COMUNE DI LACONI
COMUNE DI LACONI
PROVINCIA DI ORISTANO
AREA SERVIZI TECNICI
PIAZZA MARCONI,
TEL. 0000 000000 FAX 0000 000000
AVVISO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO
GARA N. 1/2010
Procedura aperta per l’aggiudicazione di un appalto pubblico avente per oggetto servizio di
“MANUTENZIONE ORDINARIA DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ”
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
UFFICIO TECNICO COMUNALE:
PREMESSA GENERALE
Il presente capitolato regola l’Appalto di Servizi col quale l’Amministrazione Comunale intende affidare l’attività di gestione degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale.
TITOLO I
OGGETTO DELL'APPALTO, GARANZIE, RIFERIMENTI LEGISLATIVI, ADEMPIMENTI DEL COMMITTENTE E DELL'APPALTATORE
ART. 1 DESCRIZIONE ED OGGETTO DELL’APPALTO.
Il presente Capitolato Speciale d'Appalto disciplina le attività di :
a) manutenzione ordinaria;
b) reperibilità e pronto intervento;
degli impianti di pubblica illuminazione, di seguito impianti, del Comune di Laconi Gli impianti oggetto di tali attività sono :
- i punti luce;
- la rete di distribuzione dell'energia elettrica in adduzione agli utilizzatori luminosi;
- i quadri elettrici di comando e controllo; per l’illuminazione :
- stradale;
- dei parchi e giardini;
- del patrimonio monumentale.
ART. 2 DEFINIZIONI.
- impianto di pubblica illuminazione
Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni e dalle apparecchiature di proprietà comunale destinato a realizzare l’illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. Si considera che l’impianto abbia inizio dal punto di consegna dell’energia, in quanto presente.
- aree esterne
E’ qualsiasi area pubblica (strade, parchi, giardini, aree sportive) posta all’aperto o comunque esposta all’azione degli agenti atmosferici.
- tensione nominale di un impianto in serie
Valore della tensione più elevata che può venire fornita dall’apparecchiatura di regolazione della corrente in condizioni regolari di esercizio.
- corrente nominale di un impianto in serie
Valore della corrente con il quale il sistema in serie è denominato ed al quale sono riferite le caratteristiche di funzionamento.
- impianto in derivazione
Impianto in cui i centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro.
- impianto in serie
Impianto in cui i centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione.
- impianto indipendente
Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto all’impianto medesimo.
- impianto promiscuo
Impianto in derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per servizi diversi dall’illuminazione pubblica.
- impianto di gruppo a
Impianto alimentato a bassissima tensione di sicurezza e rispondente alle prescrizioni di cui al punto 411.1 della Norma CEI 64-8.
- impianto di gruppo b
Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata e 1500 V corrente continua, esclusi gli impianti di gruppo A.
- impianto di gruppo c
Impianto di serie con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata e 1500 V corrente continua, esclusi gli impianti di gruppo A.
- impianto di gruppo d
Impianto in derivazione con tensione nominale da oltre 1000 V fino a 6000 V, a corrente alternata.
- impianto di gruppo e
Impianto in serie con tensione nominale da oltre 1000 V fino a 6000 V, a corrente alternata.
- tensione di riferimento per la classificazione dei gruppi di impianto
La classificazione degli impianti deve essere effettuata con riferimento alla tensione nominale del sistema elettrico di alimentazione.
Pertanto un impianto di illuminazione pubblica che comprende sistemi elettrici diversi può essere costituito da impianti di gruppo diverso. Agli effetti della norma CEI 64-7 "impianti elettrici d'illuminazione pubblica", la tensione fornita da eventuali ausiliari elettrici, incorporati negli apparecchi di illuminazione o presenti nei singoli centri luminosi, non è rilevante ai fini della classificazione del gruppo di impianto.
- apparecchiatura di comando
Complesso dei dispositivi atti all’inserzione e alla disinserzione dei circuiti di alimentazione.
- apparecchiatura di telecontrollo
Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed inviare comandi a distanza per l’esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche.
- apparecchiatura di protezione
Complesso dei dispositivi atti alla rilevazione delle grandezze elettriche in gioco e/o all’intervento in caso di funzionamento anomalo.
- apparecchiatura di regolazione della corrente
Complesso dei dispositivi destinati a fornire la corrente al valore richiesto per il corretto funzionamento di un impianto in serie.
- apparecchiatura di regolazione della tensione
Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell’impianto.
- apparecchi di illuminazione
Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade; esso comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione della lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari unitamente ai dispositivi per il loro collegamento al circuito di alimentazione.
- ausiliario elettrico
Apparecchiatura inserita fra la linea di alimentazione e le lampade al fine di consentire il corretto funzionamento.
- lampada
Sorgente artificiale avente lo scopo di produrre luce mediante energia elettrica.
- centro luminoso
Complesso costituito dall’apparecchio di illuminazione, dalle lampade in esso installate e dagli eventuali ausiliari elettrici anche se non incorporati nell’apparecchio di illuminazione.
- circuito di alimentazione
E' il complesso delle condutture elettriche destinato all’alimentazione dei centri luminosi, a partire dai morsetti di uscita di un singolo dispositivo di manovra e protezione per gli impianti in derivazione, dai morsetti di uscita dell’apparecchiatura di regolazione della corrente per gli impianti di serie, fino ai morsetti di ingresso dei centri luminosi.
- sostegno
Palo di altezza variabile e di materiale meccanicamente idoneo a sorreggere linee aeree di bassa tensione in conduttori nudi o in cavo isolato, nonché uno o più centri luminosi; fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione.
- linea di alimentazione
Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi.
- punto luce
Grandezza convenzionale utilizzata per la quantificazione e contabilizzazione dei servizi gestionali di pubblica illuminazione oggetto del presente appalto e numericamente coincidente con ciascuna lampada presente.
- prestazione di un fornitore
L'insieme di attività che un fornitore esegue sotto la sua responsabilità per raggiungere una finalità indicata dal Committente.
- esercizio di un impianto
L'insieme delle operazioni di conduzione dell'impianto e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali nei termini previsti dalle vigenti leggi.
- manutenzione preventiva
L’esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al contempo la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di guasto.
- manutenzione ordinaria
L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento.
Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili etc.
- manutenzione straordinaria
Tutti gli interventi atti a ricondurre, a seguito di guasto, il funzionamento di un impianto a quello previsto, mediante il ricorso, in tutto od in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto stesso.
- sostegno
palo di altezza variabile e di materiale meccanicamente idoneo a sorreggere linee aeree di bassa tensione in conduttori nudi o in cavo isolato, nonché uno o più centri luminosi ; fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione
- organico minimo
si intende l’organico minimo garantito dall’appaltatore presente, nei giorni, orari e modalità previsti dal presente capitolato speciale di appalto, per l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto e previste dal presente capitolato.
- servizio di reperibilità
si intende la attività di pronto intervento, a necessità, nei giorni ed orari previsti dal presente capitolato speciale di appalto di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell'appaltatore avente la finalità di garantire l'immediata e tempestiva presenza di personale sugli impianti oggetto del presente appalto.
- verifica
attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti o all’individuazione di anomalie occulte;
- esecuzione
svolgimento di un’attività;
- riparazione
ripristino dello stato precedente all’intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria;
- diagnosi
individuazione del guasto o dell’anomalia;
- ricambi e/o ripristini
parti di apparecchiature o impianti;
- opere accessorie connesse
opere complementari necessarie per il completo ripristino funzionale di un impianto o parte di esso;
- controllo
attività di controllo della funzionalità di un impianto o parte di esso successivamente ad un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria;
- appaltatore
ditta Aggiudicataria dell'Appalto.
- esercizio annuale
ciascun periodo annuale di applicazione del contratto.
- assistenza tecnico - amministrativa
attività volta ad ottenere la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, al fine di mettere l'impianto nella condizione di essere esercito conformemente alle leggi vigenti (in particolare trattasi delle autorizzazioni, dei verbali di collaudo e di controllo rilasciati dagli Enti preposti).
ART. 3 IMPORTO DELL'APPALTO
L'importo a base d’asta ammonta a Euro 27.000,00 (diconsi Euro ventisettemila/00) Iva esclusa come da sottoriportato quadro economico:
Codice | Descrizione | Importo in euro | Unità di misura |
GESTIONE | |||
A | servizio di manutenzione ordinaria | 750,00 | Euro/Mese |
T1= (Ax36) | IMPORTO A BASE D’APPALTO COMPLESSIVO PER ANNI 3 (TRE) | 27.000,00 | Euro |
Costituisce motivo di esclusione dalla gara la presentazione di offerte che superino la base d'appalto.
L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida. E’ facoltà dell’ A. C. non aggiudicare qualora ritenesse l’appalto non vantaggioso.
Sono a carico dell'A. C. l’imposta sul valore aggiunto e tutte le imposte riferite direttamente alle attività oggetto dell’appalto non in vigore alla data di presentazione dell’offerta, anche se dovute dalla ditta appaltatrice.
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO
L'Appalto avrà una durata di anni 3 (tre), decorrenti dalla data di esecutività del relativo atto di aggiudicazione. Da tale data, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico dell'Appaltatore previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Alla scadenza contrattuale, qualora l'Amministrazione intenda gestire direttamente, o di indire nuova procedura di affidamento del presente servizio, l'Amministrazione si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di indennità all'appaltatore, di prendere, durante l’ultimo mese di durata del servizio, tutte le misure utili per assicurare la continuità dei servizio e genericamente, tutte le misure necessarie per effettuare il passaggio progressivo degli impianti al nuovo regime gestionale.
Tutti gli impianti oggetto dei presente contratto saranno restituiti all'Amministrazione in perfetta efficienza; in caso di rilevate mancanze queste saranno oggetto di stima da parte della Amministrazione in contraddittorio con l'appaltatore.
Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito dell'appaltatore.
ART. 5 MODALITA' DELLA GARA
Procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37, del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., e dell’art. 17, comma 4 lett. a), della L.R. 07 Agosto 2007, n. 5;
L’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 82 del citato Decreto legislativo, e dell’art. 18 della L. R. 07 Agosto 2007, n. 5, avverrà con il criterio del prezzo più basso sull’importo a base di gara
L'aggiudicazione rimane comunque subordinata e produrrà effetti giuridici in conseguenza della necessarie approvazione di legge, mentre è vincolante immediatamente per l'Appaltatore.
ART. 6 RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE
Oltre all'assunzione delle responsabilità civile che ricadono sull'Appaltatore per la natura del contratto che si andrà a stipulare e successivamente meglio definite, si precisa che saranno espressamente affidati all'Appaltatore stesso i seguenti incarichi:
- responsabile dell'esercizio e della manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione;
- responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia consumata nell'esercizio degli impianti, con obbligo di comunicazione annuale al Ministero dell'Industria, ove previsto;
- responsabile per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la conservazione e l'aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente legislazione per gli impianti oggetto dell'appalto, sia per impianti eventualmente ristrutturati o modificati dall'Appaltatore che, successivamente alla consegna da parte dell’A. C., per quelli preesistenti ma comunque affidati in appalto;
- responsabile dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione erogate a favore degli impianti oggetto dell'appalto;
- l'appaltatore è obbligato ad adottare, nell'esecuzione della propria attività, ogni procedimento e ogni cautela necessaria a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti e/o a beni pubblici o privati.
ART. 7 REQUISITI DELL'APPALTATORE
L'appaltatore dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dal bando di gara.
ART. 8 RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Le attività di cui al presente appalto devono essere condotte in conformità alle leggi e norme vigenti, nessuna esclusa, con particolare riferimento a :
a) le leggi e disposizioni vigenti in materia di appalti di servizi;
b) le leggi e disposizioni vigenti circa l'assistenza sociale, le assicurazioni dei lavoratori e la prevenzione infortuni;
c) le disposizioni vigenti sulle assunzioni obbligatorie;
d) le leggi, i patti e gli accordi sindacali;
e) le leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione dei suolo pubblico;
f) il regolamento della Polizia Urbana;
g) le disposizioni vigenti in materia di prevenzione della criminalità mafiosa.
TITOLO II
MODALITA' DI ESPLETAMENTO DELL'APPALTO, FORNITURE DI BENI E SERVIZI, TEMPISTICHE D'INTERVENTO.
ART. 9 PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Per quanto attiene alle competenze dell'Appaltatore sugli impianti oggetto dell'appalto, si precisa che tutti i servizi previsti, più oltre meglio specificati, sono sempre da espletarsi a partire dal punto situato immediatamente a valle dei contatori dell'energia elettrica.
Tutte le operazioni che l'Appaltatore dovrà eseguire sugli impianti dovranno essere condotte in ottemperanza al presente capitolato, nel rispetto della vigente legislazione e delle migliori regole dell'arte.
Inoltre, le operazioni non dovranno essere di intralcio per eventuali altri lavori in corso di esecuzione da parte della Stazione Appaltante o di altra Ditta sulle apparecchiature o comunque negli ambienti in cui sono alloggiati gli impianti da gestire o loro parti.
Per l'espletamento dei servizi, l’Appaltatore dovrà prestare:
- la mano d'opera necessaria per l'espletamento dell'appalto, che sarà costituita da personale opportunamente specializzato e, ove necessario, dotato delle abilitazioni previste dalla legislazione vigente;
- il personale tecnico-direttivo per la sorveglianza degli operatori e per l'organizzazione del lavoro, nonché il personale tecnico-amministrativo per l'evasione delle pratiche burocratiche e la predisposizione dei conteggi contabili;
- l'attrezzatura per l'effettuazione degli interventi contemplati dal capitolato;
- gli strumenti per la misura dei parametri fisico-chimici che abbiano attinenza con l'appalto;
- l'assistenza per le visite e le prove di controllo degli Enti, ovvero per quelle che l'A. C. appaltante intenderà effettuare per accertare la conformità del servizio appaltato.
L'Appaltatore dovrà indicare il nome del responsabile referente nei confronti dell'A. C. che dovrà inoltre essere il responsabile della sicurezza relativamente all'appalto stesso, in ottemperanza al D.L. 81/2008.
E' da ritenersi a carico dell'Appaltatore l'adozione, durante l'effettuazione degli interventi e l’erogazione dei servizi, dei provvedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando al riguardo le disposizioni contenute nelle norme antinfortunistiche vigenti (piani di sicurezza).
ART. 10 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Per quanto concerne l’attività di gestione degli impianti, sono da considerarsi a carico dell'Appaltatore e, quindi, comprese nel prezzo che sarà stato esposto per i predetti servizi in sede di offerta, le seguenti prestazioni:
- sostituzione delle lampade guaste;
- servizio di rilevamento delle lampade spente e delle apparecchiature inefficienti;
- controllo periodico delle linee e dei sostegni;
- verifica costante della condizione di sicurezza degli impianti, meccanica, elettrica e di isolamento;
- interventi di ordinaria manutenzione sugli impianti per il mantenimento in normale stato di efficienza;
- verifica periodica e la pulizia di tutti i quadri elettrici;
- verifica dello stato dei dispersori con ingrassaggio di tutti i bulloni con vaselina e controllo della continuità dell’impianto;
- misura dei valori di resistenza di terra dei singoli dispersori nonché dell’intero dispersore (ovvero misura delle tensioni di passo e di contatto) con stesura di apposito verbale a firma del verificatore;
- pulizia dei corpi illuminanti, delle brillantature e delle parti ottiche, da eseguirsi contemporaneamente al ricambio programmato delle lampade di cui al punto successivo;
- ricambi delle minuterie, guarnizioni, gonnelle, reattori, condensatori, relè, fusibili etc… che per qualsiasi motivo dovessero essere sostituiti;
- approvvigionamento, immagazzinamento e trasporto di tutti i materiali occorrenti per l’effettuazione della gestione, della manutenzione e degli interventi;
- spese di trasporto, viaggio e trasferta per il personale addetto;
- allestimento dei ponteggi regolamentari ed i mezzi di tiro in alto;
- compilazione di proposte per l’esecuzione di eventuali interventi extracanone;
- spese per l'esecuzione delle prove di funzionamento e collaudi, escluse le competenze professionali per l'ingegnere collaudatore la cui nomina spetta alla A. C.;
- per quanto in genere necessario per l'esecuzione e la liquidazione degli interventi;
- messa a disposizione della A. C., ad ogni sua richiesta, strumenti di misura, utensili e quant'altro necessario per operazioni inerenti gli interventi;
- rispetto delle norme che dalla A. C. verranno prescritte nell'intento di arrecare il minimo intralcio ai servizi;
- la disciplina del personale, far osservare le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate durante il corso dell'appalto dalle competenti Autorità;
- allontanare e sostituire quegli operai per i quali, a causa di imperizia, insubordinazione, mancanza di probità o altro, l'A. C. richiedesse l'allontanamento anche immediato;
- tutti gli adempimenti nei confronti degli Enti ed Associazioni tecniche aventi il compito di esercitare controlli di qualsiasi genere;
L’Appaltatore dovrà altresì provvedere:
a) alla nomina di un Responsabile tecnico di gradimento da parte dell'Amministrazione;
b) rapporti periodici degli interventi;
c) a tutte le spese di contratto, bollo, di copia, di registrazione e per i diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli.
d) all'assistenza ed all'espletamento delle pratiche assicurative per il recupero delle somme di risarcimento dei danni provocati da terzi sugli impianti oggetto dell'appalto.
e) al posizionamento di una targhetta identificativa autoadesiva riportante il nominativo della Ditta Appaltatrice, il numero identificativo del palo, il recapito telefonico (fisso e cellulare) della Ditta al quale il cittadino può chiamare per la segnalazione del guasto. Il compenso per la fornitura e posizionamento delle targhette identificative si intende già compreso nell’importo offerto dalla Ditta. Il posizionamento della targhetta dovrà avvenire entro i 30 giorni dalla consegna dell’impianto alla Ditta Appaltatrice. In caso di ritardo si applicheranno le penalità di cui all’art. 36 del presente capitolato.
Sono invece a carico dell'A. C.:
1) atti amministrativi (ordinanze) per i casi di chiusura di strade, necessario, in alcuni casi, per l'espletamento delle operazioni di manutenzione ordinaria;
2) il pagamento dei corpi illuminanti e/o delle lampade guaste sostituite;
3) la potatura degli alberi, al fine di mantenere integro il flusso luminoso emesso e di assicurare la sicurezza degli impianti, apparecchiature e linee d'alimentazione;
4) il pagamento di eventuali altri oneri per l’ottenimento dei permessi all’installazione/passaggio delle linee di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione;
5) opere edili e xxxxxx;
6) la sostituzione di apparecchiature danneggiate per incidenti stradali, calamità, atti vandalici, ecc;
7) la sostituzione delle apparecchiature diventate vetuste e/o obsolete, ecc.. segnalate e assentite dal Servizio Tecnico Comunale;
8) tasse e versamenti connessi alla realizzazione e all'esercizio degli impianti;
9) direzione lavori.
ART. 11 ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI
L'Appaltatore sarà tenuto a mantenere in esercizio gli impianti di pubblica di proprietà comunale esistenti (circa 800 punti luce) e quelli che verranno eventualmente aggiunti a seguito di nuove realizzazioni e ad effettuare un continuo controllo della conformità di tutti i parametri funzionali degli stessi.
Per gli impianti di pubblica illuminazione l’Appaltatore dovrà in ogni modo perseguire l’ottimizzazione energetica del servizio:
- assicurando il rispetto dell’orario di funzionamento della rete;
- proponendo interventi, anche extracanone, migliorativi dell’efficienza e della qualità del servizio;
- ottimizzando i regimi di funzionamento;
- impegnandosi al mantenimento e/o miglioramento dei livelli d’illuminazione attuali.
Per gli stessi impianti l’appaltatore deve garantire il rispetto degli orari di funzionamento con una tolleranza media di 15 minuti sull'orario previsto, mantenendo, qualora presente, il ciclo di funzionamento degli impianti con spegnimento parziale o attenuazione.
Si ricorda che non è onere dell’Appaltatore la messa a norma degli impianti in base a legislazioni che venissero emanate in futuro, fermo restando l'obbligo alla predisposizione gratuita dei piani di lavoro e preventivi di adeguamento normativo degli impianti che l’Amministrazione potrà far eseguire come interventi extracanone.
L'Appaltatore dovrà curare l'avviamento ed il regolare esercizio di tutti gli impianti attraverso il proprio personale debitamente adibito all'appalto.
L'Appaltatore dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, composta di personale qualificato, automezzi, attrezzature, eventualmente anche locali ad uso uffici e magazzini e quanto altro necessario a garantire il funzionamento degli impianti con un ottimo livello di efficienza;
Il servizio sarà svolto nel rispetto della normativa tecnica vigente, delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali.
L’Appaltatore dovrà assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l’obbligo di segnalare all'A. C. ogni anomalia o stato di pericolo.
Il servizio d'illuminazione pubblica sarà garantito per tutto il periodo dell’appalto. L'orario di accensione medio complessivo degli impianti di pubblica illuminazione, sarà di circa 3000 ore.
Eventuali sospensioni programmate dell'erogazione di energia elettrica dovranno essere richieste e autorizzate dall'A. C. per iscritto.
A prescindere da ogni segnalazione dei vigili urbani, di privati cittadini od altro, l'impresa dovrà organizzarsi per il servizio di accertamento e sostituzione delle lampade spente o comunque non funzionanti a regola d'arte e di riparazione dei guasti a tutti gli impianti di pubblica illuminazione.
L'appaltatore dovrà instaurare un servizio per la rilevazione delle anomalie.
Gli operai effettueranno l'ispezione a tutti gli impianti intervenendo, per le riparazioni semplici, immediatamente.
Le riparazioni più complesse, che richiedono la presenza di due o più persone, dovranno essere effettuate l'indomani mattina anche se giorno festivo. Dette riparazioni e/o sostituzioni dovranno essere realizzate qualsiasi sia la causa che ne ha determinato il guasto.
Tale servizio di riparazione non programmata dei guasti dovrà comunque essere effettuato almeno entro i tempi stabiliti per il servizio di reperibilità.
I mezzi di trasporto impiegati per gli interventi saranno dotati di attrezzature adeguate e di ricambi più importanti, quali lampade da sostituire, cavi e materiali d'uso e consumo.
ART. 12 MANUTENZIONE PREVENTIVA ED ORDINARIA
La manutenzione preventiva, prevede, di massima, lo svolgimento delle seguenti attività:
- verifica
- pulizia/preparazione
- esecuzione/riparazione
La manutenzione ordinaria, prevede, di massima, lo svolgimento delle seguenti attività :
- pulizia/preparazione
- riparazione
- collaudo
- una verniciatura dei pali nell’arco del triennio;
L’Appaltatore dovrà eseguire gli interventi di manutenzione preventiva ed ordinaria settimanalmente, con particolare riferimento a:
- risorse umane (quantità e qualifica);
- risorse tecniche;
- attrezzature e strumentazione:
- modalità di esecuzione;
- tempistiche medie previste per gli interventi più significativi, con ogni altra indicazione ritenuta utile.
La modalità e la frequenza di esecuzione degli interventi sulle apparecchiature e impianti,come la tipologia dei ricambi e materiali previsti dovranno essere specificati dall'appaltatore nel proprio piano di lavoro, che dovrà presentare se risaltasse aggiudicatario in fase di redazione di contratto, fermo restando l'obbligo di rispettare tutte le indicazioni del presente capitolato che, perciò, rivestono il carattere di prescrizioni minime.
Dovrà essere inoltre prevista una visita periodica per la:
- Eventuale pulizia degli apparecchi di illuminazione e delle parabole;
- Verifica delle buone condizioni meccaniche ed elettriche degli apparecchi di illuminazione e dei relativi accessori elettrici;
- Verifica del buon funzionamento degli apparecchi di illuminazione nel complesso, compresa l’unità di controllo.
Il piano di lavoro della ditta aggiudicatrice dovrà contenere la descrizione dei dettagli di sostituzione sistematica delle sorgenti luminose e la previsione dell’adozione di politiche di manutenzione predittiva.
E’ facoltà dell’A. C. provvedere direttamente all’implementazione di nuovi impianti. In tal caso essi saranno affidati in gestione all’appaltatore mediante apposito verbale di consegna e verifica, da parte di quest’ultimo, della rispondenza alla normativa vigente al momento della presa in carico.
ART. 13 INTERVENTI EXTRACANONE
Nel corso dell’appalto, l’Amministrazione potrà chiedere all’Appaltatore l’esecuzione di interventi extracanone.
Dopo aver concordato con l’Ente Appaltante le linee generali dell’intervento, l’Appaltatore sarà tenuto alla presentazione di un computo metrico estimativo redatto sulla base dell’elenco prezzi unitari delle opere edili ed impianti del Provveditorato alle OO.PP. della Regione Sardegna, in vigore al momento dell’effettuazione dell’intervento. Qualora il materiale impiegato non fosse riconducibile a nessuno dei materiali ivi descritti, verrà riconosciuto all’azienda appaltatrice il costo d’acquisto maggiorato del 15 + 10 % per spese generali ed utili d’impresa.
L’Ente Appaltante potrà affidare o meno l’esecuzione degli interventi all’Appaltatore con appositi buoni d’ordine, che costituiranno unico documento valido per la fatturazione delle prestazioni.
La liquidazione degli interventi extracanone avverrà sulla base di regolare contabilità a lavori ultimati.
Analoga procedura potrà essere utilizzata per la richiesta, e l’eventuale effettuazione, di interventi di miglioria che si rendessero necessari sugli impianti.
Vista l'attribuzione, in base al presente capitolato, all'Appaltatore da parte dell’A. C. della figura di responsabile dell'esercizio e della manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione, l'A. C. stessa dovrà, nel caso di segnalazione operata espressamente dall'Appaltatore circa inderogabili interventi extracanone d'integrazione impiantistica da effettuarsi per riportare gli impianti in una configurazione conforme alle normative, rispondere ufficialmente entro trenta giorni dalla formulazione della richiesta.
Rimane fin d'ora inteso che per tutti gli interventi extracanone che dovessero essere affidati all'appaltatore, saranno da quest'ultimo espletate tutte le già citate attività di assistenza tecnico-amministrativa tese all'aggiornamento della documentazione, alla progettazione, all'ottenimento di autorizzazioni e di collaudi finali degli Enti preposti, etc..
ART. 14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Durante il corso dell'appalto, l'Appaltatore avrà il compito di intervenire tempestivamente per ripristinare la funzionalità degli impianti a seguito di guasti o danneggiamenti dovuti a causa di forza maggiore e non imputabili a negligenza dell'appaltatore.
Dopo aver concordato con l’Ente Appaltante le linee generali dell’intervento, l’Appaltatore sarà tenuto alla presentazione di un computo metrico estimativo redatto sulla base dell’elenco prezzi unitari delle opere edili ed impianti del Provveditorato alle OO.PP. della Regione Sardegna, in vigore al momento dell’effettuazione dell’intervento. Qualora il materiale impiegato non fosse riconducibile a nessuno dei materiali ivi descritti, verrà riconosciuto all’azienda appaltatrice il costo d’acquisto maggiorato del 15 + 10 % per spese generali ed utili d’impresa.
L’Ente Appaltante, a suo insindacabile giudizio, valuterà gli interventi proposti, ed affiderà l'esecuzione degli interventi all'Appaltatore con appositi buoni d'ordine, che costituiranno unico documento valido per la fatturazione delle prestazioni. L'Appaltatore non potrà esimersi dall'esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria a lui affidati.
Nella circostanza in cui un intervento di manutenzione straordinaria debba essere realizzato sugli impianti con particolare urgenza, in quanto il guasto può risultare pregiudizievole per l'incolumità di terzi o pregiudizievole per l'erogazione di servizi vitali, ovvero sia tale da poter produrre sugli impianti interessati gravi conseguenti danni, l'autorizzazione a procedere potrà essere espressa dall'Ente Appaltante, prescindendo dalla procedura sopra indicata, anche solo verbalmente.
Se poi si verificasse la circostanza di particolare ed estrema urgenza sopra menzionata e l'Appaltatore fosse nella impossibilità di reperire o di avvertire l’A. C. (per esempio: anomalie verificatesi in orari notturni, in giorni festivi, ecc.), l'intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere ugualmente e tempestivamente attuato dall'Appaltatore stesso, a patto che l'onere complessivo stimato di tale intervento non superi i 3.500 (tremilacinquecento/00) Euro.
Nei casi suddetti si procederà solo successivamente alla stesura del computo metrico estimativo a consuntivo, che sarà oggetto di verifica di congruità da parte dell'A. C. Rimane fin d'ora inteso che per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere affidati all'Appaltatore, saranno da quest'ultimo espletate tutte le già citate Attività di assistenza tecnico-amministrativa tese all'aggiornamento della documentazione, alla progettazione, all'ottenimento di autorizzazioni e di collaudi finali degli Enti preposti, ecc.
Sono invece a completo carico dell'Appaltatore tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere causati da negligenza dello stesso nel compimento della funzioni previste dal presente capitolato.
ART. 15 RIPARAZIONE GUASTI, SERVIZIO DI REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO
Ciascuna ditta offerente dovrà attenersi ad attuare tutte le modalità operative e organizzative a garanzia della continuità del servizio, con particolare riferimento ai requisiti minimi prescritti nel prosieguo del presente articolo.
15.1 Riparazione guasti
Qualsiasi intervento su sorgenti luminose, in seguito a incidenti rilevati nel corso delle ispezioni notturne o in seguito a chiamate da parte degli abitanti, ovvero su richiesta del Servizio Tecnico Comunale, dovrà aver inizio entro i termini seguenti:
tipo di guasto termine
Punto luminoso isolato 48 ore
Tre punti luminosi consecutivi 24 ore Guasto locale generalizzato che
compromette l’illuminazione di una o più vie 3 ore
Avarie o danni agli impianti a seguito di inconvenienti o incidenti, ovvero di altri eventi che possano compromettere la sicurezza degli utenti. 1 ora
15.2 Recapito telefonico
L’appaltatore dovrà attivare a proprie spese ed oneri un numero verde attivo 24h/24h per la segnalazione dei guasti da parte della cittadinanza.
Di ogni segnalazione, cui seguirà riparazione secondo la tempistica di cui al punto precedente, dovrà essere consegnato un rapporto all'A. C. Il modello di tale rapporto andrà concordato con l'A. C. stessa.
15.3 Reperibilità e pronto intervento
Per l’esecuzione di interventi urgenti la ditta appaltatrice dovrà attivare un servizio di emergenza per tutti gli interventi urgenti, attivo 24 ore su 24 per 7 giorni su 7.
Gli interventi di reperibilità e pronto intervento dovranno essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato; tali attività non sono, in nessuna forma, subappaltabili o affidabili a terzi.
ART. 16 ASSICURAZIONI E RESPONSABILITA' DELLA DITTA
La Ditta dovrà provvedere a sua cura e spese all'assicurazione obbligatoria per legge di tutte le maestranze da essa dipendenti.
La sorveglianza da parte della Direzione Lavori, che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della Ditta per quanto riguarda l'esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione delle opere, nonché l'osservanza delle buone regole dell'arte e la buona qualità dei materiali impiegati e l'eventuale responsabilità per danni a cose e persone.
La Ditta riconosce, altresì, essere di sua esclusiva competenza e spettanza l'iniziativa dell'adozione di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che potesse colpire le cose e le persone. Pertanto, esonera l'A.C. da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e danni che potessero verificarsi in dipendenza diretta del proprio operato.
ART. 17 RIUTILIZZO DI COMPONENTI PREESISTENTI E MATERIALI DI RISULTA
E' consentito alla Ditta il riutilizzo gratuito, di apparecchiature o componenti esistenti, mantenendole ovviamente nell'ambito dell’appalto e previo benestare dell'A. C.
Si precisa che i materiali di risulta delle attività di manutenzione rimarranno in proprietà dell'Appaltatore, che dovrà provvedere al loro allontanamento.
Qualora si tratti di materiali classificati quali rifiuti pericolosi, la Ditta dovrà operare nel rispetto della normativa e legislazione vigente, eventualmente avvalendosi di impresa specializzata ed autorizzata al trasporto, smaltimento o recupero di tali materiali, tenendo gli opportuni registri previsti dalla legislazione vigente.
TITOLO III
CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
ART. 18 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti oggetto del contratto saranno consegnati dall'A. C. nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti.
All’atto della consegna degli impianti, verrà stilato in contraddittorio tra l'A. C. e Appaltatore un verbale di consegna attestante anche la valutazione dello stato iniziale degli impianti ed eventuali locali che l'Appaltatore prenderà in carico.
A partire dalla data del verbale di consegna, l’Appaltatore assumerà per tutti gli impianti ogni responsabilità civile conseguente agli eventuali danni derivanti dalla mancata o errata esecuzione delle attività oggetto del presente appalto. Per gli impianti non in sicurezza a tale data, le sopraddette responsabilità saranno trasferite all’Appaltatore contestualmente all’emissione dei certificati di conformità degli impianti stessi, qualora essi vengano fatti oggetto di messa a norma.
Nello stesso verbale di consegna, saranno riportati lo stato degli impianti ed altri elementi conoscitivi degli stessi.
ART. 19 RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti e/o i locali tecnici dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra Committente ed Appaltatore, con verbale attestante il loro stato, nello stesso stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità che gli stessi avevano al momento della consegna, salvo il normale invecchiamento/deperimento d'uso e le modifiche apportate, ai sensi dei precedenti articoli.
Alla fine dell'appalto, l'Appaltatore consegnerà all'A. C. la documentazione amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti che, viste le prescrizioni del presente Capitolato, dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata.
TITOLO IV
CONDIZIONI GENERALI PER L'APPALTO
ART. 20 NORME D'APPALTO ED AGGIUDICAZIONE LAVORI
Le norme per l'esperimento della gara d'appalto sono quelle del bando di gara e del disciplinare e scritte nel presente capitolato e nella lettera di invito.
ART. 21 RAPPRESENTANTE DELL'APPALTATORE E DOMICILIO LEGALE
L'Appaltatore dovrà comunicare al Committente il nominativo del proprio Rappresentante.
L'Appaltatore dovrà eleggere e mantenere, per tutta la durata del contratto il proprio domicilio legale nel territorio regionale, dove il committente e la Direzione Lavori indirizzeranno in ogni tempo ordini e notificheranno atti giudiziari.
ART. 22 PERSONALE ADDETTO ALL'ESERCIZIO E ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
Il personale addetto all’espletamento del servizio, nonché la sua organizzazione, dovranno essere tali da garantire appieno il costante esercizio degli impianti e l’effettuazione delle verifiche periodiche di manutenzione programmata.
All'inizio della gestione l'Appaltatore dovrà notificare per iscritto al Committente il nominativo e recapito telefonico della o delle persone impegnate nell'esercizio e nella manutenzione di tutti gli impianti oggetto del presente appalto e segnalare tempestivamente ogni variazione successiva.
Dovrà inoltre fornire il recapito telefonico del telefono cellulare del reperibile per il servizio di pronto intervento.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di dare il proprio gradimento per ogni singolo elemento del personale utilizzato nell'ambito dell'espletamento dell'appalto e di chiedere la sostituzione degli elementi non graditi. L'Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e al coordinamento delle Attività.
L'A. C. rimane estranea ad ogni rapporto tra la Ditta appaltatrice e il suo personale; essa non procederà però alla liquidazione annuale dei servizi oggetto dell'appalto se la Ditta appaltatrice non comproverà l'adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro obbligo in materia di rapporto di lavoro.
ART. 23 NORME DI SICUREZZA
Tutti i servizi e gli interventi sugli impianti dovranno essere svolti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
L'Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 81/2008.
Ogni irregolarità deve essere comunicata all’A. C.
Le autorità ed uffici preposti alla tutela dei lavoratori, da consultare per l'elaborazione dei piani di sicurezza, sono:
- Servizio Medicina del Lavoro;(medico competente ai sensi del D. Lgs. 81/2008)
- P.M.I.P.;
- S.P.I.S.A.L.;
- I.S.P.E.S.L.;
- Ispettorato Provinciale del Lavoro.
L'Appaltatore deve assicurare la perfetta efficienza e funzionalità dei locali e di tutti i dispositivi di sicurezza che devono pertanto essere tenuti sotto assiduo controllo e sorveglianza (interruttori differenziali, etc)
ART. 24 ASSICURAZIONE CIVILE PER DANNO
E' fatto obbligo dell'Appaltatore di provvedere, a proprie cure e spese, presso una Società Assicuratrice, all'assicurazione per la responsabilità civile derivante dai rischi connessi all'appalto, di cui al presente Capitolato. Comunque, indipendentemente dall'obbligo sopraccitato, l'Appaltatore assume a proprio carico ogni responsabilità civile conseguente agli eventuali danni che potessero occorrere a persone o cose, a seguito dell'espletamento delle sue funzioni.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all'atto della firma del contratto, presso il Committente pena la non formalizzazione del contratto e l’eventuale scelta della seconda ditta classificata in sede di gara.
Il massimale unico dovrà essere non inferiore a 2.000.000 (duemilioni) di Euro.
In ogni caso, danni, rischi, responsabilità di qualsiasi natura riguardanti le persone e le cose in genere, si intendono assunti dalla Ditta appaltatrice se imputabili a sua negligenza nell’esecuzione di opere di Manutenzione Ordinaria.
ART. 25 OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA
L'Appaltatore si obbliga di osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.
In particolare ai lavoratori dipendenti dell'Appaltatore ed occupati nell'espletamento dell'appalto devono essere attuate condizioni normative retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolge l'appalto stesso.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l'I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l'I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
All'uopo si precisa che, a richiesta, l'Appaltatore deve trasmettere al Committente non solo l'elenco nominativo del personale impiegato, ma anche il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati e la copia dei versamenti contributivi accompagnata da dichiarazione di aver effettivamente provveduto ai relativi versamenti dei contributi.
L’A.C. si riserva, qualora riscontrasse o venissero denunciate da parte dell'Ispettorato del Lavoro violazioni alle disposizioni sopra elencate, il diritto insindacabile di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento sino a quando l'Ispettorato dei Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta.
Il Committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S.) l'avvenuta aggiudicazione del presente appalto nonché richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri da parte dell'Appaltatore.
ART. 26 OSSERVANZA DELLE NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI E VACCINAZIONE ANTITETANICA
L'Appaltatore deve osservare le norme di prevenzione infortuni sul lavoro contenute in:
- D.P.R. n. 547 del 27 aprile 1955;
- D.P.R. n. 164 del 7 gennaio 1956;
- D.P.R. n. 303/303 del 19 marzo 1956;
- D.P.R. n. 320 del 20 marzo 1956;
- D.P.R. n. 1124/1965;
- D.L. n. 277 del 15 agosto 1991, in esecuzione della Legge 212 art 7 del 30 luglio 1990;
- L. n. 292 del 5 marzo 1963 e successivo Regolamento di esecuzione D.P.R. 1301 del 7 settembre 1965;
- D. Lgs. n. 81 del 04 aprile 2008;
- D. Lgs. n. 242 del 19 marzo 1996.
In particolare dovrà essere prestata la massima attenzione quando si tratti di operare entro cunicoli, vespai, cavedii, sottotetti, cantine, ecc. o spazi esterni dove le condizioni igieniche possono essere tali da procurare contagi per la presenza di animali, sostanze o oggetti infettanti o in stato di decomposizione.
Inoltre l'Appaltatore deve osservare le disposizioni in materia che eventualmente dovessero essere emanate durante il corso di validità del contratto.
ART. 27 OSSERVANZA DI CAPITOLATI E LEGGI
L'Appaltatore è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme che abbiano attinenza con l'appalto.
Per ogni legge o normativa di emanazione successiva alla data di presentazione dell'offerta, fermo restando l'obbligo del rispetto delle disposizioni da parte dell'appaltatore, ogni onere resta a carico dell’Amministrazione.
ART. 28 CONTROLLI DA PARTE DEL COMMITTENTE
Il Committente, nel corso dell'esercizio degli impianti può effettuare audit ed ispezioni senza l'obbligo di preavviso.
Gli audit e le visite ispettive presso gli impianti affidati all’Appaltatore o le sedi in cui vengono eserciti gli impianti, possono venire effettuati solo in presenza di un suo rappresentante o del personale addetto all’esercizio.
Eventuali irregolarità che venissero riscontrate verranno immediatamente notificate.
All'inizio ed alla fine di ogni stagione, la lettura dei misuratori dei parametri contabili verrà effettuata in presenza del Committente.
Il Committente può altresì prendere visione dei dati contenuti nei registri di manutenzione e di qualsiasi altra documentazione inerente l’appalto, qualora lo stesso lo ritenesse opportuno.
Verrà altresì rilasciata all’A. C. copia di verbali e di tutte le visite di controllo effettuate dagli enti preposti.
ART. 29 DIVIETO DI CESSIONE DELL'APPALTO - MODALITA' PER IL SUBAPPALTO
E' fatto assolutamente divieto alla Ditta Appaltatrice di cedere parzialmente o totalmente a terzi l'Appalto.
E' consentito ricorrere a subappalti di qualsiasi tipo essi siano secondo quanto disposto dalle normative vigenti fatta esclusione per i servizi di esercizio, manutenzione ordinaria, reperibilità e pronto intervento.
Qualora intendesse procedere con subappalti, l'Appaltatore sarà tenuto a formulare richiesta scritta all'A. C. e ad attendere la conseguente autorizzazione.
La richiesta di subappalto e l'autorizzazione allo stesso avverranno secondo i dettami della legislazione vigente.
ART. 30 CAUZIONE A GARANZIA DEL CONTRATTO
Cauzione definitiva
1. L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
2. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1, prevista con le modalità di cui all'articolo 75 del dlgs 163/2006 e smi comma 3 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.(modificato dall'art. 2 del D.Lgs. n. 113 del 2007)
3. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
4. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di redazione del verbale di riconsegna degli impianti all’Amministrazione Comunale.
ART. 31 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FARANNO PARTE DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto avverrà nei termini di legge. Xxxxxxx parte integrante del contratto:
- il presente Capitolato;
- l'offerta della ditta;
- il piano operativo accettato dalla A. C.
- Il POS
- il bando di gara;
- copia della polizza R.C. citata nel presente Capitolato;
- la cauzione definitiva.
TITOLO V
CONDIZIONI ECONOMICHE E ELENCO PREZZI.
ART. 32 MODALITÀ’ DI CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L'offerta della ditta dovrà essere formulata sulla base di un parco impianti di 900 punti luce.
Come parametro di riferimento per la contabilizzazione del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione si adotterà quello del numero dei punti luce. Il numero esatto dei punti luce effettivamente presenti andrà determinato in contraddittorio in occasione del censimento da effettuarsi al momento della consegna degli impianti e sarà poi mantenuto aggiornato nel corso dell’appalto.
In assenza di variazioni nella consistenza degli impianti, al termine del presente contratto di gestione per il servizio verrà corrisposto all’Appaltatore il Canone Annuo Base offerto, eventualmente adeguato in base a quanto previsto al successivo articolo. Eventuali punti luce aggiunti successivamente andranno contabilizzati come segue:
- potenza sino a 70 W compresi: canone unitario base ridotto del 20%
- potenza sino a 150 W compresi:canone unitario base;
- potenza sino 400 W compresi: canone unitario base maggiorato del 65%;
- potenza oltre 400 W: canone unitario base maggiorato del 100%;
essendo il canone unitario base pari al canone annuo base diviso per il numero dei punti luce presunto (900 p.l.). L’importo così calcolato andrà aggiunto al canone base di cui sopra.
L’adeguamento del canone verrà applicato per la sola frazione di anno in cui è intervenuta la variazione. Analogamente si procederà nel caso di dismissione dei punti luce esistenti. Il canone così riparametrato e revisionato servirà di base per il calcolo degli acconti dell’annata successiva.
ART. 33 COMPENSI EFFETTIVI DELL'APPALTATORE E ADEGUAMENTO PREZZI
Non è previsto l’adeguamento del canone gestionale in base alle variazioni dell’indice generale ISTAT dei prezzi e dei salari.
ART. 34 MODALITÀ DI FATTURAZIONE
Durante la gestione, dall'Impresa Appaltatrice saranno emesse 36 fatture mensili pari a 1/36 del canone complessivo.
Gli interventi di manutenzione straordinaria ed extracanone effettuati dalla Ditta durante la gestione, saranno oggetto di contabilità separata.
ART. 35 ELENCO PREZZI PER LA FORNITURA DEI MATERIALI
PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PER GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEL COMUNE DI LACONI DOVRANNO ESSERE APPLICATI I SEGUENTI PREZZI, DESUNTI DAL VIGENTE PREZZARIO REGIONALE PER I LAVORI PUBBLICI
D.0001.0001.0012 DEMOLIZIONE E ASPORTAZIONE PARZIALE DI PAVIMENTAZIONE STRADALE IN
CONGLOMERATO BITUMINOSO per dar luogo a scavi in linea per posa di condotte e cavidotti, per uno spessore di cm 20, eseguita con mezzi meccanici e a mano, compresi i tagli laterali continui, la demolizione e asportazione, il carico e trasporto a discarica dei materiali di risulta, esclusa l'indennità di conferimento a discarica controllata e autorizzata per larghezza fino a 90 cm.
m2 € 9,08
D.0001.0001.0020 DEMOLIZIONE E ASPORTAZIONE PARZIALE DI PAVIMENTAZIONE DI MARCIAPIEDI
comunque pavimentati per dar luogo a scavi in linea per posa di condotte e cavidotti, per uno spessore di cm 15, eseguita con mezzi meccanici e a mano, compresi i tagli laterali continui, la demolizione e asportazione, il carico e trasporto a discarica dei materiali di risulta, esclusa l'indennità di conferimento a discarica controllata e autorizzata per larghezza fino a 50 cm.
m2 € 14,10
D.0001.0001.0022 INDENNITA' DI CONFERIMENTO A DISCARICA AUTORIZZATA dei materiali demoliti,
valutati per il volume effettivamente conferito, escluso il trasporto
m3 € 8,22
D.0001.0002.0042 RINTERRO DI CAVI A SEZIONE RISTRETTA E OBBLIGATA risultanti dopo l'esecuzione dei manufatti di reti idriche-fognarie e di cavidotti di linee elettriche-telefoniche, eseguito con materiali idonei provenienti da cave, compreso la rincalzatura e prima ricopritura, la formazione del colmo sufficiente a compensare l'eventuale assestamento, le ricariche e il costipamento, valutato per la sezione teorica, con l'impiego di materiale misto proveniente da cave, compresa la fornitura dei materiali
m3 € 11,84
D.0001.0003.0032 RIPRISTINO DI PAVIMENTAZIONE STRADALE precedentemente demolita per l'esecuzione di manufatti o impianti nel sottosuolo, comprendente le seguenti forniture e lavorazioni: il transennamento completo di adeguata segnaletica a norma; il riscavo del precedente rinterro per una profondità adeguata al ripristino da eseguire, compreso il carico su automezzo ed il trasporto a discarica o a reimpiego delle materie di risulta, esclusa l'eventuale indennità di conferimento a discarica autorizzata; la regolarizzazione del fondo; la fornitura e posa in opera di uno strato di calcestruzzo dosato a 250 kg/mc di cemento R32,5, per uno spessore di cm 20; compresa l'esecuzione, dopo stagionatura del cls e previa pulizia del fondo ed ancoraggio con 0,5 kg/mq di emulsione bituminosa, del manto di usura in conglomerato bituminoso dello spessore di cm 3, steso a mano o con vibrofinitrice, perfettamente raccordato alla preesistente pavimentazione adiacente, compresa la rullatura e la pulizia finale
m2 € 14,84
D.0001.0003.0053 PAVIMENTAZIONE DI SPAZI ESTERNI PEDONALI, con PIASTRE IN CEMENTO con
superficie levigata, dimensioni 40x40x4 con solcature sulla faccia superiore a formare disegni geometrici vari o a coda di pavone, dati in opera allettati con malta bastarda su massetto in calcestruzzo già predisposto e compensato, compresi tagli, sfridi e la sigillatura dei giunti con beverone di cemento colori grigio, rosso, marrone
m2 € 39,05
D.0009.0001.0055 FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUBO IN PE CORRUGATO FLESSIBILE PER
CAVIDOTTI INTERRATI per la protezione di installazioni elettriche e di telecomunicazioni, tipo normale, giunzione a bicchiere, resistenza allo schiacciamento 450N, diametro esterno 110, esterno corrugato, interno liscio, a doppia parete. Dato in opera esclusi gli oneri relativi allo scavo, alla formazione del letto di posa, rinfianchi ed al rinterro del cavidotto.
m € 3,81
D.0009.0001.0051 FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUBO IN PE CORRUGATO FLESSIBILE PER
CAVIDOTTI INTERRATI per la protezione di installazioni elettriche e di telecomunicazioni, tipo normale, giunzione a bicchiere, resistenza allo schiacciamento 450N, diametro esterno 50, esterno corrugato, interno liscio, a doppia parete. Dato in opera esclusi gli oneri relativi allo scavo, alla formazione del letto di posa, rinfianchi ed al rinterro del cavidotto.
m € 1,39
D.0009.0006.0041 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE UNIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7(O)R 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi,per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 1x4 mmq.
m € 3,48
D.0009.0006.0042 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE UNIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7(O)R 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi,per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 1x6 mmq.
m € 4,43
D.0009.0006.0043 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE UNIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7(O)R 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi,per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 1x10 mmq
m € 5,98
D.0009.0006.0044 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE UNIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7(O)R 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi, per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 1x16 mmq
m € 8,12
D.0009.0006.0045 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE UNIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7(O)R 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi,per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 1x25 mmq.
m € 11,25
D.0009.0006.0083 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE MULTIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7OR 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi, per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 4x6 mmq
m € 13,28
D.0009.0006.0084 FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDUTTORE MULTIPOLARE DI RAME FLESSIBILE
tipo FG7OR 0,6/1 kV isolato in gomma etilenpropilenica sottoguaina di PVC, non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di gas corrosivi, per impianti esterni, dato in opera per energia in bassa tensione o per segnalazione e comando entro tubo passacavo o canaletta, compresi gli sfridi, sezione 4x10 mmq
m € 19,23
D.0009.0003.0043 FORNITURA, MONTAGGIO, CABLAGGIO E ASSEMBLAGGIO DI INTERRUTTORE
AUTOMATICO MAGNETOTERMICO da 6 kA (EN 60898) di tipo modulare da montare su guida DIN 35, curva B, quadripolare 4 mod. da 10 a 32 A. da fissarsi a scatto all'interno di centralini o quadri, compreso il cablaggio interno degli stessi.
cad € 163,69
D.0009.0003.0044 FORNITURA, MONTAGGIO, CABLAGGIO E ASSEMBLAGGIO DI INTERRUTTORE
AUTOMATICO MAGNETOTERMICO da 6 kA (EN 60898) di tipo modulare da montare su guida DIN 35, curva B, quadripolare 4 mod. da 40 a 63 A. da fissarsi a scatto all'interno di centralini o quadri, compreso il cablaggio interno degli stessi.
cad € 214,70
D.0009.0002.0021 FORNITURA E POSA IN OPERA DI Quadro da parete o da incasso IP30 in lamiera d'acciaio spessore 6/10 mm verniciato con resine epossidiche, completo di profilati DIN 35 per il fissaggio a scatto degli apparecchi e di portello trasparente di apertura dimensioni 630x680x120 mm a 72 moduli su 3 file. Dato in opera compresi i materiali accessori, il collegamento delle linee in entrata e in uscita, esclusi gli apparecchi e le opere murarie.
cad € 622,68
D.0009.0008.0023 FORNITURA E POSA IN OPERA DI PALO IN ACCIAIO VERNICIATO qualsiasi colore ø120,
con finestra di ispezione, con morsettiera asportabile a quattro poli e 16 mmq sezione max, con 2 fusibili da 16A, predisposto con foro di ingresso cavo di alimentazione, conforme alle direttive di compatibilità elettromagnetica CE 89/336/ CEE e CE 73/23/CEE, altezza fuori terra 6,0 m, altezza interrata 0,8 m. Tipologia palo da interrare.
cad € 1.334,49
D.0009.0008.0024 FORNITURA E POSA IN OPERA DI PALO IN ACCIAIO VERNICIATO qualsiasi colore ø
120, con finestra di ispezione, con morsettiera asportabile a quattro poli e 16 mmq sezione max, con 2 fusibili da 16A, predisposto con foro di ingresso cavo di alimentazione, conforme alle direttive di compatibilità elettromagnetica CE 89/336/ CEE e CE 73/23/CEE, altezza fuori terra 6,8 m, completa di basamento con quattro tirafondi, bulloneria e tappi.
cad € 1.447,67
D.0009.0009.0058 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE con corpo in nylon e fibra di
vetro verniciato con resina poliuretanica; copertura apribile a cerniera in nylon e fibra di vetro; riflettore in alluminio 99,85 ossidato anodicamente e brillantato; diffusore trasparente in policarbonato trasparente antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UVA; attacco testa palo 60mm, frusta 60mm. Grado protezione IP23 per il vano accessori e IP55 per il vano lampada. Cablata e rifasata esclusa lampada, a doppio isolamento senza sezionatore. Dim.605x280x220 mm per lampada a vapori di sodio alta pressione ellissoidale 100 W.
cad € 300,50
D.0009.0009.0054 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE con corpo in nylon e fibra di
vetro verniciato con resina poliuretanica; copertura apribile a cerniera in nylon e fibra di vetro; riflettore in alluminio 99,85 ossidato anodicamente e brillantato; diffusore trasparente in policarbonato trasparente antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UVA; attacco testa palo 60mm, frusta 60mm. Grado protezione IP23 per il vano accessori e IP55 per il vano lampada. Cablata e rifasata esclusa lampada. Dim.605x280x220 mm per lampada a vapori di sodio alta pressione ellissoidale 150 W.
cad € 271,46
D.0009.0009.0062 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE con corpo in nylon e fibra di
vetro verniciato con resina poliuretanica; copertura apribile a cerniera in nylon e fibra di vetro; riflettore in alluminio 99,85 ossidato anodicamente e brillantato; diffusore trasparente in policarbonato trasparente antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UVA; attacco testa palo 60mm, frusta 60mm. Grado protezione IP23 per il vano accessori e IP55 per il vano lampada. Cablata e rifasata esclusa lampada. Dim.815x330x300 mm per lampada a vapori di sodio alta pressione ellissoidale 250 W.
cad € 348,91
D.0009.0009.0051 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE con corpo in nylon e fibra di
vetro verniciato con resina poliuretanica; copertura apribile a cerniera in nylon e _bra di vetro; riflettore in alluminio 99,85 ossidato anodicamente e brillantato; diffusore trasparente in policarbonato trasparente antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UVA; attacco testa palo 60mm, frusta 60mm. Grado protezione IP23 per il vano accessori e IP55 per il vano lampada. Cablata e rifasata esclusa lampada. Dim.605x280x220 mm per lampada a vapori di mercurio con bulbo fluorescente ellissoidale 125 W.
cad € 226,38
D.0009.0009.0059 FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE con corpo in nylon e fibra di
vetro verniciato con resina poliuretanica; copertura apribile a cerniera in nylon e fibra di vetro; riflettore in alluminio 99,85 ossidato anodicamente e brillantato; diffusore trasparente in policarbonato trasparente antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UVA; attacco testa palo 60mm, frusta 60mm. Grado protezione IP23 per il vano accessori e IP55 per il vano lampada. Cablata e rifasata esclusa lampada. Dim.815x330x300 mm per lampada a vapori di mercurio con bulbo fluorescente ellissoidale 250 W.
cad € 306,83
D.0009.0010.0003 FORNITURA E POSA IN OPERA DI BASE PORTALAMPADA CON ATTACCO Fi 60, per
globi adatti per lampade a vapori di mercurio con bulbo fluorescente ellissoidale da 125W.
cad € 130,66
D.0009.0010.0005 FORNITURA E POSA IN OPERA DI BASE PORTALAMPADA CON ATTACCO Fi 60, per
globi adatti per lampade a vapori di sodio ad alta pressione ellissoidale da 100W.
cad € 159,00
D.0009.0010.0039 FORNITURA E POSA IN OPERA DI LAMPADA AL SODIO ALTA PRESSIONE ellissoidale a
bulbo diffondente, funzionamento con accenditore, da 150 W.
cad € 48,75
D.0009.0010.0040 FORNITURA E POSA IN OPERA DI LAMPADA AL SODIO ALTA PRESSIONE ellissoidale a
bulbo diffondente, funzionamento con accenditore, da 250 W.
cad € 49,89
D.0009.0010.0060 FORNITURA E POSA IN OPERA DI LAMPADA AL MERCURIO ellissoidale a bulbo
diffondente da 125 W.
cad € 25,77
D.0009.0010.0061 FORNITURA E POSA IN OPERA DI LAMPADA AL MERCURIO ellissoidale a bulbo
diffondente da 250 W.
cad € 52,86
MANODOPERA: | |||
1 | OPERAIO SPECIALIZZATO | ORA | € 25,82 |
2 | OPERAIO QUALIFICATO | ORA | € 24,19 |
3 | OPERAIO COMUNE | ORA | € 21,97 |
NOLI: | |||
4 | ESCAVATORE CON OPERATORE | ORA | € 66,00 |
5 | ESCAVATORE CON MARTELLONE | ORA | € 83,00 |
6 | AUTO GRU’ e/o AUTOCESTELLO | ORA | € 45,00 |
7 | AUTOCARRO CON OPERATORE | ORA | € 55,00 |
8 | MOTOCOMPRESSORE CON OPERATORE | ORA | € 46,50 |
MATERIALI: | |||
9 | CALCESTRUZZO Rck 15 | mc | € 115,08 |
10 | CALCESTRUZZO Rck 30 | mc | € 137,76 |
11 | TOUT VENANT | mc | € 92,80 |
12 | BYNDER | mc | € 105,90 |
13 | TAPPETO | mc | € 112,90 |
14 | VERNICE PER PALI | Kg | € 28,50 |
15 | ANTIRUGGINE | Kg | € 21,80 |
16 | LAMPADA 100w MISCELATA | CAD | € 15,30 |
17 | LAMPADA 160w MISCELATA | CAD | € 16,20 |
18 | LAMPADA 250w MISCELATA | CAD | € 18,50 |
19 | LAMPADA 70w SAP | CAD | € 24,50 |
20 | LAMPADA 100w SAP | CAD | € 30,00 |
21 | LAMPADA 150w SAP | CAD | € 43,50 |
22 | LAMPADA 250w SAP | CAD | € 48,50 |
23 | LAMPADA 80w VAPORI DI MERCURIO | CAD | € 13,50 |
24 | LAMPADA 125w VAPORI DI MERCURIO | CAD | € 16,50 |
25 | LAMPADA 250w VAPORI DI MERCURIO | CAD | € 18,90 |
26 | REATTORE 70 W SAP | CAD | € 38,60 |
27 | REATTORE 100 W SAP | CAD | € 39,90 |
28 | REATTORE 150 W SAP | CAD | € 44,75 |
29 | REATTORE 250 W SAP | CAD | € 49,50 |
30 | REATTORE 80 W VAPORI MERCURIO | CAD | € 28,64 |
31 | REATTORE 125 W VAPORI MERCURIO | CAD | € 33,66 |
32 | REATTORE 250 W VAPORI MERCURIO | CAD | € 37,50 |
33 | PORTALAMPADA CERAMICA E27 | CAD | € 6,90 |
34 | PORTALAMPADA CERAMICA E40 | CAD | € 8,80 |
35 | ACCENDITORI | CAD | € 34,50 |
36 | FUSIBILI ( DA 4A fino 25A) | CAD | € 1,65 |
37 | FUSIBILI ( DA 25A fino 50A) | CAD | € 3,37 |
38 | FUSIBILI ( DA 50A fino 100A) | CAD | € 18,50 |
39 | CORDA IN RAME NUDO D=35 MMQ | ml | € 5,23 |
40 | CORDA IN RAME NUDO D=50 MMQ | ml | € 5,81 |
41 | CAVIDOTTO IN PVC D = 50 | ml | € 1,20 |
42 | CAVIDOTTO IN PVC D = 63 | ml | € 1,93 |
43 | CAVIDOTTO IN PVC D = 90 | ml | € 2,45 |
44 | POZZETTO XXXX. IN PVC CON COPERCHIO | ml | € 46,50 |
45 | CAVO BUTTILE TRIPOLARE 3*1,5 mmq | ml | € 1,83 |
46 | CAVO BUTTILE TRIPOLARE 3*2,50 mmq | ml | € 2,76 |
47 | CAVO BUTTILE TRIPOLARE 3*4 mmq | ml | € 3,81 |
48 | CAVO BUTTILE 1*6 mmq | ml | € 1,88 |
49 | CAVO BUTTILE 1*10mmq | ml | € 2,79 |
50 | CAVO BUTTILE 1*16 mmq | ml | € 3,94 |
51 | CAVO BUTTILE 1*25 mmq | ml | € 6,20 |
52 | CAVO BUTTILE 1*35 mmq | ml | € 8,59 |
53 | CAVO BUTTILE 1*50 mmq | ml | € 11,98 |
54 | INT. MAGNET. TETRAP. 10A 4,5KA 10A | CAD | € 52,99 |
55 | INT. MAGNET. TETRAP. 16A 4,5KA 16A | CAD | € 59,50 |
56 | INT. MAGNET. TETRAP. 20A 4,5KA 20A | CAD | € 62,50 |
57 | INT. MAGNET. TETRAP. 25A 4,5KA 25A | CAD | € 65,50 |
58 | INT. MAGNET. TETRAP. 32A 4,5KA 32A | CAD | € 68,50 |
59 | INT. MAGNET. TETRAP. 40A 4,5KA 40A | CAD | € 72,90 |
60 | INT. MAGNET. TETRAP. 50A 4,5KA 50A | CAD | € 72,90 |
61 | INT. MAGNET. TETRAP. 63A 4,5KA 63A | CAD | € 78,60 |
I prezzi sopra elencati sono al netto dell’I.V.A. ai sensi di legge.
TITOLO VI
PROVVEDIMENTI PER INADEMPIENZE CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
ART. 36 PENALI E PROVVEDIMENTI PER INADEMPIENZE AGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
Le inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell'Assuntore, comporteranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato o/e per il danno arrecato, nonché l'applicazione delle sotto segnate penali o provvedimenti.
A) Xxx le interruzioni del servizio conseguenti a mancato o intempestivo intervento da parte dell'Assuntore oppure a sua negligenza superiore alle 4 ore, una penale pari a Euro 100,00.
B) Per il mancato rispetto degli orari di funzionamento stabiliti dall'A.C.: per ogni accertamento, una penale pari a Euro 50,00.
C) Per il mancato intervento da parte dell'Assuntore per richieste urgenti notturne, dovute alla non reperibilità degli incaricati dell'Assuntore stesso: per ogni mancato intervento, una penalità di Euro 150,00.
D) Sarà cura dell’Appaltatore segnalare preventivamente eventuali disfunzioni o deficienze degli impianti che possano comportare eventuali disservizi del tipo sopraesposto e individuare interventi correttivi da effettuarsi a carico dell’Ente Appaltante. In caso di tempestiva segnalazione scritta non sarà dovuta nessuna penale.
E) Per la mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste dalle normative vigenti: per ogni accertata mancata o incompleta registrazione, una penale pari a Euro 150,00.
F) Per la mancata effettuazione dei controlli e delle misure indicate nel presente C.S.A.: per ogni misura e controllo non effettuato, una penale pari a Euro 100,00.
G) Per la ritardata presentazione della documentazione necessaria alla richiesta di pratiche amministrative e delle visite A.U.S.L. - I.S.P.E.S.L., una penale pari a Euro 100,00.
H) L'importo delle eventuali penali applicate dall'Appaltante all'Appaltatore verrà detratto dalla rata immediatamente successiva alla loro applicazione.
ART. 37 CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
Tutte le controversie tra il Committente e l'Appaltatore saranno rimandate ad un Collegio arbitrale, così composto:
a - da un arbitro nominato dall'Appaltatore b - da un arbitro nominato dal Committente
c - da un arbitro, con funzione di Presidente, nominato di comune accordo tra le parti, ovvero, in caso di disaccordo, a cura del Presidente del tribunale di Oristano.
L'istanza per arbitrato, nel caso di iniziativa assunta dalla Ditta appaltatrice, dovrà essere notificata al legale rappresentante del Committente, a pena di decadenza, con raccomandata A/R, nel termine di 60 giorni da quello in cui fu comunicato il provvedimento del Committente che ha risolto la controversia in sede amministrativa.
Nel termine di 60 giorni da quello della notifica dell'istanza dell'arbitrato, il Committente provvederà alla nomina del proprio arbitro.
Laconi, 19.02.2010
Il Responsabile del Servizio X.xx Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx