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REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 11 settembre 2008 - Deliberazione N. 1419 - Area Generale di Coordinamento N. 6 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed In- formatica – Approvazione protocollo di intesa tra il CNIPA e la REGIONE CAMPANIA per la crea- zione di un distretto tecnologico/centro di eccellenza sull'ingegneria dei sistemi aperti localizzato in Regione Campania.
PREMESSO:
• che la Regione Campania, è stata da sempre particolarmente sensibile a tutti i processi di cambiamento della macchina amministrativa, tanto da avvalersi delle tecnologie informatiche in auge per ingegnerizzare i propri processi interni, divenendo la prima Regione Italiana dotata di un sistema di gestione, totalmente digitale degli atti e provvedimenti amministrativi con validità giuridica;
• che la Regione si è già dotata dell'infrastruttura tecnologica, oggi in fase di accreditamento preposta all'interconnettività della rete regionale;
• che il CNIPA, in virtù del D.Lgs. n 39 del 12 febbraio 1993, art.4 comma 1, è l'organo che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle politiche del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, svolgendo la funzione di coordinamento e d'impulso nell'ambito del processo di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni attraverso l'introduzione delle tecnologie dell'informazione;
CONSIDERATO
• che il CNIPA contribuisce alla definizione della politica del Governo e del Ministro per le riforme e le innovazioni nella P.A. e fornisce consulenza per la valutazione di progetti di legge nel settore informatico;
• che il CNIPA coordina il processo di pianificazione e i principali interventi di sviluppo, detta norme e criteri per la progettazione, realizzazione, gestione di sistemi informatici delle amministrazioni, della loro qualità e dei relativi aspetti organizzativi, definisce i criteri e le regole tecniche di sicurezza, interoperabilità, prestazione;
• che il CNIPA controlla che gli obiettivi e i risultati dei progetti di innovazione della pubblica amministrazione siano coerenti con la strategia del Governo, affiancandosi a tal scopo alle amministrazioni pubbliche nella fase di progettazione emettendo pareri di congruità tecnico- economica;
• che il medesimo cura la sperimentazione, la promozione e l'attuazione di importanti progetti per l'innovazione tecnologica nella P.A., la diffusione dell'e- government e lo sviluppo delle grandi infrastrutture di rete del Paese per consentire agli uffici pubblici di comunicare tra loro per portar i servizi della pubblica amministrazione ai cittadini e alle imprese.
ATTESO
• che le modalità di azione del CNIPA consistono :
• nell'attività di consulenza e proposta relativamente a strategie e azioni puntuali rivolte ai decisori politici, alle pubbliche amministrazioni e agli operatori del settore;
• nella redazione di normative tecniche a livello secondario, quali linee guida e guide tecniche, sia emesse dal CNIPA, sia da parte delle amministrazioni, con il supporto del CNIPA;
• nella valutazione ex ante ( di coerenza con le strategie nazionali di innovazione del Governo), in itinere ( durante l'attuazione dei progetti programmati) ed ex post (sui risultati raggiunti) delle attività ICT della Pubblica Amministrazione Centrale, sia a livello strategico, su piani pluriennali di sviluppo dei sistemi informativi, sia a livello di singoli interventi che per legge sono sottoposti a parere obbligatorio non vincolante, di congruità tecnica ed economica da parte del CNIPA;
• nella definizione e gestione nel ruolo di committente e con riferimento in particolare alla progettazione delle specifiche funzionali, di progetti dimostrativi, ad impatto normativo, dell'uso dell'ICT nella Pubblica Amministrazione Centrale, nelle Regioni e negli Enti locali.
RILEVATO
• che risulta di interesse per il CNIPA avviare forme di collaborazione e/o di condivisioni di azioni e/o progetti con altre amministrazioni tese all'ammodernamento dei propri processi amministrativi;
• che il Codice dell'Amministrazione Digitale, di cui il D. Lgs n.82 del 2005, all'art. 15 impone alle pubbliche amministrazioni nell'organizzare autonomamente la propria attività, l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in quanto idonee a conferire efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione dei processi amministrativi;
• che con il D. Lgs. n.82 del 2005 è stato istituito e disciplinato il Sistema Pubblico di Connettività che viene definito come "l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione";
• che gli obiettivi del CNIPA e della stessa Regione sono tesi, nel rispetto delle rispettive competenze, alla definizione del modello e dei servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa ed allo sviluppo dell'architettura abilitante e delle relative regole di governo;
• che tali obiettivi, tanto alti quanto necessari alla digitalizzazione dell'azione amministrativa, trovano sostanza attraverso la creazione ed il potenziamento di una filiera produttiva qualificata e dinamica che richiede, per sua natura, l'integrazione di competenze diversificate, dall'ingegneria del software per la gestione del ciclo di sviluppo di sistemi applicativi aperti, flessibili e riusabili, alle tecnologie semantiche per il supporto all'interoperabilità di dati e servizi, alle tecnologie delle telecomunicazioni per la gestione della qualità del servizio anche a fronte di reti eterogenee, affrontando e risolvendo altresì problematiche di sicurezza, privacy ed identità federata;
• che la Regione intende realizzare nel territorio campano un Distretto Tecnologico sull'Ingegneria dei "Sistemi Aperti" con l'obiettivo di dare corpo ad un insieme di iniziative coordinate consistenti in :
• attività di ricerca e sviluppo, finalizzate alla definizione e sperimentazione di soluzioni innovative a livello metodologico, architetturale, tecnologico ed applicativo;
• attività di alta formazione, finalizzate alla creazione di figure professionali specifiche capaci di alimentare una rete di competenze distribuite capillarmente sul territorio;
• attività di trasferimento tecnologico per le imprese, finalizzate allo sviluppo di prodotti e processi innovativi basati sul Know-how sviluppato nelle attività di ricerca e sviluppo; creazione delle condizioni ideali per l'attrazione di investimenti e la nascita di nuove imprese spin-off dei risultati di ricerca;
• attività di consulenza per le pubbliche amministrazioni, principalmente in relazione alla definizione, sperimentazione ed adozione di nuove soluzioni organizzative ed architetturali, alla definizione di standard e linee guida tecnologici, ai processi di procurement strategici e di monitoraggio della fornitura, all'integrazione di risorse strumentali alla cooperazione dei processi;
• attività di certificazione, mediante la costituzione di un'autorità indipendente per il testing, l'assessment e la certificazione di soluzioni architetturali e tecnologiche interoperabili;
• attività di sperimentazione di tecnologie innovative quali a titolo esemplificativo, tecnologie wireless, telepresenza, sistemi di pagamento mobile ecc. ecc..
VISTI
• lo schema di protocollo di intesa tra Regione Campania e CNIPA, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa, elaborato dall'Ufficio dell'Assessorato della Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica di concerto con i rappresentanti del CNIPA.
ACQUISITO
• il parere reso dall'Avvocatura Regionale e dall’Ufficio Legislativo del Presidente
RITENUTO
• di dover regolamentare i rapporti tra la Regione Campania ed il CNIPA con la sottoscrizione del protocollo di intesa da stipulare ai sensi schema di protocollo di intesa tra Regione Campania e CNIPA, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa, ai sensi dell'art.15 della Legge n.241 del 1990 e dal D.Lgs. n.82 del 7 marzo 2005;
• di dover approvare lo schema di protocollo di intesa tra Regione Campania e CNIPA, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa:
VISTI
• l'art.15 della Legge n.241 del 1990;
• il d.lgs. n.82 del 07 /03/05;
• il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01/06/07 n.110. propongono e la Giunta in conformità a voti unanimi.
DELIBERA
per tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende integralmente riportato ed approvato:
• di approvare lo schema di protocollo di intesa tra Regione Campania e CNIPA, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa;
• di dare mandato all'Assessore all'Università e Ricerca Scientifica - Innovazione Tecnologica e Nuova Economia - Sistemi informativi e statistica per la sottoscrizione dell'allegato Protocollo d'Intesa tra il CNIPA e la Regione stessa;
• di inviare, per l'attuazione, il presente provvedimento all'Assessore dell'AGC 06 Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica, al Settore Stampa documentazione ed informazione e al bollettino ufficiale per la pubblicazione.
Il Segretario Il Presidente
D’Xxxx Xxxxxxxxx
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA
PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO/CENTRO DI ECCELLENZA SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN REGIONE CAMPANIA
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
TRA
il Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (di seguito denominato anche “CNIPA”), con sede e domicilio fiscale in Xxxx xxx Xxxxxx, 00/x – 00198, codice fiscale n. 97103420580, nella persona del suo legale rappresentante e Presidente xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx,
E
la Regione Campania (di seguito denominata anche “Regione”), con sede e domicilio fiscale in Napoli, a Via Santa Lucia n. 81, C.F. 80011990639, nella persona del legale rappresentate pro tempore ..... .......
