CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE ANNO 2002-2005
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N° 8 SIRACUSA
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE XXXX 0000-0000
Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale ai sensi dell’art. 4 del
C.C.N.L. 03/11/2005
divenuto definitivo ed efficace in data 31-07-2008
Stipulato tra
AUSL 8 DI SIRACUSA e le XX.XX.:
ANPO-FIALS ANAAO-ASSOMED CIMO-ASMD UMSPED (AAROI-AIPAC-SNR) CIVEMP (SIVEMP-SIMET) FED.CISL MEDICI COSIME FESMED (AOGOI-ACOI-ANMICO…) CGIL MEDICI FED. UIL-FNAM
a conclusione delle sedute di contrattazione decentrata del 30-04-2008, del 12-05-2008, del 14-05-2008 e del 26-05-2008 di cui ai verbali in allegato facenti parte integrante.
Deliberazione di recepimento n 677 dell’11 luglio 2008
Inviata al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 5, comma 4 del CCNL 2002/2005, in data 14-7-08 Rilievi del Collegio Sindacale: nessuno
SOMMARIO
Articolo N° | MATERIE |
Premessa | |
1 | CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN OCCASIONE DI SCIOPERO |
2 | CRITERI GENERALI AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E PER LA QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI DI CUI ALL’ART. 56 XXXX 0000-0000. |
3 | ATTUAZIONE ART. 43 DELLA LEGGE N° 449/1997 E ART. 2,COMMA 1, LETTERA C, L.R. N° 2 2002 (Contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, convenzioni con soggetti pubblici o privati) |
3 bis | ATTUAZIONE DEL D.A 4 luglio 2003, D.A. 4 giugno 2004 e D.A 1-6-2006 ( prestazioni rese dal dipartimento di prevenzione su richiesta dei privati) |
4 | CRITERI PER LA DISTRIBUZIONE TRA I FONDI DELLE RISORSE AGGIUNTIVE ASSEGNATE AI SENSI DEGLI ARTT. 50 E 52 |
5 | MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO SECONDO GLI INCARICHI CONFERITI E L’APPORTO INDIVIDUALE ALLA PRODUTTIVITA’ DELL’EQUIPE |
6 | CRITERI PER LO SPOSTAMENTO DI RISORSE TRA I FONDI DI CUI AGLI ARTT. 50, 51 E 52 ED AL LORO INTERNO IN APPOSITA SESSIONE DI BILANCIO |
7 | CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI FONDI IN CONSEGUENZA DELLA RIDUZIONE DELL’ORGANICO DERIVANTE DA STABILI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE PREVISTA NELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA AZIENDALE |
8 | LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DEI PROGRAMMI ANNUALI E PLURIENNALI DELL’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE MANAGERIALE E AGGIORNAMENTO DEI DIRIGENTI |
9 | CRITERI GENERALI PER LA PARI OPPORTUNITA’ |
10 | COMITATO PARITETICO PER IL FENOMENO DEL MOBBING |
11 | CRITERI GENERALI SUI TEMPI E MODALITA’ DI APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE ALLA TUTELA IN MATERIA DI IGIENE, AMBIENTE, SICUREZZA E PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO |
ALLEGATI
REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEL SISTEMA PREMIANTE DI CUI ALL’ART. 56
C.C.N.L. 2002/2005 DELL’AREA DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA
REGOLAMENTO IN MATERIA DI AFFIDAMENTO, VALUTAZIONE E REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI DELL’AREA DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA
VERBALI DELLE DELLE SEDUTE DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA DEL 30-04-2008, DEL 12-05-2008, DEL 14-05-2008 E DEL 26-05-2008
PREMESSA
Le parti rinviano alle norme del XXXX 0000-0000 in particolare per quanto riguarda le seguenti materie:
• Campo di applicazione, durata
• Decorrenza, tempi e procedure di applicazione
• Relazioni sindacali aziendali
• Diritti sindacali
• Rideterminazione dotazione organica in relazione alle scelte strategiche ed al Piano sanitario Nazionale
• Determinazione dei fondi aziendali
• Criteri generali per la definizione delle risorse di cui al fondo art. 52 da destinare alla realizzazione degli obiettivi aziendali ai fini dell’attribuzione della retribuzione di risultato
• Criteri per la distribuzione tra i fondi delle risorse aggiuntive assegnate ai sensi degli artt. 50 e 52
In materia di informazione degli atti aziendali, l’Azienda si atterrà strettamente alle procedure di informazione e di concertazione catalogate nel CCNL assicurando, comunque, l’informativa relativa a tutte le tipologie di atti adottati
ART. 1
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN OCCASIONE DI SCIOPERO
Fermo restando i dispositivi di cui alla L. 146/90 (norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali), le parti concordano che premessa indispensabile e pregiudiziale per l’ammissione delle XX.XX. alla contrattazione aziendale è l’adozione e la sottoscrizione del seguente articolato di autoregolamentazione dell’esercizio delle azioni di sciopero accettato da tutti ed attivato a livello aziendale nel precedente contratto collettivo decentrato sottoscritto dalle parti in data 29/05/1998, che viene confermato e di seguito integralmente riportato.
Con riferimento all’individuazione delle posizioni dirigenziali i cui titolari devono essere esonerati dallo sciopero, ai sensi della legge 146 del 1990, secondo quanto previsto dall’accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali relativi all’area dirigenziale, si fa presente che l’oggetto di tale contrattazione attiene alla determinazione dei servizi pubblici essenziali i quali oramai sono stati individuati, senza spazio alcuno di modifica da parte della contrattazione collettiva, dal D.P.C.M. 29-11-2001 (L.E.A.).
PREAVVISO
Giorni 10 per il primo sciopero della durata non superiore a 24 ore proclamato da ogni sigla O.S.
SERVIZI ESENTATI
MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA – UTIC – ANESTESIA E RIANIMAZIONE – DIALISI – SPDC- OSTETRICIA E GINECOLOGIA-DIREZIONE SANITARIA OSPEDALIERA
PRESCRIZIONI GENERALI
Nelle giornate di sciopero sono sospesi i ricoveri e gli interventi operatori di elezione o programmati così come l’attività ambulatoriale e/o diagnostica (compresi i prelievi), l’attività di Day Hospital e domiciliare, escluse le terapie indifferibili.
Il personale dei “contingenti minimi” è a disposizione sul proprio posto di lavoro esclusivamente per le eventuali urgenze. L’attività ordinaria è sospesa.
CONTINGENTI DI PERSONALE
Per i servizi esentati va mantenuto in servizio il personale normalmente impiegato durante il turno in cui viene effettuato lo sciopero.
Per i contingenti di dirigenti medico-veterinari da impiegare nelle altre prestazioni indispensabili va fatto riferimento alle seguenti dotazioni:
Presidi ospedalieri:
• Direzione Sanitaria PP.OO. : Un dirigente dalle ore 08,00 - 14,00; dalle ore 14,00 alle ore 08,00 un dirigente in reperibilità ;
• Reparti medici: un dirigente dalle 8,00 alle 14,00; un dirigente dalle 14 alle 20,00; una unità in reperibilità notturna;
• Reparti e servizi chirurgici: due dirigenti dalle 8,00 alle 14,00; due dirigenti dalle 14,00 alle 20,00; due unità in reperibilità notturna
Territorio:
• Medicina Legale e Necroscopica: un dirigente dalle 8,00 alle 14,00; un dirigente dalle 14,00 alle 20,00; un dirigente in reperibilità notturna per ogni ambito distrettuale ;
• Igiene Pubblica: un dirigente dalle 8,00 alle 14,00; un dirigente dalle 14,00 alle 08,00, in reperibilità per ogni ambito territoriale in cui viene assicurata la pronta disponibilità ;
• SE.R.T.: un dirigente dalle 8,00 alle 14,00, pronta disponibilità pomeridiana e notturna;
• D. S.M. : un dirigente dalle 08,00 alle 14,00 e una pronta disponibilità per ogni distretto;
• Servizi Veterinari: un veterinario per ogni area A, B e C dalle 8,00 alle 14,00 e dalle 14,00 alle 20,00, dalle 20,00 alle 8,00 una reperibilità per tutta l’A.U.S.L. ;
In caso di sciopero (48 ore prima) l’Ente rende specifica e tempestiva comunicazione all’utenza con avvisi nei PP.OO. e Servizi tramite appositi spazi accessibili al pubblico e con comunicazioni a mezzo stampa e televisione. L’Ente rende pari informazione in caso di revoca dello sciopero.
L’Ente nel comunicato indica i servizi disponibili con le relative modalità di funzionamento estendendo inoltre le comunicazioni per le vie istituzionali alle autorità competenti interessate e al pubblico.
Il personale che non aderisce allo sciopero è a disposizione per la mobilità su tutto il territorio della USL con precedenza al servizio di appartenenza. In caso di presenza superiore ai minimi il personale “comandato” può lasciare il servizio. L’attivazione di mobilità è successivamente comunicata alle XX.XX. a cura del servizio che l’ha disposta con specifica nomina degli interessati elencati per qualifica, sede di appartenenza ed eventuale destinazione utilizzata.
Le associazioni di Volontariato accreditate presso l’Azienda, hanno libero accesso ai reparti per tutta la durata delle agitazioni.
Le procedure di “comando in servizio” dei contingenti minimi vengono espletate dai massimi dirigenti dei PP.OO. e servizio a livello decentrato. Il personale “ comandato” viene preavvisato con apposito ordine di servizio scritto cinque giorni prima ed è scelto esclusivamente tra il personale previsto in servizio nella giornata e nel turno. Con comunicazione formale è possibile la sostituzione tra “comandati” e “volontari” previo accordo tra gli interessati.
L’elenco del personale “comandato” è comunicato alle XX.XX. 48 ore prima dello sciopero a cura della Direzione sanitaria Ospedaliera e dei Capi Dipartimento territoriali..
Ferie e/o permessi (salvo quelli derivanti da obblighi contrattuali e legali) sono sospesi (limitatamente ai giorni di sciopero) se non richiesti prima della proclamazione di sciopero o non compresi nella programmazione ordinaria certificabile.
In caso di scioperi che interessino un solo P.O. ( unità operativa o servizio) o Distretto il personale in forza a qualsiasi altro posto della AUSL non può essere utilizzato per la copertura dei servizi nelle unità interessate allo sciopero.
Direzioni centrali e periferiche curano di concerto la garanzia dei servizi minimi.
Il presente codice di comportamento è a disposizione dell’utenza e delle autorità istituzionali. Viene pertanto affisso in tutti i posti di lavoro e le sedi di servizio aperte al pubblico della AUSL, in appositi spazi predisposti.
Al predetto si apportano le seguenti integrazioni in ottemperanza alla legge 11/04/2000 n° 83:
1 - l’Amministrazione, nel rispetto del diritto di sciopero deve tener conto anche della salvaguardia dell’integrità degli impianti
2 – devono essere avviate procedure di raffreddamento e di conciliazione, obbligatorie per ambo le parti, da esperire prima della proclamazione dello sciopero. Se non si intendono adottare le procedure previste può essere richiesto che il tentativo preventivo di conciliazione si svolga presso la Prefettura.
3 – può essere concordato un termine di preavviso superiore ai 10 giorni previsti per comunicare all’Amministrazione l’inizio dello sciopero al fine di favorire maggiormente il tentativo di composizione del conflitto
4 – si inseriscono le norme che riguardano le sanzioni previste all’art. 3 della sopracitata legge n°83/2000
ART. 2
CRITERI GENERALI AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E PER LA QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI DI CUI ALL’ART. 56 XXXX 0000-0000.
Si rinvia al “Regolamento per l’applicazione del sistema premiante di cui all’art. 56 XXXX 0000-0000 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria” - allegato al presente C.I.A.- la cui efficacia sarà operativa nei limiti in cui non contrasti con norme di legge nazionali o regionali.
ART. 3
ATTUAZIONE ART. 43 DELLA LEGGE N° 449/1997 E ART. 2, COMMA 1,
LETTERA C, L.R. N° 2 2002
( Contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, convenzioni con soggetti pubblici o privati)
L’Azienda si impegna a comunicare alle XX.XX. le entrate annue accertate derivanti dalla eventuale stipula di contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni senza fini di lucro, previsti dalla norma in oggetto al fine di favorire l’innovazione dell’organizzazione amministrativa e di realizzare maggiori economie.
Le somme da destinare al fondo per la retribuzione di risultato, saranno ripartite :
• per il 50% tra le macrofunzioni in rapporto al numero di dirigenti presenti
• per il rimanente 50% in misura proporzionale alle strutture direttamente coinvolte .
La quota pari al 50% degli eventuali risparmi della gestione complessiva aziendale raggiunti dai titolari di centri di responsabilità ai sensi del comma 5 della norma in oggetto, quando sono stati definitivamente accertati vanno ad incrementare il fondo per la retribuzione del risultato relativa alla struttura che ha ottenuto il risparmio, ripartendolo fra i vari fondi del personale che fa parte di quella struttura .
ART. 3 bis
ATTUAZIONE DEL D.A 4 luglio 2003, D.A. 4 giugno 2004 e D.A 1-6-2006
( prestazioni rese dal dipartimento di prevenzione su richiesta dei privati)
Le parti convengono che
a) la quota percentuale del 30% destinato al Dipartimento (21%) sia ripartita per incentivi dipartimentali in base all’incidenza del monte salari dei dipendenti delle tre aree (Area Medica e Veterinaria-Area di comparto-Area SPTA) presenti nella struttura dipartimentale rispetto al totale delle stesse presenze. Il predetto calcolo si effettua separando le attività veterinarie dalle altre aree dipartimentali
b) la quota percentuale del 14,7% di cui al D.A. 4-6-2004è destinata al fondo generale di da distribuirsi fra le diverse aree con le stesse modalità di cui al punto a).
ART. 4
CRITERI PER LA DISTRIBUZIONE TRA I FONDI DELLE RISORSE AGGIUNTIVE ASSEGNATE AI SENSI DEGLI ARTT. 50 E 52
Si rinvia al “Regolamento per l’applicazione del sistema premiante di cui all’art. 56 XXXX 0000-0000 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria” - allegato al presente C.I.A.- la cui efficacia sarà operativa nei limiti in cui non contrasti con norme di legge nazionali o regionali.
ART. 5
MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO SECONDO GLI INCARICHI CONFERITI E L’APPORTO INDIVIDUALE
ALLA PRODUTTIVITA’ DELL’EQUIPE
Si rinvia al “Regolamento per l’applicazione del sistema premiante di cui all’art. 56 XXXX 0000-0000 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria” - allegato al presente C.I.A.- la cui efficacia sarà operativa nei limiti in cui non contrasti con norme di legge nazionali o regionali.
ART. 6
CRITERI PER LO SPOSTAMENTO DI RISORSE TRA I FONDI DI CUI AGLI ARTT. 50, 51 E 52 ED AL LORO INTERNO IN APPOSITA SESSIONE DI BILANCIO
In ordine agli spostamenti di risorse fra i fondi di cui agli artt. 50, 51 e 52 per gli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 nonché 2006-2007 fino a nuovo CCNL sono quelli che saranno forniti dall’Azienda.
Per gli anni successivi, l’Amministrazione in apposita sessione di bilancio, porta a conoscenza delle XX.XX. le somme effettivamente spese per ogni singolo fondo. Sarà quindi oggetto di contrattazione annuale lo spostamento definitivo o provvisorio fra un fondo all’altro o al loro interno nel rispetto comunque della normativa contrattuale.
ART. 7
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI FONDI IN CONSEGUENZA DELLA RIDUZIONE DELL’ORGANICO DERIVANTE DA STABILI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE PREVISTA NELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA AZIENDALE
Si richiama il D.A. n. 01836 del 18-9-2007
ART. 8
LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DEI PROGRAMMI ANNUALI E PLURIENNALI DELL’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE MANAGERIALE E
AGGIORNAMENTO DEI DIRIGENTI
Si rinvia al D.A. n. 01836 del 18-9-2007 lett. b) compatibilmente con le norme di natura finanziaria e del Piano di rientro Regione/Stato.
ART. 9
CRITERI GENERALI PER LA PARI OPPORTUNITA’
Il Comitato per le pari opportunità, al di là della mera attuazione del dettato normativo di cui alla legge 10 aprile 1991 n°125 dovrà continuare ad adoperarsi per una concreta attuazione delle iniziative concernenti le pari opportunità in ogni struttura operativa dell’azienda anche attraverso il rilevamento e la costante attenzione alle problematiche aziendali ed esercitando funzioni di promozione indirizzo e coordinamento per l’applicazione delle proposte idonee a raggiungere il loro superamento. Tutto quanto sopra tenendo conto di quanto stabilito dall’art. 8 del contratto.
Si fa comunque rinvio al Regolamento di cui alla deliberazione n. 1541 del 16-5- 2002.
ART. 10
COMITATO PARITETICO PER IL FENOMENO DEL MOBBING
Viene costituito entro 60 giorni dall’approvazione del presente contratto integrativo il comitato paritetico per il fenomeno del mobbing, per la cui composizione e i relativi compiti si farà riferimento all’art. 7 del vigente CCNL.
ART. 11
CRITERI GENERALI SUI TEMPI E MODALITA’ DI APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE ALLA TUTELA IN MATERIA DI IGIENE, AMBIENTE, SICUREZZA E PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
Viene istituita una commissione dei dirigenti ai sensi dell’art. 6 comma 2 del contratto alla quale viene affidato il compito di promuovere d’intesa con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione uno studio sui principali fattori di rischio esistenti nell’Azienda e sulle iniziative volte a facilitare l’attività lavorativa dei dipendenti disabili.
La stessa commissione dovrà accertare lo stato di attuazione del D.Lgs n° 626/1994, tenendo conto anche del C.C.N.Q. del 10/07/1996, sugli aspetti applicativi dello stesso, riguardanti il rappresentante per la sicurezza.
Quanto sopra al fine di poter poi concordare i criteri generali sui tempi e le modalità di applicazione totale di tutta la materia inerente l’igiene, l’ambiente, la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro.