PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA
tra
IL COMUNE DI VICENZA
e
LA PROVINCIA DI VICENZA
COMUNE DI VICENZA con sede in Xxxxxxx (XX), Xxxxx Xxxxxxxx, 00/X – codice fiscale 00516890241, rappresentata dal Dirigente Arch. Xxxxxxxx X'Xxxxx;
e
PROVINCIA DI VICENZA con sede in Vicenza (VI), Xxxxxx Xxxxxxxx, 0 – codice fiscale 00496080243, rappresentata dalla Dirigente del Settore Economico-Finanziario, Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx;
PREMESSO CHE
Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Vicenza sono i Fondatori della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, costituita in data 25 luglio 2002 con atto notaio xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx di Schio al Repertorio n. 167.639 e iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Vicenza al n. 79;
la Fondazione Studi Universitari di Vicenza persegue, senza scopo di lucro, l’obiettivo di favorire nel territorio della Provincia di Vicenza lo sviluppo dell’attività universitaria ed in generale dell’istruzione superiore, nonché della ricerca scientifica;
è interesse collettivo dei Soci fondatori che la Fondazione Studi Universitari di Vicenza possa disporre di adeguate strutture al fine del raggiungimento degli scopi che le sono propri ed in particolare di una mensa universitaria e spazi da destinarsi a laboratori;
VISTO
che il Comune, con Delibera del Consiglio Comunale n. 84 dell’11 dicembre 2009, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio, di qui in avanti denominato “PAT”, ai sensi dell’Art. 15 della LR 11/04;
che in data 15 dicembre 2010 il PAT del Comune è divenuto efficace essendo decorsi i quindici giorni dalla pubblicazione nel BUR n. 88 del 30 novembre 2010 del provvedimento di approvazione e del relativo atto di ratifica della Giunta Regionale;
che il Piano degli Interventi è stato adottato con Delibera Consiglio comunale n. 50 del 23-24 ottobre 2012 e successivamente approvato con Delibera Consiglio comunale n. 10 del 7 febbraio 2013 ed è efficace dal 23.03.2013;
VISTO che
la Provincia di Vicenza nell’anno 2004 mediante l’esercizio del diritto di prelazione, ha acquistato, dall’Amministrazione della Difesa il complesso di immobili denominato “Ex Caserma Borghesi” ubicato in Borgo Casale a Vicenza ;
detto complesso immobiliare di via Borgo Casale risulta censito al N.C.T. del Comune di Vicenza al foglio 8 Mappale 546 e al N.C.E.U., foglio 8, mappali 546, 741, 742 e 743.
attualmente tale area è identificata nel Piano degli Interventi vigente (P.I.) come ZTO F “ZONA DESTINATA AD ATTREZZATURE E IMPIANTI DI INTERESSE GENERALE - Istruzione di progetto (Fa)”.
con la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 15 del 14/05/2018, la Provincia di Vicenza ha inserito tale complesso immobiliare nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari al fine della valorizzazione dello stesso;
la Provincia si rende disponibile a porre in essere una procedura di valorizzazione di interesse pubblico della citata area, che manterrà la vigente destinazione urbanistica (Zona per l’istruzione (Fa) destinata ad asili nido, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell’obbligo e scuole medie superiori ed altre, esistenti e di nuovo impianto) attraverso una procedura aperta per la individuazione di un operatore economico che per la sua attuazione richiede una variante al PI del Comune, con mantenimento della destinazione pubblica dell’area affinché:
• vengano creati gli spazi a mensa ed a laboratori per le esigenze della Fondazione Studi Universitari di Vicenza;
• risulti possibile l'insediamento di ulteriori forme di istruzione;
• la riqualificazione dell'area abbia riguardo all'efficienza energetica degli edifici e delle reti tecnologiche, la promozione della qualità architettonica e dell’arredo urbano e la riduzione dei tempi di percorrenza per la fruizione dei servizi;
CONSIDERATO
che il Comune di Vicenza ritiene la proposta della Provincia di rilevante interesse pubblico, in quanto:
• risulta coerente con la localizzazione e con gli indirizzi generali di sviluppo e di corretta gestione del territorio poste alla base del PAT;
• permetterà la riqualificazione di un'area dismessa inserita nel Tessuto urbano consolidato posta alle porte del centro storico;
• prevede la tutela e valorizzazione degli edifici storici compresi nell'area;
• amplia l'offerta scolastica in Comune di Vicenza, a seguito della procedura che sarà posta in essere dalla Provincia;
• permette lo sviluppo del Quartiere Universitario attraverso il potenziamento dei servizi della Università di Vicenza senza gravare sui bilanci degli Enti Fondatori della FSU;
RITENUTO
che l'insediamento di un nuovo istituto scolastico permetterà la promozione della sicurezza urbana e la coesione sociale;
che tale riqualificazione avrà riguardo all’efficienza energetica degli edifici e delle reti tecnologiche; promozione della qualità architettonica e dell’arredo urbano; riduzione dei tempi di percorrenza per la fruizione dei servizi, con una progettualità orientata agli obiettivi prestazionali dell’insediamento in coerenza con le linee guida dal MIUR per la progettazione dell’edilizia scolastica (DM 11 aprile 2013);
che la contestuale previsione di realizzare una mensa universitaria e dei laboratori sia attuale e rispondente allo sviluppo del Polo Universitario di Vicenza, visto che anche l'anno accademico 2018/19 ha visto un incremento di popolazione scolastica universitaria del 3,9%, raggiungendo il ragguardevole numero di 1130 studenti complessivi;
che il Comune di Vicenza e la Provincia di Vicenza abbiano una concomitanza di interessi per sottoscrivere un protocollo di intesa per attuare detto intervento di interesse pubblico;
che il procedimento di valorizzazione dell’area è volto a realizzare un obiettivo di interesse pubblico senza oneri rilevanti per gli Enti vicentini;
DATO ATTO CHE
la LR 11/04, che attribuisce al PAT la funzione di delineare le scelte strategiche di assetto e di sviluppo e al PI la funzione di disciplinare gli interventi di trasformazione del territorio;
la proposta di valorizzazione dell'area Ex Caserma Borghesi risulta coerente e compatibile con il PAT e rispetta la legislazione e la pianificazione sovraordinata;
la suddetta proposta, come rappresentato negli elaborati allegati prevede la INTEGRAZIONE DELL'ART. 44 COMMA 6, come segue:
Testo Vigente | Testo Modificato |
Le aree classificate come Zona per l’istruzione (Fa) sono destinate ad asili nido, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell’obbligo e scuole medie superiori ed altre, esistenti e di nuovo impianto. Per le nuove costruzioni si applica il Rapporto di copertura massimo pari a 40%. Nei complessi scolastici dovranno essere previste apposite aree da destinare alla sosta veicolare, separate dagli spazi pedonali. I parcheggi pubblici delle aree per l’istruzione di tipo prescolastico e scolastico dell’obbligo sono previsti nella misura minima di 4 posti auto per classe. Per le aree per l’istruzione superiore nella misura minima di 8 posti auto per classe. In apposito sito dovranno altresì prevedersi, per l’istruzione dell’obbligo e superiore, spazi attrezzati per la sosta di biciclette e motocicli nella misura di 2 ogni 5 studenti | Le aree classificate come Zona per l’istruzione (Fa) sono destinate ad asili nido, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell’obbligo e scuole medie superiori ed altre, esistenti e di nuovo impianto. Per le nuove costruzioni si applica il Rapporto di copertura massimo pari a 40%. Nei complessi scolastici dovranno essere previste apposite aree da destinare alla sosta veicolare, separate dagli spazi pedonali. I parcheggi pubblici delle aree per l’istruzione di tipo prescolastico e scolastico dell’obbligo sono previsti nella misura minima di 4 posti auto per classe. Per le aree per l’istruzione superiore nella misura minima di 8 posti auto per classe. In apposito sito dovranno altresì prevedersi, per l’istruzione dell’obbligo e superiore, spazi attrezzati per la sosta di biciclette e motocicli nella misura di 2 ogni 5 studenti L’area Fa “ex Caserma Borghesi” di Borgo Casale è destinata al sistema educativo di diverso ordine e grado e all’implementazione dei servizi all’Università di Vicenza, gli interventi si attuano con i parametri e nei limiti riportati di seguito. Sono consentiti interventi di ristrutturazione, ampliamento o nuova costruzione nel rispetto del rapporto di copertura massimo complessivo pari al 60% del lotto. Gli spazi per l'attività motoria e sportiva complementari potranno essere ricavati sulla sommità degli edifici purché attrezzati con zone d’ombra e protetti con parapetti alti almeno m 1,30 per evitare scavalcamenti. La dotazione a parcheggio esclusivo è stabilita nella misura di 1 mq ogni 5 mq di Su. La superficie dovrà essere reperita con almeno il 50% di parcheggio effettivo al netto dell'area di manovra. Il 20% minimo della superficie a parcheggio deve essere ricavata all'interno del lotto. La restante quota deve essere reperita a non più di 500 metri in linea d'aria dal plesso scolastico; in alternativa, deve essere previsto un servizio di trasporto scolastico, le cui modalità di fruizione saranno definite dalla convenzione di cui al comma 5 |
che la Provincia si è resa disponibile a fornire:
◦ studio di compatibilità idraulica ;
◦ altro approfondimento tecnico richiesto dal Comune al fine di realizzare tale procedimento di valorizzazione pubblico;
TUTTO CIO' PREMESSO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante dell’accordo.
Art. 2 – Impegno della Provincia di Vicenza
La Provincia di Vicenza, a seguito della variante del PI, si impegna a porre in essere una procedura di interesse pubblico entro i termini di validità della variante medesima, affinché vengano creati gli spazi a mensa ed a laboratori per le esigenze della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, e risulti possibile l'insediamento di ulteriori forme di istruzione nell'area “Ex Caserma Borghesi”.
Art. 3 – Impegno del Comune di Vicenza
Il Comune di Vicenza si impegna ad approvare la variante al proprio Piano degli Interventi come riportato in premessa, entro 150 gg. dalla consegna della documentazione completa che sarà richiesta dal Servizio Urbanistica del Comune.
Art. 4 - Validità dell’accordo
La validità del presente accordo cessa in caso di mancato inserimento nel PI dei contenuti previsionali urbanistici entro il termine di mesi 12 dalla sottoscrizione e comunque entro 5 anni dall’approvazione della Variante al PI.
Detti contenuti si intendono inseriti nel PI all’atto dell’adozione da parte del Consiglio Comunale.
giorno e mese della firma digitale
PROVINCIA DI VICENZA
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
COMUNE DI VICENZA
arch. Xxxxxxxx X’Xxxxx