AVVISO PUBBLICO
Provincia di Latina
Settore Polizia Locale e Servizi ai Cittadini Servizi Sociali
AVVISO PUBBLICO
PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA DI CO-PROGETTAZIONE FINALIZZATA ALL’INDIVIDUAZIONE DI PROGETTI PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA TRAMITE REALIZZAZIONE
DI ATTIVITÀ LABORATORIALI
IL DIRIGENTE
Richiamato l’art. 39 del Decreto Legge n. 73 del 21.06.2022 “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” e in particolare con cui è stato disposto il finanziamento per l’anno 2022 delle iniziative dei comuni da attuare nel periodo compreso tra 1 giugno e 31 dicembre 2022, volte a sviluppare il benessere dei minori “ da svolgere presso i centri estivi, i servizi socio-educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori”;
Atteso che il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, previa intesa in sede di Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con proprio Decreto, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha stabilito i criteri di riparto delle risorse sulla base dei dati ISTAT relativi alla popolazione minorenne di cui all’ultimo censimento della popolazione residente destinate direttamente ai Comuni per la realizzazione degli interventi;
Considerato che, in virtù dei suddetti provvedimenti, le risorse assegnate provvisoriamente al Comune di Formia ammontano a € 36.539,24;
Richiamato il “Messaggio n.1 del 09.08.2022” del Dipartimento per le Politiche della Famiglia” laddove viene precisato che i comuni beneficiari del finanziamento possono:
1. “acquistare beni e servizi, direttamente o tramite una procedura di appalto prevista dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, con funzione strumentale rispetto agli interventi da realizzare per il potenziamento delle attività (es. strutture mobili per ospitare le attività all’aria aperta per i bambini, utilizzazione di personale aggiuntivo, acquisizione di strumenti, mezzi, servizi per la ristorazione, con eventuali servizi di sanificazione degli spazi, ove necessari);
2. sottoscrivere atti, quali protocolli, intese, convenzioni o contratti, secondo la normativa vigente, con altri enti pubblici e privati (ad esempio altri comuni, ed enti più dettagliatamente indicati dal decreto di riparto, quali servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, scuole paritarie di ogni ordine e grado, enti del terzo settore, imprese sociali ed enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica), finalizzati a disciplinare la collaborazione, anche sotto il profilo economico o l’affidamento in gestione, per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge;
3. realizzare interventi di costruzione, ristrutturazione o riorganizzazione di strutture e spazi dedicati a ospitare i bambini per le attività;
4. elargire contributi economici, anche sotto forma di rimborso, di cui possono beneficiare direttamente le famiglie con figli minori che frequentano le attività organizzate dai centri estivi, dai servizi socio-educativi territoriali e dai centri con funzione educativa e ricreativa.”
Richiamata la deliberazione n. 286 del 13.10.2022 con cui la Giunta Comunale ha definito gli indirizzi per l’utilizzo del finanziamento ministeriale, disponendo che la somma di € 15.000,00 venga destinata a contributo per il rimborso delle spese sostenute direttamente dalle famiglie con minori che hanno frequentato le attività dei centri estivi nel corso dell’estate 2022 e l’importo restante di € 21.539,00 venga utilizzato “ a titolo di contributo per le attività finalizzate al contrasto della povertà educativa tramite la realizzazione di laboratori di musica, arte, teatro, archeologia, lettura e educazione ai valori della legalità e della tutela dell’ambiente da svolgersi sul territorio comunale nel periodo compreso tra metà novembre e il 31 dicembre 2022”, incaricando questa Dirigenza di assicurare l’espletamento di una procedura pubblica di coprogettazione finalizzata all’individuazione e selezione dei progetti, individuando una serie di indirizzi:
Richiamato l’art. 55 del Dlgs 117/2017 e smi, recante Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo “CTS”), il quale disciplina l’utilizzo degli strumenti della co-programmazione, della co-progettazione e dell’accreditamento, stabilendo che “la co-progettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti (...)”;
Precisato che:
- l’istituto della co-progettazione è previsto dall’art. 55 CTS in riferimento al contributo proattivo che può essere espresso dagli enti del Terzo Settore (in avanti anche solo “ETS”), di cui all’art. 4 CTS;
- questo Ente ritiene utile, con riferimento allo specifico oggetto e alla finalità della presente procedura, consentire la partecipazione in forma aggregata anche di soggetti diversi dagli ETS, purché per la realizzazione di attività secondarie e comunque funzionali e essenziali a quelle poste in essere dalla ETS capofila;
- ai fini dell’avvio del procedimento volto all’indizione della procedura ad evidenza pubblica di coprogettazione non è necessario acquisire il CIG, trattandosi di attività non assoggettate alla disciplina in materia di contratti pubblici;
Tanto premesso, è pubblicato il seguente
1. Finalità e oggetto dell’Avviso
AVVISO
1. In attuazione dell’art. 12 del Dlgs 241/1990 e con esplicito ricorso all’art. 55 del Dlgs n. 117/2017, il Comune di Formia intende avviare un procedimento ad evidenza pubblica finalizzato alla selezione di soggetti con cui sviluppare in co-progettazione un insieme di attività rivolte al contrasto della povertà educativa, secondo quanto definito nell’allegato DOCUMENTO PROGETTUALE.
2. Il Comune di Formia riconosce il particolare ruolo che i Soggetti del Terzo Settore (ETS), perseguendo in via esclusiva finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fine di lucro, possono esercitare nella definizione e realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi alla persona, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, coinvolgendoli nei momenti della co-progettazione, della gestione e della definizione dei parametri e criteri relativi alla valutazione dell’efficacia ed efficienza degli interventi, partendo dal presupposto che è assente quindi tra Amministrazione ed ETS un rapporto puramente sinallagmatico, tipico dei rapporti contrattuali derivanti dall’approvvigionamento sul mercato, mentre si riscontra viceversa una necessità di coinvolgimento attivo degli ETS in quanto soggetti portatori di interessi convergenti con quelli dell’Amministrazione.
3. La procedura intende dunque valorizzare l’apporto degli Enti del Terzo Settore (di seguito ETS) di cui al Dlgs 117/2017, coerentemente con la sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2020 e secondo le definizioni delle “Linee Guida sul rapporto tra pubbliche amministrazione ed Enti del Terzo settore” adottate dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, con DM del 25 marzo 2021.
4. Il ricorso al sistema di co-progettazione di cui all’art. 55 del Dlgs n. 117/2017 è motivato dalla necessità di sostenere e sviluppare pratiche di prossimità per il contrasto alle povertà educative in partenariato con soggetti che già operano nel settore.
5. Il presente avviso costituisce esclusivamente invito a una manifestazione di interesse da parte di Enti del Terzo Settore di cui al Dlgs n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), finalizzato alla ricognizione e verifica della disponibilità alla co-progettazione, sviluppo e attuazione di interventi rivolti ai minori, con particolare attenzione rivolta ai soggetti più fragili.
6. Gli Enti del Terzo Settore (ETS), come definiti dall’art. 4 del Dlgs 117/2017 (CTS), sono invitati a presentare, secondo quanto previsto dal successivo art. 7, oltre alla domanda di partecipazione, una proposta progettuale (PP) di intervento che descriva l’offerta di interventi, dettagliandone le azioni, le modalità e gli strumenti di realizzazione.
7. In ragione dell’oggetto della procedura e delle esigenze riferite alla migliore funzionalità nell’attuazione del progetto, sarà selezionato un unico ETS per ogni categoria di intervento.
2. Definizione dell’ambito di co-progettazione e gestione degli interventi
1. Gli interventi che si intendono realizzare sono volti alla realizzazione di laboratori finalizzati al contrasto delle povertà educative tramite l’assunzione di esperienze in diverse discipline che aiutino i minori coinvolti a potenziare il loro patrimonio di conoscenze e saperi, ampliando il loro bagaglio cognitivo, emotivo e relazionale.
2. L’aspetto del progetto che si intende valorizzare è rappresentato sia dall’apporto del contributo degli Enti del Terzo Settore che dall’intento di dare vita a un complesso di interventi complementari tra loro, capaci di favorire la partecipazione gioiosa dei minori e il conseguimento dei risultati educativi connaturati al disegno progettuale.
3. Le azioni progettuali dovranno integrarsi e trovare continuità con il lavoro progettuale dei Servizi Sociali, nonché con la rete di collaborazioni promosse con le altre istituzioni e con il Terzo Settore che operano a supporto dei minori all’interno di una filiera di servizi e opportunità che rispondono ai bisogni di bambini e ragazzi.
4. L’attività di co-progettazione dovrà riguardare l’elaborazione di una proposta progettuale nel rispetto delle indicazioni di massima contenute nel Documento Progettuale (DP) cui si rimanda per le finalità e il dettaglio dei contenuti.
3. Durata del progetto
1. Le attività oggetto della presente procedura di co-progettazione dureranno dalla metà di novembre al 31 dicembre 2022.
2. La Convenzione, stipulata tra le parti a conclusione della presente procedura di co-progettazione, potrà eventualmente essere prolungata previa comunicazione di disponibilità tra le parti e riprogettazione degli interventi, in caso di reperimento da parte del Comune di risorse aggiuntive rispetto a quelle ministeriali.
4. Budget del progetto
1. Il Comune di Formia, ai sensi dell’art. 55 del Dlgs n. 117/2017, destina per la realizzazione degli interventi di cui al presente Avviso risorse pari a € 21.539,24 per la durata di cui al punto 3.
2. Tale somma assume natura esclusivamente compensativa dell’operato del Partner progettuale al fine di assicurare un’adeguata e sostenibile partecipazione alla funzione pubblica sociale, priva di scopi di lucro o di profitto.
3. In ragione della sua natura compensativa e non corrispettiva, l’importo sarà erogato a fronte dell’attuazione degli interventi concordati in sede di co-progettazione, alle condizioni e con le modalità stabilite nell’accordo di collaborazione, a titolo di copertura e rimborso dei costi effettivamente sostenuti, rendicontati e documentati dal soggetto co-progettante.
4. In aderenza al principio di collaborazione sussidiaria posto a fondamento della co-progettazione, il soggetto co-progettante dovrà mettere a disposizione risorse proprie a titolo di compartecipazione, che contribuiranno a definire il quadro economico di progetto, consentendo di aumentare l’efficacia nella realizzazione degli interventi.
5. Tali risorse, nella misura pari almeno al 7% dell’importo stanziato dal Comune di Formia, possono consistere in proprie risorse strumentali (strutture, attrezzature e mezzi), umane (volontari, personale dipendente e/o prestatori d’opera intellettuale e/o di servizio, ecc, operanti a qualunque titolo) e finanziarie.
5. Finalità e fasi della co-progettazione
1. La co-progettazione è una forma di collaborazione fra l’Amministrazione ed Enti del Terzo Settore che trova fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione, corresponsabilità, che presuppone il reciproco riconoscimento e valorizzazione delle competenze progettuali e della capacità di individuare strumenti idonei a rispondere ai bisogni sociali dei cittadini. Lo scopo è la costituzione di un partenariato privato-sociale da realizzare attraverso la condivisione e l’integrazione delle rispettive organizzazioni, risorse e competenze ai fini della coproduzione e cogestione delle attività co-progettate.
2. Nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza di cui all’art. 1 della legge n. 241/1990, la procedura di co-progettazione si articola nelle seguenti tre fasi:
◼ FASE 1 – Individuazione del soggetto partner con cui sviluppare le attività di co-progettazione e di realizzazione degli interventi. L’Ente attuatore Partner sarà individuato nel soggetto che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato nella proposta progettuale presentata, secondo le modalità di cui agli artt. 9 e 10.
◼ FASE II – Definizione del progetto definitivo (PD), attuata mediante co-progettazione condivisa tra i referenti del Comune di Formia e i referenti tecnici del Soggetto partener selezionato. La co-progettazione condivisa è realizzata attraverso l’attivazione di un tavolo di confronto, di cui viene redatto verbale. Il confronto prenderà avvio dalla Proposta Progettuale (PP) presentata dal Soggetto selezionato, la quale sarà oggetto di discussione critica da parte dei soggetti coinvolti e suscettibile di variazioni e integrazioni condivise dagli stessi in coerenza con gli elementi essenziali delineati dal Documento Progettuale del Comune e dal presente Avviso, fino alla definizione di tutti gli aspetti esecutivi. Il positivo superamento di tale fase, che si svolgerà senza alcun onere per il Comune di Formia, è condizione indispensabile per la successiva stipula della Convenzione.
In caso di mancata definizione di un progetto definitivo (PD) che rispetti i principi di sostenibilità alla base della procedura di co-progettazione, il Comune si riserva la facoltà di revocare la procedura. La partecipazione alla fase I e II non prevede alcun compenso, né rimborso per i soggetti candidati e ammessi alla costituzione del partenariato.
◼ Fase III – Stipula della convenzione/accordo tra il Comune di Formia e l’Ente attuatore partner selezionato (EAP), avente ad oggetto l’esecuzione dell’attività co-progettata, nella quale saranno definite le modalità di gestione del progetto, di rendicontazione delle attività svolte e di condivisione delle risorse con specifica disciplina dei reciprochi obblighi.
La convenzione/accordo dovrà disciplinare tra l’altro:
• oggetto;
• durata dell’accordo;
• Progetto Definitivo;
• impegni delle parti;
• quadro economico;
• monitoraggio e condizioni in ordine alla valutazione di impatto sociale;
• assicurazioni;
• sanzioni;
• modalità di revisione della convenzione/accordo;
• termini e modalità di rendicontazione delle spese.
La convenzione dovrà prevedere, tra l’altro, le modalità di rimborso al Partner dei costi sostenuti per la realizzazione delle attività progettuali. Nello specifico, il Comune di Formia trasferirà all’Ente attuatore le somme relative alla realizzazione del progetto entro i limiti del budget approvato, con obbligo di rendicontazione e, in ogni caso, previa verifica della realizzazione degli interventi e della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali e comunque entro la somma massima messa a disposizione.
Il Soggetto attuatore dovrà quindi provvedere, oltre che a un monitoraggio costante del progetto, alla rendicontazione dell’attività svolta, confrontando i risultati raggiunti con gli obiettivi individuati nella co- progettazione. La rendicontazione delle attività ha, infatti, lo scopo di rendere evidenti i risultati gestionali, in termini qualitativi e quantitativi, e dimostrare il conseguimento dei risultati attesi e posti alla base del progetto.
Le spese sostenute dal soggetto selezionato verranno rimborsate a seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta e degli idonei documenti giustificativi delle spese sostenute e ammesse a rendicontazione secondo le regole definite dal progetto.
Il Comune si riserva, in qualsiasi momento:
• di chiedere al soggetto partner la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione e alla rimodulazione delle tipologie e modalità di intervento alla luce di sopraggiunte e motivate necessità di modifiche/integrazioni della programmazione delle attività, con conseguente revisione della convenzione, laddove necessario;
• di disporre la cessazione degli interventi e delle attività, a fronte di sopravvenute disposizioni regionali, nazionali o europee o per il venir meno degli intenti condivisi nel Documento Progettuale.
NB: all’Ente attuatore Partner selezionato potrà essere chiesto di attivare gli interventi e i servizi sin dalla conclusione della Fase II, anche nelle more della stipula della convenzione/accordo.
6. Xxxxxxxx invitati a manifestare interesse e requisiti di ammissibilità alla selezione
1. Ai sensi della deliberazione di GC n. 286 del 13.10.2022, sono ammessi a partecipare alla procedura gli Enti del Terzo Settore iscritti all’albo delle associazioni del Comune di Formia e/o ai registri regionali/nazionali. I candidati potranno partecipare in forma singola o a vario titolo associati, fermo restando il divieto per un soggetto di partecipare alla presente procedura singolarmente e, contestualmente, quale componente di altra forma di raggruppamento, ovvero partecipare a più raggruppamenti, pena l’esclusione dalla selezione del soggetto stesso e del raggruppamento al quale questo partecipi.
2. Per poter prendere parte alla selezione, i partecipanti dovranno essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti di ordine generale e speciale, connessi con l’oggetto della presente procedura.
Requisiti di ordine generale:
a) iscrizione all’albo delle associazioni del Comune di Formia e/o a uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore fino alla completa trasmigrazione dei dati nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e/o iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore di cui all’art. 45 del Codice del Terzo Settore;
b) sussistenza di finalità statutarie e/o istituzionali congruenti con i servizi e le attività oggetto della presente procedura, desumibili dall’atto costitutivo, dallo statuto o da un analoga documentazione istituzionale prevista dalla specifica disciplina vigente in relaziona alla natura del soggetto partecipante;
c) essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale per stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione;
d) insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Dlgs 50/2016;
e) essere in regola in materia di contribuzione previdenziale, assicurativa e infortunistica, per tutti i soggetti che hanno una posizione INAIL o INPS attiva.
I requisiti generali dovranno essere posseduti da tutti i soggetti che partecipano alla realizzazione del progetto.
Requisiti di ordine speciale:
a) possesso di esperienza e competenza tecnico-professionale comprovata dall’aver realizzato per conto di Enti pubblici e/o pubbliche amministrazioni o in proprio, interventi sociali nell’ambito dei settori d’intervento della presente procedura;
b) disponibilità di un referente tecnico di progetto che abbia maturato pregressa esperienza di almeno due anni in analoghi progetti di contrasto alle povertà educative;
c) avere sede operativa nel territorio del Comune di Formia o provvedere ad attivarne una dal momento in cui il soggetto diventa ente attuatore;
3. In caso di partecipazione di ETS in forma plurisoggettiva, fermo restando il possesso da parte di tutti i componenti dell’aggregazione dei requisiti generali previsti dal presente Avviso, i requisiti speciali dovranno essere posseduti in misura maggioritaria dal Soggetto designato come Capogruppo/Mandatario.
4. Il possesso dei requisiti di carattere generale dovrà essere dichiarato anche da eventuali soggetti partecipanti al Progetto in qualità di enti strumentali dell’ETS per la realizzazione di attività secondarie e funzionali/essenziali a quelle poste in essere dall’ETS stesso, ad eccezione dei requisiti sub a) e sub b), qualora non applicabili.
5. Il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale dovrà essere dichiarato dal legale rappresentante dell’Ente interessato ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e smi.
6. L’Amministrazione procedente effettuerà i controlli sull’effettivo possesso dei requisiti dichiarati e, in caso di accertamento del mancato possesso degli stessi, escluderà dalla procedura, in qualsiasi fase della stessa, il partecipante. Si rammenta che i requisiti dovranno essere posseduti per l’intera durata di svolgimento delle attività di co-progettazione.
7. Modalità di partecipazione all’istruttoria pubblica
1. Per partecipare all’istruttoria pubblica, gli Enti dovranno manifestare il proprio interesse presentando apposita istanza di partecipazione, da indirizzare al Comune di Formia – Settore Polizia locale e Servizi ai cittadini – Servizi sociali, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 07.11.2022.
L’istanza dovrà recare nell’oggetto la dicitura “Procedura ad evidenza pubblica di co-progettazione finalizzata all’individuazione di progetti per il contrasto alla povertà educativa tramite realizzazione di attività laboratoriali”.
2. Le proposte pervenute successivamente alla scadenza prevista non potranno essere prese in considerazione.
3. L’amministrazione si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata ai fini della candidatura.
4. La proposta di partecipazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
A) ISTANZA DI PARTECIPAZIONE alla procedura, redatta secondo il modello riportato all’Allegato 1 del presente Xxxxxx, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o da un suo procuratore, allegando in tal caso originale o copia autenticata della procura generale o speciale. L’istanza contiene anche la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, nella quale il proponente dovrà dichiarare il possesso dei requisiti di partecipazione di cui all’articolo 6 del presente Xxxxxx.
In caso di partecipazione alla procedura di ETS in composizione plurisoggettiva la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta:
• in caso di raggruppamento costituito, dal legale rappresentante/procuratore dell’ETS designato come Capogruppo/Mandatario dell’aggregazione. In tal caso dovrà essere allegata copia autenticata del
mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferita alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;
• in caso di raggruppamento costituendo, da tutti i legali rappresentanti/procuratori dei membri dell’aggregazione. In tal caso dovrà essere allegata dichiarazione di impegno a costituire formalmente il raggruppamento o consorzio, indicando il soggetto cui sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza.
B) PROPOSTA PROGETTUALE (massimo 15 pagine, esclusi eventuali allegati), sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal procuratore del soggetto proponente. La Proposta Progettuale (PP) dovrà essere elaborata muovendo dal Documento Progettuale contenuto nell’Allegato 2, posto a base della procedura. Dovrà illustrare le azioni proposte per la linea di attività prescelta e un’ipotesi di realizzazione, evidenziando il ruolo del Soggetto Partner, le figure impiegate, le ore dedicate, le risorse strumentali messe in campo, eventuali altre collaborazioni.
Andranno descritti i contenuti oggetto di valutazione previsti dal successivo art. 10 (criteri di valutazione). La proposta progettuale dovrà essere completata dal quadro economico analitico e completo, comprensivo delle fonti di finanziamento previste e dovrà risultare chiaro quale apporto di mezzi e risorse l’organismo partecipante intenda garantire, indicando le risorse aggiuntive al budget di progetto dell’Amministrazione, messe a disposizione dal Soggetto Attuatore Partner. In caso di ETS in composizione plurisoggettiva, la proposta progettuale dovrà essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei soggetti componenti l’aggregazione, a comprova della serietà e della consapevolezza degli impegni assunti.
5. Tutte le comunicazioni tra l’Amministrazione procedente e gli Enti interessati dovranno avvenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata.
6. Non saranno prese in considerazione domande incomplete, condizionate o subordinate.
8. Cause di esclusione
1. Saranno escluse dalla procedura le istanze:
• presentate da soggetti diversi o privi dei requisiti di cui al presente Avviso;
• pervenute oltre il termine ultimo indicato dal presente Avviso;
• pervenute con modalità differenti da quelle indicate;
• non sottoscritte o sottoscritte da soggetti diversi dai legali rappresentanti/delegati.
9. Valutazione delle domande pervenute, delle proposte progettuali, conclusione della procedura
1. Alla scadenza del termine fissato per la ricezione delle domande, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), in osservanza della Legge n. 241/1990 in tema di pubblicità, valuterà la regolarità formale dell’istanza di partecipazione (inclusa la corrispondenza ai requisiti richiesti dal presente Avviso) e della Proposta Progettuale, anche richiedendo eventuali chiarimenti o integrazioni ai candidati.
2. Al termine dell’esame formale, il RUP dichiarerà le ammissioni ed esclusioni dalla procedura e trasmetterà gli atti a una Commissione di Valutazione, appositamente nominata con successivo provvedimento alla scadenza del termine per la ricezione delle candidature.
3. La Commissione di Valutazione, composta da tre membri, avrà il compito di procedere, in una o più sedute, alla valutazione delle Proposte Progettuali ricevute e ammesse, secondo i criteri di cui al successivo articolo.
4. Al termine della valutazione, la Commissione, in presenza di più proposte progettuali, redigerà una graduatoria delle candidature pervenute in base al punteggio complessivo ottenuto da ciascuna, che sarà poi approvata dal Dirigente competente e tempestivamente pubblicata sul sito istituzionale dell’Amministrazione precedente.
5. I lavori di valutazione tecnica da parte della Commissione si svolgeranno con le seguenti modalità:
• valutazione delle proposte in applicazione dei criteri previsti dal presente Avviso, in seduta riservata;
• attribuzione dei punteggi finali e individuazione del soggetto con cui avviare la co-progettazione per ogni linea di intervento.
6. Successivamente il RUP, coadiuvato da altre figure dell’Amministrazione, darà avvio al Tavolo di co- progettazione con il soggetto che ha ottenuto il punteggio più elevato nella valutazione della proposta progettuale. Si procederà alla fase di co-progettazione definitiva anche in presenza di un solo progetto valido.
10. Criteri di valutazione
1. La commissione attribuirà alla proposta progettuale un punteggio massimo di 100 punti e la valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
Tipo | Criteri | Punteggio massimo |
A | Qualità del progetto | Punti 50 |
B | Compartecipazione | Punti 20 |
C | Rete sociale | Punti 10 |
D | Curriculum | Punti 20 |
Sub criteri | ||
a1 | Contesto sociale Sarà valutata la capacità di analisi del contesto socio-culturale in cui si svolge il progetto, la lettura dei bisogni dell’utenza e l’efficacia della proposta in relazione al target di riferimento. | max p. 5 |
a2 | Organizzazione Sarà valutato il modello di coordinamento complessivo proposto, gli strumenti e modelli organizzativi messi in atto e le modalità di organizzazione delle attività. | max p. 20 |
a3 | Inclusione Sarà valutata la capacità di includere nelle attività progettuali le categorie di minori contraddistinti da maggiori fragilità. NB: per l’attribuzione del punteggio non sarà sufficiente inserire indicazioni generiche ma dovranno essere dettagliatamente descritte le iniziative che si prevedono per l’inclusione delle persone più fragili e le professionalità che verranno messe in campo per raggiungere tale obiettivo). | Max p. 10 |
a4 | Innovazione Sarà valutata l’originalità delle soluzioni progettuali e il loro appeal rispetto al target di riferimento. | Max p. 10 |
a5 | Comunicazione Verranno valutate le soluzioni che il Partner attuatore propone per il potenziamento della comunicazione inerente l’attività progettuale. | Max p. 5 |
b1 | Livello di compartecipazione Sarà valutato il modello di compartecipazione assicurato, la consistenza e tipologia delle risorse che il candidato intende mettere a disposizione del progetto (es: quantità e qualità delle strutture proprie per lo svolgimento dei laboratori, messa a disposizione di risorse economiche superiori al 7% del budget, ecc.) | Max p. 20 |
c1 | Capacità di fare rete Sarà valutata la capacità del progetto di interagire col territorio. Dovrà essere dettagliatamente descritto il complesso delle sinergie da sviluppare in collaborazione con le risorse locali della scuola, dell’associazionismo e del volontariato. | Xxx x. 10 |
d1 | Curriculum soggetto proponente Xxxx valutata l’esperienza maturata nel tempo dal soggetto proponente, la quantità e la qualità delle attività realizzate nel settore oggetto di intervento. | Max p. 10 |
d2 | Curriculum professionale figure impiegate Sarà valutata l’esperienza e la qualità professionale delle figure impiegate nel progetto, i cui curricula dovranno essere allegati all’offerta progettuale. | Max p. 10 |
Per ogni criterio e sub-criterio sarà espresso un giudizio cui verrà attribuito un punteggio in rapporto percentuale al punteggio massimo attribuibile, secondo lo schema di seguito riportato:
Xxxxxxxx sintetico | Punteggio |
Eccellente | da 0,91 a 1,00 |
Ottimo | da 0,81 a 0,90 |
Buono | da 0,71 a 0,80 |
Discreto | da 0,61 a 0,70 |
Sufficiente | da 0,51 a 0,60 |
Quasi sufficiente | da 0,41 a 0,50 |
Mediocre | da 0,31 a 0,40 |
Scarso | da 0,21 a 0,30 |
Insufficiente | da 0,11 a 0,20 |
Non classificabile | da 0,00 a 0,10 |
A parità di punteggio nell’offerta tecnica, la sezione sarà effettuata dando priorità al punteggio complessivo maturato nel criterio A – Qualità del progetto e, in caso di persistente parità, dando priorità al punteggio maturato nel criterio B – Xxxxxxx di compartecipazione.
N.B. A tutela degli interessi pubblici connessi con la presente procedura, si precisa che non verranno prese in considerazione proposte che non raggiungano almeno 50 punti sul totale di 100.
11. Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge n. 241/1990 si informa che il Responsabile del Procedimento in oggetto è il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx. Ogni quesito dovrà essere inviato per iscritto all’indirizzo pec xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx e all’indirizzo email xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.xx.
12. Trattamento dei dati personalità
1. Per la regolare presentazione delle domande, è richiesto ai richiedenti di fornire dati personali, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del “Regolamento UE/2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché la libera circolazione di tali dati”. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della citata normativa europea, il Comune di Formia informa che i dati forniti saranno trattati per le finalità previste dal presente procedimento per mezzo di personale debitamente autorizzato al trattamento, mediante l’utilizzo di strumenti manuali, informatici e telematici nel rispetto degli art. 6 e 32 del GDPR.
13. Pubblicità
Il presente avviso di gara e i moduli allegati sono reperibili sul sito del Comune di Formia al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx-xxxx-xxxxxxxx/xxxxx-x-xxxx.
Fto il Dirigente dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx