CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
GARA COMUNITARIA A PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D. LGS. N° 50/2016 E S.M.I., PER L’AFFIDAMENTO SERVIZI DI TRASPORTO SANITARIO E NON SANITARIO PER ESIGENZE DELL’ASL Roma 6 SUDDIVISO IN TRE LOTTI
LOTTO 1: TRASPORTO SECONDARIO INFERMI IN AMBULANZA LOTTO 2: TRASPORTO E STOCCAGGIO FARMACI, VACCINI E DISPOSITIVI
MEDICI
LOTTO 3: TRASPORTO SANGUE, CAMPIONI BIOLOGICI, MATERIALI VARI
ART. 1 – PREMESSA
La ASL Roma 6 ha una popolazione di circa 600.000 abitanti, 5 presidi ospedalieri a gestione diretta ai sensi del DCA 368/2013, 2 presidi ospedalieri sono sede di DEA di I livello: “Ospedale Civile X. Xxxxxxx” di Xxxxxxxx e “Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno” di Anzio. Ad oggi sono sede di Pronto Soccorso 2 presidi ospedalieri: “Ospedale San Xxxxxxxxxx” di Frascati e “Ospedale dei Castelli” di Ariccia. Inoltre è attivo in H12 l’Ospedale “S. Xxxxxxxx” di Marino.
I presidi sono collocati in ambiti territoriali differenti, hanno bacini di affluenza diversi e afferiscono per le Reti “tempo dipendenti” ad Aziende diverse: A.O. San Xxxxxxx Xxxxxxxxx, A.O.U Policlinico Tor Vergata, A.O.U Policlinico Xxxxxxx X, A.O. San Xxxxxxxx Addolorata, Policlinico Casilino, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ospedale di Latina. Sono afferenti alla ASL Roma 6, la Casa della Salute in Rocca Priora “Cartoni” e la Casa della Salute sita ad Anzio ‘Villa Albani’ (di prossima inaugurazione) e la struttura sita ad Ariccia ‘Spolverini’.
Inoltre l’ASL Roma 6 garantisce una struttura di Medicina Penitenziaria presso la Casa circondariale di Velletri, dove i detenuti vengono gestiti da un punto di vista clinico- assistenziale con necessità di effettuare attività diagnostiche e terapeutiche presso presidi ospedalieri sia dell’Azienda che di altre aziende.
La rete di laboratorio e dei punti prelievo abbraccia attualmente l’intero territorio della ASL Roma 6. Facendo riferimento alla riorganizzazione iniziata nel 2014, il trasporto sangue dovrà avvenire dai centri prelievo verso il Sant’Xxxxxxx (HUB2 ex DCA U00219 del 02/04/2014). Oltre a quanto previsto per il trasporto sangue, è da intendersi incluso nelle attività il trasporto di materiale biologico in genere.
L’assetto laboratoristico “in senso lato” della ASL Roma 6 presenta elementi di complessità derivanti anche dalla rete tossicologica di 1 e 2 livello, dalla presenza di un laboratorio mono specialistico di Microbiologia Virologia e Biologia Molecolare, dai laboratori di Patologia Clinica e dai laboratori di emergenza stante la previsione del trasferimento delle attività svolte presso il Laboratorio di Genzano presso l’Ospedale dei Castelli.
Volendo restringere il focus a ciò che viene tradizionalmente definito come “laboratorio analisi”, questo nella ASL Roma 6 risulta costituito da due settori – la Patologia Clinica (articolata su due sedi, rispettivamente presso il Distretto di Frascati ed il P.O “Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno” di Anzio) e l’unità di Microbiologia Virologia, che coopera con la Patologia Clinica nell’ambito del cosiddetto Laboratorio Logico Unico. La maggiore sede di produzione è localizzata presso il P.O di Genzano in previsto trasferimento presso l’Ospedale dei Castelli. Il carico di lavoro coincide, al momento, con la totalità delle strutture a gestione diretta.
In merito alle attività legate alla gestione farmaceutica, l’ASL Roma 6, eroga farmaci presso il domicilio degli utenti, consegna vaccini alle strutture erogatrici ed alle strutture territoriali accreditate. Per le predette attività oltre al trasporto necessità dello stoccaggio degli stessi al fine di garantire la filiera del mantenimento della temperatura.
Lo svolgimento del servizio per il lotto 1 è regolato inoltre dalle seguenti leggi, regolamenti e norme, che si intendono qui integralmente richiamate ed accettate:
a) Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx 00 dicembre 1987, n. 553 “Normativa tecnica e amministrativa relativa alle ambulanze”;
b) Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx 00 novembre 1997, n. 487 “Regolamento recante le normative tecnica ed amministrativa relativa alle autoambulanze di soccorso per emergenze speciali”;
c) D.P.R. 27 marzo 1992, “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”;
d) Atto di intesa Stato-Regioni dell7 maggio 1996 “Linee Guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del D.P.R. 27 marzo 1992”;
e) Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri 30 maggio 1992, Documento sul Sistema delle emergenze sanitarie approvato il 2/12/1991 dal gruppo di lavoro Stato Regioni;
f) Decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione 5 novembre 1996 “Normativa tecnica ed amministrativa relativa agli autoveicoli di soccorso avanzato con personale medico ed infermieristico a bordo”;
g) Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0 settembre 2009, n. 137 “Regolamento immatricolazione e uso delle ambulanze”;
h) Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx 00 ottobre 2010 “Disposizioni concernenti le procedure per il riconoscimento dei requisiti previsti dall'allegato C alla norma UNI EN 1789, relativa ai veicoli medici e loro attrezzature-autoambulanze”;
i) Decreto Commissario ad Acta Lazio n. 8 del 3 febbraio 2011 “Modifica dell’Allegato l al decreto del Commissario ad Acta 90/2020 per: a) attività di riabilitazione (cod. 56), b) attività di lungodegenza (cod. 60); c) attività erogate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per i livelli prestazionali: Xx, X0, X0X e R3. Approvazione Testo Integrato e Coordinato denominato «Requisiti minimi autorizzativi per l'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitari»”;
j) Legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00 dell7 luglio 1989 “Disciplina del servizio di trasporto infermi da parte di istituti, organizzazioni ed associazioni private”.
ART. 2 – DEFINIZIONI
Nell’ambito del presente Capitolato Tecnico si intende per:
Aggiudicatario o Fornitore: l’Operatore Economico che all’esito della presente procedura risulterà aggiudicatario del servizio;
Stazione Appaltante o Committente: la ASL Roma 6;
Contratto: l’atto che all’esito della presente procedura di gara, la Stazione Appaltante stipulerà con il Fornitore qualificato;
Specifiche Tecniche: insieme delle caratteristiche tecniche e merceologiche esplicitate nel Capitolato Tecnico, che il Fornitore deve rispettare;
SATS: Sistema Aziendale Trasporti Sanitari, anche indicato come Centrale Operativa SATS. Il Committente si avvale della facoltà di modificarne la denominazione
C.O.: Centrale Operativa
O.d.C: Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx
x X.X.: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
x XXX: Grande Raccordo Anulare
ART. 3 – OGGETTO, DURATA ED IMPORTO PRESUNTO DEL SERVIZIO
Il presente Capitolato disciplina, per gli aspetti tecnici e di attività, l’affidamento di sevizi di trasporto sanitario e ad impatto sanitario, per le esigenze dell’ASL Roma 6, per un periodo di mesi 36 estendibili di altri 12 mesi suddivise in n. 3 Lotti di gara:
1) LOTTO 1: - TRASPORTO SECONDARIO INFERMI IN AMBULANZA – CIG
………………Base d’asta annuale € 1.887.274,48 oltre iva di legge-
2) LOTTO 2: TRASPORTO E STOCCAGGIO FARMACI, VACCINI, DISPOSITIVI MEDICI – CIG …- Base d’asta annuale € 200.000,00 oltre iva di legge;
3) LOTTO 3 - TRASPORTO SANGUE, CAMPIONI BIOLOGICI, MATERIALI VARI - CIG …- Base d’asta annuale € 281.430,50 oltre iva di legge;
per come di seguito meglio dettagliate per singolo lotto di afferenza
3.1 LOTTO 1 – SERVIZIO TRASPORTO SECONDARIO INFERMI IN AMBULANZA
– MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E DISCIPLINA
3.1.1 Oggetto del servizio
Trasporto protetto in emergenza/urgenza e programmato di pazienti fra strutture dell’ASL Roma 6 e verso altre strutture sanitarie per acuti o per eventuali trasferimenti in strutture protette. Intendendosi per tale il trasporto di pazienti già presi in carico presso una struttura dell’Azienda per i quali si ritenga necessario un approfondimento diagnostico non disponibile presso la struttura di trattamento, ovvero il trasferimento ad altra struttura sanitaria maggiormente idonea in continuità di soccorso, o per effettuare procedure diagnostiche, o trasferimento in altre strutture socio sanitarie, o rientro alla struttura della ASL Roma 6 inviante nel caso di trasferimenti effettuati, entro le 48 ore, a
valutazione della struttura ricevente; il servizio di cui al presente paragrafo è esteso anche agli utenti in carico alla U.O.S.D. Sanità Penitenziaria della ASL Roma 6 presso la Casa Circondariale di Velletri, o eventuale trasferimento a domicilio di pazienti previo nulla osta della Direzione Sanitaria di Polo. Vengono inclusi trasferimenti di pazienti ad alta Intensità/Complessità dal domicilio a strutture della ASL Roma 6 (e rientro a domicilio) per visite di consulenza specialistica inderogabili per motivate urgenze cliniche.
Il servizio richiesto, oltre a quanto meglio descritto nei successivi paragrafi, deve avere le seguenti caratteristiche:
a) offrire un servizio adeguato alle esigenze clinico assistenziali del paziente;
b) essere flessibile ma al contempo puntuale in relazione agli standard prefissati;
c) essere dotato di un sistema informativo adeguato e accessibile al committente al fine di consentire allo stesso una rapida valutazione tra ordine e servizio reso e monitoraggio dei fabbisogni;
d) utilizzare personale adeguatamente formato e nel rispetto dei requisiti richiesti dalla disciplina nazionale e regionale;
e) essere dotato di mezzi conformi alla normativa vigente - Decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione n. 553 del 17/12/1987 e Legge Regionale n.49 del 17/07/1989.
Tutti i suddetti trasporti possono essere di sola andata, solo ritorno, ovvero andata/ritorno, con e senza il vincolo dell’attesa, entro e fuori il GRA.
È onere dell’Appaltatore garantire in ogni momento la disponibilità di vetture che possano accedere senza limitazioni alle aree urbane (comprese le ZTL) al fine di raggiungere le strutture di destinazione.
3.1.2 Descrizione del servizio
Il servizio di trasporto secondario infermi in Ambulanza sarà adibito alla movimentazione dei pazienti a cui è stata riconosciuta, secondo la Classificazione di Eherenwerth, una classe di rischio III-IV-V grado in cui è richiesta la presenza del medico anestesista- rianimatore durante il trasporto e l’impiego di Mezzi di Soccorso Avanzato (MSA).
Le ambulanze della Ditta in appalto saranno anche preposte per il trasporto secondario infermi di pazienti con attribuzione di classe di rischio di I-II-III grado in cui non è richiesta la presenza del medico durante il trasporto e l’impiego di Mezzi di Soccorso Avanzato (MSA).
L’Appaltatore dovrà rendere disponibile una Centrale di Coordinamento in grado di organizzare in massima efficienza e puntualità tutti i trasporti programmati richiesti dalla ASL e di fornire con tempestività eventuali mezzi aggiuntivi richiesti con urgenza e le dotazioni minime richieste su ogni mezzo.
La Centrale Operativa SATS coordina i mezzi di soccorso. Potrà essere richiesto dalla Centrale Operativa lo spostamento delle ambulanze tra i diversi presidi per sopraggiunte esigenze e per garantire il pronto intervento in urgenze.
Il servizio di trasporto protetto dovrà essere assicurato con mezzi e operatori propri della Ditta aggiudicataria, la quale pertanto si assume qualsiasi tipo di responsabilità derivante dall’espletamento del servizio, inclusa previdenza sociale ed oneri legati alla sicurezza dei lavoratori come meglio specificato D.lgs. 81/08.
In caso di necessità, su indicazione del medico richiedente il trasporto, potrà salire ed operare sui mezzi della Ditta in appalto anche personale della ASL Roma 6, che in riferimento al D.lgs. 81/08 seguirà quanto indicato dalla D.S. della ASL Roma 6.
I trasporti saranno richiesti alla Ditta aggiudicataria dalla Centrale Operativa S.A.T.S. su richiesta dei medici dei servizi di pronto soccorso delle sedi di Anzio, Velletri, Frascati ed Ospedale dei Castelli, dai medici delle Unità Operative di degenza, dalle Direzioni Sanitarie di Polo Ospedaliero e dai medici della U.O.S.D. Medicina Penitenziaria.
Le richieste giungeranno alla Ditta Esecutrice a mezzo di chiamata telefonica tracciata e registrata della Centrale Operativa S.A.T.S. o secondo diverse modalità procedurali che la ASL Roma 6 comunicherà anticipatamente.
I trasporti potranno avere destinazione locale, provinciale, regionale ed in tutto il territorio nazionale.
La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione, per i servizi indicati, i seguenti automezzi con le modalità indicate nel presente capitolato
N. Sei (6) ambulanze di tipo A (MSA) aventi le dotazioni previste come mezzo di soccorso avanzato di cui al Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta della Regione Lazio n. 90/2010, e rispondenti ai requisiti previsti dal Decreto Ministero Trasporti n. 553 del 17 Dicembre 1987, omologate secondo la Direttiva Europea 2007/46/CE, con riportato sulla carta di circolazione la dicitura di rispondenza alla Norma “EN 1789/2007 “;
Funzionalmente le ambulanze saranno potenzialmente ubicate:
n. 1 Ambulanza nel Presidio Ospedaliero di Anzio, orario H 24 giorni feriali e festivi
n. 1 Ambulanza nell’Ospedale dei Castelli, orario H 24 giorni feriali e festivi
n. 1 Ambulanza nel Presidio Ospedaliero di Velletri, orario H 24 giorni feriali e festivi
n. 1 Ambulanza nel Presidio Ospedaliero di Frascati orario H 24 giorni feriali e festivi
n. 1 Ambulanza nell’Ospedale dei Castelli, orario H 12 giorni feriali e festivi dalle ore 8:00 alle ore 20:00.
n. 1 Ambulanza nell’Ospedale di Anzio, orario H 12 dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:00.
La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione su ogni mezzo di soccorso, per le relative postazioni individuate, il seguente personale:
1 INFERMIERE + 1 AUTISTA BARELLIERE PRESENTI IN SERVIZIO ATTIVO ed
OPERATIVI IN H24 SULLE POSTAZIONE di Frascati, Ospedale dei Castelli, Anzio e Velletri (giorni feriali e festivi);
1 INFERMIERE + 1 AUTISTA BARELLIERE IN SERVIZIO ATTIVO ed OPERATIVI
IN H12 (ORE 8 – ORE 20) SULLA POSTAZIONE dell’Ospedale dei Castelli (giorni feriali e festivi)
Pronto impiego di medici specialistici in anestesia e rianimazione reperibili come di seguito dettagliato
L' Azienda potrà richiedere variazioni per quantità e/o tipologia dei mezzi nonché delle postazioni, previa comunicazione alla Ditta/e aggiudicataria/e inoltrando preavviso di almeno 30 giorni, in relazione e/o in base alla ridefinizione della rete ospedaliera della ASL Roma 6. Nel caso di variazione dei mezzi e/o delle prestazioni, la Ditta aggiudicataria dovrà accettare tale modifica dell’assetto organizzativo, senza nulla a pretendere dalla ASL Roma 6.
La Ditta aggiudicataria dovrà avere o attivare una sede/centrale di coordinamento in uno dei Comuni ove previste le postazioni operative, con le modalità indicate dalla L.R. 49/89 entro 60 gg. dall’aggiudicazione dell’appalto, pena la revoca del contratto.
Le ambulanze potranno operare esclusivamente per conto della ASL Roma 6 e non potranno essere impiegate per nessun altro fine durante gli orari di disponibilità; i mezzi vengono movimentati dalla Centrale Operativa SATS della ASL Roma 6. I mezzi di soccorso dovranno esporre il contrassegno della ASL Roma 6, senza nessun altro segnale o numero telefonico di riferimento per chiamate di trasporto sanitario. Tutte le ambulanze oggetto dell’appalto devono essere dotate di localizzatore satellitare collegato a software per la localizzazione in tempo reale dai servizi dedicati della ASL Roma 6.
La Ditta dovrà attenersi alle disposizioni, procedure, atti di indirizzo e/o regolamenti adottati dalla ASL Roma 6. La consegna di tali atti alla Ditta appaltatrice avverrà a cura del SATS o Direzione Aziendale.
Tali disposizioni sono vincolanti per il contraente e comprendono:
1. La registrazione degli interventi effettuati;
2. I criteri e i requisiti per la codificazione degli eventuali interventi di emergenza: in particolare il codice di criticità assegnato dal medico richiedente il trasferimento da eseguire;
3. Le modalità riguardanti il cambio di equipaggio, che non devono comportare interruzioni nella operatività dei mezzi e del servizio;
4. Le procedure per l’attivazione del servizio, l’assistenza durante il trasporto e la comunicazione alla centrale operativa dei servizi prestati;
5. Le modalità di presa in carico del paziente e della consegna dello stesso alla struttura di destinazione.
6. Le modalità di tracciamento per la verifica del rispetto dei tempi di pronto impiego del personale medico al fine dell’eventuale applicazione di penale in caso di non rispetto delle tempistiche previste dal contratto.
L’equipaggio a bordo dell’ambulanza dovrà attenersi alle disposizioni ricevute dalla Centrale Operativa.
3.1.3 STORICO TRASPORTO SECONDARIO INFERMI NEL PRIMO SEMESTRE 2019 Al fine di dare contezza del possibile numero di richieste di trasporto si riportano in Tabella i dati relativi allo storico del servizio trasporto secondario infermi espletato nel primo semestre 2019, in considerazione dell’apertura dell’Ospedale dei Castelli e riassetto organizzativo delle prestazioni sul territorio. La stima ha carattere esclusivamente indicativo essendo previsto un costante riassetto organizzativo interno al fine di garantire sempre più alti standard di qualità per i pazienti.
Storico Trasporti secondari Infermi I Semestre 2019 | ||||||
Mese | GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU |
N. Totale | 000 | 000 | 000 | 955 | 1004 | 891 |
XXXXXXXX XXX XXXXXXXX | 000 | 155 | 196 | 212 | 213 | 197 |
X.X X.XXXXXXX VELLETRI | 194 | 140 | 190 | 231 | 243 | 000 |
X.X X. XXXXXXXXXX XXXXXXXX | 135 | 121 | 190 | 203 | 231 | 180 |
P.O. OO.RR ANZIO - NETTUNO | 117 | 101 | 115 | 140 | 152 | 134 |
H12 XXXXXXXX XXX XXXXXXXX | 00 | 94 | 114 | 141 | 139 | 165 |
H12 NECESSITA’ VARIE | 172 | 105 | 36 | 28 | 26 | 4 |
Oltre alle prestazioni sopra riportate si segnalano circa 240 trasferimenti annui di pazienti ad alta Intensità/Complessità dal domicilio a strutture della ASL Roma 6 (e rientro a domicilio) per visite di consulenza specialistica inderogabili per motivate urgenze cliniche.
3.1.4 Descrizione e caratteristiche tecniche del servizio e tipologie mezzi
3.1.4.1 Tipologia di Mezzi
Gli automezzi utilizzati per il trasporto secondario infermi dovranno essere conformi al Decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione n. 553 del 17 dicembre 1987 e alla Legge Regionale 17 Luglio 1989, n. 49 che disciplina il servizio di trasporto infermi da parte di istituti, organizzazioni ed associazioni private, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio 1° agosto 1989, n. 21 S.O. n. 1.
Le autoambulanze dovranno essere prioritariamente di proprietà a noleggio, leasing o altro contratto che ne assicuri l'effettiva e continua disponibilità dell’appaltatore al momento dell’inizio del servizio, fornite di tutte le licenze, autorizzazioni ed omologazioni disposte dalla vigente normativa di riferimento, della quali la ditta dovrà rendere esplicita menzione, provvedendo altresì a produrre le relative certificazioni a semplice richiesta della Stazione appaltante. Dovranno essere dotate ed attrezzate come da normativa vigente. La data della prima immatricolazione non dovrà essere superiore a 5 anni e il chilometraggio non superiore a 150.000 Km. Dovranno essere in perfette condizioni, con particolare riferimento all'impianto elettrico, alle parti meccaniche ed alla carrozzeria. Gli pneumatici non dovranno superare mai i 3/4 del consumo del battistrada e nel periodo invernale dovranno essere del tipo “gomma termica”.
L’impresa aggiudicataria dovrà garantire in dotazione un numero minimo di ambulanze in grado di assicurare il trasporto degli assistiti nei tempi e nelle modalità richieste dall’Azienda e tali da non pregiudicare in alcun modo le esigenze del singolo utente.
Si richiede che comunque sia assicurato il numero minimo di N° 6 “Autoambulanze di soccorso AVANZATO” di cui:
Quattro (n. 4) in servizio H24 con sede principale presso i Poli Ospedalieri di Anzio, Velletri, Frascati, Ospedale dei Castelli
Una (n.1) in servizio H12 giorni feriali e festive orario 8.00/20.00 con sede principale presso l’Ospedale dei Castelli.
Una (n.1) in servizio H 12 orario 8.00/20.00 dal lunedì al sabato con sede principale presso l’Ospedale di Anzio
La Ditta dovrà garantire sempre la disponibilità dei mezzi nelle postazioni individuate anche in caso di fermo macchina per manutenzione o per qualsiasi altro motivo.
Il mezzo dovrà essere sostituito entro 60 minuti, comunicando al SATS ed al DEC competente, il numero di targa del mezzo di subentro.
La descrizione dei mezzi offerti dovrà essere indicata nella relazione tecnica di cui al disciplinare di gara.
Tali ambulanze effettueranno il servizio sia all’interno che all’esterno dell’area territoriale della ASL Roma 6 e saranno a disposizione dell’Azienda Sanitaria per il tramite della Centrale Operativa del SATS (attivazione mediante procedure operative appositamente comunicate alla Ditta aggiudicatrice a mezzo p.e.c. aziendale).
La Ditta dovrà garantire il trasporto pazienti infetti o potenzialmente infetti, secondo le normative vigenti in materia di trasporto in sicurezza.
Il SATS provvederà a comunicare le esigenze di intervento.
Dovrà essere garantita l’emergenza e pronto impiego entro 60 minuti anche tramite Ambulanze in eccedenza a quanto previsto dal numero minimo, senza costi aggiuntivi.
In caso di attivazione di P.E.I.M.A.F. (Piano di Emergenza Intraospedaliera per Massiccio Afflusso di Feriti) la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione nel minor tempo possibile, e comunque non oltre le 2 ore dall'allarme P.E.I.M.A.F., almeno ulteriori n. 2 Ambulanze complete di equipaggio".
3.1.4.2 Manutenzione Attrezzature e Mezzi
La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre verificare per tutte le tipologie di mezzi previsti dal presente Capitolato, con una periodicità trimestrale, la perfetta efficienza del mezzo (motore, gomme, freni etc.) rilasciando la relativa attestazione a garanzia della sicurezza del mezzo per i pazienti e gli operatori trasportati.
La Ditta dovrà garantire e documentare con appositi registri, a propria cura e spese:
1. la manutenzione e revisione dei mezzi e delle attrezzature presenti a bordo
2. la disinfezione e sanificazione ordinaria e straordinaria dei mezzi di soccorso come previsto dalla normativa vigente.
La Ditta dovrà inoltre presentare l’elenco dettagliato delle attrezzature presenti a bordo e le schede di manutenzione, prima dell’inizio dell’appalto e in qualsiasi momento su richiesta della ASL Roma 6.
Le ambulanze, le apparecchiature e i presidi in uso dovranno essere costantemente in perfetta efficienza, dotati di verifica di sicurezza elettrica per elettromedicali in corso di validità, puliti ed in ordine. L’impresa aggiudicataria dovrà garantire la copertura assicurativa dell’accompagnatore la cui presenza sull’ambulanza venga ritenuta necessaria dal referente aziendale; assumersi ogni onere assicurativo, fiscale e legale connesso all’uso dei mezzi stessi.
È compito e responsabilità della Ditta:
a. assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle ambulanze e delle attrezzature di bordo, provvedendo alla tempestiva riparazione e/o sostituzione delle stesse, in caso di guasto/avaria, con modello analogo;
b. garantire l’approvvigionamento, il controllo dell’efficienza dello strumentario e del materiale in dotazione;
c. garantire la pulizia e la sanificazione ordinaria e periodica degli automezzi e delle dotazioni strumentali e dei materiali. Le operazioni di pulizia interna dovranno essere
integrate con quelle di disinfezione a cadenza mensile. Qualora sia stato eseguito un trasporto di paziente affetto da una malattia infettiva e/o contagiosa, ovvero quando nell’automezzo sia avvenuto spandimento di sangue o di altro liquido organico, le operazioni di pulizia e successiva disinfezione devono essere eseguite immediatamente dopo il trasporto. Le operazioni periodiche e straordinarie di pulizia, disinfezione e disinfestazione previste dovranno essere annotate in apposito registro (o altro documento in uso es. check-list) e controfirmata dall’operatore responsabile di tale attività. Nel registro dovranno essere indicate data, modalità (periodica, straordinaria ecc.) e sostanze impiegate. Tutte le attività messe in essere, dovranno essere certificate, secondo raccomandazioni scientifiche validate;
d. garantire che gli interventi di pulizia e sanificazione non provochino alcuna interruzione nella continuità di servizio;
e. assicurare l’efficienza degli automezzi, apparecchiature e presidi, la loro buona conservazione e la manutenzione.
La ASL Roma 6 potrà effettuare controlli in qualsiasi momento.
La Ditta appaltatrice dovrà redigere mensilmente al DEC e all’assistente del DEC eventualmente in essere, una dichiarazione di avvenuta e corretta esecuzione della manutenzione/sanificazione dei mezzi e delle attrezzature previste.
Al Direttore dell’esecuzione dell’appalto e ai singoli referenti dovranno essere forniti:
- elenco autocertificato ai sensi del DPR 445/2000 nominativo e numerico comprensivo dell’indicazione delle qualifiche professionali possedute, del personale dipendente che viene utilizzato per l’esecuzione del servizio, compresa la documentazione attestante il possesso di idoneo documento di guida per gli autisti. L’elenco verrà aggiornato e nuovamente inviato ai suddetti responsabili ASL in caso di intercorsi cambiamenti che dovranno comunque essere preventivamente comunicati;
- elenco autocertificato ai sensi del DPR 445/2000 ed il numero degli automezzi a disposizione con l’indicazione della marca, del tipo, dello stato d’uso, della capienza degli stessi e la descrizione della dotazione interna, degli adattamenti effettuati sugli automezzi e della relativa avvenuta omologazione, con l’obbligo di eventuali aggiornamenti;
- per il trasporto dei pazienti grandi obesi, la ditta dovrà fornire le relative schede tecniche dell’ambulanza e delle barelle;
- copia del libretto di circolazione dei mezzi messi a disposizione per le esigenze del servizio. La stessa Xxx si riserva la facoltà di richiedere l’esclusione e/o la sostituzione degli automezzi non rispondenti alle esigenze aziendali. Per l’effetto di tale facoltà, la ditta dovrà procedere al reintegro immediato del mezzo o alla sua sostituzione;
3.1.4.3 Dotazioni di bordo
L’abitacolo deve essere dotato di sistema di aria condizionata per adeguato comfort del personale di assistenza e dei pazienti trasportati. La stazione appaltante potrà richiedere
alla Ditta aggiudicataria, senza nessun aggravio di costo, l’integrazione di attrezzature e apparecchiature elettromedicali necessarie all’erogazione della migliore assistenza al paziente trasportato.
Le barelle devono essere dotate di materassino lavabile e disinfettabile e di biancheria adeguata (monouso).
Una ambulanza di soccorso avanzato presente nelle 24h di servizio deve essere dotata di una barella principale autocaricante con cinghie di contenzione posizionata su piano traslabile sul senso orizzontale per grandi obesi (con possibilità di posizionamenti Trendelerburgh e anti-Trendelerburgh a piano carico ad altezza variabile).
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta ad attivare un sistema di autocontrollo quotidiano per verificare la completezza e la perfetta efficienza delle attrezzature, individuando un Responsabile del procedimento tra i dipendenti della Ditta che dovrà rispondere di ogni inadempienza in materia, segnalando ogni non conformità al Responsabile della Ditta stessa, prima dell’avvio del mezzo all’attività quotidiana, con contestuale ripristino di quanto necessario o sostituzione del mezzo.
I mezzi di trasporto dovranno essere dotati di un’apposita scheda assistenziale in triplice copia secondo il modello fornito dalla ASL Roma 6, in cui dovranno essere registrati e riportati tutti i dati dell’attività svolta durante gli interventi di trasporto.
L’autista del mezzo fornito deve avere conoscenza dettagliata della zona operativa di normale impiego e dotato di patente per la guida di ambulanza e/o mezzi operativi dotati di lampeggiante.
La Ditta dovrà garantire la funzionalità e l’affidabilità dei propri automezzi e delle attrezzature previste.
La Ditta dovrà garantire la presenza sui mezzi di tutte le apparecchiature necessarie per eseguire un trasferimento infermi in sicurezza al minimo secondo direttiva regionale: Autoambulanza di soccorso avanzato: - Barella principale autocaricante con cinghie di contenzione posizionata su piano traslabile sul senso orizzontale (con possibilità di posizionamenti Trendelerburgh e anti-Trendelerburgh e piano carico ad altezza variabile).
- Barella atraumatica a cucchiaio, con cinghie di contenzione e sistema di immobilizzazione del capo e del tronco. - Tavola spinale lunga con cinghie di contenzione e sistema di immobilizzazione del capo e del tronco. - Trauma estricatore (mod. Ked o similari). - Ventilatore polmonare automatico asportabile con modulazione adulti/bambini, con fonte autonoma di alimentazione, sia elettrica che con ossigeno (bombola da 2,5 lt./minimo e bombola di scorta). - Monitor defibrillatore portatile con registratore e stimolatore esterno, a funzionamento manuale e con sistema di alimentazione sia a 12 v. che a 220 v. e batterie ricaricabili (presenza di modulo semi automatico), possibilità di monitoraggio attività cardiaca tramite ECG a 12 derivazioni. e relative piastre sia pediatriche che adulto - Spremi sacca (almeno due). - Aspiratore per secreti, portatile, utilizzabile anche per uso pediatrico e con batterie ricaricabili a funzionamento sia a 12 v. che a 220 v. - Pompa a siringa per infusioni funzionante sia a 12 che 220 v. - Impianto di ossigenoterapia centralizzato con
almeno 2 prese di ossigeno in vano sanitario e 2 gorgogliatore. - Sfigmomanometro aneroide e fonendoscopio con alloggiamento a parete. - Steccobende in almeno tre misure, rigide o a depressione. - Set completo di collari cervicali rigidi con acceso tracheale. - Pallone rianimatore manuale per adulti e pediatrico (con maschere e cannule oro–faringee) e sacco reservoir (materiale autoclavabile in silicone) - Saturimetro/pulsiossimetro portatile singolo o modulare con sensore rigido e predisposizione per monouso (per dita) e sensore per orecchio. - Forbice di soccorso modello Xxxxx o similare. - Faro orientabile interno e impianto di illuminazione interno a lampade fluorescenti. - Presa elettrica a 220
v. esterna con adeguato collegamento interno per la carica di tutte le attrezzature sanitarie.
- Adeguato numero di prese elettriche di 12 v. nel vano sanitario. - Adeguati contenitori a parete per posizionamento del materiale farmacologico di scorta. - N. 2 zaini di primo soccorso atti a contenere le dotazioni farmacologiche con interni a scomparti staccabili, atti alla preparazione di set: intubazione – ventilazione – medicazione – incannulamento - infusione – chirurgico (2 primari e 2 di scorta). - N. 1 otoscopio. - Laringoscopio a tre lame e mandrino. - Faro di ricerca fisso o portatile. - Torce di illuminazione a batteria portatili (minimo 2). - Segnalatori a luce rossa e arancione intermittenti portatili (minimo 2). - Caschi di protezione per l’equipaggio (n. 4 di colore bianco). - Frigorifero riscaldatore per contenimento farmaci. - Sacchetti di nylon sterili e ghiaccio istantaneo. - Termometro epitimpanico. - Clinical box per raccolta temporanea rifiuti sanitari. - Set di indumenti di protezione per trasporto infettivi. - Set da scasso per incidenti stradali. - Telo porta infermi con maniglie. –Kit Parto extra ospedaliero.
La violazione di tali obblighi costituisce causa di risoluzione del contratto.
3.1.5 Servizio di reperibilità
L’Aggiudicatario dovrà garantire il pronto impiego di personale medico specialistica in ANESTESIA E RIANIMAZIONE che verrà richiesto ed attivato dalla Centrale Operativa SATS al referente della Ditta appaltante, in base alla valutazione della tipologia di trasporto opportunamente indicata dai medici richiedenti. Il medico specialista in Anestesia e Rianimazione dovrà essere presente nel Presidio Ospedaliero richiedente entro e non oltre 30 minuti dalla richiesta di intervento e/o comunicazione telefonica. La garanzia della presenza nel Presidio Ospedaliero richiedente è ad esclusivo carico della Ditta in appalto.
3.1.6 Sede di stazionamento
Per l’espletamento del servizio la ASL Roma 6, tramite le Direzioni Sanitarie di Polo Ospedaliero, garantirà idonei spazi di stazionamento per gli automezzi ed idonei locali quale postazione per il personale della Ditta. Tale sede sarà composta da:
almeno un locale per la sosta del personale con servizi igienici limitrofi;
una linea telefonica per la ricezione delle chiamate;
spazio/locale per stoccaggio materiali dei mezzi ad uso sanitario
spazio/locale per il deposito materiale sporco/pulito.
spazio idoneo, a norma non esclusivo, per lo stoccaggio delle bombole di O2;
spazio parcheggio per il/i mezzo/i.
3.1.7 Presidi e Farmaci
I presidi e i farmaci, secondo le procedure, i protocolli e il nomenclatore farmaceutico della ASL Roma 6, necessari allo svolgimento di tutte le attività assistenziali inerenti il servizio in appalto, saranno forniti dalla ASL Roma 6.
Nel caso di indisponibilità da parte dell’ASL Roma 6, la Ditta aggiudicataria, dovrà garantire la presenza di tutte le dotazioni necessarie allo svolgimento delle attività assistenziali inerenti il servizio in appalto.
I presidi/farmaci/dispositivi medici verranno consegnati dal S.A.T.S., previa richiesta scritta della Ditta appaltante su apposita modulistica individuata dalla ASL Roma 6. I presidi ed i farmaci richiesti saranno consegnati entro 10 giorni dalla data di richiesta.
Resta di competenza ed a carico della Ditta Appaltante quanto previsto al paragrafo 3.1.4.3
del presente capitolato.
Farmaci soggetti a registrazione di entrata ed uscita, come ad esempio la Morfina, saranno consegnati a corredo del paziente direttamente dalla U.O. richiedente il trasporto. Verrà allegato apposito modulo in duplice copia, che traccia la presa in carico, l’eventuale utilizzo o riconsegna del farmaco. Una copia del modulo andrà consegnata all’U.O. che ha fornito il farmaco, la seconda copia andrà allegata alla scheda di trasporto/assistenza che rimarrà agli atti.
Nel caso di non somministrazione del farmaco, l’infermiere o il medico dovrà garantirne la custodia e la conservazione sul mezzo e la riconsegna nella sede di provenienza.
3.1.8 Personale
Il personale utilizzato dalla ditta appaltatrice per la gestione del servizio dovrà seguire le indicazioni impartite dalla ASL Roma 6 per quanto attiene le procedure del servizio, che saranno esplicitate in un apposito regolamento esplicativo per aree.
La ditta appaltatrice si impegna a garantire lo stesso tipo di formazione per ogni addetto della ditta stessa, a garantire il puntuale rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutte quelle poste a tutela del lavoratore, il quale dovrà essere dotato di tutti i DPI necessari all’espletamento del servizio.
La Ditta si impegna a fornire il servizio avvalendosi esclusivamente di personale con idonea qualificazione professionale:
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx in possesso di patente B e certificato di abilitazione professionale ambulanze (CAP) e corso di BLSD. Tali certificazioni dovranno essere rinnovate allo scadere, secondo le forme di legge.
Infermiere in possesso del diploma di laurea - iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche - in possesso delle certificazioni BLSD e PBLSD. Tali certificazioni,
dovranno essere rinnovate allo scadere, secondo le forme di legge. Dovranno altresì preferibilmente essere in possesso di documentata esperienza nei servizi di area critica ed attività in ambulanza.
Medico chirurgo in possesso di diploma di laurea, dell’abilitazione all’esercizio della professione - iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - specialista in anestesia e rianimazione, in possesso delle certificazioni ALS, BLSD e PBLSD. Tali certificazioni dovranno essere rinnovate allo scadere, secondo le forme di legge. Dovranno altresì preferibilmente essere in possesso di documentata esperienza nei servizi di area critica.
In caso di sostituzione di personale, per qualsiasi motivo, la Ditta aggiudicataria si impegna ad avvicendarlo con altro che sia in possesso degli stessi requisiti. I nominativi dovranno essere tempestivamente comunicati alla centrale operativa SATS ed al DEC competente.
Sono a carico della ditta appaltatrice le imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l'Amministrazione appaltante, anche per danni a persone e cose.
La ditta appaltatrice dovrà applicare nei confronti del proprio personale e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla data del contratto. L’ASL Roma 6 in caso di violazione dei contratti collettivi e delle norme sugli obblighi contributivi, previa comunicazione all’Impresa dell’eventuale inadempienza riscontrata, potrà sospendere l’emissione di mandati di pagamento per un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a quando non verrà ufficialmente saldato il debito verso i lavoratori. Per tale sospensione l’Impresa non potrà opporre eccezione alcuna né avanzare pretese di risarcimento danno.
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l’ASL Roma 6 ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa aggiudicataria.
3.1.8.1 Norme di comportamento del personale
Il personale che la Ditta impiegherà nel servizio è tenuto ad un comportamento improntato alla massima educazione, correttezza e rispetto nei confronti degli assistiti e degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale evitando qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività dei servizi sanitari.
Il personale della Ditta è tenuto agli stessi obblighi di comportamento previsti per il personale dipendente dell’azienda sanitaria locale e dovrà uniformarsi alle stesse norme, disposizioni e direttive a cui è sottoposto per legge o per disposizione di servizio il personale dell’azienda.
Rispetto all’organizzazione ed alla gestione del personale la Ditta obbligherà i propri dipendenti a:
rispettare le norme igienico-sanitarie nello svolgimento di tutte le attività;
indossare la divisa ed esporre sulla stessa in modo visibile un tesserino di riconoscimento con foto e qualifica;
avere con sé sempre un documento d’identità;
rispettare il segreto d’ufficio, il segreto professionale e la privacy;
conservare adeguatamente la documentazione sanitaria del paziente anche nel rispetto degli obblighi della privacy;
comunicare alla Direzione Sanitaria e al S.A.T.S. eventuali oggetti rinvenuti durante l’espletamento del servizio, qualunque sia il valore e lo stato, e consegnarli al personale di vigilanza;
segnalare prontamente alla C.O. S.A.T.S. e al proprio responsabile eventuali anomalie rilevate durante il servizio;
rifiutare qualsiasi compenso e/o regalia;
rispettare il divieto di fumare;
rispettare la normativa di sicurezza in vigore nella ASL Roma 6;
svolgere i servizi per la ASL Roma 6 soltanto su indicazione della C.O. S.A.T.S.;
svolgere il servizio negli orari e modalità previste;
essere in possesso del certificato medico di idoneità specifica alle mansioni;
essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie di legge, e con le vaccinazioni previste per gli operatori sanitari (Morbillo Rosolia e Parotite – Varicella – Pertosse
– Ep. B – Antinfluenzale) indicate nella Circolare Regione Lazio n. 0523849 del 17/10/2017, in riferimento alla L. 119 del 31/7/2017;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, ai sensi del D.Lvo n 81/2008;
indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) ed essere istruito a farlo dal datore di lavoro ai sensi del D. Lvo n 81/2008;
uniformarsi al codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dalla ASL Roma 6;
comunicare efficacemente nella lingua italiana.
Xxxx l’annullamento, la Ditta aggiudicataria fornirà, al momento di avvio del contratto, copia dei corsi di formazione del personale ai sensi del D. Lvo n 81/2008 e s.m.i., settore rischio alto.
La Ditta si impegna a richiamare, sanzionare e nel caso sostituire gli operatori che non osservassero una condotta irreprensibile.
La ASL Roma 6 si riserva la facoltà di richiedere la motivata sostituzione del personale della Ditta quando quest’ultimo non consenta il buon svolgimento del servizio.
La Ditta aggiudicataria è corresponsabile in solido dei comportamenti del proprio personale durante lo svolgimento del servizio.
La ASL Roma 6 è liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta, anche per danni a persone, derivanti dall'attività sanitaria di trasporto da parte del personale della Ditta sanitario e non.
Nello svolgimento del servizio l’Impresa deve evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività sanitaria o amministrativa e, a questo scopo, gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati e destinati in modo coerente alle aree loro assegnate.
La Ditta aggiudicataria dovrà:
farsi carico, intendendosi gli stessi remunerati con il corrispettivo contrattuale, di tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione del servizio oggetto di gara, nonché di ogni attività che si rendesse necessaria per l’espletamento del contratto o comunque opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste;
farsi carico delle imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, anche per danni a persone e cose, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l’amministrazione appaltante;
farsi carico delle spese per la pulizia, la disinfezione ordinaria e straordinaria, la manutenzione degli automezzi e delle apparecchiature elettromedicali;
provvedere alle dotazioni farmacologiche e ai presidi che devono essere presenti sui mezzi come da normativa vigente e non forniti dalla ASL Roma 6 in quanto non previsti dal nomenclatore farmaceutico aziendale;
consentire all’amministrazione appaltante di procedere, in ogni momento ed anche senza preavviso, alla verifica della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
comunicare immediatamente al RUP ed al DEC ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
dotare tutto il personale di vestiario completo, ed a norma, con l’identificazione dell’addetto e la denominazione della Ditta aggiudicataria;
effettuare le procedure di verifica e controllo sul personale relativamente al rispetto dell’orario, all’utilizzo delle divise, alle modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC ed al RUP;
istruire i propri operatori relativamente a:
(1) modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni,
(2) tutte le operazioni inerenti il trasporto,
(3) utilizzo degli automezzi, attrezzature, materiali e dispositivi medici
(4) pulizia e disinfezione degli automezzi, delle attrezzature e materiali,
effettuare le procedure mensili di verifica e controllo degli automezzi e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC;
prevedere obbligatoriamente, nell’ambito del personale impiegato, la nomina di un referente prontamente reperibile telefonicamente nell’arco delle 24 ore dal lunedì alla
domenica festivi inclusi, il cui costo sarà considerato nell’importo offerto; detta figura sarà l’unica ad interfacciarsi con il SATS;
predisporre, a sue spese, un sistema di comunicazione (telefono cellulare su ogni mezzo) tra il referente, gli operatori adibiti agli automezzi, ed il SATS;
assumere la completa e diretta responsabilità della sicurezza ed incolumità del proprio personale; in particolare: dotare tutto il personale dei DPI necessari allo svolgimento del servizio, informare il personale sulla prevenzione dei rischi nello svolgimento del lavoro - ai sensi del D.Lvo 81/2008 - ed istruirlo al corretto uso dei DPI.
3.1.9 Dovere di Riservatezza
I dipendenti dell'Impresa aggiudicataria devono mantenere il segreto d'ufficio su tutti i fatti o circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento del servizio o dell'ASL Roma 6 delle quali abbiano avuto notizia durante lo svolgimento del servizio e garantire quanto previsto dalla normativa sulla privacy dei dati personali dei pazienti.
L’Impresa garantisce che impartirà ordini al proprio personale e attiverà i dovuti controlli ai fini di garantire il rispetto dell’art. 622 del C.P. in ordine alla segretezza delle informazioni di cui il personale può venire a conoscenza in dipendenza di tale occupazione.
L’ASL Roma 6 si riserva il diritto di chiedere l’allontanamento dal servizio degli operatori dell’Impresa per i quali sia stata accertata violazione del segreto d’ufficio e di applicare, previa comunicazione, le eventuali penali.
3.1.10 Diritto di Sciopero
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, nel caso di scioperi, si rimanda a quanto previsto dalla L. 146/1990 e s.m.i. che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. In caso di scioperi generali di categoria, l’Impresa dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di giorni 3 (tre), a segnalare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto la data effettiva dello sciopero programmato e le modalità con le quali intende espletare il servizio. In caso di cause di forza maggiore e/o scioperi, l’Impresa è tenuta ad assicurare l’assoluta continuità nello svolgimento del servizio attraverso l’adozione di un piano di emergenza ed indipendentemente dalla causa che ha provocato la situazione di eccezione e dall’attribuzione della sua responsabilità. E’ fatto obbligo per l’Impresa mettere a disposizione le risorse necessarie per gestire l’evento negativo e ripristinare le condizioni minime di servizio recuperando una situazione regolare e minimizzandone gli effetti. L’Impresa dovrà concordare con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto eventuali comportamenti da seguire in presenza di situazioni che ne dovessero compromettere la regolarità. Per nessuna ragione potrà essere soppresso o non eseguito il servizio, pertanto,
qualora l’Impresa sospendesse il servizio l’ASL Roma 6 potrà procedere alla risoluzione del contratto per grave inadempimento.
3.1.11 Spese ed Oneri Accessori
Sono a carico dell’Impresa tutte le spese, oneri, contributi ed indennità previsti per la assunzione, gestione, formazione ed amministrazione del personale necessario al servizio, come pure l’assistenza sanitaria, le assicurazioni obbligatorie, l’invalidità, la vecchiaia, la disoccupazione involontaria, la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del personale medesimo.
3.1.12 Obblighi previdenziali ed Assicurativi ed in materia di Lavoro
L’Impresa è tenuta all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
L’Impresa è comunque obbligata a:
ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli di igiene e sicurezza, nonché quelli di previdenza e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
non impiegare personale non direttamente assunto.
3.1.13 Norme di Prevenzione e Sicurezza sul luogo di lavoro – D.U.V.R.I.
L’Impresa ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la tutela della salute dei propri lavoratori. Il personale deve essere accuratamente formato in merito ai rischi specifici inerenti l’attività svolta e la prevenzione degli incendi. L’Impresa, e per esso il suo personale dipendente dovrà svolgere la propria attività lavorativa nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/08) al fine di tutelare la propria ed altrui sicurezza. L’Impresa dovrà informare i propri lavoratori sui rischi per la sicurezza e salute connessi all’attività svolta in generale e procedere alla formazione ed addestramento all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento delle attività oggetto del servizio. L’ASL Roma 6 potrà richiedere la sostituzione del personale dipendente dell’Impresa che non si sia comportato nel rispetto delle prescrizioni di prevenzione per la sicurezza e salute dei propri luoghi di lavoro.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.26 del D.Lgs. n. 81/08, modificato ed integrato dal D.Lgs.
n. 106/09, è stato redatto un Documento Unico per la valutazione dei rischi da interferenza
- D.U.V.R.I. - che viene allegato al presente capitolato. Qualora durante lo svolgimento dell’appalto dovessero emergere rischi di natura diversa da quelli già considerati si procederà all’aggiornamento del D.U.V.R.I.
La ditta è obbligata nei termini di cui sopra a presentare per l’intero servizio un Piano Operativo di Sicurezza, ed eventuali aggiornamenti che saranno consegnati al Direttore per l’Esecuzione del Contratto.
3.2 LOTTO 2 – SERVIZIO TRASPORTO E STOCCAGGIO FARMACI, VACCINI E MATERIALE VARIO – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E DISCIPLINA
3.2.1 Descrizione del servizio
Nel presente Lotto 2 sono ricomprese le attività di seguito elencate:
1. Servizio di consegne domiciliari di farmaci, dispositivi e vaccini erogati dal Servizio di Farmacia Unica Territoriale in favore di:
• assistiti residenti nel territorio ASL Roma 6;
• assistiti con domicilio sanitario presso ASL Roma 6;
• assistiti residenti xxxxxx xx xxxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx XXX Xxxx 0;
• studi medici di base del territorio dell’ASL Roma 6 (per consegna vaccini della campagna di vaccinazione antinfluenzale o eventuali altre campagne che a livello regionale dovessero eventualmente essere programmate)
• poliambulatori/UU.OO. distrettuali dislocati sul territorio ASL Roma 6
2. Servizio di stoccaggio vaccini e farmaci a temperatura controllata ed alto costo;
3. Servizio di supporto gestione magazzino: pari a 40 ore settimanali attività di magazziniere, da svolgere presso la farmacia unica territoriale di Ariccia per preparazioni liste, immagazzinamento prodotti, sistemazione e riordino magazzino, ricevimento merce con verifica dei Documenti di trasporto fornitore, carico/scarico informatico documentazione amministrativa, controllo/sollecito degli ordini a fornitore, sistemazione magazzino interno, movimentazione carichi e preparazione merce in consegna;
Il servizio dovrà essere conforme ai requisiti di legge nazionali e della Regione Lazio, alle direttive EU e alle norme ISO 9001:2015 e 15189:2012.
Per ogni trasporto l’Appaltatore deve mettere a disposizione strutture adeguate per dimensioni e allestimenti e gestire tutte le varie fasi delle missioni richieste, garantendo la rilevazione e la tracciatura dei relativi dati, attraverso l’utilizzo di idonei sistemi informatizzati sotto il controllo di apposita Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. È compito dell’Appaltatore dotare la Centrale di coordinamento di quanto necessario per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto.
La Centrale di Coordinamento deve essere attivata contestualmente all’avvio del servizio. In caso di interruzione temporanea del servizio svolto dalla Centrale di Coordinamento, l’Appaltatore deve assicurarne la sostituzione immediata con servizio alternativo avente le stesse caratteristiche qualitative e prestazionali. Nel corso dell’esecuzione del contratto l’Appaltatore deve rendersi disponibile ad integrare le funzioni della Centrale di Coordinamento, sulla base di eventuali modifiche alle disposizioni regionali, nazionali e
comunitarie in materia, con ogni onere a proprio carico. Un applicativo web, disponibile per gli utilizzatori, deve gestire tutte le missioni: deve registrare l’inizializzazione delle missioni stesse, deve consentire di interrogare i dati delle missioni in corso e infine registrarne la chiusura, generando un rapporto finale.
Le attività verranno definite secondo procedure operative interne consegnate in fase di stipula del contratto e comunque potranno essere:
Ordinarie di routine in fasce orarie prestabilite per: trasporto farmaci, vaccini e materiale vario al fine di garantire l’ottimizzazione dei servizi in erogazione ai pazienti
Programmabili con preavviso di almeno 12 ore: per trasporto farmaci, vaccini e materiale vario aventi gestione non ordinaria
Urgenti: per trasporto farmaci, vaccini e materiale vario aventi gestione non programmabile e trasferimento ad alta priorità non differibile. In caso di chiamata in regime di urgenza, il servizio è da intendersi per tutto l’arco dell’anno inclusi i giorni festivi. Il fornitore assicurerà la copertura delle attività di urgenza con l’operatività del mezzo entro e non oltre 30 minuti dalla chiamata.
Al fine di ottimizzare i trasferimenti e le consegne, in linea con le disposizioni della UOC Farmacia Territoriale, le attività programmabili potranno essere gestite dal fornitore di servizio tramite l’impiego della propria centrale operativa per l’ottimizzazione della logistica.
Le tempistiche di ogni trasporto e l’avvenuta consegna entro temperature e tempi prestabiliti, dovranno essere tracciabili da apposito software, messo a disposizione dal fornitore, per garantire al DEC e/o delegato il costante monitoraggio.
È altresì fatto obbligo di segnalare tempestivamente ogni evento che possa aver alterato le proprietà del campione e/o farmaco. La segnalazione al personale preposto deve essere effettuata entro e non oltre 1h dalla rilevazione dell’incidente.
Traccia di ogni evento oltre range di temperature e tempi di consegna, deve essere registrato da appositi data-logger ed incluso nel report mensile e quadrimestrale che, il fornitore, dovrà consegnare al DEC.
Nello svolgimento del servizio di consegna la ditta aggiudicataria in nessun modo viene a conoscenza del contenuto del pacco, che le viene consegnato già chiuso e sigillato per il successivo trasporto e consegna: i dati forniti dall’ASL Roma 6 sono funzionali esclusivamente alla consegna.
L’ASL Roma 6 ottempererà agli obblighi di informativa all’utente ai sensi degli ART. 13 - 14 DEL GDPR (GENERAL DATA PROTECTION REGULATION) 2016/679 e provvederà
ad acquisire idonee dichiarazioni di autorizzazione alla consegna del materiale da parte di terzi nelle quali gli utenti si dichiareranno disponibili a firmare il documento di consegna per ricevuta del materiale e se persona diversa dall’assistito o suo diretto familiare, dovrà essere identificabile tramite documento di riconoscimento, nonché a verificare la corrispondenza tra la merce consegnata e quella richiesta, mentre l’addetto al servizio
dovrà segnalare, nella stessa giornata, qualsiasi difformità nelle consegne al servizio di farmacia territoriale di riferimento.
Il servizio dovrà essere svolto per la Farmacia Unica Territoriale aziendale, sita alla data odierna in Ariccia e dovrà coprire l’intero territorio di competenza della ASL Roma 6.
Gli assistiti potranno indicare quale indirizzo di consegna un indirizzo diverso da quello di effettivo domicilio, purché avvenga entro i confini del territorio della ASL Roma 6.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’esecuzione dell’intero processo di logistica, che viene descritto brevemente nelle seguenti fasi:
1. ricevimento dei prodotti;
2. stoccaggio e conservazione dei prodotti;
3. preparazione, confezionamento, consegna e trasporto delle forniture, ivi comprese tutte le operazioni amministrative nel sistema analitico contabile attualmente in dotazione (JSIAC);
4. presa in carico, trasporto e gestione dei prodotti resi dalle Unità operative e dagli Utenti, ivi comprese tutte le operazioni amministrative nel sistema analitico contabile attualmente in dotazione (JSIAC);
5. gestione dei prodotti non conformi, obsoleti, scaduti, soggetti a sospensioni, revoche e ritiri dal commercio;
6. gestione dei prodotti resi a fornitore, ivi comprese tutte le operazioni amministrative nel sistema analitico contabile attualmente in dotazione (JSIAC);
7. effettuazione di inventari fisici con valorizzazione economica per ogni conto economico;
8. alimentazione in tempo reale dei dati per la compilazione dei tabulati di riordino e monitoraggio dei prodotti ordinati ed emissione dei solleciti;
9. verifica, ricevimento e consegna di beni in transito;
10. predisposizione di reportistica
1. Ricevimento dei prodotti
Il ricevimento della merce deve prevedere le operazioni di seguito indicate entro la giornata di arrivo dei prodotti:
- Controllo della conformità della consegna: destinazione, correttezza della documentazione, esistenza di un ordine di acquisto, integrità del confezionamento, correttezza della conservazione durante le fasi di trasporto;
- Controllo e riscontro quali-quantitativo della merce in arrivo: corrispondenza bolla/ordine e merce effettivamente consegnata. Va verificata la esatta corrispondenza dei codici Minsan (AIC) e la presenza del numero ordine nel DDT e qualora vi siano delle difformità andranno segnalate immediatamente alla Farmacia Territoriale per concordare le correzioni da apportare sull’ordinativo;
- Carico informatico della merce contestuale all’arrivo della stessa, solo dopo aver verificato la corrispondenza al punto precedente ed eventualmente corretto l’ordinativo in
caso di difformità riscontrate. La merce va caricata avendo cura di riportare lotto e data di scadenza;
- Gestione dei documenti cartacei in entrata e relativo trasferimento alle strutture aziendali competenti con contestuale conversione in formato digitale delle bolle cartacee;
- Trasferimento della merce e collocazione della stessa presso i locali di stoccaggi. Eventuali danni alla merce durante le fasi logistiche, saranno addebitati alla ditta aggiudicataria oppure, previo accordo con l’Azienda, la ditta dovrà tempestivamente sostituire, a proprie spese, la merce danneggiata. Stessa regola verrà applicata ad accidentali smarrimenti della merce. La Ditta si farà carico di comunicare al referente individuato dall’ASL Roma 6 entro un’ora dal verificarsi dell’evento, le eventuali non conformità, oltre che i casi di mancata consegna delle merci.
2. Stoccaggio e conservazione dei prodotti
Deve essere previsto un sistema di tracciabilità dei prodotti che includa la gestione in entrata ed in uscita del lotto, della scadenza e per i medicinali anche della targatura. La tracciabilità deve essere garantita anche mediante lettori barcode e comunque con sistema che si interfacci con software di gestione analitico contabile in uso presso ASL Roma 6 (Jsiac). Deve essere previsto il monitoraggio e la registrazione delle temperature di frigoriferi e ambienti per i prodotti vincolati a specifiche temperature di conservazione. I dati devono essere registrati informaticamente e resi disponibili per eventuali controlli.
Deve essere garantita la verifica ed il controllo delle scadenze dei prodotti, con segnalazione alla farmacia unica territoriale dei beni in scadenza.
Tale verifica dovrà avvenire:
• nella fase di ricevimento dei prodotti in maniera tale che eventuali prodotti con scadenza a breve vengano segnalati tempestivamente alla farmacia territoriale, che disporrà eventuali azioni da intraprendere in merito alla gestione successiva;
• mensilmente tramite la predisposizione di un elenco dei prodotti in scadenza nel trimestre successivo, per quei prodotti già ricevuti e stoccati a magazzino;
• in aggiunta deve essere presente una funzione online.
Eventuali prodotti infiammabili devono essere conservati in apposito locale, le cui caratteristiche sono dettate dalla normativa vigente in materia.
Eventuali farmaci stupefacenti dovranno essere gestiti in ottemperanza alle leggi vigenti in materia.
La ditta aggiudicataria è responsabile della conservazione dei prodotti, pertanto saranno addebitati alla medesima eventuali costi sostenuti dall’ASL Roma 6 per il reintegro dei prodotti danneggiati a causa di lacune nella conservazione degli stessi (ad es. in caso di guasto o malfunzionamento dei frigoriferi o delle celle frigorifere).
3. Preparazione, confezionamento, consegna e trasporto delle forniture
Le richieste programmate, validate dal referente ASL Roma 6, individuato a seconda delle tipologie di prodotti, devono essere consegnate al destinatario secondo un calendario annuale pianificato dalla Farmacia territoriale e con orari prestabiliti, generalmente dal lunedì al venerdì nella fascia mattutina. Tale programmazione viene consegnata alla ditta aggiudicataria in maniera preventiva.
Debbono essere garantite consegne in emergenza e straordinarie (dunque eccezionali) anche nella giornata del sabato e festivi. Rientrano tra queste anche le richieste di farmaci urgenti ad altre farmacie aziendali e del territorio regionale (Policlinici universitari, Aziende ospedaliere e IRCCS, ecc., del territorio laziale).
Le richieste straordinarie ed urgenti dovranno essere validate preventivamente dal referente ASL precedentemente individuato.
Le richieste confezionate presso la farmacia territoriale saranno disponibili per il ritiro la mattina stessa alle ore 8.00, dello stesso giorno in cui verrà svolta la consegna.
I prodotti saranno consegnati ai responsabili degli armadi farmaceutici (caposala/capotecnici o loro delegati), nei locali e secondo le modalità indicate o al domicilio dell’utente.
Sarà cura dell’appaltatore:
• la consegna presso le U.O. servite/utente domiciliare, con verifica della corrispondenza effettuata dall’operatore/utente ricevente che deve sottoscrivere l’avvenuto arrivo della merce richiesta. Nessun tipo di materiale, anche se danneggiato, dovrà essere lasciato incustodito. Eventuali prodotti corrosivi ed infiammabili saranno movimentati in confezioni originali e con modalità dettate dal produttore;
• la preparazione dei mezzi di trasporto e delle attrezzature di carico/scarico/consegna, avendo cura di scegliere i mezzi più idonei al tipo di prodotto, al percorso scelto, agli ambienti interessati dagli spostamenti e avendo cura di non arrecare danni alle strutture interessate;
• la compilazione di note di consegna;
• la comunicazione al referente ASL di eventuali anomalie nella consegna. Il magazzino in accordo con la farmacia provvederà a fornire le istruzioni per la risoluzione dell’anomalia.
• Entro le 24 ore feriali successive alla consegna di materiale stoccato e preparato presso magazzino del fornitore, il coordinatore infermieristico/tecnico o l’utente domiciliare possono inviare alla ditta, segnalazioni di non conformità quali/quantitativa rispetto a quanto dichiarato nel documento di accompagnamento. Qualora tali anomalie non siano risolte dal fornitore, la ASL provvederà ad inoltrare corrispondente formale contestazione;
• la registrazione dell’avvenuta consegna in apposito registro informatico, con identificazione del documento di trasporto, di data e ora della consegna, del trasportatore e dell’operatore della struttura di destinazione/utente domiciliare che ha effettivamente ricevuto la merce;
• il rispetto delle speciali condizioni delle temperature di conservazione con l’utilizzo di contenitori e mezzi che garantiscano la catena del freddo e idonei ai sensi della normativa vigente in materia.
Le campagne vaccinali stagionali, con consegna dei vaccini presso gli studi medici e le strutture vaccinali aziendali, seguono una pianificazione specifica e concordata di volta in volta con il Referente ASL. In linea di massima è prevista la consegna della prima tranche di vaccini presso le unità di cure primarie (UCP) e successivamente il saldo presso ogni singolo studio o studi associati, previa prenotazione telefonica del medico al call center dell’aggiudicatario.
La Ditta dovrà attenersi alle disposizioni, procedure, atti di indirizzo e/o regolamenti adottati dalla ASL Roma 6. La consegna di tali atti alla Ditta appaltatrice avverrà a cura del DEC o Direzione Aziendale.
Tali disposizioni sono vincolanti per il contraente e comprendono:
1. La registrazione degli interventi effettuati;
2. Le modalità riguardanti il cambio di equipaggio, che non devono comportare interruzioni nella operatività dei mezzi e del servizio;
3. Le procedure per l’attivazione del servizio, la comunicazione alla centrale operativa dei servizi prestati;
4. Le modalità di presa in carico del collo (farmaci o materiale vario) e della consegna dello stesso alla struttura di destinazione.
L’Appaltatore dovrà adeguare l’attrezzatura con la quale svolge il servizio in base alle eventuali nuove esigenze che si possono presentare nel corso della durata dell’appalto. Devono essere sempre preventivamente concordate ed autorizzate sia la messa in servizio, sia le eventuali variazioni, anche in corso di esecuzione, di apparecchiature o di attrezzature o di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio rispetto a quanto contrattualmente definito (comprese le convalide/qualificazioni opportune).
È a carico dell’Appaltatore la messa a disposizione di attrezzature idonee e sanificabili al bisogno, quali ad esempio carrelli e roll-container, identificabili mediante codice univoco in forma di codice a barre, per il ritiro/trasporto/consegna dei materiali da/fino al richiedente. L’Appaltatore è responsabile della loro custodia, se del caso implementando modalità di tracciatura a suo carico per il monitoraggio e il recupero.
L’ASL Roma 6 non è responsabile di eventuali danni, furti alle attrezzature e/o prodotti e/o danni causati a terzi, rimanendo tali oneri unicamente in carico all’Appaltatore, fatti salvi evidenti comportamenti delineati da dolo o colpa grave.
I sistemi di monitoraggio e registrazione delle temperature e dei vani di carico dovranno essere certificati da un laboratorio accreditato a cura dell’Appaltatore, che si farà carico anche della ri-certificazione periodica, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della sostituzione in caso di malfunzionamento. Le certificazioni di cui sopra dovranno essere messe a disposizione degli utilizzatori
È onere dell’Appaltatore garantire in ogni momento la disponibilità di vetture che possano accedere senza limitazioni alle aree urbane (comprese le ZTL) al fine di raggiungere le strutture di destinazione.
Gli automezzi potranno operare esclusivamente per conto della ASL Roma 6 e non potranno essere impiegate per nessun altro fine durante gli orari di disponibilità.
Tutti gli automezzi oggetto dell’appalto devono essere dotati di localizzatore satellitare collegato a software per la localizzazione in tempo reale dai servizi dedicati della ASL Roma 6.
Gli automezzi dovranno essere di proprietà o a noleggio, leasing o altro contratto che ne assicuri l'effettiva e continua disponibilità al momento dell’inizio del servizio ed essere immatricolati secondo le vigenti disposizioni di legge per trasporto famaci, provvisti delle necessarie autorizzazioni ed assicurazioni, in perfetto stato di efficienza e di capacità adeguata al numero delle cose trasportate e condotte da autisti abilitati.
I mezzi utilizzati dovranno essere dotati del minimo di attrezzatura che permetta la massima sicurezza nel trasporto stesso (mantenimento delle temperature previste per ciascuna tipologia di prodotto, allocamento che permetta l’integrità dei contenitori e prevenga cadute accidentali degli stessi), nonché la massima sicurezza per gli operatori e l’ambiente. Il vano di carico dovrà essere lavabile impermeabile e non deperibile a seguito dell’impiego di disinfettante. Ogni automezzo deve disporre del kit emergenza anti- sversamento in caso di versamenti accidentali di sostanze biologiche.
Gli autoveicoli debbono essere coibentati e refrigerati, per il trasporto di medicinali ed altro materiale da trasportare a temperatura controllata. Per il trasporto e consegna l’aggiudicatario dovrà mettere a disposizione idonei contenitori secondo normativa che rispettino la catena del freddo.
Sulla fiancata degli autoveicoli per il trasporto di farmaci deve essere riportata, in forma chiaramente individuabile, la scritta: “Trasporto Farmaci”;
I materiali di rivestimento comunque presenti nel vano di carico debbono essere ignifughi o autoestinguenti. L'impianto elettrico, asservito alle eventuali attrezzature e/o apparecchiature presenti nel vano di carico, deve essere realizzato con adeguate protezioni e deve essere certificato dall'allestitore a norma del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Si precisa inoltre che gli automezzi dovranno avere una classe energetica almeno pari ad euro 6 ed essere dotati di:
- aria climatizzata.
- ABS e ESP;
- Telefonino e Radiotelefonino per garantire la continua comunicazione tra l’autista dell’autoveicolo, la Centrale Operativa e referenti ASL Roma 6 coinvolti nel servizio;
- sistema di alimentazione (certificato dall’allestitore) che consenta la separazione dell'impianto elettrico per le attrezzature e le apparecchiature dall’impianto elettrico generale atto al funzionamento della vettura;
- sistema anti effrazione del vano di carico.
Il numero di automezzi dedicati al servizio di consegna farmaci e vaccini deve essere adeguato ai volumi oggetto del servizio e comunque in un numero minimo di 2.
Le strutture aziendali destinatarie delle consegne o dei trasferimenti della merce e quindi interessate dal servizio di logistica sanitaria per Farmaci e Vaccini oltre ai materiali vari, oggetto del presente capitolato, sono tutte quelle UU.OO. distrettuali/territoriali, per le quali l’ASL Roma 6 deve garantire l’approvvigionamento o la movimentazione di prodotti sanitari (gestiti in scorta, transito, conto deposito, conto visione o altre forme diverse dalla “Proprietà”).
Di seguito si riporta un elenco delle tipologie di tali strutture:
Servizio di Farmacia Unica Territoriale attualmente presso il Presidio Spolverini sito in Ariccia;
Altre Farmacie aziendali ed extra aziendali;
Unità operative dei servizi distrettuali o ubicate negli stabilimenti ospedalieri;
Dipartimenti;
Unità organizzative amministrative;
Residenza/Domicilio degli utenti;
Case di Cura ubicate nel territorio ASL;
Studi medici ubicati nel territorio ASL.
Si fa riferimento alle strutture indicate nell’Atto di Autonomia Aziendale in vigore. L’oggetto dell’appalto si intende comprensivo di tutte le attività accessorie necessarie a garantire la corretta esecuzione della fornitura come descritte nel Capitolato Tecnico.
Fanno capo all’Appaltatore tutte le attività di carattere amministrativo conseguenti alla gestione del servizio appalto, quali:
la gestione della documentazione della merce in arrivo e relativo carico e scarico nel sistema informatico aziendale con integrazione lettori barcode;
la gestione della documentazione della merce in conto deposito e relativo carico e scarico nel sistema informatico aziendale con integrazione lettori barcode;
la gestione della documentazione della merce consegnata o spedita a terzi o ricevuta da terzi e relativo carico e scarico nel sistema informatico aziendale;
la gestione delle richieste di reso o dei ritiri dalle Unità Operative/Utenti/Studi medici (compresi i ritiri contestuali) e relativo carico e scarico nel sistema informatico aziendale;
la gestione delle procedure di blocco e ritiro prodotti;
l’allineamento dei dati tra il sistema dell’Appaltatore e il sistema gestionale analitico contabile della ASL RM 6;
la gestione dell’archivio della documentazione amministrativa del magazzino unico;
la gestione degli scaduti e smaltimento dei prodotti oggetto di stoccaggio, nonché dei vaccini resi nell’ambito delle campagne di vaccinazione stagionale con scarico
della merce dai sistemi di archiviazione aziendale ed eventualmente propri della ditta per il costante monitoraggio delle scorte utili;
archiviazione dei dati di monitoraggio della temperatura di conservazione dei prodotti.
4. Presa in carico, trasporto e gestione dei prodotti resi dalle Unità Operative e dagli Utenti
I prodotti che le Unità Operative/Utenti devono rendere al magazzino vanno prelevati per il rientro entro il giorno successivo alla validazione della richiesta di ritiro o qualora non vi fosse urgenza, al primo giorno utile pianificato come consegna in quella sede. Qualora i prodotti da rendere richiedano condizioni di Temperatura controllata l’Unità Operativa o l’Utente deve attestare, previa compilazione di un modello allo scopo predisposto, il rispetto delle condizioni di conservazione, in assenza del quale il fornitore non può accettare il reso e tantomeno effettuare la riconsegna del prodotto.
5. Gestione dei prodotti non conformi, obsoleti, scaduti e soggetti a sospensioni, revoche e ritiri dal commercio
I prodotti obsoleti, scaduti, sospesi o revocati dal commercio devono essere bloccati nel magazzino contestualmente alla segnalazione di non conformità delle Autorità sanitarie regolatorie. Tali prodotti devono essere identificati e riposti in apposita area del magazzino, anche a temperatura controllata laddove necessario, sino a disposizione del Referente ASL. Inoltre deve essere disposto il ritiro, secondo le disposizioni del Referente ASL o dell’Autorità regolatoria, dalle U.O., qualora il prodotto sia stato distribuito. Saranno a carico della Ditta le operazioni di confezionamento e preparazione dei documenti di trasporto necessari per le azioni di ritiro di cui sopra.
6. Gestione dei prodotti resi ai Fornitori
Nel caso di prodotti consegnati al magazzino e non conformi a quanto ordinato (errore di spedizione, danneggiamento durante il trasporto, scadenza inadeguata del prodotto, ecc..) la ditta deve effettuare la riconsegna dei prodotti non conformi al fornitore, inserire i dati relativi alla non conformità nel sistema informativo aziendale e trasmettere per conoscenza il documento di non conformità alla UOC Farmacia territoriale e alla UOC GEF (Bilancio aziendale). Sono compresi in questo punto anche i ritiri volontari e cautelativi di beni sanitari e farmaci, i resi per accredito, sostituzione, errata consegna, modifica stampati o divieto di utilizzo a seguito di comunicazioni di ministeri, enti o associazioni preposti alla sorveglianza sanitaria.
7. Effettuazione di inventari fisici con valorizzazione economica per ogni conto economico
L’inventario annuale deve essere svolto alla fine di ogni anno fiscale, con relativa valorizzazione economica e produzione della relativa documentazione (in formato .xls). Sarà stabilito dall’azienda un calendario di operazioni nonché la data della conta delle giacenze fisiche, che verrà comunicato con puntualità.
Inoltre su richiesta della ASL potranno essere richiesti ulteriori inventari fisici, con relativa valorizzazione economica. Durante la verifica inventariale dovrà essere garantita la continuità del servizio.
Su richiesta della ASL il Fornitore dovrà effettuare altre modalità inventariali quali:
• Inventario rotativo
• Inventario “sotto condizione” (intendendo sia quando la giacenza è pari a zero sia in caso di rottura di stock e quindi in caso di impossibilità della completa evasione della richiesta di prelievo)
8. Alimentazione in tempo reale dati per tabulati di riordino e monitoraggio prodotti ordinati
Deve essere alimentato in tempo reale, con i dati relativi alle giacenze ed altri dati ritenuti necessari, un tabulato di riordino informatico che verrà utilizzato dalla Farmacia territoriale per la formulazione delle proposte d’ordine.
La ditta aggiudicataria si fa carico del monitoraggio ed eventuali solleciti ai fornitori degli ordini emessi settimanalmente, nonché di produrre dei report mensili per il monitoraggio:
• delle richieste urgenti e di emergenza
• degli ordini non pervenuti dopo il secondo invio effettuato dall’unità preposta.
La ditta deve predisporre le opportune segnalazioni di incidente, mancato incidente e richiedere le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti, laddove necessario e/o richiesto dalla ASL. La ditta deve inoltre affiancare il farmacista Referente della ASL nella predisposizione dell’istruttoria in caso di segnalazioni di incidente o mancato incidente.
9. Verifica, ricevimento e consegna dei prodotti in transito
Tale funzione sarà effettuata solo per quei prodotti che in fase di emissione dell’ordine saranno dichiarati soggetti ad una gestione in transito e non a scorta del magazzino.
Appartengono a questa categoria i prodotti ordinati:
- per i Centri Dialisi privati accreditati, precisamente ubicati nel territorio aziendale;
- per le Strutture Residenziali psichiatriche, precisamente ubicate nel territorio aziendale.
- per le RSA ed Hospice ubicati nel territorio ASL Roma 6 Per un totale alla data odierna di 32 strutture private accreditate Le attività minime da garantire in questo caso sono le seguenti:
- Controllo della conformità della consegna: destinazione, correttezza della documentazione, esistenza di un ordine di acquisto, integrità del confezionamento, correttezza della conservazione durante le fasi di trasporto, ecc.
- Controllo e riscontro quali-quantitativo della corrispondenza della merce ordinata con quanto indicato nel documento di trasporto e quanto realmente consegnato
- Carico informatico contestuale all’arrivo della merce dopo controllo (ricezione nel sistema analitico contabile)
- Identificazione della struttura aziendale di destinazione della merce
- Gestione dei documenti cartacei in ingresso e loro trasferimento alle strutture aziendali di competenza con contestuale conversione in formato digitale delle bolle cartacee
- Consegna entro 24 ore della struttura di destinazione per i transiti ordinari o secondo specifiche calendarizzazioni programmate, entro 6-12 ore per i transiti urgenti/emergenza, con apposita compilazione della documentazione di trasporto e consegna
- Registrazione in apposito sistema informatico della consegna alla struttura di destinazione con identificazione della documentazione di trasporto, di data e ora della consegna, del trasportatore e dell’operatore della struttura di destinazione che ha verificato e accettato la merce.
Le fasi di cui sopra dovranno essere svolte dalla ditta aggiudicataria compiendo tutti gli adempimenti, amministrativi e non, previsti per la loro completa regolarizzazione.
Tracciabilità: la ditta deve garantire la raccolta sistematica, l’elaborazione, la conservazione e la presentazione mediante appositi reports dei dati riferiti alla tracciabilità per quanto concerne aspetti critici dei processi operativi del servizio, quali operatori intervenuti nei processi, fasi del processo gestite, funzionamento degli impianti e delle attrezzature
Dematerializzazione dei documenti: le procedure operative del servizio devono essere paper-less, nel contesto di digitalizzazione della logistica aziendale
Ripristino automatico delle anomalie: devono essere previsti sistemi di sorveglianza e segnalazione delle anomalie, con possibilità di ripristino automatico delle funzionalità. La gestione delle anomalie è a carico della ditta aggiudicataria.
10. Predisposizione reportistica
Relativamente allo svolgimento delle campagne di vaccinazione stagionali deve essere prodotta reportistica specifica, su modulistica predisposta dagli Uffici regionali, in maniera tale da poter rendicontare in maniera puntuale la erogazione dei vaccini in favore dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, con indicazione di tipologia di vaccino, lotto e scadenza.
3.2.2 Manutenzione Attrezzature e Mezzi
L’Impresa aggiudicataria dovrà tenere gli automezzi, i macchinari, tutte le attrezzature e tutto il materiale di contenimento e imballaggio, destinato all’attività del servizio, in stato decoroso e perfettamente pulito, in ottimo stato di conservazione e di manutenzione per
tutto il periodo contrattuale, in conformità alle modalità indicate dalla circolare n. 3 del 8 Maggio 2003 del Ministero della Salute e s.m.i.; tutto il materiale necessario sia per la conduzione del servizio che per la pulizia ed igienizzazione di tutte le attrezzature impiegate è a carico dell’Impresa Aggiudicataria; i prodotti usati dovranno essere conformi alle norme vigenti in materia e non dovranno in nessun modo essere tossici.
Gli automezzi e le attrezzature utilizzate nello svolgimento del servizio dovranno essere tecnicamente efficienti, in perfetto stato di manutenzione e dotate di tutti gli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e chiunque altro da eventuali infortuni e/o qualsiasi danno.
È facoltà dell’ASL Roma 6 verificare lo stato d’uso degli automezzi, attrezzature, contenitori utilizzati per lo svolgimento del servizio e vietarne l’impiego qualora a suo insindacabile giudizio fossero ritenuti non idonei e conseguentemente richiederne la sostituzione con altrettanti idonei qualora necessario.
In ogni caso l’impiego degli automezzi e delle attrezzature, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente rispondenti e comunque conformi alle normative europee ad ai requisiti di sicurezza previsti da tutta la normativa vigente in materia.
Rispetto alle tipologie di mezzi e attrezzature individuate per lo svolgimento del servizio, l’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare modello e targa degli automezzi impiegati per lo svolgimento del servizio e potrà proporre all’ASL Roma 6, ferme restando le condizioni stabilite nella gara, di sostituire uno o più modelli con nuove tipologie che presentino caratteristiche migliorative in termini di sicurezza e di efficienza. Ogni sostituzione di attrezzature, mezzi, contenitori offerti in gara, dovrà essere accompagnata da nuova documentazione tecnica che verrà esaminata per la necessaria valutazione di idoneità da parte della ASL Roma 6. Per tutto quanto non espressamente previsto in questa sede, il presente rapporto è disciplinato dalle disposizioni di legge applicabili, ed in particolare da quelle di cui agli articoli 1678 e seguenti del codice civile, alla legge 1° marzo 2005, n. 32 e al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286.
Gli automezzi inoltre dovranno:
Xxxxxx assicurati contro i rischi derivanti dalla circolazione stradale con il seguente massimale di garanzia: per gli automezzi adibiti a trasporto cose, minimi di garanzia di € 3.000.000,00 per ogni sinistro;
Avere permessi e/o autorizzazioni di legge per la circolazione tutti i giorni dell’anno e per transitare in deroga alle limitazioni della circolazione;
Essere in regola con la revisione generale dei veicoli a motore come disposto dal Ministero dei Trasporti.
3.2.2.1 Dotazioni di bordo – Contenitori per il trasporto farmaci
Ogni contenitore deve:
Essere chiuso con una modalità tale che si riconosca l’eventuale manomissione;
Essere dotato di un’etichetta (barcode, tag e/o altre soluzioni tecnologiche), che ne consenta la perfetta tracciabilità nel percorso Magazzino/U.O.;
Essere consegnato e ricevuto formalmente nei siti che verranno indicati dalla ASL, con applicazione di firma digitale su appositi documenti;
Riportare all’esterno idonea simbologia prevista per l’identificazione del contenuto;
Essere provvisto di sensori Lettore di temperatura con datalogger ed allarmi visivi ed acustici per l’analisi dell’evento presso la centrale e la UOC Farmacia;
A tenuta stagna, sanificabili e disinfettabili, completi di maniglia e ganci;
Impermeabili;
Essere chiudibili senza l’ausilio di apparecchiature;
Essere apribili senza l’uso di lame o forbici;
Il vettore si farà carico di fornire i contenitori in numero sufficiente ad assicurare lo scambio vuoto-pieno presso i punti di raccolta e i punti di ritiro garantendo per ognuno di essi dei contenitori dedicati.
Il SISTEMA DI MONITORAGGIO dovrà prevedere:
Il percorso seguito dai vettori
La tracciabilità dei tempi e delle temperature di trasporto
L’archiviazione giornaliera dei dati
L’elaborazione dei dati
La calibrazione annuale
3.2.3 Sistema informatico
Per la gestione del servizio l’Appaltatore dovrà acquisire un gestionale informatico, in grado di utilizzare, produrre ed elaborare tutte le informazioni relative all’esecuzione dei processi operativi del magazzino unico. A questo scopo la ditta dovrà fornire un proprio sistema gestionale informatico che dovrà integrarsi, con oneri a carico della stessa ditta aggiudicataria anche rispetto ai vari fornitori dei software aziendali, con tutti i sistemi gestionali amministrativi e clinici dell’ASL Roma 6 coinvolti a vari livelli nei processi.
Tale sistema registrerà tutti i movimenti delle merci gestite, trasferendo le informazioni sui sistemi aziendali attraverso un’apposita interfaccia, anche al fine di verificare la disponibilità dei prodotti presso il magazzino unico e lo stato di evasione delle richieste, con funzioni idonee a garantire la sicurezza degli accessi e la limitazione delle informazioni fornite ai soli soggetti interessati.
L’aggiudicatario dovrà attenersi alle seguenti linee guida per la predisposizione del sistema informatico:
1. gestione puntuale della giacenza di magazzino;
2. giacenza materiale in tempo reale, con visibilità in tempo reale di tutte le operazioni effettuate;
3. riduzione degli errori attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia (es.barcode, RFID, ecc..) che consentono di identificare in maniera certa il prodotto e di tracciarne i vari spostamenti da integrare con i sistemi e software aziendali;
4. storico di tutti i movimenti avvenuti all’interno del magazzino;
5. registrazione di tutte le operazioni effettuate da tutti gli utenti (inserimento, cancellazione, aggiornamento e consultazione);
6. gestione utenti con profili di utilizzo configurabili per la massima sicurezza nell’uso delle funzioni;
7. tracciabilità di: tipologia farmaco o dispositivo medico, dei lotti di produzione, delle date di scadenza, della targatura o di altri codici specifici fino al consumo per singolo paziente in cartella clinica elettronica e software di gestione sale operatorie dotati di lettore barcode;
8. gestione dei lotti in scadenza, dei materiali resi o non conformi;
9. gestione ordini in entrata ed etichettatura;
10. il sistema deve prevedere la predisposizione di proposte di riordino per gli articoli sotto scorta. Per attivare questo processo è necessario condividere con l’ASL Roma
6 le logiche di riapprovvigionamento. Le proposte di riordino, dopo la validazione, devono essere interfacciate con il sistema contabile aziendale per la trasformazione ad ordine verso il fornitore;
11. il sistema deve prevedere la completa dematerializzazione del flusso documentale attraverso le interfacce di integrazione con i gestionali aziendali ed un modulo per la digitalizzazione delle bolle cartacee.
12. l’aggiudicatario deve prevedere l’attività di importazione dei dati storici completi, dal sistema precedente e di tutta la documentazione. La messa a disposizione di tabelle o file di trasferimento sarà a cura del fornitore del sistema informatico in uso o di altro figura competente incaricata dalla stazione appaltante. La ditta aggiudicataria provvederà alla fusione degli archivi recuperati in un archivio unico, tenendo conto delle anagrafiche, risolvendo le posizioni multiple non coerenti;
13. l’aggiudicatario deve garantire il completo aggiornamento in tempo reale dell’archivio, completo di indirizzi e recapiti, degli utenti, dei medici e delle strutture aziendali, destinatari del servizio di consegna dei farmaci/dispositivi;
14. il sistema deve garantire una reportistica evoluta di tipo gestionale, direzionale e di controllo su tutte le attività oggetto dell’appalto, completamente on line web based (integrato nel portale intranet aziendale) per gli utenti indicati dall’ASL Roma 6, con le opportune azioni di interfaccia, secondo il progetto proposto, oggetto di valutazione in sede di gara;
15. deve essere garantita un’assistenza tecnica del sistema informatico on-site con disponibilità dei sorgenti per interventi, sia di carattere ordinario che straordinario, con tempi di servizio immediati, garantiti dalla presenza presso la
ASL Roma 6, secondo necessità, di almeno un tecnico specialista sia per la componente sistemistica che per la componente software;
16. deve essere previsto un addestramento specifico e approfondito per tutto il personale interessato all’uso del sistema informatico (personale tecnico, amministrativo e laureato), ognuno per le rispettive competenze e per un totale di max 20 giornate di formazione. A tutto il personale dovranno essere consegnati manuali illustrativi e procedurali, per la corretta gestione delle procedure previste per le rispettive figure professionali. I corsi di formazione dovranno essere tenuti presso le sedi dell’Azienda, con orario e calendario tale da non intralciare la normale attività lavorativa del personale coinvolto. Nell’offerta dovrà essere chiaramente indicato il piano di formazione specifico per ogni profilo professionale ed il numero di giornate previste sia per la formazione che per l’avviamento del sistema. Inoltre dovrà essere previsto un piano di affiancamento per tutti i profili nella fase di avvio di tutti i sistemi, per ulteriori 20 giornate complessive;
17. la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura ed installazione dell’hardware e delle licenze software necessarie per tutte le postazioni del magazzino. Per la componente server l’aggiudicatario dovrà fornire ed installare l’hardware e le licenze software necessari. Dovrà inoltre essere previsto un ambiente di test completo, necessario per le verifiche funzionali dei nuovi prodotti e degli aggiornamenti software.
3.2.4 Modalità organizzative del servizio di trasporto e stoccaggio farmaci, vaccini e altro materiale
Il servizio dovrà essere svolto secondo le modalità di seguito riportate:
a) il servizio dovrà prevedere cinque giornate di consegna settimanali da effettuare in giorni feriali (lunedì – venerdì, in caso di coincidenza con giorno festivo la consegna slitta al primo utile feriale).
b) il ritiro del materiale presso la Farmacia Unica Territoriale potrà essere effettuato a partire dalle ore 8.00 e le eventuali restituzioni di materiale, oggetto di mancato recapito, dovranno avvenire entro le ore 15.00 della stessa giornata o posticipate al primo giorno successivo/utile, previo rispetto delle condizioni ideali di stoccaggio del materiale presso idonee strutture, così come previsto dalla normativa vigente in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano, senza aggravio di costi per l’ASL Roma 6. Eventuali danni riportati dal contenuto del plico verranno addebitati alla ditta aggiudicataria del servizio.
c) in caso di mancata consegna dovrà essere lasciato al destinatario “avviso di cortesia”, con il quale viene informato del tentativo di consegna e della circostanza che per ricevere il pacco deve rivolgersi al call-center del trasportatore o alla farmacia di riferimento negli orari di apertura all’utenza.
d) il servizio di consegna dei pacchi dovrà essere erogato in favore degli utenti residenti o con domicilio sanitario nel territorio della ASL Roma 6, direttamente al domicilio o presso altro indirizzo comunicato a patto che quest’ultimo sia ubicato entro i confini del territorio ASL Roma 6. Qualora il paziente sia domiciliato presso una struttura privata accreditata del territorio ASL Roma 6 la consegna avverrà direttamente presso la struttura, secondo il piano di consegna comunicato dalla Farmacia Unica Territoriale individuata dalla Stazione Appaltante. Stessa regola varrà per gli studi medici in occasione della campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale ove le consegne verranno garantite presso studi ubicati nel territorio ASL Roma 6. Per gli studi medici verranno organizzate le consegne suddividendole per comune o comuni limitrofi e la calendarizzazione sarà a cura del trasportatore sentita la Farmacia unica territoriale sita in Ariccia, che si interfaccerà con le direzioni di distretto sanitario. Il fornitore avrà cura di mantenere costantemente aggiornato l’elenco degli utenti/strutture completo degli indirizzi e dei recapiti telefonici e mail, che dovrà rendere disponibile in formato .xls.
e) il numero indicativo medio di consegne che verranno affidate e da effettuare entro la giornata sarà pari a 45 e potrà subire variazioni in aumento ovvero in diminuzione.
f) il quantitativo mensile di farmaci e vaccini da stoccare è stimato in via meramente indicativa, sulla base dei costi d’acquisto delle aziende sanitarie con gare regionali centralizzate e sulla base di uno storico consumi, attorno a:
x. xxxxxxx (unità)/anno: 215.000 ca. valore: €.5.400.000,00 (compresa campagna vaccinale);
n. farmaci (unità)/anno: 270.000 ca. valore: €. 10.000.000,00 e potrà subire variazioni in aumento ovvero in diminuzione.
g) il trasporto e la consegna dei pacchi dovrà essere effettuato con almeno due mezzi dedicati entro la stessa giornata o comunque congruo in base al n° di consegne da effettuare nell’arco della giornata. L’orario all’interno del quale dovranno essere effettuate le consegne dovrà essere compreso tra le ore 8.30 e le ore 18.00, previa comunicazione telefonica all’utente della fascia oraria mattutina o pomeridiana.
h) per lo svolgimento del servizio dovranno essere utilizzati mezzi e/o strumenti idonei al trasporto di farmaci e dispositivi medici e atti al mantenimento della temperatura controllata compresa tra i +2 ° ed i +8 °C, o altro intervallo di temperatura specifico e previsto dalla FUI alla data in vigore. La farmacia di riferimento avrà cura comunque di evidenziare nella distinta delle consegne e sull’imballo stesso, i pacchi che richiedono temperatura controllata o eventuali altri condizioni particolari da rispettare.
i) la farmacia aziendale trasmetterà all’aggiudicatario una distinta delle spedizioni da effettuare con un anticipo di 2-3 giorni (lavorativi) precedenti il ritiro del materiale. Tale trasmissione dovrà essere effettuata via web
j) la farmacia aziendale, provvederà ad allestire le spedizioni consegnando per il trasporto buste e/o pacchi completi di etichetta recante l’indicazione del destinatario. All’interno dovrà essere inserita un’informativa indirizzata all’utenza riguardante le modalità di svolgimento del servizio e tutti i contatti utili per il buon esito del servizio ed un questionario di cortesia da restituire alla stazione appaltante.
k) l’addetto al servizio, al momento del ritiro dei pacchi, dovrà verificare la presenza di tutte le indicazioni necessarie alla spedizione, nonché, il corretto allestimento dei pacchi, rilasciando ricevuta di “presa in carico”.
l) l’addetto al servizio al momento della consegna domiciliare provvederà a far sottoscrivere da parte del destinatario, documento di consegna per ricevuta del materiale. Tale documentazione deve essere resa disponibile all’ASL Roma 6 in formato elettronico ogni qualvolta richiesto.
m) gli utenti potranno segnalare all’addetto al servizio e al call-center qualsiasi difformità nelle consegne. L’addetto al servizio/servizio clienti dovrà riferire quanto riportato dal destinatario del plico al servizio di farmacia aziendale.
n) in caso di indirizzo errato o assenza del destinatario, la spedizione sarà restituita gratuitamente alla Stazione Appaltante entro e non oltre le ore 14.30 della stessa giornata o il giorno successivo/utile nel rispetto delle condizioni di cui al punto b).
o) la ditta aggiudicataria, per quanto attiene al servizio di stoccaggio vaccini e farmaci a temperatura controllata e ad alto costo, dovrà garantire l’adesione alle norme di buona pratica di distribuzione di medicinali (DCA Regione Lazio U00437/2015, D.L. 219/2006, D.M. 06/07/1999), ivi compresa la predisposizione a cura del Responsabile tecnico di dettagliate relazioni e procedure stilate ai sensi del D.M. 06/07/1999;
p) la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla consuntivazione e contabilizzazione, e quindi rendicontazione, degli esiti di consegna, provvedendo a fornire una distinta delle consegne in file excel, ove risultino anche i nominativi dell’effettivo ricevente e del distretto sanitario di riferimento;
q) sarà cura della ditta aggiudicataria che gestirà il servizio, supportare direttamente, presso la farmacia unica territoriale, il carico e lo scarico dei prodotti nel gestionale analitico contabile dell’ASL Roma 6, la tenuta della contabilità di magazzino attraverso l’imputazione ai singoli centri di costo, nonché la preparazione dei carrelli, la consegna alle UU.OO. territoriali ed in genere l’attività di facchinaggio propria dei magazzini farmaceutici;
r) la ditta aggiudicataria dovrà garantire i seguenti requisiti tecnici minimi indispensabili, quindi obbligatori e vincolanti:
1. Centrale Operativa h24 dal lunedì alla domenica (Festività comprese) che curi il rapporto diretto con gli utenti finali, quindi riceva in qualsiasi ora della giornata e per tutta la settimana, le telefonate degli assistiti relativamente a variazioni di piano terapeutico, indirizzi, telefoni, indicazioni utili per la consegna e prenotazioni delle forniture successive, previa verifica del diritto e dell’appropriatezza della fornitura da parte del servizio di Farmacia Unica Territoriale. La centrale operativa deve avere la possibilità di registrazione delle chiamate vocali da utilizzare nel contraddittorio in caso di reclami.
2. Contatto utente 48 ore prima e 30 minuti prima della consegna a cura della centrale operativa e nel caso insorgano problematiche diverse, dirottamento dell’autista sulla consegna successiva.
3. Direttore Tecnico Farmacista e altro Personale dedicato: l’appaltatore deve garantire la presenza di proprio personale di magazzino, impiegati, operatori di magazzino e autisti. Inoltre data la presenza di farmaci e dispositivi medici l’appaltatore dovrà avvalersi di uno o più farmacisti. Il farmacista del magazzino centralizzato, avrà la responsabilità sul ricevimento e l’accettazione dei prodotti dai fornitori, lo stoccaggio e la conservazione nelle appropriate condizioni, il corretto prelievo a seguito delle richieste dei centri utilizzatori, l’approntamento delle spedizioni e la corretta consegna agli utilizzatori stessi, sino alla presa in carico, includendo tutti gli aspetti di contabilizzazione e le registrazioni obbligatorie o comunque necessarie, sorveglianza dei prodotti mancanti, resi di prodotti difformi e gestione degli inventari. Tali figure dovranno essere in possesso della laurea in Farmacia o in Chimica e tecnologie farmaceutiche ed iscritte all’albo professionale corrispondente. L’appaltatore dovrà altresì nominare un Direttore tecnico di farmacia in grado di garantire le prestazioni richieste, di organizzare e gestire il personale, di rispondere per tutti gli adempimenti previsti dal capitolato ed a quelli di legge riferiti alle materie di competenza. Tale soggetto dovrà mantenere un contatto continuo con i soggetti preposti alla verifica e all’andamento del servizio ed avere la facoltà e i mezzi occorrenti per adempiere agli obblighi contrattuali. L’appaltatore dovrà garantire la reperibilità del direttore tecnico o in caso di sua assenza o impedimento di suo sostituto appositamente nominato, al fine di fronteggiare in ogni momento situazioni di emergenza, anche fuori dall’orario di svolgimento del servizio.
4. Locali autorizzati per stoccaggio prodotti farmaceutici, ai sensi del Dlgs 219/2006.
5. Mezzi idonei e omologati per il trasporto, con stoccaggio interno fino a tre temperature e geolocalizzati.
6. Piattaforma web di condivisione nel quale l’ASL Roma 6 abbia facoltà poter visionare e scaricare documenti in formato pdf/xls (a seconda della tipologia del dato) relativi a:
il magazzino con l’indicazione di giacenze, lotti, targature, scadenze, valore e prodotti sotto scorta;
lo stato delle consegne, l’anagrafe pazienti e i documenti di trasporto sia delle consegne domiciliari, che alle UU.OO. distrettuali e bolle di ricezione merce;
la reportistica relativa alle consegne e le statistiche dei materiali in entrata e uscita con valorizzazione e lotti/targature;
la reportistica riguardante lo svolgimento della campagna di vaccinazione antiinfluenzale (e ogni altra campagna vaccinale che dovesse svolgersi) per singolo medico e suddivisa per distretto, di afferenza. Tale report dovrà indicare le dosi consegnate e rese, con l’indicazione dei lotti, targature e delle scadenze per ogni singolo AIC;
7. Etichettatrice ed etichette da apporre sui pacchi.
8. Possibilità in caso di emergenza di consegne straordinarie anche il sabato, domenica e Festivi h24.
9. Messa a disposizione di sistema informatico che dovrà essere interfacciato, con oneri a carico della ditta aggiudicataria anche ai vari fornitori dei software aziendali, con il sistema gestionale analitico contabile di proprietà ASL Roma 6 e ogni altro sistema utilizzato da USL ROMA6 (contabilità, cartella clinica informatizzata, fascicolo sanitario elettronico, ordini informatici con firma digitale, documenti di trasporto, fatture elettroniche, ecc..).
10. Piano in caso di subentro.
s) Saranno elementi distintivi nell’aggiudicazione a parità di costi:
1) la messa a disposizione di buste e scatole per il trasporto del materiale con le seguenti dimensioni e caratteristiche:
Buste postali in carta avana, liscia, 90 grm2 con imbottitura film bolle d'aria con chiusura autoadesiva - misure int. 38 x 48 cm - est. 40 x 50 cm;
Buste postali in carta avana, liscia, 90 grm2 con imbottitura film bolle d'aria con chiusura autoadesiva - misure int. 28 x 38 cm - est. 30 x 40cm;
Scatole per imballo in cartone 1 onda misure max. (L70 x H40 x P40);
2) La pregressa aggiudicazione di servizi aventi per oggetto le medesime forniture del presente capitolato, rivolte ad aziende sanitarie del SSR e SSN;
3) la tracciatura costante dei prodotti in consegna (ora/minuti/secondi) tramite bar-code e pistole, sempre visibile su portale condiviso;
4) la tracciatura aggiornata o in remoto delle temperature di trasporto per eventuale Accreditamento Regionale.
t) la ditta aggiudicataria si rende disponibile al recapito, presso la Farmacia Unica Territoriale, di eventuale documentazione (piani terapeutici, tesserini, ecc..) che gli assistiti dovessero inoltrare (rigorosamente in busta chiusa). La ditta aggiudicataria non sarà ritenuta responsabile dell’inoltro di documentazione incompleta o inesatta per la quale l’azienda ASL Roma 6, provvederà a darne comunicazione direttamente all’utente interessato.
u) Per quanto riguarda le attività di supporto alla gestione magazzino si specifica che il servizio dovrà essere svolto presso la farmacia unica territoriale con sede in Ariccia dal lunedì al venerdì con orario 8.00-16.00 per un totale di 40 ore/settimana.
Per la partecipazione alla gara sarà obbligatorio effettuare un sopralluogo presso il SATS della ASL Roma 6 e la UOC Farmaceutica Territoriale finalizzato ad acquisire le conoscenze sia in merito alle procedure operative ed amministrative di gestione della logistica sanitaria, sia con riferimento al sistema gestionale analitico contabile e ad ogni altro sistema in uso.
Di tale sopralluogo sarà redatta apposito verbale, da inserire tra i documenti di gara, pena l’esclusione.
La richiesta di sopralluogo presso l’ASL Roma 6 dovrà essere formulata da un legale rappresentante e dovrà pervenire pena la mancata accettazione della medesima entro 10 giorni dalla data ultima di scadenza per la presentazione delle offerte, mediante posta certificata, all’indirizzo mail:
xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx0.xx
indicando nell’oggetto “richiesta sopralluogo” e nel corpo della mail:
nominativo ed i dati anagrafici della/e persona/e incaricata/e di effettuare la presa visione ed il sopralluogo;
tel, fax indirizzo mail c/o cui effettuare ogni comunicazione in tal senso e/o comunque per gli accordi del caso.
Si precisa che al sopralluogo saranno ammessi esclusivamente il legale rappresentante dell’impresa o in alternativa, un dipendente della stessa, munito a tal fine di specifica delega con firma autenticata.
3.2.5 Magazzino beni sanitari
Il magazzino è destinato ad accogliere i prodotti gestiti a stock e a ricevere i prodotti eventualmente gestiti a transito, nonché a distribuire tali beni ai centri utilizzatori richiedenti.
La ditta mette, a pena di esclusione, a disposizione della ASL Roma 6 una struttura con funzione di magazzino unico e ne assicura il corretto funzionamento. Tale struttura deve avere una destinazione d’uso esclusivamente dedicata all’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato, conforme all’attività da svolgere ed in regola con la vigente normativa in materia edilizia.
La struttura deve avere, a pena di esclusione, ubicazione in un territorio che permetta in qualsiasi condizione di servire tutte le strutture afferenti all’ASL Roma 6 nei modi e nei tempi descritti. Da tale struttura dovranno essere evase tutte le richieste di approvvigionamento provenienti dalle strutture aziendali precedentemente descritte e dagli studi medici in occasione delle campagne di vaccinazione.
Il magazzino unico dovrà avere una dimensione ed un collocamento degli spazi congrui, tali da garantire una capacità di stoccaggio adeguata, per una ottimale gestione del servizio di cui al presente capitolato ed essere allestito per l’esecuzione delle varie fasi di logistica da svolgersi internamente (stoccaggio, picking, packing, ecc..), con soluzioni tali da garantire i livelli di servizio oggetto del contratto. Il magazzino dovrà essere collocato preferibilmente ad una distanza non superiore ai 30 km e comunque entro i 40 km dalla sede operativa della farmacia territoriale aziendale. Qualora la ditta appaltante si aggiudichi il servizio e non possegga una sede operativa nelle distanze specificate, si impegnerà a attivare una sede ad una distanza non superiore ai 40 km.
I servizi oggetto dell’appalto dovranno essere svolti nel rispetto delle vigenti normative di legge in materia di buona pratica di distribuzione di medicinali (DCA Regione Lazio U00437/2015, D.L. 219/2006, D.M. 06/07/1999), sulla tutela per la sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro e sul trattamento dei dati personali in regime di presenza di dati sensibili.
I locali dovranno essere idonei dal punto di vista strutturale, impiantistico e delle attrezzature installate e conformi ai requisiti minimi specificati di seguito:
presenza di idoneo impianto antiintrusione;
regolare effettuazione di periodiche attività di pulizia, derattizzazione e disinfestazione, ai fini dell’eliminazione di eventuali agenti patogeni che possano danneggiare l’integrità del materiale in custodia;
possesso del Documento di Valutazione dei Rischi come prescritto dal D.lgs.
81/2008 e ss.mm.ii.;
possesso del Certificato di Prevenzione Incendi;
possesso delle Certificazioni ISO 9001:2008 per le attività analoghe oggetto dell’appalto; si ritiene elemento migliorativo il possesso di certificazioni ISO 2004 e 2013 per le attività analoghe oggetto dell’appalto.
Il magazzino deve essere organizzato con apposite aree, chiaramente identificabili anche mediante installazione di apposita segnaletica, quali:
area di spedizione merce;
area di ricevimento merce;
area di stoccaggio vaccini e prodotti a temperatura controllata, con appositi spazi riservati alla campionatura delle gare d’appalto;
area di stoccaggio merce ingombrante;
area di stoccaggio prodotti gestiti in conto deposito, conto visione o altre forme diverse dalla proprietà;
altre aree che si renderanno necessarie durante la gestione del servizio.
I dispositivi installati per l’allestimento di ciascuna area devono essere adatti alla conservazione e stoccaggio dei prodotti che tale area è destinata a contenere.
La ditta dovrà assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile compresa l’eventuale sostituzione di impianti e/o attrezzature nonché la loro messa a norma a seguito dell’entrata in vigore di nuove disposizioni in materia.
La pulizia, la cura ed il livello di manutenzione delle aree esterne ed interne alla struttura verrà verificata periodicamente dall’ASL Roma 6 che potrà disporre, ove necessario, interventi sostituivi di pulizia e manutenzione ordinaria, dei quali la ditta aggiudicataria sarà tenuta ad assumere le spese.
L’immobile deve essere dotato di appositi dispositivi di vigilanza e deve essere assicurato per danni e furti.
Il progetto di allestimento del magazzino sarà oggetto di valutazione qualitativa. La Commissione giudicatrice si riserva la facoltà di effettuare una verifica sul posto del magazzino individuato. Tale magazzino potrà essere oggetto di visite/sopralluoghi in ogni momento nella durata del servizio, volte a verificare il regolare svolgimento del servizio e il rispetto delle norme, a cura del personale dell’ASL Roma 6.
3.2.6 Personale
Il personale utilizzato dalla ditta appaltatrice per la gestione del servizio dovrà seguire le indicazioni impartite dalla ASL Roma 6 per quanto attiene le procedure del servizio, in capitolato o che saranno esplicitate in un apposito regolamento.
La ditta appaltatrice si impegna a garantire lo stesso tipo di formazione per ogni addetto della ditta stessa, a garantire il puntuale rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutte quelle poste a tutela del lavoratore, il quale dovrà essere dotato di tutti i DPI necessari all’espletamento del servizio.
In caso di sostituzione di personale, per qualsiasi motivo, la Ditta aggiudicataria si impegna ad avvicendarlo con altro che sia in possesso degli stessi requisiti. I nominativi dovranno essere tempestivamente comunicati alla centrale operativa della ditta aggiudicataria al DEC competente.
Sono a carico della ditta appaltatrice le imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l'Amministrazione appaltante, anche per danni a persone e cose.
La ditta appaltatrice dovrà applicare nei confronti del proprio personale e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla data del contratto. L’ASL RM 6 in caso di violazione dei contratti collettivi e delle norme sugli obblighi contributivi, previa comunicazione all’Impresa dell’eventuale inadempienza riscontrata, potrà sospendere l’emissione di mandati di pagamento per un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a quando non verrà ufficialmente saldato il debito verso i lavoratori. Per tale sospensione l’Impresa non potrà opporre eccezione alcuna né avanzare pretese di risarcimento danno
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l’ASL RM 6 ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa aggiudicataria.
3.2.6.1 Norme di comportamento del personale
Il personale che la Ditta impiegherà nel servizio è tenuto ad un comportamento improntato alla massima educazione, correttezza e rispetto nei confronti degli assistiti e degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale evitando qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività dei servizi sanitari.
Il personale della Ditta è tenuto agli stessi obblighi di comportamento previsti per il personale dipendente dell’azienda sanitaria locale e dovrà uniformarsi alle stesse norme, disposizioni e direttive a cui è sottoposto, per legge o per disposizione di servizio il personale dell’azienda.
Rispetto all’organizzazione ed alla gestione del personale la Ditta disporrà ai propri dipendenti di:
rispettare le norme igienico-sanitarie nello svolgimento di tutte le attività;
indossare la divisa ed esporre sulla stessa in modo visibile un tesserino di riconoscimento con foto e qualifica;
avere con sé sempre un documento d’identità;
rispettare il segreto d’ufficio, il segreto professionale e la privacy;
conservare adeguatamente la documentazione sanitaria del paziente anche nel rispetto degli obblighi della privacy;
comunicare alla Direzione Sanitaria ed al DEC di eventuali oggetti rinvenuti durante l’espletamento del servizio, qualunque sia il valore e lo stato, e consegnarli al personale di vigilanza;
segnalare prontamente alla Centrale Operativa, al proprio responsabile, che si interfaccerà con il DEC, eventuali anomalie rilevate durante il servizio;
rifiutare qualsiasi compenso e/o regalia;
rispettare il divieto di fumare;
rispettare la normativa di sicurezza in vigore nella ASL Roma 6;
svolgere i servizi per la ASL Roma 6 soltanto su indicazione dei Referenti ASL Roma
6 secondo modalità di coordinamento stabilite con i referenti della Centrale Operativa della stazione appaltante.;
svolgere il servizio negli orari e modalità previste;
essere in possesso del certificato medico di idoneità specifica alle mansioni;
essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie di legge, e con le vaccinazioni previste per gli operatori sanitari (Morbillo Rosolia e Parotite – Varicella – Pertosse
– Ep. B – Antinfluenzale) indicate nella Circolare Regione Lazio n. 0523849 del 17/10/2017, in riferimento alla L. 119 del 31/7/2017;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, ai sensi del D.Lvo n 81/2008;
indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) ed essere istruito a farlo dal datore di lavoro ai sensi del D.Lvo n 81/2008;
uniformarsi al codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dalla ASL RM 6;
comunicare efficacemente nella lingua italiana.
Xxxx l’annullamento, la Ditta aggiudicataria fornirà, al momento di avvio del contratto, copia dei corsi di formazione del personale ai sensi del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i., settore rischio alto.
La Ditta si impegna a richiamare, sanzionare e nel caso sostituire gli operatori che non osservassero una condotta irreprensibile.
La ASL Roma 6 si riserva la facoltà di richiedere la motivata sostituzione del personale della Ditta quando quest’ultimo non consenta il buon svolgimento del servizio.
La Ditta aggiudicataria è corresponsabile in solido dei comportamenti del proprio personale durante lo svolgimento del servizio.
La ASL Roma 6 è liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta, anche per danni a persone, derivanti dall'attività sanitaria di trasporto da parte del personale della Ditta sanitario e non.
Nello svolgimento del servizio l’Impresa deve evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività sanitaria o amministrativa e, a questo scopo, gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati e destinati in modo coerente alle aree loro assegnate.
L’ASL Roma 6 si riserva, inoltre, il diritto di chiedere all’Impresa la sostituzione del personale ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi.
La Ditta aggiudicataria dovrà:
farsi carico, intendendosi gli stessi remunerati con il corrispettivo contrattuale, di tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione del servizio oggetto di gara, nonché di ogni
attività che si rendesse necessaria per l’espletamento del contratto o comunque opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste;
farsi carico delle imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, anche per danni a persone e cose, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l’amministrazione appaltante;
farsi carico delle spese per la pulizia, la disinfezione ordinaria e straordinaria, la manutenzione degli automezzi e delle apparecchiature elettromedicali;
provvedere alle dotazioni farmacologiche e ai presidi che devono essere presenti sui mezzi come da normativa vigente e non forniti dalla ASL Roma 6 in quanto non previsti dal nomenclatore farmaceutico aziendale;
consentire all’amministrazione appaltante di procedere, in ogni momento ed anche senza preavviso, alla verifica della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
comunicare immediatamente al RUP ed al DEC ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
dotare tutto il personale di vestiario completo, ed a norma, con l’identificazione dell’addetto e la denominazione della Ditta aggiudicataria;
effettuare le procedure di verifica e controllo sul personale relativamente al rispetto dell’orario, all’utilizzo delle divise, alle modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC ed al RUP;
istruire i propri operatori relativamente a:
(1) modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni,
(2) tutte le operazioni inerenti il trasporto,
(3) utilizzo degli automezzi, attrezzature, materiali e dispositivi medici
(4) pulizia e disinfezione degli automezzi, delle attrezzature e materiali,
effettuare le procedure mensili di verifica e controllo degli automezzi e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC;
prevedere obbligatoriamente, nell’ambito del personale impiegato, la nomina di un referente prontamente reperibile telefonicamente nell’arco delle 24 ore dal lunedì alla domenica festivi inclusi, il cui costo sarà considerato nell’importo offerto; detta figura sarà referente della Centrale Operativa stante la presenza di personale preposto in Centrale Operativa della ditta appaltante con l’orario stabilito nella disciplina del servizio;
predisporre, a sue spese, un sistema di comunicazione (telefono cellulare su ogni mezzo) tra il referente, gli operatori adibiti agli automezzi, e numero unico di riferimento per le comunicazioni con i referenti ASL Roma 6;
disporre di pc per l’impiego software fornito/i dall’ASL Roma 6 per la richiesta intervento
assumere la completa e diretta responsabilità della sicurezza ed incolumità del proprio personale; in particolare: dotare tutto il personale dei DPI necessari allo svolgimento del servizio, informare il personale sulla prevenzione dei rischi nello svolgimento del lavoro - ai sensi del D.Lvo 81/2008 - ed istruirlo al corretto uso dei DPI.
L’attivazione e l’impiego dei mezzi è regolamentato secondo le modalità previste dalla procedura e modulistica aziendale.
Le verifiche potranno essere condotte tramite la richiesta di documentazione direttamente dal committente o da suoi incaricati, e l’Appaltatore dovrà assumere l’obbligo di prestare la cooperazione necessaria a garantire la corretta esecuzione delle verifiche stesse, nonché a mettere a disposizione tutti i documenti, le informazioni, i prospetti, gli organigrammi, i tabulati che gli saranno richiesti nel corso delle verifiche.
3.2.7 Continuità del servizio e modalità di subentro
Il servizio oggetto del presente Capitolato Speciale dovrà essere espletato con assoluta continuità. La ditta aggiudicataria pertanto non potrà per nessuna ragione sospendere o non eseguire, in tutto o in parte, le attività oggetto del servizio, pena la risoluzione del contratto, con risarcimento del danno.
Se per cause di forza maggiore il servizio non potesse essere svolto, la Ditta appaltatrice riconoscerà il diritto dell’Ente appaltante di trattenere in via straordinaria una cifra proporzionale al minor lavoro effettuato, per la quale dovrà emettere la conseguente nota di accredito.
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, nel caso di scioperi, si rimanda a quanto previsto dalla L. 146/1990 e s.m.i. che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. In caso di scioperi generali di categoria, l’Impresa dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di giorni 3 (tre), a segnalare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto la data effettiva dello sciopero programmato e le modalità con le quali intende espletare il servizio. In caso di cause di forza maggiore e/o scioperi, l’Impresa è tenuta ad assicurare l’assoluta continuità nello svolgimento del servizio attraverso l’adozione di un piano di emergenza ed indipendentemente dalla causa che ha provocato la situazione di eccezione e dall’attribuzione della sua responsabilità. È fatto obbligo per l’Impresa mettere a disposizione le risorse necessarie per gestire l’evento negativo e ripristinare le condizioni minime di servizio recuperando una situazione regolare e minimizzandone gli effetti. L’Impresa dovrà concordare con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto eventuali comportamenti da seguire in presenza di situazioni che ne dovessero compromettere la regolarità. Per nessuna ragione potrà essere soppresso o non eseguito il servizio, pertanto, qualora l’Impresa sospendesse il servizio l’ASL Roma 6 potrà procedere alla risoluzione del contratto per grave inadempimento.
In caso di subentro all’attuale Fornitore, lo stesso, su indicazione dell’ASL Roma 6, si impegna a fornire al nuovo Fornitore, entro 15 giorni solari dalla data di adesione, i dati relativi alla consistenza effettiva degli assistiti, dei medici e delle strutture aziendali, ivi compresi i recapiti e gli indirizzi presso i quali effettuare le consegne e i relativi piani di terapia e di consumo (reportistica).
Il Fornitore, a partire dalla data di consegna dell’elenco degli assistiti e dei relativi piani terapeutici, avrà l’obbligo di completare il subentro, comunque previsto entro 60 giorni solari con anche la piena operatività di tutti i sistemi, e in ogni caso dovrà essere garantita la continuità terapeutica dei pazienti. Qualora in tale periodo fosse necessario arruolare nuovi pazienti non inclusi negli elenchi, il Fornitore è obbligato a prenderli in carico con le modalità indicate dall’ASL Roma 6.
Al termine del contratto il Fornitore uscente deve dare collaborazione al Fornitore subentrante nella presa in carico degli assistiti e fornire alla ASL, entro 10 giorni, su supporto informatico (nello standard da convenire con la ASL) l’archivio dei dati relativi ai pazienti/medici/strutture ed alle prescrizioni.
3.2.8 Proposte migliorative e servizi aggiuntivi
Le ditte concorrenti potranno prevedere in offerta, senza oneri aggiuntivi per la ASL, progetti e soluzioni con elementi aggiuntivi e migliorativi, in relazione a possibili innovazioni tecnologiche, informatiche, organizzative introducibili nella gestione del servizio descritta nella presente procedura, per mantenere al più elevato grado possibile la qualità del servizio reso all’ASL Roma 6.
Tali elementi aggiuntivi e migliorativi saranno tenuti in considerazione in sede di valutazione qualitativa delle offerte.
Almeno una volta nel corso del contratto (e comunque entro il secondo anno di vigenza contrattuale), la ditta aggiudicataria presenta all’ASL Roma 6, un progetto delle possibili innovazioni tecnologiche, informatiche, organizzative, comunicative, introducibili nella logistica, per mantenere al più elevato grado possibile la qualità del servizio erogato.
3.2.9 Spese ed Oneri Accessori
Sono a carico dell’Impresa tutte le spese, oneri, contributi ed indennità previsti per la assunzione, gestione, formazione ed amministrazione del personale necessario al servizio, come pure l’assistenza sanitaria, le assicurazioni obbligatorie, l’invalidità, la vecchiaia, la disoccupazione involontaria, la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del personale medesimo.
3.2.10 Obblighi previdenziali ed Assicurativi ed in materia di Lavoro
L’Impresa è tenuta all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
L’Impresa è comunque obbligata a:
ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli di igiene e sicurezza, nonché quelli di previdenza e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
non impiegare personale non direttamente assunto.
3.2.11 Norme di Prevenzione e Sicurezza sul luogo di lavoro – D.U.V.R.I.
L’Impresa ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la tutela della salute dei propri lavoratori. Il personale deve essere accuratamente formato in merito ai rischi specifici inerenti l’attività svolta e la prevenzione degli incendi. L’Impresa, e per esso il suo personale dipendente dovrà svolgere la propria attività lavorativa nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/08) al fine di tutelare la propria ed altrui sicurezza. L’Impresa dovrà informare i propri lavoratori sui rischi per la sicurezza e salute connessi all’attività svolta in generale e procedere alla formazione ed addestramento all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento delle attività oggetto del servizio. L’ASL Roma 6 potrà richiedere la sostituzione del personale dipendente dell’Impresa che non si sia comportato nel rispetto delle prescrizioni di prevenzione per la sicurezza e salute dei propri luoghi di lavoro.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.26 del D.Lgs. n. 81/08, modificato ed integrato dal D.Lgs.
n. 106/09, è stato redatto un Documento Unico per la valutazione dei rischi da interferenza
- D.U.V.R.I. - che viene allegato al presente capitolato. Qualora durante lo svolgimento dell’appalto dovessero emergere rischi di natura diversa da quelli già considerati si procederà all’aggiornamento del D.U.V.R.I.
La ditta è obbligata nei termini di cui sopra a presentare per l’intero servizio un Piano Operativo di Sicurezza, ed eventuali aggiornamenti che saranno consegnati al Direttore per l’esecuzione del contratto.
3.3 LOTTO 3 – SERVIZIO TRASPORTO SANGUE, CAMPIONI BIOLOGICI E MATERIALE VARIO – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E DISCIPLINA
Il presente lotto prevede il trasporto sangue, campioni biologici oltre a piccoli colli di materiale come ad esempio referti clinici, in urgenza e programmato, necessari per far confluire suddetti materiali ai laboratori diagnostici e clinici della ASL Roma 6 o se necessario ai laboratori di Aziende esterne, dai presidi ospedalieri, poliambulatori, consultori presenti nel territorio della ASL Roma 6 ivi inclusa 1 Casa Circondariale, 3 Casa della Salute.
Sono esclusi trasporti di posta interna
Il servizio dovrà essere conforme ai requisiti di legge nazionali e della Regione Lazio, alle direttive EU e alle norme ISO 9001:2015 e 15189:2012.
Per ogni tipologia di trasporto l’Appaltatore deve gestire tutte le varie fasi delle missioni richieste, garantendo la rilevazione e la tracciatura dei relativi dati, attraverso l’utilizzo di idonei sistemi informatizzati sotto il controllo di apposita Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. È compito dell’Appaltatore dotare la Centrale di coordinamento di quanto necessario per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto. La Centrale di Coordinamento deve essere attivata contestualmente all’avvio del servizio. In caso di interruzione temporanea del servizio svolto dalla Centrale di Coordinamento, l’Appaltatore deve assicurarne la sostituzione immediata con servizio alternativo avente le stesse caratteristiche qualitative e prestazionali. Nel corso dell’esecuzione del contratto l’Appaltatore deve rendersi disponibile ad integrare le funzioni della Centrale di Coordinamento, sulla base di eventuali modifiche alle disposizioni regionali, nazionali e comunitarie in materia, con ogni onere a proprio carico. Un applicativo web, disponibile per gli utilizzatori, deve gestire tutte le missioni: deve registrare l’inizializzazione delle missioni stesse, deve consentire di interrogare i dati delle missioni in corso e infine registrarne la chiusura, generando un rapporto finale.
Le attivazioni verranno effettuate dal personale ASL Roma 6 al numero unico della Centrale di Coordinamento della ditta aggiudicataria, messo a disposizione e fornito dalla stessa o software fornito dall’ASL Roma 6.
Le attività verranno definite secondo procedure operative interne consegnate in fase di stipula del contratto e comunque potranno essere:
Ordinarie di routine in fasce orarie prestabilite per: trasporto sangue, campioni biologici e materiale vario al fine di garantire l’ottimizzazione dei servizi in erogazione ai pazienti
Programmabili con preavviso di almeno 12 ore: per trasporto sangue, campioni biologici e materiale vario aventi gestione non ordinaria
Urgenti: per trasporto sangue, campioni biologici e materiale vario aventi gestione non programmabile e trasferimento ad alta priorità non differibile. In caso di chiamata in regime di urgenza, il servizio è da intendersi per tutto l’arco dell’anno inclusi i giorni festivi. Il fornitore assicurerà la copertura delle attività di urgenza con l’operatività del mezzo entro e non oltre 15 minuti dalla chiamata.
Le tempistiche di ogni trasporto e l’avvenuta consegna entro temperature e tempi prestabiliti, dovranno essere tracciabili da apposito software, messo a disposizione dal fornitore, per garantire al DEC e/o delegato il costante monitoraggio.
È altresì fatto obbligo di segnalare tempestivamente ogni evento che possa aver alterato le proprietà del campione. La segnalazione al personale preposto deve essere effettuata entro e non oltre 1h dalla rilevazione dell’incidente.
Traccia di ogni evento oltre range di temperature e tempi di consegna, deve essere registrato da appositi datalogger ed incluso nel report mensile e quadrimestrale che, il fornitore, dovrà consegnare al DEC.
Il servizio richiesto, oltre a quanto meglio descritto nei successivi paragrafi, deve avere le seguenti caratteristiche:
a) conformità alle normative vigenti e agli standard operativi in materia di trasporto campioni biologici;
b) flessibilità ma al contempo puntualità in relazione agli standard prefissati;
c) rispetto degli standard operativi per il trasporto controllato degli emocomponenti e materiali biologici in relazione al tipo di quesito diagnostico da effettuare;
d) utilizzo di soluzioni hardware e software a garanzia del costante monitoraggio e della corretta conservazione del materiale;
e) utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e dotati di vani refrigerati per la gestione del trasporto a temperatura refrigerata e controllata, e di localizzatore GPS (O SISTEMA DI RILEVAZIONE EUROPEO GALILEO);
f) utilizzo di contenitori termoregolati per la gestione di trasporti a temperature differenziate dei campioni biologici;
g) utilizzo di personale adeguatamente formato e nel rispetto dei requisiti richiesti dalla disciplina nazionale e regionale e deve soddisfare le esigenze delle strutture diagnostico- cliniche (laboratori) della ASL Roma 6 di seguito elencate:
1. Patologia Clinica (HUB Frascati) sino a completo trasferimento dei prelievi ematici, per pazienti interni, verso HUB 2 (Sant’Xxxxxxx);
2. Patologia Clinica (SPOKE Frascati, Velletri, OdC, Anzio);
3. Microbiologia Virologia (HUB Genzano) in previsto trasferimento presso il Laboratorio Analisi presso l’Ospedale dei Castelli;
4. Anatomia Patologica (HUB Marino);
5. SIMT (HUB OdC, Velletri).
3.3.1 Descrizione e caratteristiche tecniche del servizio e tipologie mezzi
Dovranno essere utilizzati autoveicoli con le caratteristiche previste dalla vigente normativa per il trasporto di campioni biologici ed emocomponenti.
Il servizio dovrà essere conforme ai requisiti di legge nazionali e della Regione Lazio, alle direttive EU e alle norme ISO 9001:2015 e 15189:2012.
È richiesto che il trasporto del sangue e dei campioni avvenga in condizioni controllate, garantendo adeguato monitoraggio delle temperature. La fornitura dovrà prevedere adeguati contenitori secondari e terziari, questi ultimi dotati di sistema di termoregolazione per la gestione di temperature differenziate dei campioni biologici e dispositivi medici, dotati di sistema di rilevazione GPS/Galileo collegato a software di monitoraggio con visualizzazione dalla Centrale Operativa della ditta appaltatrice e ASL Roma 6.
Il trasporto prevedrà in prevalenza tratte programmate, in altre parole con percorsi e orari definiti e ripetibili, ma anche tratte estemporanee su richiesta alla Centrale Operativa della ditta aggiudicataria, da referente ASL Roma 6.
Sono incluse le chiamate in regime di urgenza. Il servizio è da intendersi per tutto l’arco dell’anno, inclusi i giorni festivi. Il fornitore assicurerà all’ASL Roma 6 la copertura delle attività di urgenza con l’operatività del mezzo, in sede della struttura richiedente, entro e non oltre 30 minuti dalla chiamata. Ove di pertinenza, per ulteriori specifiche in merito al trasporto su strada di merci pericolose, si rimanda alle norme ADR recepite dal D.Lgs. 35/2010.
3.3.2 Tipologia di Mezzi
Gli automezzi dovranno essere di proprietà o a noleggio, leasing o altro contratto che ne assicuri l'effettiva e continua disponibilità al momento dell’inizio del servizio ed essere immatricolati secondo le vigenti disposizioni di legge (D.M. Infrastrutture e Trasporti del 09-09-2008 Regolamento degli autoveicoli destinati al trasporto di plasma e organi), provvisti delle necessarie autorizzazioni ed assicurazioni, in perfetto stato di efficienza e di capacità adeguata al numero delle cose trasportate e condotte da autisti abilitati.
Il numero di automezzi dedicati al servizio deve essere adeguato ai volumi oggetto del servizio e comunque in un numero minimo di 7.
Devono essere messe a disposizione sufficienti automezzi per emergenza sangue necessari a garantire la copertura delle richieste in urgenza H24 e 365 giorni/anno.
I mezzi utilizzati dovranno essere dotati del minimo di attrezzatura che permetta la massima sicurezza nel trasporto stesso (protezione da rischio biologico, mantenimento delle temperature previste per ciascuna tipologia di prodotto, allocamento che permetta l’integrità dei contenitori e prevenga cadute accidentali degli stessi), nonché la massima sicurezza per gli operatori e l’ambiente. Il vano di carico dovrà essere lavabile impermeabile e non deperibile a seguito dell’impiego di disinfettante. Ogni automezzo deve disporre del kit emergenza antisversamento in caso di versamenti accidentali di sostanze biologiche.
Come previsto dal Decreto del 9 settembre 2008 - Regolamentazione degli autoveicoli destinati al trasporto di materiale biologico ed organi - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2008 nr. 219, gli automezzi devono rispondere ai requisiti minimi indispensabili e avere le seguenti caratteristiche:
1. La tara degli autoveicoli, oltre quanto definito per la generalità dei veicoli, comprende anche tutta l'attrezzatura fissa necessaria allo svolgimento delle specifiche funzioni;
2. Gli autoveicoli debbono essere coibentati e refrigerati ed essere dotati di: almeno due posti a sedere oltre quello del conducente; almeno una porta su una fiancata, con esclusione di quelle d'accesso alla cabina, nonché una porta posizionata sulla parte posteriore del veicolo stesso; un vano di carico confinato, separato dall'abitacolo e destinato esclusivamente all'alloggiamento di idonei contenitori termici per il trasporto di sangue e/o materiale biologico;
3. Gli autoveicoli debbono essere dotati di un dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu e di quello di allarme previsti dall'art. 177 del codice della strada;
4. Gli autoveicoli debbono avere la colorazione fondamentale bianca e portare su ogni fiancata, nonché anteriormente (se esiste lo spazio per l'applicazione) e posteriormente il simbolo internazionale di soccorso riportato nell'allegato tecnico al decreto ministeriale 17 dicembre 1987, n. 553;
5. Gli autoveicoli debbono essere dotati di una fascia di pellicola retroriflettente vinilica autoadesiva di colore arancione, di altezza minima di 10 cm, applicata lungo la fiancata e la parte posteriore, nonché nella parte interna delle ante della porta posteriore (se si tratta di porta a battente). Sono ammesse altre indicazioni (es. fascia aziendale), purché non luminose, retroriflettenti o fosforescenti;
6. Sulla fiancata degli autoveicoli per il trasporto di sangue deve essere riportata, in forma chiaramente individuabile, la denominazione dell'ente ASL Roma 6 e la scritta: “Trasporto Sangue”, per il trasporto di campioni biologici la denominazione dell'ente ASL Roma 6 e la scritta: “Trasporto materiale biologico”. (Consentito l’impiego di mezzi ad uso non esclusivo, da impiegare nel caso di emergenze, oltre al numero minimo ad uso esclusivo garantito in contratto)
7. I materiali di rivestimento comunque presenti nel vano di carico debbono essere ignifughi o autoestinguenti. L'impianto elettrico, asservito alle eventuali attrezzature e/o apparecchiature presenti nel vano di carico, deve essere realizzato con adeguate protezioni e deve essere certificato dall'allestitore a norma del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
8. I mezzi impiegati per trasporti - La Ditta dovrà fornire una dichiarazione sulla conformità dell’automezzo in base ai requisiti di legge sulla “regolamentazione del trasporto del sangue”.
Si precisa inoltre che gli automezzi dovranno avere una classe energetica almeno pari ad euro 6 ed essere dotati di:
- aria climatizzata.
- ABS e ESP;
- Telefonino e Radiotelefonino per garantire la continua comunicazione tra l’autista dell’autoveicolo, la Centrale Operativa e referenti ASL Roma 6 coinvolti nel servizio;
- sistema di alimentazione (certificato dall’allestitore) che consenta la separazione dell'impianto elettrico per le attrezzature e le apparecchiature dall’impianto elettrico generale atto al funzionamento della vettura;
- sistema anti effrazione del vano di carico.
In caso di attivazione di P.E.I.M.A.F. (Piano di Emergenza Intraospedaliera per Massiccio Afflusso di Feriti) la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione nel minor tempo possibile, e comunque non oltre le 2 ore dall'allarme P.E.I.M.A.F., almeno ulteriori n. 2 mezzi idonei per trasporto sangue e per trasporto materiali sanitari
3.3.2.1 Manutenzione Attrezzature e Mezzi
L’Impresa aggiudicataria dovrà tenere gli automezzi, i macchinari, tutte le attrezzature e tutto il materiale di contenimento e imballaggio, destinato all’attività del servizio, in stato decoroso e perfettamente pulito, in ottimo stato di conservazione e di manutenzione per tutto il periodo contrattuale, in conformità alle modalità indicate dalla circolare n. 3 del 8 Maggio 2003 del Ministero della Salute e s.m.i.; tutto il materiale necessario sia per la conduzione del servizio che per la pulizia ed igienizzazione di tutte le attrezzature impiegate è a carico dell’Impresa Aggiudicataria; i prodotti usati dovranno essere conformi alle norme vigenti in materia e non dovranno in nessun modo essere tossici.
Gli automezzi e le attrezzature utilizzate nello svolgimento del servizio dovranno essere tecnicamente efficienti, in perfetto stato di manutenzione e dotate di tutti gli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e chiunque altro da eventuali infortuni e/o qualsiasi danno.
È facoltà dell’ASL Roma 6 verificare lo stato d’uso degli automezzi, attrezzature, contenitori utilizzati per lo svolgimento del servizio e vietarne l’impiego qualora a suo insindacabile giudizio fossero ritenuti non idonei e conseguentemente richiederne la sostituzione con altrettanti idonei qualora necessario.
In ogni caso l’impiego degli automezzi e delle attrezzature, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente rispondenti e comunque conformi alle normative europee ad ai requisiti di sicurezza previsti da tutta la normativa vigente in materia.
Rispetto alle tipologie di mezzi e attrezzature individuate per lo svolgimento del servizio, l’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare modello e targa degli automezzi impiegati per lo svolgimento del servizio e potrà proporre all’ASL Roma 6, ferme restando le condizioni stabilite nella gara, di sostituire uno o più modelli con nuove tipologie che presentino caratteristiche migliorative in termini di sicurezza e di efficienza. Ogni sostituzione di attrezzature, mezzi, contenitori offerti in gara, dovrà essere accompagnata da nuova documentazione tecnica che verrà esaminata per la necessaria valutazione di idoneità da parte della ASL Roma 6. Per tutto quanto non espressamente previsto in questa sede, il presente rapporto è disciplinato dalle disposizioni di legge applicabili, ed in particolare da quelle di cui agli articoli 1678 e seguenti del codice civile, alla legge 1° marzo 2005, n. 32 e al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286.
Gli automezzi inoltre dovranno:
Xxxxxx assicurati contro i rischi derivanti dalla circolazione stradale con il seguente massimale di garanzia: per gli automezzi adibiti a trasporto cose, minimi di garanzia di € 3.000.000,00 per ogni sinistro;
Avere permessi e/o autorizzazioni di legge per la circolazione tutti i giorni dell’anno e per transitare in deroga alle limitazioni della circolazione;
Essere in regola con la revisione generale dei veicoli a motore come disposto dal Ministero dei Trasporti.
3.3.2.2 Dotazioni di bordo – Contenitori
CONTENITORI TRASPORTO DI SANGUE INTERO, EMOCOMPONENTI E CAMPIONI BIOLOGICI
La fornitura del contenitore primario è a cura dell’ASL Roma 6.
L’Appaltatore si farà carico di assicurare la fornitura di contenitori secondari e terziari con caratteristiche conformi alle direttive europee e del Ministero della Salute.
I contenitori primari devono essere trasportati in appropriati contenitori secondari e terziari
I CONTENITORI SECONDARI per il trasporto dei campioni diagnostici dovranno essere:
In materiale resistente agli urti e impermeabile;
A tenuta stagna, sanificabili e disinfettabili, completi di maniglia e ganci;
Impermeabili
Completi di materiali assorbenti
Completi di supporti per l’alloggio stabile dei campioni anche di grandi dimensioni (quindi, non solo provette, ma anche barattoli per feci, etc.)
Devono apparire in lingua italiana le segnalazioni di rischio biologico indicate dal Ministero della Salute, organizzazione della Sanità, ADR 2007.
Dimensioni modulari ai contenitori terziari;
Essere certificati per il trasporto di liquidi biologici potenzialmente infetti
Essere chiudibili senza l’ausilio di apparecchiature;
Essere apribili senza l’uso di lame o forbici;
Essere certificati come dispositivi medici di Classe I, conformemente a quanto prescritto dalla
direttiva 93/42/CEE, commercializzati con marcatura CE.
Lettore di temperatura con datalogger ed allarmi visivi ed acustici presso la centrale
I CONTENITORI TERZIARI per il trasporto dei campioni diagnostici dovranno essere:
Essere conformi alla normativa vigente (marcatura CE, circolare n. 16 del 20.07.1994, circolare n. 3 08 Maggio 2003 e s.m.i.);
Essere costituiti di materiale resistente agli urti e alle intemperie;
Essere dotati di chiusura ermetica e di un sistema di chiusura di sicurezza con possibile verifica antimanomissione;
Essere dotati di superfici interne facilmente lavabili;
Essere conformi alle norme CE, FCC ed allo standard IP66 per protezione antipolvere e impermeabilità;
Essere dotati di un sistema per il monitoraggio e la registrazione della temperatura.
Se trattasi di contenitori attivi gli stessi dovranno avere la possibilità di impostazione della temperatura e avere una distribuzione uniforme della temperatura al loro interno.
Il vettore si farà carico di fornire i contenitori terziari in numero sufficiente ad assicurare lo scambio vuoto-pieno presso i punti di raccolta e i punti di ritiro garantendo per ognuno di essi dei contenitori dedicati.
Deve essere evitata in modo assoluto la commistione all’interno dello stesso contenitore terziario di campioni biologici provenienti da punti diversi. Nel caso in cui i contenitori terziari non siano di tipo attivo dovranno essere forniti idonei stabilizzatori di temperatura, certificati e precondizionabili (temperatura tra +4°C e +25°C), tenendo conto che questi dispositivi sono considerati consumabili e quindi da sostituire dopo un periodo variabile.
Nel caso di fornitura di contenitori terziari non attivi i contenitori e le relative piastre devono pervenire per i ritiri già precondizionati a cura dell’Appaltatore.
I campioni classificati come infetti/potenzialmente dovranno obbligatoriamente essere confezionati separatamente in contenitori secondari e terziari dedicati.
Ogni contenitore terziario dovrà essere univocamente identificabile all’esterno e dovrà riportare in superficie le seguenti informazioni:
- nome e indirizzo e numero di telefono della struttura mittente (a cura del committente);
- nome e indirizzo e numero di telefono della struttura destinataria (a cura del committente);
- tipologia di prodotti contenuti (a cura del committente);
- temperatura prevista per il trasporto dei prodotti (a cura dell’Appaltatore);
- simbologia per l’orientamento della confezione (a cura dell’Appaltatore);
- eventuale simbologia per i contenitori fragili (a cura dell’Appaltatore);
- pittogramma “rischio biologico” e codice UN3373 (a cura dell’Appaltatore);
- dicitura: “NON APRIRE”, “MANEGGIARE CON CURA” (a cura dell’Appaltatore).
I supporti su cui tali informazioni saranno riportate dovranno avere caratteristiche tali da garantire la facile lettura, l’indelebilità e la non accidentale rimovibilità dal contenitore stesso.
Essere in materiale resistente agli urti
Essere di dimensioni idonee ad alloggiare uno o più contenitori secondari
Dotati di sistema di termoregolazione per la gestione di temperature differenziate
Dotati di sistema di rilevazione GPS (o sistema di rilevazione Europeo Galileo)
Gli emocomponenti classificati come infetti dovranno obbligatoriamente essere confezionati
separatamente in contenitori secondari e terziari dedicati.
Le unità di sangue cordonale dovranno essere trasportate con le modalità descritte per gli emocomponenti classificati come infetti.
Il SISTEMA DI MONITORAGGIO dovrà prevedere:
Il percorso seguito dai vettori
La tracciabilità dei tempi e delle temperature di trasporto
L’archiviazione giornaliera dei dati
L’elaborazione dei dati
La calibrazione annuale
Esigenze dei laboratori Patologia clinica e Microbiologia Virologia Percorso per centri prelievi esterni
Il servizio dovrà garantire il trasporto nei giorni feriali e nella fascia diurna di campioni biologici dalla rete territoriale di ambulatori e P.O. all’HUB dell’ospedale Sant’Xxxxxxx per il territorio dell’area Castelli e all’HUB dell’Ospedale di Latina per il territorio dell’area litorale, garantendo due passaggi per ogni centro prelievi tranne dove diversamente indicato
Percorso per prelievi interni
Il servizio dovrà garantire il trasporto nei giorni feriali e nella fascia diurna di campioni biologici dai presidi Ospedalieri della ASL Roma 6 al Laboratorio di Frascati e di Genzano Percorso per prelievi in urgenza
il servizio dovrà garantire il trasporto di campioni biologici nelle 24 ore e deve essere attivato dalla Centrale Operativa su richiesta dei referenti ASL Roma 6.
L’U.O. richiedente invia la richiesta su apposito modulo alla C.O. attraverso applicativi interni o, in subordine, email e/o fax.
La C.O. contatta il laboratorio analisi di riferimento e attiva l’uscita del mezzo di trasporto sangue che dovrà ritirare e trasportare il/i campioni ematici dalla U.O. richiedente verso il laboratorio. Il tempo dalla chiamata all’inizio del servizio non potrà essere superiore ai 30 minuti.
I campioni giunti in laboratorio dovranno essere consegnati al personale addetto al ricevimento che ne verificherà le condizioni e raccoglierà i dati relativi all’avvenuto trasporto, necessari per l’accettazione del materiale stesso. Il trasportatore non dovrà lasciare il laboratorio se non a verifica conclusa. I mezzi devono garantire la sicurezza dei contenitori la tracciabilità della temperatura e del percorso attraverso un sistema di geolocalizzazione. Tutto quanto necessario è a carico della Ditta Aggiudicataria.
Trasporto sangue Trasfusionale programmato-su richiesta
Il servizio deve garantire il trasporto in fascia diurna dal lunedì al sabato, a temperatura controllata e registrata, con tracciabilità dei percorsi e delle temperature, di:
- materiale biologico (emocomponenti donati, dalle sedi di raccolta al SIMT di Velletri, alla sede di lavorazione SIMT del PTV);
- emocomponenti validati, dalla sede di produzione/conservazione/assegnazione alle sedi di utilizzo (centri trasfusionali dell’azienda ASL Roma 6 e reparti di degenza dell’Azienda ASL Roma 6);
- campioni ematici di pazienti interni
- materiali e documenti propri del Trasfusionale
In urgenza
Il servizio in emergenza deve garantire il trasporto, a temperatura controllata e registrata, con tracciabilità dei percorsi e delle temperature, per richieste urgenti nell’arco di 24 ore e deve essere attivato dalla Centrale Operativa dell’aggiudicatario del servizio su richiesta, tramite numero unico fornito dalla ditta o software fornito dall’ASL Roma 6, del personale referente ASL Roma 6. La Centrale Operativa dell’aggiudicatario, informa il SATS dell’avvenuta attivazione del servizio.
La procedura di richiesta è regolamentata per come segue:
L’U.O. richiedente invia contemporaneamente la richiesta su apposito modulo informatico, attraverso applicativi interni o, in subordine, fax:
al SATS;
alla postazione presente all’interno delle strutture aziendali messa a disposizione dell’aggiudicatario per lo svolgimento del servizio, che provvederà ad allertare la propria Centrale Operativa
al Centro Trasfusionale di riferimento.
La Centrale Operativa attiva l’uscita del mezzo di trasporto sangue che dovrà ritirare, trasportare e consegnare il/i campioni di sangue in provette per le prove pretrasfusionali e la documentazione cartacea dalla U.O. richiedente al Servizio Trasfusionale di pertinenza, attenderà il completamento delle attività pertinenti di laboratorio, ritirerà gli emocomponenti assegnati al paziente e li trasporterà alla frigoemoteca di partenza, del
P.O. dell’U.O. richiedente senza fermate intermedie e nel minor tempo possibile.
Il tempo dalla chiamata all’inizio del servizio non potrà essere superiore ai 30 minuti.
La Centrale Operativa tiene costantemente aggiornato il SATS sullo stato del servizio in emergenza.
Il confezionamento ed il trasporto delle unità di sangue intero ed emocomponenti dovranno altresì avvenire in modo da permettere:
- Conservazione ottimale delle unità di sangue intero ed emocomponenti prelevate al fine di mantenere le caratteristiche qualitative e le proprietà biologiche;
- Condizioni di sicurezza per gli operatori coinvolti;
- Salvaguardia dell’ambiente (condizioni di trasporto tali da evitare la dispersione nell’ambienti di agenti potenzialmente infettanti).
In linea generale, le temperature attese di trasporto dei campioni destinati ad indagini di laboratorio, all’interno del contenitore secondario, devono essere:
per sangue e urine (chimico e microscopico) tra +10 e +24°C;
per esami batteriologici tra +4 e +8°C;
per campioni congelati tra -18 e -20°C;
per ricerca crioglobuline tra + 35 e + 37°C.
Le temperature ed i tempi di trasporto devono essere monitorati attraverso uno specifico software, consultabile da remoto da parte dell’ASL Roma 6.
Per i centri della rete della ASL Roma 6 si rappresentano le esigenze in termini di numero di corse annue (vedi tabella “A” in allegato), cumulativamente con quelle dell’Anatomia Patologica.
Esigenze dell’Anatomia Patologica
Tutti i campioni istologici e citologici provenienti da Presidi Ospedalieri, Poliambulatori e Consultori insediati sul territorio della ASL Roma6, dovranno confluire presso la U.O.C. di Anatomia Patologica dell’Ospedale Marino. Questi dovranno pervenire nel più breve tempo possibile, comunque non dopo le ore 12.00 del giorno previsto per la consegna. Contestualmente alla consegna dei campioni biologici presso il laboratorio di Istologia del
P.O. di Xxxxxx si dovrà provvedere al ritiro dei referti da consegnare alle diverse strutture
aziendali richiedenti. Le attività dovranno essere garante anche in caso di modifica flussi e sedi delle diverse strutture.
Le temperature e i tempi di trasporto devono poter essere gestiti secondo criteri individuati dal laboratorio ricevente. Le temperature ed i tempi di trasporto devono essere monitorati attraverso uno specifico software.
In linea generale, le temperature attese di trasporto dei campioni biologici destinati ad indagini di laboratorio, all’interno del contenitore secondario, devono essere:
per esami istologici/citologici tra +10 e +22°C
per campioni congelati tra -4 e -20°C
Per le necessità della U.O.C. di Anatomia Patologica, la tipologia del servizio richiesto è rappresentata - in termini di numero di corse -
Tutto quanto premesso deve garantire che:
Il sangue intero e gli emocomponenti debbono essere trasportati in contenitori termoisolanti dotati di appositi sistemi di controllo della temperatura interna: quelli allo stato liquido ad una temperatura compresa tra + 1°C e + 10°C, quelli conservati a 22°C (+ 0 -, 2°C) a temperatura ambiente quando la temperatura esterna risulta compatibile con quella di riferimento.
Per i preparati congelati il trasporto deve avvenire alla temperatura più vicina possibile a quella richiesta per la loro conservazione.
I contenitori per il trasporto di unità di sangue debbono essere preraffreddati a + 4°C; i contenitori utilizzati per il trasporto di piastrine debbono essere mantenuti a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima del loro impiego.
Il periodo di conservazione delle emazie deve essere adeguatamente ridotto qualora la temperatura interna del contenitore al momento dell'arrivo risulti superiore a 10°C.Le sacche contenenti unità di sangue e di emocomponenti debbono essere ispezionate immediatamente prima del trasporto ed in caso di riscontro di eventuali anomalie dell'aspetto e del colore debbono essere eliminate. L'esame ispettivo delle sacche deve essere ripetuto da chi riceve i preparati inviati, unitamente alla verifica dei dispositivi di controllo della temperatura interna dei contenitori.
Garanzia del ritiro dei campioni e sistemi di backup/emergenza
Il servizio deve essere svolto con continuità e puntualità: l’eventuale sospensione, per qualsiasi motivo non può che arrecare grave danno all’ASL Roma 6. Nello svolgimento del servizio dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni indicate nel presente capitolato. In particolare, dovranno essere garantiti: la puntualità nel ritiro e nella consegna dei colli, i tempi di consegna stabiliti, la massima cura ed accortezza nella movimentazione dei colli, il controllo delle temperature di trasporto e di conservazione, l’osservanza di ogni indicazione necessaria per garantire il corretto ed integro arrivo a destinazione dei colli trasportati.
Esigenze di altri servizi aziendali
Esistono altri servizi aziendali che fruiscono – ancorché in misura minore - del servizio navetta di trasporto materiali biologici e materiali vari. Tra questi servizi, ricordiamo:
Centri di Procreazione Medicalmente Assistita xxx e xxx
Rete di Xxxxxxxx che contribuiscono alla raccolta dei campioni per screening K colon-retto.
3.3.3 Servizio di reperibilità
Il trasporto prevedrà in prevalenza tratte programmate, in altre parole con percorsi e orari definiti e ripetibili, ma anche tratte estemporanee (su chiamata).
In caso di chiamata in regime di urgenza, il servizio è da intendersi per tutto l’arco dell’anno inclusi i giorni festivi. Il fornitore assicurerà alle strutture Ospedaliere dell’ASL Roma 6 la copertura delle attività di urgenza con l’operatività del mezzo entro e non oltre 15 minuti dalla chiamata.
3.3.4 Sede di stazionamento
Per l’espletamento del servizio la ASL Roma 6, tramite le Direzioni Sanitarie di Polo Ospedaliero, garantirà idonei spazi di stazionamento per gli automezzi ed idonei locali quale postazione per il personale della Ditta. Tale sede sarà composta da:
- almeno un locale per la sosta del personale con servizi igienici limitrofi;
- una linea telefonica per la ricezione delle chiamate;
- una postazione di lavoro dotata di PC per la ricezione e gestione attraverso gli applicativi aziendali delle richieste delle richieste di trasporto sangue in urgenza ed in emergenza provenienti dalle U.O. aziendali;
- spazio/locale per stoccaggio materiali dei mezzi ad uso sanitario;
- spazio/locale per il deposito materiale sporco/pulito;
- spazio parcheggio per il/i mezzo/i.
3.3.5 Personale
Il personale utilizzato dalla ditta appaltatrice per la gestione del servizio dovrà seguire le indicazioni impartite dalla ASL Roma 6 per quanto attiene le procedure del servizio, in capitolato o che saranno esplicitate in un apposito regolamento per aree.
La ditta appaltatrice si impegna a garantire lo stesso tipo di formazione per ogni addetto della ditta stessa, a garantire il puntuale rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutte quelle poste a tutela del lavoratore, il quale dovrà essere dotato di tutti i DPI necessari all’espletamento del servizio.
In caso di sostituzione di personale, per qualsiasi motivo, la Ditta aggiudicataria si impegna ad avvicendarlo con altro che sia in possesso degli stessi requisiti. I nominativi dovranno essere tempestivamente comunicati alla centrale operativa della ditta aggiudicataria al DEC competente.
Sono a carico della ditta appaltatrice le imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l'Amministrazione appaltante, anche per danni a persone e cose.
La ditta appaltatrice dovrà applicare nei confronti del proprio personale e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla data del contratto. L’ASL Roma 6 in caso di violazione dei contratti collettivi e delle norme sugli obblighi contributivi, previa comunicazione all’Impresa dell’eventuale inadempienza riscontrata, potrà sospendere l’emissione di mandati di pagamento per un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a quando non verrà ufficialmente saldato il debito verso i lavoratori. Per tale sospensione l’Impresa non potrà opporre eccezione alcuna né avanzare pretese di risarcimento danno
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l’ASL Roma 6 ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa aggiudicataria.
3.3.6 Norme di comportamento del personale
Il personale che la Ditta impiegherà nel servizio è tenuto ad un comportamento improntato alla massima educazione, correttezza e rispetto nei confronti degli assistiti e degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale evitando qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività dei servizi sanitari.
Il personale della Ditta è tenuto agli stessi obblighi di comportamento previsti per il personale dipendente dell’azienda sanitaria locale e dovrà uniformarsi alle stesse norme, disposizioni e direttive a cui è sottoposto, per legge o per disposizione di servizio il personale dell’azienda.
La Ditta si obbliga in particolare, rispetto l’organizzazione e gestione del personale, a: Rispetto all’organizzazione ed alla gestione del personale la Ditta obbligherà i propri dipendenti a:
rispettare le norme igienico-sanitarie nello svolgimento di tutte le attività;
indossare la divisa ed esporre sulla stessa in modo visibile un tesserino di riconoscimento con foto e qualifica;
avere con sé sempre un documento d’identità;
rispettare il segreto d’ufficio, il segreto professionale e la privacy;
conservare adeguatamente la documentazione sanitaria del paziente anche nel rispetto degli obblighi della privacy;
comunicare alla Direzione Sanitaria ed al DEC di eventuali oggetti rinvenuti durante l’espletamento del servizio, qualunque sia il valore e lo stato, e consegnarli al personale di vigilanza;
segnalare prontamente alla Centrale Operativa, al proprio responsabile, che si interfaccerà con il DEC, eventuali anomalie rilevate durante il servizio;
rifiutare qualsiasi compenso e/o regalia;
rispettare il divieto di fumare;
rispettare la normativa di sicurezza in vigore nella ASL Roma 6;
svolgere i servizi per la ASL Roma 6 soltanto su indicazione dei Referenti ASL Roma
6 secondo modalità di coordinamento stabilite con i referenti della Centrale Operativa della stazione appaltante.;
svolgere il servizio negli orari e modalità previste;
essere in possesso del certificato medico di idoneità specifica alle mansioni;
essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie di legge, e con le vaccinazioni previste per gli operatori sanitari (Morbillo Rosolia e Parotite – Varicella – Pertosse
– Ep. B – Antinfluenzale) indicate nella Circolare Regione Lazio n. 0523849 del 17/10/2017, in riferimento alla L. 119 del 31/7/2017;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, ai sensi del D.Lvo n 81/2008;
indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) ed essere istruito a farlo dal datore di lavoro ai sensi del D.Lvo n 81/2008;
uniformarsi al codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dalla ASL Roma 6;
comunicare efficacemente nella lingua italiana.
Xxxx l’annullamento, la Ditta aggiudicataria fornirà, al momento di avvio del contratto, copia dei corsi di formazione del personale ai sensi del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i., settore rischio alto.
La Ditta si impegna a richiamare, sanzionare e nel caso sostituire gli operatori che non osservassero una condotta irreprensibile.
La ASL Roma 6 si riserva la facoltà di richiedere la motivata sostituzione del personale della Ditta quando quest’ultimo non consenta il buon svolgimento del servizio.
La Ditta aggiudicataria è corresponsabile in solido dei comportamenti del proprio personale durante lo svolgimento del servizio.
La ASL Roma 6 è liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta, anche per danni a persone, derivanti dall'attività sanitaria di trasporto da parte del personale della Ditta sanitario e non.
Nello svolgimento del servizio l’Impresa deve evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività sanitaria o amministrativa e, a questo scopo, gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati e destinati in modo coerente alle aree loro assegnate.
L’ASL Roma 6 si riserva, inoltre, il diritto di chiedere all’Impresa la sostituzione del personale ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi.
La Ditta aggiudicataria dovrà:
farsi carico, intendendosi gli stessi remunerati con il corrispettivo contrattuale, di tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione del servizio oggetto di gara, nonché di ogni
attività che si rendesse necessaria per l’espletamento del contratto o comunque opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste;
farsi carico delle imposte e tasse, nonché tutti i contributi di assicurazione sociale ed i premi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro per il personale alle proprie dipendenze, anche per danni a persone e cose, intendendosi liberata da ogni responsabilità diretta o indiretta l’amministrazione appaltante;
farsi carico delle spese per la pulizia, la disinfezione ordinaria e straordinaria, la manutenzione degli automezzi e delle apparecchiature elettromedicali;
provvedere alle dotazioni farmacologiche e ai presidi che devono essere presenti sui mezzi come da normativa vigente e non forniti dalla ASL Roma 6 in quanto non previsti dal nomenclatore farmaceutico aziendale;
consentire all’amministrazione appaltante di procedere, in ogni momento ed anche senza preavviso, alla verifica della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
comunicare immediatamente al RUP ed al DEC ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
Dotare tutto il personale di vestiario completo, ed a norma, con l’identificazione dell’addetto e la denominazione della Ditta aggiudicataria;
effettuare le procedure di verifica e controllo sul personale relativamente al rispetto dell’orario, all’utilizzo delle divise, alle modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC ed al RUP;
Istruire i propri operatori relativamente a:
(1) modalità di svolgimento del lavoro e relative mansioni,
(2) tutte le operazioni inerenti il trasporto,
(3) utilizzo degli automezzi, attrezzature, materiali e dispositivi medici
(4) pulizia e disinfezione degli automezzi, delle attrezzature e materiali,
effettuare le procedure mensili di verifica e controllo degli automezzi e trasmettere gli esiti delle stesse al DEC;
prevedere obbligatoriamente, nell’ambito del personale impiegato, la nomina di un referente prontamente reperibile telefonicamente nell’arco delle 24 ore dal lunedì alla domenica festivi inclusi, il cui costo sarà considerato nell’importo offerto; detta figura sarà referente della Centrale Operativa stante la presenza di personale preposto in Centrale Operativa della ditta appaltante con l’orario stabilito nella disciplina del servizio;
Predisporre, a sue spese, un sistema di comunicazione (telefono cellulare su ogni mezzo) tra il referente, gli operatori adibiti agli automezzi, e numero unico di riferimento per le comunicazioni con i referenti ASL Roma 6;
disporre di pc per l’impiego software fornito/i dall’ASLRoma 6 per la richiesta intervento
assumere la completa e diretta responsabilità della sicurezza ed incolumità del proprio personale; in particolare: dotare tutto il personale dei DPI necessari allo svolgimento
del servizio, informare il personale sulla prevenzione dei rischi nello svolgimento del lavoro - ai sensi del D.Lvo 81/2008 - ed istruirlo al corretto uso dei DPI.
L’attivazione e l’impiego dei mezzi è regolamentato secondo le modalità previste dalla procedura e modulistica aziendale.
Le verifiche potranno essere condotte tramite la richiesta di documentazione direttamente dal committente o da suoi incaricati, e l’Appaltatore dovrà assumere l’obbligo di prestare la cooperazione necessaria a garantire la corretta esecuzione delle verifiche stesse, nonché a mettere a disposizione tutti i documenti, le informazioni, i prospetti, gli organigrammi, i tabulati che gli saranno richiesti nel corso delle verifiche.
3.3.7 Turni e organizzazione del lavoro
La Ditta appaltante dovrà produrre al DEC i turni preventivi e consuntivi degli autisti. La Ditta appaltante si obbliga al rispetto del D.Lgs. 66 del 08/04/2003 e s.m.i. sui principi in materia di organizzazione dell’orario di lavoro.
Ogni variazione rispetto i turni previsti dovrà essere tempestivamente comunicata al DEC ed alla C.O. entro e non oltre un’ora dall’inizio del servizio.
3.3.8 Dovere di Riservatezza
I dipendenti dell'Impresa aggiudicataria devono mantenere il segreto d'ufficio su tutti i fatti o circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento del servizio o dell'ASL Roma 6 delle quali abbiano avuto notizia durante lo svolgimento del servizio e garantire quanto previsto dalla normativa sulla privacy dei dati personali dei pazienti.
L’Impresa garantisce che impartirà ordini al proprio personale e attiverà i dovuti controlli ai fini di garantire il rispetto dell’art. 622 del C.P. in ordine alla segretezza delle informazioni di cui il personale può venire a conoscenza in dipendenza di tale occupazione.
L’ASL Roma 6 si riserva il diritto di chiedere l’allontanamento dal servizio degli operatori dell’Impresa per i quali sia stata accertata violazione del segreto d’ufficio e di applicare, previa comunicazione, le eventuali penali.
3.3.9 Diritto di Sciopero
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, nel caso di scioperi, si rimanda a quanto previsto dalla L. 146/1990 e s.m.i. che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. In caso di scioperi generali di categoria, l’Impresa dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di giorni 3 (tre), a segnalare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto la data effettiva dello sciopero programmato e le modalità con le quali intende espletare il servizio. In caso di cause di forza maggiore e/o scioperi, l’Impresa è tenuta ad assicurare l’assoluta continuità nello svolgimento del servizio attraverso l’adozione di un piano di
emergenza ed indipendentemente dalla causa che ha provocato la situazione di eccezione e dall’attribuzione della sua responsabilità. E’ fatto obbligo per l’Impresa mettere a disposizione le risorse necessarie per gestire l’evento negativo e ripristinare le condizioni minime di servizio recuperando una situazione regolare e minimizzandone gli effetti. L’Impresa dovrà concordare con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto eventuali comportamenti da seguire in presenza di situazioni che ne dovessero compromettere la regolarità. Per nessuna ragione potrà essere soppresso o non eseguito il servizio, pertanto, qualora l’Impresa sospendesse il servizio l’ASL Roma 6 potrà procedere alla risoluzione del contratto per grave inadempimento.
3.3.10 Spese ed Oneri Accessori
Sono a carico dell’Impresa tutte le spese, oneri, contributi ed indennità previsti per la assunzione, gestione, formazione ed amministrazione del personale necessario al servizio, come pure l’assistenza sanitaria, le assicurazioni obbligatorie, l’invalidità, la vecchiaia, la disoccupazione involontaria, la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del personale medesimo.
3.3.11 Obblighi previdenziali ed Assicurativi ed in materia di Lavoro
L’Impresa è tenuta all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
L’Impresa è comunque obbligata a:
ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli di igiene e sicurezza, nonché quelli di previdenza e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
non impiegare personale non direttamente assunto.
3.3.12 Norme di Prevenzione e Sicurezza sul luogo di lavoro – D.U.V.R.I.
L’Impresa ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la tutela della salute dei propri lavoratori. Il personale deve essere accuratamente formato in merito ai rischi specifici inerenti l’attività svolta e la prevenzione degli incendi. L’Impresa, e per esso il suo personale dipendente dovrà svolgere la propria attività lavorativa nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/08) al fine di tutelare la propria ed altrui sicurezza. L’Impresa dovrà informare i propri lavoratori sui rischi per la sicurezza e salute connessi all’attività svolta in generale e procedere alla formazione ed addestramento all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento delle attività oggetto del servizio. L’ASL Roma 6 potrà richiedere la sostituzione del personale dipendente dell’Impresa che non si sia comportato
nel rispetto delle prescrizioni di prevenzione per la sicurezza e salute dei propri luoghi di lavoro.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.26 del D.Lgs. n. 81/08, modificato ed integrato dal D.Lgs.
n. 106/09, è stato redatto un Documento Unico per la valutazione dei rischi da interferenza
- D.U.V.R.I. - che viene allegato al presente capitolato. Qualora durante lo svolgimento dell’appalto dovessero emergere rischi di natura diversa da quelli già considerati si procederà all’aggiornamento del D.U.V.R.I.
La ditta è obbligata nei termini di cui sopra a presentare per l’intero servizio un Piano Operativo di Sicurezza, ed eventuali aggiornamenti che saranno consegnati al Direttore per l’esecuzione del contratto.
ART. 4 – STORICO TRASPORTO SANGUE, MATERIALE BIOLOGICO, FARMACI/VACCINI E MATERIALI VARI
Al fine di dare contezza del possibile numero di richieste di trasporto si riportano in Tabella da 1 a 7 i dati relativi allo storico Trasporto Sangue, Materiale Biologico, Farmaci/vaccini e Materiali Vari.
La stima ha carattere esclusivamente indicativo essendo previsto un costante riassetto organizzativo interno al fine di garantire sempre più alti standard di qualità.
ART. 5 – AVVIO DEL SERVIZIO
L’impresa aggiudicataria dovrà avviare il servizio a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto, sottoscritto congiuntamente dal Direttore dell’esecuzione del contratto (di seguito DEC) e l’impresa aggiudicataria.
ART. 6 – CONTROLLI, CONTESTAZIONI E PENALI
L’Impresa/e aggiudicataria/e del Lotto/i è responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali, della perfetta riuscita del servizio e dell’osservanza di tutte le leggi e regolamenti vigenti.
L’ASL Roma 6 individuerà all’interno della propria struttura un Direttore dell’esecuzione del Contratto (DEC), oltre ad eventuali assistenti, cui è attribuita la facoltà di eseguire, in qualsiasi momento e senza alcun preavviso, e con le modalità che riterrà opportune, controlli atti a verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Impresa alle prescrizioni del presente Capitolato ed alle normative vigenti. I controlli possono essere effettuati mediante ispezioni, richieste di documenti e/o di informazioni e/o con ogni altro mezzo e modalità utili. L’Impresa deve fornire la massima collaborazione fornendo prontamente ogni informazione o documento utile. I controlli saranno effettuati sempre in contraddittorio e quindi con la presenza del referente dell’Impresa o, in sua assenza, di un operatore in servizio. Le segnalazioni di disservizio, trasmesse dagli Uffici della ASL Roma 6 al Direttore dell’Esecuzione del contratto, se direttamente comprovanti il disservizio (esemplificativamente e non esaustivamente: ritardi nell’esecuzione, assenza del personale
addetto), si considerano quali controlli effettuati con esito negativo rispetto all’adempimento delle disposizioni contrattuali. Al termine del controllo verrà stilato un verbale copia del quale verrà rilasciata all’operatore presente al termine della verifica. Il referente dell’Impresa, deve adottare immediatamente o entro la tempistica definita i provvedimenti richiesti a seguito della rilevazione di eventuali non conformità del servizio.
La violazione degli obblighi contrattuali e degli interventi operativi, di qualsiasi natura e a qualsiasi titolo esplicati, determinerà l’applicazione di penali. La tabella che segue considera e quantifica l'importo delle penalità applicabili in conseguenza al riscontro d'inadempienze o carenze rispetto alle attività contrattualmente previste.
La penale verrà detratta dall'importo della fattura relativa al periodo in cui si sono verificate le inadempienze attraverso la richiesta di emissione di nota di credito.
Fermo restando quanto sopra, qualora l’ammontare delle penali applicate ecceda il limite del 10% (dieci per cento) del corrispettivo complessivo contrattuale, I.V.A. esclusa, la Stazione Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nonché di procedere in danno dell’Appaltatore, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dalla stazione appaltante stessa.
Gli inadempimenti contrattuali che possono dar luogo all’applicazione delle penali saranno contestati dalla stazione Appaltante all’Appaltatore mediante lettera raccomandata a/r ovvero tramite PEC. In tal caso l’Appaltatore deve comunicare, con medesime modalità (raccomandata a/r ovvero tramite PEC), le proprie deduzioni alla Stazione Appaltante nel termine massimo di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione delle contestazioni. Qualora tali deduzioni non siano ritenute accogliibili, ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante, ovvero non vi sia stata risposta nel termine sopra indicato, la Stazione Appaltante potrà applicare all’Appaltatore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
La Stazione Appaltante potrà’ compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo o ragione (dunque, anche a titolo/ragione derivante da un diverso appalto affidatogli dalla stazione Appaltante) ovvero, in difetto avvalersi della cauzione definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
In caso di aggiudicazione del presente appalto ad un R.O.E., ferma restando la responsabilità solidale degli operatori raggruppati nei confronti della stazione Appaltante, le penali verranno detratte dagli importi delle fatture emesse dall’operatore mandatario. In caso di escussione della cauzione definitiva, l’Appaltatore deve provvedere alla sua completa reintegrazione entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari e consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della stazione Appaltante.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonerano in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento delle penali stesse.
Fermo restando quanto sopra, l’applicazione delle suddette penali non precluderà il diritto della stazione Appaltante di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
Tabella delle Penalità – LOTTO 1
Descrizione penali:
NON CONFORMITÀ | SANZIONE | Numero di inadempienze soggette a raddoppio della penale | Massimo di inadempienze consentite |
Ritardato avvio, anche parziale, del servizio | € 1000 Per ogni giorno di ritardo | ||
Inottemperanza, anche parziale, alle disposizioni impartite dalla ASL entro il termine assegnato (es. Consegna contratti di lavoro e/o modifiche degli stessi, sorveglianza sanitaria dei Lavoratori, consegna dei certificati dei Corsi e da quanto stabilito nel presente capitolato) | € 300 Per ogni giorno di ritardo | Superiore a 5 eventi | 20 eventi |
Interruzione operativa di un mezzo > 1 ora | € 1000 Per ogni mezzo | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Inosservanza delle indicazioni e procedure della C.O. | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
Mezzo con carenze igieniche, di efficienza ed efficacia della manutenzione (es. impianti acustici o luminosi non perfettamente funzionanti) | € 500 Ogni volta | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Incompleta dotazione di apparecchiature e presidi | € 1000 | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
In assenza di conseguenze maggiori | |||
Mancata verifica ceck-list farmaci o presidi | € 300 Ogni volta | Superiore a 5 eventi | 10 eventi |
Mancata o incompleta redazione della Scheda di Trasporto/Soccorso | € 300 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Mancata comunicazione di incapacità di intervento (avaria apparecchiatura salvavita, mancanza di un operatore) | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 2 eventi | 5 eventi |
Utilizzo di personale non comunicato o non corretta comunicazione nominativo equipaggio | € 1000 Ogni volta | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
Utilizzo di mezzo senza geolocalizzatore o geolocalizzatore non funzionante > 1 giorno | € 300 Per ogni giorno di non conformità | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Non corretta comunicazione targa e identificativo del mezzo | € 500 Ogni volta | Superiore a 5 eventi | 10 eventi |
Non rispetto normativa sull’orario di lavoro come da X.Xxx 66/2003 s.m.i. | € 1000 Ogni volta | ||
Arrivo dell’anestesista- rianimatore > ½ ora dalla chiamata fino a 1 ora | € 500 Ogni volta In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 5 eventi | 10 eventi |
Arrivo dell’anestesista- rianimatore > 1 ora dalla chiamata | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 2 eventi | 5 eventi |
Divisa non conforme o mancanza del cartellino identificativo | € 300 Ogni volta | Superiore a 5 eventi | 10 eventi |
Reiterato comportamento scorretto del personale già oggetto di segnalazione | € 300 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 2 eventi | 5 eventi |
Mancata o non pertinente risposta a segnalazione scritta di comportamenti scorretti | € 500 | Superiore a 3 eventi | 10 eventi |
Mancata formazione come da X.Xxx n 81/2008 | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
Non applicazione delle procedure sulla privacy | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
Mancata disponibilità/utilizzo di DPI | € 1000 In assenza di conseguenze maggiori | Superiore a 3 eventi | 5 eventi |
Inefficienza dell’apparecchiatura di comunicazione o incapacità di uso | € 1000 Ogni segnalazione | Superiore a 5 eventi | 10 eventi |
Ritardato/mancato invio di relazioni richieste relative alle attività | € 1000 Ogni volta | Superiore a 2 eventi | 5 eventi |
Tabella delle penalità – Lotto 2
Descrizione Penali
Le inadempienze della ditta aggiudicataria sono penalizzate, fatta salva la risarcibilità del maggior danno, secondo le seguenti specifiche:
1. penali per mancato rispetto del cronoprogramma previsto nel progetto tecnico con riferimento alle tempistiche.
Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di realizzazione indicati nel presente capitolato e presentati in offerta tecnica, se dipendente da responsabilità della ditta aggiudicataria, comporterà una penale di 1.000 euro per ogni giornata di ritardo ed oltre i 40 (quaranta) giorni continuativi la ASL potrà avvalersi della possibilità di Risoluzione del contratto, descritto al successivo art. 14 del presente Capitolato speciale, per contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali.
2. penali per la prestazione del servizio
L'avverarsi di particolari eventi o situazioni negative per lo svolgimento del servizio darà luogo alle seguenti penalità:
- ogni evento di "rottura dello stock", fatti salvi i prodotti indicati al punto successivo, addebitabile alla responsabilità della ditta Aggiudicataria, presso il magazzino di stoccaggio e/o altri luoghi individuati e secondo le procedure concordate, comporterà l'applicazione di una penale pari ad euro 1.000,00 (mille euro) per ogni evento;
- ogni evento di "rottura dello stock", per i farmaci obbligatori secondo il Formulario della Farmacopea Ufficiale (FU) per i farmaci H, addebitabile a qualunque responsabilità della ditta Aggiudicataria, presso i Presidi e/o altri luoghi individuati e secondo le procedure concordate, comporterà l'applicazione di una penale pari ad euro 2.000,00 (duemila euro) per ogni evento;
- ogni mancata corretta prestazione della ditta Aggiudicataria e secondo le procedure regolamentate, comporterà l'applicazione di una penale pari ad euro 1.000,00 (mille euro).
- qualora a seguito dell'inventario risultassero delle differenze inventariali non giustificate/giustificabili, alla ditta Aggiudicataria sarà addebitata una penale pari a un importo di euro 15.000,00 (quindicimila euro) per ogni punto percentuale superiore al 1%(limite considerato come una sorta di "franchigia") ottenuto dal rapporto tra il valore delle differenze inventariali negative non giustificate ed il valore della scorta media presente nel magazzino centrale;
- nel caso di ritardi sul piano delle consegne, verranno addebitate le seguenti penali:
a) consegne programmate: 1.000,00 euro (mille euro) cad. evento per centro di costo/assistito;
b) consegne urgenti e di emergenza: 5.000,00 euro {cinquemila euro) cad. evento per centro di costo/assistito;
Nell’arco dei 12 mesi contrattuali sono ritenute tollerabili ritardi sino ad un massimo di 15 consegne programmate e 5 in emergenza per ritardi superiori alle 6 ore, oltre tale limite l’ASL Roma 6 potrà avvalersi della facoltà di rescindere dal contratto e cessione della commessa alla prima ditta valutata idonea in graduatoria.
Le inadempienze sopra descritte non precludono all'Azienda il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente contemplati ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio.
In particolare, le mancanze inventariali che dovessero emergere a seguito dell'inventario fisico saranno addebitate dalla ASL alla ditta aggiudicataria. Eventuali eccedenze saranno invece prese incarico dalla ASL.
Saranno altresì addebitate alla ditta aggiudicataria, per qualsiasi tipologia di rifiuto, gli eventuali costi di smaltimento derivanti da errato svolgimento dell'incarico da parte della ditta stessa.
3. Penali nella gestione del sistema informativo Farmaci e Vaccini
Penali | |
causale | importo |
Per quanto riguarda il tempo di intervento (hardware, software di base, di servizio e applicativo) calcolato dalla presa in carico della segnalazione da parte dell'Help desk:
Livello di gravità | Tempo d’intervento | ||
L'intera procedura è indisponibile all'utente | Entro 60 minuti | Per ogni 30 minuti oltre i 60 minuti | 0,3%importo contrattuale annuo |
Funzionalità critiche della procedura sono indisponibili all’utente | Entro 60 minuti | Per ogni 30 minuti oltre i 60 minuti | 0,3%importo contrattuale annuo dopo tre casi |
Funzionalità non critiche della procedura sono indisponibili all’utente | Entro 4 ore lavorative | Per ogni ora oltre le 4 ore | 0,3%importo contrattuale annuo dopo tre casi |
L'Ente appaltante si riserva comunque di graduare le penali sopra esposte in relazione alla effettiva gravità dell'inadempienza e/o disservizio verificatosi.
L’Azienda avvalendosi dei propri uffici, vigilerà costantemente sulla esecuzione del servizio. Le inadempienze sopra descritte non precludono all'Azienda il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente contemplati.
L'Ente appaltante si riserva altresì di applicare multipli delle sanzioni previste in caso di recidiva specifica nelle inadempienze previste.
L'applicazione delle penali sarà preceduta da regolare e tempestiva contestazione dell'inadempienza rispetto alla quale la ditta Aggiudicataria avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni di calendario e consecutivi decorrenti dal ricevimento della contestazione.
Tabella delle Penalità – Lotto 3
Descrizione penali:
Tipo di inadempienza | Penale | Numero di inadempienze soggette a raddoppio della penale | Massimo di inadempienze consentite |
Ritardi superiori a minuti 15 rispetto ai tempi stimati di percorrenza | € 50,00 a ritardo | Superiore a 10 ritardi | 20 ritardi |
Mancato rispetto del range delle temperature nel trasporto | € 100,00 a evento | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Non corretta conservazione del campione, risultato deteriorato, scongelato o non correttamente conservato | € 300,00 a evento | Superiore a 10 eventi | 20 eventi |
Mancato intervento e sospensione del servizio | € 500,00 per ogni tratta non coperta | Superiore a 2 eventi | 3 eventi |
L'Ente appaltante si riserva comunque di graduare le penali sopra esposte in relazione alla effettiva gravità dell'inadempienza e/o disservizio verificatosi.
L’Azienda avvalendosi dei propri uffici, vigilerà costantemente sulla esecuzione del servizio. Le inadempienze sopra descritte non precludono all'Azienda il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente contemplati.
L'Ente appaltante si riserva altresì di applicare multipli delle sanzioni previste in caso di recidiva specifica nelle inadempienze previste.
L'applicazione delle penali sarà preceduta da regolare e tempestiva contestazione dell'inadempienza rispetto alla quale la ditta Aggiudicataria avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni di calendario e consecutivi decorrenti dal ricevimento della contestazione.
ART. 7 – CORRISPETTIVO E MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo complessivo ed omnicomprensivo spettante all’Appaltatore a fronte della piena e corretta esecuzione del presente appalto è pari a quanto indicato nell’offerta economica presentata dall’Appaltatore stesso in sede di gara (I.V.A. esclusa).
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato previo accertamento della perfetta esecuzione della prestazione dedotta in contratto attestata dal competente Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC).Il predetto corrispettivo sarà considerato sempre riferito a prestazioni realizzate a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni del presente Capitolato, del Contratto, della documentazione prodotta nel corso dell’esecuzione dell’appalto e – ove compatibili e migliorative per la Stazione Appaltante – delle condizioni contenute nell’offerta presentata dall’Appaltatore in sede di gara.
Saranno a carico dall’Appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui sopra, tutti gli oneri ed i rischi relativi alle attività oggetto del presente appalto, ivi comprese quelli relativi alle spese di trasporto dei materiali, di viaggio, missione, vitto e alloggio del personale dell’Appaltatore, comunque impiegato nell’esecuzione del presente appalto. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’Appaltatore dall’esecuzione dell’appalto e dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, saranno compresi nel corrispettivo di cui sopra.
I termini di pagamento, come individuati nello stesso Regolamento, sono sospesi in caso di contestazione da parte del competente DEC sull’espletamento del servizio.
Fermo restando quanto sopra, tutti i pagamenti saranno effettuati previo accertamento della regolarità contributiva dell’Appaltatore (in caso di RTI, di tutti gli operatori che hanno effettivamente svolto attività oggetto del pagamento) e, se del caso, dei subappaltatori che hanno effettivamente svolto attività oggetto del pagamento, nonché previa autorizzazione alla fatturazione e ricezione di regolari fatture da parte della Stazione Appaltante.
Le suddette fatture dovranno comunque contenere:
• la denominazione del presente appalto, compreso il C.I.G. (Codice Identificativo Gara);
• il numero dell’Ordine di acquisto inviato dalla Stazione appaltante a seguito della stipula del contratto;
• il numero del maturato generato dal sistema informativo contabile della Stazione appaltante;
• la data di prestazione dei servizi e la data del certificato di verifica di conformità positivamente svolta o certificato di regolare esecuzione;
• l’indicazione puntuale delle attività effettivamente svolte;
• eventuali specifici adempimenti/prescrizioni che verranno comunicati dalla Stazione appaltante.
ART. 8 – VIGILANZA SUGLI INCIDENTI/AVVISI DI SICUREZZA
È obbligo dell’aggiudicatario comunicare tempestivamente all’Azienda Sanitaria ogni nuova informazione inerente la sicurezza e qualsiasi informazione necessaria a garantire la sicurezza nell’uso dei DM da lui forniti.
L’aggiudicatario deve pertanto:
assicurare la tracciabilità dei dispositivi;
comunicare tutte le informazioni e le azioni inerenti la sicurezza oltre che agli utilizzatori finali anche ad un indirizzo centralizzato della struttura sanitaria;
fornire al personale sanitario la formazione e l’assistenza necessaria a garantire un uso corretto dei dispositivi in riferimento a criteri di efficacia e di appropriatezza, in particolar modo per i dispositivi ad elevata complessità.
L’Azienda Sanitaria si riserva di intraprendere azioni di recupero dei costi sostenuti dalla struttura sanitaria a seguito dell'utilizzo di un dispositivo rivelatosi difettoso per ragioni di sicurezza (es., monitoraggi aggiuntivi al follow-up ordinario, sostituzione/reimpianto del dispositivo difettoso, somme elargite ai pazienti a titolo di risarcimento, ecc.).
In caso di inadempienze gravi o ripetute, l’Azienda si riserva di risolvere il contratto con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta.
L’Azienda si riserva la facoltà di non attendere l’esecuzione della prestazione ovvero la sostituzione dei prodotti contestati e di rivolgersi ad altra impresa per le forniture laddove ragioni di urgenza lo giustifichino ponendo a carico del Fornitore l’addebito delle eventuali maggiori spese sostenute e la quota della penale.
Resta, altresì, fermo l’obbligo del Fornitore di risarcire l’Azienda per i maggiori danni derivanti dal ritardo o dalla mancata consegna dei prodotti richiesti.
Nel caso del ripetersi di inadempienze che comportino almeno tre contestazioni formali, e, in ogni caso, decorsi 30 (trenta) giorni dalla scadenza del termine di avvio del servizio l'Azienda potrà dichiarare risolto il contratto "ipso facto et de jure", comunicando per iscritto al Fornitore l’inadempimento alle obbligazioni contrattuali.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento del deposito cauzionale definitivo, ovvero sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni patiti.
L’Azienda si riserva altresì la facoltà di escludere la ditta dalla partecipazione a future gare.
ART. 9 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 3 c. 8 della Legge 136 del 13/08/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, l’Impresa aggiudicataria si obbliga ad assicurare la completa tracciabilità dei flussi finanziari relativi alle prestazioni oggetto del presente contratto. L’Aggiudicataria, in caso di subappalto, si impegna dare immediata comunicazione all’ASL Roma 6 ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di appartenenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Ai sensi della citata normativa, l’Impresa dovrà comunicare a all’ASL Roma 1 gli estremi identificativi del conto corrente dedicato ai movimenti finanziari relativi alle forniture pubbliche di
servizi nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto conto. Al fine di ottemperare alle disposizioni di cui alla Legge n. 136 del 13.08.2010, sulla tracciabilità dei flussi finanziari, le fatture che verranno emesse per l'espletamento del servizio dovranno riportare il seguente numero di CIG della gara (lotto).
ART. 10 – ADEMPIMENTI LEGGE ANTICORRUZIONE
L’Impresa aggiudicataria assume gli obblighi derivanti dalle disposizioni previste dall’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165.
ART. 11 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA EX ART. 1456 C.C.
Il contratto si risolve con provvedimento motivato e previa comunicazione del provvedimento stesso:
1) qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate con le modalità di cui al precedente articolo, numero tre penalità;
2) in caso di cessione a terzi del contratto o subappalto da parte della Ditta, senza la preventiva autorizzazione scritta della Amministrazione appaltante;
3) in caso di cessione del credito senza la preventiva autorizzazione scritta della Amministrazione appaltante;
3) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
4) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
5) violazione della normativa di cui all’art. 3 L. 136/10.
ART. 12 – RESPONSABILITA’
L’appaltatore è responsabile dell’esatto adempimento del contratto e della perfetta riuscita della fornitura. A tal fine dovrà adottare durante l’esecuzione del servizio tutte le cautele necessarie, con l’obbligo di controllo dello stesso e conseguente responsabilità a suo esclusivo carico. Pertanto, è fatto obbligo all’appaltatore di mantenere l’Amministrazione sollevata e indenne da ogni responsabilità civile derivante dall’esecuzione del contratto, per danni di qualsiasi specie che, comunque, derivassero a persone od a cose e per eventuali conseguenti richieste di risarcimento danni nei confronti della stessa Amministrazione.
ART. 13 – SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto ai sensi ed in conformità a quanto previsto all’articolo 105, D.Lgs.
n. 50/2016. Resta inteso che qualora l’Impresa aggiudicataria non si sia avvalsa in sede di offerta della facoltà di ricorrere al subappalto, è fatto divieto di subappaltare le prestazioni oggetto del Contratto. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario, che rimane unico e solo responsabile di quanto
subappaltato. Fatto salvo il disposto di cui all’art. 105, comma 13 del D. Lgs. n. 50/2016, l’ASL Roma 6 non provvederà al pagamento diretto del subappaltatore/i e i pagamenti verranno effettuati all’appaltatore che dovrà trasmettere all’ASL Roma 6, entro venti giorni dal relativo pagamento, copia delle fatture quietanzate, emesse dal subappaltatore.
ART. 14 – CESSIONE DEI CREDITI
Ai sensi dell’art. 1260 2° co. c.c., non sono consentite cessioni a terzi di crediti derivanti da contratti stipulati a seguito dell’aggiudicazione della presente gara.
ART. 15 – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
L’Azienda Sanitaria si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di sospendere o annullare il presente procedimento di gara per adesione alla CONSIP o alla Centrale Acquisti della Regione Lazio ai sensi del Decreto Legge 347/01 convertito con Legge n. 405 del 16.11.01, o per altri motivi senza che alcuna Ditta partecipante possa vantare alcuna pretesa.
ART. 16 – RINVIO ALLE NORME REGOLAMENTARI E LEGISLATIVE VIGENTI
Per quanto non espressamente previsto, o non regolamentato, nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono espressamente richiamate e sottoscritte le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia e in particolare le norme contenute nel
D. Lgs 50/2016, nonché la normativa statale e regionale in materia e le vigenti norme volte a regolamentare il settore dei contratti pubblici.
ART. 17 – COMUNICAZIONI E RICHIESTE DI INFORMAZIONI RELATIVE ALLA GARA
Le richieste di informazione per qualsiasi chiarimento relativamente alla procedura di gara, disciplinare, capitolato o riferito a quanto altro avesse relazione con la gara in questione, saranno accolte solo se pervenute sino a 5 giorni prima della scadenza per la presentazione delle offerte e trasmesse a mezzo PEC all’indirizzo della ASL Roma 6 di Albano Laziale, Xxxxx Xxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxxx. Le risposte verranno pubblicate sul sito aziendale
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Amministrazione e l’Aggiudicatario nella esecuzione della fornitura verranno deferirete al Giudice competente del Tribunale di Velletri.
X.xx il RUP Direttore UOC ABS
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx