Classificazione del documento: Consip Public
Classificazione del documento: Consip Public
Oggetto: Gara, distinta in due lotti, per l’affidamento di servizi applicativi per la manutenzione e l’evoluzione dei sistemi informativi della RGS dedicati a Xxxxxxxx, Vigilanza e Controllo - per Sogei S.p.a. - ID 1995
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx; xxx.xxx.xxx.xx
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II TRANCHE CHIARIMENTI
13) Domanda
Con riferimento all'art. 105, comma 3, c-bis del Codice degli Appalti Pubblici che prevede che: "Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto",
si chiede di confermare che si possa ritenere che non configurino un subappalto le ipotesi in cui, anche alternativamente:
- alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un membro di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese da una società interamente controllata e posseduta dallo stesso membro, in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto;
- alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un membro di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese da una società appartenente al medesimo gruppo aziendale (e soggetta ad un comune controllo ultimo), in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto;
- alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un membro di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese da centri di delivery di servizi appartenenti a società del medesimo gruppo aziendale e collocate all'interno dell'UE, cui siano state esternalizzate in modo stabile determinate funzioni in forza di un contratto continuativo di servizio/fornitura - sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della presente procedura di gara - che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto;
- alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società terza, in forza di un ordine di acquisto emesso a seguito di una offerta della società terza, qualora tale offerta sia effettuata ai sensi di un accordo quadro normativo (senza indicazione di tariffe/prezzi di riferimento), continuativo di servizio/fornitura, stipulato in epoca anteriore alla indizione della gara;
- alcune attività oggetto dell'appalto vengano rese a favore di un concorrente (singolo o raggruppato) da una società terza, in forza di un ordine di acquisto emesso a seguito di una offerta della società terza, qualora tale offerta sia effettuata, ai sensi di un contratto inclusivo di tariffe/prezzi di riferimento, continuativo di servizio/fornitura, stipulato in epoca anteriore alla indizione della gara, e che abbia per oggetto, tra l'altro, le citate medesime attività oggetto dell'appalto.
Risposta
Si conferma, per tutte le ipotesi descritte (sub 1, 2, 3), la possibilità di ricorrere alla fattispecie di cui all’art. 105, comma 3, lett. c-bis). Per quanto riguarda le fattispecie sub 4 e sub 5, tanto l’offerta (sub 4) quanto l’ordine di acquisto (sub 5) dovranno, la prima, essere stata accettata e, il secondo, essere emesso comunque prima della data di indizione della procedura.
Si precisa che resta salvo l’onere di depositare i relativi contratti presso la Stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto al fine della verifica della sussistenza dei presupposti indicati dalla norma citata e che gli stessi dovranno avere data.
Si precisa, tuttavia, che rimane salvo quanto previsto al chiarimento nr. 22 a cui si rinvia.
14) Domanda
Si chiede di confermare se in caso di ricorso al subappalto, in presenza di un raggruppamento temporaneo di imprese, ciascuna mandante possa provvedere autonomamente alla stipula dell'eventuale contratto di subappalto e relativi adempimenti di legge.
Risposta
Si precisa che nulla osta a che siano le singole imprese raggruppate a stipulare il/i relativo/i contratto/i di subappalto con l’impresa/e subappaltatrice/i, a condizione che le prestazioni che si affidano, nel rispetto delle previsioni dell’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016 e della disciplina di gara, siano ricomprese, a loro volta, all’interno delle prestazioni che la singola impresa raggruppata svolgerà, in ossequio a quanto dalla stessa dichiarato nella documentazione di gara nonché in base a quanto riportato nel mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito all’impresa mandataria.
15) Domanda
Lotto Entrambi – Documento All. 7 Offerta tecnica – Paragrafo/Pag Pag. 2 di 5 – Argomento Prescrizioni di font per la Relazione Tecnica. Rispetto alla prescrizione - La Relazione Tecnica: (i) dovrà essere presentata con font libero non inferiore al carattere Calibri 10 – si chiede di confermare che l’indicazione di ‘font libero’ si riferisca al fatto che non sia vincolante la scelta della tipologia Calibri.
Risposta
Si conferma, purché sia preservata la chiarezza del documento.
16) Domanda
Lotto Entrambi – Documento All. 7 Offerta tecnica – Paragrafo/Pag Pag. 2 di 5 – Argomento Rispetto alla prescrizione - La Relazione Tecnica: (i) dovrà essere presentata con font libero non inferiore al carattere Calibri 10 – si chiede conferma della possibilità di ridurre la dimensione del font nelle tabelle di testo, salvaguardando in ogni caso la loro leggibilità.
Risposta.
Si conferma.
17) Domanda
Lotto Entrambi – Documento All. 7 Offerta tecnica – Paragrafo/Pag Pag. 2 di 5 – Argomento Rispetto alla prescrizione - La Relazione Tecnica: (i) dovrà essere presentata con font libero non inferiore al carattere Calibri 10 – si chiede conferma della possibilità di ridurre la dimensione del font all’interno delle tavole grafiche, salvaguardando in ogni caso la loro leggibilità.
Risposta
Si conferma.
18) Domanda
Rif. Disciplinare di gara – Griglia criteri di valutazione tecnica (C01)
Il criterio di valutazione tecnica (C01.2) specifica che elemento premiante per la valutazione è rappresentato dal modello di interazione tra le imprese partecipanti (con micro, piccole e medie imprese, ovvero con imprese di nuova costituzione -costituite cioè da non più di 5 anni rispetto alla data di pubblicazione del Bando -, ovvero con start up innovative ex art. 25 d.l. 179/2012 e s.m.i.), o tra le strutture interne all’impresa appositamente dedicate all’innovazione.
Si chiede di confermare che ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico le entità con le quali interagire non debbano essere intese come alternative tra di loro (dato l’utilizzo del termine “ovvero”) e quindi escludenti l’una dell’altra, ma possano essere utilizzate tutte contemporaneamente o in parte e che quindi il criterio debba essere inteso come di seguito meglio specificato: “tra micro, piccole e medie imprese e/o imprese di nuove costituzione e/o start up innovative e/o strutture interne all’impresa appositamente dedicate all’innovazione”.
Qualora non confermato quanto sopra, in tutto o in parte, si chiede di chiarire la corretta modalità d’interpretazione del criterio.
Risposta
Si conferma. Si precisa tuttavia che il punteggio non sarà influenzato dalla quantità dei soggetti coinvolti ma dal modello di interazione proposto con una o più dei soggetti indicati.
19) Domanda
Rif. Disciplinare di gara – Griglia criteri di valutazione tecnica (C01 - C02)
Dalla lettura degli atti di gara emerge chiaro l’intento di apportare innovazione nella modalità di erogazione dei servizi. Uno degli strumenti che viene citato è il coinvolgimento delle start up innovative che per definizione sono entità soggette ad evoluzione (nascita, trasformazione o cessazione) in un arco temporale pluriennale quale quello della fornitura.
Si chiede di chiarire quali siano le corrette modalità di coinvolgimento che consentano la partecipazione di una start up nell’erogazione dei servizi oggetto di fornitura.
