CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO TRIENNALE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL PARCO AUTOMEZZI DELLE ATS DI BERGAMO, DELLA BRIANZA,
DELL’INSUBRIA, DELLA MONTAGNA, DI PAVIA E DELLA VAL PADANA
INDICE
ART. | 1 – OGGETTO E VALORE DELL'APPALTO PAG. | 3 |
ART. | 2 – DURATA CONTRATTUALE PAG. | 4 |
ART. | 3 – CARATTERISTICHE DELL'APPALTO PAG. | 5 |
ART. | 4 – LUOGO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO PAG. | 10 |
ART. | 5 – MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL'APPALTO PAG. | 11 |
ART. | 6 – RIPARAZIONI A SEGUITO DI SINISTRO PAG. | 14 |
ART. | 7 – DETERMINAZIONI DEGLI IMPORTI DELLE LAVORAZIONI E/O FORNITURE PAG. | 15 |
ART. | 8 – SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PAG. | 15 |
ART. | 9 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA PAG. | 16 |
ART. 10 - SORVEGLIANZA E CONTROLLI PAG. 16
ART. 11 - ACCERTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA TRA LAVORAZIONE E FATTURAZIONE -------- PAG. 17 ART. 12 - PREZZI DI AGGIUDICAZIONE ------------------------------------------------------------------ PAG. 17
ART. 13 - PENALITÀ --------------------------------------------------------------------------------------- PAG. 17 ART. 14 – TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI-------------------------------------------------------- PAG. 18
ART. 15 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ---------------------------------------------------------- PAG. 18
ART. 16 – DIRETTORE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO----------------------------------------------- PAG. 19
ART. 17 – FATTURAZIONI E PAGAMENTI ---------------------------------------------------------------- PAG. 19 ART. 18 – VICENDE SOGGETTIVE DELL'ESECUTORE DEL CONTRATTO---------------------------------- PAG. 21 ART. 19 – DEPOSITO CAUZIONALE ----------------------------------------------------------------------- PAG. 21 ART. 20 – CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO---------------------------------------- PAG. 22 ART. 21 – NULLITÀ DEL CONTRATTO --------------------------------------------------------------------- PAG. 22
ART. 22 – SUBAPPALTO ----------------------------------------------------------------------------------- PAG. 22 ART. 23 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – OBBLIGHI DI TRACCIABILITÀ FINANZIARIA ----------- PAG. 23 ART. 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO---------------------------------------------------------------- PAG. 23
ART. 25 – RECESSO UNILATERALE ------------------------------------------------------------------------ PAG. 24
ART. 26 – SCIOPERO-------------------------------------------------------------------------------------- PAG. 24 ART. 27 – SCIOGLIMENTO, LIQUIDAZIONE, FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI ------------- PAG. 24 ART. 28 – CODICE ETICO E PATTO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI---------------- PAG. 25 ART. 29 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO --------------------------------------------------------- PAG. 25
ART. 30 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO --------------------------------------------------------------- PAG. 25
ART. 31 – FORO COMPETENTE --------------------------------------------------------------------------- PAG. 25
ART. 32 – NORME FINALI --------------------------------------------------------------------------------- PAG. 25
PREMESSA
A seguito di accordo tra l’ATS di Bergamo, l’ATS dell’Insubria, l’ATS della Montagna, l’ATS di Pavia, l’ATS della Valpadana e l’ATS della Brianza, quest’ultima si è proposta quale Agenzia capofila per l’espletamento della procedura di gara avente ad oggetto la fornitura descritta nel presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA).
L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza procede quindi su delega/mandato delle citate ATS all’espletamento della procedura di gara e all’aggiudicazione dell’appalto per il proprio fabbisogno e per quello delle Agenzie citate.
Nel seguito del presente Capitolato, la denominazione “ATS” è utilizzata con riferimento a ciascuna delle Agenzie che partecipano alla presente procedura: al momento dell’aggiudicazione, tutte le prescrizioni/disposizioni degli atti di gara che utilizzano la denominazione ATS dovranno essere riferite all’Agenzia relativa ai Lotti di aggiudicazione.
ART. 1 OGGETTO E VALORE DELL’APPALTO.
L’appalto ha per oggetto la fornitura triennale dei servizi manutentivi ordinari e straordinari per i veicoli a motore o assimilabili, di proprietà o in uso delle ATS aggregate per il presente appalto, elencati nell’Allegato 1 al presente CSA.
Le caratteristiche che tale fornitura dovrà necessariamente possedere sono descritte nell’art. 3 del presente capitolato.
L’appalto è suddiviso in lotti corrispondenti ai Distretti indicati nelle tabelle che seguono.
ATS DI BERGAMO
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
1 | Bergamo/Zogno (Bergamo Xxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxxx Via Borgo Palazzo, Bonate Sotto, Zogno) | € 180.000,00 |
2 | Albino (Albino, Clusone, Xxxxxxxxx, Piario) | € 39.000,00 |
3 | Treviglio (Treviglio, Romano di Lombardia, Xxxxxxxxxx) | € 48.000,00 |
0 | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (Xxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxx) | € 72.900,00 |
ATS DELLA BRIANZA
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
5 | Lecco | € 83.000,00 |
6 | Bellano | € 33.000,00 |
7 | Merate | € 49.000,00 |
8 | Monza | € 150.000,00 |
ATS DELL’INSUBRIA
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
9 | Varese | € 40.500,00 |
10 | Xxxxxxxxx xx Xxxx (Xxx Xxxxxxxxxxx 0, Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx 0, Via Carso, Via Stazzi) | € 45.000,00 |
11 | Distretto Sud-Ovest (Lomazzo, Olgiate, Fino Mornasco) | € 24.000,00 |
00 | Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Xxxx, Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx) | € 27.000,00 |
ATS DELLA MONTAGNA
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
13 | Medio Alto Lario (Dongo, Menaggio, Porlezza, San Fedele d'Intelvi) | € 8.800,00 |
14 | Sondrio | € 6.400,00 |
00 | Xxxxxxxxxxx - Xxxxx | € 20.800,00 |
ATS DI PAVIA
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
16 | Pavia | € 51.000,00 |
17 | Vigevano | € 40.500,00 |
18 | Voghera | € 40.500,00 |
ATS DI VALPADANA
Lotto | Distretti | Importo a base d’asta non superabile IVA esclusa |
19 | Mantova | € 276.000,00 |
I suddetti importi non vincolano la Stazione Appaltante e sono soggetti a variazioni, anche superiori o inferiori alla normativa vigente in materia, in quanto le ATS si riservano la facoltà di spostare le vetture all’interno dell’ambito territoriale in base alle proprie esigenze. In questo caso le ditte aggiudicatarie non potranno sollevare eccezioni al riguardo e pretendere compensi o indennità di sorta.
Rimarranno fisse ed invariate le condizioni economiche e contrattuali pattuite in sede di gara.
Il valore complessivo a base d’asta non superabile del presente appalto è pari ad € 1.235.400,00 IVA esclusa.
ART. 2 DURATA CONTRATTUALE.
Il contratto avrà durata triennale dalla data di decorrenza indicata nel contratto stesso. Si precisa che per i lotti 5, 6 e 7 l’attuale contratto scadrà il 31/03/2018.
È tuttavia facoltà dell’ATS protrarre la durata della fornitura, ai prezzi, patti e condizioni in essere o più favorevoli per l’ATS, anche oltre la scadenza dei termini contrattuali, per il periodo strettamente necessario all’individuazione del nuovo affidatario, secondo quanto previsto dal comma 11 dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016.
La ditta aggiudicataria è pertanto impegnata, in forza dell’eventuale estensione del termine di scadenza, il cui esercizio è ad esclusiva discrezione dell’ATS, a continuare ad eseguire le prestazioni richieste senza poter sollevare eccezione alcuna; nessuna pretesa potrà essere vantata dalla ditta aggiudicataria in caso di mancato esercizio di tale opzione.
Trattandosi di fornitura pubblica essenziale che non può subire interruzioni di alcun genere, il Fornitore si impegna, in caso di passaggio di consegne, a proseguire l’esecuzione del contratto fino al momento di effettivo subentro del nuovo aggiudicatario.
ART. 3 CARATTERISTICHE DELL’APPALTO.
Le prestazioni oggetto dell’appalto sono le seguenti:
A) manutenzione meccanica, elettrica e recupero mezzi con carro attrezzi
B) manutenzione alle carrozzerie
C) fornitura e manutenzione pneumatici
A) MANUTENZIONE MECCANICA, ELETTRICA E RECUPERO MEZZI CON CARRO ATTREZZI
RIFERIMENTO DEI LAVORI
I lavori potranno riferirsi a qualsiasi parte del veicolo che per convenzione si fa rientrare nei seguenti termini:
LAVORI DI ASSISTENZA TECNICA SULLE PARTI MECCANICHE:
manutenzione, riparazione, sostituzione particolari di frizioni, motori, cambi velocità, sospensioni etc.
LAVORI DI ASSISTENZA TECNICA SULL’IMPIANTISTICA ELETTRICA:
manutenzione, riparazione, sostituzione particolari degli impianti elettrici, cavi di collegamento fonte/utilizzazione, batterie, test diagnosi dell’impianto elettrico, etc.
LAVORI DI ASSISTENZA TECNICA SULLE COMPONENTI ELETTROMECCANICHE:
manutenzione, riparazione, sostituzione di particolari degli impianti di condizionamento, centraline elettriche, motorini avviamento etc.
LAVORI DI ASSISTENZA SULL’IMPIANTO FRENANTE:
manutenzione, riparazione, sostituzione di particolari dell’impianto frenante (pastiglie, dischi dei freni, etc.)
MANUTENZIONE IMPIANTO METANO O GPL
manutenzione, riparazione, sostituzione di particolari dell’impianto GPL o metano, manutenzione o sostituzioni bombole, etc.
