COMUNE DI USSASSAI
XXXXXX XX XXXXXXXX
X.X.X. 00000 - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Via Nazionale, 120 - 🕿0782/55710 🖨 0782/55890 X.X. x X. XXX 00000000000
e-mail: xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxx.xx
Prot. n. 533 USSASSAI, lì 13 febbraio 2013
PROCEDURA APERTA
PER L’APPALTO DEI LAVORI DI :
SISTEMAZIONE MARCIAPIEDI VIABILITA’ CENTRO ABITATO IN LOCALITA’ “SA MELA ‘E NANNAU”
CUP : D51B13000040004
CIG:_49175889FC
NUMERO DI GARA:_4832578
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) denominazione, indirizzi e punti di contatto
Comune di Ussassai - Via Nazionale n.120 - C.A.P.: 00000 Xxxxxxxx (XXXXXXXXX) - XXXXXX
Punti di contatto: Responsabile del Procedimento: Geom. Xxxxxxxxx Xxxxxx - e-mail xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxx.xx oppure xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Tel.: 0000-00000 - Fax: 0000-00000 - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice:
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: 🗹 I punti di contatto sopra indicati La documentazione complementare è disponibile presso: 🗹 I punti di contatto sopra indicati Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: 🗹 I punti di contatto sopra indicati
I.2.1) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: AUTORITÀ REGIONALE O LOCALE.
I.2.2) E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA’: SERVIZI GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. L’amministrazione aggiudicatrice non acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici. SEZIONE II:OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) INTERVENTO DI : SISTEMAZIONE MARCIAPIEDI VIABILITA’ CENTRO ABITATO IN LOCALITA’ “SA MELA ‘E NANNAU”
II.1.2.1) Tipo di appalto
🗹 Lavori
🗹 Esecuzione
II.1.2.2) Luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Via Nazionale – Località “Sa mela ‘e nannau” - Codice NUTS: ITOG22
II.1.3) L’avviso riguarda: un appalto pubblico
II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti: Lavori di Costruzione di marciapiedi, sottoservizi e ringhiere protettive in ferro.
II.1.6) CPV : 45210000-2
II.1.7) L’appalto non rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici.
II.1.8) Divisione in lotti : NO
49175889FC
II.1.9) Non sono ammesse varianti.
II.1.10) Codice CIG:
II.2) QUANTITATIVO O ENTITA’ DELL’APPALTO II.2.1.) Quantitativo o entità totale:
🗹 Valore stimato, IVA esclusa:
€ 64.299,78 (euro sessantaquattromiladuecentonovantanove/78) (oneri sicurezza compresi) di cui :
a corpo € 62.999,78 (euro sessantaduemilanovecentonovantanove/78)
a misura ========= (euro zero)
in economia € 0,00 (zero/oo)
a) oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso:
€ 1.300,00 (milletrecento/00)
b) importo dell’appalto al netto degli oneri di sicurezza:
€ 65.000,00 (sessantacinquemila/00)
c) lavorazioni di cui si compone l’intervento - artt. 107 e 108 del D.P.R. 207/2010:
lavorazione | categoria D.P.R.. 207/2010 | qualificazione obbligatoria (si/no) | importo (euro) | % | indicazioni speciali ai fini della gara | |
prevalente o scorporabile | subappaltabile (si/no) | |||||
Edifici civili | OG1 | SI | € 62.999,78 | 100,00 | Prevalente | SI/(30%) |
II.3) DURATA DELL’APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE
🗹 Periodo in mesi/giorni 60 giorni (sessanta)
SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO
III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste:
III.1.1.1) Alla presentazione dell’offerta
a) cauzione provvisoria di cui all’art. 75 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., pari almeno al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto, redatta secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 12 marzo 2004 n.123
III.1.1.2) All’atto del contratto l’aggiudicatario deve prestare, sulla base degli schemi tipo di cui al citato Decreto Ministeriale n.123/2004:
a) cauzione definitiva nella misura e nei modi dell’art.113 comma 1, modificato dall’art. 2, comma 1, lett. v) del D. Lgs. 152/2008 del Codice dei contratti e dell’art.123 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; si applica l’art. 75, comma 7, del D.P.R. 207/2010;
b) polizza assicurativa di cui all’art.129 comma 1 del Codice e all’art. 125 del D.P.R. n. 207/2010, relativa alla copertura dei seguenti rischi: danni di esecuzione (CAR) con un massimale pari all’importo complessivo dei lavori a base d’asta nonché responsabilità civile (RCT) con un massimale pari al 5% della somma assicurata per le opere con un minimo di € 500.000,00 ed un massimo di € 5.000.000
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
L’opera è finanziata con fondi di Bilancio Comunale.
Pagamenti in acconto: a stati di avanzamento per crediti netti di € 30.000,00 (Euro trentamila/00) come indicato nel Capitolato Speciale d’appalto all’ art. 6.10.
Il Capitolato Generale (approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n.145) costituisce parte integrante e sostanziale del Contratto che la stazione appaltante stipulerà con l’aggiudicatario.
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto:
Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento i seguenti soggetti, salvo i limiti espressamente indicati nell’art. 34 del codice dei contratti e nel presente Bando:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n.422, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n.443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 D. Lgs. 163/2006e ss. mm. ii.;
f-bis) operatori economici, ai sensi dell’art. 3, comma 22, del Codice dei Contratti, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione nei rispettivi Paesi.(comma sostituito dall’art. 2,comma1, del D.Lgs. 152/2008, modificato dall’art. 17 della L. 69/2009.
Non possono partecipare alla medesima gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile.
Le stazioni appaltanti escludono altresì dalla gara i concorrenti per i quali accertano che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto - presenti: Si □ No 🗹
III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’eventuale iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale:
1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10
della legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;
d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro
obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti;
i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) che non presentino la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2;
m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248;
m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA;
m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta
denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
1-bis. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario.
1-ter. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all'Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l'iscrizione nel casellario informatico ai fini dell'esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l'iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.
2. Il candidato o il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le condanne penali riportate, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini del comma 1, lettera c), il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Ai fini del
comma 1, lettera g), si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; i soggetti di cui all'articolo 47, comma 1, dimostrano, ai sensi dell' articolo 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai fini del comma 1, lettera m-quater), il concorrente allega, alternativamente:
a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le
relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica. (71)
3. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l’articolo 43, del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo, per l’affidatario, l’obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all’articolo 2, del decreto legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e di cui all’articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 (72) e successive modificazioni e integrazioni. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 le stazioni appaltanti chiedono al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all’articolo 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all’articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.
4. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti chiedono se del caso ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori, e possono altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti.
5. Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
L’assenza delle condizioni preclusive sopraelencate è provata, a pena di esclusione dalla gara, con le modalità, le forme ed i contenuti previsti nelle Norme Integrative del Bando di gara di cui al punto VI.3.5)
III.2.2) Capacità economica e finanziaria – Capacità tecnica
1. I concorrenti devono essere in possesso:
• di attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n. 207/2010 approvato con L. 106 del 12/07/2010 regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ai sensi degli artt. 78 e 79 del D.P.R. n. 207/2010 del 5 ottobre 2010 ai lavori da assumere ;
• (nel caso di avvalimento, art 49 D. Lgs 163/2006) il concorrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto, presentando la documentazione di cui al comma 2 dell’art 49 del Codice.
Ogni concorrente può avvalersi di un’unica impresa ausiliaria la quale potrà prestare l’avvalimento solo per il medesimo concorrente.
2. I concorrenti stabiliti in stati aderenti all’Unione Europea, qualora non siano in possesso dell’attestazione, devono essere in possesso dei requisiti previsti dal D.P.R. n. 207/2010 accertati, ai sensi dell’art. 61 del suddetto D.P.R. n. 207/2010, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi; la cifra d’affari in lavori di cui all’art. 79, commi 2 e 3 ), del suddetto D.P.R. n. 207/2010 approvato con L. 106 del 12/07/2011, conseguita nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, deve essere non inferiore al cento per cento degli importi delle qualificazioni richieste nelle varie categorie dell’importo complessivo dell’appalto a base di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) TIPO DI PROCEDURA
IV.1.1)Tipo di procedura
🗹 Aperta
IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione
🗹 Prezzo più basso
Il prezzo più basso è determinato mediante : ribasso unico sull’importo dei lavori posto a base di gara.
IV.2.2) Non si fa ricorso ad un’asta elettronica
IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: ====
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto Si □ No 🗹
IV.3.3.1) Termine per il ricevimento delle richiesta di documenti o per l’accesso ai documenti:
Un giorno prima del termine fissato al punto IV.3.4) per il ricevimento delle offerte (procedure aperte), delle offerte indicative (SDA) ovvero delle domande di partecipazione (procedure ristrette e negoziate)
IV.3.3.2) Documenti a pagamento: si no x
IV.3.3.3) In caso affermativo, prezzo: ========
IV.3.3.4) Condizioni e modalità di pagamento: nessuno
IV.3.4) Termine per il ricevimento:
🗹 delle offerte: Data: 04.03.2013 - Ore : 12.00
IV.3.5) Data di spedizione ai candidati degli inviti a presentare offerte o a partecipare: non prefissata.
IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: ITALIANO (IT)
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta (procedure aperte)
🗹 Periodo: 180 gg. (centottanta giorni)
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: Data: 05/03/2013 - Ora: 10:300 - Luogo: Palazzo municipale Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: Legali rappresentanti degli operatori economici ovvero procuratori degli stessi muniti di procura.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.I) NON SI TRATTA DI UN APPALTO PERIODICO:
VI.2) APPALTO NON CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI
VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
VI.3.2) Termine ultimo per l’avvio dei lavori: non previsto.
VI.3.4) Estremi determinazione a contrarre: det. R.U.T. n. 27 del 13 febbraio 2013
VI.3.5) Le norme integrative del presente bando in ordine alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il computo metrico, il piano di sicurezza, il capitolato speciale di appalto, lo schema di contratto necessari per formulare l’offerta, sono visibili presso l’ Ufficio Tecnico - Comune di Ussassai nei giorni da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 10,30 e pubblicati on line sul sito dell’Ente.
VI.3.6) L’Amministrazione procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida.
VI.3.7) Per le offerte anomale si applica l’articolo 122 comma 9 del Decreto Legislativo n. 163/2006, come modificato dall’art. 1,lett. bb) del D. Lgs. 11 settembre 2008 n. 152 e dall’art. 4 quater, comma 1, lett. e) della L. 102/1999.
VI.3.8) Il subappalto è ammesso alle condizioni e con i limiti dell’art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii. E dell’art. 170 del D.P.R. 207/2010 e ss. mm. ii. E’ fatto obbligo al concorrente indicare all’atto dell’offerta le opere e/o le aprti di opere che eventualmente intenda subappaltare e/o concedere in cottimo. Ai sensi dell’art. 118, comma 3, del D. Lgs: 163/2006 e ss. mm. ii. La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori. I pagamenti dei lavori svolti dai subappaltatori saranno corrisposti direttamente al soggetto affidatario che dovrà trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore o cottimista medesimo, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
VI.3.9) In materia di controllo dei requisiti si applica l’art. 48 del Decreto Legislativo n.163/2006 e s.m.i.
VI.4) PROCEDURE DI RICORSO
VI.4.1.1)Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR SARDEGNA, XXX XXXXXXX x. 00, 00000 – XXXXXXXX (XX) - Tel. 000000000
VI.4.1.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione: NON COSTITUITO
VI.4.2) Presentazione di ricorso: NON SONO PREVISTI TERMINI DIVERSI DA QUELLI LEGALI
VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso: Vedi punto I .1
VI.5) DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO: 13/02/2012
VI.6) Responsabile del procedimento : geom. Xxxxxxxxx Xxxxxx – via Nazionale n. 120 – USSASSAI – tel. 0782/55710.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
( Geom. Xxxxxxxxx Xxxxxx )