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Lazio/8014
3490581
AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER AFFITTI DEI CINEMA DELLA REGIONE LAZIO
PREMESSE
LAZIOcrea S.p.A., società in house della Regione Lazio istituita ai sensi dell’art. 5 della L.R. 24 novembre 2014, n. 12, intende promuovere, in nome e per conto della Regione Lazio, una procedura finalizzata alla concessione dei contributi per coloro che, in possesso dei requisiti di seguito indicati, detengano cinema condotti in locazione o affitto di azienda.
In considerazione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, che sta determinando evidenti difficoltà economiche e sociali, la Regione Lazio, ha previsto un apposito stanziamento straordinario e una tantum finalizzato a garantire, in questa fase temporale, un sostegno economico straordinario e una tantum alle micro, piccole e medie imprese che siano conduttori di cinema situati nella Regione Lazio, contribuendo in quota parte al pagamento dei canoni di locazione per le mensilità dell’annualità 2020 indicate nell’Avviso.
Il presente Avviso, ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 241/1990 e del Regolamento in materia di LAZIOcrea S.p.A., definisce la misura e le modalità di erogazione e di revoca del predetto contributo integrativo nonché i requisiti e gli obblighi dei beneficiari.
1. OGGETTO, IMPORTO E DURATA
Il presente Avviso ha ad oggetto la concessione di contributi a fondo perduto in favore di esercenti cinematografici che siano micro, piccole e medie imprese che siano conduttori di sale cinematografiche, finalizzati a sostenere in parte il pagamento dei canoni di locazione per le mensilità di marzo, aprile, maggio dell’anno 2020.
Ai fini del presente Avviso per cinema o sala cinematografica si intende la definizione di cui all’art. 3, comma 1 lettera r) della Legge Regionale n. 2 del 13 aprile 2012 ossia “lo spazio chiuso dotato di uno schermo adibito a pubblico spettacolo cinematografico”.
Per ogni domanda selezionata LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo, in misura pari al 40% del costo complessivo relativo ai canoni per i sopra menzionati mesi, fermo restando l’importo massimo di Euro 641.000,00 (seicentoquarantunomila/00) destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo di tutte le domande selezionate.
Tale contributo sarà concesso ai sensi di quanto previsto dal Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", pubblicato sulla XXXX X000 del 24.12.2013.
E’ possibile cumulare il contributo di cui al presente avviso con altri aiuti “de minimis” riguardanti altre spese concessi nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, fermo restando che il predetto cumulo non deve comportare il superamento del limite massimo di cui all’art. 3 del sopra menzionato Regolamento (UE), ossia € 200.000,00 (duecentomila/00).
Il predetto cumulo viene calcolato, ai fini del presente Avviso, anche con riferimento alle imprese che fanno parte dell’Impresa Unica, come definita dall’art. 2 del sopra menzionato Regolamento.1 In caso di reperimento di eventuali ulteriori risorse da parte della Regione Lazio, LAZIOcrea S.p.A. si riserva di implementare conseguentemente il predetto importo massimo e di far scorrere l’elenco dei soggetti ammessi di cui al successivo art. 4, elenco, seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Il beneficiario ha facoltà di richiedere che il contributo sia versato direttamente al locatore.
In caso di eventuale rinegoziazione del contratto di locazione intervenuta nel periodo coperto dalla richiesta del contributo l’importo del contributo erogato da LAZIOcrea S.p.A. sarà parametrato in relazione all’importo più basso, come eventualmente risultante dalla rinegoziazione.
In caso di attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi, l’importo del contributo erogato da LAZIOcrea S.p.A. sarà parametrato in relazione all’importo del canone mensile, decurtato del contributo già erogato, fermo restando il limite del 40% del costo complessivo relativo ai canoni per i mesi di marzo, aprile, maggio 2020 nonché quanto previsto dall’art. 5, comma 2 del citato Regolamento.
Eventuali proroghe della misura straordinaria di contributo integrativo oggetto del presente Avviso saranno valutate esclusivamente sulla base dell’evoluzione della emergenza epidemiologica e saranno definite nella durata e nell’entità dalla Regione Lazio.
Il beneficiario ha l’obbligo di utilizzare il contribuito ricevuto a norma del presente Avviso, esclusivamente per le finalità per le quali è stato concesso.
LAZIOcrea S.p.A. si riserva l’insindacabile facoltà di richiedere al beneficiario di inviare copia delle quietanze relative ai mesi oggetto del presente contributo, fatte salve le ipotesi di versamento del canone direttamente al locatore, su richiesta del richiedente.
In caso di mancato invio delle predette quietanze o nei casi di utilizzo non conforme, anche solo parzialmente, del contributo concesso, in qualsiasi modo accertata, LAZIOcrea S.p.A. procederà alla revoca integrale dello stesso e al recupero delle somme eventualmente già erogate.
1 L’art. 2 c. c del Reg. (UE) n. 1407/2013 prevede che per «impresa unica» si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.”
2. SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI
Beneficiari dei contributi sono i soggetti privati che rispettano i seguenti requisiti:
- rispettino i requisiti dimensionali di MPMI (micro, piccole e medie imprese2);
- siano titolari di contratti di locazione ad uso commerciale o di affitto azienda aventi ad oggetto una sala cinematografica sita nel territorio della Regione Lazio.
Per MPMI si intende una impresa, compresi i liberi professionisti, che soddisfa i seguenti requisiti:
- microimpresa: occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;
- piccola impresa: occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro;
- media impresa: occupa meno di 250 persone e realizza un fatturato annuo che non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro.
Si precisa che gli occupati sono calcolati in termini di unità lavorative annue (ULA) e che il fatturato e il totale di bilancio annuo (totale attività) devono fare riferimento ai dati dell’ultimo bilancio approvato o in mancanza all’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
Fermo restando quanto sopra, sono ammessi al contributo i soggetti richiedenti che alla data di presentazione della domanda posseggano i seguenti requisiti:
a) rispettino i requisiti dimensionali di MPMI (micro, piccole e medie imprese);
b) siano titolari in qualità di conduttori di un contratto di locazione o di affitto azienda in corso di validità e regolarmente registrato, avente ad oggetto una unità immobiliare ad uso commerciale, appartenente alla categoria catastale D/3 o altra compatibile con l’esercizio di attività di pubblico spettacolo cinematografico e situato nel territorio della Regione Lazio; in caso di categoria catastale diversa da D/3 l’attività di pubblico spettacolo cinematografico deve essere svolta in uno spazio munito delle prescritte autorizzazioni e nel rispetto dei requisiti di cui all’art. 3, comma 1 lettera r) della Legge Regionale n. 2 del 13 aprile 2012 ossia essere “uno spazio chiuso dotato di uno schermo adibito a pubblico spettacolo cinematografico”;
c) siano in regola con le autorizzazioni necessarie per l’esercizio di pubblico spettacolo e con le certificazioni richieste dalle norme vigenti;
2 Si considerano destinatari del presente Avviso anche gli enti non commerciali non iscritti al Registro delle Imprese, incluse le fondazioni e le associazioni, qualora la loro regolamentazione consenta l’esercizio di attività commerciale (nella fattispecie: cinematografica) in forma accessoria, a condizione che dichiarino i ricavi derivanti da detta attività come redditi di impresa.
d) abbiano svolto documentata attività professionistica di spettacolo da almeno un anno comprovata dai borderò S.I.A.E. per l’anno 2019 aventi almeno il seguente numero minimo di giornate di programmazione:
- per cinema situati all’interno del territorio di Roma Capitale: 250 (duecentocinquanta);
- per cinema situati nei capoluoghi di Provincia della Regione Lazio: 200 (duecento);
- per cinema situati nei restanti Comuni della Regione Lazio: 100 (cento);
e) siano in regola con il pagamento dei canoni di locazione alla data del 31 dicembre 2019; si considera in regola con i pagamenti anche il conduttore che non abbia alla data del 31 dicembre 2019 versato tutti i canoni a condizione che la dilazione dei termini di pagamento sia stata oggetto di un apposito accordo sottoscritto con il locatore;
f) di aver o meno ottenuto per le mensilità del 2020 indicate nell’avviso, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
g) di avere o meno percepito altri contributi de minimis nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, fermo restando che qualora siano stati percepiti altri contributi de minimis il cumulo di questi ultimi (inclusi quelli ricevuti dall’Impresa Unica) e del contributo erogato con il presente avviso non deve comportare il superamento del limite massimo dell’intensità di aiuto di stato come previsto dall’art. 3 comma 2, Reg. 1407/2013 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Per la dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti il richiedente, sotto la propria responsabilità, potrà, come meglio specificato al successivo art. 3, avvalersi dell’istituto dell’autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).
Tali dichiarazioni, se mendaci, saranno soggette a sanzioni amministrative e penali.
LAZIOcrea S.p.A. procederà a idonei controlli, anche a campione nella misura minima del 10% delle dichiarazioni sostitutive ricevute, circa la veridicità delle dichiarazioni rese e in caso di accertata non veridicità procederà a revocare il contributo e a recuperare le somme erogate.
3. TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda, redatta in carta semplice e sottoscritta dal titolare del contratto di locazione o di affitto di azienda dovrà essere inoltrata, pena l’esclusione, entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso, avvenuta in data 19/05/2020, a mezzo P.E.C. al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.): xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, indicando in oggetto: “domanda di partecipazione Avviso CINEMA”, fermo restando che allo scopo di accertare la tempestività della proposta, si farà riferimento al certificato di avvenuta consegna P.E.C.
La presentazione della domanda mediante comunicazione di posta elettronica certificata è a totale ed esclusivo rischio del richiedente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di LAZIOcrea S.p.A. ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, il progetto non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso, l’Amministrazione regionale e LAZIOcrea S.p.A. non rispondono di eventuali ritardi e/o disguidi telematici di qualsiasi natura e causa o comunque imputabili a fatto di terzi.
***
La domanda di contributo (da redigere preferibilmente sulla base dell’Allegato A) deve essere sottoscritta con firma digitale o con firma autografa (allegando in questa ultima ipotesi copia di un documento di identità in corso di validità) del titolare del contratto e deve contenere necessariamente, a pena di esclusione, una dichiarazione, resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, avente il seguente contenuto:
a) rispettino i requisiti dimensionali di MPMI (micro, piccole e medie imprese) indicati all’art. 2;
b) essere titolare di un contratto di locazione o di affitto azienda regolarmente registrato avente ad oggetto una unità immobiliare ad uso commerciale appartenente alla categoria catastale D/3 o altra che sia compatibile con l’esercizio di attività di cinematografo e situato nel territorio della Regione Lazio; destinato ad attività di teatro e situato nel territorio della Regione Lazio; in caso di categoria catastale diversa da D/3: svolgere attività di pubblico spettacolo cinematografico in uno spazio munito delle prescritte autorizzazioni e che il teatro in questione possieda comunque i requisiti di cui all’art. 3, comma all’art. 3, comma 1 lettera r) della Legge Regionale n. 2 del 13 aprile 2012 ossia sia uno “spazio chiuso dotato di uno schermo adibito a pubblico spettacolo cinematografico”;
c) essere in regola con le autorizzazioni necessarie per l’esercizio di pubblico spettacolo e con le certificazioni richieste dalle norme vigenti;
d) aver svolto documentata attività professionistica di spettacolo da almeno un anno comprovata dai borderò S.I.A.E. per l’anno 2019 con il numero minimo di giornate di programmazione indicato al precedente articolo 1;
e) essere in regola con il pagamento dei canoni di locazione alla data del 31 dicembre 2019, fermo restando che la predetta dichiarazione, resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del D.P.R. n. 445/2000, deve essere sottoscritta congiuntamente dal conduttore e dal locatore;
f) l’importo del canone come ridefinito in caso di eventuale rinegoziazione del contratto di locazione, fermo restando che la predetta dichiarazione, resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del D.P.R. n. 445/2000, deve essere sottoscritta congiuntamente dal conduttore e dal locatore;
g) di aver o meno ottenuto per le mensilità del 2020 indicate nell’avviso, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
h) l’IBAN del conto corrente intestato al conduttore sul quale effettuare il bonifico del contributo; qualora il beneficiario richieda che il contributo sia versato direttamente al locatore deve essere indicato l’IBAN di quest’ultimo.
Devono altresì essere allegati alla domanda i seguenti documenti:
- una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del
D.P.R. n. 445/2000 (redatta sulla base dell’Allegato B) sottoscritta con firma digitale o con firma autografa (allegando in questa ultima ipotesi copia di un documento di identità in corso di validità) del titolare del contratto di locazione/affitto di azienda, avente il seguente contenuto:
a) avere o meno ottenuto nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti gli
Aiuti rientranti nel regime De Minimis;
b) di avere o meno relazioni con le imprese che fanno parte dell’Impresa Unica;
- SOLO IN CASO DI SUSSISTENZA DI RELAZIONI CON IMPRESE CHE FANNO PARTE DELL’IMPRESA UNICA: una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del D.P.R. n. 445/2000 (redatta sulla base dell’Allegato C) sottoscritta con firma digitale o con firma autografa (allegando in questa ultima ipotesi copia di un documento di identità in corso di validità) dal legale rappresentante
di ciascuna delle imprese collegate al richiedente (indicate nella Tabella 2 dell’Allegato B) avente il seguente contenuto: avere o meno richiesto o ottenuto nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti Aiuti rientranti nel regime De Minimis;
- una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del
D.P.R. n. 445/2000, avente ad oggetto la concessione degli aiuti de minimis (redatta sulla base dell’Allegato B);
- copia conforme all’originale del contratto di locazione o di affitto azienda in corso dal quale si evinca l’importo del canone mensile di locazione del cinema; qualora nel corso del periodo coperto dalla richiesta del contributo, il contratto di locazione o di affitto azienda giunga a naturale scadenza, il soggetto richiedente dovrà depositare copia conforme di ambedue i contratti regolarmente registrati;
- in caso di accordo avente ad oggetto la dilazione dei termini di pagamento dei canoni di locazione del 2019: è necessario allegare il relativo accordo, sottoscritto congiuntamente da conduttore e dal locatore unitamente alla documentazione a supporto (es. fatture lavori compiuti; scomputo dei canoni o altre ipotesi);
- in caso di rinegoziazione dell’importo del canone: alla domanda va allegata copia dell’atto di rinegoziazione o, qualora non disponibile, una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47, 76 del D.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta congiuntamente dal conduttore e dal locatore.
Le eventuali richieste di chiarimenti devono essere inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Le comunicazioni di carattere generale relative al presente Avviso nonché le risposte ai suddetti chiarimenti saranno pubblicate sul sito internet di LAZIOcrea S.p.A.
4. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO E RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Entro 7 (sette) giorni naturali decorrenti dalla pubblicazione del presente Avviso, LAZIOcrea S.p.A. procederà alla nomina di una Commissione, che avrà il compito di effettuare l’istruttoria delle singole domande presentate nel rispetto dei termini indicati al precedente art.3, esaminando le domande secondo l’ordine cronologico di arrivo e verificando il possesso dei requisiti dei richiedenti.
Si precisa che non saranno considerate ammissibili le richieste di contributo che risultino:
- pervenute oltre i termini indicati al precedente art. 3 del presente Avviso o con modalità diverse da quelle indicate nel medesimo articolo;
- presentate da soggetti non aventi i requisiti indicati al precedente art. 2 del presente Avviso.
Le richieste di contributo considerate non ammissibili saranno escluse da LAZIOcrea S.p.A. e non potranno essere iscritte a finanziamento. È applicabile l’istituto del soccorso istruttorio.
La Commissione, una volta conclusa in relazione a ciascuna domanda ricevuta la predetta fase istruttoria (incluso l’eventuale soccorso istruttorio), redigerà un elenco, seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, e procederà ad erogare immediatamente i contributi nella misura riconosciuta a seguito dell’espletamento della predetta istruttoria in favore dei soggetti aventi titolo (con particolare riferimento al rispetto del limite massimo degli aiuti rientranti nel regime de minimis), fino ad esaurimento dell’importo stanziato dalla Regione Lazio (come eventualmente implementato ai sensi di quanto previsto all’art. 1) e nei limiti del 40% del costo delle mensilità indicate all’art. 1 del presente Avviso.
Verrà dato avviso dell’avvio della formazione del predetto elenco sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx nonché sul B.U.R.L.; il predetto avviso avrà valore di notifica verso tutti i soggetti, ferme restando le comunicazioni via PEC che saranno inviate ai soggetti selezionati.
Fermo restando quanto sopra, LAZIOcrea S.p.A. si riserva l’insindacabile facoltà di non finanziare in tutto o in parte le domande selezionate.
In caso di revoca del contributo LAZIOcrea S.p.A. procede a far scorrere il suddetto elenco e a selezionare un’altra domanda, fino ad esaurimento delle risorse complessivamente stanziate dalla Regione Lazio, come indicato all’art. 1 del presente Avviso.
5. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Per la regolare presentazione delle domande, è richiesto ai richiedenti di fornire dati personali, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del “Regolamento UE/2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché la libera circolazione di tali dati”.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della citata normativa europea, la LAZIOcrea S.p.A. informa che i dati forniti saranno trattati nell’ambito del procedimento previsto per l’erogazione del contributo di cui all’art. 1. Relativamente ai suddetti dati, ai concorrenti in qualità di interessati, vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE/2016/679. I partecipanti potranno esercitare i menzionati diritti in qualsiasi momento.
6. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
In caso di contestazioni in merito all’interpretazione del presente Avviso e/o degli accordi
successivamente intervenuti nonché in merito all’esecuzione e alla cessazione per qualunque causa del rapporto, le Parti devono tentare una conciliazione per l’immediata soluzione delle controversie.
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra il beneficiario/a e la LAZIOcrea S.p.A. relativamente all’interpretazione del singolo contratto e/o all’esecuzione e/o alla cessazione per qualsiasi causa del contratto stesso, sarà demandata alla competenza esclusiva del Foro di Roma.