Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di accoglienza e informazione turistica, promozione e comunicazione turistica, manutenzione ordinaria e monitoraggio dell'itinerario del Cammino di Santa Giulia fra gli Enti Locali della...
All.A
Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di accoglienza e informazione turistica, promozione e comunicazione turistica, manutenzione ordinaria e monitoraggio dell'itinerario del Cammino di Santa Giulia
fra gli Enti Locali della Regione Toscana
L'anno duemilaventi il giorno … del mese di tra:
Comune di Livorno con sede a Livorno (LI), in Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx, 0, 00000, c.f./p.iva 00104330493, nella persona del sindaco Xxxx Xxxxxxxx, nato a Livorno il 9 Settembre 1966, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Collesalvetti con sede a Collesalvetti (LI), in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 00, 00000,
c.f. 00285400495 p.iva 00112340492, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxxxxx, nato a Roma il 07 Maggio 1958, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Cascina con sede a Cascina (PI), in Xxxxx Xxxxxxxxx, 00 (XX),
c.f./p.iva 00124310509, nella persona del sindaco Xxxxxxxxxxxx Xxxxx, nato a … il …, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n.
… del…..…
Comune di Calci con sede a Calci (PI), in Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0, 00000,
c.f./p.iva 00231650508, nella persona del sindaco Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Pisa il 06 Ottobre 1982, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Vicopisano con sede a Vicopisano (PI), in Xxx xxx Xxxxxxxx, 0, 00000, c.f./p.iva 00230610503, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxxxxx, nato a Cascina (PI) il 23 Aprile 1973, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Buti con sede a Buti (PI), in Piazza I. Danielli, 556032,
P.iva 00162600506, nella persona del sindaco Xxxxxxx Xxxx, nato a Pontedera il 21 Luglio 1976 domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Capannori con sede a Capannori (LU), in Xxxxxx Xxxx Xxxx, 0, 00000,
P.iva 00170780464, nella persona del sindaco Xxxx Xxxxxxxx, nato a Capannori il 01/ Aprile 04/1973 domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Lucca con sede a Lucca (LU), in Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0, Xxxxxxx Xxxxxxx, 00000 c.f./ p.iva 00378210462, nella persona del sindaco Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Lucca il 30 Aprile 1955, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del …..…
Comune di Villa Basilica con sede a Villa Basilica (LU), in Xxx Xxxx, 0, 00000,
c.f./p.iva 00285420469 nella persona del sindaco Xxxxx Xxxxxx, nato a Lucca il 25 Giugno 1979 domiciliata per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del ……..
Comune di Bagni di Lucca con sede a Bagni di Lucca (LU), in Xxxxx Xxxxxxx X', 000, 00000,
C.f. 00211170469 P.iva 00371830464 nella persona del sindaco Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Bagni di
Lucca (LU) il 16 Luglio 1951, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del….....
Comune di Borgo a Mozzano con sede a Borgo a Mozzano (LU), in Xxx Xxxxxxx X, 0, 00000,
c.f. 80003890466 P.iva 00396900466, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, nato a Barga (LU) il 27 Dicembre 1983, domiciliato per il presente atto
nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del…..…
Comune di Coreglia Antelminelli con sede a Coreglia Antelminelli (LU), in Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0, 00000, X.xxx 00357880467, nella persona del sindaco , nato a … il …,
domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del …..…
Comune di Barga con sede a Barga (LU), in Xxx xx Xxxxx, 00, 00000, X.xxx 00369370465, nella persona del sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxx, nata a Barga (LU) il 16 Dicembre 1975, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n.
… del …..…
Comune di Fosciandora con sede a Fosciandora (LU), in Xxx Xxxx, 0, 00000, c.f.00420440463, nella persona del sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Fosciandora (LU) il 06 Giugno 1958, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del …..…
Comune di Pieve Fosciana con sede a Pieve Fosciana (LU), in Xxx X. Xxxxxxxx, 00, 00000, X.xxx 00000000000, nella persona del sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Castiglione Garfagnana il 01 Dicembre 1953, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del …..…
Comune di Castiglione di Garfagnana con sede a Castiglione di Garfagnana (LU), in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 0, 00000, P.iva 00325940468, nella persona del sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Castelnuovo di Garfagnana (LU) il 20 Gennaio 1973, domiciliato per il presente atto nella casa comunale, il quale interviene in esecuzione della delibera C.C. n. … del ….....
Visti:
l'art. 30 decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali);
gli artt. da 17 a 22 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.68 (Norme sul sistema delle autonomie locali);
l'art. 6 comma 2 della legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 (Testo unico del Sistema Turistico Regionale) modificata ai sensi dell'art.5 della legge regionale 18 maggio 2018 n. 24 in cui le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra comunale sono attribuite ai comuni che le esercitano in forma associata;
l'art. 2 della legge regionale 4 luglio 2018, n. 25 (Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini regionali) in cui la Regione Toscana disciplina il riconoscimento dei cammini storico-religiosi ai fini della loro valorizzazione e promozione turistica;
la Delibera della Regione Toscana n. 663 del 18 giugno 2018 (Approvazione degli standard minimi per la definizione del prodotto turistico omogeneo – Cammini di Toscana - ai sensi dell'art. 15 della Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 - Testo unico del sistema turistico regionale - e del Vademecum degli standard europei del percorso della Via Francigena) e suoi allegati:
• Allegato A: Documento Strategico Operativo “I Cammini di Toscana”
• Allegato A.1: Modello Master Plan “Cammini in Toscana”
• Allegato B: Vademecum degli standard europei del percorso della Via Francigena. Itinerario
Culturale del Consiglio d'Europa;
Premesso che:
il Cammino di Santa Giulia è un itinerario lungo 467 chilometri che da Livorno a Brescia attraversa in 25 tappe il territorio di 3 regioni italiane (Lombardia, Emilia, Toscana), 8 Province e 62 Amministrazioni Comunali ricche di cultura, tradizioni e località strettamente legate alla figura storica di Santa Giulia;
Il Cammino di S. Giulia è un itinerario evocativo di un fatto storico (La traslazione del corpus sanctae Iuliae da Livorno a Brescia nel 762 d.C.), modellato sul territorio attraverso l’unione delle Pievi, delle chiese e delle edicole dedicate alla Santa con un percorso che si svolge interamente su strade, piste ciclabili e sentieri escursionistici già esistenti, sovrapponendosi alla sentieristica CAI o RET nonché, nel territorio amministrativo di Lucca, sulla alla Xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxx Xxxxx;
La valorizzazione del Cammino di Santa Giulia rappresenta un'attività che concorre allo sviluppo culturale, turistico, sociale, rurale ed eno-gastronomico dei territori interessati della Regione Toscana;
Il territorio toscano attraversato dal Cammino di Santa Giulia partendo dalla costa Labronica interessa una vasta area territoriale, delimitata dai confini amministrativi delle Province di Livorno, Pisa e Lucca, interessando altresì una vasta zona montana rappresentata dal Monte Pisano, dall’Altopiano delle Pizzorne, dai crinali della Garfagnana nella valle del Lima e dall’Appennino Tosco Emiliano, si tratta di un territorio variegato, ricco di opportunità e di attrazioni storiche-culturali, naturalistiche, turistiche ed enogastronomiche;
Il territorio toscano del Cammino di Santa Giulia, per le sue caratteristiche identitarie e per le trasformazioni subite nel corso dei decenni, è un’area naturale e ambientale che necessita di particolari attenzioni sia sotto il profilo della tutela e sicurezza ambientale (es. prevenzione degli incendi), che per quanto concerne il mantenimento di equilibri tra, la presenza umana e lo sviluppo faunistico e forestale, ambiti in cui sono fortemente attive le singole amministrazioni locali;
i Comuni intendono realizzare progetti e programmi in ambito storico-culturale, sociale, didattico-educativo, naturalistico e turistico nel quadro di una più razionale e coordinata gestione delle risorse umane ed economiche ed allo scopo di incrementare la valorizzazione e la promozione del Cammino di Santa Giulia e del territorio toscano in generale anche in collaborazione con altri portatori di interessi;
Premesso, inoltre, che:
I Sindaci dei Comuni che fanno parte della presente convenzione ravvisano l’esigenza di un coordinamento tra gli Enti per il Cammino di Santa Giulia, che gli stessi hanno visionato la cartografia in scala 1:10.000, descrittiva dell'articolazione del percorso, dei punti tappa, delle competenze amministrative e dei tratti inseriti e da inserire nel Catasto RET; gli Enti interessati, fornita dall’Associazione “Il Cammino di Santa Giulia ETS”, quale ente ufficiale riconosciuto per la Gestione e la Promozione del Progetto Il Cammino di Santa Giulia“, costituiti a Buti attraverso un convegno pubblico nel teatro “Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx” il 27/05/17, e
riconosciuti ufficialmente dall’Arciconfraternita di X. Xxxxxx e del SS. Sacramento il 17/06/17, una delle più antiche congregazioni di laici costituita nel Trecento nel villaggio di Liburna, oggi città di Livorno, di cui la Santa è patrona.
Con le seguenti deliberazioni dei rispettivi Consigli, le Amministrazioni hanno approvato l'intero tracciato del Cammino di Santa Giulia in Toscana, oltre che il tracciato di loro competenza comunale seguendo i criteri di cui ai punti 1) 2) e 3) dell'Allegato A.1– Modello Master Plan “Cammini in Toscana” della Delibera della Regione Toscana n. 663 del 18 giugno 2018 (Approvazione degli standard minimi per la definizione del prodotto turistico omogeneo – Cammini di Toscana - ai sensi dell'art. 15 della Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 - Testo unico del sistema turistico regionale - e del Vademecum degli standard europei del percorso della Via Francigena), oltreché lo schema della presente Convenzione:
1 | Delibera di Consiglio del Comune di Livorno | n del…/…/… |
2 | Delibera di Consiglio del Comune di Collesalvetti | n del…/…/… |
3 | Delibera di Consiglio del Comune di Cascina | n del…/…/… |
4 | Delibera di Consiglio del Comune di Vicopisano | n del…/…/… |
5 | Delibera di Consiglio del Comune di Calci | n del…/…/… |
6 | Delibera di Consiglio del Comune di Buti | n del…/…/… |
7 | Delibera di Consiglio del Comune di Capannori | n del…/…/… |
8 | Delibera di Consiglio del Comune di Lucca | n del…/…/… |
9 | Delibera di Consiglio del Comune di Villa Basilica | n del…/…/… |
10 | Delibera di Consiglio del Comune di Bagni di Lucca | n del…/…/… |
11 | Delibera di Consiglio del Comune di Borgo a Mozzano | n del…/…/… |
12 | Delibera di Consiglio del Coreglia Antelminelli | n del…/…/… |
13 | Delibera di Consiglio del Comune di Barga | n del…/…/… |
14 | Delibera di Consiglio del Comune di Fosciandora | n del…/…/… |
15 | Delibera di Consiglio del Comune di Pieve Fosciana | n del…/…/… |
16 | Delibera di Consiglio del Comune di Castiglione di Garfagnana | n del…/…/… |
⚫ la Regione Toscana, al fine di favorire una migliore gestione del Cammino di Santa Giulia, intende favorire la costituzione di un raggruppamento territoriale a cui riconoscere la titolarità esclusiva di azione per svolgere animazione lungo gli itinerari e nelle tappe e promozione unitaria ed integrata del prodotto turistico Cammino di Santa Giulia;
Ritenuto di:
⚫ individuare nell'agenzia regionale Toscana Promozione Turistica di cui alla legge regionale n. 22/2016 e nella Fondazione Sistema Toscana di cui alla Legge n. 21/2010 i soggetti attraverso cui svolgere, in forma associata la promozione del prodotto turistico “Il Cammino di Santa Giulia”;
⚫ individuare nell'Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana-IRPET il soggetto a cui delegare l'analisi dei dati generali nell'ambito del sistema turistico territoriale rappresentato da tutti gli Enti associati sul prodotto turistico "Cammino di Santa Giulia";
Considerato, inoltre, che:
⚫ l'interesse regionale a promuovere in modo omogeneo ed in forma unitaria il prodotto turistico “Cammino di Santa Giulia” ed a garantire reciprocamente la percorribilità dell'itinerario secondo gli standard essenziali definiti dalla Regione Toscana per i prodotti turistici;
⚫ il programma di Governo regionale prevede la costituzione di una Cabina di Regia del Turismo avvenuta con Decisione di Giunta del 26 ottobre 2015 rafforzando il ruolo dei Comuni ed altri Enti interessati al fine di garantire il raccordo tra le esigenze di promo-commercializzazione di livello locale e quelle di interesse regionale;
⚫ l'art. 15 della legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 (Testo unico del Sistema Turistico Regionale) prevede che i Comuni ed altri Enti interessati possano associarsi per tipologia di prodotto turistico omogeneo mediante la stipulazione di una convenzione e che la stipula di detta convenzione comporta:
a l'individuazione di un Comune Capofila;
b la stipula di una convenzione con l'agenzia regionale di promozione turistica; c la realizzazione del collegamento con la piattaforma informatica regionale;
d la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche dei territori di destinazione avvalendosi dell’OTD di cui all'articolo 8;
e il coordinamento dei servizi di informazione e accoglienza turistica dei singoli Enti coinvolti;
Rilevato che:
⚫ la Regione Toscana si assume l'onere del monitoraggio e del coordinamento di uno stato omogeneo di manutenzione dell'intero tracciato toscano, della segnaletica e dei punti di sosta;
⚫ con le deliberazioni dei rispettivi Consigli è stato approvato lo schema della presente Convenzione; si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 – Oggetto
Gli Enti:
1 | Comune di Livorno |
2 | Comune di Collesalvetti |
3 | Comune di Cascina |
4 | Comune di Vicopisano |
5 | Comune di Calci |
6 | Comune di Buti |
7 | Comune di Capannori |
8 | Comune di Lucca |
9 | Comune di Villa Basilica |
10 | Comune di Bagni di Lucca |
11 | Comune di Borgo a Mozzano |
12 | Coreglia Antelminelli |
13 | Comune di Barga |
14 | Comune di Fosciandora |
15 | Comune di Pieve Fosciana |
16 | Comune di Castiglione di Garfagnana |
convengono di esercitare in forma associata in regime di Convenzione, le funzioni di accoglienza e formazione turistica a carattere sovra-comunale per lo sviluppo e la gestione del prodotto turistico omogeneo regionale “Cammino di Santa Giulia” ai sensi dell'art. 15 della legge regionale 20 dicembre 2016 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Art.2 - Tipologia di esercizio delle funzioni
Le funzioni di cui all'art.1 sono esercitate dal Comune di Villa Basilica (LU), presso il quale è costituito l'Ufficio competente ed è pertanto individuato quale Ente responsabile dell'esercizio associato.
Art.3 – Finalità
Scopo della presente convenzione è quello di consentire l'esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale, nonché le attività di manutenzione periodica ordinaria dei tracciati escursionistici, la promozione e comunicazione unitaria ed integrata del prodotto omogeneo “Cammino di Santa Giulia” in modo idoneo alla piena valorizzazione turistica del territorio interessato e a ricondurre a sistema l'accoglienza turistica locale, garantendo altresì all'utenza una presenza coordinata sul territorio ed un servizio più efficace, ottimizzando l'esercizio attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività su scala adeguata.
Art.4 - Compiti e attività dell'Ente responsabile dell'esercizio associato
Il Comune di Villa Basilica, quale Ente responsabile dell'esercizio associato:
1 rappresenta i Comuni ed altri Enti aderenti alla presente Convenzione nei confronti della Regione Toscana;
2 stipula, in nome e per conto dei Comuni ed altri Enti aderenti alla presente Convenzione, la Convenzione con Toscana Promozione Turistica;
3 garantisce il collegamento del portale turistico territoriale e/o dei singoli comuni aderenti, se esistente, con la piattaforma telematica regionale gestita da Fondazione Sistema Toscana (lettera b) dell'art.7 della l.r.86/2016) attraverso la sottoscrizione di apposito accordo operativo;
4 promuove e coordina la costituzione dell'Osservatorio Turistico di Destinazione dell'Ambito Territoriale denominato “Il Cammino di Santa Giulia”, di cui all'art.8 della l.r.86/2016 per la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche del territorio.
Si intendono ricomprese nella gestione associata anche attività ulteriori, che siano complementari e funzionali a quelle sopra elencate, nonché quelle che dovessero esser previste come obbligatorie da disposizioni di legge statali o regionali, o che comunque possono risultare correlate alla gestione associata degli Ambiti Territoriali Turistici interessati, ovvero “........................” e “ ”.
Art. 5 – Conferenza dei Sindaci
La Conferenza dei Sindaci è l'organo di indirizzo e di governo per la realizzazione degli obiettivi di cui all'art. 1 del presente atto.
E' composta dai Sindaci dei Comuni aderenti o dai loro delegati, in rappresentanza degli Enti convenzionati.
E' convocata e presieduta dal Sindaco del Comune di Villa Basilica o, in sua assenza, da un suo delegato.
La Conferenza dei Sindaci si riunisce almeno ogni sei mesi e comunque ogni volta che ne facciano richiesta un numero di Sindaci pari ad un terzo dei Comuni convenzionati.
Il Sindaco di ciascun Comune può delegare alla partecipazione l'Assessore o il Consigliere delegato competente.
Alla Conferenza dei Sindaci viene invitato, senza potere di voto, un rappresentante della Regione Toscana.
Art.6 - Rapporti tra gli Enti convenzionati
La Conferenza dei Sindaci ha il compito di:
approvare le convenzioni di cui ai punti 2) e 3) dell'art.4;
formulare indirizzi per la predisposizione del Piano annuale di indirizzo delle attività; promuovere un uniforme manutenzione del tracciato escursionistico, in condizioni di ordinaria fruibilità, con manutenzione del fondo, della segnaletica e dei punti sosta presenti lungo il percorso;
promuovere l'inserimento nel Catasto R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana) dei percorsi territorialmente di competenza così come previsto dalla legge regionale 17/98 e successivo regolamento del 9/01/2013, decreto dirigenziale n. 6122 del 13/12/2013 “procedure operative per la realizzazione della Rete Escursionistica Toscana ed inserimento nel catasto RET”; formulare indirizzi e richieste di intervento da parte della Regione finalizzate a garantire il monitoraggio ed il coordinamento di uno stato omogeneo di manutenzione dell'intero tracciato toscano, della segnaletica e dei punti sosta;
promuovere tra i titolari una gestione coordinata ed in rete delle strutture per l'ospitalità a tariffe agevolate;
promuovere e favorire la manutenzione della copertura dei tracciati escursionistici con idonei servizi di rete WIFI.
Il Piano annuale di indirizzo delle attività può contenere indicazioni sui seguenti temi:
la programmazione ed attuazione di attività di promozione e valorizzazione turistica del territorio, di recupero del patrimonio storico, di sensibilizzazione, informazione e comunicazione,
di educazione didattica e di ricerca dinamica del talento femminile dedicate e/o correlate al Cammino di Santa Giulia;
il coordinamento dell'informazione turistica su punti informativi locali per tutta l'area territoriale interessata dal prodotto turistico omogeneo;
la qualificazione dell'accoglienza con l'organizzazione congiunta di eventi e momenti di animazione;
l'organizzazione in forma unitaria per la partecipazione ad eventi di interesse regionale, nazionale ed internazionale;
l'organizzazione dell'offerta turistica secondo un modello partecipativo definito dalla Regione Toscana;
il monitoraggio sullo stato di manutenzione del tracciato e della segnaletica ed eventuali modalità di intervento;
monitorare l'andamento delle attività previste dalla convenzione stipulate con i soggetti terzi e di quelle previste dalla presente convenzione;
individuare le risorse finanziarie, con relativi criteri di ripartizione a carico dei vari soggetti, nonché le risorse strumentali e di personale necessarie per lo svolgimento delle attività previste.
Art.7 - Risorse finanziarie
Qualora siano previste risorse finanziarie comuni necessarie all'esercizio delle funzioni, queste sono assegnate al Comune di Villa Basilica e figurano sul suo bilancio.
Gli importi a carico di ciascun Comune aderente sono determinati in sede di bilancio preventivo, su proposta del Comune di Villa Basilica sottoposta all'approvazione della Conferenza dei Sindaci.
Le eventuali variazioni in corso di esercizio finanziario seguono la medesima procedura.
Gli Enti convenzionati versano le quote a proprio carico al Comune di Villa Basilica entro il 31 dicembre di ogni anno.
Art.8 - Criteri di riparto degli oneri finanziari
Le spese per il personale sono a carico dell'Ente cui appartiene il personale medesimo.
Eventuali spese per la realizzazione del Piano annuale delle attività ed in genere le spese di investimento sono a carico di ciascun Ente convenzionato, in proporzione ai parametri di ripartizione, verificati dalla Conferenza dei Sindaci e di seguito riportati:
• i chilometri percorribili Cammino di Santa Giulia ricadenti nel proprio ambito amministrativo;
• la tipologia di tracciato secondo la classificazione approvata dalla Conferenza dei Sindaci su proposta della Regione Toscana.
Art.9 - Strutture e beni
La sede amministrativa del Prodotto Turistico Omogeneo “Il Cammino di Santa Giulia" è presso il Comune di Xxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxx,0.
E' onere del Comune di Villa Basilica dotare l'ufficio delle attrezzature necessarie all'ordinario svolgimento delle attività.
Eventuali acquisti di beni e servizi a carattere straordinario gravano su tutti i Comuni aderenti in modo proporzionale, ai sensi dell'art.7.
Art.10 - Proprietà dei beni
I beni acquistati individualmente da ciascun Ente aderente alla convenzione per l'espletamento delle funzioni associate restano di proprietà dell'Ente che li ha acquistati.
Art.11 – Referenti tecnici e Responsabile della gestione
Gli Enti convenzionati convengono di istituire un tavolo tecnico composto da un tecnico designato da ogni Amministrazione e da un tecnico designato dall’Associazione Il Cammino di Santa Giulia, coordinato dal Responsabile della gestione.
La partecipazione al tavolo tecnico potrà essere allargata ad altri soggetti ed organismi di cui si condivide l'utilità, tra i quali si elencano a titolo esemplificativo ma non esaustivo: il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, il GAL MontaganAppennino, il Club Alpino Italiano-CAI nazionale e locale, ecc.
Il responsabile della gestione è nominato dal Sindaco del Comune di Villa Basilica tra i dipendenti con qualifica di dirigente o funzionario.
Il responsabile della gestione, nell'esercizio dei compiti previsti dai regolamenti o comunque affidatigli, si conforma alle direttive della Conferenza dei Sindaci.
Il responsabile della gestione predispone il Piano annuale delle attività nonché il Rendiconto annuale delle attività svolte.
Il responsabile della gestione adotta gli atti ed i provvedimenti, inerenti la gestione, che impegnano gli Enti convenzionati verso l'esterno.
Art.12 – Durata
La presente convenzione ha durata di 5 (cinque) anni dalla data della stipula.
Resta ferma la facoltà di ogni Ente aderente di recedere dalla stessa, con un preavviso di almeno tre mesi. In caso di recesso, le risorse finanziarie già impegnate non possono essere reincamerate; né le dotazioni strumentali conferite possono essere riacquisite dall'Ente conferente fino a che gli Enti associati non provvedano alla loro sostituzione.
La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e, al termine dei cinque anni, si rinnova tacitamente, salvo espressa volontà delle parti.
Art.13 - Modifica della convenzione
La presente convenzione può essere modificata in ogni tempo, previo unanime consenso degli Enti aderenti, al fine di apportare migliorie allo svolgimento delle funzioni in gestione associata.
Art.14 - Adesione di altri Enti
L'adesione alla presente convenzione di altri Enti di cui all'area di riferimento avviene mediante la sottoscrizione di un atto aggiuntivo.
Art.15 – Pubblicità
Della presente convenzione viene data adeguata informazione mediante pubblicità sui siti web istituzionali di ciascun Ente convenzionato e mediante altre forme di comunicazione ritenute idonee.
Art.16 - Controversie relative all'applicazione della convenzione
Per la risoluzione di eventuali controversie insorte circa l'interpretazione e l'applicazione della presente convenzione si pronuncerà in via preventiva la Conferenza dei Sindaci, alla quale è conferito il potere di dirimere, a maggioranza, tali controversie in via extragiudiziale.
Art. 17 - Disposizione di rinvio
Per quanto non previsto dalla presente convenzione si rimanda alle normative vigenti nella materia oggetto di convenzione, nonché alle disposizioni del Codice Civile in quanto applicabili.
Art. 18 - Esenzione da bollo. Registrazione
La presente convenzione è esente da imposta di bollo ed è soggetta a registrazione in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, xxxxxxxx B, n.16 e del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131.
Xxxxx, approvato e sottoscritto