SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DI FINTECNA S.P.A.
2017
Determinazione del 16 luglio 2019, n. 90
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DI FINTECNA S.P.A.
2017
Relatore: Presidente di Sezione Xxxxxxx Xxxxx
Ha collaborato
per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati: il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Determinazione n. 90/2019
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell’adunanza del 16 luglio 2019;
visto l’art.100, secondo comma, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;
viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259 e 14 gennaio 1994 n. 20;
visto il d.p.r. in data 11 marzo 1961 con il quale l’Istituto per la ricostruzione industriale (I.r.i.) è stato sottoposto al controllo della Corte dei conti, ai sensi dell’art. 12 della predetta legge n. 259 del 1958;
vista la determinazione n. 2 del 2003, assunta nell’adunanza del 31 gennaio 2003, con la quale, a seguito della fusione mediante incorporazione in data 26 novembre 2002 dell’I.r.i. S.p.a. nella Fintecna S.p.a., questa Sezione ha dichiarato che sussiste per la Fintecna S.p.a. il presupposto per l’esercizio del controllo della Corte dei conti, con le stesse modalità previste per l’I.r.i. S.p.a., e sono stati determinati gli adempimenti prescritti;
visto il bilancio di esercizio della società suddetta relativo all’esercizio finanziario 2017 nonché le annesse relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale;
esaminati gli atti;
udito il relatore Presidente di Sezione Xxxxxxx Xxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti e agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società per l’esercizio finanziario 2017;
ritenuto che, assolti così gli adempimenti di legge, possa, a norma dell’articolo 7 della citata legge n. 259 del 1958, comunicarsi alle dette Presidenze, il bilancio di esercizio - corredato dalle relazioni dell’organo di amministrazione e di revisione – e la relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce quale parte integrante;
P. Q. M.
comunica alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, insieme con il bilancio per l’esercizio 2017 - corredato dalle relazioni dell’organo di amministrazione e di revisione di Fintecna S.p.a. - l’unita relazione con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società medesima per detto esercizio.
XXXXXXXXX | PRESIDENTE. |
Xxxxxxx Xxxxx | Xxxxxx Xxxxxxx |
Depositata in Segreteria il 23 luglio 2019
SOMMARIO
2. LE DIRETTIVE DELLA CAPOGRUPPO 4
4. COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI 7
9. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA E RENDIMENTI 18
10. IL BILANCIO D’ESERCIZIO. ASPETTI GENERALI 20
11. I RISULTATI FONDAMENTALI 21
12. IL RENDICONTO FINANZIARIO 22
15. IL BILANCIO D’ESERCIZIO RICLASSIFICATO 34
15.1 Risultati reddituali riclassificati 34
15.2 La gestione finanziaria riclassificata 36
15.3 La gestione patrimoniale riclassificata 37
16. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 39
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 - Trattamento economico annuo del Presidente 7
Tabella 2 - Trattamento economico annuo dei Consiglieri di amministrazione 7
Tabella 3 - Trattamento economico annuo dell’Amministratore delegato 7
Tabella 4 - Trattamento economico annuo del Collegio sindacale 7
Tabella 5 - Consistenza del personale in servizio 9
Tabella 6 - Costo medio annuo per unità di personale 9
Tabella 7 - Costo complessivo per il personale 9
Tabella 8 - Oneri complessivi per incarichi e consulenze 11
Tabella 9 - Valore delle partecipazioni 13
Tabella 11 - Impieghi e rendimenti 19
Tabella 12 - Risultati di sintesi economico-patrimoniali 21
Tabella 13 - Rendiconto finanziario 23
Tabella 14 - Conto economico 25
Tabella 15 - Stato patrimoniale - attivo 28
Tabella 16 - Stato patrimoniale - passivo 31
Tabella 17 - Xxxxxxxx e impegni 33
Tabella 18 - Analisi dei risultati reddituali 34
Tabella 19 - Analisi del rendiconto finanziario 36
Tabella 20 - Analisi della struttura patrimoniale 37
PREMESSA
Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce al Parlamento ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259 e con le modalità di cui all’art. 12 sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Fintecna S.p.a. per l’esercizio 2017 ed espone, altresì, i principali fatti di gestione intervenuti fino a data corrente.
Sul risultato del controllo eseguito sull’esercizio 2016 la Corte ha riferito con determinazione n. 88 del 18 settembre 2018 pubblicata in Atti Parlamentari, XVIII Legislatura, Doc. XV, n.69.
1. ASPETTI ISTITUZIONALI
Dal 9 novembre 2012, con il perfezionamento dell’operazione di acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Fintecna S.p.a., la Cassa Depositi e Prestiti (di seguito Cassa) è diventata l’Azionista unico della Società.
La Cassa ha corrisposto nella circostanza al Ministero dell’economia e delle finanze l’importo di
euro 2,5 miliardi, a fronte del patrimonio netto del Gruppo pari ad euro 2,8 miliardi.
Fintecna S.p.a. non è quotata in borsa. Il capitale sociale è rappresentato da 24.007.953 azioni ordinarie, senza valore nominale, pari a complessivi euro 240.079.530, come detto, interamente possedute da Cassa.
A norma dello statuto, nel testo modificato dall’Assemblea straordinaria in data 22 maggio 2017, la Società ha come missioni:
1. l'assunzione, gestione e dismissione di partecipazioni in società o enti, operanti in Italia ed all'estero nei settori industriale, immobiliare e dei servizi, che risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzati da adeguate prospettive di redditività;
2. la gestione e dismissione di partecipazioni, già possedute, in società o enti in genere, ivi compresi quelli in stato di liquidazione, operanti in Italia ed all'estero nei settori industriale, immobiliare e dei servizi;
3. il compimento - anche a favore delle pubbliche amministrazioni - di attività di servizio relative alla gestione di società, enti e aziende in genere, anche afferente a processi di liquidazione;
4. lo svolgimento di attività di servizio e assistenza, anche tecnica a favore delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento a quelle previste da specifiche disposizioni legislative, regolamentari e amministrative;
5. la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio artistico e culturale di pertinenza della Società;
6. l’acquisto e l’alienazione di beni immobili di qualunque genere o destinazione, lo svolgimento di operazioni e negozi giuridici di qualunque natura riguardanti gli stessi, ivi compresa la locazione, l’affitto, la concessione in godimento, sia in Italia che all’estero, sia in proprio che per conto terzi.
In particolare, le modifiche apportate hanno riguardato:
1. la puntualizzazione che l’assistenza finanziaria è attivabile a favore di società del Gruppo ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 2 aprile 2015 n.53;
2. la precisazione che l’attività di servizio relativa alla gestione di società, enti ed aziende – compresi i processi di liquidazione – può essere svolta anche a favore delle pubbliche amministrazioni;
3. l’inserimento tra le finalità statutarie delle attività di servizio e assistenza, anche tecnica, a favore delle pubbliche amministrazioni, compresa l’attività affidata da specifiche disposizioni normative;
4. l’inserimento delle attività di valorizzazione, di divulgazione del patrimonio artistico e culturale di proprietà o altrimenti affidata alla Società.
Fintecna, nel perseguimento delle proprie missioni, non può effettuare attività finanziaria nei confronti del pubblico. Può concedere finanziamenti e prestare fidejussioni e ogni altra forma di garanzia nell’interesse di società del Gruppo di appartenenza.
Emerge con chiarezza da quanto sopra che lo spettro delle missioni statutarie di Fintecna è caratterizzato da una notevole eterogeneità e, per alcuni aspetti, genericità.
Il processo di integrazione di Fintecna con la Cassa Depositi e Prestiti non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie hanno anzi ulteriormente sottolineato una “forbice” di scopi sociali ampia e generica, tale da determinare oggettivamente un “rischio contenitore” nel quale Fintecna potrebbe finire con il perdere la sua funzione caratteristica.
In relazione alle prospettive di sviluppo del business della Società, si segnala che a fine 2017 è stato approvato il collegato alla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) che, con riguardo a Fintecna, ha introdotto una norma di carattere generale in virtù della quale, con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, potranno essere annualmente trasferiti, a fini di liquidazione, a Fintecna stessa (anche per il tramite di società controllata) i patrimoni di enti disciolti ovvero di società statali in liquidazione, secondo il meccanismo procedurale già collaudato nell’ambito delle società “Ligestra”.
2. LE DIRETTIVE DELLA CAPOGRUPPO
Nel corso dell’esercizio, si sono ulteriormente sviluppate le dinamiche di integrazione della Società nel Gruppo Cassa, con una marcata rarefazione degli spazi di reale autonomia gestionale, già di per sé oggettivamente ridotti per il progressivo esaurimento delle missioni “tradizionali”, un tempo dell’I.r.i.
Le policy di Gruppo disciplinano i principi, le linee guida e le regole comportamentali e deontologiche, nonché il quadro generale di suddivisione delle responsabilità fra Cassa e le società del Gruppo.
In particolare, le direttive di Cassa hanno riguardato la mobilità interna, il modello di compliance, i processi informativi, i rischi operativi e la loro mitigazione, il rischio reputazionale, i principi generali in materia di organizzazione, la pianificazione e il controllo di gestione.
Risultano particolarmente significative le direttive in materia di “corporate governance”, che definiscono le regole per la gestione delle modifiche statutarie, per la definizione dell’ordine del giorno delle assemblee dei soci, per la convocazione e la determinazione dei flussi informativi dei Consigli di amministrazione, per la gestione delle nomine e delle designazioni degli organi sociali, per l’assegnazione delle deleghe di potere a ruoli di vertice.
3. LA CORPORATE GOVERNANCE
La società è articolata secondo lo schema tradizionale che attribuisce la gestione aziendale esclusivamente al Consiglio di amministrazione e le funzioni di controllo al Collegio sindacale. Il Consiglio di amministrazione, nella seduta del 22 maggio 2017, ha conferito attribuzioni e deleghe operative al Presidente e poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione all’Amministratore delegato, fermo restando il generale potere di avocazione del C.d.a. e fatte salve le materie riservate dalla legge e dallo statuto all’Assemblea, al Presidente e al C.d.a., comprese quelle che il Consiglio ha riservato con la stessa delibera alla propria competenza.
Il Collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo corretto funzionamento.
Il Consiglio di amministrazione a seguito della ricordata modifica statutaria intervenuta nel 2017
“… è composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a sei” (art. 15).
L’Assemblea degli azionisti del 22 maggio 2017 ha deliberato il rinnovo per il triennio 2017-2019 e i relativi compensi sia del Consiglio di amministrazione (nella nuova composizione a sei membri)1 sia del Collegio sindacale. Ha, inoltre, nominato il Presidente che dura in carica tre anni. Il Consiglio di amministrazione nella stessa data ha confermato l’Amministratore delegato per un triennio. La figura dell’Amministratore delegato, non più prevista dal 12 aprile 2014, è stata ripristinata nell’agosto 2016 e contestualmente soppressa quella del Direttore generale in carica fino al 20 luglio 2016, data in cui è stato licenziato per giusta causa in seguito all’apertura di un procedimento penale davanti al Tribunale di Roma per operazioni di illecita cessione di crediti di Ligestra Due S.r.l., in cui la Società recentemente si è costituita parte civile. Si segnala, inoltre, che sono tuttora pendenti, in sede giuslavoristica, i procedimenti afferenti alla risoluzione del rapporto di lavoro e alle tematiche connesse.
L’art. 19 dello statuto prevede, in particolare, che il “Consiglio di amministrazione può delegare, nei limiti di legge, parte delle sue attribuzioni a un componente che conseguentemente viene nominato Amministratore delegato”. Il Consiglio di amministrazione determina il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio delle deleghe.
1 Precedentemente prevista in cinque membri dalla delibera dell’Assemblea degli azionisti del 4 agosto 2016.
Si segnala che il 5 novembre 2018 l’Amministratore delegato ha lasciato la Società assumendo l’incarico di Chief Audit Officer della Capogruppo Cassa e, a tuttora, non risulta ancora sostituito. Nell’Assemblea del 24 aprile 2019 il Presidente di Fintecna ha rassegnato le dimissioni e, in pari data, il Consiglio di amministrazione ha deliberato la nomina a nuovo Presidente di un proprio componente.
Giova ricordare che, in analogia a quanto disposto per le società quotate, Fintecna ha provveduto a nominare il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari che, secondo quanto previsto nello statuto sociale, predispone adeguate procedure amministrativo-contabili per la formazione del bilancio d’esercizio. La società si avvale, altresì, di un sistema di controllo interno per garantire la realizzazione delle attività aziendali in modo corretto, efficace ed efficiente secondo il “modello di organizzazione gestione e controllo ex d.lgs. n.231 del 2001”, che descrive i processi, gli eventuali reati perpetrabili in relazione a tali processi, le attività preventive di controllo finalizzate ad evitare i correlati rischi.
Fintecna ha recepito il Codice etico di Cassa e delle Società sottoposte a direzione e coordinamento, che regola il complesso dei diritti, doveri e responsabilità che la società assume espressamente nei confronti degli stakeholder, con i quali interagisce nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività.
L’Organismo di vigilanza (Oiv) - composto da tre membri di cui un libero professionista, che riveste la carica di Presidente, e da due membri del Collegio sindacale di Fintecna - controlla il funzionamento e l’osservanza del suddetto modello.
La revisione legale dei conti di Fintecna è svolta da una società iscritta al Registro dei Revisori legali.
L’importo totale dei corrispettivi spettanti alla società di revisione è stato di euro 144.000, di cui euro 111.000 per l’attività di revisione legale dei conti annuali e del reporting package Ifrs bancario ed euro 33.000 per l’attività di revisione limitata del reporting package Ifrs bancario semestrale.
4. COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI
Nelle seguenti tabelle sono riportati i compensi degli amministratori e dei sindaci.
Tabella 1 - Trattamento economico annuo del Presidente
2017 | 2016 | ||
(fino al 4 agosto) | (dal 4 agosto) | ||
emolumento assembleare (art. 2389, 1° comma c.c.) | 42.000 | 42.000 | 42.000 |
emolumento C.d.a. parte fissa (art. 2389, 3° comma. c.c.) | 98.000 | ||
Totale | 42.000 | 140.000 | 42.000 |
Fonte: dati Fintecna |
Tabella 2 - Trattamento economico annuo dei Consiglieri di amministrazione
2017 | 2016 | |
emolumento assembleare (art. 2389, 1° comma c.c.) per ciascun Consigliere | 28.000 | 28.000 |
Fonte: dati Fintecna |
Tabella 3 - Trattamento economico annuo dell’Amministratore delegato
2017 | 2016 | |
(dal 4 agosto) | ||
emolumento assembleare (art. 2389, 1° comma c.c.) | 28.000 | 28.000 |
emolumento C.d.a. parte fissa (art. 2389, 3° comma. c.c.) | 240.000 | 240.000 |
emolumento C.d.a. parte variabile (art. 2389, 3° comma. c.c.) 2 | 120.000 | 120.000 |
Totale | 388.000 | 388.000 |
Fonte: dati Fintecna |
Tabella 4 - Trattamento economico annuo del Collegio sindacale
2017 | 2016 | |
emolumento Presidente | 40.500 | 40.500 |
emolumento per ciascun Sindaco effettivo | 28.800 | 28.800 |
Fonte: dati Fintecna |
Nel 2017, pertanto, il costo complessivo per gli amministratori, riportato tra quelli per servizi del conto economico, è aumentato a euro 555.000 (euro 295.000 nel 2016) per effetto della piena incidenza nel corso dell’esercizio dei compensi spettanti all’Amministratore delegato, figura ripristinata, come visto in precedenza, soltanto ad agosto 2016. È rimasto, invece, stabile l’onere, pari a euro 105.000 (euro 106.000 nel 2016) riguardante i componenti del Collegio sindacale.
2 Importi assegnati per il 2016 e per il 2017 ed erogati rispettivamente nel 2017 e nel 2018 a seguito del completo raggiungimento degli obiettivi.
Nel 2017, all’Amministratore delegato, in particolare, è stato erogato un emolumento per il 2016 di euro 60.000 lordi (C.d.a. parte variabile art. 2389, 3° comma c.c.).
5. L’ASSETTO ORGANIZZATIVO
Nell’ambito dell’attività di razionalizzazione intrapresa al fine di gestire efficacemente le esigenze derivanti dalle previsioni del Piano industriale del Gruppo Cassa e dalla revisione del modello di governance delle società controllate, il Consiglio di amministrazione di Fintecna nella seduta del 12 giugno 2017 ha provveduto a perfezionare la propria struttura organizzativa (precedentemente definita nella seduta del 25 ottobre 2016) per il miglior perseguimento della mission aziendale.
Il nuovo assetto ha riguardato innanzi tutto i primi livelli organizzativi a diretto riporto
dell’Amministratore delegato e del Consiglio stesso.
In aggiunta alle preesistenti Aree3 è stata realizzata l’Area Business, coordinata dal Chief Business Officer (CBO), a presidio della gestione delle dismissioni immobiliari e degli attivi liquidatori, mentre il Responsabile del Servizio Risk Management e Compliance ha assunto il ruolo di Chief Risk Officer (CRO). L’attività della funzione Internal Audit è stata oggetto di un contratto di service con l’omologa struttura della Capogruppo.
L’evoluzione ha interessato anche i livelli organizzativi successivi. In particolare, l’Area Business è stata articolata negli uffici Progetti Speciali e Tutela Ambientale e Gestione Attivi e Liquidazioni. Nell’Area Legale, Societario e Contenzioso è stata creata la Segreteria Tecnica, a diretto riporto del Chief Legal Officer (CLO), mentre il Servizio Legale e Contenzioso è stato articolato negli uffici Contenzioso Ordinario, Giuslavoristico e Penale, Contrattuale e Gestione Amministrativa. Nell’ambito dell’Area Risorse Umane, Organizzazione, Sistemi e Servizi. coordinata dal Chief Operating Officer (COO), sono stati costituiti il Servizio Organizzazione e Business Transformation e l’Ufficio Acquisti, Servizi e Sistemi, nonché gli Uffici Amministrazione Personale e Relazioni Sindacali e Fondo di Solidarietà nell’ambito del Servizio Risorse Umane.
L’Area Amministrazione, Finanza e Controllo, coordinata dal Chief Financial Officer (CFO), prevede, i Servizi Pianificazione e Controllo di Gestione, Amministrazione e Bilancio, articolato, quest’ultimo, negli Uffici Contabilità e Bilancio e Reportistica Consolidata.
3 Legale, Societario e Xxxxxxxxxxx affidata al Chief Legal Officer (CLO), Risorse Umane, Organizzazione, Sistemi e Servizi affidata al Chief Operating Officer (COO), Amministrazione, Finanza e Controllo affidata al Chief Financial Officer (CFO) - al quale è, inoltre, affidato l’incarico di Dirigente Presposto alla redazione dei documenti contabili della Società (DP).
6. LE RISORSE UMANE
Nel corso del 2017 è proseguito - nel più vasto ambito del processo di “snellimento” della struttura organizzativa - il ridimensionamento degli organici con significative uscite di personale, in prevalenza ricorrendo agli strumenti previsti dagli accordi con le XX.XX. in materia di Fondo di solidarietà del credito, a fronte di mirati inserimenti a rafforzamento e presidio di specifiche aree aziendali e dei nuovi ruoli affidati alla Società.
Il personale dirigenziale è passato da 19 unità in servizio al 1° gennaio 2015, a 17 unità al 31 dicembre 2015, a 15 unità al 31 dicembre 2016 e a 12 unità a fine esercizio 2017. Il numero delle risorse umane con qualifica non dirigenziale ha, invece, visto il seguente andamento: 136 unità in servizio al 1° gennaio 2015, 124 unità al 31 dicembre 2015, 119 unità al 31 dicembre 2016 e 117 unità a fine 2017. A tutto il personale è applicato il contratto del settore credito che ha scadenza al 31 dicembre 2018. Nel mese di luglio 2015 sono stati sottoscritti contratti integrativi aziendali distinti per il personale dirigenziale e non dirigenziale. In particolare, il contratto integrativo per il personale non dirigenziale ha riguardato il premio aziendale, la previdenza integrativa e l’assistenza sanitaria.
Tabella 5 - Consistenza del personale in servizio
al 31 dicembre | ||
2017 | 2016 | |
Dirigenti | 12 | 15 |
Quadri e impiegati | 117 | 119 |
Totale | 129 | 134 |
Variazione % | -3,73 | |
Fonte: dati Fintecna |
Tabella 6 - Costo medio annuo per unità di personale
2017 | 2016 | |
Dirigenti | 294.970 | 307.550 |
Variazione % | -4,09 | 5,68 |
Altre categorie | 84.700 | 84.889 |
Variazione % | -0,22 | |
Fonte: dati Fintecna |
Tabella 7 - Costo complessivo per il personale
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
xxxxxx e stipendi | 10.157 | 10.691 |
oneri sociali | 3.412 | 3.514 |
trattamento di fine rapporto | 691 | 728 |
altri costi | 11.913 | 12.842 |
Totale | 26.173 | 27.775 |
Variazione % | -5,77 | |
Fonte: dati Fintecna |
Si registra un minor costo ordinario per complessivi euro 1.602.045, dovuto agli effetti a regime prodotti dagli interventi di ottimizzazione della struttura organizzativa e dalla conseguente riduzione dell’organico in forza.
La voce altri costi riflette - secondo quanto indicato nella nota integrativa al bilancio d’esercizio 2017 - essenzialmente l’accantonamento cautelativo, pari a euro 11.600.000 (euro 12.500.000 nel 2016), effettuato a fronte di oneri ritenuti probabili in relazione all’elevata percentuale di adesione al fondo di solidarietà previsto per il settore del credito manifestata nell’esercizio. Ai sensi dell’art. 2427, c. 1, punto 13, del Codice civile, l’accantonamento suddetto rappresenta un elemento di costo la cui entità e incidenza hanno carattere eccezionale non ricorrente.
7. INCARICHI E CONSULENZE
La società nel corso dell’esercizio in esame ha continuato ad avvalersi di incarichi di consulenza attribuiti a professionisti esterni.
In particolare, risultano conferiti ovvero rinnovati 16 incarichi (dei quali uno a dipendente cessato dal servizio).
Le consulenze e gli incarichi hanno principalmente riguardato l’attività legale, l’assistenza tecnica di bilancio e di reporting package, la consulenza organizzativa, giuslavoristica e in materia di bonifiche, oltre al campo delle operazioni straordinarie (fusione e trasferimento partecipazioni) e della prevenzione della salute e sicurezza.
Tabella 8 - Oneri complessivi per incarichi e consulenze
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
oneri per avvocati, di cui: | 8.398 | 9.210 |
incarichi per contenziosi | 8.180 | 9.062 |
incarichi di altra natura | 218 | 148 |
oneri per altri incarichi e consulenze | 248 | 668 |
Totale | 8.646 | 9.878 |
Fonte: dati Fintecna |
Si rileva il decremento degli oneri per contenziosi che rimangono comunque elevati, come evidenziato nel successivo paragrafo 8.4.
8. L’ATTIVITÀ
L’attività istituzionale è proseguita in una logica di sostanziale continuità degli indirizzi strategici e delle linee di business definiti nel Piano industriale 2014-2018, che si inserisce nella prospettiva delle “Linee guida del nuovo Piano industriale del Gruppo Cassa per il quinquennio 2016-2020”, e dalla revisione del modello di governance delle società controllate approvate dal Consiglio di amministrazione di Cassa nel mese di febbraio 2016.
In concreto, nell’ambito delle missioni statutarie la Società ha focalizzato l’attività in via prioritaria sulla gestione del contenzioso e sulla prosecuzione delle gestioni liquidatorie e a stralcio presidiate mediante società di scopo, anche in esecuzione di specifici mandati a supporto della Pubblica amministrazione.
In coerenza con le linee strategiche del Gruppo Cassa ed in coordinamento con le strutture della Capogruppo, è stata avviata la fase di individuazione delle nuove attività che potranno caratterizzare i prossimi esercizi.
Meritano una specifica sottolineatura i rapporti intercorrenti fra Fintecna e Fincantieri S.p.a. Fintecna possiede il 71,64 per cento di Fincantieri; pur non svolgendo attività di direzione e coordinamento, la Società nella relazione sulla gestione 2017 ha segnalato che i dati comunicati ai mercati finanziari hanno evidenziato un consolidamento della ripresa dell’andamento gestionale ed economico della società, trascinata in particolare dal settore ship building oltre ai positivi risultati commerciali conseguiti, che ne rafforzano il ruolo di player su scala mondiale.
8.1 Le partecipazioni
Nel corso del 2017 non sono intervenute nuove acquisizioni.
È stata posta in essere l’operazione di rinuncia al credito vantato nei confronti della controllata XXI Aprile S.r.l., per complessivi euro 150.000, che ha permesso la copertura della perdita dell’esercizio 2016 di quest’ultima ed il conseguente ripristino di valore di carico della partecipazione precedentemente svalutata, pari a euro 20.000.
Sono state, inoltre, effettuate due svalutazioni per un importo complessivo di euro 85.000 riguardanti le partecipazioni in Ligestra Quattro S.r.l. e nel Consorzio Incomir in liquidazione, in considerazione delle perdite durevoli di valore.
Il 30 ottobre 2017 il consorzio Aerest, cancellato dal registro delle imprese nel febbraio 2018, ha
terminato l’attività di liquidazione e rimborsato a Fintecna il valore della partecipazione.
Si segnala che, con effetti giuridici dal 1° luglio 2017 ed effetti contabili dal 1° gennaio 2017, si è perfezionata la fusione per incorporazione in Ligestra Due S.r.l. delle controllate Ligestra S.r.l. e Ligestra Tre S.r.l. In tale contesto, nel primo semestre del 2018 è stato, inoltre, avviato un progetto di fusione che ha previsto l’incorporazione in Ligestra Due S.r.l. di Ligestra Quattro S.r.l. L’operazione si è conclusa il 1° ottobre 2018, con effetti contabili dal 1° gennaio 2018.
Al 31 dicembre 2017 si segnalano le partecipazioni in imprese controllate riguardanti Fincantieri
S.p.a. (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000) e Ligestra Quattro (euro 22.000), la società XXI Aprile S.r.l. (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000).
Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti
– che ha come mission l’assunzione in via diretta o indiretta di partecipazioni in società operanti in settori strategici (industriali e di servizi) a sostegno del “made in Italy”. In sintesi, il valore delle immobilizzazioni, riscontrato in bilancio, è rimasto sostanzialmente stabile.
Tabella 9 - Valore delle partecipazioni
(dati in migliaia)
2017 | 2016 | ||||||||
VALORE DI CARICO All'1/1 | SVALUTAZIONI | RIPRISTINI DI VALORE | ALTRE VARIAZIONI | VALORE DI CARICO AL 31/12 | VALORE DI CARICO All'1/1 | CESSIONI | ALTRE VARIAZIONI | VALORE DI CARICO AL 31/12 | |
Attivo Immobilizzato | |||||||||
Imprese controllate | 654.503 | -45 | 20 | -10 | 654.468 | 654.466 | - | 37 | 654.503 |
Imprese collegate | 50 | -40 | - | 10 | 50 | - | - | 50 | |
Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 100.000 | - | - | - | 100.000 | 100.000 | - | - | 100.000 |
Altre imprese | 32 | - | - | - | 32 | 32 | - | - | 32 |
Totale | 754.585 | -85 | 20 | -10 | 754.510 | 754.548 | 0 | 37 | 754.585 |
Attivo Circolante: | |||||||||
Altre imprese | - | - | - | - | - | 13.260 | 13.260 | - | 0 |
Totale | - | - | - | - | - | 13.260 | 13.260 | 0 | 0 |
Totale generale | 754.585 | -85 | 20 | -10 | 754.510 | 767.808 | 13.260 | 37 | 754.585 |
Fonte: dati Fintecna
8.2 Gestioni liquidatorie
La gestione liquidatoria dei patrimoni separati trasferiti ex lege si avvale di società di scopo interamente controllate da Fintecna e cioè, in particolare, di Ligestra Due S.r.l. e Ligestra Quattro S.r.l.
Riguardo alla prima, come già in precedenza evidenziato, nel contesto del processo di riorganizzazione del perimetro e delle attività del Gruppo, sottoposto ai fini della necessaria valutazione e validazione alla Capogruppo Cassa, finalizzato all’efficientamento delle attività liquidatorie, il Consiglio di amministrazione di Fintecna, nell’adunanza del 30 marzo 2017, ha approvato in termini generali l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate Ligestra S.r.l. e Ligestra Tre S.r.l. nella controllata Ligestra Due S.r.l.
Il 19 aprile 2017 i Consigli di amministrazione delle società interessate hanno redatto il progetto di fusione e le assemblee delle stesse hanno adottato la decisione in ordine alla fusione, approvando il progetto in data 28 aprile 2017. L’operazione, con efficacia dal 1° luglio 2017 ed effetti contabili/fiscali dal 1° gennaio 2017, è stata formalizzata il 23 giugno 2017. Inoltre, al fine dell’accentramento delle attività operative, la suddetta operazione è stata immediatamente preceduta dal trasferimento in Fintecna di tutto il personale in forza alle tre società interessate e dalla contestuale cessazione di tutti i distacchi di personale presso le anzidette controllate. Ha fatto seguito la definizione di un contratto di service al fine di garantire la prosecuzione delle attività operative della controllata oltre alla razionalizzazione di tutti i rapporti in essere con professionisti esterni.
La Ligestra Due S.r.l. ha la missione dell’acquisizione del patrimonio degli enti disciolti costituiti ope legis in gestione separata e svolge l’ufficio di liquidatore dell’Ente nazionale per la cellulosa e la carta, del Consorzio del canale Milano-Cremona-Po.
Le gestioni separate (costituite a suo tempo in seno a Ligestra S.r.l. e Ligestra Tre S.r.l. per la liquidazione dei patrimoni ex Xxxx, Iged, Comitato per l’intervento della Sir e nel Consorzio Bancario Sir S.p.a.) proseguono pertanto nella società incorporante Ligestra Due mantenendo, comunque, ciascuna il proprio regime di autonomia e separatezza.
L’attività di Ligestra Due S.r.l. è proseguita nell’ottica della monetizzazione degli attivi patrimoniali, della definizione dei rapporti creditori/debitori e dei contenziosi in essere, del pagamento dei creditori del patrimonio trasferito, nel rispetto del principio della separatezza di tale patrimonio dal proprio.
Dal 1° luglio 2017 è, altresì, entrato in vigore il nuovo contratto di service sottoscritto da Fintecna e Ligestra Due, che sostituisce ed integra quelli vigenti in precedenza e concentra in Fintecna tutte le attività tese a garantire la normale operatività di Ligestra Due.
La Ligestra Quattro S.r.l. come indicato, fusa per incorporazione in Ligestra Due S.r.l. a decorrere dal 1° gennaio 2018, costituisce il veicolo societario individuato per l’acquisizione - perfezionata con decorrenza 18 febbraio 2014 - dell’intero pacchetto azionario della Cinecittà Luce S.p.a. messa in liquidazione a far data dal 3 aprile 2014 in virtù di quanto disposto dalla legge 27 dicembre 2013 n. 147. Ligestra Quattro S.r.l. ha svolto pertanto l’ufficio di liquidatore della predetta S.p.a. Nel corso del 2017 l’attività liquidatoria è proseguita secondo gli obiettivi della monetizzazione degli attivi e la più celere definizione dei rapporti creditori/debitori e del contenzioso in essere. Stante la carenza di risorse disponibili di Cinecittà Luce S.p.a. in liquidazione e in considerazione delle rassicurazioni di copertura degli oneri da parte del Mef, Fintecna ha assunto la provvista dei fabbisogni operativi attraverso una linea di finanziamento fino ad un massimo di 14,5 milioni erogati alla Ligestra Quattro, che ha a sua volta finanziato Cinecittà Luce S.p.a. in liquidazione (euro 5,1 milioni).
8.3 Attività di service
Sono attribuite a Fintecna alcune competenze di supporto alla Pubblica amministrazione, da gestire tramite società controllate ovvero direttamente.
Con riguardo alla XXI Aprile S.r.l. (creata a supporto del Commissario straordinario del governo per il piano di rientro del debito pregresso del Comune di Roma), nel mese di novembre 2015 è stato esercitato il diritto di recesso contemplato nella convenzione a suo tempo stipulata con il Commissario medesimo. La Società è in liquidazione dal 3 agosto 2018.
Il 20 febbraio 2013 é stata stipulata una convenzione con il Commissario governativo per il coordinamento del supporto tecnico ingegneristico diretto a fronteggiare le esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2012 in Xxxxxx - Romagna e i conseguenti interventi strutturali allo scopo di consentire il ripristino dell’operatività degli impianti e degli edifici. Nel 2017 è proseguita l’attività di Fintecna, svolta per conto dell’Agenzia regionale per la Ricostruzione - sisma 2012, istituita con delibera della Giunta Regionale n. 360 del 14 marzo 2016, con iniziale scadenza fissata al 31 dicembre 2018, nella quale a supporto dell’Agenzia è esplicitamente prevista la presenza di Fintecna. Con l’art. 2 bis comma 44 del d.l. 16 ottobre 2017,
n. 148, convertito dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 lo stato di emergenza è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2020.
Analogamente, a seguito degli eventi sismici che hanno interessato dal 24 agosto 2016 i territori delle Regioni Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo, il 7 dicembre 2016 è stata sottoscritta tra Fintecna ed il Commissario straordinario apposita convenzione per disciplinare, sino al 31 dicembre 2018, le modalità, la durata e il ristoro dei costi dell’intervento di Fintecna nelle Regioni colpite dal sisma.
Più in particolare, il d.l. 17 ottobre 2016, n.189 (convertito nella legge 15 dicembre 2016, n.229) ha individuato Fintecna quale soggetto deputato a svolgere prestazioni tecnico ingegneristiche a supporto del Commissario straordinario.
Sulla base di tale norma è stata stipulata la ricordata convenzione che prevede un corrispettivo annuo di 3,5 milioni di euro sino al 2018.
Nel corso del 2017 Fintecna ha provveduto alla messa a regime delle attività previste nella convenzione mediante l’individuazione di risorse tecniche di comprovata esperienza, reperite per la maggior parte attraverso gli albi professionali dei territori coinvolti, nonché da personale Fintecna per gli aspetti amministrativi e logistici.
8.4 Contenzioso
Fintecna è divenuta titolare di numerosi contenziosi civili e giuslavoristici, ereditati a vario titolo dalle società cui nel tempo è subentrata.
Nella seguente tabella è riassunto il numero dei giudizi pendenti.
Tabella 10 - Contenzioso
2017 | 2016 | |
Civile, Amministrativo, Fiscale | 113 | 123 |
Giuslavoristico | 492 | 688 |
Totale | 605 | 811 |
Variazione % | -25,40 | |
Fonte: dati Fintecna |
Significativi risultati positivi si sono registrati nella gestione delle numerose e complesse situazioni contenziose ereditate, per la quasi totalità, da processi di liquidazione, razionalizzazione ed incorporazione realizzati nel tempo. In tale ambito, si segnala in particolare la riduzione del numero di vertenze sopravvenute nell’esercizio in materia di risarcimento del danno ambientale ad ex dipendenti (o agli eredi) di società industriali via via confluite nel tempo,
direttamente o indirettamente, in Fintecna, nonché la definizione di annosi contenziosi civili con conseguenti benefici in tema di fondi allocati in bilancio.
L’esercizio in esame, contrariamente a quelli passati, è stato caratterizzato dal minor numero delle richieste di risarcimento del danno biologico per malattie professionali ascrivibili alla presenza di amianto ed alle dannose condizioni di lavoro negli stabilimenti industriali di proprietà di società riconducibili a Fintecna.
Per l’obiettivo di definire il maggior numero di controversie, in presenza di adeguati presupposti economico-giuridici, con la definizione di accordi transattivi e tenuto conto degli orientamenti giurisprudenziali consolidatisi in materia, la Società ha iscritto in bilancio un consistente importo nel fondo per rischi ed oneri (pari a euro 641.521.203 nel 2017 ed euro 686.783.386 nel 2016).
Il costo per assistenza legale direttamente correlata a contenziosi è stato pari ad euro 8.180.000 per il 2017 ed euro 9.062.000 per il 2016.
9. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA E RENDIMENTI
Considerato che l’attività sociale nell’esercizio è proseguita secondo una linea di continuità, la consistenza complessiva degli impieghi è mutata solo in parte restando caratterizzata dalla gestione fortemente accentrata della tesoreria - regolata dal contratto di deposito irregolare sottoscritto con Cassa nel giugno 2014 - in aderenza alle linee guida per la gestione della tesoreria dalla Cassa stessa emanate, volte ad adeguare il modello di valutazione del rischio al proprio. Le somme depositate sono soggette ad un regime vincolistico di durata variabile da sei mesi a dieci anni.
La gestione della liquidità ha pertanto determinato la concentrazione di gran parte delle risorse disponibili di Fintecna e delle società del perimetro rilevante presso l’Azionista (per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro).
É da evidenziare che nel mese di giugno 2017 Fintecna ha provveduto ad erogare all’Azionista, in ottemperanza alla delibera Assembleare del 22 maggio 2017, un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016, mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per i crediti derivanti dall’adesione al regime di Consolidato Fiscale.
Nel mese di gennaio 2017 è stato formalizzato con l’Azionista un nuovo deposito vincolato a sei mesi, al tasso dello 0,065 per cento, per un importo di euro 76 milioni, costituito per complessivi euro 52 milioni dal trasferimento di parte delle disponibilità liquide presenti sui conti correnti bancari (pari, alla data, a complessivi euro 112 milioni) e, per altri euro 24 milioni, dall’utilizzo della quasi totalità delle somme giacenti sul deposito libero presso Cassa, sommandosi ai depositi a medio termine già esistenti per euro 700 milioni (scadenza 2024).
È da segnalare che il Consiglio di amministrazione di Fintecna, in relazione ai fondi a valere sul
deposito irregolare presso l’Azionista, ha previsto di rinnovare:
• il 7 luglio per ulteriori 6 mesi allo stesso tasso dello 0,03 per cento, il vincolo in scadenza di 12 mesi di euro 150 milioni;
• il 18 luglio, il vincolo in scadenza di 6 mesi di euro 76 milioni per ulteriori 6 mesi al tasso dello 0,03 per cento;
• il 4 agosto, il vincolo in scadenza di 13 mesi di euro 150 milioni per ulteriori 6 mesi per
l’importo di euro 130 milioni al tasso dello 0,03 per cento.
Il quadro dei complessivi impieghi di liquidità e dei corrispondenti rendimenti - tutti riportati a consuntivo - risulta dalla tabella seguente.
Tabella 11 - Impieghi e rendimenti
(dati in milioni) | ||||
2017 | 2016 | |||
Xxxxxxxx | Xxxxx Xxxxx % | Xxxxxxxx | Xxxxx Xxxxx % | |
Presso Cdp: | ||||
Deposito vincolato a 10 anni (scadenza giugno 2024) | 700 | 2,67 | 700 | 2,67 |
Depositi vincolati a b/t (12/13 mesi) | - | - | 300 | 0,03 |
Depositi vincolati a b/t (6 mesi) | 356 | 0,03 | - | - |
Deposito a vista | 10 | 0,00 | 25 | 0,00 |
Totale disponibilità presso Cdp | 1.066 | 1,76 | 1.025 | 1,83 |
Presso Istituti bancari: | ||||
Deposito a vista | 68 | 0,01 | 112 | 0,11 |
Totale disponibilità presso Istituti Bancari | 68 | 0,01 | 112 | 0,11 |
Totale disponibilità liquide | 1.134 | 1,66 | 1.137 | 1,66 |
Giacenza media e rendimento medio | 1.121 | 1,67 | 1.149 | 1,70 |
Fonte: dati Fintecna |
Al 31 dicembre 2016 le complessive disponibilità liquide ammontavano a milioni 1.137,
remunerate al tasso dell’1,66 per cento. Nel 2017 la disponibilità liquida si è lievemente ridotta a
1.134 milioni di euro con una redditività invariata dell’1,66 per cento.
La complessiva flessione del tasso di remunerazione nel biennio 2016-2017, rispetto agli anni precedenti, deriva dalla progressiva contrazione della notevole redditività a suo tempo garantita dai titoli di Stato, ceduti con il realizzo di significative plusvalenze, nonché dall’andamento calante dei tassi di mercato, che ha inciso negativamente in occasione del rinnovo dei depositi vincolati a breve termine.
La giacenza delle disponibilità presso Cassa si è incrementata da 1.025 milioni di euro con tasso di remunerazione dell’1,83 per cento a 1.066 milioni con un tasso dell’1,76 per cento. Quella presso istituti bancari si è ridotta a euro 68 milioni (da euro 284 milioni nel 2015) con tassi di remunerazione prossimi allo zero. Nel 2017 la Società ha percepito interessi lordi sui depositi presso Cassa per euro 18,8 milioni ed appena euro 11 mila presso istituti bancari (nel 2016 rispettivamente euro 18,9 milioni ed euro 600 mila).
Le complessive disponibilità liquide sono ritenute da Fintecna necessarie ed idonee a fronteggiare i fabbisogni prospettici, legati principalmente ai contenziosi in essere e caratterizzati da complessità e ampi margini di incertezza circa l’evoluzione temporale, nonché contropartita attiva del fondo per rischi e oneri iscritto al passivo dello stato patrimoniale.
10. IL BILANCIO D’ESERCIZIO. ASPETTI GENERALI
Il bilancio d’esercizio 2017 è stato approvato dall’Assemblea ordinaria degli azionisti in data 15 maggio 2018, previa acquisizione dei pareri favorevoli del Collegio sindacale, nell’ambito delle funzioni di vigilanza, della Società di revisione e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.
Secondo tali pareri il bilancio medesimo risulta redatto in conformità delle norme di legge regolanti la materia, interpretate ed integrate dai principi contabili definiti dall’Organismo italiano di contabilità, fornendo una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria, e corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili. La relazione sulla gestione contiene un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione e della situazione della Società oltre alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.
Il documento è stato predisposto secondo le nuove indicazioni previste dal d.lgs. 18 agosto 2015,
n. 139 (in vigore dal 1° gennaio 2016) che ha dato attuazione alla direttiva europea 2013/34/Ue in tema di bilanci d'esercizio delle società commerciali.
Secondo quanto previsto dal suddetto decreto legislativo in tema di confrontabilità dei dati e al fine di una migliore rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria, i valori relativi al bilancio 2016 (evidenziati anche nelle successive tabelle) sono stati opportunamente riclassificati e resi omogenei con quelli del 2017. In tale ottica anche altre voci non significative, non ricomprese in quelle oggetto dei mutamenti introdotti dal d.lgs. n. 139 del 2015, sono state diversamente classificate rispetto ai bilanci predisposti nei precedenti esercizi.
La Società ha provveduto, altresì, a inserire nella nota integrativa al bilancio d’esercizio 2017 elementi di riconciliazione dei valori dello stato patrimoniale e del conto economico al 31 dicembre 2016 oltre a note esplicative che illustrano le ragioni alla base delle modifiche intervenute.
Si fa presente che nell’esercizio in esame, così come previsto dal comma terzo dell’articolo 27 del d.lgs. 9 aprile 1991, n. 127, la Società non ha predisposto un proprio ed autonomo bilancio consolidato. Il documento è stato, invece, redatto dalla controllante Cassa - con l’impiego dei principi internazionali Ifrs - che ha richiesto a Fintecna S.p.a. l’elaborazione di un reporting package Ias/Ifrs consolidato bancario.
11. I RISULTATI FONDAMENTALI
I risultati fondamentali della gestione dell’ultimo biennio sono sintetizzabili come segue.
L’esercizio 2017 si è concluso con utile di esercizio pari ad euro 22.355.986 dei quali euro 11.177.993 distribuiti a titolo di dividendo ed euro 11.177.993 portati a nuovo. La tabella seguente evidenzia i principali dati sintetici a riguardo.
Tabella 12 - Risultati di sintesi economico-patrimoniali
(dati in migliaia) | |||
2017 | 2016 | var.% 2017/2016 | |
Valore della produzione | 103.974 | 78.415 | 32,59 |
Costi della produzione | 98.078 | 80.996 | 21,09 |
Saldo tra valore e costi della produzione | 5.896 | -2.581 | -328,44 |
Saldo tra proventi e oneri finanziari | 19.579 | 47.972 | -59,19 |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | -4.141 | -2.988 | 38,59 |
Proventi (oneri) da adesione al consolidato fiscale | 1.022 | 5.645 | -81,90 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 22.356 | 48.048 | -53,47 |
Attività patrimoniali: | 2.508.748 | 2.553.097 | -1,74 |
di cui disponibilità liquide | 68.312 | 112.468 | -39,26 |
Passività patrimoniali | 713.502 | 759.006 | -6,00 |
Patrimonio netto | 1.795.246 | 1.794.091 | 0,06 |
Fonte: dati Fintecna |
Nel 2017 la più evidente crescita del valore della produzione, cui contribuiscono principalmente i “ricavi e proventi diversi” derivanti dall’utilizzo e dall’assorbimento dei fondi rischi, rispetto a quella concomitante dei costi, determina un saldo positivo della gestione caratteristica di euro 5.896.010, a fronte dell’importo negativo registrato nel precedente esercizio.
Il positivo risultato è, da un lato, quasi assorbito dalle consistenti “rettifiche negative di valore di attività finanziarie” (riguardanti il fondo comune di investimento “Aq”) e incrementato, dall’altro, dal saldo positivo, ancorché ridimensionato (-59,19 per cento rispetto al 2016) delle partite finanziarie, pari ad euro 19.450.383. Quest’ultimo, in particolare, nel 2016 aveva beneficiato di consistenti proventi da partecipazioni originati da dividendi e, soprattutto, da plusvalenze per la cessione di pacchetti azionari (Ansaldo Sts). A tal proposito, si registra la complessiva flessione (15,49 per cento) degli altri proventi finanziari tra i quali rilevano gli interessi attivi (in lieve flessione) su depositi presso la Capogruppo Cassa, in virtù del citato contratto di deposito irregolare, nonché quelli sui finanziamenti concessi alle società di scopo (in netto calo) oltre ad altri proventi finanziari minori (interessi su crediti d’imposta, interessi su c/c bancari, interessi su crediti verso società sottoposte al controllo di Cassa).
A fine esercizio la Società registra, come già anticipato, un utile netto pari a euro 22.355.986, importo che include anche euro 1.021.550 derivanti dall’adesione al Contratto nazionale di consolidato fiscale, a fronte della cessione delle relative sofferenze alla Capogruppo.
Percentualmente in lieve aumento (+0,06 per cento) la consistenza del patrimonio netto, la cui variazione positiva di euro 1.155.986 è ascrivibile, oltre che all’utile di competenza, essenzialmente alla destinazione a nuovo del risultato dell’esercizio 2016 al netto del dividendo distribuito all’Azionista nel 2017, considerato anche il concomitante decremento sia delle passività - più evidente - sia delle attività patrimoniali.
La variazione negativa, pari a euro 44.156.382, delle disponibilità liquide è legata al progressivo accentramento della tesoreria presso Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
12. IL RENDICONTO FINANZIARIO
In osservanza delle disposizioni del Codice civile e dei principi contabili nazionali, integrati e modificati dal decreto legislativo n. 139 del 2015, Fintecna ha redatto il rendiconto finanziario adottando lo schema previsto dal principio contabile Oic 10, per meglio rappresentare i flussi finanziari derivanti dall’attività operativa e da quelle di investimento e di finanziamento, che hanno determinato la variazione netta (incremento o decremento) delle disponibilità liquide nel corso dell’esercizio (depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa). Non sono compresi i depositi a vista e vincolati derivanti dalla tesoreria accentrata con la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
Tabella 13 - Rendiconto finanziario
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
A. Flussi finanziari derivanti dell'attività operativa | ||
Utile (perdita) dell’esercizio | 22.356 | 48.048 |
Imposte sul reddito | -1.022 | -5.645 |
Interessi passivi/(interessi attivi) | -19.617 | -23.244 |
(Dividendi) | 0 | -2.275 |
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 1 | -22.399 |
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 1.718 | -5.515 |
Accantonamenti ai fondi | 65.033 | 51.968 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 68 | 119 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 4.141 | 2.998 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | -64.898 | -54.224 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | 4.344 | 861 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 6.062 | -4.654 |
Decremento/(incremento) delle rimanenze | 0 | 0 |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (anche infragruppo) | 30.244 | 9.884 |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo) | 908 | 2.212 |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | -93 | -24 |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | 0 | -16 |
Altre variazioni del capitale circolante netto | 21.374 | -25.272 |
Variazioni del capitale circolante netto | 52.433 | -13.216 |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | 58.495 | -17.870 |
Interessi incassati/(pagati) | 20.862 | 22.001 |
Dividendi incassati | 0 | 2.275 |
(Utilizzo dei fondi) | -45.480 | -46.978 |
Altri incassi/pagamenti | -731 | -674 |
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | -25.349 | -23.376 |
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 33.146 | -41.246 |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | ||
(Investimenti) | -64 | -21 |
Disinvestimenti | ||
Immobilizzazioni materiali | -64 | -21 |
(Investimenti) | 0 | -3 |
Immobilizzazioni immateriali | 0 | -3 |
(Investimenti) | -38 | -5.115 |
Disinvestimenti | ||
Immobilizzazioni finanziarie | -38 | -5.115 |
(Investimenti) | -356.000 | -300.000 |
Disinvestimenti | 300.000 | 200.660 |
Attività Finanziarie non immobilizzate | -56.000 | -99.340 |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | -56.102 | -104.479 |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | ||
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati | -21.200 | -25.000 |
Mezzi propri | -21.200 | -25.000 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | -21.200 | -25.000 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | -44.156 | -170.725 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 112.468 | 283.193 |
Disponibilità liquide al 31 dicembre | 68.312 | 112.468 |
Variazione % | -39,26 | -47,90 |
Fonte: dati Fintecna
La tabella espone a fine esercizio un decremento delle disponibilità liquide pari a euro 44.156.382 (passate da euro 112.468.380 nel 2016 a euro 68.311.998).
Alla riduzione delle suddette disponibilità contribuiscono l’effetto netto degli investimenti e dei disinvestimenti in depositi fruttiferi irregolari con la Capogruppo Cassa (euro 56.000.000) e la distribuzione di dividendi alla stessa (euro 21.200.000). Tali flussi negativi sono parzialmente controbilanciati da quelli positivi derivanti dall’attività operativa, per complessivi euro 33.145.753, relativi agli incassi di interessi attivi per euro 20.861.817, alle variazioni nette del capitale circolante per euro 52.432.039 nonché da flussi finanziari negativi di varia natura per complessivi euro 46.210.566 coperti principalmente dal fondo rischi ed oneri.
Occorre, peraltro, sottolineare - come indicato in precedenza - che in tema di disponibilità finanziarie la Società, a partire dal mese di giugno 2014, ha stipulato con la controllante Cassa un contratto di deposito irregolare per la gestione accentrata della tesoreria. Al 31 dicembre 2016 la disponibilità finanziaria di Fintecna S.p.a. comprensiva della quota presso la controllante raggiunge l’importo di euro milioni 1.136 (rispetto a euro milioni 1.138 al fine 2016).
13. IL CONTO ECONOMICO
Il conto economico evidenzia, quale risultato dell’attività produttiva, le differenze tra il valore ed i costi della produzione. Le componenti positive e negative vengono imputate secondo il principio della competenza economica. La tabella che segue evidenzia l’utile di euro 22.355.986 per il 2017, con una contrazione del 53,47 per cento rispetto all’esercizio precedente.
Tabella 14 - Conto economico
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
VALORE DELLA PRODUZIONE | ||
Altri ricavi e proventi | 103.974 | 78.415 |
Totale valore della produzione | 103.974 | 78.415 |
COSTI DELLA PRODUZIONE | ||
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 137 | 105 |
Per servizi | 10.126 | 20.706 |
Per godimento di beni di terzi | 5.346 | 5.238 |
Per il personale: | ||
- salari e stipendi | 10.157 | 10.691 |
- oneri sociali | 3.412 | 3.514 |
- trattamento di fine rapporto | 691 | 728 |
- altri costi | 11.913 | 12.842 |
Ammortamenti e svalutazioni: | ||
- ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 1 | 18 |
- ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 67 | 102 |
- svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide | 4 | 4.088 |
Accantonamento per rischi | 31.895 | 130 |
Oneri diversi di gestione | 24.329 | 22.834 |
Totale costi della produzione | 98.078 | 80.996 |
Differenza tra valore e costi della produzione | 5.896 | -2.581 |
PROVENTI E ONERI FINANZIARI | ||
Proventi da partecipazioni: | ||
- in imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | 2.275 |
- in altre imprese | 10 | 22.440 |
Altri proventi finanziari: | ||
- da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: | ||
imprese controllate | 347 | 3.383 |
- proventi diversi dai precedenti: | ||
interessi e commissioni da imprese controllate | 2 | 3 |
interessi e commissioni da imprese controllanti | 18.835 | 18.879 |
interessi e commissioni da imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 298 | 109 |
interessi e commissioni da altri e proventi vari | 315 | 1.052 |
Interessi e altri oneri finanziari: | ||
- a controllanti | 0 | -2 |
- interessi e commissioni ad altri e oneri vari | -180 | -180 |
Utili e perdite su cambi | -48 | 13 |
Totale proventi ed oneri finanziari | 19.579 | 47.972 |
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ/PASSIVITA' FINANZIARIE | ||
Rivalutazioni: | ||
- di partecipazioni | 0 | 10 |
Svalutazioni: | ||
- di partecipazioni | -85 | -54 |
- di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni | -4.056 | -2.944 |
Totale rettifiche | -4.141 | -2.988 |
Risultato prima delle imposte | 21.334 | 42.403 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE | ||
Imposte correnti | ||
Proventi (oneri) da adesione al consolidato fiscale | 1.022 | 5.645 |
UTILE/PERDITA (-) DELL'ESERCIZIO | 22.356 | 48.048 |
Variazione % | -53,47 | -47,90 |
Fonte: dati Fintecna
Nell’esercizio in esame, diversamente dal precedente, si registra un saldo positivo della gestione caratteristica pari a euro 5.896.010, determinato dal più evidente incremento del valore della
produzione (32,59 per cento) rispetto a quello parallelo dei costi della produzione (21,09 per cento).
Detto netto incremento del valore della produzione (passato da euro 78.415.247 a euro 103.973.750) è attribuibile - considerata la mancanza anche nel 2017 di ricavi da vendite e prestazioni - all’andamento della voce “altri ricavi e proventi” - la cui entità e incidenza ha natura eccezionale e non ricorrente - caratterizzata sia dal maggior assorbimento dai fondi rischi ed oneri (passati complessivamente da euro 67.833.000 nel 2016 a euro 78.300.000 nel 2017), in gran parte legati alla definizione di contenziosi, sia dal simultaneo incremento dei “proventi diversi” (cresciuti da euro 10.582.000 ad euro 25.674.000), riguardanti corrispettivi contrattuali per prestazioni di servizi (anche per le attività poste in essere a seguito del sisma che ha colpito il Centro Italia nell’agosto del 2016 e l’Xxxxxx-Romagna nel maggio del 2012), introiti da transazioni e riconoscimento di crediti a seguito di sentenze.
Nell’ambito dei costi della produzione (lievitati da euro 80.996.195 a euro 98.077.740), i più significativi sono, oltre quelli per il personale (in calo del 5,77 per cento), gli “oneri diversi di gestione”, tra i quali rilevano gli appostamenti cautelativi, effettuati a fronte di prestazioni professionali ritenute probabili, legati al contenzioso ordinario. Tali oneri nel bilancio 2016 erano inseriti tra i costi per servizi esterni; per tale ragione si registra la netta flessione della voce stessa nell’esercizio in esame. Gli “accantonamenti per rischi” accolgono, invece, per l’intero ammontare lo stanziamento destinato a coprire rischi riconducibili a perdite di natura determinata e esistenza probabile riferiti a situazioni di contenzioso.
Seguono gli oneri di locazione degli uffici di Roma (euro 5.110.000), mentre risulta irrilevante la svalutazione dei crediti, compresi nell’attivo circolante, vantati verso istituti previdenziali e valutati di difficile recuperabilità.
Il risultato del 2017 è influenzato per euro 1.021.550 dai proventi derivanti dalla cessione della perdita fiscale dell’esercizio alla Capogruppo Cassa a seguito del rinnovo dell’opzione per il Contratto nazionale di consolidato fiscale per il triennio 2017-2019 ed è solo in parte ridotto dalle rettifiche di valore di attività finanziarie riguardanti, a parte altre operazioni di minore entità (partecipazioni in Ligestra Quattro S.r.l. e nel Consorzio Incomir), la svalutazione - come visto in precedenza - delle quote del fondo comune di investimento immobiliare “Aq” per euro 4.056.000, effettuata in considerazione dell’andamento sfavorevole del mercato di riferimento.
Al netto di questa partita, all’utile d’esercizio ha contribuito il positivo risultato della gestione finanziaria, comunque nettamente inferiore rispetto a quello registrato nel 2016 (euro 19.579.495
a fronte di euro 47.971.860). Quest’ultima era stata, infatti, caratterizzata da consistenti introiti da partecipazioni per dividendi distribuiti da Cdp Equity S.p.a. (euro 2.275.000) e, soprattutto, dalla plusvalenza realizzata attraverso la cessione del pacchetto azionario della Ansaldo Sts (euro 22.440.000).
Nell’esercizio in esame, inoltre, si segnalano i minori apporti sia degli interessi attivi sui depositi da controllanti (scesi da euro 18.879.000 a euro 18.834.000), per la quota maturata nell’esercizio sulle somme vincolate accentrate presso la Capogruppo - come da contratto di deposito irregolare sottoscritto nel giugno 2014 - sia dei proventi per interessi attivi sui finanziamenti concessi alle società di scopo (da euro 3.383.000 a euro 347.000), oltre ad altri proventi vari su crediti; irrilevanti gli interessi bancari.
14. LO STATO PATRIMONIALE
La situazione attiva dello stato patrimoniale è desumibile dalla seguente tabella.
Tabella 15 - Stato patrimoniale - attivo
(dati in migliaia)
2017 | 2016 | |
IMMOBILIZZAZIONI | ||
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI | ||
Altre | 1 | 2 |
Totale | 1 | 2 |
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | ||
Altri beni | 140 | 143 |
Totale | 140 | 143 |
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE | ||
Partecipazioni in: | ||
Imprese controllate | 654.469 | 654.503 |
Imprese collegate | 10 | 50 |
Imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 100.000 | 100.000 |
Altre imprese | 32 | 32 |
Crediti: | ||
Verso imprese controllate | 472.478 | 473.730 |
Verso controllanti | 700.742 | 700.739 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 6 | 7 |
Verso altri | 1.491 | 1.659 |
Altri titoli | 0 | 4.056 |
Totale | 1.929.228 | 1.934.776 |
Totale immobilizzazioni | 1.929.369 | 1.934.921 |
ATTIVO CIRCOLANTE | ||
RIMANENZE | ||
Prodotti finiti e merci | 7.593 | 7.593 |
Totale | 7.593 | 7.593 |
CREDITI | ||
Verso clienti | 44.288 | 42.719 |
Verso imprese controllate | 8.167 | 5.761 |
Verso imprese collegate | 1.418 | 1.365 |
Verso controllanti | 20.865 | 48.754 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 25.257 | 30.157 |
Crediti tributari | 30.065 | 36.879 |
Verso altri | 7.603 | 7.793 |
Totale | 137.663 | 173.428 |
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI | ||
Altre partecipazioni | ||
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria verso controllante | 365.613 | 324.582 |
Totale | 365.613 | 324.582 |
DISPONIBILITA' LIQUIDE | ||
Depositi bancari e postali | 68.309 | 112.466 |
Denaro e valori in cassa | 3 | 2 |
Totale | 68.312 | 112.468 |
Totale attivo circolante | 579.181 | 618.071 |
RATEI E RISCONTI | ||
Risconti attivi | 198 | 105 |
Totale | 198 | 105 |
TOTALE ATTIVO | 2.508.748 | 2.553.097 |
Variazione % | -1,74 | -1,30 |
Fonte: dati Fintecna
Si precisa che, al netto degli ammortamenti, sotto la voce “immobilizzazioni materiali - altri beni” si ricomprendono mobili, arredi e macchine elettroniche d’ufficio, mentre le “immobilizzazioni immateriali” accolgono il costo capitalizzato di software gestionali propedeutici all’elaborazione delle reportistiche amministrative/finanziarie.
Fra le “immobilizzazioni finanziarie” si segnala che la voce “altri titoli” relativa alle 14 quote del fondo comune di investimento immobiliare “Aq”, acquisite nel biennio 2009-2010 (al valore di euro 500.000 ciascuna), nell’ambito delle iniziative finalizzate a contribuire al soddisfacimento delle necessità abitative della popolazione colpita dagli eventi sismici in Abruzzo nell’aprile 2009, è stata prudenzialmente svalutata fino a concorrenza dell’intero valore di iscrizione (pari ad euro
4.056.000 nel 2016) delle suddette quote, sulla base di indicatori di perdita identificati attraverso un’analisi dell’andamento del mercato immobiliare di riferimento.
Il valore complessivo delle “partecipazioni”, pari ad euro 754.510.000, cresce di euro 75.000 rispetto al 2016 dopo le movimentazioni (ripristini di valore, svalutazioni, cancellazioni e fusioni) precedentemente analizzate.
La voce “crediti verso controllanti”, in linea con l’anno precedente, è riferibile al deposito fruttifero vincolato (scadenza giugno 2024) della liquidità presso Cassa aperto nel 2014, nell’ambito di un contratto di deposito fruttifero irregolare, nell’ottica di un sostanziale accentramento della tesoreria.
I “crediti verso le imprese controllate”comprendono essenzialmente i finanziamenti erogati alla controllata Ligestra Due S.r.l. (anche in qualità di incorporante della Ligestra S.r.l. e della Ligestra Tre S.r.l.) per l’acquisizione dei rispettivi patrimoni nonché il finanziamento concesso alla controllata Ligestra Quattro S.r.l. in favore di Cinecittà Luce S.p.a. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è determinato dalla contrazione degli interessi su detti finanziamenti per l’allineamento dei tassi correnti di mercato.
I “crediti verso altri” evidenziano i rapporti intrattenuti con le società il cui controllo è detenuto
dalla controllante.
In relazione alla voce “depositi bancari e postali” nell’ambito dell’attivo circolante, i valori si riferiscono alle disponibilità per fronteggiare le necessità a breve. La netta diminuzione (euro 44.157.897) deriva, come visto precedentemente, dal maggiore accentramento della tesoreria presso la controllante Cassa.
Riguardo all’attivo circolante, si segnalano, quanto a consistenza, i “crediti verso clienti” (al netto
del relativo fondo svalutazioni a copertura del rischio di inesigibilità), passati da euro 42.719.000
nel 2016 ad euro 44.288.000 nel 2017, per l’effetto combinato degli incassi realizzati e delle nuove accensioni per fatture emesse o da emettere (in particolare verso il Commissario Straordinario per l’emergenza del terremoto in merito ai progetti “Fintecna per il Centro Italia” e “Fintecna per l’Emilia”) e i “crediti verso controllanti” (euro 48.754.000 ed euro 20.865.000, rispettivamente nel 2016 e 2017) con decremento prodotto dall’incasso del credito per l’adesione al regime di consolidato fiscale con Xxxxx, controbilanciato dall’accensione, nell’esercizio, del credito che la società è legittimata a rilevare quale beneficio derivante dal trasferimento delle perdite fiscali dell’esercizio, così come previsto dal Contratto di consolidato fiscale nazionale stipulato tra le parti.
Seguono i “crediti tributari”, pari a euro 36.879.000 nel 2016 ed euro 30.065.000 nel 2017, che comprendono, a valore lordo, quelli per Iva (rispettivamente euro 32.475.000 nel 2016 ed euro
23.008.000 nel 2017), per Irpeg/Ires e Irap, quelli “verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti” (euro 25.257.000 a fine 2017, in gran parte verso Sogei S.p.a. per la cessione di un immobile, con flessione dovuta all’incasso delle corrispondenti rate), istituito a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 139 del 2015, nonché quelli “verso altri”, soprattutto enti previdenziali per anticipazioni effettuate della Cassa integrazione e crediti diversi riferibili a contenziosi e “verso imprese controllate” per crediti commerciali.
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (per complessivi euro 365.613.000 e incremento del 12,64 per cento), secondo le suddette nuove indicazioni contabili, contengono la voce “attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria con la controllante”, che accoglie, al lordo del rateo di interessi maturati e non ancora accreditati, il trasferimento delle disponibilità liquide detenute dalla Società, in depositi vincolati a breve termine, di cui euro 226.000.000 con scadenza gennaio 2018 ed euro 130.000.000 con scadenza febbraio 2018, stipulati nell’ambito della gestione accentrata della tesoreria. La quota restante si riferisce al deposito a vista con la stessa Xxxxx.
La tabella che segue pone in luce i dati relativi allo stato patrimoniale passivo.
Tabella 16 - Stato patrimoniale - passivo
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
PATRIMONIO NETTO | ||
Capitale sociale | 240.080 | 240.080 |
Riserva legale | 127.598 | 127.598 |
Utili/Perdite (-) portati a nuovo | 1.405.213 | 1.378.365 |
Utili/Perdite (-) dell'esercizio | 22.356 | 48.048 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.795.247 | 1.794.091 |
Variazione % | 0,06 | 1,30 |
FONDI PER RISCHI E ONERI | ||
Fondo per partecipazioni | 4.205 | 4.312 |
Altri | 637.316 | 682.471 |
Totale fondi per rischi e oneri | 641.521 | 686.783 |
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO | ||
Totale | 2.468 | 2.808 |
DEBITI | ||
Acconti | 1.071 | 8.311 |
Verso fornitori | 27.852 | 27.461 |
Verso imprese controllate | 1.457 | 1.815 |
Verso imprese collegate | 137 | 144 |
Verso controllanti | 463 | 39 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 605 | 206 |
Debiti tributari | 1.133 | 1.104 |
Verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 12.522 | 6.183 |
Altri debiti | 24.271 | 24.151 |
Totale debiti | 69.511 | 69.414 |
RATEI E RISCONTI | ||
Risconti passivi | 1 | 1 |
Totale | 1 | 1 |
TOTALE PASSIVO | 2.508.748 | 2.553.097 |
Variazione % | -1,74 | 1,30 |
Fonte: dati Fintecna
Il patrimonio netto aumenta di euro 1.155.986 nel 2017.
Essendo rimasti invariati, rispetto ai valori del 2016, gli importi sia del capitale sociale (euro 240.079.530) sia della riserva legale (euro 127.597.903), le variazioni annuali del patrimonio netto sono influenzate esclusivamente dal risultato economico di esercizio nonché dalla destinazione degli utili degli esercizi precedenti al netto dei dividendi distribuiti all’Azionista unico.
Le passività si riferiscono alle macro voci “debiti”, “trattamento di fine rapporto” e “fondo rischi”. In relazione alla prima posta, merita di essere segnalata - a parte la pressoché invariata consistenza dei “debiti verso fornitori” (pari ad euro 27.852.000 a fine esercizio) - la flessione dei “debiti verso imprese controllate” (da euro 1.815.000 nel 2016 ad euro 1.457.000 nel 2017) relativi a partite debitorie - di natura commerciale - nei confronti di Consorzi.
In linea con l’esercizio precedente i “debiti tributari”, riconducibili quasi per intero alle ritenute operate e riversate in qualità di sostituto di imposta nei confronti di dipendenti, collaboratori e professionisti, mentre raddoppiano (da euro 6.183.000 ad euro 12.522.000) quelli “verso istituti di previdenza e sicurezza sociale”, sorti sia a seguito di obblighi contributivi, previdenziali o assicurativi derivanti da norme di legge e dal C.c.n.l. applicato sia, soprattutto, per quanto dovuto all’Inps, per il periodo fino al 2024 a titolo di contribuzione figurativa e di provvista per gli assegni straordinari, per il personale cessato dal servizio ed entrato nel Fondo di Solidarietà del Credito, nonché gli “altri debiti” (euro 24.271.000 nel 2017) rappresentati da varie posizioni (conciliazioni di contenziosi per danni biologici, cauzioni ricevute, esposizioni verso il personale). La variazione in diminuzione di euro 7.240.000, rispetto all’esercizio precedente, degli acconti è determinata essenzialmente dalla cancellazione di debiti per anticipazioni su lavori.
Si è consolidata nell’ultimo triennio la tendenza alla contrazione del “fondo per rischi ed oneri”
(rispettivamente -22,60 per cento, -7,20 per cento e -6,59 per cento).
Nell’ambito di questa voce si sottolinea l’accantonamento al “fondo per partecipazioni” (euro
4.205.000 nel 2017) volto a fronteggiare l’eventuale deficit patrimoniale delle partecipate nell’ipotesi in cui la società fosse tenuta a ripianare impegni assunti in base a clausole contrattuali. Parimenti, come in precedenza già evidenziato, il “fondo per rischi ed oneri - altri” (euro 637.316.000 nel 2017 a fronte di euro 682.471 nel 2016), relativo a oneri e perdite probabili, deve essere correlato alle numerose cause amministrative, civili e fiscali in essere a seguito della successione nelle posizioni giuridiche di molteplici società bis
Iri e, in particolare, a copertura di rischi per contenziosi, bonifiche e conservazione di siti immobiliari, per oneri gestionali di liquidazione e per impegni assunti per clausole contrattuali. Il fondo Tfr accantonato evidenzia il debito effettivo verso i dipendenti in forza al 31 dicembre 2017 al netto di eventuali anticipi già corrisposti, calcolato in conformità di quanto previsto dal Codice Civile e dal Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento (C.c.n.l. del Credito). Per effetto delle novità introdotte dal d.lgs. n.139 del 2015, a partire dalla nota integrativa al bilancio d’esercizio 2016 viene evidenziato l’importo complessivo degli impegni e delle garanzie non risultanti direttamente - in precedenza riportati tra i conti d’ordine - dallo stato patrimoniale.
Tabella 17 - Garanzie e impegni
(dati in migliaia) | ||
2017 | 2016 | |
Garanzie personali | 42.114 | 53.413 |
Impegni | 10.244 | 10.244 |
Totale | 52.358 | 63.657 |
Fonte: dati Fintecna
La prima voce si riferisce principalmente a garanzie prestate da banche o compagnie di assicurazione a favore di terzi, amministrazioni finanziarie e locatari. La seconda include gli impegni riconducibili all’operazione di compravendita del pacchetto azionario di Edicima S.p.a. di proprietà di Finmeccanica S.p.a.
15. IL BILANCIO D’ESERCIZIO RICLASSIFICATO
La Società sin dal 2011 ha attivato un modello di riclassificazione dei dati di bilancio che valorizza una differente prospettazione dei risultati con indicatori di performance alternativi al fine di una valutazione complessivamente più aderente alla realtà gestionale.
15.1 Risultati reddituali riclassificati
La tabella seguente esprime i risultati reddituali riclassificati
Tabella 18 - Analisi dei risultati reddituali
(dati in migliaia) | |||
2017 | 2016 | var. % 2017/2016 | |
Xxxxxx e proventi diversi | 95.790 | 85.124 | 12,53 |
Proventi ed oneri finanziari | 19.574 | 23.166 | -15,51 |
Proventi da partecipate | 5 | 24.725 | -99,98 |
Totale proventi ordinari | 115.369 | 133.015 | -13,27 |
Consumi di materie prime, servizi esterni ed oneri diversi | -23.594 | -23.863 | -1,13 |
Costo del lavoro | -14.573 | -15.275 | -4,60 |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | -4.141 | -2.998 | 38,13 |
Ammortamenti | -72 | -4.207 | -98,29 |
Stanziamenti a fondi rischi e oneri | -64.339 | -46.703 | 37,76 |
Totale oneri ordinari | -106.719 | -93.046 | 14,69 |
Risultato della gestione ordinaria | 8.650 | 39.969 | -78,36 |
Proventi e oneri eccezionali e partite non ricorrenti | 12.684 | 2.434 | 421,12 |
Risultato prima delle imposte | 21.334 | 42.403 | -49,69 |
Imposte sul reddito dell'esercizio | 1.022 | 5.645 | -81,90 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 22.356 | 48.048 | -53,47 |
Fonte: dati Fintecna
Rispetto all’esercizio precedente, il 2017 espone una diminuzione per euro 25.691.913 (53,47 per cento) dell’utile netto, per effetto principalmente della consistente riduzione del saldo positivo della gestione ordinaria (78,36 per cento) originato dall’effetto combinato della contrazione dei ricavi e proventi caratteristici e del peggioramento dei corrispondenti costi, in presenza, peraltro, di un maggiore apporto, rispetto al 2016, del saldo positivo tra proventi e oneri eccezionali e partite non ricorrenti (421,12 per cento). Da segnalare, inoltre, la minore incidenza dei più volte ricordati proventi (passati da euro 5.645.215 nel 2016 ed euro 1.021.550 a fine 2017) del Consolidato fiscale nazionale per il trasferimento delle perdite fiscali dell’esercizio alla consolidante Cassa Depositi e Prestiti S.p.a.
La crescita sia dei ricavi e proventi diversi - relativi agli esiti positivi delle situazioni di contenzioso (in particolare la vertenza Ceas - Turchia) ed, in minor misura, ai corrispettivi per le attività di service (fra i quali i progetti speciali “Fintecna per l’Xxxxxx” e “Fintecna per il Centro Italia”) - non ha compensato la riduzione sia degli introiti netti della gestione finanziaria, pari a
euro 19.574.000 nel 2017, rispetto a euro 23.166.000 del precedente esercizio, per effetto della lievemente ridotta consistenza della liquidità e del ridimensionamento dei rendimenti, sia, soprattutto, dei dividendi percepiti dalle attività partecipate (che nel 2016 avevano beneficiato della plusvalenza di euro 22 milioni per la cessione delle azioni Ansaldo Sts e del dividendo percepito da Cdp Equity S.p.a. pari a euro 2,2 milioni). Da evidenziare gli appostamenti ai fondi per rischi ed oneri (principalmente riguardanti l’area contenzioso e personale) per 64 milioni di euro.
Si evidenzia il progressivo contenimento dei costi di funzionamento (consumi e lavoro, passati da euro 39 milioni nel 2016 ad euro 38 milioni), in relazione alla prosecuzione delle iniziative di ottimizzazione realizzate, in particolare, nell’area del personale e delle spese generali. Le rettifiche di valore di attività finanziarie (euro 4 milioni) includono la richiamata svalutazione prudenziale delle quote del fondo comune di investimento immobiliare “Aq”.
Il saldo positivo (euro 13 milioni) tra proventi e oneri eccezionali si riferisce principalmente alla definizione di partite per contenzioso giuslavoristico e civile.
15.2 La gestione finanziaria riclassificata
L’andamento del flusso finanziario dell’esercizio in esame registra uscite nette per euro 2.742.000, influenzato dalle operazioni di gestione portate a compimento. In particolare, si fa riferimento all’assegnazione dell’utile all’Azionista unico controbilanciata dal flusso finanziario positivo dell’attività d’esercizio in gran parte determinato dalla variazione del capitale circolante.
Da evidenziare che nel 2016 era stato registrato un flusso positivo dell’attività di realizzo delle partecipazioni non immobilizzate per euro 35.660.000 (riguardanti essenzialmente l’incasso delle operazioni di cessione delle azioni Ansaldo Sts).
La tabella seguente riassume i dati relativi alla gestione finanziaria riclassificata.
Tabella 19 - Analisi del rendiconto finanziario
(dati in migliaia) | |||
2017 | 2016 | ||
A | DISPONIBILITÀ NETTE INIZIALI/(INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE INIZIALE) | 1.138.559 | 1.151.013 |
B | FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
Utile/perdita (-) dell'esercizio | 22.356 | 48.048 | |
Ammortamenti e svalutazione crediti | 68 | 4.207 | |
(Plusvalenze) / minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | 1 | -22.399 | |
(Rivalutazioni) / svalutazioni di immobilizzazioni | 4.121 | 2.988 | |
Variazioni del capitale circolante netto | 36.135 | -2.280 | |
Altre variazioni delle immobilizzazioni e dei crediti immobilizzati | 1.481 | 5.301 | |
Variazione netta del Tfr e dei fondi di accantonamento | -45.601 | -53.840 | |
Totale | 18.561 | -17.975 | |
C | FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI | ||
Immateriali | 0 | -3 | |
Materiali | -64 | -21 | |
Finanziarie | -60 | -5.115 | |
Prezzo di realizzo e valore di rimborso di partecipazioni | 21 | 35.660 | |
Totale | -103 | 30.521 | |
D | FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | ||
Nuovi finanziamenti | - | - | |
Rimborso di finanziamenti | - | - | |
Rimborso di capitale proprio | - | - | |
Totale | 0 | 0 | |
E | DISTRIBUZIONE DI UTILI/RISERVE | -21.200 | -25.000 |
F | ALTRE CAUSE | 0 | 0 |
G | FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (B + C + D + E) | -2.742 | -12.454 |
H | DISPONIBILITÀ NONETARIE NETTE FINALI/(INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE FINALE) (A+G) | 1.135.817 | 1.138.559 |
Fonte: dati Fintecna
15.3 La gestione patrimoniale riclassificata
La riclassificazione meglio evidenzia gli investimenti realizzati e le corrispondenti fonti di finanziamento a copertura, come si può evincere dalla seguente tabella.
Tabella 20 - Analisi della struttura patrimoniale
(dati in migliaia) | ||||
2017 | 2016 | var. % 2017/2016 | ||
A | IMMOBILIZZAZIONI | |||
Immobilizzazioni immateriali | 1 | 2 | -50,00 | |
Immobilizzazioni materiali | 140 | 143 | -2,10 | |
Immobilizzazioni finanziarie | 1.228.486 | 1.234.037 | -0,45 | |
Totale | 1.228.627 | 1.234.182 | -0,45 | |
B | CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | |||
Rimanenze | 7.593 | 7.593 | 0,00 | |
Crediti commerciali | 69.509 | 72.847 | -4,58 | |
Altre attività | 67.202 | 99.916 | -32,74 | |
Debiti commerciali | -28.457 | -27.667 | 2,86 | |
Altre passività | -41.054 | -41.748 | -1,66 | |
Totale | 74.793 | 110.941 | -32,58 | |
C | CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio (A + B) | 1.303.420 | 1.345.123 | -3,10 |
D | Fondo TFR | -2.469 | -2.808 | -12,07 |
CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio ed il TFR (C+D) | 1.300.951 | 1.342.315 | -3,08 | |
coperto da : | ||||
E | CAPITALE PROPRIO | |||
Capitale versato | 240.080 | 240.080 | 0,00 | |
Riserve e risultati a nuovo | 1.532.811 | 1.505.963 | 1,78 | |
Utile/perdita (-) dell'esercizio | 22.356 | 48.048 | -53,47 | |
Totale | 1.795.247 | 1.794.091 | 0,06 | |
F | FONDI ACCANTONAMENTO | 641.521 | 686.783 | -6,59 |
G | INDEBITAMENTO FINANZIARIO A M/L TERMINE | 0 | 0 | 0 |
H | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE/(DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE) | |||
Debiti finanziari a breve | 0 | 0 | 0 | |
Disponibilità e crediti finanziari a breve | -69.462 | -113.238 | -38,66 | |
Deposito fruttifero irregolare presso controllante | -1.066.355 | -1.025.321 | 4,00 | |
Totale | -1.135.817 | -1.138.559 | -0,24 | |
I | POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/(DISPONIBILITA') (G+H) | -1.135.817 | -1.138.559 | -0,24 |
TOTALE (E+F+I) | 1.300.951 | 1.342.315 | -3,08 |
Fonte: dati Fintecna
Nell’esercizio considerato si è realizzato un decremento del capitale investito netto (di euro 41.364.000), dedotte le passività di esercizio e il Tfr, correlato alle minori immobilizzazioni finanziarie (a causa della svalutazione delle quote del fondo comune di investimento “Aq”, oltre ai minori crediti per interessi riguardanti i finanziamenti in passato concessi a Ligestra Due per l’acquisizione dei patrimoni separati, conseguente la riduzione del tasso di remunerazione) alle quali si aggiunge la flessione, più evidente, del capitale circolante netto, determinata essenzialmente dalle variazioni dei crediti commerciali e delle altre attività (ascrivibile
essenzialmente all’incasso del credito verso la consolidante per l’adesione al regime di consolidato fiscale e del credito iva 2011, controbilanciati dall’accensione di crediti verso la controllata Ligestra Due S.r.l. e verso l’Erario).
Si registra anche la lieve diminuzione delle altre passività per la definizione della vertenza Ceas
- Turchia, in parte controbilanciate dall’accensione di nuovi debiti verso enti previdenziali per
esodi di personale.
Le fonti di copertura, peraltro ridimensionate dopo le operazioni di distribuzione dei dividendi all’Azionista e la scissione del compendio immobiliare avvenuta negli esercizi precedenti, sono sempre rappresentate, in massima parte, dal capitale proprio che supera ampiamente l’entità del capitale investito netto. Da evidenziare anche la progressiva riduzione dei fondi di accantonamento - per effetto degli utilizzi nell’esercizio a fronte degli oneri da contenziosi, delle spese legali e dell’assorbimento del fondo oneri gestionali di liquidazione - e delle disponibilità monetarie nette.
16. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
L’attività della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 da una sostanziale continuità con gli anni precedenti.
Il processo di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune.
L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo
generici per concretizzare una significativa funzione autonoma.
In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna.
In particolare, con l’avallo di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio.
I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, ed è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale.
Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo.
Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni.
Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni).
Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti.
Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale.
Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente.
È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel
2017.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI