Contract
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SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO PUBBLICO PER GLI ANNI 2000-2001 TRA IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E LA SOCIETA’ TRENITALIA S.p.A.
I L C I P E
VISTO il regolamento CEE 26 giugno 1969, n. 1191, come modificato dal regolamento CEE 20 giugno 1991, n. 1893;
VISTA la direttiva 21 luglio 1991, n. 91/440/CEE, relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie;
VISTE le direttive 19 giugno 1995, n. 95/18/CE e n. 95/19/CE, concernenti le licenze delle imprese ferroviarie, la ripartizione delle capacità di infrastruttura ferroviaria e la riscossione dei diritti per l’utilizzo dell’infrastruttura;
VISTA la legge 14 luglio 1993, n. 238 (art. 1), recante disposizioni in materia di trasmissione al Parlamento dei contratti di programma e dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato S.p.A. al fine dell’acquisizione del parere da parte delle Commissioni parlamentari;
VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede la cessazione del regime concessorio per l’attività di trasporto ferroviario sostituito da un regime autorizzatorio;
VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, relativo al conferimento di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale a Regioni ed Enti locali ed il decreto legislativo 20 settembre 1999, n. 400, recante al primo modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che demanda a questo Comitato la definizione delle linee guida e dei principi comuni per le Amministrazioni che esercitano funzioni in materia di regolazione dei servizi di pubblica utilità, ferme restando le competenze della Autorità di settore;
VISTI i decreti del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 277, e 16 marzo 1999, n. 146, di recepimento nella legislazione italiana delle precitate direttive comunitarie;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, che approva il Piano generale dei trasporti e della logistica;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 novembre 2000 relativo alla “individuazione e trasferimento alle Regioni delle risorse per l’esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 (artt. 8 e 12), in materia di trasporto pubblico locale”;
VISTO il decreto del Ministro dei trasporti del 2 gennaio 1990, n. 1/T, contenente disposizioni in ordine alle gratuità ed alle agevolazioni tariffarie;
VISTO il decreto del Ministro dei trasporti 31ottobre 2000, n 138/T, recante il rilascio di concessione a Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.);
VISTA la propria delibera 24 aprile 1996, n. 65 (G.U. n. 118/1996), recante “Linee guida per i servizi di pubblica utilità”, che prevede il parere di questo Comitato sugli schemi di contratto di programma;
VISTA la propria delibera 5 novembre 1999, n. 173 (G.U. n.8/2000), che disciplina la procedura per la determinazione degli standards di qualità del servizio e degli obiettivi di miglioramento della qualità stessa e che condiziona le variazioni tariffarie annuali alla verifica del raggiungimento di tali obiettivi;
VISTA la propria delibera 22 giugno 2000, n. 63 (G.U. n.186/2000), che ha definito la procedura relativa alla stipula dei contratti di programma e dei contratti di servizio quando presentano i medesimi contenuti del contratto di programma;
VISTO il contratto di servizio per il periodo 1997-1999 stipulato il 13 luglio 2000 sottoscritto dal Ministro dei trasporti e della navigazione e dall’Amministratore delegato della F.S. S.p.A.;
CONSIDERATO che il conferimento alle Regioni a statuto ordinario delle competenze in materia di trasporto ferroviario locale e regionale si è concluso con il trasferimento delle relative risorse, avvenuto a decorrere dal 1 gennaio 2001, e che pertanto i connessi servizi per l’anno 2001 sono stati oggetto di separati contratti tra Trenitalia S.p.A. e ciascuna Regione interessata;
CONSIDERATO che alla F.S. S.p.A. e alla Italiana Trasporti Ferroviari (I.T.F.) S.p.A. è stata rilasciata in data 23 maggio 2000 la licenza di impresa ferroviaria per lo svolgimento dell’attività di trasporto ferroviario;
CONSIDERATO che in data 30 maggio 2000 è stato stipulato il contratto di affitto di ramo d’azienda tra la F.S. S.p.A. e la I.T.F. S.p.A., relativo all’attività di trasporto ferroviario, espletata da quest’ultima società a partire dal 1° giugno 2000;
CONSIDERATO che, con nota del 19 luglio 2000, è stato comunicato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la modifica della ragione sociale della Società ITF S.p.A. in Trenitalia S.p.A.;
CONSIDERATO che, in attuazione del disposto di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 277 (art. 4), è stato completato il processo di separazione societaria tra il gestore dell’infrastruttura (R.F.I.) e l’impresa ferroviaria (Trenitalia S.p.A.);
CONSIDERATO che, in conformità con le disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica, n. 146/1999, ed alla legge n. 388/2000, (art. 131), nonché in coerenza con il processo di separazione societaria, Trenitalia S.p.A. svolge servizi ferroviari in funzione della titolarità di licenza, in luogo del rapporto concessorio che, ai sensi del decreto ministeriale n. 138/T/2000 (art. 1, comma 3), continua invece ad intercorrere tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e R.F.I.;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 7 dell’atto di compravendita stipulato tra F.S. S.p.A. e Trenitalia S.p.A. in data 28 novembre 2000, quest’ultima è subentrata a F.S. S.p.A. nella titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi e che, in virtù del suddetto atto di compravendita, Trenitalia S.p.A è titolata alla stipulazione del presente contratto;
VISTA la nota n. 2050 del 21 febbraio 2002, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il testo definitivo del contratto di servizio pubblico per gli anni 2000-2001;
PRESO ATTO che il Nucleo di consulenza per l’attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS) nella seduta del 18 marzo 2002 ha espresso parere favorevole sullo schema di contratto di servizio formulando al riguardo alcune raccomandazioni;
RITENUTO di condividere il parere del NARS licenziato nella precitata seduta;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
in ordine allo schema di contratto di servizio pubblico tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e la Società Trenitalia S.p.A., nel testo di cui alla nota n.2050 del 21 febbraio 2002 citata in premessa.
INVITA
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a:
sottoporre al parere di questo Comitato, entro il termine del 30 giugno 2002, il nuovo contratto di servizio 2002-2003, in quanto strumento di attività programmatoria, regolamentando in particolar modo il servizio notturno e le agevolazioni tariffarie ed escludendo il trasporto merci il cui sviluppo futuro andrà rideterminato alla luce del nuovo piano d’impresa;
indicare specifici standards qualitativi cui fare riferimento nell’erogazione dei servizi collettivi;
specificare gli obblighi derivanti dal sistema di agevolazioni tariffarie previste dalla vigente normativa;
definire i criteri per la determinazione contabile e l’individuazione degli oneri di servizio pubblico, al fine di definire ex ante i relativi costi.
Roma, 28 marzo 2002
IL PRESIDENTE DELEGATO
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