SCHEMA DI CONTRATTO
SCHEMA DI CONTRATTO
REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PRIZZI PROVINCIA DI PALERMO
N. …………… Rep. …………………
PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI
………………………………
L’anno ………… giorno …… del mese di …………….. presso ……………………. nell’Ufficio di segreteria, avanti a me
………………………………… intestato, autorizzato a ricevere gli atti del , senza l’assistenza di testimoni per
avere i signori intervenuti, d’accordo fra loro e con il mio consenso, espressamente dichiarato di rinunciarvi, sono personalmente comparsi:
il/la sig. ………………….., nato/a a ……………….., il ………………., residente a …………….. in via
………………….., che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del …………………
predetto, codice fiscale/partita IVA ………………………. che rappresenta nella sua qualità di ,
il/la sig. …………………, nato/a a ……………… il ……………, residente a ………………. in ……………….. via ,
codice fiscale/partita IVA ………………… nella sua qualità legale rappresentante dell’impresa comparenti della cui
identità personale e capacità giuridica di contrattare io sono personalmente certo.
Delle identità e delle piena capacità delle parti di cui sopra io rogante sono personalmente certo.
Premesso
– che con deliberazione della …………. n. ………… in data esecutiva ai sensi di legge è stato approvato il progetto
esecutivo dei lavori dell’importo di euro …………… (…………….), di cui euro………….. (…………) a base d’asta, euro………….. (…............) per somme a disposizione dell’amministrazione e di euro ………… (… ) per gli oneri della
sicurezza non soggetti a ribasso;
– che sono stati determinati gli elementi a contrattare di cui all’art. 192, X.Xxx. 18 agosto 2000, n. 267, ed è stato disposto di affidare i lavori mediante procedura di con il sistema di realizzazione dei lavori:
a misura, ai sensi dell’art. 53, comma 4 e artt. 82 e 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Per le prestazioni a misura, il prezzo convenuto può variare, in aumento o in diminuzione, secondo la quantità effettiva della prestazione. Per l’esecuzione delle prestazioni a misura, i prezzi invariabili per unità di misura e per ogni tipologia di prestazione sono quelli stabiliti dal capitolato speciale allegato al contratto.
– che con provvedimento di …………. n. del esecutivo ai sensi di legge, venne stabilito di indire, per l’appalto dei lavori di
che trattasi, (tipo di gara);
– che, a seguito di apposita (tipo di gara), effettuata ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, e come da
verbale di gara in data – (Allegato A) – è stata dichiarata provvisoriamente affidataria dell’appalto di che trattasi
l’impresa ………….. che ha offerto un ribasso del ……..% (… ) sull’importo a base di gara e pertanto per un importo netto pari
ad euro ……… (… );
– che con determinazione n. ………. del la gara è stata definitivamente affidata alla succitata ditta, alle condizioni dette a
seguito del riscontro della regolarità delle procedure seguite;
– che sono stati acquisiti tutti i documenti necessari a comprovare la capacità giuridica, tecnica ed economica e finanziaria dell’impresa affidataria;
– che è stata acquisita la certificazione della CC.I.AA. n. …….. del attestante l’insussistenza, a carico del rappresentante
legale dell’impresa, sig. ………….. nato a ………….. il ………….. codice fiscale …………………, di procedimenti per l’applicazione delle misure di prevenzione di cui alla legge n. 575/1965.
Tutto ciò premesso e parte del presente contratto
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1. Generalità
Il/La sig. ……..………, per conto del nel cui nome e interesse dichiara di operare e di agire, conferisce all’impresa
……………… con sede in ………….. l’appalto dei lavori di ……………. da realizzare presso , il presente atto obbliga
fin d’ora l’impresa aggiudicataria mentre sarà obbligatorio per il solo dopo che sarà stato approvato e reso esecutivo
a norma di legge.
L’impresa affidataria rappresentata da , formalmente si impegna a eseguire tutte le opere oggetto dell’appalto stesso, in
conformità agli allegati al presente contratto ed elencati all’art. 17.
L’impresa come sopra rappresentata indica quale proprio direttore tecnico il sig. ……………………………… nato a
………………….. il …………….., residente in …………………. via ……………….. n. ……….
Art. 2. Condizioni di cantierabilità
Si può procedere alla stipulazione del presente contratto poiché sussistono i requisiti previsti dall’art. 106, comma 3, del Regolamento n. 207/2010, in quanto permangono le condizioni che consentono l’immediata esecuzioni dei lavori.
Si allega il verbale di cui all’art. 106, comma 3 del Regolamento n. 207/2010, sottoscritto dal responsabile del procedimento e dall’affidatario.
Art. 3. Corrispettivo dell’appalto
Il corrispettivo dell’appalto viene determinato – tenuto conto del ribasso offerto – nella somma di euro …………… (… ),
da assoggettarsi ad IVA, a tale importo si aggiunge quello relativo agli oneri di sicurezza pari ad euro ………….. (… ):
Descrizione | Importo | |
a | Lavori a misura complessivi | € 97.878,87 |
Costo della manodopera non soggetta a ribasso | € 39.459,47 | |
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 2.936,37 | |
Lavori a base d’asta | € 55.483,03 | |
Con riferimento all’importo dei lavori a misura, la distribuzione relativa alle varie categorie d’ordine di lavoro compensati a corpo e a misura risultano riassunte nel seguente prospetto.
Tabella 3.2. Importo per le categorie di lavoro a misura
N. | Quantità | Descrizione | Importo (euro) | |
1 | mc 112,736 | Scavo a sezione obbligata | € 16.538,37 | |
2 | mq 656,20 | Fornitura e posa in opera di pavimentazione | € 37.659,32 | |
3 | mq 656,20 | Fornitura e posa in opera di prodotto sintetico | € 5.774,56 | |
4 | mt 1172,80 | Fornitura e collocazione di orlatura di pietrame calcareo | € 25.309,02 | |
5 | n° 8 | Fornitura e posa in opera di panchine, | € 4.088,72 | |
6 | n° 8 | Fornitura e posa in opera di cestini portarifiuti | € 1.736,88 | |
7 | n° 3 | Fornitura e posa in opera di pannelli didascalici | € 2.988,00 | |
8 | n° 4 | Fornitura e posa in opera di pannelli didascalici | € 3.784,00 | |
Totale importi | € 97.878,87 |
Art. 4. Tempo utile per l’ultimazione dei lavori
L’affidatario darà concreto inizio ai lavori immediatamente entro …30…… giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Il tempo utile per dare ultimati tutti i lavori in appalto è fissato in giorni …80 naturali successivi e continuativi, decorrenti dalla data del verbale di consegna ovvero dalla data dell’ultimo verbale di consegna parziale, così come disposto dall’art. 159, comma 11 del Regolamento n. 207/2010.
Art. 5. Cause di sospensioni dei lavori
In applicazione dell’art. 43, comma 1, lettera c) del Regolamento n. 207/2010 i lavori potranno essere sospesi parzialmente o
totalmente) nelle seguenti specifiche circostanze: nei casi previsti dall’art. 159 del D.P.R. 207/2010
Art. 6. Penale per ritardata ultimazione dei lavori
In caso di ritardata ultimazione dei lavori, ai sensi dell’art. 145, comma 3 del Regolamento n. 207/2010, sarà applicata una penale della misura di euro ……………(……………) per ogni giorno di ritardo, pari a 1 % (0,3÷1) per mille dell’importo netto contrattuale.
Art. 7. (Omissis)
Art. 8. Cauzione provvisoria
L’offerta presentata per la partecipazione alla gara per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori di cui in epigrafe, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, corredata da una cauzione pari al 2 per cento dell’importo dei lavori a base d’asta, è stata prestata mediante:
– fidejussione bancaria dell’istituto di credito ……………. n. …………… in data ………… per l’importo di euro (
…………..) (all. );
o
– fidejussione assicurativa della Società ………….. n. …………. in data ……………. per l’importo di euro ………… ( )
(all ).
La suddetta cauzione garantisce la stazione appaltante in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario e sarà svincolata automaticamente con la sottoscrizione del presente contratto.
Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
Art. 9. Xxxxxxxx, garanzie e coperture assicurative
9.1. Garanzia per mancato o inesatto adempimento
L’affidatario, ai sensi dell’art. 113, comma 1 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha costituito una garanzia fidejussoria del 10 per cento dell’importo dei lavori a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché della tacitazione di crediti esposti da terzi verso l’affidatario, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente, mediante:
– fidejussione assicurativa della società ………… n. …………. in data ……………… .
(caso 1)
Poiché l’aggiudicazione è avvenuta con ribasso d’asta superiore al 10 per cento e inferiore a 20 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di un punto percentuale per ciascun punto eccedente il 10 per cento e fino al 20 per cento di ribasso, pertanto il suo importo è di euro …………… ( ).
(caso 2)
La cauzione definitiva, come stabilito dall’art. 113, comma 3 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’affidatario o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25 per cento dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia è prestata.
Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
L’affidatario, ai sensi dell’art. 129 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha altresì stipulato una polizza di assicurazione della società
………… n. ………….. in data ………….. per l’importo (indicato nel bando di gara) di euro ……………… ( ), che tiene
indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che prevede anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, secondo lo schema tipo previsto dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
9.3. Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi
Per i lavori il cui importo superi il controvalore in euro di ………….., l’affidatario stipulerà, ai sensi dell’art. 129 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi della stessa, con la società ……………… n. ……………. in data …………….. per l’importo di euro …………….. ( ), secondo lo schema
tipo previsto dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
9.4. Polizza assicurativa indennitaria decennale
L’affidatario stipulerà dell’art. 129 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, una polizza per responsabilità civile verso terzi con validità decennale con la società ………….. n. ………. in data ………….. per l’importo di euro ……….. ( ), a copertura dei rischi
di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi della stessa, secondo lo schema tipo previsto dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
Art. 10. Contabilizzazione dei lavori a corpo e misura
La contabilizzazione dei lavori è effettuata in conformità alle disposizioni regolamentari vigenti e alle specifiche indicazioni del capitolato speciale d’appalto allegato a questo contratto.
La contabilizzazione dei lavori a corpo è effettuata, per ogni categoria di lavorazione in cui il lavoro è stato suddiviso, secondo la quota percentuale eseguita rispetto all’aliquota relativa alla stessa categoria, rilevata dal capitolato speciale d’appalto. Le progressive quote percentuali delle varie categorie di lavorazioni eseguite sono desunte da valutazioni autonome del direttore dei lavori che può controllare l’attendibilità attraverso un riscontro nel computo metrico; in ogni caso tale computo metrico non ha alcuna rilevanza contrattuale e i suoi dati non sono vincolanti. Il corrispettivo è determinato applicando la percentuale della quota eseguita all’aliquota contrattuale della relativa lavorazione e rapportandone il risultato all’importo contrattuale netto del lavoro a corpo.
Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti; tuttavia, se l’esecutore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti delle misure o i brogliacci, il direttore dei lavori procede alle misure in presenza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti.
Per i lavori da liquidare su fattura e per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali disposizioni.
Gli oneri per la sicurezza sono contabilizzati con gli stessi criteri stabiliti per i lavori.
Art. 11. Pagamenti in acconto
Per l’esecuzione dei lavori all’affidatario non è dovuta alcuna anticipazione sull’importo contrattuale.
L’affidatario avrà diritto a pagamenti in acconto in corso d’opera ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e delle ritenute di legge, raggiunga la cifra di euro 30.000,00 ( trentamila ); contestualmente saranno pagati anche gli importi per le misure di sicurezza relativi ai lavori dello stato d’avanzamento e che non sono soggetti a ribasso d’asta.
I lavori a corpo saranno pagati in base alla percentuale realizzata.
Il termine per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo d’appalto è fissato, in giorni 40 (max 45 giorni) a decorrere dalla maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori.
Il termine per disporre i pagamenti degli importi dovuti in base al certificato è fissato in giorni30 (max 30 giorni) a decorrere dalla data di emissione del certificato di pagamento.
Art. 12. Pagamento della rata di saldo
Il termine di pagamento della rata di saldo, previa costituzione di garanzia fideiussoria prevista dall’art. 9.3 del presente contratto, è fissato in giorni 90 (max 90 giorni) dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e previo accertamento del regolare adempimento, da parte dell’appaltatore, degli obblighi contributivi e assicurativi. Gli schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative sono quelli previsti dal D.M. 12 marzo 2004, n. 123. Il pagamento della rata di saldo non costituirà comunque presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’art. 1666, secondo comma del codice civile.
La liquidazione della rata di saldo ha carattere provvisorio e può, quindi, essere rettificata o corretta qualora la direzione dei lavori, a seguito di ulteriori accertamenti, lo ritenga necessario.
Nel caso di ritardo nei pagamenti degli acconti e della rata di saldo si applicheranno le disposizioni dell’art. 142 del Regolamento n. 207/2010.
In ogni caso, il ritardo nel pagamento degli acconti non dà diritto all’affidatario di sospendere o di rallentare i lavori né di chiedere lo scioglimento del contratto.
Art. 13. Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010,
n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli
obblighi di tracciabilità finanziaria.
Art. 14. Modalità e termini del collaudo tecnico-amministrativo
Il completamento delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo dovrà avvenire entro e non oltre sei mesi ( max sei mesi) dall’ultimazione dei lavori con l’emissione del relativo certificato di collaudo tecnico-amministrativo provvisorio e l’invio dei documenti alla stazione appaltante, così come prescritto dall’art. 141 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Art. 15. Cessione del contratto - Subappalto
Il contratto d’appalto non può essere ceduto totalmente o parzialmente, a pena di nullità.
Essendo stato dichiarato nella domanda di partecipazione alla gara, è consentito il subappalto nella misura non superiore al 30%
dell’importo della categoria prevalente subappaltabile, calcolato con riferimento al prezzo nel presente contratto d’appalto e nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dell’art. 170 del Regolamento n. 207/2010.
(oppure)
Non essendo stato dichiarato in gara, non è ammesso il subappalto.
Art. 16. Indicazione delle persone che possono riscuotere
Per tutti gli effetti del presente atto, l’impresa affidataria elegge domicilio legale presso …………………….. via n.
…………...
Tutti i pagamenti a favore dell’affidatario saranno intestati a …………… mediante ……………...
In caso di cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a riscuotere e quietanzare, l’affidatario è obbligato a darne tempestiva notifica alla stazione appaltante.
L’identità della persona autorizzata alla riscossione dovrà risultare, nel caso di ditte individuali, dal certificato della Camera di commercio e nel caso di Società mediante appositi atti legali.
Art. 17. Cessione del credito
Ai sensi dell’art. 117 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, è ammessa la cessione dei crediti maturati dall’impresa nei confronti della stazione appaltante a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel contratto, a condizione che:
a) il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato alla stazione appaltante;
b) la stazione appaltante non rifiuti la cessione con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione stessa;
c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa.
La stazione appaltante in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto.
Qualora al momento della notifica della cessione del credito la stazione appaltante risultasse, ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 10.000,00, la stazione appaltante si riserva il diritto, e l’impresa espressamente accetta, di opporsi alla cessione, la quale resterà inefficace nei suoi confronti.
L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta all’impresa.
Art. 18. Pagamento delle maggiori imposte
Se al termine dei lavori il loro importo risultasse maggiore di quello originariamente pattuito con il presente contratto e/o da eventuali atti aggiuntivi, è obbligo dell’affidatario di provvedere all’assolvimento dell’onere tributario mediante pagamento delle maggiori imposte dovute sulla differenza.
Se, al contrario, al termine dei lavori il valore del contratto risultasse minore di quello originariamente previsto, la stazione appaltante rilascerà apposita dichiarazione ai fini del rimborso delle maggiori imposte versate.
Il pagamento della rata di saldo e lo svincolo della cauzione da parte della stazione appaltante sono subordinati alla dimostrazione dell’eseguito versamento delle eventuali maggiori imposte.
Art. 19. Discordanze negli atti di contratto
Qualora uno stesso atto contrattuale dovesse riportare delle disposizioni di carattere discordante, l’affidatario ne farà oggetto d’immediata segnalazione scritta alla stazione appaltante per i conseguenti provvedimenti di modifica. Se le discordanze dovessero riferirsi a caratteristiche di dimensionamento grafico, saranno di norma ritenute valide le indicazioni riportate nel disegno con scala di riduzione minore. In ogni caso, dovrà ritenersi nulla la disposizione che contrasta o che in minor misura collima con il contesto delle norme e disposizioni riportate nei rimanenti atti contrattuali.
Nel caso si riscontrassero disposizioni discordanti tra i diversi atti di contratto, fermo restando quanto stabilito nella seconda parte del precedente capoverso, l’affidatario rispetterà, nell’ordine, quelle indicate dagli atti seguenti:
- contratto;
- capitolato speciale d’appalto;
- elenco prezzi;
- disegni.
Art. 20. Ripartizione delle economie risultanti da proposta migliorativa dell’esecutore
Le economie risultanti dalla proposta migliorativa ai lavori affidati, approvata ai sensi dell’art. 162 del Regolamento n. 207/2010, sono ripartite in parti uguali tra la stazione appaltante e l’esecutore.
Art. 21. Documenti che fanno parte del contratto
Ai sensi dell’art. 137 del Regolamento n. 207/2010, fanno parte integrante del contratto e devono in esso essere richiamati:
Allegato A – lettera d’invito alla gara (o bando di gara);
Allegato B – copia dell’offerta dell’impresa e della dichiarazione relativa alle eventuali opere oggetto di subappalto;
Allegato C – verbale di aggiudicazione della gara;
Allegato D – capitolato generale d’appalto (se richiamato nel bando di gara o nella lettera di invito);
Allegato E – capitolato speciale d’appalto;
Allegato F – elaborati progettuali esecutivi:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………;
Allegato G – elenco dei prezzi unitari;
Allegato H – piani di sicurezza previsti dell’art. 131 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
Allegato I – cronoprogramma dei lavori;
Allegato L – verbale di cui all’art. 106, comma 3 del Regolamento n. 207/2010;
Allegato M – atto di designazione della persona autorizzata dall’appaltatore a riscuotere (eventuale). Sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali diversi da quelli sopra elencati.
Art. 22. Spese contrattuali e registrazione
Tutte le spese di contratto, di registro e accessorie, inerenti e conseguenti al presente atto, nessuna esclusa ed eccettuata, sono a esclusivo carico dell’impresa appaltatrice, che dichiara di accettarle.
Del presente contratto, ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, le parti richiedono la registrazione in misura fissa trattandosi di esecuzione di lavori assoggettati all’imposta sul valore aggiunto ( IVA).
Art. 23. Modalità di risoluzione delle controversie
Tutte le controversie che insorgeranno nell’esecuzione dell’appalto dei lavori, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario o dell’accordo transattivo, previsti rispettivamente dagli artt. 240 e 239 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, saranno risolte mediante giudizio arbitrale ai sensi dell’art. 241 e seguenti dello stesso D.Lgs. n. 163/2006 o come stabilito da altre disposizioni normative vigenti in materia.
Art. 24. Disposizioni antimafia
L’impresa prende atto che l’affidamento dell’attività oggetto del presente contratto è subordinata all’integrale e assoluto rispetto della vigente normativa antimafia, inclusa la Legge n. 136/2010. In particolare, l’impresa garantisce che nei propri confronti non sono stati emessi provvedimenti definitivi o provvisori, che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze di cui alla predetta normativa, né sono pendenti procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione.
L’impresa si impegna a comunicare immediatamente alla stazione appaltante, pena la risoluzione di diritto del presente contratto:
- eventuali procedimenti o provvedimenti, definitivi o provvisori, emessi a carico dell’impresa stessa ovvero del suo rappresentante legale, nonché dei componenti del proprio organo di amministrazione, anche successivamente alla stipula del contratto;
- ogni variazione della propria composizione societaria eccedente il 2% (due per cento);
- ogni altra situazione eventualmente prevista dalla legislazione emanata successivamente alla stipula del presente contratto.
Art. 25. Norme finali
Il presente atto, completato da persona di mia fiducia e per mia cura, con inchiostro indelebile e su numero ……… fogli resi legali, comprendenti n. …….. facciate intere e ……. righe della pagina escluse le firme, viene letto alle parti, i quali – dichiarandolo conforme alla loro volontà – lo approvano e lo sottoscrivono in fine a margine dei fogli intermedi, dopo aver rinunciato alla lettura degli allegati per averne in precedenza preso cognizione.
L’impresa | L’ufficiale rogante | Il dirigente |
……………………… | ……………………… | ……………………… |