Tali interventi potranno riguardare sia la fornitura dei materiali necessari sia la relativa posa in opera. I lavori dovranno essere resi finiti e completi in ogni loro parte.
REVISIONE GENERALE PERIODICA DEI VEICOLI A MOTORE
La Ditta dovrà provvedere alla revisione generale periodica dei veicoli a motore di proprietà o in uso all’ATS, come previsto dalla normativa vigente (D. Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 16/01/2000 e s.m.i. e Codice della Strada vigente) e contestualmente al controllo dell’emissione dei gas di scarico.
La Ditta dovrà provvedere altresì alla revisione e collaudo degli impianti e delle bombole delle vetture a metano o GPL.
La Ditta dovrà provvedere inoltre ad effettuare i tagliandi delle vetture. Le scadenze chilometriche dei tagliandi dovranno essere segnalate al competente Servizio dell’ATS.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SULLA MECCANICA E DI RIPARAZIONE/SOSTITUZIONE COMPONENTI ELETTRICI QUALI: CENTRALINE, MOTORINI AVVIAMENTO ECC.
Salvo diversa indicazione, la sostituzione del particolare da riparare deve essere eseguita nei seguenti casi:
- ove la riparazione comporti un maggior onere rispetto alla sostituzione
- ove la riparazione comporti la perdita di affidabilità del mezzo.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SULL’IMPIANTISTICA ELETTRICA
Gli interventi devono essere eseguiti a regola d’arte e devono garantire la perfetta efficienza del mezzo, ottenuta parametrando le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
Xxx le riparazioni comportino le sostituzioni di particolari elettrici, si prescrive che ciò avvenga senza interruzione di continuità dei collegamenti. La Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad effettuare verifica dell’effettivo danneggiamento e valutare la sostituzione dell’intero cablaggio o provvedere alla sostituzione dei cavi dalla sorgente elettrica sino all’utilizzazione. In tal caso la Ditta aggiudicataria si impegna a garantire per sei mesi le parti sostituite, dalla data di consegna del mezzo.
A seguito di riparazioni sull’impiantistica elettrica che possano comportare problematiche all’impianto del mezzo in manutenzione, la ditta dovrà dichiarare di aver effettuato un test di diagnosi sull’impianto elettrico con spese a proprio totale carico.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SUL MOTORE, CAMBIO VELOCITA’ E/O FRIZIONE
Gli interventi devono essere eseguiti a regola d’arte e devono garantire la perfetta efficienza del mezzo, ottenuta garantendo le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
Salvo diversa indicazione da parte dell’ATS, l’impresa è obbligata ad utilizzare esclusivamente ricambi originali nuovi. In tal caso la Ditta aggiudicataria si impegna a garantire per sei mesi le parti sostituite dalla data di riconsegna del mezzo.
Eventuali parti del veicolo, smontate per effettuare le riparazioni, dovranno essere ripristinate a fine intervento riportando il veicolo alle condizioni iniziali.
Qualora nel corso dell'intervento di manutenzione ordinato emergesse la necessità di eseguire dei lavori non richiesti, è necessaria l’immediata comunicazione, xxx xxxxx xxxxxxxxxxx, xx Servizio competente dell’ATS che, nel caso lo ritenesse opportuno, provvederà ad autorizzare il nuovo intervento mediante l’emissione di nuovo ordine. Nulla sarà corrisposto a seguito dell'esecuzione di lavori e sostituzione di pezzi non preventivamente autorizzati.
Esclusivamente in caso di difficile reperibilità o cessata produzione di ricambi originali nuovi, per mezzi molto vetusti, la ditta è tenuta a darne comunicazione all’ATS. Previa autorizzazione del committente, potranno essere utilizzati ricambi di produttori diversi di comprovata qualità tecnica e affidabilità, indenni da difetti e del tipo e dimensione prescritti dalle case produttrici, ferma restando la garanzia di legge. Nel caso in cui la ditta proceda al montaggio di ricambi non originali senza autorizzazione, l’ATS si riserva, a suo insindacabile giudizio, la possibilità di rifiutare tali materiali o ricambi, se ritenuti non corrispondenti ai requisiti di cui sopra e gli stessi dovranno essere rimossi immediatamente dall’automezzo a cura e spese della ditta affidataria che sarà obbligata a sostituirli con altri rispondenti ai requisiti e condizioni prescritte.
INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DEL MOTORE
Si fa obbligo alla Ditta fornitrice di garantire per tutta la durata del contratto anche l’eventuale sostituzione del motore. La sostituzione dovrà avvenire con altro motore nuovo di fabbrica e originale. Gli interventi devono essere eseguiti tenendo presente quanto previsto al successivo paragrafo “Caratteristiche dei materiali forniti” di cui al successivo art. 5.
Salvo diversa disposizione scritta dell’ATS è da escludersi qualsiasi fornitura di motori rigenerati o di rotazione.
INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DEL CAMBIO VELOCITA’ E O FRIZIONE
Per quanto riguarda gli interventi relativi al presente punto si fa obbligo alla Ditta fornitrice di garantirli per tutta la durata del presente contratto, assicurando la completa efficienza del mezzo, parametrando le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
Gli interventi devono essere eseguiti tenendo presente quanto previsto al successivo paragrafo “Caratteristiche dei materiali forniti” di cui al successivo art. 5.
INTERVENTI DI RICARICA E/O RIPARAZIONE DEL CONDIZIONATORE
Data la particolare attività cui sono destinati i mezzi delle ATS, si fa obbligo alla Ditta fornitrice di garantire, in particolare, le operazioni di manutenzione agli impianti di condizionamento e quindi gli interventi di ricarica del gas refrigerante per la taratura dei livelli e la sostituzione delle parti non più idonee, come tubi ad alta pressione, termostati ecc…
Gli interventi devono essere eseguiti tenendo presente quanto previsto ai precedenti paragrafi “Interventi di riparazione sull’impiantistica elettrica” e al successivo art. 5, paragrafo “Caratteristiche dei materiali forniti”.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SU PARTICOLARI INTERNI.
Per quanto riguarda la riparazione dei particolari interni come leve cambio, scatole piantone, volante, leve comando fari, leve comando indicatori di direzione, pulsanti o pomelli etc., la Ditta appaltatrice dovrà assicurare la perfetta riproduzione o sostituzione dei particolari come a “mezzo nuovo” con particolare riferimento alla tipologia, composizione e colore degli originali.
Non sono consentite, fatto salvo specifica richiesta scritta delle ATS, riparazioni il cui esito comporti una caratteristica cromatica o d’insieme diversa da quella originale tale da evidenziare la zona di riparazione.
Per quanto riguarda la riparazione degli impianti gpl o metano, salvo diversa indicazione, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione del particolare da riparare ove la riparazione comporti la perdita di affidabilità del mezzo; le riparazioni, eseguite a perfetta regola d’arte, dovranno assicurare la completa efficienza del mezzo, parametrando le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
RECUPERO MEZZI
Per le attività di recupero mezzi si rinvia a quanto indicato nel successivo art. 5.
B) MANUTENZIONE ALLE CARROZZERIE
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SU SCOCCA PORTANTE
Gli interventi devono essere eseguiti a regola d’arte e devono garantire la perfetta efficienza del mezzo, ottenuta parametrando le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
A tal fine la Ditta dovrà produrre al termine della riparazione, la scheda di riscontro elettronico relativa alle prescrizioni telaistiche della casa costruttrice.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SULLE PARTI LAMIERATE O SCATOLATE
Salvo diversa indicazione, la sostituzione del particolare da riparare deve essere eseguita nei seguenti casi:
• ove la riparazione comporti un maggiore onere rispetto alla sostituzione
• ove la riparazione comporti perdita di affidabilità del particolare da riparare.
La raddrizzatura delle parti in lamiera potrà avvenire esclusivamente dopo smontaggio di tutti i corrispondenti particolari interni dovendo obbligatoriamente operare sia dalla parte interna che dalla parte esterna.
L’uso degli stucchi (ove non autorizzato dall’ATS per ragioni di economia) dovrà quindi essere limitato al solo scopo di ottenere una buona superficie di verniciatura evitando, in ogni caso, che lo stucco o la vetroresina o altri prodotti simili siano utilizzati quali riempitivi di avallamenti del lamierato.
La stessa osservazione va riferita anche alle parti scatolate chiuse la cui riparazione potrà avvenire, fatto salvo diversa richiesta dell’ATS, solo per raddrizzatura.
Le rappezzature sono richieste per particolari interventi quali:
a) arrugginimenti passanti: in tal caso la rappezzatura dovrà essere eseguita per una superficie superiore a quella corrosa dalla ruggine tale da potersi escludere con assoluta certezza il riapparire del fenomeno di corrosione.
b) ove non sia conveniente la sostituzione totale del particolare: in tal caso deve essere comunque garantita la resistenza e l’affidabilità del particolare.
VERNICIATURA
Prima di procedere alla chiusura degli scatolati o al rimontaggio dei particolari interni, è obbligatorio intervenire con verniciatura sulle parti oggetto dell’intervento o su particolari che comunque non risultassero sufficientemente protetti dagli elementi corrosivi.
Le operazioni di verniciatura si effettuano come segue:
VERNICIATURA DELLA PARTE ESTERNA
Si prescrive che la verniciatura di tutte le parti esterne venga eseguita con l’applicazione di almeno tre mani di vernice del tipo e foggia di volta in volta indicato dall’ATS, previo trattamento delle superfici da verniciare con fondo antiruggine e stucco.
La superficie delle parti che non sono state oggetto di sostituzione, oppure di risanamento, dovranno essere opportunamente trattate prima di procedere alla loro verniciatura.
La verniciatura delle parti esterne, ove esista una finestratura od una particolare finitura, dovrà comunque comportare lo smontaggio di tutti i particolari, esclusi i casi in cui essi siano montati con termoindurenti.
L’essicazione delle vernici poste in opera sulla parte esterna dovrà avvenire esclusivamente con procedimenti a caldo con sistema di soppressione delle polveri, escludendo, ove non autorizzato dall’ATS, l’impiego di essicanti o acceleratori di essicazione chimica.
Tanto dicasi per i trasparenti lucidi od opachi da porre in opera secondo le diverse necessità.
Qualora le riparazioni comportino sostituzione totale o parziale di materiale adesivo e di immagine, i materiali usati devono essere gli stessi già sperimentati dalle ATS.
L’impresa dovrà assicurare la perfetta riproduzione o sostituzione dei particolari, con particolare riferimento alla tipologia, composizione e colore degli originali.
VERNICIATURA DI PARTI INTERNE O SCATOLATE
Il lavoro in parola prevede applicazione di fondo antiruggine e vernice antirombo nella superficie interna delle lamiere di rivestimento sostituite ed in tutte le parti di scocca messe a nudo.
VERNICIATURA DI ALTRI PARTICOLARI
I presenti lavori prevedono:
a) l’applicazione di smalto sintetico per il telaio, mozzi ruote etc.
b) la verniciatura di tutti i vani (motore, bauleria, batteria etc.) con vernice del tipo e foggia indicata dall’ATS previo trattamento antiruggine.
INTERVENTI DI RIPARAZIONE SU PARTICOLARI INTERNI.
Per quanto riguarda la riparazione di tappezzerie interne, cappelliere, plance etc. la Ditta appaltatrice dovrà assicurare la perfetta riproduzione o sostituzione dei particolari come a "mezzo nuovo" con particolare riferimento alla tipologia, composizione e colore degli originali.
Non sono consentite, fatta salva specifica richiesta scritta dell’ATS, riparazioni il cui esito comporti una caratteristica cromatica o d’insieme diversa da quella originale tale da evidenziare la zona di riparazione stessa.
Ove le riparazioni di parti della carrozzeria comportino anche sostituzioni di particolari elettrici, si prescrive che ciò avvenga senza interruzione di continuità dei collegamenti, e ove questi esistessero, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione completa dei cavi dalla sorgente elettrica sino all’utilizzatore.
LAVAGGIO INTERNO/ESTERNO
Prima della riconsegna all’ATS del mezzo la Ditta ha l’obbligo di togliere tutte le polveri delle lavorazioni effettuate.
Oltre a ciò si fa obbligo di riconsegnare il mezzo perfettamente pulito nei termini sotto elencati:
• accurato lavaggio della carrozzeria esterna compresi mascherina e vetri;
• accurato lavaggio delle superfici interne plasticate, lamierate o gommate;
• aspirazione e spazzolatura delle moquettes e tappezzerie interne;
• lavaggio dei passaruota con eliminazione dei residui fangosi;
• finitura a “lucido” di tutti i particolari di gomma o di plastica interni/esterni;
• pulizia dei tappetini per lavaggio previa estrazione dei medesimi dall'abitacolo;
• per quanto riguarda i furgonati e i cassonati è obbligatoria la pulizia dei piani di carico per aspirazione e lavaggio.
Restano escluse, ove presenti, le apparecchiature sanitarie per le quali durante la lavorazione è obbligatoria la protezione completa, onde evitarne guasti conseguenti la presenza delle polveri di lavorazione.
Per le lavorazioni di cui al presente punto, l’impresa non potrà impiegare più di due ore di lavorazione e non potrà richiedere alcun riconoscimento economico per il materiale impiegato.
C) SERVIZIO DI FORNITURA, MONTAGGIO E MANUTENZIONE PNEUMATICI
FORNITURA PNEUMATICI E LAVORI CONNESSI
l servizio comprende, oltre la fornitura di pneumatici, anche l’equilibratura , la fornitura ed installazione dei piombini, smontaggio e rimontaggio dei pneumatici normali e termici degli automezzi. Qualora ritenuto necessario dal servizio ATS competente con l’ausilio della consulenza dell’officina aggiudicataria, si procederà all’esecuzione della convergenza.
a) CARATTERISTICA DEI MATERIALI FORNITI
L’impresa è obbligata, fatto salvo diversa richiesta dell’ATS, ad utilizzare per le sostituzioni i pneumatici che di volta in volta verranno richiesti dai Responsabili dei Servizi dell’ATS.
Sono altresì da escludersi operazioni di scambio di particolari da un mezzo ad un altro anche se ambedue appartenenti all’ATS, salvo che non vi sia esplicita autorizzazione scritta.
Si precisa che l’ATS richiederà pneumatici nuovi, non rigenerati, di buona qualità.
Tutti i materiali forniti devono necessariamente essere del tipo omologato e rispondente alle caratteristiche indicate sul libretto di circolazione In particolare la sezione ed il tipo dei pneumatici e dei relativi cerchi dovranno essere identici a quelli registrati sul libretto di circolazione del veicolo. Né gli operatori addetti al servizio di manutenzione autoparco, né altro incaricato dell’ATS potrà dare e quindi la Ditta accettare, indicazioni che prevedano l’uso di materiali che in tutto o in parte causino la perdita delle caratteristiche di omologazione del mezzo.
I pneumatici nuovi devono essere omologati secondo quanto previsto dai regolamenti ECE ONU 54 e muniti di marchio di omologazione europea “E”, ricostruibili per almeno due volte, idonei a sopportare utilizzi gravosi per strade di montagna.
Tutti i materiali diversi da pneumatici dovranno essere acquisiti solo dopo specifica autorizzazione dell’ATS e comunque dovranno avere caratteristiche d’uso “a lunga durata”.
È comunque fatto assoluto divieto di compiere qualunque operazione di riparazione e/o sostituzione di materiali tali da contravvenire alle vigenti norme in materia di circolazione.
In caso di inosservanza delle precedenti prescrizioni l’impresa assume responsabilità completa nel confronto di danni recati a terzi in conseguenza di lavorazioni errate o non rispondenti alle vigenti norme di legge.
b) INTERVENTI DI RIPARAZIONE
Gli interventi devono essere eseguiti a perfetta regola d’arte e devono garantire la perfetta efficienza del mezzo, ottenuta parametrando le tolleranze a quelle di “veicolo nuovo di fabbrica”.
Qualora siano necessari interventi di riparazione su pezzi meccanici delle ruote, salvo diversa indicazione, la sostituzione del particolare da riparare deve essere eseguita nei seguenti casi:
-ove la riparazione comporti un maggiore onere rispetto alla sostituzione;
-ove la riparazione comporti perdita di resistenza, affidabilità del particolare da riparare.
Per quanto riguarda la riparazione di coprimozzi ed altri accessori, la ditta appaltatrice dovrà assicurare la perfetta riproduzione o sostituzione dei particolari come a “mezzo nuovo” con particolare riferimento alla tipologia, composizione e colore degli originali.
La raddrizzatura dei pezzi meccanici potrà avvenire esclusivamente dopo che l’ATS abbia emesso proprio ordinativo e accertato che comunque non sia possibile procedere alla sostituzione, intervenendo con adeguate operazioni di verniciatura.
c) PICCOLE MIGLIORIE – FORNITURE ACCESSORI
L’ATS può richiedere lavori di miglioria all’assetto dei propri mezzi che dovranno essere eseguiti seguendo le specifiche dell’ATS che, di volta in volta, verranno descritte a mezzo disegno o verbalmente.
Il servizio sarà comprensivo anche della fornitura di accessori comunemente legati all’attività di riparazione e sostituzione pneumatici (catene da neve, para spruzzi etc.). In tal caso la Ditta, dovrà sempre fornire materiale con caratteristiche tali da non variare le caratteristiche estetiche del mezzo originario.
Comunque l’impresa è obbligata alla sostituzione dei particolari senza alcun addebito ove sia evidente la non perfetta corrispondenza dei materiali forniti.
La Ditta dovrà essere in grado di effettuare degli interventi di riparazione ai pneumatici anche “in loco”.
SOSTITUZIONE PNEUMATICI ESTATE/INVERNO
È necessario provvedere alla sostituzione dei pneumatici normali con quelli da neve o con gomme termiche nei termini previsti dalla vigente normativa.
Il recupero iniziale dei pneumatici dovrà essere effettuato con oneri a totale carico dell’Aggiudicatario presso le officine ove gli stessi sono attualmente stoccati.
La ditta dovrà concordare con l'ATS il calendario degli interventi per la sostituzione dei pneumatici estate/inverno e inverno/estate.
La ditta aggiudicataria è tenuta a conservare diligentemente, in locali idonei, i pneumatici sostituiti.
Per la conservazione in deposito dei pneumatici non potranno essere addebitati costi all’ATS.
GARANZIA DEI PNEUMATICI
Qualora venga accertato che le caratteristiche tecniche e funzionali dei prodotti forniti non rispettino quelle previste nel presente Capitolato o che la Ditta fornisca pneumatici non conformi a quanto indicato sul libretto di circolazione, il Fornitore si impegna alla sostituzione del materiale fornito imperfetto o non conforme, senza alcun onere a carico del Committente, fatto salvo il diritto di risolvere il contratto in danno al Fornitore.
Qualora, a causa del prodotto fornito, dovessero derivare danni ai veicoli od ai beni od ancora ai trasportati delle ATS, il Committente potrà agire per il risarcimento del danno subìto e la risoluzione del contratto in danno al Fornitore.
PERIODO DI GARANZIA
Il periodo di garanzia, sui difetti di fabbrica, del prodotto fornito dovrà essere non inferiore a 12 mesi, a decorrere dal giorno della riconsegna del mezzo.
INTERVENTI IN GARANZIA
Durante il periodo di garanzia il Fornitore dovrà:
• provvedere alla sostituzione dei pneumatici imperfetti o difettosi a propria cura e spese
• attivarsi per eliminare, oltre agli inconvenienti riscontrati, anche loro eventuali cause
• smaltire a propria cura e spese eventuale materiale usato in osservanza ai disposti di legge in materia di gestione e recupero dei rifiuti, secondo quanto prescritto dal successivo art. 8.
ART. 4 LUOGO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO.
La Ditta dovrà prestare la propria attività in un’officina sita in prossimità dei seguenti presidi:
Tabella A
Lotto | Indirizzo presidio di prossimità | Distanza massima km |
1 | Bergamo – Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 | 10 |
2 | Gazzaniga – Xxx Xxxxxxx,. 00 | 00 |
0 | Xxxxxx xx Xxxxxxxxx – Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 | 10 |
4 | Trescore Balneario – Via Mazzini, 15 | 10 |
5 | Xxxxx - X.xx X. Xxxxxxx, 000 | 0 |
6 | Bellano – Xxx Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, 00 | 0 |
0 | Xxxxxx – Xxx X. Xxxxxxxx, 0 | 0 |
0 | Xxxxx – X.xx Xxxxxxx, 0 | 00 |
0 | Xxxxxx – Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 0 | 00 |
00 | Xxxx – Xxx Xxxxxxx, 0 | 00 |
00 | Xxxxx – Xxx Xxxxxxxx, 00 | 00 |
00 | Xxxx Xxxxxxxx – Via Trieste, 5 | 10 |
13 | Xxxxxxxx - Xxx Xxxxx x. 0 | 30 |
14 | Sondrio – Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 00 | 00 |
00 | Xxxxx – Xxx Xxxxxxxxx, 0 | 00 |
00 | Xxxxx – Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0 | 0 |
00 | Xxxxxxxx – Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 | 0 |
00 | Xxxxxxx – Xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 | 0 |
00 | Xxxxxxx – Xxx xxx Xxxxxxx, 0 | 10 |
Per prossimità si intende che la distanza su strada tra l’officina della ditta aggiudicataria e le sedi dei presidi di prossimità sopra elencati non dovrà essere superiore ai rispettivi chilometri indicati nella tabella A.
La ditta aggiudicataria è tenuta a trasmettere all’ATS, entro 15 giorni solari dall’aggiudicazione, idonea documentazione attestante il possesso del suddetto requisito. La mancata comunicazione di quanto richiesto comporterà la revoca dell’aggiudicazione ed il risarcimento dei danni conseguenti.
La documentazione dovrà riportare nel dettaglio il numero, la denominazione e l’indirizzo delle sedi di assistenza.
Il Fornitore dovrà inoltre comunicare gli orari di apertura dell’officina e nominare un referente responsabile per ogni sede, comunicandolo all’ATS unitamente al recapito telefonico e all’indirizzo e- mail; tale referente dovrà essere reperibile in ogni momento nell’ambito degli orari di cui sopra.
La ditta aggiudicataria deve garantire, per tutta la durata del contratto, il mantenimento della medesima articolazione organizzativa nei termini sopra indicati.
ART. 5 MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO.
Il servizio dovrà essere effettuato secondo le tempistiche e le modalità descritte di seguito.
CONSEGNA/RITIRO DEL VEICOLO
Di norma la consegna del veicolo da riparare (indicativamente dalle ore 09.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi) presso la ditta aggiudicataria è a carico dell’ATS, salvo i casi in cui i veicoli non siano in grado di circolare; in tali casi la ditta si impegna ad effettuarne il recupero con oneri a proprio totale carico. L’ATS usufruirà gratuitamente del traino dal punto di fermo fino alla sede ove l’automezzo potrà essere riparato. Rimane a carico dell’Aggiudicatario fornire le necessarie giustificazioni circa il mancato ricovero del mezzo.
Su richiesta dell'ATS, il veicolo da riparare in grado di circolare, deve essere ritirato e riconsegnato da un incaricato della Ditta aggiudicataria, presso la sede in cui è posteggiato. Per tali prestazioni la Ditta dovrà applicare le norme e le tariffe specificate nel presente capitolato.
Per quanto riguarda il servizio di manutenzione ai pneumatici, il veicolo sarà consegnato presso l’officina da personale ATS.
Di norma le lavorazioni, una volta iniziate dovranno proseguire fino alla loro ultimazione. Tutte le lavorazioni da eseguirsi sugli automezzi dell’ATS dovranno avere la massima precedenza rispetto a tutti gli altri impegni lavorativi della ditta.
La Ditta dovrà garantire un orario di apertura dell’officina articolato su 5 giorni lavorativi (Lunedì – Venerdì).
L’impresa non potrà in alcun modo ed in nessuna occasione richiedere il risarcimento di costi di sosta o deposito dei veicoli o parti di essi affidati per riparazione, anche nel caso che ciò avvenga per ritardata o mancata emissione di ordinativo da parte dell’ATS;
RECUPERO VEICOLO NELL’AMBITO TERRITORIALE DELL’ATS
Su richiesta dell'ATS, la Ditta ha l’obbligo di inviare un proprio incaricato nel luogo in cui è fermo il veicolo, entro la prima ora lavorativa successiva all’avvenuta chiamata; se trattasi di incidente, entro il tempo concordato con il referente del Dipartimento/Servizio/U.O.
Nel caso la riparazione possa essere effettuata in loco la Ditta aggiudicataria potrà addebitare una quota massima pari ad un’ora di lavoro calcolata al 50% della tariffa oraria offerta per la mano d’opera escludendo qualunque altro onere.
L’impresa, qualora sia stata verificata l’impossibilità di procedere in loco a lavori di ripristino del veicolo, dovrà trainarlo con carro attrezzi e con oneri a proprio totale carico, presso l’officina, La ditta dovrà provvedere al recupero dei mezzi del parco auto aziendale anche se fermi in tangenziale o, se in autostrada, tramite ACI.
RECUPERO FUORI PROVINCIA E FUORI REGIONE
Di norma il recupero dei mezzi al di fuori del territorio dell’ATS e della Regione non è previsto.
In caso di incidente grave o di guasto che pregiudichi la circolazione del mezzo, i Direttori dei Dipartimenti/Servizi/U.O. possono richiedere che la Ditta intervenga per provvedere al recupero del mezzo anche se lo stesso è posteggiato al di fuori del territorio ATS o della Regione Lombardia.
L’impresa, verificata l’impossibilità di procedere in loco a lavori di ripristino del veicolo, dovrà trainarlo con carro attrezzi e con oneri a proprio totale carico presso l’officina, anche nel caso in cui lo stesso sia fermo in tangenziale o, se in autostrada, tramite ACI.
STIMA DEI LAVORI
La ditta aggiudicataria dell’appalto effettuerà una preventiva diagnosi ed entro la fine del giorno lavorativo successivo presenterà all’ATS un preventivo di spesa scritto, contenente la descrizione dettagliata dei lavori, dei tempi d’intervento e dei ricambi o materiali necessari, con relativi prezzi e codici desunti dai prezzari ufficiali delle case produttrici, dal numero di ore di manodopera e dei costi relativi. Tutte le comunicazioni intercorrenti tra l’ATS e la ditta aggiudicataria saranno effettuate mediante posta elettronica.
Nel xxxxx xxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxx xxx xxxx xx dovesse rilevare la necessità di effettuare interventi tali da modificare l’importo della stima, l’impresa non dovrà dar corso ai nuovi lavori se non dopo aver inviato un nuovo preventivo ed avere ricevuto un ulteriore benestare scritto da parte dell’ATS. Non verranno riconosciuti gli oneri derivanti da lavori non precedentemente autorizzati.
L'ATS può far visionare, senza necessità di preavviso e in qualsiasi momento, il mezzo da un proprio incaricato, al fine di verificare i lavori di riparazione da effettuare. L’Agenzia provvederà a comunicare il nominativo dell’incaricato alla verifica.
Gli interventi dovranno essere eseguiti a regola d’arte, previa emissione di uno specifico ordinativo da parte del competente Servizio dell’ATS, contenente i riferimenti del preventivo emesso dalla ditta e le priorità degli interventi da effettuarsi. Con l’emissione dell’ordinativo l’ATS dichiara di averlo verificato ed accettato, sia in termini di costi che di tempi d’intervento.
La riparazione deve essere effettuata in tempi rapidi e con durata compatibile con l’entità del guasto, comunque nel rispetto dei tempi standard previsti dal prontuario dei tempi di riparazione e di sostituzione di meccanica in uso dall’azienda automobilistica produttrice di ciascun veicolo, decorrenti dalla data dell’ordine.
In linea generale le piccole riparazioni dovranno essere eseguite entro e non oltre la fine del giorno lavorativo successivo alla data di invio dell’ordinativo.
L’impossibilità a provvedere entro i termini previsti deve imputarsi ad oggettive difficoltà tecniche o di approvvigionamento dei ricambi. Per questi ultimi casi l’impresa dovrà comunicare immediatamente agli uffici preposti dell’ente le difficoltà riscontrate ed attivarsi per provvedere al più presto.
Per interventi di particolare complessità ed urgenza il tempo di intervento potrà essere concordato fra le parti.
INTERRUZIONE DEI LAVORI SU RICHIESTA DELL’ATS
L’ATS si riserva la facoltà, anche dopo aver emesso l’ordinativo, di interrompere in ogni momento i lavori.
In tal caso l’impresa addebiterà solo i lavori fino a quel punto eseguiti ed i ricambi sino al quel punto acquisiti. Tutto il materiale, anche se non montato, ma posto a carico dell’ATS, dovrà essere consegnato.
INTERRUZIONE DEL SERVIZIO
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, il fornitore dovrà garantire l’esecuzione delle prestazioni in continuità e pertanto non saranno ammessi periodi di chiusura per ferie.
PICCOLE MIGLIORIE (ad esclusione del servizio per pneumatici)
L’ATS può richiedere lavori di miglioria alla meccanica, all’impiantistica elettrica e alla carrozzeria dei propri mezzi prevalentemente legati all’attività svolta. Tali interventi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte seguendo minuziosamente le specifiche dell’ATS.
Va altresì compreso in tale articolo anche la fornitura di accessori come tappetini, coprisedili, ciabatte o lavori di rimozione, preparazione e applicazione di scritte o loghi relativi all’ATS da essa predisposti o al posizionamento di supporti, pianali e simili. In tal caso la Ditta aggiudicataria si impegna a garantire, per almeno tre mesi dalla data di riconsegna del mezzo, i materiali forniti.
La Ditta, salvo diversa disposizione scritta, dovrà sempre fornire materiale con caratteristiche tipologiche e cromatiche tali da non alterare le caratteristiche estetiche d’insieme del mezzo originario.
Comunque l’impresa è obbligata alla sostituzione di particolari senza alcun addebito ove sia evidente la non perfetta corrispondenza dei materiali forniti.
RICONSEGNA DEL VEICOLO
Prima della riconsegna all’ATS del mezzo, la Ditta ha l’obbligo di togliere tutti i residui delle lavorazioni effettuate senza pretendere alcun onere aggiuntivo rispetto a quanto precedentemente pattuito.
Dovrà inoltre essere effettuata la pulizia di cui al precedente art. 3, paragrafo “Xxxxxxxx interno/esterno”.
Alla consegna del veicolo la ditta rilascerà documento di riconsegna del mezzo, che dovrà essere debitamente controfirmato dall’incaricato dell’ATS.
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI FORNITI (ad esclusione del servizio per pneumatici)
L’impresa è obbligata, fatto salvo diversa richiesta dell’ATS, ad utilizzare in corso di riparazione esclusivamente ricambi originali con esclusione certa di materiali di recupero o ricambi di altre case. Sono altresì da escludersi operazioni di scambio di particolari da un mezzo ad un altro anche se ambedue appartenenti all’ATS, salvo che non vi sia esplicita autorizzazione scritta.
Non sono ammessi interventi su qualunque particolare del mezzo o posizionamento di accessori che comportino una perdita delle caratteristiche di omologazione del mezzo.
Tutti gli accessori non contenuti nel listino delle case costruttrici del mezzo dovranno essere acquisiti solo dopo specifica autorizzazione dell’ATS e comunque dovranno avere caratteristiche d’uso a “lunga durata” escludendo particolari con finalità prevalentemente decorative.
Tutti i gruppi ottici devono necessariamente essere del tipo omologato. Non è consentito alterare la portata e la capacità d’orientamento dei gruppi ottici.
Tutti i girevoli e gli avvisatori acustici di emergenza devono essere del tipo indicato dall’ATS ed omologato.
Non sono ammessi, salvo precisa richiesta dell’ATS, interventi su qualunque particolare del mezzo o posizionamento di accessori che comportino una perdita delle caratteristiche di omologazione del mezzo.
È comunque fatto assoluto divieto di compiere qualunque operazione di riparazione e/o sostituzione di materiali tali da contravvenire alle vigenti norme in materia di circolazione.
In caso di inosservanza delle precedenti prescrizioni l’impresa assume responsabilità completa nel confronto di danni recati a terzi in conseguenza di lavorazioni errate o non rispondenti alle vigenti norme di legge.
Per quanto riguarda la sostituzione di carburanti, lubrificanti, liquidi circuito sigillato ed altri assimilati si prescrive, per omogeneità con quanto avviene per altre lavorazioni, l’uso esclusivo di prodotti del tipo indicato dall'ATS.
L’ATS si riserva di variare tale norma ove nel corso dell’anno il sistema di approvvigionamento venga diversificato o totalmente cambiato.
ART. 6 RIPARAZIONI A SEGUITO DI SINISTRO.
In presenza di autoveicolo da riparare a seguito di sinistro, la Ditta aggiudicataria dovrà iniziare i lavori dopo aver accertato con assoluta sicurezza che non sussistano azioni di rivalsa da parte di terzi o dell’ATS per i danni di cui si richieda l’intervento di riparazione.
L’accertamento dovrà essere svolto dall’impresa a mezzo interrogazione verbale dell’incaricato dell’ATS alla consegna del veicolo
RICONOSCIMENTO DANNI
Ove esista un’azione di riconoscimento danni in corso, l’impresa è obbligata a seguire le seguenti norme:
a) ACCERTAMENTO E STIMA DEL DANNO
L’impresa ha l’obbligo di emettere, prima dell’inizio di ogni lavorazione, regolare preventivo di spesa da inoltrare ai Servizi competenti indicando il danno riportato dall’automezzo a seguito di sinistro. Nel preventivo che dovrà avere un numero di protocollo o di riferimento, dovrà essere indicato il mezzo coinvolto nel sinistro, la targa dell’automezzo e la data del sinistro.
b) RILEVAMENTO FOTOGRAFICO
Anche senza specifica richiesta dell’ATS, la Ditta ha l’obbligo di documentare dettagliatamente con mezzi fotografici la zona interessata al danno.
In questa fase dovrà essere prestata particolare attenzione affinché la documentazione sia relativa ad un singolo sinistro.
Il rilevamento fotografico, con oneri a totale carico dell’Appaltatore, dovrà essere eseguito a colori e le foto, che dovranno sempre dare evidenza della targa e della data, dovranno essere inviate all’ATS insieme al preventivo di cui al precedente punto a).
c) INIZIO DEI LAVORI
L’aggiudicatario inizierà i lavori con le procedure precedentemente descritte, solo dopo che l’ATS avrà autorizzato la riparazione.
Nel caso di danni risarcibili da terzi, i lavori di riparazione dovranno avere inizio solo dopo un tentativo di concordato fra il fornitore ed il perito dell'assicurazione sull'importo della riparazione stessa.
Ove la riparazione inizi in tempi precedenti a quelli di autorizzazione, ovvero avvenga per mancato accertamento, o ove ciò sia causa di mancata rivalsa verso terzi, l’impresa è obbligata a nulla richiedere per le riparazioni effettuate.
Ultimata la riparazione e riconsegnato il veicolo previo rilascio di documento di trasporto che dovrà essere controfirmato dall'incaricato dell'ATS, la Ditta dovrà emettere regolare fattura indicando che si tratta di riparazione a seguito di sinistro e indicando il numero di riferimento del preventivo, la data del sinistro, il mezzo coinvolto e la targa.
L’impresa ha l’obbligo di far visionare ai terzi i mezzi dell’ATS, comprendendo con ciò anche i periti assicurativi solo nel caso che l’ATS stessa ne abbia dato autorizzazione.
L’autorizzazione è necessaria anche per la consegna dei preventivi e dei materiali fotografici sia all’inizio sia in corso d’opera.
ART. 7 DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DELLE LAVORAZIONI E/O FORNITURE.
PER I MATERIALI
Il calcolo degli importi relativi alla fornitura dei materiali, ricambi, accessori, con esclusione della mano d’opera, avverrà mediante applicazione del ribasso del 28% sul prezzo unitario di listino della casa produttrice di riferimento moltiplicato per il numero dei pezzi forniti; a tale imponibile verrà applicata l’IVA. Non saranno riconosciuti prezzi di listino diversi da quelli ufficiali della casa produttrice.
Tali prezzi unitari si intendono comprensivi di ogni spesa per la fornitura, trasporto, dazi, cali, perdite, sprechi, etc. nessuna eccettuata, per darli pronti d’impiego a piè d’opera in qualsiasi punto del lavoro anche se fuori della sede d’impresa.
Nessun altro addebito verrà riconosciuto per eventuali spese relative all’uso di materiale di pulizia, smaltimento parti oleose, rottami, cancelleria o quant’ altro.
Su richiesta dell’ATS la ditta è tenuta a produrre copia della fattura di acquisto dei pezzi di ricambio.
PER LA MANODOPERA
Relativamente al costo della manodopera l’Impresa aggiudicataria dovrà fare riferimento alle ore effettivamente lavorate, tenuto conto dei seguenti elementi:
a) per i lavori descritti dal presente capitolato l’impresa si impegna ad utilizzare esclusivamente personale proprio sufficientemente qualificato per la tipologia dei lavori ordinati;
b) la Ditta non potrà in alcun modo porre a carico dell’ATS ore lavorative prestate da personale non idoneo, ovvero ore lavorative causate da erronea esecuzione dei lavori, ovvero ore derivanti dalla riparazione di danni imputabili all’impresa stessa;
c) l’impresa si impegna ad utilizzare idonee attrezzature, non potendo in alcun caso porre a carico dell’ATS i maggiori costi derivanti dalla mancanza delle stesse;
d) sono comprese nei costi di manodopera tutte le spese per i mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, indennità, oneri per vincoli di passaggio, carichi trasporti e scarichi in ascesa o discesa, ecc. e quant’ altro comunque occorra per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte intendendosi nel prezzo di manodopera compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’impresa dovrà sostenere a tale scopo;
e) il ribasso offerto si intende determinato dalla Ditta in base a calcoli di convenienza a tutto suo rischio e quindi si intende fisso, invariabile ed indipendente da qualsiasi eventualità per tutta la durata del contratto;
f) l’impresa non potrà maggiorare in alcun modo il costo di manodopera dichiarato anche nel caso che i materiali di cui si chieda la posa in opera siano forniti dall’ATS;
g) la Ditta nell’esecuzione dei lavori non potrà superare i tempari fissati dalle case produttrici. L’ATS, al momento di verifica della fattura, si riserva la facoltà di controllare che i tempi di esecuzione del lavoro non superino i tempari fissati; qualora ciò si verificasse, contesterà alla Ditta le ore di mano d’opera eccedenti e pretenderà l’emissione di nota di accredito per le ore non dovute. A tal fine, l’ATS si riserva la facoltà di richiedere, a mezzo e-mail, copia della pagina del tempario di riferimento.
ART. 8 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.
La ditta aggiudicataria dovrà assicurare l’utilizzo di materiali di consumo (lubrificanti, ecc.) di prima qualità. Dovrà infine essere garantito il pieno rispetto delle norme riguardanti lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel corso dell’attività di manutenzione e riparazione sui veicoli oggetto del presente affidamento, nel rispetto della normativa vigente. Lo smaltimento degli olii esausti, dei pezzi sostituiti in ferroso e non, delle batterie esauste, dei rifiuti speciali e di tutto il materiale potenzialmente inquinante dovrà essere effettuato con oneri a totale carico dell’Aggiudicatario a norma del Codice dell'Ambiente (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.), fatto salvo il contributo PFU.
Il mancato rispetto della normativa, accertato dalla stazione appaltante, rappresenta grave inadempimento contrattuale ed è pertanto causa di immediata risoluzione del contratto, secondo quanto previsto dal successivo art. 24.
L’Amministrazione si riserva di agire in giudizio per il ristoro dei danni cagionati, compreso il danno lesivo dell’immagine dell’Amministrazione stessa.
ART. 9 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA.
Al momento della presentazione dell’offerta per le prestazioni previste nel presente capitolato speciale, l’impresa deve possedere i seguenti requisiti:
a) personale qualificato per l’esecuzione di tutte le prestazioni previste dal presente CSA;
b) attrezzature idonee all’esecuzione delle attività descritte nel presente CSA;
c) adeguati ambienti di lavorazione con sufficienti impianti di soppressione di gas di scarico. In particolare la Ditta deve essere in grado di accogliere ed effettuare le riparazioni richieste per tutti i veicoli relativi a l lotto per il quale partecipa;
d) adeguata copertura assicurativa per l’eventuale rischio di furto, incendio e qualunque altro danno casuale o volontario subito dai mezzi ATS nel corso della riparazione e della sosta negli ambienti dell’impresa.
In particolare detta polizza dovrà tenere indenne l’ATS, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi infortunio o danno a persone e/o cose arrecati, durante l’intero periodo di durata contrattuale, inclusi, a titolo esemplificativo, i danni da inquinamento, da trattamento dei dati personali, ecc..; copia di tale polizza dovrà essere consegnata all’ATS entro 15 gg. dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva.
La ditta aggiudicataria assume pertanto in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto della medesima ditta quanto dell’ATS o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad essa riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
In relazione a quanto sopra la ditta aggiudicataria si obbliga all’adempimento di tutte le obbligazioni relative alla richiamata polizza assicurativa sulla responsabilità civile, acconsentendo fin d’ora a che la Compagnia Assicuratrice comunichi all’ATS ogni eventuale inadempimento della ditta aggiudicataria che possa in qualche modo far venir meno la citata copertura assicurativa.
La ditta aggiudicataria è responsabile dell’osservanza di tutti i regolamenti e leggi vigenti ed emanandi/e in materia oggetto dell’appalto.
Il valore di eventuali danni da risarcire sarà stabilito dall’ ATS e comunicato all’aggiudicatario. Qualora la ditta non dovesse provvedere al risarcimento ed alla rimessa in pristino nel termine fissato dall’ATS, questa potrà provvedervi direttamente a spese della ditta, trattenendo l’importo su quanto dovuto o mediante escussione della cauzione.
L’Aggiudicatario si impegna a fornire tempestivamente ogni documentazione richiesta dall’ATS con riferimento all’esecuzione del contratto.
La Ditta si assume l’onere di tutti i danni che per qualsivoglia natura possano interessare i mezzi dati in riparazione, sia in corso di lavorazione che di collaudo. Tale obbligo si intende esteso anche alla copertura dei rischi in corso di trasferimento o collaudo su strada effettuato dalla Ditta; a tal fine la Ditta è comunque obbligata ad utilizzare esclusivamente targhe “PROVA” per qualunque spostamento del veicolo sulla pubblica via.
e) possibilità di immediato reperimento di tutti i materiali di normale consumo o di minuto ricambio;
f) adeguati ambienti coperti, di proprietà o in affittanza esclusiva o con diritto d’uso esclusivo, sufficienti per effettuare le lavorazioni richieste e/o parcheggiare i mezzi in attesa di lavorazione. Non è comunque ammessa la sosta notturna sulla pubblica via o su terreni o superfici d’uso diverso da quello dell’impresa.
Art. 10 SORVEGLIANZA E CONTROLLI.
I controlli dei servizi prestati saranno effettuati presso la sede d’impresa stessa per verificare:
a) che i materiali corrispondano a quelli richiesti o precisati in capitolato;
b) che le lavorazioni vengano eseguite come previsto;
c) la corrispondenza tra le ore di lavoro addebitate all’ATS e quelle effettivamente prestate;
d) qualunque altra rispondenza alle norme del presente capitolato speciale.
In ogni momento l’ATS si riserva la facoltà di fare controllare da terzi specialisti sia la congruità dei costi indicati sia le caratteristiche dei materiali e lo stato dei lavori, nonché di esigere la sostituzione di quei materiali ed il rifacimento delle opere le cui caratteristiche non corrispondano ai requisiti richiesti.
Detta sorveglianza, mentre non impegna l’ATS, non solleva l’impresa incaricata dell’esecuzione del lavoro delle responsabilità relative alla conformità della qualità delle lavorazioni richieste.
La Ditta aggiudicataria si impegna a rimuovere le deficienze accertate in sede di lavorazione e nei successivi sei mesi dalla consegna e ne risponde fino a quando non saranno eliminate in maniera totale.
Nel caso la ditta aggiudicataria, nel corso del rapporto contrattuale, sospendesse per qualsiasi motivo il servizio, o non fosse in grado di eseguire le prestazioni secondo le modalità e nei termini di consegna richiesti, sarà facoltà dell’ATS provvedere immediatamente all’esecuzione del contratto nei modi giudicati più opportuni rivolgendosi ad altri fornitori di propria fiducia, addebitando alla ditta aggiudicataria, mediante escussione della garanzia di cui al successivo art. 19, l’eventuale differenza di prezzo che ne derivasse, oltre alla rifusione di ogni altra spesa e/o danno.
Art. 11 ACCERTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA TRA LAVORAZIONE E FATTURAZIONE.
Le contestazioni più frequenti derivano dall’accertamento delle ore impiegate nelle lavorazioni, contestazioni peraltro note negli accertamenti periziali delle assicurazioni.
Onde evitare che sia in sede assicurativa, sia in fase di verifica da parte dell’ATS insorga dubbio sull’esattezza dei riscontri, l’impresa è obbligata a tenere nota presso la propria sede, per tutta la durata del presente contratto e sino a completa definizione della parte economica, del nominativo dell’addetto che ha effettuato la lavorazione, del suo livello di specializzazione, del giorno in cui ha proceduto alla lavorazione e delle ore impiegate (nel caso in cui abbiano partecipato all’operazione più addetti, la registrazione va ripetuta per ciascuno degli addetti).
Comunque l’ATS soprattutto ai fini periziali assicurativi, si riserva la facoltà di riscontro fotografico delle lavorazioni a mezzo di proprio personale nella sede dell’impresa.
Art. 12 PREZZI DI AGGIUDICAZIONE.
I costi orari della manodopera, risultanti dall’applicazione del ribasso offerto, rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto e saranno comprensivi di tutti gli oneri di qualsivoglia natura. La Ditta aggiudicataria si impegna a fornire all’ATS, il link per l’accesso diretto ai listini prezzi dei pezzi di ricambio e dei pneumatici, relativi alle tipologie degli automezzi indicati, nonché al tempario delle riparazioni, senza alcun onere aggiuntivo.
Su richiesta dell’ATS, in caso di necessità, la Ditta aggiudicataria si dovrà rendere disponibile ad inviare copia della pagina del listino riferita al pezzo oggetto dell’intervento.
ART. 13 PENALITÀ.
Qualora dai controlli le prestazioni dovessero risultare non conformi al presente capitolato o a quanto contenuto nel preventivo di spesa e nel caso di accertato utilizzo di prodotti non originali, la ditta appaltatrice è tenuta, con oneri interamente a proprio carico, a reiterare gli interventi ivi previsti e/o alla sostituzione del pezzo, previa specifica e tempestiva segnalazione da parte dell’ATS.
Nel caso in cui l’appaltatore non provvedesse alla reiterazione degli interventi, ove richiesto, l’ATS potrà farli eseguire da officina di propria fiducia, addebitando i costi sostenuti sui crediti vantati dello stesso o sulla garanzia definitiva che dovrà essere reintegrata, entro 15 (quindici) gg. decorrenti dalla data di comunicazione della richiesta stessa.
L’ATS si riserva il diritto di applicare le seguenti penali:
• € 100,00 per ogni ora di ritardo rispetto alle tempistiche indicate per il recupero del veicolo nell’ambito territoriale dell’ATS;
• € 50,00 per ogni giorno di ritardo nell’emissione del preventivo di spesa;
• € 100,00 per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione degli interventi, secondo quanto previsto dall’ordinativo;
• € 200,00 per ogni accertato utilizzo di materiali non originali in luogo degli originali;
• € 50,00 per ogni irreperibilità tempestiva del referente di cui all’art. 4 del presente CSA;
• per qualsiasi altro inadempimento al presente capitolato considerato grave, previa contestazione scritta da parte dell’ATS verrà applicata una penale da un minimo di € 500,00
fatta salva la maggiore stima del dovuto (es. mancata effettuazione di una revisione obbligatoria nei tempi previsti).
L’applicazione delle penali verrà comunicata via P.E.C. all’Aggiudicatario, il quale avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data della PEC.
Per tutte le ipotesi sopra citate il valore della penale verrà decurtato dalla prima fattura utile, successivamente al mese in cui si è verificata l’inadempienza o mediante escussione della cauzione definitiva.
Nei casi di violazione delle precedenti disposizioni che diano luogo nel corso di un anno a cinque contestazioni scritte e notificate mediante P.E.C., l’ATS potrà risolvere il contratto e affidare il servizio ad altra ditta.
In tal caso l’ATS incamererà la cauzione definitiva posta a garanzia dell’esatta esecuzione del contratto e provvederà ad addebitare alla ditta inadempiente il maggior costo che sarà sostenuto durante il periodo di vigenza del contratto compresa l’eventuale proroga, fatta salva la possibilità di rivalersi per eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 14 TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI.
L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni di cui al D. L.vo n. 81/2008 e s.m.i. e pertanto dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il proprio personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione alle prestazioni eseguite, adottando tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi.
La ditta si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, per garantire, in conformità al D. L.vo n. 81/2008 e s.m.i., la completa sicurezza durante l’esecuzione delle prestazioni e l’incolumità delle persone addette alle stesse, al fine di evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, esonerando l’ATS da ogni e qualsiasi responsabilità.
ART. 15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
Dati forniti dalle Imprese.
In ossequio a quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003 si informa che i dati forniti dai concorrenti verranno trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura di gara e per le finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti, all’adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti, normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria connessa all’inderogabilità degli adempimenti da svolgere.
Il trattamento dei dati avverrà con l’ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici secondo i principi di correttezza e massima riservatezza prevista dalla legge citata.
Sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003.
Titolari del trattamento dei dati in questione sono le Agenzie aggregate per il presente appalto.
Dati forniti dall’ATS.
L’Aggiudicatario avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui dovesse venire in possesso, di non divulgarli in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’Affidatario assume pertanto l’incarico di Responsabile del trattamento dei dati necessari per l’esecuzione del contratto, con l’obbligo di garantire la massima riservatezza, applicando la disciplina in materia prevista dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali” e secondo quanto stabilito dal Regolamento emanato dal Garante per la protezione dei dati personali (deliberazione 29 dicembre 2005, n. 26).
A tal fine il Referente individuato dal soggetto Aggiudicatario viene individuato come Responsabile del procedimento ai fini del presente articolo.
Il Fornitore è inoltre responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori, dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza sopra citati.
In caso di violazione dei suddetti obblighi, l’ATS avrà facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’ATS.
ART. 16 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO.
L’ATS potrà nominare, ai fini di quanto previsto dagli artt. 101 e 102 del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore dell'esecuzione del contratto al quale saranno demandati i compiti previsti dalla normativa vigente.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico-contabile di tale esecuzione, assicurandone la regolarità da parte dell’esecutore e verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
L’Aggiudicatario sarà tenuto a seguire le istruzioni e le direttive impartite dall’ATS per l’esecuzione del contratto; in caso di inadempimento saranno applicate le penali di cui al precedente articolo 13.
ART. 17 FATTURAZIONE E PAGAMENTI.
Il prezzo offerto dovrà essere comprensivo della copertura assicurativa di cui al precedente art. 9 e di tutti gli oneri ad esclusione dell’IVA, che verrà addebitata in fattura.
Agli ordinativi emessi dovranno corrispondere specifiche e separate fatturazioni mensili che la Ditta aggiudicataria invierà alla competente ATS.
Le fatture dovranno riportare espressamente i seguenti elementi:
• le ore di manodopera impiegata come da tempario della casa costruttrice;
• il costo delle parti e dei materiali (compresi i liquidi necessari al ripristino dei livelli) di ricambio, per le parti meccaniche, per la carrozzeria, per i componenti elettrici ed elettronici, e per gli accumulatori di corrente, come dai listini aggiornati, applicando lo sconto indicato nel modello di offerta;
• il costo dei pneumatici applicando lo sconto indicato nel modello di offerta;
• rimborsi, compensi per revisioni, ect.;
• i riferimenti dell’ordinativo di fornitura emesso dall’ATS.
In riferimento alla fatturazione elettronica, l'impresa è tenuta ad adempiere a quanto previsto dal D. MEF n. 55/2013 e dal D.L. n. 66/2014, convertito con L. n. 89/2014.
A tal fine, si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nelle fatture elettroniche (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx):
ATS di Bergamo:
codice IPA: atsb
codice univoco ufficio: 7ZRYRC nome ufficio: settore fornitori
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 04114400163 Partita IVA: 04114400163
ATS della Brianza:
codice IPA: atsmb
codice univoco ufficio: UWUUCX nome ufficio: 305-Uff_Fattelet-Lecco
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 09314190969 Partita IVA: 09314190969
ATS dell’Insubria:
Area territoriale di Varese:
codice IPA: atsin
codice univoco ufficio: 2GCQJQ nome ufficio: 314-Uff_Fattelet-Varese
cod. fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126 Partita IVA: 3510140126
Area territoriale di Como:
codice IPA: atsin
codice univoco ufficio: 9ZTIFF
nome ufficio: 303-Uff_Fattelet-Como
cod. fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126 Partita IVA: 03510140126
ATS della Montagna:
codice IPA: atsm
codice univoco ufficio: RB5KZY
nome ufficio: Servizio Economico Finanziario
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 00988200143 Partita IVA: 00988200143
ATS di Pavia:
codice IPA: atspv
codice univoco ufficio: UFHT21 nome ufficio: Uff_eFatturaPA
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 02613260187 Partita IVA: 02613260187
ATS della Val Padana:
codice IPA: atsvp
codice univoco ufficio: RGU1GT nome ufficio: MN_BENI_E_SERVIZI
codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 02481970206 Partita IVA: 02481970206
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA dovranno riportare necessariamente il codice identificativo di gara (CIG).
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, si segnala la presenza di talune informazioni non obbligatorie, che tuttavia Regione Lombardia ha ritenuto indispensabili per favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali.
Dette informazioni sono le seguenti:
• Data e numero ordinativo d’acquisto
• Data e Numero DDT per i beni consegnati con tale documento (associato a ciascuna riga fattura)
• Totale documento
• Codice fiscale del cedente.
(In generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordinativo d’acquisto emesso.)
Le informazioni di cui sopra si ritengono necessarie per agevolare le operazioni di contabilizzazione e di pagamento delle fatture nei tempi concordati.
Per maggiori informazioni circa le specifiche tecniche e la normativa di riferimento sulla fattura elettronica si rimanda al sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.
Ciascuna ATS procederà alla relativa liquidazione in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le eventuali somme delle quali il fornitore fosse debitore.
Agli effetti della liquidazione delle fatture saranno riconosciute solo le prestazioni eseguite secondo le modalità di cui al presente Capitolato e in conformità agli ordinativi formulati.
I pagamenti saranno disposti in osservanza alla normativa vigente e saranno subordinati all’esito positivo degli eventuali collaudi previsti e, in ogni caso, al giudizio d’accettabilità.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti avverrà entro trenta giorni dall’accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto dell’ATS, della regolare esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dispone per l’accertamento di trenta giorni dalla data di ricevimento da parte dell’ATS di regolare fattura.
Ai sensi dell’art. 106, c. 1 del D. L.vo 50/2016, l’ATS provvederà, su richiesta della Ditta aggiudicataria e qualora ne ricorrano le condizioni, alla revisione periodica dei prezzi contrattuali sulla base delle vigenti disposizioni di legge, a partire dal secondo anno di validità del contratto.
La richiesta sarà valutata a seguito di apposita istruttoria che verrà effettuata con riferimento all’applicazione dell’indice ISTAT FOI.
La richiesta di revisione, corredata della documentazione giustificativa dell’aumento, dovrà essere inoltrata all’ATS nei sessanta giorni antecedenti alla scadenza dell’anno di riferimento.
ART. 18 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO.
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione non hanno singolarmente effetto nei confronti dell’ATS fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal D. L.vo 50/2016.
Nei sessanta giorni successivi, l’ATS può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni risultino sussistere le cause ostative di cui all’art. 67 del D. L.vo 6 settembre 2011 n° 159 e s.m.i..
Decorsi i 60 gg. senza che sia intervenuta opposizione, gli atti producono nei confronti dell’ATS tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
ART. 19 DEPOSITO CAUZIONALE.
A garanzia delle obbligazioni assunte e della regolarità dell’esecuzione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà costituire, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, una garanzia fideiussoria pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale. Se la ditta è in possesso della certificazione UNI CEI ISO 9000, la cauzione definitiva sarà ridotta del 50%.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente quanto segue:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
2. la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del Codice Civile;
3. l’operatività della medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta dell’ATS.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del contratto e la mancata costituzione della medesima determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’ATS che affiderà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto inerente il service oggetto del presente capitolato.
Nel caso in cui l’ATS dovesse chiedere la prosecuzione delle prestazioni oltre i termini contrattuali, come previsto dall’art. 2, la garanzia dovrà essere rinnovata alle stesse condizioni previste nel presente articolo per un periodo non inferiore a quello di estensione dei termini di scadenza.
Nessun interesse sarà dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per l’effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, la Ditta dovrà provvedere al reintegro della medesima entro il termine tassativo di quindici giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ATS. È fatto salvo l’esperimento di qualsiasi altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
È facoltà dell’ATS incamerare in tutto o in parte la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
ART. 20 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO.
Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991 n. 52 sono estese ai crediti verso le ATS derivanti da contratti di servizi. Le cessioni di credito potranno essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
Le cessioni di credito dovranno essere conformi alle condizioni contrattuali contenute nel presente Capitolato e non saranno ammesse relativamente alle fatture oggetto di contestazione.
Ai fini dell’opponibilità all’ATS, dovranno essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e notificate all’ATS medesima, la quale non potrà essere chiamata a rispondere di pagamenti effettuati prima della notifica predetta.
Le cessioni di credito sono efficaci e opponibili all’ATS qualora questa non le rifiuti con comunicazione da inviare al cedente e al cessionario entro 45 (quarantacinque) gg. dalla notifica della cessione (art. 106 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.).
La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica anche ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, quindi ai movimenti tra Amministrazione aggiudicatrice e Cessionario, il quale dovrà conseguentemente comunicare all’ATS gli estremi del conto corrente dedicato.
Nel rispetto di quanto stabilito dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i. si precisa che i cessionari di crediti sono tenuti ad indicare il Codice Identificativo di Gara (CIG) e ad anticipare i pagamenti dell’Appaltatore mediante bonifico bancario o postale sui conti correnti dedicati di cui sopra.
ART. 21 NULLITÀ DEL CONTRATTO.
In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 105, c. 1 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 106 del medesimo decreto legislativo.
La violazione dell’art. 53, c. 16-ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i. causa la nullità del contratto.
ART. 22 SUBAPPALTO.
Fatto salvo quanto previsto in materia di subappalto dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., il subappalto non autorizzato costituisce causa di risoluzione del contratto.
Si precisa che il subappalto non comporta alcuna variazione degli obblighi dell’Aggiudicatario, il quale resta l’unico responsabile nei confronti dell’ATS, anche per le prestazioni subappaltate e che l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può costituire, a sua volta, oggetto di ulteriore subappalto.
Qualora ricorrano i presupposti previsti dalla normativa vigente e nel caso in cui sia stato formalmente richiesto dal concorrente, l’ATS potrà, previa verifica dei requisiti del subappaltatore, che saranno analoghi a quelli di ammissione alla gara e, a propria completa discrezione, autorizzare il subappalto per una quota delle prestazioni contrattuali non superiore al 30%.
A tal fine l’Aggiudicatario dovrà depositare presso l’ATS, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio del service, l’istanza di autorizzazione alla quale dovrà essere allegato il contratto di subappalto.
In caso di accertamento positivo antimafia del Subappaltatore, l’ATS procederà alla revoca dell’autorizzazione al subappalto.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si fa comunque riferimento alle norme di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 23 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – OBBLIGHI DI TRACCIABILITÀ FINANZIARIA.
Ai sensi e per gli effetti della L. 136/2010 l’Appaltatore è tenuto ad effettuare tutti i movimenti finanziari esclusivamente mediante bonifico bancario o postale utilizzando conto correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche (obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari).
L’Aggiudicatario dovrà pertanto comunicare a ciascuna ATS gli estremi identificativi dei conti correnti
e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, nonché qualsiasi variazione dovesse intervenire successivamente.
In tutti i casi in cui siano eseguite transazioni senza avvalersi di banche o di Poste italiane Spa, il contratto con l’Appaltatore è immediatamente risolto.
L’inosservanza degli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della L. 136/2010, comporta oltre che l’applicazione della clausola risolutiva espressa inserita nel contratto, l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge.
ART. 24 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
Fatto salvo quanto previsto in altre clausole dal presente Capitolato, l’ATS potrà chiedere la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., previa dichiarazione da comunicarsi alla Ditta mediante P.E.C., in tutti i casi previsti dall’art. 108 del Codice dei Contratti Pubblici e nei seguenti casi:
▪ abbandono dell’appalto, anche parziale, salvo che per causa di forza maggiore;
▪ gravi violazioni delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità delle prestazioni/forniture;
▪ mancata reintegrazione della cauzione, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ATS;
▪ mancato rispetto del Codice dell’Ambiente in materia di smaltimento dei rifiuti derivanti dalle attività inerenti il servizio oggetto del presente CSA;
▪ cessione in sub-appalto non autorizzata, ai sensi dell’art. 22 del presente Capitolato;
▪ deposito avverso l’Aggiudicatario di ricorso ai sensi della Legge fallimentare o di altra Legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la designazione di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della Ditta;
▪ cessione del contratto, fatto salvo quanto prescritto dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016;
▪ mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionali e locali;
▪ violazioni a norme e principi del Codice Etico delle ATS aggregate per il presente appalto, del Patto di Integrità in materia di Contratti Pubblici, del Codice di comportamento di cui al DPR 62/2013, del Codice di comportamento e dal Piano Triennale Anticorruzione adottato dalle ATS aggregate per il presente appalto, pubblicati sui rispettivi siti internet;
▪ altre inadempienze che rendano difficile o impossibile la prosecuzione dell’appalto (quali ad esempio incapacità giuridica o inidoneità all’esecuzione del servizio);
▪ grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
▪ sospensione o interruzione del servizio da parte dell’Appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore (la giustificazione dell’interruzione è discrezionalmente valutata dalle ATS);
▪ inadempienze che abbiano comportato l’applicazione di penali per 5 volte in un anno;
▪ informazioni positive antimafia;
▪ mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3 c. 9 – bis, della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i..
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della garanzia fideiussoria oltre al risarcimento dei danni derivanti dalla maggior spesa dovuta alla necessità di affidare il servizio ad altra Ditta. In tal caso l’ATS si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria derivante dalla procedura di gara relativa al presente Capitolato.
Resterà a carico della Ditta inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggior prezzo rispetto a quello convenuto, sia ogni altro onere o danno comunque derivante all’ATS a causa dell’inadempienza.
ART. 25 RECESSO UNILATERALE.
L’ATS ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta appaltatrice mediante P.E.C., in particolare nei seguenti casi:
▪ giusta causa;
▪ attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di CONSIP o di A.R.C.A. Spa avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato;
▪ mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura oggetto del presente Capitolato da parte delle Agenzie;
▪ mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività;
▪ pubblicazione da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione.
La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire la fornitura la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alla stessa.
In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate, purché eseguito correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C..
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo.
L’appaltatore dovrà rimuovere la strumentazione nei termini stabiliti dall’ATS; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio a sue spese.
Non è consentito il recesso da parte dell’Aggiudicatario.
ART. 26 SCIOPERO.
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi a carattere regionale o nazionale o cause di forza maggiore non imputabili alla Ditta aggiudicataria che impediscano il regolare esecuzione del contratto, la stessa dovrà darne preventiva comunicazione, in forma scritta all’ATS, almeno 3 (tre) giorni prima che l’evento si verifichi.
Nel caso lo sciopero si dovesse protrarre per un periodo superiore alle ventiquattro ore lavorative il Fornitore dovrà assicurare prestazioni/forniture minime per le consegne urgenti che verranno individuate dall’ATS.
L'Aggiudicatario è in ogni caso tenuto a garantire le prestazioni indispensabili previste dalle disposizioni vigenti in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
ART. 27 SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA.
In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta Aggiudicataria, l’ATS avrà diritto di pretendere la prosecuzione del contratto sia da parte della Ditta in liquidazione, che da parte della Ditta subentrante.
In caso di fallimento, il contratto si intenderà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto dell’ATS di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati, per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti.
ART. 28 CODICE ETICO E PATTO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI.
L’aggiudicatario è tenuto a conformarsi, nell’esecuzione delle proprie attività, sia a quanto sancito dall’art. 53, c. 16 del D. Lgs. 165/01 che a quanto previsto dal Codice Etico delle ATS aggregate per il presente Appalto visionabile sui rispettivi siti aziendali, con riferimento sia ai propri dipendenti che ai propri collaboratori, impegnandosi a tenere comportamenti conformi anche alle disposizioni che saranno eventualmente emanate nel corso di vigenza del rapporto contrattuale.
Il fornitore si impegna inoltre a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti e collaboratori quanto prescritto sia dal Codice di comportamento di cui al DPR 62/2013 che da quello adottato dalle ATS aggregate per il presente appalto, nonché quanto previsto dai piani triennali per la prevenzione della corruzione adottati dalle stesse.
I partecipanti alla procedura si impegnano a rispettare quanto prescritto dal Patto di integrità in materia di Contratti Pubblici, approvato con DGR n° 1299 del 30 gennaio 2014, allegato al presente Capitolato.
ART. 29 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Responsabile del Procedimento per la procedura relativa alla fornitura oggetto del presente capitolato è la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, Dirigente Amministrativo del Servizio Risorse Economico Patrimoniali dell’ATS della Brianza.
ART. 30 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO.
Saranno a carico della ditta Aggiudicataria tutte le spese per la stipulazione del contratto d’appalto, oltre che per la predisposizione delle copie in bollo del contratto stesso, nonché dei documenti che ne fanno parte integrante, nel numero necessario e secondo l’occorrenza dell’ATS.
Saranno inoltre a carico della Ditta aggiudicataria, proporzionalmente al valore dei lotti aggiudicati, le spese di pubblicazione sui quotidiani a diffusione nazionale e locale sostenute dall’ATS capofila; tali spese dovranno essere rimborsate all’ATS stessa entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione della gara.
ART. 31 FORO COMPETENTE.
Le parti congiuntamente si accordano di eleggere quale Xxxx competente per qualsiasi controversia o contestazione esclusivamente il Foro avente sede nel territorio di competenza delle ATS aggregate per il presente appalto, escludendo espressamente la competenza di altri Fori.
Nelle more di un eventuale giudizio, il Fornitore non potrà sospendere la fornitura; in caso contrario l’ATS avrà facoltà di rivalersi, senza formalità alcuna, sulla cauzione prestata o sull’importo delle fatture emesse ed in attesa di liquidazione, riservandosi in ogni caso la facoltà di chiedere il risarcimento degli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 32 NORME FINALI.
L’appalto dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto stabilito dal presente Capitolato.
Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa espresso richiamo alla normativa vigente in materia di pubblici contratti.
In ogni caso sono fatte salve tutte le eventuali modifiche che si rendessero necessarie in ottemperanza a disposizioni di legge che dovessero intervenire, sia prima dell'aggiudicazione che nel corso del contratto.
Il presente capitolato speciale d’appalto si compone di n. 32 articoli. Letto, confermato, accettato e sottoscritto
Data firma digitale per accettazione
Allegati
All. 1 – Elenco autoveicoli
All. 2 - Approvazione espressa clausole vessatorie
All. 3 - Patto di integrità in materia di Contratti Pubblici