Relazione Illustrativa e Relazione Tecnico-finanziaria
Relazione Illustrativa e Relazione Tecnico-finanziaria
CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA C.C.I.A.A. DI UDINE RELATIVO AI CRITERI E ALLE DESTINAZIONI DEL FONDO RISORSE DECENTRATE DI CUI ALL’ART. 31 DEL C.C.N.L. 22/01/2004 PER L’ANNO 2016
(Art. 40, comma 3-sexsies, D.LGS. 165/2001 e s.m.i.)
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Modulo 1 – Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data sottoscrizione | 07/07/2016 |
Periodo temporale di vigenza | Parte giuridica: 01/01/2016 – 31/12/2017 Parte economica: 01/01/2016 – 31/12/2016 |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Segretario Generale (Presidente della delegazione) P.O. Servizio Amministrazione Interna (componente) Responsabile Ufficio Personale (componente – segretario) Organizzazioni Sindacali ammesse alla contrattazione: F.P. C.G.I.L. U.I.L. F.P.L. F.P. C.I.S.L. C.S.A. – C.I.S.A.L. F.E.N.A.L. – C.O.N.F.S.A.L. Organizzazioni Sindacali Firmatarie: F.P. C.G.I.L. F.P. C.I.S.L. |
Soggetti destinatari | Personale non dirigente della Camera di Commercio con contratto di lavoro a tempo indeterminato, pieno o parziale, ivi compreso il personale comandato o distaccato o in telelavoro. |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Criteri di destinazione delle seguenti risorse decentrate: - Indennità di comparto - Retribuzione di posizione e risultato di PO/AP - Indennità di maneggio valori - Indennità per particolari responsabilità - Progressioni orizzontali - Risorse destinate all’incentivazione della produttività Rimborso spese per dipendenti in telelavoro Elevazione del limite massimo individuale delle prestazioni di lavoro straordinario Norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali |
Rispetto dell’iter procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Il Collegio dei Revisori ha redatto la certificazione in data | |
Intervento | 19/07/2016 | |
dell’organo di | ||
controllo interno | ||
Nessun rilievo | ||
E’ stato adottato il piano della performance per il periodo 2014/2016 con deliberazione della Giunta camerale n.3/2014. | ||
E’ stato adottato il piano della performance per il periodo 2015/2017 con deliberazione della Giunta camerale n.12 del 29/01/2015, successivamente aggiornato con deliberazione di Giunta camerale n. 97 del 24/07/2015. | ||
E’ stato adottato il piano della performance per il periodo 2016/2018 con determinazione del Presidente n. 2 del 29/01/2016, così come ratificata con successiva deliberazione di Giunta camerale n. 16 del 25/02/2016. | ||
Attestazione del | ||
E’ stato adottato il piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il periodo 2014/2016 con deliberazione della Giunta camerale n.4/2014. E’ stato adottato il piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il periodo 2015/2017 con deliberazione della Giunta camerale n.13 del 29/01/2015. E’ stato adottato il piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il periodo 2016/2018 con deliberazione della Giunta camerale n. 5 del 25/01/2016 | ||
rispetto degli | ||
obblighi di legge che, | ||
in caso di | ||
inadempimento, | ||
comportano la | ||
sanzione del divieto | ||
di erogazione della | ||
retribuzione | ||
accessoria | ||
L’obbligo di pubblicazione è stato assolto con la pubblicazione dei documenti sopra indicati sul sito della Camera di Commercio di Udine – sezione “Amministrazione Trasparente” | ||
L’Organismo Indipendente di Valutazione ha attestato la veridicità e l’attendibilità degli obblighi di pubblicazione in merito a quanto dichiarato dall’Amministrazione in data 27/02/2016 | ||
La Relazione sulla performance per l’anno 2015 è stata approvata con deliberazione della Giunta camerale n. 40 del 19/04/2016 e di Consiglio camerale n. 8 del 28/04/2016; | ||
La Relazione sulla performance, per l’anno 2015, è stata validata dall’OIV, in data 10/05/2016. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2
Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie – risultati attesi – altre informazioni utili)
A) Articolato contrattuale
Articolo 1 – Ambito di applicazione
Si definisce l’ambito di applicazione del contratto (tutto il personale di qualifica non dirigenziale dipendente della Camera di Commercio I.A.A. di Udine con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, pieno o parziale, compreso il personale comandato o distaccato o in telelavoro), durata, decorrenza ed efficacia.
Articolo 2 - Materie oggetto della contrattazione decentrata
Si elencano le materie oggetto del C.C.D.I., già riportate in premessa.
Articolo 3 – Quantificazione delle risorse
Si richiamano i principi/criteri e la normativa che ispirano la C.C.I.A.A. nella quantificazione delle risorse destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività.
Articolo 4 - Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate
Si definiscono i criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate disponibili in base alle seguenti finalità:
- compensi per trattamenti economici accessori (indennità)
- compensi per produttività e premialità individuale (incentivi)
- progressioni Economiche Orizzontali (PEO)
- indennità di comparto
- indennità di posizione e risultato per le Posizioni organizzative/alte professionalità.
Articolo 5 - Risorse destinate all’erogazione del compenso premiale
Si richiamano i criteri di ripartizione della quota del fondo destinata ai compensi premiali per la produttività.
Art. 6 – Trattamenti economici accessori collegati all’effettivo svolgimento di particolari attività o responsabilità
Si disciplinano i criteri, le fattispecie, i valori e il procedimento per l’attribuzione delle indennità di maneggio valori e per specifiche responsabilità di cui all’art. 17 comma 2, lett. f) C.C.N.L. 01/04/1999.
Articolo 7 - Completamento e integrazione dei criteri per la progressione economica all’interno della categoria
Nel limite delle risorse (di cui all’art. 31, comma 2, del C.C.N.L. 22/01/2004) destinate a tale finalità, vengono confermati per il 2016 i criteri per procedere alle selezioni per il conferimento delle progressioni orizzontali già contenuti nel C.C.D.I. 2009, in quanto conformi alla normativa sopravvenuta che impone di
tener conto dello sviluppo delle competenze professionali e dei risultati individuali rilevati dal sistema di valutazione.
Art. 8 – Rimborso spese per consumi energetici per i telelavoratori
Viene ridefinito in € 15,00= mensili per il dipendente assegnato al telelavoro il rimborso forfetario per il maggior consumo dovuto alla postazione di lavoro installata presso il proprio domicilio.
Art. 9 – Elevazione del limite massimo individuale delle prestazioni di lavoro straordinario
Viene riconfermata l’elevazione del limite massimo individuale delle prestazioni di lavoro straordinario (180 ore annue) per l’addetto all’Area di coordinamento di diretta responsabilità del Segretario generale – Servizio Segreteria e assistenza giuridica svolgente mansioni di autista e front-office per i servizi del gruppo camerale, fino a un massimo di 400 ore annue.
Art. 10 – Servizi pubblici essenziali
Vengono riconfermati i servizi ritenuti essenziali in occasione di sciopero e di assemblea del personale e il contingente minimo di personale da destinarvi, nel rispetto dell’Accordo Collettivo Nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell’ambito del Comparto Regioni – Autonomie Locali del 19 settembre 2002, così come confermato dall’accordo integrativo del 08/03/2016.
B) Effetti abrogati impliciti
Il C.C.D.I. non disciplina effetti abrogativi impliciti.
C) Illustrazione ed attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa.
La bozza di accordo sul Contratto collettivo decentrato integrativo sottoscritta dalle parti prevede espressamente all’art.5 sopra richiamato che l’attribuzione al personale camerale del compenso premiale (incentivante la produttività) è strettamente correlata ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi oggettivamente misurabili e concretamente verificabili. Non è consentita l’attribuzione generalizzata dei compensi premiali per la produttività sulla base di automatismi comunque denominati. Il premio è collegato alla valutazione delle prestazioni individuali al quale possono accedere tutti i dipendenti, secondo il sistema di valutazione adottato dall’Ente, (performance individuale).
L’utilizzo della quota del fondo destinata al compenso premiale incentivante la produttività si basa sui seguenti criteri, approvati dalla Giunta camerale con deliberazione n.65 del 23 aprile 2012 che tengono conto delle previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n.150/2009.
Il Sistema di Misurazione della performance individuale, approvato dalla Giunta camerale con la citata deliberazione n.65/2012 e certificato dall’Organismo Individuale di Valutazione (O.I.V.) ha lo scopo di evidenziare l’importanza del contributo individuale rispetto agli obiettivi dell’organizzazione, premiando la performance realizzata con sistemi incentivanti e contribuendo, in tal modo, a creare e mantenere un clima organizzativo favorevole al perseguimento delle finalità dell’Ente, chiarendo a ciascuno le aspettative in termini di risultati e comportamenti finalizzati anche allo sviluppo di capacità professionali ed organizzative.
Per il dettaglio relativo alle modalità di corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa si rimanda all’art.5 del sopra citato del contratto collettivo decentrato, nonché al contenuto della deliberazione della Giunta camerale e relativi allegati alla stessa n.65 del 23 aprile 2012. Il descritto Sistema di valutazione è disponibile, nella sua versione aggiornata, sul sito istituzionale dell’Ente.
D) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate dal Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali – ai sensi dell’art. 23 del D.LGS. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio)
Considerato il venir meno del blocco economico delle progressioni orizzontali per mancata proroga degli effetti delle norme di contenimento delle spese del personale di cui all’art. 9 del D.L. 78/2010, la contrattazione integrativa ha disciplinato la riattivazione dell’istituto a decorrere dal 01/01/2016, confermando i criteri di selezione di cui al C.C.D.I. sottoscritto il 18/06/2009. I criteri previsti da tale contratto decentrato, infatti, sono stati ritenuti applicabili per l’attribuzione del beneficio nel 2016, in quanto rispettosi dei principi stabiliti dal D.LGS. 150/2009, in virtù del loro stretto collegamento con lo sviluppo delle competenze professionali ovvero della professionalità acquisita dal dipendente in rapporto alla categoria d’inquadramento e alla retribuzione posseduti. La metodologia di valutazione, quindi, risulta rispettare un modello di gestione “per competenze” , dove per tale concetto s’intende l’insieme delle conoscenze ( il “sapere”), delle capacità (il “saper fare”, il mettere in pratica le conoscenze possedute) e dei comportamenti/attitudini (il “come” il dipendente affronta il proprio ruolo/mestiere professionale) in rapporto al profilo professionale e di competenza previsto nell’Ente. Sono esclusi elementi di valutazione automatici come l’anzianità di servizio.
E) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione.
I risultati attesi, collegati alla sottoscrizione del contratto decentrato e a cui sono collegati la valutazione della performance individuale e l’erogazione del compenso premiale, sono descritti nel Piano della Performance adottato dall’Amministrazione, in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n.150/2009, con determinazione del Presidente n. 2 del 29/01/2016, così come ratificata con successiva deliberazione della Giunta camerale n.16 del 25/02/2016. Il Piano della Performance definisce gli obiettivi strategici ed operativi per il 2016. L’allegato 1 ai suddetti provvedimenti (“Mappa strategica”) viene unito alla presente relazione e ne costituisce parte integrante (allegato sub 1).
F) Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto.
Nessuna.
RELAZIONE TECNICO – FINANZIARIA
Modulo I – La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
Il fondo per la contrattazione integrativa, altrimenti denominato fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività, per l’anno 2016 è stato costituito con determinazione del Segretario Generale n. 353 del 06/05/2016 per quanto concerne la parte stabile, successivamente integrato per la parte variabile con la determinazione del Segretario Generale n. 518 del 06/07/2016, entrambe adottate a seguito delle linee guida dettate dalla Giunta camerale con deliberazione n. 22 del 25/02/2016.
Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Risorse storiche consolidate
Si tratta delle risorse storiche, aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, che risultano consolidate in un unico ammontare riferito all’anno 2003, secondo la disciplina contrattuale precedente al C.C.N.L. 22/01/2004:
Normativa di riferimento | Descrizione voci di finanziamento | Valori in € |
ARTICOLO 14, COMMA 4 | A decorrere dal 31.12.1999, le risorse destinate nel medesimo anno al pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario sono ridotte nella misura del 3 % ed il limite massimo annuo individuale per le medesime prestazioni è rideterminato in 180 ore. I risparmi derivanti dall’applicazione del presente comma, confluiscono nelle risorse di cui all’art.15 con prioritaria destinazione al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale | 1.247,29 |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA A) | gli importi dei fondi di cui all’art. 31, comma 2, lettere b), c), d) ed e) del CCNL 6.7.1995, e successive modificazioni ed integrazioni, previsti per l’anno 1998 e costituiti in base alla predetta disciplina contrattuale, comprensivi anche delle eventuali economie previste dall’art. 1, comma 57 e seguenti della l. 662/96, nonché la quota parte delle risorse di cui alla lettera a) dello stesso art. 31, comma 2, già destinate al personale delle ex qualifiche VII ed VIII che risulti incaricato delle funzioni dell’area delle posizioni organizzative calcolata in proporzione al numero dei dipendenti interessati | 286.486,27 |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA B ) | le eventuali risorse aggiuntive destinate nell’anno 1998 al trattamento economico accessorio ai sensi dell’art. 32 del CCNL del 6.7.1995 e dell’art. 3 del CCNL del 16.7.1996, nel rispetto delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti | 16.923,50 |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA G) | l’insieme delle risorse già destinate, per l’anno 1998, al pagamento del livello economico differenziato al personale in servizio, nella misura corrispondente alle percentuali previste dal CCNL del 16.7.1996 | 17.671,00 |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA H) | risorse destinate alla corresponsione della indennità di L. 1.500.000 di cui all’art. 37, comma 4, del CCNL del 6.7.1995 | 774,69 |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA J) | importo dello 0,52 % del monte salari dell’anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza, corrispondente all’incremento, in misura pari ai tassi programmati | 10.200,82 |
d’inflazione, del trattamento economico accessorio con decorrenza dal 31.12.1999 ed a valere per l’anno successivo | ||
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA L) | somme connesse al trattamento economico accessorio del personale trasferito agli enti del comparto a seguito dell’attuazione dei processi di decentramento e delega di funzioni | 9.204,26 |
ARTICOLO 15, COMMA 5 | In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio | 7.831,25 |
ARTICOLO 4, COMMA 1, CCNL 05/10/2001 | Gli enti, a decorrere dall’anno 2001, incrementano le risorse del fondo di cui all’art.15 del CCNL dell’1.4.1999 di un importo pari all’1,1% del monte salari dell’anno 1999, esclusa la quota relativa alla dirigenza | 20.224,40 |
TOTALE | 370.563,46 |
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpr
Si tratta degli incrementi di natura stabile derivanti dai rinnovi contrattuali di livello nazionale successivi all’anno 2003:
Normativa di riferimento | Descrizione voci di finanziamento | Valori in € |
ARTICOLO 32, COMMA 1, CCNL 2004 | Incremento del fondo per le risorse decentrate di un importo pari allo 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all’anno 2001(comma 1) | 12.309,72 |
ARTICOLO 32, COMMA 2 CCNL 2004 | Possibilità di incremento del fondo per le risorse decentrate di un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora siano rispettati i parametri previsti nel comma 3 del medesimo articolo | 9.927,19 |
ARTICOLO 32, COMMA 7 CCNL 2004 | Importo pari allo 0,20% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, destinato al finanziamento della disciplina dell’art. 10 del medesimo contratto (alte professionalità) | 3.970,88 |
ARTICOLO 4, COMMA 4, CCNL 9/5/2006 | Le Camere di Commercio, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 41%, a decorrere dal 31.12.2005 ed a valere per l’anno 2006, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,5% del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza. | 10.025,56 |
ARTICOLO 8, COMMA 5, CCNL 11/04/2008 | Le Camere di Commercio, qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1 ed inoltre il rapporto tra spese del personale ed entrate correnti sia non superiore al 41 %, a decorrere dal 31.12.2007 ed a valere per l’anno 2008, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,6 % del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza. | 13.497,31 |
CCNL 5.10.2001, Dichiarazione | Integrazione per aumenti contrattuali personale | |
congiunta n. 14 del CCNL | beneficiario di progressione orizzontale: | |
22/01/2004, Dichiarazione congiunta | C.C.N.L. 05/10/2001 | 1.194,41 |
n. 4 del CCNL 09/05/2006, C.C.N.L. | C.C.N.L. 22/01/2004 | 2.918,95 |
11/04/2008, dichiarazione congiunta | C.C.N.L. 09/05/2006 | 3.496,04 |
n. 1 C.C.N.L. 31/07/2009 | C.C.N.L. 11/04/2008 | 3.142,15 |
C.C.N.L. 31/07/2009 | 2.051,24 | |
TOTALE | 62.533,45 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
L’importo delle risorse di natura stabile è suscettibile di variazione annuale per effetto dell’applicazione di specifiche disposizioni contrattuali. In particolare, per effetto della disposizione di cui all’art. 4, comma 2, del C.C.N.L. 05/10/2001, le risorse in parola possono essere integrate dell’importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale cessato; l’importo sotto indicato risulta pertanto incrementato, rispetto al 2015, dei ratei mensili di economia relativi alla retribuzione individuale di anzianità in godimento da parte del personale cessato nel corso del 2016.
Normativa di riferimento | Descrizione voci di finanziamento | Valori in € |
ARTICOLO 4, COMMA 2, CCNL 05/10/2001 | Importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1° gennaio 2000 | 78.239,52 |
TOTALE RISORSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA’ – anno 2015 | 511.336,43 |
Sezione II – Risorse variabili
Le risorse variabili sono caratterizzate da incertezza, eventualità e variabilità nel tempo e, pertanto, non possono essere consolidate ma devono essere determinate annualmente. La quantificazione delle risorse variabili avviene sulla base delle fonti di finanziamento individuate e richiamate in dettaglio dall’art. 31 comma 3 del C.C.N.L. 22/01/2004, nonché di quelle introdotte dai successivi rinnovi contrattuali aventi le caratteristiche di eventualità e di variabilità nel tempo.
Le risorse variabili risultano scomponibili essenzialmente in due aggregati:
- risorse variabili di natura non discrezionale, risultanti dall’applicazione puntuale delle disposizioni contrattuali;
- risorse variabili discrezionali, le quali necessitano di un apprezzamento dell’organo di direzione politica (Giunta) in ordine ad eventuali risorse aggiuntive necessarie per sostenere politiche di incentivazione del personale.
Per quanto riguarda queste ultime risorse, all’esito dell’attività di ricostruzione dei fondi delle risorse decentrate descritta in premessa, la Giunta camerale per l’anno 2016, come nel 2015, , valutata l’entità e la composizione del fondo nonché gli obiettivi di produttività contenuti nel relativo piano della performance, ha deciso di non procedere all’integrazione del fondo 2016 con le risorse aggiuntive di cui all’art. 15 comma 2 e comma 5 C.C.N.L. 01/04/1999.
Si ricorda inoltre che nell’ambito delle risorse variabili rientrano anche le cosiddette “Risorse non utilizzate dall’anno precedente” previste dall’art. 17 comma 5 C.C.N.L. 01/04/1999. In relazione a tali risorse, si precisa che l’importo di € 1.914,60= previsto nel fondo 2016 risulta calcolato in linea con le interpretazioni dell’ARAN e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fondo 2015, infatti, risulta costituito per più del 90% da risorse stabili, ragion per cui risulta evidente che tali economie derivano dal mancato integrale utilizzo di risorse aventi il carattere di certezza e stabilità; l’importo così come sopra calcolato è stato depurato delle poste che non possono essere riportate a nuovo fondo (risparmi per assenze per malattia). Trattandosi di risorsa variabile e una tantum, la somma come sopra determinata verrà utilizzata interamente nel 2016, andando a finanziare la produttività dei dipendenti e/o la retribuzione di risultato di PO/AP.
Normativa di riferimento | Descrizione voci di finanziamento | Valori in € |
ARTICOLO 15, COMMA 1, LETTERA M) | gli eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14 | 14.436,61 |
ART. 17, COMM 5 CCNL 1999 | Somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità dell'esercizio precedente | 1.914,60 |
TOTALE | 16.351,21 |
TOTALE FONDO RISORSE DECENTRATE – anno 2015 | 527.687,64 |
Sezione III – Eventuali decurtazioni del Fondo
Per giungere a determinare il totale delle risorse decentrate per l’anno 2016 occorre apportare all’importo complessivo così come sopra evidenziato e risultante dalla sommatoria delle sezioni precedenti, la decurtazione derivante dall’applicazione dei vincoli previsti dall’art. 1, comma 236 della L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), in base alla quale a decorrere dal 01/01/2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è comunque ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, secondo le indicazioni fornite dalla Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxx x. 00 del 23/12/2015 e n. 12 del 23/03/2016, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.
Per quanto concerne la decurtazione necessaria alla riconduzione del fondo 2016 all’importo determinato per l’anno 2015, gli importi da mettere a confronto sono quelli dei rispettivi anni al netto delle poste neutre
(risparmi da straordinario ed economie dell’anno precedente) e precisamente: € 502.052,71= per l’anno 2015 con € 511.336,43= per l’anno 2016. In virtù di quanto sopra detto, risulta evidente, pertanto, la necessità di operare una riduzione sul fondo 2016 pari a € 9.283,72=.
Per quanto concerne invece la decurtazione proporzionale alla riduzione del personale in servizio, utilizzando il criterio indicato dalla Ragioneria Generale dello Stato nelle circolari n. 12/2011 e 15/2014, calcolando la media del personale in servizio nel 2015 e la media del personale in servizio nel 2016 e tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente (n. 1 categoria protetta cessata nel 2015), la decurtazione da operare risulta pari ad € 9.337,71=. Tale dato potrà subire modifiche in relazione agli eventi che potrebbero insorgere entro la fine dell’anno.
Si precisa fin d’ora che il totale delle suddette decurtazioni pari a € 18.621,43= sono state poste a carico delle risorse stabili del fondo.
In tale sezione, si ritiene di evidenziare l’ulteriore decurtazione (posta sempre a carico delle risorse stabili del fondo) pari a € 82.242,31= che l’Amministrazione ha deciso volontariamente di operare sui fondi 2015 – 2017 quale importo finale dell’attività ricostruttiva dei fondi 1995 – 2014 già ampiamente descritta nella relazione illustrativa e tecnico finanziaria 2015 e che risulta essere stato elargito impropriamente per mancato rispetto delle clausole contrattuali o legislative succedutesi nel tempo. L’Amministrazione, con deliberazione di Giunta camerale n. 22 del 25/02/2016, ha stabilito che tale recupero venga operato mediante graduale riassorbimento dell’importo con quote annuali, pari al 33,3% periodico, a valere sui futuri fondi delle risorse decentrate del personale dipendente, per un numero di 3 (tre) annualità; pertanto, come accaduto per il fondo 2015, anche il fondo 2016 viene ulteriormente decurtato a tale titolo di € 27.414,10=.
Sezione IV – Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità: € 511.336,43=
Totale ridotto delle decurtazioni previste dall’art. 1, comma 236 della L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) (€ 18.621,43=): € 492.715,00=
Totale ridotto dell’ulteriore decurtazione per recupero somme da ricostruzione fondi 1995 – 2014 (€ 27.414,10=): € 465.300,90=
Totale risorse variabili: € 16.351,21=
Totale fondo sottoposto a certificazione: € 481.652,11=
Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Non vi sono risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo.
Xxxxxx XX –Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione collettiva
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Descrizione | Valori in € |
Progressioni economiche orizzontali storiche | 168.622,65 |
Indennità di comparto | 36.582,52 |
Posizioni Organizzative e Alte Professionalità retribuzione di posizione retribuzione di risultato | 66.841,74 16.077,13 |
TOTALE | 288.124,04 |
Sezione II – Destinazioni regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Descrizione | Valori in € |
Indennità maneggio valori | 4.000,00 |
Indennità specifiche responsabilità personale di cat. B, C e D non incaricato di posizione organizzativa | 7.500,00 |
Progressioni orizzontali 2016 | 19.485,73 |
Compenso per produttività | 162.542,34 |
TOTALE | 193.528,07 |
Tali risorse sono utilizzate – come prevede il CCNL - per erogare compensi strettamente correlati ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi, da intendersi, per entrambi gli aspetti, come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. Per l’anno 2016, le risorse in questione verranno utilizzate secondo i criteri e le modalità approvate con deliberazione della Giunta camerale n. 65 del 23 aprile 2012 in relazione al Piano della Performance 2016/2018 approvato con determinazione del Presidente n. 2 del 29/01/2016, così come ratificata con successiva deliberazione della Giunta camerale n.16 del 25/02/2016, nonché dall’accordo sindacale integrativo 2016.
Sezione III – Destinazioni ancora da regolare
Non pertinente
Sezione IV – Sintesi della definizione delle poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa sottoposta a certificazione
Descrizione | Valori in € |
Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o non regolate dalla stessa | 288.124,04 |
Totale destinazioni specificamente regolate da contratto integrativo | 193.528,07 |
Eventuali destinazioni ancora da regolare | 0 |
TOTALE | 481.652,11 |
Sezione V – Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo
Non vi sono destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo.
Sezione VI – Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto dei vincoli di carattere generale
a. Rispetto della copertura delle destinazioni di utilizzo del fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del fondo aventi carattere di certezza e stabilità (risorse stabili >= utilizzi stabili).
Le risorse stabili al netto delle decurtazioni sono superiori alle destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa riportate nella tabella di cui alla sezione I (comparto, progressioni orizzontali storiche, retribuzione di posizione e risultato), nonché nella tabella di cui alla sezione II (indennità); pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.
Descrizione | Valori in € |
Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione (al netto delle decurtazioni per il 2016) | 465.300,90 |
Destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa di cui alla sezione I | 288.124,04 |
Destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa di cui alla sezione II (indennità) | 11.500,00 |
Differenza a disposizione per le destinazioni di natura stabile/variabile | 165.676,86 |
b. Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici.
Come precisato nella relazione illustrativa, l’attribuzione al personale del compenso premiale (incentivante la produttività) è strettamente correlata ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali- quantitativo dei servizi oggettivamente misurabili e concretamente verificabili. I risultati attesi, collegati alla sottoscrizione del contratto decentrato e a cui sono collegati la valutazione della performance individuale e l’erogazione del compenso premiale, sono descritti nel Piano della Performance adottato dall’Amministrazione, in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n.150/2009, con determinazione del Presidente n. 2 del 29/01/2016, così come ratificata con successiva deliberazione della Giunta camerale n.16 del 25/02/2016, che definisce gli obiettivi strategici ed operativi per il 2016, meglio esplicitati nella Mappa strategica, allegato sub 1) alla presente relazione che ne costituisce parte integrante.
Non è consentita l’attribuzione generalizzata dei compensi premiali per la produttività sulla base di automatismi comunque denominati.
Il premio è collegato alla valutazione delle prestazioni individuali al quale possono accedere tutti i dipendenti, secondo il sistema di valutazione adottato dall’Ente (performance individuale).
L’utilizzo della quota del fondo destinata al compenso premiale incentivante la produttività si basa sui criteri approvati dalla Giunta camerale con deliberazione n.65 del 23 aprile 2012.
L’intero Ciclo della Performance è sottoposto alla supervisione dell’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.).
c. Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate dal Fondo per la contrattazione decentrata.
I criteri stabiliti nel C.C.D.I. 2016 - 2017 consentiranno per il 2016, anno di riattivazione dell’istituto delle progressioni economiche orizzontali, di attribuire le progressioni di carriera sulla base di valutazioni improntate al principio di selettività, sia dal punto di vista qualitativo (valorizzazione delle competenze, collegamento con i risultati del sistema di valutazione dell’Ente), sia dal punto di vista quantitativo (le risorse utilizzabili a tal fine corrispondono all’11,76% delle risorse stabili a disposizione).
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente.
Tabella 1 – Schema generale riassuntivo di costituzione del fondo anno 2016 e confronto con il corrispondente fondo certificato 2015
Descrizione | Fondo 2015 | Fondo 2016 | Diff. 2016-2015 |
Risorse storiche | 370.563,46 | 370.563,46 | - |
Incrementi contrattuali | 62.533,45 | 62.533,45 | - |
Altri incrementi | 77.798,77 | 78.239,52 | + 440,75 |
TOTALE RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA’: | 510.895,68 | 511.336,43 | + 440,75 |
Decurtazione permanente art. 1, comma 456 L. 147/2013 | 8.842,97 | (compresa nella voce sottostante) | (compresa nella voce sottostante) |
Decurtazioni art. 1, comma 236 L. 208/2015 | - | 18.621,43 | + 18.621,43 |
Altre decurtazioni | 27.414,10 | 27.414,10 | - |
TOTALE DECURTAZIONI DEL FONDO | 36.257,07 | 46.035,53 | + 9.778,46 |
Poste variabili sottoposte a decurtazione | - | - | - |
Poste variabili non sottoposte a decurtazione | 14.899,75 | 16.351,21 | + 1.451,46 |
TOTALE RISORSE VARIABILI: | 14.899,75 | 16.351,21 | +1.451,46 |
RISORSE DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | 489.538,36 | 481.652,11 | - 7.886,25 |
Tabella 2 – Schema generale riassuntivo di programmazione di utilizzo del fondo anno 2016 e confronto con il corrispondente fondo certificato 2015
Descrizione | Fondo 2015 | Fondo 2016 | Diff. 2016-2015 |
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | 302.628,50 | 288.124,04 | - 14.504,46 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 186.909,86 | 193.528,07 | + 6.618,21 |
Destinazioni ancora da regolare | - | - | - |
DESTINAZIONI FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE | 489.538,36 | 481.652,11 | - 7.886,25 |
Modulo IV – Compatibilità economico – finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I- Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione.
Il sistema contabile utilizzato dall’Amministrazione è strutturato, con un sistema di controllo del budget, su singoli conti economici e centri di costo in modo da tutelare correttamente i limiti di spesa espressi a preventivo. Inoltre l’ufficio personale in collaborazione con l’ufficio bilancio e contabilità verifica periodicamente (ogni 2 mesi) l’andamento della spesa sui singoli conti/centri di costo.
Le somme necessarie al finanziamento delle risorse decentrate sono pertanto garantite da appositi stanziamenti nell’ambito del bilancio preventivo economico e del budget dirigenziale di competenza, ulteriormente dettagliati in conti e sottoconti. Tali somme, opportunamente aggiornate durante l’anno con eventuali variazioni disposte in sede di assestamento al bilancio, costituiscono autorizzazione di spesa nei limiti degli stanziamenti previsti.
In fase di redazione del bilancio finale d’esercizio, tutte le somme afferenti alle risorse decentrate non ancora liquidate rispetto all’ammontare costituito vengono imputate nell’ambito del mastro “Altri Fondi”al conto 261010 “Fondo spese future xxxxxxxxx” (x 000000 “Fondo contributi e Irap su arretrati” per i relativi oneri).
A conclusione di tutte le operazioni di pagamento delle risorse decentrate riferite all’anno di competenza, le somme che saranno ancora valorizzate sul conto 261010 “Fondo spese future personale” rappresentano le cosiddette “Risorse non utilizzate dall’anno precedente”, opportunamente da depurare delle poste che per previsione normativa e/o contrattuale non possono essere portate all’anno successivo.
Sezione II – Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulti rispettato.
Il limite di spesa del Fondo relativo all’anno 2015 risulta rispettato come si evince dai dati sotto riportati che confrontano il limite di spesa rappresentato dal Fondo per la contrattazione integrativa con l’effettivo utilizzo delle risorse nella gestione economico-finanziaria dell’Amministrazione; tale confronto è stato effettuato considerando le poste effettivamente utilizzate come riscontrate dalla contabilità economico- finanziaria alla data di redazione della presente relazione tecnico-finanziaria.
Destinazione | Pagamenti effettuati | Totale somme non erogate | di cui Riduzione per malattia (art.71 DL 112/2008) | di cui Economie 2015 utilizzabili nel 2016 (art. 17 c. 5 CCNL 1998/2001) | |
Fondo progressioni orizzontali | 175.127,31 | 175.127,31 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Indennità retribuzione posizione e risultato PO/AP | 90.713,64 | 88.864,71 | 1.848,93 | 330,09 | 1.518,84 |
Indennità specifiche responsabilità | 9.155,76 | 9.100,00 | 55,76 | 0,00 | 55,76 |
Indennità comparto | 36.787,55 | 36.424,37 | 363,18 | 363,18 | 0,00 |
Indennità maneggio valori | 2.500,00 | 2.160,00 | 340,00 | 0,00 | 340,00 |
Compenso incentivante la produttività | 175.254,10 | 175.254,10 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
TOTALE | 489.538,36 | 486.930,49 | 2.607,87 | 693,27 | 1.914,60 |
Il limite di spesa rappresentato dal fondo 2015 risulta superiore all’utilizzo consuntivato dalle relative risorse in sede di gestione.
Sezione III – Verifica delle disponibilità finanziarie dell’amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del fondo.
Il bilancio consuntivo per l’esercizio 2015 della Camera di Commercio di Udine ha chiuso con un avanzo economico di esercizio pari ad Euro 162.255,52=. Il bilancio preventivo 2016 della Camera di Commercio, approvato con deliberazione del Consiglio camerale n. 23 del 11/12/2015, ai conti 321050 e 343099 vede stanziati rispettivamente Euro 321.391,52= ed Euro 43.241,51=, per complessive Euro 364.633,03= destinati all’erogazione degli istituti contrattualmente previsti (indennità di posizione, indennità di comparto, indennità di maneggio valori, progressioni orizzontali da attribuire nel 2016) e all’erogazione della produttività collegata alla valutazione della performance e del merito. Il citato bilancio preventivo 2016, al conto 321010 “Retribuzione Ordinaria comprese PEO storiche” (su cui vengono imputati gli oneri per gli stipendi comprensivi delle progressioni economiche storiche per una prassi operativa motivata da maggiore funzionalità), ha un importo stanziato pari ad Euro 1.879.113,34=.
In aggiunta ai conti sopra indicati vengono movimentati anche ulteriori conti per quanto concerne le voci da finanziare a carico del bilancio per accogliere gli oneri riflessi e l’IRAP sulle retribuzioni di natura accessoria (conto 322010 “Oneri previdenziali, assistenziali, Inail” e conto 327036 “Irap”).
Pertanto, si attesta complessivamente la necessaria disponibilità per il finanziamento. Udine, 07/07/2016
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx