Art. 1 - Oggetto del servizio
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SELEZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO O UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LA CO- PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL PROGETTO “LEGALITÀ DIFFUSA” (SETTEMBRE- DICEMBRE 2015)
Art. 0 - Xxxxxxx xxx xxxxxxxx
Xx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx e il Comune di Ferrara hanno concluso un accordo di programma, deliberato dai due Enti rispettivamente con la D.G.R 985/2015 del 20/07/2015, GPG 2015/1176 e con la D.G.C. 375/2015 del 28/07/2015 PG 2015/78600, che prevede la realizzazione del progetto “Legalità diffusa”, finanziato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con le modalità previste dalla D.G.R.
n. 369/15 del 15/04/15. Tale Deliberazione è relativo alla determinazione delle modalità e dei criteri per la concessione di contributi connessi all’attuazione degli articoli 3, 7 e 10 della L.R. 3/2011 “Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, ed in particolare per sostenere progetti mirati a:
a) rafforzare la prevenzione primaria e secondaria in relazione ad aree o nei confronti di categorie o gruppi sociali soggetti a rischio di infiltrazione o radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso;
b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;
c) sostenere gli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l'analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue diverse articolazioni;
d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio. Per la realizzazione dei progetti di cui sopra, la Regione concede altresì agli enti pubblici contributi per l'acquisto, la ristrutturazione, l'adeguamento e il miglioramento di strutture, compresa l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche.
Occorre ricordare che, fin dal 2010, il Comune di Ferrara - partendo dal progetto Ferrara Città Solidale e Sicura - è attivo nello sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della criminalità organizzata, attraverso percorsi di promozione della legalità democratica per la sensibilizzazione del tessuto sociale al rispetto e all’applicazione dei principi costituzionali, in un’ottica di senso civico e responsabilità diffusa.
La “Festa della Legalità”, poi denominata “Festa della Legalità e della Responsabilità”, realizzata ogni anno a partire dall’autunno 2010, rappresenta ormai un momento di confronto, informazione e condivisione che vede la città estense approfondire e interrogarsi sul fenomeno mafioso nel suo complesso, con particolare riguardo alle ricadute territoriali della criminalità organizzata. Le iniziative realizzate – eventi culturali, informativi, info-formativi, dibattiti, celebrazioni in occasioni di ricorrenze simboliche – coinvolgono annualmente numerose associazioni ed esperti, in collaborazione con il mondo della scuola e con l’Università di Ferrara, con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza che la prevenzione delle mafie trova nella responsabilità individuale e sociale un fondamentale strumento di virtù civica, in grado di arginare la diffusione di pratiche illegali che sempre più interessano anche il nord Italia, senza risparmiare il territorio regionale emiliano- romagnolo.
Il progetto “Legalità diffusa”, che rinforza ed arricchisce la “Festa della Legalità” per l’edizione 2015, ha ricevuto dalla Regione Xxxxxx-Romagna un finanziamento pari a € 13.000 e il Comune di Ferrara contribuirà con una quota di € 9.000 da erogarsi attraverso la disponibilità gratuita di sale, strumenti e attrezzature informatiche, e valorizzando il contributo diretto dei suoi dipendenti.
Caratteristiche delle attività da erogare
Il progetto prevede una funzione di coordinamento trasversale delle azioni, di seguito descritte, a cura del Centro di Mediazione e dell’Ufficio Sicurezza del Comune di Ferrara, in virtù di una consolidata esperienza nell’organizzazione di attività di stimolo al protagonismo civico e di sensibilizzazione alle tematiche della legalità democratica, nell’ambito di precedenti progettualità condivise con la Regione Xxxxxx Xxxxxxx.
Più nello specifico, le funzioni trasversali del Centro di Mediazione si concretizzeranno nei seguenti termini:
- raccordo organizzativo dei diversi soggetti;
- coinvolgimento e sensibilizzazione della cittadinanza attraverso specifiche azioni di prossimità;
- supporto logistico alla realizzazione delle attività;
- promozione e diffusione delle iniziative attraverso i propri strumenti: social network, sito internet del Comune di Ferrara, volantini, manifesti.
Le azioni che compongono il progetto possono essere raggruppate sulla base del target cui si rivolgono:
1) cittadinanza e amministratori locali;
2) giovani
3) insegnanti
4) cittadini stranieri.
Target 1 – cittadinanza e amministratori locali
In continuità con le precedenti annualità, si intende curare l’organizzazione della sesta edizione della “Festa della Legalità e della Responsabilità”. Si tratterà di un’iniziativa volta a mobilitare le organizzazioni del territorio ferrarese (amministratori, associazioni, terzo settore, servizi, scuole, servizi pubblici, singoli cittadini) in un’ottica di confronto, informazione, sensibilizzazione e conoscenza dei fenomeni legati alla criminalità organizzata, con un particolare sguardo al territorio locale, secondo una logica basata sui seguenti principi:
- valorizzazione e promozione di virtù civiche tramite la riproposizione del “Premio Cittadinanza Responsabile”, ogni anno assegnato a un cittadino contraddistintosi per gesti di particolare merito, in grado di rappresentare comportamenti esemplari in un’ottica di “civiltà costituzionale”;
- info-formazione rivolta agli amministratori del territorio provinciale di Ferrara, per fornire strumenti di lettura, comprensione e fronteggiamento dell’illegalità e delle mafie;
- divulgazione alla cittadinanza di tematiche riguardanti il fenomeno mafioso, al fine di favorirne il discernimento e la comprensione in una chiave non banalizzante e non generalizzante;
- momenti di dibattito e confronto tra addetti ai lavori come occasione di accrescimento e diffusione delle competenze.
Il programma di massima dell’iniziativa che si intende organizzare – nella prima settimana di ottobre 2015 – prevede le seguenti iniziative:
- consegna della sesta edizione del Premio Cittadinanza Responsabile;
- formazione agli amministratori locali sugli strumenti per riconoscere le infiltrazioni mafiose sul territorio, con Xxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxx (Avviso Pubblico) e Xxxxxxx Xxxxxxxx (Assessore regionale alle Politiche per la legalità);
- incontro di approfondimento su zoomafia, con Xxxx Xxxxxxx (LAV Nazionale)
- incontro di approfondimento su ecomafia, con Xxxxxxxxxx Xxxxxx (presidente della Commissione Parlamentare Ecomafie) e Legambiente;
- presentazione del rapporto “Le implicazioni sociali del Gioco d’azzardo” con alcuni dei curatori (Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxx);
- spettacolo artistico teatrale sul fenomeno del gioco d’azzardo presso la sala comunale Estense;
- incontro pubblico con il magistrato Xxxxxxxx Di Xxxxxx, con intervista a cura del gruppo giovanile “Occhio ai Media”, e consegna del premio deliberato dal Consiglio Comunale di Ferrara al magistrato da parte del Sindaco;
- intestazione di un parco cittadino alle Vittime delle Mafie
- momento di confronto sui campi di lavoro organizzati nell’estate 2015 da Arci con Spi e CGIL presso terreni confiscati alle mafie
- ciclo di proiezioni cinematografiche a tema presso la sala comunale X. Xxxxxxx
- altre iniziative culturali di educazione alla Legalità democratica e promozione di Antimafia sociale
Rispetto a tali attività il soggetto selezionato dovrà occuparsi della segreteria organizzativa per l’ospitalità dei relatori, dell’organizzazione dello spettacolo teatrale sul gioco d’azzardo
e della programmazione e gestione del ciclo di proiezioni cinematografiche per i quali potrà essere previsto un biglietto di ingresso il cui importo non potrà superare i 5 € (costo stimato € 4.000)
Target 2 – adolescenti, giovani
I giovani ferraresi non percepiscono la criminalità organizzata come rilevante e vicina e una parte significativa di essi tende a considerare l’uso della violenza privata come legittima. Si intende incrementare il loro coinvolgimento incontrandoli in ambito scolastico e proponendo occasioni di riflessione sul disvalore della violenza. Ciò avverrà attraverso una molteplicità di interventi rivolti alle scuole, tutti accomunati da metodologie interattive e da un elevato livello di coinvolgimento personale e di gruppo:
- presentazione della “Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati”, di cui il Comune di Ferrara è tra i soci fondatori, e possibilità di aderirvi come classe o come scuola, partecipando ad un fondo di solidarietà specifico per minori vittime di gravi reati. Tale presentazione vuol essere un momento di riflessione sulla condizione e le necessità delle vittime. Verranno proposte storie di minori vittime di reato e offerta la possibilità di momenti di contatto mediati dalla Fondazione;
- un Teatro-Forum che, a partire da situazioni quotidiane di violenza tra gli adolescenti, porti il pubblico a confrontarsi con alcuni prerequisiti comuni a realtà mafiosa e a meccanismi di violenza che perdurano nel tempo, ad esempio nei rapporti tra bande o nella soggezione che la violenza di alcuni può introdurre in una dinamica di gruppo. Caratteristica del Teatro-Forum è proporre al pubblico una situazione conflittuale e sospesa nella quale singoli spettatori possono, di volta in volta, entrare sostituendosi ad un personaggio da loro stessi individuato per provare a modificare lo svolgimento della scena. Il teatro-forum verrà predisposto appositamente per questi interventi. Omertà, indifferenza, salvaguardia del proprio privilegio, o invece solidarietà, fiducia nelle istituzioni, coraggio di denunciare potranno essere sperimentati direttamente nella condizione protetta del gioco teatrale. Verranno coinvolti in questa azione dai 4 ai 6 istituti secondari di II grado, con un pubblico di 80-100 studenti per ogni istituto.
- ancora alle giovani generazioni sarà dedicata una sessione di lavoro sui risultati emersi dall’indagine realizzata nelle scuole di Ferrara, nel maggio 2014, sulla violenza tra pari e sui ruoli di genere. Verranno presentati i principali dati relativi al riconoscimento, alla legittimazione e all’uso della violenza nei rapporti tra pari. Seguirà una fase di lavoro in sottogruppo con modalità laboratoriali, allo scopo di sollecitare il confronto e la riflessione tra i ragazzi coinvolti.
Rispetto a tali attività il soggetto selezionato dovrà organizzare le 6 animazioni di teatro forum (costo stimato € 6000)
Target 3 – insegnanti
L’educazione alla legalità non può essere affidata esclusivamente ad interventi estemporanei da parte di esperti. Occorre perciò rafforzare il lavoro di formazione nei confronti degli insegnanti per dare loro competenze e strumenti da impiegare con gli allievi nella continuità dell’anno scolastico. A tale scopo si intende fare tesoro di una esperienza vissuta nella Festa della Legalità del 2014 – la simulazione di un processo penale minorile dinanzi ad un pubblico di circa 400 studenti, realizzata in collaborazione con la Procura e il Tribunale per i Minorenni – per trarre, dalle riprese video effettuate in quell’occasione con strumenti e modalità professionali, un cortometraggio in grado di illustrare i meccanismi della giustizia penale minorile.
Il cortometraggio verrà strutturato con la consulenza di giudici del Tribunale per i Minorenni e diverrà uno strumento a disposizione dei docenti delle scuole secondarie di II grado cui verrà presentato con una proiezione e un approfondimento sia sui contenuti del video stesso, sia sulle metodologie con le quali proporlo agli studenti.
Xxxxxxx i docenti stessi, opportunamente formati, ad utilizzarlo in modo flessibile nella loro programmazione di educazione alla legalità.
Rispetto a tali attività il soggetto selezionato dovrà occuparsi del montaggio concordato del video ottenuto dalle riprese effettuate durante la simulazione di processo minorile realizzata durante la Festa della Legalità 2014 (costo stimato € 1.000)
Soggetti ammessi alla manifestazione di interesse
Sono invitate a presentare domanda di partecipazione e contestuale proposta progettuale le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale purché in possesso dei seguenti requisiti:
A) Requisiti di ordine generale:
-Non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 dalla lett. a) alla lett. m- quater) e comma 2 del d.lgs. n. 163/2006 e ss. m. e i (le singole cause di esclusione devono essere espressamente indicate). Le dichiarazioni di cui alle lettere b), c) e m ter) del citato art. 38, comma 1, devono essere prodotte anche da ciascuno dei soggetti ivi indicati e specificamente: dai direttori tecnici e dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci;
B) Requisiti di idoneità professionale:
-Regolare iscrizione a uno dei registri previsti dalla legge n. 383/2000 e dalla legge n. 266/1991 per le associazioni di promozione sociale e per le organizzazioni di volontariato ed esibizione di copia dello statuto e dell’atto costitutivo
C) Requisiti di esperienza professionale:
-dichiarazione su esperienze maturate nell’ambito di riferimento: educazione alla legalità e alla solidarietà, contrasto della criminalità organizzata o altre analoghe negli ultimi tre anni (2012-2013- 2014);
Domanda, termini e procedure
I soggetti interessati dovranno presentare apposita domanda di manifestazione di interesse usando preferibilmente il modello in allegato (o altro di identico contenuto).
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire in busta sigillata con nastro adesivo, o altro materiale tale da consentirne l’integrità, e controfirmata sui lembi di chiusura; deve riportare esternamente i dati identificativi dell’interessato (denominazione, indirizzo, telefono, fax, e-mail, eventuale pec), ed essere indirizzata, a pena di esclusione, al seguente indirizzo:
COMUNE DI FERRARA – PROTOCOLLO DEL SERVIZIO SALUTE E POLITICHE SOCIO SANITARIE, VIA BOCCACANALE DI S. STEFANO N. 14/E – 44121 FERRARA
Le domande dovranno essere inoltrate per posta, a mano o a mezzo corriere (la ricezione delle offerte avviene nei soli seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12 ed il martedì e il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17), entro il termine di scadenza delle ore 12,00 del giorno 25/08/2015. Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Farà fede esclusivamente il timbro apposto dall’Ufficio Protocollo del Servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie.
Della data di apertura dei plichi sarà data comunicazione, con un anticipo di almeno 24 ore, previo avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Ferrara alla pagina: bandi di gara - bandi di gara in pubblicazione
Il plico principale deve contenere al suo interno la seguente documentazione:
1. Domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse e contestuale dichiarazione sostitutiva presentando le caratteristiche e le finalità della propria associazione, allegandone lo Statuto/atto costitutivo (si veda modello allegato); Alla domanda dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento del sottoscrittore.
2. Offerta economica (in bollo) in busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura con indicazione all’esterno del mittente e della dicitura: “offerta economica”.
L’offerta economica dovrà riportare la percentuale da erogarsi all’affidatario per la copertura dei costi generali.
Nella formulazione dell’offerta economica si dovrà tener conto del fatto che la quota destinata al soggetto affidatario non potrà superare il 10% del finanziamento regionale.
L’amministrazione attribuirà il massimo attribuibile di punti 20 alla percentuale più bassa e agli altri concorrenti secondo la seguente formula :
% più bassa / % da valutare * 20 punti
Per l’offerta economica potrà essere utilizzato il modello predisposto dall’Amministrazione.
3. Proposta progettuale in busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura con indicazione all’esterno del mittente e della dicitura: “offerta tecnico-qualitativa”.
Sulla base di quanto sopra esposto si chiede al soggetto interessato che si propone per la gestione del progetto “Legalità diffusa” di descrivere, in una relazione sintetica, le voci, oggetto di valutazione, riportati nella tabella che segue:
Voce | Punti |
A) Qualità del progetto complessivo e descrizione delle modalità di realizzazione per le attività previste per ogni target. | Max 30 punti |
B) competenza gestionale: qualità delle esperienze maturate in campo artistico, culturale ed educativo, con particolare riferimento a: organizzazione di eventi pubblici, attività con le scuole e con i giovani | max 30 punti |
D) capacità di comunicazione: strumenti e canali di comunicazione anche telematica in uso al soggetto concorrente e attività che si intendono impiegare per la diffusione e la documentazione del progetto. | max 10 punti |
E) proposte aggiuntive: descrizione della proposte relative a iniziative eventualmente aggiuntive rispetto a quanto previsto dal progetto. | max 10 punti |
Totale punteggio | 80 |
Per consentire una facile comparazione tra i soggetti concorrenti la relazione dovrà avere un'articolazione interna secondo il contenuto delle voci di cui sopra. Ogni pagina dovrà essere numerata e ogni paragrafo deve riportare la elencazione progressiva come sopra.
La proposta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e, qualora il concorrente sia un RTI/Consorzio ai sensi dell’art. 37 del d.lgs 163/2006 non ancora costituito, da parte di tutti i soggetti che ne fanno parte.
NB: Le condizioni specificate nella parte progettuale fanno parte integrante e sostanziale delle condizioni di esecuzione delle prestazioni oggetto del presente affidamento. La loro mancata attuazione anche solo parziale perfeziona il caso di grave inadempimento ai sensi dell’art. 136 co. 1 del D.Lgs 163/2006 e comporta la risoluzione del contratto con le modalità specificate in detto articolo.
Modalità di valutazione
La valutazione al progetto presentato sarà effettuata da apposita Commissione di valutazione.
La Commissione nominata ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Comunale vigente per la disciplina dei contratti, dei lavori in economia e dell’approvvigionamento di beni e servizi di economato, approvato con atto di CC n. 14/42792/01 e ss. mod. e int., dopo attenta lettura e confronto comparativo dei progetti, provvederà all’unanimità all’attribuzione dei punteggi assegnando, ad ogni singola offerta per ciascun criterio un giudizio cui corrisponde un coefficiente compreso tra 0 e 1 come segue:
ottimo | 1,0 |
buono | 0,8 |
Sufficiente | 0,6 |
insufficiente | 0,4 |
assenza di proposta | 0,0 |
il coefficiente così ottenuto verrà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile al criterio di riferimento e la somma dei singoli calcoli darà il punteggio totale parziale per l’offerta tecnica. Nella determinazione dei punti per ogni criterio e per il punteggio totale parziale, si terrà conto esclusivamente delle prime due cifre decimali, arrotondando il secondo decimale all’unità superiore qualora il terzo decimale sia uguale o superiore a 5.
L’esito della manifestazione di interesse verrà pubblicato sul sito internet del Comune di Ferrara nella sezione: bandi di gara - bandi scaduti e aggiudicati.
Per Informazioni e quesiti
Per informazioni contattare: dr. Xxxxxxx Xxxxxx, Ufficio Sicurezza, Comune di Ferrara, Tel. 0532/419616 xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Responsabile del Procedimento: dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx – dirigente Settore Servizi alla Persona
- Istruzione - Formazione del Comune di Ferrara, x.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx, tel. 0000 000000, fax 0000 000000
Trattamento dei dati
Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, con e senza l'ausilio di strumenti elettronici, per l'espletamento delle attività istituzionali relative al presente procedimento e agli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti (compresi quelli previsti dalla L. 241 190 sul diritto di accesso alla documentazione amministrativa da parte di altri partecipanti) in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e comunque nel rispetto della normativa vigente.
I dati giudiziari, raccolti ai sensi del DPR 445/2000 e DPR 412/2000, saranno trattati in conformità al D.Lgs 196/2003. in relazione ai suddetti dati l'interessato può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del citato X.Xxx .
Titolare del trattamento è il Comune di Ferrara.
Art. 2 – Durata del contratto
Il rapporto contrattuale avrà durata dalla data di affidamento al 31/12/2015, termine entro il quale le attività e le spese connesse dovranno essere rendicontate dal Comune di Ferrara alla Regione Xxxxxx-Romagna.
Il contratto si perfezionerà con la sottoscrizione per accettazione della determina di aggiudicazione del presente affidamento. Le spese contrattuali sono a carico dell’affidatario se e in quanto dovute.
Art. 3 – Modalità di esecuzione del servizio
Per quanto concerne il servizio si fa riferimento a quanto esplicitamente indicato all’art. 1.
Art. 4 – Penalità
Nel caso di mancata osservanza da parte dell’affidatario dei propri obblighi contrattuali, il Comune di Ferrara invierà formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate.
La violazione di uno degli obblighi assunti con l’affidamento del servizio potrà comportare la rescissione unilaterale del contratto, oltre al risarcimento dei danni derivati.
Art. 5 – Risoluzione
Il Comune di Ferrara si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora si verifichino inadempienze particolarmente gravi oppure ripetute, contestate più volte nel corso dell’esecuzione del servizio.
La risoluzione del contratto avverrà di diritto nel caso di fallimento del soggetto selezionato
Art. 6 – Fatturazione e pagamenti
Il Comune di Ferrara verserà al soggetto incaricato un contributo complessivo di Euro 12.000 a copertura delle spese che saranno sostenute per lo svolgimento delle attività.
Il pagamento avverrà entro il 31/12/2015 dietro presentazione del report di fine progetto da produrre entro il 30/11/2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx
x.xx digitalmente