Contract
Roma, 26 luglio 2021
IPOTESI DI ACCORDO SULLA UTILIZZAZIONE DELLE ULTERIORI RISORSE DISPONIBILI NELL’AMBITO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE DELL’ANNO 20181
I rappresentanti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e delle Organizzazioni sindacali nazionali rappresentative del comparto Funzioni centrali,
VISTO il d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300;
VISTO il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
VISTO il d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75;
VISTO, in particolare, l’articolo 23, comma 2, primo periodo, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75, con il quale si prevede che “al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016”;
VISTO il CCNL relativo al personale del comparto Funzioni centrali per il triennio 2016- 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018;
VISTI l’articolo 76, comma 1, del medesimo contratto, che stabilisce che «I fondi delle amministrazioni e degli enti del comparto destinati alla contrattazione integrativa ed ai trattamenti accessori assumono la denominazione di “Fondo risorse decentrate”» e il successivo comma 2 del medesimo articolo che disciplina la costituzione del predetto “Fondo risorse decentrate” a decorrere dall’anno 2018;
VISTO inoltre l’articolo 77, commi 3 e 4, del medesimo contratto, ove è previsto che la contrattazione integrativa destini, specificamente, alla performance individuale almeno il 30 per cento “delle risorse di cui all’art. 76, comma 4, con esclusione della lettera c)”;
VISTO l’accordo sulla destinazione della quota incentivante per l’anno 2018 [art. 59, comma 4, lettera c), del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300] e sulla ripartizione delle risorse assegnate per il medesimo anno con d.m. 18 febbraio 2020 (art. 1, comma 7, del d.lgs. 24 settembre 2015, n. 157), con il quale è stato assegnato al Fondo risorse decentrate per l’anno 2018 (d’ora in avanti Fondo 2018) un importo di € 34.184.068,44;
VISTO l’atto di costituzione del Fondo 2018 n. 20038/RI del 22 settembre 2020;
1 Testo coordinato con l’accordo di sottoscrizione definitiva firmato il 27 ottobre 2021.
CONSIDERATO che, secondo quanto previsto dal medesimo atto di costituzione, il limite del Fondo 2018, determinato in relazione all’importo del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2016 al netto selle risorse non più transitabili nell’ambito del medesimo Fondo (€ 94.770.835,80) e aumentato degli incrementi contrattuali previsti dal CCNL 12 febbraio 2018 (€ 1.269.888,46), va rideterminato in
€ 96.040.724,26, secondo quanto dettato dal citato articolo 23, comma 2, primo periodo, del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75;
CONSIDERATO che tale importo limite può essere aumentato delle somme corrisposte per servizi resi a terzi, escluse dai limiti imposti ai fondi della contrattazione integrativa dall’articolo 1, comma 236, della l. 28 dicembre 2015, n. 208 e dall’articolo 23, comma 2, del
d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75, quantificate in € 160.000,00 con l’ipotesi di accordo del 22 settembre 2020 e tali da portare l’ammontare complessivo del Fondo 2018 a
€ 96.200.724,26;
VISTE le ipotesi di accordo sulla utilizzazione delle risorse destinate al finanziamento del Fondo 2018, sottoscritte il 22 maggio e il 22 settembre 2020, con le quali è stato convenuto l’utilizzo di diversi istituti per un importo complessivo di € 89.590.724,36;
CONSIDERATO, quindi, che per il Fondo 2018 risultano ancora disponibili risorse per un ammontare pari a € 6.610.000,00 da destinare al finanziamento di parte del sistema indennitario e premiale in favore del personale;
VISTO l’atto di delega alla contrattazione integrativa reso dal Direttore generale al Direttore del Personale con nota prot. 152228/RU del 21 maggio 2020;
PREMESSO che gli importi di seguito indicati sono esposti al netto degli oneri riflessi;
CONCORDANO
Articolo 1
PERFORMANCE INDIVIDUALE
1. Performance individuale – Secondo quanto previsto dall’articolo 77, commi 2, lett. b), e 3, del CCNL del comparto Funzioni centrali, nell’ambito della contrattazione di sede territoriale, viene stanziato un importo pari a € 1.810.000,00 per finanziare la performance individuale. Secondo quanto previsto dal sistema di valutazione del personale non dirigenziale (prot. n. 24622 del 1° dicembre 2014), tale premio è ripartito valorizzando i due fattori della valutazione individuale – il contributo individuale e i risultati della struttura – opportunamente riproporzionati al valore 100 e mediati tra loro in relazione ai pesi di seguito assegnati:
- il 50 per cento per il contributo individuale rilevato dai punteggi attribuiti in relazione ai comportamenti professionali e alle competenze espresse;
- il 50 per cento per i risultati della struttura rilevati attraverso il punteggio conseguito dal dirigente – ovvero dalla media ponderata dei risultati dei dirigenti nel caso di eventuali avvicendamenti – dell’ufficio dove il dipendente presta servizio al netto del punteggio assegnato per il parametro delle capacità manageriali.
Il compenso legato alla performance individuale per l'anno 2018 è attribuito al personale sulla base dei seguenti parametri, tenuto altresì conto delle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate:
- in misura pari a zero per punteggi di valutazione inferiori a 50;
- in misura proporzionale al punteggio di valutazione ottenuto per punteggi da ≥50 a
≤95;
- in misura pari al punteggio di valutazione ottenuto e comunque con importi più elevati di almeno il 30%, rispetto al valore medio pro capite delle risorse destinate alla retribuzione di risultato per punteggi >95.
Articolo 2 BUDGET DI SEDE
1. Budget per la contrattazione di sede – Nelle sedi di contrattazione decentrata dell’Agenzia, per remunerare la reperibilità e le attività particolarmente gravose, nonché il premio di performance collettiva e di produttività d’ufficio secondo quanto previsto dall’art. 3 dell’ipotesi di accordo del 22 maggio 2020, è stanziato un importo pari a € 4.800.000,00 che comprende gli importi di € 70.000,00, € 55.000,00 ed € 15.000,00 rispettivamente assegnati all’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, alla Sezione operativa di Ponte Chiasso e alla Sezione operativa di Passo del Foscagno. Con separato accordo sarà ripartita la somma tra le Direzioni territoriali e quelle centrali.
Articolo 3 DISPOSIZIONI FINALI
1. Il presente accordo verrà trasmesso agli Organi di controllo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli per la prevista certificazione e, in seguito, ai competenti Dipartimenti della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale dello Stato–IGOP, in applicazione di quanto disposto dall’articolo 00-xxx, xxxxx x xxxxxxx xxxxx, xxx xxxxxxx legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
2. Le parti concordano che il presente accordo si intende firmato dalle rappresentanze collegate in videoconferenza – e quindi a fianco del nome della Organizzazione sindacale verrà apposta la dicitura “FIRMATO” – non appena perverrà la mail di conferma da parte dell’Organizzazione sindacale di appartenenza all’indirizzo mail dell’Ufficio Relazioni sindacali e gestione del personale (xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxx@xxx.xxx.xx).
Per l’Agenzia dogane e monopoli | Per le Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Funzioni centrali | |
FIRMATO | CISL FP | FIRMATO |
FP CGIL | FIRMATO (nota) | |
UIL PA | FIRMATO | |
CONFSAL-UNSA | FIRMATO | |
FLP | NON FIRMA | |
USB PI | NON FIRMA | |
CONFINTESA FP | FIRMATO (nota) |
DICHIARAZIONE A VERBALE
La FP CGIL sottoscrive l’Accordo sulla distribuzione del saldo del Fondo 2018 affinché possano quanto prima essere distribuite al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quote di salario accessorio relative ad annualità pregresse.
Riteniamo però che la percentuale dei pesi assegnati alla valutazione individuale e organizzativa per la corresponsione della Performance individuale non sia condivisibile in quanto a nostro avviso sarebbe stato più opportuno dare un peso maggiore alla valutazione organizzativa (risultati di struttura) rispetto al contributo individuale.
Tale considerazione, in assoluta coerenza con la nostra posizione su tale argomento, conferma la nostra convinzione, già asserita a suo tempo, che la valutazione individuale del 2018 si basava su un Sistema di Valutazione incomprensibile, troppo discrezionale e senza criteri adeguati all’istituto trattato con evidenti disomogeneità sul territorio nazionale.
Firmiamo pertanto l’Accordo perché collegato anche ad altri istituti contrattuali e ad indennità di competenza di 3 anni fa di cui i dipendenti attendono la liquidazione.
26.07.2021
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Agenzia Dogane e Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Roma, 26/07/2021
NOTA A VERBALE
La scrivente O.S. ha in più sedi e in più riunioni rilevato l’inopportunità e/o idoneità della perfomance individuale, pertanto ribadiamo sempre questa nostra posizione fino a che non saranno intraprese, da parte dell’Amministrazione, azioni finalizzate alla misurazione effettiva dei lavori svolti.
Al riguardo, considerato che la perfomance anno 2018 si è resa necessaria soltanto al fine di generare i 2560 passaggi di fascia economica, si sottoscrive l’accordo.
Il Segretario Nazionale Xxxxx Xxxx