CONDIZIONI GENERALI DI NOLEGGIO E MANUTENZIONE APPARECCHIATURE
CONDIZIONI GENERALI DI NOLEGGIO E MANUTENZIONE APPARECCHIATURE
Agli effetti del Contratto si intende per:
− “Chiavi di accesso”: la coppia del codice di identificazione cliente (user id) e la parola chiave (password) fornita da TIM per accedere a specifiche funzionalità delle apparecchiature di telecomunicazione indicate nella Proposta.
− “Contratto”: l’accordo tra TIM ed il Richiedente relativo avente ad oggetto il noleggio e la manutenzione delle apparecchiature secondo i termini e le condizioni previsti nella Proposta di Noleggio e Manutenzione di Apparecchiature e dai suoi allegati;
− "Copia Analogica”: copia informatica (NO CARTA) o analogica (cartacea) della Fattura avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto, unitamente alla documentazione di traffico e a tutte le altre informative. Documento non valido ai fini fiscali.
− “Fattura”: fattura elettronica, un file in formato XML (eXtensible Markup Language), trasmesso per via telematica da TIM al Sistema di Interscambio (di seguito anche SdI), e da questo recapitato al Cliente, ai sensi della Legge 205/2017 e s.m.i.. Il Cliente potrà consultare e scaricare la Fattura accedendo alla sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate;
− “Parti”: TIM ed il Richiedente congiuntamente definiti;
− “Proposta”: la Proposta di Noleggio e Manutenzione di Apparecchiature che il Richiedente sottoscrive unitamente ai suoi allegati, che ne sono parte integrante e sostanziale;
− “Richiedente” o “Cliente”: la persona giuridica o la persona fisica che per i propri scopi imprenditoriali o professionali, ha sottoscritto la Proposta di Noleggio e Manutenzione di Apparecchiature o il testo del contratto personalizzato;
− “TIM”: Telecom Italia S.p.A. con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx Xxxxx 0, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00488410010, numero di iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799; Casella PEC:
xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx..
Art. 1 - Documenti applicabili
Le presenti Condizioni Generali si applicano al rapporto contrattuale tra TIM ed il Richiedente relativo al noleggio e manutenzione di apparecchiature, fatto salvo quanto convenuto specificamente tra le Parti nella Proposta di Noleggio e Manutenzione di Apparecchiature (“Proposta”). In caso di contestazioni o di discordanza tra le presenti Condizioni Generali e i termini specificamente convenuti tra le Parti, si farà riferimento ai seguenti documenti secondo l’ordine di prevalenza appresso indicato:
1 - la Proposta;
2 - le Condizioni Generali.
Art. 2 - Oggetto
Le presenti Condizioni Generali hanno come oggetto il noleggio delle apparecchiature di telecomunicazione di proprietà di TIM indicate nella Proposta e il correlato servizio di manutenzione.
Art. 3 - Durata. Recesso. Restituzione apparecchiature.
3.1 Fatto salvo quanto eventualmente previsto diversamente nella Proposta, il Contratto ha la durata minima di due anni che decorre dall’accettazione di TIM della Proposta. Alla scadenza il Contratto, nei limiti consentiti dalla legge, si intenderà tacitamente rinnovato per un ulteriore periodo di un anno, e così per le successive scadenze, salvo disdetta di una delle Parti da comunicarsi con modalità e termini di cui al successivo articolo 3.2.
Alla scadenza del presente Contratto e/o di ciascun eventuale periodo di rinnovo, il Cliente sarà tenuto alla restituzione a TIM degli apparati secondo quanto previsto all'articolo 3.3.
3.2 TIM potrà recedere dal Contratto in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta, mediante lettera raccomandata A/R, con un preavviso di 30 giorni.
Il Richiedente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto o anche dalla sola Offerta dandone comunicazione a TIM, con preavviso di almeno 30 giorni, a mezzo di lettera raccomandata A/R da inviarsi agli indirizzi indicati sul sito xxxxxxxxxxx.xx e dal Servizio Clienti 191 o, per le Grandi Aziende, sul sito xxxxxxxxxx.xx e dal Numero Verde 800.191.101. In alternativa il recesso può essere comunicato, nel rispetto del termine di preavviso indicato, con le seguenti modalità: chiamando il Servizio Clienti 191 o, per le Grandi Aziende, il Numero Verde
800.191.101 oppure con Posta Elettronica Certificata (PEC). Nel caso di comunicazione di recesso esercitato tramite raccomandata A/R o PEC, il Cliente dovrà allegare alla stessa copia di un proprio documento di identità. Qualora il Richiedente receda dal Contratto nel corso del primo periodo di vigenza contrattuale sarà tenuto a pagare a TIM, per i costi sostenuti da quest’ultima, un importo calcolato applicando ai canoni residui i coefficienti di seguito indicati:
Durata contrattuale | Coeff. recesso 1° anno | Coeff. recesso 2° anno | Coeff. recesso 3° anno | Coeff. recesso 4° anno | Coeff. recesso 5° anno | Coeff. recesso 6° anno |
6 anni | 57% | 53% | 48% | 38% | 15% | 0% |
5 anni | 59% | 55% | 48% | 32% | 0% | |
4 anni | 61% | 57% | 47% | 0% | ||
3 anni | 63% | 57% | 29% | |||
2 anni | 66% | 54% |
Centralini
Durata contrattuale | Coeff. recesso 1° anno | Coeff. recesso 2° anno | Coeff. recesso 3° anno | Coeff. recesso 4° anno | Coeff. recesso 5° anno | Coeff. recesso 6° anno |
6 anni | 70% | 66% | 59% | 47% | 19% | 0% |
5 anni | 75% | 69% | 60% | 40% | 0% | |
4 anni | 76% | 71% | 58% | 0% | ||
3 anni | 79% | 72% | 12% | |||
2 anni | 82% | 67% |
Prodotti Dati
3.3 Alla cessazione del Contratto, a qualunque ragione dovuta, il Cliente sarà tenuto a restituire, a propria cura e spese, le apparecchiature e dovrà, entro i 30 (trenta) giorni successivi alla cessazione del Contratto, raccogliere presso la propria sede le apparecchiature da restituire e comunicare a TIM l'avvenuta raccolta affinché TIM, o una ditta dalla stessa incaricata, sempre a spese del Cliente, possa provvederne al ritiro. In particolare, il Cliente dovrà raccogliere presso un unico luogo le apparecchiature complete degli accessori, imballate (nella scatola originaria, ove disponibile) e pronte per il ritiro “a bordo strada”. Il Cliente si impegna, a propria cura e spese, ad eliminare eventuali password di accesso inserite dagli utenti/utilizzatori delle apparecchiature nonché a cancellare tutti i dati e le informazioni eventualmente presenti in tali apparecchiature al momento della restituzione, esonerando espressamente TIM da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo, con particolare riferimento alla normativa sul trattamento dei dati personali.
Qualora l'apparecchiatura restituita dovesse risultare danneggiata, TIM si riserva il diritto di richiedere al Cliente il risarcimento del danno subito. Nel caso in cui il Cliente non renda le apparecchiature disponibili a TIM per il ritiro, per ciascuna apparecchiatura non restituita TIM si riserva il diritto di applicare, in aggiunta agli importi dovuti in caso di recesso oppure di risoluzione per inadempimento, laddove previsti nei singoli articoli del presente Contratto, un corrispettivo pari al 25% della somma dei canoni di noleggio relativi alle apparecchiature a titolo di penale. Resta salvo e impregiudicato ogni ulteriore diritto e risarcimento del danno che TIM dovesse vantare nei confronti del Cliente. In caso di mancata restituzione delle apparecchiature, il Cliente assumerà su di sé tutte le responsabilità relative a tali apparecchiature, ivi incluse quelle inerenti al loro utilizzo, esonerando espressamente TIM da ogni e qualunque responsabilità al riguardo. In ogni caso, il Cliente si impegna a manlevare e tenere indenne TIM da ogni responsabilità, azione, pretesa, costo, richiesta da chiunque avanzata nei confronti di TIM derivante e/o comunque connessa alla mancata restituzione delle apparecchiature.
Art. 4 - Corrispettivi, adeguamenti e variazioni
4.1 Il Richiedente riconosce a TIM per le prestazioni oggetto del Contratto, il corrispettivo indicato nella Proposta, oltre IVA ed altri eventuali oneri di legge. Il corrispettivo è determinato dalla somma dei seguenti importi:
− un importo a titolo di contributo per l’installazione delle apparecchiature, ove previsto nella Proposta;
− un canone di noleggio e manutenzione annuo;
− un corrispettivo per eventuali prestazioni aggiuntive (es. artt. 14.2, 16.2, 17.2, 17.3, 18.1, 20). Ove consentito dalla legge, a decorrere dal 1° gennaio di ciascun anno TIM potrà adeguare i canoni pattuiti, senza necessità di alcun preavviso, in misura non superiore al 75% della variazione accertata dall’ISTAT dell’“Indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati” verificatasi nel periodo ottobre- settembre nell’arco dei dodici mesi che precedono l’anno interessato all’adeguamento. Variazioni dei canoni che abbiano una decorrenza diversa e/o un aumento superiore a quello indicato nel precedente capoverso, dovranno essere richieste da TIM con un preavviso scritto di almeno 90 giorni. In detta
ipotesi il Richiedente avrà facoltà di recedere dal Contratto senza per questo dover nulla a TIM, dandone comunicazione scritta con le modalità di cui al precedente articolo 3.2 entro 60 giorni dal ricevimento del preavviso di variazione.
4.2 I corrispettivi di cui al primo comma del presente articolo decorreranno dal giorno in cui le Apparecchiature saranno consegnate al Richiedente oppure dal giorno in cui saranno installate nel caso di installazione a cura di TIM. Tali corrispettivi saranno commisurati al periodo di effettiva disponibilità da parte del Richiedente delle Apparecchiature concesse in noleggio da TIM.
4.3 La Copia Analogica sarà resa disponibile nell'Area Clienti xxxxxxxxxxx.xx o, per le Grandi Aziende, nell’Area Clienti xxxxxxxxxx.xx. Per visualizzare la Copia Analogica il Cliente dovrà effettuare la registrazione al sito xxxxxxxxxxx.xx, o, per le Grandi Aziende, sul sito xxxxxxxxxx.xx. Il Cliente che non richiede la domiciliazione bancaria o postale della Fattura e non configura il servizio “Conto solo on line” riceverà anche la copia analogica, con addebito, per ogni Copia Analogica prodotta, di un importo pari a 3,90 euro IVA esclusa, comprensivo delle spese di invio.
Art. 5 - Modalità e termini di pagamento
5.1 I corrispettivi oggetto del Contratto, saranno addebitati sulla Fattura TIM relativa all’utenza telefonica del Richiedente con la cadenza indicata, in alternativa, nella Proposta di Attivazione, nell’Offerta Commerciale oppure nell’apposito Modulo Cadenza Fatturazione ove previsto, salvo il diritto di TIM di emettere specifica Fattura da inviare all’indirizzo riportato nella Proposta.
Nel caso in cui il Cliente sia una pubblica amministrazione soggetta all’applicazione del DM 55 del 03.04.2013 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24/12/2007, n. 244”), lo stesso dovrà fornire a TIM il Codice Ufficio di destinazione delle fatture elettroniche ivi previsto.
5.2 Salvo quanto diversamente previsto nella Proposta, il Richiedente corrisponderà a TIM gli importi dovuti entro i termini di pagamento indicati nella Fattura.
TIM emetterà la Fattura nei termini e modalità stabiliti dalla legge IVA (DPR n. 633/72).
La data di ricezione della Fattura da parte del Cliente è quella indicata nella “ricevuta di consegna” della Fattura, inviata a TIM da SdI. TIM trasmetterà al Cliente la Copia Analogica comunicando, nel contempo, che in caso di mancato recapito della Fattura, la stessa rimane a disposizione nell’Area Riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
In caso di ritardo nel pagamento delle Fatture il Richiedente riceverà apposito avviso nella Copia Analogica successiva o mediante raccomandata a.r.. Decorsi 15 giorni dalla ricezione del suddetto avviso, TIM si riserva il diritto di risolvere il Contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. In caso di risoluzione del Contratto il Richiedente, fermo restando quanto previsto al successivo art. 10.2, sarà tenuto al pagamento dei corrispettivi dovuti a TIM per il servizio reso fatto salvo il diritto di TIM di pretendere dal Richiedente, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 231/02, interessi moratori, sull'importo fatturato e non corrisposto entro i termini di pagamento sopra indicati, pari al saggio d'interesse su base annua stabilito dalla BCE, per il semestre in cui detti interessi matureranno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, aumentato di due punti percentuali. Qualora il Richiedente debba corrispondere i suddetti interessi moratori maturati, questi verranno recuperati mediante l’emissione di Fattura (fuori dal campo IVA ex art. 15 DPR n. 633/72 e succ. mod.) da parte di TIM che dovrà essere saldata fino all’esatto ammontare maturato entro 30 giorni dalla data di emissione della Fattura stessa.
5.3 Al fine di assicurare il pieno adempimento degli obblighi assunti nei confronti di TIM il Richiedente, intestatario di più contratti, autorizza TIM a rivalersi delle somme insolute relative al presente contratto, su qualsiasi altro contratto vigente tra il Richiedente e TIM anche relativo a prodotti disciplinati dalle presenti condizioni generali e/o relativo a prodotti/servizi disciplinati da altre condizioni generali; a tal fine il Richiedente acconsente altresì ad eventuali compensazioni da parte di TIM tra gli insoluti del Richiedente di cui al presente contratto ed eventuali crediti del Richiedente nei confronti di TIM relativi a qualsiasi altro contratto tra di essi vigente.
5.4 Nel caso in cui il Richiedente si configuri come
soggetto ricadente nell’ambito di applicazione
dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, resta
inteso che:
a) TIM assume gli obblighi, ivi previsti, di tracciabilità dei flussi finanziari, applicabili alle prestazioni oggetto del presente Contratto;
b) il presente Contratto si risolve in tutti i casi in cui le transazioni ad esso relative siano effettuate con modalità diverse da quelle previste dalla suddetta norma per le prestazioni oggetto del presente Contratto.
5.5
La modalità di pagamento ordinaria delle fatture è tramite bollettino postale.
In alternativa, il Cliente può richiedere la domiciliazione per il pagamento delle fatture TIM su proprio conto corrente o su propria carta di credito.
Qualora il Cliente dovesse richiedere la domiciliazione su un conto corrente bancario non radicato in Italia, lo stesso dovrà fornire a TIM il codice di identificazione bancaria (BIC) associato a tale conto corrente, in mancanza la domiciliazione non potrà andare a buon fine.
Il Cliente prende atto e accetta che ai fini dell’utilizzo degli schemi di addebito diretto SEPA, farà fede la classificazione del Cliente/Titolare del conto corrente sul quale viene attivata la domiciliazione del pagamento, così come effettuata da parte del Prestatore di servizi di pagamento (di seguito PSP), secondo le previsioni del decreto lgs. n. 11/2010.
