CUP: J19J21014720006
Cod. Prog. 13.1.1A-FESRPON-VE-2021-102 dal titolo “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici”
CUP: J19J21014720006
CIGSIMOG: 913447573A
Oggetto: Determina per l’indizione della Trattativa Diretta MePA finalizzata all’affidamento diretto di "attrezzature varie per infrastruttura di rete", relativo al progetto Avviso pubblico prot. n. 20480 del 20/07/2021 ai sensi dall’art. 1, comma 2, lett. a della Legge 11 settembre 2020, n. 120 per un importo contrattuale stimato pari a €42.324,49 (IVA esclusa),
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia - Azione 13.1.1 “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici” –
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO il X.X. 00 novembre 1923, n. 2440, concernente l’amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato ed il relativo regolamento approvato con X.X. 00 maggio 1924, n. 827 e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge 15 marzo 1997 n. 59, concernente “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa"; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, concernente il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO il D.I. n. 129/2018 "Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della Legge 13 luglio 2015, n. 107";
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge 11 settembre 2020, n. 120, conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (c.d. Decreto Semplificazioni); VISTA la Legge 17 luglio 2020, n. 77 (in S.O. n. 25, relativo alla G.U. 18/07/2020, n. 180), conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34;
VISTA la Legge 29/07/2021, n. 108, conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 31 maggio 2021,
n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure;
VISTI il Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sui Fondi strutturali e di investimento europei ed il Regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al Fondo Sociale Europeo;
Documento informatico firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXXX ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate
VISTO il Regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, relativo alle risorse aggiuntive ed alle modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU), nell’ambito del Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
VISTA la decisione di esecuzione della Commissione europea C (2021) 6076 Final del 12 agosto 2021, recante modifica della decisione di esecuzione C (2020) 8273 che approva per l’allocazione delle risorse derivanti dal React EU, l’inserimento di un nuovo obiettivo tematico (OT13) alla nomenclatura delle categorie di intervento per il FESR, denominato “Promuovere il superamento degli effetti della pandemia da COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e favorire una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia”, all’interno del nuovo Asse V, denominato “Promuovere il superamento degli effetti della pandemia da COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e favorire una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” (OT 13 Asse FESR REACT EU) e l’istituzione, altresì, dell’Asse VI, denominato “Assistenza Tecnica REACT EU”, nell’ambito del programma operativo “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” in Italia CCI 2014IT05M2OP001;
VISTO l’avviso pubblico 20480 del 20/07/2021, di cui all'oggetto;
VISTE le relative Azioni Informative e Pubblicitarie sugli interventi PON;
TENUTO CONTO delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall'articolo 25, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dall’articolo 1, comma 78, della legge n. 107 del 2015 e dagli articoli 3 e 44 del citato D.I. 129/2018;
VISTO il Regolamento d’Istituto, approvato con delibera n. 62 del C.d.I. del 21.12.2018, che disciplina le modalità di attuazione delle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture siccome adeguato, per la parte relativa al recepimento delle nuove soglie comunitarie di cui al Decreto semplificazioni e s.m.i. con delibera del C.d.I. n. 77 del 21.12.2021;
VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);
VISTO il decreto prot. 11288 del 29.10.2021 di formale assunzione al Programma Annuale E.F. 2021 del finanziamento di cui al citato progetto, formalmente approvato dal CdI con delibera n.65 del 22/11/2021;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici» e ss.mm.ii.;
VISTO in particolare l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte e che, per gli affidamenti ex art. 36, comma 2, lett. a) del Codice «[…] la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti»;
VISTO in particolare l’art. 1, comma 2, lett. a) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 ai sensi del quale «Fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità: a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a
150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di
pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione.»; VISTO in particolare l’art. 1, comma 3, della Legge 11 settembre 2020, n. 120 ai sensi del quale «gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell'articolo 32, comma 2, del Decreto Legislativo n. 50 del 2016 […]»;
VISTE le Linee Guida ANAC n. 4, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio
n. 206 del 1 marzo 2018, recanti «Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici»;
VISTO l’art. 1, comma 449, della L. 296 del 2006, come modificato dall’art. 1, comma 495, L. n. 208 del 2015, che prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.;
VISTO l’art. 1, comma 583, della L. 27 dicembre 2019, n. 160, ai sensi del quale, fermo restando quanto previsto dal citato art. 1, commi 449 e 450, della L. 296/2006, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati da Consip S.p.A. o il Sistema Dinamico di Acquisizione (SDAPA) realizzato e gestito da Consip S.p.A.;
VISTA la Legge n. 208/2015, art. 1, comma 512, il quale dispone che "Al fine di garantire l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti." (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Xx.XX., Sistema Dinamico di Acquisizione);
