TRIBUNALE ORDINARIO di PESCARA
Accoglimento n. cronol. 38/2019 del 12/02/2019
RG n. 2456/2017
N. R.G. 2017/2456
TRIBUNALE ORDINARIO di PESCARA
UFFICIO FALLIMENTI ED ESECUZIONI
Il Giudice, dr.ssa X. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx nella procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento iscritta al n 2456/17 v.g. depositata in data 20.11.2017 da parte della sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxx (PRNRRA72A44D643X) elettivamente domiciliata presso il proprio difensore avv. Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx, in Pescara, p.zza Duca D’Aosta n. 34;
visto il decreto del 12.12.2017 ed il successivo decreto del 18.05.2018, provvedimenti a mezzo dei quali il tribunale sollecitava chiarimenti ed integrazioni della iniziale proposta avanzata dalla sig.ra Prencipe;
lette le integrazioni depositate dalla sig.ra Prencipe e dal professionista rispettivamente l’11.6.2018 e 15.6.2018;
letta la relazione dell’OCC depositata ai sensi dell’art. 12 c. 1° legge 3/2012; visti gli atti della procedura;
letti i verbali di udienza;
sciogliendo la riserva formulata all'udienza del 08.11.2018 ex art. 12 della L. 27 gennaio 2012, n. 3;
letta la proposta di accordo per la composizione della crisi da sovraindebitamento formulata dalla proponente Xxxxxx Xxxxxxxx, in data 20.11.2017 - che prevede il soddisfacimento del fabbisogno evidenziato attraverso il conferimento delle proprie risorse finanziarie, entro due mesi dall’omologa dell’accordo, nei termini di cui alla detta proposta, con l’espressa statuizione del rispetto dell’ordine delle cause legittime di prelazione, (le spese di giustizia verranno pagate all’insorgenza ed il primo pagamento dei creditori chirografari avverrà solo dopo la soddisfazione dell’ultimo creditore privilegiato)
rilevato che, in sintesi, l’accordo prevede di rinvenire le risorse utili alla soddisfazione delle spese di giustizia e della platea dei creditori, suddivisi esclusivamente sulla scorta delle cause legittime di prelazione che assistono il credito vantato (nella misura meglio individuata nel prosieguo) mediante
Firmato Da: XXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX Emesso Da: XXXXXXXX XX0 Serial#: 16164c
-l’assegnazione al creditore Credito Xxxxxxxxxxxx xxxx'xxxxxxx xx 0/0 xxx XXX maturato alla data dell'omologa non appena diventi esigibile, (pari a € 2.407,40; 1/5 del tfr al 31/12/2017 e cioè di €12.037,00);
-l'intervento di un terzo finanziatore sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, nata a Foggia (FG) il 21/10/1970, sorella della debitrice, che, previa avvenuta sottoscrizione della proposta e già agli atti, assume l'obbligo di pagamento del compenso dell'O.C.C nominato, Avv. Xxxxxxx Xxxxxx (già liquidato dal G.D.), il pagamento integrale dei costi della procedura (stimate pari a € 389,00) e la messa a disposizione la somma di € 10,000,00 da destinarsi al pagamento dei creditori privilegiati e chirografari, con esecuzione dei pagamenti nella seguente misura:
1. all'insorgenza, il compenso dell'OCC, previa liquidazione del G.D e le spese vive di giustizia stimate in € 389,00,
2. entro due mesi dall'omologa la restante somma di € 9,611,00 sarà ripartita tra crediti privilegiati e chirografari come segue:
il 60%, pari a €5.766,60, sarà destinato al soddisfacimento dei creditori privilegiati, cui conseguirà un riparto pari al 29,65% del credito da essi vantato;
il restante 40%, pari a € 3.844,40, sarà destinato al soddisfacimento dei creditori chirografari, cui conseguirà un riparto pari al 3,19% del credito da essi vantato
vista l'attestazione dell'OCC;
visto l'esito della votazione e la conseguente definitiva relazione dell'OCC depositata in data 5 novembre 2018;
Accoglimento n. cronol. 38/2019 del 12/02/2019
RG n. 2456/2017
rilevato che il piano è stato depositato da persona non assoggettata, né assoggettabile, a procedure concorsuali, all’uopo si intendono richiamate e confermate le argomentazioni già spese nel decreto di ammissione della procedura e di fissazione dell’udienza ai sensi dell’art. 10 della legge n. 3/2012, depositato il 7 luglio 2018;
rilevato che il ricorrente non ha mai fatto ricorso alle procedure di composizione concordata della crisi; rilevato che lo stato di sovra indebitamento - la perdurante situazione di squilibrio fra obbligazioni assunte e patrimonio liquidabile per farvi fronte- e la incapacità del debitore di far fronte alle proprie obbligazioni è evidente secondo quanto dichiarato al momento del deposito della propria domanda, allorquando denunciava debiti per almeno euro 156.303,74 (salvo postume rettifiche in ribasso rappresentate nelle note di udienza depositate il 18.10.2018) a fronte di un reddito mensile di euro 1.300;
rilevato che non risultano adottati provvedimenti di cui agli articoli 14 e 14 bis della legge n. 3/2012 e che la documentazione prodotta consente la ricostruzione della situazione economica e patrimoniale del ricorrente; rilevato che è stata prodotta la documentazione richiesta dalla legge;
rilevato che la proposta è stata attestata da un soggetto nominato dal tribunale;
rilevato che l’accordo non prevede limitazioni all’accesso al mercato del credito al consumo; rilevato che non risultano compiuti atti in frode ai creditori;
rilevato che l'accordo è stato raggiunto con il voto favorevole dei creditori che oltrepassano ampiamente la soglia del 60% dei creditori ammessi al voto, tenuto conto delle manifestazioni espresse e dei silenzi assenzi, secondo le presunzioni iuris et de iure . Al riguardo, ai sensi dell'art. 11, comma 2. L. n. 3 del 2012 "I Creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca dei quali la proposta prevede l'integrale pagamento non sono computati ai fini del raggiungimento della maggioranza e non hanno diritto di esprimersi sulla proposta, salvo che non rinuncino in tutto o in parte al diritto di prelazione". Il creditore ipotecario che, invece, non sia integralmente soddisfatto ha diritto di esprimersi sulla proposta ai fini del raggiungimento della maggioranza, per la parte di credito stralciata. L' art. 177, comma 3, l.f. in materia di concordato, ma applicabile analogicamente anche alle crisi da sovraindebitamento, dispone che "i creditori muniti di diritto di prelazione di cui la proposta di concordato prevede ai sensi dell'art. 160 la soddisfazione non integrale, sono equiparati ai chirografari per la parte residua del credito". Inoltre il termine fissato dall' art. 11, comma 1, della L. n. 3 del 2012 per l'espressione da parte dei creditori del proprio consenso alla proposta deve intendersi perentorio, atteso che, come espressamente disposto " In mancanza, si ritiene che abbiano prestato consenso alla proposta nei termini in cui è stata loro comunicata";
Firmato Da: XXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 16164c
vista l'attestazione definitiva dell'OCC sulla fattibilità del piano;
considerato che la domanda presentata dalla sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx appare idonea ad assicurare il pagamento dei creditori privilegiati in misura non inferiore all'alternativa liquidatoria -così come attestato dall'OCC ed appare fondata sia per la sussistenza delle condizioni di ammissibilità sia per l attendibilità e fattibilità del piano proposto come attestato definitivamente dall'OCC;
verificata la regolarità della procedura;
Omologa l'accordo depositato in data 20.11.2017 (così come modificato con integrazione dell’11.06.2018 ed aggiornato nella precisazione dei crediti in data 17.10.2018) e proposto ai creditori della sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx;
dispone che si provveda ai pagamenti nei termini di cui all’accordo medesimo sotto il controllo dell’OCC; attribuisce all'Organismo di Composizione della Crisi gli obblighi ed i poteri di cui all'art. 13 L. n. 3/2012 e dispone che l'OCC vigili sull'esatto adempimento dell'accordo comunicando ai creditori ogni eventuale irregolarità;
dichiara il presente accordo obbligatorio per tutti i creditori anteriori alla data dell’esecuzione della pubblicità disposta ex art. 10 legge 3/2012.
dispone altresì che del presente provvedimento di omologa venga data pubblicità con le seguenti modalità: inserimento sul sito internet del Tribunale di Pescara;
pubblicazione sul quotidiano il Centro edizione di Pescara.
Accoglimento n. cronol. 38/2019 del 12/02/2019
RG n. 2456/2017
Pescara, 12 febbraio 2019
Il Giudice
Firmato Da: XXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX Emesso Da: XXXXXXXX XX0 Serial#: 16164c
xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Decreto di fissazione udienza n. cronol. 222/2018 del 07/07/2018
RG n. 2456/2017
N. R.G. 2456/2017 TRIBUNALE DI PESCARA
DECRETO DI FISSAZIONE UDIENZA DI OMOLOGA ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Il Giudice designato dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx letto l’accordo presentato da Xxxxxx XXXXXXXX in data 20.11.2017 ai sensi della legge n 3/2012;
Letta la relazione dell'organismo di composizione della crisi avv. Xxxxxxx Xxxxxx depositata in pari data;
Letto il proprio provvedimento del 18.5.2018 in cui si invitava la proponente ed il gestore della crisi ad apportare integrazioni e chiarimenti alla proposta nonché a dare prova della avvenuta comunicazione della proposta di piano all’agente della riscossione ed agli uffici fiscali, anche presso gli enti locali, con indicazione della posizione fiscale e degli eventuali contenziosi pendenti del debitore;
Esaminati dunque i chiarimenti tempestivamente prodotti dalla debitrice e dal detto professionista di
cui agli atti depositati rispettivamente l’11.6.2018 e 15.6.2018;
Firmato Da: CAPEZZERA DOMENICA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 47f3276853bf7e9f1f9b6462a0abd6f9
Rilevato che il piano è stato depositato da persona non assoggettata, né assoggettabile, a procedure concorsuali, trattandosi di lavoratrice subordinata alle dipendenze della DEMA SERVICE s.p.a.; Rilevato che la ricorrente non ha mai fatto ricorso alle procedure di composizione concordata della crisi;
Rilevato che lo stato di sovra indebitamento - la perdurante situazione di squilibrio fra obbligazioni assunte e patrimonio liquidabile per farvi fronte- e la incapacità della debitrice di far fronte alle proprie obbligazioni è evidente: a fronte di un reddito mensile di euro 1.300,00 infatti, sono registrabili debiti per almeno euro 156.303,74 come derivanti dalle specifiche posizioni dei creditori il cui elenco è riportato a pag. 8 della domanda originaria;
Rilevato che l'accordo non prevede limitazioni all'accesso al mercato del credito al consumo; Rilevato che non risultano adottati provvedimenti di cui agli articoli 14 e 14 bis della legge n. 3/2012 e che la documentazione prodotta consente la ricostruzione della situazione economica e patrimoniale del ricorrente;
Rilevato che la domanda è stata sottoscritta altresì dalla sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxx che si è obbligata a conferire proprie risorse finanziarie per assicurare l’attuabilità del piano ex art. 8 comma 2 l. 3/2012 Rilevato che è stata prodotta la documentazione richiesta dalla legge;
Rilevato che la proposta è stata attestata da un soggetto nominato dal tribunale; Rilevato che non risultano compiuti atti in frode ai creditori;
Visti gli articoli 7,8, 9, 10 e 11 della citata legge,
FISSA
Ai fini dell'omologa dell'accordo l' udienza del 18.10.2018 ore 13,00 innanzi al Giudice titolare dr.ssa X. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (piano terzo ala C) per la comparizione della debitrice che espressamente è invitato a comparire di persona e dei creditori;
DISPONE
che l'organismo di composizione della crisi:
a) comunichi copia della proposta (come integrata nelle date dell’11.6. e 15.6. 2018) e del presente
decreto a tutti i creditori presso la residenza o sede legale, anche per telegramma, raccomandata A/R,
Decreto di fissazione udienza n. cronol. 222/2018 del 07/07/2018
RG n. 2456/2017
telefax o pec, almeno 30 giorni prima del termine fissato dall’art. 11 comma 1 l.f. (dieci giorni prima dell’udienza suddetta) e dunque almeno 40 giorni prima dell’udienza;
b) che della proposta come integrata e del presente decreto venga data pubblicità con le seguenti modalità: inserimento sul sito internet del Tribunale di Pescara;
c) dispone altresì che, sino alla definitività del provvedimento di omologa, non possano a pena di nullità essere iniziate o proseguite azioni esecutive individuali né essere disposti sequestri conservativi né essere acquistati diritti di prelazione sul patrimonio del debitore da parte di creditori aventi causa o titoli anteriori alla proposta; la sospensione non opera nei confronti dei titolari di crediti impignorabili.
• il decreto deve intendersi equiparato all’atto di pignoramento;
• a decorrere dalla data del decreto e fino alla data di omologazione, il debitore può compiere
unicamente gli atti di ordinaria amministrazione (senza autorizzazione da parte del giudice);
• per gli atti di straordinaria amministrazione occorre l’autorizzazione del giudice: in mancanza sono inefficaci gli atti medesimi rispetto ai creditori anteriori al momento in cui è stata eseguita la pubblicità del decreto;
• a decorrere dalla data del decreto e fino alla data di omologazione, le prescrizioni rimangono sospese e le decadenze non si verificano.
AVVISA
I creditori legittimati al voto ai sensi dell’art. 11 comma 2 che dovranno far pervenire la propria dichiarazione di voto sulla proposta debitamente sottoscritta all’organismo di composizione della crisi nelle modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 e non oltre il termine di dieci giorni prima dell’udienza e che in caso di mancata dichiarazione si riterrà che abbiano prestato il consenso ala proposta nei termini in cui è stata loro comunicata.