PREMESSO CHE
• la Regione è stata, da sempre, particolarmente sensibile a tutti i processi di cambiamento della macchina amministrativa tanto che si è pienamente avvalsa delle tecnologie informatiche in auge per ingegnerizzare i propri processi interni: è stata la prima Regione d’Italia a dotarsi di un sistema di gestione, totalmente digitale, degli atti e provvedimenti amministrativi con validità giuridica;
• la Regione si è già dotata dell’infrastruttura tecnologica, oggi in fase di accreditamento, preposta alla interconnettività della rete regionale;
• il CNIPA, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.Lgs del 12 Febbraio 1993, n. 39, è l’organo che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione delle politiche del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, svolgendo, tra l’altro, funzione di coordinamento e d’impulso nell’ambito del processo di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni mediante l’introduzione delle tecnologie dell’informazione;
• il CNIPA:
o contribuisce alla definizione della politica del Governo e del Ministro per le riforme e le innovazioni nella PA e fornisce consulenza per la valutazione di progetti di legge nel settore informatico;
o coordina il processo di pianificazione e i principali interventi di sviluppo; detta norme e criteri per la progettazione, realizzazione, gestione dei sistemi informatici delle amministrazioni, della loro qualità e dei relativi aspetti organizzativi; definisce criteri e regole tecniche di sicurezza, interoperabilità, prestazione;
o controlla che gli obiettivi e i risultati dei progetti di innovazione della pubblica amministrazione siano coerenti con la strategia del Governo; a tale scopo si affianca alle amministrazioni pubbliche nella fase di progettazione ed emette pareri di congruità tecnico-economica;
o cura la sperimentazione, la promozione e l’attuazione di importanti progetti per l’innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione, la diffusione dell’e- government e lo sviluppo delle grandi infrastrutture di rete del Paese per consentire agli uffici pubblici di comunicare tra loro e per portare i servizi della pubblica amministrazione ai cittadini e alle imprese;
• le modalità di azione del CNIPA consistono
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
o nell’attività di consulenza e proposta relativamente a strategie e azioni puntuali rivolte ai decisori politici, alle pubbliche amministrazioni e agli operatori del settore;
o nella redazione di normative tecniche a livello secondario, quali linee guida e guide tecniche, sia emesse dal CNIPA, sia da parte delle amministrazioni, con il supporto del CNIPA;
o nella valutazione – ex ante (di coerenza con le strategie nazionali di innovazione del Governo), in itinere (durante l’attuazione dei progetti programmati), ed ex post (sui risultati raggiunti) – delle attività ICT della Pubblica Amministrazione centrale, sia a livello strategico, su piani pluriennali di sviluppo dei sistemi informativi, sia a livello di singoli interventi che per legge sono sottoposti a parere (obbligatorio, ma non vincolante), di congruità tecnica ed economica da parte del CNIPA;
o nella definizione e gestione, nel ruolo di committente e con riferimento in particolare alla progettazione delle specifiche funzionali, di progetti dimostrativi, ad altro impatto innovativo, dell’uso dell’ICT nella Pubblica Amministrazione centrale, nelle Regioni e negli Enti locali;
• risulta, quindi, di interesse per il CNIPA avviare forme di collaborazioni e/o di condivisioni di azioni e/o progetti con altre Amministrazioni tese all’ammodernamento dei propri processi amministrativi;
• il Codice dell’ amministrazioni digitale, di cui al D.lgs. n. 82 del 2005, all’art. 15 impone alle pubbliche amministrazioni, nell'organizzare autonomamente la propria attività, l’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in quanto idonee a conferire efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione dei processi amministrativi;
• con il citato D. lgs. n. 82 del 2005 è stato istituito e disciplinato il Sistema Pubblico di Connettività che viene definito come “l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione”;
• gli obiettivi del CNIPA e della stessa Regione sono tesi, nel rispetto delle rispettive competenze, alla definizione del modello e dei servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa ed allo sviluppo dell’architettura abilitante e delle relative regole di governo;
• tali obiettivi, tanto alti quanto necessari alla digitalizzazione dell’azione amministrativa, trovano sostanza attraverso la creazione ed il potenziamento di una filiera produttiva qualificata e dinamica. Una tale filiera richiede, per sua natura, l’integrazione di competenze diversificate, dall’ingegneria del software per la gestione del ciclo di sviluppo di sistemi applicativi aperti, flessibili e riusabili, alle tecnologie semantiche per il supporto all’interoperabilità di dati e servizi, alle tecnologie delle telecomunicazioni per la gestione della qualità del servizio anche a fronte di reti fortemente eterogenee, affrontando e risolvendo altresì problematiche di sicurezza, privacy ed identità federata;
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
• la Regione intende realizzare nel territorio campano un Distretto Tecnologico sull’Ingegneria dei “Sistemi Aperti” con l’obiettivo di dare corpo ad un insieme di iniziative coordinate, meglio descritte nel seguito;
• l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
Art. 1
Premesse e norme regolatrici
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo, stipulato ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241 del 1990.
Il rapporto giuridico originato dal presente protocollo e gli eventuali accordi attuativi di cui nel seguito sono regolati:
a) dalle clausole del presente protocollo medesimo;
b) dalle disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241;
c) dal d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante “Codice dell’Amministrazione digitale”;
d) dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 giugno 2007, n. 110, recante il “Nuovo Regolamento per la gestione delle spese del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione”;
e) dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato per quanto applicabili;
f) dal codice civile e dalle altre disposizioni vigenti, ove applicabili, per quanto non già regolato dalle disposizioni di cui alle precedenti lettere.
Art. 2
Oggetto del protocollo di intesa
Il CNIPA e la Regione si impegnano ad avviare una collaborazione volta a definire eventuali forme di cooperazione tra le parti medesime finalizzate a supportare la realizzazione da parte della Regione di un Distretto Tecnologico sull’Ingegneria dei “Sistemi Aperti” nel territorio campano (di seguito “Distretto”) avente l’obiettivo di dare corpo ad un insieme di iniziative coordinate articolate lungo sei assi fondamentali:
1. attività di ricerca e sviluppo, finalizzate alla definizione e sperimentazione di soluzioni innovative a livello metodologico, architetturale, tecnologico ed applicativo;
2. attività di alta formazione, finalizzate alla creazione di figure professionali specifiche capaci di alimentare una rete di competenze distribuite capillarmente sul territorio;
3. attività di trasferimento tecnologico per le imprese, finalizzate allo sviluppo di prodotti e processi innovativi basati sul know-how sviluppato nelle attività di ricerca e sviluppo; creazione delle condizioni ideali per l’attrazione di investimenti e la nascita di nuove imprese spin-off dei risultati di ricerca;
4. attività di consulenza per le pubbliche amministrazioni, principalmente in relazione alla definizione, sperimentazione ed adozione di nuove soluzioni organizzative ed architetturali, alla definizione di standard e linee guida tecnologici, ai processi di
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PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
procurement strategici e di monitoraggio della fornitura, alla integrazioni di risorse strumentali alla cooperazione dei processi;
5. attività di certificazione, mediante la costituzione di una autorità indipendente per il testing, l’assessment e la certificazione di soluzioni architetturali e tecnologiche interoperabili;
6. attività di sperimentazione di tecnologie innovative quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, tecnologie wireless, telepresenza, sistemi di pagamento mobile etc..
Art. 3
Ruoli della Regione e del CNIPA
Al fine della realizzazione delle iniziative di cui al presente protocollo di intesa, le parti sin da ora convengono quanto segue:
A) il CNIPA:
1. mette a disposizione il proprio know-how in materia di introduzione ed utilizzo di sistemi ed infrastrutture tecnologiche per la razionalizzazione e la digitalizzazione dei processi;
2. coordina le azioni rivolte al coinvolgimento in ciascuna iniziativa delle amministrazioni eventualmente cointeressate nelle attività di digitalizzazione;
B) La Regione:
1. individua le singole iniziative di proprio interesse;
2. definisce, con il supporto del CNIPA, le funzionalità, i requisiti e le caratteristiche di ciascuna iniziativa individuata;
3. sostiene tutte le spese necessarie alla realizzazione di ciascuna iniziativa individuata;
4. si fa carico della gestione dei sistemi realizzati, ivi comprese le attività di divulgazione, promozione e formazione.
Art. 4
Comitato di Coordinamento
Allo scopo di definire le eventuali forme di cooperazione, di cui al precedente art. 2, finalizzate a supportare la realizzazione del Distretto da parte della Regione, le parti convengono di costituire un apposito Comitato di Coordinamento.
Il Comitato di Coordinamento è costituito da 2 rappresentanti del CNIPA e 2 rappresentanti della Regione.
Ciascuna delle parti si impegna a comunicare all’altra, per iscritto, entro quindici giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo, i nominativi dei propri rappresentanti.
Il Comitato di Coordinamento ha il compito di:
a) formulare proposte in ordine alle iniziative da avviare in attuazione del presente protocollo; redigere, nel rispetto di quanto disciplinato dal successivo art. 5, lo schema dei relativi accordi attuativi e sottoporre tali documenti all’approvazione delle parti;
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
b) individuare le amministrazioni di cui al punto 2 della lettera A) del precedente art. 3;
c) definire gli impegni economici e pianificare gli interventi per la realizzazione di ciascuna iniziativa.
Le parti, decideranno di volta in volta, qualora ne ravvisino di comune accordo la necessità, di far intervenire ai lavori del Comitato di Coordinamento i rappresentanti delle amministrazioni e/o dei fornitori eventualmente coinvolti nelle singole iniziative.
ART 5
Accordi attuativi - Oneri finanziari – Contributo economico
Nel caso in cui le parti dovessero approvare le proposte formulate dal Comitato di coordinamento ai sensi del precedente art. 4, le parti medesime sottoscriveranno il relativo accordo attuativo.
Ogni accordo attuativo individuerà, nel rispetto di quanto disciplinato dal precedente art. 3, l’oggetto, gli ambiti e le modalità di intervento, i ruoli ed impegni di ciascuna delle parti, le forme di coordinamento, di verifica e controllo degli interventi nonché i tempi di realizzazione e l’eventuale selezione e coinvolgimento anche di soggetti privati.
Le parti concordano altresì che in ciascun accordo attuativo verranno:
- definiti gli oneri relativi alla realizzazione della iniziativa oggetto di ciascun accordo attuativo;
- individuate le eventuali fonti di finanziamento nazionali ed europee a sostegno dell’intervento, facendo appello anche ai fondi strutturali, previa valutazione della coerenza con gli obiettivi concordati.
Resta sin da ora convenuto tra le parti che la partecipazione del CNIPA alle attività previste dal presente protocollo e dagli eventuali accordi attuativi avverrà senza oneri a carico del CNIPA medesimo.
Art. 6
Durata e validità del protocollo
Il presente protocollo ha una durata di quattro anni a far tempo dalla data di perfezionamento e potrà essere prorogato di comune accordo tra le parti tramite apposito atto scritto.
Art. 7 Recesso
Ciascuna delle parti ha facoltà di recedere dal presente protocollo in qualsiasi momento, previa comunicazione scritta da inviare all’altra parte con un preavviso di almeno tre mesi a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La parte che esercita tale facoltà deve, contestualmente, comunicare all’altra se intende recedere anche dagli eventuali accordi attuativi in corso.
Art. 8
BOZZA PER LA DISCUSSIONE SOGGETTA A VARIAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA
TRA IL CNIPA E LA REGIONE CAMPANIA PER LA CREAZIONE DI UN DISTRETTO TECNOLOGICO SULL’INGEGNERIA DEI SISTEMI APERTI LOCALIZZATO IN
REGIONE CAMPANIA
VERSIONE 1 LUGLIO 2008
Proprietà dei risultati - Riuso
I risultati delle attività oggetto del presente protocollo e di ciascun accordo attuativo saranno di proprietà comune ed indivisa del CNIPA e della Regione che li potranno utilizzare nell’ambito delle proprie finalità istituzionali.
Le parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente protocollo.
Si applica quanto disciplinato dall’art. 69, comma 1, del citato d. lgs. 7 marzo 2005, n. 82.
Art. 9 Riservatezza
Ciascuna delle parti si impegna a non portare a conoscenza di terzi dati, informazioni, documenti e notizie di carattere riservato riguardanti l’altra parte di cui dovesse venire a conoscenza, a qualunque titolo, in ragione dello svolgimento delle attività di cui al presente protocollo. Ciascuna delle parti si impegna, altresì, a non eseguire copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi genere di documenti riguardanti l’altra parte, dei quali sia eventualmente venuta in possesso.
Art. 10 Trattamento dei dati personali
Le modalità e le finalità dei trattamenti dei dati personali che saranno effettuati per l’esecuzione del presente protocollo saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e al rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 196 del 2003.
Art. 11 Rinvio
Si osservano le disposizioni dell’art. 11, commi 2 e 5, della legge 7 agosto 1990, n. 241.