PART-2020
PART-2020
BANDO 2020 PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE
Allegato al Bando Partecipazione 2020
Soggetto richiedente
Soggetto richiedente * COMUNE DI CALENDASCO
Codice fiscale * 00216710335
Tipologia * Comune con meno di 5.000 abitanti
* CHIEDE di partecipare al Bando regionale Partecipazione 2020
* DICHIARA che il progetto, di cui alla presente richiesta, non ha ricevuto altri contributi dalla Regione Xxxxxx-Romagna, ne' sono stati richiesti
Statuto
Copia statuto (*)
STATUTO COMUNALE.pdf (432 KB)
Dati Legale rappresentante / Delegato
In qualità di *
Nome * Cognome * Codice fiscale *
Legale rappresentante
XXXXXXX
XXXXXXXXX
Ente titolare della decisione
Ente titolare della decisione * COMUNE DI CALENDASCO
N. atto deliberativo * 154
Data * 10-12-2020
Copia delibera (*)
delibera_giunta_n_154.pdf (278 KB)
Partner di progetto
Nome * ASSOCIAZIONE "COTREBBIA FUM FESTA"
Tipologia * Comitato
Comune sede * CALENDASCO
Partner di progetto
Nome * COMITATO BIBLIOTECA DI CALENDASCO
Tipologia * Comitato
Comune sede * CALENDASCO
Partner di progetto
Nome * FONDAZIONE N.D.M.V. ANGUISSOLA
Tipologia * Altro
Specificare altro FONDAZIONE
Comune sede * CALENDASCO
Tipologia * Comitato
Comune sede * CALENDASCO
Nome *
Partner di progetto
Nome * ASD JUNIOR CALENDASCO 2015
Tipologia * Altro
Specificare altro ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
Comune sede * CALENDASCO
Partner di progetto
Nome * POLISPORTIVA LIBERTAS CALENDASCO
Tipologia * Altro
Specificare altro POLISPORTIVA
Comune sede * CALENDASCO
Partner di progetto
Partner di progetto
ASSOCIAZIONE "GRUPPO FOTOGRAFICO REPARTO AGITATI- ALTA SORVEGLIANZA"
Nome * CIRCOLO ANSPI "SAN CORRADO"
Tipologia * Altro
Specificare altro CIRCOLO
Comune sede * CALENDASCO
Partner di progetto
Nome * POLISPORTIVA BIFFULUS PADUS 90
Tipologia *
Specificare altro
Altro
POLISPORTIVA
Comune sede * CALENDASCO
Tipologia * Specificare altro
Comune sede *
Altro
ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
CALENDASCO
Nome *
Partner di progetto
Nome * Xxxxxxx
Cognome * Zangrandi
Telefono fisso o cellulare *
Responsabile del progetto
Email (*) xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
PEC (*) xxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Processo partecipativo
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE CALENDASCO
Titolo del processo partecipativo
*
CALENDASCO 2030
Ambito di intervento * politiche per lo sviluppo sostenibile, nell'accezione ampia di sostenibilità e che ne abbraccia quindi oltre agli aspetti ambientali anche quelli economico-sociali
Progetti che sviluppano azioni Si
per il target giovani *
Oggetto del processo
partecipativo art. 15, comma 2, l.r. 15/2018 *
Il processo partecipativo punta al coinvolgimento della popolazione – ed in particolare dei giovani – nella predisposizione di progetti collaborativi di pianificazione territoriale sostenibile, valorizzazione dei beni comuni e riqualificazione di spazi pubblici situati nel Comune di Calendasco, per renderli più fruibili, sicuri, inclusivi.
Le attività si concentreranno quindi sugli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’Agenda 2030 Onu, per dare continuità e nuovo impulso alle iniziative già intraprese nell’anno in corso attraverso il progetto comunitario “sharing Fair Cities", grazie all’apposito finanziamento della
Regione Xxxxxx-Romagna.
ll progetto “Calendasco nel 2030" punta al coinvolgimento della popolazione nella pianificazione urbanistica e nella gestione del territorio, mediante attività laboratoriali e di partecipazione attiva per trasformare il cittadino da soggetto “passivo" a soggetto “attivo" nella definizione delle strategie di sviluppo sostenibile, pur riconoscendo il ruolo del Comune quale soggetto fondamentale nell’assunzione delle decisioni per la pianificazione, ma al tempo stesso quale soggetto che deve ascoltare e recepire le istanze “dal basso" inerenti il miglioramento dei luoghi in cui si vive e si lavora.
Le attività di co-progettazione confluiranno innanzitutto in un documento di proposte in tema di futuro urbanistico del territorio che verranno sottoposte all’attenzione del Consiglio Comunale nell’ambito del percorso di redazione del nuovo Piano urbanistico generale, quale esito del percorso partecipativo.
Altro risultato atteso, sarà la sottoscrizione di “Accordi di collaborazione per l’agenda 2030" tra l’Amministrazione, le organizzazioni locali e i cittadini impegnati attivamente nella realizzazione di progetti di valorizzazione sostenibile dei beni comuni e degli spazi pubblici, di cura o gestione dei luoghi oggetto degli interventi stessi.
Gli “accordi di collaborazione per l’Agenda 2030", in particolare, dovranno: a) essere relativi a spazi pubblici o spazi privati a uso pubblico; b) mirare a valorizzazione, rigenerazione e riqualificazione “sostenibile" del territorio, per renderlo più accessibile, sicuro e inclusivo; c) prevedere il coinvolgimento attivo degli abitanti e/o delle organizzazioni locali per realizzare interventi e/o gestire e curare gli spazi oggetto degli interventi. Nello svolgimento dell’intero progetto una particolare attenzione sarà riservata ai giovani che saranno consultati sullo sviluppo sostenibile del territorio e sollecitati a prendere parte ad attività di cittadinanza attiva attraverso modalità innovative, tra cui l’invito a trascorrere “Una giornata da sindaco", ossia la possibilità di partecipare – per un’intera giornata – a tutti gli impegni istituzionali insieme al primo cittadino, con la previsione di momenti di confronto e ascolto sui temi di progetto.
Le fasi decisionali in cui si articola il progetto sono:
- definizione, insieme alle comunità locali, di modalità collaborative fattibili e concrete per progettare il futuro urbanistico del territorio, intervenire sugli spazi pubblici attraverso la riqualificazione, cura, gestione e amministrazione condivisa di beni comuni, con l’obiettivo di renderli più sostenibili;
- definizione e sottoscrizione di un documento sugli esiti del processo partecipativo da porre all’attenzione del Consiglio Comunale, nell’ambito dell’iter di approvazione del nuovo Pug;
- definizione e sottoscrizione di “accordi di collaborazione" tra gli attori del territorio e l’Amministrazione per la realizzazione dei progetti collaborativi che dovranno identificare attività, ruoli, impegni e risorse (materiali e immateriali) messe in campo dai soggetti coinvolti per la valorizzazione e la gestione sostenibile dei beni comuni.
Sintesi del processo partecipativo
*
“Calendasco nel 2030" ha come oggetto la realizzazione di un percorso di partecipazione per coinvolgere i cittadini nella pianificazione urbanistica sostenibile del territorio e nella predisposizione di progetti collaborativi di riqualificazione sostenibile di spazi a uso pubblico del Comune di Calendasco, per renderli maggiormente fruibili, più sicuri e inclusivi.
Contestualmente alla co-progettazione degli interventi, nel percorso si definiranno e si sottoscriveranno anche specifici “Accordi di collaborazione per l’agenda 2030" tra Amministrazione, organizzazioni locali e singoli cittadini impegnati attivamente nella realizzazione dei progetti e/o in azioni di gestione e cura dei luoghi e dei beni comuni oggetto degli interventi.
Gli accordi definiranno: gli obiettivi della collaborazione, i ruoli e le responsabilità dei soggetti firmatari, le modalità di collaborazione, le attività che saranno svolte, le risorse materiali e immateriali utili per lo svolgimento dei progetti, le modalità di monitoraggio dei risultati raggiunti.
In sintesi il processo prevede:
- una fase di preparazione e condivisione del percorso con gli attori portatori di interesse (febbraio 2020);
- un’azione di formazione rivolta al personale del Comune e ai membri del Tavolo di Negoziazione sui temi dell’amministrazione condivisa e sullo sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità (marzo 2020);
- una fase di ideazione e condivisione di proposte collaborative per la pianificazione territoriale sostenibile, attraverso laboratori di progettazione partecipata, camminate esplorative e il Planning for Real, nella consapevolezza che le proposte avanzate saranno sottoposte al voto del Consiglio Comunale - quali esiti del processo partecipativo - nell’ambito della procedura di redazione del nuovo Piano urbanistico regionale (marzo/maggio 2020);
- una fase di ideazione e condivisione di proposte collaborative per una gestione di spazi pubblici e beni comuni del Comune di Calendasco più sostenibile e per la valorizzazione dei beni comuni: l’elaborazione delle proposte avverrà nell’ambito di workshop per l’ideazione collettiva delle proposte. Chi lo desidera potrà presentare autonomamente la propria idea, condividendola direttamente online (marzo-maggio 2020);
-una fase di informazione e comunicazione sulle proposte presentate, anche attraverso piattaforma on line, per farle conoscere e invitare i cittadini ad aderire a specifici “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030", ossia intese tra l’Amministrazione, le organizzazioni locali elo i singoli cittadini impegnati attivamente nella realizzazione di progetti di valorizzazione sostenibile dei beni comuni e degli spazi pubblici, di cura o gestione dei luoghi oggetto degli interventi stessi (maggio/giugno 2020);
- una fase trasversale che interesserà sia la progettazione della gestione urbanistica del territorio che gli “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030", volta a promuovere la partecipazione dei giovani attraverso attività quali “Un giorno da sindaco", ossia l’invito rivolto ai giovani (18-20 anni) a svolgere un’intera giornata al fianco del primo cittadino, presenziando a tutti gli impegni istituzionali e avendo l’opportunità di esprimersi sulle questioni affrontate dal presente progetto; Camminate
esplorative sul territorio e incontri/dibattito con testimonial di rilievo per le tematiche oggetto del progetto “Calendasco nel 2030"; l’organizzazione di workshop o eventiloccasioni di confronto con i ragazzi che prendono parte alle attività associative del territorio (sportive, culturali, ricreative, etc) (marzo-giugno 2020);
- una fase di rendicontazione delle attività svolte attraverso gli “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030" e il percorso di partecipazione sulla gestione sostenibile del territorio (giugno- luglio 2020);
- un momento finale di chiusura in cui verranno sottoscritti gli “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2O3O" che impegneranno l’Amministrazione, le organizzazioni locali e i cittadini nella realizzazione dei progetti collaborativi, definendo rispettivi ruoli e responsabilità (luglio 2020).
Contesto del processo
partecipativo *
Calendasco è un comune posto all’estremità nord della provincia di Piacenza. Ha una popolazione di 2.410 abitanti (dato ISTAT 01/01/2020) ed una superficie territoriale di 36,94 Kmq,. La fascia più numerosa è quella dei 50-54 anni. Il 19,4% della popolazione ha età compresa tra 19 e 35 anni, quindi si colloca nella fascia demografica giovanile. Gli stranieri rappresentano poco più del 12% della popolazione e sono generalmente ben integrati nella comunità. Il Comune conta circa 150 imprese attive in diversi settori.
Il borgo è di origine romana, luogo detto in epoca imperiale Ad Padum (Al Po) che successivamente in età longobarda fu noto come Kalendasco. Il toponimo è di incerto significato, si va da paraetimologie che lo farebbero risalire ad un presunto fondatore romano, Xxxxxxxx, alla tesi forse più fondata che lo vuole di origine celtica col significato di "luogo vicino a una foresta". La terminazione in -asco è tipica dell'ambito ligure antico, anche se compatibile con una successiva presenza celtica (spesso indicata da un -ate finale).
Fra le frazioni presenti all'interno del comune di Calendasco c'è Cotrebbia Vecchia che fu sede dell'incontro del Barbarossa per le famose Regalie. Tutto intorno sono i pratae roncaliae ove era il grande accampamento dell'Imperatore, così come testimoniano i documenti pubblicati dal Solmi. Ancora oggi vi si trova una vasta area agricola detta "i Ronchi".
Calendasco è attraversato dal percorso della Via Francigena, o Romea, in quanto l'xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx attraversò qui il Po nell'anno 990, durante il suo viaggio a Roma per ricevere l'investitura dal Papa. Il comune aderisce dell'Associazione Europea delle Vie Francigene.
Situato a circa sette chilometri dalla città di Piacenza, sulla riva destra del Po, il comune di Calendasco ne comprende due grandi anse. La Trebbia ha la sua foce nel Po proprio in questo comune. La vicinanza coi due fiumi offre luoghi adatti alla pesca sportiva: sulla sponda del Po, non molto lontano dal paese, è presente un campo di gara.
Le associazioni con finalità di promozione sociale, culturale, sportiva e ricreativa sono numerose e attive: rappresentano il principale mezzo attraverso cui i cittadini si organizzano e partecipano alla gestione della cosa pubblica, dando un contributo fondamentale in termini di coesione sociale.
Nel 2020 l’Amministrazione comunale ha svolto un percorso di partecipazione e sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’Onu, nell’ambito del progetto “shaping fair cities".
L’obiettivo è ora avviare un percorso di partecipazione sulla gestione e la pianificazione sostenibile del territorio, oltre alla conclusione di “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030" volti alla realizzazione e gestione di interventi di valorizzazione e gestione dei beni comuni, all’insegna del principio di sussidiarietà orizzontale riconosciuto dall’art. 114 della Costituzione e degli obiettivi di promozione della cittadinanza attiva.
Obiettivi del processo
partecipativo art. 13, l.r. 15/2018 *
Il senso comune di appartenenza ad un territorio è strettamente legato al modo in cui questo territorio e i beni comuni sono governati. Aumenta nel momento in cui le scelte strategiche per governarlo, tutelarlo, valorizzarlo, sono condivise. Il progetto “Calendasco nel 2030" punta a valorizzare l’impegno verso la comunità locale; attuare il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale; rafforzare la cittadinanza attiva e la costruzione di alleanze con le istituzioni nel prendersi cura dei beni comuni per il territorio, l’ambiente, la sicurezza, la salute, l'istruzione, la cultura, i servizi e le strutture pubbliche.
Nello specifico, il progetto presenta i seguenti obiettivi:
- coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di ideazione, progettazione, pianificazione e realizzazione degli interventi in materia urbanistica, di gestione del territorio ed ambientale;
- coordinare le idee e le proposte che frutto del confronto con i cittadini per delineare il futuro Piano Urbanistico Generale;
- dare corso a tutte le forme partecipative di collaborazione e coordinamento necessarie ad individuare le linee strategiche, l'elaborazione degli obiettivi e la pianificazione delle azioni;
- rendere i beni comuni del territorio comunale più fruibili, sicuri, inclusivi, e sostenibili in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2O3O “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili";
- definire e sottoscrivere “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030" tra i soggetti coinvolti nella valorizzazione dei beni comuni. Gli accordi definiranno le modalità della collaborazione, le attività da svolgere i ruoli, gli impegni e le risorse materiali e immateriali messe in campo dai soggetti coinvolti;
- ridurre i costi della manutenzione degli spazi urbani attraverso un coinvolgimento attivo della popolazione;
- introdurre nella pratica amministrativa modalità maggiormente inclusive del contributo attivo dei cittadini.
Risultati attesi del processo
partecipativo art. 13, l.r. 15/2018 *
Risultati strumentali (attività realizzate)
- realizzazione di 1 workshop formativo sui temi dell’amministrazione condivisa dei beni comuni e dell’Agenda 2030
- realizzazione di 3 workshop di ideazione delle proposte – uno dedicato ai giovani - e 2 incontri per la co-progettazione e definizione degli Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030
- realizzazione di campagne informative (stampa, digitali, social)
per coinvolgere i cittadini nella presentazione dei progetti, nella loro selezione, nell’adesione agli Accordi di collaborazione e nella loro realizzazione
- aggiornamento della piattaforma per la condivisione online del processo partecipativo, anche attraverso apposita pagina web
- realizzazione di 4 workshop di ideazione delle proposte per la pianificazione sostenibile del territorio, da cui trarre gli esiti del processo di partecipazione da sottoporre al Consiglio Comunale nell’ambito dell’approvazione del Pug
- realizzazione dell’iniziativa “Un giorno da sindaco", ossia l’invito per i ragazzi (in particolare nella fascia 18-20 anni) a trascorrere un’intera giornata con il primo cittadino, con specifici momenti di ascolto e confronto sui temi del presente progetto;
Output (prodotti tangibili)
- "Mappa delle proposte di pianificazione sostenibile del territorio di Calendasco", contributo concreto da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale nell’ambito dell’iter di progettazione del nuovo Pug
- "Mappa degli Accordi collaborativi per l’Agenda 2030", per
valorizzare i beni comuni
- Almeno 3 accordi collaborativi sottoscritti tra Amministrazione, associazioni e/o cittadini
- Spot video promozionali, stampati e materiale di informazione, coinvolgimento e rendicontazione del progetto “Calendasco nel 2030"
Outcome (impatti)
- accresciuta sostenibilità, inclusione, sicurezza, accessibilità degli spazi pubblici attraverso la realizzazione degli “Accordi collaborativi per l’Agenda 2030" e la definizione di proposte sulla pianificazione urbanistica da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale
- miglioramento della relazione cittadini/Amministrazione e della fiducia nelle Istituzioni: attraverso la co-progettazione in tema urbanistico, la sottoscrizione di “Accordi di collaborazione per l’Agenda 2030" per la valorizzazione dei beni comuni
- rinnovo dell’interesse dei cittadini sull’amministrazione condivisa del territorio e dell’ambiente; accrescimento della loro fiducia nel contribuire alla definizione delle scelte amministrative
- accrescimento del senso di comunità, attivazione e rafforzamento delle relazioni: attraverso la co-progettazione degli Accordi di collaborazione
- innovazione degli strumenti amministrativi dell’Ente per la
gestione condivisa dei beni e nella pianificazione territoriale
- predisposizione di un piano di monitoraggio dei risultati e della qualità raggiunta in ragione degli obiettivi prefissati.
Data di inizio prevista * 01-02-2021
Durata (in mesi) * 6
N. stimato persone coinvolte * 300
Descrizione delle fasi (tempi) *
FASE 1 - Condivisione del percorso (01.02/01.03.2020) Obiettivi: attivare il TdN e coinvolgere gli stakeholders; condividere le regole di partecipazione al percorso; creare l’identità visiva del percorso per renderlo riconoscibile. Attività: condivisione del “Patto di Partecipazione" (le regole di partecipazione al processo) con il TdN, il Comitato di garanzia e approvazione in Consiglio Comunale; diffusione dei materiali per la campagna di comunicazione sull’avvio del percorso (pubblicazione di presentazione distribuita ai nuclei familiari; avvisi in luoghi pubblici; flyers nei giorni precedenti gli incontri pubblici), realizzazione di apposita pagina sul sito web comunale, comunicazione con i social network del Comune e la lista broadcast “Whatsapp Calendasco informa" che raggiunge oltre 500 residenti; intervista preliminare alla Giunta comunale per definire le tematiche di maggior rilievo e la lista degli stakeholders che saranno ascoltati individualmente; incontro pubblico sulle finalità e modalità del percorso.
FASE 2A - Svolgimento del processo (01.03-01.06) - Apertura (01.03-01.05) -Obiettivi: formare dipendenti comunali e componenti del TdN sui temi dei beni comuni e dell’Agenda 2030; coinvolgere cittadini e associazioni nel formulare idee di riqualificazione sostenibile dei luoghi e per la pianificazione territoriale sostenibile; raccogliere un primo catalogo di proposte da co-progettare - Attività: incontri di presentazione del percorso per segnalare punti di forza e criticità (Mappa delle criticità e opportunità) sulla percezione dei luoghi e del loro uso quotidiano, gestiti con la metodologia dell’Open space Technology (OST); giornata di formazione sui beni comuni e l’Agenda 2030 dell’Onu per i dipendenti dell’Amministrazione comunale e i componenti del TdN; 4 Workshop con cittadini e associazioni sulla pianificazione urbanistica sostenibile e 3 Workshop sulla gestione dei beni comuni, raccogliendo un primo catalogo di proposte che saranno in seguito co- progettate; attività di ascolto composte da due diverse azioni: camminate esplorative in luoghi prioritari per la definizione delle strategie del nuovo PUG e l’individuazione dei beni comunil punto d’ascolto organizzato con la metodologia del Planning for Real; coinvolgimento dei giovani con: “Un giorno da sindaco", invito rivolto ai giovani (18-20 anni) a svolgere un’intera giornata al fianco del primo cittadino, presenziando a tutti gli impegni istituzionali e avendo l’opportunità di esprimersi sulle questioni affrontate dal presente progetto/camminate esplorative sul territorio/incontri-dibattito con testimonial sui temi di progetto/ workshop con i ragazzi che prendono parte alle attività associative del territorio (sportive, culturali, ricreative, etc); raccolta e condivisione delle proposte: le proposte saranno condivise sul sito comunale. I cittadini che non hanno potuto partecipare ai workshop potranno inviare, sul sito o in forma cartacea presso il Municipio, la propria proposta collaborativa; elaborazione della “Mappa delle proposte di pianificazione sostenibile del territorio di Calendasco", contributo concreto da sottoporre al Consiglio Comunale nell’ambito dell’iter di progettazione del nuovo Pug, e della "Mappa degli Accordi collaborativi per l’Agenda 2030", per valorizzare i beni comuni. L’esito della partecipazione sulla pianificazione urbanistica sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale; almeno 3 Accordi collaborativi saranno sottoscritti tra Amministrazione,
associazioni e/o cittadini.
FASE 2B - Svolgimento del processo: Xxxxxxxx (01.0-01.07.2020) Obiettivi: selezionare le priorità di intervento da inserire nel documento “Esito del processo di partecipazione", da sottoporre al Consiglio comunale nell’ambito dell’iter del nuovo Pug; selezionare i progetti da sottoporre ad “Accordo operativo per l’Agenda 2030 dell’Onu"; divulgare alla cittadinanza gli esiti del percorso partecipativo. Attività: Valutazione di fattibilità e co- progettazione degli Accordi di collaborazione, con successiva firma da parte del Comune e degli altri soggetti coinvolti; individuazione delle priorità per il documento “Esito del processo di partecipazione", da sottoporre al Consiglio comunale nell’ambito dell’iter del nuovo Pug; incontro pubblico di presentazione dei risultati del processo partecipativo, pubblicati anche on line.
FASE 3 - Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale. Obiettivi: valutare l’esito del percorso e recepirne i risultati; predisporre gli strumenti per il monitoraggio partecipato di verifica della realizzazione dei progetti. Attività: condivisione con il TdN e il Comitato di Garanzia del Documento di Proposta Partecipata con: la mappa dei progetti collaborativi ordinati per priorità e il documento esito del processo di partecipazione in campo urbanistico; approvazione in Giunta degli Accordi di collaborazione e firma in Assemblea pubblica; monitoraggio online sull'attuazione dei progetti
Staff di progetto
Nome * Xxxxxxx
Cognome * Zangrandi
Ruolo * Coordinamento del progetto
Email * xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Staff di progetto
Nome * Ufficio Tecnico
Cognome * Comune di Calendasco
Ruolo * Supporto nella realizzazione del progetto e nel coinvolgimento degli stakeholders locali
Email * xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Staff di progetto
Nome * Ufficio Politiche Sociali
Cognome * Comune di Calendasco
Ruolo * Supporto nella realizzazione del progetto e nel coinvolgimento degli stakeholders locali
Email * xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Staff di progetto
Nome * Xxxx
Cognome * Xxxxxxx
Ruolo * Responsabile della comunicazione e della documentazione ad uso del processo partecipativo
Email *
Staff di progetto
Nome * Da individuare
Cognome *
Ruolo * Email *
Da individuare
Progettazione e facilitazione della partecipazione
xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Staff di progetto
Nome * Cognome *
Ruolo *
Email *
Da individuare
Da individuare
Sviluppo web e comunicazione xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Elementi di qualità tecnica per la certificazione del tecnico di garanzia
Sollecitazione delle realtà sociali
*
Sono coinvolte direttamente nella realizzazione del percorso le seguenti realtà partner del progetto: - Associazione “A Cotrebbia Fum Festa" – Comitato Biblioteca di Calendasco – Fondazione Anguissola – Polisportiva Libertas Calendasco – Polisportiva Biffulus Padus 90 – Us Junior Calendsaco 2015 – Gruppo Fotografico “Reparto Agitati Alta sorveglianza" – Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Calendasco Tutte queste realtà hanno già sottoscritto un accordo formale con l’impegno a partecipare al Tavolo di Negoziazione, a collaborare attivamente per la promozione della partecipazione al percorso e la produzione di proposte, a mettere a disposizione locali e/o personale per lo svolgimento delle attività, a contribuire con risorse materiali e immateriali alla realizzazione del progetto.
Nella fase di condivisione verranno poi coinvolte: - Acer Piacenza – Unione Commercianti Piacenza – Confesercenti Piacenza – lstituto Comprensivo di san Nicolò a Trebbia - Associazione La Ricerca - - cittadini e gruppi informali delle frazioni. Lo si farà attraverso puntuali di comunicazione nella
fase di condivisione e azioni mirate di coinvolgimento diretto face-to-face nella fase di co-progettazione degli interventi.
Inclusione *
Le associazioni organizzate saranno contattate tramite il database in possesso dell’Amministrazione Comunale: saranno invitate telefonicamente ai gruppi di lavoro, nonché saranno invitate via e-mail e telefonicamente alle assemblee pubbliche. Ulteriori soggetti rappresentativi delle realtà sociali saranno coinvolti attraverso un’azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione dell’Amministrazione Comunale (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.). Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le comunità di stranieri.
Verrà elaborato un invito specifico con lettera del Sindaco e telefonata a cittadini rappresentanti di comunità, partiti, associazioni, parti sociali, gruppi e opinion leader.
Una volta istituito il Tavolo di Negoziazione, questo rimarrà comunque aperto per tutto il corso del processo partecipativo a tutti quei soggetti interessati a prendere parte ai lavori di discussione, i quali, una volta trasmessa una richiesta di partecipazione, saranno inclusi al tavolo previa assenso del Tavolo stesso.
Programma creazione TdN *
Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto con i referenti del Comune e delle associazioni, nonché per agevolare la semplicità delle procedure. Il progetto prevede la costituzione del Tavolo di Negoziazione per far conoscere ai suoi componenti il progetto, condividere il materiale informativo, definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del progetto.
Il Tavolo di Negoziazione redigerà nella fase di start up un regolamento condiviso dai partecipanti nel quale saranno esplicitati ruoli e compiti di ciascun soggetto, con particolare attenzione alla comunicazione e promozione dell’iniziativa. ll passo immediatamente successivo sarà quello di elaborare un quadro delle prime posizioni in merito alla questione in discussione, individuando scenari e strategie.
Il Tavolo di Negoziazione si incontrerà in specifici momenti di condivisione:
1. iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto;
2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile;
3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda dei lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio.
Il Tavolo di Negoziazione sarà composto da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi.
Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di mantenere il filo di collegamento tra l’Amministrazione Comunale e la società civile, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il
raggiungimento dei risultati. Pertanto, il TdN avrà anche la mansione di condividere le procedure di deliberazione e di contribuire alla messa a punto dei materiali di comunicazione. Inoltre, il TdN avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento.
Il Tavolo di Negoziazione verrà condotto attraverso la metodologia del focus group, prevedendo la presenza di un facilitatore e di un verbalizzatore.
Metodi mediazione *
In fase di apertura del processo la cittadinanza sarà stimolata a partecipare alla raccolta di proposte, pareri e critiche da sottoporre al Tavolo di Negoziazione e al Comitato di Garanzia Locale secondo le modalità descritte nelle fasi del percorso. Nel corso dei lavori del TdN e del Comitato si provvederà a sottoporre a sondaggio le criticità che abbiano maggiore impatto sulla cittadinanza, al fine di trasferire al Tavolo e al Comitato le risultanze dei sondaggi stessi e facilitare il processo decisionale su tematiche particolarmente delicate.
Gli stessi strumenti web saranno predisposti (in particolare sulla pagina del sito web del Comune dedicata al presente processo partecipativo) per raccogliere pareri, proposte, per redigere sondaggi, raccogliere preferenze e pubblicizzare gli esiti.
Nella fase di apertura del processo gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa saranno:
- lnterviste in profondità con la tecnica dell’ascolto attivo;
- Focus groups tematici con la tecnica dell’ascolto attivo e del
World Café;
- Assemblea di presentazione con la modalità dell’ascolto attivo
e del confronto creativo;
- Laboratori di progettazione partecipata, gestiti con la tecnica del Consensus Conference;
- Camminate esplorative;
- Planning for Real;
- Laboratorio per le scuole, gestito con la tecnica della lezione formativa.
Nella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno:
- Assemblea di restituzione con la modalità dell’ascolto attivo e
del confronto creativo.
Piano di comunicazione *
sarà realizzato uno spazio “web" dedicato al progetto all’interno del sito internet web del Comune, che sarà chiaramente identificabile. Questa area conterrà informazioni sul percorso partecipativo e sullo stato di avanzamento delle varie azioni (calendario degli incontri, resoconti, verbali, documenti, progetti, linee guida, accordo, ecc.).
Tutte le osservazioni verranno filtrate da un redattore e solo in seguito saranno pubblicate e visibili a tutti gli utenti. Tale procedura permetterà di istituire una banca dati delle segnalazioni pertinenti e dei contatti e-mail degli utenti interessati, che darà la possibilità di creare un servizio di newsletter e informazione in merito al percorso di partecipazione. Lo spazio internet sarà condiviso anche attraverso un social network (Facebook) per dare maggior
visibilità all’operazione di inclusione cittadina e diffondere l’informazione sul progetto.
lnoltre, verrà realizzata una chat di gruppo sull’applicazione Whatsapp (contenente tutti i numeri telefonici dei partecipanti che gradualmente aderiscono alle varie attività del percorso partecipativo), riportando le informazioni sugli eventi del progetto e copiando i vari link utili sul percorso partecipativo.
Accordo formale
Il/La sottoscritto/a *
DICHIARA che il progetto e' corredato da accordo formale stipulato tra il soggetto richiedente, l'ente titolare della decisione e dai principali attori organizzati del territorio
Accordo formale *
Accordo_Partecipazione.pdf (1234 KB)
Soggetti sottoscrittori * Associazione Cotrebbia Fum Festa – Comitato Biblioteca di Calendasco – Fondazione Anguissola – Polisportiva Libertas Calendasco – Polisportiva Biffulus Padus 90 – Us Junior Calendsaco 2015 – Gruppo Fotografico “Reparto Agitati Alta sorveglianza" – Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Calendasco
I firmatari assumono impegni a Si
cooperare? *
Dettagliare i reali contenuti
Comune: coordinamento del progetto e della campagna di comunicazione; coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholder locali; discussione in Consiglio Comunale del Documento “Esiti del percorso di partecipazione" nell’ambito dell’iter del Pug. Associazioni e Fondazione: partecipazione al Tavolo di Negoziazione; partecipazione alle attività del progetto; organizzazione di incontri ed assemblee con i propri soci e il target giovanile; supporto nella comunicazione
Soggetti sottoscrittori Associazione Cotrebbia Fum Festa – Comitato Biblioteca di Calendasco – Fondazione Anguissola – Polisportiva Libertas Calendasco – Polisportiva Biffulus Padus 90 – Us Junior Calendsaco 2015 – Gruppo Fotografico “Reparto Agitati Alta sorveglianza" – Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Calendasco
Attivita' di formazione
*
Il percorso prevede una giornata di formazione sui processi partecipativi e sull'Agenda 2030, di carattere pratico ed esecutivo, per lo sviluppo delle competenze operative delle persone coinvolte e alla condivisione dello stesso stile comunicativo. La formazione è indirizzata ai dipendenti del Comune e agli operatori/facilitatori impegnati nel percorso e, partendo da una definizione comune delle conoscenze, intende fornire una preparazione adeguata che permetta la realizzazione di un percorso partecipativo efficace. La giornata formativa sarà
strutturata in due momenti:
- un workshop seminariale sulle finalità e sulle tecniche dei processi di partecipazione e gli obiettivi dell'Agenda 2030;
- un laboratorio sulle tecniche e gli strumenti dei processi partecipativi, con particolare riferimento alle strategie e alle modalità di rapporto con gli “attori" del territorio al fine di coinvolgerli e attrarli verso le iniziative del percorso.
I partecipanti, con il supporto di una guida esperta, impareranno a riconoscere il proprio ruolo all’interno del processo partecipativo e andranno a definire un sistema di pratiche da mettere in atto durante il percorso. La figura di esperto dei processi partecipativi è selezionata sulla base della sua formazione ed esperienza pregressa e delle sue competenze didattico-metodologiche, utili alla gestione di un contesto formativo “peer to peer" in cui l’apporto dei partecipanti assume un’importanza rilevante nell’apprendimento. ll focus della formazione riguarderà tecniche di progettazione partecipata e di facilitazione, puntando sull’adozione di uno stile comunicativo adatto alle realtà sociali del territorio.
La formazione avrà caratteristiche partecipative, con una disposizione non frontale del setting e sarà funzionale alla condivisione di interessi e saperi comuni, al fine di attivare azioni che possano coinvolgere in primis le associazioni e sensibilizzare al contempo un intero sistema territoriale sull’importanza dell’inclusione di soggetti fragili e vulnerabili.
Monitoraggio
Attività di monitoraggio e
controllo *
Nell’ambito delle rispettive funzioni, le attività di monitoraggio e di controllo sono gestite dal Comune di Calendasco, soggetto proponente, in forma complementare al percorso che conduce autonomamente il Comitato di Garanzia Locale, il quale verifica la corretta conduzione tecnica ed il rispetto di tempi, modalità, azioni programmate. Le funzioni del Comune, anche tramite lo Staff di Progetto, attengono invece agli aspetti sostanziali.
Durante lo sviluppo del processo di partecipazione, il proponente accompagna e sostiene il TdN nel monitoraggio degli aspetti che sostanziano il confronto, in merito alla coerenza dei quesiti, pertinenza dei contributi, emersione delle priorità. In sintesi verifica la coerenza dei contenuti, affinché risultino complessivamente congruenti con i risultati e l’impatto attesi alla conclusione del processo. Principalmente, i contenuti attenzionati dal proponente sono:
- Pertinenza e allargamento della platea dei soggetti partecipanti, singoli e associati;
- Coerenza delle modalità/tecniche di partecipazione selezionate rispetto agli obiettivi specifici delle fasi/azioni;
- Pertinenza delle scelte strategiche adottate nel corso del processo rispetto alle finalità ed al raggiungimento dei risultati. Successivamente alla conclusione del processo, il Comune monitora la coerenza, rispetto all’esito e alle proposte scaturite, del Documento di Proposta Partecipata. Il Comune apre quindi una fase valutativa interna, che coinvolge la Giunta, per verificare la puntuale attuabilità delle proposte scaturite, soprattutto nell’ambito delle politiche di welfare e di sviluppo
sostenibile, anche in relazione ai luoghi eventualmente selezionati in esito al processo. Nel rispetto dei tempi definiti dagli esiti del processo, il Comune procede poi ad esplicitare i propri orientamenti con atto deliberativo, contenente l’impegno a tenere conto, in modo dettagliato, delle proposte scaturite, ed a promuoverne la coerente e tempestiva implementazione. Ogni scelta politica che si discostasse dagli esiti del processo sarà opportunamente motivata nel testo deliberativo. Le scelte ed i programmi politici in esito al processo, vengono in ogni caso resi pubblici tramite gli strumenti ed i canali di comunicazione previsti dal percorso. L’evento pubblico di diffusione finale rappresenta una delle modalità di condivisione, con la cittadinanza ed i partecipanti al progetto, delle progettualità future. Attraverso il Piano Urbanistico Generale, il Comune si impegna inoltre a monitorare le fasi successive, coordinando tempi e interventi previsti dal percorso partecipativo, al fine di dare completa e coerente attuazione allo sviluppo dei risultati e/ o delle proprie scelte politiche, nonché assicurare le condizioni per una efficace trasferibilità degli esiti.
Comunicazione di garanzia locale
Comitato di garanzia locale
Il percorso prevede la costituzione di un Comitato di Garanzia Locale secondo quanto previsto dalla L.R. 15/2018. Il Comitato di Garanzia è costituito da tre membri che vengono nominati durante la Fase 1 del Processo Partecipativo, su consultazione del TdN, e sarà così composto:
- un membro portatore del punto di vista “sociale", esperto di
processi partecipativi, nominato dal Comune di Calendasco;
- un membro portatore del punto di vista delle attività economiche, designato durante la prima convocazione del TdN;
- un membro portatore del punto di vista dei soggetti fragili e vulnerabili, designato durante la prima convocazione del TdN. Sono questi i garanti dei principi di neutralità ed imparzialità del processo partecipativo, in quanto non appartengono allo Staff di Progetto e non fanno parte del Comune. Il Comitato di Garanzia Locale detiene la funzione di monitoraggio degli elementi che danno forma al processo e in particolare controlla:
- i tempi e la correttezza del Piano di comunicazione, della rappresentatività delle associazioni coinvolte e della formazione;
- i tempi e le modalità tecnico-relazionali degli incontri partecipativi e delle varie attività previste;
- i tempi e le modalità di elaborazione del Documento di Proposta Partecipata e di formalizzazione del procedimento amministrativo/decisionale del Comune.
- i tempi e le modalità di comunicazione delle azioni e della documentazione del processo.
Il Comitato mantiene un costante rapporto con lo Staff di Progetto, dal quale riceve aggiornamenti periodici, potendo altresì decidere di convocarlo, in base a mirate esigenze, per riferire l’andamento delle attività. Dopo la conclusione del processo il Comitato di Garanzia Locale monitora le tempistiche e le modalità di implementazione dei risultati nel rispetto delle deliberazioni del Comune.
Comunicazione dei risultati del processo partecipativo
Modalità di comunicazione
pubblica *
Il percorso contempla un Piano di Comunicazione pubblica che prevede, come canale principale per la diffusione dei risultati del processo, la sezione creata ad hoc nel sito istituzionale del Comune. Al fine di dare risonanza alle azioni previste, i risultati del processo sono resi pubblici tramite comunicazioni che si avvalgono di diversi canali: pagina Facebook del Comune, materiale informativo cartaceo, invio e-mail, comunicati stampa, ecc.. Nel rispetto/dialogo con la dimensione istituzionale, si intende puntare alla massima informalità degli spazi/momenti di relazione, adottando un approccio esplicito sia nell’interazione diretta che sui social, con uno stile di comunicazione scritto e parlato del tutto informale e non tecnico. Oltre alla diffusione dei principali risultati attesi dal processo, vengono di volta in volta resi pubblici, tramite i diversi canali comunicativi previsti dal Piano di comunicazione:
- l’andamento delle attività delineate nelle convocazioni del TdN;
- la risposta dei cittadini e degli stakeholders locali all’invito alla
partecipazione;
- un resoconto di quanto emerso durante le convocazioni del TdN e dagli incontri partecipativi;
- un resoconto di quanto emerso dalle interviste effettuate agli stakeholders;
- gli strumenti di negoziazione individuati dal confronto con le realtà sociali;
- le eventuali reti di portatori di interessi che si sono create durante le fasi del processo partecipativo;
- il Documento di Proposta Partecipata elaborato dallo Staff di Progetto.
La diffusione dei risultati potrebbe avvenire anche attraverso eventuali iniziative informali di diffusione in manifestazioni locali, quali sagre, feste patronali, ecc., chiaramente nella piena compatibilità con le misure in vigore per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Oneri per la progettazione
Importo * 500,00
Dettaglio della voce di spesa * Incontro pubblico preliminare alla presentazione sul percorso
partecipativo con invito alla stampa
Oneri per la progettazione
Importo * 800,00
Dettaglio della voce di spesa * Interviste ai portatori di interesse
Oneri per la progettazione
Importo *
Dettaglio della voce di spesa *
1000,00
Camminate esplorative
Oneri per la progettazione
Importo * 2500,00
Dettaglio della voce di spesa * Planning for real
Oneri per la progettazione
Importo * 4500,00
Dettaglio della voce di spesa * Laboratori di progettazione partecipata (Consensus
conferences)
Oneri per la progettazione
Importo * 500,00
Dettaglio della voce di spesa * Incontro pubblico conclusivo
Oneri per la formazione del personale interno esclusivamente riferita alle pratiche e ai metodi
Importo * 500,00
Dettaglio della voce di spesa * Lezione formativa ai tecnici comunali sulle metodologie
partecipative
Oneri per la fornitura di beni e servizi finalizzati allo svolgimento dei processi partecipativi
Importo * 1200,00
Dettaglio della voce di spesa * Fornitura stampati
Oneri per la comunicazione del progetto
Importo * 1500,00
Dettaglio della voce di spesa * Definizione layout grafico, logo e volantino del progetto
Oneri per la comunicazione del progetto
Importo * 500,00
Dettaglio della voce di spesa * Definizione mailing list, aggiornamenti e newsletter
Oneri per la comunicazione del progetto
Importo * 1500,00
Dettaglio della voce di spesa * Creazione pagina web sul progetto integrata nel sito comunale;
gestione social network
Spese generali
Importo * 0,00
Dettaglio della voce di spesa * Spese generali
Costo totale del progetto
Tot. Oneri per la progettazione *
9.800,00
Tot. Oneri per la formazione del personale interno esclusivamente riferita alle pratiche e ai metodi * | 500,00 |
Tot. Oneri per la fornitura di beni e servizi finalizzati allo svolgimento dei processi partecipativi * | 1.200,00 |
Tot. Oneri per la comunicazione del progetto * | 3.500,00 |
Tot. Spese generali * | 0,00 |
Totale Costi diretti * | 15.000,00 |
Totale Costo del progetto * | 15.000,00 |
% Spese generali * | 0,00 |
Co-finanziamento
Soggetto co-finanziatore * -----
Importo * 0,00
Contributo regione e % Co-finanziamento
A) Co-finanziamento del soggetto richiedente | 0,00 |
B) Co-finanziamenti di altri soggetti | 0,00 |
C) Contributo richiesto alla Regione | 15000,00 |
Totale finanziamenti (A+B+C) | 15.000,00 |
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Definizione logo percorso partecipato e layout grafico
Descrizione sintetica dell'attività * Definizione logo percorso partecipato e layout grafico con
volantino/manifesto promozionale
Dettaglio costi attività 800,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Altro materiale comunicativo
Descrizione sintetica dell'attività * Definizione altro materiale comunicativo e grafico per il
proseguimento della campagna (flyer singoli eventi, grafiche della newsletter, etc)
Dettaglio costi attività 700,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Comunicazione social e stampa
Descrizione sintetica dell'attività * Comunicazione attraverso social network e sito web comunale
Dettaglio costi attività 1500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività *
Attivazione, aggiornamento e comunicazione attraverso mailing list
Descrizione sintetica dell'attività * Attivazione di mailing list del progetto; invio di messaggi di
aggiornamento sulle attività programmate
Dettaglio costi attività 500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Attività di formazione
Descrizione sintetica dell'attività * Attività di formazione su Agenda 2030, beni comuni e tecniche
partecipative rivolta ai dipendenti del Comune
Dettaglio costi attività 500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Incontro pubblico di presentazione del progetto
Descrizione sintetica dell'attività * Incontro pubblico di presentazione del progetto partecipativo
con invito alla stampa
Dettaglio costi attività 500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Interviste ai portatori di interesse
Descrizione sintetica dell'attività * Interviste preliminari ai portatori di interesse per facilitare il loro
coinvolgimento e illustrare gli obiettivi del percorso partecipativo
Dettaglio costi attività 800,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Camminate esplorative
Descrizione sintetica dell'attività * Camminate esplorative con visita ai luoghi rilevanti per la
progettazione partecipata della pianificazione territoriale e della valorizzazione dei beni comuni
Dettaglio costi attività 1000,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Planning for real
Descrizione sintetica dell'attività * Definizione delle attività di planning for real; predisposizione
delle mappe - manifesto da collocare nei luoghi di maggiore socialità, con l'obiettivo di informare e coinvolgere tutti i cittadini
Dettaglio costi attività 2500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Laboratori di progettazione partecipata
Descrizione sintetica dell'attività * Laboratori di progettazione partecipata (Consensus Conference)
per giungere alla stesura di proposte condivise e verificate
Dettaglio costi attività 4500,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Stampe materiali informativi
Descrizione sintetica dell'attività * Stampe materiali informativi e di divulgazione del percorso
partecipativo
Dettaglio costi attività 1200,00
programmate 2021 *
Cronoprogramma delle attivita' e relativi costi
Titolo breve dell'attività * Incontro pubblico conclusivo
Descrizione sintetica dell'attività * Incontro pubblico conclusivo di presentazione, discussione e
firma degli Accordi di cooperazione
Dettaglio costi attività 500,00
programmate 2021 *
Riepilogo costi finanziamenti e attivita'
Costo totale progetto
15.000,00
Totale contributo Regione e cofinanziamenti | 15.000,00 |
Totale costi attività | 15.000,00 |
% Co-finanziamento (richiedente e altri soggetti) | 0,00 |
% Contributo chiesto alla Regione | 100,00 |
Co-finanziamento (richiedente e altri soggetti) | 0,00 |
Contributo richiesto alla Regione | 15000,00 |
Impegni del soggetto richiedente
*
Il processo partecipativo avra' avvio formale entro il 16 febbraio 2021. Il soggetto richiedente provvedera' tempestivamente a trasmettere al Responsabile del procedimento della Giunta regionale copia della documentazione compilando il modulo fac simile rinvenibile in xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/ bando2021, che attesta l'avvio del processo partecipativo
* Il soggetto richiedente si impegna a concludere il processo partecipativo con un Documento di proposta partecipata. La data di trasmissione del Documento di proposta partecipata, validato dal Tecnico di garanzia, all'Ente titolare della decisione fa fede per il calcolo dei tempi del processo partecipativo, misurati a partire dalla data di avvio formale del procedimento
* Il soggetto richiedente si impegna a predisporre la Relazione finale. Alla Relazione finale devono essere allegate le copie dei documenti contabili (punto 16 del Bando). La Relazione finale deve essere inviata alla Regione entro 30 giorni dalla conclusione del processo partecipativo sancita dalla data di trasmissione del Documento di proposta partecipata all'ente titolare della decisione
* Il soggetto beneficiario del contributo si impegna a mettere a disposizione della Regione tutta la documentazione relativa al processo, compresa quella prodotta da partner e soggetti coinvolti (punto 16 del bando)
*
Il soggetto beneficiario del contributo si impegna a rendere
visibile il sostegno regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che siano prodotti durante il progetto e presentati nel corso degli eventi pubblici previsti (incontri e simili), apponendo la dicitura Con il sostegno della legge regionale Xxxxxx-Romagna n. 15/2018 e il logo della Regione Xxxxxx-Romagna (punto 16 del Bando)
Impegni dell'ente titolare della decisione (art. 19 l.r. /2018)
*
Dopo la conclusione del processo partecipativo, l'ente responsabile deve approvare formalmente un documento che da' atto: a) del processo partecipativo realizzato; b) del Documento di proposta partecipata; c) della validazione del Documento di proposta partecipata da parte del Tecnico di garanzia, oppure della mancata validazione
* L'ente responsabile, valutata la proposta partecipata, xxx' decidere di recepire in tutto o in parte, le conclusioni del processo partecipativo o di non recepirle. In ogni caso l'ente responsabile deve: a) comunicare al Tecnico di garanzia il provvedimento adottato o la decisione assunta, indicando nella comunicazione, in modo dettagliato, le motivazioni delle proprie decisioni, soprattutto nel caso in cui esse siano diverse dalle conclusioni del processo partecipativo; b) rendere note le motivazioni delle proprie decisioni in merito all'accoglimento delle conclusioni del processo partecipativo tramite comunicazione pubblica con ampia rilevanza e precisione, anche per via telematica; c) comunicare, anche per via telematica, ai soggetti che hanno preso parte al processo partecipativo il provvedimento adottato o la decisione assunta, nonche' le motivazioni delle proprie decisioni in merito all'accoglimento delle conclusioni del medesimo
Il/La sottoscritto/a *
DICHIARA di aver preso atto dell'informativa ai sensi dell'art. 13 del regolamento europeo n. 679/2016