CAPITOLATO D'ONERI PER L'APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA PER I DISABILI RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLA VALLESINA
CAPITOLATO D'ONERI PER L'APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA PER I DISABILI RESIDENTI NEL TERRITORIO DELLA VALLESINA
ARTICOLO 1
OGGETTO DELL’APPALTO
Il Comune di Jesi, previo esperimento di gara mediante procedura ristretta, ai sensi dell'art. 55 del Decreto Legislativo
n. 163/06 (cat. 00 ,xxx 00000, cpv 85311200-4), concede in appalto i servizi di assistenza ai soggetti disabili residenti nei seguenti Comuni: Belvedere Ostrense, Castelplanio, Castelbellino, Cupramontana, Filottrano, Jesi, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monteroberto, Morro d'Alba, Rosora, San Xxxxxxxx, S. Xxxxx Nuova, San Paolo di Jesi e Staffolo, da espletarsi nei modi e nei termini stabiliti dal presente capitolato.
L'appalto ha per oggetto la gestione dei servizi all’interno delle strutture residenziali e semiresidenziali comunali, presso il domicilio degli utenti , nei luoghi di inserimento sociale o lavorativo, nelle istituzioni scolastiche, negli impianti sportivi e presso altre sedi previste nel progetto personalizzato. E' prevista inoltre la gestione di servizi accessori collegati al funzionamento di alcune strutture, quali il servizio di trasporto, la fornitura del materiale di consumo e il servizio di manutenzione ordinaria ai Centri Socio-educativi riabilitativi diurni e alla Comunità secondo le modalità specificate dall'appalto.
ARTICOLO 2
DURATA DELL'APPALTO
Nelle more dell’attivazione dell’ Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona (rif. Deliberazione del Comitato dei Sindaci
n. 29 del 27 maggio 2008) , il presente appalto decorre dalla data di stipula del contratto, che avverrà in data non antecedente al 1 ottobre 2008, e avrà durata fino al 31 marzo 2010, salvo i casi di risoluzione anticipata previsti dal presente capitolato.
E’ facoltà dell’Ente appaltante procedere, prima della stipula del contratto e qualora se ne ravvisi l’urgenza, alla consegna anticipata del servizio.
La Ditta affidataria si impegna altresì, in attesa dell’eventuale completamento delle procedure per una nuova assegnazione del servizio e su richiesta dell’Ente aggiudicatore, a continuare comunque ad erogare il servizio alle medesime condizioni contrattuali per un periodo massimo di ulteriori mesi 4.
ARTICOLO 3
IMPORTO DELL'APPALTO
Il valore dell'appalto non potrà essere superiore a:
Anno 2008:
⚫ Servizio di coordinamento generale, importo forfettario, iva esclusa € 2.614,29
⚫ Servizio di coordinamento CSER: € 10.999,80 Iva esclusa per n. 540 ore ad un prezzo orario pari ad € 20,37 VII liv. (rif. DGRM N. 352 DEL 17.03.2008)
⚫ Servizio di Assistenza Educativa : € 568.681,18 IVA esclusa per n° 30.485,75. ore ad un prezzo orario pari a €. 18,03 V liv. ed € 19,07 VI liv. (rif. DGRM N. 352 DEL 17.03.2008)
⚫ Operatori socio-sanitari: € 12.836,88 Iva esclusa per n. 756 ore ad un prezzo orario pari ad € 16,98 IV liv. (rif. DGRM N. 352 DEL 17.03.2008)
⚫ Servizio di Aiuto alla persona : €48.166,50 IVA esclusa per n° 3.056,25 ore ad un prezzo orario pari a €.15,76 III liv. (rif. DGRM N. 352 DEL 17.03.2008)
⚫ Servizio trasporto: € 22..380,90 IVA esclusa
⚫ Spese per il materiale di consumo dei Centro socio-educativi riabilitativi iva esclusa : € 1.173,75
⚫ Spese per gestione COSER: €. 61.829,24 Iva esclusa (comprensivo di assistenza educativa, utenze, pasti, trasporto, materiali, ecc.)
Anno 2009:
⚫ Servizio di coordinamento generale, importo forfettario, iva esclusa € 9.585,73
⚫ Servizio di coordinamento CSER : € 43.999,20 Iva esclusa per n. 2.160 ore ad un prezzo orario pari ad € 20,37 VII liv.
⚫ Servizio di Assistenza Educativa : € 2.070.752,56 IVA esclusa per n° 111.008,50. ore ad un prezzo orario pari a
€ 18,03 V liv. ed € 19,07 VI liv.
⚫ Operatori socio-sanitari: € 51.347,52 Iva esclusa per n.3.024 ore ad un prezzo orario pari ad €16,98 IV liv.
⚫ Servizio di Aiuto alla persona : € 182.934,20 IVA esclusa per n° 11.607,50 ore ad un prezzo orario pari a € 15,76 III liv.
⚫ Servizio trasporto: € 84.521,86 IVA esclusa
⚫ Spese per il materiale di consumo dei Centro socio-educativi riabilitativi iva esclusa: € 4.303,75
⚫ Spese per gestione COSER: €. 252.491,60 Iva esclusa (comprensivo di assistenza educativa, utenze, pasti, trasporto, materiali, ecc.)
Anno 2010:
⚫ Servizio di coordinamento generale importo forfettario, iva esclusa € 2.614,29
⚫ Servizio di coordinamento CSER : € 11.916,45iva esclusa per n. 585 ore ad un prezzo orario pari a € 20,37 VII liv.
⚫ Servizio di Assistenza Educativa : € 593.850,09 IVA esclusa per n° 31.835 ore ad un prezzo orario pari a €18,03 V liv. ed € 19,07 VI liv.
⚫ Operatori socio-sanitari: €.13.906,62 Iva esclusa per n.819 ore ad un prezzo orario pari ad €.16,98 IV liv.
⚫ Servizio di Aiuto alla persona : €.50.093,16 IVA esclusa per n° 3.178,5 ore ad un prezzo orario pari a €.15,76 III liv.
⚫ Servizio trasporto: € .22.995,54 IVA esclusa
⚫ Spese per il materiale di consumo dei Centro socio-educativi riabilitativi iva esclusa : € 1.173,75
⚫ Spese per gestione COSER: €. 64.233,10 Iva esclusa (comprensivo di assistenza educativa, utenze, pasti, trasporto, materiali, ecc.)
ARTICOLO 4
DESTINATARI DEL SERVIZIO
Sono destinatari del presente appalto le persone disabili, secondo quanto accertato ai sensi della L. 104 /92 e ai sensi della vigente normativa regionale, che presentano una minorazione di tipo intellettivo, fisico o sensoriale residenti nei Comuni sopra elencati.
ARTICOLO 5 ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI
I servizi oggetto del presente appalto sono i seguenti:
• Gestione del servizio all'interno dei Centri socio-educativi-riabilitativi diurni - CSER (riferimento normativo art. 3, comma 4, lett. a della L.R. 20/2002);
• Gestione di una Comunità socio-educativa-riabilitativa - COSER (riferimento normativo art. 3, comma 3, lett. b della L.R. 20/2002)
• Gestione del servizio di assistenza educativa individuale - AEI (riferimento normativo art. 12 L.R. 18/’96)
• Gestione del servizio di integrazione scolastica – AES (riferimento normativo art. 14 L.R. 18/’96);
• Gestione del servizio di aiuto alla persona – SAP (art.9 L.104/92 e art. 12 L.R. 18/’96)
• Gestione del servizio di trasporto ai CSER e alla COSER
• Gestione del servizio di assistenza durante il trasporto (riferimento normativo art.12 L.R. 18\’96)
• Gestione servizi ricreativi e/o motori e/o laboratori (riferimento normativo art.12 L.R 18\’96);
ARTICOLO 6 AMMISSIONE AI SERVIZI
L'ammissione ai servizi, su richiesta della famiglia e sulla base del P.E.I. redatto dalle Unità Multidiscipinari di riferimento dell'Asur – Xxxx Xxxxxxxxxxxx x. 0, viene disposta dal Dirigente dei Servizi alla Persona del Comune di Jesi, su conforme proposta del Coordinatore Area Disabilità.
La dimissione dai servizi o il passaggio da un servizio all'altro avviene previo coinvolgimento della famiglia dell'utente. La rinuncia del servizio da parte della famiglia deve essere comunicata per iscritto al Comune di Jesi.
ARTICOLO 7
FUNZIONAMENTO E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI
I servizi dovranno essere gestiti nell'osservanza della normativa regionale e d’Ambito, secondo le seguenti disposizioni: Centri socio- educativi-riabilitativi diurni (CSER) :
Il CSER è una struttura territoriale a ciclo diurno rivolta a soggetti in condizioni di disabilità, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che hanno adempiuto l’obbligo scolastico e per i quali non è prevedibile nel breve periodo un percorso di inserimento lavorativo o formativo.
E’ un servizio aperto alla comunità locale con funzioni di accoglienza, sostegno alla domiciliarità, promozione della vita di relazione, sviluppo delle competenze personali e sociali.
Il Centro offre prestazioni e interventi di assistenza tutelare ed educativo-riabilitativi integrati, finalizzati a :
❑ Migliorare la qualità della vita della persona favorendo l’interazione e l’integrazione sociale;
❑ Rispondere in modo globale e armonico ai livelli di crescita;
❑ Mediare i bisogni educativi specifici del singolo rispetto alle situazioni interne del gruppo ed alle realtà sociali e ambientali;
❑ Incrementare e mantenere i livelli di autonomia funzionale contrastando i processi involutivi
❑ Favorire lo sviluppo di competenze globali finalizzando l’azione al raggiungimento di obiettivi significativi mediante percorsi e progetti personalizzati anche in funzione di un possibile inserimento lavorativo
❑ Sostenere le famiglie, supportandone il lavoro di cura, riducendo l’isolamento, evitando o ritardando il ricorso alle strutture residenziali;
Il Centro ha carattere continuativo e permanente ed è aperto per almeno 48 settimane (i periodi di sospensione non possono essere superiori a due settimane) all’anno per 5 giorni alla settimana per otto ore giornaliere. Durante il periodo estivo l’apertura del Centro è assicurata con modalità di funzionamento rapportate alla effettiva domanda avanzata dalle famiglie entro termini prefissati.
Le strutture comunali destinate a sede di Centri diurni dovranno essere utilizzate nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato, rimanendo interdetta la cessione dei locali a terzi, anche in via temporanea.
Attualmente sono funzionanti n° 5 Centri :
- “IL MASCHIAMONTE” ubicato in via San Xxxxxxxx a Jesi;
- “DE COCCIO” ubicato in Piazza dell'Appannaggio a Jesi
- “IL GIRASOLE” ubicato in via delle Monache a Staffolo;
- “I GIRASOLI” ubicato in vicolo Beltrani a Filottrano;
- “LE NUVOLE” ubicato in Via Trento e Trieste a Monsano;
E ’altresì attivo un Servizio di Attività Educativa Motoria (AEM) svolto in palestre, piscine comunali e presso i Centri.
Presso i Centri la Ditta dovrà garantire, con propria autonoma organizzazione, le attività educative e socio-sanitarie volte al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopra indicati, di seguito elencate:
A) Attività educative rivolte all’autonomia personale del soggetto e al soddisfacimento dei bisogni primari secondo le indicazioni del progetto educativo individualizzato per ogni singolo utente redatto dall’Unità Multidisciplinare di riferimento;
B) Attività occupazionali/ricreative;
C) Attività espressive, ludiche e di animazione sia all'interno che all'esterno del Centro;
D) Attività socializzanti rivolte all'esplorazione ambientale ed al rapporto con la comunità;
E) Assistenza agli utenti durante l'orario di funzionamento del Centro, assistenza al pasto e cura dell'igiene personale.
E' a carico della Ditta appaltatrice provvedere all'acquisto del materiale di consumo relativo alle attività dei Centri. Le
spese per detto materiale verranno liquidate dal Comune previa produzione di documentazione attestante gli acquisti effettuati da parte della Ditta fino all'importo massimo di €1.173,75 iva esclusa (anno 2008), € 4.303,75 iva esclusa (anno 2009) ed €.1.173,75 iva esclusa (anno 2010).
Per lo svolgimento del servizio nei Centri, la ditta deve garantire personale educativo e socio-sanitario con la qualifica meglio specificata al successivo art. 9, in rapporto alla tipologia dell’utenza, ai progetti personalizzati ed all’organizzazione delle attività, come previsto dalla L.R. 20/2002 e dai regolamenti attuativi.
Deve inoltre essere garantita la figura del Coordinatore del Centro Diurno il quale è responsabile della organizzazione della struttura, con compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, di monitoraggio e documentazione delle attività e dei percorsi educativi, di raccordo e integrazione con i servizi territoriali.
Tale figura svolge funzioni di:
•Integrazione e passaggio di informazioni tra operatori ed educatori e il Coordinatore Area Disabilità Gestione associata
•Raccordo operativo tra le attività di programmazione complessiva del Centro e gli interventi specifici sui casi;
•Punto di riferimento per gli educatori e per gli operatori a garanzia di omogeneità metodologica del servizio;
•Responsabile organizzativo della struttura per quanto riguarda la gestione del personale, delle sostituzioni, partecipazione alle riunioni di programmazione, di supervisione e alle eventuali richieste del personale;
•Controllo e verifica della documentazione interna al servizio
•Referente per l’Amministrazione Comunale con compiti di rappresentanza esterna;
•Garante della privacy riguardo ai dati forniti dai familiari, dai servizi e dall’Amministrazione Comunale e dell’utilizzo degli stessi per i soli scopi istituzionali della struttura;
•Raccordo con le famiglie
•Promozione delle attività che favoriscano dinamicità, flessibilità e vivacità di funzionamento dei Centri garantendone l’inserimento nel contesto sociale, privilegiando esperienze esterne
•riferimento per i volontari e i tirocinanti
Entro il 31 dicembre di ogni anno inoltra al Coordinatore Area Disabilità gestione associata una relazione scritta riguardante le attività svolte, i punti di forza, le risorse attivate e le criticità del servizio.
In un'ottica di piena sinergia e collaborazione tra i CSER facenti parte della rete dei servizi, sarà possibile, per attività specifiche concordate con il Coordinatore Area Disabilità gestione associata, prevedere il distacco e l'interscambio del personale assegnato alle varie sedi, nel rispetto delle singole professionalità e salvaguardando il monte orario di servizio.
Comunità socio-educativa-riabilitativa (CoSER):
La Comunità socio-educativa-riabilitativa per disabili (Co.S.E.R.) è una struttura residenziale a carattere comunitario rivolta a persone maggiorenni in condizioni di disabilità, con nulla o limitata autonomia e non richiedenti interventi sanitari continuativi, temporaneamente o permanentemente prive del sostegno familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale.
La Co.S.E.R. è una struttura integrata con la rete dei servizi territoriali che garantisce una soluzione residenziale sostitutiva e di sollievo alla famiglia quando quest’ultima viene meno o non è in grado di rispondere ai bisogni del proprio congiunto nonostante l’attivazione dei servizi integrativi domiciliari.
Il servizio promuove e rende possibile il mantenimento dell’utente in condizioni di vita normali, in un ambiente a dimensione familiare e comunitaria, tali da favorire:
• la sua integrazione nel territorio;
• percorsi di scoperta, recupero e mantenimento dell’autonomia nella gestione di sé, nei rapporti con gli altri, con i tempi, con gli spazi e con le proprie cose.
La Co.S.E.R., con sede a Morro d’Alba in xxx Xxxx 00, ha funzionamento permanente e garantisce, in sinergia con i CSER “Maschiamonte” di Jesi e “Le Nuvole” di Monsano, i seguenti servizi e prestazioni:
• prestazioni di tipo alberghiero (alloggio, pasti, servizio lavanderia, stireria, pulizie), preferibilmente gestite con il coinvolgimento degli ospiti;
• assistenza agli ospiti nell’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane;
• attività educative finalizzate all’acquisizione e/o mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali;
• interventi di tutela della salute personale;
• realizzazione di reti che facilitino l’integrazione sociale dell’utente attraverso l’utilizzo dei servizi attivi nel territorio;
• attività, a livello di gruppo, formative e ricreative, tendenti a promuovere forme di integrazione sociale;
• rapporti costanti con i familiari, i tutori e gli Amministratori di sostegno degli utenti, anche al fine di favorire i rientri temporanei in famiglia
Per il funzionamento della Co.S.E.R. la Ditta deve provvedere con propri capitali, mezzi tecnici, personale, attrezzature e materiali, salvo quanto diversamente specificato,
a) alle seguenti forniture:
- reintegro biancheria, utensileria, piccole attrezzature di cucina, stoviglie e quant’altro necessario per la preparazione dei pasti
- materiale per pulizia e sanificazione ambienti
- materiale igienico-sanitario e monouso per servizi igienici
- derrate alimentari
b) alla manutenzione ordinaria degli arredi, attrezzature, ausili e impianti
c) all’accollo dei costi per le utenze
d) al servizio di accompagnamento mediante l'utilizzo di mezzi di trasporto adeguati, sia per le funzioni di collegamento con i Centri diurni che per attività ricreative e del tempo libero.
La manutenzione ordinaria deve assicurare il perfetto stato d’uso degli arredi e attrezzature collocate nella Co.S.E.R. Restano a carico della Ditta gli eventuali danni che dovessero verificarsi alle strutture, agli arredi e alle attrezzature per negligenza e per uso improprio da parte del personale dipendente della stessa.
La Ditta è comunque tenuta a reintegrare in modo corrispondente alla fornitura iniziale gli arredi, attrezzature e suppellettili danneggiate per utilizzo improprio o per mancata manutenzione.
La Ditta è altresì tenuta, al termine della durata contrattuale del servizio, a riconsegnare l’immobile nello stato di fatto e con gli arredi, attrezzature e impianti indicati nel verbale di consegna del servizio controfirmato per accettazione dal legale rappresentante della Ditta stessa.
Entro il 31 dicembre di ogni anno inoltra al Coordinatore Area Disabilità gestione associata una relazione scritta riguardante le attività svolte, i punti di forza, le risorse attivate e le criticità del servizio.
Assistenza Educativa Individuale (AEI):
Il servizio di assistenza educativa individuale si prefigge il sostegno:
•dei soggetti disabili sia in età prescolare che scolare;
•dei soggetti disabili che abbiano concluso l’obbligo scolastico e che possiedano una autonomia tale da poter avviare un percorso di inserimento lavorativo;
•dei soggetti disabili gravissimi non inseribili nei Centri Diurni.
Il servizio è prevalentemente a carattere individuale, si realizza in ambito domiciliare, scolastico, extrascolastico, territoriale e nei luoghi di lavoro e presso altre sedi previste nel progetto personalizzato in una fascia oraria compresa dalle ore 7 alle ore 19 dal lunedì al sabato.
Il Servizio è continuativo e garantito, di norma, per 47 settimane all’anno.
La dotazione oraria massima copre un monte di 400 ore annue per i soggetti da zero anni fino al compimento del percorso di istruzione e formazione-esclusi gli studi universitari- e compresi i corsi di formazione, 600 ore annue per i soggetti che hanno terminato il percorso di istruzione e formazione e per i quali non sia possibile l’inserimento nei CSER.
Per i soggetti gravissimi, su motivata richiesta da parte dell’UM, all’atto della predisposizione del PEI, il monte ore massimo può essere elevato ed il servizio garantito per l’intero anno senza interruzioni.
Per lo svolgimento del servizio la ditta deve garantire personale educativo con la qualifica meglio specificata al successivo art. 9 con un rapporto educatore - utente di 1:1 fatte salve specifiche attività educative in luoghi di inserimento sociale, lavorativo o presso altri centri di attività ricreativa e\o didattica, per cui detto rapporto potrà essere modificato su specifica richiesta dell'Unità Multidisciplinare di riferimento .
In caso di assenza dell'utente senza preavviso, verrà riconosciuto esclusivamente il corrispettivo per un'ora di prestazione.
Servizio di integrazione scolastica (AES):
Il servizio viene prestato per garantire l'autonomia , la socializzazione e la comunicazione degli alunni disabili nel rispetto del calendario scolastico, avendo cura di assicurare la massima collaborazione con i Docenti in conformità alle intese sottoscritte tra Scuola, Comuni e ASUR Zona Territoriale n. 5.
Per lo svolgimento di detto servizio la ditta deve garantire personale con la qualifica meglio specificata al successivo art. 9 con un rapporto educatore - utente di 1:1 specificando comunque che potrà essere assegnata l'assistenza per più alunni secondo le esigenze individuali e\o organizzative definite dalla Unità Multidisciplinare della ASUR Zona territoriale n°5 d’intesa con l'Amministrazione Comunale.
In caso di assenza senza preavviso dell'utente, verrà riconosciuto alla Ditta esclusivamente il corrispettivo per un'ora di prestazione.
Servizio di Aiuto alla Persona (SAP):
Il servizio è rivolto a soggetti con disabilità motoria o sensoriale in situazione di gravità ai sensi della L. 104/1992 di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
E' finalizzato a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione delle persone in temporanea o permanente grave limitazione dell’autonomia personale non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesici o altre forme di sostegno. Il servizio si propone il superamento delle difficoltà connesse allo svolgimento dei fondamentali atti della vita quotidiana e in particolare a favorire i processi di integrazione sociale. In caso particolare e previo accordo tra le parti il servizio potrà essere effettuato anche in giorni festivi.
Per i requisiti del personale si rinvia al successivo art. 9. Il servizio fornisce le seguenti prestazioni:
❑ aiuto alla persona disabile nei bisogni quotidiani:
√ la cura ed igiene della persona: aiuto nel lavarsi, nel vestirsi e nell’assunzione dei pasti;
√ sostegno per l'autosufficienza nelle attività giornaliere: aiuto nella deambulazione e negli spostamenti
√ cura del suo ambiente abitativo finalizzato alla massima autonomia all'interno della propria abitazione
❑ interventi diretti alla piena autonomia ed integrazione sociale e dove specificatamente richiesto l'accompagnamento finalizzato alla integrazione ed alla fruizione del tempo libero.
In caso di assenza dell'utente senza preavviso, verrà riconosciuto esclusivamente il corrispettivo per un'ora di prestazione.
Servizio trasporto
La Ditta appaltatrice dovrà garantire, se richiesto, il Servizio di trasporto dei soggetti disabili, con idoneo automezzo attrezzato, e personale in possesso di requisiti previsti dalla vigente normativa- al Centro- socio- educativo- riabilitativo "Il Girasole" di Staffolo secondo il calendario di apertura che verrà comunicato all’inizio dell’anno.
Sulla base di accordi integrativi a titolo oneroso, il servizio potrà essere esteso per ulteriori esigenze prospettate dalle Amministrazioni Comunali all'interno della rete dei servizi oggetto del presente appalto.
Laddove il Servizio trasporto venga garantito con automezzi e personale del Comune, la Ditta, ove richiesto, garantirà esclusivamente il Servizio di accompagnamento.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere al trasporto degli utenti nel caso i cui tale servizio venga richiesto all'interno del progetto degli operatori dell'Unità Multidisciplinare della ASUR Zona Territoriale n.5.
In assenza o nell'impossibilità di utilizzo dei mezzi pubblici o del mezzo messo a disposizione dalla famiglia previa autorizzazione scritta, gli stessi si recheranno sul luogo di lavoro, o presso altri luoghi indicati dal progetto stesso senza oneri a carico degli operatori.
In particolare la Ditta provvederà alla copertura dei costi assicurativi concernenti il trasporto del soggetto assistito su mezzo di proprietà dell’operatore.
Per quanto riguarda i singoli servizi si rimanda inoltre ai Regolamenti di funzionamento così come approvati dai
Comuni associati.
ARTICOLO 8
ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE
La Ditta dovrà assegnare il proprio personale rispettando i seguenti criteri:
- formazione professionale secondo quanto previsto dal Regolamento regionale 24 ottobre 2006 n. 3 e laddove previsti dai criteri regionali applicativi della legge 18-1996
- garanzia del principio della continuità educativa e di assistenza da parte del medesimo educatore/operatore presso l'utente. Le proposte di modifica del principio della continuità educativa del personale (salvo che si tratti di sostituzioni degli operatori per motivi di malattia) devono essere comunicate con almeno 10 giorni di anticipo al Comune capofila. Il Coordinatore Area Disabilità gestione associata, sentito il parere dell'operatore di riferimento dell'UM e della famiglia, valuterà e concorderà con la Ditta l'opportunità tecnica della proposta di cambiamento.
L’Educatore/operatore sostituito dovrà curare il passaggio delle consegne all’educatore/opertaore subentrante ragguagliandolo mediante la trasmissione della scheda operativa individualizzata e, nelle situazioni di gravità segnalate nei P.E.I. e nel Piano Personalizzato, dovrà assicurare un periodo di compresenza per almeno tre ore, con oneri a carico della Ditta.
Nel caso in cui si verifichi l'assenza per malattia di un operatore, la Ditta ha l'obbligo di garantire la sostituzione entro e non oltre le 12 ore successive e di avvertire la famiglia e/o l'istituzione scolastica.
Per i soggetti gravissimi di cui al Regolamento per l’assistenza educativa individuale (AEI) non inseribili ai Centri o per quelli in particolare gravità in lista di attesa per l’inserimento ai CSER, la Ditta dovrà garantire che almeno due operatori conoscano la persona e il relativo PEI al fine di assicurare sostituzioni che garantiscano il principio della continuità educativa. Stesse indicazioni valgono per gli utenti del SAP in condizione di particolare gravità come indicato dal Piano personalizzato di cui al Regolamento di servizio.
ARTICOLO 9
REQUISITI DEL PERSONALE
La Ditta dovrà garantire il servizio con personale avente le seguenti qualifiche professionali: 1 ) Per i Centri diurni:
a) un Coordinatore responsabile della organizzazione della struttura, con compiti di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, di monitoraggio e documentazione delle attività e dei percorsi educativi, di raccordo e integrazione con i servizi territoriali in possesso del titolo previsto nell’allegato B) del Regolamento regionale n. 3 del 24 ottobre 2006 .
b)personale educativo in possesso del titolo previsto nell’allegato B) del Regolamento regionale n.3 del 24 ottobre 2006;
c) operatori socio-sanitari
2) Per il Servizio di assistenza educativa individuale e per il servizio di integrazione scolastica:
a) personale educativo in possesso del titolo previsto nell’allegato B) del Regolamento regionale n. 3 del 24 ottobre 2006;
3) Per il Servizio di Aiuto alla persona
a) operatore maggiorenne con titolo di scuola dell’obbligo. Costituisce requisito aggiuntivo l'esperienza lavorativa presso i servizi di assistenza domiciliare e/o domestica.
4) per il Servizio di Assistenza durante il trasporto:
a) operatore maggiorenne con titolo di scuola dell'obbligo. Costituisce requisito aggiuntivo l'esperienza nel settore della disabilità.
5) Per il servizio trasporto:
a) operatore conducente mezzi di trasporto collettivo in possesso di requisiti e specifica abilitazione secondo le disposizioni legislative;
Più in generale tutto il personale deve:
- possedere capacità fisiche e professionali ed idoneità sanitaria (certificazioni sanitarie previste dalla normativa vigente e libretto sanitario per gli addetti alla somministrazione dei pasti ) per il migliore espletamento dei servizi nel rispetto delle competenze stabilite dalla normativa vigente;
− mantenere un comportamento professionale, rispettoso e corretto nei confronti degli utenti, dei loro familiari e dell'istituzione scolastica ed essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza;
− oltre alle prestazioni rivolte direttamente all'utenza, dovrà partecipare agli interventi di programmazione e verifica dell'attività in collaborazione con i diversi soggetti interessati (famiglie, ente locale, Ambito sociale, ASUR, istituzioni scolastiche e organizzazioni di volontariato)
− osservare tutti gli accorgimenti per garantire la massima economicità del servizio
Si precisa che per l'anno 2008 l'inquadramento del personale con mansioni di educatore sarà effettuata in base alla ricognizione dei titoli posseduti, tenendo conto del sistema di classificazione previsto dalla DGRM n. 352 del 17 marzo 2008. Per le successive annualità contrattuali, in base a quanto previsto dalla Legge regionale n. 20/2002 e dal Regolamento attuativo, l'ente appaltante si impegna ad incrementare l'importo dell'appalto con separato provvedimento al fine di procedere all'inquadramento di tutti gli educatori al VI livello secondo la classificazione di cui alla DGRM n. 352 del 17 marzo 2008.
Il Comune segnalerà per iscritto inadempienze e\o disservizi arrecati dagli operatori alla Ditta, la quale attiverà le procedure previste dal CCNL per l’eventuale erogazione di provvedimenti disciplinari .
L'Amministrazione Comunale individua nel Dirigente dei Servizi alla Persona, il referente amministrativo nei rapporti con la Ditta e nel Coordinatore Area Disabilità gestione associata il referente per gli aspetti tecnico progettuali.
ARTICOLO 10
OBBLIGHI ASSICURATIVI E PERSONALE
Α)La Ditta aggiudicataria assicura le prestazioni con proprio personale regolarmente assunto ed avente i requisiti professionali e tecnici come da precedente art. 9 per il quale solleva il Comune da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi, previdenziali, oneri antinfortunistici ed in genere da tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali. Nessun rapporto diretto con il Comune potrà mai essere configurato né potrà essere posto a carico dello stesso alcun diritto di rivalsa o indennizzo.
Al fine di garantire la necessaria continuità educativa e il normale svolgimento del servizio, a tutela degli utenti e degli operatori coinvolti, in occasione della cessazione del rapporto contrattuale la ditta uscente comunicherà tempestivamente alla ditta aggiudicataria, possibilmente 15 giorni prima della scadenza dell’appalto, l’elenco del personale occupato presso i servizi oggetto dello stesso con indicazione dell’orario e del luogo di lavoro assegnato a ciascun operatore; in caso di inadempienza da parte della ditta cessante, il Comune, onde evitare ritardi o problemi nell’esecuzione del servizio, sentite le istanze aziendali delle XX.XX. maggiormente rappresentative, provvederà a fornire gli elenchi in questione alla ditta aggiudicataria con le indicazioni sopra dettagliate.
La ditta aggiudicataria si impegna ad assorbire, senza apposizione del periodo di prova, tutto il personale impiegato nei servizi oggetto dell’appalto, riconoscendo i diritti maturati e maturandi del personale nonché le professionalità e le anzianità di servizio acquisite da ciascun operatore nei servizi ad esso assegnati.
Il Comune sarà esonerato da ogni responsabilità per danni e infortuni che dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria durante l’esecuzione del servizio.
La Ditta sarà l'unica responsabile degli eventuali danni che comunque dovessero derivare al personale od essere provocati a terzi nell'espletamento del Servizio e dovrà contrarre idonee assicurazioni antinfortunistica e di responsabilità civile, in modo da garantire, agli assistenti ed agli assistiti, ogni copertura contro qualsiasi rischio derivante dalla attività e dal rapporto di servizio.
Β)La Ditta sarà obbligata ad adibire al Servizio operatori fissi e a garantire la continuità educativa tra utenti ed educatori. In ogni caso non sono consentite sostituzioni in misura superiore al 50% degli educatori.
La Ditta dovrà garantire comunque il funzionamento dei servizi essenziali come indicato nel C.C.N.L. e con le modalità di cui alla L. 146/1990, in caso di astensione dal lavoro per sciopero.
C) La Ditta aggiudicataria si impegna ad osservare ed applicare integralmente nei confronti del suddetto personale tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto. In particolare sarà garantito il mantenimento dell’anzianità maturata e il riconoscimento di quella maturanda in termini di scatti economici così come previsti dal contratto nazionale di lavoro. La Ditta assumerà in qualità di dipendenti i lavoratori dipendenti e i soci/lavoratori con rapporto di lavoro subordinato
trasferiti dalla ditta cessante. Ove l’impresa subentrante sia costituita in forma cooperativa, resta impregiudicata la successiva facoltà del lavoratore dipendente di presentare formale richiesta di adesione in qualità di socio. In caso di inottemperanza accertata dal Comune di Jesi o ad esso segnalata dall’Ispettore del Lavoro, si procederà alla sospensione dei pagamenti delle fatture, destinando le somme così accantonate a garanzia degli adempimenti degli obblighi di cui sopra. La Ditta aggiudicataria per le sospensioni di cui sopra non può opporre eccezioni al Comune, nè ha titolo al risarcimento danni.
E) La Ditta aggiudicataria è obbligata ad aprire per il personale adibito al presente appalto una posizione assicurativa presso la sede INPS di Ancona.
In riferimento alla regolarità contributiva l'appaltatore dovrà trasmettere semestralmente all'Amministrazione Comunale, una attestazione di correttezza contributiva rilasciata dalla sede INPS competente per territorio.
ARTICOLO 11 DOCUMENTAZIONE
Presso i Centri diurni il Coordinatore è tenuto a custodire la seguente documentazione:
-cartella personale degli utenti contenente la documentazione anagrafica, le schede di valutazione dell’autonomia, le relazioni socio-educative, di progettazione e verifica compilate dagli educatori, i verbali delle riunioni di equipe sul caso individuale, le registrazioni dei colloqui con i familiari, gli aggiornamenti, la certificazione sanitaria (in particolare l'eventuale prescrizione medica riguardante al somministrazione dei farmaci.), il registro delle presenze degli utenti. La cartella personale è custodita e tutelata salvaguardando i principi di riservatezza.
-documentazione amministrativa costituita da: archivio, registro del personale contenente dati anagrafici, domicilio, recapito telefonico, mansioni, orari (a tempo pieno, parziale), rapporto di lavoro, turnazione lavoratori, registri inventari del materiale, registri carico - scarico del materiale;
-documentazione sanitaria costituita da: ogni documento sanitario previsto dalla legislazione vigente per il personale (libretto sanitario) e per la struttura e dalla tabella dietetica e dal menù.
-Documentazione tecnica costituita da: relazioni programmatiche e di verifica delle attività socio - educative - riabilitative, verbali delle riunioni del personale concernenti la distribuzione dei compiti e la organizzazione interna del servizio, calendario settimanale delle attività., verbali delle assemblee dei familiari e del Comitato di partecipazione sociale , relazioni sull’attività del volontariato.
AEI e SAP
Presso il domicilio dell'utente e consultabile dalla famiglia dovrà essere tenuta: la scheda operativa compilata dall'educatore/operatore contenente la traduzione operativa degli obiettivi espressi nel progetto individualizzato o personalizzato: obiettivi, metodologie e attività, con specifico riferimento alle sole aree riguardanti le autonomie di base e sociali per il SAP e in aggiunta a queste per l’AEI quelle cognitive, espressive e psicomotorie.
Verrà compilata all’inizio di ogni nuova assegnazione, aggiornata in caso di variazioni e verificata trimestralmente con le UM della Asur Zona Territoriale n.5 e trasmessa al Coordinatore Area Disabilità gestione associata.
La Scheda diario personale redatta e compilata dall’educatore/operatore avrà l’obiettivo di registrare anche giornalmente se necessario, fatti relativi al clima emotivo della relazione tra disabile, educatore/operatore e figure coinvolte, tenendo particolarmente in considerazione eventuali eventi significativi di modifica o di cambiamento. Non dovrà essere tenuta presso il domicilio del disabile
AES:
Presso l’Istituto scolastico verrà invece custodita oltre alla scheda operativa realizzata su modello di quella relativa all’AEI, la scheda diario personale come strumento di monitoraggio e verifica da parte dello staff della scuola (insegnanti curricolari e di sostegno) e consegnata se richiesta al Coordinatore Area Disabilità gestione associata.
ARTICOLO 12 AGGIORNAMENTO
Tutto il personale anche gli operatori addetti allo svolgimento del SAP, nell'ottica di promuovere lo sviluppo di abilità, conoscenze e capacità, dovrà frequentare, al di fuori dell'orario di lavoro e senza alcun compenso da parte dell'Amministrazione Comunale, corsi retribuiti di formazione e supervisione di almeno n° 20 ore organizzati annualmente dalla Ditta aggiudicataria su tematiche inerenti la tipologia della disabilità e le problematiche attinenti lo
svolgimento del servizio, sentito il parere del Coordinatore Area Disabilità gestione associata .
ARTICOLO 13
ARTICOLAZIONE DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DEI SERVIZI
Spetta al Coordinatore Area Disabilità gestione associata:
•la programmazione della rete dei servizi, delle attività dei Centri e della Comunità
•la supervisione tecnica dell'intero servizio,
•la verifica e la valutazione dell'efficacia del servizio
•il coordinamento con gli operatori delle Unità Multidisciplinari e i referenti degli enti privati accreditati.
Spetta alle Unità Multidisciplinari della Asur Xxxx Xxxxxxxxxxxx xx 0:
•la stesura del piano educativo individualizzato e la successiva verifica (almeno trimestrale) dello stesso in collaborazione con l'educatore e la famiglia;
•la proposta per l’ammissione al servizio dell'utente;
• la ricerca delle risorse del territorio da attivare;
•la collaborazione alla programmazione per gli aspetti tecnici dell'attività dei Centri e/o laboratori;
•la redazione di apposita relazione per l'ammissione e la dimissione degli utenti dai Centri e/o dalla Co.S.E.R. come meglio specificato nel Regolamento del servizio;
•la verifica dell'andamento dei Centri e dei piani educativi di ogni utente ;
•le proposte di sviluppo del servizio
•la stesura del piano personalizzato e di assistenza e la successiva verifica (almeno trimestrale) dello stesso in collaborazione con l’operatore e la famiglia;
Spetta alla Ditta aggiudicataria:
•garantire funzionalità, adattabilità ed immediatezza di interventi;
•assicurare capacità di valutazione e di indirizzo per quanto concerne la tipologia e la qualità delle prestazioni;
•verificare gli aspetti tecnico - operativi degli operatori;
•effettuare il coordinamento tecnico-amministrativo degli educatori ed il collegamento con gli Uffici Comunali
•organizzare Corsi di aggiornamento e di formazione a suo completo carico in applicazione delle disposizioni contrattuali;
•autorizzare gli eventuali tirocini formativi all'interno dei CSER, richiesti da Scuole od Enti (a ciò abilitati sulla base della vigente normativa) previa informativa al Comune;
•partecipare tramite gli operatori periodicamente agli incontri di programmazione e verifica con gli operatori dell'Unità Multidisciplinare della Asur Zona territoriale n.5; a tale scopo gli operatori del Servizio Educativo domiciliare e scolastico hanno a disposizione 2 ore ogni trimestre, che saranno retribuite soltanto se risulteranno effettuate le riunioni, fatti salvi casi specifici per i quali, su richiesta dell'UM, potranno essere necessarie ulteriori ore per la programmazione;
Per quanto riguarda i Centri la Ditta ha a disposizione 1,5 ore settimanali per ogni operatore per la programmazione, l'organizzazione delle attività e delle iniziative volte anche alla apertura del Centro sul territorio, e per la verifica a cui potranno partecipare il Coordinatore Area Disabilità gestione associata e i referenti dell'Unità Multidisciplinare della Zona territoriale n.5 .
Nell’ambito del monte ore mensile destinato alla programmazione, almeno un terzo dovrà essere finalizzato alla supervisione degli operatori con oneri a carico della Ditta, esclusa la retribuzione degli operatori che rimarrà a carico del Comune.
Al termine di ogni anno la Ditta predispone una relazione che analizza l'andamento dei Servizi, evidenziando punti di forza, risorse aggiuntive attivate e criticità.
Semestralmente la Ditta dovrà stilare l’elenco degli operatori impiegati nel periodo di riferimento, specificando per ogni utente e per ogni Centro il nominativo dell’operatore addetto, il tempo di permanenza presso l’utenza e le relative sostituzioni nonché le motivazioni che le hanno rese necessarie.
SAP: al termine dell’anno dovrà essere presentata al Coordinatore Area Disabilità gestione associata, da parte dell'operatore di riferimento, una relazione di verifica riguardante il servizio svolto.
A.E.I: ogni sei mesi, l’educatore che svolge il servizio redigerà la relazione sull’attività svolta.
A.E.S.: alla fine dell’anno scolastico , l’educatore che svolge il servizio redigerà la relazione sull’attività svolta.
La richiesta della relazione potrà essere espressa dal Coordinatore Area Disabilità gestione associata, ogni qualvolta lo ritenga necessario ai fini di valutare l’efficienza e l’efficacia del servizio in atto o il progetto personalizzato richieda di
essere verificato.
ARTICOLO 14 VOLONTARIATO
La Ditta aggiudicataria è tenuta a promuovere il contributo del volontariato che potrà essere impegnato, previo accordo con il Coordinatore Area Disabilità gestione associata, per attività di animazione e di sostegno alle attività oggetto di appalto. L’impiego dei volontari è destinato esclusivamente ad attività complementari e di supporto e pertanto, gli operatori devono essere presenti durante i servizi prestati. La Ditta aggiudicataria deve informare l' Amministrazione per l’eventuale utilizzo di personale volontario segnalando: nominativi, ruolo e modalità di utilizzo dello stesso. La Ditta aggiudicataria si fa carico direttamente o indica le modalità della copertura assicurativa del personale volontario, senza oneri per l'ente appaltante.
ARTICOLO 15 NUMERO DELLE ORE
Il Comune fornirà alla Ditta appaltatrice l'elenco nominativo dei disabili da assistere, specificando il numero delle ore settimanali da erogare a ciascun assistito presso i luoghi di inserimento lavorativo o presso il loro domicilio, nelle Istituzioni scolastiche, nonché l'orario di permanenza degli utenti presso i CSER e il numero di accessi all’attività educativo motoria
L'elenco iniziale delle persone da assistere, che viene previsto in circa n° 226 unità, potrà essere assoggettato nel corso di esecuzione dell'appalto a eventuali modifiche in rapporto al numero e alle necessità dell'utenza sia in aumento che in diminuzione, nell'intesa che qualora il numero di utenti e degli ospiti presenti ai Centri dovesse ridursi di numero rispetto a quello iniziale, il Comune, provvederà a verificare il numero degli educatori impiegati nei servizi e nelle strutture dalla Ditta appaltatrice con contestuale e proporzionale riduzione del prezzo contrattuale stabilito. Tale evenienza potrà essere superata previa approvazione, da parte del Comune di competenza, di apposito progetto formulato dalla Ditta aggiudicataria, nel quale verranno descritte le modalità di utilizzo delle risorse disponibili.
L'Amministrazione si riserva annualmente di rideterminare il numero delle ore in funzione dei Piani educativi predisposti dalla Unità Multidisciplinare della Asur Zona territoriale n.5 per ogni soggetto disabile.
ART. 16
RECUPERO ORE NON EROGATE
Assistenza educativa individuale (AEI) e Servizio di aiuto alla persona (SAP)
Nell’ipotesi in cui, a causa di impedimenti non dipendenti dalla ditta, ma dagli utenti del servizio, si verifichi una mancata erogazione di prestazioni, le ore assegnate ma non erogate possono essere recuperate entro il mese successivo a quello di riferimento fino ad un massimo di ore che verrà concordato con il Coordinatore Area Disabilità gestione associata, fatta salva diversa valutazione da parte delle Unità Multisciplinari formalizzata all'interno del P.E.I.
CSER
All’interno delle attività dei Centri, nell’ipotesi in cui si possa verificare un accumulo di ore non erogate, il Comune potrà destinare detto monte ore ad attività di integrazione e di socializzazione nel territorio quali gite, uscite culturali e di scambio, partecipazione ad eventi ludici o di festa, in accordo e previa autorizzazione da parte del Coordinatore Area Disabilità gestione associata. A tal fine la ditta dovrà comunicare l'entità delle ore accumulate trimestralmente e ogniqualvolta si ravvisi la necessità di utilizzo.
Il Comune autorizzerà l’utilizzo delle ore non erogate con 15 giorni di anticipo rispetto alla data di svolgimento dell'iniziativa proposta.
In un'ottica di collaborazione tra i vari CSER presenti nella rete dei servizi, l'accumulo di ore non erogate riferite ad ogni singolo Centro potrà essere reimpiegato sempre per le attività dei Centri, ma senza vincolo di sede, sulla base di accordi tra i Coordinatori dei Centri e il Coordinatore dell'Area Disabilità.
ARTICOLO 17
MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto per la gestione dei servizi oggetto di gara sarà affidato mediante procedura ristretta ai sensi dell’art. 55 del
X.Xxx. 163/2006 con il criterio dell’offerta giudicata economicamente più vantaggiosa.
La valutazione dell’offerta sarà effettuata da una Commissione di gara che prenderà in considerazione i sottoelencati elementi, attribuendo ad ognuno la ponderazione come di seguito indicata:
OFFERTA ECONOMICA: fino a punti 40/100
•all'offerta con prezzo più basso verrà attribuito il punteggio massimo di 40 punti
•alle altre offerte verranno attribuiti punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula: 40 x prezzo più basso
ogni altra offerta
OFFERTA TECNICA: fino a punti 60/100 articolata come segue:
A) esperienza maturata, desumibile dall’elenco dei servizi inerenti il settore di cui al presente appalto, prestati negli ultimi tre anni (giugno 2005 – giugno 2008) a destinatari pubblici con indicazione per ogni singolo appalto di : tipologia del servizio svolto, data di inizio e scadenza dell’appalto, ente appaltante, valore annuo dell’appalto (Iva compresa) (fino a punti 10)
B) possesso di certificazioni di qualità rilasciata per attività identica o attinente a quella oggetto di gara (fino a punti 5)
C) piano di formazione/aggiornamento per il personale impegnato nei servizi oggetto d’appalto (fino a punti 5)
D) validità del progetto (fino a punti 40):
Il progetto definisce i contenuti e l’organizzazione del lavoro per i servizi di cui al presente appalto e si articola nei seguenti sottoprogetti:
- sottoprogetto per la gestione dei Centri socio-educativi-riabilitativi diurni (max punti 8)
- sottoprogetto per la gestione della Comunità socio-educativa-riabilitativa (max punti 8)
- sottoprogetto per la gestione del servizio di Assistenza educativa individuale (max punti 8)
- sottoprogetto per la gestione per la gestione del servizio di Integrazione scolastica (max punti 8)
- sottoprogetto per la gestione del servizio di Aiuto alla persona (max punti 8)
Si elencano, di seguito, i punti che dovranno essere obbligatoriamente trattati nella redazione del progetto:
√ Organizzazione del lavoro dei servizi di assistenza tenuto conto del numero e della tipologia dell'utenza;
√ Criteri di utilizzo delle eventuali ore di servizio non espletate , per cause non dipendenti dalla ditta;
√ Descrizione dettagliata delle attività educative svolte nei CSER, nella Co.S.E.R. Includendo le metodologie operative che consentono l'integrazione tra le varie figure professionali;
√ Criteri per la traduzione in termini operativi di un Piano educativo
√ individuazione di strumenti e modalità per garantire il lavoro di rete con riferimento al rapporto con gli utenti e le loro famiglie, i servizi sociali e sanitari del territorio, le istituzioni scolastiche, gli organismi del volontariato e le risorse del territorio
√ Conoscenza del territorio e della rete dei servizi presenti
√ Modalità per permettere la partecipazione degli utenti ad iniziative pubbliche e private evidenziando le azioni finalizzate all’individuazione di una rete di risorse presenti sul territorio;
√ Modalità adottate per il contenimento del turn-over degli operatori;
√ Modalità di promozione e pubblicizzazione del servizio con possibili sviluppi in senso innovativo
√ Caratteristiche della fase di inserimento nei CSER e nella Co.S.E.R. di nuovi utenti, con particolare riferimento ai rapporti e alla informazione alle famiglie
√ Indicatori e strumenti atti a verificare e valutare gli obiettivi di efficacia ed efficienza ed il grado di soddisfazione del servizio da parte di chi ne usufruisce.
L’elaborato concernente i punti B e C dell’Offerta tecnica (Piano di formazione/ aggiornamento e Progetto) dovrà essere necessariamente contenuto in non più di 70 facciate complessive su formato A4 con carattere Arial 12. Ai fini della valutazione, non si terrà conto delle pagine eccedenti le prime 70.
E’ demandata alla Commissione di gara la determinazione dei sottocriteri, in apposita seduta riservata, precedente
l’apertura delle buste contenenti le offerte.
La presentazione delle offerte non vincola l’Amministrazione appaltante all’aggiudicazione, né è costitutiva dei diritti dei concorrenti all’espletamento della procedura di aggiudicazione che l’amministrazione appaltante si riserva di sospendere o annullare in qualsiasi momento, in base a valutazioni di propria esclusiva convenienza.
Agli offerenti, in caso di sospensione o annullamento delle procedure non spetterà alcun risarcimento o indennizzo. Il servizio sarà aggiudicato alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto.
Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta ritenuta idonea.
Le offerte anormalmente basse saranno assoggettate a verifica ai sensi dell'art.86 commi 2 e 5 del D.Lgs. n. 163/2006.
ARTICOLO 18
PROSPETTO DEL SERVIZIO
Il prospetto ed il numero degli utenti del Servizio da erogare sono specificati nell'allegato sub A – 1)
ARTICOLO 19
DIVIETO DI SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto divieto all’appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione.
ARTICOLO 20
ADEGUAMENTO DEL PREZZO CONTRATTUALE
L'adeguamento del prezzo contrattuale è ammissibile nei limiti di quanto previsto dall'art. 115 del D.Lgs. 163/2006.
ARTICOLO 21
RESPONSABILITA' DELL'AGGIUDICATARIO
La Ditta deve effettuare il servizio appaltato a proprio rischio e spese nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni indicate nel presente atto.
E' inoltre responsabile del buon andamento del servizio affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza dell'inosservanza di obblighi facenti carico alla Ditta o al personale da essa dipendente.
ARTICOLO 22
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Indipendentemente dall'applicazione delle penalità, l'Amministrazione Comunale assegnerà alla Ditta un termine perentorio di inizio del servizio che sarà da essa medesima insindacabilmente stabilito. L'Amministrazione avrà facoltà, ove tale termine sia trascorso infruttuosamente, di dichiarare, con semplice atto amministrativo risolto il contratto.
E' facoltà del Comune di Jesi risolvere il contratto di appalto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a) interruzione del servizio senza giusta causa;
b) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato e del CCNL e mancata stipula delle polizze assicurative di cui all'art. 10;
c) concessione in subappalto o cessione del contratto.
Nei casi succitati il Comune, per il risarcimento dei danni e delle spese derivanti, si rivarrà sul deposito cauzionale costituito a garanzia delle prestazioni contrattuali, fatta salva la richiesta di risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
ARTICOLO 23 CAUZIONI
L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto, costituita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Tale cauzione per l’aggiudicatario sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Ai non aggiudicatari sarà restituita ai sensi dell’art. 75 comma 9 del D. Lgs. N. 163/2006. La cauzione come sopra descritta dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro giorni 15 a semplice richiesta della stazione appaltante e dovrà contenere l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fidejussione relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dalla stipulazione del contratto di appalto, nonché delle somme che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione per fatto dell’appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio, dovrà essere costituito un deposito cauzionale definitivo nella misura prevista dal comma 1 dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
Resta salvo per l’amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione verrà svincolata ai sensi del comma 3 art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
ARTICOLO 24 INTEGRAZIONE DEI SERVIZI
Qualora durante la gestione del Servizio, l'Amministrazione dovesse verificare la necessità di integrare la gestione stessa con prestazioni complementari, potrà affidare le stesse, con atto formale, alla Ditta purché il relativo costo in rapporto al corrispettivo pattuito con il presente appalto, non sia superiore ai limiti stabiliti dalla normativa vigente.
ARTICOLO 25
CONTROLLO DEL SERVIZIO
Spettano all'Amministrazione Comunale ampie facoltà di controllo e di indirizzo, in merito all'adempimento preciso degli obblighi dell'appaltatore, sia per quanto attiene al rispetto delle norme contrattuali, contributive ed assicurative nei confronti degli operatori, sia per quanto attiene la gestione del servizio, lo svolgimento dei programmi di lavoro e il raggiungimento degli obiettivi indicati dai P.E.I.
Tale attività viene esercitata direttamente tramite il Coordinatore Area Disabilità gestione associata e il Dirigente dei Servizi alla Persona, attraverso visite periodiche presso le strutture di servizio e attraverso il contatto diretto con gli utenti, le famiglie e gli operatori. Le parti dovranno tenere conto di quanto espresso da organismi di partecipazione degli utenti.
ARTICOLO 26 PENALITA'
La Ditta appaltatrice nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e alle disposizioni presenti e future emanate dall'Amministrazione comunale. Xxx non attenda a tutti gli obblighi ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, l’appaltatore è tenuto al pagamento variabile a seconda dell’infrazione commessa in rapporto alla gravità dell’inadempienza e, comunque, sino al 100% del servizio contestato.
In particolare, la Ditta aggiudicataria è soggetta a penalità quando:
•si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio;
•assicura una presenza di operatori inferiore a quella necessaria per un corretto svolgimento del servizio;
•effettua in ritardo gli adempimenti prescritti in caso di rilievo nelle ispezioni e in caso di invito al miglioramento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni del servizio;
•non ottempera alle prescrizioni dei contratti in ordine alla documentazione da presentare, agli orari e tempi da osservare per il servizio prestato e in definitiva per colpe attribuibili nell'adempimento delle sue obbligazioni contrattuali.
L’Amministrazione deve informare preventivamente, anche mediante fax, la Ditta della intenzione di applicare la sanzione di cui al presente articolo, che deve essere chiaramente ed esaustivamente motivata con l’indicazione esatta della sua entità e dei fatti cui è collegata. Le penalità sono notificate alla ditta aggiudicataria in via amministrativa,
restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni atto o procedimento giudiziale. La ditta avrà dieci giorni di tempo dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie giustificazioni e controdeduzioni.
Il provvedimento per l’irrogazione della penale è assunto dal Dirigente del Servizio per la Persona del Comune di Jesi.
Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese sul quale è assunto il provvedimento.
ARTICOLO 27 CONTROVERSIE
Le controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione al presente contratto, saranno risolte ai sensi degli artt. 239, 241 e 244 del D.Lgs. n. 163/2006.
ARTICOLO 28 PAGAMENTI
a) Modalità di pagamento alla ditta
La ditta dovrà far compilare a ciascun educatore/operatore un foglio di servizio individuale con l'indicazione delle prestazioni effettivamente rese in orario di servizio (cognome e nome e domicilio dell'assistito, durata e natura delle prestazioni rese, eventuali rilievi ed annotazioni).
I fogli di servizio individuali debitamente compilati dovranno essere sottoscritti, per i CSER, dal Coordinatore , per il Servizio scolastico dal Dirigente o suo delegato, per il servizio presso il domicilio e presso il luogo di lavoro, dall'esercente la patria potestà dell'assistito, vistati dalla Ditta ed inviati in originale al Comune. Sarà inoltre cura della Ditta compilare un prospetto riepilogativo per ogni utente delle ore effettuate e presentare la fattura entro 20 giorni del mese successivo a quello in cui si è svolto il servizio. Salvo quanto previsto dall'art. 16, ove il servizio non possa essere svolto per cause non imputabili alla Ditta, alla stessa non compete alcun compenso qualora l'impedimento venga comunicato, anche a mezzo telefono, con almeno 24 ore di anticipo.
La liquidazione sarà effettuata dal Comune entro sessanta giorni dal ricevimento della fattura previa attestazione di regolarità da parte del Dirigente del Servizio.
I ritardi nei pagamenti non danno diritto alla Ditta di richiedere lo scioglimento del contratto.
L'Amministrazione Comunale ha la facoltà di sospendere nella misura che riterrà opportuna, le liquidazioni delle fatture alla Ditta che, diffidata, non abbia provveduto a mettersi in regola con gli obblighi contrattuali.
b) Rimborsi all' Amministrazione Comunale
Il personale educativo che presta servizio presso i Centri e la Coser, potrà usufruire del servizio refezione dietro corresponsione da parte della Ditta aggiudicataria del costo convenzionale del pasto (determinato con separato provvedimento) , essendo tenuto come dall’ art. 7 lett. E del presente capitolato a prestare assistenza ai disabili durante la mensa e costituendo anche questo specifico momento , attività educativa.
ARTICOLO 29
NORME REGOLATRICI DELL'APPALTO
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento alle norme vigenti, in quanto applicabili.
ARTICOLO 30
STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto con la Ditta aggiudicataria potrà avvenire solo successivamente all’acquisizione della certificazione richiesta dall’Ufficio Contratti del Comune di Jesi.
Qualsiasi spesa inerente la stipula del contratto o consequenziale a questa, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico della Ditta.
ARTICOLO 31
DOMICILIO DELL'AGGIUDICATARIO
A tutti gli effetti contrattuali la Ditta dovrà eleggere il proprio domicilio a Jesi, ed entro 60 giorni dall'aggiudicazione del servizio dovrà costituirvi una sede operativa, con responsabili in loco abilitati a prendere decisioni immediate rispetto alle questioni relative allo svolgimento dell’appalto.
All. sub A-1)
ANNO 2008 | NUMERO UTENTI PER SERVIZIO | |
JESI | ||
n. 35 | Assistenza Educativa Domiciliare | |
n. 31 | Integrazione Scolastica | |
n. 14 | Centro Diurno “ Il Maschiamonte" | |
n. 9 | Centro Diurno "De Coccio" | |
n. 13 | Attività Espressivo Motoria | |
n. 18 | ||
COMUNI DELLA VALLESINA | ||
n. 63 | Assistenza Educativa Domiciliare | |
n. 37 | Integrazione Scolastica | |
n. 16 | Centro Diurno "Il Girasole" | |
n. 00 | Xxxxxx Xxxxxx " I Girasoli" | |
n. 10 | Centro Diurno "Le Nuvole" | |
n. 16 | Attività Espressivo Motoria | |
n. 15 | Servizio Trasporto | |
n. 12 | Aiuto alla Persona | |
MORRO D’ALBA | n. 4 | Coser “ALBACHIARA” |