In base alla suddetta classificazione troveranno applicazione, in via alternativa, due differenti schemi di addebito diretto SEPA: per soggetti debitori classificati come “consumatore” o “non consumatore”.
Il Cliente/Titolare del conto corrente è consapevole della necessità di verificare la classificazione assegnatagli dal proprio PSP e di verificare con lo stesso i profili operativi e le regole dello schema di addebito SEPA utilizzato.
La classificazione del Cliente debitore effettuata dal PSP potrebbe non coincidere con la classificazione commerciale risultante a TIM al momento della raccolta della richiesta domiciliazione, pertanto il Cliente accetta sin d’ora ogni conseguenza derivante dalla diversa classificazione effettuata dal PSP.
Per finalizzare la procedura di domiciliazione con addebito diretto SEPA in conto, nel caso di eventuale non coincidenza tra la classificazione commerciale di TIM e quella del PSP, il Cliente autorizza TIM a riproporre al PSP il mandato di
addebito diretto secondo lo schema SEPA coerente con la classificazione effettuata dal PSP stesso.
Il Cliente potrà confermare l’associazione del presente Contratto ad una delle domiciliazioni già attive ed esistenti mediante la compilazione e sottoscrizione dell’apposita voce della Proposta di Attivazione sezione “ADDEBITO DIRETTO SU CONTO CORRENTE - ASSOCIAZIONE A DOMICILIAZIONE GIA’ ESISTENTE”, indicando il
Codice Riferimento Mandato della domiciliazione che intende associare alla richiesta di pagamento, o tramite i consueti canali messi a disposizione da TIM.
In caso di incompleta o non corretta indicazione dell’esistente domiciliazione alla quale associare il presente Contratto (ad esempio perché il Cliente non disponga del Codice Riferimento Mandato), il Cliente dovrà compilare e sottoscrivere l’apposita sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS DIRECT DEBIT” della
Proposta di Attivazione.
In tal caso, qualora TIM verifichi che sulle coordinate del conto corrente indicate dal Cliente in tale sezione esista già una domiciliazione attiva con Codice Riferimento Mandato che inizia con acronimo “MU” (Mandato Unico), gli addebiti relativi al presente Contratto verranno effettuati da TIM utilizzando tale domiciliazione. In caso contrario, cioè qualora TIM verifichi che il Codice Riferimento Mandato non inizi con acronimo “MU”, provvederà a creare una nuova domiciliazione sulla base delle informazioni di conto corrente indicate dal Cliente nella suddetta sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS DIRECT DEBIT” della
Proposta di Attivazione.
Qualora il Cliente non intenda associare il presente Contratto ad una domiciliazione esistente, ma ad una nuova domiciliazione, dovrà fornire i dati per l’attivazione della stessa mediante la compilazione e sottoscrizione dell’apposita sezione “AUTORIZZAZIONE PER L’ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DELLE DISPOSIZIONI SEPA BUSINESS-TO-BUSINESS
DIRECT DEBIT” della Proposta di Attivazione o tramite i consueti canali messi a disposizione da TIM.
Il Cliente prende atto e accetta che, qualora abbia già attiva una domiciliazione su conto corrente
per il pagamento di uno o più servizi fissi o mobili, l’eventuale revoca della stessa effettuata tramite il proprio PSP comporta la cessazione dell’associazione a tale domiciliazione di tutti i contratti/servizi alla stessa abbinati, con il conseguente passaggio alla modalità di pagamento tramite bollettino postale. Qualora il Cliente abbia già attiva una domiciliazione su conto corrente per il pagamento di uno o più servizi fissi o mobili ed intenda modificare la modalità di pagamento di uno o più servizi fissi o mobili associati a tale domiciliazione, tale variazione sarà possibile solo contattando il Servizio Clienti TIM.
Art. 6 - Adeguamenti e modifiche
Eventuali adeguamenti tecnici delle Apparecchiature, in dipendenza delle modifiche della rete pubblica di telecomunicazioni, dovranno essere eseguiti esclusivamente da TIM a propria cura e spese, o da ditta da essa incaricata. Variazioni di configurazione delle apparecchiature dovranno essere richieste esclusivamente a TIM, concordando preventivamente le relative condizioni contrattuali.
Art. 7 - Uso privato
Il Richiedente si impegna a non cedere in uso a terzi, in tutto o in parte, le Apparecchiature oggetto del Contratto e i servizi alle stesse connesse senza il preventivo accordo scritto di TIM.
Art. 8 - Software applicativo
In alcune apparecchiature oggetto del Contratto potranno essere installati programmi applicativi e software necessari al funzionamento delle apparecchiature stesse e delle eventuali funzioni svolte dal sistema.
In questi casi, TIM garantisce di avere o di avere ottenuto dall’avente causa, il diritto di utilizzare tali programmi applicativi e software, e di concederne l’utilizzo al Richiedente nell’ambito del Contratto.
Il Richiedente si impegna ad utilizzare i programmi applicativi ed il software, unicamente ed esclusivamente nell’ambito del Contratto, a non consentirne l’accesso e l’uso a terzi estranei all’esecuzione del Contratto, nonché a non effettuare alcuna operazione di copiatura, decompilazione o modifica di tali programmi o
altre attività analoghe che siano in violazione della tutela del diritto d’autore degli stessi o di altro loro eventuale diritto di privativa.
Art. 9 - Divieto di manomissione delle apparecchiature
Il Richiedente si impegna a non aprire, smontare, o comunque manomettere le apparecchiature o parte di esse per eseguire interventi di qualsiasi natura. TIM, in tal caso, effettuerà tutti i necessari interventi di ripristino a totale spesa del Richiedente. Il Richiedente si impegna, altresì, a non rimuovere, cancellare o comunque modificare i contrassegni apposti sulle apparecchiature.
Art. 10 - Risoluzione del Contratto
10.1 TIM si riserva la facoltà di risolvere di diritto il Contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., mediante raccomandata a.r., nel caso in cui il Richiedente non adempia anche ad una sola delle seguenti obbligazioni:
- mancate e/o incomplete e/o non corrette dichiarazioni relative alla presenza di rischi specifici nei locali, così come previsto nella Proposta (sezione “Rischi specifici”);
- ritardato o mancato pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni oggetto del Contratto (artt. 4 e 5);
- uso improprio delle Apparecchiature (art. 7);
- utilizzo improprio del software applicativo (art. 8);
- violazione del divieto di manomissione delle apparecchiature (art. 9);
- mancata o non corretta predisposizione dei locali (art. 12);
- cessione del Contratto non autorizzata (art. 19).
10.2 In caso di risoluzione del Contratto per inadempimento il Richiedente dovrà:
a) restituire a TIM le apparecchiature secondo quanto previsto al precedente articolo 3.3.
b) corrispondere a TIM le quote di canone maturate fino alla data dell’avvenuta risoluzione del Contratto, fermo restando quanto previsto all’articolo 5.2, nonché a titolo di penale l’importo complessivo dei canoni residui attualizzati al momento della risoluzione in base alla media percentuale del tasso EURIBOR (lettera 1 mese) del mese precedente rispetto a quello in cui avviene la risoluzione, fatto salvo il diritto di TIM all’eventuale risarcimento del maggior danno.
Art. 11 - Accesso ai locali
TIM ha il diritto di far ispezionare i beni e le apparecchiature noleggiati, in qualsiasi momento, anche da persone di sua fiducia. Il Richiedente si impegna a lasciare libero accesso ai locali ove sono installate le apparecchiature ai tecnici inviati da TIM o da ditta da essa incaricata durante il periodo di locazione per effettuare controlli sullo stato di manutenzione dei medesimi, per verificarne la consistenza, l’impiego secondo la loro normale destinazione o, comunque, in conformità a quanto previsto nelle presenti Condizioni Generali di contratto.
Art. 12 - Consegna ed installazione. Chiavi
d’accesso.
12.1Salvo quanto eventualmente previsto diversamente nella Proposta, le Apparecchiature verranno consegnate al Richiedente, o a persona dallo stesso autorizzata per iscritto, presso il luogo o i luoghi indicati nella Proposta a cura e spese di TIM. Il Richiedente si assumerà le eventuali spese ed indennità correlate a ritardi nella presa in consegna, o mancata consegna imputabili al Richiedente. Restano a carico di quest’ultimo le eventuali predisposizioni che si rendessero necessarie per l’accesso ai locali di installazione.
12.2Laddove si tratti di Apparecchiature che richiedono attività di installazione, le stesse verranno installate e rese pronte per l’uso da TIM, ovvero da ditta da essa incaricata, nei luoghi e nei termini indicati nella Proposta. I locali destinati all’installazione dovranno essere predisposti ed attrezzati a cura e spese del Richiedente in conformità alla natura delle apparecchiature e alle specifiche fornite da TIM in tempo utile rispetto alla data prevista di installazione. In particolare sarà cura del Richiedente provvedere alla realizzazione dell’impianto elettrico di alimentazione e della relativa messa a terra secondo le normative vigenti e assicurarne il corretto funzionamento per tutta la durata del Contratto. Restano a carico del Richiedente le eventuali predisposizioni che si rendessero necessarie per l’accesso ai locali di installazione ovvero le maggiori spese, sulla base di quanto concordato nella Proposta, nel caso di consegne in luoghi non raggiungibili con i normali mezzi di trasporto.
12.3 Le conseguenze di eventuali ritardi nell’installazione e/o di interruzioni nel funzionamento delle apparecchiature, dovute a
non conformità dei locali e delle relative attrezzature, saranno a carico del Richiedente.
12.4 Il Richiedente si obbliga al rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e a dichiarare la presenza di rischi specifici ai sensi dell’Art. 26, comma 1, lettera b) del D. Lgs n. 81/08, e successive modifiche ed integrazioni, ed a fornire copia dei regolamenti e delle procedure interne approntati, con particolare riferimento alla disposizione dei locali ed ai rischi connessi all’impianto elettrico, unitamente al documento informativo generale in materia di direttive, procedure e raccomandazioni a tutela della sicurezza sul lavoro. Il Richiedente si impegna a predisporre ed attuare, nell’ambito dell’esatta esecuzione della prestazione, tutte le misure di sicurezza necessarie a garantire e tutelare l’incolumità e la salute delle persone, in modo da prevenire ogni possibile situazione di fatto anche potenzialmente lesiva della sicurezza.
12.5 Alcune funzionalità delle apparecchiature di telecomunicazione indicate nella Proposta sono fruibili dal Richiedente immettendo le Chiavi di Accesso. Le Chiavi di Accesso sono strettamente personali ed il Richiedente assume l’impegno di custodirle con la massima diligenza ed utilizzarle con la dovuta cautela per quanto concerne il mantenimento della riservatezza sulle stesse. Il Richiedente prende atto e accetta che TIM sarà esonerata da ogni responsabilità nel caso in cui il contenuto delle Chiavi di Accesso sia rivelato a terzi per fatto del Richiedente e/o di suoi ausiliari, collaboratori o dipendenti. Il Richiedente potrà modificare le Chiavi di Accesso originariamente fornite da TIM e dovrà darne comunicazione solo a quest’ultima ogni qualvolta TIM abbia necessità e/o sia richiesto di effettuare gli interventi.
Art. 13 - Consegne ed installazioni frazionate per lotti
Ove previsto nella Proposta, il Richiedente e TIM potranno congiuntamente definire un piano delle consegne e delle installazioni delle apparecchiature nelle diverse località secondo una tempistica concordata.
Le eventuali variazioni e/o modifiche a detto piano, preventivamente concordate per iscritto, potranno comportare variazioni nei corrispettivi e negli altri termini del Contratto.
Il Richiedente dovrà comunque comunicare per iscritto a TIM il nominativo ed i riferimenti per la reperibilità della persona da lui autorizzata a
ricevere le Apparecchiature nelle diverse sedi/località.
Il Richiedente è responsabile del ritardo e/o della mancata consegna delle Apparecchiature per cause a lui imputabili e solleva TIM da ogni responsabilità al riguardo, fatta salva la facoltà per TIM di risolvere il Contratto.
Art. 14 - Conservazione e custodia delle apparecchiature. Spostamenti e traslochi
14.1 Il Richiedente si impegna a conservare e custodire, con la dovuta diligenza, le Apparecchiature detenute in noleggio per tutta la validità del Contratto e comunque fino al momento del ritiro delle stesse da parte di TIM. Il Richiedente si impegna pertanto a risarcire e tenere indenne TIM per l’eventuale perdita, in tutto o in parte e per qualsiasi causa delle Apparecchiature e per gli eventuali danni arrecati alle stesse o a parti di esse.
14.2 Eventuali spostamenti e/o traslochi delle Apparecchiature dovranno essere richiesti esclusivamente a TIM che ne addebiterà le relative spese al Richiedente.
14.3 Salvo quanto previsto all’articolo 10, alla cessazione del rapporto per qualsiasi causa, TIM provvederà a sue spese, direttamente o tramite ditta da essa incaricata, al ritiro delle Apparecchiature oggetto del Contratto, non oltre 30 giorni dalla data di cessazione.
Art. 15 - Tutela della proprietà di TIM
Il Richiedente si impegna a mantenere le apparecchiature libere da ogni onere, pegno, gravame o da qualsiasi altro vincolo di indisponibilità dei beni, e farà in modo che il diritto di TIM sulle apparecchiature resti immune da atti pregiudizievoli, impegnandosi ove ciò avvenga a risarcire TIM di ogni danno che a questa ne derivi, sollevandola e tenendola indenne da ogni pretesa, azione o richiesta eventualmente promossa contro di essa. Il Richiedente, comunque, dovrà prontamente informare TIM mediante raccomandata a.r. delle azioni e procedure suddette, fatto salvo il diritto di TIM al risarcimento dei danni che ne potrebbero derivare.
Art. 16 - Servizio di manutenzione
16.1 Il servizio di manutenzione delle apparecchiature, che potrà essere effettuato da TIM o da ditta da essa incaricata, consiste nel
ripristino delle funzionalità delle apparecchiature, per mezzo di sostituzione e/o riparazione di parti e/o componenti, ovvero dell’intera apparecchiatura, che a giudizio di TIM risultino difettosi o guasti e/o per mezzo di installazione di dispositivi hardware e software aggiuntivi. Gli interventi di manutenzione correttiva potranno avvenire anche su iniziativa autonoma di TIM ed essere eseguiti, a seconda della tipologia di apparecchiatura, ovvero della natura del malfunzionamento o guasto comunicato dal Richiedente, da remoto e/o presso i locali del Richiedente ove l’apparecchiatura è installata. Le apparecchiature o le singole parti di ricambio che TIM dovrà sostituire nello svolgimento del servizio di manutenzione avranno caratteristiche e funzioni analoghe o equivalenti a quelli sostituiti che TIM provvederà a ritirare.
Il Richiedente prende atto ed accetta che, affinché TIM possa erogare il servizio di manutenzione oggetto delle presenti Condizioni Generali, avuto riguardo ai centralini PABX deve disporre di almeno uno dei seguenti requisiti
⮚ PABX con selezione passante ed un a.u.
⮚ una linea RTG
⮚ Connettività MPLS (con TI)
⮚ Connettività Internet
TIM non potrà in ogni caso essere ritenuta responsabile per qualsiasi pregiudizio, danno, perdita, onere, spesa inerente e/o conseguente allo svolgimento di attività di manutenzione sulle apparecchiature quali a mero titolo esemplificativo la perdita di dati, il malfunzionamento del software, errori di configurazione.
Fatto salvo quanto previsto all’art. 5 che precede, TIM non potrà inoltre essere ritenuta responsabile nel caso di interventi effettuati direttamente dal Richiedente sulle Apparecchiature, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, configurazioni del software installato sulle Apparecchiature al fine di usufruire di specifiche funzionalità tecniche delle stesse.
16.2 Ove fosse possibile assicurare da remoto il ripristino delle funzionalità delle apparecchiature, ma il Richiedente richieda comunque espressamente l’intervento di tecnici TIM presso i locali in cui le apparecchiature sono installate, quest’ultima addebiterà al Richiedente un importo pari al diritto fisso di chiamata ed al
compenso orario (per ogni ora o frazione di ora di lavoro effettivo prestato), così come definiti nel listino TIM in vigore al momento e conoscibile chiamando il Servizio Clienti 191 o nel caso di Grandi Aziende il Numero Verde 800.191.101, per tutta la durata dell’intervento.
16.3 Per consentire a TIM lo svolgimento del servizio di manutenzione in presenza di apparecchiature di telecomunicazione indicate nella Proposta con caratteristiche tecniche tali da non consentire, secondo quanto comunicato da TIM al momento della richiesta di intervento, lo svolgimento della manutenzione secondo le modalità di cui al presente articolo 15 il Richiedente dovrà comunicare a TIM stessa le Chiavi di Accesso , impegnandosi a modificarle al termine dell’intervento di manutenzione, fermi restando gli obblighi di custodia e mantenimento della riservatezza sulle stesse.
Art. 17 - Periodi di disponibilità del servizio di manutenzione. Servizio oltre il c.d. periodo base 17.1Il Richiedente potrà avvalersi del servizio di manutenzione correttiva nel c.d. periodo base di disponibilità, corrispondente al normale orario del centro di lavoro TIM territorialmente competente.
17.2Per gli interventi richiesti dal Richiedente fuori del suddetto periodo base di disponibilità, laddove sia necessario e possibile porli in essere, verrà addebitato allo stesso un ulteriore corrispettivo calcolato in base alle tariffe orarie della manodopera del listino TIM in vigore al momento e conoscibile chiamando il Servizio Clienti 191 o nel caso di Grandi Aziende il Numero Verde 800.191.101. Per gli interventi richiesti dal Richiedente che si dovessero protrarre oltre il normale orario di lavoro, sarà addebitato solamente il tempo eccedente tale orario, in ore arrotondate per difetto.
17.3A richiesta scritta del Richiedente, il periodo base di cui al precedente punto 17.1 potrà essere esteso, compatibilmente con la disponibilità delle risorse del centro di lavoro TIM Tale estensione dovrà comunque avere carattere continuo per periodi di fatturazione, consistere in una o più ore consecutive da far precedere o seguire al periodo base, e comporterà una maggiorazione del canone di manutenzione da concordare nella Proposta.
Art. 18 - Prestazioni escluse
18.1 ll servizio di manutenzione non comprende:
- la fornitura di materiali accessori e/o di consumo, quali a titolo esemplificativo carta, inchiostri, nastri, la sostituzione di batterie o pile e la manutenzione di dispositivi elettrici di alimentazione non forniti con le apparecchiature;
- le riparazioni rese necessarie dall’uso non corretto delle apparecchiature, dal cattivo funzionamento dei dispositivi di protezione elettrica, fra cui le prese di terra, e dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni atmosferiche, dalla mancata conformità degli impianti elettrici alle norme vigenti, dall’impiego di materiali non conformi alle istruzioni date da TIM, da modifiche circuitali o di sistema che non siano state eseguite da o concordate con TIM. Per gli interventi relativi alle prestazioni escluse, TIM addebiterà al Richiedente gli importi relativi a mano d’opera e parti di ricambio, così come definiti in base al listino TIM in vigore al momento e conoscibile chiamando il Servizio Clienti 191 o nel caso di grandi Aziende il Numero Verde 800.191.101.
18.2 Sono inoltre a carico del Richiedente le opere e gli interventi accessori tra i quali a titolo esemplificativo tutti gli eventuali interventi e/o opere connessi all’impianto elettrico, gli interventi di predisposizione, adeguamento e ripristino di opere murarie, nonché tutti gli interventi e/o opere relativi ai dispositivi per la protezione delle apparecchiature e degli impianti, anche nel caso in cui tali interventi e/o opere siano stati espressamente richiesti da TIM. Tutti gli interventi e/o opere dovranno essere realizzati tenendo conto delle normative vigenti ed in particolare di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di sicurezza sui posti di lavoro.
Art. 19 - Cessioni e modifiche
Qualsiasi modifica al Contratto ed agli eventuali allegati, dovrà risultare da atto scritto, sottoscritto dalle Parti.
Resta inteso che le Parti non potranno cedere il Contratto, in tutto o in parte, anche gratuitamente, senza il preventivo consenso scritto dell’altra Parte.
Art. 20 - Forza maggiore
Per causa di forza maggiore si intendono i fatti e gli avvenimenti di carattere straordinario,
imprevisti ed imprevedibili e comunque fuori dal controllo di TIM, il cui verificarsi non sia dovuto a comportamenti od omissioni a questa imputabili e che è di per sé tale da impedire l’adempimento degli obblighi nascenti dal Contratto.
In particolare resta inteso che, danni e/o malfunzionamenti di qualsiasi natura delle apparecchiature derivanti da eventi naturali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alluvioni, inondazioni, fulmini conseguenti a temporali, incendi ed altre calamità naturali, non comporteranno alcun obbligo di riparazione/sostituzione gratuita a carico di TIM.
Art. 21 - Trattamento dei dati personali
21.1 In relazione alle attività connesse all'esecuzione del presente Contratto e, in particolare, ai trattamenti di dati personali relativi ai clienti, dipendenti, fornitori de Richiedente (“Titolare del trattamento”), le Parti si conformano al Regolamento 2016/679/EU (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e alle ulteriori disposizioni normative vigenti in materia di protezione dei dati personali (d’ora in avanti congiuntamente “Normativa sul trattamento dei dati personali applicabile”)
21.2 In particolare, in caso di richiesta di erogazione del servizio di manutenzione, la competente funzione di TIM si adegua a quanto previsto dalla normativa sul trattamento dei dati personali applicabile.
21.3 TIM e il Richiedente si impegnano, ciascuna per quanto di competenza nell’ambito del presente Contratto, a mantenere reciprocamente indenne l'altra Parte da ogni contestazione, azione o pretesa avanzate nei loro confronti da parte degli interessati e/o di qualsiasi altro soggetto e/o Autorità a seguito di eventuali inosservanze alla suddetta Normativa.
Art. 22 - Clausola fiscale
Le Parti dichiarano che le operazioni relative al Contratto sono soggette ad IVA a carico del Richiedente, ove previsto dalla legge.
Ogni onere fiscale comunque correlato al presente Contratto è a carico del Richiedente medesimo, nei casi consentiti dalla legge.
Art. 23 – Facoltà di subappalto/subfornitura
23.1 TIM, per l’esecuzione delle attività di manutenzione e installazione oggetto del Contratto potrà avvalersi di ditte dalla stessa selezionate.
23.2 TIM non potrà in ogni caso essere ritenuta responsabile per qualsiasi pregiudizio, danno, perdita, onere, spesa inerente e/o conseguente allo svolgimento di attività di assistenza/manutenzione/installazione sulla Apparecchiature da remoto e/o on site quali a mero titolo esemplificativo la perdita di dati, il malfunzionamento del software installato sulle Apparecchiature errori di configurazione.
23.3 Nel caso in cui il Richiedente si configuri come soggetto ricadente nell’ambito di applicazione dell’art. 118 del D. Lgsvo 163/2006 e
s.m.i. resta inteso che l’affidamento in subappalto avverrà nel rispetto delle normative pro tempore vigenti e che nel contratto con il subappaltatore saranno presenti adeguate clausole tese a garantire il rispetto delle previsioni di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Art. 24 - Foro competente
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra il Richiedente e TIM in merito all’interpretazione e/o all’esecuzione del Contratto sarà competente in via esclusiva il foro indicato nella Proposta.
***
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto agli articoli 1341, 2° comma e 1342 del Codice Civile, il Cliente dichiara di conoscere e accettare espressamente i seguenti articoli delle Condizioni Generali di Noleggio e Manutenzione Apparecchiature: art. 3 (Durata. Recesso. Restituzione apparecchiature), art. 4
(Corrispettivi, Adeguamenti e Variazioni), art. 5 (Modalità e termini di pagamento), art. 6 (Adeguamenti e modifiche), art. 7 (Uso privato), art. 9 (Divieto di manomissione delle Apparecchiature), art. 10 (Risoluzione del Contratto), art. 11 (Accesso ai locali), art. 12 (Consegna ed Installazione), art. 13 (Consegne ed installazioni frazionate per lotti), art. 14 (Conservazione e custodia delle Apparecchiature. Spostamenti e Traslochi), art. 15 (Tutela della proprietà TIM), art. 17 (Periodi di disponibilità del servizio di Manutenzione. Servizio extra il periodo base), art. 18 (Prestazioni escluse), art. 19 (Cessioni e Modifiche), art. 23 (Facoltà di subappalto/subfornitura), art. 24. (Foro competente).