PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO - 0003809 - 09/12/2019 - A/19e - DELIBERE - U
PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO - 0003809 - 09/12/2019 - X/00x - XXXXXXXX - X
X.X.X. xx.0
Xxxxxxxx xx. 00
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 35017 PIOMBINO DESE (PD) | ||||
VERBALE DI DELIBERAZIONE | ||||
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO | ||||
L'anno duemiladiciannove il giorno 28 del mese di novembre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 18 novembre 2019 con xxxx.xx. 3558/A19, tempestivamente notificati. | ||||
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO: | ||||
Nr | COGNOME E NOME | PRESENTE | ASSENTE | COMPONENTE |
1 | BORTOLATTO VANNA | Presente | DOCENTE | |
2 | XXXX XXXXXXXX | Presente | DIRIGENTE | |
3 | XXXXXX XXXXXXXX | Assente | GENITORE | |
4 | XXXXXXXXX XXXXXXXX | Presente | NON DOCENTE | |
5 | XXXXXXX XXXXXXX | Presente | DOCENTE | |
6 | XXXXXXX XXXXXXX | Presente | GENITORE | |
7 | XXXXXX XXXX | Presente | GENITORE | |
8 | MILANI NAUSICA | Assente | GENITORE | |
9 | XXXXXXXXX XXXXX | Presente | NON DOCENTE | |
10 | XXXXXXXXXXXX X.XXXXXXXX | Presente | DOCENTE | |
11 | XXXXXXXXX XXXXX | Presente | DOCENTE | |
12 | XXXXXXXXX XXXXXX | Presente | GENITORE | |
13 | XXXXXXXX XXXXXX | Presente | GENITORE | |
14 | XXXXXXXX XXXXXX | Presente | GENITORE | |
15 | TREVISANELLO MARINA | Presente | DOCENTE | |
16 | XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXX | Presente | DOCENTE | |
17 | XXXXXXXXX XXXXXX | Assente | GENITORE | |
18 | XXXXX XXXXX | Presente | DOCENTE | |
19 | ZINGARELLA XXXXX XXXXX | Presente | DOCENTE | |
La Sig.ra XXXXXXXX Xxxxxx nella sua qualità di Presidente assistito dalla Segretaria Ins. Xxxxx Xxxxx alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato: |
Del 28 novembre 2019
OGGETTO: Approvazione rinnovo adesione Rete di scopo per la formazione (Rete Atena)
Questa deliberazione è stata pubblicata in copia all'albo della scuola dal 09 dicembre 2019
Il Dirigente Scolastico Firmato
Dott.ssa XXXX Xxxxxxxx
IL SEGRETARIO
Firmato Sig.ra XXXXX Xxxxx
VISTO:
IL PRESIDENTE
Firmato Sig.ra XXXXXXXX Xxxxxx
OGGETTO: Approvazione rinnovo adesione Rete di scopo per la formazione (Rete Atena)
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
La Dirigente illustra la proposta dell’accordo di Rete ATENA che si occuperà della formazione del personale
docente e che verrà sottoscritto dalle Istituzione Scolastiche dell’Ambito 20 del Veneto come di seguito evidenziato
RETE ATENA
ACCORDO DI RETE DI SCOPO PER LA FORMAZIONE FRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DELL’ AMBITO 20 DEL VENETO
CODICE MINISTERIALE | ISTITUTO | Dirigente Scolastico | |
1 | PDIS01300X | I.I.S.T. Xxxxxxxx Xxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
2 | PDIS018003 | I.T.I.S. Meucci – Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxx |
3 | PDIS01400Q | IS Xxxxxx–Xxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx |
4 | PDIS01900V | I.I.S. Rolando da Piazzola | Xxxxxxx Xxxx Xxxxx |
5 | PDTD04000D | I.T.C.G. G. Xxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxxx |
6 | PDIC837008 | Istituto Comprensivo di Galliera Veneta | (reggente) Xxxxxxx Xxxxxxx |
7 | PDIC896004 | Istituto Comprensivo di Cittadella | Xxxxxx Xxxxxx |
8 | PDIC84300G | Istituto Comprensivo Xxxxxxxxx x Xxxxx | Xxxx Xxxxxxx |
0 | PDIC83900X | Istituto Comprensivo di Loreggia –Villa del Conte | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
10 | PDIC859005 | Istituto Comprensivo di San Giorgio in Bosco | (reggente) Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
11 | PDIC89200R | Istituto Comprensivo “Parini” di Camposampiero | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
12 | PDIC840004 | Istituto Comprensivo di Xxxxxxx delle Pertiche –X. Xxxxxxxx in Xxxxx | Xxxxx Xxxxxxxxx |
00 | PDIC861005 | Istituto Comprensivo di Borgoricco | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
14 | PDIC84700V | Istituto Comprensivo “X. Xxxxxxx” di Noventa Padovana | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
15 | PDIC86300R | Istituto Comprensivo di Piombino Dese | Xxxx Xxxxxxxx |
16 | PDIC84200Q | Istituto Comprensivo di Xxxxxxxxx x Xxxxx Xxx Xxxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx |
00 | PDIC86400L | Istituto Comprensivo di Villafranca Padovana | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
18 | PDIC83500L | Istituto Comprensivo di San Xxxxxx in Gu’ | (reggente) Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
19 | PDIC83600C | Istituto Comprensivo di Carmignano e Fontaniva | Ergastolo Xxxxxxxx |
20 | PDIC862001 | Istituto Comprensivo di Campodarsego | Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxxx |
21 | PDIC82800D | Istituto Comprensivo “Xxxx Xxxxxxx” di Piazzola sul Xxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxx |
22 | PDIC860009 | Istituto Comprensivo di Tombolo | Xxxxxxxxx Xxxxx |
23 | PDIC84900E | Istituto Comprensivo “Xxx Xxxxxx” di Vigonza | Xxxxxx Xxxxx |
24 | PDIC846003 | Istituto Comprensivo “Xxx Xxxxxx” di Xxxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
00 | PDIC84800P | Istituto Comprensivo di Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxx |
26 | PDIC838004 | Istituto Comprensivo di San Xxxxxxx di Lupari | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
27 | PDIC87600V | Istituto Comprensivo di Trebaseleghe-Massanzago | Xxxxx Xxxxx |
28 | PDIC86500C | Istituto Comprensivo di Vigodarzere | Di Xxxxxxx Xxxxxxx |
29 | PDEE059007 | D. D. di Xxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxxx |
L'anno 2019, addì…, del mese di ……., in … via …… , presso la sede dell'Istituzione Scolastica… , sono presenti i
sottoelencati Dirigenti Scolastici, autorizzati alla stipulazione del presente atto dalle delibere del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto:
CODICE MINISTERIALE | ISTITUTO | Firma | |
1 | PDIS01300X | I.I.S.T. Lucrezio Caro | |
2 | PDIS018003 | I.T.I.S. Meucci – Fanoli | |
3 | PDIS01400Q | IS Newton–Pertini | |
4 | PDIS01900V | I.I.S. Rolando da Piazzola | |
5 | PDTD04000D | I.T.C.G. G. Girardi | |
6 | PDIC837008 | Istituto Comprensivo di Galliera Veneta | |
7 | PDIC896004 | Istituto Comprensivo di Cittadella | |
8 | PDIC84300G | Istituto Comprensivo Grantorto e Gazzo | |
9 | PDIC83900X | Istituto Comprensivo di Loreggia –Villa del Conte | |
10 | PDIC859005 | Istituto Comprensivo di San Giorgio in Bosco | |
11 | PDIC89200R | Istituto Comprensivo “Parini” di Camposampiero | |
12 | PDIC840004 | Istituto Comprensivo di Xxxxxxx delle Pertiche –X. Xxxxxxxx in Colle | |
13 | PDIC861005 | Istituto Comprensivo di Borgoricco | |
14 | PDIC84700V | Istituto Comprensivo “X. Xxxxxxx” di Xxxxxxx Xxxxxxxx | |
00 | PDIC86300R | Istituto Comprensivo di Piombino Dese | |
16 | PDIC84200Q | Istituto Comprensivo di Xxxxxxxxx x Xxxxx Xxx Xxxxxxx | |
00 | PDIC86400L | Istituto Comprensivo di Villafranca Padovana | |
18 | PDIC83500L | Istituto Comprensivo di San Xxxxxx in Gu’ | |
19 | PDIC83600C | Istituto Comprensivo di Carmignano e Fontaniva | |
20 | PDIC862001 | Istituto Comprensivo di Campodarsego | |
21 | PDIC82800D | Istituto Comprensivo “Xxxx Xxxxxxx” di Xxxxxxxx xxx Xxxxxx | |
00 | PDIC860009 | Istituto Comprensivo di Tombolo | |
23 | PDIC84900E | Istituto Comprensivo “Xxx Xxxxxx” di Vigonza |
24 | PDIC846003 | Istituto Comprensivo “Xxx Xxxxxx” di Cadoneghe | |
25 | PDIC84800P | Istituto Comprensivo di Limena | |
26 | PDIC838004 | Istituto Comprensivo di San Xxxxxxx di Lupari | |
27 | PDIC87600V | Istituto Comprensivo di Trebaseleghe-Massanzago | |
28 | PDIC86500C | Istituto Comprensivo di Vigodarzere | |
29 | PDEE059007 | D. D. di Vigonza |
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, con particolare riferimento all'art. 1, comma 66 e seguenti;
Visto l’art. 1 comma 70 della legge 13 luglio 2015, n. 107, che dispone che gli Uffici Scolastici Regionali promuovano la costituzione di reti tra Istituzioni Scolastiche del medesimo ambito;
Viste le Linee guida proposte dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in allegato alla nota del 7.06.2016 prot. n. 2151;
Visto l'art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che prevede la facoltà per le Istituzioni Scolastiche di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, richiedendo l’approvazione degli accordi stessi da parte dei Consigli di istituto (e dei Collegi dei docenti, qualora oggetto dell’accordo siano attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, formazione e aggiornamento);
Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in base al quale le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
Visto l’art. 1 comma 71 della legge 13 luglio 2015, n. 107, relativo agli accordi di rete, che prevede i criteri e le modalità per l'utilizzo dei docenti nella rete, anche per insegnamenti opzionali, specialistici, di coordinamento e di progettazione funzionali ai piani triennali dell'offerta formativa di più Istituzioni Scolastiche inserite nella rete; i piani di formazione del personale scolastico; le forme e le modalità per la trasparenza e la pubblicità delle decisioni e dei rendiconti delle attività svolte;
Visto l’art. 1 comma 124 della legge 13 luglio 2015, n. 107,
"Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria";
Visto l’art. 1 comma 12 della legge 13 luglio 2015, n. 107, che prevede che il piano triennale dell’offerta formativa delle Istituzioni Scolastiche contenga anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e non docente;
Visto il Decreto di Individuazione della Scuola Polo per la formazione Ambito 20 DRVE n. 2919 del 4/11/2019;
Nelle more dell’emanazione del Piano Nazionale di formazione del personale docente per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;
Considerato che il Piano nazionale di formazione del personale docente per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019, è scaduto il 31/08/2019;
Visto l’accordo di rete tra le Istituzioni Scolastiche dell’Ambito Territoriale n. 20 del Veneto,
Considerato che le Istituzioni Scolastiche sopraddette hanno interesse a collaborare reciprocamente per l'attuazione di iniziative comuni finalizzate alla formazione dei docenti;
Considerato che le Istituzioni Scolastiche sopraddette hanno interesse a sviluppare e sostenere le competenze delle risorse professionali interne alla rete;
i sopraddetti con il presente atto, da valere a tutti gli effetti di legge, convengono quanto segue:
Art. 1 Norme di rinvio
La premessa e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo di rete.
Art. 2
Istituzione della rete e sua denominazione
E' istituito il collegamento in rete tra le Istituzioni Scolastiche firmatarie, che assume la denominazione di "Rete ATENA Ambito 20” – Rete per la Formazione fra le Istituzioni Scolastiche dell’Ambito 20 del Veneto
Art. 3 Scopo della rete
Il presente accordo di rete ha l’obiettivo di realizzare la collaborazione fra le Istituzioni Scolastiche aderenti ai fini della progettazione e della realizzazione, anche per gruppi di scuole, di attività di formazione dei docenti e del personale
ATA, in coerenza con quanto previsto:
- dal Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2019/2022, in relazione alle priorità che saranno indicate nel Piano Nazionale di Formazione; nella more dell’emanazione da parte del Miur del documento sopra citato si fa riferimento alle aree del Piano Nazionale di formazione 2016/2019, di seguito elencate:
1. Autonomia organizzativa e didattica;
2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base;
3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
4. Competenze di lingue straniera;
5. Inclusione e disabilità;
6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile;
7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
8. Scuola e lavoro;
9. Valutazione e miglioramento;
- dai Piani di Formazione dei singoli Istituti.
La progettazione delle attività di formazione della rete terrà in debito conto quanto proposto in merito sia dal MIUR sia dall’USR del Veneto (Piano di formazione regionale), in raccordo con lo Staff regionale di supporto alla formazione.
Le Linee guida per l’organizzazione della rete, parte integrante del presente accordo (allegato 1), indicano le modalità in base a cui le singole attività di formazione sono istruite, definite, approvate e realizzate.
Art. 4 Scuola polo
L'Istituzione Scolastica assegnataria delle risorse finanziarie per le attività di formazione attribuite all’Ambito, incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili, conseguenti e finali, è individuata nell'Istituzione Scolastica ISTITUTO COMPRENSIVO di CAMPOSAMPIERO, come da Decreto della Direzione Regionale del Veneto n. 2919 del 04/11/2019, e assume la funzione di Scuola polo per le attività di formazione dell’Ambito.
Il Dirigente Scolastico della Scuola polo
a) rappresenta la rete;
b) mantiene il collegamento con la Staff regionale per la formazione;
c) ha il compito, in sinergia con gli organi di gestione, di promuovere e coordinare le attività della rete;
d) ha la responsabilità della rendicontazione finale amministrativo-contabile delle risorse della rete relativamente al Piano di formazione;
e) ha i compiti indicati nei successivi articoli.
Art. 5
Organi di gestione della rete
5.1 Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete.
La Conferenza dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete opera ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni. E’ presieduta dal Dirigente della Scuola polo; si riunisce almeno due volte all’anno su convocazione del Dirigente della Scuola polo o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti la Conferenza stessa. Per i componenti non sono previsti compensi e/o rimborsi a carico della rete.
La Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche aderenti al presente accordo, al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 3:
a) indica le linee generali per il Piano di formazione della rete;
b) indica i criteri generali per l’individuazione delle risorse professionali interne ed esterne necessarie alla realizzazione del Piano di formazione;
c)approva il Piano di formazione della rete predisposto dal Comitato di Coordinamento;
d) valuta annualmente quanto realizzato dal Piano di formazione;
e) adotta ogni determinazione che risulti necessaria per l'attuazione del Piano di formazione della rete;
f) indica i membri del Comitato di Coordinamento;
g) su proposta del Comitato di Coordinamento, determina l’ammontare del fondo spese per il generale funzionamento amministrativo e organizzativo della rete, da attribuirsi alla Scuola polo;
h) su proposta del Comitato di Coordinamento, determina annualmente la percentuale del finanziamento destinata alle iniziative di formazione proposte dalle singole Istituzioni Scolastiche che hanno espresso bisogni formativi specifici;
5.2 Comitato di Coordinamento dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete
Il Comitato è indicato dalla Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete. E’ composto da cinque membri: il Dirigente scolastico della scuola polo, due Dirigenti Scolastici del 1^ ciclo e due Dirigenti Scolastici del 2^ ciclo; è convocato e presieduto dal Dirigente della Scuola polo. Per la realizzazione dei suoi compiti, il Comitato può individuare docenti esperti delle scuole della rete e avvalersi della loro collaborazione. Per i componenti del Comitato e per i docenti esperti non sono previsti compensi e/o rimborsi a carico della rete.
Il Comitato di Coordinamento dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete:
a) pianifica la propria attività in esecuzione delle linee generali fissate dalla Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche aderenti alla rete;
b) svolge funzione di coordinamento, istruzione e proposta ai fini delle deliberazioni assunte dalla Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche aderenti alla rete;
c) provvede alla raccolta delle esigenze formative delle Istituzioni Scolastiche della rete e alla rilevazione delle risorse professionali interne alla rete;
d) provvede, anche in collaborazione con gruppi di lavoro o commissioni interne alle singole Istituzioni Scolastiche o a gruppi di Istituzioni Scolastiche, all’elaborazione del Piano di formazione della rete, da sottoporre alla approvazione della Conferenza, e collabora alla realizzazione delle attività programmate;
e) può costituire commissioni di lavoro su tematiche specifiche e/o per ordini e gradi di scuola, individuandone i referenti;
f) cura il monitoraggio, la documentazione e la diffusione della propria attività.
Art. 6
Piano di formazione della rete
Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 3, la Conferenza dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche aderenti al presente accordo approva il Piano di formazione della rete, elaborato dal Comitato di Coordinamento.
Il Piano di formazione della rete è frutto di una progettualità condivisa, che mira a rispondere in modo capillare ed efficace alle esigenze formative dei docenti e delle scuole della rete. Non rappresenta la somma di singoli piani di formazione, siano essi di singole Istituzioni Scolastiche e di reti di scopo, ma una loro sintesi, una rielaborazione per obiettivi, contenuti e temi, per filiera di ricerca, di sviluppo e di approfondimento.
Il Piano di formazione di rete è strutturato per Unità Formative (UF).
Il Piano di formazione di rete comprende tutte le Unità Formative approvate e la loro articolazione (per scuole, per gruppi di scuole, per territorio).
Il Piano di formazione di Rete prevede per ogni Unità Formativa una scheda tecnico progettuale, nella quale sono indicati analiticamente gli elementi essenziali (allegato 2)
Art. 7
Realizzazione dell’Unità formativa
Ai fini di cui all’articolo 6, la Scuola polo provvede a trasmettere alle singole Istituzioni Scolastiche e alle reti di scopo, secondo quanto indicato nel Piano di Formazione di rete, le risorse necessarie alla realizzazione delle Unità Formative, dopo l’erogazione dei Fondi dal Ministero.
Ai fini di cui all’articolo 6, l’Istituto incaricato procede, sulla base della scheda tecnica – progettuale di ogni Unità Formativa, allegata al Piano di formazione della rete:
a) alle attività istruttorie e di gestione;
b) alla individuazione delle risorse professionali (interne o esterne) necessarie alla realizzazione delle Unità Formative, sulla scorta dei criteri generali indicati dalla Conferenza dei Dirigenti Scolastici e dei propri regolamenti interni;
c) alle attività di monitoraggio e valutazione della singola Unità Formativa;
d) alla liquidazione delle spese;
e) alla rendicontazione alla Scuola polo dell’attività formativa svolta, nei termini di risultati ed economici;
f) alla restituzione alla scuola polo di eventuali avanzi.
Art. 8
Scadenza dell’accordo e suo rinnovo
Il presente accordo ha validità triennale, ossia fino al termine dell'anno scolastico 2021/2022 e, pertanto, scadrà il 31 agosto 2022. Non è ammesso il rinnovo tacito.
ALLEGATO 1
RETE PER LA FORMAZIONE AMBITO20
Linee guida per l'organizzazione della Rete
Premessa
Gli obiettivi che il Piano di formazione della rete sono quelli indicati nei punti 1 – 2 – 3 del Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2019/2022.
In particolare, gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, realizzando attività di formazione, sono i seguenti:
• Affermare il ruolo della formazione in servizio quale componente essenziale della professione docente.
• Contribuire a realizzare i presupposti per favorire la valorizzazione della carriera dei docenti.
• Rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali dei docenti per il miglioramento della qualità dell’offerta formativa.
• Rafforzare le competenze psicopedagogiche e didattiche dei docenti.
• Aggiornare e approfondire le conoscenze disciplinari.
• Far acquisire ai docenti nuove strategie pedagogiche e didattiche per saper affrontare i cambiamenti della società e le nuove esigenze degli studenti.
• Favorire il confronto professionale all’interno della scuola e il confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che abbiano una positiva ricaduta didattica.
• Adeguare le diverse professionalità della scuola alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione
Ai fini della definizione del Piano di Formazione dei docenti, l’accordo di rete si propone di realizzare le azioni e di assumere le conseguenti decisioni descritte nelle successive FASI 1 - 9
FASE 1:
1.1. Rilevazione delle esigenze formative espresse dai singoli Istituti sulla base delle risultanze espresse dai loro Piani di formazione (aree tematiche e metodologiche).
1.2. Rilevazione delle attività di formazione in corso o programmate dalle singole Istituzioni Scolastiche.
1.3. Rilevazione delle risorse professionali interne ai singoli Istituti, quali possibili tutor, esperti in particolari settori ed eventuali formatori, identificandone le aree specifiche di competenza.
1.4. Individuazione in sede di Comitato di Coordinamento - tenuto conto delle risultanze dei precedenti punti 1.1, 1.2, 1.3 - delle aree di intervento prioritarie.
FASE 2:
2.1 Attuazione dell’opportuna fase conoscitiva sulle iniziative di formazione proposte da:
• MIUR;
• U.S.R. del Veneto;
• U.A.T. di riferimento;
• Reti per la formazione di altri Ambiti;
• Università;
• Enti ed Associazioni riconosciute a livello nazionale o regionale così come previsto dal D.M. 21.03.2016 n. 170.
2.2 Attuazioni di opportune modalità di confronto con lo Staff regionale per la formazione.
FASE 3:
3.1. Definizione, a cura del Comitato di Coordinamento, delle attività di formazione prioritarie, in considerazione delle esigenze formative delle scuole (numero di Istituti interessati alle diverse tematiche e numero di docenti presumibilmente interessati).
FASE 4:
4.1. Predisposizione del Piano formativo della rete, con l’indicazione delle Unità Formative, ognuna con la propria scheda tecnico progettuale. Per la stesura delle unità Formative si creeranno dei gruppi di lavoro con docenti esperti e dirigenti.
4.2 Individuazione degli Istituti che curano l’organizzazione delle Unità Formative.
FASE 5:
5.1. Approvazione da parte della Conferenza dei Dirigenti Scolastici del Piano di formazione della rete, predisposto dal Comitato di Coordinamento.
FASE 6:
6.1 Cura da parte delle istituzione proponenti/individuate/approvate della parte amministrativa dell’Unità formativa (inserimento in Piattaforma Sofia, iscrizioni, foglio presenze/ individuazione formatore tramite procedura interna).
6.2 Assegnazione e trasferimento, da parte della Scuola polo, alla Istituzione Scolastica delle risorse per la della realizzazione della Unità Formativa / delle Unità Formative, come definito nel Piano di formazione di rete.
6.2 Assegnazione e trasferimento, da parte della Scuola polo, alla rete di scopo / alle reti di scopo individuate nel Piano di formazione di rete.
FASE 7:
7.1 Realizzazione delle Unità Formative nei tempi e nelle modalità previste.
FASE 8:
8.1 Entro 15 giorni dalla conclusione, rendicontazione alla Scuola polo sulla realizzazione delle Unità Formative previst e e restituzione di eventuali avanzi.
FASE 9:
9.1 Valutazione annuale sul Piano di formazione della rete.
9.2 Monitoraggio nelle modalità indicate dal MIUR.
ALLEGATO 2 UNITA’ FORMATIVA
XXXXXX TECNICO PROGETTUALE
Elementi progettuali di massima di ogni Unità Formativa.
• Il tema generale dell’Unità formativa;
• L’area di priorità di cui al cap. 4 del Piano nazionale di formazione;
• I risultati attesi (in termini di competenze, abilità e conoscenze)
• Gli eventuali prodotti attesi
• Il numero e le caratteristiche dei destinatari
• Il numero di volte in cui sarà replicata l’UF
• Le fasi e i tempi di realizzazione
• La sede/le sedi
• Le risorse umane (interne ed esterne) necessarie alla realizzazione della UF
• La metodologia e le esperienze attivate
• Gli strumenti
• Le modalità di monitoraggio e di valutazione dell’attività
• La diffusione degli esiti dell’UF
• Le prospettive di prosecuzione dell’UF
• Il piano finanziario complessivo
• L’Istituto incaricato della realizzazione dell’UF
FORMAT U.F.
UNITÀ FORMATIVA AMBITO 20 – Codice xxx (p.Sofia) Titolo
UNITA’ FORMATIVA | ||
TEMA GENERALE DELL’U.F. | ||
PRIORITÀ NAZIONALE | ||
PRODOTTI ATTESI DAL CORSO | ||
DESTINATARI | ||
Competenze maturate dai docenti in esito al corso | ||
Abilità | Conoscenze | |
• | • | |
Utenti destinatari per ogni edizione dell’U.F. | ||
n. di edizioni in cui sarà realizzata l’U.F. | ||
Ore in presenza | ||
Ore in autoformazione docente iscritto | ||
Ore di progettazione per relatore | ||
Fasi di lavoro | |
Tempi | |
Date | |
Sede | |
Esperienze attivate | |
Metodologia | |
Risorse umane Interne / esterne | |
Strumenti | |
Monitoraggio e Valutazione | |
Diffusione e condivisione | |
Prospettive di prosecuzione dell’attività formativa | |
Istituto referente | |
Direttore del corso |
PIANO DI LAVORO U.F.
UNITÀ FORMATIVA: |
RELATORE : |
COORDINATORI DI GRUPPO |
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi | Che cosa fanno i corsisti | Strumenti/M etodologie | Date e n. ore | Esiti/Prodotti intermedi | Evidenze osservabili per la valutazione | Strumenti per la verifica/valutazione | |
1 | 1) somministrazione questionario sulle aspettative 2) somministrazione questionario di soddisfazione | ||||||
2 |
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT (esempio)
Tempi | ||||||||
Fasi | data | data | data | data | data | data | data | data |
1 Seminario | ||||||||
2 Lavoro di gruppo curricolo | ||||||||
3 Lavoro di gruppo UDA | ore | ore | ore | |||||
4 Lavoro di gruppo rubriche | ore | ore | ||||||
5 Plenaria finale | ore |
PIANO FINANZIARIO | |||
Tipologia spesa | Finanziamento rete scuole | Finanziament o ambito | |
Compensi per relazioni/seminari 3 ore ev. progettazione, preparazione * | € /ora | € ,00 | |
Compensi n. x tutor ** | € 40,00/ora | € ,00 | |
Direzione corso | € 5,16/ora | € ,00 | |
Oneri riflessi relatori | 8,5% IRAP su compensi relatori e direzione | € | |
Oneri riflessi tutor | 8,5% IRAP su compensi tutor | € ,00 | |
Spese di viaggio relatori e tutor (ipotetiche) | € ,00 | ||
Spese per assistenza tecnica, logistica | € ,00 | ||
Materiali di consumo | € 100,00 | ||
Segreteria e Amministrazione (di norma non superiore al 5% del totale) | € ,00 | ||
TOTALE | € | € |
*il compenso orario è indicativo a seconda della negoziazione con i relatori e della loro tipologia
**n. massimo previsto, ipotizzando sei gruppi di 6 corsisti; è possibile ridurre il numero di tutor in ragione delle risorse disponibili, ma non elevando il numero di componenti per gruppo oltre i 10.
Il Consiglio approva all’unanimità.
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
Omissis
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Ins. Xxxxx Xxxxx Firmato Sig.ra XXXXXXXX Xxxxxx
Pubblicato all’albo del sito web dell’Istituto
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx