Nel caso in cui la stazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, non abbia dato corso al pagamento in acconto di cui al superiore punto, l’Acconto di cui al presente punto 2 sarà pari al 80% del corrispettivo;
3) Saldo del 20%: sarà subordinato al buon esito della verifica dell’intero Lotto e non sono al Bene di riferimento (Identificato in tabella dal singolo codice scheda), quindi al termine dell’intero servizio.
Si chiarisce che il servizio progettuale è stato suddiviso in lotti di cui si riporta la suddivisione:
Progr. | Lotto | Scheda | Superficie mq | Numero immobili | ID | Suddivisione dell'importo a base di gara (Cassa ed IVA esclusi) | Di cui Spese e oneri accessori | |
1 | 1 | VRB0765 | 721 | 1 | S04 | € | 6.290,37 | |
2 | 1 | VRB0823 | 1.020 | 1 | S04 | € | 8.521,44 | |
3 | 1 | VRB0817 | 4.708 | 2 | S04 | € | 16.088,36 | |
4 | 1 | VIB0279 | 551 | 1 | S04 | € | 5.936,87 | |
5 | 1 | VIB0624 | 1.631 | 1 | S04 | € | 9.612,88 | |
6 | 1 | VIB0296 | 634 | 2 | S04 | € | 7.292,90 | |
7 | 1 | VEB0045 | 8.961 | 11 | S04 | € | 28.162,79 | |
Riepilogo | 1 | schede varie | 18.226 | 19 | S04 | € | 81.905,62 | € 7.073,36 |
8 | 2 | PDB0195 | 3.437 | 1 | S04 | € | 13.039,14 | |
9 | 2 | PDB1120 | 961 | 1 | S04 | € | 6.759,99 | |
10 | 2 | PDB1127 | 12.017 | 2 | S04 | € | 30.727,95 |
11 | 2 | BLB0449 | 871 | 1 | S04 | € | 6.587,18 | ||
Riepilogo | 2 | schede varie | 17.286 | 5 | S04 | € | 57.114,26 | € | 5.493,59 |
12 | 3 | BLB0485 | 4.037 | 3 | S03 | € | 16.625,76 | ||
Riepilogo | 3 | scheda unica | 4.037 | 3 | S03 | € | 16.625,76 | € | 1.572,92 |
13 | 4 | BLB0486 | 1.198 | 1 | S03 | € | 9.011,08 | ||
14 | 4 | BLB0413 | 1.500 | 5 | S03 | € | 13.228,31 | ||
15 | 4 | BLB0480 | 1.184 | 1 | S03 | € | 8.984,19 | ||
16 | 4 | BLB0431 | 6.105 | 2 | S03 | € | 12.364,98 | ||
17 | 4 | BLB0307 | 982 | 1 | S03 | € | 6.938,55 | ||
Riepilogo | 4 | schede varie | 10.969 | 10 | S03 | € | 50.527,11 | € | 4.056,40 |
18 | 5 | PDB0314 | 5.750 | 2 | S03 | € | 18.417,19 | ||
19 | 5 | ROB0555 | 2.065 | 1 | S03 | € | 10.584,21 | ||
20 | 5 | ROB0573 | 2.930 | 2 | S03 | € | 13.216,22 | ||
21 | 5 | VIB0307 | 319 | 1 | S03 | € | 5.469,98 | ||
22 | 5 | VIB0589 | 8.927 | 2 | S04 | € | 23.822,33 | ||
23 | 5 | VIB0723 | 1.257 | 1 | S03 | € | 9.123,75 | ||
24 | 5 | VIB0732 | 621 | 1 | S03 | € | 6.184,05 | ||
Riepilogo | 5 | schede varie | 21.869 | 10 | S03-S04 | € | 86.817,74 | € | 7.969,54 |
25 | 6 | BLD0025 | 497 | 2 | S04 | € | 7.000,40 | ||
26 | 6 | BLB0271 | 3.307 | 5 | S04 | € | 16.493,36 | ||
27 | 6 | PDB0102 | 820 | 1 | S03 | € | 6.608,98 | ||
28 | 6 | PDD0059 | 2.261 | 1 | S04 | € | 10.658,99 | ||
29 | 6 | TVB0145 | 3.736 | 4 | S04 | € | 15.767,74 | ||
Riepilogo | 6 | schede varie | 10.621 | 13 | S03-S04 | € | 56.529,47 | € | 4.800,53 |
30 | 7 | VED0091 | 9.745 | 11 | S04 | € | 29.191,80 | ||
31 | 7 | VEB0962 | 945 | 1 | S04 | € | 6.729,51 |
32 | 7 | VID0020 | 1.472 | 1 | S04 | € | 9.337,91 | ||
33 | 7 | VID0007 | 3.026 | 1 | S04 | € | 12.413,36 | ||
Riepilogo | 7 | schede varie | 15.188 | 14 | S04 | € | 57.672,59 | € | 5.269,40 |
Sommano | tutti | Tutte le schede | 98.196 | 74 | € | 407.192,55 | € | 36.235,74 |
Ai sensi dell’art. 113 bis del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. il certificato di pagamento è rilasciato nei termini di cui all'articolo 4, commi 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. n. 231/2002, e non costituisce presunzione di accettazione del servizio svolto, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione della cauzione o garanzia fideiussoria bancaria/assicurativa di cui all’art. 103, comma 6, del D.Lgs n. 50/2016.
Il pagamento di ogni corrispettivo da parte della Stazione Appaltante è sempre effettuato previa verifica della regolarità contributiva attestata dal DURC o altro documento equipollente e al netto di eventuali penali comminate ai sensi del §17 del presente Capitolato, sulla base del Certificato di pagamento (rilasciato dal RUP e dopo che lo stesso abbia acquisto la contabilità del DEC).
Le fatture, intestate all'Agenzia del Demanio (CF: 06340981007) e corredate dal codice IPA della Direzione Regionale competente per il lotto di riferimento, dovranno essere emesse e trasmesse in formato elettronico attraverso il Sistema di interscambio (SDI), secondo quanto previsto dal D.M. 3 aprile 2013, n. 55, riportando le informazioni ivi indicate e quelle ulteriori che verranno comunicate dal RUP preventivamente all’emissione della fattura.
Ai fini del pagamento, l’Agenzia del Demanio effettuerà le verifiche di cui all’art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, e ss.mm.ii., secondo le modalità previste dal D.M. 18 gennaio 2008, n. 40.
Il pagamento del dovuto avrà luogo entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della fattura trasmessa dall’SDI, a mezzo bonifico bancario, sul numero di conto corrente dedicato che l’Affidatario si impegna a comunicare, di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010. Le coordinate bancarie dovranno preventivamente essere indicate dallo stesso nella scheda fornitore (tramite il modello “scheda fornitore” che sarà anticipato dalla Stazione Appaltante) e dovranno sempre essere riportate nelle fatture.
Inoltre, si fa presente che l’Agenzia del Demanio rientra tra le amministrazioni assoggettate al meccanismo dello split payment.
L’Affidatario si impegna altresì a comunicare alla Stazione Appaltante ogni eventuale variazione relativa al conto comunicato ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso entro 7 giorni.
L’inadempimento degli obblighi sopra richiamati costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Ai sensi di quanto previsto dell'art. 35 comma 18 del D.Lgs. n.50/2016 sul valore del contratto verrà calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo da corrispondere all’Affidatario entro quindici giorni dall’effettivo inizio della prestazione. Ai sensi dell'art. 207 della legge n. 77 del 2020, come modificato dall'art. 13, comma 1, del decreto-legge n. 183 del 2020, l’importo dell’anticipazione del prezzo di cui all’art. 35, co. 18 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. potrà essere incrementata fino al 30 per
cento sul valore del contratto di appalto. L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell’anticipazione stessa secondo il programma delle prestazioni.
Qualora l’Agenzia, per proprie esigenze, dovesse risolvere il presente contratto, all’Affidatario verrà riconosciuto il pagamento di quanto effettivamente eseguito, sulla base della ripartizione percentuale di cui al presente capitolo.
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Affidatario assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della Legge 136/10, l’Aggiudicatario dovrà utilizzare il conto corrente bancario o postale dedicato alla commessa che sarà comunicato prima della stipula del contratto, unitamente all’indicazione dei soggetti abilitati ad eseguire movimentazioni sullo stesso.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni, ogni eventuale variazione relativa al predetto conto ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
L’Aggiudicatario dovrà, altresì, inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti un’apposita clausola, a pena di nullità, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata Legge.
L’Aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura territorialmente competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L’Aggiudicatario dovrà, inoltre, trasmettere i predetti contratti alla Stazione Appaltante, ai fini della verifica di cui all’art. 3 comma 9 della legge n. 136/2010.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente articolo costituirà ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
In caso di cessione del credito derivante dal contratto, il cessionario sarà tenuto ai medesimi obblighi previsti per l’Aggiudicatario nel presente articolo e ad anticipare i pagamenti al Professionista incaricato mediante bonifico bancario o postale sul conto concorrente dedicato.
PENALI
L’Affidatario del Servizio è responsabile dell’esatto adempimento delle prestazioni nascenti dal contratto e dell’esecuzione delle attività appaltate.
Le prestazioni dovranno essere compiute secondo le tempistiche riportate nel paragrafo §11 del presente Capitolato.
Per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi contrattuali previsti per ciascuna fase, e non imputabile alla Stazione Appaltante ovvero a forza maggiore o caso fortuito, è applicabile ai sensi dell’art. 113 bis, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 una penale pari allo 0,5 per mille del corrispettivo contrattuale
complessivo previsto, e comunque non superiore al 10% dell’importo contrattuale pena la risoluzione del contratto.
L’Agenzia potrà disporre, in ogni momento, verifiche e controlli sull’esatto adempimento delle prestazioni richieste. Gli eventuali inadempimenti contrattuali verranno contestati a mezzo pec all’affidatario dalla Stazione appaltante e per essa dal DEC/RUP, concedendo un termine massimo di 5 giorni per il riscontro; l’Aggiudicatario dovrà quindi comunicare le proprie controdeduzioni nel termine massimo di 5 giorni dalla data della contestazione. Qualora dette controdeduzioni non siano ritenute idonee della Stazione Appaltante ovvero non vi sia stata risposta o le stesse non siano giunte nel termine indicato, saranno applicate all’affidatario le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Il limite massimo delle penali applicabili è pari al 10% dell’ammontare netto contrattuale complessivo. Ove le penali superino tale ammontare l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente paragrafo non esonera l’Affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
La rifusione delle spese sostenute dall’Agenzia per porre rimedio ad inadempimenti contrattuali dell’Affidatario, così come l’applicazione di eventuali penali, formeranno oggetto di compensazione, mediante ritenuta sugli importi del corrispettivo da versare all’Affidatario successivamente all’applicazione della penale, ovvero rivalendosi sulla cauzione prestata.
L’Affidatario è responsabile anche per gli eventuali inadempimenti (totali o parziali) dovuti a soggetti terzi coinvolti dallo stesso nell’esecuzione dell’appalto.
L’Affidatario del Servizio prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente paragrafo non preclude il diritto dell’Amministrazione a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
GARANZIE
L’Aggiudicatario dovrà produrre prima della stipula del contratto le seguenti garanzie:
− una garanzia definitiva, con le modalità previste ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs n. 50/2016. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 la cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Aggiudicatario.
La Stazione Appaltante ha altresì diritto di valersi sulla cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 103, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento del servizio nel caso di risoluzione del contratto ovvero per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Aggiudicatario per eventuali inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti
sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi in cui viene prestato il servizio.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione del servizio, nel limite massimo dell’80 (ottanta) per cento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare della Stazione Appaltante, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell'Affidatario, degli stati di avanzamento del servizio o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 20 (venti) per cento deve permanere fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Ai sensi dell’art. 103, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016, il pagamento della rata di saldo potrà essere disposto soltanto previa garanzia fideiussoria costituita dall’Affidatario pari all’importo della rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la verifica di conformità e l’assunzione del carattere di definitività della stessa. Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell’articolo 1666, comma 2, del codice civile.
La Stazione Appaltante può richiedere al soggetto Aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dall’aggiudicazione.
Ai sensi dell’articolo 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001. Per fruire delle riduzioni di cui al presente comma, l’Aggiudicatario segnala, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
In caso di raggruppamenti tale polizza dovrà essere prodotta su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
− Una polizza per la copertura dei rischi di natura professionale ex art. 24, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016 (polizza di responsabilità civile professionale) per una copertura minima pari almeno importo del contratto d’appalto. Nel caso dei soggetti che espleteranno la specifica attività di verifica di cui all’art. 26 del Codice la polizza dovrà essere espressamente riferita all’attività di verifica preventiva della progettazione;
Nel caso di raggruppamenti, il massimale della polizza per la copertura dei rischi di natura professionale viene garantito secondo una delle opzioni di seguito indicate:
a) somma dei massimali delle polizze dei singoli operatori del raggruppamento; in ogni caso, ciascun componente il raggruppamento deve possedere un massimale in misura proporzionalmente corrispondente all’importo dei servizi che esegue;
b) unica polizza della mandataria per il massimale indicato, con copertura estesa a tutti gli operatori del raggruppamento.
L’Aggiudicatario è il solo responsabile, senza riserve ed eccezioni, nei confronti della Stazione Appaltante relativamente alla gestione del servizio reso con il proprio personale impiegato, ed è responsabile dei danni materiali e patrimoniali a chiunque causati, personale, utenti o terzi e cose in genere, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse.
Sono da ritenersi a carico dell’Aggiudicatario gli oneri ed i rischi derivanti dall’utilizzo di attrezzature, materiali e quant’altro necessario per lo svolgimento del servizio stesso.
L’Aggiudicatario solleva la Stazione Appaltante da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali ricadenti su di esso e/o da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi comunque connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività di servizio affidate, incluso l’esecuzione delle prove sulle strutture. Nessun ulteriore onere potrà dunque derivare a carico dell’Amministrazione, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
Nessuna responsabilità potrà essere imputata alla Stazione Appaltante per furti, dispersioni o danni a materiali ed attrezzature di proprietà dell’Aggiudicatario verificatisi presso il luogo del servizio.
MODIFICA DEL CONTRATTO - ESTENSIONE O RIDUZIONE DELL’APPALTO
Nel corso del rapporto contrattuale l’Agenzia, in relazione a proprie esigenze, si riserva, nei modi e nei casi ammessi e previsti dalla vigente normativa la facoltà di sospendere, ridurre o aumentare le attività di cui al presente appalto, fermo restando che dovrà essere mantenuto inalterato il livello di qualità.
Le modifiche e le varianti del contratto, disposte in corso di esecuzione, devono essere autorizzate da Responsabile Unico del Procedimento con le modalità previste dall’ordinamento della Stazione Appaltante, a norma di quanto previsto dall’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi del comma 12 del predetto articolo, ove in corso di esecuzione occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni da svolgere, l’Aggiudicatario sarà obbligato ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto dell’importo del contratto alle stesse condizioni del contratto originario. Al di là di tale limite l’Aggiudicatario avrà diritto alla risoluzione del contratto.
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
La sospensione dell’esecuzione delle prestazioni è disciplinata dall’art. 107 del D.Lgs n. 50/2016 e può essere altresì disposta, a norma del comma 2, dal Responsabile Unico del Procedimento per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione dei finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle Amministrazioni competenti. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l’esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’esecutore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità.
SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO DEL SERVIZIO
Il DEC vigilerà sulle attività per la migliore riuscita del servizio. Questo sarà l’unico interlocutore e referente per l’Affidatario ogni qualvolta si presentino problemi relativi allo svolgimento del presente servizio. Al fine di controllare lo svolgimento delle attività, l’Affidatario del servizio è tenuto ad inviare al un report delle attività almeno ogni venticinque giorni.
RESPONSABILE DESIGNATO DALL’AFFIDATARIO
L’Aggiudicatario dovrà indicare, entro sette giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, la persona fisica designata come responsabile rappresentante dell’Aggiudicatario, che si renderà disponibile in qualità di referente nei confronti dell’Agenzia per tutto quanto attiene allo svolgimento delle prestazioni oggetto di appalto. In caso di temporanea assenza, per motivi eccezionali, del referente designato, l’Aggiudicatario dovrà comunicare preventivamente la persona delegata a sostituirlo.
Ciascuna delle parti potrà sostituire il proprio referente, dandone comunicazione scritta all'altra parte, senza potere, per questo, invocare una sospensione dei termini per il servizio.
OSSERVANZA DI NORME PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI E A TUTELA DEL PERSONALE IMPIEGATO
L’Affidatario è unico responsabile nei confronti del personale impiegato e dei terzi coinvolti nell’espletamento del servizio. Esso è obbligato a osservare la normativa vigente a tutela dei lavoratori, sotto ogni profilo, anche quello previdenziale e della sicurezza.
L’Affidatario dovrà osservare le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i. in tema di sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Qualora a carico dell’Affidatario risulti, durante la vigenza contrattuale, una situazione di non correttezza contributiva e retributiva, il pagamento dei corrispettivi dovuti sarà effettuato dalla
S.A. nel rispetto della normativa vigente.
L'Affidatario ha l’obbligo di garantire il personale impiegato per le ipotesi di infortunio di qualsiasi genere che possano verificarsi nello svolgimento delle attività oggetto del presente servizio, dotandolo tutta la strumentazione e i Dispositivi di Protezione individuali per eseguire le lavorazioni e i rilievi richiesti e sollevando la Stazione Appaltante da ogni eventuale richiesta di risarcimento.
L'Affidatario ha l'obbligo di osservare, oltre che il presente Capitolato, tutta la normativa cogente, vigente alla data attuale o che assume validità durante l'espletamento del servizio, in tema di assicurazioni sociali del personale addetto, e di corrispondere i relativi contributi, esonerando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità civile in merito.
L'Affidatario è obbligato ad applicare al proprio personale, impiegato nell'espletamento del servizio, condizioni normative e retributive adeguate e in linea con il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e la zona di riferimento.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo al personale dipendente dell’Affidatario o del subAffidatario impiegato nell’esecuzione del contratto, ovvero di ritardo nel pagamento delle relative retribuzioni dovute, si applicano le disposizioni di cui all’art. 30, comma 5, 5 bis e 6 del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii..
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO
Il contratto potrà essere risolto in tutti i casi di inadempimento di non scarsa importanza, ai sensi dell’art. 1455 c.c., previa diffida ad adempiere, mediante PEC, entro un termine non superiore a 15 (quindici) giorni dal ricevimento di tale comunicazione.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, costituirà motivo di risoluzione espressa del contratto, salva e impregiudicata ogni pretesa risarcitoria della Stazione Appaltante, il verificarsi anche di una soltanto delle seguenti situazioni:
a) grave inadempimento successivo a 3 (tre) diffide, comunicate a mezzo PEC, aventi ad oggetto prestazioni anche di diversa natura;
b) mancato reintegro della cauzione definitiva, disciplinata nel presente Capitolato al §18, nei termini previsti;
c) inadempimenti che abbiano comportato l’applicazione di penali per un importo complessivo superiore al 10% dell’importo contrattuale;
d) adozione di comportamenti contrari ai principi del Codice Etico dell’Agenzia di cui al §29 del presente Capitolato;
e) inadempimento agli obblighi di tracciabilità previsti al §16 del presente Capitolato;
f) violazione degli impegni anticorruzione assunti con la sottoscrizione del Patto di integrità presentato in sede di partecipazione alla procedura ed allegato al Contratto;
g) per inosservanza del divieto di cessione a terzi, anche solo parziale, del contratto di cui al paragrafo 27 del presente Capitolato.
La risoluzione espressa, prevista nel precedente comma, diventerà operativa a seguito della comunicazione ex art. 1456 c.c. che la Stazione Appaltante darà per iscritto all’Affidatario, tramite PEC all’indirizzo di posta certificata indicato dall’Affidatario.
In caso di risoluzione sarà corrisposto all’Affidatario il prezzo contrattuale delle attività effettuate, detratte le eventuali penalità e spese di cui ai precedenti paragrafi. La risoluzione dà, altresì, alla Stazione Appaltante il diritto di affidare a terzi l'esecuzione del servizio, in danno dell'Affidatario, con addebito a esso dei costi sostenuti in più rispetto a quelli previsti per l'intero appalto.
La risoluzione opererà inoltre in tutti i casi previsti dal contratto e dal capitolato speciale di gara. Il contratto dovrà intendersi risolto a seguito della comunicazione ex art. 1456 del Codice Civile che la Stazione Appaltante darà, per iscritto, all’Affidatario, tramite PEC all’indirizzo di posta certificata indicato dall’Appaltatore dell’intenzione di avvalersi delle suddette ipotesi.
Fatto salvo quanto previsto ai commi 3 e seguenti dell’art. 110 del D.lgs. 50/2016, come modificato dalla L. 55/2019, le stazioni appaltanti, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 del presente Codice ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpellano progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell'esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture.
L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, escluso l’originario Aggiudicatario.
La Stazione Appaltante si riserva inoltre la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto secondo le modalità ed i termini di cui all’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016, con un preavviso di almeno venti giorni, da comunicarsi al Affidatario a mezzo PEC..
In caso di recesso l'Affidatario avrà diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato all'attività svolta, purché regolarmente effettuata, comprensiva delle spese sostenute e dovute dalla Stazione Appaltante, rinunciando lo stesso espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e a ogni ulteriore compenso, indennizzo e/o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall`art.1671 c.c.. Il pagamento di quanto previsto sarà effettuato previa presentazione della documentazione giustificativa del servizio prestato e delle spese sostenute.
OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L'Affidatario, a pena di risoluzione del contratto, ha l'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga a conoscenza o in possesso durante l`esecuzione del servizio o comunque in relazione a esso, di non divulgarli in alcun modo e forma, e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente servizio.
L'obbligo di cui al comma precedente sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale, originario o predisposto in esecuzione, del presente servizio.
L`Affidatario è responsabile per l’esatta osservanza, da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di tutti coloro che sono coinvolti, a vario titolo, nell'esecuzione del servizio, degli obblighi di riservatezza anzidetta.
L`Affidatario si impegna, altresì, al rispetto del Regolamento 2016/679/UEe ss.mm.ii., nonché dei relativi regolamenti di attuazione, a pena di risoluzione del contratto.
I dati, gli elementi e ogni informazione acquisita in sede di offerta sono utilizzati dall’amministrazione aggiudicatrice esclusivamente ai fini del procedimento di gara e dell’individuazione del soggetto Affidatario, garantendo l'assoluta sicurezza e riservatezza, anche in sede di trattamento dati con sistemi automatici e manuali.
PROPRIETÀ DELLE RISULTANZE DEL SERVIZIO
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico di tutti i prodotti previsti, generati dall’Affidatario nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente servizio, rimarranno di titolarità esclusiva della Stazione Appaltante, che potrà disporne, senza alcuna restrizione, la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione, anche parziale.
CESSIONE DEL CONTRATTO – CESSIONE DEL CREDITO
È fatto assoluto divieto all’Affidatario di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto a pena di nullità della cessione medesima.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente punto costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
La cessione dei crediti per i corrispettivi delle prestazioni comprese nel contratto oggetto del presente Capitolato è consentita nei casi, entro i limiti e con le modalità stabilite nell’art. 106,
comma 13, del Codice dei contratti e, in particolare, con riserva di rifiuto da parte della Stazione Appaltante. In caso di cessione del credito derivante dal contratto, il cessionario sarà tenuto ai medesimi obblighi previsti per l’Affidatario nel presente punto e ad anticipare i pagamenti all’Affidatario mediante bonifico bancario o postale sul conto corrente dedicato.
FORMA E SPESE DEL CONTRATTO
Il contratto verrà stipulato presso la sede della Direzione Regionale territorialmente competente in base al singolo lotto secondo le previsioni di cui all’art. 32 co. 14 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese relative alle pubblicazioni, alla stipula ed alla registrazione del contratto, nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti, secondo la normativa vigente, sulla prestazione, come ogni altra spesa concernente l’esecuzione dello stesso.
CODICE ETICO
L’Affidatario si impegna ad osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ex D.Lgs. n. 231/2001, reperibile sul sito istituzionale, ed a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice Etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto. L’inosservanza di tale impegno costituisce grave inadempimento contrattuale e legittima l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c..
L’Affidatario si impegna, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al comma 1.
CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto ed eventuali controversie che dovessero insorgere durante lo svolgimento del servizio, tra la Stazione Appaltante e l’Affidatario, saranno demandate al giudice ordinario. Il foro competente, in via esclusiva, è quello di Venezia. Non è ammessa la possibilità di devolvere ad arbitri la definizione delle suddette controversie.
È escluso il ricorso all’arbitrato.
TRATTAMENTO DATI PERSONALI – INFORMATIVA EX ART. 13 REGOLAMENTO UE 2016/679
I dati personali forniti dalle imprese partecipanti saranno trattati, anche in maniera automatizzata e nel rispetto della normativa in vigore, esclusivamente per le finalità di esperimento della gara, non- ché, limitatamente al solo Aggiudicatario, per la successiva stipulazione e gestione del contratto. In particolare, il trattamento dei dati personali si propone la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti in relazione alla gara di cui trattasi. Il conferimento dei dati da parte degli interessati, è assolutamente facoltativo ma necessario per la partecipazione alla presente procedura che, dunque, in mancanza del conferimento, dovrà considerarsi preclusa.