Firmato Da: CAPEZZERA DOMENICA Emesso Da: ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 47f3276853bf7e9f1f9b6462a0abd6f9
Si comunichi con urgenza all'istante ed all'organismo di composizione della crisi. Pescara 6 luglio 2018
Il Giudice Domenica Capezzera
Avv. XXXXXXXX XX XXXXXXX
(Patrocinante innanzi alle Magistrature Superiori) Piazza Duca D’Aosta n. 34 – 65121 PESCARA Tel. 000 0000000 - Tel / fax 085 – 0000000
e-mail : xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xxx Pec : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
TRIBUNALE di PESCARA
Procedimento di volontaria giurisdizione n. 2456/2017 ad istanza di XXXXXXXX XXXXXX.- Giudice Delegato : Dott.ssa CAPEZZERA
Organismo Composizione delle Crisi : Avv. Xxxxxxx Xxxxxx
CHIARIMENTI ed INTEGRAZIONI
alla PROPOSTA di ACCORDO di RISTRUTTURAZIONE dei DEBITI ex artt. 7, 8 e 9 ai sensi della Legge n. 3/2012 all’esito provvedimento del 18.5.2018.-
La proponente XXXXXXXX XXXXXX (Codice Fiscale XXXXXX00X00X000X), nata in Foggia il 4.1.1972 e residente in Villa Santa Xxxxx di Spoltore (PE) alla Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, rappresentata e difesa dall’Avv. XXXXXXXX XX XXXXXXX (Codice Fiscale XXXXXX00X00X000X), con studio in Pescara alla Piazza Duca d’Aosta n. 34 (Fax n. 000-0000000 / Pec : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx), presso il quale è elettivamente domiciliata, giusta mandato speciale in calce alla proposta depositata in data 17.11.2017, nonché, per la parte tecnica, dal Dott. Commercialista XXXXXXXXXX XXXXXXXX (Codice Fiscale BZZCTN66D11G482G), con studio in Pescara al Viale Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx n. 267 (tel/fax n. 000-0000000 / Pec : xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx) ;
p r e m e s s o :
- che con provvedimento in data 18.5.2018 è stato assegnato alla parte il termine di giorni venti dalla comunicazione dello stesso per le necessarie integrazioni ed ulteriori giorni dieci all’OCC per integrare la propria relazione riservando all’esito le opportune determinazioni ;
- che detto provvedimento è stato comunicato via pec in data 23.5.2018 ;
- quanto innanzi premesso, nel prescritto termine, la proponente, come sopra rappresentata, difesa e domiciliata
i n t e g r a l a p r o p o s t a
rispondendo ai chiarimenti richiesti, tenendo conto : dell’orientamento maggioritario della Cassazione e dei Tribunali di Merito in base al quale il TFR matura progressivamente annualmente e diviene meramente esigibile all’atto di cessazione del rapporto di lavoro, salvo anticipazioni, dell’art. 8 della Legge n. 3/2012 che prevede il soddisfacimento con qualsiasi forma ed anche con crediti futuri, nonché dell’effetto del pignoramento sulle somme maturate fino al decreto di fissazione della udienza ex art. 10 essa Legge n. 3/2012 ma non per quelle ad esso successive.-
1 La natura del credito di CREDITO VALTELLINESE.-
Il credito vantato da CREDITO VALTELLINESE deve intendersi chirografario.
2. La quota del CREDITO VALTELLINESE che entrerà definitivamente nel piano.-
Detta quota è pari a € 123.018,75, dopo aver detratto dal debito complessivo di € 142.947,15 :
• dapprima l'importo di 1/5 del TFR maturato alla data dell'omologa che, non appena diventa esigibile, è necessariamente assegnato al CREDITO VALTELLINESE, poiché creditore pignoratizio, e che allo stato è presumibilmente pari a € 2.407,40 (1/5 del TFR al 31/12/2017 e cioè di € 12.037,00);
• e poi il pignoramento mensile dello stipendio di € 240,00 che la debitrice subisce complessivamente pari a € 17.520,00 (aggiornato al mese di giugno 2018, in luogo di quello conteggiato nel piano fino alla data dell'avvenuto deposito della proposta -ottobre 2017).-
3. Il trattamento definitivo che si riserva al CREDITO VALTELLINESE e la percentuale di falcidia del suo credito.-
Il CREDITO VALETELLINESE, detratto l'importo del pignoramento del quinto del TFR maturato, subisce la stessa falcidia dei creditori chirografari e sarà soddisfatto in misura pari al 3%.-
4. Il trattamento definitivo che si riserva agli altri creditori e la percentuale di falcidia destinata a ciascun credito.-
Il trattamento e le percentuali sono esposti nella sottostante tabella
Piano e Riparto | somma assegnata | somma disponibile | ||
PREDEDUZIONI | € 10.000,00 | |||
Spese vive | € 389,00 | € 389,00 | € 9.611,00 | |
Totale prededuzioni | € 389,00 | 100,00% | ||
PIGNORATIZI | ||||
CREDITO VALTELLINESE | € 2.407,40 | € 2.407,40 | ||
Totale pignoratizi € 2.407,40 | 100,00% | € 2.407,40 | ||
PRIVILEGIATI | € 0,60 | € 5.766,60 | ||
INPS VARESE | 23665,93 | 98,39% | € 5.673,87 | € 92,73 |
SOGET | € 386,80 | 1,61% | € 92,73 | € 0,00 |
Totale privilegiati € 24.052,73 | 23,97% | € 5.766,60 | ||
CHIROGRAFARI | € 0,40 | € 3.844,40 | ||
CREDITO VALTELLINESE | € 123.018,75 | 95,99% | € 3.690,10 | € 154,30 |
INPS VARESE | € 4.177,29 | 3,26% | € 125,30 | € 28,99 |
PREFETTURA DI TERAMO | € 179,33 | 0,14% | € 5,38 | € 23,61 |
C.C.I.A.A. RIMINI | € 705,31 | 0,55% | € 21,16 | € 2,46 |
EQUITALIA | € 81,93 | 0,06% | € 2,46 | € 0,00 |
Totale chirografari | € 128.162,61 | 3,00% | € 3.844,40 |
5. La natura del debito nei confronti dell'INPS
Il debito nei confronti dell’INPS si riferisce al mancato pagamento dei contributi previdenziali personali della debitrice (posizione assicurativa n.28521874) e non alle ritenute operate e non versate, come già specificato nella proposta e documentato negli allegati 6.1 e 6.2. Più precisamente comprende la sorte per € 16.544,75 (che gode del privilegio ex artt. 2753 e 2778 c.c) e le somme aggiuntive per € 8.334,58 (che godono del privilegio ex artt. 2754 e 2778 c.c. in misura del 50%).-
6. La comunicazione della proposta
Trattandosi di adempimento a carico dell'OCC quello di procedere al deposito dell'avvenuta comunicazione agli enti ex art. 9. L.3/2012, sarà cura del professionista nominato, Avv. Careni, fornirne prova.-
CONCLUSIONI
Tenuto conto degli aggiornamenti successivi alla data del deposito (17/11/2017) inerenti gli importi mensilmente pignorati (€240,00) dal creditore CREDITO VALTELLINESE sulla retribuzione mensile della debitrice, al fine di ovviare allo stato di sovraindebitamento la istante XXXXXXXX XXXXXX propone ai creditori il seguente accordo mediante:
• il pagamento del quinto del TFR maturato alla data dell'omologa allorché il medesimo TFR diventerà esigibile;
• il pagamento di € 5.766,60 ai creditori privilegiati pari al 23,97% del credito da essi vantato;
• il pagamento di € 3.844,40 ai creditori privilegiati pari al 3,00% del credito da essi vantato.-
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Si insiste per la fissazione della udienza di omologazione ex art. 12 bis comma 1 della Legge
n. 3/2012, nonché per la sospensione degli effetti del pignoramento sul quinto della retribuzione e quindi dei relativi pagamenti del terzo, giusta l’instaurata procedura esecutiva mobiliare presso terzi R.G. n. 1232/2012 ad istanza del CREDITO VALTELLINESE in danno della debitrice PRENICPE AURORA e nei confronti del terzo pignorato DEMA SERVICE S.p.a e l’emessa ordinanza di assegnazione in data 17.7.2012, atteso il pregiudizio che le stesse arrecano al piano, anche in virtù di quanto previsto dall’art. 12 bis comma 2 Legge n. 3/2012.-
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento/integrazione.- Con osservanza.-
Pescara lì 11.6.2018
Avv. XXXXXXXX XX XXXXXXX
Avv. Xxxxxxx Xxxxxx
Specializzazione in Professioni Legali Gestore della Crisi da Sovraindebitamento PESCARA – Xxxxx X. Xxxxxxx, 000
XXXXXXX – Xxxxx X. Xxxxx Xxxxxxxx, 00 (Xxxxx Xxxxxxx) Tel./Fax 000.0000000 e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
PEC: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx
TRIBUNALE DI PESCARA |
ATTESTAZIONE |
DELL’ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI |
EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 27/01/2012 N. 3 |
IN ORDINE ALLA PROPOSTA DI ACCORDO |
FORMULATA DA |
XXXXXXXX XXXXXX |
INDICE
PREMESSA 3
1. OGGETTO DELLA RELAZIONE 4
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI 5
3. VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E VERIDICITA’ DEI DATI CONTENUTI NELLA PROPOSTA E NEI DOCUMENTI ALLEGATI 6
3.1 Premessa 6
3.2 Dettaglio delle obbligazioni assunte 7
3.3 Situazione patrimoniale 9
3.4 Composizione nucleo familiare 11
3.5 Elenco spese correnti per il sostentamento 11
4. FATTIBILITA’ E SOSTENIBILITA’ DELLA PROPOSTA 12
5. CONCLUSIONI 13
PREMESSA
Il sottoscritto Avv. Xxxxxxx Xxxxxx, con studio professionale in Pescara viale X. Xxxxxxx n. 162, iscritto all’ordine degli Avvocati del foro di Pescara, dichiara si essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 28 del X.X. 00 marzo 1942 n. 267 e di trovarsi nelle condizioni soggettive prescritte dall’art. 15 L. n. 3/2012 ed in particolare:
- non sussistono condizioni di incompatibilità per l’espletamento dell’incarico;
- non si trova in condizioni di conflitto di interesse;
- non ha mai ricevuto né sta attualmente espletamento alcun incarico professionale, neanche per il tramite di professionisti per il quale è unito in associazione professionale, per conto del debitore che intende valersi di una delle procedure previste e disciplinate dalla L. 3/2012;
La legge 27 gennaio 2012 n. 3 consente al debitore di presentare al tribunale competente un accordo di ristrutturazione dei debiti contratti con i creditori;
La Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx, nata a Foggia il 04/01/1972 e residente in Villa Santa Xxxxx di Spoltore (PE) via Settembrini n. 8, C.F. PRNRRA72A44D643X rappresentata e difesa dall’Avv. Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx e per la parte tecnica dal Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, dottore commercialista, ha deciso di sottoporre ai creditori una proposta di accordo per la composizione della crisi da sovraindebitamento, ai sensi dell’art. 7 e ss. della L. 3/2012, ed ha a tal fine depositato domanda per la nomina di un professionista con la funzione di organismo di composizione della crisi ai sensi dell’art. 15, comma 9, L. 3/2012;
Con Decreto n. 253/2017 del 29/05/2017, il Tribunale di Pescara ha nominato lo scrivente Avv. Xxxxxxx Xxxxxx quale professionista con funzioni di organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento (d’ora in avanti OCC);
In data 05/06/2017 lo scrivente ha formalmente accettato l’incarico conferitogli dal Tribunale di Pescara;
Sussistono inoltre i presupposti di cui all’art. 7 della L. 3/2012 e cioè la ricorrente:
- si trova in uno stato di sovraindebitamento ai sensi dell’art. 6, comma 2 lett. a), della L. 3/2012 ovvero: “in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”;
- non è soggetta a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal capo II della L. 3/2012;
- non ha utilizzato nei precedenti cinque anni un istituto di cui alle L. 3/2012 (piano, accordo o liquidazione del patrimonio);
- non ha dunque subito, per cause a lei imputabili, provvedimenti di impugnazione, risoluzione di accordo del debitore ovvero revoca o cessazione di piano del consumatore.
ESPONE
la seguente relazione redatta ai sensi dell’art. 9, comma 2, L. 3/2012, precisando che:
- la stessa è stata predisposta ai soli fini della normativa sopra citata e che non potrà essere utilizzata in tutto o in parte per scopi differenti;
- la redazione è stata effettuata sulla base dei dati fiscali, delle banche dati e delle informazioni in qualunque modo acquisite;
- lo scrivente non è in possesso di ulteriori informazioni che possano modificare il contenuto della presente relazione.
* * *
1. OGGETTO DELLA RELAZIONE
L’art. 9 della L. 3/2012 richiede che alla proposta di accordo per la composizione della crisi da sovraindebitamento deve essere
allegata, tra l’altro, l’attestazione sulla fattibilità della proposta depositata presso il tribunale del luogo di residenza del debitore.
Posto quanto precede, lo scrivente ha effettuato un’indagine sostanziale e non solo formale dei dati messi a disposizione dall’istante.
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
Si espone nella proposta di accordo che le obbligazioni assunte dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx ammontano complessivamente ad € 156.303,74 oltre interessi ed accessori, come di seguito dettagliate:
ELENCO CREDITORI | |||
Creditore | importo-sorte | rango | obbligazione |
CREDITO VALTELLINESE | € 11.675,67 | Pignoratizio per tfr netto | fideiussione |
€ 115.431,48 | Chirografario per restante somma | fideiussione | |
INPS VARESE | € 16.544,75 | Privilegio ex art.2778 c.c. | principale |
€ 4.177,29 | Privilegio ex art.2778 c.c. | principale | |
€ 4.177,29 | Chirografario | principale | |
€ 2.943,89 | Privilegio ex art.2778 c.c. | principale | |
PREFETTURA DI TERAMO | € 179,33 | chirografario | principale |
C.C.I.A.A. RIMINI | € 705,31 | chirografario | coobbligato in solido |
EQUITALIA | € 81,93 | Chirografario | principale |
SOGET | € 386,80 | Privilegio ex art. 2758 c.c. 1° c. | principale |
€ 156.303,74 |
La proposta di accordo prevede il pagamento integrale dei creditori pignoratizi fino alla concorrenza del bene pignorato ovvero il TFR maturato dalla debitrice, mediante pagamento diretto da parte del terzo pignorato Dema Service S.p.a., datore di lavoro della stessa.
Nonché l’intervento di un terzo, Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, la quale provvederà a mettere a disposizione la somma di € 10.000,00 per il pagamento dei creditori privilegiati, chirografari e delle spese vive di giustizia della procedura e ulteriore somma per il pagamento del compenso dell’O.C.C. nella misura liquidata dal G.D.
La proposta di accordo formulata dalla debitrice si sostanzia quindi nell’offerta di pagamento ai creditori delle seguenti somme:
Piano e Riparto | somma assegnata | ||
PREDEDUZIONI | |||
Spese vive | € 389,00 | € 389,00 | |
Totale prededuzioni | € 389,00 | 100,00% | |
PIGNORATIZI | |||
CREDITO VALTELLINESE | € 11.675,67 | € 11.675,67 | |
Totale pignoratizi | € 11.675,67 | 100,00% | € 11.675,67 |
PRIVILEGIATI | 60,00% | ||
INPS VARESE | 23.665,93 | 98,39% | € 5.673,87 |
SOGET | € 386,80 | 1,61% | € 92,73 |
Totale privilegiati | € 24.052,73 | 23,97% | € 5.766,60 |
CHIROGRAFARI | 40,00% | ||
CREDITO VALTELLINESE | € 115.431,48 | 95,73% | € 3.680,39 |
INPS VARESE | € 4.177,29 | 3,46% | € 133,19 |
PREFETTURA DI TERAMO | € 179,33 | 0,15% | € 5,72 |
C.C.I.A.A. RIMINI | € 705,31 | 0,58% | € 22,49 |
EQUITALIA | € 81,93 | 0,07% | € 2,61 |
Totale chirografari | € 120.575,34 | 3,19% | € 3.844,40 |
Totale | € 156.303,74 |
La proposta prevede l’intervento di un terzo quale finanziatore esterno che si è impegnato al pagamento dei creditori privilegiati e chirografari mettendo a disposizione della procedura la somma di
€ 10.000,00 e al pagamento del compenso dell’O.C.C. nella misura che sarà liquidata dal G.D.
3. VERIFICA DELLA VERIDICITA’ DEI DATI CONTENUTI NELLA PROPOSTA E NEI DOCUMENTI ALLEGATI.
3.1 PREMESSA
Nell’espletamento del proprio incarico lo scrivente ha fatto riferimento alla documentazione allegata alla proposta di accordo
nonché alla ulteriore documentazione acquisita tramite accesso all’anagrafe tributaria, ai sistemi di informazioni creditizie, alle centrali rischi ed alle altre banche dati pubbliche di cui all’art. 15, comma 10, della L. 3/2012.
Al tale fine lo scrivente, in coerenza con i principi di revisione, conferma l’attendibilità e la veridicità dei dati contenuti nella proposta e nei documenti allegati.
3.2 DETTAGLIO DELLE OBBLIGAZIONI ASSUNTE
La consultazione delle predette banche dati pubbliche, unitamente alla documentazione prodotta dalla debitrice, ha permesso di identificare e riscontrare la consistenza delle obbligazioni attualmente a carico della Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx, quantificata in via prudenziale come segue:
Obbligazione principale | Fideiussione/solidarietà | ||
INPS VARESE | € 16.544,75 | CREDITO VALTELLINESE | € 11.675,67 |
€ 4.177,29 | € 115.431,48 | ||
€ 4.177,29 | C.C.I.A.A. RIMINI | € 705,31 | |
€ 2.943,89 | |||
PREFETTURA DI TERAMO | € 179,33 | ||
EQUITALIA | € 81,93 | ||
SOGET | € 386,80 | ||
totale | € 28.491,28 | totale | € 127.812,46 |
L’ammontare delle obbligazioni contratte dalla debitrice istante è dunque pari, allo stato, a complessivi € 156.303,74 ed i creditori risultano suddivisi nelle seguenti categorie e ordine di ripartizione:
- creditori pignoratizi € 11.675,67
- creditori privilegiati € 24.052,73
- creditori chirografari € 120.575,34
La Sig.ra Prencipe ha esercitato l’attività di vendita porta a porta come titolare della omonima impresa individuale nel periodo dal 23/12/1992 al 28/02/1994, data di cessazione dell’attività come risulta dalla visura camerale (all.4 della proposta).
Successivamente ha ricoperto la carica di amministratore unico presso la Jasmine Immobiliare srl, società operante nella compravendita di immobili, con sede in Rimini, nel periodo dal 12/02/2002 al 13/07/2004 e presso la S.P.Q.R. Roma Srl, società operante nel campo della ristorazione, con sede in Roma, nel periodo intercorrente tra il 14/03/2005 e il 14/11/2005 (all.5 della proposta).
Attualmente lavora con la qualifica di impiegata presso la Dema Service Spa con sede in Città Sant’Angelo.
Il debito maggiormente consistente è quello relativo alla banca Credito Valtellinese ed è derivante dal periodo in cui la Sig.ra Prencipe ricopriva la carica di amministratore della S.P.Q.R. Roma Srl, nel quale ebbe a rilasciare una fideiussione alla suddetta banca per € 180.000,00 a garanzia delle obbligazioni assunte dalla società per cui era amministratore.
Nel corso del 2011 la banca ha avviato azione di recupero giudiziale del proprio credito mediante decreto ingiuntivo e successivo atto di precetto notificato della somma di € 142.947,15, a seguito del quale ha avviato procedura di pignoramento presso il datore di lavoro della sig.ra Prencipe, la Dema Service S.p.a., che trattiene mensilmente sulla busta paga la somma di € 240,00 destinata alla banca. Tale trattenuta viene operata dal giugno 2012 come dichiarato dalla Dema Service S.p.a. (all. 8 della proposta), pertanto al mese di ottobre 2017 sarebbe stato attribuito al Credito Valtellinese la somma di € 15.840,00.
Allo stato attuale il debito residuo nei confronti della banca è pari ad € 127.107,15 oltre interessi ed accessori ed è di rango pignoratizio a valere sul TFR netto per l’importo di € 11.675,67, ovvero fino alla concorrenza dell’oggetto del pignoramento e di rango chirografario per la restante somma di € 115.431,48.
Vi è poi il debito nei confronti dell’INPS di Varese per contributi previdenziali non pagati relativi agli anni 2007-2008-2009 per €
23.665,93 con rango di privilegio ex art. 2778 c.c. e per € 4.177,29 di rango di chirografo.
Il debito nei confronti della Prefettura di Teramo è pari ad € 179,33 per sanzioni a seguito di violazioni del C.d.S., di rango chirografo.
Il debito verso la Camera di Commercio di Rimini, pari ad € 705,31, è dovuto a sanzioni comminate alla debitrice in qualità di responsabile in solido d’impresa ex art. 16, comma 2, L. 2/2009, di rango chirografo.
Il debito verso la SOGET S.p.a., pari ad € 386,80, è relativo a mancati pagamenti della tassa automobilistica negli anni 2009- 2010 di rango privilegiato.
Infine vi sono due debiti dovuti ad enti impositori per contravvenzioni stradali e similari, per buona parte già saldati, per la complessiva somma di € 81,93.
3.3 SITUAZIONE PATRIMONIALE
Al fine di consentire al ceto creditorio un’adeguata valutazione della proposta si riepiloga la situazione economica e patrimoniale dell’istante.
Immobili e Terreni
Dalle risultanze delle visure catastali è emerso che la sig.ra Xxxxxxxx non è proprietaria di diritti reali né su immobili né su terreni (all. 13 della proposta).
Beni mobili registrati
Dalle risultanze della visura presso il Pubblico Registro Automobilistico è emerso che la sig.ra Prencipe non è proprietaria di alcun veicolo (all. 14 della proposta).
Situazione reddituale
L’istante dal 03/06/2009 presta attività come lavoratrice subordinata con qualifica di impiegata presso la Dema Service Spa con sede in Città Sant’Angelo, e percepisce un reddito netto mensile pari a circa € 1.350,00 come rilevabile dalle buste paga
messe a disposizione dalla stessa. Ciò costituisce l’unica fonte di reddito della preponente, infatti dalla verifica del cassetto fiscale all’Agenzia delle Entrate e presso la CCIAA si è riscontrato che la Sig.ra Prencipe non è titolare di Partita IVA né è in possesso di partecipazioni societarie (all. 3,5 della proposta).
Atti di disposizione compiuti negli ultimi cinque anni Dalle risultanze di cui all’ispezione ipotecaria (all. 15 della proposta) non risultano essere stati compiuti atti di disposizione da parte della Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx nel corso degli ultimi cinque anni.
Verifiche presso le banche dati delle P.A. - anagrafe tributaria – archivio rapporti finanziaria – enti previdenziali
Lo scrivente ha provveduto, previo decreto di autorizzazione n. 474/2017 del 04/10/2017 del Tribunale di Pescara, ad effettuare l’accesso presso le seguenti banche dati.
INPS sede di Pescara, la quale ha comunicato che riguardo alla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx non risultano pendenze debitorie (all. 8 dell’attestazione);
Banca d’Italia – Centrale di Allarme Interbancaria, la quale ha comunicato che la Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx non è presente in archivio (all. 5 dell’attestazione);
Banca d’Italia – Archivio Centrale Rischi, dal quale risulta la fideiussione rilasciata dalla sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx in favore della
S.P.Q.R. Roma Srl (attualmente in liquidazione) così come riscontrato nella proposta dell’istante (all. 6 dell’attestazione);
CRIF, dal quale non è risultata presente in archivio alcun dato o informazione relativamente alla sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx (all. 7 dell’attestazione);
Non hanno invece fornito alcuna risposta, nonostante la richiesta di accesso alle banche dati sia stata regolarmente ricevuta a mezzo PEC la So.Ge.T. S.p.a. (all. 9 dell’attestazione) e l’ufficio Tributi del Comune di Spoltore (all. 10 dell’attestazione).
3.4 COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
Come da certificazione di stato di famiglia prodotto, il nucleo familiare comprende, oltre alla sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx, il coniuge Xxxxxxx Xxxxxxxx, che non dispone di redditi propri come indicato nel ricorso, e la figlia minore Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx (all. 18 della proposta).
3.5 ELENCO SPESE CORRENTI PER IL SOSTENTAMENTO Di seguito si espone il prospetto fornito dalla istante riguardo le necessità finanziarie per il sostentamento della propria famiglia:
SPESE FAMILIARI E PERSONALI | anno | mese |
Affitto abitazione | € 5.050,00 | € 420,83 |
Luce | € 650,00 | € 54,17 |
Gas | € 1.100,00 | € 91,67 |
Acqua | € 330,00 | € 27,50 |
Telefonia | € 620,00 | € 51,67 |
Smaltimento rifiuti | € 110,00 | € 9,17 |
Manutenzione caldaia | € 80,00 | € 6,67 |
Assicurazione autovettura | € 400,00 | € 33,33 |
Tassa circolazione autovettura | € 200,00 | € 16,67 |
Carburanti autovettura | € 1.300,00 | € 108,33 |
Manutenzione autovettura | € 400,00 | € 33,33 |
Istruzione figlia | € 900,00 | € 75,00 |
Spese alimentari | € 5.100,00 | € 425,00 |
Spese mediche/medicinali | € 400,00 | € 33,33 |
Abbigliamento | € 1.200,00 | € 100,00 |
Svago | € 800,00 | € 66,67 |
Imprevisti | € 1.200,00 | € 100,00 |
totali | € 19.840,00 | € 1.653,33 |
Le spese mensili vengono quindi indicate in € 1.650.00 circa con l’inserimento anche di una voce relativa a possibili imprevisti.
4. FATTIBILITA’ E SOSTENIBILITA’ DEL PIANO
La proposta di accordo depositata dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx prevede il pagamento dei creditori entro due mesi dall’eventuale omologa e con le seguenti modalità:
- il datore di lavoro della debitrice, la Dema Service Spa, provvederà al pagamento in favore del creditore pignoratizio Credito Valtellinese dell’intero TFR maturato – dedotta l’imposta nella misura di legge - alla data del deposito della proposta;
- il terzo intervenuto, Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, provvederà al pagamento del compenso dell’O.C.C. nella misura liquidata dal
G.D. e metterà a disposizione della procedura la complessiva somma di € 10.000,00 per il pagamento integrale delle spese di giustizia di € 389,00, per il pagamento parziale dei creditori privilegiati nella misura di € 5.766,60 e per il pagamento parziale dei creditori chirografari nella misura di € 3.844,40.
Deve evidenziarsi che a corredo della proposta è stata prodotta specifica attestazione del datore di lavoro della debitrice, la Dema Service Spa (all. 8 della proposta), la quale ha dichiarato che l’importo complessivo del TFR al lordo maturato dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx alla data del 31/12/2016 è pari ad € 13.478,14, per cui sarà necessario che il datore di lavoro fornisca una attestazione aggiornata sull’esatto importo maturato a titolo di TFR dalla Sig.ra Prencipe.
Inoltre la proposta viene sottoscritta anche da un terzo la Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, la quale si è impegnata a mettere a disposizione della procedura la somma di € 10.000,00 a seguito della eventuale omologa della proposta.
Tutto ciò premesso, sulla base della documentazione ricevuta e delle informazioni assunte, riscontrata la sostanziale rispondenza dei dati contenuti nella proposta, la completezza e attendibilità della documentazione depositata a corredo della domanda, il sottoscritto OCC ritiene che la proposta di accordo per la
composizione della crisi da sovraindebitamento presentata dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx, pur con l’alea che caratterizza ogni previsione di eventi futuri, possa ritenersi fondatamente attendibile e ragionevolmente attuabile.
5. CONCLUSIONI
Il fine delle presente relazione è quello di rendere una valutazione obiettiva e basata sugli strumenti della tecnica professionale circa la probabilità di realizzazione della proposta di accordo per la composizione della crisi da sovraindebitamento.
Ciò al fine di verificare la ragionevolezza e la fattibilità dell’accordo. Sulla base della documentazione ricevuta e delle informazioni assunte, premesso tutto quanto sopra, il sottoscritto Avv. Xxxxxxx Xxxxxx, nella sua qualità di professionista incaricato ex art. 15, comma 9, della L. 3/2012,
VISTA
la domanda presentata dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx per la composizione della crisi da sovra indebitamento ai sensi dell’art. 7, comma 1, L. 3/2012
ESAMINATI
i documenti messi a disposizione dal debitore Xxxxxxxx Xxxxxx e quelli ulteriori acquisiti dallo scrivente come allegati alla presente relazione;
la situazione reddituale e patrimoniale del debitore;
lo stato analitico dei singoli debiti quanto a natura, importi e relativo grado di privilegio;
ATTESTA
ai sensi e per gli effetti dell’art. 9, comma 2, della L. 3/2012 la veridicità dei dati esposti e la fattibilità della proposta di accordo che, pur con l’alea che caratterizza ogni previsione di eventi futuri, può ritenersi fondatamente attendibile e ragionevolmente attuabile e, ringraziando della fiducia accordata,
rimane a disposizione per qualsiasi altro chiarimento o ulteriore integrazione si renda necessaria.
La presente relazione è composta da n. 14 pagine e n. 10 allegati come riportati nell’elenco che segue.
Pescara, 14/11/2017
L’Organismo di Composizione della Crisi
Avv. Xxxxxxx Xxxxxx
x.xx digitalmente
Elenco allegati:
1. Decreto di nomina professionista ex art. 15, comma 9, L. 3/2012;
2. Accettazione incarico;
3. Decreto di autorizzazione ex art. 492 bis c.p.c.;
4. Proposta di accordo con i creditori della Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx pervenuta all’OCC con n. 19 allegati;
5. Esito accesso Archivio Centrale di Allarme Interbancaria presso la Banca d’Italia;
6. Esito accesso Archivio Centrale Rischi presso la Banca d’Italia;
7. Esito accesso Archivio CRIF;
8. Esito accesso banche dati INPS sede di Pescara;
9. Richiesta di accesso archivio SO.GE.T.;
10. Richiesta di accesso archivio ufficio tributi del Comune di Spoltore.
Per tutta la restante documentazione si rimanda espressamente agli allegati indicati dalla debitrice in calce alla proposta di accordo.
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
Avv. Xxxxxxx Xxxxxx
Consulente Privacy e adeguamento al Reg. UE 679/2016 Gestore della Crisi da Sovraindebitamento
PESCARA – Xxxxx X. Xxxxxxx, 000 XXXXXXX – Xxxxx X. Xxxxx Xxxxxxxx, 00 (Xxxxx Xxxxxxx)
Tel./Fax 000.0000000 e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx PEC: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx
TRIBUNALE DI PESCARA |
R.G.V. 2456/2017 |
MEMORIA DI INTEGRAZIONE |
DELL’ORGANISMO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI |
EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 27/01/2012 N. 3 |
IN ORDINE ALLA PROPOSTA DI ACCORDO |
FORMULATA DA |
XXXXXXXX XXXXXX |
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
MEMORIA DI INTEGRAZIONE OCC RGV 2456/2017 PAGINA 1 DI 7
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
Il sottoscritto Avv. Xxxxxxx Xxxxxx, con studio in Pescara viale X. Xxxxxxx n. 162, iscritto all’Ordine degli Avvocati del foro di Pescara, nominato OCC dal Tribunale di Pescara in relazione alla procedura di sovraindebitamento proposta dalla sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx iscritta al 2456/2017 R.G.V.
p r e m e s s o
- che con provvedimento del 18/5/2018, comunicato a mezzo PEC al debitore il 23/5/2018 veniva assegnato termine di venti giorni per le integrazioni richieste dal Giudice in relazione alla proposta di accordo depositata, nonché termine di ulteriori dieci giorni per l’OCC per il deposito di integrazioni alla propria relazione;
- che la debitrice in data 11/6/2018 depositava i propri chiarimenti ed integrazioni alla proposta di accordo;
- nel rispetto del termine assegnato, lo scrivente OCC provvede al deposito della presente memoria ad integrazione della propria relazione.
* * *
1. Natura del credito del “CREDITO VALTELLINESE”.
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
Nella memoria integrativa depositata da parte del debitore, il credito del Credito Valtellinese viene integralmente qualificato come “chirografario”, ciò a differenza dell’iniziale proposta nella quale il credito era ripartito per una parte in credito pignoratizio (per la somma risultante dal TFR netto maturando dal datore di lavoro del debitore) e per la restante in credito chirografario.
L’indicazione di tale credito come interamente chirografario appare condivisibile così come l’assegnazione di 1/5 del TFR maturando al Credito Valtellinese quale creditore già percipiente di somma mensile sulla retribuzione della debitrice a seguito pignoramento presso terzi già indicato in atti.
MEMORIA DI INTEGRAZIONE OCC RGV 2456/2017 PAGINA 2 DI 7
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
2. LA QUOTA DEL CREDITO VALTELLINESE CHE ENTRERA’ DEFINITIVAMENTE A FAR PARTE DEL PIANO.
Nei chiarimenti depositati dalla debitrice viene indicata la somma di € 123.018,75 quale quota che entrerà definitivamente nel piano, in quanto dal debito complessivo viene detratta sia quanto già fino ad oggi corrisposto al Credito Valtellinese mediante trattenuta mensile operata dal datore di lavoro - pari complessivamente a giugno 2018 ad € 17.520,00 - sia l’importo di 1/5 del TFR maturato alla data del 31/12/2017 (ultima dichiarazione resa dal datore di lavoro) - pari ad € 2.407,40.
In realtà si ritiene che la quota che deve effettivamente ritenersi rientrante nel piano debba quantificarsi in € 125.427,15, ovvero il debito iniziale di € 142.947,15 detratta la somma di € 17.520,00 già corrisposta al creditore, mentre l’importo di 1/5 del TFR maturato deve ritenersi parte del piano, anche se verrà assegnato al Credito Valtellinese per i motivi già esposti.
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
Essendo peraltro in corso la trattenuta sullo stipendio della debitrice, l’esatta quantificazione del credito residuo del Credito Valtellinese non potrà che aversi solo alla data dell’eventuale omologa dell’accordo, determinando infatti la sospensione da tale momento della quota pignorata sullo stipendio.
Appare altresì necessario la futura richiesta al datore di lavoro della debitrice di una aggiornata quantificazione del TFR netto maturato alla data dell’eventuale omologa dell’accordo.
3. IL TRATAMENTO DEFINITIVO CHE SI RISERVA AL CREDITO VALTELLINESE E LA PERCENTUALE DI FALCIDIA DEL SUO CREDITO.
La debitrice non si discosta dalla iniziale proposta, fatta eccezione per la minor somma inserita in prededuzione in favore del Credito Valtellinese ma giustificata da quanto già evidenziato al punto 1 della presente memoria.
MEMORIA DI INTEGRAZIONE OCC RGV 2456/2017 PAGINA 3 DI 7
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
Viene quindi indicata la somma di € 2.407,40 da assegnare in prededuzione al Credito Valtellinese (ovvero nella maggiore somma effettiva che risulterà maturata a titolo di TFR alla data dell’eventuale omologa dell’accordo), mentre la restante parte del credito pari ad € 123.018,75 viene falcidiato al pari degli altri crediti chirografari con la proposta di assegnazione nella misura del 3%.
4. IL TRATTAMENTO DEFINITIVO CHE SI RISERVA AGLI ALTRI CREDITORI E LA PERCENTUALE DI FALCIDIA DESTINATA A CIASCUN CREDITO.
La debitrice nella propria integrazione alla proposta riporta il seguente riparto dei crediti con le relative assegnazioni in percentuale:
Piano e Riparto | somma assegnata | ||
PREDEDUZIONI | |||
Spese vive | € 389,00 | € 389,00 | |
Totale prededuzioni | € 389,00 | 100,00% | |
PIGNORATIZI | |||
CREDITO VALTELLINESE | € 2.407,40 | € 2.407,40 | |
Totale pignoratizi | € 2.407,40 | 100,00% | € 2.407,40 |
PRIVILEGIATI | 60,00% | ||
INPS VARESE | 23.665,93 | 98,39% | € 5.673,87 |
SOGET | € 386,80 | 1,61% | € 92,73 |
Totale privilegiati | € 24.052,73 | 23,97% | € 5.766,60 |
CHIROGRAFARI | 40,00% | ||
CREDITO VALTELLINESE | € 123.018,75 | 95,99% | € 3.690,19 |
INPS VARESE | € 4.177,29 | 3,26% | € 125,30 |
PREFETTURA DI TERAMO | € 179,33 | 0,14% | € 5,38 |
C.C.I.A.A. RIMINI | € 705,31 | 0,55% | € 21,16 |
EQUITALIA | € 81,93 | 0,06% | € 2,46 |
Totale chirografari | € 128.162,61 | 3,00% | € 3.844,40 |
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
MEMORIA DI INTEGRAZIONE OCC RGV 2456/2017 PAGINA 4 DI 7
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
Gli importi sono sostanzialmente identici a quanto già indicato nella proposta originaria, vi sono soltanto alcune piccole modifiche, relativamente alla percentuale di assegnazione dei creditori chirografari, giustificate dal maggior credito qualificato come chirografario in favore del Credito Valtellinese per i motivi già ampiamente esposti.
5. LA NATURA DEL DEBITO NEI CONFRONTI DELL’INPS.
Sulla natura del debito nei confronti dell’INPS viene indicato riferirsi a contributi previdenziali personali del debitore come risultante dalla documentazione già prodotta come allegato n. 9 della proposta di accordo, dal quale emergono la somma di € 16.544,75 (somme sulle quali vi è il privilegio ex artt. 2753 e 2778 c.c.) nonché la somma di € 8.334,58 per sanzioni per omissioni (sulle quali vi è il privilegio ex artt. 2754 e 2778 c.c. in misura del 50%). Pertanto dalla documentazione non emerge allo stato attuale che i suddetti contributi possano riguardare ritenute operate e non versate.
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
6. COMUNICAZIONE DELLA PROPOSTA DI ACCORDO ALL’AGENTE DELLA RISCOSSIONE ED AGLI UFFICI FISCALI PRESSO GLI ENTI LOCALI.
Sul punto lo scrivente OCC deposita le ricevute PEC di accettazione e di consegna relative all’invio della proposta di accordo ai seguenti soggetti:
a) Agenzia delle Entrate;
b) Agenzia delle Entrate - Riscossione;
c) SO.GE.T.;
d) Comune di Spoltore.
7. COMPENSO OCC.
Nella proposta depositata il debitore non quantifica il compenso previsto per l’OCC, ma si limita ad assicurare l’impegno al pagamento del medesimo a seguito di liquidazione del Giudice.
MEMORIA DI INTEGRAZIONE OCC RGV 2456/2017 PAGINA 5 DI 7
Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
Lo scrivente ritiene che, trattandosi di un credito sorto in occasione o in funzione della procedura di sovraindebitamento, debba essere senz'altro quantificato, essendo peraltro credito da inserire tra quelli in prededuzione.
Ai fini pertanto di una completa e precisa quantificazione del debito complessivo, si richiede il compenso nella misura di € 2.484,65 comprensivo di spese gen., IVA e CPA, determinato in conformità al dato normativo di cui al D.M. 202/2014 e al D.M. 30/2012 con una riduzione applicata del 40% e considerando come parametri un attivo di € 12.407,40 e un passivo di € 154.622,74, come meglio esplicato nella seguente tabella:
Compenso | € 2.837,73 |
Spese gen. 15% | € 425,65 |
Totale | € 3.263,38 |
Riduz. 40% | - € 1.306,00 |
Compenso con riduz. 40% | € 1.958,28 |
CPA 4% | € 78,32 |
IVA 22% | € 448,05 |
TOTALE | € 2.484,65 |
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
Lo scrivente OCC si rimette in ogni caso alla liquidazione che La
S.V. Xxx.xx vorrà ritenere adeguata all’attività svolta.
* * *
CONCLUSIONI
Lo scrivente OCC, ritenendo di aver risposto con la presente memoria integrativa alle richieste di chiarimenti della S.V. Xxx.xx,
VISTA
la domanda presentata dalla Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxx per la composizione della crisi da sovraindebitamento ai sensi dell’art. 7, comma 1, L. 3/2012 nonché le successive note a chiarimenti ed integrazioni depositate,
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Ist. n. 3 dep. 15/06/2018
ESAMINATI
i documenti messi a disposizione dal debitore Xxxxxxxx Xxxxxx e quelli ulteriori acquisiti dallo scrivente come allegati alla presente relazione;
la situazione reddituale e patrimoniale del debitore;
lo stato analitico dei singoli debiti quanto a natura, importi e relativo grado di privilegio;
ATTESTA
ai sensi e per gli effetti dell’art. 9, comma 2, della L. 3/2012 la veridicità dei dati esposti e la fattibilità della proposta di accordo che, pur con l’alea che caratterizza ogni previsione di eventi futuri, può ritenersi fondatamente attendibile e ragionevolmente attuabile e, ringraziando della fiducia accordata, rimane a disposizione per qualsiasi altro chiarimento o ulteriore integrazione si renda necessaria.
Pescara, 15/6/2018
L’OCC
Avv. Xxxxxxx Xxxxxx
x.xx digitalmente
Firmato Da: XXXXXXX XXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1940c7
Elenco allegati:
1. N. 5 ricevute di consegna PEC e n. 1 ricevuta di accettazione PEC relative all’invio della proposta di accordo ai seguenti soggetti:
e) Agenzia delle Entrate;
f) Agenzia delle Entrate – Riscossione
g) Agenzia delle Entrate – Riscossione CH-PE;
h) SO.GE.T.;
i) Comune di Spoltore.
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