Prot. 6240/V del 17.11.2021 Alla c.a. di
Prot. 6240/V del 17.11.2021 Alla c.a. di
Dirigenti Scolastici Ambito 5
ACCORDO DI RETE della “BASSA BERGAMASCA- TREVIGLIO-ROMANO AMBITO 5” Centro Territoriale per l’Inclusione (C.T.I.)
SCUOLA | CODICE MECCANOGRAFICO | DIRIGENTE SCOLASTICO | ||
IC Arcene | BGIC82200N | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
IC Xxxxxxx | XXXX000000 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXX | X.XXXXX |
IC Calcio | BGIC832008 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXX |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXX |
IS Caravaggio | BGPS04000R | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXXX | XXXXXX |
IC Xxxxxxxx x'Xxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXX |
IC Cologno al Serio | BGIC89900P | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
IC Xxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
IC Fara Gera d’Adda** | BGIC846006 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXXX |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX000000 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
IC Xxxxxxxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | DE XXXX | XXXXX |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX000000 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXXXX |
IS Romano di Lombardia (non aderisce) | BGIS00600X | @xxxxxxxxxx.xx | VILLA | GABRIELLA |
IS Romano di Lombardia* | BGIS034004 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXXXXX | XXXX |
IC Spirano | BGIC897003 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXX | XXXXXX |
IC Treviglio | BGIC8AD00P | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXXXX |
IC Treviglio | BGIC8AE00E | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXXXX |
IS Xxxxxxxxx | XXXX00000X | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXXX | XXXXXXX |
IS Treviglio | BGIS004008 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXX | X.XXXXXX |
IS Treviglio | BGIS027001 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXX |
IS Treviglio | BGIS033008 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXXXX | XXXXX |
IS Treviglio | BGIS03700G | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXX | XXXXXXX |
CPIA Treviglio | BGMM18600E5 | @xxxxxxxxxx.xx | XXXXXXXX | XXXXXX |
*Dirigente Scolastico referente Ambito 5**Dirigente Scolastico Scuola Capofila CTI per l’Ambito 5
PREMESSA
In premessa all’Accordo di Rete della Bassa Bergamasca – Ambito 5, si ritiene opportuno ripercorrere con un breve excursus storico l’evoluzione del CTI.
Istituito presso l’I.C. di Bariano con la guida del DS Xxx Xxxx, ha mantenuto la sua esistenza dall’a.s. 2010/2011 all’a.s. 2013/2014 in quella sede, prevedendo il distacco delle insegnanti referenti Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxx Xxxxxxx. In questa sede si è costituita una biblioteca inerente alle tematiche del CTI. In seguito, probabilmente dall’a.s. 2015/16 all’a.s. 2017/2018 il CTI è stato preso in carico dall’I.C. di Casirate d’Adda sotto la guida della Dirigente Xxxxxx Xxxxxx e dai Dirigenti reggenti Xxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx. Gestiva corsi di alfabetizzazione e interventi di mediazione. A partire dall’anno 2018/2019 il CTI ha avuto come sede l’Istituto I.S.S. “Rubini” di Romano di Lombardia sotto la guida della DS Xxxxxxxxx Xxxxx e si è occupata prevalentemente di formazione. Con l’entrata in vigore della
L. 107 nel 2015 non è stato più possibile distaccare dal servizio i docenti referenti, pertanto il CTI ha destinato dei fondi ministeriali per gestire la consulenza e la formazione nell’area dell’inclusione per gli a.s 2018-19, 2019-20, 2020-21.
È utile precisare che in questo arco di tempo la scuola è stata pesantemente assorbita dalla gestione della pandemia per il Covid 19.
Ulteriori notizie sullo sportello scuola Treviglio del CTI possono essere reperite al seguente link: xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxx/xxxxxxxxx scuola treviglio/
Nell’a.s. 2021-2022 si è reso necessario nominare una nuova scuola capofila del CTI che i Dirigenti d’Ambito hanno individuato, in data 30 settembre 2021, nell’I. C. “Xxxxxx Xxxxxx” di Xxxx Xxxx x’Xxxx con a capo il DS Xxxxxxx Xxxxxxxx, acquisita dal Consiglio di Istituto della medesima istituzione scolastica in data 28 ottobre 2021 con delibera n. 101. Il CTI si occupa di offrire consulenza e formazione per l’area dei Bisogni educativi Speciali, suddivisi in: alunni DVA, alunni DSA e DES e alunni STRANIERI, alle scuole dell’Ambito 5 che aderiscono al seguente accordo di rete.
Per l’area degli alunni stranieri è già in essere un “Protocollo d’intesa per l’accoglienza e l’orientamento dei minori stranieri NAI, sottoscritto dalle scuole dell’Ambito sempre nell’ a.s. 2021-22che si ritiene opportuno includere come allegato all’Accordo di Rete del CTI per garantire una visione d’insieme.
Il bacino d’utenza a cui si rivolge il CTI è connotato dai seguenti dati:
BACINO D’UTENZA CENTRO TERRITORIALE INCLUSIONE AMBITO 5 TREVIGLIO – ROMANO DI LOMBARDIA | ||||||
SCUOLA | CODICE MECCANOGRAFICO | N° ALUNNI DVA | N° ALUNNI DSA | N° ALUNNI STRANIERI | N° ALUNNI NAI | ADESIONE RETE CTI |
IC Arcene “Consonni” | BGIC82200N | 58 | 23 | 194 | 6 | SI |
IC Xxxxxxx | XXXX000000 | 39 | 27 | 182 | 45 | SI |
IC Calcio | BGIC832008 | 37 | 21 | 344 | 100 | SI |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX00000X | 73 | 32 | 389 | 92 | SI |
IS Xxxxxxxxxx “Xxxxxxx” | BGPS04000R | 3 | 11 | 88 | 13 | SI |
IC Xxxxxxxx x'Xxxx | XXXX00000X | 39 | 31 | 209 | 10 | SI |
IC Cologno al Serio | BGIC89900P | 52 | 27 | 190 | 12 | SI |
IC Xxxx | XXXX00000X | 69 | 31 | 504 | 40 | SI |
IC Fara Gera d’Adda** “Xxxxxx Xxxxxx” | BGIC846006 | 72 | 53 | 264 | 20 | SI |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX000000 | 60 | 40 | 30% | 40 | SI |
IC Xxxxxxxxx | XXXX00000X | 28 | 30 | 145 | 10 | SI |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX000000 | 80 | 80 | 30% | 30 | SI |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX00000X | 71 | 27 | 461 | 36 | SI |
IS Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX00000X | 40 | 48 | 274 | 80 | NO |
IS Romano di Lombardia* “Xxx Xxxxxx” | BGIS034004 | 14 | 43 | 178 | 7 | SI |
IC Spirano | BGIC897003 | 40 | 18 | 256 | 20 | SI |
IC Treviglio | BGIC8AD00P | 60 | 39 | 531 | 185 | SI |
IC Treviglio | BGIC8AE00E | 93 | 35 | 378 | 120 | SI |
IS Xxxxxxxxx | XXXX00000X | 20 | 44 | 81 | 7 | SI |
IS Xxxxxxxxx | XXXX000000 | 41 | 100 | 242 | 36 | SI |
IS Treviglio | BGIS027001 | 44 | 109 | 14 | 3 | SI |
IS Xxxxxxxxx | XXXX000000 | 51 | 150 | 148 | 18 | SI |
IS Treviglio | BGIS03700G | 16 | 86 | 186 | 8 | SI |
CPIA Treviglio | BGMM18600E5 | 0 | 0 | 1136 | 1136 | SI |
TOTALE | 1100 | 1105 | 6396 | 2074 | 23/24 |
ACCORDO DI RETE
della “BASSA BERGAMASCA-AMBITO 5”
Centro Territoriale per l’Inclusione (C.T.I.)
(ai sensi dell’art. 7 del D.P.R.n. 275 dell’8 marzo 1999)
In riferimento alla C.M. del 6 marzo 2013 che definisce finalità, attività e struttura organizzativa dei Centri Territoriali per l’Inclusione (CTI), si sottopone all’attenzione di tutti i Dirigenti Scolastici delle scuole afferenti il seguente ACCORDO DI RETE. L’adesione all’Accordo comporta la condivisione del progetto territoriale e consente l’accesso alle attività organizzate dal CTI e ai potenziali finanziamenti per la realizzazione di specifici progetti di singole scuole o gruppi di scuole rispondenti ai criteri stabiliti dalla rete.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO | Del Centro Territoriale per l’Inclusione |
In accordo con | |
I Dirigenti Scolastici | delle Istituzioni Scolastiche Statali facenti parte della rete CTI sottoscriventi il presente accordo; |
Vista | la Legge 5 febbraio 1992 n. 104 e successive integrazioni; |
Visto | il DPR 24/2/1994 “Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap” ; |
Visto | l’art. 21 della Legge 15 Marzo 1997 n. 59 (Autonomia delle Istituzioni scolastiche e degli Istituti Educativi); |
Vista | la Legge n. 328 dell’8 /11/2000 “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; |
Vista | la Legge 170/10 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico); |
Viste | le Linee Guida allegate al Decreto MIUR n. N. 5669 del 12/07/2011; |
Viste | le Linee guida accoglienza e integrazione alunni stranieri, trasmesse con n o t a MIUR N. 829 del 16 febbraio 2006 ; |
Visto | il Decreto del Presidente Della Repubblica 22 giugno 2009 , n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia”; il D.L. 62/2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107; Il D.L. 66 e 67/2017; |
Vista | la Circolare MIUR Prot. n. 6013 del 4 Dicembre 2009 -“Problematiche collegate alla presenza nelle classi di alunni affetti da sindrome ADHD – (deficit di attenzione / iperattività)” e la Circolare MIUR Prot. n. 4089 del 15 Giugno 2010 – “Disturbo di deficit di attenzione ed iperattività”; |
Visto | Il Decreto - legge 9 febbraio 2012, n. 5 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo); |
Vista | la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”; |
Vista | la circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, prot. 561 (Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative); |
Considerata | la necessità di sviluppare, in relazione alle azioni di inclusione dei soggetti con Bisogni Educativi Speciali, iniziative comuni tra le Istituzioni Scolastiche afferenti al C.T.I. ; |
Considerata | la volontà delle Istituzioni Scolastiche di sviluppare attività didattico- organizzative, di ricerca e sperimentazione per lo sviluppo della cultura dell’Inclusione Scolastica, in un circuito che aggreghi più forze; |
stabiliscono il seguente Accordo di Rete secondo le articolazioni e i contenuti sotto riportati:
Art.1 Finalità e contenuti dell’accordo
L’accordo di rete intende perseguire le finalità condivise dagli istituti in questi anni, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse sul territorio e alla promozione di informazione, formazione e ricerca:
a. è finalizzato al coordinamento dei servizi per l’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali frequentanti le scuole del nostro territorio;
b. si ispira ad un concetto di rete riconducibile alle forme di sussidiarietà verticale e orizzontale, assumendo una prospettiva sistemico-organizzativa;
c. consente di organizzare in sinergia, tra le diverse Istituzioni scolastiche firmatarie, le risorse umane e professionali che operano nel settore dei bisogni educativi speciali;
d. facilita lo sviluppo di un dialogo e un confronto continui e significativi tra le Istituzioni scolastiche, per una positiva azione di accoglienza e di inserimento nella scuola di tutti;
e. favorisce e promuove gli accordi interistituzionali e la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, ATS Bergamo, ASST Bergamo Ovest, con gli Enti Territoriali Locali e le Associazioni di riferimento.
Art.2 Scuola capofila d’ambito
L’Istituto Scolastico I.C. “X. Xxxxxx” di Fara Gera d’Adda, sede del C.T.I., assume il ruolo di Scuola capofila del presente Accordo di Rete delle scuole dell’ambito 5.
Il Dirigente Scolastico dell’I.C. “X. Xxxxxx” di Xxxx Xxxx x’Xxxx assume il ruolo di
Dirigente del CTI della Bassa bergamasca di Treviglio e Xxxxxx.
Egli è il referente nei tavoli istituzionali provinciali per gli aspetti operativi e di funzionamento del CTI.
Individua come da seguente tabella le modalità di erogazione del servizio con cadenza quindicinale:
SEDE | SPORTELLO | REFERENTE | GIORNO | ORA |
Ufficio Vicedirigenza, presso la S. Secondaria di Fara Gera d’Adda | Alunni DVA | Martedì | dalle ore 15.00 alle ore 17.00 | |
Ufficio Vicedirigenza, presso la S. Secondaria di Fara Gera d’Adda | Alunni BES | Mercoledì | dalle ore 15.00 alle ore 17.00 | |
IS Romano di Lombardia* “Xxx Xxxxxx” e CPIA di Xxxxxxxxx | Xxxxxx Stranieri | da individuare | dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Apertura quindicinale, a rotazione sulle due sedi |
I referenti, individuati tramite apposito Avviso di Selezione, potranno erogare il proprio intervento di consulenza da remoto, attraverso l’utilizzo della mail istituzionale o tramite la piattaforma Meet per l’organizzazione degli incontri. In casi eccezionali anche in presenza, ma nel rispetto della normativa di prevenzione al COVID-19.
Le ore di consulenza finalizzate all’espletamento dei compiti indicati nell’avviso di selezione dovranno essere conteggiate su apposito registro allegato all’avviso di selezione.
L’attività del CTI dell’ambito 5 segue l’organizzazione secondo il seguente funzionigramma:
D.S. Ambito 5:
individuazione Scuola Capofila
CTI
Dirigente Referente Ambito:
nomina Dirigente scuola capofila CTI
Individua tramite avviso di selezione due docenti referenti:
area DVA, BES
Comitato di indirizzo: DS Scuola capofila Dirigenti firmatari CTI
Docente referente segretario
Gruppo di lavoro:
Docenti referenti tre Aree CTI
Docenti delle scuole firmatarie con Funzione strumentale BES
Art. 3 Comitato di Indirizzo
1. Il Comitato di Indirizzo è formato dai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche firmatarie del presente accordo; è presieduto e convocato dal Dirigente del CTI.
Il Comitato svolge le seguenti funzioni:
a. Indirizzare le scelte e orientarle;
b. Individuare, esaminare, verificare e indirizzare le risorse finanziarie;
c. curare i rapporti con gli Enti Locali e il territorio, l'attivazione e il coordinamento delle iniziative;
d. verificare e valutare i risultati dell’attività svolta dalla rete.
2. si riunisce di norma una volta l’anno; è convocato e presieduto dal Dirigente del
CTI; funge da segretario uno dei docenti referenti del CTI, individuato dall’avviso di selezione.
Art. 4 Gruppo di Progetto
1. Il Gruppo di Progetto è costituito dal Dirigente Scolastico della Scuola capofila, dai docenti referenti del CTI, con sede a Fara Gera d’Adda, e dai docenti referenti B.E.S. degli Istituti in rete. E' presieduto dal Dirigente del CTI o da docente delegato.
2. Il Gruppo di Progetto svolge le seguenti funzioni:
a. progettazione e realizzazione attività stabilite dal Comitato d'Indirizzo
b. avanzamento di proposte al Comitato d'Xxxxxxxxx;
c. consultazione su iniziative da intraprendere;
d. scambio di pratiche e competenze professionali;
e. raccordo con le realtà scolastiche ed extrascolastiche;
f. espressione delle esigenze delle scuole
Art. 5 Risorse
1. Per lo svolgimento delle attività si attingerà alle seguenti risorse:
a. Assegnazioni Ministeriali;
b. Contributi di Enti e privati;
c. Contributi delle Istituzioni scolastiche in rete. Per l’anno 2021-22, si attingerà per i finanziamenti ai fondi residui pari a 9967,09 euro, una volta trasferiti dal precedente CTI d’Ambito in capo all’I.S.S. “Rubini” di Romano di Lombardia all’I.C. di Fara Gera d’Adda.
d. Xxxx contributi residui dovranno essere esauriti nell’arco di massimo tre anni, a partire dall’anno corrente.
La quantificazione delle ore per l’erogazione del servizio di consulenza e formazione, è stabilita dalla seguente tabella, prenderà avvio da novembre 2021 fino al 30 giugno 2022 e sarà pari a 40 ore per ogni referente.
Il compenso orario è diversificato in base all’attività e si riferisce a quanto stabilito dal Contratto Nazionale per quanto riguarda le attività funzionali all’insegnamento e dal Decreto Interministeriale 12 ottobre 1995 n.326 “Compensi spettanti per attività di direzione e docenza relative alle iniziative di formazione”, ripreso anche dal verbale del 23 novembre 2020 per i compensi della scuola Polo per la Formazione d’Ambito, e dalla contra:
Consulenza/tutoraggio: 25,82 euro Partecipazione a riunioni: 17,50 euro Attività di formazione: 41,32 euro Attività di ricognizione: 17,50 euro
AREA | REFERENTE | N° ORE | COMPENSO ORARIO | COMPENSO TOTALE |
Alunni DVA | 20 h sportello | 25,82 euro x 20 ore= 516,40 | 1.056,96 euro lordo | |
6h partecipazione riunioni | 17,50 euro x 6 ore= 105,00 | |||
8h formazione FS Ambito su argomento specifico | 41,32 euro x 8 ore= 330,56 | |||
6h ricognizione dei beni del CTI | 17,50 euro x 6ore= 105,00 | |||
Alunni BES | 20 h sportello | 25,82 euro x 20 ore= 516,40 | 1056,96 euro lordo | |
6h partecipazione riunioni | 17,50 euro x 6 ore= 105,00 | |||
8h formazione FS Ambito su argomento specifico | 41,32 euro x 8 ore= 330,56 | |||
6h ricognizione dei beni del CTI | 17,50 euro x 6ore= 105,00 | |||
Alunni Stranieri | 32 h sportello | 25,82 euro x 32 ore= 826,24 | 1.061,52 euro lordo | |
4h partecipazione riunioni | 17,50 euro x 4 ore= 70,00 | |||
4h formazione FS Ambito su argomento specifico | 41,32 euro x 4 ore= 165,28 |
Per gli anni successivi l’importo sarà concordato dal Comitato d’Indirizzo, fino ad esaurimento dei fondi residui. Tali contributi saranno necessari per retribuire gli esperti che gestiranno l’area dei Bisogni Educativi Speciali con compiti definiti all’Art. 4 del presente accordo.
Si rende necessario prevedere un compenso per le attività amministrative aggiuntive della segreteria della scuola capofila, che si quantifica nel seguente modo:
INCARICATO | COMPITO | COMPENSO ORARIO | NUMERO ORE | COMPENSO TOTALE |
Assistente amministrativo | PREDISPOSIZIONE e pubblicazione AVVISO DI SELEZIONE DOCENTI REFERENTI | 14,50 euro | 6 ore | 87,00 euro lordo |
Assistente amministrativo | Procedura 3 corsi di formazione | 14,50 euro | 9 ore | 130,50 euro lordo |
Assistente amministrativo | Nomine | 14,50 euro | 2 ore | 29,00 euro lordo |
Art 6 Impegni delle scuole in rete
1. Le Istituzioni Scolastiche che sottoscrivono il presente accordo concorrono alla funzionalità del CTI in termini di efficacia, efficienza e di economicità.
2. Si impegnano a collaborare attraverso i loro referenti alla condivisione di buone pratiche, nell’ottica della circolarità della formazione/informazione.
3. Si impegnano in una logica di continuità nel passaggio degli alunni tra i diversi ordini di scuola.
4. Il protocollo per gli alunni stranieri, qui di seguito allegato, è parte integrante del
presente accordo.
5. la scuola capofila si impegna annualmente a rendicontare al Comitato di indirizzo, quanto speso e realizzato nell’anno scolastico di riferimento.
Art. 7 Beni strumentali
1. Per l’a.s. 2021-22, i beni strumentali, eventualmente acquistati con i fondi accreditati al CTI, saranno iscritti negli inventari esistenti presso l’Istituto Comprensivo “X. Xxxxxx” di Fara Gera d’Adda.
2. I beni strumentali acquistati negli anni precedenti all’a.s. 2021-22, rimarranno custoditi presso all’I.C di Bariano e saranno oggetto di rilevazione nel corso dll’a.s. 2021-22 e successivi.
Tutti questi materiali verranno messi a disposizione di tutte le Istituzioni Scolastiche firmatarie dell’accordo
Art. 8 Autorizzazione e validità dell'accordo
1. Il presente Accordo di Rete è stato autorizzato con deliberazione dei Dirigenti Scolastici dell’ambito 5.
2. Esso ha validità per l’a.s. 2021-22 ed è soggetto ad eventuali modifiche e integrazioni che dovessero essere proposte dal Comitato di Indirizzo.
3. Resta valido, in materia, quanto comunque stabilito dal Legislatore.
Xxxx Xxxx d’Adda, ottobre 2021
Letto approvato e sottoscritto dai componenti la rete C.T.I.
SCUOLA | CODICE MECCANOGRAFICO | DIRIGENTE SCOLASTICO | FIRMA | |
IC Arcene | BGIC82200N | XXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Xxxxxxx | XXXX000000 | ZAHORA | G.XXXXX | |
IC Calcio | BGIC832008 | XXXXXXX | XXXXXX | |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX00000X | XXXXXXXX | XXXXXX | |
IS Caravaggio | BGPS04000R | XXXXXXXXX | XXXXXX | |
IC Xxxxxxxx x'Xxxx | XXXX00000X | XXXXXXX | XXXXXX | |
IC Xxxxxxx xx Xxxxx | XXXX00000X | XXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Xxxx | XXXX00000X | XXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Fara Gera d’Adda (Capofila) | BGIC846006 | XXXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Xxxxxxxxxx | XXXX000000 | XXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Xxxxxxxxx | XXXX00000X | DE XXXX | XXXXX | |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX000000 | XXXXXXX | XXXXXXX | |
IC Xxxxxx xx Xxxxxxxxx | XXXX00000X | XXXXXXXX | XXXXXXXX | |
IS Romano di Lombardia | BGIS00600X | VILLA | GABRIELLA | NON ADERISCE |
IS Romano di Lombardia | XXXX000000 | XXXXXXXXXXX | XXXX | |
IC Xxxxxxx | XXXX000000 | XXXXX | XXXXXX | |
IC Treviglio | BGIC8AD00P | SETTIMO | ANNALISA | |
IC Treviglio | BGIC8AE00E | XXXXXXX | XXXXXXXXX | |
IS Xxxxxxxxx | XXXX00000X | XXXXXXXXX | XXXXXXX | |
IS Xxxxxxxxx | XXXX000000 | XXXXX | X.XXXXXX | |
IS Xxxxxxxxx | XXXX000000 | XXXXXXXX | XXXXXX | |
IS Xxxxxxxxx | XXXX000000 | XXXXXXXXXX | XXXXX | |
IS Treviglio | BGIS03700G | XXXXXXX | XXXXXXX | |
CPIA Treviglio | BGMM18600E5 | XXXXXXXX | XXXXXX |
Elenco scuole firmatarie:
Fara Gera D’Adda, 28 ottobre 2021 Allegati:
1.Organigramma CTI provinciali 2.Protocollo sportello stranieri
C.T.I.
Ambito 3 - Seriate
I.C. “X. Xxxxxxxx” di Seriate
D.S. Xxxxxxx Xxxxxx
C.T.I.
Ambito 2 -
I.C. di Gazzaniga
D.S. Xxxxxxx Xxxxxx
C.T.I.
Ambito 4 – Bergamo
I.C. “De Amicis” di Bergamo
D.S. Dasdia Maddalena
C.T.I.
I.C. “X. Xxxx Xxxxxxxxxx”
D.S. Villa Xxxxxxx Ambito 1 - Dell’Isola
C.T.I.