Risposta
Le modalità di coinvolgimento attengono alla capacità progettuale di ciascun concorrente in base alle indicazioni fornite nei singoli criteri, restando di competenza della Commissione di gara la valutazione in ordine al pregio di tale coinvolgimento e impiego.
20) Domanda
Rif. Disciplinare di gara – Griglia criteri di valutazione tecnica (C01 - C02)
I criteri di valutazione tecnica C.01 e C.02 citano il D.L. 179/2012 e s.m.i. che, oltre alle start up innovative, fa riferimento agli Incubatori certificati.
Volendo coinvolgerli al fine di facilitare l’interazione con le start up innovative e consentirne l’ingaggio nel corso della fornitura si chiede di chiarire quali siano le corrette modalità di coinvolgimento dei suddetti incubatori.
Risposta
Fermo restando che è facoltà dell’Impresa costituire un raggruppamento nel senso più efficace e coerente ed i criteri espressi nella lex specialis, e, pertanto, nel caso di specie, prevedere la partecipazione di incubatori certificati al fine di facilitare l’interazione con le start up innovative partecipanti, si rinnova quanto espresso alla risposta 19, ossia che le singole modalità di coinvolgimento attengono alla capacità progettuale di ciascun concorrente in base alle indicazioni fornite nei singoli criteri.
21) Domanda
Rif. Disciplinare di gara – Griglia criteri di valutazione tecnica (C08)
Il criterio di valutazione tecnica C08 valuta la soluzione proposta per valutare e migliorare la qualità del software attraverso l’assessment qualitativo del software esistente e la determinazione del debito tecnico. In particolare, il sottocriterio (C08.2) valuta la proposta di un piano di riduzione del debito tecnico che evidenzi, tra le altre cose, obiettivi di qualità e tempi di attuazione.
A tale proposito, al fine di realizzare una proposta concreta ed affidabile, si chiede di fornire per ciascun sistema i risultati delle analisi statiche di qualità del parco applicativo attuale e le metriche mensili relative alla qualità in uso, quali ad esempio:
• Numero ticket aperti
• Indice di difettosità rilevato
• Numero MAC attivate.
Risposta
Come indicato all’app. 1 Capitolato Tecnico, par. 3.4 “Attività di inizio fornitura” a cui si rimanda, si precisa che l’assessment della qualità del software (modello ISO 25000 SQuaRE) sul parco applicativo è un’attività di competenza dell’aggiudicatario e se ne evidenzia la rilevanza degli adempimenti richiesti.
Per quanto riguarda i dati richiesti, la difettosità su tutta la baseline affidata al servizio di manutenzione correttiva (escluso il software in garanzia) è nei limiti delle soglie indicati nei livelli di servizio.
22) Domanda
Rif. Disciplinare par. 17 - Criterio di Aggiudicazione C03
Si chiede di chiarire se, in applicazione dell’art.105 comma 3 lett. c bis) del D.Lgs 50/2016, le risorse della società terza da impiegare in forza di contratti continuativi sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della presente procedura, saranno considerate anche ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al punto C03.
Risposta
Ai fini dell’attribuzione del punteggio rispetto al criterio C03 la relativa valutazione prenderà in esame le sole risorse del concorrente. Resta inteso che ove, ricorrendone i presupposti di cui all’art. 105 comma 3 lett. c bis), talune prestazioni contrattuali per le quali è previsto l’impiego delle figure professionali di cui al citato criterio (specialista di tematica, specialista di tematica senior, analista funzionale) vengano eseguite in favore dell’affidatario da soggetto terzo, le risorse di questo dovranno garantire esperienze e competenze corrispondenti al miglioramento offerto dal concorrente in gara.
23) Domanda
Rif. Allegato 14. Condizioni di Contratto Speciali - Articolo 18 S: Privacy e subingresso nel contratto
Al fine di una migliore comprensione di quelle che potrebbero essere le condizioni contrattuali applicabili all’aggiudicatario della procedura ed espletare i necessari iter approvativi interni, si chiede di voler rendere disponibile sin da ora la formulazione che disciplinerà la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati in caso di stipula del contratto data l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 a far data dal 25 maggio 2018 per tutti i rapporti in essere a quella data.
Qualora non possibile quanto sopra, si chiede fin d'ora di voler acquisire dalla Committente la disponibilità a negoziare in termini di ragionevolezza gli obblighi e i rischi connessi al GDPR citato anche in ragione delle eventuali spese o costi aggiuntivi correlati.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 49.
24) Domanda
Rif. Allegato 14. Condizioni di Contratto Speciali – Articolo 16 S: Fatturazione e pagamento
Il comma 1 dell’art. 16 S alla lettera a) indica che per ciascun obiettivo inerente i servizi della Componente realizzativa
- evoluzione e manutenzione software” una quota fissa ed una quota variabile. La quota fissa è pari all’85% del corrispettivo di ciascun obiettivo.
Si chiede di voler confermare che le percentuali indicate per ciascun ciclo e ciascuna fase siano da mettere in relazione con la percentuale totale e che il Fornitore potrà procedere a fatturare come di seguito riportato:
per il Ciclo completo o ridotto:
il 10% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di definizione;
il 20% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di analisi o analisi e disegno; il 20% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di realizzazione;
il 30% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) all’esito positivo del collaudo;
l 20% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di documentazione; per il Ciclo Fase Unica:
il 50% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di realizzazione; il 30% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) all’esito positivo del collaudo;
il 20% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di documentazione; per gli altri cicli di vita:
il 50% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) al termine della fase di realizzazione; il 50% (dell’85% dell’importo dell’obiettivo) all’esito positivo del collaudo.
Risposta
Si conferma.
25) Domanda
Rif. Allegato 12 B - Condizioni di assicurazione garanzie assicurative e limiti di indennizzo RC Personale del “terzo responsabile”.
Responsabilità civile professionale
Si chiede di voler specificare cosa debba intendersi per “RC personale del “terzo responsabile” ove indicato”.
Risposta
Due le possibili risposte al quesito secondo le due seguenti ipotesi:
• Ipotesi 1) Xxx sia previsto il terzo responsabile nell’ambito dell’appalto:
con la figura del Terzo Responsabile, si vuole indicare, per lo specifico servizio oggetto dell’appalto, il ruolo del responsabile del servizio.
• Ipotesi 2) Ove non sia previsto il Terzo Responsabile nell’ambito dell’appalto:
si precisa che non è previsto il ruolo del terzo responsabile, pertanto vogliate considerare come non richiesta la relativa garanzia.
26) Domanda
Rif. Allegato 15 – Facsimile dichiarazione Anticorruzione
Con riferimento alla Dichiarazione Anticorruzione da rendere in caso di aggiudicazione, attesa la circostanza che alcune Società concorrenti hanno un numero di Dirigenti molto elevato (anche oltre 1.500), si chiede di confermare che la suddetta dichiarazione vada resa con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione ed ai soli Dirigenti che opereranno sul contratto.
Risposta
Si conferma che la dichiarazione Anticorruzione può essere resa con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai soli Dirigenti che opereranno sul contratto. Successivamente alla stipula del contratto verrà richiesta la semplice lista di tutti i Dirigenti.
27) Domanda
Rif. Disciplinare Par. 22 – Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto
“…. Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.”
