PROCEDURA APERTA PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E AD ALTA TECNOLOGIA, A GARANZIA DELLA PRESTAZIONE DA EFFETTUARE PRESSO L’IRCCS “SAVERIO DE BELLIS” DI CASTELLANA GROTTE (BA).
PROCEDURA APERTA PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E AD ALTA TECNOLOGIA, A GARANZIA DELLA PRESTAZIONE DA EFFETTUARE PRESSO L’IRCCS “XXXXXXX DE BELLIS” DI CASTELLANA GROTTE (BA).
CIG:6597488354
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
INDICE:
premessa
Art. 1: oggetto dell’appalto;
Art. 2: durata e base d'asta;
Art. 3: ambito territoriale di riferimento;
Art. 4: indivisibilità del servizio;
Art. 5: tempo di disponibilità e livelli prestazionali delle apparecchiature a supporto delle attività sanitarie erogabili;
Art. 6: descrizione del servizi tecnici e di manutenzione richiesti;
6.1 inventario tecnico.
6.2 collaudo di accettazione.
6.3 verifiche periodiche di sicurezza elettrica.
6.3.1 apparecchiature elettromedicali prescrizioni particolari.
6.3.2 rimozione delle non conformità .
6.4 manutenzione preventiva
6.5 manutenzione correttiva
6.5.1 generalità
6.5.2 modalità operative
6.5.3 tempo di risposta tempo di intervento, tempo di risoluzione
6.5.4 prescrizioni generali
6.5.5 apparecchiature non riparabili
6.6 gestione e manutenzione ferri chirurgici
6.7 gestione e manutenzione attrezzature sanitarie e ausili per disabili
6.8 parti di ricambio materiali soggetti ad usura e accessori
6.9 manutenzione straordinaria
6.10 controlli funzionali di particolari apparecchiature
6.11 monitoraggio terzi fornitori
6.12 servizi integrativi ed aggiuntivi
6.13 servizio di convalida delle cappe chimiche ed a flusso laminare
Art. 7: sistemi di governo;
7.1 direzione lavori.
7.2 gestione informatizzata.
7.3 fascicolo macchina.
7.4 evidenza documentale dei servizi svolti.
7.5 sviluppo di un sistema di indicatori di risultato e di livelli prestazionali.
7.6 piano qualità.
7.7 standard qualità ambientale.
7.8 formazione.
7.9 supporto specialistico consulenza.
7.9.1 consulenza tecnica ai programmi di acquisizione delle apparecchiature.
7.9.2 consulenza tecnica ai programmi di dismissione delle apparecchiature.
7.9.3 consulenza tecnica controllo di gestione.
Art. 8: ulteriori modalità di mantenimento degli standard prestazionali;
8.1 soluzioni tecniche e gestionali adottate per il rispetto dei parametri prestazionali delle apparecchiature.
8.2 apparecchiature sostitutive previste.
8.3 interventi di riparazione di eccessiva onerosità rispetto al valore dell'apparecchiatura elettromedicale.
8.4 programma di mantenimento in efficienza del parco ottiche rigide in dotazione.
Art. 9: revisione prezzi;
Art. 10: inserimento esclusione di apparecchiature nel corso dell'appalto;
10.1 disposizioni generali inventario iniziale e canone effettivo.
10.2 apparecchiature in ingresso e uscita dal contratto.
Art. 11: personale impiegato nel servizio; Art. 12: obblighi dell'amministrazione; Art. 13: oneri e obblighi dell'impresa; Art. 14: pagamenti;
Art. 15: subappalto; Art. 16: forza maggiore; Art. 17: assicurazioni;
Art. 18: controllo penalità mancate erogazioni;
18.1 controllo.
18.2 penalità.
Art. 19: mancata erogazione;
Art. 20: riconsegna del beni alla cessazione dell'appalto;
Art. 21: modalità di redazione del progetto-offerta;
Art. 22: criteri di aggiudicazione;
22.1 - punteggio qualitativo.
22.2 punteggio economico.
PREMESSA
L'obiettivo che l’IRCCS “Xxxxxxx de Bellis “ di Castellana Grotte (BA) (d’ora in poi Stazione Appaltante in sigla SA) si prefigge è quello di affidare i servizi oggetti dell'appalto ad un unico contraente, che si ponga in rapporto di partnership e che assuma piena responsabilità sui risultati raggiunti nell’espletamento dello stesso.
In particolare la SA persegue i seguenti obiettivi specifici:
• aumento del grado di efficienza e di efficacia delle attività legate all'utilizzo delle apparecchiature sanitarie;
• ottimizzazione e razionalizzazione nell' uso delle tecnologie in dotazione alla SA;
• miglioramento della continuità di esercizio delle apparecchiature e dei servizi sanitari in cui sono utilizzate;
• aumento del livello di funzionalità e di sicurezza delle apparecchiature sanitarie;
• garanzia del rispetto dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici ai fini dell' accreditamento, conformemente a quanto previsto dalle vigenti normative tecniche e di sicurezza;
• miglioramento organizzativo e logistico derivante dall'affidamento ad unico referente di numerose attività ausiliarie legate alla gestione del parco apparecchiature sanitarie;
• possibilità di usufruire dalla competenza della ditta aggiudicataria;
• possibilità di operare a costi certi e programmabili.
ART. 1: OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto il servizio di sviluppo e implementazione e mantenimento in efficienza delle dotazioni in ausilio alle attività cliniche erogate dalla SA.
Il servizio deve permettere la continuità di erogazione delle prestazioni sanitarie erogate dalla SA tramite il servizio integrato di gestione e manutenzione del parco tecnologico, esecuzione di attività di supporto quali la consulenza finalizzata all'implementazione razionalizzazione e sviluppo della tecnologia, l'adozione di metodiche e strategie di gestione della tecnologia, la messa a disposizione di apparecchiature sostitutive.
Il servizio riguarda tutte le apparecchiature elettromedicali allocate o da allocarsi presso le strutture sanitarie afferenti alla SA, i ferri chirurgici, le ottiche rigide, le attrezzature sanitarie e ausili per disabili.
ART. 2: DURATA E BASE D'ASTA
La durata del servizio è fissata in 5 cinque anni dalla data di attivazione del servizio stesso più un ulteriore anno opzionale di proroga. L’importo del canone annuo per l’appalto dei servizi del presente csa è stimato in €.1.200.00,00 (unmilioneduecentomilaeuro/00) + iva ed è comprensivo di € 3.000,00 + iva quali oneri relativi alla sicurezza da interferenza e non soggetti a ribasso. L'importo complessivo nel periodo contrattuale (anni 5) è di € 6.000.000,00 (seimilioni/00) + iva comprensivi di € 15.000,00 (quindicimila/00) + iva, per gli oneri per la sicurezza da interferenza valutati dalla SA non soggetti a ribasso.
ART. 3: AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
Il servizio riguarda tutte le apparecchiature allocate o da allocarsi presso le strutture sanitarie afferenti alla SA riportate nell’appendice al presente capitolato:
ART. 4: INDIVISIBILITÀ DEL SERVIZIO
Tutte le attività sopra specificate come oggetto dell'appalto costituiscono un unico lotto indivisibile. non saranno pertanto accettate offerte per servizi parziali. Sarà facoltà della SA, acquisita l'autorizzazione all’ulteriore spesa da parte della direzione aziendale, richiedere alla ditta aggiudicataria servizi inizialmente non compresi nel presente capitolato tecnico di appalto, fermo restando il rispetto delle norme in materia di varianti al contratto contenute nelle vigenti disposizioni di legge in materia di appalti di pubblici servizi.
ART. 5: TEMPO DI DISPONIBILITÀ E LIVELLI PRESTAZIONALI DELLE APPARECCHIATURE A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ SANITARIE EROGABILI
L’appalto si presuppone quale obiettivo quello di permettere l’erogazione di prestazioni sanitarie qualificate garantendo al personale sanitario livelli di disponibilità delle dotazioni (dispositivi medici e apparecchiature attrezzature) adeguati alle prestazioni da erogare.
Pertanto l’appaltatore tramite l'esecuzione di servizi tecnici e servizi strategico gestionali dovrà garantire che le
apparecchiature presenti presso la SA siano disponibili e funzionanti per una percentuale del tempo massimo teorico nel corso dell'anno.
La disponibilità richiesta è suddivisa in 5 livelli come da tabella seguente. Il primo livello prevede che per le apparecchiature qui classificate sia garantito un livello di disponibilità per la singola apparecchiatura e/o gruppi di apparecchiature.
Per le apparecchiature classificate negli altri livelli i livelli di disponibilità sono complessivi.
TEMPO DI DISPONIBILITA’ APPARECCHIATURE DA GARANTIRE tempo di disponibilità apparecchiature da garantire | ||
Livello di criticità | % disponibilità apparecchiature | |
1 | Apparecchiature speciali | Vedi allegato 5 |
2 | Apparecchiature critiche in aree critiche | 95% |
3 | Apparecchiature non critiche in aree critiche | 90% |
4 | Apparecchiature critiche in aree non critiche | 80% |
5 | Apparecchiature non critiche in aree non critiche | 75% |
Il concorrente dovrà inoltre garantire complessivamente il 90% del tempo di disponibilità valutato su tutte le apparecchiature. Nel calcolo dei livelli di disponibilità il tempo teorico massimo di disponibilità delle apparecchiature è assunto convenzionalmente in 365 giorni anno. A tale tempo dovranno essere sottratti i fermi macchina programmati per manutenzioni preventive, controlli qualità, controlli funzionali, verifiche di sicurezza o fermi per esecuzione di lavori da parte della SA ospedaliera. I livelli di disponibilità delle apparecchiature dovranno garantire la possibilità da parte della SA ospedaliera di erogare almeno le prestazioni previste dagli standard attuali.
Per quanto riguarda i ferri chirurgici, le ottiche rigide e le attrezzature sanitarie/ausili per disabili è necessario fare riferimento all'articolo specifico.
ART. 6: DESCRIZIONE DEL SERVIZI TECNICI E DI MANUTENZIONE RICHIESTI
Il servizio di gestione e manutenzione oggetto del presente appalto si riferisce a tutte le apparecchiature di cui all’allegato 1 e riguarda l’esecuzione delle attività di manutenzione durante l'intero ciclo di vita di ciascuna apparecchiatura, dall'installazione nella SA fino alla definitiva dismissione qualora avvenga nel corso della durata contrattuale.
Le apparecchiature presenti all’interno della SA a titolo diverso dalla proprietà, quali ad esempio in comodato, service, ecc. saranno oggetto dei servizi di cui ai successivi punti a);b);c).
Tali attività saranno quelle da svolgere anche per le apparecchiature in garanzia. Il servizio più dettagliatamente dovrà in modo univoco gestire:
a) inventario tecnico
b) collaudi di accettazione
c) verifiche periodiche della sicurezza elettrica
d) esecuzione delle attività di manutenzione preventiva
e) esecuzione delle attività di manutenzione correttiva
f) fornitura ricambi
g) fornitura materiali soggetti ad usura
h) sostituzione degli accessori guasti
i) manutenzione straordinaria
j) esecuzione dei controlli funzionali di apparecchiature a particolare contenuto tecnologico
k) sorveglianza di terzi fornitori di servizi
l) servizio di convalida delle cappe chimiche ed a flusso laminare.
L'appaltatore dovrà utilizzare moderne metodiche di gestione delle attività, istituire sistemi di governo e di controllo quali la gestione informatizzata, piano di qualità ecc., al fine di permettere il raggiungimento degli obiettivi di efficacia efficienza e sicurezza delle apparecchiature affidategli.
I servizi dovranno essere svolti nel massimo rispetto dell'ambiente, contenendo i rifiuti prodotti, smaltendo materiali e rifiuti in modo appropriato, ecc..
Il servizio è da intendersi di tipo full-risk: sono pertanto incluse tutte le parti di ricambio che si rendesse necessario sostituire.
Sono inclusi nell'appalto i materiali soggetti ad usura e gli accessori quali le sonde ecografiche, i tubi rx, i kit per ventilatori polmonari ecc..
Restano esclusi i materiali di consumo monouso quali ad esempio reagenti, carta, gel, elettrodi monouso, ecc. come meglio specificato nell'allegato 2.
Sono escluse dall'appalto le attività di competenza del servizio di radioprotezione e regolate dal D.Lgs. 230/95 e successive modifiche e integrazioni.
6.1 inventario tecnico
Nel 2015 Questa SA ha effettuato una revisione completa dell’inventario dei beni oggetto dell'appalto, al fine di riscontrare l'esatta consistenza ed ubicazione fisica di tutte le apparecchiature presenti in azienda.
Durante l'esecuzione dell'appalto la ditta dovrà provvedere all’aggiornamento e revisione dell'inventario esistente in modo continuativo sulla base delle informazioni raccolte durante le attività di verifica di sicurezza elettrica, manutenzione e collaudo di accettazione, ecc. fornendo periodicamente all'Amministrazione tutte le informazioni relative a dismissioni, acquisizioni, variazioni di altra natura (es. stato di conservazione).
6.2 collaudo di accettazione
L'attività consiste nell'esecuzione dei collaudi di accettazione sulle apparecchiature di nuova acquisizione o che, a qualsiasi titolo, vengano messe in funzione per la prima volta nel corso del periodo contrattuale. per collaudo di accettazione si intende la completa procedura di immissione nella SA di qualunque apparecchiatura fornita a qualunque titolo. le prove saranno eseguite da personale incaricato della ditta aggiudicataria alla presenza, ove possibile, di:
- un referente del reparto di destinazione;
- un rappresentante del fornitore dell’apparecchiatura;
- un rappresentante del servizio di ingegneria clinica.
Le attività di accettazione e collaudo, da eseguirsi entro tre giorni dall'avvenuta consegna presso il reparto destinatario dell’apparecchiatura, includono:
- verifica dell’integrità dell’imballo;
- apertura degli imballi ed ispezione esterna dell'apparecchiatura per verificare che l'apparecchiatura sia nuova di fabbrica e che non abbia subito danneggiamenti durante le operazioni di imballo, consegna e trasporto;
- verifica della rispondenza di quanto ordinato con quanto consegnato (accessori compresi);
- controllo della presenza della documentazione di corredo, più precisamente:
a. manuale d’uso in lingua italiana;
b. manuale di manutenzione con allegati tecnici;
c. copia della dichiarazione di conformità, classificazione, ente notificato, procedura seguita per l'ottenimento della marcatura CE;
d. dichiarazione di installazione a regola d'arte (qualora prevista);
- rilievo e memorizzazione dei dati di targa sul sistema informatico;
- accertamento della presenza del materiale consumabile che consenta l’attivazione delle prove di collaudo; qualora non sia presente la seduta di prova avrà termine e dovrà essere rinviata;
- applicazione del numero identificativo inventario;
- foto digitale;
- verifica della compatibilità delle alimentazioni (elettriche, pneumatiche, idrauliche, ecc..) disponibili, basandosi con quanto specificato nelle istruzioni d’uso;
- verifica della rispondenza tra i valori nominali dei fusibili, se accessibili, ed i dati di targa;
- effettuazione della verifica di sicurezza elettrica;
- effettuazione del controllo funzionale, completo di esecuzione delle verifiche strumentali secondo le specifiche contenute nel manuale d'uso e secondo le modalità previste da guide esistenti;
- verifica della corrispondenza alle direttive e normative in vigore;
- verifica delle idoneità del locale in cui deve essere installata l’apparecchiatura, in funzione delle caratteristiche della stessa;
L'esito delle verifiche deve essere registrato su apposita scheda (scheda di accettazione) che dovrà contenere, in caso di esito negativo, l'elenco dei motivi di non accettazione.
La scheda dovrà essere consegnata all'amministrazione per le attività di competenza.
6.3 verifiche periodiche di sicurezza elettrica
6.3.1 apparecchiature elettromedicali prescrizioni particolari
Il servizio di verifica periodica della sicurezza elettrica deve essere svolto su tutte le apparecchiature presenti nei locali
della SA, comprese quelle in comodato d'uso, leasing, service ecc..
Le attività di verifica devono essere eseguite con frequenza e modalità variabili in funzione della tipologia, della collocazione dell'apparecchiatura, del suo utilizzo, e secondo quanto previsto dalle specifiche norme tecniche in vigore al momento dell’esecuzione dell'attività, e dalle disposizioni legislative di riferimento. In particolare, per le apparecchiature elettromedicali si fa riferimento alla norma EN 62353 (CEI 62-148) "apparecchi elettromedicali - verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali", nonché alle seguenti norme:
CEI EN 60601-1 terza edizione (2007), norma generale per le apparecchiature elettromedicali; CEI EN 60601-2-xx e cei 62-xx, norme particolari per le apparecchiature elettromedicali;
CEI EN 66-5, norma generale per le apparecchiature da laboratorio; CEI EN 00000-0-0 per i sistemi elettromedicali;
UNI EN ISO applicabili;
Altre norme specifiche o disposizioni legislative, ove applicabili.
In ogni caso l'offerente dovrà predisporre, fatto salvo quanto indicato nella norma CEI EN 62353, un piano periodico di verifica della sicurezza elettrica per le apparecchiature sopra dette rispettando le seguenti periodicità:
• 12 mesi per le apparecchiature elettromedicali utilizzate in locali per Chirurgia e assimilati quali: Sale Operatorie, Terapia Intensiva, UTIC, Pronto Soccorso, ecc. (secondo la definizione e classificazione della norma CEI 64-8 sezione 710);
• 24 mesi per le altre apparecchiature elettromedicali;
• 24 mesi per le altre apparecchiature non elettromedicali. le attività di verifica devono essere condotte a fronte di procedure scritte di cui la ditta appaltatrice dovrà fornire evidenza.
Risultati delle prove e delle verifiche devono essere registrati su apposite schede, di tipo e forma da concordarsi con il Responsabile Area Gestione del Patrimonio della SA che dovranno contenere timbro e firma del tecnico esecutore qualificato e del responsabile del servizio della Ditta. Le schede dovranno altresì contenere dati relativi all'identificazione e classificazione degli apparecchi, informazioni relative alla documentazione e dovranno garantire la rintracciabilità dell'apparecchio cui si riferiscono.
6.3.2 rimozione delle non conformità
Gli interventi tecnici di rimozione delle non conformità alle norme CEI saranno rivolti alla eliminazione delle violazioni evidenziate dalla esecuzione delle verifiche periodiche di sicurezza elettrica e dei controlli funzionali delle apparecchiature in uso presso la SA ed oggetto del presente appalto. La Ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuare, in quanto compresi nel canone, tutti gli interventi di rimozione delle non conformità riconducibili a guasto dell’apparecchiatura (tipicamente interruzione del conduttore di protezione, danneggiamento degli isolamenti e delle protezioni) e quindi non legati a difformità di progettazione dell’apparecchiatura rispetto alle vigenti norme. Sono esclusi da tali interventi quelli di adeguamento a prescrizioni specifiche rese obbligatorie da normative di nuova emanazione in quanto assimilati ad interventi di manutenzione straordinaria. Restano esclusi dal servizio tutti gli interventi di adeguamento normativa che risultino non eseguibili in quanto connessi con le caratteristiche funzionali e progettuali dell'apparecchiatura o che comportino la modificazione della marcatura CE in conformità alla direttiva comunitaria applicabile.
6.4 manutenzione preventiva
Per manutenzione preventiva deve intendersi la periodica esecuzione di tutte quelle operazioni di controllo messa a punto tendenti ad assicurare il normale e perfetto funzionamento delle apparecchiature tramite la prevenzione dei guasti. Pertanto dovrà essere predisposto dalla ditta un piano di manutenzione preventiva consistente nella programmazione di manutenzioni periodiche, cicliche su condizione ecc. con frequenza adeguata alle caratteristiche costruttive e di funzionamento delle apparecchiature ed il loro specifico uso. La cadenza delle manutenzioni programmate dovrà essere in accordo con quanto prescritto dal costruttore e riportato nel manuale di servizio di ogni apparecchiatura. Le ditte offerenti dovranno presentare, allegato al progetto, un piano di manutenzione preventiva suddiviso per classi o per tipologia di apparecchiature, che indichi se sono previste attività di manutenzione preventiva, la tipologia, la durata media e le relative periodicità di esecuzione, allegando altresì la descrizione analitica delle procedure utilizzate e un fac-simile della documentazione rilasciata. Tale programma e le procedure allegate saranno il riferimento per l'esecuzione delle attività fatto salvo che nei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature siano riportate frequenze o operazioni diverse per i singoli modelli.
Sono oggetto della manutenzione tutte le apparecchiature con esclusione di quelle presenti nei presidi della SA non a titolo di proprietà (comodato, leasing, service ecc.).
Tutti i materiali sostituiti nel corso della manutenzione dovranno essere originali o comunque compatibili.
6.5 manutenzione correttiva
6.5.1 generalità
Per manutenzione correttiva si intendono tutte quelle procedure atte ad accertare la presenza di un guasto o di un
malfunzionamento di un'apparecchiatura, individuarne la causa, adottare tutte le misure per garantirne il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, il controllo e verifica finale della funzionalità e se del caso, l'esecuzione della verifica di sicurezza elettrica.
Tutte le chiamate provenienti dai reparti e servizi della SA saranno ricevute dalla ditta aggiudicataria che dovrà provvedere a registrarle. La data e ora della registrazione saranno di riferimento per l'applicazione delle penali. Tutti i materiali sostituiti nel corso della manutenzione dovranno essere originali o comunque compatibili. I costi dei materiali di ricambio saranno a carico della ditta aggiudicataria. Sono oggetto della manutenzione tutte le apparecchiature con esclusione di quelle presenti nei presidi della SA non a titolo di proprietà (comodato, leasing, service ecc.). sono esclusi i guasti accidentali, i casi di dolo, eventi atmosferici, uso improprio delle apparecchiature, ecc.
6.5.2 modalità operative.
Ferma restando la facoltà dell'appaltatore di svolgere le attività connesse al servizio nel modo che riterrà più opportuno, la loro esecuzione dovrà comunque avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo ragionevole pregiudizio alla utilizzazione delle apparecchiature da parte dei reparti sanitari, in relazione al tipo e all'entità degli interventi.
Nell'esecuzione degli interventi la ditta appaltatrice dovrà osservare scrupolosamente le buone regole dell'arte ed impiegare materiale originale e/o certificato compatibile ed appropriato agli impieghi.
L'amministrazione committente si riserva quindi la più ampia facoltà di effettuare verifiche e, ove occorra, di comminare sanzioni, in qualsiasi momento, anche posteriormente alla esecuzione dei lavori. L’appaltatore, inoltre, dovrà garantire il tempestivo trasferimento del proprio personale, con mezzi adeguati all’eventuale trasporto di apparecchiature o di altro materiale, laddove le esigenze del servizio lo richiedano.
All’atto della ricezione della richiesta di intervento o segnalazione di guasto l'appaltatore dovrà:
• effettuare le prescritte registrazioni sia su carta che su supporto informatico;
• classificare la richiesta a seconda della urgenza, valutando gli elementi a disposizione;
• fornire immediatamente un primo supporto agli operatori sanitari, anche solo telefonico, allo scopo di minimizzare il disservizio all'utenza;
Con la prima registrazione dovranno essere annotate almeno le seguenti informazioni di base:
• data e ora della chiamata;
• unità operativa (U.O.) e generalità del richiedente;
• tipo di apparecchiatura;
• numero di inventario dell'apparecchiatura;
• causa della chiamata;
Tutte le registrazioni, sia in forma cartacea che su supporto informatico, dovranno essere effettuate nel più breve tempo possibile.
L'appaltatore dovrà organizzarsi in modo da mettere a disposizione della SA un recapito sempre attivo capace di ricevere ogni tipo di richiesta. Gli estremi di tale recapito dovranno essere indicati in fase di consegna dei lavori di appalto.
L'appaltatore, a propria cura e spese, dovrà dotare i locali messi a disposizione dalla SA di telefono e fax, comprese le relative linee.
I locali, durante l'orario di servizio, dovranno essere costantemente presidiati da un operatore dedicato a ricevere le segnalazioni di intervento.
6.5.3 tempo di risposta tempo di intervento, tempo di risoluzione
a) Tempo di risposta.
La Ditta dovrà garantire un tempo di risposta massimo di 1 ora lavorativa per tutte le chiamate. Per "risposta" alla unità operativa richiedente l'intervento si intende:
1) recepire la segnalazione di guasto;
2) effettuare le prescritte registrazioni sia su carta che su supporto informatico;
3) classificare la richiesta, valutando con gli elementi a disposizione il livello di urgenza;
4) fornire, laddove possibile, un primo supporto, magari anche solo telefonico, allo scopo di minimizzare il disagio per gli utilizzatori e il disservizio all'utenza.
b) Tempo di intervento
La Ditta aggiudicataria dovrà in ogni caso rispettare, nel 95% dei casi, i tempi di intervento indicati nella tabella sottostante.
tempi di intervento | |||
livello di criticità | lnt. urgenti | lnt. ordinari |
1 | apparecchiature speciali | 2 ore solari | 4 ore lavorative |
2 | apparecchiature critiche in aree critiche | 2 ore solari | 4 ore lavorative |
3 | apparecchiature non critiche in area critica | 4 ore solari | 4 ore lavorative |
4 | apparecchiature critiche in aree non critiche | 3 ore solari | 8 ore lavorative |
5 | apparecchiature non critiche in aree non critiche | 4 ore lavorative | 8 ore lavorative |
Con tempo di intervento si intende il tempo trascorso tra l'arrivo della chiamata e il tempo trascorso fino all’inizio delle attività operative fisiche sull'apparecchiatura incluso il tempo necessario all’arrivo del personale qualificato sul luogo dell'intervento. Il tempo di intervento in tabella è inteso come il tempo entro cui la ditta deve essere disponibile per l'esecuzione dell'intervento. In caso in cui il referente del reparto per necessità operative o di disponibilità di accesso ecc. richiedesse di intervenire in modo programmato, il tempo di intervento cui l’aggiudicatario deve attenersi è quello concordato. In caso di tempo concordato il rispetto dei tempi deve essere del 99%. La verifica del rispetto dei tempi previsti sarà effettuata ogni sei mesi.
c) tempo di risoluzione
Il tempo di risoluzione dei guasti dovrà essere:
tempi di risoluzione (gg. lavorativi) | |||||
livello di criticità | 2gg. | 3gg | 5gg | 10 gg | |
1 | apparecchiature speciali | 90% | 98% | 99% | |
2 | apparecchiature critiche in aree critiche | 45% | 85% | 96% | 98% |
3 | apparecchiature non critiche in area critica | 35% | 80% | 90% | 97% |
4 | apparecchiature critiche in aree non critiche | 40% | 80% | 88% | 97% |
5 | apparecchiature non critiche in aree non critiche | 35% | 75% | 85% | 96% |
In ogni caso la durata del disservizio superiore ai 10 giorni lavorativi, 5 per le apparecchiature speciali (anche per interventi entro le %) dovrà essere segnalata al responsabile della U.O. che provvederà ad accertare e verificare l’impossibilità tecnica dell'appaltatore a risolvere l'intervento entro tali tempi per non incorrere in penale come prescritto all'articolo specifico.
Salvo casi eccezionali e giustificabili entro 20 gg. dovranno essere risolti il 100% degli interventi. In caso di mancanza di pezzi di ricambio di immediata reperibilità, la risoluzione del problema dovrà avvenire entro 24 ore dal ricevimento dei pezzi. In caso di impossibilità della ditta appaltante di risolvere il problema con mezzi propri l'appaltatore potrà far ricorso a terzi fornitori.
La Ditta aggiudicataria dovrà addurre comprovata evidenza documentale per ogni caso in cui non riuscisse a ripristinare il corretto funzionamento dell'apparecchiatura. L’analisi di tali evidenze documentali verrà effettuata congiuntamente, al momento della consegna dei report previsti.
In casi eccezionali, e previa espressa autorizzazione della SA, la ditta aggiudicataria potrà avvalersi di altre apparecchiature e/o accessori funzionalmente equivalenti già installati all’interno del presidio o delle strutture stesse. ll rispetto dei tempi stabiliti in tabella, unito all'obbligo di segnalazione del superamento delle soglie massime e la conseguente adesione alle prescrizioni concordate con i referenti della SA per una rapida soluzione del guasto, garantisce la continuità della prestazione all’utenza.
La verifica del rispetto dei tempi previsti sarà effettuata ogni sei mesi, pertanto nella relazione mensile del 6 mese dovrà contenere oltre ai dati mensili una apposita sezione che riporti i dati di sintesi relativi al semestrale.
6.5.4 prescrizioni generali
L'inosservanza delle specifiche richieste è soggetta a penale come definito nello specifico articolo. Tutte le attività verranno registrate su un foglio di lavoro controfirmato dal tecnico esecutore e dal responsabile del reparto o del servizio che ha in carico l'apparecchiatura.
La struttura e il formato del foglio di lavoro dovranno essere concordati con il Responsabile A.G.P. della SA.
l tempi di intervento devono essere garantiti, attraverso il servizio di reperibilità, anche al di fuori del normale orario di lavoro e nei giorni festivi ordinari e infrasettimanali. Nel caso in cui la chiamata fosse effettuata al di fuori del normale orario di lavoro, il conteggio del tempo di intervento partirà dalla prima ora successiva alla chiamata.
6.5. 5 apparecchiature non riparabili
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria ritenga un'apparecchiatura non riparabile per motivi tecnici dovrà comunicarlo formalmente alla SA, fornendo la documentazione dalla quale tale condizione risulti oggettivamente (per es.: relazione tecnica con allegata dichiarazione del produttore di eccessiva obsolescenza con conseguente impossibilità di reperire le parti di ricambio oppure di garantire le originali condizioni prestazionali e di sicurezza, ecc.).
La SA si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla ditta aggiudicataria.
Per ogni apparecchiatura di cui sarà proposto il "fuori servizio" o il "fuori uso", dovrà essere redatta specifica relazione che ne illustri i motivi. Tali relazioni dovranno essere esclusivamente comunicate e/o trasmesse alla AGP immediatamente, una volta completati tutti gli accertamenti tecnici ritenuti necessari e/o previsti dalle vigenti normative. Analoga procedura dovrà essere rispettata per le apparecchiature per le quali non siano disponibili le parti di ricambio originali delle case costruttrici e/o esclusiviste, ed in particolare le relazioni dovranno ottenere la dichiarazione delle ditte costruttrici e/o esclusiviste della non reperibilità dei ricambi nell’ambito del territorio nazionale e dei paesi d'origine delle stesse ditte.
6.6 gestione e manutenzione ferri chirurgici
I ferri chirurgici della SA dovranno essere gestiti dall'appaltatore che eseguirà l’inventariazione e identificazione univoca del ferro chirurgico. In assenza di identificativi univoci, dovrà essere utilizzato idonea modalità di identificazione. Eseguire le attività di manutenzione correttiva. Lo strumentario da riparare sarà consegnato all'appaltatore in via ordinaria tre giorni alla settimana, in caso di urgenza lo stesso strumentario dovrà essere ritirato entro 4 ore dalla segnalazione. Lo strumentario sarà consegnato lavato e disinfettato all'appaltatore da parte degli operatori della SA. I ferri chirurgici dovranno essere riconsegnati riparati entro 15 giorni dalla consegna nel 75% dei casi e entro 30 giorni dalla consegna nel 100% dei casi, salvo diverse indicazioni e accordi specifici tra le parti.
6.7 gestione e manutenzione attrezzature sanitarie e ausili per disabili
Sono anche oggetto dell’appalto le seguenti tipologie di attrezzature sanitarie e di ausili per disabili:
- letti paziente sia elettrici che meccanici (tutte le tipologie oltre a quelli classificabili come elettromedicali)
- lettini da visita;
- carrozzine tutte le tipologie;
- carrozzine elettriche;
- carrelli servitori;
- barelle;
- containers per sterilizzazione;
- frigoriferi non biologici (se utilizzati nei reparti);
- lava padelle;
- fabbricatori di ghiaccio;
- sfigmomanometri;
- fonendoscopi;
- paravento;
- grucce;
- carrelli porta strumenti;
- attrezzature di riabilitazione;
- predellino;
- mensola porta monitor;
- bilancia pesa paziente anche meccaniche;
- asta porta flebo;
- altimetro;
- poltrona paziente;
- stampelle;
- xxxxxxx;
- quadripodi.
Le attività di gestione e manutenzione delle suddette attrezzature dovranno essere svolte garantendo i seguenti tempi di intervento e risoluzione.
l tempi di intervento dovranno essere per i casi urgenti di 4 ore lavorative e di 8 ore lavorative per i casi non urgenti.
I tempi di riparazione dovranno essere di 1 giorno lavorativo 20% delle chiamate, 3 giorni lavorativi per il 50% delle chiamate, di 5 giorni lavorativi per il 90% delle chiamate e di 20 giorni lavorativi per il 100% delle chiamate.
6.8 parti di ricambio materiali soggetti ad usura e accessori
L’appaltatore provvederà alla fornitura delle parti di ricambio dei materiali ed accessori la cui usura è legata all'utilizzo (ad esclusione dei soli materiali di consumo specificati nell'allegato 2) necessari a garantire il continuo, corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature oggetto dell'appalto. Le parti di ricambio, i materiali e gli accessori impiegati per l'effettuazione di ognuna delle tipologie di intervento indicate all' art.1 dovranno essere nuovi, originali ( e quindi approvati dal costruttore nel pieno rispetto delle direttive CEE applicabili) e garantiti. E’ consentito l'utilizzo di parti di ricambio, materiali ed accessori equivalenti agli originali nei seguenti casi:
• parti di ricambio, materiali ed accessori muniti di marcatura CE e commercializzate esplicitamente per l'impiego sulla tipologia di apparecchiatura oggetto dell’intervento di manutenzione, con indicazione dei modelli con esse compatibili;
• minuteria e componentistica di base acquisite da reti di distribuzione certificate e sottoposte a sistema di qualità iso 9000:.
E solo per cause di forza maggiore:
• fallimento della ditta produttrice dell'apparecchiatura e/o della ditta produttrice della specifica parte di ricambio, materiale o accessorio;
• apparecchiatura fuori produzione per la quale la ditta produttrice non garantisca più la disponibilità delle parti di ricambio, materiali ed accessori.
La scelta delle parti di ricambio, dei materiali e degli accessori dovrà tener conto della necessità di evitare al massimo le interruzioni di servizio.
Per evitare il ritardo nel loro reperimento, la ditta potrà costituire, presso il laboratorio, il magazzino delle parti più importanti, sulla base della propria conoscenza e della propria autonoma capacità organizzativa, tenendo conto di quanto previsto nel progetto-offerta presentato e della qualità del servizio progettata.
Nel caso di esplicito e documentato rifiuto alla fornitura di parti di ricambio, materiali ed accessori da parte della ditta produttrice/fornitrice, la ditta aggiudicataria potrà richiedere alla SA di procedere direttamente all’acquisto.
La ditta dovrà provvedere, nel rispetto delle norme di legge e con oneri a proprio carico, allo smaltimento delle parti di ricambio, dei materiali di consumo e dei materiali ed accessori soggetti ad usura sostituiti nell'ambito delle attività previste dall'appalto.
Qualora il materiale sostituito risulti inventariato, la ditta, prima di provvederne allo smaltimento, dovrà richiedere alla SA l’autorizzazione per la relativa dismissione.
Il mancato rispetto delle prescrizioni di cui al presente punto potrà dar luogo all'applicazione delle penali.
6.9 manutenzione straordinaria
Per manutenzione straordinaria si intendono tutte quelle attività atte a migliorare la funzionalità o la sicurezza delle apparecchiature e non riconducibili a quanto previsto ai precedenti articoli.
Rientrano tra tali attività, a titolo indicativo e non limitativo:
• l’aggiornamento tecnico a seguito di modifiche e/o introduzioni di nuove disposizioni normative o legislative;
• l'adeguamento a norma di apparecchiature e degli impianti di pertinenza non rispettanti l'attuale normativa in vigore per cause evidentemente riconducibili a motivi di progettazione e fabbricazione e comunque non inerenti un cattivo utilizzo e/o una cattiva manutenzione;
• opportunità di potenziamento delle apparecchiature individuate dalla SA ed atte a conseguire migliori risultati dal punto di vista assistenziale, diagnostico e terapeutico,
• trasferimenti di apparecchiature con le conseguenti operazioni di smontaggio e riattivazione funzionale,
• per ogni intervento di manutenzione straordinaria la ditta aggiudicataria dovrà presentare un preventivo di spesa alla SA e potrà procedere alla esecuzione dei lavori solo dopo approvazione esplicita del preventivo da parte della SA.
L'appaltatore, per ciascun intervento di manutenzione straordinaria, si impegna, inoltre, ad elaborare e a fornire alla SA le specifiche tecniche ed i documenti, compresi i computi metrici estimativi’ che quest'ultima riterrà necessari per effettuare le proprie valutazioni.
In caso di spostamento di apparecchiature l'appaltatore dovrà indicare preventivamente alla direzione lavori tutti gli adeguamenti e/o predisposizioni impiantistiche e strutturali eventualmente necessarie e propedeutiche a detto spostamento, che restano a carico della SA. La redazione di tali studi non comporta compenso economico.
Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, anche se effettuati da terzi, dovranno essere gestiti nell'ambito del sistema informativo richiesto dal presente capitolato in modo che sia sempre definibile il loro stato di attuazione
distinguendo detti interventi fra quelli ultimati, quelli in corso di esecuzione, quelli preventivati ed in attesa di benestare all’esecuzione da parte della committente e quelli richiesti dalla SA ed ancora non preventivati.
E’ facoltà della SA rivolgersi ad altre ditte, laddove lo ritenga opportuno o necessario, senza che la ditta appaltatrice possa per ciò avanzare alcuna richiesta di maggiori oneri. Nel caso in cui la SA decidesse di non eseguire l'intervento o di farlo eseguire a terzi, l'appaltatore non potrà richiedere alcun compenso per i documenti redatti, che comunque rimangono proprietà della SA stessa, in quanto tale attività rientra tra quelle di consulenza previste dal Capitolato d’appalto.
Gli interventi devono essere preventivamente concordati con i responsabili sanitari dei presidi e/o dei servizi interessati dalle attività in questione.
6.10 controlli funzionali di particolari apparecchiature
Il servizio di controllo della funzionalità delle apparecchiature, consiste nell'esecuzione di specifici controlli, su particolari tipologie di apparecchiature biomediche istallate presso tutte le strutture della SA, che la Legge prescrive, nell'ambito degli obblighi contenuti nel presente capitolato.
Si elencano alcune delle apparecchiature per le quali l’appaltatore deve provvedere all'esecuzione del controllo funzionale:
• Apparecchiature per Anestesia,
• Ventilatore Polmonare,
• Risonanza Magnetica,
• Tac,
• Angiografo,
• Defibrillatori,
• Elettrobisturi,
• Frigo-emoteche.
6.11 monitoraggio terzi fornitori
Per tutte le apparecchiature per le quali l'Ente appaltante intende affidare direttamente la manutenzione alle ditte costruttrici o loro delegate e per tutte le apparecchiature in comodato service garanzia ecc., l’appaltatore dovrà svolgere un'attività di supervisione e controllo sul corretto adempimento degli impegni contrattuali da parte delle medesime ditte.
In particolare l'appaltatore dovrà verificare:
• la congruità dei tempi di intervento rispetto alle pattuizioni contrattuali;
• l'effettiva esecuzione delle manutenzioni preventive e di ogni attività programmata;
Dietro richiesta del Responsabile AGP, l'appaltatore dovrà mettere a disposizione personale tecnico e fornire tutta l'assistenza necessaria per verificare la corretta esecuzione delle attività di manutenzione correttiva anche con l’effettuazione di ispezioni presso i reparti in cui ditte terze svolgono l'attività prima durante e dopo l’intervento.
E’ parte integrante del servizio la valutazione annuale della efficacia e del rapporto costo/beneficio degli specifici contratti.
Tutte le attività svolte da terzi fornitori dovranno essere inserite nel sistema informatico.
