ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
Firmato digitalmente da CONTENTO XXXXX C=IT OU=PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI/801882305 87
Arma dei Carabinieri |
ACCORDO DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
per la promozione di interventi in materia di politiche antidroga e di tutela della salute pubblica, attraverso l’individuazione delle nuove sostanze psicoattive
tra
LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
E
IL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito anche solo “Dipartimento”) con sede in Roma, C.F. 80188230587, rappresentato dal Cons. Xxxxx Contento in qualità di Capo del Dipartimento e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri (di seguito anche “Comando Generale CC”), C.F. 80236190585, con sede in Roma, rappresentato dal Capo del II Reparto;
CONSIDERATO che il Dipartimento Politiche Antidroga, istituito con DPCM 20 giugno 2008, è la struttura generale permanente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il supporto alla promozione e al coordinamento dell’azione di Governo in materia di politiche antidroga; con particolare riguardo all’indirizzo e al coordinamento delle azioni volte a contrastare il diffondersi dell’uso di sostanze stupefacenti, delle tossicodipendenze e delle alcol-dipendenze correlate, di cui al Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.309, e successive modificazioni, nonché al finanziamento e al coordinamento delle attività di studio, ricerca e prevenzione e campagne educative nel settore del contrasto alle dipendenze, anche attraverso la promozione e realizzazione di attività in collaborazione con i soggetti e le pubbliche amministrazioni competenti nello specifico settore;
CONSIDERATO che il Sistema Nazionale di Allerta Precoce, coordinato dal Dipartimento politiche antidroga e attualmente gestito dall’Istituto Superiore di Sanità, tratta tempestivamente le informazioni relative al fenomeno della comparsa di nuove droghe e di nuove modalità di consumo, attivando rapidamente una serie di azioni di risposta sul territorio nazionale volte a prevenire e/o a ridurre i
connessi rischi sanitari;
VISTO il d. lgs. 15 marzo 2010, n.66, “Codice dell’ordinamento militare” e, in particolare, l’art. 174 riguardante l’organizzazione mobile e speciale dell’Arma dei Carabinieri;
VISTO il d. lgs. 5 ottobre 2000, n.297, “Norme in materia di riordino dell’Arma dei Carabinieri, a norma dell’articolo 1 della legge 31 marzo 2000, n.78”, e, in particolare, l’art. 16 relativo agli “speciali compiti d’istituto”;
CONSIDERATO che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ai sensi della legge n. 244 del 30 novembre 2005, del decreto interministeriale del 26 febbraio 2008, nonché della Direttiva del Ministro dell’Interno 15 agosto 2017 recante la disciplina dei Comparti di specialità delle Forze di polizia, svolge le attività di controllo e contrasto degli illeciti nel settore dell’igiene e della sanità pubblica, fronteggiando le situazioni di criticità nelle quali sia a rischio la salute dei cittadini, ponendo in essere un’ampia azione di prevenzione, in un quadro di crescente complessità normativa e tecnica;
CONSIDERATO che i controlli alle attività sopradescritte sono svolti dai 38 Nuclei Antisofisticazione e Sanità dell’Arma dei Carabinieri, dislocati sull’intero territorio nazionale, nonché dal Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, impegnato anche nel monitoraggio del commercio e della diffusione sul territorio nazionale delle NSP;
CONSIDERATO che il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (di seguito RACIS) è la struttura dell’Arma dei Carabinieri preposta a soddisfare le richieste di indagini tecnico-scientifiche di polizia giudiziaria, avvalendosi, per l’espletamento di specifici accertamenti su campioni di droga oggetto di sequestri penali, di una rete di laboratori con competenza interprovinciale, costituita dai 4 Reparti Investigazioni Scientifiche (di seguito RIS) di Roma, Parma, Messina e Cagliari e da 22 Laboratori per l’Analisi di Sostanze Stupefacenti (di seguito LASS);
CONSIDERATO che, a seguito della Convenzione sottoscritta il 3 dicembre 2012 con il Dipartimento delle politiche antidroga, il RACIS ha sviluppato il progetto "RIS-NEWS", cessato il 18 agosto 2016, in forza del quale i RIS e i LASS sono divenuti parte attiva del "Sistema Nazionale di Allerta Antidroga", segnalando la comparsa di nuove sostanze psicoattive;
CONSIDERATO che i risultati del progetto "RIS-NEWS", pienamente raggiunti in data 9 maggio 2016, possono essere ulteriormente sviluppati per garantire in concorso con le altre strutture del dispositivo nazionale di contrasto competenti nello specifico settore una sempre più efficiente ed efficace capacità di risposta alla rapida evoluzione del mercato delle sostanze stupefacenti, connessa con la comparsa di nuove molecole di sintesi e di diversificate modalità di diffusione soprattutto tramite il web;
RILEVATO che, come più volte segnalato dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è necessario mettere a punto strumenti e metodologie di crescente efficacia per
identificare precocemente le nuove sostanze psicoattive, potenziando il monitoraggio della loro offerta sul mercato illegale nel web;
VISTO l’art.15 della legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni e integrazioni;
CONSIDERATO che il Dipartimento Politiche Antidroga e l’Arma dei Carabinieri intendono realizzare un’azione congiunta per rafforzare l’attuazione delle politiche di prevenzione e di contrasto alla diffusione delle NSP, attraverso la periodica formazione del personale tecnico preposto alle analisi delle sostanze, il potenziamento dei laboratori dell’Arma, la ricerca e la segnalazione dei siti web che commercializzano le NSP, nonché la condivisione dei dati analitici ottenuti dai laboratori dell’Arma;
CONSIDERATO che i firmatari del presente accordo di collaborazione hanno un comune e attuale interesse istituzionale allo svolgimento delle attività in esso menzionate e in relazione ad esso non trova applicazione la disciplina in materia di appalti pubblici;
XXXXX RESTANDO il quadro normativo generale di riferimento che individua:
• nella Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della pubblica sicurezza l’organo di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia e di alta direzione dei servizi di polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, che cura, tra l’altro, i rapporti con i corrispondenti servizi delle polizia estere e i paritetici organismi internazionali interessati alla cooperazione nelle attività di polizia antidroga, ai sensi dell’art. 10 del Testo Unico in materia di sostanze stupefacenti, approvato con il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e s.m.i.;
• nell’EUROPOL e nell’Unità Nazionale Europol - per il tramite della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga - gli organi preposti all’inoltro delle informazioni a livello internazionale in materia di fabbricazione, traffico e uso di nuove sostanze psicoattive provenienti dai circuiti di polizia, sulla base delle disposizioni contenute nell’art. 4 della Decisione 2005/387/GAI del Consiglio del 10 maggio 2005 relativa allo scambio di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive;
RITENUTO che, attraverso attività congiunte e interventi integrati, in relazione ai propri compiti istituzionali, i sottoscrittori del presente accordo possono conseguire maggiori livelli di efficienza e efficacia della spesa pubblica e benefici per la collettività a tutela della salute pubblica;
CONSIDERATO che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha predisposto, per il tramite dei Comandi sopra citati, un progetto esecutivo denominato “NPS-On line” volto ad attuare in modo efficiente, efficace e tempestivo l’organica realizzazione delle finalità previste nel presente accordo di collaborazione;
tutto cio’ premesso e considerato
i sottoscrittori convengono di realizzare congiuntamente le attivita’ di seguito specificate
Art.1 (Premesse e allegati)
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente accordo di collaborazione.
Art.2
(Attività dei Dipartimento Politiche Antidroga)
1. Ai fini dell’attuazione del presente accordo, il Dipartimento:
a) cura le attività di coordinamento funzionale all’attuazione e al monitoraggio delle attività;
b) raccoglie, in esito alla realizzazione dei controlli effettuati sul territorio e delle altre attività previste, i dati trasmessi dall’Arma dei Carabinieri;
c) aggiorna, integra e alimenta i modelli per la reportistica dei dati, rendendoli disponibili anche sul proprio sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, unitamente ad eventuali informazioni rivenienti dalle segnalazioni e report periodici inviati dall’Arma dei Carabinieri ai fini del presente accordo;
d) provvede, sulla base della documentazione acquisita, alla valutazione semestrale delle attività svolte, delle spese sostenute e dei risultati conseguiti ai sensi del presente accordo;
e) svolge gli adempimenti amministrativo-contabili ai fini dell’erogazione delle risorse finanziarie a valere sui capitoli 771 e 786 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri - esercizio finanziario 2017.
Art. 3
(Attività dell’Arma dei Carabinieri)
1. Ai fini dell’attuazione del presente accordo:
a) il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri cura il coordinamento delle azioni funzionali alla realizzazione, da parte dei Comandi competenti (RACIS e Comando Carabinieri per la Tutela della Salute), del progetto esecutivo denominato “NPS On-Line” le cui linee di sviluppo (programma attività, tempistiche, costi) sono allegate quale parte integrante del presente accordo;
b) il RACIS e il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute attuano, per quanto di competenza ai sensi del progetto esecutivo menzionato, le procedure amministrative necessarie all’acquisizione delle tecnologie, dei servizi e dei sistemi funzionali alla realizzazione delle attività e ai previsti esami di laboratorio, in coerenza con le finalità citate in premessa;
c) in relazione ai compiti previsti nel progetto, il RACIS e il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute inviano al Dipartimento Politiche Antidroga segnalazioni e report semestrali, circa l’attuazione delle rispettive attività, fornendo elementi in ordine:
• ai corsi di aggiornamento svolti a favore dei militari specializzati di RIS e LASS;
• all’adeguamento delle dotazioni tecniche dei laboratori;
• al monitoraggio del web;
• agli esami di laboratorio svolti da RIS e LASS;
• alle segnalazioni inoltrate al “Sistema Nazionale di Allerta Precoce”.
Art. 4 (Risorse finanziarie)
1. Per l’attuazione del presente accordo di collaborazione, il Dipartimento Politiche Antidroga, previe verifiche dell’effettiva consistenza di cassa, renderà disponibile una somma complessiva pari a euro 1.520.000,00 che sarà versata con apertura di credito a favore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - funzionario delegato individuato nel Capo del Servizio Amministrativo del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, codice 12093486.
2. Di tale somma, euro 781.893,00 a valere sul capitolo 771 (spese per interventi specifici per l’implementazione del sistema di allerta precoce, sistemi di comunicazione e attività di monitoraggio)
– CDR 14 del bilancio di previsione PCM, esercizio finanziario 2017 ed euro 738.107,00 a valere sul capitolo 786 (spese per interventi e progetti finalizzati alla prevenzione ed al recupero dalle tossicodipendenze e dall’alcol-dipendenza correlate, nonché spese relative ad attività di documentazione, studio e ricerca per le politiche antidroga e per le convenzioni istituzionali etc.) – CDR 14 del bilancio di previsione PCM, esercizio finanziario 2017.
3. Il Dipartimento provvederà a erogare le somme indicate secondo le modalità di seguito riportate:
a) la prima tranche, pari al 30% dell’importo complessivo, sarà corrisposta in esito agli adempimenti di registrazione del presente accordo da parte dei competenti organismi di controllo e previa approvazione del progetto esecutivo presentato dall'Arma dei Carabinieri;
b) la seconda tranche, pari al 60 % dell’importo complessivo, sarà corrisposta previa verifica della documentazione tecnica e della documentazione finanziaria atta a comprovare le attività e le spese sostenute a fronte della erogazione già ricevuta;
c) il saldo, pari al 10 % dell’importo, sarà corrisposto previa verifica della documentazione tecnica e della documentazione finanziaria atta a comprovare le attività e le spese effettivamente sostenute a fronte della seconda tranche e dei successivi costi sostenuti, sino a concorrenza dell’importo totale, corredandola da una dettagliata relazione consuntiva per la valutazione finale dei risultati raggiunti.
Art. 5
(Valutazione risultati intermedi e finali e diffusione dati)
1. II Dipartimento realizza la valutazione intermedia e finale delle attività ai sensi di quanto indicato all’art. 2 e all’art 4, redigendo apposite attestazioni di conformità dei risultati raggiunti.
2. Per quanto riguarda il Dipartimento, la diffusione dei dati relativi all’esito delle attività di individuazione delle nuove sostanze psicoattive, sul territorio e sul web, avverrà tramite l’apposito modello per la reportistica tecnica dei dati allegato al presente accordo.
3. In ogni caso, sarà cura del Dipartimento provvedere a eventuali ulteriori attività nei confronti di altri soggetti istituzionali a livello nazionale e internazionale in linea con il quadro delle competenze previsto dalla normativa di settore.
4. La divulgazione dei dati raccolti avverrà specificando l’avvenuta collaborazione tra le parti firmatarie del presente accordo di collaborazione.
Art. 6 (Durata)
1. Il presente accordo di collaborazione ha la durata di 24 mesi dalla data dl registrazione da parte degli organi di controllo.
2. Eventuali proroghe saranno concordate dai sottoscrittori entro 60 giorni dalla scadenza, esclusivamente in forma scritta.
Art.7 (Trattamento dati personali)
1. Le parti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati personali nel rispetto del d. lgs. n. 196/2003 con particolare riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
Art.8
(Responsabili del procedimento e referenti per l’attuazione)
1. Il responsabile del procedimento e referente per l’attuazione del presente accordo è individuato, per il Dipartimento politiche antidroga, nel Coordinatore del Servizio Amministrativo-Contabile e Affari Generali, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx.
2. Il responsabile del procedimento e referente per l’attuazione del presente accordo, è individuato, per l’Arma del Carabinieri, nel Comandante del RACIS, Gen. B. Xxxx Xxxxxxxxx.
Art.9
(Compiti del responsabile del procedimento)
1. Il RACIS, quale responsabile del procedimento ai sensi del precedente art.8:
• invia al Dipartimento, ai sensi delle previsioni di cui all’art.4, la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del progetto esecutivo, corredata della necessaria documentazione probatoria fornita anche dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute;
• trasmette al Dipartimento una relazione finale comprensiva dei risultati conseguiti e della documentazione atta a giustificare tutti i costi.
Art.10 (Sottoscrizione ed efficacia)
1. Il presente accordo di collaborazione, sottoscritto digitalmente, potrà essere successivamente modificato e integrato per iscritto tra le Parti, senza ulteriori oneri, nel caso in cui insorgessero sopravvenute esigenze volte a rafforzare l’attuazione degli obiettivi previsti.
2. Per il Dipartimento Politiche Antidroga, l’accordo è efficace a seguito della comunicazione dell’avvenuta registrazione da parte dei competenti organi di controllo.
per Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Il Capo del II Reparto (Gen. B. Xxxx Xxxxxx) | per Il Dipartimento Politiche Antidroga Il Capo del Dipartimento ( Cons. Xxxxx Xxxxxxxx) |
LINEE DI SVILUPPO NPS On-Line
1. Programma delle Attività e Tempistica
2. Scheda analitica degli obiettivi e dei costi
1
Carabinieri per la tutela della salute – NAS
Programma delle attività | ||||
Obiettivi Specifici predichiarati da raggiungere in 2 anni di attività | Indicatore | Risultato previsto per il raggiungimento dell’obiettivo | Metodologia | |
1 | Monitoraggio siti web e social network per la ricerca di traffico illegale di nuove sostanze psicoattive non tabellate • Riunioni preliminari per la definizione dell procedura standardizzata • Sperimentazione del modello di monitoraggio e valutazione dei risultati • Messa a regime del monitoraggio | n. dei siti/social monitorati | Almeno n. 300 siti all’anno | Utilizzo di software dedicati unitamente all’analisi dell’operatore di polizia giudiziaria |
2 | Individuazione dei principali canali nazionali, europei ed internazionali legati al traffico online delle nuove sostanz psicoattive • Riunioni organizzative per la definizione della metodologia • Predisposizione delle linee di indirizzo operative • Attivazione e mantenimento della procedura | n. dei paesi coinvolti | Almeno n. 2 paesi all’anno | Controlli di polizia dei Reparti dell’Arma |
3 | Individuazione dei principali fornitori tramite attivazione cooperazione internazionale di Forze di polizia • Riunioni organizzative preliminari per la messa a punto della procedura • Individuazione dei fornitori e attivazione procedure | n. dei fornitori individuati | Almeno n. 5 fornitori all’anno | Attraverso la D.C.S.A., acquisizione di informazioni e attivazione di cooperazione internazionale tra le Forze di polizia tramite Europol e/o Interpol |
4 | Individuazione dei destinatari delle nuove sostanze psicoattive • Predisposizione e condivisione del modello procedurale • Svolgimento attività di monitoraggio | n. dei destinatari individuati | Almeno n. 50 destinatari all’anno | Controlli di polizia dei Reparti dell’Arma. |
5 | Chiusura/inibizione degli eventuali siti internet e/o social network • Predisposizione e condivisione del modello procedurale • Svolgimento attività di chiusura/inibizione dei siti o social | n. dei siti/social chiusi/inibiti | Almeno n. 10 siti all’anno | Attività di polizia giudiziaria e richiesta ai provider di chiusura dei siti o al ministero della salute o per l’inibizione ai siti, avendo cura di riferire gli esiti delle attività alla D.C.S.A. per il necessario coordinamento investigativo |
2
6 | Inoltro ai laboratori dell’Arma dei Carabinieri (RIS e LASS) dei campioni di sostanza psicoattiva sequestrata per la caratterizzazione chimico-analitica • Definizione della procedura di trasmissione dei campioni • Svolgimento attività di inoltro dei campioni per analisi | n. dei campioni inoltrati | Almeno n. 50 campioni all’anno | Sequestro delle sostanze psicoattive individuate e inoltro ai laboratori dell’Arma dei Carabinieri per analisi ed eventuale comparazione con analoghe sostanze psicoattive per eventuale successivo inserimento in tabella |
7 | Attività di informazione nelle scuole rivolta agli studenti • Predisposizione del programma • identificazione docenti • identificazione scuole • dattivazione corsi di formazione | n. incontri organizzati | Almeno n. 20 incontri all’anno | Incontri informativi da parte di operatori di polizia |
8 | Fornire dati all’Osservatorio nazionale delle droghe del DPA • Riunioni organizzative per la predisposizione delle schede di raccolta dati per l’invio al DPA • invio dati al DPA | n. 1 database statistico prodotto | Database dati | Report periodici |
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Monitoraggio siti web e social network per la ricerca di traffico illegale di nuove sostanze psicoattive non tabellate | a) Riunioni preliminari per la definizione della procedura standardizzata | X | X | ||||||||||||||||||||||
b) Sperimentazione del modello di monitoraggio e valutazione dei risultati | X | X | |||||||||||||||||||||||
c) Messa a regime del monitoraggio | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
3
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Individuazione dei principali canali nazionali, europei ed internazionali legati al traffico online delle nuove sostanze psicoattive | a) Riunioni organizzative per la definizione della metodologia | X | |||||||||||||||||||||||
b) Predisposizione delle linee di indirizzo operative | X | X | |||||||||||||||||||||||
a) Attivazione e mantenimento della procedura | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | ||||
Individuazione dei principali fornitori tramite attivazione cooperazione internazionale di Forze di polizia | a)Riunioni organizzative preliminari per la messa a punto della procedura | x | x | ||||||||||||||||||||||
b) Individuazione dei fornitori e attivazione procedure | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | |||
Individuazione dei destinatari delle nuove sostanze psicoattive | a) Predisposizione e condivisione del modello procedurale | x | x | x | |||||||||||||||||||||
b) Svolgimento attività di monitoraggio | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | ||||
Chiusura/inibizi one degli eventuali siti internet e/o social network | a) Predisposizione e condivisione del modello procedurale | x | x | ||||||||||||||||||||||
b) Svolgimento attività di chiusura/inibizione dei siti o social | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | |||
Inoltro ai laboratori dell’Arma dei Carabinieri (RIS e LASS) dei campioni di sostanza | a) Definizione della procedura di trasmissione dei campioni | x | |||||||||||||||||||||||
b) Svolgimento attività di inoltro dei campioni per analisi | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x |
4
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
psicoattiva sequestrata per la caratterizzazion e chimico- analitica | |||||||||||||||||||||||||
Attività di informazione nelle scuole rivolta agli studenti | a) Predisposizione del programma | x | |||||||||||||||||||||||
b) Identificazione docenti | x | ||||||||||||||||||||||||
c) Identificazione scuole | x | ||||||||||||||||||||||||
d) Realizzazione corsi di formazione | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | ||
Fornire dati all’Osservatorio nazionale delle droghe del DPA | a) Riunioni organizzative per la predisposizione delle schede di raccolta dati per l’invio al DPA | x | |||||||||||||||||||||||
b) Invio dei dati al DPA | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x | ||
ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE | |||||||||||||||||||||||||
Prima valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
Seconda valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
terza valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
Valutazione finale | X |
5
Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche –
RIS e LASS
Programma delle attività | ||||
Obiettivi Specifici predichiarati da raggiungere in 2 anni* | Indicatore | risultato | Metodologia | |
1 | Aggiornamento del personale tecnico impiegato nei laboratori dell’Arma (RIS e LASS) sui protocolli di analisi delle nuove sostanze psicoattive. • Organizzazione del corso di formazione e definizione del programma didattico di concerto con il DPA • Realizzazione corsi di formazione | n. giornate formative organizzate | n. 1 corso all’anno della durata di due giorni presso le sedi dei RIS di Roma, Parma e Messina. | Organizzazione del corso di formazione e definizione del programma didattico di concerto con il DPA. |
2 | Partecipazione alla definizione, realizzazione e mantenimento del database del sistema nazionale di allerta precoce delle nuove sostanze psicoattive per i laboratori. • Riunioni organizzative con il DPA e ISS per la condivisione della procedura standardizzata di inoltro dei dati • Attività di mantenimento del data base | n. sostanze inserite nel database all’anno | n. 5 all’anno | Segnalazioni al sistema nazionale di allerta precoce. |
3 | Adeguamento dei laboratori dei 4 RIS e dei 22 LASS attraverso: a) l’acquisizione di sistemi che consentano la caratterizzazione chimico-analitica delle nuove sostanze psicoattive; b) la messa a punto di metodologie analitiche più sensibili, specifiche e validate per l’ottenimento di dati analitici affidabili, ripetibili e riproducibili, da condividere tra i laboratori dell’Arma e il DPA/Sistema Nazionale di Allerta. • Attivazione delle procedure amministrative per l’acquisizione dei sistemi analitici laboratoristici | n. di laboratori in grado di rilevare le sostanze psicoattive | n. 10 laboratori nei due anni | Individuazione delle dotazioni tecniche dei laboratori dell’Arma da ammodernare. Realizzazione di gara di appalto per l’identificazione del miglior fornitore, assegnazione e acquisto delle dotazioni tecniche, loro istallazione e collaudo. Attività di consulenza in situ per la progettazione di nuovi protocolli analitici. Visite ispettive presso i laboratori al fine di verificare la corretta applicazione delle procedure analitiche adottate e dei protocolli di validazione inerenti alla robustezza dei dati, secondo la normativa standard internazionale. |
sotto
6
• Riunioni organizzative per la messa a punto della metodologia • Messa a regime della procedura laboratoristica e funzionamento | ||||
4 | Standardizzazione dei flussi informativi e creazione database statistico centralizzato e trasmissione dati all’Osservatorio nazionale del DPA • Riunioni per lo sviluppo del modello • Trasmissione dati al DPA | n. di flussi standardizzati | n. 5 flussi standardizzati i due anni | Realizzazione di riunioni interne per la definizione dei flussi e implementazione del sistema per la creazione del database statistico. |
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
Aggiornamento del personale tecnico impiegato nei laboratori dell’Arma (RIS e LASS) sui protocolli di analisi delle nuove sostanze psicoattive. Mediante la realizzazione di corsi di formazione nelle sedi di Roma Parma Messina | a) Organizzazione del corso di formazione e definizione del programma didattico di concerto con il DPA | X | X | ||||||||||||||||||||||
b) Realizzazione corsi di formazione | X | X | X | X | X | X | |||||||||||||||||||
Partecipazione alla definizione, realizzazione e mantenimento del database del | a) Riunioni organizzative con il DPA e ISS per la condivisione della procedura standardizzata di inoltro dei dati | X | X |
7
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
sistema nazionale di allerta precoce delle nuove sostanze psicoattive per i laboratori | b) Attività di mantenimento del data base | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||
Adeguamento dei laboratori dei 4 RIS e dei 22 LASS attraverso: l’acquisizione di sistemi che consentano la caratterizzazione chimico-analitica delle nuove sostanze psicoattive; la messa a punto di metodologie analitiche più sensibili, specifiche e validate per l’ottenimento di dati analitici affidabili, ripetibili e riproducibili, da condividere tra i laboratori dell’Arma e il DPA/Sistema Nazionale di Allerta | a) Attivazione delle procedure amministrative per l’acquisizione dei sistemi analitici laboratoristici | X | X | X | X | ||||||||||||||||||||
b) Riunioni organizzative per la messa a punto della metodologia | X | X | X | ||||||||||||||||||||||
Messa a regime della procedura laboratoristica e funzionamento | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||
Standardizzazione dei flussi informativi e creazione database | Riunioni per lo sviluppo del modello | X | X |
8
Xxxx | Xxxxxx previste | Tempo in mesi | |||||||||||||||||||||||
I anno | II anno | ||||||||||||||||||||||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||
statistico centralizzato e trasmissione dati all’Osservatorio nazionale del DPA | Trasmissione dati al DPA | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||
ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE | |||||||||||||||||||||||||
Prima valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
Seconda valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
Terza valutazione in progress | X | ||||||||||||||||||||||||
Valutazione Valutazione finale | X |
9
2. scheda analitica degli obiettivi e dei costi
NPS On-Line
Per garantire una efficiente capacità di risposta dell’Arma nella specifica attività di contrasto alla diffusione sul web delle NSP è necessario assicurare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Tabella analitica degli obiettivi e dei costi | |||||
Obiettivi Specifici predichiarati da raggiungere in 2 anni di progetto | Metodologia | Spesa stimata (euro) | Specifiche | Note: | |
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE - NAS | |||||
1 | Monitoraggio siti web e social network per la ricerca del traffico illegale di nuove sostanze psicoattive | Sviluppo di innovativi sistemi informatici – software e hardware - per migliorare le capacità investigative condotte dal Comando CC per la Tutela della Salute e dai NAS nel monitoraggio del web (dark e deep web) per la individuazione dei siti che commercializzano le Nuove Sostanze Psicoattive, la loro tempestiva acquisizione, l’inoltro ai Laboratori dell’Arma (RIS e LASS) per l’identificazione chimico- analitica e la segnalazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce. | 930.000,00 | Oneri per la realizzazione e l’assegnazione a favore del Comando CC Tutela Salute e dei NAS di: − 710.000,00 euro così ripartiti: • 460.000,00 euro per lo sviluppo di software innovativo1 in grado di assicurare l’accesso contemporaneo a 20 siti web, a 5 domini “dark web”, a 60 “Facebook engines” e 400 “web semantic tools”; • 250.000,00 euro per il costante aggiornamento/assistenza/manutenzio ne del software in parola per la durata di due anni (attività che dovrà essere svolta necessariamente a cura della ditta che ha sviluppato e fornito il software). Lo sviluppo del software e la successiva assistenza (manutenzione/aggiornamento) sarà a cura di azienda specializzata da individuarsi con gara d’appalto. | La spesa segnalata è connessa con lo sviluppo della specifica progettualità di monitoraggio delle nuove sostanze psicoattive nella rete web sulla base delle recenti evidenze scientifiche e epidemiologiche. Con i fondi assegnati dal Ministero della Difesa sui competenti Capitoli di bilancio (4850-1, 4850-2, 4851-1, 4851-2, 4852-1, 4852-2) l’Arma dei Carabinieri assicura il mantenimento dei sistemi informatici in dotazione ai reparti. Con i fondi del progetto si provvederà ad adeguare i citati sistemi alla nuova tipologia di investigazione/ricerca sul web che richiede l’impiego di risorse strumentali aggiuntive. |
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1Il software dovrà essere realizzato ex novo sulla base delle esigenze del Comando Tutela della Salute e dei NAS che saranno oggetto di specifico disciplinare tecnico. Il software che sarà realizzato avrà una unica licenza d’uso “corporate”.
− 155.000 euro per piattaforma hardware composta da 30 work station in rete distribuiti su tutto il territorio nazionale (2.500,00 euro, costo unitario) , 1 storage station centrale per l’archiviazione dei dati e il successivo utilizzo ai fini investigativi da 12 TB (50.000,00 euro),1 web server con Firewall (30.000,00 euro) − 65.000 euro: oneri di produzione, installazione software e hardware presso le sedi territoriali del Comando CC Tutela della Salute. Considerata la particolare innovazione dei sistemi software/hardware è opportuno che la gara preveda l’assegnazione ad un’unica azienda in grado di fornire sia il software, sia l’hardware con relativa installazione e assistenza. Tutti i costi previsti possono essere soggetti a variazioni di mercato non preventivabili o calcolabili, senza comportare comunque alcun aumento del budget del progetto. |
Tabella analitica degli obiettivi e dei costi | |||||
Obiettivi Specifici predichiarati da raggiungere in 2 anni di progetto | Metodologia | Spesa stimata (euro) | Specifiche | Note: | |
RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE - RIS E LASS | |||||
1 | Aggiornamento del personale tecnico impiegato nei laboratori dell’Arma (RIS e LASS) sui protocolli di analisi delle nuove sostanze psicoattive. | Organizzazione2 di xxxxxxxx0– ciascuno della durata di 2 giornate addestrative – da svolgersi, a favore di circa 90 unità complessive, presso le sedi dei RIS4 con la partecipazione di docenti del DPA e dei suoi Centri Collaborativi, del Sistema Nazionale di Allerta, del Ministero della Salute e degli Ufficiali delle Sezioni di Chimica dei citati RIS. | 47.000,00 | − 40.000,00 euro: oneri di missione dei militari frequentatorie docenti militari (stimate 90 unità complessive per circa 35.000,00 euro) e dei docenti esterni (6 docentiafferenti al: DPA; ISS; Ministero della Salute; Centro Antiveleni Pavia; DCSA; Laboratorio Tossicologia forense dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, per complessivi 5.000,00 euro); − 7.000,00 euro: oneri per la realizzazione e la distribuzione ai frequentatori dei corsi (circa 90 unità complessive)di materiali informativi(kit addestrativo). | La spesa segnalata è connessa con lo sviluppo della specifica progettualità di monitoraggio delle nuove sostanze psicoattive nella rete web sulla base delle recenti evidenze scientifiche e epidemiologiche. Con i fondiassegnati dal Ministero Difesa sui competenti Capitoli di bilancio(4875-1 ,e 4875-2)l’Arma dei Carabinieri assicura la formazione ordinaria del personale impiegato nei RIS e LASS. Con i fondi del progetto si provvederà a integrare la citata formazione per: − aggiornare le competenze dei militari sull’impiego di protocolli di analisi innovativiper la individuazione delle nuove molecole ad azione psicoattiva; − assicurare l’adozione standardizzata a livello nazionale diprocedure per la comparabilità e lo scambio dei dati analitici. |
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2 e definizione del programma didattico di concerto con il DPA.
3 uno per ciascuno dei due anni di durata del progetto.
4 ove far confluire i militari dei LASS di rispettiva competenza areale.
2 | Partecipazione alla definizione, realizzazione e mantenimento del database del sistema nazionale di allerta precoce delle nuove sostanze psicoattive per i laboratori. | Inoltro segnalazioni da parte dei laboratori dell’Arma al sistema nazionale di allerta precoce. | Attività operativa di segnalazione a cura dell’Arma dei Carabinieri (senza oneri a carico del progetto) | ||
3 | Standardizzazione dei flussi informativi e creazione database statistico centralizzato e trasmissione dati all’Osservatorio nazionale del DPA | Implementazione dei sistemiinformatici (hardware e software) in dotazione ai RIS e ai LASS per: - la creazione del databasestatistico presso il RaCIS; - lo scambio dei dati analitici tra i Laboratori dell’Arma e il DPA/Sistema Nazionale di Allerta. | 100.000,00 | − 70.000,00 euro: oneri per lo sviluppo del software5 per i 4 RIS (Reparti Investigazioni Scientifiche di Roma, Parma, Messina) e i 22 LASS (Laboratori per l’Analisi delle Sostanze Stupefacenti). Lo sviluppo del software sarà a cura di azienda specializzata da individuarsi con gara d’appalto. − 30.000,00 euro: oneri per la realizzazione e l’assegnazione di dotazioni hardware per 4 RIS e 22 LASS, così ripartiti: • 22.200,00 euro per server centrale presso il RaCIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) ove verranno archiviati e gestiti i dati chimico-analitici dei 4 RIS e dei 22 LASS; • 7.800,00 euro per 28 postazioni “Thin client”. L’acquisizione dei sistemi informatici hardware avverrà attraverso realizzazione di gara di appalto per individuazione del miglior fornitore. Tutti i costi previsti possono essere soggetti a variazioni di mercato non preventivabili o calcolabili, senza comportare comunque alcun aumento del budgetdel progetto. | La spesa segnalata è connessa con lo sviluppo della specifica progettualità di monitoraggio delle nuove sostanze psicoattive nella rete web sulla base delle recenti evidenze scientifiche e epidemiologiche. Con i fondi assegnati dal Ministero della Difesa sui competenti Capitoli di bilancio (4850-1, 4850-2, 4851-1, 4851- 2, 4852-1, 4852-2) l’Arma dei Carabinieri assicura il mantenimento dei sistemi informatici in dotazione ai reparti. Con i fondi del progetto si provvederà ad adeguare i citati sistemi per assicurare il raccordo dei RIS e dei LASS con il Sistema di allerta nazionale sulle droghe e con l’Osservatorio del DPA. |
4 | Adeguamento dei laboratori dei 4 RIS e dei 22 LASScon sistemi che consentano la caratterizzazione chimico-analitica delle nuove sostanze psicoattive e con | Individuazione delle dotazioni tecniche dei laboratori dell’Arma da acquisireper la individuazione delle Nuove | − 348.000,00 euro: oneri per l’acquisto a favore dei RIS e dei LASS di: | La spesa segnalata è connessa con lo sviluppo della specifica progettualità di monitoraggio delle nuove |
5Il software dovrà essere realizzato ex novo sulla base delle esigenze dei 4 RIS e 22 LASS che saranno oggetto di specifico disciplinare tecnico. Il software che sarà realizzato avrà una unica licenza d’uso “corporate”.
la messa a punto di metodologie analitiche più sensibili, specifiche e validate per l’ottenimento di dati analitici affidabili, ripetibili e riproducibili, da condividere tra i laboratori dell’Arma e il DPA/Sistema Nazionale di Allerta. | Sostanze Psicoattive. Realizzazione di gara di appalto per l’identificazione del miglior fornitore, assegnazione e acquisto delle dotazioni tecniche, loro istallazione e collaudo. Attività di consulenza in situ per la progettazione di nuovi protocolli analitici per NSP. Visite ispettive presso i laboratori al fine di verificare la corretta applicazione delle procedure analitiche adottate e dei protocolli di validazione inerenti alla robustezza dei dati, secondo la normativa standard internazionale. | 443.000,00 | • 21 cappe chimiche aspirate a norma per complessivi 220.000,00 euro. L’acquisizione dei materiali avverrà attraverso realizzazione di gara di appalto per individuazione del miglior fornitore. • 26 set di micro-pipette tarate per complessivi 30.000,00 euro. L’acquisizione dei materiali avverrà attraverso realizzazione di gara di appalto per individuazione del miglior fornitore. • standard analitici di sostanze psicoattive quali cannabinoidi, fentanili, oppioidi, catinoni, fenetilamine, piperazine, ketamina e alcaloidi, necessari per la calibrazione delle strumentazioni analitiche per l’individuazione delle NSP, per complessivi 98.000,00 euro. L’acquisizione degli standard analitici avverrà attraverso realizzazione di gara di appalto per individuazione del miglior fornitore. − 65.000,00 euro: servizi di consulenza esterna per predisposizione e attività di ispezione/verifica dei nuovi protocolli/procedure standard da adottarsi a cura dei RIS e LASS per la individuazione delle NSP. Gli oneri previsti sono così ripartiti: • 17.000,00 euro: attività di verifica a cura di un ispettore di Organismo accreditato UNI EN ISO/IEC 17021(nr. 6 giornate/uomo il primo anno e nr.5 giornate/uomo il | sostanze psicoattive nella rete web sulla base delle recenti evidenze scientifiche e epidemiologiche. Con i fondi assegnati dal Ministero della Difesa sui competenti Capitoli di bilancio (4868-1) l’Arma dei Carabinieri assicura il mantenimento delle strumentazioni / procedure analitiche in dotazione ai reparti. Con i fondi del progetto si provvederà ad adeguare le strumentazioni e le procedure analitiche dei RIS/LASS per la determinazione delle nuove sostanze psicoattive che richiedono l’utilizzodi: − protocollichimico- analiticiinnovativi sensibilialle nuove molecole “target”; − procedure di laboratorio che assicurino l’ottenimento di dati analitici affidabili, ripetibili e riproducibili. |
secondo anno); • 48.000,00 euro: attività di consulenza6(50 giornate/uomo). La fornitura del servizio di consulenza avverrà attraverso realizzazione di gara di appalto per individuazione del miglior professionista (ispettore o consulente). Tutti i costi previsti possono essere soggetti a variazioni di mercato non preventivabili o calcolabili, senza comportare comunque alcun aumento del budget del progetto. − 30.000,00 euro: oneri di missione dei militari del RaCIS per verifica/ispezione presso i RIS e LASS della adozione dei nuovi protocolli/procedure analitiche per la individuazione delle NSP. Gli oneri sono così ripartiti: • 10.000 euro per formazione/aggiornamento sulla gestione dell’attività analitica secondo gli standard internazionali, sulla documentazione e sulle metodiche analitiche di laboratorio (4 gg./ uomo per sede laboratorio); • 5.000,00 euro per attività propedeutiche agli audit interni (2 gg./uomo per sede laboratorio); • 5.000,00 euro per audit interni (2 gg. /uomo per sede laboratorio); • 5.000,00 euro per |
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a cura di un consulente con seguente background professionale :
- Esperto nella progettazione di sistemi di gestione della qualità (ISO 9001);
- Auditor di sistemi di gestione della qualità (ISO 9001);
- Esperto di validazione e messa a punto di metodologie analitiche secondo i dettami della ISO /IEC 17025;
- Esperto di progettazione di sistemi di gestione della qualità nello specifico settore forense;
- Esperto nella progettazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISO/IEC 27001);
- Auditor di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISO/IEC 27001).
affiancamento durante la verifica esterna (2 gg./uomo per sede laboratorio); • 5.000,00 euro per affiancamento post verifica/risoluzione criticità (2 gg./uomo per sede laboratorio). |
GRAN TOTALE | 1.520.000,00 |