Si chiede di confermare che il concorrente aggiudicatario dovrà produrre unicamente i documenti attestanti il possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnica e non anche i Certificati di cui all’art. 86 comma 2, considerato che il DPR 445/2000, art. 40 recita:
“Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47.
Sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
Risposta
Si conferma che la documentazione attestante la non sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice verrà acquisita d’ufficio dalla stazione appaltante.
28) Domanda
Si chiede di confermare che la Stazione Appaltante, in qualità di "Titolare" ovvero il Titolare medesimo, ove persona giuridica diversa dalla Stazione Appaltante provvederà a nominare l'aggiudicatario "Responsabile del trattamento", ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nell'art. 29 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", con riferimento alle sole operazioni di trattamento e ai soli dati che il Responsabile sarà chiamato a trattare in relazione all'esecuzione del Contratto fornendo, altresì, al Responsabile le istruzioni necessarie in conformità al tipo di trattamenti richiesto, nel rispetto delle prescrizioni del Codice. Il Titolare sarà responsabile in ordine ad ogni contestazione da chiunque sollevata a tale proposito nonché di eventuali violazioni derivanti da istruzioni incomplete o errate impartite dal Titolare che, pertanto lo terrà indenne da qualsiasi pretesa conseguente o connessa.
Si chiede altresì di confermare che la nomina a Responsabile sarà riferita alla persona giuridica (e non alla persona fisica).
Risposta
Ricorrendo i presupposti richiesti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali, l’aggiudicatario potrà essere nominato responsabile del trattamento dei dati personali. In considerazione della prossima piena applicabilità
del Regolamento generale europeo in materia di protezione dei dati 2016/679, i riferimenti al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" devono considerarsi aggiornati al Regolamento europeo citato ed alla relativa disciplina/prassi applicative oltre che alla normativa nazionale di riferimento. Per i profili relativi alla designazione del responsabile, alla responsabilità dello stesso ed all’atto giuridico di nomina si richiama la disciplina in materia di protezione dei dati personali sopra citata.
29) Domanda
Si chiede di confermare che il Fornitore quale Responsabile esterno del trattamento non risponderà della raccolta dei dati e degli obblighi connessi (per es., raccolta del consenso degli Interessati), nonché della pertinenza ed esattezza dei dati raccolti.
Risposta
L’individuazione degli obblighi e delle responsabilità del Responsabile del trattamento e del Titolare del trattamento sono specificati nel Regolamento generale europeo in materia di protezione dei dati 2016/679 e nelle relative prassi applicative nonché nella normativa nazionale e, saranno richiamate, nell’atto giuridico di designazione.
30) Domanda
Qualora il Fornitore aggiudicatario risulti costituito da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), si richiede di confermare che la nomina a Responsabile del Trattamento sarà effettuata nei confronti di ciascuna singola società componente del RTI, con riferimento alla specifica porzione di dati personali trattati nell'ambito delle attività di propria competenza.
Risposta
L’individuazione dei Responsabili del trattamento, ove ricorrano le condizioni per la nomina, saranno effettuate sulla base delle disposizioni di cui Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679 ed alla relativa disciplina/prassi applicative oltre che alla normativa nazionale di riferimento.
31) Domanda
Nel caso in cui alcune società componenti del RTI si avvalessero di subfornitori, si richiede di confermare che la Committente nominerà Responsabile del trattamento ciascun Subfornitore, con riferimento alla specifica attività subappaltata.
Risposta
Sogei, quale Responsabile del trattamento per conto della RGS, potrà procedere alla designazione dell’aggiudicatario quale Responsabile esterno del trattamento qualora riceva specifica autorizzazione scritta in tal senso dall’Amministrazione Titolare del trattamento secondo le indicazioni dalla medesima impartite.
32) Domanda
In caso di RTI, ove la sola Mandataria sia nominata quale Responsabile esterno del Trattamento, si richiede di confermare che la Committente nominerà direttamente Responsabile esterno del trattamento ciascun Subfornitore, con riferimento alla specifica attività subappaltata.
Risposta
Sogei, quale Responsabile del trattamento per conto della RGS, potrà procedere alla designazione dell’aggiudicatario quale responsabile esterno del trattamento qualora riceva specifica autorizzazione scritta in tal senso dall’Amministrazione Titolare del trattamento secondo le indicazioni dalla medesima impartite.
33) Domanda
Si richiede di confermare che i Dati Personali oggetto di trattamento da parte del Fornitore Aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” o “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. 196/2003.
Risposta
L’oggetto della gara non esclude di per sé la possibilità di trattamento di dati personali sensibili e giudiziari. A riguardo, si precisa che, in considerazione della prossima piena applicabilità del Regolamento generale europeo in materia di protezione dei dati 2016/679, i riferimenti al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" devono considerarsi aggiornati al Regolamento europeo citato ed alla relativa disciplina e prassi applicative oltre che alla normativa nazionale di riferimento.
34) Domanda
Si richiede di chiarire se il Titolare del trattamento provvederà a designare direttamente gli Amministratori di Sistema (qualora richiesti da uno specifico servizio) operanti presso il Fornitore ovvero se tale designazione sarà fatta dal Responsabile esterno del trattamento ai sensi e nel rispetto del Provvedimento del Garante Privacy.
Risposta
In considerazione della prossima piena applicabilità del Regolamento generale europeo in materia di protezione dei dati 2016/679, i riferimenti al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" devono considerarsi aggiornati al Regolamento europeo citato ed alla relativa disciplina e prassi applicative oltre che alla normativa nazionale italiana. In tale contesto va ricondotto il provvedimento generale del Garante privacy italiano sugli amministratori di sistema il quale, stante il quadro normativo regolamentare non ancora del tutto definito, nelle more, potrà trovare applicazione anche nell’ottica dell’accountability per l’Amministrazione Titolare del trattamento.
35) Domanda
Si richiede di confermare, inoltre, che le misure di cui al Provvedimento Generale del Garante del 27.11.2008 sugli Amministratori di Sistema, con particolare riferimento alla Verifica delle Attività e alla Registrazione degli Accessi, siano interamente a carico dell’Amministrazione.
Risposta
In considerazione della prossima piena applicabilità del Regolamento generale europeo in materia di protezione dei dati 2016/679, i riferimenti al Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" devono considerarsi aggiornati al Regolamento europeo citato ed alla relativa disciplina e prassi applicative oltre che alla normativa nazionale italiana. In tale contesto va ricondotto il provvedimento generale del Garante privacy italiano sugli amministratori di sistema il quale, stante il quadro normativo regolamentare non ancora del tutto definito, nelle more, potrà trovare applicazione anche nell’ottica dell’accountability per l’Amministrazione Titolare del trattamento.
36) Domanda
Capitolato Tecnico Capitolo 3.5 Pagina 18. Si prega di fornire una valutazione dimensionale del supporto alle attività residue di migrazione dall’attuale strumento C.M.A., e di chiarire nell'ambito di quale servizio di fornitura tali attività saranno collocate.
Risposta
Le attività rientrano nel normale ciclo di adeguativa del sw; di conseguenza all’attivazione del relativo obiettivo di manutenzione adeguativa sarà definito il dimensionamento dell’attività.
37) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 33 criterio C03.2. Si prega di chiarire quale sia il documento descrittivo della "metodologia ISTQB" citata e quali siano i criteri rispetto ai quali valutare l'equivalenza alla stessa metodologia di altre metodologie di test eventualmente utilizzate.
Risposta
Il concorrente deve far riferimento alla documentazione prodotta da ISTQB e/o da formatori riconosciuti da ISTQB al fine di vagliare i requisiti equivalenti. Pertanto, le Metodologie/Tecniche/Framework equivalenti devono fornire analoghe conoscenze e competenze rispetto al ‘parametro’ del Framework ISTQB.
38) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 36 criterio C10. Si prega di confermare che nell'ambito delle 80 pagine dell'Offerta Tecnica devono essere inclusi il "Piano di lavoro della Gestione applicativa e basi dati" e il "Piano di rischio di conduzione applicativa". In caso di risposta positiva, si prega di chiarire cosa debba essere incluso, rispetto a tali piani, all'interno dell'Offerta Tecnica. In caso di risposta negativa si chiede di confermare che tali documenti debbano essere inviati come allegati separati rispetto all'Offerta Tecnica.
Risposta
I piani di interesse del criterio C10 devono essere inclusi nella Relazione tecnica al fine della valutazione.
39) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 38 Criterio C15 - L2. Si prega di fornire una definizione dei "driver di sviluppo" da includere nella "analisi preliminare".
Risposta
Con driver di sviluppo si intende l’insieme di linguaggio, strumenti e metodologie da utilizzare per la realizzazione dell’APP al fine di garantire la portabilità sui più diffusi sistemi operativi mobile.
40) Domanda
Capitolato Tecnico Capitolo 5.5 Pagina 53-57 Il "Piano di lavoro della Gestione applicativa e basi dati" e il "Piano di rischio di conduzione applicativa" non sono né tra i "Prodotti previsti dal capitolato tecnico e relativi appendici", né tra i "Prodotti di fase". Si prega di specificare se e quando sia richiesta la consegna della versione definitiva di tali prodotti. Risposta
Relativamente all’appendice Xxxxx e Prodotti si faccia riferimento al paragrafo 1.2) Piano di lavoro Generale. Di cui si riporta l’inizio:
“Il piano di Lavoro Generale sarà composto dalle seguenti sezioni:
• Piano di lavoro dei servizi continuativi;
• Piano delle attività periodiche.”
Al capitolato tecnico par. 5.2 si specificano quali servizi devono essere erogati in modalità continuativa.
I riferimenti specifici riportati dal concorrente fanno riferimento al criterio C10 - Servizio di Gestione Applicativa e Basi Dati - Organizzazione (Entrambi i lotti). Nell’offerta tecnica il concorrente ha la facoltà di migliorare i requisiti minimi esposti nel Capitolato Tecnico e suoi allegati offrendo impegni migliorativi sulla base dei criteri motivazionali esposti.
Il piano di gestione dei Rischi è una sezione apposita del piano di lavoro, in linea con le previsioni della ISO 9001:2015 in cui la gestione dei rischi è un aspetto fondamentale.
41) Domanda
Allegato Profili professionali Capitolo 1 - Analista funzionale Pagina 9 Certificazioni Si chiede di confermare l'interpretazione che la certificazione IFPUG sia richiesta almeno per un Analista Funzionale di ogni team di progetto misurato in punti funzione e non per tutti gli Analisti Funzionali dei team di progetto misurato in punti funzione.
Risposta
Si conferma.
42) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 36 Criterio C11-L1. Per una migliore definizione dei requisiti funzionali alla base della selezione dello strumento richiesto, si prega di chiarire se per ogni prospetto in formato PDF, saranno comunque disponibili i corrispettivi file in formato Excel contenenti i valori riportati in formato tabellare.
Risposta
Si conferma.
43) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 38 Criterio C16-L2. Per una migliore definizione dell'architettura SW richiesta, si chiede di precisare se, presso RGS, sarà disponibile, ai fini della fornitura, la piattaforma Adobe LiveCycle Enterprise Suite (o altra equivalente che si prega di indicare).
Risposta
Il criterio non induce a considerazioni connesse con quanto attualmente presente presso RGS.
44) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 38 Criterio C16-L2. Per una migliore definizione dell'architettura SW richiesta, si prega di indicare quali strumenti di authoring sono ad oggi in uso presso RGS.
Risposta
Il criterio non induce a considerazioni connesse con quanto attualmente presente presso RGS.
45) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 37 Criterio C12-L1. In merito alla proposta di un Open source di data Modeling da sostituire all'attuale strumento Xxxxx, si chiede di confermare che tale strumento dovrà essere applicabile a tutti gli ambiti (Oracle e Microsoft) descritti nel documento "ID1995 Allegato al Capitolato Tecnico - Contesto Applicativo e Infrastrutturale" ovvero si richiede di specificare gli eventuali esclusi.
Risposta
Si a tutti gli ambiti.
46) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 37 Criterio C12-L1. In merito alla proposta di un Open source di data Modeling da sostituire all'attuale strumento Xxxxx, e al fine di articolare il piano di migrazione si chiede all'Amministrazione: a) se si intende migrare esclusivamente i modelli;
b) di fornire elementi dimensionali degli oggetti da migrare;
c) di specificare i requisiti sulla base dei quali verranno valutate "le caratteristiche architetturali a dimostrazione della portabilità in ambiente Sogei".
Risposta
a) La migrazione deve avvenire per tutto, sia modelli che metadati.
b) I dati dimensionali sono: Physical\Table=1.454, Physical\View=118, Logical\Entities=1.380, Progetti=62.
c) La richiesta di descrivere le caratteristiche architetturali è finalizzata a dimostrare la portabilità del prodotto offerto.
47) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 37 Criterio C12-L1. In merito alla proposta di un Open source di data Modeling da sostituire all'attuale strumento Xxxxx si chiede di confermare che non è requisito vincolante la fruizione del tool di modellazione tramite interfaccia grafica.
Risposta
Si, la modellazione tramite interfaccia grafica è necessaria.
48) Domanda
Disciplinare Capitolo 17.1 Pagina 37 Criterio C12-L1. In merito alla proposta di un Open source di data Modeling da sostituire all'attuale strumento Xxxxx si chiede di confermare che ai fini della assegnazione del punteggio, una soluzione non open source ma già in possesso dell'Amministrazione e comunque fornita senza oneri, risulti equivalente a una soluzione open source.
Risposta
Non si conferma. La proposta deve essere un prodotto Open source.
49) Domanda
In considerazione della potenziale entrata in vigore del regolamento UE 2016/679 ("GDPR"), si chiede una previsione di modalità di gestione delle attività richieste e del relativo adeguamento del contratto per riflettere eventuali spese o costi aggiuntivi necessari per gli obblighi derivanti dall’attuazione del regolamento “GDPR” citato.
Risposta
Gli obblighi derivanti dall’attuazione del regolamento GDPR sono quelli previsti per legge a carico di ciascun fornitore, e eventuali spese o costi aggiuntivi necessari saranno dettagliati successivamente all’entrata in vigore del GDPR e riguarderanno l’adeguamento della copertura assicurativa già presentata.
50) Domanda
In riferimento al Documento di gara unico europeo si chiede di indicare esattamente quali sezioni debbano essere compilate in riferimento ai requisiti di capacità economica e finanziaria punto III.1.2 del bando di gara ed capacità professionale e tecnica punto III.1.3 del bando di gara.
Risposta
Per quanto concerne i requisiti economico-finanziari il concorrente dovrà compilare la Parte IV “Criteri di selezione”, sez. B “CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)” lett. 2b) secondo le indicazioni – relative a ciascun lotto – descritte nel Disciplinare di gara.
Per quanto concerne invece il requisito tecnico-professionale, il concorrente dovrà compilare sempre la Parte IV “Criteri di selezione”, sez. C “CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)” e segnatamente la lett. 1b) (ove peraltro è stato riportata la dicitura del requisito) secondo le indicazioni descritte nel Disciplinare di gara.
51) Domanda
In riferimento al requisito di capacità economico e finanziaria, punto III.1.2 del bando di gara, si chiede di specificare se le informazioni da trasmettere debbano essere inserire nel DGUE parte IV Criteri di Selezione, Sezione B, Capacità economico e finanziaria, Punto 2b), diversamente si chiede di indicare l’alternativa.
Risposta
Si veda la risposta al chiarimento n. 50.
52) Domanda
Con riferimento al Paragrafo 10 ‘ Garanzia Provvisoria’ Pag.18, si chiede conferma che la cauzione possa essere prodotta, sotto forma di documento informatico sottoscritto, con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante, ovvero, in alternativa, sotto forma di copia informatica di documento cartaceo allegando ad esso una dichiarazione di conformità all’originale firmata digitalmente dall’Operatore Economico partecipante.
Risposta
Non si conferma. Le modalità sono indicate al paragrafo 10 e sono le seguenti “La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005);
- duplicato informatico di documento informatico ai sensi dell’art. 00 xxx xxx x.xxx. 00/0000 xx prodotta in conformità alle regole tecniche di cui all'articolo 71 del medesimo decreto”.
53) Domanda
Con riferimento al Paragrafo 10 ‘Garanzia Provvisoria’ Pag.17, si chiede di confermare che la dichiarazione d’impegno possa essere inserita all'interno della cauzione stessa prodotta, e non sia pertanto necessario produrre un ulteriore documento a se stante.
Risposta
Si conferma, purché sia prodotta con le medesime modalità e secondo le disciplina descritta dal Xxxxxx.
54) Domanda
Con riferimento al Par. 14.3 ‘Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo’ Pag.27 si chiede di precisare se il Punto 5 relativo all’accettazione del Patto d’integrità possa ritenersi compreso nel Punto 7 dell’All.3 Domanda di Partecipazione, diversamente se debba essere predisposta una dichiarazione ad hoc.
Risposta
Si veda Xxxxxx Xxxxxxx xx. 0.
55) Domanda
In caso di ricorso all’Istituto del Subappalto si chiede conferma che la Società Subappaltatrice debba compilare il DGUE nelle seguenti parti: Parte II Sezione A e B, Parte III, A, C, D, e Parte VI?
Risposta
Si conferma quanto previsto al paragrafo 14.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO del Disciplinare di gara.
56) Domanda
Si chiede di indicare se al Passo 2 del Portale Acquisiti in rete PA debba essere indicata la denominazione delle terne del Subappaltatori comunicate nel DGUE.
Risposta
Non si conferma: al passo 2 non deve essere indicata la terna, resta salvo quanto previsto nel disciplinare di gara nell’ambito della compilazione del DGUE.
57) Domanda
Si chiede di conoscere quali informazioni inserire nella Parte I del DGUE, più precisamente numero /data/pag della GU UE S e numero avviso XX X.
Risposta
Il box iniziale di cui alla pag. 1 del Dgue non dove essere compilato.
58) Domanda
Si chiede conferma che l’ All. 15 Dich. ANTICORRUZIONE non debba essere fornito in questa fase di offerta.
Risposta
Si conferma.
59) Domanda
Disciplinare di gara, Pag. 25. Si chiede conferma che ai fini dell’assolvimento dell’imposta di bollo che dovrà avvenire mediante l’utilizzo del modello F23 sia sufficiente il pagamento di un una sola imposta di valore pari a Euro 16,00 anche nel caso in cui si partecipi ad entrambi i Lotti; diversamente si chiede di fornire specifica.
Risposta
Non si conferma. Il pagamento dell’imposta di bollo va assolto per ogni lotto per cui si partecipa.
60) Domanda
In riferimento al Paragrafo 14.1 Domanda di Partecipazione del Disciplinare di gara, Pag. 24, si chiede di confermare che con la dicitura [La domanda di partecipazione redatta, in bollo preferibilmente, secondo il modello di cui …..] si intenda il pagamento del modello F23.
Risposta
Si conferma.
61) Domanda
Con riferimento al Par. 14.1 ‘Domanda di Partecipazione’ Pag. 25 si chiede di confermare che nel caso in cui il firmatario sia l’Amministratore Delegato, i cui poteri sono presenti in Visura, non debba essere predisposta alcuna Dichiarazione nella quale ‘si dichiari la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla Visura’.
Risposta
Si conferma.
62) Domanda
Allegato 7 Offerta Tecnica (pagina 2) - Con riferimento alla dimensione del carattere utilizzato per la redazione della Relazione Tecnica, si chiede di confermare che per quanto riguarda i testi inseriti in tabelle è possibile utilizzare un carattere con font di dimensioni inferiori a 10 salvaguardando la leggibilità del testo.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda n. 16.
63) Domanda
Allegato 7 Offerta Tecnica (pagine 2 e 3) - Con riferimento allo schema di risposta si chiede di confermare che il capitolo 2 con titolo “Criteri discrezionali” debba contenere la trattazione di tutti i criteri discrezionali e che il capitolo 3 debba avere il titolo “Criteri tabellari” e contenere le dichiarazioni di impegno relative a tutti i criteri tabellari.
Risposta
Si conferma.
64) Domanda
Allegato 7 Offerta Tecnica (pagine 3-5) – Con riferimento alle dichiarazioni di impegno relative al criterio C03.2 Profilo Professionale Analista Funzionale (tutte le risorse) si chiede di confermare che possa essere sufficiente specificare tali dichiarazioni in forma testuale senza riportare alcuna tabella. Ad esempio,
“Dichiarazione d’impegno a garantire l’impiego, per tutta la durata contrattuale, di ogni “Analista Funzionale” che abbia partecipato a uno o più progetti, nell’ultimo triennio precedente alla data di stipula del presente contratto (data prevista 31 dicembre 2018), con l’uso e la conoscenza dei seguenti metodologie/standard e strumenti:
-metodologia Agile con:
1. Livello di esperienza pari a “valore aggiunto significativo”;
2. Livello di conoscenze pari a “valore aggiunto significativo”.
-metodologia di test ISTQB od equivalente con: […]”
Risposta
Si conferma.
65) Domanda
Allegato al Capitolato Tecnico Profili Professionali (paragrafi 5 e 6) - Con riferimento al titolo di studio richiesto per i profili di Specialista di Tematica e Specialista di Tematica Senior si chiede di confermare che, in alternativa alla laurea magistrale, è possibile considerare la cultura equivalente.
Risposta
Si conferma che i requisiti accademici possono essere utilmente soddisfatti attraverso il possesso di una “cultura equivalente” maturata attraverso lo svolgimento di esperienze lavorativo-professionali pari, però, a 5 anni aggiuntivi (rispetto a quanto già richiesto nello schema del profilo professionale) di esperienza professionale nell’ambito dei servizi di cui almeno 2 anni aggiuntivi (rispetto a quanto già richiesto nello schema del profilo professionale) nel ruolo specifico.
In caso di laurea triennale, occorre considerare almeno 2 anni aggiuntivi di esperienza lavorativa nella funzione.
66) Domanda
Disciplinare di gara pag. 32 e 33 criterio C02 - Si chiede conferma del fatto che per “qualità delle risorse” si faccia riferimento a “risorse organizzative” (quali strutture interne, laboratori, metodologie, ecc.) afferenti alle aziende in RTI e non a singoli profili professionali o “risorse umane” dipendenti dalle aziende.
Risposta
Si conferma.
67) Domanda
Dal momento che sul Portale non esiste un’apposita sezione per l’inserimento dei costi relativi alla sicurezza si chiede conferma che non debbano essere indicati.
Risposta
Si conferma.
Infatti, i costi della sicurezza non vanno indicati perché i servizi rientrano tra i servizi intellettuali.
68) Domanda
Documento Disciplinare Pag 12 Rif cap 7.2 requisiti di capacità economica e finanziaria in riferimento a quanto richiesto al cap.7.2, punto C1 e punto C2, si chiede di confermare che il periodo a cui dovranno riferirsi i fatturati specifici richiesti, dovrà essere relativo agli ultimi due esercizi finanziari approvati e depositati alla data di scadenza del termine della presentazione delle offerte.
Risposta
Il periodo a cui dovranno riferirsi i fatturati specifici richiesti dovrà essere relativo agli ultimi due esercizi finanziari disponibili, ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
Comunque i requisiti attinenti al fatturato specifico sono indicati segnatamente al paragrafo 7.2 “REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA” del disciplinare di gara.
69) Domanda
Documento Disciplinare Pag 13 Rif cap 7.2 Si chiede di confermare che sia possibile comprovare quanto dichiarato relativamente al fatturato specifico richiesto al capito 7.2 "requisiti di capacita economica e finanziaria", punto C1 e C2, del disciplinare di gara mediante la produzione di fatture dalle quali sia possibile evincere chiaramente: tipologia del servizio, importo e data.
Risposta
Si conferma. Si rimanda a quanto normato dall’art.86 del Codice dei Contratti (D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.) e relativo Allegato XVII.
70) Domanda
Documento Disciplinare Pag 12 Rif cap 7.2 In riferimento a quanto richiesto nel Capitolo 7.2 "requisiti di capacità economica e finanziaria", punto C1 e punto C2, del disciplinare di gara, si chiede di confermare che il fatturato specifico relativo ai servizi analoghi sia da riferirsi ad un fatturato di cassa (data fattura) e non di competenza d'erogazione del servizio.
Risposta
E’ necessario fare riferimento al criterio di imputazione relativo alla data di emissione fattura.
Si precisa che ciò che conta ai fini del requisito relativo al fatturato di esercizio è la emissione delle fatture e la corrispondenza delle stesse ai dati relativi al bilancio di esercizio dell’anno di riferimento.
71) Domanda
Documento App1 Capitolato Tecnico Pag 18 Rif Paragrafo "ALIMENTAZIONE REPOSITORY DEL CONFIGURATION". Si chiede di conoscere lo stato dell'arte della migrazione dei Configuration Item dall’attuale strumento CMA alla nuova piattaforma XxxX e il livello di integrazione di quest'ultima con gli altri tool standard Sogei (es. BIG) utilizzati nella fornitura.
Risposta
La migrazione è in itinere per tutte le aree. XxxX è completamente integrato con Big dal quale ricava i codici obiettivo e le corrispondenti anagrafiche.
72) Domanda
Documento App1 Capitolato Tecnico Pag 11 Rif Paragrafo "GESTIONE DELLE FUNZIONALITA' IN ESERCIZIO". Relativamente alla frase "Nel caso di anomalie sul software pre-esistente all’attivazione della fornitura, verrà aperto un ticket al servizio di Manutenzione Correttiva" si chiede di sapere qual è lo strumento di Trouble Ticketing in uso presso l'Amministrazione e se il fornitore è obbligato a utilizzarlo o può affiancare un suo strumento che svolga il medesimo compito.
Risposta
Lo strumento che il fornitore è tenuto ad utilizzare è BIG.
73) Domanda
Documento App1 Capitolato Tecnico Pag 11 Rif Paragrafo "GESTIONE DELLE FUNZIONALITA' IN ESERCIZIO". Relativamente alla frase "Servizio di assistenza agli utenti nell’ambito del quale è ricompresa anche la “prima diagnosi”, intesa come la risposta all’utente sul risultato della diagnosi relativa alla segnalazione ricevuta, in termini di azioni intraprese e stima dei tempi di risoluzione della segnalazione;" si chiede di sapere se presso l'Amministrazione esiste già un Help Desk di I Livello o se l'utente può contattare direttamente il team di Gestione Applicativa e, in caso affermativo, attraverso quali canali.
Risposta
L’Help Desk di I Livello è parte integrante del Team di Gestione Applicativa che può essere contattato telefonicamente, tramite mail o interfaccia applicativa.
74) Domanda
Documento All.7 Offerta Tecnica Pag 3 Rif Allegato 1 - Offerta Tecnica. "(con indicazione dei dati identificativi del soggetto/i munito/i dei necessari poteri che sottoscrive l’offerta per il concorrente..."
Il testo sopra riportato inizia con una parentesi tonda, primo capoverso di pagina 3, senza essere preceduto da altro testo introduttivo. si chiede di confermare che quanto rappresentato sia effettivamente tutto il testo e che non manchi parte di esso.
Risposta
Si conferma. Trattasi di una didascalia necessaria per la compilazione del relativo paragrafo 1 (presentazione e descrizione offerte).
75) Domanda
Documento ID 1995 Disciplinare NEW Pag 33 Rif Capitolo 17.1 Criteri di valutazione dell'Offerta Tecnica. Criterio di valutazione - Merito Tecnico C03 - Miglioramento "tecnico" dei profili da impiegarsi nella fornitura. Numero di CV da presentare alla stipula, per validare l'attribuzione del punteggio tecnico. Punto C03.2 - Analogamente ed in coerenza con quanto indicato per il criterio "C03.1 - Specialista di Tematica e Specialista di Tematica Senior", per il quale vengono rispettivamente richiesti un minimo di 5 e 3 risorse per ciascun lotto, si chiede di specificare un numero minimo di CV da presentare per il Profilo Professionale di Analista Funzionale.
Risposta
Sulla base dei dimensionamenti dei servizi indicati nel Capitolato Tecnico, e sulla base della produttività attuale di sviluppo, ne deriva che il Lotto 1 stima una media di impiego di 52 Analisti Funzionali (di cui 17 solo per la Gestione Applicativa) e il Lotto 2 stima una media di impiego di 25 Analisti Funzionali (di cui 17 solo per la Gestione Applicativa).
76) Domanda
Documento ID 1995 - All. 7 Offerta tecnica Pag 3 Rif PT C03.2 Profilo Professionale Analista Funzionale (tutte le risorse). All'interno di questo paragrafo vengono rappresentate, a scopo esemplificativo, le 4 tabelle utili al "calcolo coefficiente d'Impatto". Relativamente al parametro della conoscenza, per l'attribuzione del 50% del "coefficiente di impatto", si chiede che le conoscenze siano "avanzate e tali da svolgere un ruolo di guida/Master/Tutor e supportati da almeno 1 certificazione (tranne per ISO SQuaRe)" Si chiede di confermare che ai fini dell'attribuzione del "coefficiente di impatto" pari al 50%, relativo alla conoscenza, a supporto della stessa, sia valida una qualsiasi delle certificazioni richieste per il Profilo Professionale di Analista Funzionale (tranne per ISO SQuaRe).
Risposta
Non si conferma.
La certificazione richiesta nell’appendice Profili come requisito minimo è: “IFPUG 4.3 o successivi nei team di progetto misurati in Punti Funzione” ed è richiesta per un Analista Funzionale di ciascun gruppo di lavoro attivato per ciascun obiettivo.
Il criterio citato valuta altre competenze e certificazione ed in ogni caso esse devono essere possedute da tutti gli Analisti Funzionali da impiegarsi nella fornitura.
77) Domanda
Rif.: Appendice 1- Capitolato Tecnico, pag. 17 In merito alla seguente frase:
“Il Fornitore allegherà ai Piani, i CV delle risorse proposte, per l’approvazione generale del piano e la valutazione specifica del personale da impiegare nelle attività previste dalla fornitura, con la documentazione comprovante la partecipazione ai progetti richiesti, le certificazioni, i corsi effettuati sulle specifiche tematiche.”
Si chiede di chiarire cosa si intenda per documentazione comprovante la partecipazione ai progetti richiesti.
Risposta
La documentazione relativa alle dichiarazioni di impegno del concorrente. A titolo di esempio; certificazione ISTQB: copia della certificazione intestata alla risorsa, per i corsi effettuati: la relativa attestazione, ecc..
78) Domanda
Rif.: Appendice 1 – Capitolato Tecnico pag. 60 In merito alla frase:
“La Committente effettuerà una rilevazione sulla soddisfazione degli utenti, con le modalità indicate nell’Allegato “Livelli di servizio”, per i servizi di supporto specialistico e di Gestione Applicativa, anche sulla base della proposta effettuata dal Fornitore in offerta tecnica ed integrata con le determinazioni della Committente.”
Si chiede di chiarire in quale parte dell’offerta tecnica va inserita la proposta di rilevazione sulla Soddisfazione degli utenti.
Risposta
La proposta dovrà essere indicata nel Piano di Qualità Generale.
79) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag. 35
Con riferimento al criterio C07-Servizi di supporto specialistico, si chiede di chiarire cosa si intenda per “milestone di certificazione della soluzione disegnata dal servizio di supporto specialistico”, atteso che la natura e i deliverable delle attività rientranti nel servizio stesso non sembrano assoggettabili a certificazioni da parte di autorità o soggetti esterni. Risposta
Nel criterio per “certificazione della soluzione disegnata dal servizio di supporto specialistico” si intende il parere di rispondenza della soluzione IT realizzata rispetto alla soluzione disegnata nell’obiettivo di supporto specialistico correlato.
80) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Il paragrafo 3.7 del Capitolato identifica gli standard di qualità - appartenenti alla “famiglia” ISO25000 - che rappresentano il riferimento minimo di qualità del software e dei dati richiesti per la fornitura.
Con riferimento al sotto-criterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale, si chiede di confermare che con la frase ”aver partecipato a progetti di certificazione qualità del sw (modello ISO 25000 SQuaRE)” si intenda la partecipazione a progetti i cui standard e processi siano conformi al modello ISO 25000 SQuaRE, in particolare che siano analoghi a quanto richiesto al § 3.7 del Capitolato.
Risposta
A tutte le norme ISO appartenenti al modello.
81) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Con riferimento al sotto-criterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale, per i 3 elementi di valutazione sulle metodologie (metodologia Agile, metodologia di test ISTQB o equivalente e metodologia ITIL), si chiede di chiarire se il certificato a supporto delle conoscenze dichiarate debba essere specificatamente relativo alle singole metodologie (ad esempio, un certificato Agile per l’elemento di valutazione metodologia Agile) oppure se possa essere un certificato a garanzia delle capacità di ricoprire il ruolo richiesto, quale ad esempio un certificato PMI o Prince2. In questo secondo caso, si chiede se lo stesso certificato possa valere per tutti e 3 gli elementi di valutazione sulle metodologie.
Risposta
Deve essere specificatamente relativo alle singole metodologie.
82) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Con riferimento al sottocriterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale, per l’elemento di valutazione sulla metodologia Agile, si chiede di chiarire se il certificato a supporto delle conoscenze dichiarate possa essere un certificato SCRUM o un certificato PMI Agile.
Risposta
Si conferma.
83) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Con riferimento al sottocriterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale, per i 3 elementi di valutazione sulle metodologie (metodologia Agile, metodologia di test ISTQB o equivalente e metodologia ITIL) si chiede di chiarire la modalità di calcolo del coefficiente di impatto relativamente alla conoscenza minima garantita. In particolare, si chiede di chiarire se per l’attribuzione del peso 50% sia necessario che ognuno degli AF proposti per la fornitura abbia un certificato a supporto delle conoscenze dichiarate oppure se sia sufficiente che tale certificato - per ognuno degli elementi di valutazione - sia posseduto da una quota parte degli AF proposti, ad esempio uno per team di lavoro.
Si sottolinea che nel caso fosse richiesta una certificazione per ogni AF per ciascun elemento di valutazione (Agile, ISTQB o equivalente e ITIL), per ottenere i 3 punti il concorrente dovrebbe garantire che tutti gli AF impegnati per la fornitura abbiano almeno 3 certificati (1 Agile, 1 ISTQB o equivalente e 1 ITIL).
Risposta
I miglioramenti premiabili devono essere riferiti a tutte le risorse con il profilo indicato. Le certificazioni sono previste nel “livello aggiunto significativo”.
84) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Nel sotto-criterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale per tutti i 4 elementi di valutazione viene attribuito un peso del 50% al coefficiente di impatto relativo all’esperienza, se sono dichiarate almeno 3 esperienze di durata superiore ai 6 mesi. Si chiede di chiarire se tale periodo di 6 mesi debba essere consecutivo oppure se la risorsa possa averlo coperto - nell’ambito dello stesso progetto - in più intervalli di tempo.
Risposta
Il periodo può essere composto da più intervalli di tempo.
85) Domanda
Rif.: Disciplinare di gara pag.34 - Criterio C03
Con riferimento al sottocriterio C03.2-Profilo Professionale Analista Funzionale, per l’elemento di valutazione relativo ai progetti di certificazione qualità del sw (modello ISO 25000 SQuarE), è presente la frase “dichiarare i prodotti utilizzati che sono vincolanti in fase di esecuzione”.
Si chiede di chiarire se:
• i prodotti da indicare siano quelli utilizzati nei progetti a cui hanno partecipato le risorse con Profilo Professionale Analista Funzionale proposte per la gara
• indicazione debba essere riportata nel paragrafo dell’Offerta tecnica relativo al criterio CO3, oppure debba essere riportata nei relativi CV al momento della loro presentazione.
Risposta
I prodotti utilizzati dagli Analisti Funzionali possono essere diversi dal prodotto che il concorrente si impegna ad utilizzare per tutta la durata della fornitura.
86) Domanda
Rif.: Disciplinare, § 10 Garanzia provvisoria – § 7 Requisiti speciali e mezzi di prova; Allegato 2 al Disciplinare Premesso che:
• nel Disciplinare al § 7, non è previsto tra i requisiti di partecipazione il possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000;
• nel Disciplinare al § 10 Garanzia provvisoria, è previsto che
“In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara
siano in possesso della predetta certificazione;”
• nell’Allegato 2 al Disciplinare, è previsto che
“La riduzione del 50 per cento, non cumulabile con quella prevista in caso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, trova applicazione anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.”
Si chiede di confermare che sia corretta la seguente interpretazione:
nel caso di partecipazione di un costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese a cui siano associate imprese che o sono in possesso di certificazione del sistema di qualità UNI CEI ISO 9000, o - pur non essendo certificate ISO 9000 - sono microimprese, piccole o medie imprese (di cui al citato passaggio dell’allegato 2 al Disciplinare), il Raggruppamento, nel suo complesso, può godere della riduzione del 50% della garanzia provvisoria.
Risposta
La riduzione del 50 per cento, non cumulabile con quella prevista in caso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, trova applicazione nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese se partecipano individualmente, se invece partecipano in raggruppamenti di operatori economici (o consorzi ordinari) gli stessi devono essere costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
87) Domanda
Documento Disciplinare di gara Rif Pag. 15 paragrafo 7.4 Sul disciplinare si legge : “Il requisito relativo al fatturato specifico di cui al punto 7.2 lett. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso […]”. Si chiede di specificare la lettera cui si riferisce il fatturato specifico.
Risposta
Trattasi di un refuso, la formulazione corretta risulta essere quindi la seguente:
“Il requisito relativo al fatturato specifico di cui al punto 7.2 lett. C1) e C2) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso; detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.
88) Domanda
Documento Disciplinare di gara Rif Pag. 15 paragrafo 7.4 Sul disciplinare è riportata la seguente frase: “Il requisito di cui al precedente punto 7.3 lett. 0 deve essere posseduto per intero dalla mandataria. […]”. Si chiede di specificare la lettera cui si riferisce il requisito.
Risposta
Trattasi di un refuso, la formulazione corretta risulta essere quindi la seguente:
“Il requisito di cui al precedente punto 7.3 lett. a) deve essere posseduto per intero dalla mandataria”.
89) Domanda
Documento Disciplinare di gara Rif Pag. 37 Criterio C14 – L2 Il link presente xxxx://xxx.xxx.xxx.xxx.xx/XXXXXXXX- I/ragioneria_generale/struttura_e_funzioni/ispettorati_generali_e_servizio_studi/IGOP/index.html non risulta raggiungibile (Errore 404 - La pagina richiesta non è disponibile) Si prega di indicare il link corretto.
Risposta
xxxx://xxx.xxx.xxx.xxx.xx/XXXXXXXX- I/ragioneria_generale/struttura_e_funzioni/ispettorati_generali_e_servizio_studi/igop_-
_ordinamenti_del_personale_e_l_analisi_dei_costi_del_lavoro_pubblico/
90) Domanda
Documento Disciplinare di gara Rif Paragrafo 17.1 “Criteri di valutazione dell’Offerta tecnica” Si chiede conferma che la nostra interpretazione del punto (C03.1) Specialista di Tematica e Specialista di Tematica Senior sia corretta e quindi che l’impegno a garantire l’impiego di tutti gli specialisti di tematica (senior e non senior) con almeno 3 eventi di supporto tematico specialistico, anche di tipo evento diverso possa riferirsi, ad esempio, a 2 esperienze in ambito Evento 1 (redazione di studi ed analisi) ed una in ambito Evento 3 (relatore o docente di corsi di formazione a livello universitario e/o postlaurea e/o equivalente.)”
Risposta
Si conferma.
91) Domanda
Si chiede di confermare che le competenze richieste debbano essere per ogni singola risorsa appartenente allo specifico profilo ovvero se debbano essere possedute dal pool di risorse proposto.
Risposta
Per ciascuna singola risorsa appartenente allo specifico profilo.
92) Domanda
Documento Disciplinare di gara Rif Paragrafo 7.3 "Requisiti di capacità tecnica e professionale" Si chiede di confermare l'estensione della materia contabile a tutte le sue declinazioni ivi inclusi tutti i temi tributari e della fiscalità.
Risposta
Non si conferma.
93) Domanda
Con riferimento alla Autodichiarazione Anticorruzione (Allegato 15), si chiede di confermare che la stessa possa essere resa dal Procuratore firmatario gli atti di gara per conto dei componenti dell'Organo di Amministrazione, del Direttore Tecnico e dei Procuratori muniti di poteri decisionali di particolare ampiezza, omologabili a quelli degli amministratori (c.d. Procuratori Sostanziali) della Società, così da escludere i dirigenti della Società (pari ad un numero elevatissimo, superiore a 500 unità). Si chiede altresì di confermare che la suddetta dichiarazione possa essere resa, dal Procuratore firmatario gli atti di gara utilizzando la formula "per quanto a propria conoscenza" sia nei propri confronti che nei confronti di tutti gli altri soggetti, in considerazione della particolare ampiezza della parentela richiesta (4° grado). A completamento della documentazione sarà allegato elenco nominativo dei soggetti oggetto della dichiarazione".
Risposta
La tipologia di soggetti nei confronti dei quali va accertata e dichiarata l’eventuale sussistenza di rapporti di parentela/affinità sono, lato Fornitore, ciascuno dei componenti degli organi di Amministrazione e controllo, Dirigenti e Procuratori muniti di poteri decisionali di particolare ampiezza, omologabili a quelli degli amministratori (c.d. Procuratori Sostanziali).
Si precisa, inoltre, che è possibile che la dichiarazione sulla sussistenza di eventuali rapporti di parentela/affinità venga resa dal Legale Rappresentante del Fornitore con la formula “per quanto a conoscenza del sottoscrittore” e, con riferimento alla data del rilascio della dichiarazione stessa, per conto di tutti i soggetti suespressi e indicati in nota alla dichiarazione. Si segnala, infatti, che tali soggetti debbono essere analiticamente indicati nella dichiarazione medesima e comunicati in corso di esecuzione del contratto.
Si veda inoltre la risposta al quesito nr. 26.
Divisione Sourcing ICT Il Responsabile
(Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)