CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DELLA RETE PERIFERICA DEL TPL NEL COMUNE DI ROMA
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DELLA RETE PERIFERICA DEL TPL NEL COMUNE DI ROMA
INDICE
1. OGGETTO 6
2. TIPOLOGIA DEL CONTRATTO E SUBAFFIDAMENTO 7
2.1. Soggetto Contraente 7
3. DURATA DELL’AFFIDAMENTO 8
4. CORRISPETTIVO E MODALITÀ DI PAGAMENTO 9
5. PROGRAMMA DI ESERCIZIO 11
5.1. Periodo transitorio 12
5.2. Modifiche del programma di esercizio 13
5.3. Limitazioni alla regolare erogazione del servizio 14
5.4. Interruzione del servizio e sciopero 14
5.5. Modalità di comunicazione da parte di ATAC delle modifiche al programma di esercizio 15
5.6. Modalità di comunicazione dei requisiti di programmazione da parte di ATAC 16
5.7. Modalità di presentazione del programma di esercizio 17
6. RENDICONTAZIONE DEL SERVIZIO 20
6.1. Certificazione automatica del servizio prodotto 20
6.2. Dati relativi alle percorrenze prodotti dal sistema automatizzato di controllo (AVM) 20
6.3. Assegnazione delle linee alle vetture 22
6.4. Elenco delle vetture disponibili al servizio 22
6.5. Elenco delle corse giustificate 23
6.6. Dati di rendicontazione del servizio 25
6.7. Indice di Regolarità di esercizio Mensile 27
6.8. Definizione di “corsa regolare” o in “standard” 28
6.9. Mancato servizio 29
7. OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO E PENALITÀ 30
7.1. Informazione sulla linea e sul servizio 30
7.2. Pulizia autobus 30
7.3. Comfort di bordo 31
7.4. Efficienza e sicurezza di bordo 31
7.5. Qualità erogata 31
7.6. Qualità percepita 31
7.7. Sfruttamento commerciale e pubblicitario 31
8. SISTEMA AUTOMATIZZATO DI CONTROLLO – AVM 33
8.1. Configurazione del sistema AVM 34
8.2. Sistemi di Bordo 35
8.3. Centrale Operativa 38
8.4. Sistema di Deposito 40
9. VETTURE DESTINATE AL SERVIZIO 42
9.1. Composizione della flotta 42
9.2. Gestione dei veicoli 43
9.3. Condizioni di consegna 44
9.4. Pulizia e decoro dei veicoli 44
9.5. Manutenzione 45
9.6. Controllo e documentazione dell’attività manutentiva 46
9.7. Rinnovo della flotta veicoli 46
10. DISPONIBILITÀ RIMESSAGGIO E UFFICI 48
10.1. Custodia dei veicoli 49
11. IMPEGNI DELLE PARTI CONCERNENTI LE PRESTAZIONI ACCESSORIE 50
11.1. Manutenzione validatori elettronici 50
11.2. Comunicazione del guasto MEB di bordo 51
11.3. Predisposizione delle vetture per l’installazione validatori elettronici e MEB di bordo 51
11.4. Attività di sorveglianza delle corsie protette e riservate 52
12. IMPEGNI DELLE PARTI CONCERNENTI IL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 53
12.1. Caratteristiche professionali – Responsabile del servizio. 54
12.2. Caratteristiche del personale di guida. 54
12.3. Qualificazione e Formazione del personale – Miglioramento economico e normativo 54
13. TARIFFE 56
14. COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E RAPPORTI CON L’UTENZA 57
15. IMPATTO SOCIO-AMBIENTALE, EFFICIENZA ENERGETICA E SISTEMA DI QUALITÀ 59
16. AUDIT 62
17. DIFFIDA AD ADEMPIERE 63
18. TERMINE ESSENZIALE 64
19. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 65
20. RECESSO 66
21. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO 67
22. SPESE CONTRATTUALI ED ELEZIONE DI DOMICILIO 68
23. ORGANI ED ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO 69
24. CONTROVERSIE 70
PREMESSA
Il 12 dicembre 2005 è stata costituita ATAC S.p.A. (di seguito anche ATAC), la nuova Agenzia della mobilità del Comune di Roma, nata dalla fusione di ATAC S.p.A. (Agenzia per i Trasporti Autoferrotranviari del Comune di Roma) con STA S.p.A. (Società Trasporti Automobilistici del Comune di Roma).
ATAC S.p.A. è stata istituita ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui al D.Lgs. 19 novembre 1997 – n. 422, L. 15 maggio 1997 – n. 127, L.R. n. 30/1998 di applicazione del D. Lgs. 422/97, come modificata con Legge Regione Lazio n. 16/2003, Legge Regione Lazio n. 29/2003 e con Deliberazione Comunale n. 173 del 19 ottobre 2000.
Il Consiglio Comunale con delibere n.126 e n.127 del 15 luglio 2004 ha recepito il nuovo quadro normativo attribuendo le diverse funzioni inerenti lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico locale nella città di Roma.
All’ATAC, nella sua qualità di Agenzia, sono stati affidati compiti di pianificazione e regolazione della mobilità pubblica e privata nell’area metropolitana, nonché la progettazione e gestione delle reti e dei sistemi di mobilità.
In particolare, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 127 del 15 luglio 2004 è stato disposto di affidare ad ATAC le seguenti funzioni:
• Vendita dei titoli di viaggio e gestione dei ricavi da traffico;
• Marketing;
• Monitoraggio sulla qualità;
• Gestione del patrimonio;
• Promozione del TPL;
• Attività di assistenza al Comune di Roma in merito alla gestione operativa ed alla verifica dei contratti di servizio con le società affidatarie: Trambus S.p.A. e Xxx.Xx. S.p.A.;
• Titolarità e gestione operativa dei contratti di servizio con le società aggiudicatarie dei servizi affidati, con procedure concorsuali dal Comune di Roma.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 15 luglio 2004 è stato stabilito di confermare l’affidamento diretto dei servizi di TPL e dei servizi di metropolitana, rispettivamente in favore di Trambus
S.p.A. e di Xxx.Xx. S.p.A., ai sensi dell’art. 113, comma 5, lettera c, del Decreto Legislativo 267/2000 (come da ultimo modificato dall’art. 14 del decreto Legge n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla Legge n. 326/2003 e dall’art. 4 della legge 350/2003) nonché di procedere, sulla base del contratto di servizio Comune di Roma e ATAC S.p.A. 2005-2011 e della Delibera di Giunta Comunale n. 468 del 30 dicembre 2008, all’affidamento tramite procedura concorsuale, di 28 milioni di vetture-chilometro, oggetto del presente Capitolato.
Conseguentemente, in coerenza con l’evoluzione del contesto normativo e con gli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale di Roma, ed al fine di aderire alle esigenze del Trasporto Pubblico Romano, ad ATAC
S.p.A. è stata attribuita, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. C della Convenzione Quadro e della Delibera di G.C. n. 800 del 29 dicembre 2006, approvato con delibera di G.C. n. 477 del 14/09/05 e con Delibera di G.C. n. 468 del 30/12/08 la titolarità e la gestione operativa dell’esperimento della gara e del conseguente contratto di servizio con il nuovo Aggiudicatario.
La gestione della rete è preordinata a migliorare l’offerta di trasporto pubblico, obiettivo primario del programma di riassetto della mobilità cittadina, ed è determinante per l’adeguamento del servizio attualmente offerto alle caratteristiche della domanda.
Il presente Capitolato è stato elaborato, inoltre, in coerenza a quanto disposto nella Delibera di G.C. n. 468 del 30/12/08 dove sono state delineate le linee guida della Gestione dei servizi di TPL della rete periferica nel Comune di Roma.
1. Oggetto
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano di linea relativo ad una rete periferica in Roma per una produzione di 28.000.000 vetture•km per il primo anno, con un incremento della produzione annua di 250.000 vetture•km per ciascun anno a partire dal secondo anno, a parità sostanziale di corrispettivo omnicomprensivo.
Oltre al servizio di trasporto pubblico di linea, sono previste a carico ed onere dell’Aggiudicatario e senza oneri aggiuntivi per ATAC, le seguenti ulteriori prestazioni:
• Locazione degli spazi esistenti all’interno e all’esterno delle vetture destinati allo sfruttamento pubblicitario, come dettagliatamente descritto al paragrafo 7 e nell’Allegato XII;
• Fornitura, installazione, gestione e manutenzione del sistema automatizzato di controllo AVM, come dettagliatamente descritto al paragrafo 6.2 e capitolo 8;
• Rinnovo del parco mezzi, come dettagliatamente descritto al paragrafo 9.7 e nell’Allegato VII;
• Sorveglianza delle corsie protette e riservate, come dettagliatamente descritto al paragrafo 11.4.
Tutte le attività previste dal presente capitolato dovranno essere effettuate nel rispetto di tutta la normativa vigente, di tutte le norme contrattuali e delle prescrizioni del Capitolato stesso.
Al presente Capitolato s’intendono inscindibilmente connessi e collegati, e ne costituiscono parte integrante, i seguenti Allegati:
I. Allegato: Specifiche dei criteri e delle modalità di valutazione dell’offerta;
II. Allegato: Elenco delle linee;
III. Allegato: Struttura di base del programma di esercizio;
IV. Allegato: Programma di esercizio nel periodo transitorio;
V. Allegato: Elenco del personale non dirigente, in forza presso la società esercente dei servizi del presente capitolato;
VI. Allegato: Elenco del parco mezzi messo in vendita da parte di ATAC S.p.A. e valore di vendita al 31 dicembre 2008;
VII. Allegato: Prescrizioni di acquisto dei nuovi Veicoli;
VIII. Allegato: Modalità di rilevazione della qualità erogata e standard di riferimento;
IX. Allegato: Procedura di manutenzione validatori elettronici;
X. Allegato: Specifica Tecnica alla procedura manutenzione validatori;
XI. Allegato: Procedura comunicazione del guasto meb di bordo;
XII. Allegato: Procedura per le operazioni di affissione pubblicitaria;
XIII. Allegato: Controllo della certificazione manuale del servizio.
2. Tipologia del contratto e subaffidamento
Il contratto (di seguito anche “contratto di servizio”) è del tipo a costo lordo (x xxxxx cost), ossia verrà corrisposto all’Aggiudicatario un corrispettivo per la copertura dei costi di esercizio.
ATAC rimane, in ogni caso, titolare dei ricavi da traffico derivanti dalla vendita dei titoli da viaggio.
L’Aggiudicataria potrà subaffidare le prestazioni oggetto dell’appalto nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti nell’art. 118 del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i., così come richiamato all’art.38, comma 2, della legge Regione Lazio del 24 dicembre 2008 n. 31.
2.1. Soggetto Contraente
L’Aggiudicatario è scelto secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, valutata sulla base degli elementi di valutazione indicati nell’Allegato I (“Specifiche dei criteri e delle modalità di valutazione dell’offerta”).
In caso di aggiudicazione a favore di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese oppure di un Consorzio Ordinario di Concorrenti, lo stesso è obbligato ad assumere la forma giuridica di Società di Capitali, entro due mesi dall’aggiudicazione definitiva e comunque prima della stipula del contratto di servizio con ATAC. In caso di aggiudicazione a favore di un Consorzio che abbia designato le consorziate che effettueranno il servizio di TPL ai sensi della normativa vigente, le stesse dovranno costituire una Società di Capitali entro il suddetto termine.
La predetta Società di Capitali dovrà possedere i requisiti di qualificazione richiesti per la partecipazione alla gara.
L’Aggiudicatario verrà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione definitiva in caso di mancata trasformazione in Società di Capitali nei termini ed alle condizioni previsti.
In caso di decadenza sarà incamerato il deposito cauzionale provvisorio presentato in sede di gara, fatto salvo il risarcimento per il maggior danno.
3. Durata dell’affidamento
La durata dell’affidamento è di 8 anni, a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto.
Alla scadenza dell’affidamento, l’Aggiudicatario è tenuto, comunque, a garantire la prosecuzione del servizio, alle stesse condizioni in essere nell’ultimo anno di durata del contratto fino al subentro del nuovo Aggiudicatario e comunque per un massimo di 6 mesi.
4. Corrispettivo e modalità di pagamento
Il “corrispettivo omnicomprensivo” rappresenta la controprestazione del servizio di trasporto pubblico urbano di linea in Roma e delle ulteriori prestazioni di cui all’ “Oggetto” - capitolo 1 - del presente Capitolato, comprese tutte le attività connesse ed accessorie specificate nei successivi capitoli.
Posto che l’ATAC ha funzione di vendita dei titoli di viaggio ed è titolare dei ricavi da traffico, si ribadisce che è esclusa da parte dell’Aggiudicatario ogni e qualsiasi pretesa inerente gli introiti derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio.
L’importo a base di gara è dato dal corrispettivo chilometrico unitario, pari a euro 3,30 per il primo anno per vett*km, oltre IVA come per legge, moltiplicato per i chilometri di servizio programmati per il primo anno, pari al max a 28.000.000 vett*Km.
La seguente tabella riporta i corrispettivi chilometrici unitari (al netto di IVA) e il corrispondente valore annuo max dei chilometri di servizio (vett*km), previsti anno per anno per l’intera durata del contratto.
1° anno | 2° anno | 3° anno | 4° anno | 5° anno | 6° anno | 7 ° anno | 8° anno | |
Chilometri di servizio (vett*km) | 28.000.000 | 28.250.000 | 28.500.000 | 28.750.000 | 29.000.000 | 29.250.000 | 29.500.000 | 29.750.000 |
Corrispettivo chilometrico unitario | € 3,3000 | € 3,2707 | € 3,2421 | € 3,2139 | € 3,1862 | € 3,1589 | € 3,1322 | € 3,1058 |
Il concorrente dovrà quotare uno sconto unico percentuale sull’importo di euro 3,30 posto a base di gara. Lo sconto quotato in sede di gara verrà applicato ai corrispettivi chilometrici unitari degli anni successivi.
In caso di mancata effettuazione della produzione dei chilometri di servizio previsti sarà applicata una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo pari al valore derivante dalla moltiplicazione delle vetture chilometro non effettuate, per il corrispettivo chilometrico unitario vigente, oltre, se del caso, l’applicazione delle penali di cui al paragrafo 6.9 “Mancato Servizio”.
A norma dell’art. 115 del D.Lgs 163/06 è previsto l’adeguamento del corrispettivo chilometrico unitario. Tale incremento avverrà in base alla metodologia del price-cap, a partire dal 2° anno contrattuale, sulla base dell’incremento dell’indice ISTAT del settore trasporti secondo la seguente formula:
Ci = (Ci-1+(Ci-1*Iti-1)) * (vettKmi-1/vettKmi )
Ci = Corrispettivo chilometrico unitario dell’anno i-esimo (successivo al primo) Ci-1= Corrispettivo chilometrico unitario dell’anno precedente
Iti-1= incremento dell’indice ISTAT del settore trasporti nell’anno precedente (capitolo di spesa trasporti dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività - NIC)
vettKmi = vetture chilometro dell’anno i-esimo (successivo al primo) vettKmi-1 = vetture chilometro dell’anno precedente
Ogni altra eventuale provvidenza, riferita al TPL, relativa a provvedimenti regionali o statali, sarà, per quanto di competenza, trasferita direttamente all’Aggiudicatario. Resta inteso che, in tal caso, il corrispettivo omnicomprensivo annuale sarà indicizzato, secondo la formula sopra riportata, al netto di tale provvidenza.
Il corrispettivo omnicomprensivo che verrà riconosciuto da ATAC per le eventuali maggiori o minori percorrenze annue dovute alle variazioni di cui al paragrafo 5.2 verrà calcolato sulla base dei corrispettivi chilometrici unitari vigenti.
Ritardi nell’invio delle rendicontazioni mensili produrranno, per ogni settimana di ritardo, l’applicazione, a titolo di penale, di una riduzione del corrispettivo chilometrico unitario vigente, pari a 0,03 euro/km moltiplicato per il totale della produzione mensile.
La fatturazione del corrispettivo omnicomprensivo avverrà in rate trimestrali posticipate. I trimestri s’intendono solari a partire dal mese di gennaio.
La fattura di ciascun trimestre è riferita a:
1. I’80% dell’importo trimestrale a preventivo (pari all’80% dei 3/12 dell’importo contrattuale annuale a preventivo per l’anno corrente). Durante il periodo transitorio l’importo trimestrale a preventivo sarà calcolato sulla base del programma previsto per ogni trimestre, come indicato nel paragrafo 5.1;
2. il conguaglio della differenza tra servizio erogato relativo al trimestre precedente, attestato mediante il sistema di certificazione automatico (cfr capitolo 6), e l’acconto fatturato nel trimestre precedente. Per la prima rata il conguaglio è pari a zero;
3. l’applicazione di eventuali riduzioni del corrispettivo omnicomprensivo/penali ai sensi del presente capitolato relativi al trimestre precedente. Per la prima rata tale applicazione è pari a zero.
L’ATAC effettua i pagamenti di ogni fattura trimestrale entro il 180° giorno successivo alla fine del trimestre di riferimento.
In caso di ritardati pagamenti l’ATAC riconosce interessi di mora calcolati al tasso euribor + 1% a tre mesi base 365 gg.
5. Programma di esercizio
Il servizio di TPL dovrà essere effettuato nel rispetto di tutta la normativa vigente, di tutte le norme contrattuali e delle prescrizioni del presente Capitolato, ivi compresi gli Allegati e i criteri di valutazione dell’offerta, nonché di tutte le condizioni e modalità indicate dal concorrente in sede di offerta.
Il servizio di TPL dovrà essere esercito nel rispetto degli obiettivi e degli standard qualitativi precisati nel presente Capitolato Tecnico.
Nell’Allegato II è riportato l’elenco delle linee oggetto dell’appalto, articolato per tipologia di validità d’orario, aggiornato alla data del 1° gennaio 2009.
In particolare per ogni linea sono specificate:
1. Numero
2. Classificazione del percorso (carteggio)
3. Estremi del percorso
4. Lunghezza d’esercizio
5. Tipologia vettura (dimensione)
Nell’Allegato III è riportato il programma di esercizio per ciascuna linea e classificazione di percorso, il numero di corse per tipologia di validità d’esercizio (definita come periodo dell’anno in cui si adotta un orario specifico per una linea o gruppo di linee), le prime e ultime partenze, i grafici relativi ai tempi di percorrenza registrati nel corso dell’anno 2008, il calendario 2009, le note complementari.
Al contrario per quanto riguarda le corse con carteggio scolastico o le linee cimiteriali (C1,C6,C8), sono descritti gli orari di partenza congruenti con la quantità di servizio prevista.
E’ da intendersi che, per ogni linea oggetto dell’appalto e per ogni tipologia di validità d’esercizio, il numero di corse rappresenta la quantità minima di servizio da produrre e la tipologia di vettura da rispettare.
L’anno di riferimento per la compilazione del programma di esercizio è il 2009.
Il programma di esercizio dovrà garantire, attraverso lo sviluppo del numero minimo di corse, intervalli omogenei tra fasce di servizio, con particolare attenzione a quelle non di punta, e tali fasce di servizio non dovranno presentare discontinuità o evidenti “variazioni” in corrispondenza di fasce adiacenti punta-morbida dovute alla variazione dell’intervallo teorico. Più in dettaglio, le transizioni di fascia dovranno essere gestite in maniera graduale, evitando, ad esempio, l’uscita dal servizio di più vetture contemporaneamente.
Saranno ammesse minime variazioni degli orari di prima e ultima partenza purché motivate da processi di efficientamento del programma di esercizio. A titolo d’esempio, particolare attenzione potrà essere prestata per i servizi di trasporto pubblico in corrispondenza di stazioni ferroviarie/metropolitane con la finalità di ottenere una corretta sincronizzazione delle partenze sequenziali (integrazione orario bus-treno).
Saranno fornite indicazioni al concorrente in merito a particolare esigenze in relazione a linee e corse di tipo “limitate/deviate” (es.218, 218L) che necessitano della costruzione di orari fra loro “complementari”.
In sede di valutazione del programma di esercizio sviluppato da ciascun concorrente, verrà data la preferenza alla migliore proposta operativa di programma di esercizio che, in rispondenza dei requisiti di programmazione di cui all’Allegato III, sarà idonea a ottimizzare il servizio e massimizzare la rispondenza del servizio stesso rispetto ai requisiti espressi dall’ATAC (cfr Allegato I).
La produzione chilometrica complessiva del programma di esercizio dell’anno 2009, da sviluppare da parte del concorrente in sede di gara, non potrà superare il valore di 28.000.000 vett*Km.
Per lo svolgimento del servizio il concorrente dovrà prevedere l’utilizzo di un numero di mezzi idonei a garantire la regolarità del servizio.
Il programma d’esercizio prodotto dal concorrente dovrà essere fornito su supporti informatici nel formato descritto nel paragrafo 5.7 “Modalità di presentazione del programma di esercizio”.
5.1. Periodo transitorio
È previsto un periodo transitorio di 120 giorni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, durante il quale il gestore uscente trasferirà progressivamente all’Aggiudicatario la gestione delle linee, il parco mezzi ed il personale in organico. Durante l’intero periodo transitorio di 120 giorni il servizio di trasporto sarà svolto secondo il programma di esercizio di cui all’Allegato IV e nel rispetto di quanto di seguito previsto.
All’interno di tale periodo vi sarà la 1° fase, di 45 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto, durante la quale dovranno essere attivate contestualmente, in un’unica soluzione, almeno 6 linee. Per ogni giorno di ritardo rispetto al suddetto termine ATAC applicherà, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo del trimestre di riferimento pari ad euro 3.000,00.
La 2° fase, decorrente dal 46° giorno dalla data di sottoscrizione del contratto sino allo scadere del periodo transitorio di cui sopra, dovrà essere sviluppata dall’Aggiudicatario mediante un programma scadenzato che sarà posto all’attenzione di ATAC entro il termine di scadenza della 1° fase.
Durante l’intero periodo transitorio non si applica quanto previsto nei paragrafi 6.7 circa il decremento dell’indice di regolarità mensile e nel paragrafo 6.9 in caso di corsa non effettuata o effettuata parzialmente.
Allo scadere del termine essenziale previsto nel 1° capoverso e cioè allo scadere del 120° giorno a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, si applicherà quanto previsto dal capitolo 18 del presente Capitolato.
5.2. Modifiche del programma di esercizio
Il programma di esercizio potrà essere variato da ATAC, modificando, istituendo o sopprimendo linee della rete oggetto di appalto o variandone la percorrenza in relazione a esigenze di pianificazione della viabilità e del trasporto, di miglioramento della circolazione, di razionalizzazione delle reti e di eventi sopravvenuti alla stipula del contratto.
Le modifiche, permanenti o temporanee, possono essere, a mero titolo esemplificativo, definite come segue:
1. disposte dall’ATAC nell’ambito delle proprie attività di pianificazione su servizi esistenti o di nuova attivazione e consistenti in maggiori o minori percorrenze;
2. richieste dall’Amministrazione Comunale per interventi territoriali specifici, disposte dall’ATAC;
3. disposte dall’ATAC in seguito a risultanze emerse dall’analisi dei dati di esercizio o da studi della domanda;
4. proposte dall’Aggiudicatario e approvate dall’ATAC;
5. richieste da organi istituzionali (Prefettura, Pubblica Sicurezza, ecc.) in quanto determinate da eventi speciali e straordinari (partite di calcio, concerti, manifestazioni, motivi di ordine pubblico, etc.) e disposte dall’ATAC.
Le variazioni di percorrenza annua dovute alle modifiche di cui sopra, fino ma non oltre al +/-10% rispetto a quelle previste dal presente capitolato non comportano variazioni contrattuali e modifiche del corrispettivo chilometrico unitario.
Le variazioni di percorrenza annua in eccesso o in ribasso ai limiti percentuali sopra descritti comporteranno l’applicazione di condizioni che saranno definite in sede di Comitato Operativo di cui al capitolo 23.
L’Aggiudicatario dovrà fornire ad ATAC l’aggiornamento del programma di esercizio ogni qualvolta ci siano variazioni allo stesso, ivi compreso quanto riguarda qualunque componente ad es. turni macchina, turni guida e abbinamenti.
L’aggiornamento del programma d’esercizio dovrà essere fornito su supporti informatici nel formato descritto nel paragrafo 5.7.
Al fine di una corretta analisi del servizio consuntivato e di una corretta informazione all’utenza tramite sistemi di infomobilità (paline elettroniche, atacmobile, etc), è fatto obbligo all’Aggiudicatario aggiornare, contestualmente all’esecuzione del servizio così come modificato, le anagrafiche del servizio di TPL affidato.
5.3. Limitazioni alla regolare erogazione del servizio
La regolare erogazione del servizio potrà essere limitata da:
1. lavori e attività poste in essere dall’Amministrazione Comunale direttamente o, su specifica autorizzazione del Comune, da altri soggetti quali ENEL, TELECOM, ACEA, ditte appaltanti o privati etc.
2. altre attività o eventi, sia posti formalmente a conoscenza dell’Amministrazione Comunale (manifestazioni autorizzate, raduni, etc.) che estemporanei, ma che siano comunque formalizzati dai documenti prodotti dai soggetti territoriali competenti;
3. nei casi disposti dalle Autorità competenti per motivi di ordine pubblico e sicurezza pubblica.
Le modifiche conseguenti saranno gestite come segue:
• le modifiche programmabili saranno attuate su disposizione diretta dell’ATAC con un anticipo di almeno 48 ore;
• le modifiche di emergenza dovranno essere attuate direttamente dall’Aggiudicatario e comunque comunicate all’ATAC. Qualora la modifica abbia una durata superiore alle 48 ore, la stessa dovrà essere concordata con l’ATAC nel più breve tempo possibile.
Giornalmente, qualunque evento interno o esterno alla gestione dell’esercizio che interferisca con lo stesso e ne comporti la modifica rispetto a quanto programmato (es. ingombro stradale, guasto veicolo, manifestazione, incidente, deviazione/limitazione percorso temporaneo, mancanza personale di guida, etc.) dovrà essere comunicato all’ATAC attraverso fax e/o e-mail, inviato agli indirizzi che verranno comunicati all’Aggiudicatario, nonché nelle forme sintetiche su file previste e descritte al capitolo 6.
5.4. Interruzione del servizio e sciopero
L’esecuzione del servizio non può essere interrotta né sospesa dall’Aggiudicatario, salvo nei casi di forza maggiore quali a titolo esemplificativo e non esaustivo terremoti, frane, alluvioni, etc.
In tali casi l’Aggiudicatario si impegna a contenere al massimo le temporanee interruzioni o riduzioni del servizio di TPL adottando tutte le misure più idonee, previo assenso di ATAC e informandone tempestivamente l’utenza.
In caso di interruzione del servizio da parte dell’Aggiudicatario per cause diverse da quelle previste nel presente paragrafo, l’ATAC eserciterà la facoltà di recedere dal contratto ai sensi del capitolo 20 e affiderà l’erogazione del servizio ad altra Impresa. Nel caso specifico, per interruzione si intende il mancato esercizio del servizio di TPL per un lasso di tempo significativo.
L’Aggiudicatario garantisce, in caso di sciopero, l’erogazione della quantità di servizio minimo prevista, secondo quanto stabilito dalla legge 12/6/1990 n. 146 e dell’Accordo Nazionale del 7 febbraio 1991.
L’Aggiudicatario garantisce, altresì, la relativa comunicazione all’ATAC e all’utenza da effettuarsi tempestivamente.
La diminuzione dei servizi in caso di sciopero comporta il mancato pagamento del corrispettivo omnicomprensivo da parte dell’ATAC relativo ai servizi non effettuati.
5.5. Modalità di comunicazione da parte di ATAC delle modifiche al programma di esercizio
In sede di esecuzione del contratto, le variazioni al programma di esercizio possono riguardare:
1. percorsi;
2. fermate (aggiunta/rimozione);
3. n° minimo di corse per fascia oraria;
4. orario delle partenze delle singole corse;
5. validità.
Nei suddetti casi ATAC predisporrà la seguente documentazione:
▪ planimetria di dettaglio, con gli eventuali aggiornamenti;
▪ elenco fermate;
▪ “Mod.PC”, scheda tecnica di due fogli contenente le informazioni necessarie e la data di attivazione prevista; un terzo foglio da compilarsi da parte dell’Aggiudicatario con eventuali modifiche da concordare, rispetto a quanto richiesto;
▪ programma di esercizio, eventualmente aggiornato nei modi descritti nel paragrafo successivo.
I suddetti documenti vengono inviati da ATAC di norma almeno 25 giorni lavorativi prima della data prevista per l’attivazione, sia tramite e-mail verso una casella di posta appositamente dedicata presso l’Aggiudicatario, sia in forma cartacea per posta ordinaria all’indirizzo della sede operativa dell’Aggiudicatario.
La terza ed ultima sezione del “Mod.PC”, riservata al solo Aggiudicatario, viene restituita ad ATAC tramite e- mail almeno 15 giorni lavorativi prima dell’attivazione, con eventuali modifiche a quanto proposto.
La parte di questa sezione relativa al Programma d’Esercizio viene, quindi, verificata da ATAC che, entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione, invia all’Aggiudicatario il benestare o le eventuali ulteriori modifiche da apportare. In caso di mancata risposta entro cinque giorni lavorativi da parte di ATAC, vale la regola del silenzio assenso.
5.6. Modalità di comunicazione dei requisiti di programmazione da parte di ATAC
I requisiti di programmazione e le modifiche che comportino variazioni della produzione chilometrica verranno comunicate dall’ATAC insieme alla nuova articolazione del numero minimo di corse per fascia oraria ed alla loro articolazione di validità nell’anno.
Dette indicazioni verranno di norma fornite almeno 15 giorni lavorativi prima della entrata in funzione della programmazione, mediante file in formato txt ASCII con campi separati da tabulazioni, la cui struttura è la seguente:
• linea: [alfanumerico] (5 caratteri max) - campo indicante il nome della linea a cui si riferisce la tabella oraria;
• percorso: [alfanumerico] (6 caratteri max) - campo indicante il codice del percorso a cui si riferisce la tabella oraria (il percorso è definito univocamente da questo codice, così come dalla tripletta linea-verso- carteggio);
• verso: [alfanumerico] (1 carattere) - campo indicante il verso della linea a cui si riferisce la tabella oraria (in caso di linee circolari sarà presente il solo verso di andata o ‘ascendente’);
• carteggio: [alfanumerico] (5 caratteri max) - campo indicante il carteggio della linea a cui si riferisce la tabella oraria; il carteggio rappresenta l’eventuale variazione del percorso rispetto a quello standard (che ha carteggio nullo); in caso di carteggio L e di verso solo di andata o ‘ascendente’ si intendono percorsi limitati circolari;
• validità: [alfanumerico] - nome della validità (articolazione dell’orario lungo l’anno) a cui si riferisce la tabella;
• data inizio: [gg/mm/aaaa] - data di inizio della validità;
• data fine: [gg/mm/aaaa] - data di fine della validità;
• nodo inizio: [alfanumerico] (10 caratteri max) - codice identificativo del capolinea di inizio (la tabella dei codici identificativi viene fornita dall’ATAC);
• orario: [numerico intero] (2 cifre max) - indica l’ora di inizio della fascia oraria (60’) per la quale viene indicato il numero di corse presenti (ad es.: 5 indica la fascia che va dalle 5.00 alle 5.59);
• corseprg: [numerico intero] (3 cifre max) - numero di corse programmate nella fascia oraria indicata;
Di seguito è riportato un esempio di tabella oraria.
LINEA
PERCORSO VERSO CARTEGGIO VALIDITA
DATA INIZIO
DATA FINE
NODO
INIZIO ORARIO CORSEPRG
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 5 | 6 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 6 | 12 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 7 | 12 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 8 | 12 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 9 | 12 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | XXX | 00 | 12 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | XXX | 00 | 11 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | XXX | 00 | 11 |
SCOLASTICO | ||||||||
64 | 7605 | As | INVERNALE | 21/01/2008 | 31/12/2009 | STE | 13 | 11 |
5.7. Modalità di presentazione del programma di esercizio
Il programma d’esercizio dovrà essere fornito su supporto elettronico in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. I campi obbligatori sono indicati nel tracciato record di seguito riportato. La descrizione del tracciato record è separata per maggiore chiarezza nelle singole componenti a cui si riferisce.
CORSA
• Stag: [alfanumerico] - indica la validità del servizio – feriale scolastico, feriale non scolastico, etc.;
• CEF: codice numerico di effettuazione della corsa - non utilizzato;
• Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
• Ora: [xx.xx.xx] – istante dell’evento memorizzato;
• Data Inizio: [gg/mm/aaaa] - data di inizio della validità – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Data Fine: [gg/mm/aaaa] - data di fine della validità – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Linea: [alfanumerico] (5 caratteri max) - codice della linea di appartenenza della corsa – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Percorso: [alfanumerico] (6 caratteri max) - codice del percorso definito nel sistema. Nel caso di corsa a vuoto, conterrà -1. Il codice del percorso verrà comunicato dall’ATAC insieme ai dati di esercizio, come descritto ai paragrafi precedenti – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Verso: [alfanumerico] (1 carattere) - Verso del percorso (A / R). Il verso del percorso è quello riportato nei documenti allegati e, in caso di nuovi percorsi, verrà definito dall’ATAC e comunicato insieme ai dati di esercizio, come descritto ai paragrafi precedenti – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Corsa: [alfanumerico] (20 caratteri max) - Codice aziendale della corsa. Codice univoco definito all’interno del sistema di gestione dell’Aggiudicatario – CAMPO OBBLIGATORIO;
• Viaggio: [numerico intero] (3 cifre max) - Viaggio di appartenenza della corsa – codice del treno (o turno macchina della linea) numerato progressivamente da 1 a N nell’ambito del servizio giornaliero – CAMPO OBBLIGATORIO;
• metri: [numerico intero] (6 cifre max) - Lunghezza della corsa (o del percorso a vuoto) descritta nel record espresso in metri – CAMPO OBBLIGATORIO;
TURNI MACCHINA
• Turno: [alfanumerico] (10 caratteri max) - Codice aziendale del turno macchina - Codice univoco definito all’interno del sistema di gestione del contraente;
• Deposito: [alfanumerico] (10 caratteri max) - Deposito d’appartenenza del Turno macchina (il codice identificativo andrà concordato con ATAC);
• Veicolo: [alfanumerico] (10 caratteri max) - Tipologia veicolo associato al Turno macchina (il codice identificativo andrà concordato con ATAC);
• Linea: [alfanumerico] (5 caratteri max) - linea d’appartenenza del Turno macchina;
TRANSITI
• OraAP: [hh:mm] - Orario di arrivo al nodo di partenza della corsa;
• OraPP: [hh:mm] - Orario di partenza al nodo di partenza della corsa;
• NodoP: [alfanumerico (10 caratteri max) - Codice del nodo d’inizio della corsa; il codice è lo stesso riportato nella tabella al paragrafo;
• OraAA: [hh:mm] - Orario d’arrivo al nodo di arrivo della corsa;
• OraPA: [hh:mm] - Orario di partenza dal nodo d’arrivo della corsa;
• NodoA: [alfanumerico (10 caratteri max) - Codice del nodo di arrivo della corsa; il codice è lo stesso riportato nella tabella al paragrafo 5.6;
Nel caso il sistema sia in grado di fornire anche i tempi di passaggio ai nodi intermedi, potranno essere inseriti nella parte relativa ai transiti, inserendoli subito dopo il termine NodoP, rispettando la seguente struttura:
• OraAK: [hh:mm] - Orario d’arrivo al nodo k-esimo della corsa.
• OraPK: [hh:mm] - Orario di partenza dal nodo k-esimo della corsa.
• NodoK: [alfanumerico (10 caratteri max) - Codice del nodo k-esimo della corsa; il codice andrà concordato con ATAC.
La struttura dovrà comunque terminare con la sequenza relativa al nodo di arrivo (OraAA, OraPA, NodoA).
Il programma di esercizio dovrà essere sviluppato dall’Aggiudicatario sulla base delle indicazioni fornite secondo il formato descritto nel paragrafo 5.6.
6. Rendicontazione del servizio
6.1. Certificazione automatica del servizio prodotto
Per il controllo della produzione effettuata dall’Aggiudicatario dovranno essere messi a disposizione dell’ATAC i dati necessari alla verifica e al controllo della produzione. I dati necessari al controllo della produzione sono:
1. dati relativi alle percorrenze prodotti dal sistema automatizzato di controllo (AVM, cfr capitolo 8);
2. assegnazione delle vetture alle linee (“xxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxx”);
3. elenco delle vetture disponibili al servizio;
4. elenco delle corse effettuate non in condizioni standard per cause esterne documentabili (“corse giustificate”);
5. dati di rendicontazione del servizio.
Nei successivi paragrafi sono riportate le specifiche di tutte le informazioni sopra elencate.
I dati richiesti, in formato elettronico, dovranno essere messi a disposizione su un’area (i.e. una cartella posta su un server remoto) accessibile con il protocollo ftp, le cui caratteristiche prevedano l’accesso riservato all’ATAC tramite user id e password.
Le cartelle in cui saranno salvati i dati dovranno essere articolate per anno, mese e tipologia di dato (i.e.
//2009/settembre/dati_servizio).
6.2. Dati relativi alle percorrenze prodotti dal sistema automatizzato di controllo (AVM)
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di fornire all’ATAC i dati giornalieri sul servizio ottenuti dal sistema automatizzato di controllo (AVM), che verrà utilizzato dall’Aggiudicatario.
In particolare, per ogni veicolo entrato in esercizio durante la giornata di riferimento, dovrà essere fornito il relativo file prodotto dal sistema di controllo.
I dati giornalieri dovranno essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Il tracciato record è il seguente:
• Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
• Ora: [xx.xx.xx] – istante dell’evento memorizzato;
• Matricola: [numerico intero] - matricola assegnata alla vettura;
• PosX: [numerico intero] - ascissa (longitudine Est) del sistema di riferimento adottato e condiviso con l’ATAC (coordinate metriche Gauss Boaga Est);
• PosY: [numerico intero] - ordinata (latitudine Nord) del sistema di riferimento adottato e condiviso con l’ATAC (coordinate metriche Gauss Boaga Est);
• Odometro: [numero reale] – valore progressivo della distanza percorsa, come rilevato dall’odometro di bordo;
• Viaggio: [numero reale] – numero progressivo del viaggio del turno;
• Odometro_viaggio: [numero reale] – valore progressivo della distanza percorsa, relativamente al viaggio del turno, come rilevato dall’odometro di bordo corrispondente;
• Saliti: [numerico intero] – numero dei passeggeri saliti sulla vettura;
• Discesi: [numerico intero] – numero dei passeggeri discesi dalla vettura;
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare formalmente dall’ATAC la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi utilizzati, specificando il relativo formato e il relativo significato.
Tali dati dovranno essere messi a disposizione dell’ATAC in corrispondenza di ogni scaricamento dai veicoli sulle unità di deposito e successivamente su un area accessibile via protocollo ftp, come descritto nel paragrafo 6.1. Ciascun scaricamento deve produrre un file il cui nome deve avere il seguente formato:
▪ ggmmaa_0XXXX.txt dove:
▪ ggmmaa – data di scaricamento dei dati dall’unità di bordo sull’unità di deposito
▪ XXXX – matricola della vettura che scarica i dati
Tale file non devono assolutamente contenere dati già presenti in file precedentemente scaricati.
Tali dati devono essere messi a disposizione dell’ATAC giornalmente, entro le ore 09.00 del giorno successivo a quello di riferimento, su un’area accessibile via protocollo ftp le cui caratteristiche prevedano l’accesso riservato all’ATAC tramite user id e password. In ogni caso, l’intervallo di tempo massimo tra la data di memorizzazione dei dati sull’unità di bordo e la data di scaricamento dei dati stessi non deve essere superiore a giorni 5 naturali e consecutivi.
Tenuto conto della possibilità che alcuni dei sistemi di bordo AVM possano non essere temporaneamente operativi causa guasto, è ammesso l’eventuale mancato scarico dati di una percentuale non superiore al 4% rispetto alle vetture effettivamente in servizio.
6.3. Assegnazione delle linee alle vetture
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di fornire all’ATAC i dati giornalieri che riportano la cosiddetta “vestizione delle vetture” effettuata durante il giorno di riferimento. La vestizione delle vetture consiste nell’assegnazione a ciascuna vettura, caratterizzata da un numero di matricola, della linea di esercizio ossia dei percorsi che deve effettuare durante il giorno.
I dati giornalieri devono essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Il tracciato record è il seguente:
▪ Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
▪ Matricola: [numerico intero] - matricola assegnata alla vettura;
▪ Linea: [testo] – codice della linea assegnata la vettura considerata;
▪ Turno: [numerico intero] - turno macchina (il cosiddetto treno) assegnato alla vettura; il codice deve essere coerente con quello comunicato con le tabelle orarie come previsto nel capitolo 5;
▪ Orario inizio: [xx.xx.xx] - orario di inizio del turno del veicolo;
▪ Orario fine: [xx.xx.xx] - orario di fine del turno del veicolo;
Per quanto sopra, nel caso una vettura sia utilizzata per più turni su diverse linee nella stessa giornata, dovrà essere presente su più record, come nell’esempio che segue:
▪ | 25/03/08 | 5101 | 040 | 1 | 06.00.00 | 09.35.00 |
▪ | 25/03/08 | 5101 | 041 | 3 | 09.45.00 | 12.00.00 |
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare formalmente dall’ATAC relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi utilizzati, specificando il relativo formato e il relativo significato.
Tali dati devono essere messi a disposizione dell’ATAC giornalmente, entro le ore 09.00 del giorno successivo a quello di riferimento, su un’area accessibile via protocollo ftp le cui caratteristiche prevedano l’accesso riservato all’ATAC tramite user id e password.
6.4. Elenco delle vetture disponibili al servizio
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di fornire all’ATAC i dati giornalieri che riportano l’elenco di tutte le vetture che compongono la flotta dell’Aggiudicatario, evidenziando per ognuna di esse lo stato tecnico del veicolo relativamente alla giornata presa in considerazione.
I dati giornalieri devono essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Ogni file dovrà contenere i dati relativi ad un solo giorno di esercizio. Il tracciato record è il seguente:
▪ Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
▪ Matricola: [numerico intero] - matricola assegnata alla vettura;
▪ Tipo: [testo] - tipologia del veicolo;
▪ Modello: [testo] - modello del veicolo;
▪ Codice Tecnico: [numerico intero] - stato tecnico della vettura definito tramite i seguenti valori:
codice Tecnico | Stato tecnico della vettura |
1 | Vettura in servizio |
2 | Vettura efficiente e pronta come scorta |
3 | Vettura ferma per manutenzione programmata |
4 | Vettura ferma per riparazione avaria |
5 | Vettura ferma per altre cause |
1. Stato tecnico: [testo] - stato tecnico della vettura congruente con il coefficiente tecnico riportato nel campo precedente;
2. Note: [testo] - note esplicative ulteriori (es. descrizione dell’avaria e delle parti interessate del veicolo);
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare formalmente dall’ATAC la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi utilizzati specificando il relativo formato e il relativo significato.
Tali dati devono essere messi a disposizione dell’ATAC giornalmente, entro le ore 09.00 del giorno successivo a quello di riferimento, su un area accessibile via protocollo ftp le cui caratteristiche prevedano l’accesso riservato all’ATAC tramite user id e password.
6.5. Elenco delle corse giustificate
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di fornire all’ATAC i dati giornalieri che riportano l’elenco delle corse cosiddette giustificate ossia di quelle corse effettuate fuori standard, (cfr nel paragrafo 6.8), per cause esterne alla gestione dell’esercizio che siano documentabili.
I dati giornalieri devono essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Il tracciato record è il seguente:
▪ ID: [numerico intero] - identificatore univoco della corsa giustificata nella giornata di riferimento;
▪ Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
▪ Matricola: [numerico intero] - matricola assegnata alla vettura;
▪ Linea: [testo] – codice della linea assegnata la vettura considerata;
▪ Turno: [numerico intero] - turno macchina (il cosiddetto treno) assegnato alla vettura; il codice deve essere coerente con quello comunicato con le tabelle orarie come previsto nel capitolo 5;
▪ Viaggio: [numerico reale] – numero progressivo identificativo della corsa effettuata nel turno;
▪ OrarioPartProg: [xx.xx.xx] - ora di partenza programmata;
▪ OrarioPartEff: [xx.xx.xx] - ora di partenza effettiva;
▪ Km: [numerico intero] – distanza, espressa in km, della corsa giustificata;
▪ Partenza: [testo] - sigla del capolinea di partenza;
▪ Arrivo: [testo] - sigla del capolinea di arrivo;
CodGiustif | DescrGiustif |
A | Malore autista o utente |
B | Passaggio ostruito |
C | Chiusura al traffico |
D | Deviazione percorso |
E | Elaborazioni dati |
F | Vettura non vestita / codice errato |
G | Sistema di bordo AVM guasto |
H | Incidente coinvolti |
I | Incidente non coinvolti |
J | In attesa sistema di bordo |
L | Lavori stradali |
M | Manifestazioni |
N | Dati non disponibili |
R | Guasto bus |
S | Variazione di servizio richiesto da ATAC |
T | Rallentamento per traffico |
V | Atti vandalici |
X | Aggiornamento GPRS |
▪ CodGiustif: campo testo dove viene memorizzato il codice associato alla tipologia di giustificazione adottata per la corsa presa in considerazione;
▪ DescrGiustif: campo testo dove viene memorizzata esplicitamente la causa della giustificazione riportata nel campo precedente.
Le tipologie giustificative E, F, G, J, N, S, X non saranno ritenute accettabili da ATAC, fatta eccezione per la tipologia G “Sistema di bordo AVM guasto” per la quale valgono i limiti definiti al paragrafo 6.2.
Tali dati devono essere messi a disposizione dell’ATAC su un area accessibile via protocollo ftp, così come indicato nel paragrafo 6.1.
Insieme all’elenco delle giustificazioni sopra descritto e con le stesse modalità, l’Aggiudicatario deve mettere a disposizione dell’ATAC la documentazione, in formato elettronico, necessaria a comprovare ciascuna giustificazione, organizzata in un data base, in formato Microsoft Access (.mdb), o equivalente, che permetta di associare univocamente ad ogni giustificazione la relativa documentazione necessaria a comprovarla. La struttura del database e le modalità di associazione tra corsa giustificata e relativa documentazione deve essere approvata dall’ATAC.
L’intervallo di tempo massimo tra la data di riferimento e la data di messa a disposizione dei dati stessi non deve essere superiore a giorni 7 naturali e consecutivi dalla data di riferimento stessa.
6.6. Dati di rendicontazione del servizio
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di fornire all’ATAC i rapporti mensili di rendicontazione del servizio svolto, secondo la modalità di analisi dei dati prodotti dal sistema AVM dallo stesso adottata, per quanto riguarda sia i dati giornalieri disaggregati che il dato complessivo mensile.
Il pagamento del conguaglio di cui al capitolo 4 sarà effettuato unicamente sulla base dei dati forniti dai rapporti mensile di rendicontazione del servizio svolto, presentato dall’Aggiudicatario e approvato dall’ATAC.
I dati giornalieri di rendicontazione per linea devono essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Il tracciato record è il seguente:
▪ Data: [gg/mm/aa] - data del giorno di esercizio;
▪ Linea: [testo] – codice della linea;
▪ Orario: [numerico intero] - indica l’ora di inizio della fascia oraria;
▪ CorsePrg: [numerico intero] - numero di corse programmate
▪ CorseStd: [numerico intero] - corse effettuate in modalità standard;
▪ CorseGiust: [numerico intero] - corse giustificate;
▪ CorseNE: [numerico intero] - corse non effettuate;
▪ KmPrg: [numerico reale] - chilometraggio previsto per lo svolgimento delle corse programmate;
▪ KmStd: [numerico reale] - chilometraggio prodotto per lo svolgimento delle corse effettuate;
▪ KmGiust: [numerico reale] - chilometraggio prodotto per lo svolgimento delle corse giustificate;
▪ KmNE: [numerico reale] - chilometraggio previsto per lo svolgimento delle corse poi non effettuate;
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare formalmente dall’ATAC la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi utilizzati specificando il relativo formato e il relativo significato.
L’Aggiudicatario deve mettere a disposizione dell’ATAC, entro 7 giorni naturali e consecutivi dalla data di riferimento, la rendicontazione giornaliera che riporti, per ciascuna linea, i dati elencati nel tracciato record sopra descritto.
I dati aggregati mensili devono essere memorizzati in un file in formato ASCII con campi separati da tabulazioni. Il tracciato record è il seguente:
▪ Linea: [testo] – codice della linea;
▪ Orario: [numerico intero] - indica l’ora di inizio della fascia oraria;
▪ CorsePrg: [numerico intero] - numero di corse programmate;
▪ CorsePrg: [numerico intero] - corse programmate nel mese di riferimento;
▪ CorseStd: [numerico intero] - corse effettuate in modalità standard nel mese di riferimento;
▪ CorseGiust: [numerico intero] - corse giustificate effettuate nel mese di riferimento;
▪ CorseNE: [numerico intero] - corse non effettuate nel mese di riferimento;
▪ KmPrg: [numerico reale] - chilometraggio previsto per lo svolgimento delle corse programmate nel mese di riferimento;
▪ KmStd: [numerico reale] - chilometraggio prodotto per lo svolgimento delle corse effettuate nel mese di riferimento;
▪ KmGiust: [numerico reale] - chilometraggio prodotto per lo svolgimento delle corse giustificate nel mese di riferimento;
▪ KmNE: [numerico reale] - chilometraggio previsto per lo svolgimento delle corse poi non effettuate nel mese di riferimento;
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda integrare o modificare l’elenco precedente, dovrà farsi approvare formalmente dall’ATAC la relativa modifica o integrazione, presentando un elenco dei campi utilizzati specificando il relativo formato e il relativo significato.
L’Aggiudicatario deve mettere a disposizione dell’ATAC, entro il giorno 10 del mese successivo a quello di riferimento, la rendicontazione del servizio mensile che riporti, per ciascuna linea, i dati elencati nel tracciato record sopra descritto.
I dati sopra elencati devono essere messi a disposizione dell’ATAC su un area accessibile via protocollo ftp, come descritto al paragrafo 6.1.
Inoltre, la rendicontazione del servizio mensile dovrà essere messa a disposizione di ATAC, secondo le stesse modalità descritte sopra, anche mediante un file non modificabile e certificato tramite firma digitale.
6.7. Indice di Regolarità di esercizio Mensile
Il presente paragrafo contiene la descrizione di un indice in grado di misurare qualitativamente il servizio svolto nel mese di riferimento in termini di regolarità dell’esercizio.
Tale indicatore, che prende il nome di indice di regolarità mensile (IRM), mette in relazione il numero di corse ritenute regolari, poiché effettuate all’interno di opportuni intervalli di tolleranza, con il numero di corse previste dal Programma di Esercizio.
La formula risulta:
IRM = CR
CP
ove:
C R = Valore medio mensile delle corse regolari di ciascuna linea, di seguito definite “corse in standard”, che ricadono all’interno degli intervalli di confidenza opportunamente fissati per ciascun distanziamento programmato (cfr paragrafo 6.8).
∑
CP = Valore medio mensile delle corse programmate per ciascuna linea ossia:
CP =
k i=1
n° corse programmate(i)
k
(i=1,2…k)
K = numero di linee
i = indice linea i-esima
Al fine di calcolare l’IRM verranno utilizzati i dati relativi ad un periodo individuato da ATAC compreso tra 1 e 2 cicli settimanali del mese considerato per tutte le linee.
α∑1* Ngi ≥ 450
i=1
k
Il calcolo dell’IRM sarà riferito all’intera fascia oraria di servizio e avrà validità solo in caso di soddisfacimento della seguente formula:
(i=1,2…k e α=1,2)
dove:
Ngi = numero totale di giorni di servizio della linea i all’interno del ciclo settimanale
K = numero di linee oggetto d’analisi
α = numero cicli settimanali
Dal calcolo verranno, ovviamente, escluse quelle giornate e/o linee per le quali l’Aggiudicatario abbia comunicato che il servizio non sia stato esercito regolarmente per eventi riconducibili esclusivamente a sole evidenti cause di forza maggiore (scioperi, calamità naturali, etc.), con le dovute giustificazioni.
Il valore assunto come riferimento per l’IRM durante il primo anno di esercizio è pari a 92%.
Per gli anni successivi, il suddetto valore potrà essere eventualmente incrementato di volta in volta in sede di Comitato Paritetico.
In caso di decremento dell’IRM calcolato verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo del mese pari ad euro 10.000,00 per ogni mezzo punto percentuale di riduzione.
6.8. Definizione di “corsa regolare” o in “standard”
Il numero di “corse regolari” o “in standard” giornaliere è rappresentata dalle corse che ricadono all’interno di una fascia di confidenza prefissata per ciascuna linea oggetto dell’analisi.
Il suddetto valore riferito al mese considerato è pari alla media dei valori medi giornalieri ottenuti per ciascuna linea:
1 k 1 n
CR == k *∑ n *∑(N°giornaliero corse in standard)ij
j=1 i=1
dove:
i = 1, 2 ,……., n
n = numero di giorni del mese di riferimento j = 1, 2 ,……., k
k = numero di linee oggetto dell’analisi
A titolo esplicativo si descrivono i dettagli relativi al calcolo del numero delle corse che devono essere considerate “regolari” o ”in standard” per una linea:
1. si utilizza l’orario di partenza rilevato di ogni veicolo dal capolinea di riferimento (hr0, hr1, hr2….. hri).
2. si definiscono gli orari di partenza programmati dal capolinea di riferimento (hp0, hp1, hp2 hpr)
3. si fissa in ± 5 min. il valore della fascia di confidenza [x] che risulta indipendente dal valore del distanziamento medio programmato fra le partenze.
4. si calcola il numero di “corse regolari” o “in standard” che ricadono all’interno del seguente intervallo: hpi – x ≤ hri ≤ hpi + x.
Tale sequenza andrà ripetuta per ciascuna linea in esame sull’intero orario di servizio per i giorni selezionati nel mese di riferimento.
6.9. Mancato servizio
Per ogni corsa prevista dal programma di esercizio non effettuata o effettuata parzialmente oltre alla decurtazione del corrispettivo omnicomprensivo corrispondente al mancato servizio reso, verrà applicata a titolo di penale una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 10,00. Sono fatte salve le cause di forza maggiore, che dovranno essere documentate adeguatamente secondo le specifiche definite al paragrafo 6.5 (corse giustificate).
7. Obblighi dell’Aggiudicatario e penalità
7.1. Informazione sulla linea e sul servizio
L’informazione all’esterno dei bus, costituita dal numero e dal percorso della linea, sarà prodotta in diversi modi in relazione al tipo di indicatore di linea/percorso installato.
Non è di competenza dell’Aggiudicatario l’informazione a terra (capolinea, fermate, punti particolari, etc.). L’Aggiudicatario avrà l’obbligo di installare e mantenere all’interno e all’esterno delle vetture, tramite appositi pannelli, le informazioni sulla linea servita, fornite da ATAC. A tal fine, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla predisposizione di apposite strutture in spazi indicati da ATAC e idonei ad ospitare tali pannelli.
L’Aggiudicatario dovrà, altresì, provvedere alla realizzazione grafica dei pannelli informativi secondo le indicazioni di ATAC ed alla stampa dopo l’approvazione delle bozze.
Le informazioni contenute negli appositi pannelli su ogni vettura sono le seguenti:
1. capolinea e fermate intermedie, orari del servizio, orari di partenza delle singole corse (per linee e/o fasce orarie con intervalli superiori ai 10 minuti) o frequenze;
2. tipologie dei titoli di viaggio e abbonamenti, condizioni generali di viaggio;
3. eventuali informazioni di servizio.
I pannelli dovranno essere tenuti costantemente aggiornati ed in buono stato dall’Aggiudicatario. Gli aggiornamenti dei dati sono forniti da ATAC.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere ad effettuare un monitoraggio quotidiano dello stato di tali informazioni e, in caso di danneggiamento e/o imbrattamento delle strutture e dei pannelli, dovrà provvedere tempestivamente al ripristino in modo da garantire sempre e comunque la leggibilità dell’informazione.
A bordo delle singole vetture dovranno essere, inoltre, disponibili le informazioni relative al programma di pulizia previsto e la data degli ultimi interventi eseguiti.
7.2. Pulizia autobus
L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare le operazioni all’interno e all’esterno delle vetture come previste al paragrafo 9.4 del presente capitolato.
7.3. Comfort di bordo
L’Aggiudicatario è tenuto a rispettare quanto previsto nell’Allegato VII (“Prescrizioni di acquisto dei nuovi veicoli”) e nell’Allegato VIII (“Modalità di rilevazione della qualità erogata e standard di riferimento”).
7.4. Efficienza e sicurezza di bordo
L’Aggiudicatario è tenuto a rispettare quanto previsto negli Allegati VII e VIII.
7.5. Qualità erogata
La qualità erogata viene misurata tramite indagini a bordo delle vetture eseguite da ATAC con le modalità indicate nell’Allegato VIII.
Detta rilevazione monitorerà i 4 fattori di qualità sopra indicati per singolo indicatore.
Qualora l’Aggiudicatario non raggiunga nel trimestre gli indici di standard così come presentati in sede di offerta, per ognuno degli indicatori dei fattori di qualità verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 500,00 per ciascun punto percentuale o frazione di esso di riduzione rispetto ai valori indicati quali indici di standard.
7.6. Qualità percepita
La rilevazione della qualità percepita (indagini di custumer satisfaction) è di esclusiva competenza di ATAC che esegue indagini con proprio personale o di società terze.
Pertanto, l’Aggiudicatario dovrà consentire l’accesso in vettura agli intervistatori incaricati da ATAC.
7.7. Sfruttamento commerciale e pubblicitario
Compete esclusivamente ad ATAC il diritto di commercializzazione degli spazi pubblicitari e delle aree commerciali all’interno e all’esterno dei mezzi di trasporto, nelle fermate e sui relativi impianti utilizzati per il servizio di TPL.
In ogni caso, è fatto divieto all’Aggiudicatario intraprendere qualsiasi tipo di iniziativa commerciale e/o pubblicitaria all’interno e all’esterno dei mezzi di trasporto, nelle fermate e sui relativi impianti utilizzati per il servizio di TPL.
ATAC avrà la più ampia facoltà di affidare a terzi o gestire direttamente iniziative e forme di pubblicità o promozionali sul parco vetture disponibile per l’esercizio oggetto del presente capitolato, nonché sugli impianti presenti alle fermate del TPL. Tale facoltà si intende automaticamente estesa a tutte le vetture e impianti che verranno immessi in esercizio, in corso di validità dell’affidamento.
L’Aggiudicatario sarà responsabile di qualsiasi danno diretto o indiretto possa derivare all’ATAC o al terzo per il mancato o limitato sfruttamento pubblicitario e, pertanto, sarà tenuto al risarcimento ulteriore o dovrà manlevare l’ATAC da qualsivoglia pretesa o richiesta da parte di terzi, anche in giudizio, in particolare per il ritardato, inesatto o mancato adempimento di quanto previsto ai successivi commi nn. 7, 8 e 9.
ATAC avrà il diritto di attrezzare, con personale proprio o tramite terzi, sia l’interno e l’esterno degli autobus sia le fermate ed i relativi impianti con strutture idonee all’effettuazione di iniziative commerciali, promozionali e pubblicitarie quali, a titolo indicativo e non esaustivo, telai sul retro e sulle fiancate dei bus, o la loro pellicolazione, sottotetti, penduli, videoterminali a bordo dei mezzi, dispenser per la distribuzione di materiale informativo, pubblicitario ed editoriale ed elementi di arredo delle fermate etc.
L’Aggiudicatario si obbliga, durante la vigenza contrattuale, a consentire, senza ritardo alcuno, l’installazione sulle vetture adibite al TPL di strutture e apparati che ATAC riterrà di dover utilizzare a fini informativi e pubblicitari e commerciali.
In tal senso è fatto obbligo all’Aggiudicatario di consentire, senza ritardo alcuno, l’accesso al personale ATAC o a personale delle Società da questa incaricate e di garantirne l’operatività sulle vetture, dedicate al servizio oggetto del presente capitolato, anche all’interno dei siti ove saranno rimessate.
In particolare per quanto attiene all’esercizio della pubblicità tabellare e mediante pellicola sulle vetture, l’Aggiudicatario, in relazione al rapporto contrattuale vigente tra ATAC e la Società Affidataria dello sfruttamento degli spazi pubblicitari, si impegna a rispettare la procedura descritta nell’Allegato XII senza alcun onere aggiuntivo.
L’Aggiudicatario si obbliga a comunicare preventivamente ad ATAC tutte le operazioni di immissione in servizio o di dismissione delle vetture in tempo utile a consentire rispettivamente l’installazione delle strutture/apparati pubblicitari prima dell’immissione in servizio o il loro recupero prima della dismissione.
Spettano solo ed esclusivamente ad ATAC tutti i ricavi derivanti da attività commerciali attuate da ATAC, e da diffusione di messaggi pubblicitari, informativi e in generale di comunicazioni a terzi, realizzati per il tramite delle vetture destinate al servizio di TPL oggetto del presente Capitolato.
Nel caso di violazione alla prescrizione di cui al comma 2, si applicherà a titolo di penale una riduzione del valore del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 500.000,00 ad evento, oltre il maggior danno.
Resta inteso che le attività previste all’art. 87, co. 5, del vigente Codice della Strada dovranno essere preventivamente autorizzate da ATAC.
8. Sistema automatizzato di controllo – AVM
L’Aggiudicatario deve dotarsi di un sistema automatizzato di controllo - AVM (Automatic Vehicle Monitoring) per la localizzazione e il monitoraggio in tempo reale di tutte le vetture e per la gestione operativa del servizio, avente il duplice scopo di:
• consentire all’ATAC di disporre dei dati in tempo reale necessari ad effettuare le attività di propria competenza (informazione all’utenza, analisi statistiche, monitoraggio dell’esercizio etc.);
• consentire all’Aggiudicatario di gestire l’esercizio e generare i dati e i rapporti di rendicontazione di cui al capitolo 6.
Il sistema dovrà essere realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti nel campo di emissioni elettromagnetiche e di sicurezza.
Il sistema deve essere operato e gestito dall’Aggiudicatario con propria organizzazione.
Tale sistema dovrà adeguarsi, nel corso del tempo, all’evoluzione delle tecnologie hardware e software nonché delle tecniche di comunicazione, di concerto con le indicazioni dell’ATAC e alla quale dovrà essere in ogni caso garantita l’integrazione tecnica ed il soddisfacimento delle esigenze funzionali richieste.
Inoltre, l’Aggiudicatario metterà a disposizione, senza oneri aggiuntivi, spazi idonei all’interno dei veicoli e presso i depositi, qualora dovessero manifestarsi esigenze funzionali che richiedano investimenti infrastrutturali che l’ATAC potrà attuare a suo uso e consumo nel rispetto delle norme vigenti.
In generale l’ATAC potrà utilizzare, senza impedimento alcuno, gli spazi interni alle vetture per qualsiasi attività possa ritenere utile per fini propri o per i propri utenti. All’Aggiudicatario non è concessa la possibilità di adottare sistemi diversi da quelli descritti nel presente capitolato e comunque non concordati formalmente con ATAC.
Il sistema AVM permetterà all’ATAC di visualizzare la posizione di ogni autobus attivo, consentendo conseguentemente di informare gli utenti sulle modalità di erogazione del servizio e consentirà la raccolta degli indicatori quantitativi e qualitativi del servizio svolto.
L’Aggiudicatario avrà l’obbligo di consentire all’ATAC l’accesso al sistema di gestione del servizio anche in modalità remota sia fissa che mobile. Inoltre, l’Aggiudicatario dovrà assicurare l’invio all’ATAC di tutte le informazioni interattive e differite citate al capitolo 6.
Il sistema dovrà garantire la piena compatibilità ed integrazione con i sistemi presenti in ATAC ed in particolare con le anagrafiche, i sistemi di infomobilità, i sistemi di supporto alle decisioni, i sistemi di gestione dell’esercizio.
I requisiti definiti nel seguito sono da intendersi come requisiti minimi. Ai fini della valutazione della qualità, della consistenza e delle prestazioni del sistema, il concorrente dovrà fornire, in sede di offerta, adeguata descrizione della soluzione tecnologica e funzionale proposta e delle procedure adottate. La soluzione tecnologica e funzionale proposta potrà prevedere eventuali motivate migliorie, la cui utilità ed opportunità verranno valutate da ATAC (cfr Allegato I).
Il concorrente dovrà dichiarare in offerta i giorni, non superiori a 365, necessari per rendere operativo il sistema a partire dalla data di inizio dell’esercizio, specificando in particolare:
• i giorni necessari affinché il sistema sia in grado di effettuare la certificazione del servizio, ossia di fornire i dati definiti al paragrafo 6.1 e successivi;
• i giorni necessari affinché il sistema sia in grado di fornire tutte le prestazioni offerte in risposta ai requisiti minimi specificati al presente capitolo.
Fino a quando il sistema AVM non fornirà i dati di certificazione, il monitoraggio della qualità del servizio (rispetto delle frequenze, orari, corse…) verrà effettuato a campione a cura dell’ATAC con proprio personale (ispettori), e il pagamento del corrispettivo omnicomprensivo all’Aggiudicatario per il servizio svolto verrà effettuato sulla base di tali rilevazioni a campione, opportunamente estrapolate secondo l’Allegato XIII (“Controllo della certificazione manuale del servizio”).
In tale periodo, a compensazione delle spese sostenute dall’ATAC per le attività sopra riportate, il corrispettivo omnicomprensivo verrà ridotto “forfetariamente” di euro 100.000,00 al mese o frazione.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario non rispetti i termini di messa in operatività del sistema da essa proposti in gara, verrà applicata una penale pari a euro 500.000,00 al mese o frazione, fino al 12° mese della dat a di inizio dell’esercizio. Oltre al 12° mese, la penale sarà raddoppiata, fermo restando la facoltà da parte dell’ATAC di risolvere il contratto.
8.1. Configurazione del sistema AVM
La configurazione del sistema AVM prevede al minimo le seguenti componenti:
a. Sistema di Bordo, installato sulle vetture, in grado di gestire i vari eventi e le periferiche di cui sarà dotato il mezzo nonché garantire la comunicazione mobile attraverso una rete pubblica o privata e mediante sistemi di prossimità;
b. una Centrale Operativa, che gestisce in tempo reale il servizio di trasporto in carico all’Aggiudicatario, mediante anagrafiche coordinate con ATAC;
c. Sistemi di Deposito, installati presso le rimesse per il ricovero notturno e/o per la manutenzione delle vetture, per la raccolta dei dati giornalieri di servizio dei bus tramite wireless LAN e il relativo trasferimento alla Centrale Operativa;
d. Sistema di comunicazione in grado di governare in modo bidirezionale la trasmissione mobile e di prossimità che potrà essere richiesta tra i veicoli, il centro, il deposito e determinati siti predisposti da ATAC, nonché sovrintendere a tutte le comunicazioni di dati in tempo reale o in differita con i sistemi e le procedure di ATAC.
8.2. Sistemi di Bordo
Il Sistema di Bordo è costituito da dispositivi atti a realizzare ed elaborare varie operazioni di Input/Output dei dati della vettura. In particolare il Sistema di Bordo dovrà essere composto dai seguenti elementi logico- fisici:
• Unità di identificazione
Tale unità conterrà tutti i dati e parametri più importanti specifici del veicolo sul quale verrà installato il Sistema di Bordo.
• Unità di localizzazione
Tale unità è incaricata di fornire in modalità del tutto automatica, con il minimo margine di errore e con minime frequenze di aggiornamento (non superiore a 1 secondo) la localizzazione GPS (secondo lo standard WGS84) del veicolo sul territorio. Le coordinate saranno determinate anche con l’ausilio di strumenti aggiuntivi in grado di raffinare la posizione e fornire ausilio nei luoghi di scarsa copertura di segnale satellitare. Dovrà essere garantita la migrazione ad altro sistema di georeferenziazione (es. Xxxxxxx) qualora questo dovesse rendersi necessario ai fini funzionali di ATAC. La localizzazione dovrà essere inviata al Sistema Centrale ad intervalli regolari (non oltre 30 secondi e comunque parametrizzabile) o in base a specifici eventi che potranno essere liberamente determinati, o su richiesta diretta del Sistema Centrale. Tutte le informazioni inviate al Sistema Centrale (ed eventuali informazioni aggiuntive) dovranno essere memorizzate anche sul LOG a Bordo che dovrà essere scaricato nel momento di rientro del veicolo in deposito.
Il punto di localizzazione potrà essere sia di natura urbana che extraurbana e ciò non dovrà comportare alcun degrado sull’affidabilità e funzionalità del sistema. La data e l’ora della localizzazione dovrà essere sincronizzata con la data e ora proveniente dal sistema satellitare.
• Unità di elaborazione
Il compito dell’Unità di Elaborazione è quello di elaborare, memorizzare, archiviare ed interfacciare in tempo reale le varie componenti del veicolo da predisporre a cura dell’Aggiudicatario (odometro, giroscopio, unità di localizzazione, CANbus, indicatori di percorso, impianto audio interno ed esterno, terminale conducente, contapasseggeri, videosorveglianza) oltre ad altri apparati che verranno installati a bordo (cfr capitolo 9), quali emettitrice di titoli di viaggio (per la trasmissione ad ATAC dei dati di vendita), validatrice di biglietti (per la trasmissione ad ATAC dei dati di validazione e diagnostica), e monitor di bordo per emissione annunci specifici, visualizzazione audio-video linea e prossima fermata, etc.
E’ richiesto, da parte dell’Unità di Elaborazione, di interfacciare direttamente gli indicatori di percorso al fine di garantire :
• acquisizione del numero della linea esposta dalla vettura in esercizio
• acquisizione dei valori della diagnostica degli indicatori di percorso
• indicazione sugli indicatori esterni dei bus del tempo previsto di partenza dal capolinea
• indicazione sugli indicatori interni dei bus della prossima fermata e di altre informazioni di servizio ritenute utili
L’Unità di Elaborazione dovrà disporre di memoria per il mantenimento delle informazioni di esercizio per un periodo non inferiore a 7 giorni di attività.
• Unità di comunicazione in tempo reale
Tale Unità si occuperà di comunicare in modalità bidirezionale con il Sistema Centrale per tutte quelle attività che richiedono una tempistica di tipo Real-Time.
In particolare la comunicazione avverrà su rete radiomobile pubblica/privata con predisposizione di canali alternativi nel caso di temporanea indisponibilità del sistema primario. L’invio delle informazioni dovrà essere in ogni caso garantito sia in tempo reale che in differita.
L’Unità di comunicazione dovrà risultare compatibile con gli standard internazionali vigenti in materia di terminali mobili ed in particolare certificata dai maggiori operatori di telefonia mobile.
• Unità di comunicazione a corto raggio
Le funzionalità di comunicazione a corto raggio dovranno essere rese possibili attraverso vari standard (Wi-Fi, RFid, NFC, Bluetooth). La comunicazione del bus con gli impianti che utilizzano le suddette modalità di comunicazione potrà avvenire sia con mezzo in movimento che in sosta e potranno essere scambiate informazioni di qualsiasi natura. L’avvio della comunicazione da/verso il mezzo dovrà essere completamente automatica e non richiedere alcun intervento da parte dell’amministratore. Se necessario il bus dovrà fungere da portale di accesso verso la rete internet.
• Unità Contapasseggeri
Il sottosistema Contapasseggeri potrà contare su sensori in grado di assicurare il rilievo dei passeggeri sia in salita che discesa e singolarmente per tutte le porte di accesso al veicolo. Gli errori massimi accettati dall’utilizzo dell’Unità Contapasseggeri saranno:
• errore passeggeri ≤ 4%
• errore passeggeri a pareggio in entrata ≤ 8%
• errore passeggeri a pareggio in uscita ≤ 8%
Il rilievo dei passeggeri dovrà consentire l’elaborazione e la comunicazione delle seguenti principali informazioni:
• conteggio dei passeggeri in Salita/Discesa per ciascuna fermata/capolinea, per ciascuna porta ed i totali
• quali porte (anteriori, centrali, posteriori) sono state aperte/chiuse
• tempo di apertura delle porte
• numero di passeggeri nella tratta da fermata a fermata
• Unità Conducente
Il conducente dovrà disporre di una unità in grado di comunicare vari eventi tra i quali, a titolo di esempio e non vincolante:
- Guasto
- Richiesta intervento
- Inizio turno
- Fine turno
- Incidente
- Traffico
- Chiamata vocale
- Persone alla fermata
- Personale non disponibile per cambio turno
- Deviazione
- Inquadramento
- Inserimento corsa persa
- Corsa limitata
- Fuori Servizio
- Deposito
- Tasti numerici ed alfabetici per messaggi liberi
La presa in carico della vettura da parte del conducente dovrà essere attestata in modo informatico e potrà segnalare situazioni di emergenza mediante azionamento di un pedale / pulsante di allarme nascosto alla vista del pubblico.
• Unità di Videosorveglianza
Allo scopo di scoraggiare comportamenti illeciti, tutti i bus dell’Aggiudicatario dovranno essere dotati di un sistema di videosorveglianza collegato con il Sistema Centrale che consentirà verifiche in tempo reale e in differita. La memorizzazione e l’invio delle immagini non dovranno impedire la possibilità di acquisire la localizzazione del veicolo o la comunicazione vocale. Le principali caratteristiche che dovrà avere il sistema di videosorveglianza possono essere riassunte nelle seguenti:
1. aderenza alle norme vigenti sul rispetto della Privacy
2. registrazione delle immagini in memoria con cancellazione ciclica delle stesse
3. affidabilità del sistema
4. espandibilità del sistema per eventuali ulteriori evoluzioni dello stesso L’Unità di videosorveglianza a bordo del veicolo sarà costituita da:
• telecamere
o disposizione delle telecamere idonea al controllo dell’interno del veicolo e della strada antistante.
o telecamere a colori
o valori di luminosità, bilanciamento del bianco, gestione della controluce idonei a garantire una visibilità sufficiente in tutte le condizioni di esposizione del veicolo
• componente di registrazione :
o acquisizione delle scene audio/video, loro compressione e memorizzazione in forma criptata nella memoria interna
o dotazione di CPU Intel o compatibile che dovrà operare in modalità integrata con il Sistema di Bordo ma tale da garantire le funzionalità anche nel caso in cui il Sistema di Bordo risulti temporaneamente non operativo
o possibilità di impostare i parametri di compressione video (frame rate, percentuale di compressione, risoluzione) per adattare la qualità della registrazione e governare la disponibilità di memoria in relazione alle specifiche situazioni
o gestione della criptazione / decriptazione a 2 chiavi di accesso
o integrazione delle immagini con altri dati significativi quali il numero di esercizio del veicolo, il numero seriale dell’apparato di registrazione, il numero della telecamera, data e ora di acquisizione dell’immagine, ecc, per favorire l’analisi delle stesse
• componente di trasmissione
o invio immagini in real-time alla Centrale Operativa
o utilizzo della rete di comunicazione a corto raggio del Sistema di Bordo per la gestione della manutenzione e della configurazione del sistema nonché per lo scarico in deposito delle sequenze filmate necessarie
L’avvio del sistema di videosorveglianza potrà essere governato dal conducente o dalla rilevazione di eventi di accelerazione / decelerazione (o altri che potranno essere in seguito definiti) anomali rispetto a soglie predefinite.
• Ausilio ai viaggiatori ipovedenti
Per una migliore informazione sul servizio TPL in corso di svolgimento e, soprattutto, per agevolare la fruizione del servizio da parte di utenti ipovedenti, è richiesto l’interfacciamento, per una successiva attivazione secondo le modalità che verranno stabilite da ATAC, di un sistema audio interno ed esterno al bus o di un sistema ad infrarossi in grado di rendere possibile la fruizione di una serie di informazioni che potranno anche essere personalizzate in tempo reale da parte del Sistema Centrale. Al minimo le informazioni che sarà possibile trasmettere saranno la linea su cui è operativo il bus, la direzione, la fermata attuale e quella successiva.
8.3. Centrale Operativa
La Centrale Operativa sarà costituita da un complesso hardware e software in alta affidabilità e alimentato da gruppi di continuità (accessibile anche dall’ATAC mediante stazioni di lavoro client) e governato da procedure di disaster-recovery.
Gli applicativi software della Centrale Operativa dovranno consentire:
a. il controllo in tempo reale dello stato del servizio, sulla base dei dati di localizzazione trasmessi dai veicoli
b. la trasmissione all’ATAC dai dati di localizzazione e di servizio dei mezzi in tempo reale, al fine di consentire all’ATAC la gestione dei propri sistemi di comunicazione con l’utenza (tempi di attesa alle fermate, etc.) e di monitoraggio dell’esercizio;
c. la registrazione dei dati di vestizione, degli eventi e degli allarmi generati durante l’esecuzione del servizio
d. l’acquisizione e produzione dei dati richiesti al capitolo 6.1
La Centrale Operativa dovrà, quindi, garantire le seguenti funzionalità minime:
• Configurazione client-server, in grado di gestire simultaneamente, senza alcun conflitto, varie postazioni operatore. I requisiti di architettura sono i seguenti:
o postazione operatore
o server ad alta disponibilità per la gestione dello scarico dati e la generazione dei rapporti di rendicontazione del servizio
o postazione per la gestione della manutenzione, che accumula le informazioni acquisite dagli autobus e relative ad eventuali stati anomali dei sistemi o dei parametri di bordo
o stampanti
• Gestione delle comunicazioni
o comunicazione mobile bidirezionale con i veicoli
o comunicazione con sistemi di deposito, a banda adeguata al più efficace trasferimento dati
o comunicazione con i sistemi ATAC per il trasferimento dei files definiti al capitolo 6.2, in tempo reale (dati di localizzazione e servizio dei veicoli) e off line.
• Gestione in tempo reale del servizio
o selezione della linea o gruppo di linee da monitorare
o rappresentazione lineare dei percorsi TPL con visualizzazione dei veicoli in linea e relativo verso di percorrenza e le fermate definite sul percorso
o rappresentazione topografica (con base dati cartografica sincronizzata con le anagrafiche ATAC) dei percorsi TPL con visualizzazione georeferenziata dei veicoli in linea e relativo verso di percorrenza e le fermate definite sul relativo percorso
o possibilità di effettuare ingrandimenti e riduzioni della immagine topografia per meglio visualizzare la posizione dei mezzi
o registrazione e visualizzazione del log degli eventi / allarmi scambiati tra il Sistema Centrale e i Bus
o integrazione con il programma di esercizio previsto ed import dei dati mediante sincronizzazione delle anagrafiche con ATAC
o possibilità di stampa delle informazioni presentate dal sistema
• Stato dei veicoli
o scostamento rispetto all’orario teorico
o anomalie di servizio esplicite (ad es. fuoriuscita del mezzo dal percorso stabilito)
o rappresentazione dello stato di Anticipo/Ritardo
• Gestione messaggi Autista
• Gestione allarmi provenienti dal conducente o dalla diagnostica del veicolo
• Gestione sistemi contapasseggeri e videosorveglianza
• Gestione dello scambio dati con i sistemi ATAC:
o sistema di pianificazione del servizio
o sistema di informazione al pubblico
o sistema centrale
o sistema di data warehouse
o sistema territoriale
• Gestione dei processi di consuntivazione del servizio e delle relative reportistiche
• Gestione automatizzata di tutto il processo di installazione, diagnosi e manutenzione del sistema centrale, di deposito e di bordo. In particolare dovrà essere possibile gestire automaticamente la segnalazione, l’intervento di manutenzione / installazione / collaudo affinché siano automaticamente determinabili i tempi di intervento per il ripristino delle anomalie. In linea di massima, salvo impedimenti di forza maggiore, il ripristino delle funzionalità del sistema AVM a bordo del veicolo dovrà avvenire entro 24 ore dalla diagnosi del malfunzionamento.
Una postazione operatore dotata di tutte le funzionalità di visualizzazione in tempo reale del servizio dovrà essere installata presso l’ATAC a scopo di monitoraggio. La predisposizione della rete di comunicazione dati verso le postazioni remote ed i sistemi ATAC sarà a cura dell’Aggiudicatario, che dovrà assicurare prestazioni ed affidabilità adeguate al trattamento dati che l’ATAC intenderà effettuare.
La Centrale Operativa dovrà offrire funzionalità di supporto all’intero ciclo di vita relativo alla manutenzione del Sistema di Bordo.
A tal proposito sarà data evidenza all’ATAC della efficienza ed efficacia del processo di manutenzione che dovrà consentire di avere per gli autobus in linea giornalmente una incidenza dei guasti del Sistema di bordo inferiore al 4%. Tale percentuale sarà calcolata come differenza mensile tra il totale delle vetture risultate in servizio rispetto al totale delle vetture consuntivate automaticamente tramite AVM. La penale verrà calcolata su base mensile ed è fissata in misura pari ad euro 25.000,00 per ogni punto percentuale o frazione di esso, di guasti superiore al 4%.
Sarà data evidenza all’ATAC anche dell’efficienza ed efficacia mensile del Sistema Centrale che dovrà risultare disponibile in misura del 99,5% durante l’orario di erogazione del servizio TPL. Tale percentuale sarà calcolata come differenza mensile tra le ore di servizio previste ed il tempo intercorrente tra la segnalazione di guasto ed il ripristino della piena operatività dei sistemi effettuata da ATAC. La penale verrà calcolata su base mensile ed è fissata in misura pari ad euro 25.000,00 per ogni punto percentuale o frazione di esso, di indisponibilità del Sistema Centrale inferiore al 99,5%.
8.4. Sistema di Deposito
Il Sistema di Deposito consentirà la comunicazione bidirezionale tra il Sistema di Bordo e gli apparati fissi di deposito. Tale comunicazione sarà ad alta velocità attraverso tecniche Wi-Fi e di prossimità. Il sistema dovrà operare conformemente alle raccomandazioni vigenti sulle frequenze utilizzabili e sulle emissioni elettromagnetiche. Dovrà essere garantita la copertura della rete wireless sull’intero deposito che a sua volta sarà connesso in WAN/LAN con il sistema centrale.
La comunicazione WI-FI all’interno del deposito sarà totalmente protetta da possibili interferenze anche esterne al deposito. Dovranno essere presenti funzionalità di conservazione temporanea delle informazioni provenienti dai sistemi di bordo prima della archiviazione definitiva periodica. Sarà possibile procedere al ripristino dei dati archiviati in qualsiasi momento dovesse presentarsi la necessità sia per l’Aggiudicataria che per ATAC.
Le funzionalità minime del sistema di Deposito possono essere riassunte nelle seguenti:
• Gestire automaticamente il flusso dati da/verso il Sistema Centrale e gli eventuali Concentratori di Deposito;
• Gestire automaticamente il flusso dati da/verso il Sistema di Bordo;
• Intercettare malfunzionamenti alle componenti hardware e software del Sistema di Deposito attraverso una auto-diagnosi da comunicare automaticamente all’amministratore;
• Garantire l’amministrazione centralizzata di tutti i Sistemi di Deposito.
9. Vetture destinate al servizio
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di acquistare (contestualmente alla firma del contratto di servizio) il parco mezzi composto come indicato al successivo paragrafo 9.1, nello stato d’uso in cui si trova, al valore netto stimato da libro contabile di ATAC al 31 dicembre 2008 (Allegato VI).
Il pagamento del corrispettivo relativo all’acquisto del parco mezzi avverrà in quattro rate, come di seguito indicato:
▪ il 20% contestualmente alla firma del contratto di servizio;
▪ il 20% contestualmente alla scadenza di pagamento da parte di ATAC della 1° rata del corrispettivo omnicomprensivo;
▪ il 20% contestualmente alla scadenza di pagamento da parte di ATAC della 2° rata del corrispettivo omnicomprensivo;
▪ il 40% contestualmente alla scadenza di pagamento da parte di ATAC della 3° rata del corrispettivo omnicomprensivo.
Contestualmente alla firma del contratto di acquisto dei mezzi, l’Aggiudicatario dovrà produrre una cauzione emessa da istituto primario, a prima richiesta e alle condizioni di cui al Capitolato Amministrativo allegato al bando di gara, per un importo pari all’ 80% del valore complessivo dei mezzi. Detta cauzione, prestata a garanzia del puntuale pagamento della 2°, 3° e 4° r ata del corrispettivo dell’acquisto dei mezzi, sarà dapprima diminuita e poi svincolata successivamente a pagamento rispettivamente della 2°, 3° e 4° rata mentre sarà incamerata in difetto.
In caso di ritardati pagamenti, l’Aggiudicatario riconosce ad ATAC interessi di mora calcolati al tasso euribor
+ 1% a tre mesi base 365 gg.
Tutti gli oneri relativi al passaggio di proprietà dei mezzi s’intendono a carico dell’Aggiudicatario.
9.1. Composizione della flotta
Il parco mezzi che l’Aggiudicatario dovrà acquistare è quello risultante dall’attuale stato patrimoniale aziendale ed è composto da 442 veicoli, di seguito identificati e meglio specificati nella scheda tecnica dell’Allegato VI:
• n. 107 autobus classe I urbani lunghezza 12 m. marca BredaMenariniBus tipo M240;
• n. 76 autobus classe I urbani lunghezza 12 m. marca IVECO cityclass 491.12.29 Cursor;
• n. 15 autobus classe I urbani lunghezza 12 m. marca XXXXXXXX XXXX tipo Citaro O530 NU;
• n. 153 autobus classe I suburbani lunghezza 12 m. marca MAN tipo NL A21;
• n. 22 autobus classe I suburbani lunghezza 12 m. marca XXXXXXXX XXXX tipo Citaro O530 NU;
• n. 2 autobus classe II interurbani lunghezza 12 m. marca XXXXXXXX XXXX tipo Citaro O530 NU;
• n. 20 autobus classe I urbani lunghezza 7,7 m. marca CAM tipo Xxx X000/0X
• n. 10 autobus classe I urbani lunghezza 9,2 m. marca IVECO tipo Cacciamali Europolis
• n. 32 autobus classe I urbani lunghezza 7,7 m. marca CAM tipo Alè 7.7/3P U/10;
• n. 5 autobus classe I urbani lunghezza 7.9 m. marca IRISBUS Cacciamali Europolis 200E.8.17.
I concorrenti dovranno prendere visione del parco mezzi, previa richiesta scritta da trasmettere tramite fax ad ATAC – Direzione Acquisti e Servizi Generali – al numero 06.46956801. Dell’avvenuta visita i concorrenti dovranno fornire idonea dichiarazione da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa.
L’eventuale incremento della flotta, che l’Aggiudicatario ritenesse necessario per l’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato, nel rispetto del programma di esercizio offerto, è ad esclusivo onere dell’Aggiudicatario e comunque è consentito solo con veicoli nuovi di fabbrica rispondenti alle specifiche descritte nell’Allegato VII (“Prescrizioni di acquisto dei nuovi veicoli).
9.2. Gestione dei veicoli
La gestione dei veicoli è di totale competenza dell’Aggiudicatario, quale nuovo proprietario, e basata sui corrispondenti oneri di seguito descritti:
• messa a punto dei veicoli prima dell’avvio dell’esercizio;
• gestione globale della garanzia rilasciata dal costruttore relativamente ai veicoli, o a parti e componenti di essi, per i quali non risulta già scaduta;
• pagamento delle assicurazioni e gestione dei rapporti con la compagnia assicuratrice;
• pagamento delle tasse di proprietà;
• manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli osservando i piani di manutenzione prescritti dal costruttore provvedendo in particolare tempestivamente a tutte le riparazioni di carrozzeria a seguito di incidenti;
• fornitura di tutti i materiali di consumo ed i ricambi nonché le prestazioni complementari necessarie
alla regolare esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato;
• pulizia dei veicoli;
• custodia dei documenti di circolazione e gestione amministrativa degli stessi;
• revisioni MCTC ed eventuali adeguamenti normativi.
9.3. Condizioni di consegna
I veicoli saranno consegnati da ATAC nello stato d’uso in cui si trova:
• completi della relativa documentazione tecnica rilasciata dal costruttore;
• completi delle apparecchiature per il controllo dei titoli di viaggio del sistema ERG-MOTOROLA;
• completi della MEB di bordo.
I validatori e le MEB di bordo sono da considerarsi in comodato d’uso all’Aggiudicatario e, pertanto, rimangono di proprietà ATAC.
I veicoli saranno consegnati all’Aggiudicatario nel luogo che ATAC preciserà successivamente alla stipula del contratto.
La consegna sarà registrata su apposito verbale sottoscritto da entrambe le parti.
Dalla data di sottoscrizione del suddetto verbale, il veicolo sarà posto sotto la totale responsabilità dell’Aggiudicatario.
9.4. Pulizia e decoro dei veicoli
Sono a carico dell’Aggiudicatario, e poste sotto la sua diretta responsabilità, le attività di lavaggio esterno, pulizia interna, mantenimento della carrozzeria e le altre attività complementari finalizzate alla messa in servizio del veicolo nello stato di miglior decoro nei confronti del passeggero; quindi, ad esempio, il controllo (e l’eventuale ripristino) del comparto passeggeri (luci interne, selleria, mancorrenti, pittogrammi, avvisi all’utenza, prenotazione di fermata, etc.), dei cartelli indicatori di linea, dell’avviso di prossima fermata (ove presente), etc.
In particolare, le operazioni di pulizia dovranno almeno prevedere:
• ogni giorno:
o pulizia del posto guida e del cruscotto;
o pulizia / aspirazione del pavimento vano passeggeri;
o pulizia dei mancorrenti;
o pulizia dei posti a sedere
• due volte a settimana:
o lavaggio esterno del veicolo.
• ogni settimana:
o pulizia ad umido delle superfici laterali;
o pulizia ad umido del parabrezza, cristalli finestrini corsia, porte e specchi;
o disinfettazione/deodorazione del veicolo.
• ogni mese:
o lavaggio del pavimento e relativo grassaggio;
o pulizia ad umido del “cielo” interno veicolo;
o lavaggio ed accurata asciugatura delle parti vetrate;
o eliminazione di eventuali graffiti e/o scritte/adesivi interni ed esterni;
o pulizia a fondo dei sedili passeggeri.
La pulizia interna ed esterna del veicolo dovrà comunque essere eseguita anche con frequenze maggiori, ogni qualvolta ne ricorra l’esigenza, onde garantirne costantemente il decoro.
9.5. Manutenzione
L’Aggiudicatario è tenuto all’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli, volta alla conservazione dell’efficienza funzionale del veicolo e dalla conservazione dello stato generale, onde garantirne un indice di disponibilità medio giornaliero non inferiore a quello necessario per l’espletamento del servizio previsto, definito come rapporto tra le vetture disponibili per l’esercizio ed il parco totale assegnato.
Nell’esecuzione delle operazioni manutentive l’Aggiudicatario è tenuto al rispetto delle seguenti prescrizioni minime:
• ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione programmata secondo le metodologie ed i contenuti stabiliti dal manuale dal costruttore ed almeno con le scadenze ivi riportate;
• al divieto di modificare metodologie operative e contenuti o incrementare gli intervalli della manutenzione programmata su organi o particolari rilevanti ai fini della sicurezza;
• ad utilizzare materiale di consumo conformi alla prescrizione del costruttore (del veicolo o del complessivo) su organi o particolari rilevanti ai fini della sicurezza; per i componenti citati nel documento di omologazione del veicolo valgono le disposizioni di legge;
• ad utilizzare esclusivamente pneumatici nuovi per l’avantreno; per il ponte posteriore è ammesso l’utilizzo di pneumatici ricostruiti; è vietata l’installazione di pneumatici di seconda ricostruzione.
• a mettere fuori servizio mezzi che abbiano subito gravi danni alla carrozzeria a seguito d’incidente e provvederne tempestivamente alla riparazione, senza che ciò comporti pregiudizio all’esercizio.
9.6. Controllo e documentazione dell’attività manutentiva
L’Aggiudicatario è tenuto a documentare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dotandosi di un adeguato e certificato sistema informatico di controllo e gestione della stessa.
Il sistema dovrà essere in grado di gestire almeno:
a) situazione giornaliera dello stato dei veicoli: per ogni veicolo, identificato dal numero dell’esercizio ATAC, dal tipo e modello, dovrà essere indicato in quale delle seguenti condizioni si trova:
• in servizio;
• efficiente e pronto come scorta;
• fermo per manutenzione programmata;
• fermo per riparazione avaria;
• fermo per altre cause (esempio a disposizione dell’Autorità giudiziaria).
b) libro veicolo, contenente l’indicazione di tutti gli interventi manutentivi (programmati, di riparazione, di ripristino a seguito di incidenti) effettuati sul veicolo riportando per ciascuno:
• date dell’intervento (inizio e termine);
• percorrenza cumulata;
• descrizione dettagliata;
• ricambi sostituiti.
Tale sistema dovrà essere operativo non oltre il 60° giorno dopo l’inizio dell’esercizio e dovrà esser ne consentito l’accesso completo, mediante password di sola lettura, ad ATAC al fine di poter verificare il mantenimento degli standard qualitativi e di sicurezza sui veicoli richiesti dal servizio descritto nel presente capitolato.
Parimenti ATAC, mediante proprio personale tecnico, avrà facoltà di eseguire Audit di controllo sui veicoli e/o presso i capolinea, nel rispetto delle prescrizioni riportate nell’Allegato VIII (“Modalità di rilevazione della qualità erogata e standard di riferimento”).
9.7. Rinnovo della flotta veicoli
Il concorrente ha l’obbligo di definire in sede di gara un piano temporale, la cui durata non dovrà superare 36 mesi dalla stipula del contratto di servizio, finalizzato al rinnovo totale del parco mezzi, con autobus nuovi di fabbrica, con sviluppo temporale basato sulle proprie valutazioni dello stato e della qualità dei mezzi che costituiscono il parco medesimo e tenuto conto degli standard di qualità del servizio da erogare e delle normative vigenti.
Il concorrente dovrà presentare in sede di gara tale programma, che sarà oggetto di valutazione, fermo restando l’obbligo di immissione in servizio di almeno ottanta nuove vetture a semestre, a partire dal secondo semestre successivo alla stipulazione del contratto di servizio.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di attuare il programma di rinnovo del parco presentato in sede di gara e di utilizzare i nuovi mezzi man mano che vengono resi disponibili, in accordo a detto programma.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario non rispetti i termini del programma presentato in sede di gara, verrà applicato a titolo di penale una riduzione sul valore del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 500.000,00 al mese o frazione, fino al completamento del programma. In ogni caso qualora il programma non sia completato entro il 36° mese dalla stipula del contratto ATAC avrà la facoltà di risolvere il contratto.
Le specifiche tecniche prescritte da ATAC per l’acquisto dei nuovi autobus sono riportate in Allegato VII.
ATAC, quale concedente delle linee da esercire e responsabile della qualità del servizio erogato alla clientela, potrà essere presente con proprio personale tecnico nella fase di allestimento dei nuovi veicoli onde verificare la totale rispondenza degli stessi alle prescrizioni dell’Allegato VII e quindi agli standard qualitativi e di sicurezza richiesti.
L’Aggiudicatario potrà procedere all’immatricolazione dei nuovi veicoli solo dopo che ATAC abbia verificato la rispondenza degli stessi ai requisiti previsti nell’Allegato VII, verifica che dovrà risultare da apposito verbale a firma congiunta.
Al termine degli otto anni di durata dell’affidamento del servizio di TPL, l’Aggiudicatario dovrà vendere le vetture utilizzate al Gestore subentrante, al prezzo indicato in sede di offerta.
Pertanto, il concorrente, in sede di offerta, dovrà quotare il prezzo medio di vendita delle vetture utilizzate per l’espletamento del servizio di tpl che alla scadenza contrattuale dovranno essere trasferite al gestore subentrante. Il prezzo medio di vendita è dato dal rapporto tra il prezzo dell’intero parco mezzi e il numero dei mezzi costituenti il parco medesimo valori che dovranno essere entrambi indicati (cfr Allegato I).
10. Disponibilità rimessaggio e uffici
Il concorrente dovrà dichiarare in sede di gara, a pena di esclusione, di avere la disponibilità, in caso di aggiudicazione e comunque prima della sottoscrizione del contratto di servizio, di rimesse e strutture logistiche nel territorio del Comune di Roma, idonee allo svolgimento del servizio e di dimensioni tali da poter ricoverare, gestire, movimentare e manutenere tutto il parco autobus destinato allo svolgimento del servizio previsto per tutta la durata contrattuale.
In particolare, le rimesse e strutture logistiche dovranno essere dotate di idonei spazi per il rimessaggio con pavimentazione coerente con la conservazione dei veicoli, strutture coperte per la manutenzione dei veicoli ed impianti atti alla pulizia dei veicoli stessi garantendo, inoltre, idonei ambienti per il personale di movimento e per le rappresentanze sindacali.
Pertanto, il concorrente in sede di gara dovrà:
1. Indicare l’ubicazione e la consistenza di uffici destinati allo svolgimento del servizio, che dovranno essere idonei ad accogliere tutto il personale gestionale, tecnico e amministrativo che sarà trasferito all’Aggiudicatario ai sensi dell’art. 22 della LR Lazio n. 16/2003, allegando le relative planimetrie;
2. Indicare il numero, l’esatta ubicazione e la capacità di ricovero espressa in posti autobus delle rimesse delle quali il concorrente dichiara di avere la disponibilità in caso di aggiudicazione; rimesse che devono risultare idonee e funzionali allo svolgimento delle attività. Dovranno essere altresì allegate le planimetrie di dettaglio dei suddetti impianti; gli impianti così segnalati dovranno essere quelli dove l’Aggiudicatario svolgerà le attività. Se le rimesse o alcune di esse sono in uso promiscuo rispetto ad altre attività, il numero di posti autobus deve essere definito al netto dei posti macchina già impegnati per altri usi;
3. Al fine di contenere i consumi energetici ed aumentare la compatibilità ambientale delle rimesse e delle strutture logistiche utilizzate, ad integrazione di quanto già previsto dal D.Lgs. n.192/05 ed al D.Lgs. n.311/06, il concorrente dovrà, altresì, indicare per mezzo di un progetto, completo di cronoprogramma, quali soluzioni tecnologiche (pannelli solari termici per produzione acqua calda, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, sistemi di controllo automatizzato degli impianti, etc.) idonee e finalizzate al risparmio energetico nonché alla produzione di energia da fonti rinnovabili, intende adottare nelle rimesse. Tale ultimo elemento sarà oggetto di valutazione (cfr Allegato I). Il mancato rispetto del cronoprogramma comporterà, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo di euro 100.000,00 per ogni mese di ritardo .
Le indicazioni di cui ai punti 1 e 2 dovranno essere inserite, a pena di esclusione, nella busta contenente la documentazione amministrativa mentre la proposta di cui al punto 3 dovrà essere inserita nella busta contenente l’offerta tecnica, in quanto oggetto di valutazione.
Dovrà essere garantita, nei depositi che verranno utilizzati una capacità di stoccaggio di carburante pari almeno al fabbisogno di 5 giorni di esercizio ordinario necessaria a garantire la continuità del servizio anche in casi di sciopero degli autotrasportatori e/o di difficoltà di approvvigionamento dei carburanti. Analogamente, dovrà essere garantita la disponibilità degli spazi necessari all’espletamento delle operazioni necessarie per lo sfruttamento pubblicitario dei mezzi.
In sede di verifica ispettiva da parte del personale di ATAC, qualora in esito ai controlli, si dovesse constatare il mancato rispetto delle disposizioni di legge in materia ambientale e di sicurezza, l’ATAC farà pervenire puntuali richiami scritti all’Aggiudicatario. In esito al secondo richiamo, attinente la specifica non conformità rilevata, ATAC applicherà, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo chilometrico unitario vigente, pari a 0,10 euro/km moltiplicato per il totale della produzione a partire dal momento della notifica del secondo richiamo e fino alla rimozione delle inadempienze. Lo stesso importo verrà applicato ai richiami successivi, avvertendo che un richiamo scritto oltre il terzo è considerato grave inadempimento e pertanto ATAC si riserva la facoltà di risolvere il contratto, come previsto nel capitolo 17.
L’Aggiudicatario dovrà farsi carico, a proprie spese e cura, della fornitura, dell’installazione in ogni deposito, della gestione e della manutenzione del sistema di ricezione e trasmissione dati da/per i validatori installati sulle vetture.
Tale sistema di ricezione/trasmissione dati dovrà garantire la completa copertura dell’area del deposito. Di seguito viene indicata l’attuale composizione del sistema utilizzato da ATAC:
• LDP: piattaforma hardware Sun certificate NEBS livello 3;
• Router ADSL: Cisco 827;
• Access Point WI-FI: compatibile con lo standard Wi-Fi 802.11.
Rimane inteso, tuttavia, che dopo la stipula del contratto, ATAC fornirà all’Aggiudicatario le specifiche tecniche occorrenti alla realizzazione del sistema.
10.1. Custodia dei veicoli
L’Aggiudicatario è tenuta a custodire, rimessare e manutenere i veicoli esclusivamente nelle rimesse indicate in sede d’offerta.
Successivamente all’aggiudicazione e prima dell’avvio del servizio oggetto del presente Capitolato, l’Aggiudicatario dovrà dare comunicazione ad ATAC della dislocazione dei veicoli.
Parimenti, l’Aggiudicatario è tenuta a comunicare in tempo reale, e comunque entro e non oltre le 24 ore, ad ATAC ogni variazione di dislocazione dei veicoli che dovesse intervenire a seguito di proprie esigenze organizzative.
E’ fatto, comunque, obbligo fornire con cadenza semestrale l’elenco dei veicoli dislocati in ogni singolo sito.
E’ fatto inoltre obbligo all’Aggiudicatario di provvedere a propria cura e spese alla sorveglianza all’interno delle rimesse e/o strutture logistiche assicurando la presenza di personale di vigilanza e/o attraverso sistemi di videosorveglianza, continuativamente nelle 24 ore.
11. Impegni delle parti concernenti le prestazioni accessorie
11.1. Manutenzione validatori elettronici
Per quanto riguarda la manutenzione dei validatori elettronici, che rimarranno di proprietà ATAC, l’Aggiudicatario dovrà svolgere la procedura riportata in Allegato IX (“Procedura di manutenzione validatori elettronici”) e relativa specifica tecnica (Allegato X) che ha per oggetto la descrizione delle operazioni necessarie per garantire la funzionalità dei validatori installati a bordo dei veicoli.
Al fine di svolgere l’attività di manutenzione l’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione dell’ATAC il personale addetto affinché riceva un’adeguata formazione.
ATAC si impegna a svolgere le seguenti attività:
• mettere a disposizione dell’Aggiudicatario un numero di validatori di ricambio pari al 3% dei validatori installati sugli autobus;
• consegnare mensilmente all’Aggiudicatario un numero sufficiente di cleaning card ed engineering card per effettuare la pulizia delle testine magnetiche e degli elementi di codifica del validatore;
• rendere funzionante il software per la rilevazione on-line dei guasti dei validatori;
• formare adeguatamente il personale dell’Aggiudicatario affinché possa svolgere autonomamente la manutenzione.
L’Aggiudicatario dovrà svolgere le seguenti attività:
• pulizia periodica del lettore, del codice a barre e della banda magnetica dei validatori per mezzo della cleaning card;
• prova periodica di funzionalità con biglietto di test;
• passaggio giornaliero tramite mezzi mobili attrezzati per lo scarico dei dati e la rilevazione dei guasti dei validatori installati su bus ricoverati in depositi privi di RADIO LAN;
• verifica giornaliera dei guasti dei validatori segnalati dal software diagnostico;
• verifica giornaliera dei guasti e riparazione/sostituzione dei validatori installati sui mezzi;
• riparazione dei validatori guasti rilevati dall’autista o dall’addetto alla manutenzione;
• smontaggio del validatore guasto non riparabile sul posto e montaggio di un validatore funzionante;
• riparazione guasti impianto di alimentazione o cavo dati;
• smontaggio del validatore da vetture accantonate per rottamazione e montaggio validatori/gusci sui nuovi bus;
• disponibilità di un locale magazzino/laboratorio per l’allocazione delle scorte e delle attrezzature necessarie per la riparazione dei validatori;
• report mensile per funzionalità e tipologia dei guasti riscontrati.
Nel caso in cui la funzionalità media in ciascun trimestre risulterà compresa tra il 90% e 95% l’ATAC applicherà all’Aggiudicatario, a titolo di penale, una riduzione sul valore del corrispettivo omnicomprensivo pari a euro 250.000,00 mentre nel caso in cui la funzionalità media in ciascun trimestre risulterà inferiore al 90% l’ATAC applicherà all’Aggiudicatario, a titolo di penale, una riduzione sul valore del corrispettivo omnicomprensivo pari a euro 500.000,00.
Il livello di funzionalità verrà rilevato dall’ATAC con cadenza giornaliera, mentre con cadenza trimestrale verrà misurata la funzionalità media, tramite il calcolo di un Indice di funzionalità dei validatori che riporta al denominatore il numero dei validatori mediamente in circolazione ed al numeratore il numero di validatori rilevati funzionanti da sistema.
11.2. Comunicazione del guasto MEB di bordo
Per quanto riguarda la comunicazione del guasto delle MEB di bordo, che rimarranno di proprietà di ATAC, l’Aggiudicatario dovrà rispettare la procedura riportata in Allegato XI che ha per oggetto la descrizione sia delle operazioni necessarie per garantire l’immediato intervento manutentivo da parte di ATAC direttamente o tramite terzi sulle MEB non funzionanti installate a bordo dei veicoli, sia delle attività a carico dell’Aggiudicatario in caso di vandalizzazioni e/o furti delle MEB di bordo. Nel medesimo Allegato sono indicate le penalità che verranno applicate in caso di inadempimento.
11.3. Predisposizione delle vetture per l’installazione validatori elettronici e MEB di bordo
I supporti (mancorrenti) per gli apparati di bigliettazione elettronica dovranno essere tutti uniformati ed avere un diametro esterno pari a mm. 33 – 35 ed essere realizzati con tubo da carpenteria avente uno spessore minimo pari ad almeno mm. 3,0 con relativi idonei giunti d’intersezione fra i pali senza foro sugli stessi.
In caso d’installazione su nuovi veicoli, l’Aggiudicatario dovrà farsi carico di assicurarsi che i supporti richiesti siano idonei a sostenere il peso degli apparati di bigliettazione elettronica (validatori e MEB di bordo).
Relativamente alle installazioni di validatori elettronici e/o MEB di bordo su veicoli nuovi, l’Aggiudicatario dovrà provvedere al cablaggio dei cavi corredati dei rispettivi idonei interruttori magnetotermici (separati per validatori e MEB di bordo) e all’installazione dei gusci (validatori), secondo le indicazioni che ATAC fornirà all’Aggiudicatario.
I mancorrenti ove installare i validatori e le MEB di bordo saranno indicati da ATAC. In particolare per l’installazione delle MEB di bordo l’Aggiudicatario dovrà prevedere, sui nuovi autobus, un idoneo mancorrente in prossimità della porta anteriore dell’autobus medesimo. I mancorrenti dedicati all’installazione dei validatori e/o delle MEB di bordo non dovranno avere fori di passaggio dei cavi se non quelli indicati da ATAC per gli stessi validatori e le stesse MEB di bordo.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo, a proprie cure e spese, di installare e di disinstallare i validatori, come meglio specificato nell’Allegato IX. Qualsiasi danno che si verifichi durante l’installazione e disinstallazione rimane a carico dell’Aggiudicatario che dovrà provvedere immediatamente al ripristino.
Per quanto riguarda, invece, le MEB di bordo, l’installazione e la disinstallazione è a carico di ATAC o di terzi incaricati. Qualsiasi danno che si verifichi durante l’installazione e disinstallazione rimane a carico dell’ATAC.
11.4. Attività di sorveglianza delle corsie protette e riservate
Al fine di incrementare la velocità commerciale e di migliorare la qualità del servizio offerto, l’Aggiudicatario dovrà effettuare l’attività di sorveglianza delle corsie protette e riservate, dei percorsi delle linee autobus e dei “box di fermata”, elevando e notificando sanzioni amministrative per il tramite degli ausiliari del traffico autorizzati dal Comune di Roma, compresi nell’elenco del personale di cui all’Allegato V (cfr capitolo 12).
L’Aggiudicatario dovrà destinare a tale attività esclusivamente proprio personale in possesso della qualifica di ausiliare del traffico per un numero di ore-uomo che in ciascun anno dovranno essere tassativamente comprese tra 110.000 (centodiecimila) e 130.000 (centotrentamila); in ogni mese le ore-uomo destinate a tale attività dovranno essere in ogni caso comprese tra 6.000 (seimila) e 12.000 (dodicimila).
L’attività dovrà essere mensilmente rendicontata tramite una relazione che indichi le ore-uomo effettivamente svolte dal personale in possesso di qualifica di ausiliario, il personale coinvolto identificato per numero di matricola e il numero delle sanzioni elevate e che contenga una sintetica descrizione dell’attività di sorveglianza, integrata con dati relativi all’efficacia della stessa.
Il corrispettivo per tale attività è compreso nel corrispettivo omnicomprensivo di cui al capitolo 4. Nel caso in cui mensilmente e/o annualmente il numero di ore-uomo destinate a tale attività non rispetti i limiti sopra indicati, il corrispettivo omnicomprensivo dell’anno corrispondente verrà decurtato, a titolo di penale, di un valore pari al numero di ore effettuate al di fuori dei limiti mensili e/o annuali sopra indicati moltiplicato per un importo unitario di euro 30,00.
12. Impegni delle parti concernenti il personale addetto al servizio
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di assorbire tutto il personale in organico al Gestore uscente alla data di pubblicazione del bando di gara compreso il personale assunto con contratto di inserimento, di apprendistato ed a tempo determinato.
L’Allegato V, riporta l’elenco del personale suddiviso per qualifica, con indicazione dell’accantonamento per il TFR, e di eventuali riconoscimenti alla persona.
Ai sensi dell’art. 22 della legge Regione Lazio n. 16/2003, il trasferimento del personale è disciplinato dall’art. 26, allegato A) del R. D. 148/1931, dall’art. 2112 del codice civile come novellato dall’art. 32 del D.lgs 276/2003 e dall’art. 47 della Legge n. 428/90, come modificata dall’art. 2 del D.lgs 18/2001.
L’Aggiudicatario dovrà garantire al personale assorbito l’inquadramento contrattuale e il trattamento giuridico ed economico acquisito.
L’Aggiudicatario dovrà garantire il mantenimento dell’anzianità di servizio acquisita dal personale dipendente nonché il trattamento di fine rapporto, nelle forme previste dal D. Lgs 5 dicembre 2005 n. 252 - art. 8, co.7.
Nell’ambito di un motivato ed equilibrato ricorso a strumenti contrattuali flessibili, l’Aggiudicatario dovrà comunque assicurare, quanto meno, che il rapporto tra il numero dei contratti a tempo indeterminato e quello dei contratti a termine esistenti al momento della pubblicazione del bando di gara resti invariato nel corso dell’esecuzione del contratto. Variazioni di tale rapporto potranno essere effettuate esclusivamente a favore dei contratti a tempo indeterminato.
Il trattamento giuridico ed economico del personale, in particolare quello adibito alla guida, sarà regolato, durante l’esecuzione del contratto, esclusivamente dalle leggi vigenti in materia e dal CCNL autoferrotranvieri ed internavigatori (TPL - Mobilità) e dovrà, altresì, mantenere le condizioni contrattuali di 1° e 2° livello nel rispetto di quanto definito con le organizzazioni sindacali, nonché dagli eventuali accordi integrativi aziendali.
L’Aggiudicatario dovrà, altresì, assicurare la presenza di personale in numero e con qualifica adeguati a garantire l’erogazione del servizio secondo quanto previsto nel programma di esercizio e nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti.
L’Aggiudicatario, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, dovrà realizzare miglioramenti nel trattamento economico e normativo applicato al personale, con l’obiettivo di incrementare la produttività, la motivazione ed il livello della qualità delle prestazioni.
L’Aggiudicatario è tenuto al rispetto ed all’applicazione di tutte le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 “Testo Unico sulla Sicurezza” e successive modifiche ed integrazioni.
È a carico dell’Aggiudicatario ogni onere amministrativo, previdenziale ed assistenziale relativo ai dipendenti.
L’Aggiudicatario dovrà trasmettere semestralmente ad ATAC, su supporto informatico, l’elenco aggiornato del personale addetto al servizio, comprensivo delle eventuali variazioni intervenute. Il mancato invio nel
termine di 15 giorni dall’inizio del semestre successivo a quello di riferimento comporta, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 50.000,00.
12.1. Caratteristiche professionali – Responsabile del servizio.
I concorrenti devono possedere al momento della presentazione delle offerte le caratteristiche professionali per esercitare “servizi di trasporto pubblico di persone su strada“, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 422/97 – Legge Regionale Lazio 30/98 art. 23, comma 4 e successive modificazioni – D.M. Trasporti 448 del 20/12/1991.
L’Aggiudicatario ha l'obbligo di dotarsi di un Direttore o di un Responsabile di esercizio in possesso dei requisiti di idoneità morale, finanziaria e professionale, così come previsto dal DM 20/12/91 n. 448, il quale dovrà, altresì, essere l’interlocutore unico dell’Aggiudicatario nei confronti di ATAC per tutte le questioni relative al governo e allo svolgimento del servizio affidato.
12.2. Caratteristiche del personale di guida.
Il personale addetto alla guida in servizio di linea dovrà possedere i requisiti psico-attitudinali previsti dal D.M. 23/02/99 n. 88.
Durante l’esercizio del servizio affidato, l’Aggiudicatario dovrà trasmettere ad ATAC la certificazione relativa al mantenimento dei requisiti psico-attitudinali accertati ai sensi del D.M. 88/99.
Il personale che dovesse perdere i requisiti psico-attitudinali necessari dovrà essere immediatamente esonerato e dichiarato inidoneo alla guida.
Compatibilmente con le esigenze della propria organizzazione del lavoro, l’Aggiudicatario riqualificherà il personale inidoneo, attribuendo allo stesso nuove mansioni con l’anzianità di servizio già acquisita nella precedente qualifica.
Di quanto sopra l’Aggiudicatario dovrà darne immediata comunicazione ad ATAC.
L’Aggiudicatario dovrà dotare i conducenti, gli agenti di controllo e, comunque, tutto il personale impegnato in mansioni che comportino, a vario titolo, contatti con i clienti, di divisa sociale, che dovrà essere mantenuta in perfetto stato e di apposito cartellino di riconoscimento.
12.3. Qualificazione e Formazione del personale – Miglioramento economico e normativo
Il concorrente, in sede di gara, dovrà presentare un Piano di Qualificazione e Formazione del Personale, che sarà valutato dall’ATAC (cfr Allegato I).
In tale piano dovranno essere definiti, a titolo indicativo ma non esaustivo, le metodologie e gli interventi che l’Aggiudicatario intende realizzare con i seguenti obiettivi:
1. aumentare le competenze del personale di guida al fine di migliorare il livello qualitativo della prestazione (es: conoscenze di: lingue straniere, interventi di primo soccorso, del sistema tariffario, del TPL cittadino e regionale);
2. migliorare i comportamenti del personale di guida con particolare riferimento all’”attenzione” verso gli utenti/clienti;
3. garantire le necessarie conoscenze in relazione alle normative sull’igiene e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008 “Testo Unico sulla Sicurezza” e successive modifiche ed integrazioni).
Inoltre, l’Aggiudicatario, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, dovrà realizzare miglioramenti nel trattamento economico e normativo applicato al personale, con l’obiettivo di incrementare la produttività, la motivazione ed il livello della qualità delle prestazioni.
A tal fine, il concorrente dovrà presentare un Programma di miglioramento del trattamento economico e normativo applicato al personale, che sarà valutato dall’ATAC (cfr Allegato I). In tale programma dovranno essere definiti gli interventi che si intende realizzare, nell’ambito di politiche incentivanti e di sviluppo del personale, quali, a puro titolo indicativo e non esaustivo:
1. Politiche incentivanti collegate ad indicatori di produttività e/o di qualità della prestazione;
2. Stabilizzazione del rapporto di lavoro con relativo cronoprogramma degli interventi;
3. Tutela e sviluppo del lavoro femminile;
4. Interventi per il miglioramento dei livelli di igiene e sicurezza sul lavoro.
In caso di mancato o parziale rispetto del Piano di Qualificazione e Formazione , presentato in sede di gara, ATAC provvederà ad inviare un richiamo scritto. Se la causa che ha determinato il richiamo non venisse rimossa entro un mese dalla comunicazione, allo scadere ATAC applicherà, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 25.000,00 per ogni mese o frazione di ritardo rispetto all’adempimento di quanto prescritto nel richiamo.
Trascorsi 12 mesi dalla nota di richiamo da parte di ATAC, previa diffida ad adempiere inviata all’Affidataria 2 mesi prima della scadenza dell’anno di inadempimento, ATAC surrogherà l’Aggiudicataria nelle attività di formazione del personale addebitando alla stessa le spese relative quantizzate forfetariamente in euro 200.000,00.
In caso di mancato o parziale rispetto del Programma di miglioramento del trattamento economico e normativo, presentato in sede di gara, ATAC provvederà ad inviare un richiamo scritto. Se la causa che ha determinato il richiamo non venisse rimossa entro un mese dalla comunicazione, allo scadere ATAC applicherà, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 75.000,00 per ogni mese o frazione di ritardo rispetto all’adempimento di quanto prescritto nel richiamo.
13. Tariffe
La vendita e i ricavi da titoli di viaggio rimangono di competenza esclusiva di ATAC e l’Aggiudicatario non vanta ad alcun titolo diritti su di essi.
14. Comunicazione, Informazione e Rapporti con l’utenza
Le attività relative alla comunicazione, informazione e ai rapporti con l’utenza, con le associazioni degli utenti e con altri Enti similari, per quanto concerne il servizio di trasporto pubblico nel Comune di Roma, è di esclusiva titolarità e responsabilità di ATAC.
Tali attività sono svolte in esclusiva da ATAC tramite la sua organizzazione (a titolo indicativo e non esaustivo: ufficio reclami, ufficio stampa e redazione, ufficio comunicazione, ufficio studi, etc) e la sua piattaforma di comunicazione (a titolo indicativo e non esaustivo: sito web, call center, Roma Radio, video sui bus, video sui treni e/o metro, video sulle banchine della metropolitana, pagina Trasporti&Mobilità, paline elettroniche, pannelli a messaggio variabile, atacmobile, etc.).
Al fine di sostenere tali attività l’Aggiudicatario dovrà garantire il tempestivo inoltro ad ATAC di tutte le richieste, le sollecitazioni e le segnalazioni ricevute da utenza/associazioni/Enti sulle tematiche inerenti il servizio oggetto dell’affidamento nonché adempiere ai seguenti impegni:
1. riscontro tempestivo, e comunque entro 10 giorni lavorativi, a richieste di dati e informazioni a supporto della redazione di documenti ed elaborati prodotti da ATAC (carta dei servizi, rapporto sulla mobilità, bilancio di responsabilità, indagini di soddisfazione, questionari, campagne di comunicazione, etc.);
2. riscontro tempestivo, e comunque entro 5 giorni lavorativi, alla richiesta di elementi utili per dare risposta ad eventuali reclami/segnalazioni;
3. comunicazione tempestiva, e comunque con almeno 3 giorni lavorativi di anticipo, sugli eventi programmati che impattano sul servizio (es. cantieri, cortei, deviazioni, limitazioni di percorso, modifiche di linea, etc.);
4. comunicazione immediata sugli eventi non programmati che impattano sul servizio (es. cause di forza maggiore, incidenti, ingorghi stradali, occupazione di spazi di capolinea per sosta selvaggia che causano deviazioni, limitazioni di percorso, etc.);
5. comunicazione immediata sugli eventi legati ad atti criminosi o vandalici.
Il riscontro dovrà avvenire, comunque, in forma scritta, se del caso anticipando per le vie brevi (telefono, mail), e, relativamente agli impegni di cui ai punti 3, 4, 5, dovrà – al fine della caratterizzazione dell’evento – contenere almeno le seguenti informazioni: natura evento, linea interessata, orario, punto esatto dove si è verificato o si verificherà l’evento, direzione della vettura, etc.
Relativamente alla comunicazione sugli scioperi, vale quanto espresso al precedente punto.
ATAC provvederà con opportuna comunicazione ad indicare i riferimenti per le comunicazioni relative ai precedenti punti 1, 2, 3, 4 e 5.
In caso di tardivo adempimento, sarà applicata all’Aggiudicatario, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 250,00 per ogni giorno naturale o frazione di esso per i casi relativi ai punti 1 e 2 e una riduzione pari ad euro 500,00 per ogni giorno naturale o frazione di esso per i
casi relativi ai punti 3, 4 e 5. Tale ultima penale sarà applicata anche in relazione alla tardiva comunicazione sugli scioperi, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente.
Fermo restando l’applicazione delle suddette penali, sarà fatto salvo comunque il risarcimento del maggior danno.
Sarà cura di ATAC provvedere all’opportuna diffusione/divulgazione delle notizie/informazioni ricevute.
L’Aggiudicatario dovrà collaborare alle manifestazioni/eventi che ATAC promuoverà al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo corretto e responsabile dei servizi alla mobilità cittadina (ad esempio: giornate di verifica congiunta a bordo bus).
15. Impatto socio-ambientale, efficienza energetica e sistema di Qualità
ATAC è tesa al miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, con particolare attenzione alle strutture, ai mezzi, agli ambienti di lavoro, all’impatto ambientale, ai temi della responsabilità sociale e della soddisfazione dei clienti interni ed esterni; per tali motivazioni intende richiedere la qualità dei servizi all’Aggiudicatario, indispensabili nel perseguimento della politica per la Qualità, Ambiente e Sicurezza.
Il concorrente, (in caso di ATI tutte le Imprese raggruppate; in caso di consorzi o società consortili, tutti i consorziati indicati come prestatori del servizio) dovrà possedere, alla data di presentazione dell’offerta, la cerficazione per la gestione della qualità ISO 9001 rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN/IEC 17000.
La certificazione dovrà avere ad oggetto l’attività di erogazione del trasporto pubblico.
In caso di perdita della certificazione verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo, pari ad euro 200.000,00 con l’obbligo da parte dell’Aggiudicatario di riacquisire la medesima certificazione entro il temine di 6 mesi. Allo scadere del 6° mese qualora non venga riacquis ita la certificazione persa verrà applicata, a titolo di penale, una ulteriore riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 200.000,00 per ogni anno o frazione di esso di mancata certificazione.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere a comunicare ad ATAC, entro 12 mesi dalla stipula del contratto, le procedure documentali necessarie alle attività di Audit di seconda parte che verranno condotte dal personale ATAC qualificato secondo i criteri espressi nella norma UNI EN ISO 19011:2003.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere all’implementazione, entro 12 mesi dalla stipula del contratto, delle procedure e degli atti documentali nonché all’acquisizione della conseguente certificazione per la gestione ambientale a norma ISO 14001 per gli impianti destinati al servizio di cui al presente Capitolato.
In caso di mancato ottenimento della certificazione ISO 14001, entro il termine prescritto di 12 mesi dalla stipula del contratto, oppure in caso di mancata conferma della stessa, verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 100.000,00 con l’obbligo da parte dell’Aggiudicatario di acquisire o riacquisire la medesima certificazione entro il temine di 6 mesi. Allo scadere del 6° mese qualora non venga acquisita o riacquisi ta la certificazione non confermata verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione sul corrispettivo omnicomprensivo pari ad euro 100.000,00 per ogni anno di mancata certificazione.
Saranno considerate valide soltanto le certificazioni emesse da Enti accreditati. L'Aggiudicatario dovrà, in ogni caso:
▪ Rispettare la normativa vigente in tema ambientale, applicabile alle attività, prodotti e servizi oggetto del presente capitolato;
▪ Adottare una gestione che tenga in considerazione i principi ed i requisiti degli standard internazionali ISO 14001, ISO 9001 e XX 0000;
▪ Adempiere agli obblighi di cui alla normativa vigente in tema di inquinamento acustico, e fornire all’ATAC, secondo la tempistica ivi prevista, le valutazioni fonometriche dell’attività svolta in rimessa e lungo la linea;
▪ Presentare un piano annuale di miglioramento delle prestazioni ambientali (in particolare un piano di interventi finalizzati alla minimizzazione degli impatti ambientali provocati e alla riduzione dei consumi energetici);
▪ Ridurre ove possibile l’utilizzo di sostanze classificate come pericolose minimizzandone l’impiego. In presenza di sostanze pericolose, al fine di prevenire l’introduzione di prodotti non controllati o previsti, sversamenti o fenomeni di rilascio accidentale, l’Aggiudicatario dovrà essere in possesso delle schede di sicurezza di tali prodotti; le stesse dovranno essere collocate in prossimità del prodotto ed il personale sarà tenuto ad utilizzare i DPI previsti.
• Adottare preferibilmente imballaggi progettati e realizzati in modo da:
o ridurre alla fonte il peso e il volume degli stessi;
o ridurre alla fonte l’utilizzo di sostanze che possano risultare dannose per l’ambiente durante le operazioni di produzione, di riciclaggio, di recupero energetico e di compostaggio;
o favorire il loro riutilizzo;
o favorire, nel caso di imballaggi mono-uso, il riciclaggio, il compostaggio o il recupero energetico.
• Effettuare, a proprio carico e spese, la gestione dei rifiuti come previsto dalla normativa ambientale cogente, ossia:
o avvalersi, per le operazioni di trasporto e smaltimento dei rifiuti, di trasportatori e smaltitori autorizzati ed iscritti all’Albo trasportatori e smaltitori;
o gestire correttamente tutti i formulari di identificazione dei rifiuti specificando all’interno del formulario: la materia ONU, la classe ADR, l’ordinale, la lettera (eventualmente presente) e le iniziali A.D.R. o R.I.D.;
o annotare le operazioni di carico e scarico dei rifiuti speciali su appositi “Registri di carico e scarico”;
Qualora i rifiuti da avviare a trattamento finale rientrino nelle categorie sottoposte alla normativa ADR, dovrà essere accertato dall’Aggiudicatario:
• che il trasportatore sia autorizzato al trasporto di rifiuti secondo i disposti previsti dalle norme vigenti in materia di ADR;
• che il mezzo di trasporto e le condizioni di imballaggio ed etichettatura dei rifiuti siano conformi a quanto previsto dalla normativa ADR;
• che il conducente del mezzo sia in possesso di adeguate disposizioni di sicurezza per il trasporto su strada di merci pericolose;
• gestire il deposito temporaneo di rifiuti speciali come previsto dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.;
• operare in modo da ridurre al minimo l’impatto sul traffico veicolare derivante dall’esercizio dei mezzi;
• assicurare che il personale, che opererà nelle attività previste dalla fornitura del servizio, sia messo a conoscenza dei contenuti delle politiche di ATAC in materia Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Etica;
• operare al fine di far sì che i propri sub-fornitori, ove possibile, condividano i suddetti principi e mettano in atto le relative azioni.
In fase di monitoraggio da parte di ATAC, durante il periodo di acquisizione della certificazione ambientale ovvero di riacquisizione delle certificazioni non confermate, se venisse riscontrato il mancato rispetto di uno o più degli elementi che contraddistinguono i Sistemi di Gestione per la Qualità e l’Ambiente, verrà applicata, a titolo di penale, una riduzione del corrispettivo omnicomprensivo, pari ad euro 50.000,00.
16. Audit
L’ATAC si riserva di effettuare delle visite ispettive presso le rimesse/sedi aziendali per verificare a campione il mantenimento degli impegni riportati nei precedenti capitoli/paragrafi.
Annualmente ATAC effettuerà presso l’Aggiudicatario una verifica relativa al rispetto della normativa Ambientale vigente e alle norme ISO di riferimento.
Le visite presso le rimesse o sedi aziendali, saranno comunicate all’Aggiudicatario con un preavviso di almeno 48 ore.
Sarà cura dell’Aggiudicatario mettere a disposizione personale idoneo ad accompagnare gli incaricati di ATAC durante le visite ispettive; la mancata messa a disposizione di tale personale non può essere causa ostativa per l’accesso degli incaricati di ATAC che procederanno autonomamente.
Al termine delle attività di verifica ispettiva, ATAC elaborerà un rapporto conclusivo contenente gli esiti della verifica e qualsiasi “Non conformità” eventuale verrà comunicata al Responsabile delI’Aggiudicatario per la gestione della stessa.
La mancata risoluzione della “Non conformità”, nei tempi stabiliti da ATAC, verrà sanzionata come previsto nei paragrafi e/o allegati di riferimento.
17. Diffida ad adempiere
Il contratto potrà essere risolto con la diffida ad adempiere nei seguenti casi:
• in caso di abbandono o di sospensione ingiustificata del servizio qualora lo stesso non venga ripristinato nel termine fissato;
• per gravi e ingiustificate irregolarità nell’esercizio che ne compromettano significatamente la regolarità o siano di pregiudizio alla sicurezza dell’esercizio, qualora nel termine fissato il contraente non cessi nel comportamento irregolare;
• nel caso di inadempimento di quanto previsto al capitolo 10 con riferimento al mancato rispetto delle disposizioni di legge in materia ambientale e di sicurezza.
18. Termine essenziale
I termini previsti nel presente capitolo sono qualificati come essenziali e pertanto ove decorrano senza che via stato adempimento il contratto s’intenderà risolto di diritto:
• qualora l’Aggiudicatario non rispetti il termine essenziale di 120 giorni previsto nel 1° capoverso d el paragrafo 5.1 circa la durata del periodo di transizione;
• qualora l’Aggiudicatario non rispetti il termine di 36 mesi previsto al paragrafo 9.7 per completare il rinnovo totale del parco mezzi.
19. Clausola risolutiva espressa
Il contratto si risolve di diritto quando il contraente:
• non applichi a tutto il personale o a parte di esso il trattamento giuridico ed economico previsto dalle leggi vigenti in materia e/o non applichi il contratto collettivo di categoria del settore di riferimento (autoferrotranvieri ed internavigatori).
20. Recesso
ATAC potrà recedere dal contratto qualora il contraente:
• venga dichiarata fallito, o sia sottoposto a procedure concorsuali, oppure sia assoggettato ad amministrazione controllata o concordato preventivo;
• qualora perda i requisiti di idoneità morale, tecnica e finanziaria previsti dalla normativa vigente in materia;
• interrompa il servizio nel caso previsto nel paragrafo 5.4, 3° capoverso.
Nel contratto sarà prevista sia l’esclusione del preavviso sia che il recesso dovrà essere comunicato per iscritto all’indirizzo che sarà indicato nel contratto.
21. Risoluzione del contratto e recesso
Nei casi di risoluzione del contratto previsti dai capitoli 17, 18, 19 o di recesso previsto dal capitolo 20 si provvederà all’incameramento della cauzione definitiva e all’applicazione, a titolo di risarcimento del danno, di una multa penitenziale pari al 10% dell’importo contrattuale, che sarà trattenuta dalle somme eventualmente ancora dovute, fatto comunque salvo il risarcimento per l’ulteriore danno.
22. Spese contrattuali ed elezione di domicilio
Tutte le spese relative alla stipula del contratto di servizio e degli atti conseguenti saranno a carico dell’Aggiudicatario il quale eleggerà domicilio a Roma.
23. Organi ed attività di vigilanza e controllo
Al fine di facilitare il coordinamento tra i soggetti firmatari del contratto di servizio verrà istituito il Comitato tecnico di gestione del contratto, di seguito denominato “Comitato Operativo”, al quale parteciperanno:
1. due rappresentati designati di ATAC;
2. due rappresentanti designati dell’Aggiudicatario.
Compiti del Comitato Operativo sono:
1. il monitoraggio dell’andamento complessivo degli impegni contrattuali e degli importi da riconoscere all’Aggiudicatario;
2. la valutazione di eventuali richieste e proposte sui servizi pervenute alle parti;
3. la valutazione istruttoria riguardante eventuali modifiche alle prestazioni ed ai servizi e la predisposizione delle specifiche tecniche e dei connessi atti integrativi necessari alla revisione annuale e/o modifica del contratto;
4. la risoluzione delle controversie;
5. ogni altra valutazione in ordine alla esecuzione del contratto.
Il Comitato Operativo è un organo permanente e delibera a maggioranza dei propri membri.
24. Controversie
Per le controversie non definite bonariamente nell’ambito del Comitato Operativo verranno eseguite, in ordine successivo, le seguenti azioni:
• incontro congiunto a seguito di specifica notifica: ciascuna parte dovrà notificare per iscritto all’altra l’esistenza di contestazioni, precisandone la natura e l’oggetto. Le parti si incontreranno, entro il termine di sette giorni dalla notifica, per esaminare l’argomento e le motivazioni addotte al fine di comporre amichevolmente la vertenza;
• costituzione di un Collegio Arbitrale al quale sottoporre le controversie che dovessero sorgere tra le parti non risolte bonariamente. I Giudici saranno nominati uno da ciascuna delle parti contendenti ed il terzo dai primi due oppure, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Roma. Gli arbitri giudicheranno secondo diritto e nel rispetto delle regole e del codice di procedura civile. Il Collegio Arbitrale avrà sede in Roma.
Nel caso di controversie riservate dalla legge alla cognizione del Giudice Ordinario, è competente in via esclusiva il Foro di Roma.
Si precisa, comunque, che il contratto dovrà continuare ad avere esecuzione anche in pendenza dei procedimenti di cui ai precedenti commi; nessuna prestazione dell’una all’altra parte potrà essere sospesa in pendenza dei procedimenti