CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
FORNITURA IN NOLEGGIO FULL SERVICE DI RISCUOTITORI AUTOMATICI DESTINATI ALL’AZIENDA ULSS N. 4 “VENETO ORIENTALE”
NUMERO GARA SIMOG 7179832 CIG 760420547A
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 Oggetto e valore stimato dell’appalto 4
Art. 2 Durata dell’appalto 6
Art. 3 Riscuotitori automatici 6
3.1 Caratteristiche generali dei prodotti – certificazioni - norme 6
3.2 Caratteristiche tecnico funzionali dei riscuotitori automatici 7
3.2.1 Caratteristiche tecniche minime dell’hardware 7
3.2.2 Caratteristiche tecniche minime del software 10
3.2.3 Caratteristiche tecniche preferenziali del software 11
3.2.4 Riscuotitori automatici abilitati al pagamento mediante carta elettronica e contante: ulteriori caratteristiche tecniche minime 11
3.2.5 Modalità di colloquio con il back-end del CUP 12
Art. 4 Prestazioni e servizi oggetto dell’appalto 13
4.1 Consegna, installazione, collaudo, ritiro dei riscuotitori alla fine del periodo di noleggio 13
4.1.1. Consegna e installazione 13
4.1.2. Collaudo 14
4.1.3. Ritiro 14
4.2 Manutenzione (full risk) ordinaria/preventiva e straordinaria/correttiva dei riscuotitori automatici e del relativo software di gestione e relativo aggiornamento tecnologico 14
4.2.1 Manutenzione ordinaria/preventiva 14
4.2.2 Aggiornamenti tecnologici 15
4.2.3 Manutenzione straordinaria/correttiva 15
4.3 Monitoraggio da remoto del funzionamento dei singoli riscuotitori 17
4.4 Prelievo, conta degli incassi e versamento degli stessi presso i CUP - cassa aziendale 17
4.5 Servizio di reportistica, consultabile anche via web, relativa alle operazioni svolte e alle chiusure contabili mensili, servizio di supervisione e monitoraggio 18
4.6 Interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” 19
4.7 Servizio di helpdesk/backoffice – servizio statistica 21
4.8 Fornitura del materiale di consumo 22
4.9 Assicurazione 22
4.10 Formazione del personale addetto 22
Art. 5 Personale dell’appaltatore 22
Art. 6 Stipula del contratto 23
Art. 7 Fasi dell’avvio del contratto e attività di fine contratto 23
7.1 Generalità 23
7.2 Predisposizione del piano generale del contratto 24
7.3 Messa a punto del software di interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”
....................................................................................................................................................................................24
7.4 Esercizio 24
7.5 Fase finale 25
Art. 8 Pagamento del corrispettivo e tracciabilità dei flussi finanziari 25
Art. 9 Codice di comportamento 26
Art. 10 Norme per la prevenzione della corruzione 26
Art. 11 Garanzia definitiva 27
Art. 12 Verifiche e controlli sull’espletamento del servizio 27
Art. 13 Danneggiamento, furto o asportazione dei riscuotitori automatici 27
Art. 14 Penalità 27
Art. 15 Procedimento di contestazione dell’inadempimento ed applicazione delle penali 31
Art. 16 Infortuni e danni a cose e persone 32
Art. 17 Adeguamento alle norme interne 32
Art. 18 Danni a terzi – coperture assicurative 32
Art. 19 Referente della ditta e dell'Azienda ULSS 33
Art. 20 Diritto di sciopero 34
Art. 21 Rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro oggetto dell’appalto e misure generali di tutela da adottare
........................................................................................................................................................................................34
Art. 22 Risoluzione del contratto 35
Art. 23 Risoluzione del contratto in caso di violazione degli obblighi di cui all’art. 53, comma 16 ter dlgs n. 165/2001 “incompatibilità ex dipendenti della pubblica amministrazione” 36
Art. 24 Obbligo dell’appaltatore di osservanza delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità 37
Art. 25 Subappalto e cessione del contratto 37
Art. 26 Facoltà di recesso 38
Art. 27 Spese per la pubblicazione, contrattuali, imposte e tasse 38
Art. 28 Controversie 39
Art. 29 Disposizioni finali 39
Art. 1 Oggetto e valore stimato dell’appalto
Il presente capitolato speciale ha per oggetto la disciplina dell’appalto di servizi relativo al noleggio full service, come di seguito dettagliato, di riscuotitori automatici destinati all’Azienda
U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale”, da utilizzare per la riscossione dei proventi da ticket sanitari e di altre prestazioni sanitarie e non sanitarie, comprese le attività erogate in regine di libera professione.
In particolare, la ditta dovrà offrire in noleggio full service n. 7 riscuotitori automatici, di cui n. 6 con abilitazione al pagamento con carta elettronica e contanti e n. 1 con abilitazione al pagamento con carta elettronica, aventi le caratteristiche tecniche descritte al successivo art. 3 del presente capitolato speciale, per un periodo di 60 mesi, fatto salvo l’eventuale rinnovo per altri 2 anni e l’eventuale proroga tecnica per il periodo di 6 mesi.
Le tipologie di riscuotitori automatici oggetto dell’appalto e le relative ubicazioni sono indicativamente le seguenti:
TIPOLOGIA RISCUOTITORI | NUMERO COMPLESSIVO | UBICAZIONE | NUMERO RISCUOTITORI PER SEDE | CHIUSURE CONTABILI MENSILE |
Pronto Xxxxxxxx Xxx Xxxx | 0 | 0 | ||
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx Xxxx | 0 | 4 | ||
Riscuotitori automatici abilitati al pagamento | Pronto Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | 0 | 2 | |
con carta elettronica (pagobancomat, carte | 6 | Pronto Xxxxxxxx Xxxxxx | 0 | 2 |
di credito, carte | Distretto unico socio | |||
prepagate) e contanti | sanitario - presso la sede di Cavallino- | 1 | 4 | |
Treporti | ||||
Distretto unico socio | ||||
sanitario - sede di | 1 | 2 | ||
Portogruaro | ||||
Riscuotitori automatici | ||||
abilitati al pagamento | ||||
con carta elettronica (pagobancomat, carte | 1 | Dipartimento prevenzione | 1 | 1 |
di credito, carte | ||||
prepagate) |
Le effettive ubicazioni saranno indicate in sede di stipula del contratto e riportate nello stesso. Le predette ubicazioni, inoltre, nel corso dell’esecuzione del contratto potranno essere soggette a variazioni a seguito di mutate esigenze organizzative, da comunicarsi 30 giorni prima della riallocazione dei riscuotitori automatici interessati.
La ditta dovrà pertanto impegnarsi a garantire eventuali spostamenti e la successiva reinstallazione delle apparecchiature all’interno dello stesso edificio o da un edificio all’altro, qualora l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” ne abbia necessità e senza alcun onere a carico della stessa fino a n. 10 (dieci) spostamenti per tutta la durata del contratto.
L’appalto di cui si tratta comprende l’esecuzione delle prestazioni e dei servizi di seguito elencati:
a) consegna, installazione, completa di ancoraggio a pavimento, collaudo e ritiro dei riscuotitori alla fine del periodo di noleggio;
b) manutenzione (full risk) ordinaria/preventiva e straordinaria/correttiva dei riscuotitori automatici e del relativo software di gestione, nonché aggiornamenti tecnologici;
c) monitoraggio da remoto del funzionamento dei singoli riscuotitori con possibilità di verifica via web da parte degli operatori incaricati dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” sullo stato di funzionamento degli stessi e sulle azioni programmate per la risoluzione degli interventi richiesti/necessari per il funzionamento;
d) prelievo, conta degli incassi e versamento degli stessi presso i CUP cassa aziendali nel rispetto di un protocollo operativo concordato tra le parti al momento dell’avvio del servizio;
e) servizio di reportistica, consultabile anche via web, relativa alle operazioni svolte e alle chiusure contabili mensili, servizio di supervisione e monitoraggio;
f) interfacciamento con il CUP - cassa aziendale;
g) servizio di helpdesk/backoffice;
h) fornitura del materiale di consumo;
i) assicurazione;
j) formazione del personale addetto.
Il valore complessivo stimato dell’appalto, determinato ai sensi e per gli effetti dell’art. 35, comma 4, D. Lgs. 50/2016, è pari a Euro € 360.000,00 (al netto dell’IVA), di cui Euro 48.000,00 quale valore annuale (al netto dell’IVA), Euro 240.000,00 quale valore quinquennale (al netto dell’IVA), Euro 96.000,00 quale valore dell’eventuale rinnovo biennale e Euro 24.000,00 quale valore dell’eventuale proroga tecnica di sei mesi.
Le quantità indicate potranno variare in più o in meno del 20% (ventipercento), in relazione all’effettivo fabbisogno dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” senza che per questo la Ditta aggiudicataria abbia a pretendere variazioni di prezzo.
Art. 2 Durata dell’appalto
Il presente appalto avrà la durata di 60 mesi, decorrenti dalla data che sarà indicata nel contratto, con possibilità di rinnovo per ulteriori 24 mesi.
Ai sensi dell’art. 106, comma 11, D. Lgs. 50/2016, alla scadenza del contratto la ditta avrà l’obbligo di continuare l’esecuzione del servizio di cui si tratta alle condizioni convenute, fino a quando l’Azienda non abbia provveduto ad individuare il nuovo affidatario. In ogni caso per un periodo non superiore a 6 mesi.
Qualora, nel corso del rapporto contrattuale, venisse attivato servizio analogo a quello oggetto del presente appalto a seguito di gara regionale o di convenzione Consip, la singola Amministrazione avrà facoltà di recedere dal contratto con la Ditta aggiudicataria, mediante invio di apposita nota con P.E.C con preavviso di 30 giorni rispetto alla data di recesso, ai sensi dell’art. 1373 del Codice Civile e dell’art. 21 sexies della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni con gli effetti dell’ art. 1373 – II comma – del Codice Civile.
Art. 3 Riscuotitori automatici
3.1 Caratteristiche generali dei prodotti – certificazioni - norme
I prodotti oggetto del presente appalto devono essere conformi alle normative vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, all’importazione e all’immissione in commercio e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta e a tutti quelli che venissero emanati nel corso della durata del contratto, senza oneri a carico dell’Azienda Ulss.
I prodotti offerti dovranno in particolare essere conformi alle norme di sicurezza C.E.I. o altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica.
Le apparecchiature e i componenti di sicurezza dovranno possedere il marchio CE ed essere corredati da dichiarazione CE in italiano.
Ogni apparecchiatura dovrà recare, in modo leggibile ed indelebile, almeno le seguenti indicazioni: nome del fabbricante e suo indirizzo, marcatura CE, eventuale numero di serie e anno di costruzione.
Ogni apparecchiatura dovrà essere accompagnata da un libretto di istruzioni per l’uso in lingua italiana e relativa documentazione tecnica.
Le apparecchiature dovranno inoltre soddisfare tutti i requisiti di sicurezza previsti dalle leggi vigenti e dalle norme di buona tecnica ed al momento dell’installazione la ditta dovrà rilasciare una dichiarazione di rispondenza al D.Lgs 81/2008.
I riscuotitori devono essere sistemi di ultima generazione, con configurazione hardware e software più recente, in grado di garantire la massima affidabilità, robustezza e rapidità nell’esecuzione delle funzioni sufficienti a svolgere le operazioni in modo agevole e gradevole, nonché l’acquisizione e l’archiviazione di tutte le informazioni relative agli incassi, versamenti, etc..
Tutte le apparecchiature e tutto il sistema fornito nel suo complesso deve rispettare la normativa sulla privacy e sulla sicurezza (D.Lgs. 196/2003 e s.m.i), nonché il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679.
In particolare, su tutte le apparecchiature l’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale provvederà ad installare l’antivirus Trendmicro OfficeScan.
Sarà onere della ditta fornitrice mantenere aggiornati i sistemi coerentemente con la normativa sulla privacy e sulla sicurezza, nonché secondo le best practices della sicurezza informatica.
L’interfaccia utente dovrà essere gradevole, intuitiva e multimediale, in grado di ridurre al minimo le operazioni che l’utente deve compiere per il pagamento.
La ditta dovrà assicurare la presenza sulla postazione di chiare istruzioni e indicazioni per l’utilizzo da parte dell’utente e l’installazione di adeguata cartellonistica che renda identificabile l’ubicazione della macchina.
3.2 Caratteristiche tecnico funzionali dei riscuotitori automatici
Tutti i riscuotitori automatici dovranno possedere le caratteristiche tecnico-funzionali minime di seguito indicate.
I riscuotitori automatici multimediali, devono poter svolgere le attività di cassa in modo analogo a quanto svolto dall’operatore fisico con le casse manuali, in particolare:
- abilitare il paziente al pagamento della prestazione prenotata di cui vuole la conseguente erogazione;
- permettere al paziente di effettuare il pagamento e garantire l’incasso dell’ammontare del costo pagato dal paziente, relativamente alla prestazione prenotata e in erogazione;
- garantire l’emissione del certificato del pagamento (con rilascio della ricevuta ed eventuale nota di fondo) e registrare/rendicontare l’avvenuto pagamento;
- garantire il collegamento in rete e l’interfacciamento all’applicativo del CUP in uso nell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale.
A tal fine, i riscuotitori offerti dovranno garantire una funzionalità h. 24, 365/6 anno.
La modalità di integrazione standard proposta è definita mediante metodologia Web Service
dedicato.
I riscuotitori dovranno inoltre mantenere un grado di affidabilità sufficiente a non creare disservizi, con valori di tempo medio atteso tra l’inizio di un guasto e l’inizio del successivo e tempo medio di buon funzionamento (MTBF e MTTF) tipici dei riscuotitori automatici di qualità elevata.
Resta inteso che le ditte concorrenti potranno offrire in gara modelli di riscuotitori automatici con caratteristiche migliorative o equivalenti, purché corredati dell’istruttoria richiesta dall’art. 68 D. Lgs. 50/2016 e/o migliorie di servizi.
3.2.1 Caratteristiche tecniche minime dell’hardware
I riscuotitori automatici devono essere dotati di un sistema completo di:
- monitor utente/operatore LCD TFT capacitivo minimo 17” touch screen, di facile accesso per l’interattività con l’utente e con collocazione e protezioni strutturali che garantiscano la privacy;
- traduzione (localizzazione) in più lingue (es. inglese, francese, ecc.);
- tastiera protetta o, in alternativa, tastiera virtuale alfanumerica che consenta la scelta immediata ed intuitiva di diversi percorsi, quali la digitazione da parte dell’utente di eventuali tariffe ad importo variabile e/o causali di pagamento richieste e l’inserimento manuale di qualsiasi altra informazione, comprese generalità e codici richiesti, e, per le prestazioni off line, qualora la prestazione possa essere inserita nel modello 730, la possibilità per consentire all’utente di digitare il codice fiscale, nonché la possibilità per l’utente di selezionare la prestazione da pagare tra quelle prenotate al call center del CUP e/o allo sportello del presidio sanitario il numero di scelte è eventualmente ampliabile con l’utilizzo di pagine successive, sottomenù);
- tutto il necessario per collegare i sistemi alla rete dell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale.
Relativamente ai sistemi di cui i riscuotitori dovranno essere dotati:
- al momento dell’installazione, dovrà essere redatta una scheda per ciascun sistema installato che dovrà essere mantenuta aggiornata dal fornitore per tutto il periodo contrattuale;
- il sistema operativo e il software applicativo dovranno essere mantenuti aggiornati, per l’intera durata del contratto, alla versione o alla distribuzione supportata dal produttore con evidenza dell’aggiornamento effettuato tramite apposito verbale da consegnare all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, come previsto al successivo art. 4.2.2 “Aggiornamenti tecnologici” del presente capitolato speciale;
- dovrà essere installato l’antivirus aziendale e dovranno essere mantenute costantemente aggiornate e installate le patch di sicurezza. Dovranno essere prodotte le evidenze degli aggiornamenti con frequenza, almeno semestrale, aggiornando la scheda relativa a
ciascun sistema e trasmettendo tutte le schede aggiornate ai Sistemi Informativi dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
I riscuotitori automatici devono essere dotati di un hardware avente le seguenti caratteristiche tecniche minime:
- design studiato per consentire il pagamento ad utenti diversamente abili, nel rispetto della normativa vigente in materia (D.M. 236/1989);
- sistema dotato di connessione Gigabit alla rete LAN dell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale;
- lettore di codice a barre;
- lettura di tessere contacless (es. tecnologia NFC);
- gruppo di continuità (UPS) di potenza 450VA o superiore, controllato da applicativo per il completamento delle transazioni in corso e per lo spegnimento controllato del sistema in caso di mancanza di alimentazione elettrica (>=2h);
- alimentatore con interruttore generale;
- sistema di auto restart;
sistema di dissipazione del calore in eccesso se necessario;
- alimentazione di esercizio 230Vac +/- 10% - 50Hz;
- predisposizione allarme antieffrazione;
- operatività 24 ore su 24;
- stampante per ricevute/fatture con possibilità di impostare il numero di copie del singolo documento da produrre (per le ricevute on line deve essere stampata una ricevuta per l’utente; per le ricevute off line devono essere stampate due ricevute, una da rilasciare all’utente e una da trattenere all’interno o in altra modalità per conservazione del documento ai fini fiscali da parte dell’Azienda);
- chiusura a chiave e combinazione oppure chiave di accesso + chiave di sicurezza o equivalenti (sempre a doppio sistema);
- zone interne contenenti denaro con serrature;
- contestuale alla macchina o anche separato dalla stessa, va previsto un piano di appoggio ove appoggiare documenti, carte per agevolare l'utente in fase di pagamento;
- operare in on-line, con collegamento con il CUP in uso nell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, e in off-line;
- collegamento POS tramite LAN;
- POS e software applicativo per il pagamento con carta elettronica (pagobancomat, carte di credito, carte prepagate) aggiornati con la normativa vigente per i sistemi elettronici di pagamento.
I contenuti presenti nelle ricevute di incasso dovranno essere preventivamente concordati tra l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” e la ditta.
Dovranno comunque essere riportate sulla ricevuta/fattura di pagamento le seguenti informazioni minime:
- intestazione dell’Ente che emette il documento;
- per le ricevute / fatture relative ad operazioni on line, il nome dell’utente e per quelle relative ad operazioni off – line campo per l’inserimento manuale dello stesso e del codice fiscale;
- numero del riscuotitore automatico;
- numero ricevuta progressivo;
- tipologia prestazione pagata (ad es. ticket / cartella clinica);
- importo pagato;
- data e ora del pagamento;
- codice a barre della prenotazione / registrazione (se disponibile);
- i riferimenti normativi relativi agli adempimenti fiscali (bollo, iva, quota fissa, etc.);
- eventuali eventuali altri dati aggiuntivi a seconda della tipologia di pagamento che avverrà attraverso l’utilizzo del riscuotitore.
3.2.2 Caratteristiche tecniche minime del software
Il software installato nei riscuotitori automatici deve interagire con i sistemi applicativi dell’Azienda ai fini dei pagamenti, deve garantire prestazioni e tempi di risposta ottimali al fine di agevolare e semplificare il più possibile l’interazione con l’utente e il completamento delle operazioni di pagamento e deve avere un menù di accesso al pagamento di facile utilizzo, da concordare tra l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” e la ditta, con possibilità di menù differenziati rispetto alla collocazione fisica dei riscuotitori.
Le eventuali modifiche ordinarie, successive alla prima installazione, dovranno essere effettuate, su richiesta dell’Azienda ULSS N. 4 “Veneto Orientale, senza oneri aggiuntivi rispetto al canone riconosciuto per la manutenzione.
Il software di cui si tratta deve, altresì, consentire:
- il pagamento legato a pratiche preventivamente inserite nei sistemi aziendali (prestazioni con prenotazione, accettazioni, prestazioni di pronto soccorso, ecc.) operando on line con il sistema gestionale aziendale, sia mediante introduzione cartacea della prenotazione contenente il codice a barre e relativa lettura di detto codice a barre, sia mediante digitazione sul tastierino del numero del codice di prenotazione;
- il pagamento di prestazioni senza prenotazione operando in modalità off line. Tutti i riscuotitori offerti dovranno essere predisposti anche per l’off line. Detta funzione verrà attività per i riscuotitori installati presso alcune sedi aziendali. L’individuazione avverrà al momento dell’installazione;
- la possibilità di visualizzare tutte le pratiche aperte per singolo utente mediante lettura del codice fiscale della tessera sanitaria o dal microchip della CNS, secondo regole da definire dall’Azienda;
- la stampa in duplice copia per le operazioni off line per consentire all’utente di esibire copia della ricevuta nel caso in cui debba dimostrare l’avvenuto pagamento (come previsto al precedente articolo 3.2.1). In caso di collegamento on line con il sistema gestionale la stampa dovrà contenere i dati forniti dal sistema centrale;
- l’autodiagnostica della mancanza di carta: in tal caso dovrà porsi automaticamente “fuori servizio”;
- la gestione della rilevazione dei malfunzionamenti e la stampa delle dichiarazioni in caso di errori nel percorso di pagamento (ad esempio: mancato incasso, resti non erogati/non congruenti, pagamento effettuato senza emissione di ricevuta, etc…);
- mettere a disposizione dell’Azienda Ulss un LOG (con profondità di almeno sei mesi) delle transazioni eseguite, dei messaggi di errore e comunque di ogni dato necessario ad individuare le cause dei possibili malfunzionamenti dei dispositivo e delle integrazioni;
- il collegamento diretto con i sistemi gestionali aziendali di gestione delle prenotazioni e dei pagamenti tramite CUP-cassa, come meglio disciplinato al successivo art. 4.6 “Interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” del presente capitolato speciale.
Il software installato nei riscuotitori abilitati all’incasso in contanti deve consentire, oltre a quanto previsto sopra, altresì:
- l’autodiagnosi dell’impossibilità di erogazione del resto o di incasso con contanti (es. cassetto pieno, dispositivo inceppato etc.): in tal caso non dovrà proseguire con l’incasso e dovrà segnalare all’utente l’impossibilità di pagare in contanti e la possibilità di pagare tramite pagobancomat/carta di credito o mediante altre casse (automatiche, manuali, on – line);
- la registrazione delle banconote introdotte e non restituite all’utente a seguito interruzione dell’operazione di pagamento (es. inceppamento durante la fase di restituzione della banconota) con restituzione dell’informazione in un file a disposizione dell’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale” e con stampa di una dichiarazione di mancata erogazione del resto;
- la segnalazione automatica, nel caso di inceppamento nella restituzione delle banconote dell’impossibilità di effettuare pagamenti in contanti con introduzione di banconote per importi superiori al valore della prestazione da pagare per evitare che le banconote inceppate vengano erogate ad altri utenti.
3.2.3 Caratteristiche tecniche preferenziali del software
E’ preferibile che il software consenta di visualizzare e stampare, mediante utilizzo del web
aziendale, il referto di esami o la prenotazione di prestazioni sanitarie.
3.2.4 Riscuotitori automatici abilitati al pagamento mediante carta elettronica e contante: ulteriori caratteristiche tecniche minime
I riscuotitori automatici abilitati al pagamento mediante carta elettronica e contante, oltre alle caratteristiche sopra riportate, dovranno possedere le seguenti ulteriori caratteristiche tecniche minime:
- armadio di sicurezza antiscasso con chiusura a chiave doppia mandata e combinazione, certificato e predisposto per l’ancoraggio al pavimento;
- sistema antieffrazione, che deve essere installato, gestito e manutentato dalla ditta, la quale dovrà attivare una linea telefonica / dati indipendente dagli impianti presenti nelle strutture e dovrà essere dotato di alimentazione di continuità dedicato. Gli interventi di allarme dovranno essere gestiti dalla ditta stessa indipendentemente dal servizio di vigilanza dell’Azienda Ulss.;
- cassaforte per il contenimento del contante, con divisione del comparto raccolta del denaro incassato dal comparto fondo cassa resti;
- divisione del comparto denaro dal comparto carta elettronica;
- hardware della macchina situato in vano separato, indipendente dalla cassaforte, in modo tale da permettere la relativa manutenzione senza che il personale venga a contatto con il denaro;
- per la gestione del denaro in accettazione:
o lettore di banconote in grado di leggere tutti i tagli attualmente in uso, nonché i tagli di nuova emissione, nei quattro versi di introduzione, integrato da verificatore di denaro falso;
o lettore di moneta in grado di leggere tutti i tagli attualmente in uso, nonché i tagli di nuova emissione, con relativa cassa di raccolta;
o modulo precassa per pentimento (possibilità di restituzione del denaro introdotto nell’accettatore in caso di rinuncia dell’operazione da parte dell’utente);
o casse raccolta denaro, banconote e monete, sufficientemente capienti per contenere il denaro incassato rispetto alle tempistiche di raccolta denaro che saranno concordate.
La ditta, qualora dovessero essere definiti nuovi tagli e/o modelli di banconote e/o monete, dovrà provvedere, prima del termine stabilito dalla Banca D’Italia per l’introduzione del nuovo denaro, ad aggiornare i lettori dei riscuotitori automatici, come previsto al successivo punto 4.2.2 “Aggiornamenti tecnologici” del presente capitolato speciale.
La dotazione del fondo cassa iniziale per il primo caricamento dei rendiresto sarà a carico dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” secondo le modalità e l’entità che saranno concordate.
3.2.5 Modalità di colloquio con il back-end del CUP
Il colloquio con il sistema software del CUP può essere suddiviso in 2 o 3 passi:
1. Richiesta delle pratiche pendenti di un paziente: tale lista viene restituita dal sistema CUP a fronte di un codice fiscale letto dalla tessera sanitaria o dalla tessera codice fiscale. I dati restituiti includono un sottoinsieme significativo dei dati impegnativa e l’importo totale da pagare. Tale modalità dovrà essere attivata in accordo con l’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale e secondo le regole aziendali.
2. Richiesta di una specifica pratica: i dati della pratica vengono restituiti dal sistema CUP a fronte di un identificativo pratica, digitato o letto dall'impegnativa sul terminale o recuperato dall'elenco della richiesta precedentemente descritta.
3. Notifica del pagamento della prenotazione: una volta effettuato con successo il pagamento dell’importo ricevuto al passo 2 il sistema di riscossione notifica al sistema CUP che la prenotazione con lo specifico ID è stata pagata (passando anche i dati relativi all'incasso). Il sistema CUP ritornerà un esito, un numero di ricevuta ed eventuali righe da includere nella quietanza cartacea.
Nei casi di notifiche di pagamento ripetute (ad esempio, in caso di interruzione della connessione durante la comunicazione) è necessario che l’integrazione preveda/gestisca tutte le eventualità, e definisca in maniera univoca la pratica pagata.
Art. 4 Prestazioni e servizi oggetto dell’appalto
I servizi descritti nel presente articolo, volti ad assicurare la continuità dell’appalto e il perfetto funzionamento delle apparecchiature, sono connessi ed accessori al servizio di noleggio dei riscuotitori automatici: sono pertanto prestati dalla ditta unitamente al noleggio degli stessi ed il relativo corrispettivo è incluso nel canone di noleggio.
La ditta dovrà comunque farsi carico di tutti i servizi e le attività di gestione del parco riscuotitori automatici, liberando l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” da qualsiasi incombenza ed onere,
secondo quanto espressamente previsto nel presente capitolato speciale e nella restante documentazione di gara.
4.1 Consegna, installazione, collaudo, ritiro dei riscuotitori alla fine del periodo di noleggio
4.1.1. Consegna e installazione
Le attività di consegna e installazione delle apparecchiature si intendono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione completa di ancoraggio su piastra di distribuzione carico, di spessore e misura adeguata, adeguamenti degli eventuali mascheramenti presenti previo accordo con l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” (ove prevista), messa in esercizio, verifica di funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad essi strumentale.
L’Azienda Ulss n. 4 “Veneto Orientale” provvederà ad installare i punti di alimentazione elettrica e di trasmissione dati aziendali.
La ditta dovrà farsi carico del ritiro e smaltimento degli imballaggi del materiale fornito ai sensi del Titolo II del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
La ditta è tenuta a consegnare ed installare i riscuotitori automatici nei luoghi indicati e nei tempi che verranno definiti dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
La ditta dovrà impegnarsi a garantire eventuali spostamenti e la successiva reinstallazione delle apparecchiature all’interno dello stesso edificio o da un edificio all’altro, qualora l’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale” ne abbia necessità e senza alcun onere a carico della stessa fino a n. 10 (dieci) spostamenti per tutta la durata del contratto.
Non sono a carico della ditta e rimangono a carico dell’Azienda ULSS le seguenti attività:
a) eventuali adeguamenti delle opere strutturali degli edifici (solai);
b) adeguamento delle reti informatiche e predisposizioni dei punti rete in ciascun sito per consentire i collegamenti con le casse automatiche;
c) predisposizione di prese elettriche;
d) predisposizione di punti rete dati, al fine di consentire il collegamento al sistema POS delle casse automatiche.
4.1.2. Collaudo
Il collaudo, che dovrà avvenire secondo le tempistiche che saranno concordate con l’Azienda, verrà effettuato da parte degli incaricati dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” in contraddittorio con i tecnici della ditta.
In sede di collaudo si dovrà verificare che tutte le apparecchiature consegnate risultino possedere tutti i requisiti e le caratteristiche tecnico-funzionali dichiarate in sede di gara e che siano regolarmente funzionanti (ivi comprese le prove delle varie fasi sistemistiche).
L’esito positivo delle prove di collaudo dovrà risultare da apposito verbale sottoscritto da entrambe le parti.
Nel caso il collaudo non dia esito positivo, l’Azienda comunicherà per iscritto alla ditta mediante una specifica richiesta di adeguamento, le carenze, le difformità o gli inconvenienti riscontrati, assegnando alla ditta un termine pari a 15 (quindici) giorni solari per ripristinare quanto non idoneo.
La ditta dovrà realizzare gli adeguamenti richiesti e, al termine, darà formale comunicazione della fine degli interventi adeguativi all’amministrazione e richiederà l’effettuazione di un nuovo collaudo.
Tale procedura potrà essere ripetuta per due volte nel caso in cui il collaudo non dia esito positivo.
In caso di collaudo negativo dei riscuotitori, la ditta ha l’obbligo di sostituire le apparecchiature non funzionanti o con caratteristiche difformi da quelle offerte.
Qualora il ritardo si protragga oltre il termine che sarà definito verranno applicate le penali previste dall’art. 15 “Penalità” del presente capitolato speciale, riservando, altresì, la facoltà all’azienda di richiedere la sostituzione dell’apparecchiatura.
4.1.3. Ritiro
Entro 30 (trenta) giorni solari e consecutivi dallo scadere del contratto di noleggio o dal recesso dal contratto da parte dell’Azienda o comunque dalla cessazione della durata del contratto, la ditta dovrà provvedere al ritiro delle apparecchiature a proprie spese, come previsto al successivo art. 7.4 “Fase finale” del presente capitolato speciale.
4.2 Manutenzione (full risk) ordinaria/preventiva e straordinaria/correttiva dei riscuotitori automatici e del relativo software di gestione e relativo aggiornamento tecnologico
4.2.1 Manutenzione ordinaria/preventiva
Il servizio di manutenzione preventiva deve essere prestato su tutte le macchine a noleggio, con cadenza almeno mensile, al fine di assicurare gli interventi ordinari necessari a garantire sempre il perfetto funzionamento delle apparecchiature.
Alla fine di ogni intervento dovrà essere rilasciato relativo rapporto di lavoro da fare pervenire agli Uffici Amministrativi Ospedalieri dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
Si evidenzia che la ditta deve provvedere inoltre alla sostituzione preventiva del materiale di consumo, della carta per l’emissione delle ricevute e, in generale, di qualsiasi componente, al fine di assicurare il buon funzionamento del sistema, senza provocare interruzioni di funzionamento.
4.2.2 Aggiornamenti tecnologici
La ditta dovrà effettuare gli aggiornamenti hardware e software previsti dai produttori delle componenti utilizzate, ferme restando le caratteristiche e i livelli di servizio previsti nel presente capitolato.
In particolare, dovranno essere installati tutti gli aggiornamenti software disponibili al fine di garantire la sicurezza del sistema nel suo complesso e il rispetto della normativa in materia di privacy e di sicurezza.
In particolare la ditta deve provvedere all’adeguamento delle funzionalità già presenti alle nuove disposizioni nazionali e/o regionali, anche se non normative ma provenienti da delibere o circolari emanate dall’organismo competente, effettuato su segnalazione/richiesta dell’Azienda ULSS.
La ditta si impegna ad apportare le modifiche conseguentemente necessarie alle funzionalità già presenti, presentando un progetto di adeguamento che preveda la descrizione delle nuove funzionalità e i tempi di fornitura/collaudo.
Per modifiche alla funzionalità si intendono sviluppi di software applicativo finalizzati ad adattare i Programmi esistenti alle suddette disposizioni che non prevedano l’inserimento di nuove funzionalità o la riprogettazione sostanziale di funzionalità già presenti.
Devono essere inclusi altresì tutti gli updates di sicurezza e quelli raccomandati al fine di aumentare l’affidabilità del sistema.
In occasione dei descritti aggiornamenti l’aggiudicatario dovrà curare, qualora necessario, la formazione del personale.
La ditta dovrà inoltre garantire gli aggiornamenti e le modifiche del software per adeguamenti dovuti da normative sia nazionali che regionali, effettuati totalmente a proprio carico senza alcun costo aggiuntivo per l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
In particolare la ditta dovrà garantire tempestivamente l’adeguamento del lettore banconote a nuovi tagli, senza costi aggiuntivi per l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
Dovrà altresì essere previsto un pacchetto di 20 giornate di manutenzione evolutiva per eventuali sviluppi software ritenuti particolarmente di rilievo nel corso del periodo contrattuale.
4.2.3 Manutenzione straordinaria/correttiva
Il servizio di assistenza in caso di guasto avverrà su chiamata dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” all’help desk, come disciplinato al successivo art. 4.7 “Servizio di helpdesk/backoffice
– servizio statistica” del presente capitolato speciale, o su segnalazione del sistema di monitoraggio, volte a richiedere interventi di riparazione/ripristino o sostituzione di parti usurate o mal funzionanti, secondo le seguenti modalità:
a) Tempo di risposta
La Ditta dovrà garantire un tempo di risposta massimo di 2 ore lavorative per tutte le chiamate o segnalazioni provenienti dal sistema di monitoraggio, decorrenti dalla chiamata o segnalazione stesse.
Detto servizio deve essere garantito con copertura 7 gg / 7 gg dalle ore 8:00 alle ore 18:00. Per problemi relativi al software, dovrà essere garantito anche un intervento da remoto.
Per "risposta" alla unità operativa richiedente l'intervento si intende:
- recepire la segnalazione di guasto;
- effettuare le relative registrazioni sia su carta che su supporto informatico;
- classificare la richiesta, valutando con gli elementi a disposizione il livello di urgenza;
- fornire, laddove possibile, un primo supporto, magari anche solo telefonico, allo scopo di minimizzare il disagio per gli utilizzatori e il disservizio all'utenza.
b) Tempo di intervento
L’intervento di un tecnico per la riparazione/ripristino, anche per atti vandalici, o sostituzione di parti usurate o mal funzionanti dovrà avvenire entro le 24 ore solari dalla chiamata o dalla segnalazione del sistema di monitoraggio, fermi ed impregiudicati i casi di particolare gravità per i quali sarà richiesto l’immediato intervento.
c) Tempo di risoluzione
Nei casi suddetti la risoluzione del problema deve avvenire, comunque, entro:
a) le 24 ore solari dal momento della segnalazione telefonica da parte dell’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale” per risolvere problemi software;
b) entro le 24 ore solari dal momento della segnalazione da parte dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” per gli interventi del tecnico.
Nel caso di malfunzionamento per il quale la ditta debba provvedere alla sostituzione del riscuotitore, la stessa deve essere garantita entro 2 gg. dalla diagnosi del malfunzionamento stesso.
La ditta deve garantire la manutenzione e la funzionalità permanente dei gruppi di continuità.
Qualora, nonostante il tempestivo intervento, il guasto segnalato non sia risolvibile entro le tempistiche sopra riportate, la ditta è tenuta a darne immediata comunicazione all’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale” per consentire la pianificazione di soluzioni di emergenza.
Alla fine di ogni intervento dovrà essere rilasciato opportuno rapporto di lavoro all’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale”.
Resta inteso che, in caso di ripetuti guasti, maggiori di 5 in un mese per ciascuna apparecchiatura, è facoltà dell’Azienda ULSS N. 4 “Veneto Orientale” richiedere la sostituzione delle apparecchiature interessate, senza oneri a carico dell’Azienda stessa.
4.3 Monitoraggio da remoto del funzionamento dei singoli riscuotitori
Il monitoraggio continuo e preventivo dovrà essere effettuato secondo le modalità tecniche che saranno concordate tra la ditta e l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
L’Azienda ULSS N. 4 “Veneto Orientale” si impegna a creare le necessarie condizioni infrastrutturali per garantire l’accesso da remoto ai riscuotitori coerentemente con la normativa e le buone pratiche sulla sicurezza informatica.
Attraverso il servizio di monitoraggio da remoto, la ditta dovrà rilevare giornalmente, più volte al giorno, lo stato di funzionamento delle apparecchiature (livello dei carichi banconote e monete per il resto, cassetti banconote e/o monete pieni, la verifica del reale avvenuto pagamento da parte dell’utenza, la verifica di eventuali resti non erogati, la necessità di rifornimento di carta per stampa ricevute, gli eventuali blocchi del software, lo stato di funzionamento delle periferiche con registrazione dell’insorgere e del rientro delle anomalie, ecc.) e degli allarmi.
Il risultato del controllo giornaliero (“OK” oppure “NON OK con relativa motivazione”) dovrà essere inviato settimanalmente via e-mail alla Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” con il numero del terminale, la data e l’ora del controllo.
Nel caso in cui l’apparecchiatura dovesse andare in “warning” oppure in “fuori servizio”, il sistema dovrà avvisare il servizio di assistenza tecnica della ditta al fine di attivare al più presto la procedura di risoluzione del problema sia da remoto che on-site.
La ditta dovrà dare tempestiva comunicazione all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” di eventuali fuori servizio delle macchine al fine di poter procedere ad una informativa all’utenza oltre che ad una verifica dei tempi di ripristino.
Con l’utilizzo dell’assistenza remota dovranno inoltre essere fruibili i seguenti servizi:
a) caricamento eventuali nuove parametrizzazioni e/o dati riferiti alle attività di incasso;
b) caricamento procedure software da remoto (aggiornamenti eseguibili, immagini, personalizzazioni richieste, etc.);
c) possibilità di verifica del reale pagamento avvenuto da parte dell’utente;
d) possibilità di inserire comunicazioni di servizio all’utenza in un tempo non superiore ad un’ora;
e) altre funzionalità facilmente eseguibili in assistenza remota.
La ditta dovrà mettere a disposizione dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” nel portale web di cruscotto backoffice disciplinato all’art. 4.7 “Servizio di help desk - back office – servizio di statistica” del presente capitolato speciale, la possibilità di consultare lo stato di funzionamento delle casse in tempo reale (stato del parco macchine, chiusure contabili, incassi e pagamenti, fermi macchine, funzionalità, mancanza carta ecc.) con possibilità di avviso via mail.
4.4 Prelievo, conta degli incassi e versamento degli stessi presso i CUP - cassa aziendale
L’attività di prelievo degli incassi, che si svolgerà nei giorni compresi fra il lunedì ed il venerdì (compatibilmente con gli orari di apertura del CUP - cassa della sede ove è ubicata la macchina e preferibilmente al di fuori degli orari di maggior afflusso dell’utenza ovvero dalle ore 11:00 alle ore 17:00), prevede lo svuotamento ed il conteggio del denaro contenuto nei riscuotitori automatici, il cambio del denaro per ripristinare i rendiresto in monete e banconote, il ripristino dei rendiresto, nonché il versamento immediato dell’importo prelevato presso gli sportelli CUP - cassa dei presidi ospedalieri a cui sarà allegato il quadro informativo inerente la chiusura contabile che riepiloga i pagamenti.
La ditta provvederà pertanto al salvataggio dei dati rilevati dai lettori dei dati contabili e alla stampa della quadratura del riscuotitore (l’importo incassato meno il resto erogato dovrà essere uguale all’importo da versare all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” coincidente con le ricevute emesse) che consegnerà in copia all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale.
La ditta dovrà inoltre segnalare all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” eventuali mancate quadrature contabili fra incassi registrati e moneta incassata.
La frequenza dei prelievi, da effettuarsi per singola cassa automatica, è indicata nel precedente art. 1 “Oggetto e valore stimato dell’appalto” del presente capitolato speciale.
Una delle chiusure, per ogni riscuotitore automatico, dovrà essere effettuata tassativamente entro 3 giorni lavorativi dall’ultimo giorno del mese precedente per consentire la corretta registrazione delle operazioni ai fini fiscali.
Sulla base dell’effettiva attività di ogni singolo riscuotitore, al bisogno rilevato automaticamente da remoto, la ditta provvederà allo svuotamento e al ripristino del rendiresto, nonché, sulla base dell’effettiva attività di ogni singolo riscuotitore, sarà possibile apportare variazioni in più o in meno alla frequenza di ritiro del contante.
I prelievi aggiuntivi saranno singolarmente remunerati, secondo quanto specificato in sede di offerta economica.
I dati identificativi del personale addetto alla raccolta del denaro dovranno essere preventivamente comunicati all’Azienda Ulss e tempestivamente aggiornati in caso di sostituzioni, come previsti dal successivo art. 5 “Personale dell’appaltatore” del presente capitolato speciale.
Al momento dell’ingresso presso la struttura dove è presente il riscuotitore l’operatore deve presentarsi al referente individuato dall’Azienda per segnalare la propria presenza e l’attività che dovrà svolgere. Se richiesto dovrà firmare i moduli predisposti dall’Azienda che attestino la presenza nell’edificio.
4.5 Servizio di reportistica, consultabile anche via web, relativa alle operazioni svolte e alle chiusure contabili mensili, servizio di supervisione e monitoraggio
La ditta dovrà ogni volta che l’addetto incaricato effettua la raccolta del denaro, inviare all’Azienda ULSS N. 4 “Veneto Orientale” i rendiconti contabili cartacei relativi ad ogni riscuotitore automatico:
- contestualmente al versamento del denaro contante prelevato per i riscuotitori abilitati al pagamento con contante e con carta elettronica;
- mensilmente, entro 3 giorni lavorativi dall’ultimo giorno del mese precedente, per i riscuotitori abilitat al solo pagamento con carta elettronica.
I suddetti rendiconti contabili cartacei dovranno riportare almeno le seguenti informazioni:
- identificativo del riscuotitore;
- descrizione e matricola riscuotitore automatico;
- progressivo periodo (chiusura) contabile;
- importo totale incassato;
- importo totale dei resti non erogati;
- data inizio periodo contabile (coincidente con la data del prelievo precedente);
- data fine periodo contabile (coincidente con la data del prelievo oggetto di rendiconto);
- eventuali ulteriori dettagli richiesti dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
La ditta dovrà inoltre fornire all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” adeguata reportistica per ogni singolo riscuotitore automatico, articolata tra contanti e pagamenti elettronici (a norma di legge e delle disposizioni regionali), interrogabile anche via web e scaricabile in formato fruibile ed aperto (ad esempio csv), in vari formati trai i quali .xls, .pdf, con cadenza che verrà indicata dalla Azienda ULSS, non superiore al mese, per la verifica dei pagamenti effettuati dagli utenti, contenente, oltre alle informazioni di cui alla reportistica cartacea, anche le seguenti informazioni:
- evidenziazione del tipo di pagamento (POS o contante);
- dettaglio per ogni singola operazione;
- evidenziazione delle operazioni effettuate on line da quelle effettuate off line;
- evidenziazione delle operazioni non andate a buon fine con indicazione della causa;
- per ogni operazione il cui pagamento sia stato effettuato con il POS, nel dettaglio deve essere evidenziato il numero della ricevuta del POS;
- eventuali ulteriori dettagli richiesti dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”. La ditta resta responsabile di tutte le operazioni compiute e di quelle omesse.
La ditta e l’Azienda Ulss n. 4 “Veneto Orientale”, qualora, a seguito di verifiche mensili da parte dell’Azienda e, comunque, ogni qualvolta emergano discrepanze, procedono in contraddittorio al raccordo delle risultanze della rispettiva contabilità.
4.6 Interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”
Come previsto al precedente all’art. 3.2.2 “Caratteristiche tecniche minime del software” del presente capitolato speciale, i riscuotitori automatici dovranno essere provvisti di apposito software applicativo che consenta il collegamento diretto con i sistemi gestionali aziendali di gestione delle prenotazioni e dei pagamenti tramite Cup-cassa, per la regolare alimentazione del flusso di cassa.
L’integrazione con il software CUP/Cassa dovrà consentire di effettuare un riscontro dell’andamento dei pagamenti, effettuando l’aggiornamento della posizione dei debitori sul sistema informatico CUP.
Nel caso di pagamenti legati a pratiche registrate nei sistemi aziendali, il riscuotitore automatico deve:
1. essere integrata in modalità sincrona con i sistemi CUP-CASSA presenti nella Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale” per il pagamento di qualsiasi distinta di pagamento/foglio di prenotazione sia mediante la digitazione di codici, sia attraverso la lettura di un codice (su supporto cartaceo o device digitale) che identifichi univocamente il pagamento e il relativo importo, prevedendo la funzione di indicazione dell’opzione di non invio al 730 precompilato (servizio già reso disponibile dal sistema CUP).
Il sistema fornito dovrà interrogare l’applicativo CUP-CASSA per ottenere gli estremi del pagamento corretti in base al codice prenotazione univoco.
Una volta effettuato il pagamento, il sistema fornito dovrà inviare all’applicativo CUP- CASSA lo stato del pagamento.
La stampa della ricevuta di pagamento deve contenere tutti i dati forniti dal sistema centrale;
2. essere integrata in modalità sincrona con i sistemi CUP-CASSA presenti nella Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale” con la possibilità di visualizzare tutte le pratiche aperte per un utente mediante lettura del codice fiscale dal barcode della tessera sanitaria o dal microchip della CNS e procedere con il pagamento. Tale funzionalità dovrà essere attivata in accordo con l’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale.
Qualora l’architettura proposta dalla ditta preveda, oltre ai riscuotitori, anche sistemi server di integrazione per la comunicazione in cooperazione applicativa sincrona con l’applicativo CUP- CASSA in uso nell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, essi dovranno essere installati nel data center della medesima Azienda che supporta i seguenti ambienti di virtualizzazione: OpenStack (preferibile) e VMware (in alternativa).
La ditta fornitrice dovrà indicare le caratteristiche dell’infrastruttura server necessaria per il funzionamento del sistema. Eventuali licenze d’uso di software da installare nei server (per esempio, sistema operativo) dovranno essere resi disponibili dalla ditta fornitrice e i relativi costi saranno completamente a carico della medesima ditta.
Il sistema fornito deve prevedere tutte le funzionalità descritte interloquendo con il fornitore del CUP-Cassa aziendale che, al momento dell’indizione della procedura di gara diretta all’individuazione dell’affidatario dell’appalto di cui si tratta, è la ditta Nuova Sigma s.r.l..
La ditta fornitrice dovrà integrarsi, senza oneri aggiuntivi per l’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, con eventuali nuovi sistemi e applicazioni CUP-Cassa utilizzati dall’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale a seguito di iniziative e acquisizioni regionali.
Per l’integrazione di cui al precedente punto 2), gli interfacciamenti, sia lato software di gestione riscuotitori e casse automatiche sia lato applicativo CUP-Cassa utilizzato dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, sono a carico della ditta aggiudicataria.
4.7 Servizio di helpdesk/backoffice – servizio statistica
La ditta aggiudicataria si impegna, entro 5 giorni dalla data di stipula del contratto, a mettere a disposizione un numero verde di telefono e un indirizzo e-mail dedicati al presente servizio.
Tale servizio dovrà essere attivo per tutto l’anno, 365/366 giorni all’anno, H24.
La ditta dovrà inoltre fornire un portale web del cruscotto di backoffice e di monitoraggio, con motore di business intelligence, che permetta di raccogliere i dati relativi alla rete dei riscuotitori (anagrafica e transazioni), provvedere all’elaborazione dei dati attraverso modelli statistici e alla presentazione dei risultati in modo semplice e dinamico, consentendo all’Azienda ULSS di poter intraprende le opportune azioni correttive.
Il cruscotto dovrà fornire gli aspetti fondamentali quali:
a) la mappatura precisa e completa dei riscuotitori (geo-localizzazione, unità organizzativa, tipologie di terminali, ecc.);
b) la rappresentazione del volume di operazioni per terminale, per fascia oraria, per tipologia operazione/tempo, ecc.;
c) la valutazione della probabilità di coda, la percentuale di abbandono da parte della clientela, con particolare riferimento agli orari a rischio, etc;
d) l’analisi dell’obsolescenza del parco terminali in riferimento alla localizzazione, alla unità operativa, etc.
e) con cadenza mensile, uno o più prospetti che evidenzino gli incassi, complessivamente e per singolo riscuotitore, e il cui contenuto sarà concordato con l’Azienda;
f) con con cadenza annuale, prospetto riepilogativo che evidenzi le giacenze di inizio anno, gli incassi, le chiusure contabili e le giacenze di fine anno.
Il cruscotto deve essere immediato, completo e facile da usare con dashboard fruibili anche da dispositivi mobili, istogrammi navigabili e cluster analysis chiare e semplificate per supportare l’Azienda ULSS con indicazioni puntuali sui siti in cui è necessario intervenire.
Lo stesso deve permettere la disponibilità di un flusso delle transazioni con codifiche opportune che identifichino i record riferiti a pratiche registrate nei sistemi CUP/CASSA e a messaggi di errore al fine di permettere ai servizi dell’ULSS di effettuare la quadratura tra quanto registrato nei sistemi aziendali e quanto nei sistemi riscuotitori e individuare le cause dei possibili malfunzionamenti del dispositivo o delle integrazioni.
4.8 Fornitura del materiale di consumo
La ditta assicurerà, di volta in volta, la fornitura di tutto il materiale di consumo necessario al regolare funzionamento dei riscuotitori automatici senza alcun onere aggiuntivo a carico dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
In caso di interruzione del funzionamento dei riscuotitori dovuto a mancanza del materiale di consumo, si rinvia a quanto previsto al successivo art. 15 “Penalità”.
4.9 Assicurazione
Per i riscuotitori automatici abilitati anche al pagamento in contanti, la ditta deve garantire, tramite idonea polizza assicurativa, il rimborso del denaro sottratto in caso di malore dell’addetto durante le fasi di prelievo e trasporto, infedeltà del dipendente, rapina in fase di trasporto del contante.
La ditta deve garantire altresì il ripiano delle eventuali differenze, anche nel caso di accettazione di denaro falso, qualora vi siano discrepanze tra il saldo contabile e il denaro giacente in macchina, a seguito di guasto accidentale del funzionamento dell’apparecchiatura o di erogazione di un resto superiore.
Dovrà essere altresì garantita dalla ditta adeguata copertura assicurativa del rischio da responsabilità civile.
La ditta provvederà al deposito delle copie di dette polizze prima della stipula del contratto.
4.10 Formazione del personale addetto
La ditta deve prevedere l’effettuazione di corsi di formazione per il cruscotto di backoffice e di rendicontazione con calendario degli incontri da approvare da parte dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, nonché in caso di aggiornamenti tecnologici, come previsti dal precedente art. 4.2.2 del presente capitolato speciale.
La ditta dovrà inoltre stabilire e garantire delle modalità di assistenza continua per il personale impegnato nelle procedure al fine di pervenire ad una rapida risoluzione delle problematiche di più frequente riscontro.
Art. 5 Personale dell’appaltatore
Prima dell’avvio del contratto la ditta dovrà inviare all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” l’elenco del personale che sarà impiegato nell’esecuzione del servizio.
Tale elenco dovrà essere tenuto costantemente aggiornato a cura della ditta, mediante comunicazione del cambio di personale che dovrà avvenire con anticipo di almeno 20 gg, fatto salvo i casi d’urgenza, che dovranno essere debitamente motivati.
Inoltre l’appaltatore dovrà assicurarsi che il proprio personale:
- sia munito di cartellino di riconoscimento con fotografia e qualifica, come previsto dalla normativa vigente, e di un documento di identità personale;
- segnali al DEC le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio;
- tenga sempre un contegno corretto;
- si attenga nello svolgimento delle proprie funzioni, a quanto disposto dal DPR 62/2013, le cui norme di condotta sono estese anche al personale della ditta, per quanto compatibili.
L’Azienda in ogni momento lo ritenga necessario potrà disporre l’accertamento dei requisiti sopraelencati.
Il personale della ditta dovrà tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale specifica.
Nello svolgimento del servizio il personale dell’appaltatore dovrà evitare di recare intralcio o disturbo al normale andamento dell'attività dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
L’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” avrà facoltà di richiedere alla ditta la rimozione dei lavoratori che, a proprio motivato giudizio, contravvengano suddetti doveri di diligenza professionale (clausola di gradimento).
Detta procedura dovrà in ogni caso svolgersi nel rispetto delle norme stabilite dalla legge 300/1970 e da quelle previste dai rispettivi contratti collettivi di lavoro.
Il personale e gli automezzi impiegati per il trasporto dovranno essere in regola con la normativa vigente, sollevando l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” da ogni responsabilità sia per danni derivanti dalla loro inosservanza e sia per danni arrecati o subiti durante il servizio.
La ditta sarà comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle eventuali loro inosservanze alle norme del presente capitolato speciale.
Art. 6 Stipula del contratto
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del D. Lgs. 50/2016, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del D. Lgs. 50/2016, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario ovvero si verifichino le ipotesi in cui è ammessa l'esecuzione del contratto in via d'urgenza.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Il contratto sarà stipulato in una delle forme di cui all’art. 32, comma 14, del Codice.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Art. 7 Fasi dell’avvio del contratto e attività di fine contratto
7.1 Generalità
L’appalto di cui si tratta comprende le prestazioni ed i servizi elencati all’art. 1 “ Oggetto e valore stimato dell’appalto” del presente capitolato speciale e descritti negli articoli successivi.
L’insieme dei servizi e delle prestazioni indicate è necessariamente inserito in un quadro organico di progetto di fornitura che deve prevedere un inserimento efficace nella realtà organizzativa della Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, nonché una fuoriuscita controllata e progressiva dalla stessa, a fine contratto.
7.2 Predisposizione del piano generale del contratto
Detta attività consiste nella realizzazione e sviluppo del piano generale dell’appalto (consegna, installazione e collaudo dei riscuotitori, interfacciamento del software applicativo con il CUP – Cassa dell’Azienda Ulss), in linea con quanto disposto dal presente capitolato e secondo le indicazioni che saranno fornite dall’Azienda Ulss in sede di stipulazione del contratto.
La predisposizione del piano generale della fornitura comincerà alla stipula del contratto e dovrà concludersi entro i tempi che saranno indicati dall’Azienda Ulss.
7.3 Messa a punto del software di interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale”
La ditta, nei termini che saranno concordati con l’Azienda Ulss, dovrà aver sviluppato, implementato ed installato, con costi a proprio carico, l’interconnesione ai software aziendali comprensivi delle attività e dei costi verso i fornitori degli applicativi CUP – CASSA aziendali e l’Istituto Tesoriere.
La ditta deve, altresì, garantire gli adeguamenti in cambio di normative sanitarie o fiscali, che saranno a totale carico della stessa.
Entro la scadenza dei termini che saranno definiti, l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” potrà recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1373 del codice civile, qualora la collaborazione sviluppata nel periodo trascorso dovesse profilare difficoltà, accertate e documentabili, nella successiva erogazione del servizio. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata, previo preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, a mezzo PEC e/o raccomandata A.R..
Qualora la facoltà di recesso venga esercitata, l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” dovrà riconoscere alla ditta un corrispettivo in relazione all’opera di collaborazione fornita o prestata nella fase transitoria, determinato nella misura dei servizi resi, escludendo ogni altro risarcimento alla ditta. In ogni caso la ditta dovrà impegnarsi a supportare l’Azienda nelle operazioni di ripristino dei servizi alle condizioni esistenti alla data d’inizio del periodo di transizione.
7.4 Esercizio
Tale fase prevede l’erogazione dei servizi previsti secondo il piano della fornitura così come accordato e approvato. L’esercizio a regime inizierà al completamento del collaudo con esito positivo dell’intero sistema: dei riscuotitori automatici, nonché dell’integrazione con il sistema CUP – Cassa e si estenderà fino al termine del contratto, fatti salvi, naturalmente, in casi di cessazione anticipata previsti dal presente capitolato speciale e dalla normativa vigente.
7.5 Fase finale
Entro il termine del periodo contrattualmente stabilito, la ditta dovrà garantire un periodo di supporto alla transizione verso un nuovo eventuale fornitore avente una durata minima di 30 giorni lavorativi.
In tale periodo (che corrisponderà, salvo pattuizioni diverse, all’ultimo mese solare del contratto esistente), la ditta si impegna a collaborare all’ordinata migrazione di infrastrutture ove esistenti e alla sostituzione del materiale in noleggio di proprietà della ditta.
La fase finale avrà quindi la funzione di rendere possibile la sostituzione dei beni in noleggio riducendo al minimo gli eventuali disservizi.
Il materiale oggetto di noleggio sarà prelevato e ritirato dalla ditta, senza alcun onere aggiuntivo a carico dell’Azienda ULSS e nello stato in cui si trova, come previsto dall’art. 4.1.3 “Ritiro” del presente capitolato speciale.
L’Azienda si potrà riservare la facoltà di richiedere eventuali estensioni del periodo di affiancamento previsto, fino a un massimo di 60 giorni lavorativi, in ogni caso tutto entro il termine della durata contrattuale originariamente stabilita.
Dovrà esser definito un piano di trasferimento per attuare la migrazione nei termini sotto descritti che dovrà essere formalizzato nei tempi richiesti dall’Azienda. Il piano di trasferimento consisterà nella redazione di un piano di massima di tipo esecutivo, articolato in attività con l’indicazione di scadenze di inizio e fine, di responsabilità, di contenuti e risultati tali da attivare il trasferimento e da renderne controllabile la sua effettiva attuazione.
La ditta dovrà mettere a disposizione dell’Azienda Ulss n. 4 “Veneto Orientale”, senza alcun onere a carico della stessa, i dati storici contenuti nei riscuotitori automatici al momento della conclusione con buon esito delle attività di trasferimento.
I dati dovranno essere consegnati corredati da tracciato records e struttura dei dati al fine di garantire l’interrogazione da parte dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
Art. 8 Pagamento del corrispettivo e tracciabilità dei flussi finanziari
Il pagamento del servizio in oggetto avverrà dietro presentazione di regolare fattura elettronica a cadenza mensile, che sarà liquidata dall’ufficio competente entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento.
La Ditta dovrà emettere le relative fatture da quando il collaudo dell’intero sistema sarà stato completato positivamente (riscuotitori automatici + interfacciamento con il CUP Cassa).
Decorsi 60 mesi dalla data indicata nel contratto, nessun pagamento potrà essere richiesto alla Azienda Ulss per il noleggio.
La fattura dovrà indicare i dati di dettaglio del servizio e il codice identificativo gara, cosi come di seguito specificato:
1. denominazione dell’ente: Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” e P.IVA: 02799490277;
2. codice Identificativo Gara (CIG);
3. codice Univoco Ufficio assegnato dall’Ipa all’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale“:
UFMA9N;
4. numero apparecchiature;
5. canone mensile di noleggio full risk per singolo riscuotitore;
6. il totale della fattura.
L’Azienda U.L.S.S. n.4 “Veneto Orientale”, a garanzia della puntuale osservanza delle norme contrattuali potrà sospendere, fermo restando l’applicazione di eventuali penalità, i pagamenti alla ditta, cui siano state contestate delle inadempienze nell’esecuzione del contratto, finché la ditta non abbia provveduto ad adempiere regolarmente (art. 1460 c.c.).
Tracciabilità dei pagamenti
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 3 L. 136/204 e s.m.i., tutti i movimenti finanziari relativi al lavori, servizi e alle forniture pubbliche devono avvenire su conti correnti dedicati, stante l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. La ditta aggiudicataria, dovrà, pertanto, provvedere a comunicare all’Azienda U.L.S.S. n.4 “Veneto Orientale” gli estremi del proprio conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche per tutti i movimenti finanziari relativi alla presente fornitura, nonché le generalità delle persone delegate ad operare sullo stesso.
In assenza di tale comunicazione, non sarà possibile procedere al pagamento. Si richiama, altresì, l’attenzione a quanto disposto dall’art. 6, 1 e 2 commi della summenzionata legge, in materia di sanzioni a carico dei soggetti inadempienti.
Art. 9 Codice di comportamento
La Ditta aggiudicataria, con riferimento alle prestazioni oggetto del contratto, si impegna ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, dello stesso
D.P.R. e dal Codice di Comportamento dei Dipendenti dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, approvato con Deliberazione del Direttore Generale 52 del 30 gennaio 2014 e pubblicato nel sito xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx - Sez. Amministrazione Trasparente.
La Ditta aggiudicataria si impegna, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti i collaboratori che, a qualunque titolo, sono coinvolti nell’esecuzione del presente contratto.
La violazione degli obblighi di cui ai regolamenti sopra citati, può costituire causa di risoluzione del contratto.
Art. 10 Norme per la prevenzione della corruzione
La Ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza del Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2018- 2020, approvato dall’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, sulla base della Legge 6 Novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e della delibera C.i.V.I.T. n. 72 dell’ 11 Settembre 2013 “Approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione” pubblicato nel sito xxx.xxxxx0.xxxxxx.xx – Sez. Amministrazione Trasparente.
La violazione degli obblighi derivanti può costituire causa di risoluzione del contratto.
Art. 11 Garanzia definitiva
La ditta per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 103 D. Lgs. 50/2016.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dall’affidamento e l’acquisizione da parte dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” della cauzione provvisoria presentata in sede in offerta.
Art. 12 Verifiche e controlli sull’espletamento del servizio
L’Azienda U.L.S.S. n.4 “Veneto Orientale”, per verificare la rispondenza del servizio effettuato dalla ditta alle disposizioni contenute nel presente capitolato e nelle disposizioni vigenti in materia, si riserva di effettuare controlli, con ampia e insindacabile facoltà, in qualsiasi momento e senza preavviso, con le modalità che riterrà più opportune; la ditta, senza che possa nulla eccepire, presterà la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
I suddetti controlli verranno effettuati preferibilmente alla presenza di un rappresentante della ditta.
Qualora dai controlli dovesse risultare che il servizio non viene svolto conformemente al presente capitolato speciale, la ditta dovrà provvedere tempestivamente, e comunque entro il termine perentorio di 5 giorni lavorativi, ad eliminare le disfunzioni e/o irregolarità rilevate, salvo l’applicazione di quanto previsto nei successivi articoli in materia di penalità e di risoluzione del contratto.
Art. 13 Danneggiamento, furto o asportazione dei riscuotitori automatici
In caso di danneggiamento, furto o asportazione dei riscuotitori automatici installati nelle strutture dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, la ditta è obbligata alla loro riparazione o sostituzione nel più breve tempo possibile e, comunque entro 2 giorni dalla segnalazione.
Art. 14 Penalità
Salve più gravi e diverse sanzioni previste dalle norme di legge, per ogni violazione o inesatto adempimento o ritardo nell’adempimento, anche parziali, degli obblighi derivanti da prescrizioni di legge, dal presente Capitolato speciale, l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” applicherà nei confronti della ditta le penali di seguito riportate:
Eccesso di rilievi sull’obiettivo
Ai fini dell’applicazione della presente penale verranno conteggiati i rilievi afferenti al servizio di cui si tratta, nonché gli inadempimenti generici o afferenti agli obblighi contrattuali non adempiuti nei tempi e nei modi stabiliti dal capitolato. Verranno considerati i rilievi formulati per iscritto nel semestre precedente e verrà attivata l’applicazione della penale qualora i rilievi mossi siano uguali o superiori a 4.
Superato tale valore inteso come soglia, l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Slittamento dell’avvio
In caso di mancato rispetto dell’avvio del contratto si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del per ogni giorno di ritardo. In tal caso l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di addebitare i maggiori costi causati dalla risoluzione in colpa, pari alla differenza contrattuale per un semestre di attività, fatte salve le penali già addebitate nonché i maggiori danni.
Ritardo nella consegna, installazione e collaudo ovvero mancato spostamento dei riscuotitori
In caso di ritardo di consegna, installazione e collaudo ovvero mancato spostamento dei riscuotitori, per ogni giorno di ritardo oltre i 5 giorni, per ciascun apparecchio, l’Azienda U.L.S.S.
n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Nel caso in cui il ritardo protragga per oltre novanta giorni è in facoltà dell’Azienda la richiesta di risoluzione in danno fermo restando ogni possibile azione diretta al risarcimento danni.
Mancata rispondenza dei riscuotitori (apparecchiature, hardware, software) alle caratteristiche da capitolato o progetto tecnico
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
La mancata sostituzione del riscuotitore contestato entro 2 giorni, determinerà il superamento del valore inteso come soglia, per cui l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo
0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo per ciascun articolo difforme.
Servizio di manutenzione preventiva/ordinaria
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
L’omesso intervento di manutenzione programmato come da calendario predisposto dalla ditta determinerà il superamento del valore inteso come soglia, per cui l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo per ciascun articolo difforme.
Aggiornamenti tecnologici
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
Il ritardo negli aggiornamenti tecnologici del software, hardware, o l’omissione degli stessi, nonché l’omissione o il mancato aggiornamento dei lettori in caso di introduzione di nuovo denaro, determineranno il superamento del valore inteso come soglia, per cui l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo per ciascun articolo difforme.
Servizio di manutenzione correttiva/straordinaria
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
L’omessa esecuzione del servizio di assistenza secondo le modalità ed i termini previsti dall’art.
4.2.3 “Manutenzione straordinaria/correttiva” del presente capitolato speciale, ovvero secondo le modalità ed i termini migliorativi offerti, di risoluzione del problema, per ogni giorno di ritardo l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Omessa attivazione del servizio di monitoraggio da remoto
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
In caso di omessa attivazione del servizio di monitoraggio da remoto, per ogni giorno di ritardo l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Xxxxxxx nel prelievo, conta e versamento degli incassi presso i CUP – cassa
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
In caso di ritardo nel prelievo, conta e versamento degli incassi nel termine di cui all’art. 1 “Oggetto e valore stimato dell’appalto” e all’art. 4.4 “Prelievo, conta degli incassi e versamento degli stessi presso i CUP – cassa aziendali” del presente capitolato speciale ovvero nel minor termine previsto in sede di offerta, l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di
applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) per ogni giorno di ritardo.
Servizio di reportistica, consultabile anche via web, relativa alle operazioni svolte e alle chiusure contabili mensili, servizio di sospensione e monitoraggio
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
In caso di ritardo nell’invio da parte della ditta dei rendiconti contabili relativi ad ogni riscuotitore automatico nel termine di cui all’art. 4.5 “Servizio di reportistica, consultabile anche via web, relativa alle operazioni svolte ed alle chiusure contabili mensili, servizio di supervisione e monitoraggio” del presente capitolato speciale, ovvero nel minor termine previsto in sede di offerta, l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) per ogni giorno di ritardo.
Interfacciamento con il CUP - cassa
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
In caso di ritardo nella fornitura dell’interfacciamento con applicativi aziendali oltre il termine che sarà definito ai sensi dell’art. 7.3 “Messa a punto del software di interfacciamento con il CUP - cassa dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” del capitolato speciale per ogni giorno di ritardo l’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Comunque, nel caso in cui il ritardo protragga per oltre novanta giorni è in facoltà dell’Azienda la richiesta di risoluzione in danno fermo restando ogni possibile azione diretta al risarcimento danni.
Servizio di helpdesk/backoffice – servizio di statistica
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
In caso di mancata attivazione, nel termine previsto dall’art. 4.7 “Servizio di helpdesk/backoffice
– servizio di statistica” del presente capitolato speciale ovvero nell’eventuale minor termine previsto nell’offerta presentata dalla ditta in sede in gara, e/o non funzionamento del numero verde e di un indirizzo mail dedicati al presente servizio, per ogni giorno di ritardo l’Azienda
U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento).
Fornitura del materiale di consumo
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
Il fermo macchina per esaurimento della carta senza sostituzione entro 24 ore solari determinerà il superamento del valore inteso come soglia, per cui l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo per ciascun articolo difforme.
Mancata reperibilità del Responsabile tecnico o del sostituto nelle fasce orarie indicate: € 250,00 per contestazione
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazione di disservizio effettuato dal personale dell’Azienda. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
Superato tale valore inteso come soglia, l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille del corrispettivo massimo del Contratto di fornitura, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo.
Interruzione del servizio, violazioni relative a scioperi e cause di forza maggiore
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazioni di disservizio effettuato dal personale Aziendale. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio.
Superato tale valore inteso come soglia, l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo.
Violazione degli adempimenti connessi alla mancata osservanza delle prescrizioni di cui al D.Lgs 81/2008, compreso l'uso dei dispositivi di protezione individuale
Ai fini dell’applicazione della presente penale verrà considerata la segnalazioni di disservizio effettuato dal personale incaricato della verifica. Quale valore soglia per l’applicazione della penale verrà considerato n. 1 segnalazione di disservizio..
Superato tale valore inteso come soglia, l’Azienda ULSS si riserva di applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto del contratto, fino ad un massimo pari al 10% (diecipercento) del corrispettivo medesimo.
Art. 15 Procedimento di contestazione dell’inadempimento ed applicazione delle penali
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali stabilite nel precedente articolo, verranno contestati alla ditta per iscritto dall’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
In caso di contestazione dell’inadempimento, la ditta dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate da una chiara ed esauriente documentazione, all’Azienda ULSS
n. 4 “Veneto Orientale”, nel termine massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa.
Qualora le predette deduzioni non pervengano all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee, a giudizio della medesima Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”, a giustificare l’inadempienza, potranno essere applicate alla ditta le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Salvo il diritto al risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti, l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente capitolato con quanto dovuto alla ditta a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva od alle eventuali altre garanzie rilasciate dalla ditta, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” potrà applicare alla ditta penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare netto del contratto; la ditta prende atto, in ogni caso, che l’applicazione delle penali previste nel presente capitolato speciale non preclude il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nel presente capitolato speciale per il ritardo non esonera in nessun caso la ditta dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
In tale ultimo caso, la ditta è obbligata a reintegrare la garanzia per l’importo escusso, entro15 (quindici) giorni dal ricevimento della relativa comunicazione, notificata a mezzo PEC da parte dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
Art. 16 Infortuni e danni a cose e persone
L’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” sarà esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale della ditta nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere sarà già compensato e compreso nei corrispettivi del contratto.
Art. 17 Adeguamento alle norme interne
La ditta ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciale emanate dall'Azienda Ulss per il proprio personale rese note attraverso comunicazioni scritte, ovvero a quelle appositamente emanate per il personale dell’appaltatore.
Nello svolgimento del servizio l’appaltatore dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell'attività e dei servizi ospedalieri, con l'osservanza degli orari di svolgimento del servizio.
L’appaltatore ed il personale dallo stesso impiegato, sono vincolati al rispetto del segreto d’ufficio e al rispetto delle normative sulla privacy vigenti.
Il mancato rispetto di quanto sopra, sarà comunicato e oggetto di sanzione dalla stazione appaltante nei confronti dell’appaltatore.
Art. 18 Xxxxx a terzi – coperture assicurative
E’ obbligo del prestatore del servizio stipulare con Compagnia di Assicurazioni autorizzata dall’IVASS all’esercizio del ramo RCG e regolarmente in vigore alla data del presente appalto, specifica polizza assicurativa di RCTO (Responsabilità Civile verso Terzi e verso prestatori d’Opera), avente per oggetto e richiamando espressamente nella “Descrizione del Rischio”, il medesimo oggetto del presente appalto, con massimale RCT non inferiore ad € 5.000.000,00 unico e per sinistro, e con un massimale RCO non inferiore ad € 3.000.000,00 unico e per sinistro, e con validità non inferiore alla durata del servizio. E’ ammessa la copertura annuale della polizza con le specifiche che seguono più avanti.
La polizza dovrà inoltre espressamente riportare:
1. il pagamento della polizza in forma FLAT ovvero unico, annuo senza regolazione del premio a fine periodo assicurativo. In alternativa l’indicazione che il mancato pagamento della regolazione non influisce sulla efficacia della copertura assicurativa;
2. annoverare tra i terzi la Stazione Appaltante, tutti i suoi dipendenti e tutti coloro che prestano la loro attività per l’esecuzione dell’appalto;
3. annoverare tra gli assicurati, tutte le società partecipanti al servizio oggetto del presente appalto, compresi i propri dipendenti e tutti coloro che partecipano alle attività;
4. riportante espressamente un periodo di mora dei pagamenti di rinnovo annuale di 30 giorni, con obbligo per l’assicuratore di tenere in copertura la polizza per un ulteriore periodo di 30 giorni dalla scadenza della prima mora;
5. riportare espressamente che le eventuali franchigie e/o scoperti non potranno essere opponibile alla Stazione Appaltante.
In alternativa alla stipulazione della polizza che precede, il prestatore di servizi potrà dimostrare l’esistenza di una polizza di RCTO, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica.
In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa (appendice di precisazione), nella quale si espliciti che la polizza in questione è efficace anche per il servizio oggetto del presente appalto, richiamandone l’oggetto, tutte le specifiche ed il massimale, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri ne limiti per massimale annuo.
La polizza e/o l’appendice di precisazione, dovrà essere posta in visione alla Stazione Appaltante prima dell’inizio delle attività oggetto del presente appalto, in originale o copia conforme e debitamente quietanzata dall’assicuratore per conferma di avvenuto pagamento.
Le quietanze di rinnovo della copertura, dovranno essere consegnate in originale o in copia conforma alla Stazione Appaltante, nei 30 giorni successivi il termine di ogni periodo assicurativo, debitamente quietanzate dall’assicuratore per conferma di pagamento.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento.
Art. 19 Referente della ditta e dell'Azienda ULSS
La ditta dovrà indicare alla Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” il nominativo di un suo rappresentante che avrà il dovere di predisporre tutti gli adempimenti previsti contrattualmente e che fungerà da referente nei confronti della stessa.
Ogni comunicazione, segnalazione o reclamo eseguito nei confronti del referente della ditta si intenderà eseguito alla ditta medesima.
Il referente dovrà inoltre controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti per il regolare funzionamento del servizio.
Egli dovrà mantenere un contatto continuo con gli addetti segnalati dall'Azienda ULSS per il controllo dell'andamento del servizio.
Il referente dell’appaltatore dovrà essere reperibile tramite telefono cellulare, fax e e-mail e per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria al di fuori delle ore di servizio.
In ogni caso di assenza o impedimento del referente, la ditta dovrà comunicare il nominativo e l'indirizzo di un sostituto.
Art. 20 Diritto di sciopero
L’oggetto del presente appalto costituisce servizio di pubblica utilità, pertanto, in caso di sciopero, si applicherà la Legge 146/90 e s.m.i., che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali, secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti integrativi provinciali ed aziendali, per quanto riguarda i contingenti di personale.
La ditta dovrà provvedere, tramite avviso scritto, con un anticipo di 5 giorni, a segnalare alla Azienda la data effettiva dello sciopero programmato.
Art. 21 Rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro oggetto dell’appalto e misure generali di tutela da adottare
Il presente articolo è redatto ai sensi dell’articolo n. 26 – comma 2 e comma 3, del Decreto Legislativo n. 81/2008 al fine di:
a) informare le aziende partecipanti alla gara dei rischi specifici presenti nell’ambiente in cui saranno chiamate ad operare;
b) informare le succitate aziende sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall’Amministrazione nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate per proprio personale;
c) coordinare gli eventuali interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori e gli utenti;
d) eliminare le eventuali interferenze tra i differenti soggetti operanti nel corso dello svolgimento delle lavorazioni previste nella gara.
Si precisa che il presente caso riguarda l’affidamento della fornitura in noleggio full service di riscuotitori automatici destinati all’Azienda ULSS n.4 “Veneto Orientale”, pertanto:
✓ ’attività oggetto dell’appalto, pur esplicandosi all’interno delle sedi aziendali, si svolge in locali in cui non sussistono altre lavorazioni, in particolare di tipo sanitario e non sono presenti rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del succitato D. Lgs. 81/2008;
✓ non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure specifiche di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i relativi rischi. Permane l’obbligo di adottare, indistintamente in tutte le aree in cui si svolgerà il servizio, le MISURE DI TUTELA GENERALI fornite dall’Ente;
✓ non sussistendo rischi interferenti da valutare, gli oneri relativi risultano pari a zero, mentre restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sui lavoratori;
✓ si rimanda alla ditta aggiudicataria dell’appalto, l’onere di fornire adeguata formazione/informazione sui rischi generali dei lavoratori;
✓ vigilare affinché i responsabili delle strutture in cui si svolgerà l’appalto, provvedano ad informare e aggiornare il personale, in merito ai rischi specifici presenti sui luoghi di lavoro.
Pertanto, a seguito dell’analisi delle attività descritte ed in considerazione dei vari luoghi di espletamento del servizio, è stato valutato che non comportano in generale rischi di interferenza per i quali sia necessaria la predisposizione del DUVRI.
Art. 22 Risoluzione del contratto
Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e 1454 codice civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali e ferme le ulteriori ipotesi di risoluzione disciplinate dall’art. 108 del D.lgs. n. 50/16, il contratto dovrà ritenersi risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi alla ditta a mezzo PEC, nei seguenti casi:
1) senza che ciò comporti oneri per la ditta nei seguenti casi:
a) in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile;
b) per modificazioni istituzionali dell’assetto organizzativo del committente per effetto di disposizioni legislative e regolamentari o per eventuali cambiamenti che non consentano la prosecuzione totale o parziale del servizio;
c) in caso di impossibilità ad eseguire il servizio da parte dell’Impresa aggiudicataria per fatto non imputabile alla stessa secondo le disposizioni del codice civile (art. 1218, 1256 e 1463).
Nei casi previsti di cui alla lettera a), b) e c) la risoluzione si applica senza che l’Impresa aggiudicataria possa pretendere danni o compensi di sorta.
2) con oneri e spese a carico della ditta, nei seguenti casi:
a) nel caso fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dall’impresa aggiudicataria nel corso della procedura di gara;
b) in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11 commi 2 e 3 del DPR n. 252/98;
c) qualora l’Impresa aggiudicataria venga a perdere i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture e servizi pubblici e, comunque, quelli relativi alla procedura attraverso i quali è stata scelta l’Impresa aggiudicataria medesima;
d) emanazione, nei confronti dell’appaltatore, di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'art. 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli art.2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi del committente, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alle prestazioni, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro;
e) mancato rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato in ordine al pagamento delle retribuzioni ed al versamento dei contributi per i prestatori di lavoro temporaneo;
f) reiterati e aggravati inadempimenti imputabili alla Ditta, comprovati da almeno 3 (tre) documenti di contestazione ufficiale;
g) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione delle prestazioni, degli obblighi minimi e condizioni contrattuali;
h) impedimento in qualsiasi modo all’esercizio del potere di controllo da parte dell’Azienda u.l.s.s. n. 4 “Veneto Orientale” sull’andamento del servizio;
i) impiego di personale non in possesso dei requisiti previsti;
j) sopravvenuta situazione di fallimento, concordato preventivo o altra procedura concorsuale di liquidazione;
k) perdita dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale previsti dalla normativa vigente in materia e dal Disciplinare di gara;
l) cessione del contratto e subappalto;
m) cessione del credito o atti di trasformazione della ditta non autorizzati espressamente dall’Azienda ULSS. n. 4 “Veneto Orientale”;
n) sospensione ingiustificata del servizio;
o) esecuzione delle transazioni conseguenti ai pagamenti effettuati in esecuzione del presente appalto senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane s.p.a.;
p) inosservanza del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. n. 62/2013 e di quello integrativo adottato dall’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto orientale” con deliberazione del direttore generale n. 52 del 30 gennaio 2014;
q) applicazione delle penali oltre la misura massima stabilita dall’articolo 15 “Penalità” del presente capitolato speciale;
r) in tutti i casi espressamente previsti nel presente capitolato speciale.
La risoluzione del contratto comporterà, in ogni caso, il diritto all’incameramento della cauzione. Salvo il diritto dell’Azienda U.L.S.S. n. 4 “Veneto Orientale” al risarcimento dei maggiori danni.
Art. 23 Risoluzione del contratto in caso di violazione degli obblighi di cui all’art. 53, comma 16 ter dlgs n. 165/2001 “incompatibilità ex dipendenti della pubblica amministrazione”
Codesta Ditta con la sottoscrizione del presente contratto, attesta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001 e del Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera dell’ A.N.A.C. (già CIVIT) n. 72 dell’11 settembre 2013, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Azienda ULSS n. 6 nei confronti di codesta Ditta aggiudicataria.
Art. 24 Obbligo dell’appaltatore di osservanza delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità
Al presente contratto si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 07.09.2015, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale: (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx- pubblici/protocollo-di-legalita) e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
La ditta si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. La ditta si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. “informazioni supplementari atipiche” – di cui all’art. 1 septies del Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982,
n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
Art. 25 Subappalto e cessione del contratto
La ditta esegue in proprio il servizio oggetto del presente capitolato speciale.
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1) lett. d) D. Lgs. 50/2016.
E’ ammessa la facoltà di affidare in subappalto le prestazioni oggetto del contratto, nei limiti e alle condizioni previste dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016, previa autorizzazione della Amministrazione, purché all’atto dell’offerta siano state indicate dalla Ditta:
a) le parti del servizio che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato;
b) la terna dei subappaltatori. Comporta il divieto di subappalto:
- l’omessa dichiarazione della terna in sede di offerta;
- l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre;
- l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del D. Lgs. 50/2016.
L’Azienda Xxxx procederà al pagamento diretto del subappaltatore solo nelle ipotesi indicate dall’art.105, comma 13 del D.lgs.50/2016.
Nei restanti casi, i pagamenti saranno effettuati all’appaltatore che dovrà trasmettere alla Amministrazione contraente, entro venti giorni dagli stessi, copia delle fatture quietanzate, emesse dai subappaltatori.
Art. 26 Facoltà di recesso
Qualora nel corso del rapporto contrattuale venisse stipulato un contratto a seguito di espletamento di una procedura centralizzata a livello regionale, di Area Vasta o CONSIP per l’affidamento del servizio oggetto del presente contratto, l’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” si riserva la facoltà insindacabile di recedere dal contratto con la ditta, mediante invio lettera a mezzo posta elettronica certificata, con preavviso di 30 giorni rispetto alla data di recesso, ai sensi dell’art. 1373 del codice civile e dell’art. 21 sexies della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni con gli effetti dell’ art.1373 – II comma – del Codice Civile, senza che la ditta possa avanzare alcuna pretesa di natura risarcitoria.
Ai sensi della normativa vigente è comunque riservata all’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale” la facoltà di recedere dal contratto previa apposita comunicazione da inviare a mezzo posta elettronica certificata con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data del recesso.
Art. 27 Spese per la pubblicazione, contrattuali, imposte e tasse
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11, dell’art. 73 del D. Lgs. 50/2016 e del D.M. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico della ditta e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a € 6.000,00 (al lordo dell’onere dell’IVA). La stazione appaltante comunicherà alla ditta l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico della ditta, inoltre, tutte le spese inerenti alla eventuale registrazione del contratto, oltre a tasse o imposte che dovessero anche in avvenire colpire il contratto, ad esclusione dell’imposta sul valore aggiunto che rimane a carico dell’Azienda ULSS n. 4 “Veneto Orientale”.
Art. 28 Controversie
Per eventuali controversie che dovessero sorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto, sarà esclusivamente competente il Foro di Venezia, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
In ogni caso, nelle more dell’eventuale giudizio dell’autorità giudiziaria, la ditta aggiudicataria non potrà sospendere o interrompere il servizio, pena l’incameramento della cauzione definitiva, posta a garanzia del medesimo e fatta salva la facoltà per l’azienda sanitaria di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
Art. 29 Disposizioni finali
Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale e negli altri atti di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 D. Lgs. 50/2016 è la xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, Direttore U.O.C. Provveditorato Economato Gestione della Logistica.