RIQUALIFICAZIONE E RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI SOLIERA
Centrale Unica di Committenza
Allegato D
Schema di CONTRATTO e CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
di procedura aperta per l’affidamento di servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi a Progettazione definitiva-esecutiva, Sicurezza in fase progettuale ed esecutiva, Direzione La- vori e Coordinamento con l’Ente gestore dei servizi per la
RIQUALIFICAZIONE E RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI SOLIERA
(corrispettivo stimato di importo pari o superiore a 100.000 euro)
C.U.P. | J | 3 | 9 | J | 1 | 5 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 |
C.I.G. | 7 | 3 | 4 | 7 | 3 | 5 | 9 | 0 | 7 | 5 |
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PREMESSE
Il presente capitolato tecnico prestazionale disciplina l’incarico professionale di natura tecnica, relativo alle prestazioni di servizi di ingegneria e architettura per la redazione dei due livelli di progettazione defi- nitiva ed esecutiva, completi degli elaborati necessari per l’esecuzione dei lavori, oltre a tutte le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, alla direzione lavori, al coordinamento della sicurez- za in fase di progettazione ed esecuzione, ed alle eventuali prestazioni accessorie, in conformità e ad inte- grazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia, in particolare dal D.Lgs. n. 50/2016 e dal
D.P.R. 207/2010 per la parte vigente nonché dal Disciplinare d’Incarico che si intendono richiamati e vincolanti per il soggetto incaricato. Il Tecnico incaricato dovrà altresì attenersi alle Linee Guida ANAC, ai Decreti Ministeriali e agli altri provvedimenti attuativi del D.Lgs. n. 50/2016 che entreranno in vigore successivamente all’indizione della gara avente per oggetto il presente servizio.
Sono inoltre ricompresi nell’incarico in parola l’acquisizione dei prescritti nulla osta, pareri ed autorizza- zioni degli Enti competenti.
Art. 1. DEFINIZIONI
1. Ai fini dell’interpretazione del presente capitolato tecnico prestazionale si assumono le seguenti defi- nizioni, in conformità al D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.:
a) per «codice degli appalti» si intende il D.Lgs. 50/2016, e tutte le successive modifiche e integra- zioni, nel testo vigente al momento della sottoscrizione del contratto disciplinare e, per le even- tuali modifiche e integrazioni sopravvenute la cui applicazione sia obbligatoria, nel testo vigente alla loro entrata in vigore;
b) per «Linee guida» si intendono le Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” e successive modifiche ed integrazioni;
c) per «regolamento generale» si intende il D.P.R. 207/2010 ove applicabile;
d) per «capitolato generale», si intende il capitolato generale d’appalto approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145 per la parte vigente;
e) per «capitolato speciale» si intende il capitolato speciale d’appalto integrante lo schema di con- tratto richiesto quale atto fondamentale nella progettazione ed esecuzione dei lavori pubblici;
f) per «legge fondamentale» si intende la legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, per la parte vi- gente;
g) per «decreto 81» si intende il decreto legislativo n.81/2008;
2. Ai fini dell’affidamento e dello svolgimento degli incarichi di cui al presente capitolato tecnico pre- stazionale si assumono le seguenti definizioni:
a) per «progetto» si intende il progetto nella sua interezza, comprendente tutti i livelli progettuali, ovvero il solo livello o il particolare segmento progettuale del quale si tratta nel contesto della di- sposizione;
b) per «progettista» si intende il tecnico incaricato della redazione del progetto e responsabile del medesimo;
c) per «direzione dei lavori» si intende la direzione dei lavori, dall’attestazione di appaltabilità all’approvazione definitiva del collaudo o del certificato di regolare esecuzione se i lavori non sono soggetti a collaudo;
d) per «direttore dei lavori» si intende l’ufficio della direzione dei lavori, costituito da un solo sog- getto (il tecnico incaricato della direzione dei lavori e responsabile della medesima), ovvero costi- tuito da un direttore dei lavori vero e proprio e da uno o più assistenti con funzioni di direttore operativo o di ispettore di cantiere; per direttore dei lavori si intende altresì di norma, ove non e- spressamente stabilito diversamente, il responsabile della contabilità dei lavori e dell’accertamento della loro regolare esecuzione in conformità al progetto, alle perizie e al con- tratto;
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e) per «direttore operativo dei lavori» si intende l’assistente al direttore dei lavori che collabora con questi nel verificare che le lavorazioni di singole parti dei lavori da realizzare siano eseguite rego- larmente nell’osservanza delle clausole contrattuali e risponde della propria attività direttamente al direttore dei lavori nonché è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa per l’incarico a lui affidato;
f) per «coordinamento» si intende il coordinamento in materia di sicurezza e di salute nel cantiere ai sensi del decreto 81; per «coordinamento in fase di progettazione» si intende il coordinamento in materia di sicurezza e di salute nella fase della progettazione; per «coordinamento in fase di ese- cuzione» si intende il coordinamento in materia di sicurezza e di salute nella fase dell’esecuzione dei lavori;
g) per «coordinatore» si intende il tecnico incaricato del coordinamento nelle due fasi della proget- tazione e dell’esecuzione, ovvero della singola fase della quale si tratta nel contesto; per «coordi- natore per la progettazione» e per «coordinatore per l’esecuzione» si intendono rispettivamente i tecnici incaricati e responsabili del coordinamento in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione e del coordinamento in materia di sicurezza e di salute durante l’esecuzione;
h) per «collaudo» si intendono le operazioni a tale scopo previste dalle vigenti norme regolamentari, ai sensi dell’articolo 102 del codice degli appalti, affidate a soggetto diverso dal progettista e dal direttore dei lavori;
i) per «collaudatore» si intende il tecnico incaricato del collaudo, sia esso finale che in corso d’opera, ovvero statico, in relazione al tipo di collaudo del quale si tratta nel contesto della dispo- sizione;
j) per «responsabile del procedimento» si intende il responsabile unico del procedimento di cui all’articolo 31 del codice degli appalti;
k) per «responsabile del servizio» si intende il dirigente, il funzionario o l’istruttore che ha la re- sponsabilità dell’ufficio tecnico dell’amministrazione committente, ovvero dell’unità operativa o dell’area tecnica alla quale, nell’ambito organizzativo della stessa amministrazione committente, è ricondotta la potestà decisionale per la gestione e l’esecuzione del lavoro pubblico;
l) per «Autorità» e «osservatorio» si intendono rispettivamente l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e l’Osservatorio sui lavori pubblici, anche con riferimento alla sezione regionale di com- petenza;
m) per «piano» e per «fascicolo» si intendono rispettivamente il piano di sicurezza e di coordina- mento di cui all’articolo 100 del decreto 81 e il fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori di cui all’articolo 91, com- ma 1, lettera b), dello stesso decreto 81;
n) per «supporto informatico» si intendono dei files archiviati su compact disc, in formati standar- dizzati, non protetti, compatibili, riproducibili, copiabili e modificabili con i più diffusi program- mi software disponibili in commercio; preferibilmente in formato DWG o DXF per gli elaborati grafici, in formato DOC o RTF per gli elaborati di testo, in formato BMP o JPG per gli elaborati fotografici, oppure nei formati richiesti dal responsabile del procedimento;
o) per «schede» si intendono le schede, sia in formato cartaceo che su supporto informatico, previste per la trasmissione delle notizie inerenti i lavori pubblici all’osservatorio e diffuse dall’Autorità;
p) per «notizie istruttorie» si intendono tutte le notizie che fossero richieste dall’Autorità, anche tramite il relativo servizio ispettivo o l’osservatorio, sia nell’ambito di normali rilevazioni statisti- che che nell’ambito dell’attività istruttoria, ispettiva, di vigilanza o repressiva, svolta dalla stessa Autorità, ovvero richieste dagli organi della revisione contabile dell’ente appaltante o dalla magi- stratura, sia ordinaria che amministrativa o contabile.
q) per «amministrazione» si intende l’amministrazione committente.
r) per «intervento complesso» si intendono le opere o impianti di speciale complessità, o di partico- lare rilevanza sotto il profilo tecnologico, o complessi o ad elevata componente tecnologica, op- pure di particolare complessità, secondo le definizioni rispettivamente contenute nel Codice degli appalti;
s) per «lista» si intende la lista delle lavorazioni e forniture previste per la esecuzione dell’opera o
dei lavori, da utilizzare per l’offerta a prezzi unitari.
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3. Per progettista, direttore dei lavori e collaudatore, si intendono sia il tecnico singolo che abbia assun- to l’incarico in forma individuale che l’associazione professionale, la società di ingegneria, l’associazione temporanea tra i predetti soggetti o i tecnici titolari di incarico collegiale.
4. Qualora non diversamente definito nel contratto disciplinare di incarico, il direttore dei lavori è re- sponsabile e titolare della contabilità dei medesimi nonché coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione.
Art. 2. OGGETTO DELL’INCARICO
L’Amministrazione, con delibera di Giunta Comunale n. 101 del 28.11.2015, ha approvato gli elaborati del progetto preliminare riguardante la “Rigenerazione e rivitalizzazione del centro storico: da Piazza Sassi a Via IV Novembre e le porte d’ingresso al centro”, afferente il bando regionale dei Programmi Speciali d’area, di cui alla D.G.R. n. 1273 del 7 novembre 2015 “L.R. 30/96. Assenso preliminare alla proposta del Programma d’area «Rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma – At- tuazione dei Piani Organici» deliberazione di Giunta Regionale n. 1094 del 14/07/2014”. Con Delibera di Consiglio Comunale n.120 del 27 ottobre 2015, l’Amministrazione Comunale ha approvato lo Schema di Accordo del Programma ai sensi della Legge Regionale 30/1996, e tale documento, sottoscritto tra gli enti interessati, è agli atti comunali al prot. 16783 del 5 novembre 2015. L’Accordo tra Regione e Comuni, prevede all’ “art.31 – Azione progettuale 24: Piano Organico del Comune di Soliera”, a fronte di un co- sto dell’intervento stimato di 2.050.000 euro, un contributo regionale di 455.000 euro.
L’Amministrazione Comunale, con prot. 16540 del 19 novembre 2016 ha provveduto ad aggiornare il proprio cronoprogramma finanziario degli interventi che prevede per l’anno 2017 una spesa di euro
137.000 per la progettazione definitiva - esecutiva e l’inizio lavori nel 2018.
Il rilievo plano altimetrico è stato fornito dall’Amministrazione comunale per il Concorso di progettazio- ne in due fasi, il cui progetto vincitore della seconda fase è stato integrato dai concorrenti e approvato quale progetto preliminare.
Nell’ambito del presente incarico di progettazione, si intende attivare la progettazione definitiva ed esecu- tiva, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione nonché l’assistenza al collaudo, sotto l’osservanza di tutte le norme, condizioni, patti, obbligazioni, oneri e moda- lità dedotti e risultanti dal presente Capitolato tecnico prestazionale, dal progetto preliminare e dal docu- mento contrattuale che sarà stipulato fra il Comune ed il Professionista.
Nello specifico, l’oggetto delle varie attività professionali saranno la riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico del capoluogo, più precisamente:
• lo slargo da Piazza Sassi a Via IV Novembre fino all’intersezione con Via Garibaldi;
• l’area dall’intersezione di Via IV Novembre con Via Garibaldi fino all’incrocio con Via Grandi (porta d’accesso da nord ovest);
• l’intersezione di Via Grandi con Via Xxxxx (porta d’accesso a nord);
• Via Xxxxx;
il tutto all'interno delle strategie complessive di riqualificazione di un territorio così come introdotto con il Piano Organico e con il Concorso di progettazione in due fasi, nonché con il Piano di Marketing urbano in corso di definizione.
L’espletamento dell’incarico dovrà essere eseguito svolgendo tutti gli adempimenti attribuiti agli specifici ruoli funzionali dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia di lavori pubblici e di sicurezza nei cantie- ri nonché nel rispetto del codice civile e della deontologia professionale.
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2.1.Descrizione degli interventi oggetto d’incarico
Di seguito si descrivono sinteticamente le opere previste:
AMBITI | Importo stimato dei lavori | |
1 | I° AMBITO - Piazza Sassi e Via IV Novembre fino all’intersezione con Via Garibaldi Riqualificazione degli spazi della viabilità, dei portici, dei marciapiedi e delle aree di sosta mediante posa di nuova pavimentazione e adozione di soluzioni adeguate di arredo urbano volte a migliorarlo ed a promuovere la frequentazione degli spazi pubblici (illuminazione, cestini per l’immondizia, rastrelliere per le biciclette, sedu- te/panchine, segnaletiche, etc.) | Euro 714.943,95 |
2 | II° AMBITO - Via IV Novembre e suo incrocio con Via Grandi Riqualificazione degli spazi della viabilità, dei marciapiedi e delle aree di sosta, nonché dell’incrocio su Via Grandi, mediante posa di nuova pavimentazione e ado- zione di soluzioni adeguate di arredo urbano volte a migliorarlo ed a promuovere la frequentazione degli spazi pubblici (illuminazione, cestini per l’immondizia, ra- strelliere per le biciclette, sedute/panchine, segnaletiche, etc.) | Euro 545.226,47 |
3 | III° AMBITO – Incrocio Via Xxxxx - Via Grandi Riqualificazione degli spazi della viabilità con particolare attenzione all’incrocio di Via Xxxxx - Via Grandi, dei marciapiedi e delle aree pedonali e di sosta adiacenti mediante posa di nuova pavimentazione e adozione di soluzioni adeguate di arredo urbano volte a migliorarlo ed a promuovere la frequentazione degli spazi pubblici (illuminazione, cestini per l’immondizia, rastrelliere per le biciclette, sedu- te/panchine, segnaletiche, etc.) | Euro 383.479,95 |
4 | IV° AMBITO –Via Xxxxx Manutenzione straordinaria alla pavimentazione dell’area con riqualificazione della stessa in un disegno complessivo con gli altri spazi pubblici adiacenti, riqualifica- zione dell’area pedonale mediante adozione di soluzioni adeguate di arredo urbano (illuminazione, cestini per l’immondizia, rastrelliere per le biciclette, sedu- te/panchine, segnaletiche, etc.). | Euro 220.000,00 |
5 | I° - II° - III°- IV° AMBITO – Infrastrutture a rete dei sottoservizi Rifacimento delle condotte dell’acquedotto, della rete fognaria e del gas. | Euro 327.762,02 |
Complessivi lavori | Euro 2.191.412,39 |
Gli importi per le prestazioni professionali ed ogni altro onere accessorio e rimborso spese è pari ad euro 104.117,23 (centoquattromilacentodiciassette/23), esclusi IVA e contributo integrativo e previ- denziale, così suddivisi:
Intervento | Progettazione preliminare | Progettazione definitiva – esecutiva, coordina- mento sicurezza in fase progettuale | D.L., Coordinamento sicurezza in fase di ese- cuzione, contabilità, as- sistenza al collaudo |
1) I° – II° - III° Ambito: Piazza Sassi, Xxx XX Xx- xxxxxx, intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre, Via Xxxxx e intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre e Via Xxxxxx Xxx- ni Rifacimento condotte acquedotto, rete fognaria e gas | Euro 1.964,24 | Euro 13.964,06 |
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2) IV° Ambito: Via Xxxxx – Manutenzione straordina- ria della pavimentazione stradale e delle opere di arre- | Euro 2.344,19 | ||
do urbano | |||
3) I° – II° - III° - IV° Ambito: Xxxxxx Xxxxx, Xxx XX Xxxxxxxx, intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre, Via Xxxxx e intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre e Via Xxxxxx Xxxxx – Rifacimento della pavimentazione stradale e delle opere di arredo urbano | Euro 32.247,54 | ||
4) I° Ambito: Xxxxxx Xxxxx x Xxx XX Xxxxxxxx (xxxx all’intersezione con Via Garibaldi) – Rifacimento della pavimentazione stradale e delle opere di arredo urbano | Euro 18.917,91 | ||
5) II° Ambito: Via IV Novembre (dall’intersezione con Via Garibaldi) e sua intersezione con Via Grandi – Rifacimento della pavimentazione stradale e delle opere di arredo urbano | Euro 15.228,76 | ||
6) III° Ambito: Intersezione Via Grandi Via Xxxxx – Rifacimento della pavimentazione stradale e delle ope- re di arredo urbano | Euro 11.671,53 | ||
7) IV° Ambito: Via Xxxxx – Rifacimento della pavi- mentazione stradale e delle opere di arredo urbano | Euro 7.797,00 | ||
Totale generale prestazioni | Euro 2.344,19 | Euro 34.211,78 | 67.580,74 |
Euro 104.117,23 |
Art. 3. REQUISITI DI XXXXXXXX’ PROFESSIONALE, DI CAPACITA’ ECONOMICO FINAN- ZIARIA E TECNICO PROFESSIONALE
Ai sensi dell’art. 24 del Codice, sono ammessi alla gara gli operatori economici di cui all’articolo 46 del medesimo Codice, in possesso dei requisiti prescritti, in particolare quelli costituiti da:
• operatori economici di cui alle lettere a) (liberi professionisti singoli ed associati), b) (società di pro- fessionisti), c) (società di ingegneria), d) (prestatori di servizi di ingegneria ed architettura stabiliti in altri stati membri), e) (raggruppamenti temporanei), f) (consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria) dell’art. 46, comma 1, del Codice.
• operatori economici stranieri, alle condizioni di cui all’art. 45, comma 1, secondo periodo, del Codice nonché del presente capitolato tecnico prestazionale e del disciplinare di gara.
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. (qualora si tratti di Società) Iscrizione ai registri tenuti dalla Camera di Commercio industria, artigia- nato e agricoltura per attività idonea all’espletamento del servizio.
2. per i professionisti personalmente responsabili, iscrizione all’albo professionale di pertinenza relati- vamente all’attività progettuale che verrà svolta. Per il tecnico incaricato del ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, specifici requisiti tecnico-professionali di cui all’art. 98 del D.lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii..
3. Espletamento nell’intera carriera professionale di servizi di progettazione e/o Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e direzione lavori, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni clas- se e categoria pari a una volta l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcola- to con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e, pertanto, pari a:
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Categoria opera | Codice di cui al D.M. 143/2013 | Grado di Complessi- ta’ | Importi di ri- ferimento | Importo mini- mo richiesto |
Idraulica – Acque- dotti e fognature | D.04 | 0.65 | € 327.782,00 | € 327.782,00 |
Infrastrutture per la mobilità | V.02 | 0.45 | € 1.863.651,00 | € 1.863.651,00 |
Si precisa che, secondo quanto scritto nelle Linee Giuda n.1, ai fini della qualificazione, nell’ambito della stessa categoria edilizia, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare, non necessariamente di identica destinazione funzionale, sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Tale criterio è confermato anche dall’art.8 del D.M. 17 giugno 2016, ove si afferma che gradi di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera. La precisazione di cui sopra applicabile alla categoria della viabilità e dell’edilizia, non appare estensibile alla categoria dell’idraulica ove convivono destinazioni funzionali caratterizzate da diverse specificità.
Art. 4. SISTEMA DI AFFIDAMENTO E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
I concorrenti in possesso dei requisiti indicati nel bando di gara potranno partecipare alla gara presentan- do un’offerta tecnico-economica.
L’affidamento dell’appalto avverrà mediante procedura aperta e con il criterio dell’offerta economica- mente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95, comma 3, lett. b), del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nel prosieguo, Codice). L’offerta migliore sarà individuata sulla base dei criteri e degli elementi di valutazio- ne e dei rispettivi fattori ponderali di seguito elencati, in ordine decrescente di importanza.
La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata da una apposita Commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 216, comma 12, del Codice, che procederà alla valutazione delle offerte sulla base dei seguenti criteri (o elementi) e relativi fattori ponderali e sub-pesi:
Offerta Tecnica (valutazione qualitativa): max 80/100 punti Offerta Economica (valutazione quantitativa): max 20/100 punti
CRITERI DI VALUTAZIONE | FATTORI PONDERALI | |||
ELEMENTI QUALITATIVI (max 80 punti) | ||||
1 | Documentazione tecnica attestante la qualità della professionalità del concorrente, desunta da un numero massimo di tre servizi relativi ad interventi ritenuti dal concorrente medesimo significativi della propria ca- pacità di realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli og- getto dell’affidamento | |||
Grado di analogia con l’intervento oggetto della prestazione | 20 | |||
Progettazione architettonica/urbana | ||||
Leggibilità e completezza della rappresentazione | ||||
2 | Relazione tecnica illustrativa delle modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell’incarico | |||
Caratteristiche tecnico metodologiche dell’offerta progettuale | 20 | |||
Caratteristiche tecnico metodologiche dell’offerta in fase esecutiva | ||||
Relazione tecnica illustrativa e/o elaborati grafici di massima delle soluzioni progettuali che vengono propo- ste in merito ai seguenti punti: | ||||
3 | Tema di piazza Sassi, in particolare nella zona antistante il Castello: proposta di una solu- zione progettuale qualificante lo spazio urbano sia dal punto di vista architettonico che funzionale | 40 |
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Tema del “sagrato” | |||
Ulteriori idee progettuali ritenute migliorative | |||
ELEMENTI QUANTITATIVI (max 20 punti) | |||
4 | Ribasso percentuale unico sull’importo dei servizi | 20 | |
TOTALE ELEMENTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI | 100 |
In particolare i punteggi relativi all’Offerta tecnica (max 80 punti) saranno attribuiti sulla base dei seguen- ti elementi:
1 | Professionalità e adeguatezza dell’offerta, desunta da un numero massimo di tre servizi relativi a interventi ritenuti dal concorrente medesimo significativi della propria capacità di realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell’affidamento. Particolare attenzione sarà prestata ai seguenti aspetti: - Grado di analogia con l’intervento oggetto della prestazione: Saranno premiate le progetta- zioni concernenti la riqualificazione di piazze e spazi pubblici, con prevalenza per quelle nei centri storici, costituite da un sistema coordinato di interventi destinati alla valorizzazione e al- la rivitalizzazione dei luoghi - Progettazione architettonica urbana: Saranno premiati i progetti che riguardano la riqualifica- zione di piazze e spazi pubblici, con prevalenza per quelle nei centri storici, volti a facilitare e promuovere la pubblica fruizione nel rispetto del contesto in cui si inseriscono, delle aree og- getto di riqualificazione e delle norme di riferimento. Particolare attenzione sarà prestata a so- luzioni volte ad ottimizzare il costo globale di ristrutturazione, di manutenzione e di gestione lungo il ciclo di vita dell’opera; - Leggibilità e completezza della rappresentazione: sarà valutata la leggibilità e la maggiore completezza della rappresentazione documentale del progetto presentato e la sua migliore ido- neità alla comprensione dei contenuti del medesimo | 20 |
2 | Relazione tecnica illustrativa delle modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell’incarico - Caratteristiche tecnico metodologiche dell’offerta in fase progettuale e per lo svolgimento dell’esercizio in fase esecutiva: Sarà considerata migliore quell’offerta per la quale la relazione meglio illustrerà e fornirà garanzie e aspetti migliorativi in merito a: • le tematiche principali che a parere del concorrente caratterizzano la prestazione; • le azioni e le soluzioni che intende sviluppare in relazione alle problematiche specifiche degli interventi, dei vincoli correlati e delle interferenze esistenti nel territorio in cui si realizzeranno le opere; • le modalità di esecuzione del servizio anche con riguardo all’articolazione temporale delle va- rie fasi progettuali previste evidenziando, fra le altre cose, le modalità di interazio- ne/integrazione con la committenza nelle diverse sedi (acquisizione pareri, validazione e ap- provazione del progetto, eventuali sedute di presentazione alla cittadinanza e/o alle associazio- ni di categoria, ecc.), nonché le misure e gli interventi finalizzati a garantire la qualità della prestazione fornita; • proposte migliorative/qualificanti per una adeguata gestione del cantiere in materia di sicurezza e di direzione lavori | 20 |
3 | Soluzioni progettuali alternative/migliorative: le proposte progettuali migliorative che il concorrente, in relazione alle esigenze della committenza, a quelle dell’utenza finale e al generale contesto territoriale ed ambientale, ritiene possibile rispetto al progetto preli- minare approvato dall'amministrazione. Le proposte devono prevedere la riqualificazione xxxx'xxxx xxx xxxxxx xxxxxxx xxx xxxxxxxxx xx Xxxxxxx per la pubblica fruizione nel rispetto delle caratteristiche delle aree oggetto di riqualificazione e delle norme urbanistiche di riferimento. Le stesse dovranno promuovere azioni/interventi volte alla rivitalizzazione | 40 |
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degli spazi pubblici anche con il fine di ottimizzare il costo globale dell’intervento di ri- qualificazione nonché sviluppare proposte per attività da svolgersi all’aperto nell'area di progetto per crearne una centralità dell'ambito da riqualificare. Particolare attenzione sarà prestata ai seguenti temi: • Tema di piazza Sassi, in particolare nella zona antistante il Castello: proposta di una soluzio- ne progettuale qualificante lo spazio urbano sia dal punto di vista architettonico che funzio- nale • Tema del “sagrato” - Caratteristiche tecnico metodologiche della proposta • Ulteriori idee progettuali ritenute migliorative |
Modalità di presentazione dell’offerta tecnica (max 80 punti)
1. Documentazione tecnica attestante la qualità della professionalità del concorrente, desunta da un numero massimo di tre servizi relativi a interventi ritenuti dal concorrente medesimo significativi del- la propria capacità di realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell’affidamento. La documentazione dovrà essere costituita, per ciascun pro- getto, da non più di 6 (sei) cartelle formato A4 oppure 3 (tre) cartelle formato A3. Le cartelle con contenuto di testo devono essere numerate, con corpo carattere equivalente ad “Arial 11” ed un nu- mero di righe non superiore a 40 (quaranta) per scheda.
2. Relazione tecnica illustrativa delle modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell’incarico costituita da schede in formato A4, in numero massimo di 4 (quattro) facciate, numero comprensivo anche di eventuali allegati, numerate, con corpo carattere equivalente ad “Arial 11” ed un numero di righe non superiore a 40 (quaranta) per scheda. Sono ammessi inserti di tabelle, grafici, disegni, fotografie, etc., su schede in formato A4 o A3 ripiegato (ogni scheda A3 è considerata alla stregua di due schede A4).
3. Relazione tecnica illustrativa delle soluzioni progettuali alternative ritenute migliorative costi- tuita da schede in formato A4, in numero massimo di 10 (dieci) facciate, numero comprensivo anche di eventuali allegati e/o elaborati grafici, numerate, con corpo carattere equivalente ad “Arial 11” ed un numero di righe non superiore a 40 (quaranta) per scheda.
L’offerta tecnica, costituita dalla documentazione di cui ai punti 1), 2) e 3), è valutata secondo i parametri e i criteri motivazionali descritti al precedente paragrafo, al quale si rinvia anche per una maggiore espli- cazione del contenuto della stessa.
Valutazione dell’offerta tecnica (valutazione qualitativa) peso massimo 80
Ai fini della valutazione degli elementi qualitativi si procederà, mediante il confronto a coppie tra le of- ferte presentate, da parte di ciascun commissario di gara. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascun progetto in confronto con tutti gli altri, secondo i parametri precedentemente descritti, prescindendo dalla motivazione del preferenza attribuita.
Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il grado di preferenza, variabile tra 1 e 6 (1 - nessuna preferenza; 2 - preferenza minima; 3 - preferenza pic- cola; 4 – preferenza media; 5 – preferenza grande; 6 - preferenza massima), non utilizzando valori inter- medi.
Viene costruita una matrice triangolare con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno, nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti. In ciascuna casella viene col- locata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un pun- to ad entrambe
Al termine dei confronti, si procede a trasformare la somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commis- sari mediante il "confronto a coppie" in coefficienti variabili tra zero ed uno.
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Valutazione dell’offerta economica (valutazione quantitativa) peso massimo 20
La valutazione dell’offerta economica (elementi quantitativi), in base alle offerte di ribasso e di riduzione (contenute nella busta della «Offerta Economica»), avviene attribuendo i relativi coefficienti:
Al ribasso percentuale unico
Sul prezzo del servizio, composto dall’onorario e dalle spese accessorie, il Concorrente dovrà presentare un ribasso percentuale unico, da applicare alla base di gara pari ad Euro 104.117,23 (IVA e oneri previ- denziali esclusi). Al ribasso percentuale sul prezzo è attribuito il coefficiente intermedio per interpolazio- ne lineare alle offerte intermedie, corretto con il coefficiente di rettifica «X» nella misura di 0,85;
I pesi attribuibili dalla Commissione per l’elemento in esame sono: Peso massimo attribuibile = Prib, max = 20;
Il peso attribuibile al generico ribasso sarà determinato con la seguente formula: Pribi = 20 x Ci
con
Ci (per Ai <= Asoglia) = X*Ai / Asoglia
Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1,00 - X)*[(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)]
dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X = 0,85
Amax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente
Formazione della graduatoria
Dopo che la commissione giudicatrice ha effettuato le valutazioni tecniche per l’attribuzione dei coeffi- cienti agli elementi qualitativi e attribuito i coefficienti agli elementi quantitativi, occorre determinare, per ogni offerta, un dato numerico finale atto ad individuare l’offerta migliore.
Metodo aggregativo compensatore
A ciascun candidato il punteggio viene assegnato sulla base della seguente formula PPii=Σ[WWii*VVaaii]
dove:
PPii = Punteggio dell’offerta i-esima n = numero totale dei requisiti
WWii = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
VVaaii= coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno
I Wi sono i pesi di ciascuno degli elementi di valutazione indicati nella precedente tabella riepiloga- tiva.
Art. 5. PRESTAZIONI RICHIESTE
Le prestazioni di cui all’art. 2 del presente Capitolato tecnico prestazionale e di cui al Disciplinare d’incarico, dovranno essere svolte nel rispetto delle prescrizioni indicate nel presente articolo.
Le prestazioni ed i tempi relativi alla fase di
• Progetto di fattibilità tecnico economica dei lavori di Via Xxxxx, dovranno decorrere dalla sottoscri- zione del documento contrattuale che rappresenta il formale processo verbale di consegna del servizio da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). La consegna dovrà avvenire entro 30 (tren- ta) giorni dalla sottoscrizione del contratto, come da disciplinare di gara;
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• Progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori decorreranno anch’essi dal momento della sottoscri- zione del contratto che costituisce l’atto di consegna del servizio da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). La consegna dovrà avvenire entro 75 (settantacinque) giorni dalla sottoscrizio- ne del contratto, come da disciplinare di gara;
• direzione lavori, misurazione e contabilità dei lavori, coordinamento alla sicurezza in fase di proget- tazione ed esecuzione, assistenza al collaudo, decoreranno solo dopo che il professionista incaricato avrà ricevuto da parte del RUP l’atto di consegna del servizio. L’Amministrazione si riserva di proce- dere per stralci funzionali. In merito allo stralcio di Via Xxxxx, questo potrà essere affidato solo a re- perimento delle risorse per l’esecuzione dei lavori.
Nel caso in cui il progetto redatto dall’Affidatario non fosse meritevole di approvazione e/o non ricevesse i necessari pareri, permessi, autorizzazioni ecc. di altri Enti, il Comune potrà risolvere il contratto in dan- no all’Affidatario (v. successivo art. 18).
Tutte le comunicazioni dovranno essere effettuate tramite posta elettronica certificata (PEC) e firmate digitalmente.
5.1. Svolgimento delle prestazioni
5.1.1. Progetto di fattibilità tecnico economica di Via Xxxxxx Xxxxx e Progettazione definitiva ed esecutiva (progettazione unica) di Piazza Sassi, Via IV Novembre, Via Xxxxx, intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre e Via Xxxxxx Xxxxx
La progettazione preliminare, ovvero lo progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo allo stralcio di Via Xxxxx, e la progettazione definitiva – esecutiva (progettazione unica) di Piazza Sassi, Via IV No- vembre, Via Xxxxx e delle intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre e Via Xxxxxx Xxxxx dovranno essere redatte nel rispetto dell’art. 23 del Codice, del D.P.R. n. 207/2010, e delle linee guida ANAC/decreti attuativi del D.Lgs. 50/2016, vigenti al momento dell’esecuzione del servizio.
Per il contenuto minimo degli elaborati si rimanda alla sezione II (progetto preliminare), III (progetto de- finitivo) e IV (progetto esecutivo) del Regolamento D.P.R. 207/2010 e linee guida ANAC/decreti attuati- vi del D.Lgs. n. 50 del 2016, vigenti al momento dell’esecuzione del servizio.
Tutti gli elaborati, a qualsiasi livello di progettazione si riferiscano, devono essere forniti all’amministrazione anche su supporto informatico (formato modificabile e non modificabile).
Il Computo metrico estimativo dovrà essere suddiviso e riepilogato per singole lavorazioni omogenee previste dal listino (definite in accordo tra i soggetti incaricati della progettazione) e ogni singolo totale dovrà ulteriormente essere suddiviso rispettivamente in:
a) importo lavori (solo parte soggetta ribasso);
b) importo per il costo della mano d’opera (parte non soggetta a ribasso).
Gli importi relativi alla quota di Oneri Sicurezza “diretti”, di cui art. 32 comma 4 lett o) del D.P.R. n. 207/2010, in quanto rientrante fra le spese generali dell’impresa, dovrà rientrare nella parte soggetta a ribasso di cui al punto a).
Dovrà inoltre essere determinata (quando non già determinata dal Listino o in caso di analisi prezzi) la percentuale di incidenza della mano d’opera.
A loro volta gli importi delle varie lavorazioni omogenee dovranno essere raggruppati secondo la specifi- ca categoria SOA di appartenenza.
E’ vietato introdurre nei progetti prescrizioni che menzionino prodotti di una determinata fabbricazione o provenienza oppure procedimenti particolari che abbiano l’effetto di favorire determinate imprese o di eliminarne altre o che indichino marchi, brevetti o tipi o un’origine o una produzione determinata. E’ ammessa l’indicazione specifica del prodotto o del procedimento, purché preceduta dall’espressione “ti- po” ed accompagnata dall’espressione “o equivalente”, allorché non sia altrimenti possibile la descrizione dell’oggetto dell’appalto mediante prescrizioni sufficientemente precise e comprensibili.
In conformità al presente Capitolato tecnico prestazionale ed al disciplinare di gara per l’affidamento dei servizi tecnici professionali, il tecnico incaricato si impegna a:
a) Produrre tre originali per ciascun livello di progettazione (preliminare e definitivo – esecutivo), in ag- giunta tre copie per ogni Ente di controllo (comprese ulteriori copie per eventuali integrazio-
Centrale Unica di Committenza ni/revisioni richieste dagli Enti di controllo) e comunque tutte le copie necessarie (su formato cartaceo e informatico) a consentire la verifica e la validazione da parte del soggetto incaricato e del responsa- bile del procedimento e le eventuali ulteriori copie revisionate conseguenti alle attività di verifica; tutte le copie di cui sopra si intendono già retribuite con il compenso qui stabilito. Produrre, inoltre, un nu- mero di copie del progetto, per ciascun livello, e di ogni altro atto connesso od allegato, a semplice ri- chiesta dell’Amministrazione, previa la corresponsione delle spese di riproduzione; a richiesta dell’Amministrazione le ulteriori copie devono essere fornite a terzi (concorrenti alle gare, controinte- ressati, autorità giudiziaria, organi di vigilanza ecc.);
b) Produrre, prima del pagamento dei corrispettivi relativi ad ogni livello progettuale, un esemplare com- pleto del progetto, su supporto magnetico in formato standardizzato modificabile tipo DXF o DWG, per gli elaborati grafici, tipo .doc o .rtf per i restanti documenti, nonché in formato .pdfA e in formato
.pdfA firmato digitalmente.
c) Tutti gli elaborati grafici dovranno essere predisposti e consegnati in formato (UNI) A0 con l’impiego dei cartigli del Committente, salvo diverse disposizioni del Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
Ferma restando la proprietà intellettuale di quanto progettato, a favore del tecnico incaricato, l’Amministrazione è autorizzata all’utilizzazione piena ed esclusiva dei progetti, degli elaborati e dei ri- sultati dell’incarico.
Gli elaborati resteranno di proprietà dell’Amministrazione, la quale potrà darvi o meno esecuzione, non- ché, introdurvi le varianti e le aggiunte che saranno riconosciute necessarie ai fini dell’esecuzione, senza che il progettista possa sollevare eccezioni e sempre che non venga modificato sostanzialmente il progetto in parti essenziali e caratterizzanti.
La partecipazione alle procedure per l’affidamento dell’incarico per i progetti definitivo ed esecutivo comporta automaticamente l’accettazione del progetto preliminare allegato al presente bando di gara e del rilievo plano-altimetrico eseguito dall’Amministrazione Comunale per il Concorso di progettazione in due fasi.
Il progettista è altresì tenuto a coordinare la propria progettazione con gli elaborati di progetto forniti dall’Ente gestore relativamente alle reti dei sottoservizi quali: acquedotto, gas, fognatura. Il Computo me- trico estimativo ed il quadro economico dovranno ricomprendere anche i lavori previsti dal Soggetto ge- store delle reti per i quali il progettista è tenuto a prevedere tutte quelle lavorazioni complementari e ne- cessarie per eseguire quanto previsto dall’ente gestore stesso (scavi, rimozione delle reti esistenti, reinter- ri, trasporti in discarica, oneri di smaltimento, etc.).
5.1.2. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
Il coordinamento in materia di sicurezza in fase di progettazione verrà espletato predisponendo il Piano di Sicurezza e Coordinamento in stretto raccordo con il gruppo di progettazione; a tale scopo occorrerà veri- ficare prioritariamente se il progetto, per le sue particolarità, richieda l’adozione di speciali misure di si- curezza; pianificare la successione di tutti i lavori necessari all’esecuzione dell’opera, dall’inizio fino alla sua ultimazione.
Eventuali varianti dovranno, peraltro, essere subordinate all’adeguamento del piano di sicurezza stesso; stimare i costi della sicurezza, che non sono soggetti al ribasso, elaborando e/o inserendo le voci relative in un computo metrico estimativo; redigere il cronoprogramma dei lavori, elaborato ai fini della sicurezza del cantiere; individuare le situazioni di pericolo, provocate dall’interferenza delle diverse attività lavora- tive, in particolar modo se queste saranno effettuate da imprese diverse e/o da lavoratori autonomi; predi- sporre il fascicolo tecnico per gli interventi di manutenzione che deve essere obbligatoriamente predispo- sto per l’esecuzione degli interventi futuri di manutenzione, ordinaria e straordinaria, necessari alla con- servazione dell’opera. In sintesi, esso costituisce un “manuale di istruzioni” del manufatto nel quale sono riportati: la programmazione delle manutenzioni e le indicazioni degli interventi progettati per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori successivi.
Il documento dovrà ricomprendere tutte le categorie dei lavori sia stradali che di idraulica, relazionandosi, per questi ultimi, anche con l’ente gestore delle reti di servizio.
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5.1.3. Direzione dei lavori, misurazione e contabilità dei lavori ed assistenza al collaudo
L’attività di direzione dei lavori dovrà essere espletata mediante le seguenti prestazioni:
• Direzione dei lavori di tutte le opere;
• Misurazione e contabilità dei lavori, con controllo tecnico-contabile dei lavori che dovranno essere eseguiti a regola d’arte ed in conformità con il progetto esecutivo ed il contratto; il predetto controllo dovrà essere svolto mediante frequenti visite al cantiere e con il supporto giornaliero di un assistente;
• Tenuta dei libretti di misura e di registri di contabilità;
• Accettazione dei materiali sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche così come previsto nell’art. 3 comma 2 della L.1086/71 ed in aderenza alle disposizioni delle Norme Tecniche di cui all’art. 21 della predetta Legge;
• Liquidazione dei lavori;
• Emissione del certificato di ultimazione dei lavori;
• Assistenza al collaudo;
• Adeguamento dei manuali relativi al piano di manutenzione, previsti dalla normativa stessa, in rela- zione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute;
• Coordinamento delle fasi di attività professionali di direzione dei lavori, e delle ulteriori attività pro- fessionali di altri professionisti. Tale coordinamento verrà effettuato a cura e discrezione del Profes- sionista incaricato, dovrà garantire omogeneità di vedute e di prestazioni finali fornite. Le riunioni collegiali, ritenute necessarie, verranno concordate di volta in volta tra il professionista e il RUP; di tale riunione e di tutti gli altri incontri che saranno ritenuti necessari, dovrà essere redatto verbale a cura del Direttore dei Lavori, controfirmato da tutti i presenti.
• Controllo e Coordinamento delle attività svolte dal Direttore operativo di cantiere incaricato dall’ente gestore dei servizi a rete;
• Qualora necessario, relazionarsi con gli enti sovraodinati quali ad esempio Soprintendenza Archeo- logia Belle Arti e Paesaggio
Il Direttore Xxxxxx dovrà controllare il rispetto del cronoprogramma e verificare la concreta realizzazione delle opere previste in progetto impartendo all’impresa le necessarie disposizioni. Il mancato adempimen- to da parte dell’impresa, con la tempestività dovuta in relazione alla gravità dell’inadempimento, dovrà comportare la segnalazione del comportamento omissivo al RUP.
Il Direttore Xxxxxx dovrà garantire nelle forme ritenute più opportune, la costante reperibilità nell’orario di lavoro dell’impresa, propria o di un proprio collaboratore per tutta la durata dei lavori; dovrà comunque garantire la propria personale presenza in cantiere almeno 2 (due) volte alla settimana e ogni qualvolta vengano svolte in cantiere lavorazioni particolarmente importanti e significative, provvederà alla sotto- scrizione, ad ogni intervento in cantiere, del registro di cui al successivo paragrafo.
A riprova del puntuale adempimento del presente capitolato, dovranno essere annotati sul Giornale dei Lavori da conservarsi in cantiere, le indicazioni e gli aggiornamenti puntualmente sottoscritti dal direttore dei lavori e/o dai direttori operativi, le disposizioni impartite nell’espletamento delle proprie funzioni, le modalità ed i tempi di risposta dell’impresa, gli ordini di servizio.
Il Direttore Lavori verificherà la presenza in cantiere esclusivamente di personale autorizzato ed in pos- sesso di regolare iscrizione agli Enti Previdenziali e Assistenziali ovvero del DURC. L’impossibilità di ottenere il riscontro e la documentazione predetta dovrà essere segnalata al RUP. In particolare, il Profes- sionista è tenuto alla compilazione, con cadenza almeno bimestrale, di relazioni concernenti lo sviluppo dei lavori in rapporto al programma approvato, i costi e gli impegni autorizzati, le inadempienze dell’impresa, i ritardi temporali delle varie fasi operative, l’ammontare economico raggiunto e l’eventuale scostamento rispetto al cronoprogramma.
Il Direttore Xxxxxx dovrà altresì garantire l’assistenza relativamente ad adempimenti imposti al Commit- tente da norme cogenti e dovrà svolgere, in collaborazione con il Responsabile Unico del Procedimento, tutti gli adempimenti correlati all’eventuale iscrizione di riserve da parte dell’Impresa esecutrice.
5.1.2. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
Il coordinatore sovrintende e dispone quanto necessario per il coordinamento in materia di sicurezza e
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Centrale Unica di Committenza salute durante l’esecuzione dell’opera attenendosi alle misure contemplate dalla normativa vigente, citan- do in particolare il D.Lgs. 81/2008.
Il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, fra l’altro, dovrà:
a) verificare il piano di sicurezza e coordinamento allegato al progetto esecutivo e adeguare il piano e il fascicolo in relazione all'evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute;
b) trasmettere formalmente, per conto del committente/responsabile dei lavori, a tutte le imprese esecu- trici presenti a vario titolo in cantiere, il piano di sicurezza e coordinamento con prova dell’avvenuto ricevimento, unitamente all’invito esplicito alle stesse imprese a presentare eventuali proposte integra- tive che esse ritengano possano meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria espe- rienza, ai sensi dell’articolo 12, comma 5, del decreto;
c) richiedere, a tutte le imprese presenti a vario titolo in cantiere, copia del piano operativo di sicurezza previsto dall’art. 9, comma 1, lettera c-bis del decreto; verificarne l’idoneità assicurandone la coerenza con il piano di sicurezza e coordinamento; per conto del committente/responsabile dei lavori; richiede- re una dichiarazione relativa all’organico medio annuo, distinto per qualifiche, corredata degli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, all’INAIL e alle Casse Edili nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappre- sentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
d) pronunciarsi sulle proposte di cui alla lettera b) entro i successivi 10 giorni; nel caso le proposte non siano accolte, trasmettere immediatamente il relativo diniego, adeguatamente motivato, al responsabile dei lavori e all’impresa; nel caso di accoglimento, totale o parziale, delle proposte, il piano di sicurez- za e coordinamento deve essere immediatamente adeguato e ritrasmesso al committente/responsabile dei lavori e alle imprese.
e) Qualora il coordinatore per l’esecuzione non si pronunci nel termine previsto, le proposte s’intendono respinte. In nessun caso le proposte di cui alla lettera b), possono comportare modifiche o adeguamenti dei prezzi di aggiudicazione o dei costi per la sicurezza come già determinati;
f) verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
g) organizzare tra i datori di lavoro, compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione e il coordinamento delle loro attività nonché la loro reciproca informazione;
h) verificare l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordi- namento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
i) segnalare al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai la- voratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni normative e alle prescrizioni dei piani di sicurezza e proporre quando necessario la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto;
j) sospendere in caso di pericolo grave e imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate;
k) sottoscrivere gli stati di avanzamento lavori garantendo pertanto la liquidazione della relativa quota parte di oneri della sicurezza;
l) produrre, a lavori ultimati, i documenti aggiornati relativi all’opera eseguita con versione definitiva del fascicolo su supporto cartaceo e magnetico.
Resta a completo carico del soggetto a cui è affidato l’incarico, ogni onere strumentale, organizzativo, consultivo, necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indi- pendente dall’organizzazione dell'amministrazione committente.
Art. 6. MODALITA’ E DURATA DELL’INCARICO
Le prestazioni elencate all’art. 5, dovranno essere ultimate, secondo la seguente tempistica:
a) Progettazione preliminare ovvero progetto di fattibilità tecnica economica di Via Xxxxx: entro e non oltre il tempo offerto in sede di gara e comunque non oltre il termine massimo posto a base di gara, pari a giorni 30 (trenta) naturali e consecutivi dall’atto formale di affidamento da parte del RUP (sot-
Centrale Unica di Committenza toscrizione del contratto). Il progetto dovrà contenere tutti gli elaborati necessari per l’acquisizione dei pareri degli Enti sovraordinati;
b) Progettazione definitiva- esecutiva (comprensiva del Coordinamento della sicurezza in fase di proget- tazione) di Piazza Sassi, Via IV Novembre, Via Xxxxx e delle intersezioni stradali di Via Grandi con Via IV Novembre e Via Xxxxx: entro e non oltre il tempo offerto in sede di gara e comunque entro e non oltre il termine massimo posto a base di gara, pari a giorni 75 (settantacinque) naturali e consecu- tivi a decorrere dall’atto formale di affidamento da parte del RUP (sottoscrizione del contratto). Il progetto dovrà contenere tutti gli elaborati necessari per l’acquisizione dei pareri degli Enti sovraor- dinati coi quali l’Affidatario dovrà aver precedentemente intrattenuto rapporti al fine di dell’acquisizione di un parere favorevole. Il Committente provvederà a trasmettere ufficialmente i pa- reri pervenuti all’affidatario e, in caso sia necessario apportare modifiche agli elaborati, l’incaricato dovrà provvedervi, entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data del suddetto invio.
c) Direzione lavori, Misurazione e Contabilità lavori, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza al collaudo: entro e non oltre la durata prevista per i lavori ed i collaudi, così come appro- vata dal Comune, e comunque nel rispetto dei termini di legge.
Quando l’Affidatario riterrà di aver portato a compimento le prestazioni previste, comunque nei termini sopra indicati, sottoporrà gli elaborati progettuali al RUP consegnando al protocollo comunale n. 3 (tre) copie cartacee, debitamente firmate e timbrate, di tutti i documenti nonché un esemplare completo del progetto, su supporto magnetico in formato standardizzato modificabile tipo DXF o DWG, per gli elabo- rati grafici, tipo .doc o .rtf per i restanti documenti, nonché in formato .pdfA e in formato .pdfA firmato digitalmente. In caso di mancata approvazione da parte del Comune, lo stesso avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e risolvere il rapporto contrattuale con l’Affidatario, senza possibilità, per quest’ultimo, di opposizione o reclamo.
All’Affidatario verrà in tali casi corrisposto quanto previsto per le prestazioni fino a quel momento effet- tivamente eseguite, salvo che le progettazioni siano invece respinte per difetto di studio od inattendibilità tecnico - economica.
In tal caso all’Affidatario non sarà dovuto alcun compenso, né verranno risarcite eventuali spese già so- stenute.
Art. 7. ONERI E OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO
L’Affidatario dell’incarico resterà l’unico responsabile per le attività di progettazione e di direzione dei lavori che risultassero eseguite in modo non conforme alle prescrizioni, anche per non aver richiesto tem- pestivamente le istruzioni ed i chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali al Servizio tecni- co competente.
L’Affidatario sarà responsabile, per i danni provocati da errori od omissioni del progetto esecutivo, ai sensi della normativa vigente.
Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per lo svolgimento della prestazione, devono intendersi a completo carico dell’Affidatario, ad esclusione di quelli esplicitamente indicati come a carico del Comune nel con- tratto d’incarico.
In particolare, è fatto obbligo ed onere a carico dell’Affidatario quanto segue:
• partecipare, nella fase di stesura definitiva del progetto, ad incontri con scadenza, da definirsi a cura del Committente, per una valutazione puntuale del lavoro;
• provvedere alla correzione, integrazione e/o rifacimento del progetto che, ancorché approvato, risulti errato, inadeguato o incompleto nel corso della successiva fase di esecuzione dei lavori;
• considerare inclusi, nel corrispettivo, anche gli oneri non specificatamente dettagliati, ma comunque necessari per l’esecuzione della progettazione, con esclusione di quelli relativi ad eventuali varianti in corso d’opera;
• impegnarsi a consegnare tutti i documenti progettuali e tecnici nei termini indicati nel presente “Schema di contratto e Capitolato tecnico prestazionale” ed offerti in sede di gara;
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• trasmettere al RUP duplice originale di tutti i verbali inerenti i lavori (consegna lavori, sospensioni, riprese, ultimazione ecc.) entro 5 giorni dalla sottoscrizione degli stessi;
• consegnare tutti gli altri documenti tecnico-contabili nei tempi stabiliti dalla normativa vigente in ma- teria di lavori pubblici. Eventuali maggiori oneri, dovuti a ritardi nei pagamenti non causati dal Committente, saranno a carico del Direttore dei Lavori.
• assumere la responsabilità dei danni di qualsiasi natura che dovessero derivare a terzi, a causa di erro- ri commessi nella esecuzione della prestazione.
Art. 8. ONERI DEL COMMITTENTE E COMPITI DEL RESPONSABILE UNICO DEL PRO- CEDIMENTO
Il Committente ed il RUP, personalmente o tramite tecnici all’uopo designati, provvederanno, nel rispetto del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. e delle Linee Guida di riferimento nonché delle altre normative vigen- ti, a:
• controllare l’osservanza di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nel presente capitolato tecnico prestazionale, negli atti di gara, nel contratto e comunque nei documenti di incarico;
• seguire l’esecuzione del progetto e dei lavori, impartendo le necessarie istruzioni e verificando il ri- spetto delle disposizioni impartite e dei tempi sopra indicati;
• controllare lo stato di avanzamento delle fasi di progettazione e delle lavorazioni, e che la loro esecu- zione sia svolta con la massima professionalità e secondo le istruzioni impartite;
• denunziare i vizi della progettazione e della direzione dei lavori, i ritardi e le altre eventuali inadem- pienze riscontrate.
I controlli e le verifiche eseguite dal Committente e dal RUP e le disposizioni o prescrizioni da questi e- manate, non liberano l’Affidatario dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione del pro- getto ed alla sua rispondenza alle clausole previste dai documenti di incarico, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore.
Art. 9. SUBAPPALTO
L’Affidatario è direttamente responsabile delle attività di progettazione oggetto dell’incarico, non potrà avvalersi del subappalto ad eccezione delle indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici (con esclusione delle relazioni geo- logiche), redazione grafica elaborati progettuali (art. 31, comma 8). Le relazioni specialistiche, compresa quella geologica, pertanto non sono subappaltabili. Esse dovranno essere redatte esclusivamente da pro- fessionisti inseriti nelle strutture di progettazione.
Art. 10. RESPONSABILITA’ VERSO IL COMMITTENTE E VERSO TERZI
L’Affidatario è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento degli obblighi ad esso affidati, restando esplicitamente inteso che le norme e prescrizioni, da esso esaminate ed accettate, sono idonee al raggiungimento di tali scopi. Eventuali errori nella esecuzione dei lavori, conseguenti ad indicazio- ni/ordini della Direzione Lavori, verranno imputati alla D.L. stessa. L’osservanza di dette norme e pre- scrizioni, i controlli e le disposizioni del personale del Committente incaricato delle verifiche sullo svol- gimento della progettazione e della direzione dei lavori ed accettate dall’Affidatario, non limitano né ri- ducono la piena ed incondizionata responsabilità dell’Affidatario.
L’Affidatario solleva il Committente da ogni e qualsiasi rivendicazione di terzi, dovuta a gravi errori di progettazione e di direzione dei lavori. L’Affidatario è parimenti tenuto a rispondere della conformità dell’opera rispetto al progetto approvato e del comportamento di tutti i suoi eventuali dipendenti e/o col- laboratori.
Art. 11. DANNI IMPUTABILI ALL’AFFIDATARIO
Centrale Unica di Committenza
L’Affidatario è responsabile dei danni arrecati al Committente ed ai suoi dipendenti e a terzi per fatto do- loso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere e di chiunque esso debba rispondere nell’esecuzione dell’incarico.
Art. 12. OBBLIGHI RELATIVI ALL’AUTORITA’ DI VIGILANZA
L’Affidatario dichiara di essere a conoscenza di quanto previsto dall'art. 213 del D.Lgs 50/2016. L’Affidatario si impegna. entro 7 (sette) giorni dal verificarsi dell’evento, a trasmettere al RUP i dati di sua competenza necessari alla compilazione delle schede previste per la raccolta delle informazioni da comunicare all’Osservatorio ai sensi dell’art. 213, comma 9. Nel caso in cui, per cause imputabili all’Affidatario, l’Autorità sottoponesse il Committente alle sanzioni amministrative previste dall'art. 213 comma 13 X.Xxx. 50/2016, il Comune si rivarrà sul Professionista incaricato, fino alla concorrenza dell’importo della sanzione comminata.
Art. 13. PROPRIETA’ DEL PROGETTO
Tutti gli elaborati grafici ed i documenti prodotti dall’Affidatario nell’espletamento dell’incarico, saranno di piena e assoluta proprietà del Comune, che a proprio insindacabile giudizio, potrà dare o meno esecu- zione al progetto, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà opportuni, tutte quelle va- rianti ed aggiunte che, sempre a proprio insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che da parte dell’Affidatario possano essere sollevate eccezioni di sorta.
Art. 14. AUTORIZZAZIONI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
Le richieste di autorizzazione da inoltrare ad Enti pubblici e privati, necessarie per l’approvazione del progetto, saranno predisposte dall’Affidatario, salvo quanto diversamente disposto dal Committente o da norme di legge o di regolamento.
L’Affidatario sarà inoltre tenuto a promuovere e a porre in atto tutti gli adempimenti utili per sollecitare il rilascio delle autorizzazioni, informando tempestivamente il Committente degli eventuali rifiuti o ritardi degli Enti competenti ad emettere i provvedimenti. La trasmissione ufficiale della documentazione pro- gettuale agli enti sovraordinati rimane di esclusiva competenza del Committente.
All’ottenimento delle autorizzazioni, l’Affidatario si obbliga, senza diritto ad alcun compenso, a rispettare le modalità di lavoro e/o le condizioni e/o le prescrizioni eventualmente inserite nei suddetti provvedi- menti provvedendo anche, se necessario, ad apportare le dovute modifiche ai documenti progettuali senza pretendere alcun ulteriore compenso rispetto a quanto offerto in sede di gara.
Art. 15. MANCANZE E/O INEFFICIENZE DELLA PROGETTAZIONE E/O DIREZIONE LA- VORI
Qualora il Comune accertasse la inidoneità di una qualunque parte del progetto oppure rilevasse inadem- pienze agli obblighi stabiliti nell’incarico, richiederà all’Affidatario di porre rimedio a tali inconvenienti, riservandosi la facoltà di fissare all’uopo un congruo termine.
Se gli errori saranno rilevati durante la fase di realizzazione dei lavori oggetto della progettazione, l’Affidatario è impegnato, a semplice richiesta del Committente, ad eliminare tali errori impartendo even- tuali disposizioni dirette sul luogo dove i lavori sono in corso.
Qualora l’Affidatario non provveda con prontezza ed entro i termini stabiliti ad eliminare le deficienze progettuali rilevate, troveranno applicazioni le penali e comunque il Committente avrà diritto di rivalersi per tutti i danni conseguenti.
Tale diritto compete al Committente, anche se l’Affidatario sia intervenuto a portare le relative correzioni, nel caso che tale intervento non sia comunque risultato sufficiente a prevenire i danni. L’Affidatario non
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Centrale Unica di Committenza avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni e/o modificazioni al progetto e per gli interventi “in loco” di cui sopra.
Art. 16. MODIFICA DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE
Saranno ammessi mutamenti dei termini di ultimazione previsti ai precedenti articoli (modalità e durata dell’incarico) del presente capitolato tecnico prestazionale solo nell’eventualità di:
a) sospensione disposta dal Committente;
b) cause di forza maggiore o comunque non imputabili all’Affidatario, xxx comprese quelle dovute a provvedimenti delle Pubbliche Autorità che rendano temporaneamente non realizzabile la prosecu- zione della prestazione.
La sospensione delle attività di progettazione di cui al punto a) potrà essere disposta dal Committente in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta via PEC. Ogni qualvolta si verifichi una delle cause di cui al punto b), che possa dar luogo a mutamento dei termini di ultimazione, l’Affidatario sarà tenuto a presentare al Committente entro un giorno dal verificarsi dell’evento impeditivo, a pena di decadenza, domanda di proroga scritta. Le domande di proroga dovranno essere sempre debitamente motivate e do- cumentate. Accertato il diritto alla proroga, il Committente ne stabilirà l’entità, salva la facoltà dell’Affidatario di formulare le proprie eccezioni, da comunicarsi per iscritto.
Qualora il Committente non ritenesse fondate le ragioni che hanno indotto il D.L. a sospendere i lavori, ne darà immediata comunicazione al D.L. medesimo, che entro 5 giorni potrà formulare le proprie osser- vazioni.
In tali casi, il Committente, attraverso il Responsabile Unico del procedimento, potrà comunque ordinare al D.L. la ripresa dei lavori non ritenendo idonee le cause che hanno motivato la sospensione medesima.
Art. 17. CONTESTAZIONI
Ciascuna delle parti deve aderire alla richiesta dell’altra di contestare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto verificatosi durante l’esecuzione dell’incarico. Tale richiesta deve essere avan- zata mediante comunicazione scritta debitamente documentata, quando la situazione o fatto verificatosi sia, in effetti, ancora contestabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva, le conseguenze graveranno sul responsabile dell’omissione. L’Affidatario deve segnalare, in modo particolareggiato e tempestivo, ogni irregolarità riscontrata nell’esecuzione di altre attività non di sua competenza, ma che possono interferire con la propria opera e/o condizionarla.
Art. 18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI INCARICO
E’ facoltà dell’Amministrazione committente risolvere il contratto in ogni momento quando il tecnico incaricato contravvenga alle condizioni di cui al contratto stesso, oppure a norme di legge o aventi forza di legge, ad ordini e istruzioni legittimamente impartiti dal responsabile del procedimento, non produca la documentazione richiesta o la produca con ritardi pregiudizievoli, oppure assuma atteggiamenti o com- portamenti ostruzionistici o inadeguati nei confronti di autorità pubbliche competenti al rilascio di atti di assenso da acquisire in ordine all’oggetto delle prestazioni.
E’ altresì facoltà dell’Amministrazione committente risolvere il contratto qualora il tecnico incaricato, in assenza di valida giustificazione scritta recapitata tempestivamente alla stessa Amministrazione commit- tente, si discosti dalle modalità di espletamento delle prestazioni di cui ai precedenti articoli del presente capitolato.
Il contratto potrà altresì essere risolto in danno al tecnico incaricato in uno dei seguenti casi:
a) revoca o decadenza dell’iscrizione all’ordine professionale di appartenenza; in caso di tecnico in- caricato strutturato in forma associata o societaria la condizione opera quando la struttura non di- sponga di una figura professionale sostitutiva;
b) in caso di frode da parte dell’Affidatario o di collusione con xxxxx;
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c) nel caso previsto dall’art. 24 del presente Capitolato tecnico prestazionale (penali per ritardi);
d) nel caso di ritardo nella consegna degli elaborati rispetto ai termini stabiliti, qualora tale ritardo superi il tempo massimo per la progettazione indicato agli articoli 5 e 6 del presente capitolato.
e) perdita o sospensione della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione in seguito a provvedimento giurisdizionale anche di natura cautelare;
f) applicazione di misure di prevenzione o di sicurezza in materia di lotta alla criminalità organizza- ta;
g) violazione grave o reiterata di disposizioni in materia fiscale, tributaria o contributiva, oppure in materia assistenziale o del diritto del lavoro, verso i dipendenti o i collaboratori;
h) accertamento della violazione della disciplina del subappalto di cui all’articolo 9;
i) l’aggiudicatario si è trovato, al momento dell’aggiudicazione dell’appalto in una delle situazioni di cui all’articolo 80, comma 1, sia per quanto riguarda i settori ordinari sia per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudica- zione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto esse- re escluso a norma dell'articolo 136, comma 1;
j) superamento dei tempi massimi, ai sensi dell’articolo 24.
La risoluzione avviene con semplice comunicazione scritta indicante la motivazione, purché con almeno 15 (quindici) giorni di preavviso; per ogni altra evenienza trovano applicazione le norme del Codice civile in materia di recesso e risoluzione anticipata dei contratti.
Art. 19. CORRISPETTIVO DELLA PRESTAZIONE
Il compenso previsto per le attività oggetto dell’incarico è stato considerato al netto degli oneri previden- ziali e dell’IVA da prevedersi nei termini di legge. L’ammontare del corrispettivo, al lordo del ribasso offerto in sede di gara include il rimborso delle spese e dei compensi accessori.
Qualora nel corso della progettazione o della esecuzione dei lavori emergano nuove esigenze che impon- gano prestazioni diverse o aggiuntive rispetto a quelle previste dal presente capitolato tecnico prestaziona- le, i professionisti incaricati potranno svolgerle solo e soltanto dopo che sia stato adottato, dal Commit- tente, apposito provvedimento di approvazione delle prestazioni medesime e di impegno della relativa spesa.
L’importo complessivo indicato nel presente Capitolato tecnico prestazionale costituisce un limite di spe- sa che può essere superato soltanto a seguito di adozione di idoneo provvedimento da parte dell’Organo competente che approvi, preventivamente ad ogni prestazione, l’aumento della somma stessa.
Art. 20. VARIANTI IN CORSO D’OPERA
Le eventuali perizie che si rendessero necessarie e che comportino aumenti di spesa con variazioni in più o in meno nelle quantità e/o tipologie di opere previste dal progetto originario verranno compensate sin- golarmente per ogni categoria e classe di opere nel seguente modo:
• il compenso per la rielaborazione della progettazione relativa alla eventuale variante viene determina- to per differenza fra l’onorario riferito all’importo lordo pari al progetto originario maggiorato con le quantità variate in più o in meno e l’onorario riferito all’importo lordo del progetto originario;
• eventuali variazioni che si rendessero necessarie al Piano della sicurezza a causa di perizie di variante e suppletive, verranno compensate per differenza fra l’onorario riferito all’importo lordo di perizia e l’onorario riferito all’importo lordo del progetto originario.
In entrambi i casi, i predetti compensi sono soggetti all’applicazione del ribasso offerto dall’Affidatario in sede di gara.
Qualora la necessità di introdurre varianti o integrazioni al progetto originario dovesse dipendere da cause addebitabili ad errori o omissioni del progetto definitivo o esecutivo, nessun compenso è dovuto al Pro- gettista, qualora incaricato della redazione della relativa perizia, restando salve le derivanti responsabilità. All’Affidatario, non spetta altresì alcun compenso, rimborso, indennità o altro, per varianti, modifiche,
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Centrale Unica di Committenza adeguamenti o aggiunte che siano richieste in conseguenza di difetti, errori od omissioni in sede di pro- gettazione ovvero a carenza di coordinamento tra i diversi soggetti responsabili degli atti progettuali e del piano di sicurezza.
Non sono altresì dovuti compensi, rimborsi, indennità o altro, per le modifiche discrezionali introdotte in corso d’opera dal direttore dei lavori.
Art. 21. PAGAMENTI
I compensi relativi
• allo progetto di fattibilità tecnico economica sarà corrisposto dopo l’approvazione del relativo proget- to da parte del Comune e fermo restando il rilascio di autorizzazioni, permessi, nulla osta, pareri ecc. da parte di altri Enti;
• alla progettazione definitiva ed esecutiva (compresi quelli per la prestazione di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione) saranno corrisposti, come già detto in precedenza, dopo l’approvazione del relativo progetto da parte del Comune e fermo restando il rilascio di autorizzazio- ni, permessi, nulla osta, pareri ecc. da parte di altri Enti.
Qualora, decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di presentazione dei progetti, tali approvazioni non siano an- cora intervenute per cause non imputabili all’Affidatario, questi ha diritto al pagamento degli onorari ma- turati.
I compensi inerenti la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, saran- no corrisposti in successivi acconti, in corrispondenza degli stati di avanzamento e proporzionalmente alla percentuale dei lavori eseguiti per lo stralcio in esecuzione, salvo quanto eventualmente convenuto nel documento contrattuale.
Durante l’esecuzione dei lavori, gli acconti saranno liquidati nella misura di nove decimi degli onorari maturati. Il saldo verrà liquidato dopo l’approvazione degli atti di collaudo.
L’Amministrazione liquiderà il compenso fatturato entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione all’Amministrazione di regolare fattura.
Nel caso di risoluzione del contratto di appalto dei lavori, l'onorario è commisurato all'importo comples- sivo dei lavori eseguiti. Il relativo importo è liquidato dopo l'avvenuta approvazione del collaudo dei la- vori eseguiti.
Nessun compenso o indennizzo spetta al Professionista nel caso in cui i lavori, per qualsiasi motivo non siano comunque iniziati.
Art. 22. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Ai sensi del D.Lgs 50/2016 e della direttiva ANAC non è dovuta da parte dei concorrenti la presentazione della cauzione provvisoria per l’incarico di progettazione ma solo per i servizi diversi da quelli previsti dall’articolo 93, comma 10 del Codice (diversi da progettazione, redazione piani di sicurezza, supporto al RUP).
La garanzia provvisoria è pertanto stabilita nella misura pari al 2 (due) per cento dell’importo contrattuale per la fase esecutiva dei primi tre stralci funzionali (viabilità e idraulica, aventi un ammontare di euro 59.763,96), in quanto l’Amministrazione Comunale si riserva di procedere con l’intervento su Via Xxxxx di cui al quarto stralcio, solo al momento dell’individuazione della necessaria copertura finanziaria. La cauzione provvisoria è pertanto pari ad €. 1.195,28 (euro millecentonovantacinque virgola ventotto).
Relativamente al servizio di progettazione, è richiesta la prestazione di una copertura assicurativa per la responsabilità civile e professionale,per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, ai sensi dell’ art. 24, comma 4, del Codice. Tale polizza deve coprire i rischi derivanti anche da errori o omissioni nella redazione del progetto esecutivo o definitivo che abbiano determinato a carico della stazione appal- tante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
La presentazione della polizza assicurativa non esenta dall’obbligo di presentazione della cauzione defini-
tiva.
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Per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva, ai sensi dell’articolo 103 del Codice, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale. Nel rispetto dell’articolo 103, comma 1, “Al fine di salvaguardare l’interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ri- basso superiore al venti per cento.” Si applicano le disposizioni e le modalità di cui al Codice.
Art. 23. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Il presente Capitolato tecnico prestazionale è parte integrante e sostanziale del documento contrattuale con il quale sarà regolato il rapporto tra il Professionista incaricato e il Comune. Esso è impegnativo a tutti gli effetti per il Professionista sin dal momento della presentazione dell’offerta, per tutti i servizi og- getto della procedura ad evidenza pubblica.
Art. 24. PENALI PER RITARDI
Il mancato rispetto dei termini convenuti per l’ultimazione delle varie fasi della progettazione comporta il diritto del Committente (art. 257 c. 3 DPR 207/2010) ad applicare una penale pari all’1 per mille (uno per mille) del corrispettivo previsto, per ogni giorno di ritardo. La penale complessiva non potrà comunque eccedere il 10% dell’importo globale del compenso. Verificandosi un ritardo superiore a 10 (dieci) giorni oltre il termine massimo, il Committente ha la facoltà di applicare la risoluzione di cui all’art. 18. E’ co- munque fatto salvo il diritto del Committente al risarcimento del danno conseguente ai ritardi dei termini previsti all’art. 6.
Art. 25. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art.3 della Legge n.136 del 13.08.2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e ss. mm. e ii., l’affidatario deve utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso Banche o presso la Società Poste italiane S.p.A., dedicati anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche. Tutte le transazioni relative all'oggetto contrattuale, do- vranno essere effettuate esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, riportando l'indicazione del codice identificativo di gara.
L'Aggiudicatario ed i subcontraenti sono tenuti, a trasmettere all’Amministrazione aggiudicatrice, per ogni subcontratto affidato, le informazioni di cui ai co. 2, 7 e 9 dell'articolo 105 del D.Lgs 50/2016, quelle di cui al comma 1 dell'articolo 3 della legge 136/2010 e quelle di cui comma 5, lettera h), art. 80, D.lgs. 50/2016.
Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, dovranno essere comunicati al Settore Gestione e Svi- luppo del Patrimonio – Xxxxxx Xxxxxxxxxx 0 – 41019 Soliera - entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione. Nello stesso termine dovranno essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, e successivamen- te, ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi.
Art. 26. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
L’affidamento dell’incarico è soggetto a tutti gli effetti alla legislazione italiana. Per eventuali controver- sie in ordine all’esecuzione dell’incarico o alla sua risoluzione, si farà ricorso alla Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro di competenza è quello di Modena per le vertenze contrattuali. E’ esclusa la competen-
za arbitrale di cui ex articolo 209 del Codice.
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Art. 27. DISPOSIZIONI FINALI
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, comprese quelle di eventuale registrazione fiscale saranno a totale carico dei soggetti incaricati, i quali espressamente rinunciano ad ogni e qualsiasi diritto di rivalsa. In caso di registrazione fiscale, le parti chiederanno l’applicazione dell'imposta fissa, ai termini del D.P.R. 26/04/1986, n° 131, trattandosi di prestazioni soggette ad IVA.
INDICE
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PREMESSE 1
Art. 1. DEFINIZIONI 1
Art. 2. OGGETTO DELL’INCARICO 3
2.1.Descrizione degli interventi oggetto d’incarico 4
Art. 3. REQUISITI DI XXXXXXXX’ PROFESSIONALE, DI CAPACITA’ ECONOMICO FINANZIARIA E TECNICO PROFESSIONALE 5
Art. 4. SISTEMA DI AFFIDAMENTO E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 6
Art. 5. PRESTAZIONI RICHIESTE 9
5.1. Svolgimento delle prestazioni 10
5.1.1. Progetto di fattibilità tecnico economica di Via Xxxxxx Xxxxx e Progettazione definitiva ed esecutiva (progettazione unica) di Piazza Sassi, Via IV Novembre, Via Xxxxx, intersezioni stradali di Via Grandi con Xxx XX Xxxxxxxx x Xxx Xxxxxx Xxxxx 00
5.1.2. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione 11
5.1.3. Direzione dei lavori, misurazione e contabilità dei lavori ed assistenza al collaudo 12
5.1.2. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione 12
Art. 6. MODALITA’ E DURATA DELL’INCARICO 13
Art. 7. ONERI E OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO 14
Art. 8. ONERI DEL COMMITTENTE E COMPITI DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO 15
Art. 9. SUBAPPALTO 15
Art. 10. RESPONSABILITA’ VERSO IL COMMITTENTE E VERSO TERZI 15
Art. 11. DANNI IMPUTABILI ALL’AFFIDATARIO 16
Art. 12. OBBLIGHI RELATIVI ALL’AUTORITA’ DI VIGILANZA 16
Art. 13. PROPRIETA’ DEL PROGETTO 16
Art. 14. AUTORIZZAZIONI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI 16
Art. 15. MANCANZE E/O INEFFICIENZE DELLA PROGETTAZIONE E/O DIREZIONE LAVORI 16
Art. 16. MODIFICA DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE 17
Art. 17. CONTESTAZIONI 17
Art. 18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI INCARICO 17
Art. 19. CORRISPETTIVO DELLA PRESTAZIONE 18
Art. 20. VARIANTI IN CORSO D’OPERA 18
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Art. 21. PAGAMENTI 19
Art. 22. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 19
Art. 23. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 20
Art. 24. PENALI PER RITARDI 20
Art. 25. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 20
Art. 26. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE 20
Art. 27. DISPOSIZIONI FINALI 21