COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE
Rep. n. 51
CONVENZIONE TRA L’UNIONE VAL D’ENZA, I COMUNI DI BIBBIANO, CAMPEGINE, CANOSSA, CAVRIAGO, GATTATICO, MONTECCHIO XXXXXX, SAN POLO D’ENZA, E X. XXXXXX PER LA PARTECIPAZIONE ALL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (ASP).
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE
Protocollo N.0013190/2016 del 25/08/2016
Firmatario: XXXXXX XXXXXXXX, XXXXX XXXXX, XXXX XXXXXXX, XXXXX XXXXX, XXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXX XXXXXX, XXXXX XXXXXXXX, Xxxxx Xxxxxx
L’anno duemilasedici (2016), il giorno venticinque (25), del mese di agosto (8), con la presente scrittura privata, redatta in modalità informatica, sottoscritta con firme digitali da valersi per ogni conseguente effetto di legge,
E
TRA
I signori:
Xxxxx Xxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse dell’Unione Val D’Enza in esecuzione della deliberazione di Consiglio n. 26 del 29/07/2016;
Xxxxx Xxxxxxxx, la quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di S. Polo d’Enza (codice fiscale 00445450536) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 32 del 25/07/2016;
Xxxxxx Xxxxxxxx il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Bibbiano (codice fiscale 00452960354) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 27/07/2016;
Xxxxx Xxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Campegine (codice fiscale 00446710352) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 18 del 27/07/2016;
Xxxx Xxxxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Canossa (codice fiscale 00447040353) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 60 del 15/07/2016;
Xxxxx Xxxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Cavriago (codice fiscale 00446040354) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del 21/07/2016;
Xxxxxx Xxxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Gattatico (codice fiscale 00473350353) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 54 del 28/07/2016;
Xxxxx Xxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Montecchio Xxxxxx (codice fiscale 00441110350) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 37 del 28/07/2016;
UNIONE VAL D'ENZA
Unione Val D'xxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxx, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di
X. Xxxxxx d’Enza (codice fiscale 00141530352) in esecuzione della deliberazione di Consiglio comunale n. 40 del 28/07/2016;
PREMESSO CHE
• l’art. 10 della Legge 8/11/2000, n. 328, il d.lgs. 04/05. 2001, n. 207, il Titolo IV della legge regionale 12/03/2003, n. 2, hanno previsto una nuova disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB), disponendo la loro trasformazione in Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP);
• le deliberazioni del Consiglio regionale n. 623 del 09/12/2004 e n. 624 del 09.12.2004 e della Giunta regionale n. 284 del 14/02/2005 e n. 722 del 22/05/2006 hanno dettagliato
le modalità di trasformazione della Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) in Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) individuando nella “Convenzione” stipulata fra gli Enti pubblici territoriali soci lo strumento nel quale individuare le quote di rappresentanza dei medesimi all’interno dell’Assemblea dei soci;
• la L.R. 2/2003, la DCR 623/2004 e le DGR 284/2005 e 722/2006 hanno indicato nel “Programma delle trasformazioni aziendali” lo strumento fondamentale per il riordino delle IPAB di ciascun ambito di Zona sociale, coincidente con il Distretto Sanitario;
• a seguito di apposito Programma di trasformazione aziendale, approvato tramite Accordo integrativo all’Accordo di Programma di adozione del Piano di Zona 2005/2007, sottoscritto il 1 marzo 2006, è stata disposta la trasformazione in ASP dell’IPAB “Ospedale per infermi e cronici Xxxxx Xxxxxxx”, con sede nel Comune di San Polo d’Enza ed operante in ambito socio-assistenziale e socio-sanitario per anziani, avente i requisiti per la obbligatoria trasformazione in Azienda pubblica ai sensi della DGR 623/04
• il succitato Programma prevede che , oltre ai servizi e alle attività già gestiti dall’IPAB (casa protetta per anziani, residenza sanitaria assistenziale, centro diurno per anziani), la costituenda ASP possa gestire, con appositi contratti di servizio, eventuali ulteriori servizi finalizzati alla realizzazione di quanto programmato nei Piani di Zona;
• coerentemente ai successivi Piani di Zona per la salute e il benessere sociale adottati a livello distrettuale, al mandato della LR 12/2013 e relativo Accordo di programma per il riordino delle forme pubbliche di gestione, sono stati progressivamente conferiti all’ASP Xxxxx Xxxxxxx tutti i servizi socio sanitari a gestione pubblica, precedentemente gestiti dai Comuni appartenenti al Distretto o loro forme associative;nel 2008 è stata costituita l’Unione Comuni Val d’Enza, con Atto Costitutivo sottoscritto con scrittura privata tra i Comuni di Montecchio Xxxxxx, Sant’Ilario d’Enza, Bibbiano, San Polo d’Enza, Campegine, Cavriago, Gattatico, ai sensi e per gli effetti dell’art.32 del D. Lgs. n.267/2000, a fondamento dell’ente locale autonomo costituito tra i contermini Comuni citati allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di servizi e funzioni; nel 2014 è stato adottato un nuovo atto Costitutivo tra i Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Xxxxxx, San Polo d’Enza e Sant’Ilario d’Enza della Provincia di Reggio Emilia, per ricomprendere anche il Comune di Canossa all’interno dell’Unione
• la CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO ALL’UNIONE DEI COMUNI VAL D’ENZA DELLA FUNZIONE FONDAMENTALE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ARTICOLO 118, QUARTO COMMA, DELLA COSTITUZIONE, DI CUI ALLA LETT. G) DEL COMMA 27, DEL D.L.78/2010, in vigore dal 2014, ha previsto il trasferimento di tutte le funzioni in ambito sociale dai Comuni all’Unione e pertanto la funzione di committenza rispetto ad ASP è esercitata dall’Unione stessa per conto dei Comuni
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto della convenzione
I Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Xxxxxx, San Polo d’Enza, e Sant’Ilario d’Enza, approvano, con la sottoscrizione della presente convenzione e come anche esplicitamente stabilito nelle delibere dei rispettivi organi consiliari elencate in premessa, la loro partecipazione, in qualità di soci, all’Azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) “Xxxxx Xxxxxxx” con sede in San Polo d’Enza nei termini di seguito individuati.
La partecipazione favorisce il sistema integrato dei servizi sociali e la concentrazione dei servizi relativi agli ambiti socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo nei settori di intervento relativi ai minori, giovani, anziani, adulti e disabili, come previsto dai documenti di indirizzo e pianificazione sociale, socio-sanitaria e socio-educativa previsti ai sensi di legge.
La presente convenzione disciplina:
• le modalità di conferimento dei servizi e delle attività conferiti all’ASP da parte di ciascun comune, ivi compresi i servizi e le attività già gestiti dalle IPAB al momento della trasformazione;
• i beni patrimoniali conferiti da ciascuno, ivi compresi i beni già di proprietà dell’IPAB al momento della trasformazione;
• la ripartizione delle quote di rappresentanza degli Enti pubblici territoriali soci;
• gli indirizzi generali per la definizione e la stipula dei contratti di servizio;
• quanto altro sia ritenuto utile a disciplinare i rapporti tra i soci.
Art. 2 – Finalità dell’ASP
E’ scopo prioritario dell’ASP favorire la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, socio-assistenziali, socio-sanitari e socio-educativi del Distretto di Montecchio Xxxxxx nei settori di intervento relativi a minori, giovani, anziani, adulti e disabili così come determinato nei documenti di indirizzo e pianificazione sociale, socio-sanitaria e socio- educativa previsti ai sensi di legge.
Art. 3 - Conferimento di servizi e attività
Coerentemente con quanto previsto dalla Legge regionale 12/2013 in materia di forme pubbliche di gestione dei servizi sociali e socio sanitari e dal relativo Accordo di Programma di ambito distrettuale, vengono gestiti dall’ASP tutti i servizi socio sanitari a gestione pubblica del Distretto:
• Casa residenza anziani Xxxxx Xxxxxxx
• Casa residenza anziani Villa Diamante
• Centro diurno anziani di San Polo
• Centro diurno anziani di Montecchio
• Centro diurno anziani di Sant’Ilario
• Centro diurno anziani Villa Diamante
• Assistenza domiciliare San Polo
• Assistenza domiciliare Montecchio
• Assistenza domiciliare Sant’Ilario
• Assistenza domiciliare Campegine
• Assistenza domiciliare Gattatico
Sono inoltre in gestione all’ASP i seguenti servizi socio assistenziali:
• Comunità alloggio di Montecchio
• Appartamenti protetti di X. Xxxxxx
La gestione di ulteriori servizi socio sanitari da parte di ASP potrà essere svolta in esecuzione dell’Accordo di Programma citato e relative modifiche. Potranno inoltre essere gestite ulteriori tipologie di servizio indicate dallo Statuto, dalla programmazione dei Comuni e dell’Unione.
Art. 4 – Conferimento di beni patrimoniali
Al momento della costituzione sono stati trasferiti all’ASP i beni mobili e immobili di proprietà dell’IPAB “Ospedale per infermi e cronici Xxxxx Xxxxxxx”, censiti dalla delibera n. 38 del 15.10.2009 di approvazione del Piano di Trasformazione aziendale dell’IPAB. Tale patrimonio, ai sensi della Deliberazione di Consiglio Regionale 624/2004 si intende conferito dal Comune di S. Polo d’Enza.
Il conferimento di ulteriori beni patrimoniali all’ASP è regolato dai contratti di servizio.
Ogni comune che intenda conferire patrimonio mantiene la titolarita’ delle disposizioni in merito al medesimo, solo il comune conferente ha il potere di disporne in sede di ASP e di destinarlo ai diversi usi , previa deliberazione di approvazione di parere obbligatorio e vincolante.
Il comune di San Polo, individuato ai sensi della legge come convenzionalmente conferente il patrimonio derivante dalla precedente IPAB, elencato nella deliberazione sopra richiamata e aggiornato al 31/12 di ogni anno con apposita visura catastale, dispone che i proventi generati da tale patrimonio siano destinati alla valorizzazione del medesimo e alla copertura di eventuali disavanzi finanziari generati dalla Casa Residenza Xxxxx Xxxxxxx, anch’essa derivante dalla precedente IPAB.
L’alienazione dei beni immobili disponibili diventati patrimonio dell’ASP è subordinata alle specifiche autorizzazioni ex lege.
Art. 5 – Quote di rappresentanza dei soci
Le quote di rappresentanza di ogni comune vengono definite secondo il seguente criterio:
• 40% delle quote, in ragione del patrimonio conferito ai sensi dell’art. 4;
• 60% delle quote, in ragione della dimensione economica dei servizi territoriali gestiti, come da deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 3 del 26.3.2015.
Pertanto le quote risultano essere le seguenti per tutta la durata della presente convenzione:
Comune San Polo | 70,03 |
Comune Canossa | 0,10 |
Comune Montecchio Xxxxxx | 5,48 |
Comune Bibbiano | 0,10 |
Comune Cavriago | 0,10 |
Comune X.Xxxxxx | 13,01 |
Comune Campegine | 5,52 |
Comune Gattatico | 5,66 |
Totale | 100,00 |
I servizi di cui al precedente articolo 3, afferiscono ai Comuni al cui territorio sono rivolti come segue:
Casa residenza anziani Xxxxx Xxxxxxx - posti temporanei ad alta valenza sanitaria | Tutti i Comuni |
Casa residenza anziani Xxxxx Xxxxxxx | Comuni di Canossa, San Polo, Bibbiano, Montecchio |
Casa residenza anziani Villa Diamante | Comuni di Campegine, Gattatico, X. Xxxxxx |
Centro diurno anziani di San Polo | Comuni di San Polo e Canossa |
Centro diurno anziani di Montecchio | Comune di Montecchio |
Centro diurno anziani di Sant’Ilario | Comune di X. Xxxxxx |
Centro diurno anziani Villa Diamante | Comuni di Campegine, Gattatico, Sant’Ilario |
Assistenza domiciliare San Polo | Comune di San Polo |
Assistenza domiciliare Montecchio | Comune di Montecchio |
Assistenza domiciliare Sant’Ilario | Comune di X. Xxxxxx |
Assistenza domiciliare Campegine Assistenza domiciliare Gattatico | Comune di Campegine Comune di Gattatico |
Comunità alloggio di Montecchio | Comune di Montecchio |
Appartamenti protetti di X. Xxxxxx | Comune di X. Xxxxxx |
I rapporti tra i Comuni destinatari del medesimo servizio sono disciplinati con appositi atti.
Ulteriori servizi potranno essere gestiti, a seguito di specifici accordi assunti dall’assemblea dei Soci che vadano a specificare il relativo territorio di riferimento.
Art. 6 – Indirizzi generali per la predisposizione dei contratti di servizio
Con riferimento all’ambito sociale socio sanitario, socio assistenziale e socio educativo, in virtù della CONVENZIONE PER IL CONFERIMENTO ALL’UNIONE DEI COMUNI VAL D’ENZA DELLA FUNZIONE FONDAMENTALE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ARTICOLO 118, QUARTO COMMA, DELLA COSTITUZIONE, DI CUI
ALLA LETT. G) DEL COMMA 27, DEL D.L.78/2010, in vigore dal 2014, la funzione di committenza rispetto ad ASP è esercitata dall’Unione per conto dei Comuni soci. Saranno pertanto in capo all’Unione stessa i contratti di servizio con ASP per la gestione di servizi sociali, socio sanitari, socio assistenziali e socio educativi, in virtù del trasferimento da parte dei Comuni delle relative funzioni e delle necessarie risorse,
I contratti di servizio, oltre a quanto indicato nel precedenti articoli, dovranno indicare:
- gli standards qualitativi e quantitativi del servizio da erogare;
- i metodi per il monitoraggio e la valutazione dei processi di gestione dei servizi e del rispetto degli standard dichiarati;
- i criteri per la redazione delle eventuali carte dei servizi a tutela degli utenti;
- i criteri, le modalità, i patti e le condizioni per il subentro da parte dell’ASP nei contratti di appalto o concessione dei servizi precedentemente stipulati dagli enti conferenti e per la concessione in uso dei beni mobili e immobili utilizzati per l’erogazione dei servizi e il relativo sistema di manutenzioni;
- le modalità per l’eventuale trasferimento di personale degli enti soci alla ASP;
- le modalità di risoluzione del contratto e della revoca del servizio da parte degli enti soci anche in riferimento all’eventuale patrimonio o personale conferito;
- l’eventuale previsione di autorizzare l’ASP, con delibera dell’Assemblea dei soci, a stipulare una o più convenzioni con altri enti per la temporanea gestione di servizi rientranti nelle finalità che deve perseguire;
- la definizione di ogni altro aspetto relativo alle modalità di gestione dei servizi e/o delle attività conferite.
I contratti di servizio dovranno consentire all’ASP di esercitare la propria attività, di produzione ed erogazione di servizi e/o attività, in condizioni di parità di bilancio, A tal fine i Comuni , sulla base della programmazione annuale assunta in assemblea dei Soci, prevedranno adeguati trasferimenti all’Unione per la stipula dei contratti di servizi stessi.
Con riferimento ai posti ad alta valenza sanitaria o ad altri servizi distrettuali rivolti agli anziani, l’assunzione dei relativi costi verrà assunta da tutti i Comuni soci in proporzione alla popolazione residente, ultra 75enne rilevata alla data del 31/12 del penultimo anno precedente.
Dovrà essere attuato, da parte dell’ASP, un analitico sistema di rilevazione contabile e di controllo di gestione che consenta di produrre i risultati preventivi e consuntivi di ogni attività e di ogni contratto di servizio stipulato.
Il contratto di servizio non può prevedere termini inferiori ai sei mesi per la comunicazione del preavviso di revoca, come anche per la comunicazione della volontà di rinnovo. La comunicazione dovrà contenere l’eventuale richiesta di modifica delle condizioni.
I contratti di servizio dovranno prevedere l’assunzione delle spese amministrative in modo proporzionale al valore dei servizi gestiti; il riparto delle spese amministrative verrà pertanto ridefinito annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione avendo cura di imputare ai singoli servizi tutto ciò che caratterizza specificatamente i singoli centri di costo.
Art. 7 – Indirizzi generali per la definizione delle politiche tariffarie
La costituzione dell’ASP favorisce l’obiettivo di omogeneizzazione dei sistemi tariffari e di armonizzazione delle regole per la gestione degli accessi ai servizi in ambito distrettuale; a tal fine si prevede l’adozione, relativamente ai servizi conferiti, di appositi regolamenti coerenti con la normativa vigente in materia di partecipazione degli utenti al costo delle prestazioni, di accreditamento dei servizi socio-sanitari e di prestazioni sociali agevolate.
Art. 8 – Disciplina del trasferimento del personale dipendente dell’ASP
Il personale dell’ASP “Xxxxx Xxxxxxx”, oltre che dalle unità assunte direttamente, è costituito:
• da tutto il personale già dipendente dell’IPAB,
• dal personale trasferito dai Comuni Soci e dal Consorzio Comuni Bassa Val D’Enza, contestualmente al conferimento dei relativi servizi socio sanitari
Il personale derivante dall’ex IPAB e dai Comuni conserva la posizione giuridica ed economica in godimento, compresa l’anzianità maturata e gli effetti della contrattazione decentrata dell’ente di provenienza, alle condizioni indicate nell’articolo 39 dello statuto, compatibilmente con i contratti CCNL. Con riferimento al personale trasferito dai Comuni e dal Consorzio, viene garantito ai sensi di legge il congelamento della relativa spesa negli enti di provenienza.
I contratti di servizio regolano i trasferimenti di personale dagli Enti soci all’ASP nei casi di conferimenti da parte degli stessi di nuove attività e/o servizi.
Art. 9. Ripiano di eventuali perdite
Il ripiano di eventuali perdite inerenti la gestione dei servizi e derivanti da fatti straordinari e non prevedibili sarà a carico dei Comuni di riferimento dei servizi stessi secondo quanto previsto al precedente art. 5.
Le perdite accumulate sino al 31/12/2015 sono riconducibili al Comune di San Polo e oggetto di apposito piano di rientro, collegato al programma di alienazioni approvato. Annualmente, in occasione dell'approvazione del bilancio consuntivo, il CDA dell’Asp, congiuntamente al Comune di San Polo d’Enza, effettuerà una ricognizione dello stato di avanzamento del programma di copertura delle perdite. Qualora alla scadenza della presente convenzione il programma non sia stato interamente realizzato, Asp e Comune di San Polo definiranno interventi correttivi, individuando le forme idonee e proponendole all’assemblea dei soci. Non potranno essere richieste forme di partecipazione al rientro da parte degli altri Comuni soci dell’Asp.
Art. 10 Scioglimento e recesso
In caso di scioglimento dell’ASP verranno applicate le norme regionali in materia.
I soci non possono trasferire a terzi, anche parzialmente, la titolarità della propria quota.
Ogni Socio può recedere in qualsiasi momento da tale qualità. La comunicazione del recesso deve essere esercitata entro il 30 giugno di ogni anno e diventa effettiva dal 1° gennaio di quello successivo. Il socio receduto conserva le obbligazioni assunte durante la sua permanenza nell’ASP.
Art. 11 – Durata della convenzione
La presente convenzione sostituisce integralmente la precedente sottoscritta in data 22/01/2010 e avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione fino al 31/12/2017, intendendosi comunque prorogata fino alla stipula di nuova convenzione se ciò non avvenisse entro il 31/12/2017. Ogni singolo socio, indipendentemente dalla entità della propria quota associativa, può chiedere di apportarvi integrazione e/o modifiche.
Le modifiche alla presente convenzione devono essere preventivamente approvate dai consigli comunali di tutti gli enti territoriali soci e dal consiglio dell’Unione Val D’Enza e gli effetti decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata deliberata l’approvazione della modifica dall’ultimo dei soci.
Art. 12 – Controversie
Si rimanda a quanto riportato nell’articolo 47 dello statuto .
Art. 13 – Registrazione
Ai sensi dell’art. 1 della tabella annessa al DPR n. 131 del 26 aprile 1986 non vi è obbligo di registrazione della presente convenzione.
Comune di San Polo d'Enza Il Sindaco (Xxxxx Xxxxxxxx) x.xx digitalmente | Comune di Bibbiano Il Sindaco (Xxxxxx Xxxxxxxx) x.xx digitalmente | |
Comune di Campegine Il Sindaco (Xxxxx Xxxxx) | Comune di Cavriago Il Sindaco (Xxxxx Xxxxxx) | |
x.xx digitalmente | x.xx digitalmente | |
Comune di Gattatico Il Sindaco (Xxxxxx Xxxxxx) x.xx digitalmente | Comune di Montecchio Emilia Il Sindaco (Xxxxx Xxxxx) x.xx digitalmente | |
Comune di Sant'Ilario d'Enza Il Sindaco (Xxxxxxxx Xxxxxxx) x.xx digitalmente | Comune di Canossa Il Sindaco (Xxxx Xxxxxxx) x.xx digitalmente | |
Il Presidente dell’Unione (Xxxxx Xxxxx) | ||
x.xx digitalmente |