Ambito 5 – bassa bergamasca
I.C. “X. Xxxxxx” di Fara Gera D’adda
D.S. Xxxxxxxx Xxxxxxx
A.T. di Bergamo – Area Inclusione Referente Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
ORGANIGRAMMA C.T.I. DELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
C.T.S. Provinciale BERGAMO CENTRO TERRITORIALE SUPPORTO Triennio 19-22 XX.XX. XXXXXXXX BERGAMO | |
Xxxxxxx Xxxxxxxx: coordinatore del C.T.S. Xxxxxxxx Xxxxxxxx: referente disabilità Xxxxxxxx Xx Xxxx: referente per i DSA Xxxx Xxxxx Xxxxxx: Dirigente Scolastico del C.T.S. - Bergamo | |
PROTOCOLLO SPORTELLO ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI INTESA
per l’accoglienza e l’orientamento scolastico dei minori stranieri NAI dell’Ambito 5
L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo gli Istituti Scolastici dell’Ambito 5 sotto indicati
i Centri di Formazione Professionale dell’Ambito 5
Gli Ambiti distrettuali di Treviglio e Romano di Lombardia per mezzo delle aziende speciali Risorsa Sociale e Solidalia
il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Treviglio la Prefettura di Bergamo
VISTI
C.M. n. 301, 8 settembre 1989 - Inserimento degli alunni stranieri nella scuola dell’obbligo;
C.M. n. 205 del 2 luglio 1990 - Educazione interculturale;
C.M. n. 205 del 26 luglio 1990 - La scuola dell’obbligo e gli alunni stranieri;
C.M. n. 5 del 12 gennaio 1990 - Iscrizione degli alunni stranieri anche sprovvisti di permesso di soggiorno;
C.M. n. 73 del 2 marzo 1994 - Il dialogo interculturale e la convivenza democratica; Legge n. 40 del 6 marzo 1998 - Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
D. lgs. n. 286 del 25 luglio 1998, - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 - Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59;
D.P.R 394 del 31 agosto 1999 - Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti le disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
C.M. n. 87 del 2000 - Iscrizione dei minori stranieri alle classi delle scuole di ogni ordine e grado;
C.M. n. 155 del 16 ottobre 2001 - Scuole collocate in zone a forte processo immigratorio;
Legge n. 189 del 30 luglio 2002 che conferma le procedure di accoglienza degli alunni stranieri a scuola;
C.M. n. 24 del 1^ marzo 2006 - Linee guida per l’accoglienza alunni stranieri; Documento di Indirizzo del Ministero dell’Istruzione, ottobre 2007 - La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli studenti stranieri;
Risoluzione del Parlamento europeo del 27 settembre 2007 sull'applicazione della direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000 che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica;
C.M. n. 2 del’8 gennaio 2010 - Indicazioni e raccomandazione per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana e successiva deroga del 10 settembre 2010;
C.M. 101 del 30 dicembre 2010 - Iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado;
Nota del Ministero 3214 del 22 novembre 2012 - Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa;
Legge 170/2010, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Bisogni Educativi Speciali”;
Nota Ministeriale n. 2787 del 20 aprile 2011 - Chiarimenti sulle modalità di applicazione delle norme relative al riconoscimento di titoli di studio e certificazioni straniere;
Nota Ministeriale n. 2563 del 22 novembre 2013 - Strumenti di intervento alunni BES
A.S. 2013-2014 - Chiarimenti;
C.M. n. 4233 del 19 febbraio 2014 - Linee generali per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”;
Nota del Ministero n.5535 del 9 settembre 2015 - Diversi da chi? raccomandazioni per l’integrazione degli studenti stranieri e per l’Intercultura;
Legge 107 del 13 luglio 2015 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione;
D.M. 197 del 19 ottobre 2016 - Adozione Piano Nazionale di Formazione 2016-2019; Legge n. 47 del 7 aprile 2017 - Disposizioni in materia di misure di protezione dei Minori Stranieri Non Accompagnati;
Decreto legislativo, 13/04/2017 n° 66, Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
Ministero Istruzione e Garante nazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dicembre 2017 - Linee guida per il diritto allo studio dei minori fuori dalla famiglia di origine; Nota Ministeriale n. 1376 del 5 agosto 2020, Iscrizioni tardive e diritto allo studio;
ASSUNTO CHE
- gli Istituti Scolastici del I e del II ciclo di istruzione dell’Ambito 5 della provincia di Bergamo (da ora Ambito 5; scuola Capofila di ambito Istituto Xxx Xxxxxx di Romano L.dia e scuola Polo per la Formazione Istituto Zenale Butinone di Treviglio) appartengono a un territorio a “forte processo immigratorio”;
- sono in costante crescita le richieste di iscrizione in corso d’anno negli Istituti dell’Ambito 5 da parte di studenti con cittadinanza non italiana NAI soggetti
all’obbligo di istruzione ma in età oltre l’obbligo del I ciclo (una media di 6 richieste di iscrizione di studenti NAI per istituto per anno scolastico)
- il fenomeno della dispersione scolastica che interessa gli Istituti scolastici del II ciclo di istruzione si traduce in quasi un caso su due in abbandono degli studi;
- le scuole dell’Ambito 5 in un proprio coordinamento avevano espresso necessità di un’azione progettuale condivisa sull’orientamento e inserimento degli alunni NAI nel sistema di istruzione
CONSIDERATO
- la proposta avanzata dal Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Treviglio (da ora Garante), di istituire uno sportello territoriale di accoglienza e orientamento per studenti NAI verso le scuole del II ciclo (secondarie di II grado e IeFP) e di offrire un punto di riferimento per le famiglie, gli studenti NAI e le scuole dell’Ambito 5;
- il Tavolo di lavoro costituitosi in data 13 aprile 2021 al fine di coinvolgere nel progetto di sportello territoriale altri soggetti del territorio e composto dal Garante, dai Dirigenti Scolastici e dai coordinatori di IeFP (da ora D.S. per Dirigenti e Coordinatori) a rappresentanza delle scuole dell’Ambito 5, dal responsabile UdP Treviglio-Risorsa Sociale Gera d’Adda (da ora Risorsa Sociale) dal responsabile UdP Romano Solidalia (da ora Solidalia), dalla referente per gli studenti stranieri dell’Ufficio Scolastico di Bergamo (da ora referente UST Bg);
- la pregressa attività di coordinamento, supporto, formazione, ricerca e documentazione svolta dal CTI di Ambito 5, I.S.S. “G.B. Xxxxxx”, sul tema dell’intercultura e della integrazione messa a disposizione del Tavolo di lavoro;
- l’accordo delle parti sull’importanza e la necessità di:
- favorire il successo scolastico e la regolarità dei percorsi formativi dei minori NAI garantendo il diritto dovere di tutti all’istruzione e alla formazione;
- favorire le famiglie straniere nell’espletare il diritto dovere all’istruzione;
- valutare interventi congiunti di orientamento e di contrasto alla dispersione scolastica;
- agire di concerto al fine di una programmazione comune degli interventi che integri efficacemente le risorse;
- valorizzare la progettualità territoriale anche attraverso il consolidamento dell’organizzazione di rete;
- contribuire alla condivisione e diffusione delle esperienze consolidate e di quelle in atto, della documentazione, dei materiali, delle ricerche di settore e dei monitoraggi;
- incrementare l’analisi e la conoscenza dei bisogni presenti nelle scuole e nel territorio al fine di orientare con efficacia azioni e risorse;
PRESO ATTO
- della disponibilità dichiarata dalle scuole dell’Ambito 5, dai Centri di Formazione Professionale, dalle aziende speciali Risorsa Sociale e Solidalia, dal Garante, dalla referente UST Bg, dal Prefetto di Bergamo a collaborare per l’avvio di uno sportello di accoglienza e orientamento NAI
tutto ciò visto, assunto e considerato, le parti
STIPULANO QUANTO SEGUE:
ART. 1 – Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa. Ne costituiscono altresì parte integrante e sostanziale le norme formalmente richiamate.
Art. 2 - Oggetto e finalità
Il protocollo è finalizzato a favorire il positivo inserimento e il successo formativo degli studenti stranieri NAI con la messa a punto di un modello di intervento territoriale congiunto che prevede:
- l’istituzione di uno sportello di informazione, orientamento, progettazione e diffusione di buone pratiche di accoglienza ed integrazione sul territorio dell’Ambito scolastico 5
- l’individuazione e la realizzazione di percorsi scolastici integrati tra i soggetti formativi del territorio
Art. 3 - Lo sportello NAI
Si intende costituire uno “sportello territoriale di orientamento scolastico NAI” (da ora solo sportello) in Ambito 5, per la consulenza alle famiglie di alunni NAI e l’inserimento di tali studenti nelle scuole secondarie di II grado, IeFP, CPIA ed eventualmente per casi particolari in quelle del I ciclo.
Tale sportello è da intendersi in una cornice che considera l’orientamento scolastico come momento formativo, in collaborazione con i soggetti presenti nel territorio, in un accompagnamento degli studenti stranieri e delle loro famiglie in un contesto di cittadinanza rispettoso degli ordinamenti della nazione e delle differenti culture.
L’attività dello sportello potrà inserirsi in azioni più ampie, a fronte di risorse economiche, umane e organizzative del CTI di ambito e secondo un programma che i Dirigenti scolastici dell’Ambito 5 e gli Uffici dell’UST di Bergamo vorranno eventualmente proporre.
Art. 4 - Il funzionamento dello sportello
Il coordinamento delle azioni dello sportello è da porre in capo alla Cabina di Regia (vedi art. 11) ;
La collocazione dello sportello è individuabile in due sedi, a Treviglio e Romano di L.dia; preferibilmente presso un istituto scolastico o in alternativa presso locali messi a disposizione dai Comuni; a tale scopo, prenderanno accordi i D.S. dell’Ambito 5, i Coordinatori dei CFP e le aziende speciali per eventuale mediazione con i Comuni.
Gli uffici di sportello si avvarranno di materiali (pc, stampa, telefono) messi a disposizione dalle sedi ospitanti; gli sportelli potranno offrire consulenza per un pacchetto orario da valutare sulla base delle risorse messe a disposizione dai firmatari del protocollo. Le sedi, i giorni di consulenza, gli orari e i referenti dello sportello verranno comunicati all’utenza dai firmatari del protocollo nonchè da tutti i soggetti che, a vario titolo, sul territorio, si occupano di accoglienza (Servizi Sociali, centri per l’impiego, sedi sindacali, sportelli del terzo settore).
La promozione delle attività dello sportello sarà cura anche dell’Ufficio Scolastico A.T. Bergamo.
Art. 5 - Gli operatori
Gli operatori dello sportello saranno individuati dai D.S. di Ambito 5 tra il personale docente privilegiando criteri di disponibilità, buona conoscenza di almeno una lingua straniera, competenza pregressa nell’accoglienza NAI, nell’alfabetizzazione, nell’orientamento scolastico, stabilità nell’organico delle scuole.
Verranno individuati due docenti che copriranno le esigenze degli sportelli per un totale di 10 ore settimanali, da ricavare o all’interno del proprio orario di servizio oppure, in caso di impossibilità di distacco, da finanziare con i finanziamenti finalizzati al funzionamento del C. T: I. . Svolgeranno compiti connessi con le finalità dello sportello e cureranno anche il necessario coordinamento operativo mettendo in atto le linee di intervento definite dalla Cabina di Regia.
La Cabina di Regia, in fase di monitoraggio, valuterà l’adeguatezza del monte ore messo a disposizione, e procederà:
- in caso di necessità di riduzione, ad avanzare proposta ai DS dell’ambito 5, che valuteranno e delibereranno in merito;
- in caso di necessità di incremento, a confrontarsi con i DS dell’ambito e con tutti i soggetti firmatari per il reperimento di ulteriori risorse di personale.
Art. 6 - La procedura di accoglienza
Gli operatori dello sportello cureranno le fasi di prima accoglienza, informazione, orientamento e diagnosi in ingresso delle competenze attraverso queste azioni specifiche:
- programmazione di colloqui con le famiglie di studenti NAI su richiesta degli interessati, delle scuole, dei Servizi Sociali, degli Uffici anagrafe dei Comuni, dell’UST.
- colloquio di prima conoscenza con la famiglia (o responsabile del minore) e lo studente NAI con eventuale mediazione linguistica da richiedere alle aziende speciali o in accordo con le scuole che dispongono di esperti o mediatori; il colloquio con lo studente, in caso di ricongiungimento familiare, può avvenire anche a distanza e prima dell’arrivo in Italia) e compilazione del fascicolo di accompagnamento in rispetto della normativa sulla privacy (vedi art. 6);
- illustrazione dell’offerta formativa del territorio tramite schede informative, video, slide a produzione delle istituzioni formative dell’Ambito 5 anche in diverse lingue;
- eventuale individuazione di particolari esigenze riservate emerse nel colloquio con la famiglia o responsabile del minore e attivazione del contatto con i Servizi Sociali o con il Garante;
- somministrazione di test e prove messe a disposizione dalle istituzioni formative dell’Ambito 5 per una prima individuazione delle competenze linguistiche, disciplinari e trasversali dello studente, di particolari pre-requisiti o abilità richiesti nei vari percorsi scolastici;
- prima valutazione sul possibile orientamento in base ai riscontri di competenze, ai pregressi scolastici dello studente e ai suoi desiderata;
- contatti con i referenti delle istituzioni formative sulla disponibilità effettiva di posti per l’accoglienza, proposta alla famiglia e successivo accompagnamento alla istituzione per l’iscrizione;
- definizione di un eventuale percorso integrato in accordo con i referenti delle istituzioni formative interessate;
- invio formale del fascicolo di accompagnamento ai Dirigenti scolastici delle istituzioni formative individuate per l’iscrizione e presa in carico di un referente d’istituto per il Piano di Studi Personalizzato;
- archiviazione delle attività svolte e degli esiti.
La gestione di ogni singola richiesta di intervento deve di norma concludersi nell’arco di una settimana e comunque non deve superare le tre settimane.
Art. 7 - Strumenti
- fascicolo di accompagnamento compilato per ogni studente comprendente: dati anagrafici e familiari, residenza/domicilio (con nominativi e recapiti dei
responsabili del minore), permesso di soggiorno (se presente), livello di scolarizzazione pregressa ed eventuale documentazione comprovanti i titoli di studio, conoscenza della lingua italiana e altre lingue europee (in particolare Francese, Inglese, Tedesco), abilità particolari e attitudini; nel fascicolo non dovranno apparire dati sensibili la cui comunicazione alla scuola d’iscrizione sarà cura di ciascuna famiglia anche tramite la mediazione di Servizi competenti (Servizi Sociali, NPI, medico curante);
- scheda informativa (in lingua italiana e in traduzione) predisposta per lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Bergamo relativa al sistema di istruzione italiano, all’obbligo scolastico e recante i riferimenti dello Sportello NAI di ambito 5;
- schede e materiali informativi per le famiglie (in lingua italiana e in traduzione) relativi al sistema di istruzione e formazione in Italia e all’offerta formativa del territorio;
- strumenti di diagnosi delle competenze linguistiche, disciplinari, trasversali: prove attitudinali e rubriche valutative in ingresso
- database degli alunni NAI per monitoraggio azioni e verifica percorsi
Art. 8 - Riferimenti alla normativa di iscrizione.
Le procedure di accoglienza e inserimento saranno svolte nel rispetto della normativa di riferimento ovvero:
D.P.R. n. 394/1999, art. 45
D.Lgs. n. 286/98, art.6 co 2; art. 38, co 1
C.M. n.375 del 25 gennaio 2013, Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado
C.M. n. 87/2000, Iscrizione dei minori stranieri alle classi delle scuole di ogni ordine e grado
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli studenti stranieri 2014
Nota Ministeriale n. 465/2012, Esami di Stato studenti con cittadinanza non italiana
D. Lgs. n. 297/1994, art. 192, 193; art. 115
DPR 263/12, art. 3 comma 2
C.M. n.2 dell’8 gennaio 2010, Integrazione alunni con cittadinanza non italiana
Nota Ministeriale. n. 2787 del 20 aprile 2011, Xxxxxx di studio conseguiti all’estero
Nota Ministeriale 3214 del 22 novembre 2012, Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa
Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, Strumenti di intervento per alunni con
B.E.S. e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica
Nota Ministeriale n. 1376 del 5 agosto 2020, Iscrizioni tardive e diritto allo studio
Art. 9 - Percorsi integrati
Sulla base delle richieste delle famiglie, delle osservazioni e delle valutazioni raccolte durante la fase di accoglienza e del periodo di arrivo dello studente, oltre all’ingresso in percorsi scolastici o formativi ordinamentali, possono essere strutturati percorsi integrati da realizzare con il concorso delle diverse istituzioni formative presenti sul territorio.
- Percorso di istruzione superiore + percorso di Italstudio (presso CPIA o Aziende speciali) per studenti con una discreta scolarizzazione e buoni livelli di competenza linguistica;
- Percorsi di istruzione superiore personalizzato + percorso intensivo di prima alfabetizzazione (CPIA o Aziende speciali) per studenti con scarsa o nulla scolarizzazione e scarse competenze linguistiche
- Percorso qualifica professionale CFP + percorso Xxxxx Xxxxxxx - Primo Periodo CPIA per studenti iscritti alla IeFP non in possesso del titolo conclusivo del Primo ciclo;
- Percorso di Alfabetizzazione (CPIA) + laboratori orientativi (CFP o istituti superiori) per NAI analfabeti o comunque senza nessuna scolarizzazione che necessitano di un primo contatto con il sistema scolastico e formativo italiano anche in funzione orientativa oppure per NAI arrivati ad anno scolastico avanzato;
- Percorso di contrasto alla dispersione scolastica (es. Xxxxxxxx Xxxxxxx) CFP + Consolidamento competenze di base CPIA (Xxxxx Xxxxxxx - Primo o secondo periodo didattico)
- Percorso di Primo Ciclo come eccezione in particolari condizioni di fragilità (a titolo di esempio: segnalazione da parte dei servizi sociali, presenza di certificazioni di disabilità o DSA), da valutare insieme alle istituzioni del primo ciclo, esclusivamente per 14enni che compiono 15 anni entro la fine dell’anno scolastico, eventualmente con supporto linguistico presso il CPIA al compimento del quindicesimo anno;
- Percorso CPIA Secondo Periodo + inserimento in laboratori professionali CFP ai fini dell’acquisizione di crediti per inserimento nel secondo o terzo anno del percorso di qualifica;
In ciascuno dei percorsi individuati, il primo anno di inserimento ha una forte valenza orientativa / ri-orientativa pertanto le istituzioni scolastiche o formative coinvolte nel percorso integrato si impegnano a verificare l’efficacia dell’intervento al fine di confermare o modificare le scelte effettuate, nel confronto con gli studenti e le famiglie.
Ogni percorso integrato attivato viene formalizzato attraverso accordi tra le istituzioni formative coinvolte.
Art. 10 - Impegni delle parti
- l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo:
● individua un referente componente la Cabina di Regia;
● promuove e prende parte a coordinamento, collaborazione e consulenza per lo sviluppo delle attività dello sportello di Ambito 5;
● promuove e diffonde l’iniziativa dello sportello;
● monitora i dati relativi alla popolazione studentesca straniera, all’integrazione e al successo dei percorsi formativi con particolare riguardo ai fenomeni della “segregazione” e della dispersione e abbandono scolastici;
● supporta l’Ambito 5 nella valutazione dei risultati di efficacia e di efficienza delle attività svolte per l’integrazione
● promuove e collabora alla progettazione della formazione del personale scolastico/operatori dello sportello e docenti referenti delle scuole;
- il XXXX 0 Xxxxxxx:
● mette a disposizione proprie risorse per la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana e di Italstudio, sulla base delle esigenze emerse;
● collabora nella progettazione e realizzazione di percorsi integrati e quindi per l’accoglienza nei propri percorsi di Xxxxx Xxxxxxx di studenti che abbiano necessità di recuperare, in itinere, il titolo conclusivo del primo ciclo o di consolidare le competenze di base;
● individua un referente interno che si interfacci con lo sportello e curi l’attuazione dei percorsi integrati.
- Gli istituti scolastici dell’Ambito 5:
● condividono e riconoscono le indicazioni orientative provenienti dagli operatori dello sportello;
● rendono disponibili posti nei limiti consentiti dai propri istituti per l’iscrizione dei NAI;
● condividono materiali utili e strumenti di valutazione per la diagnosi iniziale delle competenze degli studenti NAI;
● individuano un referente interno che si interfacci con lo sportello e curi l’attuazione dei percorsi integrati.
- i CFP di Ambito:
● mettono a disposizione i propri laboratori per la realizzazione dei percorsi integrati e per la facilitazione delle scelte orientative da parte degli studenti;
● informano e condividono con i soggetti firmatari le opportunità di attività o progetti finanziati da Regione Lombardia o altri soggetti;
● condividono materiali utili e strumenti di valutazione d’ingresso per gli studenti NAI;
● individuano un referente interno che si interfacci con lo sportello e curi l’attuazione dei percorsi integrati.
- il CTI di Ambito 5:
● offre consulenza e materiali agli operatori dello sportello e ai referenti d’istituto per il Piano di Studi Personalizzato degli studenti NAI,
● elabora proposte di formazione degli operatori e di incontri per le famiglie anche in sinergia con la scuola Polo dell’Ambito 5 per la Formazione e l’Ufficio Scolastico, con Risorsa Sociale e Solidalia
- Risorsa Sociale e Solidalia:
compatibilmente con le disponibilità della propria programmazione e grazie al concorso di risorse specifiche da individuare mediante l'accesso a bandi/finanziamenti:
● offrono consulenza e la prestazione di mediatori culturali e linguistici nei colloqui con le famiglie e gli studenti presso lo sportello NAI;
● svolgono il ruolo di mediazione con i Comuni per il reperimento di spazi, risorse materiali/economiche, informazioni;
● collaborano alla realizzazione di momenti formativi per operatori, famiglie e studenti;
● svolgono un ruolo di collegamento per situazioni per le quali si ritiene utile l'attivazione dei servizi sociali comunali o specialistici del territorio.
- il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
● promuove la costituzione dello sportello in Ambito 5, fa parte del coordinamento, collabora per lo sviluppo delle iniziative
● divulga e sostiene le iniziative dello sportello anche in eventuale sinergia con il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Bergamo;
● si rende disponibile per eventuali situazioni particolari che richiedono interventi dei Servizi Sociali e Tribunale dei minori.
- lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Bergamo:
● al momento di richiesta di ricongiungimento familiare per figli minorenni, consegna al genitore una scheda informativa in lingua italiana e in
traduzione, predisposta dallo Sportello NAI di Ambito 5, con le informazioni sul sistema di istruzione italiano, l’obbligo scolastico, e i riferimenti telefonici/e-mail e fisici dello Sportello NAI di Ambito 5.
Art. 11 La Cabina di Regia:
Come organo di indirizzo politico e di programmazione viene istituita la Cabina di regia composta da:
- Referente UST Bergamo
- Dirigente scolastico del CPIA 2 Bergamo
- Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Treviglio
- 3 Dirigenti scolastici delle scuole del secondo ciclo dell’Ambito 5
- 1 Dirigente scolastico delle scuole primo ciclo dell’Ambito 5
- 2 Coordinatori dei CFP
- 2 referenti delle Aziende Speciali
La Cabina di regia ha compiti di:
- coordinamento e promozione delle azioni
- monitoraggio delle azioni e dei percorsi attivati
- verifica dell’efficacia e degli esiti delle azioni intraprese
Art. 12 Durata:
Il presente protocollo ha durata annuale a partire dall’anno scolastico ‘21/’22; al termine della prima annualità sarà oggetto di valutazione e verifica da parte della Cabina di Regia.
13. Interventi di mediazione
Il servizio di mediazione linguistico culturale è effettuato da risorsa sociale Gera D’adda grazia al finanziamento FAM progetto lab impact, ed è stato riavviato a partire dal lunedì 3 maggio 2021. Le richieste devono essere mandate unicamente tramite modulo google al seguente link: xxxxxxxxxxxxxxxxx0@xxxxxxxxx.xx. Una volta compilato il modulo, riceverete una mail con il riepilogo della richiesta effettuata. Le richieste in presenza o a distanza del mediatore devono essere inviate almeno 72 ore prima nei giorni da lunedì al venerdì per consentire l’attivazione e l’organizzazione degli interventi.
Va inoltre indicato nella richiesta almeno 2 date e orari possibili così da facilitare il match con il mediatore.
Art 14 Designazione quale Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 28 del Regolamento U.E. 679/2016
In esecuzione della presente Convenzione (accordo CTI), le scuole aderenti archiviano in nome e per conto del Titolare del trattamento “l’ISTITUTO COMPRENSIVO - XXXXXX XXXXXX” di Xxxx Xxxx d'Adda (BG) i dati personali definiti nella Convenzione tra le parti. Le Scuole sono, pertanto, designate dall’Istituto X. Xxxxxx quale “Responsabile del trattamento dei dati” personali ai sensi e per gli effetti
dell’art. 4 e 28 del Regolamento per il Trattamento dei dati personali a seguito del servizio dell’Accordo CTI.
Le Parti riconoscono e convengono che il rispetto delle Istruzioni nonché́ alle prescrizioni della normativa applicabile in materia di Privacy e Protezione dei Dati Personali, non producono l’insorgere di un diritto in capo al Responsabile del trattamento al rimborso delle eventuali spese che lo stesso potrebbe dover sostenere per conformarsi al Regolamento (UE) c.d. GDPR n. 679/16 e da ogni altra normativa applicabile.
Art. 15 Riferimenti all’emergenza da Covid-19:
Gli operatori dello sportello e gli utenti saranno soggetti ai protocolli necessari e previsti nel territorio d’Ambito 5, regionale e nazionale fino al perdurare dello stato di emergenza.
Elenco firmatari
ISIS Zenale e Butinine - Scuola Polo per la formazione IC X. Xxxxxxxx - Arcene
IC Bariano
IC Martiri della Resistenza - Calcio IC Mastri Caravaggini - Caravaggio IS Xxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxxxx
IC Casirate d'Adda
IC Abate G. Bravi - Cologno IC L. Lotto - Covo
IC “Xxxxxx Xxxxxx” di Fara Gera d'Adda-Sede del C.T.I.-
IC Martinengo
IC X. Xx Xxxxx - Xxxxxxxxx
XX X. Xxxxx - Xxxxxx xx Xxxxxxxxx
IC G.B. Rubini - Romano di Lombardia IC Spirano
IC Grossi - Treviglio
IC “De Amicis” - Treviglio Liceo X. Xxxx - Treviglio
IS Archimede - Treviglio IS X. Xxxxxxx - Treviglio IS G. Oberdan - Treviglio
CPIA 2 Bergamo T. De Xxxxx - Xxxxxxxxx
Fara Gera d’Adda, 28 ottobre 2021