CONSIDERATO che il contratto sarà sottoposto a condizione risolutiva nel caso di sopravvenuta disponibilità di una convenzione Consip S.p.A. avente ad oggetto servizi o forniture comparabili con quelli oggetto di affidamento, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 1, comma 3, del D.L. 95/2012;
VISTO l’art. 1, comma 450, della Legge 296/2006 il quale prevede che «Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207;
CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 36, comma 6, del D.Lgs. 50/2016, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., ha messo a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni;
DATO ATTO che il servizio o la fornitura è presente sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), e che l’Istituzione Scolastica procederà pertanto alla relativa acquisizione mediante Trattativa Diretta (TD);
VISTO l’art. 46, comma 1, del D.I. 129/2018, in base al quale «Per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, le istituzioni scolastiche, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, anche in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, ricorrono agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, messi a disposizione da Consip S.p.A., secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative in materia di contenimento della spesa»;
VISTO l'art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede l’individuazione di un responsabile unico del procedimento (RUP) per ogni singola procedura di affidamento;
VISTO l'art. 36, comma 6, ultimo periodo, del D.Lgs. 50/2016, ai sensi del quale, per lo svolgimento delle procedure di importo inferiore alla soglia comunitaria, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di Consip S.p.A.,
ha messo a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), ove è possibile, inter alia, acquistare mediante Richiesta di Trattativa Diretta (TD);
VISTE le Linee guida ANAC n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»;
RITENUTO che il Dirigente Scolastico, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, risulta pienamente idoneo a ricoprire l’incarico di RUP per l’affidamento in oggetto, in quanto soddisfa i requisiti richiesti dall’art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, avendo un livello di inquadramento giuridico e competenze professionali adeguate rispetto all’incarico in questione;
VISTO l’art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241, introdotto dall'art. 1, comma 41, della legge 6 novembre 2012,
n. 190, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale); VISTI altresì l’art. 42 del D.Lgs. 50/2016 e le Linee Guida ANAC n. 15 recanti «Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici»;
TENUTO CONTO che nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla citata norma;
DATO ATTO della necessità di acquisire "attrezzature varie per infrastruttura di rete";
CONSIDERATO che l’affidamento in oggetto è finalizzato a realizzazione di reti locali e wireless nelle scuole;
CONSIDERATO di prevedere una durata contrattuale pari a 24 mesi;
CONSIDERATO che gli oneri di sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza, non soggetti a ribasso, a carico del fornitore;
PRESO ATTO che la spesa complessiva per il servizio in parola, come stimata dall’area scrivente, in relazione a quanto definito dal piano del progetto ammonta ad €42324,49 IVA esclusa;
CONSIDERATA la comunicazione di approvvigionamento in deroga alla convenzione esistente prot. 4367/2022 CONSIDERATO che per la suddetta procedura sarà inviata una Richiesta di Trattativa Diretta (TD) agli operatori economici individuati mediante indagine preliminare informale di mercato per la relativa categoria merceologica sul MEPA;
CONSIDERATO che l’Istituto intende applicare il principio di rotazione, pertanto l’operatore individuato non è l’affidatario uscente, né un operatore invitato nell'affidamento immediatamente precedente (pur risultando non affidatario);
TENUTO CONTO che ai sensi dell’art. 93, C. 1, ultimo periodo, trattandosi di affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. a) del Codice, l’Istituto non intende richiedere la presentazione di una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016;
TENUTO CONTO che la Stazione Appaltante, ai sensi di quanto previsto dalle Linee Guida n. 4, espleterà, prima della stipula del contratto, le verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici nonché, se previsti per lo specifico appalto, dei requisiti minimi di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria e capacità tecniche e professionali, e di moralità;
VISTO l’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, in virtù del quale l’Istituto è tenuto ad acquisire il codice identificativo della gara (CIG);
TENUTO CONTO che l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia») e dal D.L. del 12 novembre 2010, n. 187 («Misure urgenti in materia di sicurezza»), convertito con modificazioni dalla Legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione;
CONSIDERATO che gli importi di cui al presente provvedimento pari ad €42.324,49 oltre iva trovano copertura nel bilancio di previsione per l’anno 2022;
nell’osservanza delle disposizioni di cui alla legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,
DETERMINA
Per i motivi espressi nella premessa, che si intendono integralmente richiamati:
• di autorizzare, ai sensi dall’art. 1, comma 2, lett. a della Legge 11 settembre 2020, n. 120, l’indizione della procedura di Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), per l’affidamento della fornitura dei beni e servizi finalizzato alla realizzazione del progetto Avviso pubblico prot. n. 20480 del 20/07/2021;
• di porre a base di procedura l’importo massimo di €42324,49 IVA esclusa (pari a €51635,88 IVA inclusa);
• di autorizzare la spesa complessiva €51635,88 IVA inclusa da imputare sulla scheda finanziaria A3/20 dell’esercizio finanziario 2021;
• di nominare il Dirigente Scolastico, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016;
• che il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx-xxxxxx.xxx.xx/.
Il Dirigente Scolastico
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx