■ CONTRATTO DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA CONDIZIONI GENERALI CLIENTI NON DOMESTICI – MERCATO LIBERO
1 DEFINIZIONI
I termini con l’iniziale maiuscola utilizzati nel presente Contratto non altrimenti definiti avranno il significato qui di seguito specificato:
ARERA: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, istituita con L. 14 novembre 1995, n. 481.
Cliente: il soggetto identificato nella Proposta che richiede la somministrazione di energia elettrica.
Condizioni Economiche Particolari (o “CEP”): le condizioni economiche e contrat- tuali indicate nell’apposito allegato al Contratto, che insieme alla Proposta e alle CG disciplinano il Contratto.
Condizioni Generali (o “CG”): le presenti condizioni generali di vendita, applicabili ai Clienti Domestici per il Mercato Libero.
Contatore: insieme delle apparecchiature poste presso il PdP dell’energia elettrica al Cliente, atte a misurare l’energia elettrica prelevata.
Contratto: accordo tra Cliente e Fornitore, composto da Proposta, CEP, le presen- ti CG, ed ogni altro allegato a tali documenti, per la somministrazione di energia elettrica.
Distributore Locale: il soggetto responsabile del trasporto di energia elettrica su rete locale, individuato ai sensi della Normativa Applicabile per svolgere, in regime di concessione, l’attività di distribuzione e misurazione dell’energia elettrica, presso la rete di distribuzione alla quale è connesso il PdP del Cliente.
Fornitore: ButanGas S.p.A..
Mercato libero: mercato a cui appartiene il Cliente finale che non ricade nei servizi di Maggior Tutela o di Salvaguardia.
Normativa Applicabile: la legge italiana, compresa la normativa comunitaria vi- gente in Italia, applicabile al presente Contratto, come di volta in volta modificata od integrata nel corso del tempo. In particolare, rientra nella Normativa Applicabile ogni disposizione normativa, regolamentare, tecnica e/o amministrativa promulga- ta e pubblicata da ogni organo legislativo e/o esecutivo ad ogni livello, ivi compresa l’ARERA che sia vincolante e/o applicabile ai fini dell’esecuzione del presente Con- tratto, ivi inclusi le norme elencate all’articolo [16] (Principali riferimenti normativi
– Normativa Applicabile).
Proposta: la proposta di Contratto dal Cliente, sulla base del modulo predisposto dal Fornitore, per la conclusione del Contratto con ButanGas.
Punto di Prelievo (“PdP”): il punto di prelievo dell’energia elettrica indicato nella Proposta dal Cliente.
Servizio Clienti: il numero verde gratuito 800 801 810 da rete fissa e da rete mobile, messo a disposizione dal Fornitore per essere contattato dal Cliente.
Servizio di Maggior Tutela: è il servizio di vendita di energia elettrica di cui all’arti- colo 1, comma 2, della legge 125/07.
Servizio di Salvaguardia: è il servizio di vendita di energia elettrica di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 125/07.
Switching: variazione dell’utente del dispacciamento relativo ad uno o più PdP as- sociati al Cliente.
Terna: Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
2 OGGETTO DEL CONTRATTO
2.1 Il presente Contratto ha per oggetto: (i) la fornitura di energia elettrica dal For- nitore al Cliente presso il PdP; nonchè (ii) la conclusione da parte del Fornitore del Contratto di Trasporto e del Contratto di Dispacciamento (come di seguito definiti), per la fornitura di energia elettrica con le controparti individuate ai sensi della Nor- mativa Applicabile. Il Cliente si impegna ad acquistare ed a prelevare in via esclu- siva dal Fornitore i quantitativi di energia elettrica necessari a soddisfare il proprio fabbisogno.
2.2 L’energia elettrica non potrà essere utilizzata in PdP diversi da quelli previsti nel Contratto, né potrà essere ceduta a terzi mediante derivazioni o altri metodi di consegna, né potrà essere utilizzata per scopi diversi da quelli dichiarati dal Clien- te. Ogni mutamento dei PdP deve essere concordato per iscritto con il Fornitore e subordinato alla accettazione da parte del Distributore Locale.
2.3 In caso di incongruenza tra i dati comunicati dal Cliente nella Proposta e quelli risultanti al Distributore Locale relativamente ai consumi o ad altre caratteristiche tecniche della fornitura, i secondi prevarranno. Restano a carico del Cliente even- tuali oneri richiesti dal Distributore Locale in conseguenza dei mutamenti di cui al precedente paragrafo, nonché eventuali oneri che si rendessero necessari per l’avvio delle forniture e/o per adeguamenti in corso di fornitura e/o per interruzioni, sospensioni e riattivazioni.
3 CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE
3.1 Il Contratto è regolato dalle presenti CG e dalle CEP, dalle condizioni tecniche
di erogazione del servizio eventualmente predisposte dal Distributore Locale com- petente, dalle dichiarazioni del Cliente riportate nella Proposta dalla Normativa Applicabile.
3.2 Si intendono automaticamente inserite nel Contratto, con abrogazione delle clausole incompatibili, eventuali regolamentazioni il cui inserimento automatico nella tipologia di contratti di fornitura in cui è inquadrabile il presente Contratto sia previsto dalla Normativa Applicabile, di cui il Fornitore darà pronta comunicazione al Cliente.
3.3 E’ facoltà del Fornitore variare unilateralmente le CG unicamente per giusti- ficato motivo, dandone comunicazione in forma scritta a ciascuno dei Clienti in- teressati con un preavviso non inferiore a tre mesi rispetto alla decorrenza delle variazioni. Tale preavviso trimestrale decorre dal primo giorno del mese successivo a quello durante il quale il Cliente ha ricevuto la comunicazione. La suddetta co- municazione contiene l’indicazione delle modalità e dei termini mediante i quali il Cliente potrà esplicitare la propria volontà di recedere senza oneri dal contratto e si presume ricevuta trascorsi 10 giorni dall’invio effettuato dal Fornitore. Ai fini del presente articolo si intendono per “giustificato motivo” il mutamento del contesto legislativo e regolamentare di riferimento, così come mutamenti dei presupposti economici utilizzati dal Fornitore per la formazione delle condizioni economiche e contrattuali. La comunicazione non è dovuta in caso di variazione dei corrispettivi che derivano dall’applicazione di clausole contrattuali in materia di indicizzazione o di adeguamento automatico. In questo caso il Cliente è informato della variazione nella prima bolletta in cui le variazioni sono applicate.
4 PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO
4.1 Il Cliente sottopone al Fornitore la richiesta di fornitura sottoscrivendo la Pro- posta. Il Fornitore si riserva la facoltà di permettere al Cliente di sottoporre la Pro- posta: (i) compilando e firmando la Proposta nella versione del modulo cartaceo; (ii) compilando e firmando la Proposta mediante il sito web del Fornitore, ovvero me- diante sistemi telefonici o informatici avanzati (quali, a titolo esemplificativo, smar- tphones e tablets); nonché (iii) telefonicamente, tramite un operatore incaricato del Fornitore. Salvo il diritto di ripensamento, ove applicabile, la richiesta di fornitura è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell’art. 1329 del Codice Civile, ed è valida per i 45 (quarantacinque) giorni successivi alla sua data di sottoscrizione della Proposta da parte del Cliente. Decorso inutilmente il predetto termine, la proposta di Con- tratto si intende revocata.
4.2 Il Contratto si intende perfezionato nel momento in cui il Cliente riceve l’accet- tazione scritta da parte del Fornitore, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di sottoscrizione della Proposta, a mezzo raccomandata a/r, ovvero tramite qua- lunque altro mezzo idoneo a certificare la ricezione preventivamente concordato con il Cliente. Fatta salva prova contraria, la suddetta comunicazione si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dall’invio effettivo da parte del Fornitore. Nel caso in cui il Contratto sia concluso attraverso forme di comunicazione a distanza, ovvero mediante sistemi telefonici o informatici avanzati, lo stesso è reso disponibile al Cliente su supporto durevole. L’accettazione del Fornitore è subordinata ad attività di verifica anche dell’affidabilità del Cliente basate, oltre che sulla verifica di assen- za di morosità del Cliente nei confronti del Fornitore stesso per precedenti contratti o contratti in essere, anche sulla verifica di informazioni di merito creditizio fornite da primarie società/enti preposti a tale attività.
4.3 Il Contratto ha esecuzione con l’attivazione della somministrazione. Ai sensi della Normativa Applicabile, il Cliente sarà informato circa la data di avvio della fornitura attraverso apposita comunicazione (anche attraverso l’accettazione della Proposta) e la data di attivazione della somministrazione sarà riportata in fattura. L’attivazione della somministrazione da parte del Distributore Locale avviene me- diamente non prima di un mese dal ricevimento dell’accettazione da parte di Bu- tanGas. Nel caso di Switching le somministrazioni iniziano entro la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto e sono subordinate al buon esito della procedura di cam- bio fornitore presso il Distributore Locale, in mancanza del quale ButanGas contat- terà il Cliente affinché questi possa fornire i dati richiesti ai fini del completamento dello Switching. L’effettivo inizio della somministrazione, nel caso in cui la richiesta di Switching venga inviata entro il giorno 10 del mese, avverrà non prima del primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata inviata la richiesta. Il Fornitore si riserva la facoltà di non dare esecuzione alla somministrazione di energia nel caso in cui il Cliente fornisca i propri dati in modo incompleto o errato.
4.4 In caso di Switching, il Fornitore si riserva la facoltà, senza responsabilità al- cuna, di recedere dal Contratto prima che abbia avuto un principio di esecuzione, ai sensi dell’art. 1373, comma 1, del Codice Civile, con comunicazione scritta al Cliente da parte del Fornitore entro e non oltre il terzo mese successivo alla con- clusione del Contratto e comunque prima dell’inizio della fornitura comunicata con la lettera di accettazione, qualora dalle informazioni che il Distributore Locale è te- nuto a mettere a disposizione del Fornitore al momento della richiesta di Switching (ai sensi, per l’energia elettrica, dell’Allegato A alla Delibera ARERA 258/2015/R/
com) risulti sussistere in relazione al/i PdP oggetto di Switching, anche uno solo dei seguenti casi: (i) il PdP risulti chiuso a seguito dell’intervento di chiusura per sospensione della fornitura per morosità; (ii) il PdP sia oggetto di una richiesta di indennizzo in corso; (iii) il PdP provenga dai servizi di ultima istanza; (iv) il PdP sia oggetto di un intervento di chiusura per sospensione della fornitura per morosità ancora in corso oppure il PdP lo sia stato almeno una volta negli ultimi 12 mesi pre- cedenti la data della richiesta di Switching in corso; e (v) il PdP sia stato oggetto di almeno un’altra richiesta di accesso per sostituzione della fornitura negli ultimi 12 mesi precedenti lo Switching in corso. Nel caso in cui Fornitore eserciti il predetto diritto di recesso, previa revoca dello Switching al Distributore Locale, non verrà data esecuzione al Contratto, senza responsabilità in capo al Fornitore né in capo al Cliente, e gli effetti del recesso dal contratto con il precedente fornitore verranno meno. Qualora il Contratto non possa avere esecuzione per causa non imputabile al Fornitore entro il predetto termine di 3 mesi dalla data di conclusione del Con- tratto, lo stesso si intenderà automaticamente sciolto senza responsabilità in capo al Fornitore né in capo al Cliente, con comunicazione scritta al Cliente da parte del Fornitore. Nel caso in cui il Cliente sia titolare del diritto di ripensamento - salvo il caso in cui il Cliente richieda espressamente mediante la Proposta l’esecuzione anticipata del Contratto - la procedura per l’attivazione della fornitura di energia elettrica, le attività necessarie a dare corso alla richiesta di Switching, nonché ogni altra attività volta ad ottenere l’esecuzione del Contratto verranno avviate solo una volta trascorso il termine previsto per l’esercizio di tale diritto di ripensamento.
5 DURATA, DECORRENZA DEL CONTRATTO E RECESSO
5.1 Il presente Contratto ha una durata di 1 (un) anno con decorrenza dall’effettivo inizio della somministrazione di energia elettrica e sarà rinnovato, senza necessità di alcuna ulteriore formalità, di anno in anno, salvo disdetta di una delle Parti da co- municarsi per iscritto all’altra parte con un preavviso di 30 (trenta) giorni rispetto al termine annuale originario. Tale previsione si applica anche in caso di altra durata eventualmente indicata nelle CEP, che si intende riferita esclusivamente al periodo di applicabilità delle condizioni economiche stesse.
5.2 I Clienti finali alimentati in bassa tensione possono recedere unilateralmente e senza oneri in qualunque momento per cambiare il Fornitore, rilasciando al for- nitore entrante, in occasione della stipula del nuovo contratto, apposito mandato per recedere in suo nome e conto, dal contratto in essere con ButanGas. Il forni- tore entrante dovrà esercitare il recesso, trasmettendo la relativa comunicazione a ButanGas, entro e non oltre ed a pena di decadenza, il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio Fornitore. Qualora ci sia un ritardo nell’attivazione della fornitura da parte del nuovo fornitore, ButanGas continuerà ad applicare le stesse condizioni economiche e contrattuali in corso. Nel caso in cui il Cliente desi- deri cessare la fornitura senza il subentro di un nuovo fornitore, fatto salvo quanto diversamente previsto dall’articolo 5.3, dovrà inoltrare direttamente a ButanGas la comunicazione di recesso con un termine di preavviso di 30 (trenta) giorni decorren- ti dalla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di ButanGas e la data di cessazione corrisponderà a quella in cui il Distributore Locale effettuerà la disalimentazione dandone comunicazione a ButanGas. Tutte le comunicazioni di re- cesso di cui al presente articolo dovranno essere inviate come indicato nell’articolo
[13] (Comunicazioni e reclami). In caso di comunicazioni inviate ad indirizzi diversi così come nel caso di ritardi o mancata cessazione della fornitura per cause non imputabili al Fornitore, ButanGas non potrà essere considerata responsabile per i danni eventualmente derivanti da mancata o ritardata esecuzione della richiesta del Cliente.
5.3 I Clienti con almeno un PdP alimentato in media o alta o altissima tensione po- tranno recedere solo dopo i primi 12 [dodici] mesi di fornitura. A partire dal secondo anno di fornitura dall’effettivo inizio della somministrazione di energia elettrica, cia- scuna Parte potrà recedere dal Contratto con un preavviso scritto di almeno 6 [sei] mesi.
5.4 Il Fornitore ha facoltà di recedere unilateralmente, in qualunque momento e senza oneri; in tal caso dovrà inviare, con modalità che consentano di verificarne l’effettiva ricezione, una comunicazione scritta al Cliente, con termine di preavviso di 6 mesi, decorrente dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della relativa comunicazione.
6 TRASPORTO E DISPACCIAMENTO DELL’ENERGIA
6.1 Il Fornitore per somministrare l’energia elettrica al Cliente si avvale dei servizi di trasmissione, distribuzione, dispacciamento e misura forniti da Terna e/o dal Distributore Locale secondo quanto disciplinato dalla Normativa Applicabile. Resta sin d’ora inteso e convenuto che il Fornitore non sarà ritenuto in alcun caso respon- sabile per ritardo o mancata fornitura dell’energia elettrica derivanti da eventuali disfunzioni o disservizi della rete di distribuzione e di trasmissione ovvero eventuali interruzioni, riduzioni, ritardi nella fornitura dell’energia elettrica derivanti dall’ap- plicazione della Normativa Applicabile.
6.2 Con la sottoscrizione della Proposta di Contratto e dei suoi allegati, il Cliente conferisce irrevocabilmente al Fornitore, in via esclusiva e con facoltà di subdelega
e di nomina di soggetti terzi liberamente individuati dal Fornitore, a titolo gratu- ito, per l’intera durata del Contratto: (i) mandato senza rappresentanza ai sensi dell’Articolo 1705 del codice civile affinché il Fornitore provveda a sottoscrivere e gestire con il Distributore Locale i contratti per i servizi di trasporto e connessione dell’energia elettrica ai sensi della delibera dell’ARERA ARG/elt n. 199/11 e s.m.i., (di seguito, il “Contratto di Trasporto”), nonché il contratto per il servizio di dispac- ciamento dell’energia elettrica con TERNA (di seguito, il “Contratto di Dispaccia- mento”), secondo le condizioni ed i termini di cui alla Proposta; (ii) mandato con rappresentanza ad accettare in nome e per conto del Cliente le condizioni tecniche predisposte dal Distributore Locale, dichiarando di conoscerne già il contenuto e consapevole che l’accettazione ed il rispetto delle stesse è condizione necessaria per l’attivazione ed il mantenimento del servizio di trasmissione e distribuzione ai sensi del Contratto di Trasporto; (iii) mandato senza rappresentanza per inoltrare al Distributore Locale eventuali richieste inerenti le prestazioni di cui all’Allegato A della Delibera ARERA 646/2015/R/eel.
6.3 Il Fornitore, in conformità con quanto previsto dall’art. 1715 del Codice Civile, risponderà nei confronti del Cliente per i soli fatti a essa direttamente imputabili e in relazione all’adempimento delle proprie obbligazioni contrattuali e non sarà responsabile del corretto adempimento delle obbligazioni derivanti dai contratti e dalle richieste di cui al precedente paragrafo [6.2].
6.4 Relativamente a tutte le richieste suindicate, ButanGas, previa accettazione da parte del Cliente degli eventuali preventivi relativi alle prestazioni del Distributo- re Locale, inoltrerà a quest’ultimo ogni altra richiesta relativa a prestazioni di sua competenza per conto del Cliente. È fatta salva la facoltà del Cliente di rivolgersi direttamente al Distributore Locale ove previsto dalla Normativa Applicabile.
6.5 Il Cliente si impegna a prestare tutta la necessaria collaborazione ed a sotto- scrivere tutta la documentazione utile, ivi incluso il mandato senza rappresentanza per la stipula dei Contratti di Trasporto e Dispacciamento presente all’interno delle Proposta. Tale mandato si intenderà accettato dal Fornitore con la comunicazione di accettazione della Proposta di Contratto.
7 CONDIZIONI ECONOMICHE
7.1 Per ogni fornitura le condizioni economiche ed il relativo periodo di applicabi- lità sono indicati nelle CEP, che prevalgono sulla Proposta e sulle CG, ove discor- danti. Il Fornitore ha facoltà di variare unilateralmente le CEP o e/o il Prezzo Ener- gia (come ivi definito); in tal caso ButanGas dovrà darne comunicazione al Cliente, eventualmente con nota in fattura ove previsto dalla Normativa Applicabile, con un anticipo di almeno 3 mesi rispetto alla data in cui la variazione avrà efficacia. Qua- lora il Cliente non desiderasse accettare le nuove condizioni economiche proposte potrà recedere secondo le modalità previste nell’art. [5.2] delle presenti CG. In as- senza di recesso, che dovrà pervenire al Fornitore entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione della comunicazione di ButanGas al Cliente, le nuove CEP si considereranno accettate dal Cliente. Nel caso in cui, allo scadere del periodo di applicabilità di cui sopra, il Fornitore non abbia comunicato al Cliente alcuna variazione delle CEP, le CEP in scadenza si intenderanno prorogate per un periodo di validità di pari durata.
7.2 Oltre al Prezzo Energia, al Cliente verranno fatturati: a) la Spesa per il traspor- to e la gestione del contatore; b) la Spesa per oneri di Sistema; c) Il Prezzo Dispac- ciamento e la Componente Dispacciamento, nonché gli importi unitari fissati per il servizio di dispacciamento tranne quelli previsti per lo sbilanciamento, secondo le Delibere ARERA n. 111/06 e n. 107/09 e s.m.i.; d) I corrispettivi a copertura dei costi di commercializzazione e vendita; e) un ulteriore eventuale corrispettivo de- terminato dal Fornitore dividendo il corrispettivo di sbilanciamento, se sopportato dallo stesso Fornitore, per l’energia prelevata, comprensiva delle perdite presso tutti i PdP del Cliente nella sua titolarità in qualità di utente del dispacciamento, e moltiplicando il valore ottenuto per i kWh di energia prelevata, comprensiva delle perdite, dal Cliente nel mese di riferimento; e f) eventuali corrispettivi applicati, in base alla Normativa Applicabile per morosità del Cliente, per precedenti forniture di energia elettrica. Sono a carico del Cliente anche eventuali importi come descritti agli artt. 6 (Trasporto e Dispacciamento dell’Energia) ed 8 (Oneri fiscali, imposte e tasse), nonché ogni ulteriore onere, costo o corrispettivo previsto dalla Normativa Applicabile, ivi incluso nel caso di sospensione o interruzione della fornitura per causa imputabile al Cliente.
7.3 Nel caso in cui il Cliente abbia diritto all’applicazione dell’IVA al 10% (dieci per cento) provvede direttamente ad indicarlo nella Proposta solo se:
- rientra fra le imprese di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 26/10/1972 n. 633 e successive modificazioni (imprese estrattive e manifattu- riere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili, come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29/10/1974 e 31/12/1988, recanti la tabella dei coefficienti di ammortamento, e nella classificazione ATECO 2007
- sezione C - per le imprese manifatturiere, come da risoluzione 79/E di cui dichiara di essere a conoscenza).
- rientra fra le imprese agricole, di cui al n. 103 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 26/10/1972 n. 633.
- l’Energia Elettrica fornita è utilizzata esclusivamente per usi identificati dalla normativa fiscale come domestici, relativi al fabbisogno di strutture residenzia- li/abitative a carattere familiare o collettivo rientranti nella seguente tipologia: caserme; scuole; asili; case di riposo; conventi; orfanotrofi/brefotrofi; carceri mandamentali; condomini
- consorzi di bonifica e di irrigazione che utilizzano l’energia elettrica per il fun- zionamento degli impianti irrigui, di sollevamento e di scolo delle acque. Il Cliente, sotto la propria esclusiva responsabilità assicura, inoltre, ai fini della normativa fiscale, che l’energia elettrica fornita per l’utenza non viene utiliz- zata, neppure in parte, per usi diversi da quello dichiarato. Il Cliente richiede espressamente, ove in diritto, l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta nella mi- sura del 10% (dieci per cento) ai sensi del n. 103 della Tabella A parte III alle- gata al DPR 633/1972 e della C.M. n. 26 del 19/03/1985 sulle bollette inerenti i consumi di Energia Elettrica e/o Gas Naturale.
A tal proposito il Cliente è consapevole che: (i) l’imposizione fiscale in materia di Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) - disciplinata dal DPR 26/10/1972 n. 633 e succes- sive modifiche ed integrazioni - verrà applicata sulla base delle dichiarazioni dallo stesso espresse; (ii) i mutamenti del tipo di attività svolta e dell’impiego dell’Energia Elettrica possono comportare una diversa applicazione dell’IVA; (iii) il Cliente terrà il Fornitore indenne da qualsiasi somma eventualmente dovuta a qualunque titolo in conseguenza della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, decadendo lo stesso Cliente dai benefici goduti sulla base della stessa; e (iv) le dichiarazioni effettuate in fase di Proposta vengono considerate valide finché non sostituite da altre, da far pervenire a Butangas, in ogni caso di variazione di quanto in precedenza dichiarato e richiesto.
8 ONERI FISCALI, IMPOSTE E TASSE
8.1 Tutti i corrispettivi previsti dal Contratto ed inerenti alla fornitura di energia elettrica sono da considerarsi al netto di qualsiasi diritto, tributo, imposta, presenti o successivamente introdotti, che rimarranno esclusivamente a carico del Cliente, salvo che non siano espressamente posti, dalla Normativa Applicabile o dal Con- tratto, a carico del Fornitore. Le imposte sui consumi di energia elettrica sono a carico del Cliente e saranno esposte in fattura con voce separata. Ogni eventuale rimborso dovuto al Cliente dal Fornitore relativo agli importi pagati dal Cliente per gli oneri fiscali, le imposte e/o le tasse sarà corrisposto dal Fornitore solamente nella misura in cui il Fornitore avrà ottenuto il rimborso dall’amministrazione fi- nanziaria e tributaria rilevante.
8.2 Qualora provvedimenti delle autorità competenti dovessero comportare una maggiorazione degli oneri a carico di ButanGas connessi all’adempimento dei propri obblighi ai sensi del Contratto, tali maggiori oneri saranno interamente e proporzionalmente addebitati dal Fornitore al Cliente. Tali modifiche saranno tem- pestivamente comunicate da ButanGas al Cliente, con modalità che consentano di verificarne l’effettiva ricezione, mediante comunicazione scritta al Cliente. Il Forni- tore potrà fatturare al Cliente ogni ulteriore onere o costo, che sarà eventualmente introdotto dall’ARERA o da altre autorità competenti ai sensi della Normativa Appli- cabile, applicabili alla fornitura di cui al presente Contratto.
9 MISURAZIONE DEI CONSUMI E CALCOLO DEI CORRISPETTIVI
9.1 La quantificazione dei consumi avviene sulla base dei dati di consumo registra- ti dal Contatore. La misura dei consumi di energia elettrica compete al Distributore Locale. Il Fornitore fatturerà nei termini di cui al successivo Art. 10.1, sulla base dei quantitativi di energia comunicati dal Distributore Locale in applicazione del Con- tratto di Trasporto. Qualora il Fornitore non disponga, per qualsivoglia motivo, dei consumi nei tempi compatibili all’ordinaria periodicità di fatturazione, provvederà alla stima dei consumi anche in base: (i) alle stime eventualmente pervenute da parte del Distributore Locale; (ii) ai dati storici di consumo del Cliente che il Forni- tore acquisisce durante la somministrazione; (iii) alle caratteristiche tecniche del PdP comunicate dal Cliente nella Proposta.
Ferma restando la competenza del Distributore Locale per la rilevazione delle mi- sure, il Cliente provvederà all’autolettura del Contatore, secondo le modalità e i tempi descritti in fattura. Il Fornitore comunica la presa in carico o l’eventuale non presa in carico del dato di autolettura comunicata dal Cliente, qualora lo stesso risulti palesemente errato o incoerente rispetto all’ultimo dato effettivo disponibile. L’autolettura è considerata come una lettura effettiva ai fini della fatturazione so- lamente nel caso in cui venga validata dal Distributore Locale e sarà utilizzata per ricalcolare i consumi delle fatturazioni emesse sulla base delle stime del Fornitore di cui al precedente paragrafo, in assenza di lettura rilevata dal Distributore Locale. Il Fornitore informerà il Cliente, qualora interessato dall’emissione della fattura di chiusura per cambio venditore o voltura, della possibilità di comunicare l’au- tolettura e delle modalità per effettuarla, esplicitando il periodo in cui può essere comunicata.
9.2 Il Cliente si impegna a permettere l’accesso agli incaricati per la rilevazione dei consumi, al fine di consentire la lettura diretta del Contatore. Ogni tentativo di ma- nomissione del Contatore, di alterazione della misura, di prelievo fraudolento, op- pure di sottrazione di energia elettrica darà facoltà al Fornitore: (i) ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, di risolvere il Contratto, salvo ogni diritto al risarcimento del danno; nonché (ii) di sospendere con effetto immediato e senza necessità di comu- nicazione al Cliente la somministrazione di energia elettrica.
9.3 Entrambe le Parti possono richiedere al Distributore Locale la verifica del Con- tatore; le richieste del Cliente saranno inoltrate dal Fornitore al Distributore Locale. In caso di corretto funzionamento del Contatore, gli eventuali oneri e spese con- nesse all’attività di verifica saranno a carico della sola Parte che ne abbia avanzato richiesta.
9.4 L’Autolettura in caso di Switching ai sensi della Delibera ARERA 100/2016/R/ com - Il Cliente, che ha una fornitura elettrica dotata di un punto di prelievo trattato monorario ai sensi del TIS, può comunicare l’autolettura della propria fornitura in caso di voltura oppure in caso di cambio del Fornitore. Tale dato deve essere co- municato ad un operatore del Fornitore tramite il Servizio Clienti o presso un punto vendita. Il Cliente può comunicare l’autolettura: – fino a 5 giorni lavorativi prima/3 giorni lavorativi dopo la decorrenza della voltura – fino a 5 giorni lavorativi prima la decorrenza dello Switching, contattando il fornitore uscente – fino a 3 giorni la- vorativi dopo la decorrenza dello Switching, contattando il Fornitore. In ogni caso il Distributore Locale verifica il dato comunicato dal Cliente; se confermato, il valore viene utilizzato come una lettura effettiva per calcolare l’ultima fattura. Se la data dell’autolettura è diversa dalla data di decorrenza della voltura/cambio del Fornito- re, il valore viene ricalcolato per considerare questa differenza.
9.5 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno ad- debitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fat- turazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore Locale.
10 FATTURAZIONI, PAGAMENTI E GARANZIE DI PAGAMENTO
10.1 La fatturazione dei corrispettivi per l’energia elettrica fornita dal Fornitore e prelevata dal Cliente avviene sulla base dei dati di prelievo resi disponibili dal Distributore Locale, nel rispetto del Contratto di Trasporto e del Contratto di Di- spacciamento. La fatturazione avverrà di norma su base mensile. Con riferimento ai Clienti titolari di PdP in bassa tensione ai sensi dell’articolo 2.3, lett c del TIV, la fatturazione dei corrispettivi avverrà con frequenza bimestrale ai sensi della De- libera ARERA 463/2016/R/com. Il Fornitore si riserva in ogni caso la possibilità di aumentare la frequenza di fatturazione con riferimento a tale tipologia di Clienti nel rispetto di quanto disposto all’articolo 13 del Codice di Condotta Commerciale. Con riferimento ai Clienti con un PdP in media o alta tensione l’eventuale modifica della frequenza di fatturazione sarà comunicata dal Fornitore al Cliente tramite nota in fattura con un preavviso di almeno un mese. La fattura verrà emessa entro 45 giorni solari calcolati dall’ultimo giorno di consumo addebitato nella medesima fattura. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato, verrà corrisposto a favore del Cliente, ove previsto dalla Normativa Applicabile, un indennizzo di importo diffe- renziato in base ai giorni di ritardo di emissione, così come previsto dalla Delibera ARERA 463/2016/R/com (in particolare saranno a carico del Fornitore gli indennizzi di cui all’articolo 16).
10.2 Per interventi sui sistemi informativi, il Fornitore può cambiare il periodo di riferimento dei consumi e l’intervallo minimo tra l’emissione di due fatture conse- cutive, dandone specifica comunicazione preventiva al Cliente. In tal caso, la varia- zione avrà effetto dopo 90 giorni dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione. Questa comunicazione si considera ricevuta dal Cliente, salvo prova contraria, dopo 10 giorni dal suo invio da parte del Fornitore.
10.3 La fattura viene inviata tramite posta elettronica, all’indirizzo email o PEC di cui il Cliente abbia dato disponibilità al Fornitore o in fase di conclusione del Con- tratto o successivamente. In ogni altro caso, la fattura è inviata tramite posta or- dinaria. La bolletta espone tutte le voci indicate dalla Delibera ARERA 501/2014/R/ com e s.m.i. Il dettaglio delle voci, nel rispetto della medesima delibera, è dispo- nibile nell’area dedicata del sito web del Fornitore oppure su richiesta del Cliente contattando il Servizio Clienti. Sul sito web del Fornitore è resa disponibile la guida alla lettura delle voci di spesa, contenente una descrizione completa delle singole voci che compongono gli importi fatturati.
10.4 Il pagamento della fattura deve avvenire entro la data di scadenza indicata nella stessa; in ogni caso non inferiore a 20 giorni dalla data di emissione della stessa come previsto dall’Art 6 della Delibera ARERA 200/1999 e s.m.i..
10.5 Nel caso in cui il Cliente, al momento della cessazione della fornitura, risulti creditore nei confronti di ButanGas al netto e successivamente alla ricezione ed al calcolo definitivo degli importi sub Art. [9.5], tale credito sarà rimborsato tramite assegno “non trasferibile” fino a Euro 5.000,00 ovvero con bonifico bancario per importi superiori. Qualora il Cliente desiderasse ricevere il rimborso con un canale
diverso da quelli sopra indicati, potrà richiederlo contattando il Servizio Clienti.
10.6 Il Cliente può effettuare il versamento: con addebito diretto sul proprio conto corrente bancario o postale (“procedura SDD”), con bollettino postale, c-bill e con bonifico bancario. Eventuali ulteriori modalità di pagamento saranno comunicate dal Fornitore al Cliente all’interno della fattura.
10.7 L’indicazione relativa alla possibilità di richiedere un piano di rateizzo degli importi fatturati è indicata nelle fatture che presentino i requisiti fissati dall’ARERA ai sensi della Normativa Applicabile, nonché ai sensi del presente Contratto. In particolare, il Cliente ha facoltà di richiedere una rateizzazione dei corrispettivi nei casi previsti dall’Art. 13-bis del TIV. Il Fornitore ha la facoltà di valutare ed eventual- mente accettare tale richiesta del Cliente.
10.8 Ai sensi dell’Articolo 7 della Delibera ARERA 200/1999 e s.m.i., al Contratto sarà applicato un interesse di mora, su base annua, pari al Tasso Ufficiale di Sconto fissato dalla Banca Centrale Europea maggiorato del 3,5 %, da applicarsi dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento. Al Cliente che ha pagato nei termini di scadenza le bollette relative all’ultimo biennio, ovvero qualora la fornitura risulti inferiore al biennio, le fatture relative al periodo di efficacia del Contratto, sarà applicato, per i primi 10 giorni di ritardo, il solo interesse legale. Il Fornitore può richiedere il pagamento delle spese relative al sollecito di pagamento della bolletta.
10.9 Nel caso di mancato o parziale pagamento, trascorsi almeno 15 (quindici) giorni solari dalla scadenza della fattura, il Fornitore costituirà in mora il Cliente con diffida ad adempiere inviata con raccomandata, via posta elettronica certificata (PEC), nel caso in cui il Cliente abbia messo a disposizione del Fornitore il proprio indirizzo PEC, o altra comunicazione equivalente, indicando un termine per il pa- gamento non inferiore a (ai sensi della Normativa Applicabile ed in particolare ai sensi dell’Articolo 16.1, lett. b) del TIMOE – Allegato A alla Delibera 258/2015/R/ Com): (a) 15 giorni solari dall’invio al Cliente della raccomandata di costituzione in mora di cui sopra; ovvero a (b) 10 giorni solari dal ricevimento della ricevuta di avvenuta consegna al Cliente della comunicazione di costituzione in mora trasmes- sa tramite PEC; ovvero (c) comunque, non inferiore a 20 giorni solari dalla data di emissione della comunicazione di costituzione in mora nel caso in cui il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio della comunicazione tramite rac- comandata. Il termine di pagamento sarà in ogni caso indicato nella diffida di co- stituzione in mora di cui sopra. Il Fornitore specificherà nella diffida ad adempiere le modalità con cui il Cliente potrà comunicare l’avvenuto pagamento. Nel caso in cui sia decorso il termine per il pagamento indicato in diffida, il Fornitore potrà inviare al Distributore Locale la richiesta di sospensione della somministrazione presso il PdP del Cliente, che avrà effetto non prima che siano trascorsi 3 giorni dal termine per il pagamento indicato in diffida. Nel caso in cui il Fornitore invii una comunicazione di costituzione in mora nei 90 giorni successivi alla data dell’ultima richiesta di sospensione della fornitura per morosità con riferimento a fatture non contemplate nella precedente comunicazione, i suddetti termini ultimi per il saldo dei corrispettivi dovuti potranno essere ridotti in misura comunque non inferiore a 7 (sette) giorni solari dall’invio al Cliente della raccomandata e 5 (cinque) giorni solari dal ricevimento della ricevuta di avvenuta consegna al Cliente della comunicazione di costituzione in mora mediante PEC, o comunque a 10 (dieci) giorni solari dalla data di emissione della costituzione in mora nel caso in cui il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio della comunicazione tramite raccoman- data. Per ogni richiesta di sospensione inviata al Distributore Locale, il Fornitore potrà addebitare un corrispettivo di importo pari al contributo in quota fissa previsto dall’art. 11 dell’Allegato A della Delibera ARERA 301/12, attualmente pari a 23 Euro, IVA esclusa, come eventualmente aggiornato ai sensi della Normativa Applicabile. Qualora il Cliente non abbia provveduto a sanare la situazione di morosità entro [30] giorni dalla sospensione della somministrazione, il Fornitore ha facoltà a dichiara- re risolto il Contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile per fatto e colpa del Cliente. Nel caso di Cliente titolare di PdP in bassa tensione, qualora sussistano le condizioni tecniche, prima della sospensione della somministrazione, verrà effet- tuata una riduzione di potenza a un livello pari al 15% della potenza disponibile e, decorsi 15 giorni dalla riduzione, in caso di mancato pagamento da parte del Clien- te, verrà sospesa la somministrazione. Il Fornitore si riserva di addebitare al Cliente stesso il corrispettivo di sospensione e riattivazione della somministrazione, nel limite dell’ammontare previsto da ARERA, e le somme eventualmente versate per l’estinzione dei rapporti contrattuali accessori, salvo in ogni caso il rimborso dei costi e il risarcimento dei danni subiti dal Fornitore. Il Fornitore si riserva altresì di promuovere, per il recupero coattivo del proprio credito, le azioni del caso nelle più opportune sedi, con addebito al Cliente moroso degli interessi moratori come determinati nelle presenti CG, nonché delle spese e dei costi previsti ai sensi delle presenti CG.
10.10 Il Fornitore potrà pretendere il pagamento di quanto dovuto e non pagato entro i termini previsti dal Cliente con riferimento a precedenti contratti di fornitura intercorsi e cessati tra le Parti - purché gli stessi abbiano ad oggetto la medesi- ma fornitura di cui al Contratto – procedendo anche con compensazioni dei debiti/
crediti e ponendo in essere azioni a tutela del proprio credito, incluse, tra queste, l’eventuale sospensione e interruzione della somministrazione di energia elettrica di cui al Contratto.
10.11 Garanzie di Pagamento – Fatta salva l’applicazione della Normativa Applica- bile di maggior favore per il Cliente, il Fornitore può richiedere al Cliente a titolo di garanzia dei pagamenti, alternativamente un deposito cauzionale o la domiciliazio- ne bancaria dei pagamenti della fornitura o di una fideiussione bancaria o assicura- tiva a prima domanda (conforme al testo fornito dal Fornitore al Cliente ed emessa da primaria istituzione bancaria o assicurativa) pari a un valore fino a [sei] mensilità di consumo medio annuo attribuibile al Cliente con validità almeno fino alla fine del trimestre successivo alla scadenza del Contratto inclusi successivi rinnovi, inte- grazioni e/o modificazioni. Il Fornitore ha facoltà di addebitare al Cliente qualsiasi importo a titolo di deposito cauzionale qualora la procedura SDD non venga attiva- ta, venga interrotta o sia attivata tardivamente. L’importo del deposito cauzionale è determinato ai sensi dell’Art. 12.1 del TIV. In caso di ritardato pagamento delle fatture il Fornitore si riserva il diritto di escutere la garanzia ricevuta in via preven- tiva a copertura sia del capitale che degli interessi di mora maturati fino alla data dell’escussione. Qualora la garanzia venga riscossa in toto o in parte dal Fornitore, il Cliente sarà tenuto a ricostituirla per l’intero ammontare entro 15 giorni dalla data di escussione. In caso di mancata ricostituzione della garanzia nei termini sopra previsti, così come in caso di omessa o parziale prestazione della suddetta garanzia, il Fornitore si riserva il diritto di risolvere di diritto il presente Contratto, nei termini e con le modalità previsti dal successivo art. [12], rimanendo esonerato da ogni responsabilità per eventuali danni che da ciò potessero derivare al Cliente. Con la fattura di chiusura, da intendersi quale la bolletta emessa a seguito di ces- sazione del rapporto contrattuale di fornitura di energia elettrica, il relativo deposito cauzionale sarà restituito, senza bisogno di specifica richiesta del Cliente e con la maggiorazione degli interessi legali, qualora non trattenuto in tutto o in parte a saldo di eventuali fatture rimaste insolute e dei relativi interessi moratori. Il Cliente riceverà la fattura di chiusura entro 6 settimane dalla data di cessazione della forni- tura. Pertanto, la fattura di chiusura sarà emessa dal Fornitore entro 8 giorni prima dello scadere delle 6 settimane oppure - nel caso di bolletta elettronica - entro 2 giorni prima. Nel caso di emissione della fattura di chiusura oltre i termini di cui sopra, il Fornitore è tenuto a riconoscere un indennizzo automatico al Cliente.
11 SOSPENSIONE ED INTERRUZIONE DELLA FORNITURA PER CAUSA NON IM- PUTABILE AL FORNITORE – MANLEVA DEL CLIENTE
11.1 Anche in considerazione di quanto previsto al precedente Art. [6] la trasmis- sione e il dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale sono affidati alla responsabilità di Terna, mentre la distribuzione fino al PdP del Cliente è di competenza del Distributore Locale. La fornitura è erogata con con- tinuità e può essere interrotta temporaneamente, in tutto o in parte, dai gestori di rete competenti per: cause di oggettivo pericolo, ragioni di servizio e per motivi di sicurezza del sistema. Tali interruzioni, al pari di quelle dovute a cause accidentali, di forza maggiore o comunque non imputabili al Fornitore, non comporteranno per il Fornitore l’obbligo di indennizzo o risarcimento del Cliente né potranno costituire motivo di risoluzione del Contratto. Tali problemi tecnici afferiscono esclusivamen- te ai rapporti tra il Cliente e Terna e/o Distributore Locale (ad esempio, variazioni di tensione, di frequenza o di forma d’onda, interruzioni della continuità del servizio, micro-interruzioni, buchi di tensione, anomalie connesse alla gestione del collega- mento del PdP del Cliente alla rete elettrica). Il Fornitore si impegna comunque a fornire su richiesta del Cliente le informazioni in suo possesso, necessarie affinché il Cliente stesso possa eventualmente agire nei confronti del soggetto responsabile.
11.2 Il Cliente è responsabile della conservazione e dell’integrità degli impianti e degli apparecchi della rete di distribuzione situati presso di lui. Il Cliente si obbliga a tenere indenne e a manlevare il Fornitore per ogni contestazione, pagamento di oneri o danni, derivanti da fatti o comportamenti dello stesso Cliente, tenuti durante dell’espletamento dei servizi contrattuali.
12 RISOLUZIONE DEL FORNITORE E CESSIONE DEL CONTRATTO
12.1 In caso di ritardato e/o mancato pagamento totale o parziale di una qualsiasi fattura da parte del Cliente entro i termini di cui al presente Contratto, il Fornitore
– oltre a percepire interessi di mora ai sensi del presente Contratto, nonché il rim- borso di ogni spesa per l’invio di solleciti o diffide di pagamento e delle spese per l’eventuale sospensione e/o riattivazione della fornitura ai sensi delle presenti CG – può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., previa diffida ad adempiere, da inviare a mezzo raccomandata, secondo termini e condizioni di cui all’articolo 10.9.
12.2 Fatto salvo ed impregiudicato ogni altro diritto e facoltà, anche di risolvere il Contratto e di sospendere la fornitura, previsto in capo al Fornitore in qualsiasi altra disposizione di cui al Contratto, Il Fornitore può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., nei seguenti casi: (i) in caso di ritardo nel pagamento di più di 2 (due) fatture consecutive (ferma restando l’applicazione degli interessi di cui al presente Contratto); o (ii) in caso di mancata o invalida costituzione/ricostituzione del deposito cauzionale da parte del Cliente, o per il mancato o invalido rilascio/
costituzione/ricostituzione delle eventuali ulteriori forme di garanzia previste nel Contratto; o (iii) in caso di insolvenza o iscrizione del Cliente nel registro dei protesti e opposizione del medesimo a procedure esecutive; (iv) in caso di sospensione della fornitura, trascorsi [30] giorni dalla sospensione della stessa e senza che il Clien- te abbia inviato la documentazione richiesta dal Fornitore ovvero senza che abbia adempiuto alle proprie obbligazioni ai sensi del Contratto; nonché (v) mancato pa- gamento di più di 2 (due) fatture relative ad un altro contratto di fornitura, in vigore o che sia stato in vigore tra il Fornitore ed il Cliente.
12.3 Il Contratto è altresì risolto qualora venga meno il servizio di distribuzione.
12.4 Il Cliente potrà cedere il Contratto solo previo consenso scritto del Fornitore. Il Cliente presta fin d’ora il suo consenso alla cessione del Contratto, dei crediti da esso derivanti e dei mandati conferiti dal Cliente, da parte del Fornitore a proprie società controllanti, controllate o partecipate ovvero ad altra società abilitata alla fornitura di energia elettrica, rimanendo inteso che la cessione del Contratto in ogni caso non comporterà un aggravio di costi o condizioni meno favorevoli per il Clien- te. La cessione sarà efficace nei confronti del Cliente dalla ricezione della relativa comunicazione inviata dal Fornitore, con liberazione del medesimo.
13 COMUNICAZIONI E RECLAMI
13.1 Salva ogni disposizione di cui al Contratto che prevede modalità speci- fiche per le comunicazioni, i canali di contatto ai quali il Cliente può rivolger- si per richiedere informazioni sono i seguenti: Servizio Clienti al numero verde 800 801 810; utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito web del Fornitore xxx.xxxxxxxx.xx inviandoli alla mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx o al numero di fax 0000000000. Il Fornitore potrà comunicare in fattura e sul sito web sopra indicato eventuali ulteriori canali di contatto ai quali il Cliente potrà rivolgersi per richiedere informazioni. Le comunicazioni relative alla fornitura e le variazioni contrattuali potranno essere inviate anche tramite messaggistica istantanea cui farà seguito ulteriore comunicazione a mezzo email o, in mancanza, tramite nota in fattura. A tal fine, il Cliente è tenuto a comunicare tempestivamente eventuali aggiornamenti dei propri recapiti forniti al momento della conclusione del Con- tratto per mezzo della Proposta, o successivamente, compresi l’indirizzo email, il numero di cellulare ed i dati relativi al conto corrente bancario in caso di addebito diretto sul SDD. Nel caso in cui il Cliente non comunichi l’aggiornamento dei propri recapiti, il Fornitore non potrà essere ritenuto responsabile per l’eventuale mancata ricezione delle comunicazioni.
13.2 Il Cliente può inviare eventuali reclami mediante i seguenti canali: Servizio Clienti al numero verde 800 801 810; utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito web del Fornitore xxx.xxxxxxxx.xx inviandoli alla mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx o al nu- mero fax 0000000000. In ogni caso il Cliente dovrà indicare almeno i seguenti dati necessari per consentire al Fornitore di identificare il Cliente ed inviare la risposta:
a) il nome ed il cognome b) l’indirizzo di fornitura c) l’indirizzo postale, se diverso dall’indirizzo di fornitura o di posta elettronica per l’invio della risposta scritta d) il codice alfanumerico identificativo del punto di prelievo dell’energia elettrica (POD), ove disponibile o, qualora non disponibile, il codice Cliente e) una breve descrizione dei fatti contestati ai sensi della Normativa Applicabile. Il Fornitore risponderà alle richieste di informazione dei Clienti entro 30 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta. Il Fornitore risponderà ai reclami del Cliente nei termini (ovvero entro 40 giorni solari dal giorno in cui il Fornitore ha ricevuto il reclamo scritto), secondo le modalità ed il contenuto previsto dalla Normativa Applicabile.
13.3 Le comunicazioni di recesso al fine di cessare la fornitura o di esercizio del diritto di ripensamento dovranno essere inviate via PEC alla mail xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxx.xx o tramite lettera raccomandata A/R al seguente indirizzo: ButanGas Spa, Xxx Xxxxx 0/00 – 00000 Xxxxxx.
14 LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
14.1 La legge applicabile al Contratto, eseguibile in territorio italiano, è quella italiana.
14.2 Il Foro competente in via esclusiva per ogni controversia tra il Fornitore e il Cliente è il foro di Milano.
14.3 Procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie - Per risolvere eventuali controversie, secondo quanto previsto dalla Normativa Applicabile, il Cliente non può adire il giudice ordinario prima di aver svolto un tentativo di ri- solvere la controversia tramite conciliazione e pertanto ha l’obbligo di attivare una procedura extragiudiziale di risoluzione delle controversie. Il Cliente, in relazione al Contratto di fornitura, potrà attivare le seguenti procedure extragiudiziali di ri- soluzione delle controversie: (i) la procedura gratuita di conciliazione del Servizio Conciliazione Clienti energia, gestito da Acquirente Unico per conto dell’ARERA. Le modalità di accesso al Servizio, i termini ed il funzionamento della procedura sono consultabili sul sito dell’ARERA (attualmente è in vigore il seguente link: http:// xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx- ne-gen); ovvero (ii) le procedure di cui agli organismi di risoluzione extragiudiziale
delle controversie (ADR), nei termini e nei modi di cui al TICO (Testo Integrato Con- ciliazione di ARERA). L’elenco degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie (ADR), presso cui è possibile svolgere il tentativo di conciliazione, è consultabile sul sito dell’ARERA al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx- matori/concilia_dati.htm. Dette procedure potranno essere attivate previo reclamo al Fornitore, in seguito alla mancata risposta da parte di quest’ultimo, oppure nel caso in cui il Cliente stesso non ritenga soddisfacente la risposta ricevuta. Il For- nitore si impegna a partecipare alle procedure sopra citate, valide anche al fine di esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del Cliente. Tutte le informazioni relative alle procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie sono disponibili anche sul sito del Fornitore.
14.4 Il Cliente prende atto del contenuto del Codice Etico della società ButanGas e del suo Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato ai sensi del D. Lgs. 231/2001 - presenti sul sito internet di ButanGas- e dichiara di impegnarsi a tenere un comportamento, in relazione all’attività oggetto del presente contratto, conforme alle disposizioni previste in detti documenti.
14.5 L’inosservanza di una qualsiasi delle previsioni del Codice Etico e/o del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottati che sia inerente l’attività oggetto del presente contratto è considerato inadempimento degli obblighi sca- turenti dal presente Contratto e determina la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell’art. 1456 c.c., nonché il risarcimento dei danni eventualmente subiti.
14.6 L’esperimento del tentativo di conciliazione secondo le modalità previste dal TICO è condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria.
15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
15.1 Il Cliente prende atto dell’impegno del Fornitore a tutelare i propri clienti sotto il profilo della sicurezza del trattamento dei dati personali così come intesi e definiti dal Reg. UE. 679/2016 (GDPR). In ottemperanza al disposto dell’art. 7 del GDPR, l’informativa sul trattamento dei dati ex art. 13 GDPR è allegata al presente Contratto.
16 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI – NORMATIVA APPLICABILE
16.1 Nell’ambito del Contratto si fa riferimento ai seguenti riferimenti normativi, ivi di seguito dettagliati ed ai quali il Contratto si adegua, ove applicabili: (i) il D. Lgs. N. 206/2005 e s.m.i. (il “Codice del Consumo”); (ii) il “Testo Integrato delle disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per l’erogazione dei servizi di vendita dell’energia elettrica di maggior tutela e di salvaguardia ai clienti finali ai sensi del Decreto Legge 73/07” (“TIV”) allegato A alla Delibera ARERA 301/2012/R/ EEL e s.m.i.; (iii) il “Codice Commerciale per la vendita di energia elettrica e Gas Naturale ai clienti finali” (il “Codice di Condotta Commerciale”) Allegato A alla Delibera ARERA ARG/com/104/2010 e s.m.i., come da ultimo modificato ed aggior- nato ai sensi della Delibera ARERA 366/2018/R/Com; (iv) il “Testo Integrato delle disposizione dell’autorità per l’energia elettrica ed il sistema idrico in materia di fatturazione del servizio di vendita al dettaglio per i clienti finali di energia elettrica e gas naturale (“TIF”), allegato A alla Delibera ARERA 436/2016/R/Com e s.m.i.; (v) “Testo integrato delle disposizioni dell’autorità per l’energia elettrica ed il gas in ordine alla regolazione delle partite fisiche ed economiche del servizio di dispac- ciamento (Settlement) – (“TIS”), Allegato A alla Delibera ARERA ARG/Elt/107/2009;
(vi) “Testo Integrato Morosità Elettrica” (“TIMOE”), Allegato A alla Delibera ARERA 258/2015/R/Com e s.m.i.; (vii) “Testo Integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e gas naturale” (“TIQV”), Allegato A alla De- libera ARERA 413/2016/R/Com e s.m.i.; (viii) “Testo Integrato della Regolazione Output-Base dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica – periodo di regolazione 2016-2023 (“TIQE”); (ix) il testo integrato in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra Clienti ed utenti finali ed operatori o gestori nei settori regolati dall’ARERA per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico di cui alla Delibera ARERA 209/2016/E/com (“TICO”); (x) le seguenti ulteriori delibere dell’ARERA: Delibera ARERA 487/2015/R/EEL; Delibera ARERA 200/1999; Delibera ARERA 501/2014/R/com; Delibera ARERA 463/2016/R/com; Delibera ARERA 100/2016/R/com; Delibera ARERA n. 111/06; Delibera ARERA 646/2015/R/ eel; Delibera ARERA ARG/elt n. 199/11; Xxxxxxxx ARERA 67/2013/R/com; (x) il Co- dice Civile approvato con X.X. 00 marzo 1942, n. 262 e s.m.i. (il “Codice Civile”), ed i seguenti articoli del Codice Civile: Articolo 1329 Codice Civile “Proposta Irrevoca- bile”. Articolo 1341 Codice Civile “Condizioni generali di contratto”. Articolo 1342 Codice Civile “Contratto concluso mediante moduli o formulari”. Art. 1373 “Reces- so Unilaterale”. Articolo 1456 Codice Civile “Clausola risolutiva espressa”. Articolo 1454 Codice Civile “Diffida ad adempiere”. Articolo 1705 Codice Civile “Mandato senza rappresentanza”. Art. 1715 Codice Civile “Responsabilità per le obbligazioni dei terzi”..
16.2 Tutti i riferimenti normativi presenti all’interno del Contratto e nei suoi alle- gati (incluse le presenti CG) sono da intendersi aggiornati alle eventuali successive modifiche e/o integrazioni.
INFORMATIVA AI CLIENTI SUL TRATTAMENTO DEI DATI EX ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
Spett.le società (di seguito la “Società” o il “Cliente”),
nello svolgimento del rapporto contrattuale in essere con Butangas S.p.A. (di seguito “Butangas”) Vi rilasciamo la presente informativa resa ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 130 del D.lgs. n. 196 del 2003 (di seguito il “Codice Privacy”) nonché ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento Privacy UE n. 679 del 2016 (di seguito il “Regolamento Privacy”).
1. TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Il titolare del trattamento dei dati della Società è Butangas, con sede legale in Roma, Via X. Xxxxxxxxxx n. 15 (di seguito il “Titolare”).
La Società potrà contattare il Titolare ai seguenti recapiti: via e-mail: xxxxxxxx@xxxxxxxx.xx; via posta: Xxx Xxxxx 0/00 00000 Xxxxxx (XX).
Il Titolare può nominare altri soggetti responsabili del trattamento, interni o esterni (di seguito i “Responsabili”), nonché incaricati autorizzati a compiere operazioni di trattamento (di seguito gli “Incaricati”). Un elenco completo e aggiornato dei Responsabili e Incaricati è disponibile contattando il Titolare ai recapiti sopra indicati.
Ai sensi dell’art. 37 del Regolamento Privacy, Butangas ha inoltre nominato un Responsabile per la Protezione dei Dati (Data Protection Officer - “DPO”), contattabile ai seguenti recapiti: via e-mail: xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx; via posta: all’indirizzo di Via San Vittore
2. TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
Butangas acquisisce e tratta, relativamente al rapporto contrattuale in essere con la Società, i seguenti dati (di seguito i “Dati”):
a) i dati della Società (a titolo esemplificativo, indirizzo, P.IVA., dati bancari etc.);
b) i dati dei dipendenti e collaboratori della Società (a titolo esemplificativo, nome, cognome, funzione, indirizzo e-mail e telefono).
3. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
I Dati in possesso di Butangas riguardano il rapporto contrattuale in essere con la Società. Il trattamento dei Dati potrà essere effettuato per il perseguimento delle seguenti finalità:
a) Finalità di erogazione di prestazioni e di gestione reclami: adempimento delle obbligazioni contrattuali e gestione degli eventuali reclami nei confronti di Butangas.
b) Finalità contrattuali - amministrative/contabili: l’esecuzione dei servizi e degli obblighi derivanti dal contratto in essere con Butangas, la gestione delle relative operazioni di natura amministrativa e contabile (es. gestione di contratti, ordini, fatture, pagamenti, recupero crediti) e di eventuali contenziosi, nonché per adempiere o esigere l’adempimento di tutte le operazioni previste da obblighi di legge.
c) Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas: previo specifico consenso della Società, Butangas potrà, con riferimento ai propri prodotti e servizi, con ricorso a strumenti tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea) e/o con ricorso a strumenti automatizzati di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), direttamente o tramite società terze, i) trasmettere e/o proporre telefonicamente, materiale informativo, commerciale, pubblicitario e promozionale, newsletter e inviti inerenti eventi ed iniziative ii) trasmettere e/o proporre telefonicamente la vendita di prodotti e servizi iii) compiere ricerche di mercato o altre ricerche campionarie iv) rilevare il grado di soddisfazione del Cliente.
d) Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi: previo specifico consenso della Società, le società del Gruppo e/o società terze, con riferimento ai prodotti e servizi del settore energetico (quali ad esempio: vendita di GPL, prodotti petroliferi, energia elettrica, gas metano, GNL e servizi associati) a cui appartengono, potranno, con ricorso a strumenti tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea) e/o con ricorso a strumenti automatizzati di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), direttamente o tramite società terze, i) trasmettere e/o proporre telefonicamente, materiale informativo, commer- ciale, pubblicitario e promozionale, newsletter e inviti inerenti eventi ed iniziative ii) trasmettere e/o proporre telefonicamente la vendita di prodotti e servizi.
L’elenco delle società del Gruppo e delle società terze a cui, previo specifico consenso della Società, potranno essere comunicati i Dati per il perseguimento delle finalità di cui alla lett. d) che precede, è disponibile su richiesta rivolta senza formalità al Titolare del trattamento ai recapiti di cui al paragrafo 1.
e) Finalità di marketing diretto: ossia la vendita diretta di prodotti e servizi di Butangas utilizzando le coordinate di posta elettronica della Società fornite nel contesto della vendita di quel medesimo prodotto o servizio. Trattasi di comunicazioni commerciali attinenti i prodotti e servizi oggetto del contratto che la Società ha concluso con Butangas.
In ognuna di tali comunicazioni la Società verrà informata della possibilità di opporsi a tale tipo di trattamento.
4. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE RIFIUTO
Il conferimento dei Dati a Butangas da parte del Cliente per le finalità di cui al paragrafo 3.a) “Finalità di erogazione di prestazioni e di gestione reclami” e 3.b) “Finalità contrattuali - ammi- nistrative/contabili” non richiede alcun consenso della Società; il mancato conferimento dei Dati a Butangas da parte del Cliente comporterebbe l’impossibilità di instaurare e/o proseguire il rapporto contrattuale con Butangas, nonché pregiudicherebbe la sua corretta esecuzione.
Il conferimento dei Dati per le finalità di cui al paragrafo 3.c) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas”, 3.d) “Finalità commerciali, di marketing e tele- marketing da parte di terzi” ai sensi dell’art. 130 del Codice Privacy richiede il consenso della Società e, dunque, ha natura facoltativa; pertanto, il mancato conferimento degli stessi o l’eventuale rifiuto al trattamento non impedisce l’instaurazione del rapporto contrattuale con Butangas. In quest’ultima ipotesi, non sarà possibile per Butangas - e/o per le altre società appartenenti al Gruppo e/o società terze unicamente con riferimento alla finalità di cui al paragrafo 3.d) – tenere aggiornato il Cliente su eventi, manifestazioni, presentazioni di nuovi prodotti o servizi, promozioni etc. né per il Cliente ricevere pubblicazioni, inviti, materiale pubblicitario o informativo.
Il conferimento dei Dati per le finalità di cui al paragrafo 3.e) “Finalità di marketing diretto”, invece, ha come base giuridica il legittimo interesse di Butangas e, pertanto, può essere posto in essere in assenza di consenso salva la possibilità per il Cliente di opporsi in qualsiasi momento a tale tipo di trattamento.
5. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento dei Dati avviene per mezzo di personale formato in materia di trattamento di dati quali dipendenti, collaboratori o consulenti esterni specificamente nominati Incaricati o Responsabili del trattamento dal Titolare nell’ambito delle rispettive funzioni o dell’incarico professionale conferito. Il trattamento dei Dati avviene anche tramite l’ausilio di strumenti elettronici o, comunque, automatizzati, informatici e telematici, ed in ogni caso con logiche strettamente correlate alle finalità sopra menzionate, al fine di garantire la riservatezza e la sicurezza dei Dati.
Butangas tratta i Dati nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, esattezza, integrità e non eccedenza, pertinenza e necessità rispetto alle finalità perseguite, garantendo la tutela della riservatezza e dei diritti del Cliente.
6. CONSERVAZIONE DEI DATI
I Dati saranno conservati per il periodo di tempo eventualmente previsto da leggi o regolamenti e, comunque, per un periodo non superiore a quello strettamente necessario per le finalità perseguite ferme restando le specifiche disposizioni operative adottate da Butangas in tema di conservazione della documentazione contenente dati. I Dati saranno trattati e conservati tramite archivi - sia cartacei che informatici - presso la sede di Butangas e/o presso le società del Gruppo e/o società terze cui i Dati possono essere comunicati in presenza di specifico consenso della Società, nonché presso le sedi dei professionisti e/o delle società di servizi a cui i Dati vengono trasmessi per perseguire le finalità sopra descritte e nell’ambito dei relativi incarichi di fornitura/consulenza.
7. DESTINATARI DEI DATI E TRASFERIMENTO DATI INFRAGRUPPO
Al fine di adempiere a specifici obblighi di legge o per ragioni strettamente funzionali alla gestione e all’esecuzione del contratto con Butangas, i Dati della Società potranno essere comuni- cati ai seguenti destinatari (anche infra UE): alla amministrazione finanziaria e fiscale; all’autorità giudiziaria; a consulenti e liberi professionisti in materia legale, tributaria e commerciale; a società di revisione, a società di recupero crediti, a fornitori di servizi; alla Capogruppo e ad altre società del Gruppo, nonché a ulteriori soggetti terzi nel caso in cui ciò si renda necessario per una corretta gestione del rapporto contrattuale.
8. DIRITTI DELLA SOCIETÀ
Come previsto dal Codice Privacy nonché dal Regolamento Privacy, la Società in ogni momento potrà:
a) chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai Dati e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento;
b) opporsi al trattamento dei Dati;
c) esercitare il diritto alla portabilità dei Dati;
d)revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima
Quanto alle finalità di cui al paragrafo 3.c) “finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di Butangas” e 3.d) “Finalità commerciali, di marketing e telemarketing da parte di terzi”, resta salva la possibilità per il Cliente che abbia prestato il proprio consenso:
i. di richiedere, in qualunque momento e gratuitamente, al Titolare del trattamento di ricevere comunicazioni esclusivamente attraverso le modalità tradizionali di contatto quali la posta cartacea o le chiamate tramite operatore;
ii. di opporsi, in qualunque momento e gratuitamente, al trattamento dei Dati per le suddette finalità. In questo caso il diritto di opposizione del Cliente al trattamento dei Dati attraverso modalità automatizzate di contatto (quali chiamata senza operatore, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo mms o sms e social network), si estende alle modalità tradizionali di contatto (quali telefonate tramite operatore, posta cartacea);
iii. di opporsi, in qualunque momento e gratuitamente, al trattamento dei Dati per le suddette finalità solo in parte ossia esprimendo una scelta sulle modalità di contatto. I diritti sopra descritti possono essere esercitati con richiesta rivolta senza formalità nei confronti del Titolare del trattamento ai recapiti di cui al paragrafo 1 che precede.