CITTÀ DI ASTI
CITTÀ DI ASTI
Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi
SERVIZIO DI TRASPORTO COLLETTIVO SPECIALE PER UTENTI ED ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI CIG. 6786439A9E
CAPITOLATO SPECIALE
ARTICOLO 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto il servizio di trasporto, prioritariamente limitato al territorio comunale, degli utenti disabili dei centri diurni comunali o in convenzione/concessione e degli allievi diversamente abili frequentanti le scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie ubicate nel territorio del Comune di Asti, dalle loro abitazioni alle sedi scolastiche o ai centri diurni e viceversa, nonché i trasporti per servizi integrativi nell’ambito scolastico o di attività dei centri, anche estive, con mezzi omologati e personale conducente, per i disabili che la Città di Asti autorizzerà ad accedere a tale servizio. Il servizio oggetto del presente appalto è da considerarsi di pubblico interesse e, come tale, non potrà essere sospeso o interrotto.
ARTICOLO 2 DURATA DEL CONTRATTO
L’appalto avrà durata di mesi 36 presumibilmente dal 2 gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2019.
Alla scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte della Città di Asti.
La Città di Asti si riserva di prorogare il contratto, come previsto dall’art. 106 comma 11 del D.lgs 50/2016, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l'individuazione di un nuovo contraente agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per l’Amministrazione, per un massimo di 12 mesi.
ARTICOLO 3
VALORE STIMATO DELL’APPALTO – CORRISPETTIVO – MODALITA’ DI PAGAMENTO
3.1 - Valore dell’appalto
Il valore stimato dell’appalto è pari a € 1.777.362,72 + IVA , di cui:
- €. 1.159.149,60 + IVA per la durata di 36 mesi;
- €. 231.829,92 + IVA per il quinto dell’importo del contratto – art. 106 comma 12 del D.lgs. 50/2016;
- €. 386.383,20 + IVA per l’eventuale proroga tecnica – art. 106 comma 11 del D.lgs. 50/2016, precisando che per quanto attiene agli oneri da interferenza (ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D.lgs. 81/2008) è stato redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI), da cui risulta che gli oneri da interferenza e gli oneri per la sicurezza sono pari a zero.
3.2 – Corrispettivo
Il corrispettivo complessivo contrattuale sarà calcolato moltiplicando l’importo unitario al chilometro risultante dall’esito di gara per il numero di chilometri stimati per l’intera durata dell’appalto (pari a 759.600 km).
Il corrispettivo relativo alle prestazioni di cui all’oggetto include anche quanto indicato nell’offerta di elementi migliorativi presentata dall’affidatario.
Con tale corrispettivo si intendono interamente compensati dalla Città di Asti tutti i servizi e le spese necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto, compreso qualsiasi onere, espresso e non dal presente capitolato, inerente e/o conseguente all’appalto di cui trattasi e pertanto tutti gli oneri, nessuno escluso, si intendono già ricompresi nell’offerta economica presentata.
L’affidatario del servizio non potrà esigere compensi di sorta dagli utenti, considerato che le prestazioni sono interamente remunerate dalla Città di Asti.
Il corrispettivo risultante dagli esiti di gara resterà fisso, vincolante ed invariabile per l’intera durata dell’appalto, salvo l’adeguamento dello stesso in base all’indice ISTAT relativo al consumo delle famiglie di operai e impiegati (FOI), a decorrere dal secondo anno contrattuale e salvo quanto previsto al successivo art. 8 Modifica del contratto durante il periodo di efficacia
La richiesta di revisione del corrispettivo da parte dell’affidatario non potrà in alcun caso essere retroattiva e dovrà essere preventivamente autorizzata dal Responsabile unico del procedimento, come previsto dall’art. 106 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 50/2016.
Inoltre il corrispettivo dell’appalto potrà essere eventualmente aumentato fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, nel caso in cui l’Amministrazione si avvalga della facoltà di cui all’art. 106 comma 12 del D.lgs. 50/2016.
3.4 - Modalità di pagamento del corrispettivo
Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà a seguito di emissione, con cadenza mensile posticipata, di n. 2 apposite distinte fatture:
- una relativa ai chilometri effettivamente percorsi afferenti al servizio di trasporto degli allievi diversamente abili frequentanti le scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie;
- una relativa ai chilometri afferenti effettivamente percorsi al servizio di trasporto degli utenti disabili dei centri diurni comunali o in convenzione/concessione;
previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione dell’appalto, entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle stesse.
L’affidatario potrà emettere fattura solo a seguito dell’emissione da parte del Responsabile unico del procedimento del certificato di pagamento di cui al successivo art. 5.
Sull’importo netto di ciascuna fattura, ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D .Lgs 50/2016, dovrà essere operata una ritenuta dello 0,50 %, che verrà liquidata dall’Amministrazione comunale al termine dell’appalto e solo dopo l’emissione del certificato di verifica di conformità e previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico sottoscritte con firma digitale secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e relativi allegati e dall’art. 25 del DL 66/2014 convertito con legge 89/2014, e dovranno obbligatoriamente indicare il CIG dell’affidamento in oggetto, il numero della Determinazione Dirigenziale e dell’impegno di spesa, nonché il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura UF5DLZ. Si invita a consultare il sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.
ARTICOLO 4
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’articolazione del servizio dovrà attenersi alle seguenti modalità, caratteristiche e prescrizioni:
4.1. Utenza
L’utenza del servizio è costituita da:
- allievi in situazione di handicap psichico, fisico, sensoriale, certificati – impossibilitati ad utilizzare autonomamente mezzi pubblici di trasporto e frequentanti le scuole statali e paritarie dell’infanzia (massimo n. 24 plessi), primarie (massimo n. 18 plessi) e secondarie (massimo n. 15 plessi) della Città di Asti;
- allievi con disabilità motorie temporanee frequentanti le scuole d’infanzia, primarie e secondarie della Città di Asti;
- utenti dei centri diurni comunali o convenzionati/in concessione (n. 3 Centri).
Indicativamente l'utenza a cui è rivolto il servizio è quantificabile in circa 120 soggetti (di cui n. 35 in carrozzina ed alcuni deambulanti, ma con difficoltà motorie) richiedenti il servizio, annualmente, mediante apposita modulistica e procedura e debitamente autorizzati dalla Città di Asti ad accedere al servizio.
4.2. Calendario/orario
Il servizio dovrà essere pianificato ed espletato nel seguente modo:
- rispettando il calendario del servizio stabilito dalla Città di Asti che potrà essere variato insindacabilmente dalla medesima per esigenze di servizio. In caso di variazioni del calendario all’affidatario verrà corrisposto il compenso relativo all’effettivo servizio prestato. Limitatamente all’utenza dei centri diurni, la frequenza prende avvio dal primo giorno feriale del mese di settembre e si conclude l’ultimo giorno feriale del mese di luglio;
- rispettando gli orari stabiliti per ogni plesso scolastico o per ogni Centro, dal lunedì al venerdì, con tolleranza di un massimo di 15 minuti rispetto all’orario previsto. Eventuali difformità di orario, verificate indispensabili per motivi strutturali/ripetitivi, inserite nel programma di esercizio, dovranno essere autorizzate preventivamente dal Settore Politiche Sociali, Istruzione che provvederà a comunicarle alle scuole ed ai Centri al fine di ottenere per gli utenti le conseguenti autorizzazioni continuative ad ingressi e /o uscite anticipati o posticipati;
- assicurando la minor permanenza possibile dei trasportati sugli automezzi e comunque che gli utenti non vengano prelevati dalle rispettive abitazioni prima delle ore 7.00 del mattino e riaccompagnati alla loro residenza oltre 45 minuti dopo il termine dell’orario delle attività, salvo casi particolari (es. tragitti fuori Comune) che dovranno essere concordati con le famiglie degli utenti ed autorizzati dai Servizi comunali.
Le corse, indicativamente, dovranno essere espletate in tre fasce orarie giornaliere: andata ore 7,00/9,30 – ritorno A ore 11,30/13,30 – ritorno B ore 16,00 /17,30.
Corse aggiuntive saltuarie o periodiche potranno essere richieste ed espletate per visite d’istruzione, interventi terapici, attività di laboratorio nelle fasce orarie 9,30/12,30 – 14,00 /16,00.
Il servizio potrà essere temporaneamente sospeso per il verificarsi, durante il periodo dell’appalto, di interruzioni scolastiche e delle attività dei Centri, a titolo esemplificativo, per indizione di consultazioni elettorali o referendarie, ordinanze sindacali conseguenti a calamità naturali o condizioni meteorologiche avverse, etc.
In caso di sciopero o di altri eventi che, per qualsiasi motivo, possono influire sul normale espletamento del Servizio, la Città di Asti deve essere avvisata nei tempi previsti dalla vigente normativa ed indicati nel codice di autoregolamentazione che realizzi, in caso di astensione collettiva, il contemperamento con i diritti delle persone costituzionalmente tutelati, secondo quanto previsto dalla normativa in tema di servizi pubblici essenziali, ed in particolare dalla L. n. 146 del 12/06/90 e s.m. ed i. In occasione di eventuali agitazioni sindacali del comparto Scuola, il servizio sarà sospeso in caso di sciopero generale, mentre sarà garantito, per le sole corse previste in orario regolare, in caso di assemblea sindacale.
4.3. Personale addetto al servizio
L’affidatario dovrà impiegare, su ogni automezzo utilizzato, un autista.
Ciascun autista dovrà essere in possesso di regolare Patente di guida di categoria corrispondente all’automezzo utilizzato (D – D1), Certificato abilitazione professionale, Carta qualificazione conducente, così come previsti dalla attuale normativa del Ministero dei Trasporti.
E' fatto obbligo all’Affidatario di applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di lavoro di categoria, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale ed accordi locali integrative dello stesso, sia ai dipendenti che agli eventuali soci, assolvendo gli Enti da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali e da tutti gli obblighi risultanti da disposizioni legislative e dai regolamenti in materia di lavoro, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi. Tali obblighi vincolano l’Affidatario, anche se non aderente alle associazioni stipulanti o in caso di recessione da loro, indipendentemente dalla struttura e dimensione della stessa.
E' fatto obbligo all’Affidatario di predisporre a suo carico, tutti gli accertamenti sanitari atti ad attestare l'assenza di tossicodipendenza, assunzione di sostanze alcoliche e/o di sostanze stupefacenti o psicotrope previsti in materia della vigente normativa regolata dal T.U. sulla sicurezza n° 81/2008, e s.m.i., del personale addetto alla guida dei mezzi impiegati nel servizio di trasporto alunni e disabili. Tali accertamenti dovranno essere eseguiti prima dell'inizio del servizio oggetto dell'affidamento e/o all'atto di subentro di nuovo personale addetto alla guida. Nel rispetto delle vigenti normative relative al trattamento dei dati personali, l'esito degli accertamenti sanitari relativo a quanto richiesto, dovrà essere certificato dall’Affidatario con Dichiarazione Sostitutiva di Responsabilità.
In ottemperanza all’art. 2 del D. Lgs. 39/2014 in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, l’Affidatario dovrà inoltre, prima dell’avvio del servizio, autocertificare mediante dichiarazione redatta sensi del D.P.R. 445/2000 l’avvenuta acquisizione, per ogni operatore addetto all’espletamento del servizio, del certificato del Casellario giudiziale, da cui deve risultare l’assenza di condanne per taluno dei reati di cui agli artt. 600- bis, 600 – ter, 600 – quater, 600 – quinquies e 609 – undecies del Codice Penale e l’assenza di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
L’Affidatario dovrà comunicare per iscritto, prima dell’inizio del servizio, l’organigramma e i nominativi del personale adibito al servizio di guida e certificare la sussistenza dei requisisti richiesti.
Le assenze dei conducenti per qualsiasi causa dovranno sempre essere immediatamente coperte per non incorrere ad interruzione di pubblico servizio. L’affidatario del servizio dovrà pertanto garantire la presenza degli autisti sopra indicati, disporre di personale sostitutivo e predisporre un adeguato meccanismo di sostituzione immediata, tale da non comportare alcuna riduzione, limitazione o pregiudizio per il servizio. L’elenco degli autisti utilizzati, dovrà essere costantemente aggiornato e le
eventuali variazioni/sostituzioni dei conducenti dovranno essere tempestivamente comunicate al Settore. Le sostituzioni per assenza dovranno avvenire solo ed esclusivamente con personale in possesso delle succitate abilitazioni alla guida.
L’affidatario dovrà assicurare modalità organizzative di espletamento del servizio tali da garantire la maggior continuità possibile nell’impiego del personale autista onde salvaguardare la stabilità nel rapporto interpersonale degli operatori con gli utenti e gli assistenti volontari assegnati al servizio.
La Città di Asti ha la facoltà di chiedere all’Affidatario la sostituzione degli autisti che, ad insindacabile e motivato giudizio dell'Amministrazione, risultassero non idonei o inadatti, sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto l’aspetto della disponibilità nei confronti degli utenti o si rendano responsabili di inadempienze e/o comportamenti scorretti o ritenuti non consoni al servizio. L’Affidatario, nel caso di comprovata inidoneità, deve procedere alla sostituzione con urgenza e comunque non oltre sette giorni dalla richiesta, senza poter vantare alcun indennizzo o maggior compenso.
Gli autisti, nello svolgimento delle prestazioni, dovranno:
- essere facilmente individuabili indossando apposito giubbino colorato o apposita divisa e dovranno essere muniti di tesserino riportante le proprie generalità e quelle dell’Affidatario.
- adottare, in via generale, tutte le cautele e gli accorgimenti volti all’incolumità fisica ed alla massima sicurezza dei viaggiatori durante tutto il servizio ed in particolare nelle fasi di salita e discesa degli utenti (presidiare il veicolo e vigilare sul comportamento degli utenti rimasti a bordo quando gli accompagnatori discendono dall’automezzo per prelevare/riconsegnare gli utenti, manovrare i dispositivi per la salita e discesa degli utenti in carrozzina, porre attenzione nel chiudere e aprire le porte e nell’avvio degli automezzi, ecc.);
- condurre i veicoli ad una velocità rispettosa dei limiti previsti dal Codice della strada ed adeguata alla tipologia degli utenti trasportati (affetti da disabilità - di minore età);
- espletare il servizio con diligenza e cortesia tenendo un comportamento irreprensibile e rispettoso nei confronti degli utenti e dei famigliari, e comunque tale da escludere qualsiasi maltrattamento degli utenti trasportati, ovvero l’uso di un linguaggio volgare, di coercizioni psicologiche o altri comportamenti lesivi della dignità individuale degli utenti;
- essere dotati di telefonia mobile aziendale con dispositivo di viva voce al fine di garantire, in sicurezza, la tempestiva comunicazione con gli uffici preposti;
- effettuare il servizio solo in presenza dell’accompagnatore/assistente salvo situazioni di emergenza o comunque impreviste da comunicare tempestivamente all’Amministrazione;
- collaborare e coordinarsi con il personale di accompagnamento/assistenza anche nella registrazione sistematica giornaliera della presenza su ogni linea degli addetti e degli utenti.
E’ vietato ai conducenti durante lo svolgimento del servizio:
- fumare e/o assumere bevande alcoliche;
- far salire sugli automezzi persone estranee al servizio o non autorizzate dalla Città di Asti;
- far salire persone in numero superiore a quello indicato nella carta di circolazione dell’automezzo;
- deviare dal percorso per esigenze personali;
- raccogliere e far scendere gli utenti in punti diversi da quelli prestabiliti e comunque lasciarli in situazioni potenzialmente pericolose per la loro sicurezza ed incolumità;
- prendere accordi diretti con le famiglie degli utenti, con le scuole e con i referenti dei Centri in merito a qualsivoglia richiesta diversa da quanto indicato se non previa autorizzazione del Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi;
- esigere compensi di sorta dagli utenti.
4.4. Referenti
L’Affidatario dovrà mettere a disposizione, dall’avvio del servizio e per tutta la durata del contratto, almeno un responsabile in grado di assumere decisioni immediate, rispetto alle soluzioni di problemi derivanti dal servizio. L’Affidatario dovrà comunicare alla Città di Asti – Settore Politiche Sociali e Istruzione, il nominativo del coordinatore/ referente del servizio che dovrà essere in possesso di diploma di scuola media superiore ed esperienza minima di tre anni nel ruolo. Il coordinatore/referente dovrà garantire adeguata reperibilità.
Il coordinatore/referente dovrà fare riferimento al Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi educativi, cui competono funzioni di indirizzo, controllo, coordinamento e supervisione.
Sarà compito del Settore Politiche Sociali e Istruzione comunicare all’Affidatario il nominativo del referente incaricato della gestione del personale assistente volontario, di cui al successivo punto 4.7.
4.5. Clausola di tutela occupazionale
L’affidatario si impegna ad assumere prioritariamente gli stessi lavoratori, qualora disponibili, che già operano in qualità di soci lavoratori o dipendenti del precedente affidatario, riconoscendo loro i diritti acquisiti (istituti normativi e retributivi) e quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale.
Prima dell’avvio del servizio, l’affidatario è tenuto a fornire all’Amministrazione Comunale adeguata documentazione, quale ad esempio la comunicazione obbligatoria al Centro per l’impiego.
4.6. Automezzi
Il servizio deve essere espletato mediante automezzi efficienti, confortevoli, omologati e dotati di regolare licenza di autonoleggio con conducente di capienza complessiva tale da soddisfare il trasporto di tutti gli utenti e dimensioni e caratteristiche tecniche adeguate per effettuare percorsi su rete viaria cittadina e frazionale.
Tutti i veicoli devono essere allestiti per il trasporto disabili e per lo stivaggio e l’aggancio da 1 a 4 carrozzelle. Devono essere provvisti di sedili contenitivi corredati di relativa cintura di sicurezza, attrezzati di sollevatore stabile e silenzioso (con pedana elevatrice indicativamente per kg. 300 - cm.100 x 80 cm.) o scivolo per carrozzine e di sistema di comodo ancoraggio compatibile con tutti i tipi di carrozzine, omologati secondo le direttive CE, dotati di sistema di riscaldamento e condizionamento “integrali” per tutto il veicolo e non solo per il posto guida e muniti di ogni altro dispositivo richiesto dalle normative vigenti (cassetta pronto soccorso, pneumatici invernali /catene antineve, estintore, etc.). Per l’espletamento del servizio dovranno essere utilizzati automezzi obbligatoriamente rientranti almeno nella classe ambientale Euro 4 e quindi essere stati immatricolati successivamente al 1° gennaio 2006 (prima immatricolazione). E’ escluso l’utilizzo di veicoli che ammettono il trasporto di passeggeri in piedi.
Il parco automezzi deve essere composto da veicoli da 8 / 16 posti + conducente in numero adeguato al servizio richiesto (n. 120 utenti di cui n. 35 in carrozzina o passeggino), dotato di regolare autorizzazione autobus.
Qualora l’Affidatario lo richieda la Città di Asti si renderà disponibile a rilasciare, in presenza dei presupposti di cui alla Legge 21/92 e s.m. ed i., autorizzazioni temporanee non cedibili, nel numero massimo di dieci, per i veicoli di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) per trasporto specifico di persone con disabilità in carrozzella muniti permanentemente di attrezzature relative allo scopo. Le predette autorizzazioni, da rilasciarsi a soggetti che posseggono i requisiti di cui all’art. 6 della citata legge, dovranno essere collegate a veicoli utilizzati esclusivamente per i servizi oggetto dell’appalto e non già oggetto di altra licenza di NCC. Al termine dell’appalto l’Affidatario dovrà provvedere a restituire all’Amministrazione Comunale detti titoli autorizzativi rilasciati.
Gli automezzi dovranno essere muniti di tutti i permessi e autorizzazioni rilasciati dalla Città di Asti necessari per la circolazione in spazi o percorsi riservati.
Gli automezzi devono essere sottoposti a manutenzione ordinaria e straordinaria, a periodici controlli meccanici e alle previste revisioni di legge al fine di garantire la massima sicurezza possibile nonché eventuali adeguamenti per sopravvenute normative intervenute nel periodo dell’appalto.
Sugli automezzi deve essere effettuata quotidianamente una corretta pulizia interna e almeno mensilmente l’igienizzazione nonché la pulizia esterna assicurando il necessario decoro dei mezzi e provvedere al cambio dei pneumatici termici per il periodo invernale.
Per garantire la continuità del servizio anche in caso di fermo imprevisto o programmato per manutenzione a rotazione dei mezzi messi a disposizione per l’appalto, l’Affidatario dovrà disporre di almeno n. 2 automezzi sostitutivi omologati e dotati di pedana elevatrice o scivolo.
Prima dell’avvio del servizio, l’Affidatario dovrà presentare al Settore Politiche Sociali Istruzione e Servizi Educativi l’elenco dei veicoli che utilizzerà, compresi i veicoli sostitutivi, corredato di copia dei relativi libretti, e non potrà utilizzare veicoli diversi da quelli indicati, se non previa richiesta motivata ed a seguito di autorizzazione rilasciata dal Settore Politiche Sociali e Istruzione.
L’Affidatario dovrà disporre di idoneo ricovero degli automezzi in immobile adeguato e dedicato allo scopo (autorimessa) che costituirà la base di partenza dei percorsi. L’autorimessa dovrà essere localizzata in posizione ottimale sia rispetto all’utenza residente nel concentrico sia rispetto all’utenza frazionale, e, preferibilmente in posizione baricentrica rispetto alle quattro direttrici periurbane (Asti SUD, NORD, EST, OVEST).
L’Affidatario è unico responsabile in caso di eventuale inosservanza delle norme in materia di viabilità e di trasporto scolastico per disabili e dovrà:
- comprovare annualmente, presentando agli uffici comunali la relativa documentazione, la revisione, con esito positivo, dei mezzi;
- sostenere ogni onere relativo al servizio in oggetto e alla gestione degli automezzi, compresi eventuali sanzioni o contravvenzioni derivanti dall'uso dei mezzi;
- sostenere il costo della tassa di possesso, con l'obbligo di consegna della copia per la dimostrazione dell'avvenuto pagamento;
- sostenere l'onere per l'assicurazione;
- impegnarsi al rispetto dei protocolli e sistemi di gestione ambientale nel settore trasporto su gomma;
- rispettare la capienza massima per cui il singolo automezzo è stato collaudato;
- garantire la riconoscibilità dei veicoli utilizzati mediante l’esposizione ben visibile della scritta “SERVIZIO TRASPORTO SPECIALE”, a cura della Ditta………….; sui veicoli, per contro, non potranno essere applicate “sponsorizzazioni” pubblicitarie.
4.7. Personale assistente/accompagnatore sui veicoli.
Il servizio di assistenza/accompagnamento sui veicoli adibiti al trasporto sarà espletato da organizzazione di volontariato opportunamente individuata e pertanto nulla sarà dovuto all’Affidatario per tale prestazione .
Su ogni automezzo l’Amministrazione garantirà la presenza di personale accompagnatore/assistente di associazione di volontariato, individuabile mediante apposito giubbino di colore differente da quello indossato dall’autista, con il compito di vigilare sull’incolumità degli utenti, assistere e aiutare gli stessi. Gli assistenti eventualmente assenti, anche temporaneamente, saranno sempre sostituiti. Detto personale in base al piano di esercizio del servizio garantirà la presenza dalla prima fermata prevista dal percorso o dalla sede di partenza di ogni singola linea, nel rispetto degli orari e per tutta la durata dei trasporti. All’avvio del servizio annualmente verrà fornito l’elenco nominativo del personale assistente comprensivo degli operatori supplenti.
A titolo esemplificativo, le competenze del personale di accompagnamento comprendono: la sorveglianza degli utenti durante il tragitto, l’assistenza durante la salita e la discesa dal mezzo di trasporto, l’allacciamento delle cinture di sicurezza, la collaborazione nelle operazioni di posizionamento ed ancoraggio delle carrozzine, l’accompagnamento fino all’ingresso delle scuole, dei centri e delle abitazioni con affidamento ad adulto tutore o delegato, la segnalazione in merito ad eventuali criticità o problemi di gestione occorsi agli utenti durante il trasporto, la richiesta al conducente di immediato fermo del veicolo in caso di problemi, potenziali rischi e/o malori degli utenti, ecc.
Non è previsto l'accompagnamento da parte del personale volontario nella realizzazione dei servizi di trasporto “integrativi” – in orario scolastico/educativo - durante i quali l’assistenza degli utenti verrà assicurata da personale scolastico o educativo.
4.8. Percorsi e variazioni
L’Affidatario, prima dell’avvio di ogni anno scolastico/educativo dovrà, in base agli utenti a cui si rivolge il servizio, predisporre un piano articolato di esercizio e di strutturazione delle linee di percorso previste.
Il servizio dovrà essere svolto con l’osservanza dei percorsi definiti ad inizio anno; il servizio è individualizzato per ogni singolo utente e deve garantire il trasporto da casa a scuola/ centro diurno e da scuola/centro diurno a casa, anche in caso di variazione di orari relativi all’entrata ed all’uscita dai plessi scolastici/ centri diurni.
Il servizio di trasporto potrà in corso d’anno subire variazioni in base a nuove richieste o revoche da parte delle famiglie degli utenti, le quali potranno anche richiedere di modificare gli orari, in conseguenza a modificate esigenze scolastiche ed educative, nonché sospendere temporaneamente il servizio in caso di assenze prolungate.
Sarà obbligo dell’Affidatario gestire le variazioni ed adottare le necessarie modifiche al servizio, coordinandosi con l’organizzazione del servizio di accompagnamento e dandone tempestiva informazione al competente Settore Politiche Sociali e Istruzione per acquisire la necessaria validazione. Il piano di esercizio settimanale e l’articolazione giornaliera del servizio, quindi, potranno essere modificati ed integrati nel corso dell’appalto, per ciò che concerne: la variazione del numero degli utenti, le sedi scolastiche e i centri diurni da raggiungere, eventuali cambi di indirizzo degli utenti, gli orari scolastici/educativi definiti dalle Istituzioni Scolastiche e dai Centri.
Nessun cambiamento di percorso potrà essere effettuato dagli autisti, senza il preventivo assenso scritto da parte dell'Ufficio comunale competente, salvo casi particolari quali deviazioni stradali.
L’Affidatario è tenuto a tenere una rilevazione/registrazione sistematica giornaliera, per ogni mezzo, delle ore di esercizio, del chilometraggio, degli utenti, del personale conducente e assistente presenti; la registrazione dovrà essere messa a disposizione del Settore Politiche sociali e Istruzione.
E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale sospendere temporaneamente, per periodi brevi, o modificare il funzionamento del servizio, con l’obbligo, per l’Affidatario, di garantire quanto richiesto dall’Ente Appaltante.
4.9 Modalita’ organizzative generali
All’inizio del servizio e successivamente in tempo utile, prima dell’avvio di ogni anno scolastico e delle attività dei centri diurni socio-terapeutici e riabilitativi sarà fornito dal Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi l’elenco degli aventi diritto al trasporto di che trattasi - compilato con i nominativi, gli indirizzi degli utenti, gli indirizzi e orari delle singole scuole e dei centri. L’elenco sarà tempestivamente aggiornato in base a eventuali nuove esigenze. I servizi non continuativi e/o le variazioni degli orari scolastici verranno comunicati di volta in volta per scritto.
L’Affidatario organizzerà il servizio, nel rispetto delle norme di sicurezza, elaborando razionali percorsi, il cui itinerario, chilometraggio e orario dovrà essere precisato in un apposito piano di esercizio concordato ed approvato prima dell’inizio del servizio stesso dai Responsabili comunali dei servizi che
tenga anche conto di omogeneità e integrazione degli utenti per ogni mezzo. Il piano di esercizio, per il primo periodo dell’anno (Settembre/ottobre) dovrà adeguarsi agli orari provvisori adottati da numerosi istituti scolastici e si stabilizzerà progressivamente con l’entrata in vigore a regime degli orari definitivi delle scuole. Il piano di esercizio dovrà anche prevedere apposite modalità da adottare nei confronti dell’utenza e del committente (tempestiva comunicazione di sospensione del servizio o ritardo) in caso di emergenze tecniche o organizzative quali: guasti imprevisti dell’autoveicolo, improvviso impedimento del personale autista, blocchi stradali, condizioni meteorologiche avverse, incidenti ecc.. non risolvibili con il personale conducente e gli automezzi sostitutivi.
Nel periodo estivo, potranno essere accompagnati presso i Centri Estivi previsti nel progetto educativo “E..state con noi” elaborato annualmente dal Settore Politiche sociali e Istruzione i soggetti diversamente abili residenti nel territorio comunale, per il tratto (A/R) compreso fra il proprio domicilio e la sede del Centro Estivo. Il servizio sarà svolto extra-calendario scolastico-educativo, per la durata dei centri estivi.
A richiesta dell’Ente Appaltante, l’Affidatario dovrà, inoltre, effettuare, in fasce orarie libere dai servizi prioritari, eventuali corse aggiuntive per attività organizzate dalle Istituzioni Scolastiche e/o dall’Amministrazione Comunale, per visite d’istruzione didattico-ricreative-educative per gli allievi delle scuole dell’obbligo e dell’infanzia ed attività analoghe per gli utenti dei Centri nonché per l’espletamento degli esami di fine anno degli alunni delle scuole dell'obbligo.
4.10 Standard del servizio
In collaborazione e accordo con i referenti del Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi l’Affidatario si impegna a stilare una “carta del servizio” di cui dare informazione agli utenti, tenendo conto degli standard di qualità tendenzialmente ottimali, riportati nel presente capitolato e riassunti nel sotto riportato prospetto:
Aree della qualità Dimensioni della qualità Indicatori della qualità Standard della
qualità
Qualità organizzativa
Puntualità. Il trasporto dovrà essere eseguito in sicurezza organizzando gli orari di partenza e di arrivo. Gli orari sono considerati punti critici da monitorare
Tempo. Tempo trascorso nell'automezzo oltre a quello effettivo per il percorso da casa a scuola/ centri diurni e viceversa
Gestione dei rapporti con gli stakeholder
Rispettare gli orari scolastici e dei centri in entrata ed in uscita.
Contenere il tempo complessivo per utente per il tragitto casa scuola / centri diurni e viceversa
Gestire i rapporti con le famiglie, gli uffici comunali e/o con le Istituzioni Scolastiche, i centri diurni, il personale assistente volontario per le variazioni di orario del servizio, per scioperi,
Tolleranza entro i 15 minuti
Massimo 45 minuti
1%
Margine di errore nel flusso della comunicazione
assemblee ecc.,
Sicurezza Garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi
3 casi di ritardo riconducibili a problemi di manutenzione ordinaria o straordinaria
Gestione delle criticità
Modalità di gestione del reclamo e tempistica della risoluzione prevista
Gestione di eventuali ritardi, incidenti, guasti dell’automezzo.
Analisi del problema, condivisione della responsabilità, definizione delle azioni risolutive
Comunicare tempestivamente ai responsabili dell'azienda e all’ufficio comunale competente indicandone cause e modalità. I responsabili dell’azienda dovranno rassicurare le famiglie sul ritardo
Tempo massimo 48 ore per l'attivazione di tutte le azioni definite per la risoluzione del problema.
Tempo massimo per l'attivazione di tutte le azioni definite per non interrompere il servizio massimo 1 ora
4.11. Responsabilita’ dell’utenza
L’affidatario sarà responsabile degli utenti dal momento in cui saliranno sugli automezzi fino al momento dell’ingresso nelle varie sedi scolastiche e dei centri previo loro affidamento, da parte del personale assistente volontario presente sugli automezzi, al personale scolastico e dei Centri addetto al ricevimento (adulti delegati). Per le corse di ritorno l’affidatario sarà inoltre responsabile dal momento in cui gli utenti saliranno sugli automezzi fino al loro affidamento all’ingresso delle varie abitazioni a parenti o incaricati dai parenti (adulti tutori) dell’accoglienza al rientro a casa. In nessun caso gli utenti dovranno essere lasciati soli; in caso di assenza di parenti o loro delegati dovranno essere adottate adeguate e specifiche misure organizzative per assistere il disabile e contemporaneamente rintracciare gli adulti responsabili dell’utente.
4.12 Criteri di valutazione offerte
Le offerte saranno valutate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base a quanto previsto all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, utilizzando i criteri di valutazione sotto riportati, come meglio specificato nel disciplinare di gara:
A. offerta di elementi migliorativi - max punti 60/100
Ferme restando le prescrizioni minime di cui al Capitolato Speciale, i concorrenti dovranno apportare valore aggiunto all’appalto, offrendo in caso di aggiudicazione i seguenti elementi migliorativi, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, che verranno valutati come meglio specificato nel Disciplinare di Gara:
PESI
ELEMENTI
A1) offerta di modalità organizzative finalizzate alla gestione dei rapporti con le famiglie e/o le autonomie scolastiche e volte alla soddisfazione dell’utente | Max 10 punti |
A2) offerta di servizi aggiuntivi per anno solare (uscite didattiche, trasporti impianti sportivi, ecc.) atti a migliorare la qualità del servizio su richiesta delle scuole e dei centri effettuati entro i confini comunali, in orari diversi dall’esecuzione del servizio in appalto casa/scuola-centro e centro-scuola/casa e con destinazioni diverse da quelle incluse nel servizi | Max 30 punti |
A4) offerta di dotazione su tutti gli automezzi impiegati nel servizio di un sistema GPS utile ad acquisire informazioni sulle coordinate geografiche e sull’orario dei mezzi. Il sistema di localizzazione satellitare deve consentire di rintracciare il singolo automezzo in ogni momento determinandone posizione, percorso e tempo di percorrenza e fornire i dati in qualsiasi momento su richiesta dell’amministrazione. | 10 punti |
A5) offerta di un piano annuale di attività formative relative ad argomenti utili all’arricchimento professionale degli autisti, come ad esempio: - la guida sicura, la sicurezza degli automezzi ed il loro controllo; - la relazione con gli utenti ed il personale di assistenza; - l’organizzazione del servizio; - elementi di primo soccorso; - la gestione delle situazioni di emergenza. | Max 10 punti |
Non verranno considerate idonei e verranno pertanto esclusi dalla prosecuzione della gara, i concorrenti che non avranno raggiunto, in riferimento all’elemento ”offerta di elementi migliorativi”, il punteggio minimo di 25 punti.
B. offerta economica max punti 40/100
L’offerta economica dovrà contenere un ribasso, espresso in percentuale, sul prezzo posto a base di gara,
pari a Euro 1,526 (IVA esclusa);
L’assegnazione del punteggio complessivo finale a ciascun concorrente sarà dato dalla somma dei punteggi attribuiti all’offerta di elementi migliorativi e all’offerta economica.
ARTICOLO 5 VERIFICA DI CONFORMITA’
Il Responsabile del procedimento provvederà, sia nel corso sia al termine dell’esecuzione contrattuale, in conformità a quanto previsto all’articolo 102 del D. Lgs. 50/2016 ad accertare la regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e ad attestare, attraverso il rilascio di apposito certificato di verifica di conformità, che le stesse siano state eseguite dall’affidatario a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni contrattuali nonché delle leggi di settore.
I controlli saranno effettuati dal Settore Politiche Sociali e Istruzione, anche avvalendosi della collaborazione di personale direttivo delle scuole, dei referenti dei centri diurni e dei responsabili dell’associazione di volontariato che espleta il servizio di assistenza, e potranno essere svolti anche senza preavviso in tutti i luoghi di svolgimento del servizio.
Nell’ipotesi che venga riscontrata l’esecuzione delle prestazioni in difformità a quanto richiesto dal presente capitolato speciale e dagli altri documenti contrattuali (compresa l’offerta di elementi migliorativi), l’affidatario dovrà provvedere immediatamente alla sua corretta esecuzione.
Nel caso in cui l’affidatario non si adeguasse al suddetto obbligo, l'Amministrazione comunale, previa diffida, potrà fare eseguire da altri la prestazione, ponendo a carico dell’affidatario tutti i maggiori costi e spese, salva l’applicazione delle penali previste al successivo art. 10.
L’affidatario è obbligato a fornire all’Amministrazione comunale tutta la collaborazione necessaria, fornendo tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la documentazione relativa.
Le verifiche verteranno anche sulla valutazione e monitoraggio delle prestazioni erogate e sulla qualità percepita. All'esito positivo della verifica di conformità il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'affidatario, secondo le disposizioni di cui al citato articolo 102 comma 4.
ARTICOLO 6
RESPONSABILITÀ VERSO TERZI E COPERTURA ASSICURATIVA
L’affidatario assume in proprio ogni responsabilità per danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’affidatario stesso, quanto dell’Amministrazione comunale e di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto dell’appalto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad essa riferibili.
A tal fine, l’affidatario dovrà presentare all’Amministrazione, prima della stipula del contratto, una polizza assicurativa, rilasciata da primario istituto assicurativo, a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto della presente gara, per qualsiasi danno che l’affidatario possa arrecare a Terzi compresa l’Amministrazione comunale.
L’affidatario si impegna a garantire la copertura assicurativa di cui sopra per tutto il periodo di durata dell’appalto e a trasmettere al servizio comunale competente la relativa quietanza di pagamento del premio.
Tale polizza dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- massimale RCT per sinistro e per persona non inferiore a €. 2.000.000,00;
- massimale RCO per sinistro e per persona non inferiore a €. 2.000.000,00;
- non dovrà prevedere un limite al massimale per anno assicurativo, ovvero una somma massima risarcibile durante la medesima annualità assicurativa;
- i massimali dovranno essere singolarmente garantiti anche in caso di sinistro che coinvolga sia la garanzia RCT che la garanzia RCO;
- non dovrà prevedere franchigia o, in caso contrario, la/e franchigia/e di polizza non potrà/nno essere opposta/e ai terzi e/o all’Amministrazione comunale.
Nel caso che l’aggiudicatario sia un R.T.I. la garanzia assicurativa RC deve essere presentata, su mandato irrevocabile, dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento con responsabilità solidale nel caso di raggruppamento orizzontale e con responsabilità proquota nel caso di raggruppamento verticale.
Resta inteso che l’affidatario dovrà comunque risarcire i maggiori danni non coperti dalla polizza assicurativa.
Inoltre, per tutti i mezzi utilizzati nello svolgimento del servizio si richiede una polizza RCAuto con un
massimale non inferiore a € 10.000.000 per sinistro.
ARTICOLO 7 GARANZIA DEFINITIVA
L'affidatario, quale esecutore del contratto, deve costituire garanzia definitiva conforme a quanto stabilito all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, oltre a quanto previsto al comma 2 del medesimo articolo.
Tale garanzia deve essere costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, ovvero prima dell’eventuale esecuzione anticipata dell’appalto, e sarà progressivamente svincolata secondo le modalità di cui al citato art. 103 comma 5.
Alla garanzia si applicano le riduzioni di cui all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
Resta salvo, per l'Amministrazione, l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la garanzia risultasse insufficiente.
ARTICOLO 8
MODIFICHE DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
L’Amministrazione comunale, nel corso dell’esecuzione del contratto, potrà motivatamente apportare, nei casi e con le modalità previste dall’articolo 106 del D.Lgs 50/2016, modifiche al contratto e varianti in aumento e in diminuzione.
L’Amministrazione comunale, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, ne richiederà l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.lgs. 50/2016.
ARTICOLO 9
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO – SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Gli eventuali subappalti da parte dell’affidatario sono regolati dall’art. 105 del D. Lgs 50/2016 e da quanto di seguito stabilito.
Ai sensi del comma 4 lett. a) del citato art. 105, il subappalto è ammesso, tenuto conto dei limiti previsti dal medesimo articolo.
Si applica il comma 6 del sopra citato articolo 105.
L’effettivo ricorso al subappalto è comunque subordinato a specifica e preventiva autorizzazione dell’Amministrazione comunale da concedersi nel rispetto delle condizioni e con le modalità previste dal citato art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
Il contratto di subappalto deve contenere, oltre a quanto previsto dal citato art. 50/2016, a pena di nullità la clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari imposti dall’art. 3 della legge 136/2010. L’affidatario si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo della provincia di Asti della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltante/sub contraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
In caso di ricorso al subappalto senza la prescritta autorizzazione l'Amministrazione Comunale procederà alla denuncia penale ai fini dell’applicazione dell’art. 21 della legge 646/1982 e potrà avvalersi della facoltà di risoluzione del contratto.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non possono formare oggetto di ulteriore subappalto (art. 105 comma 19).
L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub- contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati, comprese le eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto, ai sensi del citato articolo 105 comma 2.
ARTICOLO 10 PENALI
Ove l’affidatario non rispetti ovvero violi gli obblighi di legge e le disposizioni del contratto, incluso quanto previsto al presente capitolato speciale, imputabili a negligenza o colpa dell’affidatario o dei suoi soci o dipendenti, l’Amministrazione comunale trasmetterà, via PEC, formale diffida ad adempiere, assegnando un termine, decorso inutilmente il quale, in assenza di presentazione di motivate giustificazioni da parte dell’affidatario, si procederà all’applicazione di una penale pari allo 0,1‰ (0,1 per mille) del valore contrattuale per ogni giorno solare di ritardo dalla scadenza del termine di cui alla suddetta diffida, il cui ammontare complessivo non potrà superare il 10% dell’importo netto contrattuale, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Dopo la terza applicazione della suddetta penale ovvero in caso di raggiungimento di un ammontare di penali superiore al 10% dell’importo netto contrattuale, l’Amministrazione comunale potrà procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento contrattuale, secondo quanto disposto all’art. 11 del presente capitolato.
In ogni caso resta salva la facoltà dell’Amministrazione comunale di procedere comunque alla risoluzione del contratto negli altri casi di cui al successivo articolo 11 Risoluzione del contratto.
Le penali saranno applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta delle inadempienze, a mezzo Pec, con termine di giorni cinque per eventuali difese scritte.
L’importo delle penali potrà essere detratto dal corrispettivo dovuto per i servizi in appalto.
ARTICOLO 11 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. ed dall’articolo 108 del D.Lgs 50/2016, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti ulteriori casi:
a) abbandono e/o interruzione non motivata dell’appalto, salvo che per cause di forza maggiore;
b) frode dell’affidatario;
c) procedura fallimentare e messa in liquidazione dell’affidatario;
d) cessione del contratto e/o subappalto in violazione della normativa vigente;
e) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento, degli obblighi previsti dal contratto e suoi allegati;
f) inadempienze e ripetute e/o gravi negligenze nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, che non siano eliminate e rimediate in seguito a formale diffida ad adempiere entro il termine assegnato dall’Amministrazione comunale;
g) danni gravi subiti a seguito di negligenze e/o inadempienze gravi dell’affidatario;
h) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi e violazione reiterata delle norme di sicurezza e prevenzione;
i) mancata osservanza degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti”, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 633 del 17.12.2013, oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62 - “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
j) cumulo delle penali come previsto dal precedente art. 10 Penali;
k) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi del comma 9-bis dell’art. 3 della legge 136/2010;
l) ogni altra inadempienza non contemplata nel contratto o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto per colpa dell’affidatario.
Il contratto sarà risolto secondo le modalità di cui all’ art. 108 del D.Lgs. 50/2016, precisando che all’affidatario saranno addebitati tutti i maggiori oneri dovuti alla sua inadempienza, comprese le spese di indizione di una nuova gara e/o altri ulteriori danni subiti, il cui importo sarà decurtato dal
corrispettivo e/o escusso dalla cauzione definitiva, ferma restando l’applicazione delle penali di cui al precedente art. 10 del presente capitolato.
Per ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione del contratto, ai sensi degli artt. 1453 e ss. del codice civile, l’Amministrazione comunale potrà dichiarare in qualsiasi momento, nel modo e nelle forme di legge, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, la decadenza dell’affidamento.
ARTICOLO 12 FACOLTÀ DI RECESSO
L’Amministrazione comunale potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto secondo le disposizioni di cui all’articolo 109 del D.Lgs 50/2016.
ARTICOLO 13 CONTROVERSIE
Per ogni controversia che dovesse sorgere fra le parti, in esecuzione dell’appalto, la competenza è del Foro di Asti.
ARTICOLO 14 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
L’affidatario è tenuto ad osservare, nell’espletamento delle prestazioni oggetto dell’appalto e delle attività eventualmente aggiuntive realizzabili ai sensi del Capitolato Speciale o della legge, il D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali (d’ora in avanti Codice) nonché tutte le altre disposizioni connesse emanate anche dall’Autorità Garante per la privacy.
Il Responsabile tratta esclusivamente i dati necessari all’espletamento delle prestazioni oggetto dell’appalto e si obbliga ad osservare gli adempimenti derivanti da tale funzione. Mantiene riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza, e si obbliga altresì a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto.
Il Responsabile fornisce al Titolare le informazioni e i documenti richiesti, eventuali certificazioni di sicurezza, nonché relazioni sullo stato di attuazione della normativa e sul modello organizzativo adottato. In tale ambito il Titolare si riserva la facoltà di chiedere in visione il DPS del Responsabile o documentazione sostitutiva ai sensi di legge.
Il Responsabile deve adottare tutte le misure (minime e idonee) di sicurezza previste dagli artt. da 31 a 36 del Codice e dal Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza, allegato B al Codice stesso.
Il Titolare può richiedere ulteriori misure rispetto a quelle adottate dal Responsabile senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico del Titolare stesso.
Il Responsabile individua e designa i propri Amministratori di sistema e Incaricati del Trattamento, opportunamente formati in ordine ai rischi che incombono sui dati e fornisce loro, per iscritto, le relative istruzioni, con particolare riferimento alle modalità e alle operazioni che possono essere svolte.
Il Responsabile garantisce al Titolare - se da questo richiesto - la tutela dei diritti innanzi al Garante in caso di contenzioso rispetto all’attività posta in essere.
Il Responsabile al termine delle attività connesse alla sua funzione e delle prestazioni previste dal presente appalto, consegna al Titolare tutte le informazioni raccolte con qualsiasi modalità, (cartacea e/o elettroniche) e i supporti informatici removibili eventualmente utilizzati.
ARTICOLO 15 RINVIO
Per tutto quanto non specificato nel presente capitolato e allegati, nonché nello schema di contratto, si rimanda alla normativa vigente, con particolare riferimento al D.Lgs. 50/2016, alla normativa nazionale e regionale in materia di cooperazione sociale ed al Codice Civile.