Alla c.a.
Alla c.a.
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Progetto di gestione e riqualificazione del Centro Servizi Territoriale (CST) della Provincia di Lecco
Documento: Relazione di fattibilità n° 14
Oggetto: servizio per la predisposizione dei dispositivi POS abilitati al pagamento tramite PagoPA
Egr. Xxxx. Xxxxxxxxx,
in virtù dell’art. 7 della Convenzione per la realizzazione del Progetto di gestione e riqualificazione del CST della Provincia di Lecco, con la presente siamo lieti di presentarle la relazione di fattibilità per lo sviluppo del nuovo servizio in oggetto.
Come stabilito dallo stesso articolo, le offro la mia disponibilità per un incontro, da effettuarsi entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla ricezione della Relazione, ove discutere i contenuti della stessa.
Seregno, 16 febbraio 2022
Xxxxx X. Xxxxxx 3PItalia S.p.A.
Sommario
2 Analisi della domanda e dell’offerta 3
3 Scenario di implementazione 4
5 Ipotesi di distribuzione dei ricavi 5
1 Premessa
La Convenzione per la realizzazione del Progetto di gestione e riqualificazione del CST della Provincia di Lecco ha per oggetto l’affidamento in concessione, tra l’altro, dell’analisi, progettazione e messa a punto di nuovi servizi. Ai sensi dell’art. 7 della Convenzione ed in conformità ai documenti progettuali offerti in sede di gara, il processo di realizzazione di nuovi servizi trae origine da una relazione di analisi di fattibilità, composta dai seguenti elementi: analisi domanda/offerta; stima dei costi di realizzazione e ipotesi di approvvigionamento; ipotesi di tariffazione (listini da proporre agli Enti) e di distribuzione dei ricavi; cronoprogramma attività (in caso di esito positivo di fattibilità).
In particolare, in virtù degli accordi intercorsi tra le Parti, 3PItalia ha avviato l’analisi di fattibilità per
l’erogazione del servizio POS PagoPA, di seguito illustrato.
2 Analisi della domanda e dell’offerta
A seguito della pubblicazione dell’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di attivare il canale pagoPA come ulteriore canale di pagamento che deve essere reso disponibile a cittadini e imprese, si è assistito a un graduale aumento del volume di questa tipologia di pagamenti. La pervasività di questo canale richiede oggi una sufficiente varietà di metodologie di pagamento, al fine di garantire la corretta finalizzazione dello stesso, a fronte di una domanda che ha raggiunto una maturità rilevante.
Per rispondere a questa esigenza numerose amministrazioni si stanno interessando a strumenti che consentano da un lato di rispettare l’obbligo di pagamento del pagoPA, dall’altro di permettere ai propri cittadini di pagare anche tramite tradizionali metodi di pagamento come le carte di debito e di credito. La sola modalità di pagamento online del dovuto, infatti, non è più sufficiente a garantire la copertura di servizio richiesta.
Tra gli strumenti che vengono incontro a questa necessità ci sono i c.d. POS – Point of Sale, i quali consentono all’utenza di pagare mediante carta di credito o di debito dovuti pagoPA direttamente presso gli Uffici Pubblici.
Questi dispositivi sono costituiti da una componente tecnologica e da una componente finanziaria, erogata e garantita dal Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) che nell’ambito del canale oggetto di interesse si interfaccia con il nodo dei pagamenti pagoPA.
Figura 1 – Flusso di pagamento
Al fine di garantire agli Enti territoriali locali interessati un’offerta ampia di POS, per rispondere alle
diverse specifiche esigenze, si esplicita la disponibilità delle seguenti tipologia di dispositivi:
• Terminale POS (da tavolo) con collegamento LAN e lettore QR code;
• Terminale POS (da tavolo) con collegamento 3G e lettore QR code;
• Terminale POS (portatile) con collegamento LAN o connessione tramite scheda sim 3G e lettore QR code.
Ai dispositivi da tavolo può essere opzionalmente associato un PinPad per agevolare l’inserimento del codice da parte dell’utente.
La soluzione tecnologica è caratterizzata dai seguenti punti di forza:
• Il pagamento avviene a favore di qualsiasi Ente;
• È possibile pagare avvisi gestiti da qualsiasi Partner Tecnologico;
• Non serve alcuna installazione di componenti software sui server dell’Ente;
• Il terminale non deve essere collegato a nessun PC dell’Ente;
• È possibile avere un terminale in condivisione su più sportelli;
• Il pagamento avviene secondo il Modello 3 (PagoPA) e la rendicontazione dal Nodo avviene secondo lo standard pagoPA;
• L’Ente non ha costi di commissione.
3 Scenario di implementazione
Il servizio di dispiegamento del POS e di supporto alla gestione del canale di pagamento una volta attivato, prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
• Consegna fisica del dispositivo;
• Installazione e formazione all’utilizzo del dispositivo;
• Formazione per la verifica dei flussi di pagamenti generati dal POS in sede di rendicontazione (per chi utilizza lo strumento PagoPA LeccoGOV);
• Help desk di primo e di secondo livello.
Si riporta in Tabella 1 l’effort stimato in giornate/uomo per l’esecuzione delle attività da parte di una figura con profilo di consulente tecnico (Consulente) e una con profilo di Project Manager (P.M.) per ciascun Ente interessato all’attivazione di uno o più POS.
P.M. Consulente | ||
Formazione all’utilizzo del dispositivo | 0,5 | 0,5 |
Dispiegamento del dispositivo | - | 0,5 |
Help desk di primo livello | - | 1 |
4 Tariffazione ai Comuni
Si propone una formula di vendita del servizio come servizio attivabile su richiesta da parte dell’Ente. In particolare, il listino proposto ai Comuni da parte del CST prevede un costo di attivazione una tantum e un canone annuale anticipato per il noleggio e l’erogazione del servizio.
La durata minima del contratto è di 36 mesi.
Il costo Una Tantum di spedizione, installazione e formazione è riferito al singolo POS ed è riportato in Tabella 2. I canoni annuali per il noleggio di ciascun dispositivo e il relativo servizio sono indicati in Tabella 3.
Una tantum | |
Spedizione, installazione presso la sede di consegna con verifica operativa e formazione | 200,00 € |
Canone annuo cadauno | |
Terminale POS (DA TAVOLO) con collegamento LAN e lettore QR Code | 250,00 € |
Terminale POS (DA TAVOLO) con collegamento LAN, scheda SIM 3G inclusa e lettore QR code | 300,00 € |
Terminale POS (PORTATILE) con collegamento 3G, scheda SIM inclusa, e lettore QR code | 350,00 € |
Pin Pad (OPZIONALE) per terminali POS da tavolo | 100,00 € |
Tabella 3 – Canoni annuali per il noleggio dei dispositivi e per il servizio
Tutti gli importi sopra riportati sono IVA esclusa.
5 Ipotesi di distribuzione dei ricavi
Sulla base dell’analisi della domanda e dell’offerta, si prevede una penetrazione del mercato che nel periodo di attività della concessione consenta di produrre ricavi per un importo pari a € 30.000
Ai sensi dell’art. 11 della Convenzione sottoscritta tra le Parti, si stabilisce che i ricavi derivanti dalla vendita del servizio in oggetto spetteranno al concessionario. Qualora a fronte della vendita del presente servizio si raggiunga il limite massimo indicato nel Piano economico finanziario approvato in sede di gara, ai sensi dell’art. 12 della Convenzione sottoscritta tra le Parti, i ricavi oltre tale limite massimo saranno ripartiti tra le Parti nella misura del 50% ciascuno nel rispetto dell’equilibrio del PEF o secondo un nuovo schema di ripartizione dei ricavi obbligatoriamente formalizzato tra la parti.