INDICE
A2A S.p.A.
CONDIZIONI GENERALI DI APPALTO
(settembre 2014)
INDICE
INDICE 2
CG-1 APPLICABILITÀ DELLE CONDIZIONI GENERALI 4
CG-2 DEFINIZIONI 4
CG-3 IL CONTRATTO 6
CG-4 ONERI ED OBBLIGHI CONTRATTUALI 7
CG-5 RAPPRESENTANZA DEL COMMITTENTE E DIRITTO DI ACCESSO E VERIFICA 8
CG-6 DIRETTORE DEI LAVORI 9
CG-7 RAPPRESENTANZA DELL'APPALTATORE 9
CG-8 CAUZIONE 9
CG-9 SPESE DI CONTRATTO - REGIME FISCALE DELL'APPALTO 11
CG-10 DISCORDANZA FRA I DOCUMENTI CONTRATTUALI 11
CG-11 LEGGI ANTIMAFIA 11
CG-12 LINGUA UFFICIALE 12
CG-13 UNITÀ DI MISURA 12
CG-14 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME 12
CG-15 CONOSCENZA DEL PROGETTO E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI INFLUENTI SUI PREZZI
.............................................................................................................................................................................. 13
CG-16 COMPENSO E REMUNERATIVITÀ DEI PREZZI CONTRATTUALI 13
CG-17 CESSIONE DEL CONTRATTO E/O DEL CREDITO 14
CG-18 AFFIDAMENTO A TERZI DI ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 14
CG-19 LICENZE E PERMESSI PER IMPORTAZIONE DI MATERIALI 15
CG-20 RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE VERSO IL COMMITTENTE E VERSO TERZI 15
CG-21 DANNI IMPUTABILI ALL'APPALTATORE 16
CG-22 PROPRIETÀ INDUSTRIALE E COMMERCIALE 16
CG-23 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA 16
CG-24 ASSICURAZIONI 18
CG-25 RAPPORTI TRA APPALTATORI DIVERSI 20
CG-26 SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 20
CG-27 CONTROLLI AMMINISTRATIVI 21
CG-28 ORDINI DEL COMMITTENTE 21
CG-29 COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE 21
CG-30 COMUNICAZIONI DELL'APPALTATORE 22
CG-31 CONSTATAZIONI IN CONTRADDITTORIO 22
CG-32 ESECUZIONE IN DANNO 23
CG-33 AUTORIZZAZIONI PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 23
CG-34 PERSONALE DELL'APPALTATORE E DEI SUBAPPALTATORI 24
CG-35 IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE DELL'APPALTATORE E DEI SUBAPPALTATORI 25
CG-36 CONSEGNA DELLE AREE ALL’APPALTATORE 26
CG-37 ONERI PER LIMITAZIONI AL TRANSITO SU STRADE PUBBLICHE 27
CG-38 SICUREZZA DEL CANTIERE 27
CG-39 INSTALLAZIONI DI CANTIERE ED OPERE PROVVISORIE 28
CG-40 IMMAGAZZINAMENTO E DEPOSITI 29
CG-41 DEPOSITI ED IMPIEGO DI MATERIALI ESPLOSIVI, INFIAMMABILI ED INQUINANTI 29
CG-42 BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI 29
CG-43 CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE 30
CG-44 MATERIALI FORNITI DAL COMMITTENTE 32
CG-45 RICOVERO E CUSTODIA DEI MATERIALI FORNITI DAL COMMITTENTE 33
CG-46 MATERIALI ED APPARECCHIATURE FORNITI DALL'APPALTATORE 34
CG-47 PROVE E CONTROLLI SUI MATERIALI ED APPARECCHIATURE 35
CG-48 INTRODUZIONE NEL CANTIERE DI MEZZI D'OPERA E MATERIALI 36
CG-49 CUSTODIA DEL CANTIERE 36
CG-50 MANUTENZIONE E PULIZIA DEL CANTIERE 36
CG-51 SGOMBERO DEL CANTIERE 37
CG-52 MATERIALI DI RISULTA, SFRIDI E RIFIUTI 37
CG-53 ESECUZIONE DI ATTIVITA’ SU IMPIANTI IN ESERCIZIO O IN PROSSIMITÀ DEGLI STESSI 42 CG-54 OGGETTI RINVENUTI (RINVENIMENTI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO ED ALTRI) 43
CG-55 ULTERIORI ONERI DELL'APPALTATORE 44
CG-56 VARIANTI IN XXXXX X'XXXXX 00
CG-57 SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 46
CG-58 RITARDI NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 47
CG-59 SPOSTAMENTO DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE 48
CG-60 DIVIETO ALL'APPALTATORE DI SOSPENDERE, FERMARE O RITARDARE LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL CONTRATTO 49
CG-61 RISERVE 49
CG-62 ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 50
CG-63 CUSTODIA DELLE OPERE 50
CG-64 COLLAUDO AD ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO 51
CG-65 COLLAUDO FINALE/ACCETTAZIONE PROVVISORIA 52
CG-66 CONSEGNA DELLE OPERE AL COMMITTENTE 52
CG-67 DIRITTO DEL COMMITTENTE DI ULTIMARE OPERE NON RISPONDENTI AI REQUISITI PRESCRITTI 53
CG-68 GARANZIA 53
CG-69 ACCETTAZIONE DEFINITIVA 54
CG-70 PRESTAZIONI ACCESSORIE INERENTI L'APPALTO 54
CG-71 CAUSE DI FORZA MAGGIORE 55
CG-72 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 55
CG-73 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 56
CG-74 RECESSO 57
CG-75 LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE 58
CG-1 APPLICABILITÀ DELLE CONDIZIONI GENERALI
Le presenti Condizioni Generali di Appalto costituiscono il documento di riferimento per i Contratti di Appalto o Convenzioni per Lavori, Forniture o Servizi emessi da A2A S.p.A. e sue società controllate.
Per “Attività Oggetto del Contratto” si intendono tutti i lavori, servizi, prestazioni, forniture meglio definiti nel contratto e/o nei suoi allegati.
Nel caso in cui l'oggetto dell'appalto sia costituito unicamente dalla prestazione di servizi, le clausole che disciplinano la realizzazione di beni tangibili (in particolare quelle sull'ultimazione e sui collaudi) si applicheranno solo in quanto compatibili con la natura e le caratteristiche di tali prestazioni e salvi gli adattamenti del caso.
CG-2 DEFINIZIONI
Quando le dizioni ed espressioni qui di seguito specificate sono menzionate nei Documenti Contrattuali stanno ad indicare o a definire:
a. A2A Spa
A2A S.p.A. con sede legale in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx 000.
b. Committente
A2A S.p.A. o la società controllata/collegata che ha affidato all'Appaltatore l’esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto.
c. Appaltatore
La persona fisica o giuridica e/o il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che, con l’accettazione del Contratto di Xxxxxxx, si impegna all’esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto stesso.
d. Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI)
Designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata.
e. Contraenti o Parti
L’Appaltatore ed il Committente congiuntamente definiti.
f. Contratto o Contratto di Appalto o Convenzione per lavori o Contratto per Servizi o Accordo Quadro o Ordine o Lettera d’Ordine
L'atto o il complesso degli atti contenente l'accordo o la convenzione tra i Contraenti per l'esecuzione dell’oggetto dell’appalto.
Il richiamo delle suddette definizioni, fatto nei Documenti Contrattuali, deve intendersi applicabile in funzione del caso specifico (Contratto di Appalto o Convenzione per Lavori o Contratto per Servizi Vari).
g. Data di decorrenza del Contratto
Agli effetti dell'applicazione delle clausole contrattuali si intende la data indicata nel Contratto.
h. Ordine applicativo
(altrimenti detto Lettera di Incarico o Ordine di Esecuzione Specifica o Specifica di Attingimento)
Documento integrante la Convenzione per Lavori o l’Accordo Quadro o il Contratto di Appalto o per Servizi, emesso dal Committente per l'esecuzione specifica di Lavori o Servizi.
i. Importo od Ammontare del Contratto
L'importo globale delle Attività Oggetto del Contratto, riportato nel Contratto stesso.
j. Cronogramma Contrattuale
Il documento, facente eventualmente parte dei Documenti Contrattuali, che elenca le principali Attività Oggetto del Contratto e riporta le relative Date Contrattuali.
k. Date Contrattuali
Le date stabilite nei Documenti Contrattuali che vincolano le Parti al rispetto delle scadenze significative in relazione all’avanzamento delle Attività Oggetto del Contratto.
l. Documenti Contrattuali
L'insieme dei documenti costituenti il Contratto tra cui sono compresi quelli che definiscono le Attività Oggetto del Contratto e regolano il rapporto contrattuale tra le Parti.
m. Dichiarazione di Accettazione
Il documento sottoscritto dal legale rappresentante dell'Appaltatore con il quale lo stesso accetta incondizionatamente il contratto ed i relativi allegati.
n. Piano operativo di sicurezza (POS)
Il documento definito dal D.Lgs. 81/08 che il datore di lavoro dell’Appaltatore redige, in riferimento al singolo cantiere interessato.
o. Attività Oggetto del Contratto
Il complesso delle opere, delle apparecchiature, degli impianti e delle prestazioni la cui modalità di esecuzione e/o consistenza è definita dai Documenti Contrattuali.
p. Direttore del Cantiere
Il soggetto incaricato dell'Appaltatore a cui è affidata la conduzione e l'organizzazione del Cantiere.
q. Rappresentante del Committente/ Delegato Committenza
Il soggetto designato dal Committente per la gestione del Contratto nonché per verifiche e controlli amministrativi ed eventuali coordinamenti tra più Appaltatori.
r. Subappaltatore o Subfornitore
La persona fisica o giuridica che eseguirà una parte o parti determinate delle Attività Oggetto del Contratto a seguito di impegno assunto direttamente con l'Appaltatore.
s. Singolare e Plurale
Le parole espresse al singolare includono anche il plurale e viceversa quando il contesto lo richiede.
t. Opere Provvisorie o Provvisionali
Le opere accessorie, anche speciali, di qualsiasi tipo e natura, necessarie per consentire l'esecuzione e la manutenzione delle opere permanenti appaltate fino alla loro consegna definitiva.
u. Installazioni (impianti) di cantiere
I baraccamenti, gli impianti ed i depositi provvisori che devono essere installati nei pressi delle opere per poter eseguire le Attività Oggetto del Contratto.
v. Giorni di Calendario
I giorni consecutivi compresi sabati, domeniche e le festività riconosciute come tali dalla legislazione vigente. Le parole "giorni" e "periodi di tempo" avranno il significato di giorni di calendario.
w. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
I giorni di calendario escluse le domeniche e le festività riconosciute come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili nonché le festività patronali.
x. Prove in bianco
Tutte le prove, le verifiche e i controlli sull’impianto e/o sui macchinari, stabilite dai documenti contrattuali, in condizione di funzionamento “a freddo”, e cioè senza allacciamento dell’impianto o del macchinario agli utilizzatori dello stesso (rete o altro circuito di carico).
y. Prove di funzionamento
Tutte le prove, le verifiche e i controlli sull’impianto e/o sui macchinari, stabilite dai documenti contrattuali, in condizione di carico, e cioè con allacciamento dell’impianto o del macchinario agli utilizzatori dello stesso (rete o altro circuito di carico).
z. esercizio provvisorio
Esercizio dell’impianto o del macchinario, successivo alle prove di funzionamento, avente lo scopo di verificare le condizioni di funzionamento dell’impianto stesso in condizioni di pieno esercizio ed il rispetto dei parametri contrattuali.
CG-3 IL CONTRATTO
Il Contratto è l'atto o il complesso di atti che definisce e disciplina la tipologia delle attività da eseguire e stabilisce inoltre le specifiche norme economiche, giuridiche ed amministrative inerenti il Contratto stesso.
Il Contratto è costituito dai Documenti Contrattuali che definiscono sia le norme generali sia le caratteristiche tecniche per l’esecuzione delle attività previste.
I Documenti Contrattuali di norma sono, in ordine d'importanza, i seguenti:
• Contratto o Ordine o Lettera d’Ordine e relativa Lettera/Dichiarazione di Accettazione;
• Condizioni Speciali di Appalto, redatte in relazione al tipo di Appalto oggetto del Contratto;
• Condizioni Generali di Appalto, il presente documento;
• Specifiche Tecniche, che contengono le norme e le prescrizioni tecniche relative alle Attività Oggetto del Contratto, comprensive dei Dati Garantiti ed Informativi ove previsti;
• Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) redatto nel rispetto delle previsioni del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni;
• Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni per gli appalti soggetti alla disciplina per i cantieri temporanei o mobili, di cui al Titolo IV del decreto medesimo;
• Eventuali proposte integrative del Piano di sicurezza e di coordinamento qualora previsto ai sensi del D.Lgs. 81/2008;
• Piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento quando questo non sia previsto ai sensi del D.Lgs 81/2008;
• Disegni e Cronogramma quando necessari;
• Xxxxxx Xxxxxx, che definisce i corrispettivi dovuti per le Attività Oggetto del Contratto;
• Piano Controllo o Garanzia della Qualità quando necessario.
Possono far parte del Contratto e quindi dei Documenti Contrattuali, eventuali altri documenti (programmi dettagliati delle attività contrattuali, fogli dati, elenchi materiali, formulari per prove e collaudi, elenco subfornitori, etc.).
La definizione del tipo di Contratto (ad esempio se a misura, a corpo, a corpo con prezzo chiuso cosiddetto "chiavi in mano" ecc...) è data nel Contratto stesso o nelle Condizioni Speciali di Appalto.
CG-4 ONERI ED OBBLIGHI CONTRATTUALI
Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per l'espletamento del Contratto devono intendersi a completo carico dell'Appaltatore ad esclusione di quelli esplicitamente indicati come a carico del Committente nei Documenti Contrattuali.
L'enunciazione degli obblighi ed oneri a carico dell'Appaltatore che si fa nei Documenti Contrattuali non è limitativa, nel senso che, ove si rendesse necessario da parte dell'Appaltatore affrontare obblighi ed oneri non specificatamente indicati nei singoli documenti, ma necessari per l'espletamento generale degli obblighi contrattuali medesimi, questi sono a completo carico dell'Appaltatore.
Non sono ritenute valide le clausole contenute nelle "condizioni generali di vendita".
CG-5 RAPPRESENTANZA DEL COMMITTENTE E DIRITTO DI ACCESSO E VERIFICA
Il Committente, tramite suoi Rappresentanti incaricati, in taluni casi definiti come Delegati Committenza, ha il diritto di controllare lo svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto e di verificarne lo stato a sensi dell’art. 1662 del Codice Civile e di controllare la perfetta osservanza da parte dell'Appaltatore di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nel Contratto di Appalto.
Per l'espletamento delle sopraccitate attività i Rappresentanti del Committente hanno il diritto di accedere, in qualsiasi momento o circostanza, alle officine, baracche, magazzini e luoghi di lavoro in genere dell'Appaltatore e/o dei suoi subappaltatori.
Al Committente è altresì riservata l’incondizionata facoltà per i propri organi di controllo, nell’espletamento dei compiti istituzionali, di accedere agli uffici dell’Appaltatore al fine di verificare tutte le procedure – nonché le relative risultanze – attinenti alle Attività Oggetto del Contratto.
In ogni caso, il Committente prende atto che ogni decisione in merito ai tempi, ai modi e ai soggetti designati alla verifica delle procedure utilizzate dall’Appaltatore per lo svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto, deve essere assunta nel rispetto del principio di buona fede nell’esercizio dei diritti spettanti al Committente in base al Contratto stipulato.
La presenza del personale del Committente, i controlli e le verifiche da esso eseguiti, le disposizioni o le prescrizioni da esso emanate nell’adempimento delle proprie competenze non liberano l'Appaltatore dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti la buona esecuzione delle opere e la loro rispondenza alle prescrizioni contrattuali, né dagli obblighi previsti da leggi, regolamenti e norme in vigore.
L'assolvimento degli obblighi riservati al Committente dalle norme vigenti e dal presente documento non può essere invocato dall’Appaltatore come causa di interferenza sulle modalità di conduzione delle Attività Oggetto del Contratto, nonché sul modo di utilizzazione dei mezzi d'opera, dei macchinari e dei materiali, in quanto a tali funzioni rimane solo ed esclusivamente preposto l'Appaltatore.
Salvo quanto previsto dalle norme vigenti, l'Appaltatore è l’esclusivo responsabile della sicurezza degli ambienti, chiusi o aperti, pubblici o privati, in cui devono transitare e/o operare i Rappresentanti del Committente durante le verifiche, le ispezioni e la loro permanenza, per qualsiasi ragione, nei cantieri e nelle zone di lavoro.
CG-6 DIRETTORE DEI LAVORI
La nomina di un Direttore dei Lavori deve essere espressamente prevista nei Documenti Contrattuali che regolano l’appalto.
CG-7 RAPPRESENTANZA DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore propone per la Direzione del Cantiere o delle Sue attività un proprio rappresentante che assumerà tutte le responsabilità che la legge pone a suo carico.
Il Rappresentante dell'Appaltatore, al quale competono tutte le responsabilità sia di natura civile che di natura penale, derivanti a norma delle vigenti disposizioni dalla conduzione tecnica ed amministrativa delle Attività Oggetto del Contratto, dovrà essere in possesso dei requisiti di legge, avere adeguata competenza tecnica e piena conoscenza delle norme che disciplinano il Contratto ed essere munito delle necessarie deleghe per la conduzione delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore è tenuto a designare con comunicazione scritta un sostituto del Suo rappresentante con eguali requisiti e qualifiche, che possa sostituire il Suo rappresentante in caso di assenze e che sia autorizzato a farne le veci a tutti gli effetti.
L’Appaltatore deve provvedere immediatamente e senza oneri per il Committente alla sostituzione del suo rappresentante o del suo sostituto ove il Committente gli comunichi il venir meno del gradimento. Il rappresentante dell’Appaltatore o il suo sostituto devono essere reperibili in ogni momento durante l’esecuzione dell’Appalto.
L'Appaltatore dovrà altresì mettere a disposizione del Committente il personale tecnico dotato di strumenti di misura e di attrezzi in genere, necessari per i rilievi e misurazioni, controlli, contabilizzazione e collaudo delle Attività Oggetto del Contratto.
In caso di Raggruppamenti Temporanei d'Impresa o di Consorzi, i rapporti con il Committente, compresi quelli di carattere amministrativo, saranno tenuti esclusivamente dalla Società a cui è stato conferito mandato collettivo speciale, in qualità di Capogruppo.
CG-8 CAUZIONE
Il perfezionamento del Contratto è subordinato alla presentazione della cauzione eventualmente prevista nei Documenti Contrattuali, nella misura e nei modi ivi stabiliti.
Il deposito cauzionale (cauzione) dovrà essere costituito da Fidejussione o polizza cauzionale.
Le Fidejussioni o le polizze cauzionali possono essere rilasciate dagli Istituti di Credito e/o dagli Istituti Assicurativi all'uopo autorizzati.
Il documento comprovante la costituzione di tale cauzione dovrà riportare l'indicazione che il deposito è costituito alle seguenti ed esclusive condizioni:
a. la garanzia prestata può essere escussa dal beneficiario mediante semplice richiesta scritta al fidejussore, che s’impegna a corrispondere quanto dovuto entro 15 giorni dalla richiesta stessa;
b. la garanzia deve contenere l’espressa rinuncia del fidejussore ad avvalersi dei benefici, diritti ed eccezioni di cui agli artt. 1944, 1945 e 1957 Codice Civile;
c. la validità della garanzia sarà precisata nei Documenti Contrattuali;
d. il mancato pagamento dei premi e/o delle commissioni non può essere opposto al beneficiario e non ha influenza sulla validità della garanzia prestata;
e. eventuali "condizioni generali" a stampa si devono riferire esclusivamente al rapporto contrattuale tra Contraente (l'Appaltatore) e Società Assicuratrice (fidejussore) e non sono opponibili al beneficiario (Committente). A tale proposito, alla polizza fidejussoria dovrà essere allegato il testo corrispondente al facsimile predisposto da A2A e debitamente sottoscritto dal fidejussore.
Il costo relativo alla cauzione è a carico dell'Appaltatore.
La cauzione è stabilita a garanzia dell'adempimento da parte dell'Appaltatore di tutte le obbligazioni del Contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, fatto salvo il risarcimento di ogni danno eccedente l'importo cauzionale che da tale inadempimento derivasse, nonché delle maggiori somme che il Committente abbia eventualmente pagato durante l'esecuzione del Contratto, in confronto ai risultati della liquidazione finale a saldo e di quant'altro dovuto a qualsiasi titolo dall'Appaltatore.
Il Committente avrà pure il diritto di valersi della cauzione per spese di attività da eseguirsi d'ufficio e per le somme che fosse costretto a versare in conformità alle norme vigenti in materia di rapporti con i subappaltatori, contributi previdenziali, ecc.
In tutti i predetti casi il Committente ha il diritto di disporre della cauzione e di ogni altra somma comunque ancora dovuta all'Appaltatore, salvo l'esperimento di ogni ulteriore azione.
L'Appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui il Committente si sia avvalso, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del Contratto.
Lo svincolo della cauzione è autorizzato dal Committente, subordinatamente all'esatto adempimento da parte dell'Appaltatore di tutte le obbligazioni di Contratto, salvo quanto diversamente stabilito nei Documenti Contrattuali.
CG-9 SPESE DI CONTRATTO - REGIME FISCALE DELL'APPALTO
Sono a carico dell'Appaltatore le eventuali spese e tasse inerenti alla stipulazione del Contratto ed ogni altro costo ed onere fiscale inerente e dipendente dal rapporto contrattuale tra il Committente e l'Appaltatore stesso, ad eccezione degli oneri fiscali posti a carico del Committente da disposizioni inderogabili di legge.
Eventuali aumenti o diminuzioni degli oneri fiscali (esclusi quelli per imposte dirette) e doganali che si verificassero dopo la Data di Decorrenza del Contratto andranno a carico, e rispettivamente a favore, del Committente.
In entrambi i casi l'Appaltatore è tenuto a dare comunicazione scritta al Committente delle variazioni dei suddetti oneri entro 10 giorni dal loro verificarsi.
CG-10 DISCORDANZA FRA I DOCUMENTI CONTRATTUALI
Con riferimento ai Documenti Contrattuali menzionati all'articolo CG-3 IL CONTRATTO, si stabilisce che, in caso di non conformità o di divergenza tra due o più di essi, il contenuto di ciascun documento ha valore prevalente rispetto al contenuto dei successivi secondo l'ordine nel quale i documenti stessi sono stati elencati nel Contratto e/o nelle Condizioni Speciali di Appalto e, in mancanza, secondo l'ordine nel quale i documenti sono elencati nell'articolo CG-3 IL CONTRATTO.
Le eventuali deroghe contenute in un Documento Contrattuale rispetto ad un altro che lo preceda nell'elenco summenzionato, hanno valore solo se espressamente enunciate nel documento con riferimento diretto alla prescrizione derogata.
Nel caso di errori o di discordanze tra Documenti Contrattuali emessi dal Committente e documenti dell'Appaltatore entrati a far parte dei Documenti Contrattuali, prevalgono i documenti del Committente.
CG-11 LEGGI ANTIMAFIA
L'Appaltatore dovrà ottemperare alle disposizioni di legge in materia di lotta alla delinquenza mafiosa in vigore alla stipula del Contratto o sopravvenute in corso di esecuzione di esso. In particolare l'Appaltatore dovrà presentare al Committente la documentazione prescritta da tali disposizioni. Altrimenti il Committente avrà diritto a risolvere il Contratto ai sensi dell'articolo CG-73 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, impregiudicata l'eventuale nullità ex lege del Contratto stesso.
CG-12 LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale è l'italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le targhe applicative del macchinario, le specifiche tecniche, i cataloghi, i disegni ed i manuali di istruzione per la manovra e la manutenzione del macchinario, dovranno essere in lingua italiana.
Qualsiasi tipo di documentazione sottomessa dall'Appaltatore al Committente in lingua diversa da quella ufficiale e non accompagnata da fedele traduzione in italiano sarà considerata a tutti gli effetti come non ricevuta.
CG-13 UNITÀ DI MISURA
Nell'esecuzione del Contratto si userà il sistema S.I.
CG-14 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME
Il Contratto è soggetto a tutti gli effetti alle legislazione ed alle norme e regolamenti italiani.
L'Appaltatore, sotto la Sua esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative, come pure osservare tutti i regolamenti, le norme, le prescrizioni delle competenti Autorità in materia di lavoro in generale, di accettazione delle opere e dei materiali da costruzione, dei contratti di lavoro, di sicurezza ed igiene del lavoro, di inquinamento ambientale e di quanto altro possa comunque interessare l'appalto anche in relazione all'esecuzione di attività su impianti in esercizio oppure in prossimità degli stessi.
Fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo CG-33, è responsabilità dell’Appaltatore ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie per l’espletamento del Contratto, ad eccezione di quelli che la legge richiede esplicitamente ad esclusiva cura del Committente o di quelli espressamente indicati nei documenti contrattuali come a carico del Committente stesso, per i quali, comunque, l’Appaltatore è tenuto a prestare l’assistenza tecnica necessaria.
Inoltre l'Appaltatore dovrà prendere piena conoscenza e rispettare le procedure e norme interne di sicurezza del Committente ed in particolare adeguarsi a quanto prescritto relativamente ai rapporti tra il Committente ed Appaltatori in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
Tutela della personalità individuale
L’Appaltatore, nell’adempimento delle obbligazioni assunte a fronte del Contratto, dovrà osservare, e fare in modo che i propri fornitori, subappaltatori, terzi e/o consulenti o collaboratori che prestino la propria attività, a qualsiasi titolo (lavoro subordinato o meno) per l’esecuzione del Contratto, osservino ogni disposizione di legge e di regolamento applicabile posto a tutela della personalità individuale, nonché del minore, anche in relazione alle ipotesi di costrizione della persona in stato di soggezione ovvero a prestazioni lavorative che ne comportino lo sfruttamento, né si dovrà altrimenti approfittare di situazioni di inferiorità o di necessità della persona.
Eventuali inadempienze daranno al Committente la facoltà di risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
CG-15 CONOSCENZA DEL PROGETTO E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI INFLUENTI SUI PREZZI
Con la stipulazione del Contratto, l'Appaltatore conferma di avere acquisito piena conoscenza del progetto, della natura dei luoghi (comprese le caratteristiche geologiche, meteorologiche, idrologiche), delle condizioni locali (inclusi vincoli ecologici e ambientali), degli eventuali vincoli e/o oneri derivanti da attività su impianti in esercizio od in prossimità di impianti in esercizio e di ogni altro elemento suscettibile di influire sul costo delle attività contrattuali (strade di accesso, cave, discariche, permessi, soggezione agli Enti proprietari delle strade e/o di altre vie di comunicazione e/o di servizi pubblici e privati interrati, superficiali ed aerei, etc.) così che, oltre al prezzo pattuito, Egli non ha diritto in seguito ad indennizzi o compensi di sorta per eventuali difficoltà nell'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto derivanti dalle caratteristiche del progetto e/o dalle condizioni ambientali.
Nell'ambito degli oneri relativi alle condizioni locali, l’Appaltatore dovrà anche consentire al Committente e ad altri Appaltatori indicati dallo stesso di svolgere attività nei cantieri assegnatigli o in cantieri adiacenti.
CG-16 COMPENSO E REMUNERATIVITÀ DEI PREZZI CONTRATTUALI
All'Appaltatore vengono corrisposti, per le attività da Lui effettivamente eseguite ed accettate dal Committente, i compensi specificati nel Contratto.
Detti compensi sono stabiliti tenendo conto, fra l'altro, delle condizioni ambientali - da ritenersi note all'Appaltatore - in cui sono eseguite le opere e sono remunerativi, oltre che dell'utile dell'Appaltatore, di ogni spesa e prestazione, generale e particolare, principale ed accessoria, inerente alle attività considerate; essi si intendono al netto del valore di eventuali materiali forniti dal Committente.
I compensi specificati nel Contratto includono tutti i costi ed oneri diretti (mano d’opera, trasferte del personale, tempi morti necessari per i viaggi, spese di viaggio ai e dai cantieri, indennità varie per attività particolari o disagiate, materiali, mezzi d'opera e trasporti) ed indiretti (imprevisti, installazioni di cantiere, opere provvisionali, spese generali, rischi ed utili, nonché gli oneri derivanti dall'applicazione delle norme di sicurezza e igiene del lavoro) relativi alle descrizioni particolareggiate ed anche qualsiasi altro onere non specificato, ma necessario per la perfetta e completa esecuzione a regola d'arte delle attività contrattuali secondo le norme esecutive ed i migliori metodi operativi.
L'Appaltatore non ha diritto a compensi di sorta se nel corso delle attività contrattuali deve modificare, sotto il punto di vista sia qualitativo che quantitativo, le sue previsioni iniziali, ciò in deroga agli articoli 1660, 1661 e 1664 del Codice Civile.
Nessun compenso spetterà pertanto all'Appaltatore per rivendicazioni riguardanti condizioni di lavoro aventi ordine e grado di difficoltà superiori a quanto Egli abbia previsto.
Eventuali attività aggiuntive non espressamente previste e non comprese nei compensi pattuiti, che venissero richieste dal Committente ai sensi dell'art. CG-56 VARIANTI IN CORSO D'OPERA o si rendessero necessarie per eventi sopravvenuti, saranno remunerate a misura o a corpo, ai prezzi da concordarsi di volta in volta sulla base di quelli pattuiti, oppure a consuntivo, in base ai prezzi elementari eventualmente specificati nel Contratto. A questo fine, peraltro, tali attività devono essere preventivamente autorizzate o richieste dal Committente per iscritto.
In caso di disaccordo sulla valutazione dei prezzi, di cui al precedente comma, l'Appaltatore è tenuto a dare corso all'esecuzione delle attività oggetto dei medesimi. In quest'ultimo caso sono ammessi in contabilità i prezzi fissati dal Committente, salvo il diritto dell'Appaltatore di avanzare specifiche riserve nei termini e con le modalità definite nell'art. CG-61 RISERVE.
I prezzi pattuiti si intendono fissi ed invariabili ad ogni effetto per tutta la durata delle attività contrattuali, salvo diversa pattuizione specificata nel Contratto e/o nei Documenti Contrattuali.
CG-17 CESSIONE DEL CONTRATTO E/O DEL CREDITO
La cessione del Contratto da parte dell'Appaltatore è vietata.
Il credito relativo al pagamento dei corrispettivi dovuti all’Appaltatore non può essere ceduto (art.1260 c.c.).
CG-18 AFFIDAMENTO A TERZI DI ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
L'Appaltatore è direttamente responsabile delle Attività Oggetto del Contratto, e non potrà affidare l'esecuzione di prestazioni a terzi, nemmeno parzialmente, senza l'autorizzazione scritta del Committente, a seguito di motivata richiesta scritta dell'Appaltatore stesso.
L'Appaltatore, unitamente all'eventuale richiesta di autorizzazione per l'affidamento a terzi di attività contrattuali, dovrà presentare la documentazione prevista dai Documenti Contrattuali e dalle vigenti disposizioni di legge in materia di subappalto e, ove applicabile, antimafia.
Costituisce responsabilità dell’Appaltatore garantire il coordinamento dei subappaltatori per i quali ha ricevuto l’autorizzazione.
L'Appaltatore è responsabile, in solido con i subappaltatori, dell'osservanza integrale degli obblighi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. È altresì solidalmente responsabile con il subappaltatore del trattamento economico e normativo, stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono le attività contrattuali, nei confronti dei dipendenti dei subappaltatori stessi per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
L'inosservanza di quanto sopra stabilito darà facoltà al Committente di risolvere il Contratto, con effetto immediato e senza compensi od indennizzi, a semplice dichiarazione del Committente, restando inoltre impregiudicata ogni altra azione del Committente per eventuali danni che l'affidamento del lavoro a terzi da parte dell'Appaltatore potesse avere arrecato.
Resta comunque inteso che l'autorizzazione al subappalto non apporta alcuna modifica agli obblighi ed agli oneri contrattuali assunti dall'Appaltatore.
I ritardi causati da subfornitori o subappaltatori non sollevano l'Appaltatore dall'applicazione delle penali previste.
Eventuali inadempienze del Subappaltatore, comunque accertate dal Committente, comportano per l'Appaltatore l'obbligo di provvedere alla risoluzione delle inadempienze rilevate oltre al risarcimento dell'eventuale danno senza che per ciò l'Appaltatore stesso possa chiedere lo spostamento dei termini contrattuali.
Il Committente non procede a pagamenti diretti nei confronti di eventuali subappaltatori fatti salvi gli obblighi imposti da inderogabili disposizioni di legge.
Il Committente e/o le Autorità di controllo potranno esercitare il pieno esercizio del diritto di ispezione e/o sorveglianza secondo le modalità previste nei Documenti Contrattuali.
CG-19 LICENZE E PERMESSI PER IMPORTAZIONE DI MATERIALI
Sarà responsabilità e compito dell'Appaltatore ottenere tutte le licenze e permessi ed altre autorizzazioni necessarie per le eventuali importazioni di materiale, apparecchiature e macchinari, per le installazioni permanenti o provvisorie, nonché per gli eventuali permessi di ingresso e permanenza in Italia di personale straniero addetto alle attività svolte in Italia.
CG-20 RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE VERSO IL COMMITTENTE E VERSO TERZI
L’Appaltatore assume a suo esclusivo carico la più completa ed assoluta responsabilità per i sinistri e danni di qualsiasi genere, direttamente o indirettamente da esso o dai propri dipendenti o dai propri subappaltatori o dai loro dipendenti, comunque causati o subiti, sollevando interamente e rendendo indenne il Committente da ogni e qualsiasi responsabilità, anche indiretta, nonché da ogni onere.
L'Appaltatore solleverà il Committente da ogni e qualsiasi rivendicazione di terzi in dipendenza della esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto o derivante da Sua inadempienza dei disposti del Contratto stesso; pertanto l'Appaltatore è tenuto in ogni caso a rifondere eventuali danni subiti dal Committente e/o da terzi ed a sollevare da ogni corrispondente richiesta sia il Committente, sia i suoi dirigenti, dipendenti, incaricati o persone che lo rappresentino.
CG-21 DANNI IMPUTABILI ALL'APPALTATORE
L’Appaltatore nella fase di esecuzione del Contratto deve porre in atto di sua iniziativa ogni provvedimento ed usare ogni diligenza per evitare danni di qualsiasi genere a persone e cose.
L’Appaltatore deve in particolare adottare tutte le disposizioni necessarie affinché i macchinari, le attrezzature e i mezzi d’opera utilizzati non possano subire o a loro volta arrecare danni da e/o a personale dipendente o a terzi o a cose.
In ogni caso, fermo quanto previsto all’articolo CG-24 in tema di assicurazioni, al risarcimento dei danni eventualmente verificatisi provvede l’Appaltatore, a carico del quale ricadono, altresì, tutti i danni, perdite o avarie che comunque dovessero verificarsi, durante il corso delle Attività Oggetto del Contratto e fino all’accettazione provvisoria dell’ultima milestone, ai propri macchinari, attrezzature e mezzi d’opera utilizzati, ciò anche in deroga all’art. 1673, comma 2 del Codice Civile.
L’Appaltatore è tenuto ad intervenire a garanzia in caso di pretese di terzi o nei giudizi che fossero intentati da terzi contro il Committente in relazione ai fatti di cui al presente articolo, al fine di lasciare integralmente indenne il Committente stesso da qualsiasi danno, onere o passività di sorta ed in ogni caso chiedendo l’immediata estromissione del Committente da tali giudizi.
CG-22 PROPRIETÀ INDUSTRIALE E COMMERCIALE
Con riferimento a quanto detto al precedente art. CG-21 DANNI IMPUTABILI ALL'APPALTATORE, l'Appaltatore manleverà e terrà integralmente indenne in ogni tempo il Committente da qualsiasi azione, pretesa, rivendicazione da parte di titolari di brevetti, licenze, disegni o modelli depositati, marchi di fabbrica od altro diritto tutelato, concernente le forniture, i materiali, gli impianti, i procedimenti di fabbricazione e/o di costruzione ed i mezzi tutti utilizzati nell'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto.
CG-23 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
Con l’espressione “Informazioni Riservate” si intendono tutte le informazioni ed i dati di qualsiasi tipo forniti dal Committente all’Appaltatore per iscritto, oralmente o in qualunque altra forma, che in qualsiasi modo si riferiscano al Contratto, nonché tutte le analisi, valutazioni, rapporti e documenti che a qualunque titolo ed in qualunque modo contengano o rielaborino Informazioni Riservate, fatta eccezione per i dati e le informazioni:
a) che siano o diventino di dominio pubblico per cause diverse dall’inadempimento degli obblighi contrattuali;
b) di cui l’Appaltatore possa dimostrare il legittimo possesso già in data anteriore alla loro comunicazione in virtù degli obblighi contrattuali;
c) la cui divulgazione sia legittimamente e definitivamente imposta all’Appaltatore dalla legge o da provvedimenti giudiziari, purché l’Appaltatore ne abbia dato immediato avviso al Committente, al fine di permettere a quest’ultimo di adottare ogni opportuna iniziativa per impedire o limitare tale divulgazione.
Tutte le Informazioni Riservate ricevute (o comunque acquisite) dall’Appaltatore o da proprie controllate, collegate, dipendenti o consulenti dell’Appaltatore (di seguito i “Soggetti Autorizzati”) dovranno essere mantenute strettamente confidenziali e riservate e non potranno
– a nessun titolo ed a nessun fine – essere divulgate o rese in alcun modo disponibili a terzi, senza il previo consenso scritto del Committente. L’Appaltatore si obbliga a far rispettare gli obblighi di cui al presente articolo anche da parte dei Soggetti Autorizzati.
L’Appaltatore si obbliga, in particolare, a:
I. conservare e custodire con diligenza le Informazioni Riservate;
II. impedire che soggetti non autorizzati possano avere accesso alle Informazioni Riservate di cui l’Appaltatore sia comunque in possesso;
III. utilizzare o far utilizzare le Informazioni Riservate di cui sia comunque in possesso esclusivamente per le finalità contrattuali;
IV. non copiare, fotocopiare o riprodurre in altro modo, per distribuzione a persone non autorizzate, alcuna Informazione Riservata;
V restituire al Committente, su semplice richiesta scritta di quest’ultimo, tutti i supporti cartacei, elettronici, magnetici o di altra natura, contenenti le Informazioni Riservate in qualsiasi modo acquisite e di cui sia, a qualsiasi titolo, in possesso, ivi comprese tutte le copie, anche solo parziali dei suddetti supporti;
VI. distruggere, su semplice richiesta scritta del Committente, tutti i supporti cartacei, elettronici, magnetici o di altra natura, contenenti le Informazioni Riservate in qualsiasi modo acquisite e di cui sia, a qualsiasi titolo, in possesso, ivi comprese tutte le copie, anche solo parziali, dei suddetti supporti.
L’Appaltatore assume ogni responsabilità per qualsiasi divulgazione od utilizzazione delle Informazioni Riservate avvenuta in violazione del presente articolo.
23.1 Proprietà delle informazioni riservate – Completezza e accuratezza
L’Appaltatore riconosce che le Informazioni Riservate che potrà ricevere dal Committente costituiscono dati proprietari riservati che resteranno di esclusiva proprietà del Committente stesso.
Il Committente non assume alcuna responsabilità in ordine alla completezza ed accuratezza delle Informazioni Riservate che potranno essere fornite all’Appaltatore.
23.2 Durata degli obblighi di riservatezza
Gli obblighi di riservatezza resteranno in vigore per tutta la durata del Contratto e per ulteriori tre anni dalla sua cessazione.
CG-24 ASSICURAZIONI
L’Appaltatore deve stipulare, a propria cura e spese con primarie Compagnie di Assicurazione, le coperture assicurative, tra quelle di seguito elencate e richieste nel Contratto:
1. Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) per danni causati a persone e/o cose di Terzi, ivi compreso il Committente, i dipendenti dello stesso, nonché eventuali Subappaltatori e loro dipendenti, con massimale unico per sinistro non inferiore ad euro 2.500.000.
In particolare la polizza deve includere:
• la responsabilità dei subappaltatori e di tutti coloro che prendono parte alle Attività Oggetto del Contratto per conto o su commessa dell’assicurato;
• i danni da interruzione o sospensione di attività di terzi con sottolimite non inferiore ad euro 500.000;
• i danni alle cose trovantisi nell’ambito di esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto con sottolimite non inferiore ad euro 500.000;
• i danni a cose altrui derivanti da incendio di cose dell’assicurato o da lui detenute o possedute con sottolimite non inferiore ad euro 500.000.
2. Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO) con un massimale non inferiore ad euro 2.500.000 per sinistro con sottolimite per persona non inferiore ad euro 1.000.000.
3. All Risks del tipo CAR (contractor all risks) o EAR (erection all risks) per i danni all’opera.
In tale polizza la denominazione di Assicurato deve valere oltre che per l’Appaltatore anche per il Committente, i Subappaltatori, i Fornitori, i Subfornitori e tutti i partecipanti alle Attività Oggetto del Contratto.
Le somme da assicurare nella Sezione 1 – Danni alle cose – devono essere le seguenti:
Partita 1 – Opere ed impianti permanenti e temporanei
valore dell’appalto compreso il valore di eventuali materiali forniti dal Committente.
Partita 2 – Impianti ed opere preesistenti
importo non inferiore a euro 500.000, salvo diverse indicazioni.
Partita 3 – Costi di demolizione e sgombero
importo non inferiore a euro 100.000, salvo diverse indicazioni.
Deve essere operante anche la Sezione 2 – Responsabilità civile verso terzi – con un massimale non inferiore a euro 2.000.000 unico per sinistro.
In caso di esistenza di altre assicurazioni sulle stesse cose e per gli stessi rischi la presente Sezione deve operare in differenza di condizioni e in differenza di limiti.
La polizza deve comprendere le seguenti estensioni:
• danni ad opere ed impianti preesistenti
• costi di demolizione e sgombero
• eventi sociopolitici
• manutenzione estesa per un periodo di 24 mesi successivo all’esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto
• danni causati da errori di progettazione o calcolo (in caso di polizza CAR solo quando è prevista in contratto anche la progettazione del lavoro oggetto dell’appalto)
• danni causati da vizi di materiale, difetti di fusione, errori di progettazione, di calcolo e di fabbricazione (in caso di polizza EAR)
• responsabilità civile incrociata
• danni da interruzione o sospensione di attività di terzi con sottolimite non inferiore a euro 500.000.
4. Responsabilità Civile del Progettista, con massimale non inferiore a euro 1.500.000, a copertura di tutti i danni, comprese le perdite patrimoniali, conseguenti ad errori od omissioni derivanti dal progetto esecutivo dell’opera, nonché i danni conseguenti alla mancata rispondenza dell’opera all’uso a cui è destinata.
Il Committente può comunque richiedere ulteriori coperture assicurative in sostituzione o ad integrazione di quelle sopra elencate.
Tutte le coperture assicurative devono contenere esplicita clausola di rinuncia al diritto di surroga da parte dell’Assicuratore nei confronti del Committente, suoi dipendenti o incaricati, salvo il caso di dolo.
L’Appaltatore è tenuto a rilasciare al Committente copia delle polizze richieste prima dell’inizio delle Attività Oggetto del Contratto, attestando l’avvenuto pagamento dei relativi premi.
Le polizze devono valere per tutta la durata del contratto, mantenendo l’operatività delle garanzie e dei massimali richiesti. Qualora nel corso del contratto le polizze presentate venissero sostituite, l’Appaltatore deve tempestivamente presentare la copia delle nuove polizze al Committente.
Eventuali franchigie, scoperti e limitazioni di copertura o inefficienze delle polizze restano a totale carico dell’Appaltatore.
In caso di mancato pagamento dei premi di polizza e degli eventuali rinnovi, il Committente può avvalersi della facoltà di provvedervi direttamente, trattenendo le relative spese maggiorate degli interessi dalla prima quota successiva dovuta all’Appaltatore.
Gli obblighi e gli adempimenti assicurativi di cui al presente articolo non limitano in alcun modo le responsabilità dell’Appaltatore, Subappaltatori, loro dipendenti o delle persone di cui devono rispondere.
CG-25 RAPPORTI TRA APPALTATORI DIVERSI
Qualora nel cantiere operino altri Appaltatori e/o fornitori per conto del Committente, nonché personale del Committente stesso impegnato nell’esecuzione delle attività contrattualmente previste, l'Appaltatore deve favorire la collaborazione e il coordinamento tra gli stessi, ai fini del buon svolgimento delle rispettive attività.
In particolare l'Appaltatore è responsabile, per quanto da Lui dipende, dei danni che possano derivare al Committente da situazioni di disaccordo verificatesi nell’ambito delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore è pertanto tenuto a svolgere la propria attività in modo da non ostacolare quella svolta direttamente dal Committente e da altri Appaltatori o altri fornitori che operano contemporaneamente nei luoghi dove si svolgono le attività a Lui appaltate.
L'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto può essere condizionata da altre attività contemporanee, e pertanto programmi e svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto devono essere concordati tra il Committente e l'Appaltatore, senza che ciò costituisca di per sé diritto a richiedere compensi diversi da quelli pattuiti nel Contratto.
Il Committente si impegna a:
a) promuovere la cooperazione con i datori di lavoro appaltatori, all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b) promuovere il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. I datori di lavoro appaltatori si devono informare reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra le attività delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Tale obbligo non si estende ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
CG-26 SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Il Committente si riserva il diritto di controllare lo stato di avanzamento delle Attività Oggetto del Contratto senza peraltro che questa azione di controllo possa venire considerata come ingerenza nella conduzione del Contratto.
Modalità, estensione ed oggetto del controllo saranno definiti nei Documenti Contrattuali, in dipendenza della natura del Contratto stesso e degli obiettivi che il Committente intende perseguire con l'azione di controllo in generale volta alla tutela dei suoi interessi o a esigenze di carattere più generale.
CG-27 CONTROLLI AMMINISTRATIVI
Il Committente si riserva il diritto di effettuare controlli tecnici e contabili sulla gestione del Contratto a mezzo di proprie Funzioni specializzate o di terzi.
CG-28 ORDINI DEL COMMITTENTE
Qualora il Committente dia disposizioni all’Appaltatore, che si riferiscano ai tempi di esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, o riguardino la sostituzione dei materiali impiegati, l'Appaltatore deve dare corso a queste disposizioni, salva la sua facoltà di esprimere formale riserva scritta nei modi e nei tempi di cui all’Art. CG-61 RISERVE.
Qualora si rendesse necessaria l'esecuzione di opere o prestazioni non determinate esattamente nel progetto o di eventuali varianti rispetto al progetto stesso, il Committente di volta in volta comunicherà disposizioni, nei limiti e con le modalità derivanti dalla natura del Contratto.
Il Committente o altro incaricato che riscontri che delle attività svolte non siano conformi a quanto previsto dal contratto, contesta formalmente le mancanze riscontrate, chiede all’Appaltatore di eliminare le irregolarità rilevate, fatto salvo il diritto del Committente al risarcimento degli eventuali danni.
Quanto sopra non costituisce ingerenza nell'attività dell'Appaltatore ma è esplicazione del controllo tecnico amministrativo finalizzato alla tutela dei propri interessi; rimanendo esclusivamente in capo all’Appaltatore gli oneri e i doveri relativi al contratto di Appalto.
CG-29 COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE
Le comunicazioni all'Appaltatore sono fatte esclusivamente per iscritto.
Qualora tali comunicazioni siano fatte dal Committente con riferimento a istruzioni, prescrizioni, consegna di elaborati progettuali, o per qualsiasi altro motivo, esse avvengono mediante Note di Servizio, inviate anche tramite fax o in formato elettronico, che l'Appaltatore (o il Suo rappresentante in cantiere) deve restituire firmate per ricevuta.
Eventuali osservazioni che l'Appaltatore intendesse avanzare su una comunicazione ricevuta, devono essere da Lui presentate per iscritto al Committente, entro sette giorni dal ricevimento della comunicazione stessa, intendendosi altrimenti che Egli la accetta integralmente e senza alcuna riserva e che dopo tale termine decade dal diritto di avanzarne.
Il Committente notificherà all'Appaltatore entro i successivi venti giorni le sue decisioni in merito alle eventuali osservazioni da questi avanzate nei termini e nei modi sopraddetti.
CG-30 COMUNICAZIONI DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore deve fare ogni Sua comunicazione al Committente esclusivamente per iscritto.
L'Appaltatore è tenuto a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano di competenza del Committente, di cui abbia bisogno per la prosecuzione delle Attività Oggetto del Contratto.
Qualora il Committente ritardi la consegna di documenti e/o istruzioni da lui dovute, malgrado la richiesta dell'Appaltatore sia stata fatta in tempo utile e questo ritardo comporti in modo inevitabile le fermate delle relative attività, si applicano in tal caso le prescrizioni previste per ritardo delle Attività Oggetto del Contratto di cui all'art. CG-58 RITARDI NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO.
Qualunque incidente, infortunio, danno arrecato a terzi ed ogni evento di qualsiasi genere che possa avere influenza sull'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto e/o riflettersi negativamente sull'immagine del Committente, dovrà essere segnalato al Committente stesso, oltre che alle Autorità ed Enti competenti, nel più breve tempo possibile e non oltre ventiquattro ore dall'evento. L'Appaltatore dovrà presentare una relazione completa dei fatti, con documentazione. Inoltre dovrà inviare copia di ogni citazione e di qualsiasi documento relativo ad atti giudiziari.
CG-31 CONSTATAZIONI IN CONTRADDITTORIO
Ciascuno dei Contraenti deve aderire alla richiesta dell'altro di constatare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto verificatosi durante l'esecuzione del Contratto. Tale richiesta deve essere avanzata quando la situazione o fatto verificatosi sia in effetti ancora constatabile.
L'Appaltatore deve segnalare in particolare tempestivamente ogni irregolarità riscontrata nell'esecuzione di attività che non sono di Sua competenza, ma che possono interferire con la Sua opera o condizionarla.
L'Appaltatore sarà tenuto a richiedere in ogni caso, in tempo utile, il rilievo in contraddittorio di tutte le attività svolte, in particolare di quelle che in seguito non sarebbero accessibili per le constatazioni o gli accertamenti necessari.
L'Appaltatore ove non ottemperi a ciò, salvo prove contrarie, da fornirsi a sua cura e spesa, ma con esclusione di prove testimoniali, dovrà accettare le decisioni del Committente con tutte le loro conseguenze.
CG-32 ESECUZIONE IN DANNO
Qualora l'Appaltatore non dia corso all'esecuzione di attività richieste dal Committente anche dopo l'assegnazione di un termine perentorio, commisurato all'urgenza delle stesse, il Committente ha il diritto di procedere alla loro esecuzione, sia affidandola a terzi che provvedendo direttamente.
I maggiori oneri che il Committente dovesse eventualmente sopportare rispetto a quelli derivanti dall'applicazione delle Condizioni di Contratto sono a carico dell'Appaltatore, che rinuncia sin d’ora ad avanzare eccezioni in merito.
CG-33 AUTORIZZAZIONI PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Salvo diversa pattuizione contemplata nel Contratto, l'ottenimento delle autorizzazioni da richiedere a Enti Pubblici ed a privati per le attività da eseguire e le relative occupazioni permanenti di terreni, deve ritenersi a cura ed a spese del Committente, a carico del quale rimangono gli oneri relativi ad eventuali servitù.
Il rilascio di dette autorizzazioni viene, di volta in volta, comunicato all'Appaltatore che si obbliga senza diritto a compenso alcuno, a rispettare le modalità di lavoro concordate dal Committente con i terzi interessati.
Qualora per l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto si debba accedere a proprietà asservite, l'Appaltatore deve sempre avvertire preventivamente il proprietario delle stesse.
Le autorizzazioni per l'eventuale occupazione provvisoria di suolo pubblico o privato (con tutte le relative spese), che si rendessero necessarie per l'installazione del cantiere dell'Appaltatore, sono a carico dell'Appaltatore.
L'Appaltatore si impegna ad eseguire gli attraversamenti di opere pubbliche (linee elettriche, telegrafiche, telefoniche, ferrovie, strade, ecc.) previa conferma da parte del Committente e subordinatamente alle eventuali necessità di servizio degli Enti interessati; si impegna altresì a non sollevare eccezioni se per dette esigenze, ivi comprese quelle di esercizio del Committente stesso per l'attraversamento delle condutture di sua proprietà, il programma dello svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto dovesse subire alterazioni o ritardi, salvo il suo diritto a richiedere per iscritto un prolungamento dei termini di completamento delle Attività Oggetto del Contratto, non eccedente il ritardo eventualmente verificatosi.
L'Appaltatore si impegna inoltre a prendere diretti accordi con gli Enti proprietari o comunque responsabili delle strade e della viabilità, ottemperando a tutte le norme e prescrizioni impartite dagli stessi, onde evitare o ridurre al minimo le interruzioni del transito e a provvedere a tutte le segnalazioni diurne e notturne prescritte e/o necessarie per evitare pericoli alla pubblica incolumità.
L'Appaltatore si impegna ad ottenere, a Sua cura e spese, dalle competenti Autorità, i permessi per l'eventuale uso di mine, uso che deve essere fatto in accordo con le prescrizioni di legge ed utilizzando tutte le segnalazioni e prescrizioni necessarie per evitare pericoli a terzi.
L'Appaltatore dovrà provvedere a Sua cura e spese a richiedere alle competenti Autorità l'autorizzazione all'uso di materiali od apparecchiature con emissione di radiazioni (per esempio per il controllo non distruttivo di saldature) e ad adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare pericoli anche a terzi.
CG-34 PERSONALE DELL'APPALTATORE E DEI SUBAPPALTATORI
Il personale dipendente che l'Appaltatore adibisce alle Attività Oggetto del Contratto deve essere costantemente, per numero, qualità e professionalità, adeguato all'impegno richiesto dalle attività da eseguire e ai termini di consegna stabiliti dal Contratto o di volta in volta concordati con il Committente.
L'Appaltatore deve applicare, nei confronti del personale dipendente, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili ai sensi di legge, vigenti nel periodo di tempo e nelle località in cui si svolgono le Attività Oggetto del Contratto, nonché adempiere regolarmente agli oneri assicurativi, assistenziali e di qualsiasi specie, in conformità delle leggi, dei regolamenti e delle norme in vigore.
Gli obblighi di cui sopra vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalle strutture e dimensioni dell'Impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Il personale resterà, a tutti gli effetti tecnici, legislativi, sindacali e contrattuali, alle dipendenze dell'Appaltatore e dovrà essere idoneo e qualificato per le attività in oggetto, essere provvisto dei normali e/o speciali attrezzi di lavoro ed essere munito di documento che attesti l'appartenenza alla ditta con la qualifica e la posizione assicurativa.
L'Appaltatore è tenuto a provvedere alla tutela materiale e morale del personale dipendente comunque addetto all'esecuzione delle opere appaltate. A tale fine Egli è tenuto, pertanto, ad osservare ed applicare tutte le norme sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori.
L’Appaltatore si impegna a manlevare e tenere indenne il Committente in relazione a pretese avanzate da propri dipendenti o da dipendenti dei propri subappaltatori e/o di terzi, da consulenti o da collaboratori che prestino la propria attività, a qualsiasi titolo (lavoro subordinato o meno), per l’esecuzione del Contratto, intervenendo anche nei relativi giudizi e chiedendo l’estromissione del Committente.
Nel caso in cui, per effetto di provvedimenti della competente autorità, sia disposta la sospensione delle Attività Oggetto del Contratto e/o vengano irrogate sanzioni conseguenti all’avvenuto riscontro di irregolarità tra il personale da lui impiegato (inclusi i subappaltatori e/o terzi), l’Appaltatore si impegna a manlevare, a garantire ed a tenere indenne il Committente in relazione a qualsiasi danno, nessuno escluso, che allo stesso Committente (anche a titolo di sanzione) dovesse derivare a causa di tale sospensione. In tal caso le eventuali penali per il ritardo dovuto al mancato rispetto dei termini contrattuali non escluderanno la risarcibilità dell’ulteriore danno eventualmente subito.
L'Appaltatore deve dotare il proprio personale oltre che dei D.P.I. necessari per l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, anche di quelli che possano essere prescritti dal Committente in relazione a condizioni di rischio specifiche dell'impianto.
L'Appaltatore, ove il Committente lo richieda, deve dimostrare di aver adempiuto alle disposizioni richiamate nel presente articolo, restando inteso che la mancata richiesta da parte del Committente non Lo esonera in alcun modo dalle Sue responsabilità. Non si darà comunque corso al pagamento della rata finale a saldo senza la dichiarazione esplicita dell'Appaltatore di essere in regola con gli adempimenti di legge nei riguardi degli Enti interessati e dei terzi in genere.
Il Committente ha il diritto di richiedere l'allontanamento delle persone addette alle Attività Oggetto del Contratto che tengano comportamenti in contrasto con le norme di sicurezza o le disposizioni interne o che non risultino essere alle dipendenze dell'Appaltatore o di suoi sub- Appaltatori autorizzati o per i quali l’Appaltatore non abbia provveduto alla trasmissione della documentazione prevista nei documenti contrattuali.
L'Appaltatore deve provvedere che siano osservate le norme di cui al presente articolo anche da parte degli eventuali Subappaltatori nei confronti del loro personale dipendente.
In caso di inottemperanza degli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dal Committente o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, il Committente comunicherà all'Appaltatore e, se del caso anche all'Ispettorato del Lavoro, l'inadempienza accertata, e procederà alla sospensione dei pagamenti, destinando la somma così accantonata a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all'Appaltatore della somma accantonata non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi precedenti sono stati integralmente adempiuti. Per le sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l'Appaltatore non può opporre eccezioni al Committente, né avrà alcun titolo di richiedere il risarcimento di danni.
CG-35 IDENTIFICAZIONE DEL PERSONALE DELL'APPALTATORE E DEI SUBAPPALTATORI
L'Appaltatore dovrà munire tutto il personale da Lui dipendente, direttamente o eventualmente dipendente da Suoi Subappaltatori autorizzati in conformità a quanto previsto all'art. CG-18 AFFIDAMENTO A TERZI DI ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO ,
di tessera di riconoscimento conforme alle previsioni di legge, che servirà anche per autorizzazione di accesso al cantiere.
Il documento di identificazione deve essere munito di fotografia e deve attestare l'appartenenza alla ditta con la qualifica e la posizione assicurativa.
L'accesso al cantiere verrà interdetto a personale non munito di tale mezzo di identificazione.
L'Appaltatore dovrà consegnare al Committente una lista completa e dettagliata del personale autorizzato ad accedere al cantiere e dovrà tempestivamente provvedere ad eventuali aggiornamenti.
Resta comunque convenuto che la consegna di tale lista non solleva in alcun modo l'Appaltatore dalle sue responsabilità in relazione alla conduzione delle Attività Oggetto del Contratto.
CG-36 CONSEGNA DELLE AREE ALL’APPALTATORE
Il Committente affida all'Appaltatore, mediante sottoscrizione di apposito verbale, le aree nelle quali dovranno essere eseguiti le Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore è responsabile delle aree di lavoro affidategli dal Committente.
Il Rappresentante dell'Appaltatore, incaricato della Direzione del Cantiere è tenuto a prendere conoscenza dei rischi specifici derivanti dall'ambiente di lavoro e delle condizioni di sicurezza nelle quali prende in consegna l'impianto su cui od in prossimità del quale devono essere eseguite le Attività Oggetto del Contratto, e di conseguenza adotterà tutte le necessarie misure e precauzioni richieste dallo specifico tipo di lavoro in relazione alle condizioni di cui all'articolo CG-15 CONOSCENZA DEL PROGETTO E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI INFLUENTI SUI PREZZI.
Il Direttore del Cantiere dell'Appaltatore ha l'obbligo di interdire il transito nelle aree di cantiere e nelle aree assegnate all'Appaltatore, al personale e ai mezzi di terzi (compresi i propri Subappaltatori) se prima non li ha resi edotti dei rischi specifici derivanti dall'ambiente di lavoro e delle condizioni di sicurezza.
Il Direttore del Cantiere dell'Appaltatore dovrà quindi rilasciare una apposita autorizzazione al transito (o permesso di agibilità), assumendosi quindi ogni responsabilità e dovrà farsela restituire quando il personale così autorizzato avrà completato il proprio compito o esaurito lo scopo per cui è stata richiesta l'autorizzazione.
Nel caso di presenza contemporanea di più Appaltatori, ciascuno è responsabile per le attività del proprio Contratto.
CG-37 ONERI PER LIMITAZIONI AL TRANSITO SU STRADE PUBBLICHE
L'Appaltatore, prima di formulare la propria offerta, deve aver verificato lo stato delle strade pubbliche interessate dall'eventuale traffico pesante o trasporto di tipo eccezionale necessario per l'esecuzione del Contratto e aver preso i necessari contatti con gli Enti proprietari delle strade stesse al fine di concordare con essi le condizioni alle quali deve sottostare per svolgere tale traffico pesante od eseguire trasporti aventi carattere eccezionale su dette strade.
L'Appaltatore deve tener conto, nel formulare la propria offerta, delle condizioni di utilizzazione suddette e pertanto sono a carico Suo tutti gli oneri conseguenti a limitazioni o divieti di transito, alla adozione di itinerari obbligati, a gravami o contributi per manutenzioni e riparazioni delle strade utilizzate, eventualmente imposti in qualsiasi momento dagli Enti proprietari, nonché gli oneri conseguenti all'esecuzione di trasporti di tipo eccezionale (scorte, permessi, limitazioni di orario, etc.).
Sono pure a carico dell'Appaltatore gli interventi di ricondizionamento o di miglioria di dette strade, quali allargamenti di curva e di strettoie, di rinforzi di manufatti, etc. che venissero eventualmente richiesti dagli Enti proprietari in dipendenza del passaggio dei mezzi pesanti adibiti alle Attività Oggetto del Contratto, al fine di assicurare la regolarità e la sicurezza del traffico pubblico e per la tutela del pubblico interesse.
L'Appaltatore pertanto non ha alcun titolo a vantare diritti od avanzare richieste di compensi, quale sia l'entità effettiva degli oneri da Lui sopportati in conseguenza di quanto sopra detto, oltre a quanto stabilito nelle condizioni contrattuali.
CG-38 SICUREZZA DEL CANTIERE
La sicurezza del lavoro è un valore irrinunciabile e prioritario. Devono quindi essere predisposte ed attuate tutte le misure necessarie ed indispensabili per la sicurezza e la salute delle persone nel rispetto della normativa vigente.
In caso di interventi in aree inquinate l’Appaltatore dovrà preoccuparsi di verificare l’esistenza di particolari prescrizioni e ordinanze emesse dalle autorità competenti per sottoporre a tutela preventiva determinate aree del territorio ed uniformarsi ad esse.
L'Appaltatore si impegna a consegnare al Committente le opere ultimate in condizioni di rispondenza alle norme di sicurezza.
I costi relativi sono compresi nel corrispettivo stabilito per il compimento dell'opera.
In caso di infortunio o di incidente ovvero di accertamento di situazioni di pericolo da parte dell'Appaltatore, quest'ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, deve senza indugio informare il Committente.
CG-39 INSTALLAZIONI DI CANTIERE ED OPERE PROVVISORIE
L'Appaltatore, tenuto conto dell'entità e della natura delle Attività Oggetto del Contratto, dovrà provvedere alla progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e rimozione di adeguate ed efficienti installazioni di cantiere, complete di tutte le unità fisse e mobili di qualsiasi natura, anche speciali, necessarie allo svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto ed al loro completamento.
L'Appaltatore dovrà approntare i cantieri in modo ordinato ed utilizzando materiali di buona qualità, funzionali, di minimo ingombro, sicuri e di piacevole estetica.
Le baracche provvisorie dovranno essere del tipo prefabbricato, ed adeguatamente verniciate su tutte le superfici esterne.
Il Committente potrà richiedere in qualsiasi momento all'Appaltatore di integrare o modificare a sue spese le installazioni di cantiere, al fine di adeguarle alle effettive esigenze delle Attività Oggetto del Contratto.
Le Installazioni di Cantiere si intendono provvisorie e quindi non potranno avere mai carattere permanente, salvo quando indicato esplicitamente nei Documenti Contrattuali.
L'Appaltatore dovrà provvedere anche alle eventuali Opere Provvisorie necessarie e dovrà curare che le stesse non subiscano od arrechino danni nel corso delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore dovrà anche predisporre le opere provvisorie di qualsiasi genere necessarie per l'esecuzione e la manutenzione delle opere permanenti.
Per quanto concerne il deposito e lo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, l'Appaltatore dovrà attenersi alle normative vigenti, oltre alle disposizioni emanate dall'Ufficio di Igiene e dalle competenti Autorità, le cui prescrizioni saranno tassativamente rispettate senza oneri per il Committente. Resta ferma l’applicazione dell’Art. CG-52 MATERIALI DI RISULTA, SFRIDI E RIFIUTI.
Le rimozioni degli impianti di cantiere e delle opere provvisorie dovranno essere eseguite in modo tale da lasciare i terreni completamente sgomberi da qualsiasi materiale e ripristinati nello stato in cui si trovavano prima dell'uso.
L'Appaltatore non ha diritto a compensi di sorta se nel corso delle Attività Oggetto del Contratto deve modificare, sostituire od ampliare le Installazioni di Cantiere e le Opere Provvisorie rispetto alle Sue previsioni iniziali, ciò in deroga agli articoli 1660, 1661 e 1664 del Codice Civile, salvo nei casi e nella misura in cui ciò sia dovuto ad esigenze del Committente comportate da ragioni diverse dall'esecuzione dell'opera oggetto del Contratto.
L'Appaltatore deve curare che le Installazioni di Cantiere siano mantenute in piena efficienza per tutta la durata delle Attività Oggetto del Contratto.
Gli oneri derivanti dall'adempimento degli obblighi di cui al presente articolo e dalle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono già considerati nei compensi contrattuali.
CG-40 IMMAGAZZINAMENTO E DEPOSITI
L'Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, ai trasporti nell'ambito del cantiere, a tutte le operazioni di carico e di scarico, alla verifica dei materiali all'arrivo, al deposito, all'immagazzinamento nel cantiere stesso ed alla sorveglianza di tutti i materiali, apparecchiature e macchinari occorrenti all'esecuzione delle attività di Sua competenza, anche se approvvigionati direttamente dal Committente.
L'Appaltatore dovrà svolgere le suddette attività in accordo con quanto eventualmente prescritto dal Committente.
L'Appaltatore è obbligato a predisporre gli spazi liberi necessari, i depositi ed i magazzini, mantenuti ed eserciti in maniera da assicurare la perfetta conservazione del contenuto, separato nelle diverse qualità.
Resta inoltre a Suo carico l'onere della movimentazione dei suddetti materiali, apparecchiature e macchinari che si manifestino necessari nel corso del montaggio.
L'entrata e l'uscita da tali depositi e magazzini dei materiali, apparecchiature e macchinari approvvigionati dal Committente, sono regolate dalle disposizioni impartite dal Committente medesimo.
L'Appaltatore risponde dell'eventuale ammanco di quanto fornito dal Committente, nonché di eventuali deperimenti non dipendenti da vizi intrinseci del materiale fornito dallo stesso.
CG-41 DEPOSITI ED IMPIEGO DI MATERIALI ESPLOSIVI, INFIAMMABILI ED INQUINANTI
L'Appaltatore è tenuto ad osservare le leggi, i regolamenti ed ogni disposizione vigente, in materia di custodia ed uso di detti materiali.
Le opere e prestazioni necessarie per ottemperare alle disposizioni di legge sono a carico dell'Appaltatore.
CG-42 BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI
In caso di rinvenimento di ordigni bellici, l’Appaltatore dovrà interrompere le Attività Oggetto del Contratto e farne immediata denuncia alla Autorità competente (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) e quindi darne formale comunicazione al Committente ed avere la massima cura, fino all’intervento dell’Autorità, segregando e presidiando il cantiere.
Il cantiere, dal ritrovamento dell’ordigno e fino al nulla osta alla ripresa delle Attività Oggetto del Contratto da parte dell’Autorità, verrà sottratto alla competenza dell’Appaltatore o, per esso, del subappaltatore, secondo quanto disposto dall’Autorità interessata.
In nessun caso l’Appaltatore potrà richiedere alcun risarcimento danni o indennizzo a qualsivoglia titolo al Committente per fermo cantiere e quant’altro.
CG-43 CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO AMBIENTALE
L'Appaltatore deve prendere tutti i provvedimenti necessari perché vengano rispettate le norme in vigore in materia di protezione ambientale, nonché le prescrizioni delle competenti Amministrazioni statali, regionali e locali.
L'Appaltatore dovrà attenersi alle norme e prescrizioni emanate nelle suddette materie anche durante l'esecuzione del Contratto e dovrà fra l'altro, a propria cura e spese e sotto la propria responsabilità, presentare tempestivamente le dichiarazioni e documentazioni prescritte o comunque richieste; adottare le misure appropriate e/o imposte dalle competenti Autorità, adeguando i propri impianti e le lavorazioni a quanto da esse stabilito; curare l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie tenuto conto delle modalità di svolgimento delle Attività Oggetto del Contratto; prestarsi all'effettuazione delle verifiche, ispezioni e controlli prescritti o comunque richiesti.
Gli eventuali maggiori costi e ritardi implicati dall'adeguamento delle Installazioni di Cantiere e delle Attività Oggetto del Contratto alle norme e prescrizioni in materia e/o dipendenti da sospensioni o rallentamenti imposti da Autorità ed Enti non comportano diritto dell'Appaltatore a chiedere maggiori compensi né lo spostamento dei termini di ultimazione delle Opere, eccettuata l'ipotesi che detti maggiori costi e ritardi conseguano a disposizioni vigenti di carattere generale sopravvenute e diverse da quelle vigenti al tempo della stipula del Contratto.
Si prescrive inoltre quanto segue.
a. Aree a Verde
L'Appaltatore dovrà eseguire le Attività Oggetto del Contratto su aree a verde pubblico o privato con ogni ragionevole precauzione e nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili per la tutela e la conservazione delle aree a verde, obbedendo a tutte le istruzioni emanate dai funzionari preposti, dai Comuni dove opera il Committente, o da altra autorità competente o proprietario, che abbia titolo in materia o giurisdizione sull'area interessata.
Nelle aree a verde l'Appaltatore non dovrà depositare materiali, fare operare o eseguire manutenzione di attrezzature e mezzi d'opera tranne che per quelli strettamente necessari alle Attività Oggetto del Contratto e limitatamente alle aree a verde a lui concesse con le autorizzazioni sopra citate.
Pertanto l’Appaltatore sarà l’unico responsabile, sotto ogni aspetto, di qualsiasi conseguenza derivante dalla mancata osservanza di quanto sopra e dei danni causati anche a terzi.
Ogni danno causato ad aree a verde imputabile all'Appaltatore sarà riparato a completa soddisfazione del Committente e delle suddette autorità.
b. Scarico delle acque
L’Appaltatore dovrà provvedere, a propria cura e spese, all’eliminazione dall’area di lavoro delle acque meteoriche e sorgive nonché allo smaltimento delle acque di scarico degli impianti di cantiere e dei fronti di lavoro.
Tutte le acque di scarico, più le eventuali acque provenienti dalle opere, dovranno essere opportunamente trattate a norma delle Leggi vigenti, prima di essere avviate allo smaltimento e/o essere immesse nel sistema fognario o nell’alveo degli esistenti corsi d’acqua.
c. Trasporti di Materiali
I mezzi di trasporto che lasciano l'area di lavoro e si immettono in strade pubbliche e private, dovranno avere le ruote libere da fango e da altri detriti che possano imbrattare le pavimentazioni stradali. I mezzi che vanno e vengono dall'area di lavoro con carico di materiali dovranno essere riempiti in modo da evitare caduta di materiali o detriti sulle strade. In ogni caso la caduta accidentale di materiale dovrà essere rimossa immediatamente a carico dell'Appaltatore.
d. Rumore
L'Appaltatore dovrà attuare ogni provvedimento possibile per limitare il livello di rumorosità causato dall’esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto. In tutti i casi il livello di emissione di rumore dovrà essere contenuto, al confine delle aree di cantiere, entro i limiti previsti dalla normativa vigente.
In particolare si prescrive quanto segue:
• Il rumore prodotto dalle attività di cantiere dovrà essere limitato alle ore meno sensibili del giorno.
• Utilizzare esclusivamente mezzi d’opera, qualora equipaggiati con motori a combustione interna, muniti di silenziatori conformi alle normative vigenti, in buono stato e non manomessi.
• Tutti i motocompressori, le motosaldatrici, i demolitori, i generatori ecc. dovranno essere del tipo silenziato.
• Dovranno essere adottate tutte le precauzioni nella movimentazione di materiali e/o attrezzature evitando trascinamenti sull’asfalto e scarichi bruschi.
e. Controllo delle polveri
L'Appaltatore dovrà limitare sempre e controllare in ogni momento la produzione di polvere derivante dalla sua attività lavorativa sia sulle strade che nelle aree di deposito. Le polveri dovranno essere abbattute con sistemi di getti d'acqua o altri metodi consentiti ed adeguati.
f. Accensione di fuochi
Non sono ammesse accensioni di fuochi in cantiere
g. Qualità dell’aria
L’Appaltatore sarà tenuto al contenimento dell’inquinamento atmosferico prodotto dai mezzi d’opera azionati da motori a combustione interna quali autocarri, escavatori, pale meccaniche, generatori, compressori.
È necessario quindi l’adeguamento degli scarichi di tali mezzi d’opera ai limiti emissivi prescritti dalle vigenti normative ed il controllo periodico delle emissioni; il Committente si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore la documentazione provante i citati adeguamenti.
h. Movimentazione oli e carburanti
Tutte le operazioni di movimentazione di oli lubrificanti dovranno avvenire in luoghi adeguatamente protetti in modo da prevenire potenziali contaminazioni di suolo e di acqua. In tal senso qualora si effettuino con regolarità, presso le aree di cantiere, attività di movimentazione di oli e carburanti, l’Appaltatore dovrà predisporre delle piazzole impermeabili, possibilmente coperte, espressamente dedicate all’esecuzione delle operazioni sopra citate. Nei cantieri minori, l’eventuale movimentazione di idrocarburi dovrà avvenire in aree destinate anche ad usi diversi ma comunque adeguatamente protette e lontane da corsi d’acqua. In caso di sversamento accidentale di oli e carburanti essi dovranno essere tempestivamente intercettati, raccolti e smaltiti. Qualora, nonostante le protezioni, fosse interessato del suolo non protetto, il terreno contaminato dovrà essere adeguatamente asportato e smaltito secondo la normativa vigente in materia di rifiuti.
Gli oneri derivanti dall'adempimento degli obblighi elencati in tutti i precedenti commi e dalle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono già considerati nei compensi Contrattuali.
CG-44 MATERIALI FORNITI DAL COMMITTENTE
Tutti i materiali che per Contratto devono essere forniti dal Committente s'intendono consegnati all'Appaltatore presso il cantiere del Committente stesso su automezzo, salvo quanto diversamente pattuito e/o stabilito nei Documenti Contrattuali.
Eventuali spese per soste dovute a ritardato scarico dei mezzi di trasporto sono a carico dell'Appaltatore.
Dal momento della consegna dei materiali nel cantiere, tutte le operazioni necessarie per il loro scarico, trasporto al luogo di immagazzinamento e/o impiego, sballaggio, sono a carico dell'Appaltatore anche se effettuate in più riprese e con deposito intermedio in aree provvisorie.
S'intendono pure a carico dell'Appaltatore tutte le movimentazioni (carichi, scarichi e riprese) eseguite nell'ambito dei cantieri oggetto del Contratto.
Nelle operazioni di trasporto s'intende compresa quella di pesatura che risultasse necessaria ai fini della contabilizzazione delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore all'atto del ricevimento dei materiali è tenuto ad effettuare, a Sua cura e spese, un controllo visivo e dimensionale per accertarne la consistenza e lo stato di conservazione, in accordo alle specifiche od alle norme citate nei Documenti Contrattuali.
L'Appaltatore si impegna inoltre a controllarne, all'atto del ricevimento, a prendere conoscenza delle informazioni e delle precauzioni riportate nelle eventuali schede di sicurezza che sono messe a disposizione dell’Appaltatore prima dell’utilizzo dei prodotti.
L'Appaltatore é costituito custode di tutti i materiali e apparecchiature da utilizzarsi nell'esecuzione delle opere oggetto del contratto e dovrà pertanto prendere le necessarie misure atte ad evitarne perdite, danni e furti e provvedere a propria cura e spese al rimpiazzo di quanto danneggiato o sottratto, obbligandosi altresì a tenere indenne e manlevato il Committente da ogni responsabilità per danni, a persone o cose, cagionati al Committente medesimo e/o ad eventuali terzi dai materiali ricevuti in consegna.
All'Appaltatore è fatto divieto di asportare dal cantiere materiali di qualsiasi qualità e natura, salvo autorizzazione scritta del Committente.
Tutto il materiale da restituire al Committente deve essere movimentato e suddiviso con la massima cura, al fine di consentirne il miglior riutilizzo. Il Committente si riserva di precisare eventuali specifiche modalità in relazione a particolari attività di recupero.
Relativamente ai materiali in resa al Committente per "eccedenze prelievo" l'Appaltatore deve provvedere ad emettere proprio "Documento di trasporto" in conformità alle disposizioni di legge.
L'eventuale materiale risultante mancante od avariato viene addebitato all'Appaltatore.
CG-45 RICOVERO E CUSTODIA DEI MATERIALI FORNITI DAL COMMITTENTE
Il materiale del Committente preso in consegna dall'Appaltatore deve essere tenuto diviso per tipo e qualità secondo le prescrizioni date dal Committente.
In genere, l'Appaltatore deve provvedere all'accurata disposizione in magazzino dei materiali secondo le caratteristiche specifiche e qualità degli stessi. In particolare, i materiali non facilmente riconoscibili a vista devono essere contrassegnati opportunamente.
È facoltà del Committente (e obbligo dell'Appaltatore di prestarsi all'uopo) effettuare verifiche inventariali periodiche sulla consistenza dei materiali di proprietà del Committente in consegna all'Appaltatore e non ancora installati.
L'Appaltatore si obbliga, a fini di controllo e di ordine fiscale, a documentare al Committente, al termine delle attività eseguite con materiali forniti dal Committente stesso, i quantitativi utilizzati di ciascun materiale.
CG-46 MATERIALI ED APPARECCHIATURE FORNITI DALL'APPALTATORE
CG-46.1 Generalità
I materiali e/o apparecchiature da fornire e/o da impiegare nell'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia ed ai requisiti specifici riportati nei Documenti Contrattuali.
In assenza di diverse prescrizioni contenute nei Documenti Contrattuali, i materiali e/o apparecchiature dovranno essere nuovi e adatti al servizio per il quale verranno utilizzati e delle migliori qualità esistenti in commercio ed approvati dal Committente.
Il Committente, in corso d'opera, può prelevare in ogni momento dai manufatti campioni dei materiali impiegati, per verificarne la perfetta corrispondenza con i tipi approvati e adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni in caso di difformità.
Per i materiali che rimarranno stoccati a piè d'opera, l'Appaltatore si assume tutti i rischi e i pericoli per qualunque causa di deterioramento o perdita; tali materiali potranno essere sempre rifiutati se al momento dell'impiego non saranno più ritenuti idonei dal Committente. Tutti gli oneri e i costi relativi alla sostituzione dei materiali non idonei saranno a totale carico dell'Appaltatore.
L’Appaltatore nell’utilizzare vernici o materiali contenenti prodotti chimici necessari all’espletamento delle Attività Oggetto del Contratto dovrà rispettare le prescrizioni contenute nelle schede di sicurezza. Le schede dei prodotti che l’Appaltatore utilizzerà per l’espletamento delle Attività Oggetto del Contratto dovranno essere consegnate al Committente prima dell’inizio delle attività.
CG-46.2 Regolamento REACH
Con riferimento al regolamento CE n. 1907/2006 del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), l'esecuzione del contratto comporta, a carico dell’Appaltatore, l'assunzione delle seguenti responsabilità:
a) per le sostanze, tal quali o contenute in preparati, oggetto della fornitura devono considerarsi assolti tutti gli obblighi concernenti l'applicazione delle disposizioni contenute nel Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006;
b) in caso di fornitura di sostanze tal quali o contenute in preparati, garantire che il Committente non si configura come fabbricante, importatore o rappresentante esclusivo delle sostanze o preparati forniti esentandolo, di conseguenza, dagli obblighi che la norma pone in capo a tali soggetti;
c) in caso di fornitura di articoli, come definiti all'art. 3, n. 3) del Regolamento REACH, garantire l'assenza in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso/peso di sostanze pericolose incluse nella "Candidate List of Substances of Very High Concern for authorisation" (SVHC) pubblicata sul sito web dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche, ECHA;
d) nel caso di cui al punto precedente, obbligarsi a dare tempestiva informazione al Committente dell'eventuale inclusione, successiva alla stipulazione del Contratto, di sostanze contenute nei preparati o articoli forniti nella "Candidate List" di cui sopra, in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso/peso.
Rimane inteso che il verificarsi della condizione di cui alla precedente lettera d) comporta, a carico dell’Appaltatore, l'obbligo di sostituire con effetto immediato la fornitura di beni contenenti sostanze inserite nella Candidate List con beni analoghi nei quali tali sostanze siano assenti o presenti in una concentrazione non superiore allo 0,1% in peso/peso.
Qualora la sostituzione di cui sopra non risultasse possibile alle medesime condizioni contrattuali, è responsabilità dell’Appaltatore presentare un'offerta al Committente ed eseguire la fornitura nel rispetto delle istruzioni impartite da quest'ultimo.
Nel caso la proposta fornitura di beni alternativi venisse ritenuta non accettabile per condizioni economiche o per qualità, resta facoltà del Committente recedere dal Contratto o ridurne l'ambito di applicazione senza obbligo di indennizzo o risarcimento alcuno in favore dell’Appaltatore in deroga all’art. CG-74
CG-47 PROVE E CONTROLLI SUI MATERIALI ED APPARECCHIATURE
Le prove ed i controlli sui materiali ed apparecchiature dovranno essere eseguiti in accordo alla normativa vigente ed alle eventuali prescrizioni contenute nei Documenti Contrattuali.
Dette prove saranno a cura e spese dell'Appaltatore, salvo se diversamente specificato nei Documenti Contrattuali.
L'Appaltatore è tenuto a comunicare con opportuno anticipo la data in cui verranno effettuate le prove ed i collaudi al Committente, il quale si riserva la facoltà di parteciparvi.
Tutte le prove dovranno essere effettuate in accordo ad appropriate procedure scritte, predisposte dall'Appaltatore ed approvate dal Committente, dove risultino, tra l'altro, identificati i parametri esecutivi ed i criteri di accettabilità delle singole prove.
Di tutte le prove l'Appaltatore dovrà redigere appositi verbali, da condividere col Committente e da tenere a disposizione di quest’ultimo e dell'autorità di controllo.
Quando il Committente abbia rifiutato materiali e/o apparecchiature come non atti/e all'impiego, l'Appaltatore dovrà sostituirli/e con altri/e che corrispondano alle caratteristiche richieste.
Resta inteso che malgrado l'accettazione dei materiali e/o apparecchiature da parte del Committente, l'Appaltatore resta totalmente responsabile della riuscita delle Attività Oggetto del Contratto anche per quanto può dipendere dai materiali stessi.
CG-48 INTRODUZIONE NEL CANTIERE DI MEZZI D'OPERA E MATERIALI
L'Appaltatore deve presentare al Committente un elenco nel quale sono indicati i veicoli, le attrezzature fisse e mobili, gli utensili, le macchine, i materiali etc. che intende introdurre in cantiere.
I veicoli e le macchine dovranno essere conformi alle normative in vigore e muniti, se previsto, delle idonee assicurazioni.
Quanto detto vale anche per i mezzi d'opera e materiali di proprietà di Subappaltatori o Subfornitori operanti per l'Appaltatore.
Tale procedura non comporta da parte del Committente né controllo né valutazione della rispondenza alle Norme e disposizioni di sicurezza per mezzi e materiali, restando sempre unico responsabile di tale rispondenza l'Appaltatore stesso.
L'Appaltatore deve attenersi anche ad altre eventuali disposizioni in vigore in merito all'entrata ed uscita di materiali e mezzi di proprietà di terzi.
CG-49 CUSTODIA DEL CANTIERE
L'Appaltatore deve provvedere alla custodia diurna e notturna del cantiere ed alla illuminazione del cantiere stesso e delle sue pertinenze, avendone la responsabilità.
L'obbligo di custodia vale anche nei periodi di eventuali sospensioni delle Attività Oggetto del Contratto, salvo diverse prescrizioni stabilite nei Documenti Contrattuali o successive pattuizioni tre le Parti.
CG-50 MANUTENZIONE E PULIZIA DEL CANTIERE
L'Appaltatore deve provvedere alla manutenzione ed alla pulizia del cantiere e delle opere per tutta la durata delle Attività Oggetto del Contratto.
Qualora le Attività Oggetto del Contratto si svolgano contemporaneamente a quelli di altri Appaltatori, gli oneri della pulizia e manutenzione sono equamente ripartiti tra gli stessi.
Qualora gli appaltatori non giungessero ad un accordo in merito alla suddivisione degli oneri per la manutenzione e pulizia del cantiere, il Committente vi provvederà direttamente con conseguente addebito dei relativi oneri.
CG-51 SGOMBERO DEL CANTIERE
Non appena ultimate le Attività Oggetto del Contratto, l'Appaltatore deve provvedere a rimuovere le proprie Installazioni di cantiere e le Opere Provvisorie comprese le eventuali fondazioni delle stesse, a ripristinare l'area così come gli era stata consegnata ed a sistemare e pulire i terreni occupati ed interessati dalle opere appaltate, entro il termine concordato con il Committente.
L'Appaltatore provvederà altresì a rimuovere dal cantiere tutti i materiali residui e gli sfridi di lavorazione provenienti da materiali di propria fornitura.
Nel caso in cui l'Appaltatore non ottemperi a quanto sopra, il Committente inviterà per iscritto l'Appaltatore a provvedervi e, in difetto, dopo trenta giorni da tale invito, il Committente potrà provvedere direttamente, anche a mezzo di terzi, restando inteso che tutti gli oneri, anche per eventuali danni a terzi, e le spese relative saranno ad esclusivo carico dell'Appaltatore e il Committente potrà procedere all’esecuzione in danno ai sensi dell’Art. CG-32 ESECUZIONE IN DANNO.
Il Committente può richiedere all'Appaltatore, anche prima della fine delle Attività Oggetto del Contratto, sgomberi parziali e rimozioni di impianti ed installazioni che non siano più necessari al proseguimento delle attività stesse.
CG-52 MATERIALI DI RISULTA, SFRIDI E RIFIUTI
CG-52.1 Generalità
Salvo diversa comunicazione, i materiali di risulta prodotti delle Attività Oggetto del Contratto sono presi in carico dal Committente o dall’Appaltatore secondo i seguenti criteri:
1) materiali presi in carico dal Committente: sono parti d’impianto derivanti da smontaggi o materiali in eccedenza forniti dal Committente e non più utilizzati dall’impresa che, in quanto potenzialmente riutilizzabili, devono essere resi al Committente;
2) materiali che rimangono in carico all’Appaltatore: tutti i materiali non previsti al punto 1), quali:
i. materiali derivanti dalle attività di scavo;
ii. tutti i rifiuti riconducibili all’attività lavorativa dell’Appaltatore (es. residui di schiume, scarti di coibentazione, imballaggi vari, sfridi di lavorazione, imballaggi e scarti da verniciatura, ecc.);
iii. rifiuti derivanti da attività su rete fognaria quali, ad esempio, manutenzione e spurgo di caditoie, di pozzetti, di fosse biologiche, ecc.
I materiali di cui al punto 1) devono essere movimentati e suddivisi con la massima cura secondo le prescrizioni indicate dal Committente. L’Appaltatore deve provvedere ad emettere proprio “Documento di trasporto” in conformità alle disposizioni di legge.
Qualora i materiali da riconsegnare al Committente siano contaminati o comunque pericolosi, prima del versamento ne dovrà essere data pronta comunicazione ed attendere le istruzioni del caso.
Il Committente definirà quali materiali forniti dal Committente o derivanti da lavorazioni su impianti del Committente dovranno essere considerati potenzialmente riutilizzabili; questi ultimi dovranno essere raccolti, trasportati e riconsegnati, a cura e spesa dell’Appaltatore, nei magazzini del Committente.
I materiali di cui al punto 2) dovranno essere gestiti in conformità alle normative vigenti in materia. In particolare, il produttore del rifiuto è il soggetto giuridico la cui attività ha prodotto il rifiuto. Pertanto il produttore dei rifiuti risultanti dalle attività lavorative è l’Appaltatore.
Si evidenzia inoltre che l’Appaltatore, in qualità di produttore dei rifiuti, è responsabile della gestione degli stessi nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti.
L'Appaltatore, altresì, ha l'obbligo di tenere i materiali distinti per tipologia mantenendoli disposti in modo da non causare intralci alla viabilità, per tutta la durata delle Attività Oggetto del Contratto.
Fatta salva l’applicazione del successivo art. CG-52.2, riguardante i materiali derivanti da attività di scavo, tutti i materiali di risulta derivanti dalle lavorazioni dell’Appaltatore, citati al precedente punto 2 (rifiuti e sfridi) dovranno essere raccolti in appositi contenitori suddivisi per tipologia, rimossi, trasportati e smaltiti, a cura e spesa dell’Appaltatore, nei tempi e nei modi prescritti dalla normativa vigente presso gli impianti di smaltimento autorizzati.
Il deposito, il trasporto e lo smaltimento dei materiali di risulta dovrà essere effettuato a cura e spese dell’Appaltatore secondo le prescrizioni previste dalla normativa vigente.
È fatto assoluto divieto di occultare o di asportare dal cantiere o abbandonare materiali di qualsiasi entità, qualità e natura.
In applicazione di quanto previsto all’art. CG-5 RAPPRESENTANZA DEL COMMITTENTE E DIRITTO DI ACCESSO E VERIFICA, il Committente si riserva di effettuare controlli, anche in corso d’opera, per verificare il rispetto delle suddette prescrizioni. L’eventuale riscontro di un mancato rispetto delle normative di cui sopra potrà dare origine alla risoluzione del contratto per fatto e colpa dell’Appaltatore.
Il Committente si riserva di effettuare audit anche presso le sedi dell’Appaltatore.
Fermo restando la responsabilità dell’Appaltatore, in relazione alla gravità della violazione riscontrata, il Committente potrà ordinare l’immediata sospensione delle Attività Oggetto del Contratto sino all’adeguamento delle misure di salvaguardia senza che ciò possa determinare richieste di compensi per l’interruzione delle attività, per il fermo cantiere, per il mancato utile e per ogni altro onere connesso direttamente o indirettamente, né costituirà titolo per eventuali estensioni dei termini contrattuali.
Fatto salvo quanto previsto all’art. CG.52.2, qualora l’Appaltatore non sia iscritto a SISTRI il Committente si riserva di richiedere, anche a campione, la fotocopia della quarta copia del formulario di identificazione del rifiuto, attestante il corretto smaltimento dei rifiuti, che dovrà essere consegnata al Delegato Committenza entro 5 giorni dalla richiesta del Committente o entro 15 giorni dal ricevimento di tale documento da parte dell’Appaltatore.
Nel caso in cui l’Appaltatore sia iscritto a SISTRI, in luogo della quarta copia del formulario, il Committente si riserva di richiedere, nei termini sopra indicati, anche a campione, la fotocopia della scheda di movimentazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui al comma 2, lett. a) dell’art. 188 bis del D.Lgs. 152/2006.
Nel caso in cui l’Appaltatore non fornisca al Committente la fotocopia della 4a copia del Formulario attestante il corretto smaltimento dei rifiuti o, in caso di iscrizione a SISTRI, della copia cartacea della scheda di movimentazione, il Committente si riserva di valutare eventuali sospensioni dei pagamenti relativi all’attività connessa all’intervento di cui manca la suddetta documentazione, fatta salva la facoltà del Committente ad eventuali altre azioni da intraprendere.
L’Appaltatore consentirà al Committente qualsiasi controllo sui dati riportati nei formulari, nonché l’accesso alle informazioni relative ai soggetti terzi incaricati dello smaltimento dei rifiuti ed alle informazioni afferenti lo smaltimento detenute presso gli impianti di conferimento dei rifiuti stessi. Su richiesta del Committente, l’Appaltatore si attiverà per ottenere una dichiarazione, rilasciata dall’impianto di smaltimento/recupero, dell’avvenuto conferimento dei rifiuti.
Qualora l'Appaltatore non ottemperi alle suddette prescrizioni, il Committente provvederà a redigere un Rapporto di Non Conformità.
Per ogni inadempimento così verbalizzato, saranno applicate le penali previste dal Contratto, fatto sempre salvo il diritto del Committente al risarcimento dei danni ulteriori.
L'Appaltatore risponderà direttamente nei confronti delle pubbliche Autorità e di terzi per qualunque controversia relativa al trasporto dei materiali di risulta ed all'occupazione dei depositi provvisori obbligandosi a sollevare da ogni corrispondente responsabilità il Committente.
Nel caso di reiterate inadempienze sarà facoltà del Committente risolvere il Contratto per fatto e colpa dell’Appaltatore.
Gli oneri derivanti dai suddetti obblighi e dalle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono considerati nei prezzi contrattuali.
I prezzi contrattuali relativi ai trasporti di materiali alle discariche s’intendono comprensivi:
1. degli oneri di discarica;
2. degli eventuali oneri per la ricerca e l'affitto di aree da adibirsi a depositi provvisori incluso il successivo carico del materiale per il trasporto alle discariche autorizzate o area di scavo;
3. del tempo effettivamente impiegato per i viaggi di andata e ritorno a depositi temporanei o stoccaggi autorizzati che siano;
4. degli adempimenti relativi al D.Lgs 152/06 e s.m.i.
Ferme restando le prescrizioni contenute nel presente articolo, al fine di verificare la corretta gestione dei materiali di risulta classificabili come rifiuti, il Committente ha la facoltà di esigere in ogni momento copia degli accordi tra l’Appaltatore (o i suoi Subappaltatori) e il/i Gestore/i del/degli impianto/i di smaltimento nonché quelli con gli eventuali intermediari.
Nel caso previsto al comma precedente, l’Appaltatore è tenuto altresì a prestare la massima collaborazione al fine di consentire al Committente l’effettuazione di sopralluoghi presso gli impianti di destino/smaltimento ovvero, in alternativa o in aggiunta ai sopralluoghi, ogni altro controllo diretto a verificare la veridicità dei documenti forniti.
Analogamente a quanto previsto sopra per la verifica della veridicità dei documenti forniti, l’Appaltatore è tenuto a prestare la massima collaborazione al fine di consentire l’acquisizione dei riscontri o delle attestazioni da richiedersi direttamente agli impianti di destino a comprova del corretto e regolare conferimento dei rifiuti prodotti nel corso delle attività svolte in favore del Committente.
CG-52.2 Materiali derivanti dalle attività di scavo
Fermo restando che è responsabilità diretta dell’Appaltatore il rispetto della normativa in materia di rifiuti da esso prodotti durante lo svolgimento delle attività appaltate, qualora i materiali derivanti dalle attività di scavo risultassero contaminati e tali da risultare qualificabili come rifiuti pericolosi, l’Appaltatore dovrà informare il Committente in merito e concordare con lo stesso le eventuali azioni da intraprendere, improntate alla massima sicurezza e salvaguardia dell’ambiente.
Qualora l’Appaltatore non sia iscritto a SISTRI dovrà sempre trasmettere al Committente, unitamente alla documentazione relativa alla Contabilità delle Attività Oggetto del Contratto, la quarta copia del formulario di identificazione del rifiuto, attestante il corretto smaltimento, entro 15 giorni dal ricevimento da parte del soggetto che effettua lo smaltimento stesso.
Nel caso in cui l’Appaltatore sia iscritto a SISTRI, in luogo della quarta copia del formulario, dovrà trasmettere al Committente, nei termini sopra indicati, unitamente alla documentazione relativa alla Contabilità delle Attività Oggetto del Contratto, la fotocopia della scheda di movimentazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui al comma 2, lett. a) dell’art. 188 bis del D.Lgs. 152/2006.
Qualora il produttore del rifiuto non riceva la quarta copia del formulario dovrà trasmettere al Committente la documentazione attestante di aver notificato all’Autorità Competente nei termini di legge la mancata ricezione della quarta copia del formulario. In caso di smarrimento dovrà trasmettere al Committente copia dell’avvenuta Denuncia di smarrimento e una copia del formulario rilasciata dall’impianto di destino.
Il materiale scavato potrà essere trasportato presso l’Appaltatore (o i suoi Subappaltatori) che ha (o che hanno) svolto le Attività Oggetto del Contratto in caso di piccoli quantitativi di rifiuti (fino a 3 m3 ) e/o quando si tratti di rifiuti prodotti in orari o in periodi nei quali non risulti praticabile l’immediato conferimento ad un impianto autorizzato. Resta inteso che, nei casi sopra riportati, dovranno comunque essere rispettate le seguenti condizioni:
• l’attività che ha originato il rifiuto deve essere un’attività di manutenzione;
• il trasporto dal cantiere alla sede o domicilio della ditta deve avvenire con formulario (“provvisorio”), anche nel caso in cui l’appaltatore sia iscritto a SISTRI;
• sul formulario “provvisorio” deve essere fatto esplicito riferimento alla previsione di cui all’art. 266, co. 4 del D. Lgs 152/2006, a norma del quale «i rifiuti provenienti da attività di manutenzione […] si considerano prodotti presso la sede o domicilio del soggetto che svolge tali attività»;
• deve esistere un formulario “definitivo” che attesta il conferimento del rifiuto ad un impianto autorizzato e che riporta i riferimenti ai pertinenti formulari “provvisori” o, in alternativa, deve esistere una scheda di movimentazione del SISTRI coerente con i formulari “provvisori”;
• l’esame congiunto dei formulari provvisori e definitivo/scheda di movimentazione SISTRI deve mostrare coerenza in termini di quantità trasportate e di limiti per il deposito temporaneo;
• i materiali derivanti dagli scavi non devono essere contaminati né comunque tali da risultare qualificabili come rifiuti pericolosi.
Gli oneri derivanti dagli obblighi previsti dal presente art. CG-52.2 e dalle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono considerati nei prezzi contrattuali. Salvo diversa specifica previsione del Contratto, non sono compresi in tali oneri i costi per la gestione dei rifiuti pericolosi o contaminati da sostanze pericolose.
CG-52.3 Riutilizzo dei materiali derivanti dagli scavi
I disposti dei precedenti artt. CG-52.1 e CG-52.2 non troveranno applicazione nei seguenti casi:
a) il materiale escavato è riutilizzato in situ come previsto dall’Art. 185, comma 1, lettere
b) e c) e del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. salvo il fatto che il Comune nel quale si effettua lo scavo non abbia richiesto il reinterro con altro terreno di cava;
b) Qualora ricorrano i presupposti dell’Art. 186 o dell’Art. 185, comma 4, l D.Lgs 152/2006 e s.m.i.
CG-53 ESECUZIONE DI ATTIVITA’ SU IMPIANTI IN ESERCIZIO O IN PROSSIMITÀ DEGLI STESSI
Laddove possono essere presenti impianti del Committente o di terzi, è fatto obbligo all'Appaltatore di usare la massima prudenza e diligenza per evitare condizioni di pericolo e che siano arrecati danni agli impianti medesimi. L'Appaltatore deve operare pertanto con la massima cautela, provvedendo in autonomia al preventivo accertamento di tutti i servizi preesistenti, sia in area pubblica sia in area privata.
In aggiunta a quanto previsto nei documenti facenti parte del progetto preliminare predisposto dal Committente, il Committente fornisce, su richiesta dell’Appaltatore, le eventuali ulteriori informazioni relative alla esistenza di propri impianti e reti che interessano l’area interessata alle Attività Oggetto del Contratto.
ATTIVITA’ SU AREE NON DI PROPRIETÀ DEL COMMITTENTE
Le informazioni sono fornite dal Committente sulla base di disegni, schizzi, sopralluoghi e rilievi cartografici che integrano la documentazione consegnata all’Appaltatore. La comunicazione della presenza degli impianti e delle reti è puramente indicativa e pertanto dovrà essere verificata dall’Appaltatore, attesa la possibile ed eventuale modificazione dei piani stradali e dei riferimenti planimetrici. Dovrà, in particolare, essere verificata la presenza nel sottosuolo di reti e impianti, comprese le derivazioni d’utenza, ulteriori rispetto a quelle censite che potrebbero essere, al momento della consegna all’Appaltatore, non ancora individuabili e/o non ancora registrati negli archivi cartografici.
L’Appaltatore deve effettuare autonomamente presso i relativi proprietari e/o gestori tutte le ricerche necessarie per accertare l’esistenza di impianti di terzi che interessano il sottosuolo.
Qualora l'Appaltatore, in fase esecutiva delle Attività Oggetto del Contratto, localizzi un qualsiasi impianto non precedentemente noto, deve informare il Committente affinché possa adottare i provvedimenti conseguenti.
Per la migliore salvaguardia dell'efficienza e integrità degli impianti appartenenti al Committente o a terzi, l'Appaltatore deve adottare tutti i necessari provvedimenti di ordine tecnico e/o organizzativo, sia durante l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto sia dopo la loro ultimazione.
Resta, peraltro, stabilito che l'Appaltatore deve risarcire integralmente e direttamente ogni e qualsiasi danno agli impianti, causato dallo stesso in conseguenza dell'esecuzione delle attività assegnate, senza che debba derivarne onere alcuno per il Committente.
In caso di danneggiamento, l'Appaltatore deve avvisare immediatamente il Committente e il terzo eventualmente interessato.
ATTIVITA’ SU AREE DI PROPRIETÀ DEL COMMITTENTE
Per le attività che debbano essere eseguite su impianti in esercizio, o in prossimità degli stessi, l'Appaltatore è tenuto a richiedere per iscritto l'autorizzazione ad iniziare le attività, facendosi rilasciare conferma scritta secondo le procedure in atto presso il Committente e/o i terzi interessati.
A lavoro eseguito l'Appaltatore deve dare comunicazione scritta dell'ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto e della messa a disposizione dell'impianto, sempre secondo le procedure in atto presso il Committente e/o i terzi interessati.
Per le attività che debbano essere eseguite su conduttori, apparecchiature o impianti elettrici in genere o in vicinanza dei medesimi, l'Appaltatore è tenuto ad osservare rigorosamente tutte le norme di prevenzione infortuni vigenti in materia.
Nel caso in cui per esigenze eccezionali di servizio gli impianti debbano essere urgentemente rimessi in esercizio, l'Appaltatore deve immediatamente interrompere le attività e provvedere alla messa a disposizione dell'impianto con le modalità indicate al secondo comma del presente articolo.
Ove l'Appaltatore non adempia a tale obbligo, come pure in ogni caso in cui, per Sua colpa, si verifichi un ritardo nella rimessa in servizio degli impianti rispetto al programma prestabilito, l'Appaltatore è responsabile dei danni eventualmente derivati al Committente o a terzi.
Gli oneri derivanti dai suddetti obblighi e dalle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono considerati nei prezzi contrattuali.
CG-54 OGGETTI RINVENUTI (RINVENIMENTI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO ED ALTRI)
Salvi i diritti in favore dello Stato, il Committente è proprietario delle cose che possono essere rinvenute durante l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, di interesse storico, artistico, scientifico, archeologico o soggette comunque alle Norme della Legge 1 giugno 1939 n. 1989. Ove si verifichino tali rinvenimenti (inclusi eventuali rinvenimenti di resti umani), l'Appaltatore è tenuto a darne tempestiva notizia al Committente.
L'Appaltatore deve provvedere non solo alla conservazione di dette cose lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute, in attesa degli accertamenti della competente Autorità, ma anche al loro prelevamento e trasporto con le necessarie cautele, ed alla conservazione e custodia in adatti locali, eseguendo tali operazioni secondo le autorizzazioni o le prescrizioni della suddetta Autorità competente in materia.
Le spese relative saranno rimborsate da parte del Committente, secondo la normativa contrattuale relativa agli eventuali attività aggiuntive.
Qualora, in relazione a tali rinvenimenti, il Committente o l'Autorità competente richiedessero una sospensione temporanea, parziale o locale delle Attività Oggetto del Contratto, si applicheranno le norme relative, per quanto riguarda eventuali spostamenti del termine di completamento delle attività contrattualmente previste.
CG-55 ULTERIORI ONERI DELL'APPALTATORE
Oltre agli oneri previsti dai precedenti articoli, sono a totale carico dell'Appaltatore e quindi da ritenersi già compresi nei prezzi contrattuali:
a) i rilievi, le misurazioni ed i tracciamenti relativi alle opere da eseguire;
b) l'installazione, la manutenzione, l’esercizio e lo spostamento di adeguati servizi igienico-sanitari ad uso del proprio personale;
c) il trasporto al cantiere e dal cantiere di tutte le attrezzature e dei mezzi d'opera necessari per l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto;
d) lo sgombero della neve dalle installazioni di cantiere e dalle opere in costruzione, limitatamente alle necessità delle Attività Oggetto del Contratto;
e) le spese di approvvigionamento, di allacciamento, di derivazione e distribuzione di acqua e di energia elettrica e l’allacciamento alla fognatura;
f) l'aggottamento delle acque superficiali, di sottosuolo, meteoriche, fuoriuscenti da canalizzazioni o di qualsiasi altra provenienza, nonché la formazione di canali fugatori per tenere asciutto lo scavo, anche durante le attività eseguite da personale del Committente;
g) tutti gli adempimenti prescritti dalle leggi, decreti e norme di buona tecnica relativamente ai ponteggi;
h) le campionature, le prove eseguite dai laboratori ufficiali e gli esperimenti atti a determinare l'idoneità e la scelta dei materiali e manufatti approvvigionati o da approvvigionare da parte dell'Appaltatore;
i) le spese per i collaudi tecnici (con l’esclusione del compenso al collaudatore);
j) gli oneri e gli indennizzi per l'installazione dei cantieri, compresa la fornitura, l’installazione ed il mantenimento della cartellonistica prevista;
k) gli oneri derivanti dalla redazione dei documenti contabili;
l) l'installazione, manutenzione, esercizio, spostamento e rimozione delle baracche mobili, atte alla custodia dei materiali ed attrezzature, incluso loro eventuali recinzioni provvisorie;
m) le trasferte, le ore di viaggio, le spese di viaggio e le spese di xxxxx e alloggio, nonché i tempi morti per i viaggi al e dal cantiere e tra i cantieri;
n) gli indumenti e le attrezzature antinfortunistiche in dotazione al proprio personale;
o) l'assicurare buona accessibilità a tutti indistintamente i fronti di lavoro, in modo da consentire sopralluoghi e visite in qualsiasi momento, nonché il mantenere le aree ove si svolgono le Attività Oggetto del Contratto;
p) gli oneri conseguenti a tutti i gravami o contributi per manutenzione sia ordinaria che straordinaria che, in dipendenza dell'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, venissero imposti o richiesti da Comuni, Provincie, ANAS e da altri Enti per le strade di loro pertinenza;
q) gli oneri derivanti da qualsiasi evento meteorologico avverso;
r) l'onere per equipaggiare ogni cantiere di adeguate cassette di pronto soccorso con relativa dotazione di medicinali ed apparecchiature occorrenti per casi di piccoli infortuni;
s) gli oneri fiscali e tasse in genere, esclusa I.V.A., relativi delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore deve tener conto, nel formulare la propria offerta, degli oneri derivanti dagli obblighi di cui al presente articolo e della loro influenza sull'economia delle Attività Oggetto del Contratto; pertanto l'Appaltatore non può al riguardo sollevare eccezioni o avanzare domanda di compensi particolari.
CG-56 VARIANTI IN CORSO D'OPERA
L’Appaltatore non può, per nessun motivo, apportare di sua iniziativa, e senza autorizzazione del Committente, variazioni o aggiunte alle Attività Oggetto del Contratto, e ciò in accordo all’art 1659 C.C.
Il Committente potrà invece apportare variazioni in diminuzione o in aumento alle Attività Oggetto del Contratto, in accordo a quanto di seguito specificato.
VARIANTI IN CORSO D'OPERA IN DIMINUZIONE
In deroga al disposto degli artt. 1660 e 1661 del Codice Civile, il Committente può apportare, e l'Appaltatore non può rifiutarsi di eseguire, variazioni in corso d'opera introducendo modifiche o soppressioni, anche di ammontare superiore al sesto dell'Importo del Contratto, purché queste non mutino essenzialmente la natura delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo o indennizzo, per qualsiasi causa o titolo.
VARIANTI IN CORSO D'OPERA IN AUMENTO
Il Committente può apportare varianti in aumento in corso d'opera nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari;
b) per cause di forza maggiore di cui all'art. CG-71 CAUSE DI FORZA MAGGIORE;
c) per il manifestarsi di errori od omissioni del progetto esecutivo;
d) per sopravvenute esigenze del Committente.
Ove le varianti nel loro complesso eccedano il quinto dell'importo originario del Contratto, il Committente potrà recedere dal Contratto. Il recesso del Committente sarà regolato ai sensi dell’art. CG - 74 RECESSO.
Lo scioglimento del Contratto a seguito del recesso del Committente darà luogo al pagamento delle attività eseguite e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere.
La valutazione economica delle varianti sarà determinata sulla base della richiesta formulata dal Committente, tenendo conto di tutte le norme contrattuali e in analogia con i prezzi contrattuali, ovvero, quando ciò non sia possibile, in via analitica sulla base dei costi elementari della mano d’opera, dei noleggi e dei materiali in vigore alla data del Contratto.
L’Appaltatore dovrà trasmettere al Committente tutti i documenti tecnici ed economici necessari a consentire al Committente la valutazione delle varianti e dei relativi costi per effetto dell’introduzione delle stesse.
In caso di mancato accordo l’Appaltatore è tenuto comunque, in parziale deroga all’articolo 1660 del Codice Civile, a dare corso all’esecuzione della prestazione con le modalità richieste dal Committente. In questo caso sono ammessi in contabilità i nuovi prezzi fissati dal Committente.
CG-57 SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Il Committente può richiedere od autorizzare la sospensione delle Attività Oggetto del Contratto, qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche od altre circostanze particolari come ad esempio il caso di rinvenimenti di cui all'art. CG-54 OGGETTI RINVENUTI (RINVENIMENTI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO ED ALTRI),
impediscano in via temporanea il regolare svolgimento delle stesse attività contrattuali.
Allorché la durata della sospensione superi una giornata lavorativa, l'Appaltatore ha diritto allo spostamento dei termini di ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto.
Tale spostamento di termini di norma è pari alla durata della sospensione; su richiesta dell'Appaltatore il Committente può però eventualmente stabilire uno spostamento di termini maggiore, qualora particolari circostanze o difficoltà lo giustifichino.
Nel caso di sospensione superiore a 30 (trenta) giorni, l'Appaltatore potrà richiedere il pagamento per la parte di attività eseguita e accettata provvisoriamente dal Committente.
Non sono considerate sospensione delle Attività Oggetto del Contratto, e non rientrano quindi nelle prescrizioni previste in questo Articolo, i periodi di tempo necessari ad attività compiute da Impresa diversa dall'Appaltatore o direttamente dal Committente e non riguardanti il presente Contratto. Questi periodi di tempo normalmente sono previsti e rientrano nel termine di fine delle attività indicato nel Contratto, ma possono essere determinati e concordati tra le Parti anche dopo l'inizio delle attività contrattuali. Solo nel caso che la durata dei periodi di tempo suddetti, cosi come concordata tra le Parti, non venga rispettata, il Committente avrà facoltà di ordinare la sospensione delle Attività Oggetto del Contratto e si potrà applicare quanto previsto nel presente Articolo: in questo caso l'inizio della sospensione delle Attività Oggetto del Contratto coinciderà con la scadenza non rispettata per la fine delle attività contrattuali.
Il Committente potrà disporre la sospensione delle Attività Oggetto del Contratto senza alcun compenso per l’Appaltatore, in presenza di ripetute inosservanze delle misure di sicurezza, accertate nel corso delle attività.
Durante la sospensione, previa compilazione dell’apposito verbale, l'Appaltatore deve provvedere a quanto necessario per la conservazione delle opere e la sicurezza del cantiere anche rispetto ai terzi.
La ripresa delle Attività Oggetto del Contratto dovrà essere concordata con il Committente.
Nel caso in cui esigenze eccezionali di servizio richiedano l'urgente rimessa in servizio degli impianti, l'Appaltatore deve immediatamente interrompere le Attività Oggetto del Contratto e provvedere alla messa a disposizione dell'impianto. Ove l'Appaltatore non adempia a tale obbligo, od in ogni caso in cui, per sua colpa, si verifichi un ritardo, rispetto al programma, di rimessa in servizio degli impianti, l'Appaltatore è responsabile degli eventuali danni.
Nessun diritto per compensi od indennizzi spetterà all'Appaltatore in conseguenza delle sospensioni ordinate, sempre che le stesse non superino i 180 (centoottanta) giorni di calendario.
CG-58 RITARDI NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Qualora l'Appaltatore, per motivate cause a Lui non imputabili, non sia in grado di rispettare uno o più termini parziali di completamento delle Attività Oggetto del Contratto od il termine finale di ultimazione, può richiedere al Committente adeguati spostamenti di tali termini.
La richiesta deve essere documentata e fatta per iscritto in concomitanza con il fatto su cui si fonda la richiesta di spostamento ed in ogni caso prima del termine di cui si chiede lo spostamento.
Qualora l'Appaltatore non concordasse circa le decisioni prese dal Committente sugli spostamenti di termini di cui sopra, può avanzare riserva secondo quanto prescritto all'art. XX-00 XXXXXXX.
XX-00 SPOSTAMENTO DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE
Le Attività Oggetto del Contratto devono essere compiute, finite in ogni loro parte, entro i termini stabiliti dal Contratto.
Sono ammessi spostamenti degli originari termini di ultimazione solo nell'eventualità di:
a. aumento delle quantità delle Attività Oggetto del Contratto;
b. sospensione delle attività contrattuali disposta dal Committente;
c. cause di forza maggiore di cui all'art. CG-71 CAUSE DI FORZA MAGGIORE;
d. cause non imputabili all'Appaltatore, ivi comprese quelle dovute a provvedimenti delle pubbliche Autorità, e dallo stesso tempestivamente segnalate, che rendano temporaneamente impossibile la prosecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, o ne rallentino l'esecuzione;
e. scioperi relativi a vertenze nazionali, se attinenti all'attività lavorativa dell'Appaltatore. Gli scioperi di durata sino a 4 ore saranno conteggiati come mezza giornata lavorativa, mentre quelli di durata superiore a 4 ore come giornata intera.
Sono esclusi quindi gli scioperi dipendenti da vertenze che riguardano esclusivamente l'Appaltatore e/o i Suoi Subappaltatori.
Ogni qualvolta si verifichino le circostanze sopradescritte che possano dar diritto a spostamenti dei termini di ultimazione, l'Appaltatore è tenuto a presentare al Committente, a pena di decadenza, domanda di proroga scritta.
Le domande di proroga devono essere sempre debitamente motivate e documentate.
Accertato il diritto dell'Appaltatore, il Committente stabilisce l'entità della proroga, salva la facoltà dell'Appaltatore di formulare le proprie riserve da comunicarsi per iscritto.
In caso di riduzione della quantità delle Attività Oggetto del Contratto che comporti una variazione superiore al 25% dell'Importo del Contratto, il Committente potrà disporre una congrua anticipazione del termine di ultimazione, salva la facoltà dell'Appaltatore di formulare le proprie riserve sulla congruità dell'anticipazione così disposta.
Le eventuali penalità previste dal Contratto per il caso di ritardo nell'ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, sono applicate con riferimento ai termini come sopra stabiliti tenuto conto degli eventuali spostamenti riconosciuti in relazione alle cause sopra indicate.
La sospensione delle Attività Oggetto del Contratto di cui al punto b. può essere disposta dal Committente in qualsiasi momento, con comunicazione all'Appaltatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Per la maggiore durata delle Attività Oggetto del Contratto l'Appaltatore non ha diritto a compensi di sorta, a meno che, relativamente ai soli casi di sospensione discrezionale disposta dal Committente, non sia previsto espressamente nei Documenti Contrattuali un indennizzo.
Solo ove la durata della sospensione superi i 180 giorni l'Appaltatore ha diritto a recedere dal Contratto. Per esercitare tale diritto l'Appaltatore deve, pena di decadenza, comunicare al Committente, entro i primi 60 giorni di sospensione, la Sua volontà di avvalersene.
Al fine di ottenere il riconoscimento dei ritardi dovuti agli scioperi, l'Appaltatore dovrà far pervenire al Committente la documentazione rilasciata dalla Camera di Commercio che accerti l'avvenuta sospensione del lavoro nel periodo interessato.
CG-60 DIVIETO ALL'APPALTATORE DI SOSPENDERE, FERMARE O RITARDARE LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL CONTRATTO
L'Appaltatore non può sospendere, fermare o ritardare le Attività Oggetto del Contratto con Sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Committente.
La sospensione, il fermo od il ritardo delle Attività Oggetto del Contratto per decisione unilaterale dell'Appaltatore costituiscono inadempienza contrattuale tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell'Appaltatore, restando a Suo carico tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
CG-61 RISERVE
Tutte le riserve che l'Appaltatore intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta al Committente e debitamente documentate, sia per quanto riguarda le motivazioni della riserva, sia per quanto riguarda l'analisi dettagliata delle somme a cui l'Appaltatore ritiene di avere diritto. Detta comunicazione deve essere fatta entro sette giorni dalla firma del documento contabile relativo al lavoro a cui si riferisce la riserva o entro sette giorni dal ricevimento del Documento del Committente al quale si vuole opporre riserva.
Qualora l'Appaltatore non esplichi le Sue riserve nel modo e nei termini sopra indicati, Egli decade dal diritto di far valere le riserve stesse.
Le riserve avanzate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in considerazione ed esaminate entro 120 giorni dalla data del Certificato di Collaudo Finale.
L'eventuale esame anticipato di dette riserve, o di parte di esse, che il Committente ha facoltà di fare a suo insindacabile giudizio, non infirma tale principio e non costituisce precedente che possa vanificare la suddetta precisa norma contrattuale dell'esame delle riserve in sede di liquidazione finale.
L'avvenuta definizione delle riserve viene verbalizzata in apposito atto sottoscritto dal Committente e dall'Appaltatore.
CG-62 ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Le Attività Oggetto del Contratto devono essere ultimate entro i termini stabiliti nei Documenti Contrattuali, salvo le proroghe eventualmente concesse o l'eventuale anticipazione richiesta dal Committente.
L'Appaltatore quando ritiene di aver portato a compimento le Attività Oggetto del Contratto ne deve dare comunicazione scritta al Committente, precisando la data in cui è avvenuta l'ultimazione.
Salvo che sia diversamente concordato tra le Parti, l'accertamento dell'ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto ha inizio entro e non oltre 10 (dieci) giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione e nel giorno/i stabilito/i dal Committente, il quale dopo i necessari rilievi in contraddittorio redige il relativo Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto che deve essere sottoscritto dalle Parti.
Nel Verbale devono essere specificati gli eventuali giorni di ritardo o di anticipo rispetto al termine di ultimazione prescritto.
Qualora vengano richiesti all'Appaltatore completamenti, demolizioni e rifacimenti, a causa della non conformità delle Attività Oggetto del Contratto con le condizioni prescritte, il periodo di tempo necessario per tali interventi si aggiunge a quello già impiegato precedentemente dall'Appaltatore per l'esecuzione delle opere, ottenendo così la data convenzionale di ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto. Tale data deve risultare da regolare Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, redatto dal Committente e sottoscritto dalle Parti.
Nel caso siano state concordate consegne parziali, per ognuna di esse deve essere redatto regolare Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto in accordo con le prescrizioni di cui sopra.
CG-63 CUSTODIA DELLE OPERE
L'Appaltatore è responsabile e deve provvedere alla custodia, conservazione e perfetta manutenzione, in condizioni di sicurezza, delle opere eseguite dalla data di Ultimazione delle stesse, di cui all'art. CG-62 ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL
CONTRATTO, a quella della consegna delle opere al Committente, di cui all'art. CG-66 CONSEGNA DELLE OPERE AL COMMITTENTE, e questo anche durante gli eventuali periodi di sospensione delle Attività Oggetto del Contratto.
Nel caso in cui il Committente non provveda ad effettuare il collaudo nei termini previsti continua per l'Appaltatore l'obbligo di provvedere alla custodia delle opere, ma con diritto di rimborso dei relativi oneri.
L'Appaltatore è tenuto a conservare installate e funzionanti le Installazioni di Cantiere che possono rendersi necessarie per i fini di cui sopra.
CG-64 COLLAUDO AD ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
Dopo che, ai sensi dell'art. CG-62 ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO, sia stata constatata l'ultimazione di ogni singola attività contrattualmente prevista, il Committente può eseguire, se previsto nei Documenti Contrattuali e previo avviso all'Appaltatore, il Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, provvedendo a tutte le verifiche, prove e constatazioni necessarie, per accertare se l'opera stessa o sue singole parti possono essere prese in consegna con facoltà d'uso.
L'Appaltatore deve mettere a disposizione tutte le apparecchiature occorrenti, curare l'esecuzione e fornire la necessaria assistenza, la mano d'opera, i materiali di consumo e quanto altro occorra allo scopo.
Il Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto viene eseguito entro il termine stabilito nei Documenti Contrattuali o, in difetto, alla data concordata tra le Parti ed in ogni caso ha inizio entro e non oltre un (1) mese dalla data del relativo Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto di cui all'art. CG-62 ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO.
Qualora risultino necessarie ulteriori attività perché l'opera sia accettabile nelle condizioni previste dai Documenti Contrattuali, il Committente ne richiede l'esecuzione fissando il termine entro il quale l'Appaltatore deve compierle.
Non provvedendovi l'Appaltatore, tali attività vengono eseguite dal Committente, che ne addebita ad Esso la relativa spesa, salvo sempre il diritto di richiedere all'Appaltatore eventuali danni.
Compiute le eventuali attività suddette ed eseguito il Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, viene redatto il Verbale di Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, che l'Appaltatore deve firmare, avendo peraltro diritto di apporvi riserve in accordo con quanto stabilito dall'art. CG-61 RISERVE.
Tale verbale deve specificare se l'opera o parte di essa viene dal Committente presa in consegna provvisoria con facoltà d'uso.
L'Appaltatore rinuncia espressamente alla facoltà datagli dall'art. 1666 del Codice Civile, secondo capoverso, di pretendere il pagamento completo della intera opera, di una singola partita o parte di essa, a Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto.
Detto Xxxxxxxx non pregiudica il giudizio e gli effetti attribuiti al Collaudo Finale/Accettazione Provvisoria.
CG-65 COLLAUDO FINALE/ACCETTAZIONE PROVVISORIA
Il Collaudo Finale/Accettazione Provvisoria viene eseguito entro il termine stabilito nei Documenti Contrattuali o, in difetto, alla data concordata tra le Parti. Il Collaudo Finale/Accettazione Provvisoria deve avere luogo non oltre 6 (sei) mesi dalla data di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto, come attestato dal relativo Verbale.
Scopo del Collaudo Finale/Accettazione Provvisoria è la verifica del completamento delle Attività Oggetto del Contratto, della rispondenza delle stesse alle prescrizioni dei Documenti Contrattuali, alle finalità del Contratto ed alle norme di legge e dell'idoneità dei materiali forniti dall'Appaltatore.
Il Collaudatore è un tecnico nominato a insindacabile giudizio del Committente anche nell'ambito del proprio personale.
I compensi del Collaudatore sono a carico del Committente.
Il Collaudatore disporrà i saggi e le prove d'uso, anche se non espressamente indicati nei Documenti Contrattuali. Le spese di collaudo sono a carico dell'Appaltatore, che deve mettere a disposizione anche le apparecchiature occorrenti e fornire la necessaria assistenza e quanto altro occorra allo scopo.
Le risultanze dei collaudi vengono verbalizzate a cura del Collaudatore.
Eseguito il Collaudo Finale/Accettazione Provvisoria con esito positivo, verrà redatto il Certificato di Collaudo Finale/Verbale di Accettazione Provvisoria, che avrà carattere provvisorio ed assumerà carattere definitivo decorsi due anni dall'emissione del medesimo.
Il Certificato di Collaudo Finale/Verbale di Accettazione Provvisoria dovrà essere firmato dall'Appaltatore nel termine perentorio, non maggiore di venti giorni, che gli sarà prefissato dal Committente. L'Appaltatore avrà diritto di apporvi riserve in accordo con quanto stabilito dall'art. CG-61 RISERVE.
Sia nel caso in cui l'Appaltatore non abbia firmato il suddetto certificato/verbale, sia nel caso in cui, avendolo firmato con riserva, non abbia poi esplicitato le Sue riserve nel modo e nei termini indicati all'art. CG-61 RISERVE, il certificato di Collaudo Finale/Verbale di Accettazione Provvisoria e le risultanze di esso si avranno come accettate dall'Appaltatore e Questi decadrà dal diritto di far valere riserve e richieste che ad essi si riferiscono.
CG-66 CONSEGNA DELLE OPERE AL COMMITTENTE
Il Committente può prendere in consegna provvisoria con facoltà d'uso il complesso delle Opere o singole Opere o parti di esse dopo il Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto o, se ricorre, all'emissione del Verbale di Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto; la presa in consegna con facoltà d'uso deve essere specificata nel Verbale di Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto o nel Verbale di Collaudo ad Ultimazione delle Attività Oggetto del Contratto.
Il complesso delle opere oggetto dell'Appalto è preso in consegna definitiva dal Committente alla data di emissione del certificato di Collaudo Finale/Verbale di Accettazione Provvisoria.
La presa in consegna definitiva delle opere da parte del Committente non solleva l'Appaltatore dagli obblighi derivanti da eventuali collaudi da parte di altre Amministrazioni Pubbliche interessate, né dalle responsabilità che gli derivano, per effetto del Contratto, dalle Leggi in vigore e particolarmente da quanto stabilito agli artt. 1667 e 1669 del Codice Civile.
CG-67 DIRITTO DEL COMMITTENTE DI ULTIMARE OPERE NON RISPONDENTI AI REQUISITI PRESCRITTI
Qualora durante il corso delle Attività Oggetto del Contratto o durante il Collaudo delle opere il Committente verifichi che le opere stesse non rispondano ai requisiti prescritti, può fissare un congruo termine entro il quale l'Appaltatore deve provvedere a eventuali rettifiche al fine di conformarsi a tali condizioni.
Trascorso tale termine inutilmente, il Contratto può essere risolto ai termini dell'art. 1662 del Codice Civile, salvo il diritto del Committente a procedere per conto proprio od a commissionare a terzi la rettifica, la modifica, il compimento o l'ultimazione delle attività non rispondenti ai requisiti prescritti, addebitando all'Appaltatore l'eventuale maggiore costo e fatto sempre salvo il diritto del Committente al risarcimento del danno.
CG-68 GARANZIA
L'Appaltatore garantisce che le Attività Oggetto del Contratto sono rispondenti a quanto prescritto nei Documenti Contrattuali.
Il periodo di garanzia termina il suo decorso alla data stabilita nei Documenti Contrattuali o, in difetto, dopo 730 (settecentotrenta) giorni dalla data del rilascio del Certificato di Collaudo Finale/Verbale di Accettazione Provvisoria, di cui all'art. CG-65 COLLAUDO FINALE/ACCETTAZIONE PROVVISORIA.
Durante il periodo di garanzia, a norme di legge o secondo le clausole dei Documenti Contrattuali, l'Appaltatore deve provvedere a Sua cura e spese alle riparazioni ed ai rifacimenti che risultassero necessari per la correggere l’imperfetta esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto o per difetti nei materiali e nelle apparecchiature fornite.
In mancanza di adeguati e tempestivi provvedimenti da parte dell'Appaltatore, il Committente vi provvede altrimenti, addebitando all'Appaltatore le relative spese.
Per l'intera durata del periodo di garanzia l'Appaltatore si assume ogni responsabilità anche per gli eventuali danni che a cagione di difetti od avarie coperti dalla garanzia possano derivare agli impianti del Committente ed a quelli da essi alimentati.
Per le parti rifatte, sostituite o riparate, la garanzia si intende rinnovata per lo stesso periodo della garanzia contrattuale, a partire dalla data di verifica ed accettazione degli interventi di rifacimento, sostituzione o riparazione.
A copertura della garanzia il Committente provvede a trattenere il pagamento della rata di saldo, il cui importo è definito nei Documenti Contrattuali, sino al termine del periodo di garanzia.
Tuttavia, tale pagamento può avvenire alla data di emissione del certificato di Collaudo Finale, previa costituzione di garanzia fidejussoria per un importo pari alla rata di saldo, senza che ciò costituisca presunzione di accettazione delle Attività Oggetto del Contratto, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del Codice Civile.
CG-69 ACCETTAZIONE DEFINITIVA
Al termine del periodo di garanzia verrà redatto tra le parti il Verbale di Accettazione Definitiva, che avrà le seguenti funzioni e conseguenze:
- di assenza di qualsiasi riserva contabile da parte dell'Appaltatore;
- di consegna ed Accettazione Definitiva delle Attività Oggetto del Contratto;
- di dichiarazione di "nulla a pretendere" da parte dell'Appaltatore;
- di strumento liberatorio, salvo quanto disposto dall'art. 1669 del Codice Civile, di ogni responsabilità dell'Appaltatore in ordine alle attività eseguite a fronte del Contratto;
- di strumento liberatorio dell'eventuale cauzione a garanzia di cui all'art. CG-68 GARANZIA, ovvero della corrispondente rata di saldo.
In relazione a ciò l'Appaltatore dovrà presentare alla Funzione competente del Committente la documentazione di seguito indicata:
a. Copia del Verbale di Accettazione Definitiva, debitamente firmato dalle Parti e corredato dell'eventuale copia della dichiarazione del Committente di rinuncia al Collaudo Finale delle Attività Oggetto del Contratto.
b. Dichiarazione di "nulla a pretendere".
c. Dichiarazione che tutti i Sub Appaltatori siano stati regolarmente liquidati per le attività eseguite nei cantieri del Committente a fronte del Contratto.
CG-70 PRESTAZIONI ACCESSORIE INERENTI L'APPALTO
Le prestazioni accessorie, che eventualmente si rendessero necessarie, devono essere preventivamente autorizzate per iscritto dal Committente; le prestazioni non autorizzate per iscritto dal Committente non saranno prese in considerazione.
CG-71 CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Si considereranno cause di forza maggiore o fortuite, valide per entrambe le parti:
x. xxxxxx, ostilità belliche, invasioni, guerra civile, rivoluzioni, ribellioni, sommosse;
b. scioperi, atti e manovre di scioperanti, perturbazioni e conflitti di lavoro, fermi i limiti stabiliti dall'art. CG-59 SPOSTAMENTO DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE comma e);
c. espropriazione, confische o distruzioni ordinate da autorità governative civili o militari, per motivi estranei all'Appaltatore ed ai soggetti del cui operato è tenuto a rispondere;
d. catastrofi naturali;
e. incendi ed inondazioni e cedimenti di terreni, quando non siano imputabili a negligenza dell'Appaltatore ed ai soggetti di cui Egli è tenuto a rispondere.
L'elenco sopra riportato non è tassativo ma esemplificativo.
Nessuna somma sarà dovuta dal Committente all'Appaltatore per eventuali danni da questi subiti, o maggiori oneri sopportati, in conseguenza di eventi rientranti nell'ipotesi della forza maggiore, ciò anche nei casi previsti dall'art. 1664 X.X. 0x x 0x xxxxx, xx xx xxxxxx xxxx stesso articolo 1664 C.C.
In ogni caso l'Appaltatore per esercitare il diritto dello spostamento dei termini di ultimazione, di cui all'art. CG-59 SPOSTAMENTO DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE, deve denunciare immediatamente al Committente i danni subiti e in nessun caso, sotto pena di decadenza, oltre i cinque giorni da quello dell'avvenimento.
L'Appaltatore inoltre non può, sotto nessun pretesto, sospendere o rallentare l'esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti.
CG-72 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Qualora sorgano delle controversie tra i Contraenti, l'Appaltatore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del Committente, senza sospendere la regolare esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto.
L'Appaltatore dovrà formulare le proprie motivate riserve entro i termini e nei modi indicati all'art. CG-61 RISERVE, pena la decadenza di ogni eventuale diritto.
Tutte le riserve avanzate, in ordine alle quali non sia intervenuta una definizione tra il Committente e l'Appaltatore nel corso dell'esecuzione dell'Appalto, verranno prese in esame al termine dello stesso, secondo quanto indicato al citato art. CG-61 RISERVE.
Le Parti concordano che, in ogni caso, esse si consulteranno tra di loro e faranno tutto quanto sia possibile per raggiungere un accordo, una integrazione od una correzione in relazione ad eventuali divergenze tecniche od interpretative senza interrompere per alcuna ragione le Attività Oggetto del Contratto.
CG-73 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tutti i casi di inadempimento da parte dell'Appaltatore degli obblighi derivanti dall'Appalto, il Contratto può essere risolto dal Committente ai sensi delle disposizioni del Codice Civile.
La risoluzione opera di diritto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a. nel caso di comportamenti dell'Appaltatore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o di dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico dell'Appaltatore medesimo;
b. nel caso di inadempimento dei disposti dell'art. CG-11 LEGGI ANTIMAFIA delle presenti Condizioni Generali di Appalto per quanto concerne le disposizioni antimafia;
a. nel caso di inadempimento dei disposti dell'art. CG-14 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME delle presenti Condizioni Generali di Appalto;
b. nel caso di inadempimento dei disposti dell'art. CG-18 AFFIDAMENTO A TERZI DI ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO ;
c. nel caso di violazione dell’art. CG-52 MATERIALI DI RISULTA, SFRIDI E RIFIUTI, nella parte ove si dispone il divieto di occultare, asportare dal cantiere o abbandonare sfridi di qualsiasi entità, qualità e natura;
d. nel caso di inadempimento dei disposti dell'art. CG-60 DIVIETO ALL'APPALTATORE DI SOSPENDERE, FERMARE O RITARDARE LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL CONTRATTO;
e. nel caso in cui l'Appaltatore e/o i Suoi Subappaltatori siano inadempienti od irregolari nei versamenti dei Contributi INAIL, INPS, Cassa Edile di tutto o parte del Loro personale impiegato nell’esecuzione delle Attività Oggetto del Contratto;
f. nel caso in cui l'Appaltatore e/o i Suoi Subappaltatori si avvalgano di personale non iscritto ai rispettivi libri paga;
g. nel caso in cui l'Appaltatore e/o i Suoi Subappaltatori non attuino le misure di sicurezza relative alla prevenzione degli infortuni;
h. nel caso di gravi o ripetute violazioni del piano di sicurezza da parte dell'Appaltatore e/o dei Suoi Subappaltatori, previa formale costituzione in mora degli stessi;
i. in tutte le ipotesi in cui, per effetto del cumulo, le penali/sanzioni superino il valore massimo previsto nel Contratto.
L’effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite.
In caso di appalto di opere, avvenuta la risoluzione del Contratto, il Committente comunica all'Appaltatore la data in cui devono avere luogo le operazioni di consegna delle opere. L'Appaltatore è obbligato alla immediata consegna delle opere nello stato in cui si trovano ed alla restituzione presso i magazzini del Committente del materiale avuto in consegna e non posto in opera, mentre è facoltà del Committente di rilevare totalmente o parzialmente i materiali dell'Appaltatore.
La consegna delle opere ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento delle opere eseguite e della loro regolare esecuzione.
Nel caso in cui l'Appaltatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o si rifiuti di sottoscrivere il relativo verbale, il Committente ha la facoltà di farlo redigere da un notaio con l'assistenza di un perito giurato.
Avvenuta la consegna delle opere, si dà corso alla compilazione dell'ultima situazione delle Attività Oggetto del Contratto al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Alle opere, anche se non finite ma eseguite regolarmente, si applicheranno i prezzi contrattuali.
Il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ivi compresi quelli eccedenti le penali eventualmente applicate ed in particolare si riserva di esigere dall'Appaltatore il rimborso delle eventuali spese incontrate in più rispetto a quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento del Contratto.
Salvo che il risarcimento dei danni sia garantito congruamente e per intero mediante deposito cauzionale, fidejussione bancaria o polizza cauzionale assicurativa, il Committente ha facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione sino alla quantificazione del danno che l'Appaltatore è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi fino a concorrenza del minore di essi.
CG-74 RECESSO
RECESSO PER STATO DI INSOLVENZA O SOTTOPOSIZIONE A CONCORDATO PREVENTIVO DELL’APPALTATORE
In caso di stato di insolvenza dell’Appaltatore o di sua sottoposizione alla procedura di concordato preventivo il Committente avrà la facoltà di recedere senza preavviso dal Contratto mediante comunicazione scritta senza alcun obbligo di indennizzo/risarcimento a qualsivoglia titolo a favore dell’Appaltatore.
RECESSO DEL COMMITTENTE
È facoltà del Committente, in ogni momento e qualunque sia lo stato di avanzamento delle attività contrattuali, di recedere dal Contratto.
Il recesso ha effetto dal giorno in cui viene notificato alla controparte.
Le Attività Oggetto del Contratto, anche se non finite, ma eseguite regolarmente, sono remunerate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto previsto dal Capitolato di Appalto circa la contabilità e l’accettazione delle Attività Oggetto del Contratto.
L’eventuale indennizzo dovuto dal Committente a titolo di mancato guadagno sarà stabilito d’accordo tra le Parti, qualora non sia già stato previsto nel contratto.
Tale indennizzo si intende corrisposto a tacitazione di ogni e qualsiasi pretesa o diritto dell’Appaltatore e non potrà comunque superare il 3% dell’importo contrattuale, detratti gli importi già corrisposti per le prestazioni già eseguite alla data del recesso, percentuale massima che l'Appaltatore accetta sin d'ora anche a titolo di penale.
CG-75 LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
Il Contratto è soggetto a tutti gli effetti alla Legislazione Italiana.
Il Foro esclusivo competente per ogni controversia tra il Committente e l’Appaltatore relativa o comunque connessa all’esistenza, validità, interpretazione, efficacia, esecuzione o risoluzione del Contratto è quello di Milano.
FINE DEL DOCUMENTO
, (luogo) (data)
L'Appaltatore
(firma del legale rappresentante)
Ai sensi dell'articolo 1341 Codice Civile, nella mia qualità di soggetto legittimato a rappresentare l'Appaltatore, dichiaro di approvare esplicitamente le seguenti clausole delle presenti Condizioni Generali di Appalto:
CG-4 ONERI ED OBBLIGHI CONTRATTUALI CG-8 CAUZIONE
CG-15 CONOSCENZA DEL PROGETTO E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI INFLUENTI SUI PREZZI
CG-18 AFFIDAMENTO A TERZI DI ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
CG-20 RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE VERSO IL COMMITTENTE E VERSO TERZI
CG-24 ASSICURAZIONI
CG-32 ESECUZIONE IN DANNO
CG-34 PERSONALE DELL'APPALTATORE E DEI SUBAPPALTATORI CG-56 VARIANTI IN CORSO D'OPERA
CG-59 SPOSTAMENTO DEI TERMINI DI ULTIMAZIONE
CG-60 DIVIETO ALL'APPALTATORE DI SOSPENDERE, FERMARE O RITARDARE LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL CONTRATTO
XX-00 XXXXXXX
XX-00 CUSTODIA DELLE OPERE
CG-64 COLLAUDO AD ULTIMAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO
CG-65 COLLAUDO FINALE/ACCETTAZIONE PROVVISORIA
CG-67 DIRITTO DEL COMMITTENTE DI ULTIMARE OPERE NON RISPONDENTI AI REQUISITI PRESCRITTI
XX-00 XXXXXXXX
XX-00 ACCETTAZIONE DEFINITIVA CG-71 CAUSE DI FORZA MAGGIORE
CG-72 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE CG-73 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
CG-74 RECESSO
CG-75 LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
, (luogo) (data)
L'Appaltatore
(firma del legale rappresentante)