COMUNE DI MONTECATINI TERME
COMUNE DI MONTECATINI TERME
AREA TECNICA
Xxxxx Xxxxx x.00 (XX) – CAP 51016 – 05729181 – 0572918264
PEC xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx • e-mail:xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx-xxxxx.xx.xx
® xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx-xxxxx.xx.xx C.F. e P.I. 00181660473
ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE PER LA MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE
ANNO 2018
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Geom. Xxxxxxxxxx Di Xxxxxx
PARTE PRIMA
1. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
L’affidamento ha per oggetto tutti i lavori necessari per la manutenzione della segnaletica stradale di tipo orizzontale e verticale posta sulla viabilità pubblica del comune di Montecatini Terme.
Sono compresi le manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale usurata oppure danneggiata da atti vandalici, le modifiche alla segnaletica a seguito di ordinanze emesse da parte del Corpo di Polizia Municipale, i rifacimenti della segnaletica orizzontale a seguito di riasfaltature nonché piccole migliorie e riqualificazioni.
Fermo restando che gli interventi previsti nel presente accordo quadro sono riportati nell’elenco prezzi allegato si indicano di seguito quelli più rappresentativi:
• Rifacimento o la tracciatura della segnaletica orizzontale, con vernice rifrangente, delle strisce longitudinali di mezzeria, di margine della carreggiata, di attraversamento pedonale compreso i segnali prescritti in corrispondenza degli incroci (stop, fasce d’arresto, zebrature, frecce direzionali ecc.), gli stalli per la sosta libera o regolamentata;
• Realizzazione o l’eliminazione di stalli per disabili, riservati a categorie speciali e generici;
• Cancellatura od asportazione della segnaletica orizzontale mediante sopra verniciatura o con l’ausilio di mezzi ad azione abrasiva.
• Collocamento o la rimozione di segnaletica verticale e la sostituzione dei segnali e/o dei sostegni fatiscenti, incidentati e di quelli vandalizzati da ignoti;
• Collocamento o la sostituzione di specchi parabolici
• Fornitura franco deposito di segnaletica verticale per ripristino scorte del magazzino comunale;
• Fornitura e posa in opera di cordoli delimitatori e di dispositivi rifrangenti;
• Fornitura, posa in opera, di elementi di dissuasione della velocità quali dossi modulari in gomma e bande trasversali ad effetto ottico-acustico.
• Realizzazione di segnaletica in laminato termoplastico o elastoplastico.
Resta inteso che nel periodo di validità del presente accordo quadro il medesimo non costituirà l’unico mezzo dell’Amministrazione al fine di eseguire gli interventi di manutenzione sul proprio patrimonio.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, sulla base di proprie valutazioni di opportunità tecnica e vantaggio economico, di effettuare specifici interventi in amministrazione diretta o affidando gli stessi ad altre imprese secondo le modalità e le procedure previste dalla vigente normativa in materia di lavori pubblici.
2. AMBITI DI INTERVENTO E AREE NON COMPRESE
Le zone oggetto d’intervento riguardano tutta la viabilità di competenza comunale salvo le esclusioni indicate nel presente articolo.
Sono comprese nell’accordo quadro tutte le strade, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili, aree carrabili al servizio di immobili dell’Amministrazione Comunale ubicati all’interno del territorio comunale compreso le frazioni e le località di Montecatini Alto, Biscolla, Nievole e Vico.
L’accordo quadro si estende anche strade e pertinenze che dovessero entrare a far parte del patrimonio comunale, a qualsiasi titolo, successivamente alla sua stipula, senza che l’impresa affidataria possa avanzare pretese di maggiori compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
E’ esclusa dal presente accordo quadro in quanto non di competenza comunale, salvo variazioni nel corso della durata contrattuale, la manutenzione di tutta la segnaletica, sia orizzontale che verticale di tutte le aree di sosta a pagamento (stalli blu e relativa cartellonistica) e delle aree a parcheggio con sosta libera con accesso dalle seguenti strade:
- viale Fedeli/ viale Bustichini
- xxx Xxxxxxx/xxx Xxxxx
- xxx Xxx Xxxxx/xxx Xxxxxxxx
- via Foscolo/via Cividale
- via Foscolo presso palazzetto dello sport Palaterme
- via Xxxxxxxxx (fra via Xxxxxxxx e xxx Xxxxxxxx)
- xxx Xxxxx Xxxxxxxxx (xxxxxx viale della Libertà)
- via L. Da Vinci (presso palestre comunali)
E’ esclusa dal presente accordo quadro in quanto non di competenza comunale, salvo variazioni nel corso della durata contrattuale, la manutenzione di tutta la segnaletica, sia orizzontale che verticale, posta su strade provinciali ubicate all’interno del territorio comunale.
3. DURATA E IMPORTO DELL’ACCORDO QUADRO
Il contratto ha durata a partire dalla stipula fino alla concorrenza dell'importo contrattuale e comunque non superiore al 31/12/2018.
Precisato che la puntuale definizione delle quantità dei singoli interventi avverrà in base alle effettive necessità che si presenteranno durante lo svolgimento dell’accordo quadro, si stima, sulla scorta dell’esperienza e dello stato generale del territorio in base alla periodicità e all’entità degli interventi di manutenzione che annualmente vengono svolti sulle strade comunali, l’importo complessivo dello stesso, escluso i costi per la sicurezza e l’IVA, in euro 28.000,00.
Tale importo rappresenta il limite massimo che potrà essere raggiunto nel corso della durata del contratto, ben potendo il Comune emettere ordinativi per un importo inferiore.
I corrispettivi dell'appalto saranno determinati in ragione delle prestazioni effettivamente svolte e contabilizzate con i prezzi offerti dall’impresa aggiudicataria.
L’importo del contratto è comprensivo di tutti gli oneri, spese e prestazioni inerenti l’appalto come regolato nel presente capitolato.
L’Appaltatore si impegna ad effettuare gli interventi, mantenendo invariati i prezzi e le altre condizioni, indipendentemente dal quantitativo e la tipologia di quanto richiesto con i singoli ordinativi.
4. DUVRI E STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA
Nei cantieri non è prevista la presenza di altre imprese oltre all’impresa appaltatrice, pertanto non sono stati designati coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori e non è stato redatto il PSC. Qualora si verificasse la contemporanea presenza di più imprese al momento non verificabili sarà cura del Responsabile del Procedimento provvederà a designare tali figure.
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, limitatamente ai rischi specifici riferiti ai luoghi dove le operazioni verranno svolte , nonché necessari a garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi, sono stati desunti dall'esperienza acquisita dalla gestione di appalti della medesima categoria non potendo conoscere con certezza il tipo e il numero di attività che dovranno essere espletate durante lo svolgimento dei lavori.
Al fine di valutare i rischi da interferenza relativi l'esecuzione dei lavori oggetto del presente accordo quadro è stato elaborato dal Comune di Montecatini Terme apposito DUVRI (documento unico di valutazione rischi interferenze) il quale costituisce parte integrante della documentazione contrattuale.
I costi della sicurezza relativi alle interferenze, come da stima nel DUVRI allegato, ammontano a euro 0,00.
Oltre ai costi della sicurezza relativi alle interferenze sono stati stimati i costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori specifici dell’appalto e in particolare alle condizioni nei quali verranno effettuati i lavori derivanti dal fatto che i cantieri saranno installati su strade pubbliche, in molti casi senza interruzione del traffico stradale.
Tali costi sono stati desunti dall'esperienza acquisita dalla gestione di appalti della medesima categoria non potendo conoscere con certezza il tipo e il numero di attività che dovranno essere espletate durante lo svolgimento dei lavori.
Attività | Prezzo unitario | Quantità | Importo (Euro) |
Costo di utilizzo, per la sicurezza dei lavoratori, di barriera zincata con fascia di colore bianco/rossa, fornita e posta in opera. Sono compresi: - il montaggio,l'uso per la durata della fase che prevede la barriera al fine di assicurare un'ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; - la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee; - l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo della barriera. Prezzo per ciascuna barriera per tutta la durata della fase di lavoro. | 4,90 Euro | 12 | 58,80 Euro |
Noleggio, posa in opera e rimozione della segnaletica stradale di delimitazione dei cantieri e di regolazione del traffico (cartelli stradali, coni di delimitazione, ecc.) | 180,00 € | A corpo | 180,00 € |
Moviere per gestione di modifiche temporanee alla viabilità come ad esempio la regolazione di senso unico alternato. Segnalazioni di lavoro effettuate da operaio generico con bandierine o paletta segnaletica, incluse nel prezzo, con valutazione oraria per tempo di effettivo servizio per la gestione della viabilità durante le fasi di esecuzione del servizio. Prezzo orario dell'operatore. | 30,08 €/h | 8 h | 240,64 € |
Totale importo 479,44 Euro |
I costi della sicurezza relativi a rischi specifici dell’affidamento (non soggetti a ribasso) per l’intera durata contrattuale, come da stima analitica sopra riportata, ammontano a euro 479,44 oltre IVA.
La contabilizzazione di detti costi avverrà secondo le operazioni effettivamente eseguite durante lo svolgimento dei lavori.
5. QUADRO ECONOMICO
Il valore complessivo dell’Accordo Quadro è di € 28.000,00, ai quali si sommano € di costi per la sicurezza non soggetti a ribasso per totali € oltre I.V.A. al 22% e oneri per la progettazione.
IMPORTO TOTALE | |
Totale interventi | € 28.000,00 |
Totale costi per la sicurezza relativi alle interferenze | € 0 |
Totale costi per la sicurezza specifici | € 479,44 |
Iva 22% interventi | € 6.160,00 |
Iva 22% costi sicurezza relativi alle interferenze | € 0 |
Iva 22% costi sicurezza specifici | € 105,48 |
Totale | € 34.744,92 |
6. CATEGORIA PREVALENTE E SUBAPPALTO
Ai sensi degli articoli 3 e 30 regolamento approvato con del D.P.R. n. 34 del 2000 e in conformità all’allegato “A” al predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di segnaletica stradale non luminosa ”OS10“.
Non sono previsti lavori appartenenti a categorie scorporabili.
L'aggiudicatario può avvalersi del subappalto ai sensi dell’art. 105 comma 2 del D.Lgsn. 50/2016 relativamente alla categoria prevalente nella misura massima del 30% dell’importo della categoria;
Salvo nei casi previsti all’art. 105, c. 13, lett. a) e b), D.Lgs. n. 50/2016, l’Appaltatore provvederà al pagamento dei corrispettivi al subappaltaore/i. In tal caso l’appaltatore sarà obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dell’/gli eventuale/i subappaltatore/i, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L'affidamento in subappalto o cottimo è sottoposto all'osservanza delle seguenti condizioni:
1. che il concorrente abbia indicato, all'atto dell'offerta, i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo.
2. che l’affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso il Committente almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni;
3. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso il Committente, l'appaltatore trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al numero 4);
4. che l'affidatario del subappalto o del cottimo sia in possesso dei corrispondenti requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle Imprese;
5. che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della Legge 31 maggio 1965, nr. 575 e successive modificazioni ed integrazioni.
Nel contratto di subappalto deve risultare inserita, a pena di nullità assoluta, la seguente clausola: “Il subappaltatore e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici assumono tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della Legge n. 136 del 13.08.2010, e i relativi contratti si risolveranno di diritto qualora i movimenti finanziari non vengano effettuati tramite bonifico bancario o postale sui conti correnti dedicati alle commesse pubbliche”.
7. CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art.103 del D.Lgs. n° 50/2016 l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale, che deve rimanere vincolata fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato.
In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Detta garanzia deve essere costituita con le modalità di cui all’art. 93, c. 2 e 3, D.Lgs. n. 50/2016; nel caso di polizza fideiussoria la stessa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del Comune di Montecatini Terme.
La garanzia fideiussoria di cui sopra è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80% dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del Comune, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'Appaltatore, degli stati di avanzamento del servizio o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia e' prestata.
La garanzia copre tutto quanto previsto dall’art. 103, c. 1 e 2, D.Lgs. n. 50/2016.
Nel caso di inadempienze contrattuali il Comune di Montecatini Terme avrà diritto di rivalersi di propria autorità della cauzione come sopra prestata ed inoltre l'Appaltatore dovrà reintegrarla, nel termine che gli sarà prefisso, qualora il Comune di Montecatini Terme abbia dovuto valersi di essa in tutto o in parte durante l'esecuzione del contratto. Nell’ipotesi di inottemperanza a tale richiesta l’ammontare corrispondente alla reintegrazione della cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 103, c. 1, penultimo periodo, X.Xxx. n. 50/2016, sarà trattenuto dai certificati di pagamento emessi.
In caso di varianti in corso d’opera che aumentino l’importo contrattuale, se ritenuto opportuno dalla Comune di Montecatini Terme, l’Impresa dovrà provvedere a costituire un’ulteriore garanzia fideiussoria, per un importo pari al 10% del valore aggiuntivo del contratto iniziale.
Ai sensi dell’art. 103, c. 1, ultimo periodo, X.Xxx. n. 50/2016, si applica l’art. 93, c. 7 del medesimo D.Lgs. n. 50/2016.
8. COPERTURA ASSICURATIVA A CARICO DELL’IMPRESA
É onere dell'Appaltatore procedere alla stipula di una polizza di Responsabilità Civile verso Terzi RCT/O per la copertura dei rischi derivanti dallo svolgimento delle attività oggetto del contratto. Massimali minimo assicurati: RCT € 1.500.000 per sinistro, € 1.500.000 per persona, € 1.000.000 per danni a cose, RCO € 1.500.000 per sinistro con il limite di € 1.000.000 per persona.
La suddetta polizza deve avere validità temporale pari a tutta la durata del contratto e comunque per i dodici mesi successivi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato;
Ogni onere relativo alla polizza è a esclusivo carico dell’Appaltatore.
Qualora la polizza assicurativa prevedesse un massimale assicurativo insufficiente, una franchigia o uno scoperto, in caso di sinistro il Comune si rivarrà, nell’ambito del massimale insufficiente, della franchigia o dello scoperto, direttamente sull’Appaltatore, trattenendo gli importi dalle somme dovute a qualunque titolo all’appaltatore, o rivalendosi sulla cauzione definitiva, che, in questo caso, dovrà essere reintegrata.
9. SOTTOSCRIZIONE ACCORDO QUADRO E SPESE CONTRATTUALI
Con la sottoscrizione dell’Accordo Quadro, l’Appaltatore si impegna ad assicurare tutte le maestranze, le prestazioni, le forniture e le provviste che di volta in volta si rendessero necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per dare gli interventi completamente compiuti e rispondenti alla regola dell’arte secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai documenti contrattuali dei quali l'Appaltatore dichiara di avere preso completa ed esatta conoscenza.
Sono a carico dell’Appaltatore tutte le spese da sostenere per la stipulazione e registrazione dell’accordo quadro e/o dei singoli contratti.
L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d’appalto, è fatta tenendo conto delle finalità dell’accordo quadro e dei singoli contratti e trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
I contratti saranno stipulati i a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, anche in forma digitale, ai sensi dell’art. 17, comma 3, lettera C del Regolamento Comunale per la disciplina dell’attività contrattuale approvato con delibera di CC. n.85 del 18 Novembre 2011.
10. REQUISITI E OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le vigenti norme di legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e in particolare il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i oltre a quelle che dovessero essere emanate nel corso di vigenza del contratto.
L’Appaltatore dovrà dimostrare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa con le modalità previste dall’Allegato XVII del X.X.xx 81/08, in particolare dovrà:
• dichiarare di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdettivi per l’impiego di personale irregolarmente assunto e per gravi e reiterate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, di cui all’art.14 del D. X.xx 81/08;
• dichiarare l’organico medio annuo dipendenti, distinto per qualifica, corredata degli estremi delle denunce all’INPS, all’INAIL, e dichiarazione relativa al contratto collettivo nazionale applicato ai dipendenti.
• Comunicare il nominativo del Datore di Lavoro, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di lavoro, del medico competente, degli RLS e degli addetti incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta anti-incendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione delle emergenze e tutti i nominativi delle persone impiegate per l’esecuzione dei lavori;
• dare informazione ai lavoratori ed alle loro rappresentanze sindacali in merito ai rischi di infortunio e di malattie professionali che l’esecuzione dei lavori presenta nelle diverse fasi e a vigilare affinché l’esecuzione dei lavori avvenga nel rispetto delle normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
• dichiarare che il personale sopra elencato è formato ai sensi del D.Lgs.81/2008;
• prima dell’inizio dei lavori l’Impresa appaltatrice dovrà redigere e presentare alla stazione appaltante un Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) con i contenuti previsti dall’Allegato XV punto 3.1 del X.X.xx 81/08 ed un Piano Operativo di Sicurezza (POS) ai sensi dell’Art.96 c.1 lett.g), con i contenuti previsti dall’Allegato XV punto 3.2. del D.L. gs. 81/08. In alternativa il PSS può essere integrato con gli elementi del POS. La redazione del PSS integrato con il POS costituisce adempimenti alle disposizioni di cui all’art.17 c.1 lett.a), all’Art.26 c.1 lett. b), c.2, c.3, c.5 e all’Art. 29 c.3. Nella redazione del PSS si dovranno valutare opportunamente anche i rischi trasmissibili tra l’ambiente esterno ed il cantiere per cui le misure di prevenzione e protezione da porre in atto devono tener conto in particolare delle prescrizioni del D.M. 10/07/2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. Nel PSS - POS si dovranno individuare
anche i rischi derivanti da possibili cattive condizioni delle strade, dei marciapiedi, dell’arredo urbano ed in generale degli spazi dove l’impresa aggiudicataria si troverà ad operare al fine di adottare gli opportuni provvedimenti necessari alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, si indicheranno inoltre le procedure da seguire quando l’area di lavoro presenta rischi non previsti nel Piano di Sicurezza, in mancanza non si dovrà iniziare il lavoro;
• segnalare al Responsabile del Procedimento entro il primo giorno lavorativo successivo a quello del verificarsi dell’evento, eventuali infortuni occorsi ai propri dipendenti ed incidenti con impatto sull’ambiente o sulla sicurezza avvenuti durante lo svolgimento delle prestazioni.
Le gravi e ripetute violazioni in materia di sicurezza da parte dell’Appaltatore costituiranno causa di risoluzione del contratto con le modalità di cui all’art. 108, c. 3, D.Lgs. n. 50/2016.
11. PERSONALE IMPIEGATO NELL’APPALTO
L’Appaltatore dovrà utilizzare personale di assoluta fiducia, professionalmente competente e regolarmente assunto alle proprie dipendenze.
Il personale impiegato dovrà essere adeguatamente formato in merito ai rischi di infortunio e di malattie professionali che l’esecuzione degli interventi presenta nelle diverse fasi.
L’Appaltatore deve comunicare i nominativi delle maestranze e del personale tecnico che intende impiegare per l’espletamento degli interventi. Qualsiasi variazione successiva deve essere prontamente comunicata.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare delle verifiche al fine di accertare che le persone operanti siano effettivamente alle dipendenze della ditta.
La dotazione di personale deve essere prontamente integrata in caso di assenza a qualsiasi titolo, in modo da poter assicurare il regolare svolgimento degli interventi.
L’Appaltatore si assume l’obbligo di dotare il personale alle proprie dipendenze di tutti i macchinari, attrezzi manuali, attrezzature protettive ed antinfortunistiche, prodotti e quanto altro possa servire all'espletamento degli interventi previsti nel presente capitolato.
L’Appaltatore si impegna ad utilizzare personale dipendente assunto nei livelli contrattuali non inferiori a quelli minimi previsti, in relazione alle mansioni assegnate ed a retribuirlo in misura almeno pari a quella stabilita dal contratto di lavoro applicato. A tale fine in sede di gara l’Appaltatore dichiara il C.C.N.L. di categoria applicato ai propri dipendenti.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad assolvere tutti i conseguenti oneri, compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari.
L’Appaltatore, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, relativi alle imprese che svolgono gli interventi oggetto del presente capitolato speciale d’appalto ed in vigore nella zona di esecuzione degli interventi stessi, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
L’ Appaltatore si obbliga inoltre a presentare, su richiesta del Comune, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari e la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL.
In caso di inosservanza degli obblighi retributivi e contributivi, anche nei confronti dei dipendenti dell’/degli eventuale/i subappaltatore/i, si applicano i commi 5 e 6 dell’art. 30, D.Lgs. n. 50/2016.
Il personale dovrà tenere un comportamento corretto seguendo le disposizioni impartite dal presente Capitolato e dal RUP, rispettando le norme antinfortunistiche, mantenendosi inoltre educato e rispettoso nei confronti sia dei rappresentanti del Comune sia dei cittadini.
L’Appaltatore dovrà, nei casi di incapacità o gravi negligenze e nei limiti delle leggi vigenti, dietro semplice richiesta, provvedere a far allontanare il dipendente responsabile di comportamento scorretto e provvedere alla relativa sostituzione.
L’Appaltatore è responsabile delle capacità del personale addetto agli interventi. Il personale deve essere a perfetta conoscenza dei compiti ad esso affidati e dei luoghi di esecuzione degli stessi e dovrà essere dotato di targhetta di identificazione con foto, da indossarsi, in stato di conveniente decoro, durante l’orario di lavoro.
12. ATTREZZATURE E FORNITURE
L’impresa per l’esecuzione delle operazioni richieste dovrà utilizzare mezzi ed attrezzature compatibili alle particolari esigenze ed alle attività di gestione da svolgere, tecnicamente efficienti, in perfetto stato di manutenzione, dotate di tutti gli accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore e i terzi da eventuali infortuni e rispettose dei limiti di rumorosità.
Le macchine dovranno inoltre essere conformi a quanto previsto dalle normative CE e in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Tutto il materiale che verrà fornito e posato in opera dovrà essere conforme al Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada (D.P.R. 16.12.92 n. 495 e s.m.i.), ai disciplinari tecnici in materia dettati con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici e a quanto riportato nella parte seconda del presente capitolato.
13. CONSEGNA E INIZIO LAVORI
L’esecuzione degli interventi ha inizio dopo la stipula del contratto, in seguito all’avvio di inizio lavori risultante da apposito verbale.
A decorrere da tale data l’appaltatore dovrà aver approntato tutte le risorse umane, i mezzi e le attrezzature necessari per garantire il regolare espletamento degli interventi.
Si potrà procedere all’inizio dei lavori in via d’urgenza, nelle more della stipulazione formale del contratto, unicamente nei casi tassativamente indicati all’art. 32, c. 8, ultimo periodo, X.Xxx. n. 50/2016; in tal caso il Responsabile del Procedimento indica espressamente sul verbale gli interventi da iniziare immediatamente.
Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta per l’inizio lavori, viene fissato un termine perentorio dal responsabile del procedimento, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà del Comune di Montecatini Terme di risolvere il contratto ed incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta.
L’Appaltatore, nell’eseguire gli interventi in conformità al capitolato speciale d’appalto, dovrà uniformarsi agli ordini ed alle istruzioni e prescrizioni che gli saranno comunicate verbalmente e nel caso in cui si rendesse necessario, per iscritto, dal Responsabile del Procedimento.
Se l’attività richiesta contempla degli interventi oggetto di richiesta di subappalto, sarà cura dell’Appaltatore accertarsi di avere l’autorizzazione, prevista per legge, da parte del Comune di Montecatini Terme.
14. ORDINI DI LAVORO E TEMPI DI ESECUZIONE
Il Responsabile del Procedimento o suo delegato impartisce tutte le disposizioni e istruzioni all’appaltatore mediante l’ordine di lavoro che sarà comunicato per iscritto, a mezzo di fax o posta elettronica, o verbalmente (in caso di richiesta verbale questa dovrà essere comunque formalizzata).
L’aggiudicatario dovrà fornire, a tal fine, al momento della consegna dei lavori, un recapito telefonico, un indirizzo di posta elettronica e un numero di fax validi per la ricezione degli ordini.
I lavori saranno eseguiti di norma di giorno e, in casi eccezionali anche di notte, per particolari esigenze di traffico.
I lavori dovranno avvenire entro 7 giorni dal ricevimento dell’ordine (non saranno conteggiati i giorni nei quali le condizioni meteo non avrebbero consentito l’esecuzione degli stessi).
In casi particolari potranno essere impartiti ordini con carattere di urgenza.
In tal caso nell’ordine di lavoro verrà specificato quando trattasi di intervento urgente e i lavori dovranno iniziare entro 24 ore dalla comunicazione.
L’aggiudicatario, per i soli interventi programmati, qualora ritenesse non congrui i tempi indicati nell’ordine, potrà , entro giorni 2 dalla ricezione dello stesso, richiederne una revisione.
In tal caso il responsabile del procedimento valuterà se le deduzioni presentate sono fondate o meno e potrà eventualmente modificare i termini dandone in ogni caso comunicazione a riguardo all’Aggiudicatario.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario non presenti deduzioni entro i tempi sopra indicati, gli ordini di lavoro sono da ritenersi accettati e i tempi decorreranno normalmente secondo quanto indicato negli stessi.
Qualora gli interventi non venissero eseguiti nei tempi sopra descritti verranno applicate le penali secondo l’articolo specifico del presente capitolato, fatta salva la possibilità, per la Stazione Appaltante, di provvedere alla risoluzione del contratto per grave ritardo ai sensi dell’art. 108, c. 4, D.Lgs. n. 50/2016.
Si evidenzia che gli interventi richiesti negli ordini di servizio potranno essere di varie tipologie, di qualsiasi entità e distribuiti in modo anche causale sul territorio in quanto non vige alcun quantitativo minimo delle prestazioni richiestene ne alcuna prescrizione inerente l’ubicazione delle stesse.
L’aggiudicatario si impegna pertanto ad effettuare le richieste con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme di capitolato, indipendentemente dall’entità delle lavorazioni e dalla loro dislocazione.
15. ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
L'aggiudicatario avrà facoltà di sviluppare gli interventi nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché ciò non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi del Committente.
Qualora fosse necessario effettuare i lavori in orario notturno vige l’obbligo di attrezzare il compressore delle macchine demarcatrici di particolari silenziatori, onde eliminare i rumori molesti e collocare, in prossimità di ogni cantiere, dispositivi luminosi non inquinanti (lanterne lampeggianti o simili) onde evidenziare la zona di lavoro. Per i lavori eseguiti di notte non sarà corrisposto alla ditta alcun sovrapprezzo. L’affidatario non è autorizzato ad eseguire alcun intervento senza la preventiva autorizzazione da parte del
D.L. e nulla potrà richiedere come compenso per opere eseguite in assenza di ordine/autorizzazione.
Prima dell’inizio di ogni intervento l’Appaltatore dovrà:
• Produrre i piani della sicurezza richiesti dalle normative in materia di sicurezza e igiene sul lavoro relativi allo specifico intervento;
• Prendere contatto col Comando della Polizia Municipale in modo da pianificare l’esecuzione dell’intervento e predisporre eventuali ordinanze per modifiche al transito veicolare;
• Richiedere a propria cura e spese al Comando della Polizia Municipale eventuali permessi necessari per accedere nelle aree del centro cittadino;
• Organizzare gli interventi in modo tale da assicurare la transitabilità delle strade, degli spazi pubblici e degli accessi alle proprietà private. Modifiche ed interruzioni del traffico potranno avvenire solo a seguito di specifica ordinanza della Polizia Municipale. Sarà cura dell’Appaltatore il posizionamento scrupoloso di tutta la cartellonistica e segnaletica come indicato nella relativa ordinanza e la successiva rimozione al termine degli interventi; Eventuali divieti di sosta dovranno essere collocati, sempre a cura dell’Appaltatore, con anticipo di almeno 24 h prima dell’inizio delle attività;
• Provvedere, per ogni intervento, alla recinzione del cantiere e all’installazione dei cartelli di cantiere contenenti le indicazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge.
• Apporre tutta la segnaletica temporanea, verticale ed orizzontale, diurna e notturna, prescritta dal vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Attuazione per la segnalazione dei cantieri stradali.
Durante l’esecuzione degli interventi dovrà:
• Apportare ogni fornitura, ogni consumo, manodopera specializzata, qualificata e comune, trasporto e scarico in ascesa ed in discesa ogni lavorazione e magistero per dare gli interventi completamente ultimati nel modo prescritto;
• Eseguire gli interventi a regola d’arte secondo le regole specifiche della buona tecnica e con il rispetto delle normative in materia di sicurezza;
• Adottare tutte le cautele necessarie per evitare danni di qualsiasi genere a persone, a beni mobili ed immobili;
• Al termine degli interventi ripristinare correttamente le aree occupate mediante rimozione completa di materiali, attrezzature, apprestamenti, macchine operatrici e quant’altro impiegato durante l’esecuzione degli interventi o comunque derivante da essi.
16. VERIFICA E CONTABILIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI ESEGUITI
Durante l’esecuzione dei lavori, l’Amministrazione, tramite i competenti uffici provvederà al controllo degli stessi per accertare che vengano compiuti secondo le condizioni poste dal presente capitolato.
Qualora si riscontrasse che i suddetti servizi non sono stati eseguiti come richiesto la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere immediatamente alla loro corretta esecuzione.
Gli interventi, una volta completati, saranno contabilizzati a misura con i prezzi di cui all’elenco prezzi allegato decurtati della percentuale di sconto offerta in fase di gara, i quali devono ritenersi accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di propria convenienza e a tutto suo rischio.
I corrispettivi offerti in sede di gara non potranno subire variazioni per tutto il periodo contrattuale.
I prezzi contrattuali sono da considerarsi al netto dell’IVA (ove prevista) e comprensivi di ogni qualsiasi spesa principale ed accessoria necessaria per provvedere all’esecuzione dell’appalto, comprese eventuali maggiorazioni per interventi in orario straordinario/festivo da parte del personale incaricato dell’esecuzione dei lavori.
Nei prezzi contrattuali si intende sempre compresa o compensata ogni spesa principale ed accessoria, ogni fornitura, ogni consumo, l’intera manodopera specializzata, qualificata e comune, ogni opera provvisionale necessaria, ogni carico, trasporto e scarico in ascesa ed in discesa, ogni lavorazione e magistero per dare gli interventi completamente ultimati nel modo prescritto e ciò anche quando non sia stata fatta esplicita dichiarazione negli atti dell’accordo quadro, tutti gli oneri ed obblighi derivanti, precisati nel presente Capitolato, ogni spesa generale nonché l’utile per l’Appaltatore.
Le misure degli interventi eseguiti dovranno essere presi da un incaricato della stazione appaltante in contraddittorio con il direttore tecnico di cantiere dell’impresa, mano a mano che si procederà all’esecuzione delle lavorazioni ed i dati relativi dovranno essere riportati su apposito libretto delle misure. La successiva emissione delle fatturazioni potrà avere luogo solamente a seguito di approvazione da parte dell’Amministrazione dei documenti contabili.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di compilare la contabilità dei lavori secondo le prescrizioni del Regolamento approvato con D.P.R. 207/2010 ed in particolare quelle contenute negli artt. da 181 a 202 del Regolamento medesimo, sulla base dei rilievi, delle misure, delle note settimanali della mano d’opera, dei noli e delle provviste, effettuate in contraddittorio tra la D.L. e la ditta.
L’aggiornamento della contabilità dovrà essere costante e la Ditta dovrà fornire dati attendibili almeno ai 7 gg. precedenti alla richiesta della D.L.
La segnaletica orizzontale (ripasso o di nuovo impianto) verrà contabilizzata nel seguente modo:
Tipo di lavorazione | Metodo di contabilizzazione |
Segnaletica orizzontale (ripasso o nuovo impianto) | |
Linee di margine, mezzeria o a delimitazione di spazi di sosta continui, di larghezza cm 12-15 | Al metro lineare effettivamente verniciato (le linee tratteggiate verranno contabilizzate per la superficie effettivamente verniciata) |
Stalli di sosta non continuativi (delimitati su 3 o più lati) per: auto carico/scarico* autobus* moto automezzi speciali* *Eventuali scritte, simboli e zebrature sono comprese nel prezzo dello stallo. | Cadauno |
Linee di arresto | Effettiva superficie verniciata |
Segnaletica orizzontale di dare la precedenza costituita da serie di triangoli allineati | Superficie vuoto per pieno (misurate secondo il rettangolo circoscritto alla figura) |
Scritte, simboli, segnali stradali, zebrature, triangolo di dare la precedenza. | Superficie vuoto per pieno (misurate secondo il rettangolo circoscritto alla figura) |
Frecce | Superficie vuoto per pieno per il triangolo (misurate secondo il rettangolo circoscritto alla figura) e superficie effettiva per il gambo delle frecce. |
Attraversamenti pedonali | Effettiva superficie verniciata |
Cancellazione segnaletica orizzontale | |
Cancellazione di segnaletica orizzontale di linee di margine o mezzeria effettuata mediante sopraverniciatura di strisce continue o discontinue fino alla larghezza di cm 15 (compreso linee di margine stalli di qualsiasi tipologia) | Al metro lineare effettivamente verniciato |
Cancellazione di segnaletica orizzontale per linee di larghezza superiore a cm. 15 effettuata mediante sopraverniciatura | Superficie effettivamente verniciata |
Cancellazione di segnaletica orizzontale di linee di margine o mezzeria effettuata mediante fresatura di strisce continue o discontinue fino alla larghezza di cm 20 (compreso linee di margine stalli di qualsiasi tipologia) | Al metro lineare effettivamente fresato |
Cancellazione di segnaletica orizzontale per linee di larghezza superiore a cm. 15 effettuata mediante fresatura | Superficie effettivamente fresata |
Termoplastico, elastoplastico e bande sonore | |
Termoplastico e elastoplastico | Effettiva superficie realizzata |
Bande sonore | Al metro lineare |
17. FATTURAZIONE
I pagamenti, indipendentemente dal credito maturato, verranno effettuati con cadenza mensile su presentazione di fattura elettronica con distinta riepilogativa, previo visto di congruità e di regolare esecuzione da parte del Responsabile del Procedimento, che dovrà essere intestata al Comune di Montecatini Terme - Area Tecnica, Xxxxx Xxxxx 00 00000 Xxxxxxxxxxx Xxxxx C.F.001811660473, e sarà liquidata entro 30 giorni dalla data di ricezione al Protocollo Generale del Comune.
Il codice IPA per la fatturazione elettronica è il seguente: 6I5ILD
Unitamente all’invio della fattura dovranno essere consegnati gli ordini e le liste delle prestazioni, oltre al D.U.R.C., da richiedersi d’ufficio ai sensi dell’art. 6, c. 3, lett. d), D.P.R. n. 207/2010.
I pagamenti saranno effettuati tramite bonifico bancario su conto corrente dedicato dal comunicarsi da parte dell’appaltatore ai sensi dell’art. 3, c. 7, Legge n. 136/2010 e s.m.i.
18. REVISIONE DEI PREZZI Il presente accordo quadro esclude qualsiasi forma di revisione prezzi.
I prezzi dei lavori, dei noli, delle forniture di materiali e delle prestazioni d’opera, offerti ed accettati dall’appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, relativamente all’allegato elenco prezzi sono fissi ed invariabili per l’intera durata dell’accordo quadro.
19. NUOVI PREZZI
Quando sia necessario eseguire tipologie di interventi non compresi nell’elenco prezzi allegato, i nuovi prezzi si valutano secondo le previsioni dell’art. 106 D.Lgs. n. 50/2016 nel limite massimo del 15% dell’importo netto contrattuale originario.
Il prezzario di riferimento è quello della Regione Toscana, Provincia di Pistoia.
Qualora l’intervento non fosse presente nel prezzario della Regione Toscana, provincia di Pistoia, si farà riferimento prezzario della Camera di Commercio di Pistoia
Qualora l’intervento non fosse presente nemmeno nel prezzario della Camera di Commercio di Pistoia, si farà riferimento al Bollettino dell’Ordine degli Ingegneri.
Qualora non presente nei prezzari di cui sopra il nuovo prezzo sarà determinato in contraddittorio tra il Responsabile del Procedimento e l’appaltatore mediante redazione di apposito verbale
Tutti i nuovi prezzi sono soggetti a ribasso d’asta.
20. PENALI
Con la sottoscrizione del presente Accordo Quadro l’Appaltatore si impegna ad assoggettarsi alle penali previste nel presente capitolato.
Nel caso in cui ogni singolo lavoro definito urgente non venga espletato entro i termini prestabiliti il Responsabile del procedimento applicherà all'aggiudicatario dei lavori una penale di € 150,00 (euro duecento/00), per ogni giorno di ritardo.
Nel caso in cui ogni singolo lavoro programmato non venga espletato entro i termini prestabiliti il Responsabile del procedimento applicherà all'aggiudicatario dei lavori una penale di € 50,00 (euro cento/00), per ogni giorno di ritardo.
L’importo delle penali verrà detratto dai crediti maturati.
Il verificarsi di eventuali inadempienze sarà contestato per iscritto, a mezzo PEC, dal Comune all’appaltatore.
L’appaltatore, entro 7 giorni dal ricevimento della contestazione, dovrà formulare le proprie controdeduzioni scritte in ordine a quanto viene addebitato.
Non verranno conteggiati i giorni durante i quali le avverse condizioni meteo non avrebbero reso possibile l’esecuzione dei lavori.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dall’Amministrazione Comunale a causa dei ritardi, né la possibilità per il Comune di ricorrere alla risoluzione del contratto nei casi espressamente previsti dal presente capitolato.
21. CESSIONE DEL CREDITO – CESSIONE DEL CONTRATTO E’ fatto divieto di cessione del contratto. E’ altresì vietata la cessione dei crediti.
22. INADEMPIENZE CONTRATTUALI, RISOLUZIONE
Il contratto potrà essere risolto di diritto per inadempimento, ai sensi dell’art.1456 del codice civile, anche senza previa diffida, nei seguenti casi:
a) In caso di ritardo nei tempi di attivazione dei lavori per fatti imputabili all’appaltatore eccedente i 30 (trenta) giorni dalla data di consegna;
b) Qualora le deduzioni per penali applicate superino il 10 % dell’importo di contratto, l’amministrazione committente può risolvere il contratto, con escussione della garanzia prestata, salvo il risarcimento di maggiori danni;
Otre ai casi previsti ai precedenti punti l’Amministrazione committente può risolvere il contratto di appalto nei seguenti casi:
a) Xxxxxxxx l’impresa non esegua la prestazione in modo strettamente conforme all’offerta e al presente capitolato e non si conformi entro un termine ragionevole all’ingiunzione di porre rimedio a negligenze o inadempienze contrattuali che compromettono gravemente la corretta esecuzione del contratto di appalto nei termini prescritti;
b) Xxxxxxxx l’impresa ceda il contratto o lo dia in subappalto senza l’autorizzazione del committente e fuori dai casi in cui ciò è consentito;
c) Allorché l’impresa fallisca o divenga insolvente o sia oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro o sia in fase di stipulazione di un concordato con i creditori o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione;
d) Xxxxxxxx si manifesti qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l’esecuzione del contratto di appalto;
e) Xxxxxxxx l’impresa non ricostituisca la garanzia o l’assicurazione richiesta oppure una nuova garanzia o assicurazione, qualora, la cauzione prestata sia stata già escussa in tutto o in parte o qualora il soggetto garante non sia in grado di far fronte agli impegni assunti.
f) In caso di violazione degli obblighi assicurativi, previdenziali e riguardanti il pagamento delle retribuzioni ai dipendenti utilizzati all’appalto;
g) In caso di impiego di personale non risultante dalle relative scritture obbligatorie nel caso in cui l’impresa non provveda all’immediata regolarizzazione ;
h) In caso di violazione dell’obbligo informativo di cui all’art. 24, c.1, L.R.T n°.38/2007
Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore verificatisi dopo la data di stipula del contratto. Per “forza maggiore” si intendono calamità naturali o eventi imprevedibili che sfuggano al controllo delle parti e che non possono essere evitati neppure con la dovuta diligenza. In tali casi il fornitore non è passibile di ritenuta sui compensi dovuti, di penalità di mora o di risoluzione per
inadempienza, se e nella misura in cui il ritardo nell’esecuzione o altre mancate ottemperanze agli obblighi contrattuali siano provocati da un caso di forza maggiore.
23. CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Pistoia. E’ escluso il ricorso all’arbitrato di cui agli artt.806 e ss. c.p.c.
24. NORME DI RINVIO.
Per quanto non risulta contemplato nel presente capitolato d’appalto e relazione tecnico illustrativa, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti in vigore.
PARTE SECONDA – DISPOSIZIONI TECNICHE
25. DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE DI SEGNALETICA ORIZZONTALE
I lavori oggetto dell’appalto consistono nell'esecuzione ex-novo o rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce continue, zebrature, scritte ecc), con l’impiego di vernici rifrangenti nei casi previsti dal C.d.S., tracciata sulle strade e vie cittadine in conformità alle disposizioni del Codice Stradale D. Lgs. 30 Aprile 1992 n° 285 e relativo Regolamento di Attuazione ed Esecuzione D.P.R. 16 Dicembre 1992 n°495 e circolari emanate al riguardo per quanto non in contrasto, in conformità alla Segnaletica Verticale ove esistente, e secondo le istruzioni della Direzione Lavori.
E' compresa negli oneri della ditta appaltatrice, e rientra nei compensi stabiliti dai prezzi unitari, oltre al tracciamento come specificato al precedente comma, anche il rifacimento della segnaletica già esistente, intendendosi per rifacimento tutti quegli interventi necessari a mantenere efficiente e ben visibile la segnaletica stessa per tutta la durata dell’appalto.
L'esecuzione della segnaletica su strade particolarmente trafficate dovrà, a giudizio della Direzione Lavori, essere eseguita prevalentemente in periodi di scarso traffico veicolare, giorni festivi, ore notturne senza alcun onere suppletivo.
E’ a totale carico dell’aggiudicatario la collocazione di tutta la cartellonistica temporanea di divieto di sosta necessaria per l’esecuzione degli interventi da collocare almeno 48 ore prima dell’esecuzione degli stessi nonché di eventuale cartellonistica per altre modifiche alla viabilità.
La ditta dovrà pertanto garantire nei periodi suddetti un cospicuo numero di operai e mezzi d'opera ed una presenza costante e continua.
Particolare cura dovrà essere posta nella preparazione delle superfici della pavimentazione prima della stesa della vernice. Le operazioni di normale pulizia delle superfici della pavimentazione, se necessario, dovranno prevedere l’eliminazione di terriccio e detriti con opportuni attrezzi, in modo da ottenere le superfici interessate alla stese, perfettamente pulite evitando categoricamente l’eliminazione di grassi e oli a mezzo di solventi chimici.
Il fondo stradale dovrà essere completamente asciutto.
Nel caso in cui si verifichi distacco di vernice, a seguito di esecuzione su fondo stradale bagnato, l’aggiudicatario è obbligato ad effettuare a propria cura e spese immediatamente tutti i ripristini necessari.
La vernice verrà stesa in strato uniforme e continua, avente spessore di sufficiente corposità, ma non tale da provocare distacchi per spogliamenti evitando giunti visibili e riprese della stessa. L'applicazione sarà effettuata con mezzi meccanici idonei (compressori a spruzzo muniti di dischi delimitatori e vaschetta per il recupero della vernice) cercando inoltre di ridurre al minimo l'ingombro della carreggiata e quindi le limitazioni da imporre alla circolazione. Gli orli della segnaletica dovranno essere netti e senza sbavature ed in particolare le linee di mezzeria e di corsia dovranno risultare di larghezza uniforme e costante, come da C.d.S.
Le linee continue o discontinue dovranno essere perfettamente dritte e a larghezza costante.
La segnaletica preesistente dovrà essere coperta completamente lungo tutto il perimetro evitando che si verifichino sdoppiamenti di sagoma.
Nel caso in cui quanto sopra risultasse inevitabile a causa di tracciamenti precedenti effettuati con grandezze non convenzionali sarà cura dell’aggiudicatario rimuovere la vernice eccedente mediante fresatura o copertura con vernice nera.
Tutto il colore sparso incidentalmente dovrà essere rimosso dall'area pavimentata e si dovrà pure evitare di sporcare con residui di vernice o colati plastici muri, marciapiedi, cordoli, bordure di aiuole, alberi, siepi, pali, griglie, ecc.
Le superfici, appena trattate, ove sia necessario, dovranno essere protette dagli eventuali danni che potrebbero arrecare i veicoli in transito, per tutto il periodo di tempo utile all'essiccamento della vernice. Qualsiasi parte danneggiata di segnaletica appena trattata, sarà rifatta e gli eventuali segni di sbavatura saranno immediatamente cancellati a totale carico dell'appaltatore.
Le linee di margine, in presenza di marciapiede, dovranno essere realizzate solo in caso del divieto di sosta permanente o del divieto di fermata.
26. CARATTERISTICHE VERNICE SPARTITRAFFICO
La segnaletica orizzontale dovrà essere conforme alle norme previste dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento e rispondente a quanto prescritto dalla norma europea UNI EN 1436/98 per la formazione di segnaletica orizzontale ad altra rifrangenza, con garanzia minima di 6 mesi. La segnaletica sarà costituita da vernice rifrangente bianca o gialla del tipo premiscelata a base di resine acriliche pure, atossiche, dovrà essere eseguita di preferenza con compressori a spruzzo.
Si prescrive un impiego di gr. 100 di vernice per metro lineare di striscia da cm. 12 e cm. 15, e di kg. 1,00 per metro quadrato per segnaletica valutata a superficie.
La stazione appaltante si riserva il diritto di prelevare senza preavviso dei campioni di vernice all’atto della sua applicazione e di sottoporre tali campioni ed analisi e prove che ritenga opportune a suo insindacabile giudizio, la Ditta sarà tenuta a pagare le spese per dette prove, secondo le tariffe degli Istituti Certificatori autorizzati.
La vernice spartitraffico deve essere facilmente applicabile su superfici stradali nei seguenti tipi: manto bituminoso od asfaltico, cemento, gres cotto, porfido, ecc. con le normali macchine spruzzatrici. La vernice deve essere rifrangente premiscelata e cioè deve contenere sfere di vetro mescolate durante il processo di fabbricazione, così che dopo l’essiccamento e successiva usura dello strato superficiale, la striscia orizzontale dello spartitraffico svolga efficiente funzione di guida nelle ore notturne. In base a prove di invecchiamento accelerato il prodotto non deve presentare nessuna screpolatura o vescica, nessun distacco delle perline e buona ritenzione del colore. Il prodotto applicato non deve presentare nessuna rottura o perdita di adesione nell’intervallo di temperatura compreso tra 6° C e 35° C. La vernice dovrà essere omogenea, ben macinata e di consistenza liscia ed uniforme, non dovrà fare crosta né diventare gelatinosa né ispessirsi. Dovrà essere molto resistente all'abrasione, ai lubrificanti, ai sali antigelo e all'acqua.
Per la vernice bianca il pigmento colorante sarà costituito da biossido di titanio rutiloanatase RAL 9016, il quale dovrà essere presente nella vernice in quantità non inferiore al 14% in peso. Per la vernice gialla il colore RAL 1007 dovrà ottenersi con pigmento nobile esente da cromati, piombo e altri metalli pesanti. Il liquido portante deve essere del tipo oleoresinoso con parte resinosa sintetica. Il
fornitore dovrà dichiarare i solventi e gli essicanti contenuti nella vernice. La vernice dovrà essere diluibile, con relativo diluente, nella misura massima dell’8%.La vernice non dovrà assorbire grassi, olii ed altre sostanze tali da causare la formazione di macchine di nessun tipo e la sua composizione chimica dovrà essere tale che, anche durante i mesi estivi, anche se applicata su pavimentazioni bituminose, non dovrà presentare traccia d’inquinamento da sostanze bituminose. Il potere coprente della vernice dovrà essere compreso tra 1, 2 e 1,5 mq/kg (ASTM D 1783) ed il suo peso specifico non dovrà essere inferiore a kg. 1,70 * 1,80 per litro a 25° C (ASTM D 1475).
Le sfere di vetro dovranno essere trasparenti, prive di lattiginosità e di bolle d’aria e, almeno per il 90% del peso totale, dovranno avere forma sferica con esclusione di elementi ovali e non dovranno essere saldate insieme. L’indice di rifrazione non dovrà essere inferiore ad 1,52 usando per la determinazione il metodo dell’immersione in luce al tungsteno. Le sfere non dovranno subire alcuna alterazione all’azione di soluzioni acide tamponate a PH 5 – 5,3 di soluzioni normali di cloruro di calcio e di sodio. La percentuale in peso delle sfere contenute in ogni Kg. Di vernice premiscelata dovrà essere compresa fra il 30% ed il 40% del supporto Perline/Resine + Pigmenti. Le sfere di vetro dovranno soddisfare complessivamente alle seguenti caratteristiche di granulometria:
SETACCIO ASTM % IN PESO
• Perline passanti per il setaccio n. 70 100%
• Perline passanti per il setaccio n. 140 20 - 25%
• Perline passanti per il setaccio n. 200 0 - 10%
La vernice dovrà essere predisposta per essere applicata sulla pavimentazione stradale con le normali macchine spruzzatrici e dovrà produrre una linea consistente e piena, della larghezza richiesta. Potrà essere consentita l’aggiunta di piccole quantità di diluente fine al massimo dell’8,00% in peso.
La vernice, quando applicata a mezzo delle normali macchine spruzzatrici sulla superficie di una pavimentazione bituminosa, nella quantità di Kg. 0,100 per ml di striscia larga cm. 12 ed alla temperatura dell’aria compresa tra 15 C e 40 C e umidità relativa non superiore al 70%, dovrà asciugarsi entro 30 minuti dalla applicazione; trascorso tale periodo di tempo, la vernice non dovrà sporcare o scolorire sotto l’azione delle ruote gommate degli autoveicoli in transito.
Il tempo di essiccamento sarà anche controllato in laboratorio secondo la norma ASTMD/711-.
La vernice dovrà essere conforme al bianco o al giallo richiesto. La determinazione del colore sarà fatta in laboratorio dopo essiccamento della stessa per 24 ore. La vernice non dovrà contenere alcun elemento colorante organico e non dovrà scolorire al sole. Quella bianca dovrà possedere un fattore di riflessione pari almeno al 90%, relativo all’ossido di magnesio, accertato mediante opportuna attrezzatura.
Il colore dovrà conservarsi nel tempo dopo l’applicazione; l’accertamento di tale conservazione, che potrà essere richiesto dalla stazione appaltante in qualunque tempo prima del collaudo, dovrà determinarsi con opportuno metodo di laboratorio.
Le caratteristiche e le qualità dei materiali impiegati dovranno risultare da certificazioni rilasciate dai laboratori ufficiali di analisi.
27. SEGNALETICA ORIZZONTALE IN MATERIALE TERMOPLASTICO PREFORMATO
La fornitura di segnaletica stradale termoplastica preformata pronta all’uso verrà utilizzata in aree ad alta densità di traffico su superfici orizzontali in asfalto o cemento.
Il materiale utilizzato dovrà rispondente alle normative EN 1436 BS, NF, Bast e presentare le seguenti caratteristiche:
- A base di materiale TIPO RESINA alchilica composto da:
-MIN 20 % agenti fissanti
-CIRCA 35 % titanio e riempitivo
-CIRCA 10% sabbia bianca
-MIN 35 % perline di vetro
Nervatura 3D – AC 07 M72 3: 1 e Megalux 800 – 1300 T
Peso specifico 2.0 Kg /l Spessore 2.8 mm ( + 0.4 /-0.3 )
Impatto ecologico la composizione del prodotto non presenta fibre d’amianto Xxxxxx di applicazione con bruciatore a gas
Temperatura dell’aria all’applicazione Raccomandazione 5 – 35 ° C Tempo di asciugatura massimo 10 minuti a 20 ° con leggero vento Attrito 55 PTV
Riflettività inizio installazione 250 mcd/mq lx dopo logoramenti e tensioni 150 mcd /mq lx.
28. GARANZIA DI EFFICIENZA E DURATA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE
Per la segnaletica eseguita con vernice spartitraffico tradizionale è richiesta un'efficienza non inferiore a sei mesi; per la segnaletica eseguita con materiali termocolati plastici nonché con materiali bicomponenti (spatolati o colati) è richiesta un’efficienza non inferiore a mesi diciotto mentre per il laminato elastoplastico adesivo è richiesta una garanzia di durata non inferiore a mesi trentasei.
Se durante questo tempo la segnaletica applicata dovesse presentare inconvenienti che ne alterino l'efficienza (staccamento, scollamento, spargimento, alterazione sostanziale del colore, ecc.), la ditta dovrà asportare la parte alterata e provvedere ad una successiva applicazione, senza diritto ad alcun compenso anche in prossimità della scadenza dell'appalto o ad appalto concluso.
La ditta non potrà accampare scusanti di sorta né vantare alcun diritto nel caso venga meno per qualsiasi motivo l'efficienza della segnaletica applicata.
29. SEGNALETICA VERTICALE – GENERALITA’
Le parti principali di cui si compone un impianto di segnaletica sono: il plinto, il sostegno (palo), il segnale o il gruppo di segnali, ed in casi di impianto segnaletico più complesso, le paline per controventature (pali che sostengono l’impianto contro la forza del vento) le staffe di ancoraggio e la bulloneria.
I plinti: dovranno essere realizzati in conglomerato cementizio, ed avere dimensioni tali, calcolate in funzione della natura dei materiali di cui è composto il sottofondo su cui impiantare il palo di sostegno, da assicurarne la perfetta stabilità e perpendicolarità rispetto al piano di calpestio.
Le paline: realizzate in acciaio zincato a caldo, a sezione circolare, con spessore e diametro indicati di seguito e lunghezza proporzionata alla quantità di segnali da sostenere ed all’altezza dal piano di calpestio prevista dal Codice della Strada, dovranno essere dotati di dispositivo antirotazione (scanalatura per tutta la lunghezza del palo, che evita la rotazione del segnale), di apposito foro all’estremità inferiore per l’inserimento dello spinotto necessario all’ancoraggio del palo al plinto e tappo di chiusura in plastica, all’estremità superiore.
I segnali: realizzati in alluminio pressopiegato o scatolare con spessore mm. 25/10, dovranno avere, applicata sulla faccia anteriore, idonea pellicola rifrangente (H.G. o H.I.) e sulla faccia posteriore apposite scanalature o predisposizioni in acciaio zincato, atte a consentirne il fissaggio al palo con staffe e bulloni.
I pezzi speciali: sono costituiti da pali con lunghezza fuori standard (prolunga per palo, prolunga con attacco a palina semaforica, palina per controventatura, mensole con attacco a muro ecc.) realizzati in acciaio zincato con sistema antirotazione e tappo di chiusura in plastica all’estremità superiore, dimensionati a seconda delle necessità e comunque su indicazione della D.L., che in sostituzione o in aggiunta al palo tradizionale, consentono una corretta installazione del segnale in condizioni di particolari necessità quali scarsa visibilità, impossibilità di installazione del palo o eccesso di pali.
I materiali di consumo: sono costituiti da staffe di fissaggio antirotazione, bandella di fissaggio a palina semaforica completa di accessori per il serraggio della stessa (bandit), bulloni, rondelle e dadi realizzati in acciaio zincato, di dimensioni e lunghezza tali da assicurare la perfetta installazione del segnale sul palo in qualsiasi condizione.
La installazione di tutto il nuovo materiale segnaletico dovrà essere conforme alle disposizioni sancite dal vigente Codice della Strada e relativo Regolamento di Attuazione (D.L. n° 285 del 30.04.92 e successive modificazioni ed integrazioni) ed a tal proposito sarà onere della Ditta appaltatrice anche la verifica delle installazioni esistenti.
30. CARATTERISTICHE DEI SEGNALI STRADALI
Per quanto l'impresa abbia la facoltà di provvedere ai materiali da località di sua convenienza, tuttavia essi dovranno essere riconosciuti, a giudizio insindacabile della Direzione dei lavori, rispondenti ed idonei. In ogni caso la ditta aggiudicataria prima della consegna dei lavori dovrà presentare tutta la certificazione di legge riferita alla segnaletica che intende utilizzare conformemente alle vigenti disposizioni.
Tutti i segnali dovranno essere costruiti secondo le caratteristiche conformi alla normativa vigente e, in mancanza, secondo le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione dei lavori e dovranno essere muniti di attacchi speciali fissati nella parte posteriore che eliminano la foratura del segnale stesso.
I segnali devono essere rigorosamente conformi ai tipi, dimensioni, misure prescritte dal D.M. 18/2/1992, n.223, Direttiva 16/2/1993, n.335, Circolare 24/2/1993, n.461, Circolare 19/4/1993, n.469, Circolare 5/8/1993, n.62, Circolare 30/11/1993, n.2823, D.M. 10/12/1993, n.651, Circolare 7/7/1994, 2233, D.M. 26/9/94, D.M.31/3/1995, n.1584, Direttiva 12/4/1995, D.M. 9/6/1995, Circolare 9/6/1995, n.2584, Circolare 9/6/1995, n.2595, D.M. 2/1/1996, D.M. 27/3/1996, successive circolari emanate fino al momento della gara di Appalto.
I materiali adoperati per la fabbricazione dei segnali dovranno essere della migliore qualità in commercio. A norma della legge n. 113 del 30/3/81 - art. 13, lettere b, d, e, la ditta aggiudicataria dovrà presentare prima dell'inizio dei lavori campioni rappresentativi della fornitura e, a garanzia della conformità dei campioni stessi e della successiva fornitura alle norme prescritte, una dichiarazione impegnativa relativa ai prodotti impiegati, accompagnata da certificati ufficiali di analisi, o copie fotostatiche, rilasciati da riconosciuti Istituti specializzati, competenti ed autorizzati, per tutti o parte dei materiali usati, secondo quanto richiesto dalla Direzione Lavori; a norma della succitata Circolare
n. 2130 è comunque tassativa ed obbligatoria la presentazione dei certificati, o delle copie di questi, relativi alle pellicole catarifrangenti da consegnarsi comunque prima della consegna dei lavori.
Si prescrive comunque ed in ogni caso che la fornitura di materiali conformi ai campioni presentati non riduce e non esonera la ditta dall’obbligo di sostituire a propria cura e spese tutti i materiali eventualmente già installati non conformi alle leggi vigenti anche se conformi ai campioni presentati, rimanendo la ditta stessa unica e sola responsabile di tutti i danni, diretti e indiretti, derivanti da tale condotta. La presentazione dei campioni ha il duplice scopo di poter valutare secondo un parametro oggettivo le capacità tecnico-realizzative della ditta ed inoltre garantire la conformità agli stessi alle eventuali successive forniture.
31. FORME E DIMENSIONI DEI SEGNALI
I campioni richiesti dovranno rispondere alle prescrizioni di cui al C.d.S. e relativo Regolamento e alle circolari relative per quanto non in contrasto. Dovranno inoltre avere le seguenti caratteristiche:
a) Disco con diametro di cm. 40, 60 o cm. 90
b) Triangolo, con i tre lati di cm. 60 o cm. 90
c) Ottagono, con i lati del rettangolo che lo circoscrive di cm. 60 o cm. 90
d) Xxxxx, con i lati di cm. 40 60 o cm. 90
e) Rettangolo, con i lati di cm. 40 60 o cm. 90
f) Targa rettangolare per segnali di direzione con dimensioni di cm. 20 x 100 o 25x125
32. PALINE DI SOSTEGNO
Sono quei sostegni usati per installare segnali su marciapiedi, isole spartitraffico ed in tutte quelle condizione in cui la larghezza della carreggiata consente una ottimale visibilità del segnale e potranno avere, secondo necessità, le seguenti dimensioni di diametro e spessore:
•f mm. 48 spessore minimo mm.2,80;
•f mm. 60 spessore minimo mm.3,50;
•f mm. 90 spessore minimo mm.3,65;
L'ancoraggio del segnale stradale alla palina semplice sarà effettuato mediante staffe a collare in ferro zincato a caldo, di norma due per segnale, fissate con bulloni passanti TE 8 Max 15 dado spessore mm.6, tutto in acciaio inox 18/10 compresa la rosetta di fermo del bullone.
Detta staffa piegata a freddo ed avrà uno spessore non inferiore a mm. 4 ed il fermo alla palina sarà effettuato con bullone passante TE 8 MAx25dado spessore mm.6 in acciaio inox. La Direzione Lavori in alternativa, senza variazione di prezzo, può richiedere la staffa inox il cui spessore minimo sarà di mm.20/10, larghezza minima mm. 30. Per l'ancoraggio dei pannelli aggiuntivi o similari sarà sempre usata la staffetta inox; spessore minimo mm.10/10 larghezza mm.20 con spigoli smussati, bulloneria inox come sopra descritto.
La Direzione Lavori si riserva di stabilire l'altezza del posizionamento del segnale comunque conforme al Codice della Strada nonché il tipo di sostegno la qualità del materiale del supporto e del messaggio. L'impresa rimarrà pertanto unica e sola responsabile in qualsiasi momento della stabilità dei segnali su pali, sollevando da tale responsabilità sia l'Amministrazione da danni che potessero derivare a cose o a persone.
33. BASAMENTI
Le fondazioni in conglomerato cementizio a x.xx 3/mc di cemento tipo 325 di miscela inerte granulometricamente corretta, dovranno essere gettate in opera, dimensionate in base alla lunghezza del sostegno e al numero segnali ancorati su di esso. In ogni caso il basamento, che sia realizzato per palina semplice, per palina portadisco, paletti o archetti parapedonali non dovrà essere inferiore in linea di massima a cm. 40 x 40 e 50 di profondità. e comunque dovrà essere dimensionato per sostenere le sollecitazioni derivanti dalla spinta sopra indicata.
Per la realizzazione dello scavo e formazione del basamento o meglio plinto di fondazione saranno utilizzate attrezzature del tipo martello pneumatico, martelletti o a mano avendo cura di limitare al minimo l’azione traumatica nelle zone limitrofe, in maniera da limitare i danni delle superfici o pavimentazioni particolari, nonché il ripristino della superficie “pavimentazione” in relazione al tipo di finitura ivi esistente.
Per impianti segnaletici che utilizzano sostegni da mm. 48 o mm. 60 di diametro di norma la parte infissa nel pavimento non potrà essere inferiore a cm. 50 con basamento realizzato con dimensioni a cm. 30 x 30. Per impianti segnaletici che utilizzano sostegni da mm. 90 il basamento non potrà essere realizzato con dimensioni inferiori a cm. 40 x 40 per cm. 60 di profondità.
Eccezionalmente, in casi in cui non si possa utilizzare alcun tipo di sostegno a palo, potrà essere richiesto l’utilizzo di una staffa o palina infissa nel muro. In tal caso occorrerà adottare specifiche precauzioni per evitare danneggiamenti, le cui eventuali richieste di risarcimento, saranno sempre a carico della ditta appaltatrice dei lavori.
34. RIMOZIONE DI SOSTEGNI E DI SEGNALI
Salvo in casi eccezionali, accertati di volta in volta, il sostegno dell’impianto segnaletico deve essere rimosso in tutta la sua lunghezza, ivi compresa la parte interrata nel plinto. Saranno ritenute effettuate non a regola d’arte, le rimozioni effettuate con il taglio del sostegno a raso di pavimentazione o con moncone interrato e ricoperto da pavimentazione.
La rimozione dei sostegni senza la loro sostituzione, che venisse ordinata dall’Amministrazione, dovrà essere eseguita cercando di danneggiare quanto meno possibile la pavimentazione circostante, ripristinando lo stato dei luoghi in maniera uguale o quanto più simile, laddove non possibile, all’esistente. Gli impianti rimossi ed ancora efficienti saranno consegnati nei magazzini indicati dall’Amministrazione o saranno custoditi dalla ditta su incarico della stessa e senza per questo pretendere alcun costo aggiuntivo. Tutto il materiale di risulta (terra, macerie, materiale ferroso ecc.) dovrà essere immediatamente rimosso e trasportato, a spese dell'impresa, alla discarica pubblica o in luogo comunque autorizzato.
35. RALLENTATORI DI VELOCITA’ A EFFETTO OTTICO-ACUSTICO
L'effetto è ottenuto mediante applicazione di materiali come laminati plastici di un certo spessore, colati plastici pure in spessore, tappeti in PVC con aggiunta di materiale granulato e altri sistemi.
La soluzione ideale tipo prevede il collocamento di n. 4 batterie, opportunamente distanziate, costituite da un numero di elementi sempre crescente nel senso di marcia ovvero da 4-6-8-10 elementi.
Le caratteristiche dei materiali impiegati sono le seguenti:
• Laminato Elastoplastico Rifrangente (bande rifrangenti a doppio strato costituite da una striscia, detta di ancoraggio, di larghezza cm 15 e spessore mm 1,2÷2, alla quale viene sovrapposta un’altra striscia di larghezza cm 8 e spessore mm 5-6, applicate sulla pavimentazione in batterie costituite da più elementi trasversali, di norma da 4 a 12 barre per batteria).
• Colato plastico o materiale bicomponente (realizzazione di barre trasversali in spessore da 3÷6 mm, colate a caldo o a freddo bicomponente direttamente sul manto stradale).