Scambio automatico di informazioni (SAI) Glossario
Scambio automatico di informazioni (SAI) Glossario
Marzo 2018
Scambio automatico di informazioni Glossario
Termine Definizione
A
Accordo modello delle autorità competenti/Model CAA
Active NFE
Active NFE by Reason of Income or Assets
Per “accordo modello delle autorità competenti” (Model CAA) si intende un modello messo a disposizione dall’OCSE per un accordo tra le autorità competenti.
L’espressione ”Active NFE” si riferisce a una NFE costituita dai seguenti soggetti:
(i) una società di capitali non finanziaria quotata in borsa (Publicly Traded Non-Financial
Corporation)
(ii) una società di capitali non finanziaria collegata di una società di capitali quotata in borsa (Non-Financial Corporation which is a Related Entity of a Publicly Traded Corporation)
(iii) un’entità statale (Governmental Entity)
(iv) una banca centrale (Central Bank)
(v) un’organizzazione internazionale (International Organization)
(vi)una Active NFE sulla base dei redditi o dei valori patrimoniali (Active NFE by Reason of
Income and Assets)
(vii) un’organizzazione senza scopo di lucro (Non-Profit Organization)
(viii) una Holding NFE membro di un gruppo non finanziario (Holding NFE that is a Member of a Non-Financial Group)
(ix) un centro di tesoreria membro di un gruppo non finanziario (Treasury Center that is a Member of a Non-Financial Group)
(x) una Start-up NFE
(xi) una NFE che si trova in liquidazione o che ha una procedura di insolvenza alle spalle (NFE that is in Liquidation or Emerging from Bankruptcy)
(xii) un’entità di proprietà esclusiva di un’entità pubblica, di una banca centrale o di un’organizzazione internazionale (Entity wholly owned by a Governmental Entity, Central Bank, or International Organization)
Una NFE si qualifica come “Active NFE by Reason of Income and Assets” se meno del 50% dei redditi lordi della NFE nell’anno solare precedente o in un altro periodo di rendicontazione appropriato era costituito da redditi passivi e se meno del 50% dei valori patrimoniali che si trovava in possesso della NFE durante l’anno solare precedente o in un altro periodo di rendicontazione appropriato era costituito da valori patrimoniali con cui vengono generati o dovrebbero essere generati redditi passivi.
AML Prevenzione del riciclaggio di denaro
L’espressione “anagrafica principale del cliente” indica i principali documenti detenuti da
Anagrafica principale del cliente
Attività finanziaria
Autocertificazione
Autorità competente
un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione allo scopo di gestire le informazioni sul titolare del conto, come le informazioni utilizzate per contattare i titolari del conto e per adempiere le procedure AML/KYC.
Il termine “attività finanziaria” include valori mobiliari, quote in società di persone, merci quotate, swap, contratti assicurativi o contratti di rendita, nonché quote di partecipazione in valori mobiliari. L’espressione non comprende le quote dirette non nel capitale di rischio di immobili.
Un “autocertificazione” è una certificazione del titolare del conto (o della persona che esercita il controllo) attraverso la quale l’istituzione finanziaria ottiene le informazioni necessarie o richieste all’istituzione finanziaria stessa per l’adempimento dei suoi obblighi di comunicazione e di diligenza (p. es. giurisdizione/i di residenza fiscale, numero di identificazione fiscale/TIN o numero equivalente al TIN).
Ogni giurisdizione partecipante al SAI elegge una singola autorità in qualità di “autorità competente” (p. es. HM Revenue & Customs per la Gran Bretagna), la quale scambia le informazioni necessarie con l’autorità competente di un’altra giurisdizione partecipante.
B
Banca centrale
Per “banca centrale” si intende un istituto che è per legge o approvazione governativa l’autorità centrale, diversa dal governo della giurisdizione stessa, che emette strumenti finanziari destinati a circolare come valuta.
C
Cambiamento delle circostanze
Centro di tesoreria membro
di un gruppo non finanziario
Un "cambiamento delle circostanze" comprende qualsiasi variazione attraverso la quale vengono modificate o aggiunte informazioni in relazione allo stato CRS di una persona (p. es. giurisdizione/i di residenza ai fini fiscali). Inoltre, un cambiamento delle circostanze include qualsiasi modifica o aggiunta al/i conto/i del titolare del conto.
NFE che si occupa principalmente di operazioni di finanziamento e operazioni di copertura con o per conto di entità collegate che non sono istituzioni finanziarie e che non fornisce servizi di finanziamento o di copertura a entità che non siano entità collegate, a condizione che il gruppo di tali entità collegate si occupi principalmente di un’attività economica diversa da quella di un’istituzione finanziaria.
CID “Client Identification” (identificazione del cliente).
Committee on Fiscal Affairs Comitato OCSE per le questioni di natura fiscale.
Xxxxx esclusi a basso rischio Ogni conto con un rischio ridotto di essere utilizzato a fini di evasione fiscale, come ulteriormente
definito in base alle leggi locali. Questi conti non devono essere segnalati.
Conti fiduciari Per “conti fiduciari” si intendono generalmente dei conti nei quali una parte terza detiene dei
fondi a nome delle parti di una transazione.
Un “conto che gode di agevolazioni fiscali diverso da un conto di previdenza per la vecchiaia” può essere costituito da un conto escluso, se risultano soddisfatti tutti i seguenti requisiti: a)
Conto che gode di agevolazioni fiscali diverso da un conto di previdenza per la vecchiaia
il conto è soggetto a vigilanza e, nel caso di uno strumento d’investimento, è regolarmente scambiato su un mercato mobiliare affermato; b) il conto beneficia di agevolazioni fiscali; c) i prelievi sul conto devono soddisfare determinati criteri ovvero i prelievi sul conto effettuati prima che siano soddisfatti tali criteri sono soggetti a interessi sugli anticipi; e d) i contributi annuali sono limitati a un massimo di USD 50 000, senza roll over.
Conto di custodia Per "conto di custodia" si intende un conto (diverso da un contratto di assicurazione o da un
contratto di rendita) che detiene una o più attività finanziarie a beneficio di un'altra persona.
L’espressione “conto di deposito” comprende qualsiasi conto commerciale, conto corrente, conto di risparmio o conto a termine oppure un conto che è comprovato da un certificato
Conto di deposito
Conto di importo non rilevante
Conto di importo rilevante
Conto di previdenza per la vecchiaia
Conto di successione
di deposito, certificato di risparmio, certificato di investimento, certificato di debito, o altro strumento analogo gestito da un’istituzione finanziaria nell’ambito della propria ordinaria attività bancaria o similare.
Per “conto di importo non rilevante” si intende un conto preesistente di persona fisica il cui saldo o valore aggregato non superi, al 31 dicembre dell’anno stabilito dalla giurisdizione partecipante o al 31 dicembre di un anno successivo, USD 1 mio. (<= USD 1 mio.).
Per “conto di importo rilevante” si intende un conto preesistente di persona fisica il cui saldo o valore aggregato superi, al 31 dicembre dell’anno stabilito dalla giurisdizione partecipante o al 31 dicembre di un anno successivo, USD 1 mio. (> USD 1 mio.).
Un “conto di previdenza per la vecchiaia” può essere un conto escluso se soddisfa i seguenti requisiti: a) il conto è soggetto a vigilanza in qualità di conto di previdenza per la vecchiaia personale o fa parte di un piano di previdenza per la vecchiaia registrato o regolamentato per la concessione di prestazioni di rendita o pensionistiche (ivi comprese le prestazioni in caso di invalidità o di decesso); b) il conto gode di agevolazioni fiscali; e c) per il conto devono essere comunicate informazioni alle autorità fiscali. Inoltre, i contributi per un conto di questo tipo devono essere limitati.
Per “conto di successione” si intende un conto appartenente al patrimonio lasciato in eredità da un defunto. A tal proposito può trattarsi di un conto escluso, se la documentazione relativa a tale conto include una copia del testamento del de cuius o del certificato di morte.
Conto escluso
Conto finanziario
Conto oggetto di comunicazione
Conto preesistente
Con l’espressione “conto escluso” si intende un conto che non può essere trattato come conto finanziario ai sensi del CRS e che pertanto è esente dall’obbligo di comunicazione. Sono previste diverse categorie di conti esclusi: a) conti di previdenza per la vecchiaia; b) conti che godono di agevolazioni fiscali diversi dai conti di previdenza; c) contratti di assicurazione dei rischi sulla vita; d) conti di successione; e) conti fiduciari; f) conti di deposito sulla base di pagamenti in eccesso non restituiti; e g) conti esclusi che presentano un rischio ridotto di essere utilizzati a fini di evasione fiscale.
Per "conto finanziario" si intende un conto intrattenuto presso un’istituzione finanziaria; tale espressione include, tra le altre cose, un conto/dei conti di deposito e un conto/dei conti di custodia.
Per “conto oggetto di comunicazione” si intende un conto detenuto da una o più persone oggetto di comunicazione o da una Passive NFE avente una o più persone che esercitano il controllo, a condizione che sia stato identificato in quanto tale secondo le verifiche degli obblighi di diligenza descritte nell’accordo sullo scambio automatico di informazioni.
Per “conto preesistente” si intende un conto finanziario detenuto presso un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione alla data stabilita dalla giurisdizione partecipante o successivamente. Sono inclusi tutti i clienti elencati nel sistema di un’istituzione finanziaria prima dell’implementazione del CRS in una giurisdizione partecipante.
Conto preesistente di entità Con l’espressione “conto preesistente di entità” si intende un conto preesistente detenuto da
una o più entità.
Conto preesistente di persone
fisiche
Conto senza notizie
Contratto di assicurazione per il quale è misurabile un valore maturato
Contratto di assicurazione vita
Contratto di rendita
Con l’espressione “conto preesistente di persone fisiche” si intende un conto preesistente detenuto da una o più persone fisiche.
Un conto (con l’eccezione di un contratto di rendita) è considerato ai sensi del CRS come un “conto senza notizie” se a) da tre anni il titolare del conto non dispone alcuna transazione sul conto ovvero su eventuali altri conti da lui detenuti presso un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione; b) da sei anni il titolare del conto non effettua, con l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione presso cui è detenuto il conto, alcuna comunicazione in merito al conto ovvero in merito a eventuali altri conti da lui detenuti presso l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione; c) nel caso di un contratto di assicurazione per il quale è misurabile un valore maturato, se da sei anni l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione non effettua, con il titolare del conto, alcuna comunicazione in merito al conto ovvero in merito a eventuali altri conti detenuti dal titolare del conto presso l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione. Le disposizioni locali possono prevedere ulteriori circostanze nelle quali un conto viene classificato come conto senza notizie.
Per “contratto di assicurazione” si intende un contratto (diverso da un contratto di rendita) con il quale l’emittente si impegna a pagare un importo al verificarsi di una specifica condizione che implichi mortalità, morbilità, infortuni, responsabilità o rischio patrimoniale.
Per “contratto di assicurazione per il quale è misurabile un valore maturato” si intende un contratto di assicurazione (diverso da un contratto di riassicurazione risarcitorio tra due imprese di assicurazione) che ha un valore maturato.
Un ”contratto di assicurazione vita” con un periodo di copertura che ai sensi del CRS terminerà prima che l’assicurato raggiunga l’età di 90 anni, a condizione che il contratto soddisfi i seguenti requisiti: a) sono dovuti premi periodici, non decrescenti nel tempo e da versare almeno annualmente fino alla data anteriore fra la data in cui termina il contratto e la data in cui l’assicurato compie 90 anni; b) la prestazione contrattuale non è accessibile da alcuna persona (mediante prelievo, prestito o altro) senza porre fine al contratto stesso; c) l’importo (a esclusione dell’indennità di decesso) da versare in seguito ad annullamento o disdetta del contratto non può essere superiore al valore aggregato dei premi pagati per il contratto, al netto della somma di mortalità e morbilità e delle spese (effettivamente imposte o meno) per il periodo o i periodi di durata del contratto e degli eventuali importi pagati prima dell’annullamento o della disdetta del contratto; e
d) il contratto non è detenuto da un beneficiario a titolo oneroso.
Per "contratto di rendita" si intende un contratto in base al quale l'emittente si impegna a effettuare pagamenti per un periodo di tempo determinato in tutto o in parte facendo riferimento alle aspettative di vita di una o più persone fisiche.
D
Dati/informazioni rintracciabili elettronicamente
Con l’espressione “dati/informazioni rintracciabili elettronicamente” vengono indicate le informazioni che un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione riporta nelle proprie dichiarazioni d’imposta, nei dati base dei propri clienti o in documenti similari, e che possono essere archiviate sotto forma di banca dati elettronica nella quale possono essere effettuate interrogazioni standard tramite linguaggi di programmazione quali lo structured query language (SQL). Le informazioni, i dati o i file non sono rintracciabili elettronicamente per il semplice fatto di essere archiviati in un sistema di ricerca per immagini (come p. es. Portable Document Format [.pdf] o documenti scansionati).
E
Emittente qualificato di carte di
credito
Per “emittente qualificato di carte di credito” si intende un’istituzione finanziaria che è un’istituzione finanziaria esclusivamente in quanto è un’emittente di carte di credito che accetta depositi solo in contropartita di un pagamento del cliente eccedente il saldo dovuto a titolo della carta e il pagamento in eccesso al cliente non è immediatamente restituito. Un emittente qualificato di carte di credito deve attuare politiche e procedure per impedire che un cliente effettui pagamenti eccedenti USD 50 000 o per assicurare che qualsiasi pagamento di un cliente eccedente USD 50 000 sia rimborsato al cliente entro 60 giorni.
Entità L’espressione “entità” indica una persona giuridica o un accordo giuridico quale, ad esempio,
una società di capitali, una società di persone, un trust o una fondazione.
Entità (diversa da una società di capitali) collegata di una società di capitali quotata in borsa
Entità collegata
Entità di investimento
Entità di investimento amministrata professionalmente (PMIE)
Entità non finanziaria (Non-
Financial Entity – NFE)
Entità statale (Governmental Entity)
Ogni NFE che (i) non è costituita da una società di capitali ed (ii) è un’entità collegata di una società di capitali le cui azioni vengono negoziate regolarmente su un mercato mobiliare affermato.
Un’entità è un’”entità collegata” di un’altra entità se una delle entità controlla l’altra entità o se entrambe sono soggette a controllo comune. A tal fine, per “controllo” si intende il possesso diretto o indiretto di più del 50% dei diritti di voto e del valore di un’entità.
Il concetto di “entità di investimento” comprende due generi di entità: entità che esercitano principalmente attività economiche d’investimento per conto di altre persone (entità di investimento amministrative) ed entità che sono amministrate da entità di investimento amministrative o da altre istituzioni finanziarie (entità di investimento amministrate professionalmente).
Per ”entità di investimento amministrata professionalmente” si intende un’entità che viene amministrata in maniera professionale e il cui reddito lordo proviene principalmente dall’investimento, reinvestimento o negoziazione di attività finanziarie. Nell’ambito del SAI, in generale un’entità viene considerata come amministrata professionalmente se un’altra istituzione finanziaria (p. es. una banca, un gestore patrimoniale, una società di gestione, ecc.) svolge direttamente o indirettamente, attraverso terzi fornitori di servizi, una o più delle seguenti attività per conto dell’entità gestita, con potere di gestione patrimoniale (p. es. attraverso un mandato di gestione patrimoniale): a) negoziazione di strumenti finanziari o b) gestione di portafogli o c) investimento, amministrazione ovvero gestione in altro modo di fondi, capitali o attività finanziarie per conto di terzi. Si ritiene che il reddito lordo di un’entità provenga principalmente dall’investimento, reinvestimento o negoziazione di attività finanziarie se il reddito lordo connesso alle attività corrispondenti ammonta al 50% o più del reddito lordo dell’entità nel più breve dei seguenti periodi: a) il triennio che termina il 31 dicembre dell’anno precedente l’anno in cui viene effettuata la determinazione o b) il periodo dell’esistenza dell’entità. Alcune giurisdizioni nella loro normativa locale in materia di SAI hanno previsto eccezioni in forza delle quali determinate entità residenti/con sede in tali giurisdizioni saranno escluse dalla classificazione quali PMIE.
Per entità non finanziaria (NFE) si intende un’entità diversa da un’istituzione finanziaria. Una
NFE può essere costituita da una Passive NFE o da una Active NFE.
Per “entità statale” si intende il governo di uno Stato, un ente locale di uno Stato (che, per evitare ogni ambiguità, comprende anche Stati federali, province, contee, comuni e autorità locali) e ogni rappresentanza o istituzione interamente di proprietà di uno Stato o di uno dei soggetti precedenti. Questa categoria comprende le parti integranti, le entità controllate e le suddivisioni politiche di uno Stato.
F
Fondo pensionistico di un'entità statale, di un'organizzazione internazionale o di una banca centrale
Per “fondo pensionistico di un’entità statale, di un’organizzazione internazionale o di una banca centrale” si intende un fondo istituito da un’entità statale, da un’organizzazione internazionale o da una banca centrale per erogare prestazioni pensionistiche e indennità di invalidità o di decesso ai beneficiari o ai partecipanti che sono, o sono stati, dipendenti (o a persone designate da tali dipendenti), o che non sono, o non sono stati, dipendenti, se le prestazioni erogate a tali beneficiari o partecipanti sono il corrispettivo di servizi personali eseguiti per l’entità statale, l’organizzazione internazionale o la banca centrale.
G
Giurisdizione Un paese o territorio.
Giurisdizione di residenza Le leggi delle varie giurisdizioni disciplinano le condizioni in base alle quali una persona è
considerata come residente ai fini fiscali.
Giurisdizione non partecipante Per “giurisdizione non partecipante” si intende una giurisdizione che non è costituita da una
giurisdizione partecipante.
Giurisdizione oggetto di comunicazione
Giurisdizione partecipante
Per “giurisdizione oggetto di comunicazione” si intende una giurisdizione con la quale sussiste un accordo per lo scambio di informazioni a sostegno dello scambio automatico di informazioni.
Per “giurisdizione partecipante” si intende un paese con cui il paese dell’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione (RFI) ha siglato un accordo in merito allo scambio automatico di informazioni o che è stato incluso in una “lista bianca” dal paese dell’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione.
H
Holding NFE that is a Member
of a Non-Financial Group
Una NFE si qualifica come “Holding NFE that is a Member of a Non-Financial Group” se tutte le attività della NFE (80% o più) consistono essenzialmente nella detenzione (piena o parziale) delle consistenze dei titoli di una o più controllate impegnate nell’esercizio di un’attività economica o commerciale diversa dall’attività di un’istituzione finanziaria, e nella fornitura di finanziamenti e servizi a esse, salvo che una NFE non sia idonea a questo status poiché funge (o si qualifica) come un fondo d’investimento, come ad esempio un fondo di private equity, un fondo di venture capital, un leveraged buyout fund o altro veicolo d’investimento la cui finalità è di acquisire o finanziare società per poi detenere partecipazioni in tali società come capitale fisso ai fini d’investimento.
I
Impresa di assicurazioni
Impresa di assicurazioni
specificata
Un'"impresa di assicurazioni" è un'impresa: a) che è regolamentata come impresa di assicurazioni secondo le leggi, norme o pratiche di una giurisdizione nella quale l'impresa esercita delle attività; b) il cui reddito lordo (p. es. premi lordi e proventi di investimento lordi) da contratti di assicurazione, riassicurazione e rendita nell'anno solare immediatamente precedente supera il 50% del reddito lordo totale di tale anno; o c) nella quale il valore aggregato dei beni patrimoniali in relazione ai contratti di assicurazione, riassicurazione e rendita in qualsiasi momento durante l'anno immediatamente precedente superava il 50% del patrimonio totale presente in qualsiasi momento durante tale anno.
Per “impresa di assicurazioni specificata” si intende ogni entità che è un’impresa di assicurazioni (o la holding di un’impresa di assicurazioni) che emette contratti di assicurazione per i quali è misurabile un valore maturato o contratti di rendita o è obbligata a effettuare pagamenti in relazione a tali contratti.
Indicia
Indirizzo di residenza
Introiti lordi
Con il termine “indicia” il CRS indica determinati elementi del cliente che vengono identificati nell’ambito della verifica degli obblighi di diligenza o che vengono scoperti in caso di cambiamento delle circostanze: a) identificazione del titolare del conto come residente in una giurisdizione oggetto di comunicazione; b) attuale indirizzo postale o di residenza (compresa una casella postale) in una giurisdizione oggetto di comunicazione; c) uno o più numeri telefonici in una giurisdizione oggetto di comunicazione e nessun numero di telefono nella giurisdizione dell’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione; d) ordini di bonifico permanente (diversi da quelli relativi al conto di deposito) a favore di un conto detenuto in una giurisdizione oggetto di comunicazione; e) procura o potestà di firma attualmente valida conferita a un soggetto con indirizzo in una giurisdizione oggetto di comunicazione; oppure f) indirizzo di fermo posta o c/o in una giurisdizione oggetto di comunicazione qualora l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione non disponga di nessun altro indirizzo nel fascicolo relativo al titolare del conto.
Indirizzo fisico reale in una giurisdizione di residenza. Un indirizzo c/o o una casella postale non valgono generalmente come indirizzo di residenza. Tuttavia, una casella postale vale generalmente come indirizzo di residenza se fa parte di un indirizzo recante dati quali, p. es., la via, il numero dell’appartamento o della suite, o una strada rurale e che dunque individua in maniera univoca la residenza del titolare del conto.
Gli "introiti lordi" totali derivanti dalla vendita o dal riscatto indicano l'importo complessivo ottenuto attraverso la vendita o il riscatto di attività finanziarie. Nel caso di una vendita effettuata da un broker, gli introiti lordi totali derivanti dalla vendita o dal riscatto indicano l'importo totale versato o accreditato sul conto della persona avente diritto a tale pagamento, più eventuali importi non pagati a causa del rimborso di crediti connessi a valori mobiliari. Il broker può (ma non è tenuto a) includere nella determinazione degli introiti lordi totali le provvigioni relative alla vendita. Nel caso della vendita di un'obbligazione fruttifera, gli introiti lordi comprendono tutti gli interessi correnti compresi tra scadenze di interessi.
Istituzione di custodia Per “istituzione di custodia” si intende ogni entità che detiene, quale parte sostanziale della propria attività, attività finanziarie per conto di terzi.
Istituzione di deposito Per “istituzione di deposito” si intende ogni entità che accetta depositi nell’ambito della propria
ordinaria attività bancaria o similare.
Istituzione finanziaria (FI) Per “istituzione finanziaria” si intende un’istituzione di custodia, un’istituzione di deposito,
un’entità di investimento o un’impresa di assicurazioni specificata.
Per “istituzione finanziaria di una giurisdizione partecipante” si intende a) qualsiasi istituzione
Istituzione finanziaria di una
giurisdizione partecipante
Istituzione finanziaria non tenuta
alla comunicazione
Istituzione finanziaria non tenuta alla comunicazione a basso rischio
Istituzione finanziaria tenuta alla
comunicazione
finanziaria residente in una giurisdizione partecipante (a esclusione di qualsiasi succursale di tale istituzione finanziaria che sia situata al di fuori della giurisdizione partecipante), e b) qualsiasi succursale di un’istituzione finanziaria non residente nella giurisdizione partecipante, se tale succursale è situata in tale giurisdizione partecipante.
Le entità che soddisfano la definizione di una delle tipologie di FI. In aggiunta, esse presentano altre caratteristiche che le fanno considerare a basso di rischio di essere usate come veicoli di evasione fiscale e, pertanto, nella giurisdizione in cui hanno sede sono esonerate dall'obbligo di verifica degli obblighi di diligenza e dalla segnalazione, oppure soggette a tali obblighi in misura limitata.
Le istituzioni finanziarie non tenute alla comunicazione rientrano in una delle seguenti
categorie:
(i) entità statale (Governmental Entity);
(ii) organizzazione internazionale (International Organization);
(iii) banca centrale (Central Bank);
(iv) determinati fondi/casse pensione;
(v) emittente qualificato di carte di credito;
(vi) OICVM esente;
(vii) trust documentato dal disponente;
(viii) istituto finanziario non tenuto alla comunicazione a basso rischio, come ulteriormente definito in base alle leggi locali.
Ogni istituzione finanziaria con un rischio ridotto di essere utilizzata a fini di evasione fiscale, come ulteriormente definito in base alle leggi locali.
Per “istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione” si intende qualsiasi istituzione finanziaria diversa da un’istituzione finanziaria non tenuta alla comunicazione.
M
Xxxxxxx mobiliare affermato
Per “mercato mobiliare affermato” si intende una borsa ufficialmente riconosciuta e sottoposta a vigilanza da un’autorità dello Stato in cui si trova il mercato e che presenta un valore annuo significativo di azioni negoziate in borsa. Una borsa presenta un valore annuo significativo di azioni negoziate se il valore annuo degli scambi azionari effettuati nella borsa (o in una borsa preesistente) supera USD 1 000 000 000 nel corso di ciascuno dei tre anni solari immediatamente precedenti l’anno solare in cui viene effettuata la determinazione. Se una borsa dispone di più di un tier o livello di mercato dove i titoli azionari possono essere quotati o negoziati separatamente, ogni tier deve essere trattato come una borsa separata.
N
NFE che si trova in liquidazione o che ha una procedura di insolvenza alle spalle
Numero di identificazione fiscale/
TIN
Nuovo conto
Ogni NFE che soddisfa i seguenti criteri: a) negli ultimi cinque anni la NFE non è stata un’istituzione finanziaria ed è in fase di liquidazione del proprio patrimonio; o b) la NFE sta effettuando una ristrutturazione con l’obiettivo di proseguire o ricominciare le proprie attività (purché non sotto forma di istituzione finanziaria). Linee guida locali (p. es. in Svizzera) possono inoltre prevedere che una NFE possa essere considerata come Active NFE (NFE that is in Liquidation) solo se era già una Active NFE prima della liquidazione, ossia se in precedenza non era una Passive NFE.
Un ”numero di identificazione fiscale/TIN” (Taxpayer Identification Number), o equivalente funzionale in assenza di un numero di identificazione fiscale, è una combinazione univoca di lettere o cifre, a prescindere dalla loro definizione, che viene assegnata da una giurisdizione a una persona fisica o a un’entità e che viene utilizzata per l’identificazione della persona fisica o dell’entità ai fini dell’applicazione del diritto fiscale da parte di tale giurisdizione.
Per ulteriori informazioni sui TIN consultare l’Automatic Exchange Portal dell’OCSE (xxx.xxxx.xxx/xxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxx).
Per “nuovo conto” si intende un conto finanziario detenuto presso un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione, aperto nel momento stabilito dalla giurisdizione partecipante o successivamente.
Nuovo conto di entità Per “nuovo conto di entità” si intende un nuovo conto detenuto da una o più entità.
Nuovo conto di persona fisica Per “nuovo conto di persona fisica” si intende un nuovo conto detenuto da una o più persone
fisiche.
O
OCSE Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Per organismo di investimento collettivo in valori mobiliari escluso (“OICVM escluso”) si intende un’entità di investimento che è regolamentata come veicolo di investimento collettivo,
OICVM escluso
Organizzazione internazionale
a condizione che tutte le quote o azioni nel veicolo di investimento collettivo siano detenute da o tramite persone fisiche o entità che non sono persone oggetto di comunicazione, escluse le Passive NFE aventi persone che esercitano il controllo che sono persone oggetto di comunicazione.
Per “organizzazione internazionale” si intende qualsiasi organizzazione internazionale, agenzia o ente strumentale interamente detenuto dalla stessa. Questa categoria comprende qualsiasi organizzazione intergovernativa (compresa un’organizzazione sovranazionale) a) che consiste principalmente di governi; b) che ha concluso un accordo sulla sede o un accordo sostanzialmente simile con la giurisdizione; e c) il cui reddito non matura a beneficio di privati.
Organizzazione senza scopo di
lucro (Non-Profit Organization)
Una NFE si qualifica come ”organizzazione senza scopo di lucro” se soddisfa tutti i seguenti requisiti: a) è stata fondata nella sua giurisdizione di residenza esclusivamente per scopi religiosi, benefici, scientifici, artistici, culturali, sportivi o educativi ed è ivi gestita esclusivamente per tali scopi, oppure è stata creata ed è gestita nella sua giurisdizione di residenza ed è costituita da un’organizzazione professionale, un’unione di operatori economici, una camera di commercio, un’organizzazione del lavoro, un’organizzazione agricola o orticola, un’associazione civica o un’organizzazione attiva esclusivamente per la promozione dell’assistenza sociale;
b) è esente dall’imposta sul reddito nella sua giurisdizione di residenza; c) non ha azionisti o soci che hanno un interesse a titolo di proprietari o di beneficiari sul suo reddito o sul patrimonio; d) le leggi applicabili della giurisdizione di residenza della NFE o gli atti costitutivi della NFE non consentono che il reddito o patrimonio della NFE siano distribuiti o destinati a beneficio di un privato o di un’entità non caritatevole, se non nell’ambito degli scopi di natura caritatevole dell’entità, a titolo di pagamento di una remunerazione congrua per i servizi resi, oppure a titolo di pagamento del valore equo di mercato di beni acquistati dalla NFE; e
e) le leggi applicabili della giurisdizione di residenza della NFE o gli atti costitutivi della NFE prevedono che, all’atto della liquidazione o dello scioglimento della NFE, tutto il suo patrimonio sia distribuito a un’entità statale o altra organizzazione senza scopo di lucro, o sia devoluto al governo della giurisdizione di residenza della NFE o a una sua suddivisione politica.
P
Passive NFE
Per "Passive NFE" (entità non finanziaria passiva) si intende una NFE diversa da una Active NFE, nonché ogni entità di investimento amministrata professionalmente (PMIE) che non è residente in una giurisdizione partecipante.
Persona Il termine “persona” indica le persone fisiche e le entità.
Per “persona di una giurisdizione oggetto di comunicazione” si intende una persona fisica o
Persona di una giurisdizione oggetto di comunicazione
Persona oggetto di comunicazione
Persone che esercitano il controllo (Controlling Person)
Procedura di rimedio
un’entità che è residente in una giurisdizione oggetto di comunicazione ai sensi della normativa fiscale di tale giurisdizione. A tal fine, un’entità che non abbia un luogo di residenza ai fini fiscali è considerata come residente nella giurisdizione in cui è situata la sua sede di direzione effettiva.
Per “persona oggetto di comunicazione” si intende una persona residente in una giurisdizione oggetto di comunicazione diversa da: a) una società di capitali i cui titoli sono regolarmente scambiati su uno o più mercati mobiliari affermati; b) una società di capitali che è un’entità collegata di una società di capitali di cui al punto a); c) un’entità statale; d) un’organizzazione internazionale; e) una banca centrale; o f) un’istituzione finanziaria.
Con l’espressione “persone che esercitano il controllo” si intendono le persone fisiche che esercitano il controllo su di un’entità. Nel caso di un trust (o di un’analoga struttura giuridica come p. es. una fondazione), l’espressione “”persona che esercita il controllo”” indica il disponente (“”settlor””), il fiduciario (“”trustee””), il protector (ove presente), i beneficiari o la categoria di beneficiari o tutte le altre persone fisiche che esercitano il controllo effettivo sul trust (o, nel caso di un analogo dispositivo giuridico, le persone con posizioni equivalenti). Nel caso di un trust, i disponenti, i fiduciari, i protector (ove presenti) e i beneficiari o le categorie di beneficiari devono sempre essere trattati come persone che esercitano il controllo, a prescindere dal fatto che esse esercitino il controllo sul trust. Linee guida locali possono prevedere un allineamento tra il SAI e le procedure AML/KYC applicabili; p. es., in base alle linee guida in materia di scambio automatico di informazioni in Svizzera le persone che esercitano il controllo comprendono determinate persone fisiche identificate sui moduli A, K, S o T secondo la Convenzione relativa all’obbligo di diligenza delle banche (CDB).
L’utilizzo di procedure per l’adempimento degli obblighi di diligenza relativamente ai conti esistenti di persone fisiche può far emergere determinati indicia circa la potenziale residenza fiscale del cliente. La “procedura di rimedio” definisce in quale modo un cliente può far valere e/o rifiutare uno specifico stato CRS presentando della documentazione aggiuntiva (p. es. un’autocertificazione e/o prove documentali).
Procedure AML/KYC
Prove documentali
L’espressione “procedure AML/KYC” (procedure di prevenzione del riciclaggio di denaro) indica le verifiche degli obblighi di diligenza per i clienti di un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione ai sensi delle norme per la prevenzione del riciclaggio di denaro o ai sensi di altre norme valide per l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione. Tali verifiche comprendono la registrazione e il controllo dell’identità del cliente (compresi gli aventi diritto economico del cliente), gli approfondimenti circa il genere e lo scopo del conto e il monitoraggio costante.
L’espressione ”prove documentali” viene utilizzata nell’ambito delle verifiche degli obblighi di diligenza e comprende i documenti seguenti: a) un certificato di residenza rilasciato da un ente pubblicoautorizzatodellagiurisdizioneincuiilbeneficiariodeipagamentiaffermadiessereresidente;
b) con riferimento a una persona fisica, un documento d’identità valido rilasciato da un ente pubblico autorizzato, contenente il nome della persona fisica e che viene comunemente utilizzato ai fini identificativi; c) con riferimento a un’entità, la documentazione ufficiale rilasciata da un ente pubblico autorizzato contenente la denominazione dell’entità nonché l’indirizzo della sua sede principale nella giurisdizione di cui l’entità dichiara di essere residente oppure la giurisdizione in cui l’entità stessa è legalmente costituita; d) bilanci revisionati, informazioni creditizie da parte di terzi, le istanze di fallimento o le relazioni dell’autorità di regolamentazione dei valori mobiliari.
Q
Quota nel capitale di rischio
Per “quota nel capitale di rischio” si intende la parte di capitale proprio di una società detenuta da una singola persona. A tal proposito il CRS rimanda alla forma speciale di questo particolare conto finanziario.
R
Ragionevolezza
dell’autocertificazione
Reddito passivo
Responsabile del rapporto
All’atto di apertura del conto l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione deve acquisire un’autocertificazione, che consenta alla suddetta istituzione finanziaria di determinare la residenza o le residenze ai fini fiscali del titolare del conto e di confermare la ragionevolezza di tale autocertificazione in base alle informazioni ottenute in connessione con l’apertura del conto, ivi compresa l’eventuale documentazione raccolta secondo le procedure AML/KYC (“controllo di ragionevolezza”). Si ritiene che un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione abbia confermato la ragionevolezza di un’autocertificazione se, durante la procedura di apertura del conto o nell’ambito della verifica delle informazioni ottenute in connessione con l’apertura del conto, l’istituzione non sa o non ha motivo di ritenere che l’autocertificazione sia falsa o inattendibile.
Fatte salve le regole specifiche di una giurisdizione nonché determinate limitazioni sulla base dell’attività aziendale (p. es. per determinati trader), il ”reddito passivo” comprende generalmente la parte del reddito lordo formata dai seguenti elementi:
(i) dividendi (inclusi i proventi assimilabili ai dividendi, come p. es. i dividendi sostitutivi);
(ii) interessi (inclusi i proventi assimilabili agli interessi);
(iii) affitti e royalty (esclusi gli affitti e le royalty da attività gestite almeno in parte da collaboratori della NFE);
(iv) rendite;
(v) eccedenze degli utili rispetto alle perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di attività finanziarie, qualora tali eccedenze conducano ai redditi passivi sopra descritti;
(vi) eccedenze degli utili rispetto alle perdite derivanti da transazioni (inclusi future, forward, opzioni e transazioni simili) con attività finanziarie;
(vii) eccedenze degli utili rispetto alle perdite in valuta estera; (viii) ricavi netti da swap; o
(ix) importi ottenuti nell’ambito di contratti di assicurazione per i quali è misurabile un valore
maturato.
Un “responsabile del rapporto” è un collaboratore con contatto clienti di un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione, a cui è stata assegnata in via permanente la responsabilità per singole relazioni d’affari.
Ricerca negli archivi cartacei
Ricerca negli archivi elettronici
Richiesta al responsabile del rapporto
La "ricerca negli archivi cartacei" viene condotta in correlazione con la verifica degli obblighi di diligenza. La ricerca negli archivi cartacei è richiesta qualora le banche dati rintracciabili elettronicamente dell'istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione non contengano tutti i dati necessari per determinare la residenza fiscale del cliente. In tali casi deve essere eseguita una ricerca negli archivi cartacei che abbia per oggetto la verifica dell'attuale anagrafica principale del cliente (per i conti di importo rilevante). Inoltre devono essere verificati i seguenti documenti associati al conto: a) le attuali prove documentali raccolte con riferimento al conto; b) l'attuale contratto di apertura del conto o la relativa documentazione; c) l'attuale documentazione acquisita dall'istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione secondo le procedure AML/KYC o per altre finalità di legge; d) tutte le procure e potestà di firma attualmente valide; e e) tutti gli ordini di bonifico permanente (diversi da quelli collegati a un conto di deposito) attualmente operanti.
Verifica delle informazioni o dei dati rintracciabili elettronicamente conservati dall’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione alla ricerca di indicia che lascino presupporre una residenza fiscale del titolare del conto in una giurisdizione oggetto di comunicazione.
In aggiunta alle ricerche negli archivi cartacei ed elettronici, l’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione deve considerare come conti oggetto di comunicazione tutti i conti di importo rilevante affidati a un responsabile del rapporto (ivi compresi eventuali conti finanziari collegati a tali conti di importo rilevante) se il responsabile del rapporto ha conoscenza effettiva del fatto che il titolare del conto è una persona oggetto di comunicazione.
S
Società di capitali non finanziaria collegata di una società di capitali quotata in borsa
Società di capitali non finanziaria
quotata in borsa
Standard comune di comunicazione/Common Reporting Standard (CRS)
Start-up NFE
Ogni NFE che è nel contempo (i) una società di capitali e (ii) un’entità collegata di una società di capitali le cui azioni vengono negoziate regolarmente su un mercato mobiliare affermato.
L’espressione “società di capitali non finanziaria quotata in borsa” indica ogni NFE costituita da una società di capitali le cui azioni vengono negoziate regolarmente su un mercato mobiliare affermato.
L’espressione “Common Reporting Standard (CRS)” indica un obbligo di raccolta delle informazioni e di segnalazione per le istituzioni finanziarie di tutto il mondo, finalizzato a contrastare l’evasione fiscale e a proteggere l’integrità dei sistemi fiscali.
Una NFE che non intrattiene ancora un’attività aziendale né l’ha mai intrattenuta, ma che investe capitale in valori patrimoniali con lo scopo di gestire un’attività, con l’eccezione di un’istituzione finanziaria, a condizione che la costituzione dell’entità non risalga a più di 24 mesi prima.
T
Titolare del conto
Trust documentato dal disponente/Trustee-Documented Trust
Per “titolare del conto” si intende la persona elencata o identificata quale titolare del conto finanziario da parte dell’istituzione finanziaria presso cui è detenuto il conto. Una persona, diversa da un’istituzione finanziaria, che detiene un conto finanziario a vantaggio o per conto di un’altra persona in qualità di agente, custode, intestatario, firmatario, consulente di investimento o intermediario non è considerata come detentrice del conto ai fini dello standard comune di comunicazione (Common Reporting Standard, CRS). In questo caso, tale altra persona è considerata come avente la titolarità del conto ai sensi del CRS.
Un trust nella misura in cui il disponente (trustee) del trust è un’istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione e comunica tutte le informazioni oggetto di comunicazione in relazione a tutti i conti oggetto di comunicazione del trust.
U
UE Unione europea
V
Verifiche degli obblighi di
diligenza
Il CRS contiene le regole relative alle verifiche degli obblighi di diligenza che le istituzioni finanziarie devono rispettare nell’ambito della raccolta e comunicazione delle informazioni a supporto dello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari. Le verifiche degli obblighi di diligenza mirano a individuare i conti i cui titolari sono residenti in giurisdizioni partecipanti. Vi sono regole differenti per i conti di persone fisiche ed entità così come per i conti preesistenti e quelli nuovi che riflettono le caratteristiche dei diversi generi di conto.