6.12 servizi integrativi ed aggiuntivi
Le Ditte concorrenti, se ritenuto opportuno, potranno offrire nella formulazione dei singoli piani e progetti operativi, degli ulteriori servizi o prestazioni aggiuntivi o integrativi a quelli richiesti, purché attinenti all'oggetto complessivo del presente appalto. Tali prestazioni migliorative dovranno essere comunque comprese nel prezzo complessivo offerto e non potranno avere quotazione separata o alternativa ad altre prestazioni. La commissione tecnica si riserva la facoltà di valutare qualitativamente tali prestazioni a condizione che le stesse siano conformi alle specifiche esigenze della SA e che consentano una più completa e migliore erogazione dei servizi richiesti all’interno del presente Capitolato.
La commissione tecnica si riserva la facoltà di assegnare un punteggio pari a zero ad eventuali servizi aggiuntivi ritenuti non utili incongrui o di scarso interesse per la SA.
6.13 servizio di convalida delle cappe chimiche ed a flusso laminare mediante tecnica dei gas traccianti secondo i dettami delle norma UNI EN 14175.
In tal senso la ditta dovrà predisporre tutti gli strumenti necessari per applicare i protocolli di verifica riferiti alla norma attualmente in vigore per le cappe chimiche, le biologiche e le cappe a flusso laminare (UNI EN 14175) presso l’utilizzatore finale e – stabiliti i criteri di accettazione – fornire tutta la documentazione di supporto necessaria al fine di soddisfare gli obblighi di legge. Tale attività dovrà essere svolta ogni qualvolta vengono operati interventi di manutenzione correttiva su guasti ritenuti rilevanti ai fini della corretta funzionalità delle cappe (guarnizioni, aspiratori, etc. etc.)
ART. 7: SISTEMI DI GOVERNO
7.1 direzione lavori
In relazione alla natura delle attività disciplinate dal presente appalto, che prevedono la gestione con formula del global service di tutte le tecnologie biomediche dell'azienda è prevista una specifica attività di direzione lavori. Tale attività comprende sia il coordinamento tecnico sul campo degli interventi con il personale sanitario sia l'esecuzione delle verifiche strumentali finalizzate al controllo periodico del funzionamento sicuro ed appropriato dei dispositivi.
Il concorrente dovrà evidenziare le modalità secondo cui effettuerà la direzione lavori.
7.2 gestione informatizzata
Le attività oggetto del presente disciplinare dovranno essere implementate e gestite tramite un sistema informativo, che la ditta aggiudicataria dovrà fornire e rendere operativo gratuitamente. Al termine della durata dell’appalto, la ditta consegnerà in forma gratuita software e relativi sorgenti alla SA. Le attività che si intende gestire e implementare tramite il sistema software sono:
• gestione e aggiornamento dell’inventario;
• registrazione delle chiamate;
• registrazione e programmazione delle attività di manutenzione;
• registrazione e programmazione delle attività pianificabili (verifiche di sicurezza, manutenzione preventiva, controlli funzionali ecc.);
• monitoraggio dei tempi di intervento e risoluzione delle chiamate;
• report periodici sull'andamento dell'attività;
La Ditta appaltatrice dovrà garantire la gestione informatizzata di tutte le attività di classificazione delle apparecchiature biomediche, verifica della sicurezza, manutenzione, costi d’acquisto, d'ammortamento, di manutenzione e quanto serve per la gestione economica del bene, al fine di fornire all'amministrazione appaltante rendicontazioni periodiche sugli interventi effettuati, da utilizzare a fini statistici e di verifica. A tal fine, la registrazione e la gestione dei dati relativi alle suddette attività, dovrà essere effettuata con l'impiego di uno specifico programma software a spese e cura della ditta appaltatrice. La Ditta dovrà allegare in fase di offerta una descrizione del software che intende utilizzare e il numero di installazioni previste. L’attivazione del sistema dovrà avvenire entro 90 giorni dall’inizio dell’appalto salvo personalizzazioni richieste dall’ente appaltante che dovranno essere completate entro le date di volta in volta concordate.
7.3 fascicolo macchina
Per ciascuna apparecchiatura dovrà essere costituito e/o aggiornato e mantenuto costantemente aggiornato nel tempo il fascicolo macchina, in forma cartacea. il fascicolo dovrà contenere a titolo esemplificativo:
- certificato di collaudo.
- dichiarazione di conformità alla direttiva ce applicabile.
- dichiarazione di installazione, qualora prevista.
- richieste e verbali di intervento.
- verbali di sicurezza e di controllo funzionale.
- verbale di dismissione.
- qualsiasi altro documento inerente le gestione dell'apparecchiatura.
Tale fascicolo si intende di proprietà della SA e verrà consegnato in apposito schedario presso il laboratorio. Il concorrente dovrà elaborare una propria proposta di fascicolo macchina.
7.4 evidenza documentale del servizi svolti.
In occasione dell’effettuazione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, delle verifiche di sicurezza, dei controlli funzionali, dei collaudi, il contraente dovrà redigere un documento, per ogni tipologia di intervento e per ogni apparecchiatura. Non sono ammessi verbali cumulativi. Per ogni tipologia di intervento deve essere prodotto nel progetto offerta fac-simile del documento che verrà rilasciato a riguardo. In occasione dell'effettuazione degli interventi di manutenzione correttiva il rapporto di lavoro dovrà essere firmato dal tecnico che ha effettuato l’intervento e riportare in calce il timbro (o il nominativo) e la firma leggibile del personale di reparto consegnatario del bene oggetto dell'intervento. Una copia del rapporto di lavoro dovrà essere consegnato al personale di reparto e una copia dovrà essere inserita nel fascicolo cartaceo presso il laboratorio. In occasione dell'effettuazione delle verifiche di sicurezza dei controlli funzionali e manutenzioni preventive, il verbale dovrà essere firmato dal tecnico che ha effettuato l’attività. Una copia del verbale dovrà essere inserita nel fascicolo cartaceo presso il laboratorio. In occasione dell’effettuazione dei collaudi di accettazione il certificato di collaudo dovrà essere firmato per gli aspetti di natura tecnica ed amministrativa dal tecnico che ha effettuato il collaudo e riportare in calce il timbro (o il nominativo) e la firma leggibile del personale di reparto consegnatario del bene oggetto del collaudo. Al certificato di collaudo dovrà essere allegato anche il verbale di verifica e di controllo funzionale (se previsto sulla tipologia di apparecchiatura). Una copia del certificato di collaudo dovrà essere consegnato alla direzione lavori e una copia dovrà
essere inserita nel fascicolo cartaceo presso il laboratorio. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire mensilmente un prospetto riepilogativo dell'attività svolta e una relazione completa del servizio. al fine di poter giudicare la qualità di tali prospetti, la ditta dovrà fornire relativi fac-simile in allegato all'offerta.
Il prospetto mensile dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
• numero ed elenco dei collaudi effettuati con relativo esito e relativa data di esecuzione;
• numero ed elenco delle apparecchiature dichiarate fuori uso con relativa data;
• numero ed elenco delle verifiche elettriche effettuate con relativo esito, suddivise per Unità Operativa;
• numero ed elenco delle manutenzioni preventive effettuate con relativo esito, suddivisi per Unità Operativa;
• numero ed elenco dei controlli funzionali effettuati con relativo esito, suddivisi per Unità Operativa;
• numero ed elenco di manutenzioni correttive effettuate con indicazione dell'apparecchiatura oggetto dell'intervento, suddivisi per unità operativa;
• tempi di intervento e di risoluzione del guasto del mese;
• date effettive di esecuzione della attività programmate rispetto al calendario concordato, da cui si possa desumere la correttezza contrattuale dello stesso, suddivise per unità operativa.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire semestralmente un prospetto riepilogativo dell'attività svolta contenete i dati dell’intero semestre.
7.5 sviluppo di un sistema di indicatori di risultato e di livelli prestazionali.
La Ditta è chiamata a formulare all'interno del progetto-offerta anche una proposta di sistema di controllo delle proprie attività e dei livelli prestazionali dei beni oggetto dell'appalto, secondo le proprie capacità e conoscenze specifiche ed in coerenza a quanto previsto nello stesso progetto-offerta. gli indicatori di risultato ed i livelli di prestazioni progettati dovranno avere l'obiettivo di raggiungere il massimo grado di controllo delle attività e dei beni soggetti al servizio.
7.6 piano qualità
In fase di offerta la Ditta dovrà presentare un progetto di "sistema di gestione per la qualità (quality management system)" in conformità alle norme europee UNI EN ISO 9001:2000 appositamente realizzato per la gestione dell'appalto in questione. Tale bozza dovrà essere resa definitiva e consegnata alla SA entro 6 mesi dall'avvio dell'appalto.
7.7 standard qualità ambientale
La SA promuove l'espletamento di servizi rispondenti a standard di qualità ambientale come definiti dalla normativa comunitaria. Pertanto, dovranno essere indicate e documentate le modalità di espletamento dei servizi nel rispetto dell'ambiente e l’eventuale ecosostenibilità promossa dalla Ditta concorrente per l'esecuzione dell'appalto.
7.8 formazione
L’appaltatore dovrà prevedere per ogni anno contrattuale un corso di formazione ed aggiornamento per il personale sanitario della SA. Il programma di formazione dovrà prevedere attività relative all'uso sicuro delle apparecchiature alla conoscenza delle normative vigenti e dovrà essere erogato per tutta la durata dell'appalto. La durata di ogni singola sessione del corso non potrà superare le 4 ore. La ore di attività teorica (docenza) in aula dovranno essere comprese tra un minimo di 30 ore annue e un massimo di 40 ore annue anche con ripetizione dello stesso corso in più sezioni.
7.9 supporto specialistico consulenza
L'aggiudicatario dovrà provvedere a fornire, in caso di richiesta, il supporto tecnico specialistico sulle materie attinenti l'oggetto dell'appalto, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
7.9.1 consulenza tecnica ai programmi di acquisizione delle apparecchiature.
Il servizio consiste nel supporto all'attività di programmazione a breve e a medio termine per l’acquisizione di apparecchiature elettromedicali effettuata dalla SA. Il servizio si espliciterà, su richiesta del direttore lavori, tramite:
• l’elaborazione di capitolati generali e speciali d'appalto,
• redazione di questionari tecnici per la valutazione,
• redazione di relazioni tecnico economiche di valutazione finale.
7.9.2 consulenza tecnica ai programmi di dismissione delle apparecchiature.
L'impresa aggiudicataria dovrà presentare annualmente all'amministrazione una relazione sullo stato generale del parco macchine, con particolare riferimento a quelle direttamente mantenute. Particolare evidenza dovrà essere data alle eventuali necessità di sostituzione di apparecchiature non più rispondenti alle norme di sicurezza. Per ogni apparecchiatura di cui sarà consigliata la sostituzione dovrà essere redatta specifica relazione che ne illustri i motivi.
7.9.3 consulenza tecnica controllo di gestione.
L'appaltatore dovrà fornire il supporto tecnico di consulenza per la gestione dei costi relativi alla manutenzione. In
particolare dovranno essere forniti report periodici suddivisi per reparto con attribuzione per ogni centro di costo dei costi manutentivi. Il contenuto e la congruità del progetto di consulenza tecnica, presentato da ciascuna ditta concorrente, sarà oggetto di valutazione qualitativa da parte della commissione tecnica.
ART. 8: ULTERIORI MODALITÀ DI MANTENIMENTO DEGLI STANDARD PRESTAZIONALI
8.1 soluzioni tecniche e gestionali adottate per il rispetto del parametri prestazionali delle apparecchiature.
La Ditta dovrà produrre in sede di gara un progetto in cui illustrerà le soluzioni da affiancare all'attività descritte nei precedenti articoli, quali ad esempio, apparecchiature in sostituzione, modalità di gestione delle apparecchiature di alta tecnologia, ecc… in funzione degli obiettivi prestazionali e livelli di disponibilità secondo criteri e metodi di razionalizzazione delle dotazioni assunti da ciascun partecipante in funzione dei compiti istituzionali della SA ospedaliera, della produttività dei suoi reparti, della domanda di prestazioni diagnostiche proveniente dal territorio di riferimento.
8.2 apparecchiature sostitutive previste
In particolare il progetto dovrà prevedere l’elenco delle apparecchiature sostitutive previste, le modalità di messa a disposizione e le tempistiche di sostituzione, i criteri adottati per il dimensionamento e la scelta della dotazione sostitutiva proposta, la collocazione delle apparecchiature proposte, ed il metodo seguito per la scelta delle apparecchiature stesse.
Le regole che dovranno comunque essere rispettate, sono di seguito descritte:
- le apparecchiature dovranno essere consegnate all’utente in sostituzione/integrazione di analoga apparecchiatura così da permettere l'erogazione dei servizi sanitari senza interruzioni;
- l’apparecchiatura fornita dovrà possedere tutti i requisiti funzionali, di sicurezza e di compatibilità con altre apparecchiature (ad esempio centrali di monitoraggio, trasmissione dati, ecc.) necessari a garantirne il corretto ed idoneo impiego;
- l’utilizzo dell’apparecchiatura messa a disposizione verrà conteggiato nella disponibilità della SA e pertanto concorrerà al raggiungimento dei livelli prestazionali.
Le eventuali maggiori o minori performance ottenibili con l’apparecchiatura messa a disposizione potranno essere valutate nel calcolo dei livelli prestazionali e di disponibilità. Per garantire l'uso corretto delle apparecchiature sostitutive da parte del personale sanitario, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla preventiva formazione dell'utilizzatore ed alla formale consegna del manuale d’uso. Nel corso di esecuzione del contratto la SA, previa comunicazione scritta, potrà richiedere la messa a disposizione di un'apparecchiatura (o più apparecchiature) di altra classe rispetto a quelle offerte purché di valore equivalente in funzione di mutate esigenze intervenute.
8.3 interventi di riparazione di eccessiva onerosità rispetto al valore dell'apparecchiatura elettromedicale.
La Ditta aggiudicataria, nel caso in cui sia tenuta all'effettuazione di interventi di riparazione di eccessiva onerosità rispetto al valore di riacquisto dell’apparecchiatura interessata, potrà proporre l'adozione di soluzioni che ritiene migliorative per la SA, quale ad esempio la sostituzione dell’apparecchiatura con altra nuova. Qualora il costo della riparazione dell’apparecchiatura, rispetto al valore di riacquisto della stessa o di una funzionalmente equivalente, risultasse essere uguale o superiore 1)al 50% nel caso in cui l’apparecchiatura non abbia ancora superato la vita tecnica fissata in 10 anni, oppure 2)al 20% nel caso in cui l'apparecchiatura abbia già superato la vita tecnica fissata in 10 anni, sarà facoltà della ditta aggiudicataria proporre alla SA, dietro presentazione di adeguata e documentata relazione tecnico-economica, la dismissione dell’apparecchiatura stessa. La SA, dopo adeguata verifica, potrà procedere alla dismissione ed eventuale riacquisto dell'apparecchiatura oppure procedere, a sue spese, alla riparazione. In entrambi i casi l’offerente potrà contribuire all'acquisto o alla riparazione con il contributo pari ad una percentuale del costo della riparazione stessa da indicare in offerta. La presente prescrizione si applica esclusivamente ad interventi di manutenzione correttiva di costo non inferiore ad € 1.500,00 (millecinquecento,00) e non superiore a
€ 10.000,00 (diecimila,00). Nei casi in cui la riparazione superasse i 10.000,00 euro, il contributo sarà calcolato rispetto a tale massimo.
Esempio riparazione € 20.000,00 apparecchio con 5 anni di vita del valore di € 30.000,00;
% di contribuzione offerta 50% - - -Il contributo sarà 50% di 10.000,00 = € 5.000,00.
8.4 programma di mantenimento in efficienza del parco ottiche rigide in dotazione.
Al fine di garantire la continuità di esercizio nell'ambito dell'attività sanitaria eseguita tramite endoscopia rigida, il fornitore dovrà sostituire quelle ottiche che non risulteranno più riparabili. Non è pertanto prevista la dismissione di tali strumenti. Le ottiche rigide dovranno essere riconsegnate riparate entro 7 giorni dalla richiesta di intervento per il 50% dei casi, entro 15 giorni per il 90% ed entro 30 giorni per il 100% delle ottiche, incluse quelle nuove in sostituzione delle ottiche non riparabili, il tutto salvo diversi accordi specifici.
ART. 9: REVISIONE PREZZI
I prezzi offerti e fissati al momento dell'aggiudicazione resteranno fissi ed invariabili per il primo anno di validità del contratto. A partire dal secondo anno potranno essere assoggettati alla revisione annuale sulla base degli indici ISTAT di incremento dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, fatte salve le eventuali future modificazioni normative.
ART. 10: INSERIMENTO ESCLUSIONE DI APPARECCHIATURE NEL CORSO DELL'APPALTO
10.1 disposizioni generali inventario iniziale e canone effettivo
a) il canone del servizio di cui all'art. 1, da considerarsi quale compenso "a corpo", tiene conto delle attività manutentive su tutte le apparecchiature del parco tecnologico indicate nell'allegato 13 “Elenco apparecchiature”;
b) all’avvio del servizio saranno computate le variazioni del canone dovute all'inserimento nel parco tecnologico in gestione, oltre a quanto elencato nell'allegato 1, delle apparecchiature che nel frattempo avranno terminato il loro periodo di garanzia, nonché di quelle da escludere perché nel frattempo dismesse dalla SA;
c) l’appaltatore dovrà effettuare una verifica dell’inventario entro 6 mesi dall’inizio dei lavori riscontrando eventuali differenze rispetto all’inventario di gara. Nel caso in cui il valore di rinnovo delle apparecchiature dell'inventario a sei mesi dall'inizio dell'appalto e il valore di rinnovo delle apparecchiature dell'inventario di gara differissero di oltre il +/- 3%, il canone a partire dal sesto mese sarà riparametrato nel seguente modo:
nuovo canone = canone di aggiudicazione x valore inventario 6 mesi/ valore inventario di gara.
Nel caso in cui la variazione del valore si mantenesse al disotto della soglia del 3 %, il canone resterà immutato e si procederà a conteggiare solo quanto previsto dal comma b).
10.2 apparecchiature in ingresso e uscita dal contratto.
Tenuto conto che, nel periodo di vigenza contrattuale, il parco apparecchiature biomediche in uso sarà soggetto a variazioni, al verificarsi di eventi quali quelli di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo,…….
• acquisizione di nuove apparecchiature che la SA, a sua insindacabile scelta, decida di affidare in gestione all’aggiudicatario;
• messa in fuori uso di apparecchiature;
• scadenza o risoluzione di precedenti contratti di manutenzione su apparecchiature che la SA decida di affidare in gestione all'aggiudicatario;
• scadenza garanzie di apparecchiature che la SA decida di affidare in gestione all'aggiudicatario…..
….si effettuerà l’aggiornamento periodico del canone in funzione dell'effettiva consistenza del parco apparecchiature oggetto del servizio. Le apparecchiature sono suddivise in gruppi in base al criterio dell'incidenza del costo di manutenzione sul valore convenzionale ai fini dell'appalto delle apparecchiature stesse (definiti "gruppi ad onerosità manutentiva omogenea"). In particolare:
• Gruppo A - altissima incidenza del costo di manutenzione ;
• Gruppo B - alta incidenza del costo di manutenzione ;
• Gruppo C - media incidenza del costo di manutenzione;
• Gruppo D - bassa incidenza del costo di manutenzione).
Nell'allegato 4 sono suddivise le tipologie per classe di incidenza. Le apparecchiature sono suddivise in base alla loro criticità e collocazione nelle seguenti categorie.
livello di criticità livello di prestazione richiesta | |
1 | apparecchiature speciali |
2 | apparecchiature critiche in aree critiche |
3 | apparecchiature non critiche in aree critiche |
4 | apparecchiature critiche in aree non critiche |
5 | apparecchiature non critiche in aree non critiche |
L'appartenenza a una diversa categoria di un’apparecchiatura determina per la stessa un diverso livello di servizio richiesto. In base alla combinazione tra onere manutentivo e livello di servizio verranno definite le variazioni in
aumento o diminuzione del canone. In particolare viene stabilito quanto segue.
1) Ai fini dell'espletamento dei servizi oggetto dell'appalto:
• le variazioni del parco in aumento saranno attuate, nel caso di apparecchiature di nuova acquisizione, a collaudo avvenuto con decorrenza immediata, oppure, nel caso di apparecchiature escluse dal contratto, al momento dell'esplicita richiesta della SA;
• le variazioni in diminuzione saranno attuate sempre con decorrenza immediata al momento dell’avvenuta comunicazione della messa fuori uso da parte della SA.
2) Ai fini dell'eventuale aggiornamento del canone dell’appalto:
• nel caso in cui le variazioni del parco comportino un aumento dell'importo contrattuale del canone, questo sarà attuato con la seguente decorrenza:
- per le apparecchiature di nuova acquisizione: a partire dalla data di scadenza del periodo di garanzia,
- per le altre apparecchiature: a partire dalla data di scadenza del contratto;
• nel caso in cui le variazioni del parco comportino una diminuzione dell'importo contrattuale del canone, questo sarà attuato con la seguente decorrenza:
- per le apparecchiature dimesse: a partire dalla data di dismissione,
- per le altre apparecchiature: a partire dalla data di stipula del contratto.
Periodicamente, con cadenza annuale, la ditta appaltatrice dovrà presentare una relazione nella quale viene evidenziata l’attuale consistenza dell’intero parco macchine secondo la valorizzazione aggiornata e dovrà proporre l'eventuale revisione del canone annuo.
Tale revisione dovrà essere espressamente approvata dalla SA e comporterà:
• l'aggiunta di un valore forfetario % (dipendente dalla classe di appartenenza e al livello di criticità e prestazione richiesta descritta nella tabella successiva) del valore di acquisto per ogni apparecchiatura di nuova immissione;
• la riduzione dell'importo pari alla % (dipendente dalla classe di appartenenza e a livello di criticità e prestazione richiesta descritta nella tabella successiva) del valore di acquisto storico per ogni apparecchiatura dismessa durante il periodo contrattuale (in caso di assenza del valore storico verrà utilizzato il valore di rinnovo dell’apparecchiatura);
• la % in riduzione o in aumento sarà ottenuta tramite la combinazione delle due tabelle sotto riportate come da esempio seguente:
valore acquisto apparecchiatura (in + o in -) x % gruppo di incidenza x % livello criticità prestazionale = canone per apparecchiatura.
GRUPPO | DESCRIZIONE | % sul valore di Acquisto |
Gruppo A | Altissima incidenza; | 12% |
Gruppo B | alta incidenza; | 9% |
Gruppo C | Medio incidenza; | 7% |
Gruppo D | bassa incidenza; | 5% |
livello di criticità livello di prestazione richiesta | % a moltiplicare | |
1 | apparecchiature speciali | 100% |
2 | apparecchiature critiche in aree critiche | 97% |
3 | apparecchiature non critiche in aree critiche | 92% |
4 | apparecchiature critiche in aree non critiche | 90% |
5 | apparecchiature non critiche in aree non critiche | 80% |
Le attività relative alla gestione e manutenzione dei ferri chirurgici, delle ottiche rigide, delle attrezzature sanitarie e ausili per disabili, non avranno modifiche del canone di appalto a meno di riduzioni e/o ampliamenti del parco superiori al 20% del valore parco stesso possibili con chiusura apertura di nuovi reparti e/o sale operatorie, accorpamento di nuove strutture o poliambulatori ecc.. Le ottiche rigide rientrano nella categoria Gruppo A; tuttavia verranno riconosciute variazioni di canone solo a seguito di nuovi acquisto che amplino la dotazione dei reparti e/o dismissioni decise dall'Ente poiché il fornitore dovrà mantenere il numero delle ottiche inalterato. Le ottiche e i ferri chirurgici, così come gli ausili e le attrezzature sanitarie, non fanno parte dei conteggi di rideterminazione del canone
prevista dopo la realizzazione dell'inventario effettivo non saranno cioè valorizzate e conteggiate nel valore del patrimonio dell'Ente.
ART. 11: PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
All'atto della consegna dell’appalto l'appaltatore deve notificare per iscritto alla committente:
a) l'organigramma e l'elenco nominativo delle risorse umane impiegate nel servizio, indicando per ciascuna di esse: qualifica, profilo professionale, titolo di studio ed esperienza specifica maturata;
b) il nominativo ed il recapito telefonico della o delle persone responsabili della gestione e della manutenzione, nonché dei loro eventuali sostituti durante gli orari di funzionamento delle apparecchiature biomedicali e scientifiche;
c) recapito telefonico della o delle persone responsabili dei servizi oggetto dell'appalto e della manutenzione di tutte le apparecchiature biomedicali e scientifiche oggetto dei presente appalto reperibili oltre il normale orario di funzionamento degli impianti, sia nelle giornate feriali che festive, definendo:
• tecnico ad alta specializzazione (tecnico senior) = persona in grado di svolgere tutte le attività richieste per l'effettuazione degli interventi di manutenzione preventiva, correttiva e straordinaria nonché delle verifiche di sicurezza e delle eventuali rimesse a norma con elevata autonomia esecutiva e con particolare competenza professionale, dimostrando la conoscenza della tecnologia specifica, del funzionamento delle apparecchiature (si richiede che tali capacità siano dimostrate per le apparecchiature biomedicali con 4 anni di attività in un servizio di ingegneria clinica oppure in 6 anni in attività lavorative nel settore delle apparecchiature elettromedicali);
• tecnico specializzato (tecnico junior) = persona in grado di svolgere tutte le attività richieste per l’effettuazione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, nonché delle verifiche di sicurezza e delle eventuali rimesse a norma con competenza e perizia sotto la direzione di personale di più elevata qualifica ed esperienza e con approfondite cognizioni tecnico - pratiche delle apparecchiature e della attività da svolgere (si richiede che tali capacità siano dimostrate per le apparecchiature biomedicali con 2 anni di attività in un servizio di ingegneria clinica oppure in 4 anni in attività lavorative nel settore delle apparecchiature elettromedicali).
Il numero minimo di unità di personale che l'appaltatore deve collocare in maniera continuativa full time per tutto l'anno (residenti) presso le strutture della SA è:
• n. 1 tecnici ad alta specializzazione;
• n. 1 tecnici specializzati; per la gestione amministrativa;
• n. 1 operatore tecnico amministrativo.
Tale personale residente è ritenuto dalla SA il minimo indispensabile per garantire un buon livello del servizio. L'appaltatore, comunque, dovrà garantire in ogni momento il numero di persone sufficienti a far fronte, con tempestività, alle richieste della SA ed a svolgere tutti i servizi richiesti dal presente CSA. Il personale dedicato allo svolgimento dell'attività dell'appalto dovrà essere presente in maniera continuativa presso le strutture della SA nei seguenti orari:
• dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:00;
• negli altri orari e giorni servizio di reperibilità.
La Ditta appaltatrice dovrà identificare tra il proprio personale residente un coordinatore tecnico di comprovata capacità con il ruolo di responsabile per il servizio. Il nominativo del responsabile per il servizio, nominato dall’appaltatore, dovrà essere tempestivamente comunicato alla SA, e comunque prima della consegna dei lavori. Le caratteristiche del personale dichiarato in offerta dovranno essere mantenute per tutta la durata dell'appalto. Prima della firma del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà dichiarare i nominativi del personale impiegato. La SA provvederà alla verifica della rispondenza delle caratteristiche e della numerosità con quanto dichiarato in offerta. Il personale dichiarato non potrà essere sostituito da altro se non per gravi motivi come licenziamento, malattia, ecc.. l'amministrazione si riserva di verificare le motivazioni dell'eventuale sostituzione e di esaminare a priori il sostituto tramite documentazione comprovante equivalente o superiore esperienza fatto salvo la valutazione sul campo di compatibilità ambientale. La Ditta aggiudicataria comunque utilizzerà solo ed esclusivamente personale di sicura moralità, qualificato professionalmente che sarà tenuto ad osservare le regole le norme e le disposizioni vigenti presso le strutture della SA. La SA si riserva la facoltà di far allontanare e sostituire il personale utilizzato dalla ditta aggiudicataria motivando per iscritto l'esigenza. La SA potrà rescindere in ogni momento il contratto qualora si riscontri che il personale impiegato non possieda i requisiti del presente articolo e/o dichiarati in offerta. Durante l'orario di servizio il personale della ditta aggiudicataria dovrà portare in evidenza applicato sugli indumenti di lavoro un documento di riconoscimento munito di fotografia. La ditta aggiudicataria dovrà fornire al personale idonei indumenti di lavoro atti a garantire condizioni minime di sicurezza e di igiene, nonché tutti i dispositivi di protezione individuale necessari allo svolgimento delle attività oggetto d'appalto. Sarà facoltà della committente, ogni volta che lo ritenga opportuno, far affiancare al personale della ditta aggiudicataria altro personale dipendente dalla SA.
ART. 12: OBBLIGHI DELL'AMMINISTRAZIONE
L’Amministratore si obbliga a:
• mettere a disposizione della ditta aggiudicataria, nell'ambito dei propri presidi ospedalieri, idonei locali da
destinare a laboratori tecnici ed a magazzino per le parti di ricambio;
• fornire l'acqua e l’energia elettrica necessarie all'espletamento dei servizi appaltati;
• fornire, nei limiti della documentazione posseduta e delle competenze del proprio personale, ogni informazione e/o documentazione necessaria, o comunque ritenuta utile, relativa alle apparecchiature oggetto dell'appalto, nonché qualsiasi altra notizia comunque inerente i servizi oggetto del contratto, o richiedere tale documentazione ai produttori e/o distributori, qualora non disponibile;
• consentire la fruizione della mensa interna al personale della impresa, dietro pagamento della corrispondente tariffa;
• mettere a disposizione del personale dell'impresa due linee telefoniche all’interno dei laboratori a cui l'impresa collegherà le proprie apparecchiature telefoniche. Saranno a carico della ditta appaltatrice i relativi costi di gestione;
• su richiesta della ditta appaltatrice acquistare i materiali di consumo necessari al funzionamento delle apparecchiature;
• in caso di difficoltà dell'appaltatore, intervenire direttamente presso il costruttore per l’acquisto di materiali e servizi per conto dell’appaltatore recuperando i costi sostenuti dal canone di appalto.
ART. 13: ONERI E OBBLIGHI DELL'IMPRESA
L'impresa si obbliga a:
• utilizzare un numero di tecnici sufficiente all'esecuzione delle attività in esame, dislocandoli stabilmente presso la SA; eventuali sostituzioni dovranno essere effettuate con personale di pari requisiti di quelli proposti in offerta;
• mettere a disposizione idonee apparecchiature telefoniche e telefax, incluso linee modem e/o quanto altro necessario per collegamenti informatici in rete, presso i laboratori uffici installati e la sede della SA;
• impiantare, gestire (inclusa fornitura componentistica di uso corrente) e custodire i laboratori messi a disposizione dalla SA e quanto in essi contenuto;
• archiviare schemi e manuali tecnici, forniti dalle ditte costruttrici e di proprietà della SA, relativi alle apparecchiature nonché le parti di ricambio necessarie;
• richiedere alla SA l'autorizzazione ad apportare le modifiche eventualmente necessarie ai medesimi locali, che alla scadenza del contratto dovranno essere restituiti nello stato di consegna, salvo le modifiche autorizzate;
• eseguire tempestivamente le riparazioni urgenti che saranno richieste dalla SA;
• rispettare la normativa in materia di sicurezza sul lavoro e di antinfortunistica. In particolare dovranno essere utilizzati mezzi personali di protezione;
• essere in regola con gli obblighi previdenziali, assistenziali e tributari;
• fornire ai propri addetti o squadra operativa un teledrin o telefono cellulare;
• rispettare l’orario di servizio (dal lunedì al venerdì ore 08,00 - 17,00 e prolungarlo, su richiesta motivata della SA;
• garantire l’esecuzione della reperibilità al di fuori degli orari di servizio e nei giorni festivi;
• eseguire tutti i lavori sotto la propria direzione e sorveglianza;
• curare la tenuta del giornale dei lavori, su supporto cartaceo e informatico, controfirmato dal Direttore Lavori della SA, sul quale saranno registrati i lavori eseguiti giornalmente;
• eseguire gli eventuali ordini impartiti dal direttore lavori;
• comunicare alla SA inconvenienti incontrati e quanto altro possa essere utile per poter ricostruire la storia degli interventi tecnici;
• fornire le fotografie eventualmente ordinate dalla direzione lavori.
L'aggiudicatario dovrà altresì provvedere:
• alla pulizia dei locali e delle attrezzature concessi in utilizzo;
• ad attenersi alle direttive che verranno impartite dalla SA nell'intento di non recare intralcio all'attività sanitaria;
• a mantenere la disciplina nel laboratorio, far osservare le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate in corso d'appalto;
• a sostituire quei dipendenti di cui la SA richiedesse motivatamente l'allontanamento anche immediato;
• a rispettare il regolamento della SA circa l’accesso all’area ospedaliera e gli spostamenti al suo interno;
• ad acquistare su richiesta dell'amministrazione e o a nome dell'amministrazione materiali non inclusi nell'appalto previo accordo economico.
• a fornire al personale la necessaria strumentazione ed apparecchiature;
• alla gestione della sicurezza elettrica delle apparecchiature elettromedicali ed affini in funzione presso la SA che si intende quindi esplicitamente a carico della ditta appaltatrice.
ART. 14: PAGAMENTI
l pagamenti avverranno a seguito di fatturazione in rate mensili posticipate.
ART. 15: SUBAPPALTO
Ove la ditta offerente intenda affidare a terzi in subappalto alcune prestazioni, dovrà farne esplicita comunicazione in sede di formulazione dell'offerta nei modi e termini stabiliti dalla vigente legislazione in materia. In caso di subappalto, l'appaltatore dovrà imporre al subappaltatore l'obbligo di rispettare tutte le pattuizioni contenute nel rapporto principale con l'amministrazione; a riprova della piena conoscenza delle suddette obbligazioni, il subappaltatore dovrà inviare alla SA una dichiarazione di accettazione allegando copia del capitolato speciale d'appalto sottoscritto per conoscenza. L'appaltatore è, comunque, responsabile in solido con il subappaltatore per eventuali danni da quest'ultimo causati a persone, animali o cose, durante l’esecuzione del servizio oggetto del sub contratto o in qualunque modo al servizio stesso ricollegabili o riconducibili. Qualunque atto, fatto, circostanza o inadempimento riguardante in qualsivoglia modo la prestazione a carico del subappaltatore verrà contestato dall'amministrazione direttamente all'appaltatore il quale potrà fornire tutte le giustificazioni del caso, anche di concerto con il subappaltatore. L’amministrazione, dal canto suo, non intratterrà con il terzo nessun tipo di rapporto contrattuale. Inoltre, dietro giustificata richiesta, la ditta si impegna a sostituire tempestivamente il subappaltatore con altro soggetto in possesso dei requisiti necessari, ovvero ad eseguire direttamente il servizio. La ditta aggiudicataria potrà utilizzare il personale delle case costruttrici e/o esclusiviste delle apparecchiature in manutenzione senza che ciò configuri in subappalto. In particolare l’appaltatore è fin d'ora autorizzato a stipulare contratti di assistenza e manutenzione per le apparecchiature affidategli in gestione purché siano affidate al relativo produttore/distributore o suo autorizzato senza che ciò richieda preventiva autorizzazione della SA ne configuri sub appalto.
L’aggiudicazione del presente appalto costituisce atto di delega.
ART. 16: FORZA MAGGIORE
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l'osservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuto a cause di forza maggiore. Con l'espressione "forza maggiore" si fa riferimento a qualunque evento che sfugga alla volontà delle parti e che sia imprevedibile anche mediante l'uso della necessaria diligenza. Verificatosi un caso di forza maggiore che impedisca ad una parte l'esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa é tenuta a darne tempestiva comunicazione all'altro, indicando anche il tempo prevedibile di impedimento. La parte che non ha potuto adempiere per causa di forza maggiore, ha diritto ad una proroga dei termini in misura pari alla durata dell'evento che ha prodotto l'impedimento. Tuttavia, qualora la forza maggiore duri più di 60 giorni continuativamente, ciascuna parte, con preavviso di 30 giorni, avrà facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 17: ASSICURAZIONI
La ditta assuntrice dell'appalto è tenuta ad effettuare polizza assicurativa a favore della stazione appaltante committente per danni che si dovessero verificare a persone o a cose a seguito di errata manutenzione o da mancata manutenzione. Il massimale della polizza assicurativa non potrà essere inferiore a €. 5.000.000,00.
ART.18: CONTROLLO PENALITÀ MANCATE EROGAZIONI
18.1 controllo
Il responsabile dell’Area Tecnica, o suo delegato, si riserva la facoltà di eseguire, in ogni momento, qualsivoglia controllo sull'esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato. Nel caso l'attività di controllo evidenziasse inottemperanze alle pattuizioni contrattuali, la ditta appaltatrice verrà invitata a sospendere le operazioni in corso rimuovendo le cause di inottemperanza a propria cura e spese. L’aggiudicatario deve mettere a disposizione del responsabile dell’Area Tecnica tutti i mezzi di cui questi abbia bisogno per verificare che le clausole tecniche siano rispettate e per controllare che i collaudi e le prove siano eseguiti in accordo con quanto prescritto o, in mancanza di prescrizione esplicite, conformemente alla regola dell'arte. Il personale della SA all'uopo delegato, o un suo sostituto, potrà effettuare, anche con personale e strumenti messi a disposizione dalla ditta appaltatrice, verifiche, misure e prove che riterrà opportune al fine di verificare la rispondenza dell’attività eseguita alle condizioni contrattuali, nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature alla normativa in vigore e allo stato dell'arte. Qualora dovessero emergere motivi di non conformità alla normativa in vigore o di non rispetto della regola d'arte, sarà diritto del personale della SA all’uopo delegato richiedere un ulteriore intervento correttivo fino al ripristino del funzionamento da lui giudicato idoneo dell'apparecchiatura nei limiti della normativa in vigore al momento dell'intervento, il tutto a completo onere, cura e spese della ditta.
18.2 penalità
Qualora la ditta aggiudicataria venga meno agli obblighi assunti con l'aggiudicazione dell'appalto e questo comporti danni o disservizi alla SA ospedaliera, potrà essere applicata a suo carico, per ogni infrazione rilevata, una penale proporzionata alla gravità della stessa e sulla base dell’effettiva documentazione da parte della SA del danno e/o disservizio arrecato. In ogni caso è fatta comunque salva la facoltà della SA di agire in via giudiziaria per il risarcimento dell'eventuale ulteriore danno subito e/o delle spese sostenute a seguito dell’inadempimento. L'importo di ogni singola penale sarà commisurato al danno/disservizio effettivamente arrecato e varierà da un minimo di € 50,00 ad un
massimo di € 5.000,00. L'importo complessivo annuo delle penali non potrà essere superiore al 5% del canone annuale dell’appalto. Se l’importo complessivo annuo delle penali supererà il 5% del canone annuale dell’appalto, il contratto si intenderà risolto, fatte salve le eventuali azioni di recupero di maggior danno da parte della SA. La SA in caso riscontrasse inadempienze che comportino gravi disservizi all'esecuzione della propria attività, contesterà i singoli episodi tramite comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria, dettagliando gli eventi e documentando gli effettivi danni e disservizi subiti dalla SA stessa. La ditta aggiudicataria avrà un tempo massimo di 30 giorni per poter esibire eventuali contro deduzioni. Solo a seguito di una analisi congiunta delle contestazioni e delle contro deduzioni dalla quale risulti una posizione discorde tra le parti, la SA procederà all'applicazione delle penali.
Ritardato intervento:
Al ritardato intervento rispetto ai tempi prestabiliti nella tabella di cui all’Art. 6.5.3. lettera b verrà applicata una penale pari a € 50,00 per ogni punto% di ritardo in relazione al disservizio prodotto. Non saranno applicate penali se il ritardo non provoca disservizio. Nei casi in cui la percentuale di risoluzione ei guasti fosse inferiore a quella prevista nella tabella di cui all'Art.6.5.3 lettera c, verrà applicata una penale pari a € 100,00 per ogni punto percentuale in meno.
Mancato rispetto dei livelli prestazionali previsti:
In caso in cui non siano rispettati i livelli di disponibilità previsti saranno applicate le seguenti penalità:
Livello di Criticità Livello di Prestazione richiesta | Penalità | |
1 | Apparecchiature speciali | €.5.000,00 x ogni punto % in meno valutato su ogni singola apparecchiatura |
2 | Apparecchiature critiche in area critiche | €7.000,00 x ogni punto % in meno sull'intera classe |
3 | Apparecchiature non critiche in area critiche | €5.000,00 x ogni punto % in meno sull'intera classe |
4 | Apparecchiature critiche in area non critiche | €3.000,00 x ogni punto% in meno sull’intera classe |
5 | Apparecchiature non critiche in area non critiche | €2.000,00 x ogni punto% in meno sull'intera classe |
Ritardo del collaudo di accettazione
In caso di ritardata effettuazione di collaudo di accettazione verrà applicata una penale pari a € 100,00 per ogni giorno di ritardo.
Gestione informatizzata del servizio
In caso di non rispetto delle tempistiche di attivazione dei tempi di operatività del sistema informatico verrà applicata una penalità di €100 per ogni giorno di ritardo. La mancanza accertata di informazioni relative all'inventario e alle attività previste nel sistema informatico dovrà essere sanata entro 5 giorni dalla segnalazione o entro il periodo concordato con il responsabile del servizio; in caso contrario potrà essere applicata una penale di € 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al piano concordato. Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell'amministrazione verso l’aggiudicatario per danni subiti. Resta inteso che, in caso di contestazione, l’aggiudicatario non dovrà creare rallentamenti artificiosi o sospendere l’attività.
ART. 19: MANCATA EROGAZIONE
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non provveda alla corretta erogazione di attività e prestazioni programmate e richieste, ancorché le stesse non abbiamo prodotto danni o disservizi alla SA e non siano quindi assoggettabili a penali, la SA applicherà alla ditta aggiudicataria una detrazione sul canone per gli importi corrispondenti alle quantità non erogate e contestate, secondo lo schema di seguito riportato:
• manutenzione preventiva: €. 100,00 per ogni intervento non eseguito e non giustificabile rispetto al programma presentato annualmente;
• verifiche di sicurezza elettrica: € 10,00 per ogni intervento non eseguito e non giustificabile rispetto al programma presentato annualmente;
• controlli funzionali: € 15,00 per ogni intervento non eseguito e non giustificabile rispetto al programma presentato annualmente.
Sono giustificate le attività non svolte perché lo strumento è irreperibile o non reso disponibile dopo che l’attività sia stata programmata e concordata con la struttura della SA e purché tale indisponibilità sia stata segnalata.
ART. 20: RICONSEGNA DEL BENI ALLA CESSAZIONE DELL'APPALTO
1 Alla cessazione del contratto le apparecchiature, ivi comprese quelle fornite dalla ditta appaltatrice in noleggio durante l'esecuzione del contratto, ed i locali dovranno essere riconsegnati alla SA ospedaliera nello stato di conservazione, manutenzione e funzionalità esistente al momento della consegna alla ditta stessa, salvo il normale deperimento d'uso.
2 Dovrà essere riconsegnata altresì la documentazione tecnica e amministrativa ricevuta dalla SA oltre a quella prodotta durante il periodo contrattuale.
ART. 21: MODALITÀ DI REDAZIONE DEL PROGETTO-OFFERTA
Il progetto-offerta che sarà sottoposto a valutazione di merito tecnico, dovrà essere composto dai seguenti elaborati:
a. dati generali della ditta;
b. piano generale di organizzazione dei servizi sistemi di governo:
I organizzazione generale del servizio (metodologie, criteri organizzativi, strumenti gestionali, ecc...);
II soluzioni adottate per garantire la qualità del servizio, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell'ambiente; III personale;
IV risorse tecniche strumentazione tecnica e di misura, logistica laboratori, magazzino; V gestione della documentazione e del fascicolo macchina;
VI sviluppo di un sistema di indicatori di risultato e dei livelli prestazionali; VII formazione;
VIII consulenza;
c. piano operativo della manutenzione correttiva e straordinaria:
I organizzazione e gestione del servizio di manutenzione correttiva e del centro di ricezione delle chiamate;
II soluzioni tecniche adottate e procedure utilizzate per la risoluzione degli interventi e il controllo dell’attività; III modalità di gestione degli interventi in assenza di competenze specifiche della SA;
IV manutenzione straordinaria;
d. piano operativo delle attività programmate
I procedura organizzativa delle attività programmate nel loro complesso; II manutenzione preventiva;
III verifica di sicurezza elettrica; IV controlli funzionali;
V interventi di rimozione delle non conformità;
e. piano operativo dei servizi tecnici complementari; I collaudi di accettazione;
II gestione ed aggiornamento dei dati inventariali riferiti alle apparecchiature biomediche; III monitoraggio terzi fornitori;
IV gestione ferri chirurgici;
V gestione attrezzature e ausili per disabili;
f. caratteristiche e funzionalità del sistema informatico; I descrizione del prodotto architettura;
II descrizione funzionalità e specificità; III report e dati resi disponibili;
g. servizi integrativi ed aggiuntivi (non obbligatorio, in quanto relativo a servizi offerti facoltativamente dalla ditta).
h. ulteriori modalità messe in atto dal concorrente per il mantenimento dei livelli prestazionali.
I analisi dei livelli prestazionali, attività e modalità previste dall’offerente per il mantenimento dei livelli prestazionali delle apparecchiature (oltre alle attività già descritte);
II apparecchiature messe a disposizione;
III criteri di scelta adottati nell’individuazione delle apparecchiature;
IV modalità di fruizione delle apparecchiature sostitutive (collocazione, tempistiche, regole applicative sulla scorta di quanto definito all'art. 6.2 ecc.);
V modalità di contribuzione in caso di interventi ad eccessiva onerosità; VI Gestione ottiche rigide.
L’assenza di uno o più dei suddetti fascicoli e capitoli (escluso il capitolo g ) costituirà motivo di esclusione. I file devono essere consegnati nel loro formato originale, leggibile, e non modificabile ma con la possibilità di eseguire ricerche testuali e stampe (es. file Pdf, ecc.). Il formato elettronico dovrà essere accompagnato da idonea dichiarazione di conformità con quanto riportato nel formato cartaceo firmata dal legale rappresentante: In caso di discordanza prevarrà quanto indicato nel formato cartaceo.
ART. 22: CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione sarà a favore della ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'Art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni e dell'Art. 283 del DPR 207/2010, secondo i seguenti criteri:
CRITERIO | PUNTEGGIO |
Elementi quantitativi (PREZZO) | 30 |
Elementi qualitativi | 70 |
TOTALE | 100 |
Per quanto non previsto dal presente disciplinare, si farà riferimento al codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione alle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE approvato con D. Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e successive modificazioni ed integrazioni.
22.1 - punteggio qualitativo
Alla qualità del servizio offerto saranno attribuiti fino ad un massimo di 70 punti ripartiti secondo requisiti di seguito specificati:
A - piano generale di organizzazione dei servizi sistemi di governo | 16 |
1) organizzazione generale del servizio (verranno valutati metodologie e strumenti gestionali utilizzati, criteri organizzativi, completezza e organicità del progetto presentato.); | 2 |
2) soluzioni adottate per garantire la qualità del servizio, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente; (verrà valutato quanto disposto dall'offerente alla fine di ottenere quanto richiesto, metodologie di lavoro adottate soluzioni tecniche nello svolgimento e nell'organizzazione del lavoro formazione del personale ai temi specifici, politica della SA, certificazioni); | 3 |
3) personale (verrà tenuto in considerazione con particolare attenzione il dimensionamento effettuato e la congruità delle risorse con gli obiettivi da raggiungere e con l'organizzazione adottata per il raggiungimento degli obiettivi); | 4 |
4) risorse tecniche, strumentazione tecnica e di misura logistica laboratori e magazzino, (con particolare attenzione al dimensionamento e alla congruità delle risorse con gli obiettivi da raggiungere). | 2 |
5) gestione della documentazione e del fascicolo macchina (verranno valutate le modalità di redazione e gestione della documentazione la disponibilità e l’accessibilità da parte del personale, la tipologia e qualità della documentazione prodotta, la leggibilità) | 1 |
6) sviluppo di un sistema di indicatori di risultato e dei livelli prestazionali (completezza indicatori, utilità, livelli di controllo, verrà valutata l'organicità, la portabilità e la condivisione dei sistemi di monitoraggio quali procedure operative e/o informatiche, delle attività gestionali e manutentive e la loro potenziale efficacia in termini di razionalizzazione) | 2 |
7) formazione (verranno valutati i programmi, le modalità di attuazione e fruizione della proposta formativa, l’aderenza dei contenuti alle esigenze delle strutture sanitarie) | 1 |
8) consulenza (verranno esaminate le modalità di erogazione del servizio, le modalità di esecuzione, la completezza delle informazioni fornite) | 1 |
B – piano operativo della manutenzione correttiva e straordinaria | 18 |
(valutazione della modalità di espletamento dei servizi, la loro organizzazione, la completezza delle informazioni e dell’analisi, l’interrelazione tra servizi, i criteri delle scelte effettuate, le soluzioni adottate, la congruità dei risultati attesi, l’organicità del processo ) | |
1) organizzazione e gestione del servizio di manutenzione correttiva e del centro di ricezione delle chiamate | 7 |
2) soluzioni tecniche adottate e procedure utilizzate per la risoluzione degli interventi e il controllo dell’attività. | 4 |
3) tempi di intervento tempi di risoluzione offerti rispetto alle tabelle dell’Art. 6.5 (verrà valutata la sostenibilità di quanto dichiarato rispetto al progetto complessivo e non il mero valore assoluto) | 2 |
4) modalità di gestione degli interventi in assenza di competenze specifiche della XX | 0 |
5) manutenzione straordinaria | 1 |
C – piano operativo delle attività programmate | 11 |
(valutazione della modalità di espletamento dei servizi, la loro organizzazione, la completezza delle informazioni e dell’analisi, l’interrelazione tra servizi, i criteri delle scelte effettuate, le soluzioni adottate, la congruità dei risultati attesi, l’organicità del processo ) | |
1) procedura organizzativa delle attività programmate nel loro complesso | 4 |
2) manutenzione preventiva; | 3 |
3) verifica di sicurezza elettrica | 2,5 |
4) controlli funzionali | 1 |
5) interventi di rimozione delle non conformità | 0,5 |
D – piano operativo dei servizi tecnici complementari | 7 |
1) collaudi di accettazione (verranno valutate le modalità di esecuzione dell’attività) | 2 |
2) gestione ed aggiornamento dei dati inventariali riferiti alle apparecchiature biomediche (verranno valutate le modalità di espletamento dell’inventario le soluzioni e la completezza delle informazioni, la disponibilità dei dati) | 1,5 |
3) monitoraggio terzi fornitori (modalità di esecuzione ed organizzazione dell’attività) | 0,5 |
4) gestione ferri chirurgici | 1,5 |
5) gestione attrezzature e ausili per disabili | 1,5 |
E – caratteristiche e funzionalità del sistema informatico | 8 |
Caratteristiche del sistema offerto, funzionalità specifiche, accessibilità all’informazione, estrazione dati, reportistica disponibile, interfacci abilità, soluzioni informatiche adottate nella gestione dei dati, profili di accesso, sicurezza, allert. L’applicativo potrà essere visionato dalla commissione tramite dimostrazione. | |
F – servizi integrativi ed aggiuntivi | 4 |
Conformità alle specifiche esigenze della SA, possibilità di ottenere una più completa e migliore erogazione dei servizi richiesti all’interno del presente Capitolato, congruità con i servizi richiesti. Saranno valutati qui esclusivamente servizi tecnici. | |
G – ulteriori modalità messe in atto dal concorrente per il mantenimento dei livelli prestazionali | 6 |
1) attività e modalità previste dall’offerente per il mantenimento dei livelli prestazionali delle apparecchiature (oltre alle attività già descritte). Saranno valutate le soluzioni messe in atto dall’offerente in affiancamento e integrazione dei servizi tecnici e gestionali già descritti al fine di garantire i livelli prestazionali richiesti; la congruità di quanto proposto in funzione del risultato atteso e ai servizi già proposti, l’integrazione di tali soluzioni con il progetto complessivo, le analisi effettuate per individuare le soluzioni. | 1 |
2) apparecchiature messe a disposizione della SA per il mantenimento dei livelli prestazionali (saranno valutate la tipologia, la quantità, la qualità delle apparecchiature messe a disposizione non in termini assoluti ma in correlazione con le modalità di fruizione delle stesse, i tempi, la collocazione) | 2 |
3) criteri di scelta adottati nell’individuazione delle apparecchiature (verranno valutati i criteri con cui sono state individuate le apparecchiature, la congruità con l’obiettivo, la congruità con il progetto complessivo proposto) | 1 |
4) modalità di contribuzione in caso di interventi ad eccessiva onerosità | 1 |
5) miglioramento dei livelli prestazionali offerti rispetto alla tabella di cui all’Art. 5 (sarà valutatala sostenibilità e congruità di quanto dichiarato in funzione dell’intero progetto) | 0,5 |
6) gestione ottiche rigide | 0,5 |
Per l’attribuzione dei punteggi ad ogni singola offerta si utilizzerà la seguente formula: C(a) = Sn [Wi * V (a)i ]
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta; n = numero totale dei requisiti;
Wi = punteggio attribuito al requisito;
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta rispetto al requisito variabile tra 0 e 1; S = sommatoria;
Il coefficiente V(a)i, per gli elementi di natura qualitativa, sarà determinato attraverso la trasformazione in coefficienti variabili tra zero ed 1 della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari mediante il “confronto a coppie”, (i coefficienti definitivi riportati a 1 saranno calcolati fino ad un massimo di 3 cifre decimali con troncamento delle successive): Qualora il numero delle offerte da valutare sia inferiore a tre, non si procederà al “confronto a coppie” ed il coefficiente V(a)i per gli elementi qualitativi sarà determinato nel seguente modo:
Ogni commissario, in modo autonomo, provvederà a ricavare la media delle valutazioni espresse dai vari commissari e a moltiplicare il risultato per il punteggio previsto per il parametro.
I commissari utilizzeranno il seguente metodo di determinazione dei coefficienti:
Giudizio
ottimo: coefficiente di attribuzione 1 giudizio;
buono: coefficiente di attribuzione 0,85 giudizio;
discreto: coefficiente di attribuzione 0,65 giudizio;
sufficiente: coefficiente di attribuzione 0,55 giudizio;
insufficiente: coefficiente di attribuzione 0,4 giudizio;
gravemente insufficiente: coefficiente di attribuzione 0,1 giudizio;
In ogni caso la somma dei risultati dei singoli parametri darà il punteggio di qualità complessivo dell'offerta del concorrente. Al fine di utilizzare tutti i punti di qualità previsti, qualora il risultato più alto non corrispondesse al massimo punteggio previsto, si procederà a ricondurre il risultato più alto al valore massimo previsto e a riparametrare in modo proporzionale le restanti valutazioni.
L’Impresa che non avrà ottenuto almeno 36 punti come punteggio totale non sarà ammessa alla successiva fase di
apertura delle offerte economiche, fermo restando che per tutti i subcriteri la ditta dovrà ottenere almeno il giudizio “sufficiente”, ossia per nessun sub-criterio dovrà ottenere il valore di “insufficiente” o “gravemente insufficiente”.
22.2 punteggio economico
All'offerta economica saranno attribuiti fino ad un massimo di 30 punti secondo il seguente criterio: pi = 30 x v(a)
v(a)= pmin/ pa dove:
• pa=prezzo offerto dal concorrente (a)
• pmin = prezzo dell'offerta più conveniente
Si specifica che:
non sono accettate offerte economiche al rialzo.
APPARECCHIATURE OGGETTO DELL’APPALTO: vedi allegato 13.
MATERIALI SOGGETTI AD USURA INCLUSI NELL’APPALTO.
batterie
- batterie ricaricabili di ogni tipo
tubi laser
- fonti luce laser per uso microperatorio (microchirurgia, ecc.)
- fonti luce laser per apparecchi analitici (conta globuli differenziali citometri a flusso, ecc..)
- fonti luce laser per lettori l riproduttori di immagini
elettrodi/sensori/trasduttori
- elettrodi per phmetri
- elettrodi per ossimetri
- sonde per conducimetri
- sensori di pressione
- sensori a dito per pulsossimetri
- sensori pc02/c02
- trasduttori di pressione
- sonde per ecotomografia
parti in vetro
- tutte le parti in vetro di qualsiasi strumento, ad es.: cuvetta a flusso in vetro speciale per spettrofotometri, camere per distillatori
tubi a vuoto
- tubi da ripresa
- lntensificatore di immagine
- tubi radiogeni
- cinescopi
elementi di connessione paziente
- cavi ecg, eeg e altri monitoraggi simili
- pinze per arti, elettrodi a ventosa, ecc..
- bracciali per sfigmomanometri
lampade
- lampada gas per uv
- lampada al tungsteno o simile
- fonte infrarossi per analizzatori chimici
- lampade per fotometria e chimica clinica
- lampade per microscopia ed endoscopia
materiali per la stampa
- testine termiche
- pennini per ecg, eeg ecc.
gas / liquidi per raffreddamento
- gas di calibrazione
- gas per frigoriferi/congelatori
lubrificanti
- olio per motore
- olio per raffreddamento tubi rx,
- lubrificanti in genere
filtri
- filtri per cappa di tutti i tipi
sensori
- sensori a vita limitata (es. celle O2 per ventilatori polmonari, ecc..)
- elettrodi per elettroliti / ionoselettivi
- elettrodi per emogasanalisi
MATERIALE DI CONSUMO ESCLUSI DALL’APPALTO
materiale monouso e monopaziente/materiali
- spirometri per ventilatore polmonare o mascherine
- linee ematiche per dialisi
- tubi per pompa peristaltica a cambio programmato per analizzatori
- elettrodi ecg, ecc,
- manipoli e piastre per elettrobisturi.
- sensori per saturimetria monopaziente
- trasduttori di pressione monopaziente
- linee di infusione
- gel di accoppiamento
- pasta conduttrice
- placche defibrillazione
reagenti e kit standard
- tutti i prodotti che permettono la reazione chimica per l’analisi (reagenti)
- tutte le soluzioni a valore noto adoperate per la calibrazione degli apparecchi (kit standard)
- tutte le soluzioni per la pulizia delle apparecchiature e dei circuiti idraulici delle stesse (kit immuno, candeggina, ecc.)
materiali per stampanti
- carta per stampante
- testine termiche di stampa
- cartucce e toner per stampanti
- carta per registratori, ecg, eeg ecc.
materiali per fotografia
- lastre
- pellicole
- liquidi per sviluppo, fissaggio ecc…
materiali per posizionamento-trasferimento supporto paziente
- fasce supporti in genere
- compressori per mammografia
- piani sostegno supporto paziente
- reggitesta reggi braccio
- teli per passamalati
- materassini per letti operatori
- cuscini
- rivestimenti in genere (poltrone di riuniti odontoiatrici, oculistici, poltrone prelievi, poltrone operatorie, ecc.)
materiali per informatica
- supporti magnetici, ottici e simili quali, floppy disk, cd rom, nastri magnetici, cartucce dischi ottici.
batterie
- batterie al litio
- batterie non ricaricabili in genere
sonde /sorgenti radioattive
- detector per raggi gamma in vitro e in vivo
- detector per raggi beta
- detector per banda larga (xxxxxx)
- detector per eco
- sorgenti radioattive per beta counter
- sorgenti cobalto ecc.
filtri
- filtri per bagni dialisi
- filtri per campionatura gas
- setacci molecolari
- filtri e letti per trattamenti h20
- filtri per trattamento aria
APPARECCHIATURE CRITICHE
L’elenco sotto riportato è indicativo e non esaustivo.
ABLAZIONE CARDIACA A RADIOFREQUENZA, APPARECCHIO PER |
ABLAZIONE ENDOMETRIALE, APPARECCHIO PER |
ARTROSCOPIO |
ASPIRATORE PER BIOPSIA |
ANESTESIA, APPARECCHIO PER |
AUTOTRASFUSIONE, APPARECCHIO PER |
BISTURI AD ULTRASUONI |
BRACHITERAPIA RADIANTE, SISTEMA PER |
CENTRALE MONITORAGGIO |
CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA, SISTEMA PER |
COMPRESSORE CARDIACO |
COMPRESSORE PER VENTILATORE POLMONARE |
CONTROPULSATORE AORTICO |
CRIOCHIRURGIA, APPARECCHIO PER |
DEFIBRILLATORE |
DENSITOMETRO OSSEO |
DIALISI PERITONEALE, APPARECCHIO PER |
ECOGASTROSCOPIO |
ELETTROBISTURI |
ELETTROBISTURI PER ENDOSCOPIA |
ELETTROCARDIOGRAFO |
EMODIALISI, APPARECCHIO PER |
EMOSSIMETRO |
ENDORADIOSCOPIO |
EVACUATORE GAS ANESTETICI |
FACOEMULSIFICATORE |
FONTE LUMINOSA PER ENDOSCOPIA |
FOTOCOAGULATORE LASER |
FOTOTERAPIA PEDIATRICA, APPARECCHIO PER |
FRIGOEMOTECA |
FRIGORIFERO BIOLOGICO |
GLICEMIA APPARECCHIATURA PER |
GRUPPO RADIOLOGICO |
INCUBATRICE NEONATALE |
INCUBATRICE NEONATALE DA TRASPORTO |
INIETTORE ANGIOGRAFICO |
INIETTORE PER RISONANZA MAGNETICA |
INSUFFLATORE DI GAS |
IPO-IPERTERMIA, APPARECCHIO PER |
IRRIGATORE |
LAMPADA SCIALITICA |
LASER CHIRURGICO |
LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER |
LAVATRICE PER ENDOSCOPI |
LETTO PER RIANIMAZIONE NEONATALE |
MAMMOGRAFO |
MICROSCOPIO OPERATORIO |
MISURATORE AUTOMATICO NON INVASIVO DELLA PRESSIONE |
MISURATORE GITTATA CARDIACA |
MISURATORE INVASIVO DELLA PRESSIONE |
MONITOR |
MONITOR FETALE |
MONITOR MULTIPARAMETRICO |
MONITOR TRANSCUTANEO PCO2/SPO2 |
NUTRIPOMPA |
ORTOPANTOMOGRAFO |
PANCREAS ARTIFICIALE |
PENSILE PER SALA OPERATORIA E TERAPIA INTENSIVA |
PIANI DI RADIOTERAPIA, SISTEMA PER L'ELABORAZIONE DEI |
POLIGRAFO |
POMPA A SIRINGA |
POMPA DI INFUSIONE |
POMPA IDROCEFALICA |
POMPA SANGUE |
PORTATILE PER RADIOGRAFIA, APPARECCHIO |
PORTATILE PER RADIOSCOPIA, APPARECCHIO |
PRESSIONE POSITIVA CONTINUA, APPARECCHIO PER |
PULSOSSIMETRO |
RADIOBISTURI |
RADIOLOGIA ENDORALE, APPARECCHIO PER |
RESPIRATORE MANUALE |
RIPRODUTTORE LASER PER BIOIMMAGINI |
RISCALDATORE SANGUIGNO |
SIMULATORE PER RADIOTERAPIA |
SISTEMA DI NEURONAVIGAZIONE |
SISTEMA PASSAMALATI |
SISTEMA PER FACO-VITRECTOMIA |
SISTEMA PER RADIOLOGIA DIGITALE |
SISTEMA STEREOTASSICO IN MAMMOGRAFIA ECT O RADIOGRAFICA |
SISTEMA TELEVISIVO PER ENDOSCOPIA |
SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA ORTOPEDICA |
STIMOLATORE DI CRESCITA OSSEA |
TAVOLO OPERATORIO |
TERMOREGOLAZIONE CORPOREA, APPARECCHIO PER |
TONOMETRO PER LIQUIDI |
TRAPANO PER NEUROCHIRURGIA |
TRAPANO ORTOPEDICO |
TRAPANO OTOLOGICO |
VENTILATORE POLMONARE PER USO OSPEDALIERO |
VIDEOBRONCOSCOPIO |
VIDEOCOLONSCOPIO |
VIDEODUODENOSCOPIO |
VIDEOESOFAGOSCOPIO |
VIDEOGASTRODUODENOSCOPIO |
VIDEOLAPAROSCOPIO |
VIDEOLARINGOSCOPIO |
VITRECTOMO |
ALLEGATO 4: SUDDIVISIONE IN GRUPPI DELLE APPARECCHIATURE.
Le apparecchiature elettromedicali sono suddivise in quattro gruppi in base al criterio dell’incidenza del costo di manutenzione sul valore di rinnovo delle apparecchiature stesse. In particolare:
Gruppo A - altissima incidenza del costo di manutenzione ; Gruppo B - alta incidenza del costo di manutenzione ; Gruppo C - media incidenza del costo di manutenzione; Gruppo D - bassa incidenza del costo di manutenzione).
Gruppo A Elenco delle tipologie di apparecchiature elettromedicali ad altissima incidenza del costo di manutenzione.
Gruppo A - Altissima incidenza del costo di manutenzione | ||
CND | CIVAB | DESCRIZIONE |
AIF | ACQUISIZIONE IN FLUOROSCOPIA DIGITALE, SISTEMA PER | |
Z12029001 | AMS | AMNIOSCOPIO |
ARE | ARMADIO DELL'ELETTRONICA | |
Z12029002 | ARS | ARTERIOSCOPIO |
Z12021101 | ASC | ARTROSCOPIO |
Z12020801 | BRS | BRONCOSCOPIO |
Z11039004 | CTV | CATENA TV |
X00000000 | CEC | CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA, SISTEMA PER |
Z12020701 | CIS | CISTOSCOPIO |
Z12020702 | CUS | CISTOURETROSCOPIO |
X00000000 | COS | COLEDOCOSCOPIO |
Z12020601 | CLS | COLONSCOPIO |
Z11039005 | CRA | COMPLESSO RADIOGENO |
Z11039006 | CTA | CONSOLLE DI COMANDO PER GRUPPO RADIOLOGICO |
Z12090101 | DPR | DIALISI PERITONEALE, APPARECCHIO PER |
Z12020502 | DUS | DUODENOSCOPIO |
Z12020503 | ECS | ECOGASTROSCOPIO |
Z12090201 | EMD | EMODIALISI, APPARECCHIO PER | |
Z12020901 | ENS | ENCEFALOSCOPIO | |
ERS | ENDORADIOSCOPIO | ||
Z12029005 | ECA | ENDOSCOPIO PER DOTTO MAMMARIO | |
Z12029004 | EAM | ENDOSCOPIO PER IL DOTTO LACRIMALE | |
EAV | ENDOSCOPIO PER INDAGINI AVANZATE | ||
EGS | ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIO | ||
Z12020504 | ESS | ESOFAGOSCOPIO | |
Z11039008 | EAT | ESPOSIMETRO AUTOMATICO | |
Z12029006 | FAZ | FIBROSCOPIO PER INTUBAZIONE | |
Z11039009 | FLS | FLUOROSCOPIA, APPARECCHIO PER | |
X00000000 | FLA | FOTOCOAGULATORE LASER | |
Z12020505 | GDS | GASTRODUODENOSCOPIO | |
Z12020506 | GFL | GASTROSCOPIO | |
Z11039011 | GUT | GENERATORE D'ALTA TENSIONE PER GRUPPO RADIOLOGICO | |
Z11039012 | GRD | GRUPPO RADIOLOGICO | |
X00000000 | IIM | INTENSIFICATORE DI IMMAGINE | |
Z12029009 | LAS | LAPAROSCOPIO | |
Z12021010 | LSS | LARINGOSTROBOSCOPIO | |
Z120110 | LCH | LASER CHIRURGICO | |
Z12011006 | LCH06 | LASER CHIRURGICO A STATO SOLIDO DPSS | |
X00000000 | LCH05 | LASER CHIRURGICO AD ANIDRIDE CARBONICA | |
Z12011010 | LCH10 | LASER CHIRURGICO AD ARGON/KRYPTON | |
Z12011001 | LCH01 | LASER CHIRURGICO AD ECCIMERI | |
Z12011008 | LCH08 | LASER CHIRURGICO AD ELIO/NEON | |
Z12011003 | LCH03 | LASER CHIRURGICO AD OLMIO | |
Z12011009 | LCH09 | LASER CHIRURGICO AI VAPORI DI RAME | |
Z12011004 | LCH04 | LASER CHIRURGICO AL KRYPTON | |
Z12011002 | LCH02 | LASER CHIRURGICO AL MONOSSIDO DI CARBONIO | |
Z12011007 | LCH07 | LASER CHIRURGICO DYE | |
Z12011019 | LAT | LASER MULTIPIATTAFORMA | |
Z120615 | LTE | LASER TERAPEUTICO | |
FLE | LETTORE/ DETETTORE A FLAT PANEL | ||
LIE | LITOTRITORE ENDOSCOPICO | ||
Z12020304 | LIL | LITOTRITORE ENDOSCOPICO LASER | |
Z12020302 | LIE02 | LITOTRITORI ENDOSCOPICI A ULTRASUONI | |
X00000000 | LIE03 | LITOTRITORI ENDOSCOPICI ELETTROIDRAULICI | |
Z12020301 | LIE01 | LITOTRITORI ENDOSCOPICI ELETTROMECCANICI | |
Z11030201 | MAG01 | MAMMOGRAFI CONVENZIONALI | |
Z11030202 | MAG02 | MAMMOGRAFI DIGITALI | |
Z110302 | MAG | MAMMOGRAFO | |
MES | MEDIASTINOSCOPIO | ||
Z1212020501 | MCH | MICROCHERATOMO LASER | |
MCF | MICROENDOSCOPIO OFTALMICO |
MIR | MICROSCOPIO A SCANSIONE LASER | |
Z12021005 | NFS | NASO FARINGO/LARINGOSCOPIO |
Z12020705 | NRI | NEFROSCOPIO |
Z12020902 | NCI | NEUROSCOPIO |
Z1103030101 | ORG01 | ORTOPANTOMOGRAFI CONVENZIONALI |
Z1103030102 | ORG02 | ORTOPANTOMOGRAFI DIGITALI |
Z11030301 | ORG | ORTOPANTOMOGRAFO |
Z12020706 | PES | PELVISCOPIO |
Z11039016 | PRA | PORTATILE PER RADIOGRAFIA, APPARECCHIO |
Z11039017 | PRD | PORTATILE PER RADIOSCOPIA, APPARECCHIO |
Z11010201 | SRT | SIMULATORE PER RADIOTERAPIA |
Z11031102 | SDT | SISTEMA DIGITALE PER RADIOGRAFIE DEL TORACE |
SCZ | SISTEMA LASER PER CORREZIONE VISIVA, ABERROMETRO PER | |
SEN | SISTEMA PER ENDOSCOPIA | |
SND | SISTEMA PER MICROENDOSCOPIA CONFOCALE | |
Z110602 | SRD | SISTEMA PER RADIOLOGIA DIGITALE |
Z11031101 | SGC | SISTEMA POLIFUNZIONALE PER RADIOLOGIA DIGITALE |
SFN | SISTEMA RADIOGRAFICO POLIFUNZIONALE SU PELLICOLA | |
Z119011 | SMG | SISTEMA STEREOTASSICO IN MAMMOGRAFIA ECT O RADIOGRAFICA |
Z1103028001 | SNF | SISTEMA STEREOTASSICO IN MAMMOGRAFIA RX |
Z11060202 | SRD02 | SISTEMI CR MULTI-INPUT |
X00000000 | SRD01 | SISTEMI CR ONE-INPUT |
Z12020903 | SPI | SPINOSCOPIO |
X00000000 | SCL | STATIVO A COLONNA PER APPARECCHIO RADIOLOGICO |
Z11030502 | SPA | STATIVO PENSILE PER APPARECCHIO RADIOLOGICO |
MRP | STEREOTASSI E NEURORADIOCHIRURGIA SISTEMA DI RIFERIMENTO PER | |
Z110307 | TTE | TAVOLO TELECOMANDATO |
Z11030703 | TTE03 | TAVOLI TELECOMANDATI CON ARCO POLIFUNZIONALE CONVENZIONALE |
Z11030704 | TTE04 | TAVOLI TELECOMANDATI CON ARCO POLIFUNZIONALE DIGITALE |
Z11030701 | TTE01 | TAVOLI TELECOMANDATI CONVENZIONALI |
Z11030702 | TTE02 | TAVOLI TELECOMANDATI DIGITALI |
Z11030503 | TPA | TAVOLO PER PAZIENTE PER APPARECCHIO RADIOLOGICO |
Z11030504 | TRI | TAVOLO RIBALTABILE PER APPARECCHIO RADIOLOGICO |
Z11030505 | TTG | TAVOLO TOMOGRAFICO |
TEO | TELERADIOGRAFIA ODONTOIATRICA, APPARECCHIO PER | |
Z11030506 | TRG | TELERADIOGRAFO |
Z11030507 | TOG | TOMOGRAFO |
Z12120208 | TCN | XXXXXXX XXXXXXXX |
Z12110102 | TDE | TRAPANO DA DENTISTA |
Z12080205 | TSV | TRAPANO LASER PER OVOCITI |
Z12130503 | TOR | TRAPANO ORTOPEDICO |
Z12149007 | TOT | TRAPANO OTOLOGICO |
Z12100902 | TNE | TRAPANO PER NEUROCHIRURGIA |
TGE | TRAPANO UNGUEALE |
UCC | UNITA' DI COMANDO PER SISTEMA DI CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA | |
URS | URETERONEFROSCOPIO | |
X00000000 | UTS | UTEROSCOPIO |
Z12021006 | VAF | VIDEO NASO FARINGO/LARINGOSCOPIO |
Z12020802 | VBR | VIDEOBRONCOSCOPIO |
VCS | VIDEOCISTOCOLEDOCOSCOPIO | |
VCF | VIDEOCISTONEFROSCOPIO | |
VCC | VIDEOCISTOSCOPIO | |
Z12020711 | VCR | VIDEOCISTOURETROSCOPIO |
Z12020507 | VDL | VIDEOCOLEDOCOSCOPIO |
Z12020606 | VCL | VIDEOCOLONSCOPIO |
VCA | VIDEOCOLONSCOPIO PER MICROENDOSCOPIA CONFOCALE | |
Z12040118 | VAC | VIDEODERMATOSCOPIO |
Z12020508 | VDU | VIDEODUODENOSCOPIO |
Z12020607 | VDC | VIDEOENTEROSCOPIO |
VEG | VIDEOESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIO | |
Z12020509 | VSS | VIDEOESOFAGOSCOPIO |
Z12021002 | VDA | VIDEOFARINGOSCOPIO |
Z12020510 | VGD | VIDEOGASTRODUODENOSCOPIO |
Z12020511 | VGF | VIDEOGASTROSCOPIO |
VIL | VIDEOILEOSCOPIO | |
Z12020712 | VDR | VIDEOISTEROSCOPIO |
Z12029016 | VAR | VIDEOLAPAROSCOPIO |
X00000000 | VRS | VIDEOLARINGOSCOPIO |
Z12021009 | VCP | VIDEOOTOSCOPIO |
VPS | VIDEOPROCTOSIGMOIDOSCOPIO | |
Z12020512 | VSI | VIDEOSIGMOIDOSCOPIO |
XER | XERORADIOGRAFIA, APPARECCHIO PER |
Gruppo B – Apparecchiature elettromedicali ad alta incidenza del costo di manutenzione
Gruppo B - Alta incidenza del costo di manutenzione | ||
CND | CIVAB | DESCRIZIONE |
SNA | AMPLIFICATORE DI SEQUENZE NUCLEOTIDICHE | |
AAE | ANALIZZATORE AUTOMATICO EMOCOLTURE | |
AIC | ANALIZZATORE AUTOMATICO PER IMMUNOCHIMICA | |
MRY | ANALIZZATORE DI MICROARRAYS | |
SNN | ANALIZZATORE DI SEQUENZE NUCLEOTIDICHE | |
AIE | ANALIZZATORE IONOSELETTIVO PER ELETTROLITI | |
PPM | ANALIZZATORE MULTIPARAMETRICO A PANNELLO MISTO | |
AME | ANALIZZATORE MULTIPARAMETRICO SELETTIVO | |
AMF | ANALIZZATORE MULTIPLO A FLUSSO CONTINUO | |
NEM | ANALIZZATORE NEFELOMETRICO PER IMMUNOCHIMICA | |
AED | ANALIZZATORE PER RADIOIMMUNOLOGIA | |
AUR | ANALIZZATORE URINE |
ABS | ASPIRATORE PER BIOPSIA | |||
Z120104 | ATT | AUTOTRASFUSIONE, APPARECCHIO PER | ||
BLT | BLOTTING, APPARECCHIO PER | |||
Z110701 | CAP | CARICAMENTO AUTOMATICO PELLICOLE, SISTEMA PER | ||
CNR | CELLA MANIPOLAZIONE PREPARATI RADIOATTIVI | |||
CFM | CITOFLUORIMETRO | |||
CAT | COLORATORE AUTOMATICO DI TESSUTI | |||
CGA | CONTAGLOBULI AUTOMATICO | |||
CGD | CONTAGLOBULI AUTOMATICO DIFFERENZIALE | |||
CGS | CONTAGLOBULI SEMIAUTOMATICO | |||
X00000000 | CPU | CONTROPULSATORE AORTICO | ||
CFL | CROMATOGRAFO IN FASE LIQUIDA AD ELEVATE PRESTAZIONI | |||
CSS | CROMATOGRAFO SU STRATO SOTTILE | |||
EAU | ELETTROFORESI AUTOMATICA, APPARECCHIO PER | |||
EFC | ELETTROFORESI CAPILLARE, APPARECCHIO PER | |||
EGA | EMOGASANALIZZATORE | |||
EAR | EMOGASANALIZZATORE PER MONITORAGGIO INTRAOPERATORIO | |||
EGP | EMOGASANALIZZATORE PORTATILE | |||
EAN | ESTRATTORE DI ACIDI NUCLEICI | |||
Z12120105 | FAN | FLUORANGIOGRAFO | ||
GCG | GASCROMATOGRAFO | |||
Z11069002 | JBX | JUKE BOX DI DISCHI OTTICI | ||
Z12011101 | MOP | MICROSCOPIO OPERATORIO | ||
Z11079004 | MLS | MISCELATORE DI LIQUIDI PER SVILUPPATRICE | ||
Z110205 | SRA | SCANNER A RADIOISOTOPI | ||
SCE | SEPARATORE CELLULARE | |||
SGT | SEPARAZIONE CELLULARE IMMUNOMAGNETICA, APPARECCHIO PER | |||
SNS | SINTETIZZATORE DI SEQUENZE NUCLEOTIDICHE | |||
X00000000 | SGR | SISTEMA DI NAVIGAZIONE CHIRURGICA | ||
Z12130401 | SDZ | SISTEMA DI NAVIGAZIONE ORTOPEDICA | ||
Z12140501 | SGZ | SISTEMA DI NAVIGAZIONE OTORINOLARINGOIATRICA | ||
Z12159011 | SGO | SISTEMA DI NAVIGAZIONE PNEUMOLOGICA | ||
Z12100601 | SDN | SISTEMA DI NEURONAVIGAZIONE | ||
SAA | SPETTROFOTOMETRO AD ASSORBIMENTO ATOMICO | |||
SMA | SPETTROMETRO DI MASSA | |||
STC | STEREOTASSI, SISTEMA PER | |||
SWP | STEREOTASSI, WORKSTATION PER | |||
Z12029013 | SEZ | STERILIZZATRICE PER ENDOSCOPI | ||
Z110707 | SVP | SVILUPPATRICE | ||
Z11070702 | SVP02 | SVILUPPATRICI DAY-LIGHT | ||
Z11070701 | SVP01 | SVILUPPATRICI TRADIZIONALI |
Gruppo C– Apparecchiature elettromedicali a medio/alta incidenza del costo di manutenzione
Gruppo C – Medio/alta incidenza del costo di manutenzione | |||
CND | CIVAB | DESCRIZIONE | |
AMO | AMMONIEMIA, APPARECCHIO PER | ||
ADP | ANALIZZATORE DISCRETO PARALLELO | ||
ANI | ANALIZZATORE MULTIPARAMETRO A PANNELLO MISTO P.O.C. | ||
Z1203010101 | ANS | ANESTESIA, APPARECCHIO PER | |
ASN | ANTIBIOGRAMMA ED IDENTIFICAZIONE MICROBICA, APPARECCHIO PER | ||
Z1103040101 | REN01 | APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA ENDORALE CONVENZIONALE | |
Z1103040102 | REN02 | APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA ENDORALE DIGITALE | |
Z121401 | AUM | AUDIOMETRO | |
Z12011304 | AUT | AUTOCLAVE | |
Z12011305 | AUB | AUTOCLAVE PER PICCOLI CARICHI | |
Z11029001 | BGD | BETA/GAMMA DETECTOR | |
Z11010301 | BRR | BRACHITERAPIA RADIANTE, SISTEMA PER | |
Z11039003 | CMU | CAMERA MULTIFORMATO | |
ACM | CAMPIONATORE AUTOMATICO | ||
CIR | CAPPA ASPIRANTE | ||
CBI | CAPPA BIOLOGICA | ||
CRR | CENTRALINA PER APPARECCHIO PER RADIOLOGIA ENDORALE | ||
CRG | CONTATORE DI RAGGI GAMMA | ||
CRY | CRIOCONSERVAZIONE, SISTEMA PER | ||
CRI | CRIOSTATO | ||
CCG | CROMATOGRAFO SU COLONNA DI GEL | ||
Z120305 | DEF | DEFIBRILLATORE | |
Z12030503 | DEF03 | DEFIBRILLATORI AUTOMATICI | |
Z12030502 | DEF02 | DEFIBRILLATORI MANUALI | |
Z12030501 | DEF01 | DEFIBRILLATORI SEMI-AUTOMATICI | |
Z11900101 | DEO01 | DENSITOMETRI OSSEI A RAGGI GAMMA | |
Z11900103 | DEO03 | DENSITOMETRI OSSEI A RX | |
Z11900102 | DEO02 | DENSITOMETRI OSSEI AD ULTRASUONI | |
Z119001 | DEO | DENSITOMETRO OSSEO | |
ECE | ECOENCEFALOGRAFO | ||
Z11049001 | ECO | ECOOFTALMOGRAFO | |
Z11040101 | ECT01 | ECOTOMOGRAFI INTERNISTICI | |
X00000000 | ECT03 | ECOTOMOGRAFI MULTIDISCIPLINARI (INTERNISTICI E CARDIOLOGICI, ECC.) | |
Z11040102 | ECT02 | ECOTOMOGRAFI PER USO CARDIOLOGICO |
Gruppo C – Media incidenza del costo di manutenzione | ||
CND | CIVAB | DESCRIZIONE |
Z110401 | ECT | ECOTOMOGRAFO |
Z11040103 | ECL | ECOTOMOGRAFO PORTATILE |
Z12010902 | ELB | ELETTROBISTURI |
Z12050302 | ECG02 | ELETTROCARDIOGRAFI PER DIAGNOSI AVANZATA |
Z12050301 | ECG01 | ELETTROCARDIOGRAFI PER USO GENERALE |
Z120503 | ECG | ELETTROCARDIOGRAFO |
Z12149001 | AEH | EMISSIONI OTOACUSTICHE, APPARECCHIO PER |
Z11039013 | IAG | INIETTORE ANGIOGRAFICO |
Z11039014 | IAS | INIETTORE MULTIPLO DI MEZZI DI CONTRASTO |
Z11059001 | IRM | INIETTORE PER RISONANZA MAGNETICA |
Z1204021501 | ITO | IPERTERMIA ONCOLOGICA MULTIDISTRETTUALE, APPARECCHIO PER |
IRA | IRRADIATORE BIOLOGICO | |
Z110601 | LFD | LASER SCANNER PER IMMAGINI |
Z12011301 | LAV | LAVAGGIO E DISINFEZIONE, APPARECCHIO PER |
Z12029010 | LFS | LAVATRICE PER ENDOSCOPI |
LAH | LDL AFERESI, APPARECCHIO PER | |
LAN | LETTORE PER SISTEMA GENETICO | |
MME | MANIPOLO MOTORIZZATO PER CHIRURGIA ORTOPEDICA | |
MCT | MICROTOMO | |
MUL | MICROTOMO AD ULTRASUONI | |
Z119007 | MAI | MODULO ACQUISIZIONE IMMAGINI |
Z12030202 | MON | MONITOR |
MIP | MONITOR TRANSCUTANEO PCO2/SPO2 | |
Z1203020405 | MTR | MONITOR TRANSCUTANEO PO2/PCO2 |
Z1203020301 | SMP01 | MONITORAGGIO INVASIVO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA |
Z1203020302 | SMP02 | MONITORAGGIO NON INVASIVO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA |
Z12040211 | PAR | PANCREAS ARTIFICIALE |
Z12120101 | PEH | POLARIMETRIA LASER, APPARECCHIO PER |
Z12099005 | PSA | POMPA SANGUE |
Z11029004 | PDA | PRODUTTORE GAS RADIOATTIVO |
Z1203020408 | OOR | PULSOSSIMETRO |
Z11030302 | RXD | RADIOLOGIA DENTALE PANORAMICA, APPARECCHIO PER |
Z11030401 | REN | RADIOLOGIA ENDORALE, APPARECCHIO PER |
LHP | RILEVATORE PER CROMATOGRAFIA | |
Z110704 | RPR | RIPRODUTTORE DI PELLICOLE RADIOGRAFICHE |
Z110705 | RIL | RIPRODUTTORE LASER PER BIOIMMAGINI |
SML | SCANNER PER BIOLOGIA MOLECOLARE | |
SCH | SCHERMOGRAFIA, APPARECCHIO PER | |
Z11039018 | SEG | SERIOGRAFO |
Z11069003 | SBM | SERVER PER BIOIMMAGINI |
SLN | SISTEMA AUTOMATICO PER IL TRASPORTO DEI CAMPIONI | |
SCP | SISTEMA AUTOMATICO PER LA GESTIONE DELLA FASE PRE-ANALITICA | |
Z12011306 | MAZ | SISTEMA DI LAVAGGIO-DECONTAMINAZIONE DI DM DI GRANDI DIM. |
Z1202110201 | SHU | SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA ARTROSCOPICA |
Z12020201 | SZC | SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA |
SHD | SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA MULTIDISCIPLINARE | |
Z12130501 | SPD | SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA ORTOPEDICA |
Z1202101101 | SGN | SISTEMA MOTORIZZATO PER CHIRURGIA OTORINOLARINGOIATRICA |
Z12100901 | SIH | SISTEMA MOTORIZZATO PER NEUROCHIRURGIA |
X00000000 | PAS | SISTEMA PASSAMALATI |
X00000000 | SMP | SISTEMA PER IL MONITORAGGIO DELLA PRESSIONE |
SMV | SISTEMA PER VIDEODERMATOSCOPIA IN EPILUMINESCENZA | |
Z12020401 | STE | SISTEMA TELEVISIVO PER ENDOSCOPIA |
Z1104018001 | SCF | SONDA ECOGRAFICA |
SFM | SPETTROFOTOMETRO | |
SFU | SPETTROFOTOMETRO A FLUORESCENZA | |
SRI | SPETTROFOTOMETRO A RAGGI INFRAROSSI | |
SSA | SPETTROFOTOMETRO A SCANSIONE AUTOMATICA | |
Z12040116 | SFC | SPETTROFOTOMETRO PER DIAGNOSI PRECOCE DEL MELANOMA |
Z12011303 | SOE | STERILIZZAZIONE CHIMICA, APPARECCHIO PER |
SIO | STIMOLATORE LASER | |
Z12139001 | TOD | TERAPIA AD ONDE D'URTO, APPARECCHIO PER |
Z119013 | TGR | TERMOGRAFO |
Z12160302 | TEH | TERMOTERAPIA PROSTATICA A FLUIDO, APPARECCHIO PER |
Z12160301 | TDH | TERMOTERAPIA PROSTATICA A MICROONDE, APPARECCHIO PER |
Z12160303 | TAU | TERMOTERAPIA PROSTATICA A ULTRASUONI, APPARECCHIO PER |
Z12040106 | TAX | TOMOGRAFIA ELETTROLITICA EXTRACELLULARE APPARECCHIO PER |
Z12120121 | TOF | TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA |
Z12080409 | TAB | TOPOGRAFO CEREBRALE ALL'INFRAROSSO |
Z12120123 | TCC | TOPOGRAFO CORNEALE COMPUTERIZZATO |
ULC | ULTRACENTRIFUGA | |
INF | UNITA' PER ANALISI SPETTROFOTOMETRICA A INIEZIONE DI FLUSSO | |
Z12030105 | VPO | VENTILATORE POLMONARE PER USO OSPEDALIERO |
Z1203010501 | VPO01 | VENTILATORI POLMONARI AD ALTA FREQUENZA |
Z1203010503 | VPO03 | VENTILATORI POLMONARI NEONATALI/PEDIATRICI |
Z1203010502 | VPO02 | VENTILATORI POLMONARI PER ADULTI |
Z1202070801 | VDE | VIDEOCOLPOSCOPIA, SISTEMA PER |
VAT | VIDEOMICROSCOPIO DIAGNOSTICO PER IL MICROCIRCOLO | |
Z12020406 | XXX | XXXXXXXXXXXXXXX |
X00000000 | XXX | VIDEORADIOGRAFIA DIGITALE INTRAORALE, SISTEMA PER |
.
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GruppoEnDt–e dAipdipriattroepcucbhbialictourDe.Me.ldeetltr3o1-m3-1e9d8i2ca-liIsatitmuteodcieartiifniccaitdoeEnNzUaNdIeISlOco90s0t1o:2d0i0m0 na°InQu-1te20n8z-i1o4ne
Xxx Xxxx, 00 – 70013 Castellana Grotte (BA) - Tel.(+39)(000) 0000000 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx
Gruppo D – Bassa incidenza del costo di manutenzione | |||
CND | CIVAB | DESCRIZIONE | |
ABL | ABLATORE AL PLASMA | ||
Z120101 | ABA | ABLATORE PER ARTERIECTOMIA | |
ABC | ABLAZIONE CARDIACA A MICROONDE, APPARECCHIO PER | ||
ABH | ABLAZIONE CARDIACA A RADIOFREQUENZA, APPARECCHIO PER | ||
Z12080201 | ABE | ABLAZIONE ENDOMETRIALE, APPARECCHIO PER | |
ABM | ABLAZIONE TRANSURETRALE, SISTEMA PER | ||
AGM | AGGREGOMETRO | ||
Z12040101 | AEM | ALGESIMETRO | |
Z120625 | ACV | ANALISI CINEMATICA, SISTEMA PER | |
AMV | ANALISI DEL MOVIMENTO, SISTEMA INTEGRATO PER | ||
Z120617 | AMV | ANALISI DEL MOVIMENTO, SISTEMA INTEGRATO PER | |
AMZ | ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA NEONATALE, APP. PER | ||
ACF | ANALISI DELLE ACQUE, APPARECCHIO PER | ||
Z120626 | PCS | ANALISI DINAMICA, SISTEMA PER | |
ADZ | ANALISI DINAMOMETRICA DELLA FORZA MUSCOLARE, SISTEMA PER | ||
ACG | ANALISI E DOCUMENTAZIONE DI GEL, SISTEMA PER | ||
X00000000 | AEE | ANALISI E GESTIONE DI TRACCIATI EEG, SISTEMA PER | |
Z120605 | AFH | ANALISI ELETTROMIOGRAFICA, APPARECCHIO PER | |
Z120703 | MPE | ANALISI FUNZIONALITA' ESOFAGEA, SISTEMA PER | |
Z12050101 | ASF | ANALISI SFORZO, SISTEMA PER | |
LLA | ANALIZZATORE ACIDO LATTICO | ||
AAL | ANALIZZATORE ALCOOL | ||
AAM | ANALIZZATORE AMINOACIDI | ||
Z1203020401 | AAC | ANALIZZATORE XXXXXXXX XXXXXXXXX | |
X00000000 | XXX | XXXXXXXXXXXX XXXXX | |
XXX | ANALIZZATORE AZOTO UREICO | ||
ANC | ANALIZZATORE CAMPIONI ISTOLOGICI | ||
ACE | ANALIZZATORE CENTRIFUGO | ||
ACR | ANALIZZATORE CREATININA | ||
Z12059001 | AZL | ANALIZZATORE DI SOGLIA PER IMPIANTO CARDIOSTIMOLATORI | |
AEL | ANALIZZATORE ELIO | ||
AIO | ANALIZZATORE LATTE | ||
APC | ANALIZZATORE MARCATORI CARDIACI | ||
AMC | ANALIZZATORE MONOCANALE A FLUSSO CONTINUO | ||
AMD | ANALIZZATORE MONOCANALE DISCRETO | ||
AOE | ANALIZZATORE OSSIDO DI ETILENE | ||
ALU | ANALIZZATORE PER URINOCOLTURA | ||
AMM | ANALIZZATORE POTENZIOMETRICO DEI METALLI PESANTI | ||
ASD | ANALIZZATORE SPETTRALE DOPPLER | ||
Z12100301 | ASE | ANALIZZATORE SPETTRALE EEG | |
AVA | ANALIZZATORE VAPORE ACQUEO | ||
Z1212012003 | AVP | ANALIZZATORE VISIONE PERIFERICA |
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EAntCeAdi dirit | toApPuEbXbliCcAo RD.DMIO. dGelR3A1F-3O-1982 - Istituto certificato EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | |||
VAiaCTIuri, 27 | –A7P00P1A3RCEasCtCelHlaInOa GMroOttTeO(BRAIZ) -ZTAeTl.O(+,39G)(E0N80E)R4A99T4O1R11EFPaxE.R4994300 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | |||
Z121301 | AHI | APPARECCHIO PER DISCECTOMIA PERCUTANEA | ||
Z12059003 | AIB | ASPIRATORE PER TROMBI | ||
CDU | ASSISTENZA VENTRICOLARE, SISTEMA PER | |||
APR | AZOTO PROTEICO, APPARECCHIO PER | |||
BCG | BALISTOCARDIOGRAFO | |||
BIM | BILIRUBINOMETRO | |||
BIL | BILIRUBINOMETRO CUTANEO | |||
Z120624 | BIF | BIO-FEEDBACK, APPARECCHIATURA PER | ||
Z12120102 | BOC | BIOMETRO OTTICO COMPUTERIZZATO | ||
BCE | BIOREATTORE PER CELLULE EUCARIOTICHE | |||
Z12010801 | AUL | BISTURI AD ULTRASUONI | ||
CLR | CALORIMETRO A SCANSIONE DIFFERENZIALE | |||
Z12149002 | CAA | CAMERA PER AUDIOMETRIA | ||
CZT | CAMPIONATORE DI SPAZIO DI TESTA | |||
CGI | CARDIOGRAFO AD IMPEDENZA | |||
Z120506 | PCE | CARDIOSTIMOLATORE ESTERNO | ||
Z12050602 | PCE02 | CARDIOSTIMOLATORI INVASIVI | ||
Z12050601 | PCE01 | CARDIOSTIMOLATORI TRANSESOFAGEI | ||
Z12050603 | PCE03 | CARDIOSTIMOLATORI TRANSTORACICI | ||
Z12099002 | CAQ | CENTRALE DI MONITORAGGIO PER TRATTAMENTO DIALITICO | ||
Z12030201 | CMO | CENTRALE MONITORAGGIO | ||
CGE | CHIRURGIA OSTEO-IMPLANTARE AD ULTRASUONI, APPARECCHIO PER | |||
COM | COAGULOMETRO | |||
Z12020703 | CPS | COLPOSCOPIO | ||
CEV | COMPRESSORE PER VENTILATORE POLMONARE | |||
CGL | CONGELAZIONE CONTROLLATA, APPARECCHIATURA PER | |||
CDP | CONSOLLE DI COMANDO PER STEREO-ENDOSCOPIA | |||
CSL | CONTATORE A SCINTILLAZIONE E LUMINESCENZA | |||
CPB | CONTATORE DI PARTICELLE BETA | |||
CCE | CONTATORE DIGITALE DI LEUCOCITI | |||
X00000000 | CRN | CRANIOSTATO | ||
Z120102 | CRC | CRIOCHIRURGIA, APPARECCHIO PER | ||
CPI | CRIOSCOPIO | |||
DAO | DEGENERAZIONE MACULARE, PERIMETRO PER | |||
DAN | DETECTOR MULTIMODALE PER INDAGINI DI LABORATORIO | |||
Z120705 | SDG | DIAGNOSI DELL'APPARATO DIGERENTE A CAPSULA DEGLUTTIBILE | ||
Z12040104 | DEL | DIAGNOSI DELLO STATO FUNZIONALE BIOELETTRICO, APP. PER LA | ||
Z12119004 | DMP | DIAGNOSI MALATTIE PARADONTALI, APPARECCHIO PER | ||
Z12010901 | DIC | DIATERMOCOAGULATORE | ||
Z12109001 | SEH | DISTACCO SPIRALI PER ANEURISMI CEREBRALI, APPARECCHIO PER | ||
Z119002 | DSI | DOSIMETRO | ||
Z12159005 | DAZ | DOSIMETRO PER BRONCOSTIMOLAZIONE | ||
ECR | ECOPROCESSORE |
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EEnSteFdi dirit | toEpLuAbBbOlicRoADT.MO.RdEelP3E1R-3-S1E9G82N-AILsItiFtuIStoIOceLrOtifGicIaCtIo EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | |||
XXxxXXXxxx, 00 | –E7L0E01T3TRCaOstBeAllaSnOaGGRroAttFeO(BA) - Tel.(+39)(000) 0000000 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | |||
Z12010903 | EBD | ELETTROBISTURI AD ARGON | ||
Z12010904 | EBA | ELETTROBISTURI PER ENDOSCOPIA | ||
ECI | ELETTROCHEMIOTERAPIA, APPARECCHIO PER | |||
Z1212020601 | DOF | ELETTROCHIRURGIA OFTALMICA, APPARECCHIO PER | ||
VIE | ELETTROCONDUTTRICI DEL CUORE MEDIANTE ELETTRODI | |||
Z12100302 | EEG | ELETTROENCEFALOGRAFO | ||
EAP | ELETTROFISIOLOGIA OCULARE, SISTEMA PER | |||
Z12100401 | EMG | ELETTROMIOGRAFO | ||
EOG | ELETTROOCULOGRAFO | |||
X00000000 | ERG | ELETTRORETINOGRAFO | ||
EAO | ELIMINATORE VENE, SISTEMA PER | |||
Z12090301 | EMO | EMOFILTRAZIONE, APPARECCHIO PER | ||
X00000000 | EEL | EMOFLUSSIMETRO | ||
EFA | EMOFLUSSIMETRO PER MONITORAGGIO DIALISI | |||
EAC | EMOGLOBINA GLICOSILATA, APPARECCHIO PER | |||
EMM | EMOGLOBINOMETRO | |||
EOM | EMOSSIMETRO | |||
Z12059005 | EVM | EMOVELOCIMETRO | ||
EAL | ENTEROSCOPIA A PALLONCINO, SISTEMA PER | |||
Z12120104 | ESM | ESOFTALMOMETRO | ||
EAE | ESTRATTORE AUTOMATICO DI EMOCOMPONENTI | |||
Z1212020701 | FAC | FACOEMULSIFICATORE | ||
FLM | FLUORIMETRO | |||
Z12120106 | FLR | FLUOROFOTOMETRO | ||
Z12059008 | FEP | FLUSSIMETRIA LASER, SISTEMA PER | ||
Z129004 | LAI | FONTE LUMINOSA GENERICA (PER ES: LAMPADE DA VISITA AMB.) | ||
X00000000 | FLU | FONTE LUMINOSA PER ENDOSCOPIA | ||
Z12019006 | FTC | FOTOCOAGULATORE | ||
FFI | FOTOMETRO A FIAMMA | |||
FRE | FRIGOEMOTECA | |||
X00000000 | FCR | FUNZIONALITA' EPATICA, APPARECCHIO PER | ||
Z121001 | SEI | GENERATORE DI LESIONI INTRACEREBRALI A RADIOFREQUENZA | ||
ABD | IBRIDAZIONE DI ACIDI NUCLEICI, APPARECCHIO PER | |||
IAR | IMMAGINI POLMONARI FUNZIONALI, APPARECCHIO PER | |||
Z12099001 | IMP | IMPEDENZA CORPOREA, ANALIZZATORE DI | ||
Z12149005 | IMM | IMPEDENZOMETRO | ||
IAP | INCLUSORE AUTOMATICO DI PARAFFINA | |||
IAC | INCUBATORE AD ANIDRIDE CARBONICA | |||
Z12080403 | INN | INCUBATRICE NEONATALE | ||
INT | INCUBATRICE NEONATALE DA TRASPORTO | |||
Z1208040302 | INN02 | INCUBATRICI NEONATALI DA TRASPORTO | ||
Z1208040301 | INN01 | INCUBATRICI NEONATALI FISSE | ||
ICO | INIETTORE PER CLISMI OPACHI |
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Z12029008 | EInGteAdi dirit | toINpuSbUbFliFcoLADT.MO.RdEelD31I -G3-A19S82 - Istituto certificato EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | ||
VIiAaOTuri, 27 | –I7N0S0U13FCFaLsAteTllOanRaEGOroTtOteC(XXXX)A- RTeICl.(O+39)(000) 0000000 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | |||
Z12040112 | SIF | INTERFEROMETRO TISSUTALE ONCOLOGICO | ||
ITM | IPO-IPERTERMIA, APPARECCHIO PER | |||
ISM | ISTEROMETRO | |||
Z12020704 | ISS | ISTEROSCOPIO | ||
Z12080203 | IST | ISTEROSUTTORE | ||
LAO | LASER ODONTOIATRICO PER DIAGNOSI CARIE | |||
LCE | LAVAGGIO A CALDO DEI CIRCUITI PER L'EMODIALISI | |||
X00000000 | LMD | LAVAGGIO DEI MANIPOLI, APPARECCHIO PER | ||
LGR | LAVAGGIO GLOBULI ROSSI, APPARECCHIO PER | |||
Z12030702 | LTT | LETTO ELETTROCOMANDATO PER TERAPIA INTENSIVA O RIANIMAZIONE | ||
Z12080405 | LRI | LETTO PER RIANIMAZIONE NEONATALE | ||
Z12080302 | LEA | LETTO/POLTRONA ELETTRIFICATO DA PARTO | ||
Z12160201 | LAU | LETTORE HOLTER DEI PARAMETRI URODINAMICI | ||
LHO | LETTORE HOLTER MULTIDISCIPLINARE | |||
Z119005 | LDP | LETTORE PER DOSIMETRI PERSONALI | ||
LIC | LETTORE PER IMMUNOCHIMICA | |||
LAG | LETTORE PER IMMUNOEMATOLOGIA | |||
LAC | LETTORE PRODOTTI FINALI AMPLIFICAZIONE | |||
Z12119009 | LAP | LOCALIZZATORE DI FORAME APICALE | ||
LCD | LOCALIZZATORE DI VASI SUPERFICIALI | |||
LOS | LOMBOSCOPIO | |||
Z120701 | RMS | MANOMETRIA GASTROENTEROLOGICA, APPARECCHIO PER | ||
Z12059002 | MPR | MAPPATURA CARDIACA, APPARECCHIO PER | ||
Z12101104 | MAC | MAPPE CEREBRALI, SISTEMA PER | ||
Z1203020404 | MET | METABOLISMO, APPARECCHIO PER | ||
MIE | MICROCAMERA CLIMATICA | |||
Z1212020502 | MHA | MICROCHERATOMO A MICROLAME | ||
Z1212020602 | MRO | MICRODIATERMOCOAGULATORE OFTALMICO | ||
MMN | MICROMANIPOLATORE | |||
MOR | MICROSCOPIO PER OTORINOLARINGOIATRIA | |||
Z12030205 | LEP | MISURATORE AUTOMATICO NON INVASIVO DELLA PRESSIONE | ||
Z12109003 | MPS | MISURATORE DI PRESSIONE DEL FLUIDO CEREBRO-SPINALE | ||
Z12039001 | MPC | MISURATORE DI PRESSIONE INTRACRANICA | ||
MRT | MISURATORE DI RESISTENZA ELETTRICA TRANSEPITELIALE | |||
MDC | MISURATORE DOPPLER DELLA GITTATA CARDIACA | |||
Z12050501 | MGC | MISURATORE GITTATA CARDIACA | ||
MDP | MISURATORE INVASIVO DELLA PRESSIONE | |||
Z1203020599 | LEP02 | MISURATORI NON INVASIVI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA - ALTRI | ||
Z1203020501 | LEP01 | MISURATORI NON INVASIVI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA OSCILLOMETRICI | ||
ERA | MODULO PER LA COAGULAZIONE AD ARGON | |||
MCX | MONITOR DI PERFUSIONE IN LINEA (PER CIRC. EXTRACORPOREA) | |||
Z12080101 | MFE | MONITOR FETALE | ||
MFC | MONITOR FUNZIONALITA' CEREBRALI |
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X00000000 | EMnteOdAi dirit | toMpOubNblIiTcoODR.MPE. dRelA3P1N-3E-1A982 - Istituto certificato EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | ||
X00000000 | VMiaMTuOri, 27 | –M70O01N3ICTaOstRelPlaEnRa GMroOttVeI(MBAE)N- TTeOl.(O+3C9U)(0L8A0R) 4E994111 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | ||
Z12080102 | MPT | MONITOR PER PH FETALE | ||
Z120704 | MPH | MONITOR PER PH GASTRICO | ||
Z1203019003 | MVN | MONITOR PER VENTILAZIONE | ||
Z12039002 | MEC | MONITOR PRESSORIO PER SINDROME COMPARTIMENTALE | ||
Z1203019001 | MAU | MONITORAGGIO DEL RILASSAMENTO NEUROMUSCOLARE,APPARECCHIO PER | ||
Z121002 | MNU | MONITORAGGIO DEL SISTEMA NERVOSO, SISTEMA PER IL | ||
Z12040115 | MGU | MONITORAGGIO DELLA GLICEMIA, SISTEMA PER | ||
MCV | MONITORAGGIO DELLA MICROINIEZIONE INTRAOVOCITARIA, SIST. PER | |||
MGE | MONITORAGGIO EPILESSIA, SISTEMA PER | |||
Z12109006 | MBP | MONITORAGGIO TESSUTO CEREBRALE, SISTEMA PER | ||
MOV | MOVIOLA PER BIOIMMAGINI | |||
OPG | OCULOPLETISMOGRAFO | |||
Z12120113 | OFM | OFTALMOMETRO | ||
X00000000 | OLM | OLFATTOMETRO | ||
OAM | OSSIDO NITRICO ESPIRATO, MISURATORE PER | |||
Z1203020406 | OCB | OSSIMETRO CEREBRALE | ||
Z12062603 | PCS03 | PEDANE A MATRICI DI SENSORI | ||
PEM | PELVIMETRO | |||
Z12140402 | PSV | PIATTAFORMA STABILOMETRICA PER VALUTAZIONE VESTIBOLARE | ||
Z12062601 | PCS01 | PIATTAFORME DINAMOMETRICHE | ||
Z12040113 | PLG | PLETISMOGRAFO | ||
Z12159007 | PCO | PLETISMOGRAFO CORPOREO | ||
Z12159008 | PTG | PNEUMOTACOGRAFO | ||
POF | POLAROGRAFO | |||
Z129012 | POG | POLIGRAFO | ||
X00000000 | POS | POLISONNIGRAFO | ||
Z12011201 | POO | POLTRONA OPERATORIA | ||
PIC | POMPA IDROCEFALICA | |||
Z12099004 | PEP | POMPA PER EPARINA | ||
Z12101102 | PSC | POSIZIONAMENTO ELETTRODI DI STIMOLAZIONE CEREBRALE, SISTEMA | ||
Z12140302 | PDR | POTENZIALI EVOCATI AUDIOMETRICI, APPARECCHIO PER | ||
Z12140301 | PEG | POTENZIALI EVOCATI AUDIOMETRICI, SISTEMA INTEGRATO PER | ||
Z12101101 | PEI | POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI, APPARECCHIO PER | ||
X00000000 | PCG | POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI, SISTEMA INTEGRATO PER | ||
Z129009 | APE | POTENZIALI EVOCATI, APPARECCHIO PER L'ANALISI DEI | ||
PAY | PREPARATORE DI MICROARRAYS | |||
PAZ | PREPARATORE NUTRIZIONALE | |||
Z12030102 | PPC | PRESSIONE POSITIVA CONTINUA, APPARECCHIO PER | ||
Z12119007 | PAE | PROFILASSI DENTALE, APPARECCHIO PER | ||
Z12010905 | RAI | RADIOBISTURI | ||
Z12050402 | RAO | REGISTRATORE HOLTER DEI PARAMETRI CARDIOVASCOLARI | ||
Z120702 | GAG | REGISTRATORE HOLTER DEL PH GASTROESOFAGEO | ||
Z12050404 | RHP | REGISTRATORE HOLTER DELLA PRESSIONE SANGUIGNA |
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Z12050403 | ERnHteOdi dirit | toRpEuGbIbSliTcRo AD.TMO.RdEel H31O-3L-T1E98R2E-CIGstituto certificato EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | ||
Z12101003 | VRiaHTEuri, 27 | –R7E00G1I3STCaRsAteTllOanRaEGHroOttLeT(EBAR)E- ETeGl.(+39)(000) 0000000 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | ||
RHG | REGISTRATORE HOLTER EGG | |||
Z12040117 | REA | REGISTRATORE HOLTER PER PARAMETRI FISIOLOGICI | ||
Z12160202 | RHU | REGISTRATORE HOLTER PER PARAMETRI URODINAMICI | ||
Z12120117 | RPI | REGOLATORE DELLA PRESSIONE INTRAOCULARE | ||
RNG | RENOGRAFO | |||
REG | REOGRAFO | |||
RIP | REOGRAFO DI IMPEDENZA POLMONARE | |||
RIV | REOGRAFO DI IMPEDENZA VASCOLARE | |||
RMA | RESPIRATORE MANUALE | |||
REI | RETINOGRAFO | |||
Z12120118 | RTS | RETINOSCOPIO | ||
RCL | RIFRATTOMETRO CLINICO | |||
Z12040203 | RCP | RIGENERAZIONE E TRATTAMENTO DERMICO, APPARECCHIATURA PER | ||
RCZ | RILEVAMENTO DELLE SECREZIONI, APPARECCHIO PER | |||
Z12149009 | RIE | RINOMETRO | ||
Z12080103 | RDB | RIVELATORE BATTITO CARDIACO FETALE | ||
SCC | SCAMBIATORE DI CALORE PER CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA | |||
SIZ | SCANNER IMPEDENZIOMETRICO ONCOLOGICO | |||
SAO | SCREENING BATTERI, APPARECCHIO PER | |||
SCG | SCREENING DELLA CERVICE UTERINA, SISTEMA PER | |||
SMM | SFIGMOMANOMETRO | |||
Z12020602 | SIS | SIGMOIDOSCOPIO | ||
SIP | SINTETIZZATORE DI PEPTIDI | |||
CRP | SISTEMA AUTOMATICO DI ELABORAZIONE DI CARIOTIPI | |||
Z12050801 | SGF | SISTEMA COMPLETO PER TELEMETRIA CARDIOLOGICA | ||
Z129011 | SLU | SISTEMA COMPLETO PER TELEMETRIA MULTI-DISCIPLINARE | ||
Z12030601 | SIV | SISTEMA COMPLETO PER TELEMETRIA PARAMETRI VITALI | ||
Z12150201 | SOL | SISTEMA COMPLETO PER TELEMETRIA SPIROMETRICA | ||
SCQ | SISTEMA DI ACQUISIZIONE DI IMMAGINI MOLECOLARI | |||
SEF | SISTEMA DI ESPRESSIONE PROTEICA RAPIDA | |||
Z12100801 | SLR | SISTEMA DI TELEMETRIA EEG | ||
SIT | SISTEMA EMATOLOGICO | |||
Z12101001 | SHO | SISTEMA HOLTER EEG | ||
Z129010 | SHC | SISTEMA HOLTER MULTI-DISCIPLINARE | ||
SIB | SISTEMA PER ANALISI BAROPODOMETRICHE | |||
Z1212020702 | SDO | SISTEMA PER FACO-VITRECTOMIA | ||
Z12029012 | SBD | SISTEMA PER FLEBOTOMIA ENDOSCOPICA CON TRANSILLUMINAZIONE | ||
SGD | SISTEMA PER IL MONITORAGGIO DELLE DONAZIONI | |||
SDL | SISTEMA PER IL MONITORAGGIO DELL'ESPRESSIONE GENICA | |||
Z120706 | SAQ | SISTEMA PER IL TRATTAMENTO IN RADIOFREQUENZA DEL CARDIAS | ||
Z12050701 | SFD | SISTEMA POLIGRAFICO CARDIOLOGICO COMPLETO | ||
Z12050703 | SCM | SISTEMA POLIGRAFICO PER STUDI ELETTROFISIOLOGICI | ||
Z12050702 | MIC | SISTEMA POLIGRAFICO PER STUDI EMODINAMICI |
Azienda Ospedaliera Specializzata in Gastroenterologia
"Xxxxxxx de Bellis"
Istituto Nazionale di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
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ESnTteMdi dirit | toSpISuTbEbMlicoADT.MEL. EdVelI3S1IV-3O-19P8E2R-MIsItiCtuRtOo SceCrOtifPicIaOto EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | |||
Z12062506 | Xxx Xxxx, 00 ACV06 | –S7I0S0T1E3MCaIsAtelClaAnMa GPrIotEtLeE(BTAT)R-OTeMl.(A+3G9N)(0E8T0I)C4I9P9E4R11L1'FAaNx.A49L9IS4I30C0IN- hEtMtp:A//XxXXxXx.XxxXxxXxxxxxxxxx.xxx MOVIMENTO | ||
Z12062505 | ACV05 | SISTEMI A ULTRASUONI PER L'ANALISI CINEMATICA DEL MOVIMENTO | ||
Z12100701 | SLG | SISTEMI DI TELEMETRIA EMG | ||
Z12062501 | ACV01 | SISTEMI GONIOMETRICI PER L'ANALISI CINEMATICA DEL MOVIMENTO | ||
Z12062502 | ACV02 | SISTEMI INERZIALI PER L'ANALISI CINEMATICA DEL MOVIMENTO | ||
Z12062504 | ACV04 | SISTEMI OPTOELETTRONICI A MARKER ATTIVI PER L'ANALISI CINEMATICA DEL MOVIMENTO | ||
X00000000 | ACV03 | SISTEMI OPTOELETTRONICI A MARKER PASSIVI PER L'ANALISI CINEMATICA DEL MOVIMENTO | ||
X00000000 | BIF04 | SISTEMI PER BIOFEEDBACK DEL SEGNALE ELETTRODERMICO | ||
Z12062403 | BIF03 | SISTEMI PER BIOFEEDBACK DI TEMPERATURA | ||
Z12062401 | BIF01 | SISTEMI PER BIOFEEDBACK ELETTROMIOGRAFICO | ||
Z12062402 | BIF02 | SISTEMI PER BIOFEEDBACK POSIZIONALE | ||
Z12040105 | SGE | SOGLIA PERCETTIVA, APPARECCHIATURA PER | ||
SCA | SPIROMETRO A CAMPANA | |||
SSE | SPIROMETRO A SECCO | |||
Z12150101 | SPM | SPIROMETRO A USO CLINICO DIAGNOSTICO | ||
Z12150102 | SMD | SPIROMETRO PER PICCO DI FLUSSO | ||
SMT | STAZIONE METEOROLOGICA | |||
Z1205078001 | SIR | STIMOLATORE CARDIACO PER ELETTROFISIOLOGIA | ||
Z12062705 | FES05 | STIMOLATORI A CONTROLLO MIOELETTRICO | ||
Z12062703 | FES03 | STIMOLATORI PER IL CYCLING | ||
Z12062702 | FES02 | STIMOLATORI PER IL SOLLEVAMENTO E IL CAMMINO | ||
Z12062704 | FES04 | STIMOLATORI PER LA PRENSIONE | ||
X00000000 | FES01 | STIMOLATORI PERINEALI | ||
Z120627 | FES | STIMOLAZIONE ELETTRICA FUNZIONALE, APPARECCHIO PER | ||
Z12040114 | SDI | STUDIO DELLE NEUROPATIE AUTONOMICHE, SISTEMA PER LO | ||
X00000000 | PCS02 | SUOLETTE A MATRICI DI SENSORI | ||
Z12011202 | TOP | TAVOLO OPERATORIO | ||
Z1208010401 | TCG | TELEMETRIA CARDIOTOCOGRAFICA, SISTEMA COMPLETO PER | ||
Z1208010403 | TAF | TELEMETRIA CARDIOTOCOGRAFICA, UNITA' TRASMITTENTE PER | ||
Z12050803 | UTC | TELEMETRIA ECG, UNITA` TRASMITTENTE PER | ||
Z12100803 | TEN | TELEMETRIA EEG, UNITA` RICEVENTE PER | ||
Z12100802 | UTG | TELEMETRIA EEG, UNITA` TRASMITTENTE PER | ||
Z12100703 | TCV | TELEMETRIA EMG, UNITA` RICEVENTE PER | ||
Z12100702 | UTM | TELEMETRIA EMG, UNITA` TRASMITTENTE PER | ||
UTO | TELEMETRIA EOG, UNITA` TRASMITTENTE PER | |||
Z12050804 | TAG | TELEMETRIA ESAMI ERGOSPIROMETRICI, TRASMITTENTE PER | ||
Z12030603 | TAV | TELEMETRIA PARAMETRI VITALI, UNITA' TRASMITTENTE PER | ||
Z12150202 | TEU | TELEMETRIA SPIROMETRICA, UNITA` RICEVENTE PER | ||
Z12150203 | TIA | TELEMETRIA SPIROMETRICA, UNITA` TRASMITTENTE PER | ||
UTE | TELEMETRIA, UNITA` RICEVENTE PER | |||
TDL | TERAPIA DEL CHERATOCONO, APPARECCHIO PER | |||
Z12109002 | TEC | TERAPIA ELETTROCONVULSIVA (ECT) APPARECCHIATURA PER |
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"Xxxxxxx de Bellis"
ETnBteCdi dirit | toTpEuSbTbEliRcoDDI.MVI.TdAelL3IT1-A3'-1B9I8O2L-OIGstIitCuAto certificato EN UNI ISO 9001:2000 n°IQ-1208-14 | |||
Z12120122 | VTiaOTMuri, 27 | –T7O00N1O3 CMasEteTlRlaOna Grotte (BA) - Tel.(+39)(000) 0000000 Fax.0000000 - xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx | ||
TCF | TONOMETRO VASCOLARE PERIFERICO | |||
TPN | TRABECULOPLASTICA PNEUMATICA, APPARECCHIO PER | |||
PAT | TRATTAMENTO TESSUTI BIOLOGICI, APPARECCHIO PER | |||
TEG | TROMBOELASTOGRAFO | |||
Z12050802 | UAG | UNITA' RICEVENTE PER TELEMETRIA CARDIOLOGICA | ||
Z12030602 | UAD | UNITA' RICEVENTE PER TELEMETRIA DI PARAMETRI VITALI | ||
Z1208010402 | UAF | UNITA` RICEVENTE PER TELEMETRIA CARDIOTOCOGRAFICA | ||
Z12160401 | URD | URODINAMICA, SISTEMA PER | ||
Z121605 | URF | UROFLUSSOMETRO | ||
Z1212012001 | VFV | VALUTAZIONE FUNZIONALE VISIVA, APPARECCHIO PER | ||
VES | VELOCITA` DI ERITRO-SEDIMENTAZIONE, APPARECCHIO PER | |||
Z12030103 | VAO | VENTILATORE POLMONARE PER USO EXTRAOSPEDALIERO | ||
X00000000 | VAB | VENTILATORE POLMONARE TRASPORTABILE D'EMERGENZA | ||
VCG | VETTORCARDIOGRAFO | |||
VAE | VIBRATORE VESTIBOLARE | |||
VFC | VIBROFONOCARDIOGRAFO | |||
Z12120124 | ENG | VIDEO/ELETTRONISTAGMOGRAFO | ||
VAZ | VISUALIZZAZIONE IMMAGINI PER SALA OPERATORIA, SISTEMA PER | |||
Z1212020703 | VTC | VITRECTOMO |
Istituto Nazionale di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
ALLEGATO 5
Elenco apparecchiature Speciali (art. 5)
• Apparecchi per anestesia
• Angiografo Digitale
• Iniettore angiografico
• RMN e relativo Iniettore per mdc
• TC e relativo iniettore per mdc
• Sistemi endoscopici.
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